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Il Messaggero del 17 agosto 2014

LUniversit former gli ambasciatori del gusto


GASTRONOMIA
Enogastronomia e cultura: due elementi inscindibili nel futuro del territorio
urbinate. in questottica che lUniversit Carlo Bo ha deciso di ospitare per
il secondo anno il corso post laurea Geologia e gusto che scatter il 6 ottobre
prossimo. Il principale obiettivo di questo singolare corso universitario quello
di formare nuove figure professionali attraverso lo studio e lanalisi sensoriale
della filosofia del gusto e dello stretto legame tra prodotti, produttori e territori
che li esprimono, migliorando cos la cultura del cibo e rendendo protagonisti
non solo i gioielli della nostra terra, ma anche gli artigiani che li creano.
Questo lunico corso al mondo - spiega il direttore del corso, Rodolfo Coccioni
- che d modo di sostenere i nostri prodotti di altissima qualit. Insegna a
raccontare questi prodotti ed proprio il racconto lelemento innovativo di
questo corso. Si ottiene una preparazione che a met tra lo scienziato e il
divulgatore. Inoltre, lExpo di Milano ormai alle porte, svilupperemo molti temi
presenti allinterno della grande manifestazione del 2015. Mangiare bene e
intelligentemente unarte. Le nuove figure lavorative, i narratori del gusto e
della cultura, i comunicatori del benessere, i selezionatori delle tipicit italiane,
valorizzeranno le cinque ti (tradizione, tipicit, territorio, trasparenza,
tracciabilit) pensando ad un tavolo delle delizie, un ponte di collegamento tra
tradizione e futuro. Durante il mese serrato di lezioni - spiega Giuseppe Cristini
- illustreremo perch da un determinato luogo nasce un prodotto eccellente. Ad
Urbino quasi certamente nascer il bistrot delle Marche e dovr esseri un
personale adeguato per raccontare i nostri grandi prodotti. I principali temi del
corso sono: geologia e geomorfologia, geologia e vino, il sapore dellacqua,
analisi sensoriale dei prodotti e molti altri. Il piano del corso, che si svolger
allinterno del Campus Mattei, prevede attivit formative di 250 ore, 78 ore di
lezioni frontali, 28 ore di stage, 50 ore di visite guidate e 22 ore di project work.
Questo mix di attivit - conclude Cristini - creer professionalit complete e
uniche al mondo formate da grandi docenti e ricercatori.
Andrea Perini

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