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1 MAGGI O 2014
`
E POSSIBILE
CONOSCERE
IL FUTURO?
34567
1 MAGGI O 2014
`
E POSSIBILE
CONOSCERE
IL FUTURO?
QUESTA RIVISTA, La Torre di Guardia,
rende onore a Geova Dio, il Sovrano
delluniverso. Reca conforto con la
buona notizia che presto il celeste
Regno di Dio eliminer
`
a tutta la
malvagit
`
a e trasformer
`
a la terra in
un paradiso. Incoraggia a riporre
fede in Ges
`
u Cristo, che mor
`

anch

e potessimo ottenere la vita
eterna e che ora governa come Re
del Regno di Dio. Questa rivista si
pubblica ininterrottamente dal 1879
e non ha carattere politico. Si attiene
strettamente alla Bibbia.
Questa pubblicazione non
`
e in vendita. Viene distri-
buita nellambito di unopera mondiale di istruzione
biblica sostenuta mediante contribuzioni volontarie.
Salvo diversa indicazione, le citazioni della Bibbia
sono tratte dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle
Sacre Scritture con riferimenti.
La Torre di Guardia
`
e un periodico quindicinale
edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei
Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281,
Roma. Direttore responsabile: Romolo DellElice.
Reg. Trib. Roma n. 14289 - 10/1/1972.
Stampata in Germania da: Wachtturm Bibel- und
Traktat-Gesellschaft der Zeugen Jehovas, e. V.,
Selters/Taunus.
Druck und Verlag: Wachtturm Bibel- und
Traktat-Gesellschaft der Zeugen Jehovas, e. V.,
Selters/Taunus. Verantwortliche Redaktion:
Ramon Templeton, Selters/Taunus.
5 2014 Watch Tower Bible and Tract Society
of Pennsylvania. Printed in Germany.
Vorreste saperne di pi
`
u
o studiare la Bibbia
gratuitamente
a casa vostra?
Visitate il sito www.jw.org
oppure scrivete ai Testimoni
di Geova usando uno dei
seguenti indirizzi.
Per lITALIA:
Testimoni di Geova
Via della Bufalotta 1281
I-00138 Roma RM
Per la GERMANIA:
Jehovas Zeugen, Zweigb

uro
65617 SELTERS
Per lelenco completo degli indirizzi,
vedi www.jw.org/it/contatti.

Una conversazione amichevole:
I Testimoni di Geova credono in Ges
`
u? 8
Lo sapevate? 11
Imitiamo la loro fede:
Sopravvisse alla spada che le trasse lanima 12
Bibbia: domande e risposte 16
34567
Tiratura di ciascun numero:
45.944.000 IN 213 LINGUE 1 MAGGIO 2014

IN COPERTINA

IN QUESTO STESSO NUMERO


s
E IN PI
`
U ONLINE www.jw.org
Vol. 135, No. 9
MAY 1, 2014
Semimonthly
ITALIAN
`
E possibile conoscere il futuro?
PAGINE 3-7
Qualche successo, ma quanti fallimenti! 3
C
`
e qualcuno che pu
`
o conoscere il futuro? 4
RISPOSTA AD ALTRE DOMANDE BIBLICHE:
La Bibbia viene da Dio?
(Nella sezione COSA DICE LA BIBBIA BIBBIA: DOMANDE
E RISPOSTE)
r
SCARICATE QUESTA
RIVISTA IN DIVERSI
FORMATI ONLINE
(
(
Vorreste conoscere il futuro? Amolti piacerebbe. Diverse perso-
ne predicono eventi futuri con risultati che possono variare no-
tevolmente. Notate gli esempi che seguono.
SCIENZIATI: Gli scienziati impiegano apparecchiature sosticate
ed enormi quantit
`
a di denaro per prevedere, ad esempio, in che
modo linquinamento atmosferico inuir
`
a sulla terra o se doma-
ni piover
`
a.
ANALISTI: Gli analisti predicono tendenze in ambito politico e
commerciale. Warren Buett, una delle persone pi
`
u ricche del
mondo,
`
e stato soprannominato loracolo per i suoi riusciti in-
vestimenti nanziari. Nate Silver, un altro analista, studiando le
statistiche
`
e stato in grado di prevedere praticamente tutto, dal-
landamento della politica americana a chi avrebbe vinto lOscar
a Hollywood.
ANTICHE FONTI: Alcune antiche fonti sono state interpretate
come profezie. Alcuni vedono negli oscuri scritti di Nostrada-
mus (Michel de Notredame) del XVI secolo un adempimento
moderno. Il ciclo di un calendario maya che terminava il 21 di-
cembre 2012
`
e stato interpretato da qualcuno come presagio di
eventi apocalittici.
LEADERRELIGIOSI: Avolte i leader religiosi prediconotragici av-
venimenti globali per avvertire lumanit
`
a e raccogliere adepti. Il
profeta di sventura Harold Camping e i suoi seguaci avevano an-
nunciato a granvoce che la terra sarebbe stata distrutta nel 2011.
Inutile a dirsi, siamo ancora qui.
SENSITIVI: Certi sensitivi aermano di avere speciali abilit
`
a che
permettono loro di prevedere il futuro. Edgar Cayce e Jeane Di-
xon predissero in modo accurato alcuni avvenimenti del XX se-
colo. Entrambi fecero anche predizioni che nonsi sono avverate.
Adesempio, la Dixonpredisse che nel 1958 sarebbe scoppiata la
terza guerra mondiale, mentre Cayce predisse che la citt
`
a di
New York si sarebbe inabissata nelloceano verso la met
`
a degli
anni 70.
Esiste un metodo adabile per conoscere il futuro?
`
E una do-
manda che vale la pena farsi. Se poteste prevedere ci
`
o che sta
per avvenire, la vostra vita potrebbe essere molto diversa.
IN COPERTINA
Qualche successo, ma quanti fallimenti!
3
4 LA TORRE DI GUARDIA
Tutti pensiamo al futuro e ci chiediamo che cosa ab-
bia in serbo la vita per noi e per i nostri cari. Ecco
alcune delle domande che ci facciamo: I miei gli
vivranno in un mondo migliore?, Una catastro-
fe distrugger
`
a la terra?, C
`
e qualcosa che potrei
cambiare adesso perch

