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Applicazione della trasformata di Fourier ai ltri e al campionamento

(appunti (5) per gli allievi Elettronici del corso di


Elementi di Analisi funzionale e Trasformate, anno 2012/201)
1! "peratori lineari tempo#invarianti$ ltri!
%ia O : S

(R) S

(R) un operatore lineare, cio& tale c'e risulti x


1
(t), x
2
(t) S

(R),

1
,
2
C
O[
1
x
1
(t) +
2
x
2
(t)] =
1
O[x
1
(t)] +
2
O[x
2
(t)].
.
Esso si dice tempoinvariante (o stazionario) se, x(t) S

(R), risulta
O[x(t +)](t) = O[x(t)](t+) con R!
(i) signica c'e l*uscita (i!e! O) al tempo t corrispondente ad un ingresso x traslato di
,cio& O[x(t +)](t), & uguale all*uscita corrispondente all*ingresso x(t), ma traslata di ,
cio& O[x(t)](t+)!
Esempi!
i) %ia O l*operatore di derivazione, cio& O[x(t)](t) := x

(t)! Esso & (lineare) tempo#


invariante$ infatti [x(t +)]

= x

(t +)!
ii) %ia O l*operatore di convoluzione con una funzione g(t) ssata, cio& O[x(t)](t) :=
(xg)(t). Esso & (lineare) tempo#invariante, risulta cio& x(t +)g(t) = [x(t)g(t)](t+).
+eric'iamolo nel caso in cui x(t) L
1
(R) (e g(t) ad esempio anc'*essa integra,ile)
O[x(t + )](t) =x(t + ) g(t) =
_
R
x(t + ) g()d = [
_
R
x(t ) g()d]
|
t+
=
O[x(t)](t+).
iii) %ia O l*operatore trasformata di Fourier,cio& O[x(t)]() = F(x(t))(), con x(t)
distri,uzione temperata! Esso & lineare, ma non & tempo#invariante!
-nfatti, come & ,en noto, se x(t) L
1
(R), risulta O[x(t + )]() = F(x(t + ))() =
e
2i
F(x(t))() = e
2i
O[x(t)](), mentre O[x(t)](+) =
_
R
e
2i(+)w
x(w)dw.
1
+ogliamo ora dare la denizione di continuit. di un operatore O / S

(R)S

(R)! "ccorre
per) premettere la seguente
Denizione. 0na successione g
n
(t) di distri,uzioni temperate converge in S

(R) alla dis#


tri,uzione temperata g(t) se accade c'e, S(R)
< g
n
(t), (t) >
C

n+
< g(t), (t) > .
Denizione. 0n operatore O / S

(R)S

(R) si dice continuo se, 1uando x


n
S

(R)

n+
x,
anc'e O(x
n
)
S

(R)

n+
O(x).
Denizione. %i dice ltro un operatore O / S

(R)S

(R) c'e sia


i) lineare,
ii) tempo#invariante,
iii) continuo!
Teorema fondamentale dei ltri (2! %c'3artz
1
). %ia O: S

(R) S

(R) un ltro!
Allora risulta, x(t) S

(R)
O[x(t)] = O[(t)] x(t) (1)
nei casi in cui la convoluzione & ,en denita, cio& ad esempio se
i) x(t) e O((t))) sono funzioni di cui una & a supporto compatto$ oppure
ii) O((t)) e x(t) sono entram,e funzioni con supporto in [0, +); oppure
iii) O((t)) e x(t) sono entram,e funzioni L
1
(R); oppure
iv) O((t)) e x(t) sono funzioni di cui una L

(R) e l*altra L
1
(R).
(il teorema & dimostrato in Appendice solo nel caso x(t) continua, a supporto compatto)
Denizione. 2a funzione O[(t)] =: h(t) si dice risposta del ltro allimpulso (t) o
anc'e funzione caratteristica del ltro! 2a sua trasformata di Fourier F(O[(t)])() =:
H() si dice risposta in frequenza del ltro (cio& risposta del ltro letta nel dominio
delle fre1uenze)!
1
2aurent %c'3artz, 4arigi 1515# 2002
2
Il teorema aerma che ogni ltro in S