e il mio futuro sia migliore?
Questa curiosit
`
a
`
e insita nella nostra natura: abbia-
mo linnato bisogno di essere rassicurati, di avere
certezze, ordine e stabilit
`
a. Se fosse possibile avere
pi
`
u certezze riguardo al futuro ci si potrebbe prepa-
rare, sia in senso sico che emotivo.
Allora cosha in serbo il futuro per voi? C
`
e qual-
cuno che pu
`
o saperlo? Gli esperti che cercano di
fare previsioni possono vantare qualche successo,
ma quanti fallimenti! C
`
e invece chi aerma che Dio
possa predire accuratamente ci
`
oche avverr
`
a. La sua
Parola lo descrive come Colui che annuncia dal
principio il termine, e da molto tempo fa le cose che
nonsonostate fatte (Isaia 46:10). Quanto si
`
e dimo-
strato adabile?
LA PERCENTUALE DI SUCCESSO
DELLE PROFEZIE DI DIO
Perch

e dovrebbe interessarvi la percentuale di
successo delle antiche profezie di Dio, ovvero quan-
te di quelle profezie si sono rivelate attendibili? Se ri-
scontraste che un meteorologo
`
e stato accurato ogni
giorno per molto tempo, rimarreste colpiti. Probabil-
mente fareste attenzione alle previsioni che ha fatto
per domani. Inmodoanalogo, se scopriste che Dioha
predettoavvenimenti inmodoinfallibile, vi interesse-
rebbe senzaltro sapere quello che predice riguardo al
vostro futuro. Facciamo qualche esempio.
LA DISTRUZIONE DI UNA GRANDE CITT
`
A: Sarebbe
davvero qualcosa di straordinario predire accurata-
mente che una grande citt
`
a, in auge da secoli, cadr
`
a
C
`
e qualcuno che pu
`
o conoscere il futuro?
R
a
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a
t
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v
e
Rovine dellantica Ninive, sezione di mura ricostruite
1 MAGGIO 2014 5
presto. Mediante unodei suoi portavoce, Diopredis-
se proprio questo a proposito di Ninive: la citt
`
a sa-
rebbe stata distrutta (Sofonia 2:13-15). Cosa dice la
storia? Nel VII secolo a.E.V. (ovvero a.C.), probabil-
mente una quindicina di anni dopo quella profezia,
i babilonesi e i medi attaccarono Ninive e la conqui-
starono. Dio, inoltre, avevaspecicatoche Ninive sa-
rebbe diventata una distesa desolata, una regione
arida come il deserto. Questo avvertimento si rive-
l
`
o accurato? S
`
. Sebbene la citt
`
a con i suoi sobborghi
coprisse una supercie di circa 500 chilometri qua-
drati, i conquistatori non la preservarono e non la
sfruttarono, come ci si sarebbe potuti aspettare, ma
la distrussero. Un analista politico avrebbe potuto
prevedere questi eventi con tanta accuratezza?
OSSA DI UOMINI SAREBBERO STATE BRUCIATE:
Chi sarebbe cos
`
temerario da annunciare con 300
anni di anticipo il nome esattoe la stirpe di unuomo
che brucer
`
a delle ossa umane su un altare, oltre al
nome della citt
`
a in cui si trova laltare? Se una pre-
dizione cos
`
insolita si avverasse, chi lha fatta diven-
terebbe senzaltro famoso. Riferendosi a un altare
nella citt
`
a di Betel, un portavoce di Dio annunci
`
o:
Unglio nato alla casa di Davide, il cui nome
`
e Gio-
sia [...] brucer
`
a su di te ossa di uomini (1 Re 13:
1, 2). Circa tre secoli dopo, un re di nome Giosia
nome biblico poco comune nacque nella linea
di discendenza di Davide. Proprio come predetto,
Giosia mand
`
odunque a prendere le ossa dai luoghi
di sepoltura e le bruci
`
o sullaltare che si trovava a
Betel (2 Re 23:14-16). Come avrebbe potuto qualcu-
no predire in modo cos
`
dettagliato questi particola-
ri senza la guida di una fonte sovrumana?
UN IMPERO SAREBBE CADUTO: Se qualcuno fosse
capace di predire il nome di un uomo che rove-
scer
`
a un impero mondiale nonch

e i dettagli della
sua insolita strategia, e tutto questo molto tempo
prima della sua nascita, la cosa ci lascerebbe sba-
lorditi. Dio annunci
`
o che un uomo chiamato Ciro
si sarebbe lanciato alla conquista di una nazione.
Ciro avrebbe anche liberato gli ebrei in cattivit
`
a e
avrebbe appoggiato la ricostruzione del loro tempio
santo. In aggiunta Dio predisse un dettaglio della
I profeti biblici predissero la caduta di Babilonia
in modo estremamente accurato
strategia bellica di Ciro, il prosciugamento di umi.
Indic
`
o inoltre che le porte della citt
`
a sarebbero re-
state aperte, cosa che avrebbe facilitato la conquista
(Isaia 44:2745:2). I dettagli predetti si avverarono
tutti? Gli storici sono daccordo nel dire che la con-
quista di Ciro ebbe luogo veramente. Il suo esercito
mise in atto un capolavoro di ingegneria deviando,
o in altre parole prosciugando, uno dei corsi dac-
qua della citt
`
a. Inoltre le porte della citt
`
a erano sta-
te lasciate aperte, il che permise ai soldati di entrare.
Ciro liber
`
o poi gli ebrei e concesse loro di ricostrui-
re il tempio di Gerusalemme.
`
E un fatto insolito,
se consideriamo che Ciro non adorava il Dio degli
ebrei (Esdra 1:1-3). Chi se non Dio sarebbe stato in
grado di predire tutti questi dettagli?
Abbiamo menzionato tre esempi che dimostra-
no la capacit
`
a di Dio di predire eventi futuri con
esattezza. Non si tratta di casi isolati. Il condottiero
ebreo Giosu
`
e dichiar
`
o un fatto ben noto alla folla
che lo ascoltava: Voi sapete bene con tutto il vostro
cuore e con tutta la vostra anima che nemmeno una
parola di tutte le buone parole che Geova vostro Dio
vi ha proferito
`
e venuta meno. Vi si sono avverate
tutte. Nessuna parola desse
`
e venuta meno (Gio-
su
`
e 23:1, 2, 14). Il popolo condotto da Giosu
`
e non
poteva negarlo. Com
`
e possibile che le promesse e
le profezie divine si avverino tutte? Le capacit
`
a di
Dioe delluomosonodecisamente diverse.
`
Eimpor-
tante saperlo, perch

e Dio ha annunciato per il pros-
simo futuro fatti straordinari che inuiranno im-
mancabilmente sulla vostra vita.
PROFEZIE DIVINE E PREDIZIONI UMANE
A CONFRONTO
Le predizioni umane si basano spesso su dati
scientici, analisi di fatti e tendenze disponibili, o
su presunti poteri soprannaturali. Dopo aver fatto
una predizione, gli uomini tendono ad aspettare
passivamente il volgere degli eventi (Proverbi 27:1).
A dierenza delluomo, Dio conosce tutti i fatti.
Comprende a fondo la natura e le inclinazioni del-
lanimo umano; grazie a questa capacit
`
a, quando
decide di farlo, Dio pu
`
o prevedere in modo esatto
come singoli individui o intere nazioni agiranno.
Ma pu
`
o fare molto di pi
`
u. Egli pu
`
o persino control-
lare e modicare fattori e tendenze per assicurare il
risultato previsto. Lui stesso dice: Cos
`
sar
`
a la mia
parola che esce dalla mia bocca. Non torner
`
a a me
senza risultati, [...] e avr
`
a sicuro successo (Isaia
55:11). In un certo senso, quindi, alcune sue predi-
zioni sono pi
`
u simili ad annunci o a dichiarazioni.
Dio si impegna attivamente perch

e abbiano sicuro
successo, perch

e si realizzino al cento per cento.
IL VOSTRO FUTURO
Esiste una previsione adabile che riguarda il fu-
turo vostro e dei vostri cari? Se sapeste in anticipo
che
`
e in arrivo un uragano, potreste prendere pre-
cauzioni per salvarvi. Lo stesso criterio si pu
`
o appli-
care alle profezie bibliche. Dio ha annunciato che si
realizzeranno presto grandi cambiamenti a livello
mondiale. (Vedi il riquadro Cosa ci ha rivelato Dio
riguardo al futuro?) Si tratta di unfuturo ben diver-
so dai pronostici di molti cosiddetti esperti.
Provate a vederla in questo modo: la storia del
mondo in linea di massima
`
e gi
`
a stata scritta. Ha
una trama ben delineata che permette di intrave-
derne il nale. Dio, Colui che annuncia dal princi-
pio il termine, dichiara: Il mio proprio consiglio
avr
`
a eetto, e far
`
otutto ci
`
oche
`
e il miodiletto (Isaia
46:10). Un futuro meraviglioso attende voi e la vo-
stra famiglia. Chiedete ai Testimoni di Geova cosa
dice la Bibbia al riguardo. I Testimoni non sono sen-
sitivi e non asseriscono di sentire voci sovrumane o
di avere speciali poteri di predizione. Sono sempli-
cemente studiosi della Bibbia, e saranno felici di
mostrarvi quello che Dio sta facendo perch

e possia-
te avere uno splendido futuro.
Esaminando le profezie bibliche
apprendiamo qualcosa di interessante sulla
personalit
`
a di Dio, il quale ci fa conoscere la
sua volont
`
a e ci dimostra che non
`
e apatico,
freddo o disinteressato riguardo al genere
umano. Tuttaltro, ha a cuore il nostro
avvenire e vuole farci vivere in quel futuro
meraviglioso che sta preparando per noi.
6 LA TORRE DI GUARDIA
1 MAGGIO 2014 7
Cosa ci ha rivelato Dio riguardo al futuro?
A dierenza dei profeti di sventura, Dio ci
assicura che il nostro pianeta non sar
`
a mai
distrutto (Salmo 104:5; Ecclesiaste 1:4).
Gli uomini staranno rovinando la terra
quando Dio interverr
`
a per fermarli (Salmo
92:7; Rivelazione [Apocalisse] 11:18).
Dio sa bene che la maggioranza delle
religioni lo ha diamato e ha ignorato la
Bibbia, e distrugger
`
a tali istituzioni (Rivela-
zione 18:4-9).
Sar
`
a il governo celeste di Dio, non esseri
umani o disastri naturali, a distruggere tutte
le persone malvage e disubbidienti. Il futu-
ro dei malvagi sar
`
a davvero stroncato
(Salmo 37:10, 38; Daniele 2:44).
Chi ha lapprovazione di Dio sar
`
a salvato
e prosperer
`
a su una bellissima terra. Guar-
da lirriprovevole e tieni in vista il retto,
poich

e il futuro di tal uomo sar
`
a pacico
(Salmo 37:11, 37; Rivelazione 21:3, 4).
Benevolmente, nella Bibbia, Dio spiega
come avere la sua approvazione e come
scampare da tutte queste cose destinate
ad accadere (Luca 21:36; Giovanni 17:3).
8 LA TORRE DI GUARDIA
CREDERE IN GES
`
U
`
E ESSENZIALE
Andrea: Salve, Matteo. Mi fa piacere rive-
derla.
Matteo: Anche a me.
Andrea: Ho qui per lei gli ultimi numeri del-
la Torre di Guardia e di Svegliatevi! Penso che gli
articoli di questi numeri le piaceranno molto.
Matteo: Grazie. Sono contento che oggi sia
passato, perch

e ho qualcosa da chiederle.
Andrea: Di che si tratta?
Matteo: Laltro giorno, parlando con un colle-
ga, gli ho detto delle riviste che mi aveva lascia-
to e di quanto sono interessanti. Lui per
`
o mi ha
detto che non dovrei leggerle perch