(R) una convoluzione tra lingresso e


la risposta allimpulso.
"sservazione/ i casi i)!!!iv) sono 1uelli considerati nel teorema 6 degli Appunti (6)!
-l risultato del teorema si pu) leggere anc'e nel dominio delle fre1uenze, tenendo presente
la propriet. viii) di pag! 5 in Appunti (6) della convoluzione :
F(y)() = H() F(x)(),
dove y(t) = O[x(t)](t).
sempi importanti di ltri in S

(R).
!) 2*e1uazione di7erenziale lineare del circuito elettrico RC
2*ingresso del circuito in gura & il potenziale x(t)$ l*uscita & il potenziale V (t) ai capi
del condensatore$ per la legge di "'m V (t) soddisfa all*e1uazione di7erenziale lineare del
primo ordine a coe8cienti costanti
RC V

(t) +V (t) = x(t) (2)


%ia l*ingresso x(t) una distri,uzione temperata$ applicando F all*e1uazione otteniamo
F(RC V

(t)+V (t)) = (RC2i +1)F(V ) = F(x(t)), da cui F(V )() =


1
2iRC + 1
F(x)()!
%i osserva allora c'e
i) poic'& F(x)() S

(R) e
1
2iRC + 1
& continua e innitesima per , anc'e
1
2iRC + 1
F(x)() S

(R)$ 1uindi applicando F


1
, si ottiene un*unica V (t) S

(R)
soluzione dell*e1uazione!

ii) poic'&
1
2iRC + 1
= F(
1
RC
sca(t) e

t
RC
) = H(), la soluzione V (t) si pu) scrivere,
utilizzando la nota propret. della convoluzione
V (t) = (
1
RC
sca(t)e

t
RC
) x(t) $
iii) la funzione h(t) =
1
RC
sca(t) e

t
RC
, & in realt. la 9soluzione9 (nel senso delle
distri,uzioni) dell* e1uazione (2) con x(t) (t) (infatti in tale caso F(termine noto) =
F( (t)) = 1).
:icordiamo c'e in realt. l*e1uazione (2), se x(t) C
0
(R), 'a le
1
soluzioni, al variare
di K
V (t) = K e

t
RC
+e

t
RC
_
t

x()
RC
e

RC
d =
K e

t
RC
+
_
R
x()
RC
e
(t )
RC
sca(t )d = K e

t
RC
+
_
_
x(t)
1
RC
sca(t)e

t
RC
_
_
.
;i 1ueste soluzioni una sola S

(R) (si ricordi c'e e


t
ed e
t
/ S

(R)) ed & proprio la


soluzione x(t)
1
RC
sca(t)e

t
RC
, c'e & individuata mediante il metodo della trasformata
di Fourier e c'e, per il teorema di ltri, & l*unica uscita in S

(R) corrispondente all*ingresso


x(t).
A,,iamo vericato in 1uesto esempio la tesi del teorema dei ltri/ la soluzione S

(R)
di (2) si scrive come convoluzione tra il termine noto x(t) ed una particolare soluzione
h(t) dell*e1uazione, 1uella corrispondente al termine noto (t)<
=ostriamo ora rigorosamente c'e l*e1uazione (2) rappresenta un ltro!
%ia O[x(t)] l*operatore c'e associa all*ingresso x(t) S

(R), lunica soluzione V (t)


S

(R) dellequazione, c'e & individua,ile in modo unico tramite il metodo della
trasformata di Fourier!
Tale operatore & lineare, per il principio di sovrapposizione! %i pu) mostrare c'e &
continuo!
E* tempoinvariante: infatti, se V (t) & l*uscita corrispondente all*ingresso x(t), si 'a
l*identit"
RCV

(t) +V (t)x(t), per ogni t R. ()