e i Testimo-
ni di Geova non credono in Ges
`
u.
`
E vero? Gli ho
risposto che alla prima occasione le avrei chie-
sto spiegazioni.
Andrea: Sono contento che me lo chieda.
`
E
bello che abbia deciso di andare direttamente
alla fonte. Dopotutto, il modo migliore per sape-
re in cosa crede una persona
`
e chiederlo a lei,
non le pare?
Matteo:
`
E quello che penso anchio.
Andrea: La verit
`
a
`
e che i Testimoni di Geova
credono fermamente in Ges
`
u. In eetti ritenia-
mo che esercitare fede in Ges
`
u sia di vitale im-
portanza per essere salvati.
Matteo: Lo immaginavo, ma quando il mio
collega ha detto che voi non credete in Ges
`
u mi
sono incuriosito. Mi sembra che non ne abbia-
mo mai parlato prima.
Andrea: Che ne dice se le faccio vedere nel-
la Bibbia alcuni versetti che mettono in eviden-
za quanto
`
e importante esercitare fede in Ges
`
u?
Sono versetti che i Testimoni di Geova usano
spesso nella loro opera.
Matteo: OK.
Andrea: Iniziamo con le parole di Ges
`
u stes-
so, riportate in Giovanni 14:6. Fanno parte di
una conversazione che ebbe con uno degli apo-
stoli. Leggiamo: Ges
`
u gli disse: Io sono la via
e la verit
`
a e la vita. Nessuno viene al Padre se
non per mezzo di me. Secondo questo verset-
to, qual
`
e lunica via per accostarsi al Padre?
Matteo: Ges
`
u.
Andrea: Esatto. E i Testimoni di Geova credo-
no fermamente in questo. Infatti, quando fac-
ciamo una preghiera la presentiamo sempre nel
nome di Ges
`
u.
Matteo: Mi fa piacere saperlo.
Andrea: Leggiamo anche Giovanni 3:16.
`
E un
versetto cos
`
importante da essere stato denito
il Vangelo in miniatura. Lidea
`
e che, se si potes-
se prendere tutto quello che
`
e stato scritto ri-
guardo alla vita e al ministero di Ges
`
u sulla ter-
ra e condensarlo in un unico passo, il risultato
sarebbe questo. Se vuole, pu
`
o leggerlo lei.
Matteo: OK. Dice: Poich

e Dio ha tanto ama-
to il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio,
UNA CONVERSAZI ONE AMI CHEVOLE
I Testimoni di Geova
credono in Ges
`
u?
Quella che segue
`
e una conversazione tipo tra un testimone
di Geova e un possibile interlocutore. Supponiamo che un
Testimone, che chiameremo Andrea, sia alla porta di un uomo
di nome Matteo.
1 MAGGIO 2014 9
anch

e chiunque esercita fede in lui non sia di-
strutto ma abbia vita eterna.
Andrea: Grazie. Conosceva questo versetto?
Matteo: S
`
, lho sentito tante volte.
Andrea:
`
E davvero famoso. Pensi: qui Ges
`
u
dice che lamore di Dio rende possibile agli es-
seri umani ottenere la vita eterna, ma solo a una
condizione. Quale?
Matteo: Che esercitiamo fede?
Andrea: S
`
. In particolare, fede in Ges
`
u Cri-
sto, il Figlio unigenito di Dio. E questo fatto
cio
`
e che la fede in Ges
`
u apre la via che condu-
ce alla vita eterna
`
e indicato a pagina 2 della
rivista che le ho portato. Riferendosi allo scopo
per cui si pubblica La Torre di Guardia, dice che,
fra le altre cose, essa incoraggia a riporre fede
in Ges
`
u Cristo, che mor
`
anch

e potessimo ot-
tenere la vita eterna e che ora governa come Re
del Regno di Dio.
Matteo: Interessante, la prova che i Testimo-
ni di Geova credono in Ges
`
u
`
e qui nella vostra
rivista!
Andrea: Proprio cos
`
.
Matteo: Ma allora perch

e la gente dice che
non credete in Ges
`
u?
Andrea: Probabilmente per varie ragioni. Al-
cuni lo dicono semplicemente perch

e lhanno
sentito da altri. O forse
`
e stata una guida religio-
sa a insegnare loro questo concetto errato.
Matteo: Adesso che ci penso, forse qualcuno
dice che non credete in Ges
`
u perch

e avete scel-
to di chiamarvi Testimoni di Geova, non Testi-
moni di Ges
`
u.
Andrea: Anche questa potrebbe essere una
ragione.
Matteo: Perch

e parlate tanto di Geova?
HO FATTO CONOSCERE LORO IL TUO NOME
Andrea: Un motivo
`
e che crediamo che sia im-
portante usare il nome proprio di Dio, Geova,
come faceva suo Figlio Ges
`
u. Guardi cosa disse
Ges
`
u mentre pregava il Padre.
`
E scritto in Gio-
vanni 17:26. Vuole leggere lei, per favore?
Matteo: Certo. Ho fatto conoscere loro il tuo
nome e lo far
`
o conoscere, anch

e lamore col
quale mi hai amato sia in loro e io unito a loro.
Andrea: Grazie. Noti che Ges
`
u disse di aver
fatto conoscere il nome di Dio. Secondo lei, per-
ch

e lo fece?
Matteo: Non saprei.
Andrea: Beh, potremmo usare un altro ver-
setto per chiarire largomento. Sto pensando ad
Atti 2:21, dove si legge: Chiunque invocher
`
a il
nome di Geova sar
`
a salvato. Sono certo con-
verr
`
a che, se invocare il nome di Geova
`
e un re-
quisito essenziale per la salvezza, Ges
`
u doveva
senzaltro esserne a conoscenza.
Matteo: Ovvio.
Andrea: Perci
`
o una delle ragioni per cui era
cos
`
importante per Ges
`
u che i suoi seguaci co-
noscessero e usassero il nome di Dio
`
e che ne
andava della loro salvezza. E questa
`
e una delle
ragioni principali che ci spingono a parlare tan-
to di Geova. Riteniamo sia importante far co-
noscere il nome proprio di Dio e aiutare altri a
invocare quel nome.
Matteo: Ma anche se le persone non conosco-
no il nome di Dio, o non lo usano, sanno lo stes-
so di chi stanno parlando quando si riferiscono
a Dio.
Andrea: Forse s
`
. Comunque, dicendoci il suo
nome proprio Dio ci ha reso pi
`
u facile avvicinar-
ci a lui.
Matteo: Cosa intende dire?
Andrea: Mettiamola cos
`
: non cera bisogno
di conoscere il nome proprio di Mos
`
e. Avrem-
mo potuto conoscerlo semplicemente come
Esercitare fede in Ges
`
u
`
e di vitale
importanza per essere salvati
10 LA TORRE DI GUARDIA
luomo che divise il Mar Rosso o luomo che ri-
cevette i Dieci Comandamenti. Lo stesso vale
per No
`
e: che bisogno cera di conoscere il suo
nome? Ci si sarebbe potuti semplicemente rife-
rire alluomo che costru
`
unarca e che salv
`
o la
sua famiglia e gli animali. Perno Ges
`
u Cristo
avrebbe potuto essere conosciuto solo come co-
lui che venne dal cielo e mor
`
per i nostri pecca-
ti. Giusto?
Matteo: Immagino di s
`
.
Andrea: Ma Dio fece in modo che conosces-
simo il nome proprio di quelle persone. Il nome
d
`
a a un racconto quel tocco in pi
`
u che fa la dif-
ferenza. Anche se non abbiamo mai incontrato
n