6
(onsideriamo ora l*ingresso x(t +), con ssato e sia

V (t) := V (t +). :isulta, per la
tempo invarianza dell*operatore di derivazione (vedi es ii) ed essendo l*e1uazione lineare
a coe8cienti costanti
RC[V (t +)]

+V (t +) = RC V

(t +) +V (t +) x(t +),
essendo la (3) soddisfatta in ogni punto di R. A,,iamo cos> vericato c'e V (t + ) & la
soluzione corrispondente all*ingresso x(t +).
4oic'&, per il teorema dei ltri, V (t) = O[x(t)] = O[(t))? x(t), calcoliamo O[(t)] =
h(t), cio& la risposta nel dominio del tempo all*impulso (t)! Applicando ancora una volta
F , si ottiene, come gi. osservato in iii)
F(RCh

+ h) = (2iRC + 1) F(h) = F((t)) = 1 , da cui F(h)() =


1
(2iRC + 1)
,
cio& h(t) O[(t)] =
1
RC
sca(t) e

1
RC
t
. 4ertanto l*uscita y(t) corrispondente all*ingresso
x(t) &
V (t) =
1
RC
sca(t) e

1
RC
t
x(t) =
1
RC
_
t

1
RC
(t)
x()d
%e, ad esempio, x(t) = sin t, si avr. V (t) =
1
RC
_
t

1
RC
(t)
sind = ....
"sserviamo c'e h(t) & limitata, con supporto in [0, +), L
1
(R); pertanto la con#
voluzione & ,en denita se l*ingresso & ad esempio una funzione L
1
(R) (es! e
|t|
),
oppure una funzione limitata (es! sin t), oppure una funzione a supporto in [0, +) (es!
sca(t 2)), oppure una funzione a supporto compatto(es! ect(t + 3))! 2*ingresso x(t)
non pu) essere una funzione del tipo te
t
, c'e non & una distri,uzione temperata<
"sserviamo ancora c'e l*appartenza di V (t) a S

(R) implica una condizione all*innito,


c'e implicitamente garantisce l*unicit.$ ad esempio se l*ingresso & x(t) 0, l*unica uscita
V (t) appartenente a S

(R) tra le innite soluzioni Ke

2
RC
t
(c'e non sono, se K = 0
distri,uzioni temperate<) dell*e1uazione di7erenziale (2) & 1uella identicamente nulla
(K = 0)!
#) 0n*e1uazione di7erenziale del secondo ordine a coe8cienti costanti!
%i consideri la seguente e1uazione di7erenziale
y

(t) !
2
y(t) = x(t) , ! R. (6)
5
Anc'e in 1uesto caso si pu) mostrare c'e tale e1uazione, se x(t) S

(R), 'a un*unica


soluzione y(t) S

(R) (si noti ancora c'e l*appartenza di y(t) a S

(R) implica una con#


dizione all*innito, ad esempio se l*ingresso & x(t) 0, l*unica uscita y(t) appartenente
S

(R) tra le innite soluzioni dell*e1uazione di7erenziale C


1
e
t
+C
2
e
t
, & 1uella identi#
camente nulla (C
1
= C
2
= 0))!
%ia O(x(t)) l*operatore c'e associa all*ingresso x(t) S

(R), lunica soluzione y(t)


S

(R) dell*e1uazione (6); come nell*esempio 1), tale operatore & un ltro, cio& & lineare,
tempo#invariante e continuo!
(erc'iamo la risposta h(t) all*impulso applicando la trasformata di Fourier
F( h

) !
2
F(h) = F() = (4
2

2
!
2
)F(h) = F()
H() = F(h)() =
1
(4
2

2
+!
2
)
=h(t) =
1
2!
e
|t|
4ertanto, per il teorema dei ltri, si 'a y(t) = O(x(t)) =
1
2!
e
|t|
. x(t).
@raco della risposta in fre1uenza
H() =
1
(4
2

2
+!
2
)
, con ! = 1
1 0 -1
0
-0.5
-1
@raco della risposta all*impulso
h(t) =
1
2!
e
|t|
, con ! = 1
0
-0.5
%volgere gli esercizi 1, 2, 6!
A
Filtri passa#,asso. 0n ltro si dice passa$asso ideale se la risposta in fre1uenza
H() &
H() = ect(/
0
)
4oic'& F(y)()BH() F(x)(), la trasformata di Fourier dell*uscita coincide con la
trasformata di Fourier dell*ingresso solo per le fre1uenze comprese tra

0
2
e

0
2
, mentre
per gli altri valori delle fre1uenze & nulla!
"sservazione! -l ltro considerato nell*esempio 1 & un ltro passa#,asso! -nfatti, es#
sendo H() =
1
2iRC + 1
, |H()| =
_
1
1 + 4
2
R
2
C
2

2
e ricordando c'e F(V )()BH()
F(x)(), si nota c'e il ltro trasmette in uscita 1uasi inalterato il peso delle fre1uenze
,asse, mentre attenua il peso delle fre1uenze alte!
graco della funzione
|H()| =
_
1
1 + 4
2
R
2
C
2

2
, con R = C = 1/2
5 0 -5
1
0.5
2a fre1uenza
0
=
1
2RC
, dopo la 1uale l*ampiezza delle fre1uenze di ingresso & ridotta
di piC di un fattore
1

2
& considerata la fre1uenza di taglio (vedi anc'e esercizio )!
Filtri causali o realizza,ili!
%iamo interessati a studiare 1uei sistemi (o ltri) cosiddetti causali, in cui l*uscita y(t)
per t = t
0
dipende solo dai valori t dell*ingresso x(t) con t t
0
.
4iC precisamente diamo la seguente
D
Denizione. 0n ltro O / S

(R) S

(R) si dice causale (o realizza$ile) se, detta h(t)


la risposta del ltro all*impulso, cio& h(t) = O E(t)], risulta
s"## h(t) [0, +)
4er il teorema dei ltri, detta y(t) l*uscita corrispondente all*ingresso x(t), cio&
y(t) = O (x(t)), si 'a y(t) Bh(t) x(t) =
_
R
x()h(t )d cio&, essendo supp h(t)
[0, +)
y(t) =
_
t

x()h(t )d (5)
2a (5) a7erma proprio c'e, se il ltro & realizza,ile, solo i valori dell*ingresso x corrispon#
denti ai tempi con t determinano il valore dell*uscita y al tempo t.
%i osservi c'e il ltro dell*esempio 1) & causale, mentre 1uello dell*esempio 2) non lo &!
%n esempio di un &'& ltro in S

(R)
%i consideri la seguente e1uazione di7erenziale
y

(t) +!
2
y(t) = x(t) , ! = 0. (A)
(erc'iamo la risposta h(t) all*impulso$ si osserva facilmente c'e tutte le innite funzioni
h(t) = C
1
sin !t +C
2
cos !t +
1
!
sin !t sca(t) (D)
sono soluzioni in D

(R) dell*e1uazione
y

(t) +!
2
y(t) = (t).
Allora non esiste un operatore, cio& una legge univoca, c'e ad ogni ingresso x(t) S

(R)
faccia corrispondere una ed una sola ,en determinata uscita y(t) S

(R).
-n tale spazio funzionale la (A) non rappresenta un ltro!
Tuttavia osserviamo c'e, tra le (D), la funzione
1