e Mos
`
e n

e No
`
e n

e Ges
`
u, il solo fatto di cono-
scerne il nome ce li fa sentire pi
`
u reali.
Matteo: Non avevo mai visto le cose in que-
stottica, ma ha senso.
Andrea: Questa
`
e unaltra ragione per cui i
Testimoni di Geova usano tanto il nome proprio
di Dio. Vogliamo aiutare le persone ad avere
fede in Geova Dio, a considerarlo una Persona
reale a cui
`
e possibile avvicinarsi. Nello stesso
tempo diamo grande importanza al ruolo che ha
Ges
`
u nella nostra salvezza. Forse possiamo leg-
gere un altro passo che chiarisce questo punto.
Matteo: Certo.
Andrea: Prima abbiamo letto Giovanni 14:6,
dove Ges
`
u dice di essere la via e la verit
`
a e
la vita. Andiamo indietro di qualche versetto e
notiamo quello che dice in Giovanni 14:1. Vuo-
le leggere quello che Ges
`
u dice nellultima par-
te di questo passo?
Matteo: Dice: Esercitate fede in Dio, eserci-
tate fede anche in me.
Andrea: Alla luce di queste parole, allora, la
fede in Geova esclude forse la fede in Ges
`
u?
Matteo: No. Ges
`
u disse che abbiamo bisogno
di avere fede in entrambi.
Andrea: Esatto. E sono sicuro converrebbe
con me che non basta dire che abbiamo fede
in Dio e in Ges
`
u. In realt
`
a dobbiamo vivere in
modo da comprovare con le azioni quello che
diciamo.
Matteo: Senzaltro.
Andrea: Ma come si dimostra di avere vera-
mente fede in Dio e in Ges
`
u? Magari parliamo
di questo unaltra volta.1
Matteo: Va bene.
1 Per maggiori informazioni, vedi il capitolo 12 del libro Cosa
insegna realmente la Bibbia?, edito dai Testimoni di Geova. Dispo-
nibile anche su jw.org.

Avete delle domande su un certo argomento


biblico? C
`
e qualche credenza o qualche carat-
teristica dei Testimoni di Geova che vi incurio-
sisce? Se s
`
, non esitate a parlarne con il pros-
simo Testimone che incontrerete. Sar
`
a lieto di
approfondire largomento con voi.
1 MAGGIO 2014 11
A proposito dellesecuzione di Ges
`
u e dei due malfattori su pali di
tortura, il racconto evangelico dice: I giudei [...] pregarono Pilato
di far rompere loro le gambe e togliere i corpi (Giovanni 19:31).
La legge ebraica aermava che il corpo di un criminale che era
stato appeso dopo lesecuzione non [doveva] restare sul palo per
tutta la notte (Deuteronomio 21:22, 23). Sembra che i giudei ap-
plicassero la stessa regola anche nel caso dei condannati che ve-
nivano messi al palo dai romani. In questo caso, rompere loro le
gambe ne avrebbe acceleratola morte e permesso lasepoltura pri-
ma che al tramonto iniziasse il sabato.
Durante molte esecuzioni di questo genere, il condannato era s-
satoaunpalomediantechiodi chegli venivanoconccati nellemani
e nei piedi. Quando il palo veniva alzato in posizione verticale, tutto
il peso del suo corpo era sorretto dai chiodi, il che gli procurava un
dolore atroce. Per respirare, il condannato doveva aiutarsi facendo
forza sul chiodo (o chiodi) che gli trapassava i piedi. Se gli venivano
rotte le ossa delle gambe, per
`
o, diventava impossibile per lui soste-
nersi in questo modo. Quindi sopraggiungeva rapidamente la mor-
te per asssia, se non per collasso cardiocircolatorio.
LO SAPEVATE?
Perch

e ai criminali che subivano lesecuzione
capitale potevano essere rotte le gambe?
La onda
`
e larma usata da Davide per uccidere il gigante Go-
lia. Sembra che Davide abbia imparato a utilizzarla quando
era un giovane pastore (1 Samuele 17:40-50).
La onda
`
e ragurata sia nellarte egizia sia in quella assi-
ra dei tempi biblici. Consisteva di una tasca di cuoio o di tes-
suto a cui erano ssate due cinghie o corde. Il fromboliere
metteva nella tasca un ciottolo liscio o levigato del diametro di
5-8 centimetri e forse del peso di 250 grammi. Poi roteava la
onda sopra il capo e lasciava una delle corde, cos
`
che la pie-
tra veniva scagliata con grande forza e precisione.
Scavi eettuati in Medio Oriente hanno portato alla luce un
gran numero di pietre da onda utilizzate in guerre dellanti-
chit
`
a. Soldati esperti potevano lanciare le pietre a 160-240
chilometri orari. Alcuni studiosi ritengono che la onda aves-
se la gittata di un arco, ma non tutti sono daccordo. Comun-
que sia, una onda poteva rivelarsi altrettanto letale (Giudici
20:16).
Comerano usate le fionde nelle guerre antiche?
RILIEVO CON FROMBOLIERI
ASSIRI CHE STANNO ATTACCANDO
UNA CITT
`
A ISRAELITA FORTIFICATA
5 Erich Lessing/Art Resource, NY
12 LA TORRE DI GUARDIA
M
ARIA cadde sulle ginocchia, schiacciata da un
dolore troppo intenso da descrivere. Aveva an-
cora nelle orecchie lultimo grido del glio, spentosi
dopo ore di agonia. A mezzogiorno il cielo si era gi
`
a
oscurato. Improvvisamente, la terra trem
`
o con vio-
lenza (Matteo 27:45, 51). Forse Maria pens
`
o che Geo-
va stesse facendo sapere al mondo che era Lui, pi
`
u
dogni altro, a essere profondamente addolorato per
la morte di Ges
`
u Cristo.
Maria piangeva suo glio, mentre la luce del po-
meriggio dissipava le tenebre che avvolgevano il Gol-
gota, o Luogo del Teschio (Giovanni 19:17, 25).
Quanti ricordi avranno aollato la sua mente! Uno in
particolare si sar
`
a aacciato alla memoria, riportan-
dola indietro di circa 33 anni. Maria e Giuseppe ave-
vano appena presentato il loro bel bambino nel tem-
pio di Gerusalemme, e un uomo anziano di nome
Simeone era stato ispirato a pronunciare una profe-
zia. Aveva predetto grandi cose riguardo a Ges
`
u, ag-
giungendo per
`
o che un giorno la madre si sarebbe
sentita traggere come da una lunga spada (Luca 2:
25-35). Solo ora, in questo tragico momento, Maria
riusciva a comprendere pienamente il signicato di
quelle parole.
`
E stato aermato che la morte di un glio rappre-
senta la perdita peggiore che un essere umano possa
subire. La morte
`
e un nemico terribile che ci ferisce
tutti, in un modo o nellaltro (Romani 5:12; 1 Corinti
15:26). Ma
`
e possibile superare un tale dolore? Esa-
miniamo gli avvenimenti della vita di Maria, dallini-
zio del ministero alla morte di Ges
`
u e anche un poco
oltre. Impareremo molto circa la fede che aiut
`
o Maria
a sopravvivere al dolore della spada che la trasse.
QUALUNQUE COSA VI DICA, FATELA
Torniamo indietro di tre anni e mezzo. Maria intui-
va che qualcosa stava per cambiare. Persino nella pic-
cola citt
`
a di Nazaret si parlava di Giovanni il Battista
e della sua avvincente predicazione intorno al penti-
mento dai peccati. Maria si rendeva conto che tale
notizia era il segnale tanto atteso dal glio maggio-
re, Ges
`
u, perch