sin !t sca(t) & l*unica a supporto in


[0, +); ci) ci induce a pensare c'e, se am,ientassimo la (A) non in S

(R), ma in un
sottospazio di D

(R
+
) (cio& in un sottospazio delle distri,uzioni a supporto in [0, +)),
la (A) rappresentere,,e un ltro e addirittura un ltro causale!
A tale scopo & utile introdurre una nuova trasformata integrale, la trasformata di 2aplace,
c'e opera sulla distri,uzioni con supporto in [0, +) e am,ientarsi nello spazio delle
distri,uzioni trasforma,ili secondo 2aplace!
F
%volgere gli esercizi ,5!
2! (ampionamento$ teorema di %'annon (
2
)!
%ia x(t) un segnale temperato il cui spettro non contenga fre1uenze piC grandi di un certo
valore , cio&
s"##F(x)() [, ]
-n 1uesto caso si dice c'e x(t) & a $anda limitata.
%i esegue un campionamento di x(t) con passo o periodo $, si ottengono cio& i valori
x(%$). %i vuole ricostruire il segnale x(t) dai valori del suo campionamento x(%$). -n
generale, se $ & 1ualun1ue, non sar. possi,ile ricostruire il segnale x(t)/ si pensi ad
esempio c'e tutti i segnali sin (&t) con & N (c'e sono a ,anda limitata), se campionati
ad istanti multipli di , danno come risultato lo zero!
2*idea del teorema di %'annon & 1uella di considerare il graco di F(x)() solo per
[, ] e di traslarlo di multipli di un certo passo
c
, detto fre1uenza di campionamento,
con
c
scelto in modo in modo c'e i graci traslati non si sovrappongano/ ci) accade se
+
c
> , cio& se
c
> 2.! -n 1uesto modo si costruisce la seguente funzione periodica,
nel dominio delle fre1uenze,
F
per
() =
+

n=
F(x)( %
c
) = c'&(

c
() F(x)()
-l segnale da ricostruire si pu) allora scrivere
x(t) = F
1
(F(x)) = F
1
[F
per
() ect(

c
)] = F
1
(F
per
()) F
1
_
ect(

c
)
_
=
F
1
[c'&(
c
()F(x)()]
sin
c
t
t
; a 1uesto punto & su8ciente antitrasformare c'&(
c
()
F(x)(), per ottenere la ricostruzione del segnale x(t).
A tale scopo & utile la seguente propriet. della trasformata di Fourier del pettine di ;irac
(c'e non dimostriamo)
F(c'&(
a
(t))() =
1
a
c'&(1
a
(). (F)
0tilizzando tale propriet. otteniamo, formalmente
F
1
[c'&(

c
() F(x)()] = x(t) F
1
(c'&(

c
()) = x(t)
1

c
c'&(
1

c
(t) =
2
(laude %'annon, 0!%!A!, 151A#2001
5
x(t)
1

c
+

n=
(t
%

c
) =
1

c
+

n=
x(
%

c
) (t
%

c
) =
(ponendo
1

c
= $
c
) $
c
+

n=
x(%$
c
)(t %$
c
) .
;i conseguenza x(t) = F
1
[c'&(

c
() F(x)()]
sin
c
t
t
=
[$
c
+

n=
x(%$
c
)(t %$
c
)]
sin
c
t
t
= $
c
+

n=
x(%$
c
)
sin

$
c
(t %$
c
)
(t %$
c
)
.
- passaggi formali eseguiti sono in realt. rigorosamente corretti, nelle ipotesi del seguente
Teorema del campionamento di (hannon.
Sia x(t) L
2
(R); sia s"## )(x)() [, ] . Sia la frequenza di campionamento
c
tale che

c
> 2.
Allora, detto $
c
il periodo di campionamento (cio $
c
=
1
c
), risulta
x(t) =
$
c

n=
x(%$
c
)
sin[

$
c
(t %$
c
)]
(t %$
c
)
! (5)
dove la serie converge in L
2
( R) (

).
Se inoltre x(t) L
1
(R), allora la serie converge nella norma della convergenza uniforme
e luguaglianza vale t R.
Il teorema di (hannon nel caso di un segnale x(t) =
N

k=N
c
k
e
2i
k
t
,
k
R!
2a funzione x(t) =
N

k=N
c
k
e
2i
k
t
& a ,anda limitata (s"## F (x)() [, ], essendo
= *ax
NkN
|
k
|), ma / L
2
(R). Tuttavia si pu) dimostrare c'e anc'e in 1uesto caso il
teorema di %'annon vale e la convergenza in (5) & puntuale per ogni t R!
%volgere gli esercizi A, D, F!