e iniziasse il suo ministero (Matteo 3:
1, 13). Inuncerto senso, la lontananza di Ges
`
u avreb-
be portato uno sconvolgimento nella vita di Maria e
della sua famiglia. Perch

e?
`
E probabile che a quel tempo Giuseppe, il marito
di Maria, fosse gi
`
a morto. In tal caso, Maria doveva
gi
`
a aver sperimentato il dolore di una perdita.1 Ora
Ges
`
u era chiamato non solo il glio del falegname,
ma anche il falegname. Evidentemente aveva rile-
vato lattivit
`
a del padre e si era assunto il compito di
provvedere alla famiglia. Questa comprendeva alme-
no sei gli, nati dopo di lui (Matteo 13:55, 56; Marco
6:3). Forse Ges
`
u aveva insegnato il mestiere a Giaco-
mo, probabilmente il secondo dei maschi. Anche se
cos
`
fosse, per la famiglia non sarebbe stato semplice
far fronte alla partenza del glio maggiore. Dato che
portava gi
`
a un pesante fardello, Maria ebbe timore a
motivo di tale cambiamento? Possiamo solo immagi-
narlo. Ma la domanda pi
`
u importante
`
e: come avreb-
be reagito nel momento in cui Ges
`
u di Nazaret sa-
rebbe divenuto Ges
`
u Cristo, il Messia promesso da
1 Lultima menzione di Giuseppe nei Vangeli risale a quando
Ges
`
u aveva 12 anni, dopodich

e egli scompare dal racconto. In
seguito si fa menzione solo della madre di Ges
`
u e degli altri gli.
In unoccasione Ges
`
u
`
e chiamato il glio di Maria, ma non vie-
ne fatto alcun riferimento a Giuseppe (Marco 6:3).
IMITIAMO LA LORO FEDE MARIA
Sopravvisse alla spada
che le trafisse lanima
1 MAGGIO 2014 13
tempo? Un episodio narrato nella Bibbia ci dice qual-
cosa al riguardo (Giovanni 2:1-12).
Ges
`
uand
`
o da Giovanni per essere battezzato, e di-
venne cos
`
lUnto, o Messia, di Dio (Luca 3:21, 22).
Quindi inizi
`
o a scegliere i propri discepoli. Nonostan-
te lurgenza che contraddistingueva la sua opera, si
prendeva comunque il tempo per godere della buona
compagnia di familiari e amici. Insieme alla madre,
ai discepoli e ai fratelli carnali, ad esempio, si rec
`
o a
una festa nuziale a Cana, cittadina apparentemente
situata su una collina a circa 13 chilometri da Naza-
ret. Nel corso del ricevimento, Maria si rese conto di
un problema. Forse aveva colto qualche occhiata pie-
na di panico tra i familiari degli sposi, o li avr
`
a sentiti
bisbigliare tra loro con aria concitata. Avevano termi-
nato il vino! Nella loro cultura questa sarebbe appar-
sa una grave mancanza di ospitalit
`
a e avrebbe recato
biasimo sulla famiglia, trasformando il felice evento
in un vero disastro. Mettendosi nei loro panni, Maria
si rivolse a Ges
`
u.
Non hanno vino, disse al glio. Cosa si aspetta-
va che facesse? Non possiamo dirlo con certezza, ma
di certo sapeva che era un grande uomo e che avreb-
be fatto grandi cose. Forse sperava che avrebbe ini-
ziato proprio in quelloccasione.
`
E come se gli stesse
dicendo: Figlio, ti prego, pensaci tu! La risposta di
Ges
`
u deve averla sorpresa: Che ho a che fare con te,
donna? Ges
`
u non le stava mancando di rispetto, an-
che se qualcuno potrebbe erroneamente pensarlo.
`
E
pur vero che le sue parole avevano il tono di un gar-
bato rimprovero. In eetti Ges
`
u stava ricordando alla
madre che lei non aveva voce in capitolo nel modo in
cui lui compiva il suo ministero. Quella era una pre-
rogativa di suo Padre, Geova.
Essendo una donna umile e sensibile, Maria ac-
cett
`
o la correzione impartita dal glio. Si volse a co-
loro che servivano alla festa e disse semplicemente:
Qualunque cosa vi dica, fatela. Comprese che non
spettava pi
`
u a lei dire al glio cosa fare. Da quel mo-
mento, sia lei sia gli altri avrebbero dovuto lasciarsi
guidare da lui. Da parte sua, Ges
`
u mostr
`
o di condivi-
dere lempatia della madre per gli sposi: comp
`
il pri-
mo dei suoi miracoli trasformando dellacqua in otti-
mo vino. Di conseguenza, i suoi discepoli riposero
fede in lui. Anche Maria ripose fede in Ges
`
u. Ora lo
guardava con occhi nuovi: non era pi
`
u solo suo glio,
ma anche il suo Signore e Salvatore.
Oggi i genitori possono imparare molto dalla fede
di Maria. Certo, nessun altro si
`
e mai trovato ad alle-
vare un glio anche lontanamente simile a Ges
`
u. Ma
il passaggio dallinfanzia allet
`
a adulta di qualunque
bambino, ancorch

e imperfetto, pu
`
o comportare del-
le sde. Il genitore potrebbe avere la tendenza a con-
tinuare a trattarlo come un bambino, anche quando
non sarebbe pi
`
u il caso (1 Corinti 13:11). In che modo
si pu
`
o essere daiuto a un glio adulto? Ad esempio, il
genitore potrebbe esprimere la sua ducia che il glio,
o la glia, continuer
`
a ad applicare gli insegnamenti bi-
blici e, di conseguenza, a essere benedetto da Geova.
Le rispettose espressioni di fede e ducia da parte del
genitore possono essere di grande benecio per i gli
adulti. Senza dubbio Ges
`
u consider
`
o prezioso il soste-
gno di Maria nei memorabili anni che seguirono.
I SUOI FRATELLI NON ESERCITAVANO FEDE IN LUI
I Vangeli ci dicono relativamente poco della vita di
Maria nei tre anni e mezzodel ministerodi Ges
`
u. Tut-
tavia, dobbiamo tenere presente che probabilmente
era vedova in pratica una madre sola forse con
dei gli che vivevano ancora con lei. Sarebbe com-
prensibile se nonfosse stata in grado di seguire Ges
`
u
nei suoi giri di predicazione in tutto il paese (1 Ti-
moteo 5:8). Ci
`
o nonostante continu
`
o a meditare sulle
Il dolore trasse Maria come una spada
cose spirituali che aveva appreso circa il Messia e a
frequentare la sinagoga locale, comera sempre stata
labitudine della famiglia (Luca 2:19, 51; 4:16).
Pertanto
`
e possibile che Maria si trovasse fra i pre-
senti quando Ges
`
u parl
`
o nella sinagoga di Nazaret.
Deve aver provato una grande emozione udendolo
annunciare che una profezia messianica antica di se-
coli si era ora adempiuta in lui. E che dolore avr
`
a pro-
vato invece vedendo che i suoi concittadini non lo ac-
cettavano! Tentarono addirittura di ucciderlo! (Luca
4:17-30).
Per Maria era anche doloroso vedere come gli altri
suoi gli maschi reagivano nei confronti di Ges
`
u. Da
Giovanni 7:5 apprendiamo che i quattro non condivi-
devano la fede della madre. I suoi fratelli, leggiamo,
non esercitavano fede in lui. Riguardo alle sue so-
relle che erano almeno due la Bibbia non dice
nulla.1 In ogni caso, Maria cap
`
quanto sia penoso
vivere in una casa dove i componenti della famiglia
hanno idee religiose diverse. Dovette lottare per atte-
nersi alla verit
`
a di Dio adoperandosi, allo stesso tem-
po, per guadagnare i cuori dei familiari senza dimo-
strarsi arrogante o aggressiva.
In unoccasione un gruppo di parenti di Ges
`
u, che
senza dubbio includeva i suoi fratelli, decise di an-
dare a prenderlo, ritenendo che fosse fuori di s

e
(Marco 3:21, 31). Di certo unpensiero del genere non
sor
`
o neppure lontanamente Maria; comunque ac-
compagn
`
o i gli, forse nella speranza che vedessero
qualcosa che li avrebbe aiutati ad avere fede. Andaro-
no cos
`
le cose? Bench

e Ges
`
u continuasse a compie-
re opere sbalorditive e a insegnare verit
`
a meraviglio-
se, gli altri gli di Maria continuavano a non credere.
Chiss
`
a se Maria si sar
`
a chiesta, rasentando lesaspe-
razione, cosaltro ci volesse per toccare il loro cuore.
Vivete in una famiglia divisa dal punto di vista re-
ligioso? La fede di Maria pu
`
o insegnarvi moltissimo.
Maria non consider
`
o irrecuperabili i suoi familiari in-
creduli. Piuttosto, prefer
`
lasciare che vedessero da
soli come la sua fede le desse gioia e pace mentale.
Daltra parte, continu
`
o a sostenere il suo fedele glio.
Soriva per la lontananza di Ges
`
u? Cerano momen-
ti in cui desiderava che fosse ancora a casa con lei e
1 Dato che Giuseppe non era il padre biologico di Ges
`
u, que-
sti fratelli e sorelle erano, a rigor di termini, fratellastri e sorella-
stre (Matteo 1:20).
la famiglia? In caso aermativo, riusc
`
a tenere sot-
to controllo tali sentimenti. Considerava un privile-
gio sostenere e incoraggiare Ges
`
u. E voi, come pote-
te aiutare in maniera simile i vostri gli a mettere Dio
al primo posto nella loro vita?
A TE STESSA UNA LUNGA SPADA
TRAFIGGER
`
A LANIMA
La fede di Maria in Ges
`
u fu ricompensata? Geova
non manca mai di ricompensare chi ha fede, e certa-
mente Maria non fa eccezione (Ebrei 11:6). Provate a
immaginare come devessere stato emozionante per
lei sentir parlare il glio, oanche solosentire i raccon-
ti di altri che lo avevano ascoltato.
Forse nelle parabole del glio Maria intravedeva
qualche eco dellinfanzia di lui a Nazaret. Quando
Ges
`
u menzion
`
o una donna che spazzava casa per tro-
vare una moneta perduta, che macinava la farina per
il pane o che accendeva una lampada per poi metter-
la su un candelabro, Maria avr
`
a ripensato a quel bam-
binoche le stava accantomentre lei sbrigava le faccen-
de di casa (Luca 11:33; 15:8, 9; 17:35). E quando Ges
`
u
disse che il suo giogo era piacevole e il suo carico leg-
gero? Forse le sar
`
avenuto inmente uno di quei bei po-
meriggi di tanto tempo prima in cui le era capitato
di vedere Giuseppe che insegnava a Ges
`
u come co-
struire un giogo con cura anch