(i) signica c'e/


_
R

x(t)
T
c

n=k
x(nT
c
)
sin[

T
c
(t nT
c
)]
(t nT
c
)

2
dt
k+
0
10
Esercizi
1! %i consideri il sistema (di trasmissione) c'e associa all*ingresso x(t) S

(R) l*uscita
y(t) c'e & la soluzione (unica) in S

(R) dell*e1uazione di7erenziale


y

(t) + 2y

(t) +y(t) = x(t)


Trovare la risposta in fre1uenza H() all*impulso e la risposta h(t) all*impulso nel dominio
dei tempi. ;isegnare h(t) e indicarne le caratteristic'e$ dare l*espressione dell*uscita cor#
rispondente all*ingresso x(t) = sin t.
2! %i consideri il sistema (di trasmissione) c'e associa all*ingresso x(t) l*uscita y(t) c'e &
la soluzione (unica) in S

(R) dell*e1uazione integro#di7erenziale


y

(t) 2y(t) sca(t)e


t
= x(t)
;eterminare la risposta in fre1uenza e la funzione caratteristica del ltro! %crivere, al
variare di x(t), l*espressione della soluzione y(t).
! %i consideri il ltro del primo ordine rappresentato dall*e1uazione del circuito RC,
come presentato nell*esempio 1 di pag
RC y

(t) +y(t) = x(t) (10)


%ia x(t) = sin(2!t); calcolare l*uscita y(t)! ;ire per 1uale !
0
l*ampiezza dell*uscita y(t)
& ridotta di un fattore 1/10! %apendo c'e ! 5, determinare R e C a8nc'& l*ampiezza
dell*uscita si ridotta di almeno 1/2!
6! +ericare c'e la distri,uzione h(t) =
1

sin !t sca(t) soddisfa, in D

(R), all*e1uazione
y

+!
2
y = (t)!
5! %i consideri un sistema rappresentato da un ltro O : S

(R) S

(R), avente come


risposta in fre1uenza la funzione H() =
1
5 + 2i
; determinare la risposta all*impulso!
%crivere poi l*espressione dell*uscita corrispondente all*ingresso x(t) = e
2it
sca(t).
%volgere l*analogo esercizio nel caso in cui H() =
sin
1 + 4i
.
11
;ire se i ltri considerati sono causali!
A! %ia x(t) = (1 |t|) ect(
t
2
); disegnare x(t) c'&(
3
(t) e calcolarne la trasformata di
Fourier, tenendo presente ()))
D! %ia x(t) = cos 3t 2 sin 7t $ calcolare la trasformata di Fourier di x(t) e dire 1ual &
la minima fre1uenza
c
di campionamento c'e consente di ricostruire il segnale!
F! %i considerino i segnali x
1
(t) = t e
4it
, x
2
(t) = sca(t) e
t
, x
3
(t) =
sin t
t
, x
4
(t) =
(
sin t
t
)
2
; si veric'i c'e sono tutti a ,anda limitata (vedi per x
3
(t), x
4
(t) es!20)! Guali
di essi, in ,ase al teorema di %'annon, possono essere ricostruiti da un campionamento
opportunoH
%oluzioni
1! Applicando F, cio& la trasformata di Fourier, all*e1uazione
y

(t) + 2y

(t) +y(t) = (t), si ottiene / (4


2

2
+ 4i + 1) F( y(t)) BF((t)) =
H() = F( y)() B
1
(1 + 2i)
2
=
1
2i
d
d
EF(sca(t)e
t
)()] = h(t) = t sca(t) e
t
.
2a funzione caratteristica del ltro h(t) 'a supporto in [0, +)$
il ltro & causale.
5 0 -5
0.25
0
t
h(t)
t
h(t)
2! ;etta h(t) la risposta all*impulso risulta/ (2i 2
1
1 + 2i
)F(h)() = 1, da cui
F(h)() =
1 + 2i
2i 4
2