e lanimale potesse
portarlo senza sorire (Matteo 11:30). Maria provava
Molte parabole di Ges
`
u rivelano che leducazione
impartita da Giuseppe e Maria aveva lasciato il segno
14 LA TORRE DI GUARDIA
senzaltro unimmensa soddisfazione nel riettere sul
privilegio che Geova le aveva dato: avere una parte nel
crescere e nelleducare il glio che sarebbe divenuto il
Messia. Deve aver provato una gioia senza pari nella-
scoltare Ges
`
u, il pi
`
u grande degli insegnanti umani, il
quale da oggetti e scene comuni riusciva a trarre lezio-
ni di ineguagliabile profondit
`
a.
Eppure Maria rimase umile. Suo glio non la rese
mai oggetto di adulazione, e tanto meno di venerazio-
ne. In unoccasione, una donna grid
`
o dalla folla che
la madre di Ges
`
u doveva essere davvero felice per
averlo dato alla luce. Egli replic
`
o: No, piuttosto: Feli-
ci quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in
pratica! (Luca 11:27, 28). E quando, in unaltra occa-
sione, qualcuno gli fece notare che l
`
vicino cerano
sua madre e i suoi fratelli, Ges
`
u disse che in realt
`
a
sua madre e i suoi fratelli erano coloro che credeva-
no in lui. Lungi dal sentirsi oesa, Maria senzaltro
cap
`
il punto: i legami spirituali sono molto pi
`
u im-
portanti dei legami di sangue (Marco 3:32-35).
Ci
`
o nonostante,
`
e impossibile descrivere il dolore
che Maria prov
`
o vedendo il glio subire una morte
terribile su un palo di tortura. Lapostolo Giovanni,
testimone oculare dellesecuzione, in seguito incluse
nel suoraccontoundettagliorivelatore: durante quel-
la dura prova, Maria stava presso il palo di tortura di
Ges
`
u. Nulla poteva impedire a questa madre leale e
amorevole di rimanere accanto al glio sino allulti-
mo. Ges
`
u la vide, e anche se ogni suo respiro era un
atroce spasimo e ogni sua parola una soerenza, egli
parl
`
o, adando la madre alle cure del diletto aposto-
lo Giovanni. Dato che i suoi fratelli carnali non cre-
devano ancora, non la ad
`
o ad alcuno di loro, ma a
uno dei suoi sinceri seguaci. Ges
`
u mostr
`
o cos
`
quan-
to sia importante che un uomo di fede si prenda cura
dei suoi, specialmente quando si tratta dei loro biso-
gni spirituali (Giovanni 19:25-27).
Quando alla ne sopraggiunse la morte di Ges
`
u,
per Maria il dolore fu davvero, come predetto tanto
tempo prima, una lunga spada che le trasse lani-
ma. Se ci
`
e dicile aerrare lintensit
`
a del suo dolo-
re, quanto pi
`
u lo
`
e immaginare la gioia che prov
`
o
tre giorni dopo! Maria venne a sapere del pi
`
u grande
dei miracoli: Ges
`
u era stato risuscitato! E la sua gioia
crebbe ancora quando Ges
`
u apparve, senza dubbio
in privato, al fratellastro Giacomo (1 Corinti 15:7).
Quellincontro tocc
`
o il cuore di Giacomo e degli altri
fratellastri. Ci viene detto in seguito che essi iniziaro-
no a credere in Ges
`
u in qualit
`
a di Cristo. Presto li ri-
troviamo alle adunanze cristiane insieme alla madre
mentre perseveravano nella preghiera (Atti 1:14).
Tempo dopo, due di loro, Giacomo e Giuda, scrisse-
ro dei libri biblici.
Quanto a Maria, se ne fa unultima menzione
mentre si trova alle adunanze insieme ai gli, in pre-
ghiera. Che conclusione appropriata per la narrazio-
ne relativa a Maria, e che bellissimo esempio ci ha
lasciato! Grazie alla sua fede, sopravvisse al dolore
della spada che la trasse e ricevette inne una ri-
compensa gloriosa. Se imitiamo la sua fede, anche
noi sopravvivremo a qualsiasi ferita questo mondo
crudele possa iniggerci e godremo di ricompense
ancor pi
`
u grandi di quanto potremmo mai immagi-
nare.
Che gioia per Maria vedere altri suoi gli divenire cristiani leali!
COSA INSEGNA
realmente
LA BIBBIA?
w
p
1
4

0
5
/
0
1
-
I
1
4
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1
2
7
s
Download gratuito
di questa rivista e
di numeri arretrati
Bibbia online
in circa
50 lingue
Visita www.jw.org
o scansiona
il codice
n
o
p
Chi governa veramente
il mondo?
Molti credono che sia Dio a governare questo mondo.
Ma se fosse cos
`
, perch

e c
`
e tanta soerenza? (Deute-
ronomio 32:4, 5). Come conferma la Bibbia, il mondo
si trova sotto il controllo di un essere malvagio. (Leggi
1 Giovanni 5:19.)
Come ha potuto un tale essere assumere il control-
lo dellumanit
`
a? Al principio della storia umana, un an-
gelo si ribell
`
o a Dio e convinse la prima coppia umana
a fare lo stesso (Genesi 3:1-6). Questa coppia scelse
di ubbidire a quellangelo ribelle, Satana, facendo di
lui il proprio governante. Dio, lOnnipotente,
`
e il solo ad
avere il diritto di governare ma desidera che gli esseri
umani scelgano il suo dominio perch

e lo amano (Deu-
teronomio 6:6; 30:16, 19). Triste a dirsi, gran parte
dellumanit
`
a si
`
e lasciata sviare dalla stessa scelta er-
rata fatta dalla prima coppia umana. (Leggi Rivelazio-
ne [Apocalisse] 12:9.)
Chi risolver
`
a i problemi
dellumanit
`
a?
Dio permetter
`
a a Satana di continuare allinnito a
esercitare il suo malvagio dominio? No di certo! Dio
impiegher
`
a Ges
`
u per porre rimedio al male che Sata-
na ha causato. (Leggi 1 Giovanni 3:8.)
Con lautorit
`
a concessagli da Dio, Ges
`
u distrugge-
r
`
a Satana (Romani 16:20). Dopodich

e Dio riporter
`
a la
razza umana alle condizioni di pace e felicit
`
a che si
era proposto in origine. (Leggi Rivelazione 21:3-5.)
BIBBIA: DOMANDE E RISPOSTE
TROVERETE LA RISPOSTA AD ALTRE
DOMANDE BIBLICHE SUL NOSTRO SITO
Vedremmo tanta soerenza se
fosse Dio a governare il mondo?
Per maggiori
informazioni, vedi
il capitolo 3 di questo
libro, edito dai
Testimoni di Geova
Disponibile anche
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