2
2
= 2
1 + 2i
2
2

2
i + 1
= 2
1 + 2i
2
2
( i/)( +i/2)
=

2
_
(2/3)i
( i/)
+
(4/3)i
( +i/2)
_
=
2
3
1
1 +i

8
3
1
1 2i
; pertanto la risposta all*impulso
in
fre1uenza & H() =
2
3
1
1 +i

8
3
1
1 2i
, mentre la risposta all*impulso & h(t) =
2
3
F
1
(
1
1 +i
)
8
3
F
1
(
1
1 2i
) =
4
3
sca(t)e
2t

8
3
sca(t)e
t
.
12
@raco di h(t)
2.5 0 -2.5 -5
1
0
-1
-2
h(t) h(t)
y(t) = (
4
3
sca(t)e
2t

8
3
sca(t)e
t
) x(t).
-l ltro non & causale!
! Fy(t)() = F sin(2!t)() H() =
1
2i
(( !) ( +!))
1
(2iRC + 1)
=
1
2i
[
1
(2iRC! + 1)
( !)
1
(2iRC! + 1)
( +!)] =
1
1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
_
( !) ( +!)
2i
2RC!
[( !) +( +!)]
2
_
=
1
1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
[F sin(2!t) 2RC!F cos(2!t)] =
1
1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
F[

1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
sin(2!t ++
0
)] dove tg+
0
= 2RC!.
4ertanto y(t) =
1

1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
sin(2!t ++
0
).
i) 2*ampiezza di y(t) & /
1

1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
, mentre l*ampiezza di x(t) & 1. 4onendo
1

1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
=
1
10
, si ottiene 1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
= 100, da cui 4
2
R
2
C
2
!
2
= 99, cio&
!
0
=

99
2RC

1.6
RC
2*ampiezza di y(t) & /
1

1 + 4
2
R
2
C
2
!
2
con ! 5 $ ponendo
1

1 + 4
2
R
2
C
2
25
=
1
2
, si
ottiene 1+4
2
R
2
C
2
25 = 4, da cui
2
R
2
C
2
=
3
100
, cio& RC =

3
10
; a8nc'& le ampiezze
delle uscite corrispondenti ad ingressi con ! 5 siano ridotte almeno di un fattore 1/2
occorre c'e R, C soddisno alla relazione RC =

3
10
.
6!
1
graco di h(t) = sin t sca(t) graco di
dh
dt
= cos t sca(t)
-n D

(R) : h

(t) = sca(t) cos !t =


dh
dt
L
1
loc
(R);
h

(t) = (t) ! sin !t sca(t) = (t) !


2
h(t) h

(t) +!
2
h(t) = (t).
-noltre le funzioni C
1
sin !t+C
2
cos !t, c'e C

(R), sono ovviamente soluzioni dell*e1uazione


omogenea y

+!
2
y = 0.
4er il principio di sovrapposizione si 'a la tesi!
5! :isulta, nel primo caso, h
1
(t) = F
1
(
1
5 + 2i
) = e
5t
sca(t).
%i 'a allora/ y(t) = e
2it
sca(t) e
5t
sca(t) =
_
+
0
e
5(t)
sca(t )e
2i
d =
_
_
_
0 t < 0
_
t
0
e
5(t)
e
2i
d t > 0
.
Iel secondo caso h
2
(t) = F
1
(
sin
5 + 2i
) = F
1
(sin ) F
1
(
1
5 + 2i
) =
1
2i
[(t1/2)(t+1/2)]e
5t
sca(t) =
1
2i
[(t+1/2)(t1/2)]e
5t
sca(t) =
1
2i
[e
5(t+
1
2
)
sca(t +
1
2
) e
5(t
1
2
)
sca(t
1
2
)].
-nne y(t) = e
2it
sca(t) h
2
(t)
A! @raco di x(t)c'&(
3
(t)
4 2 0 -2 -4
F(x(t)c'&(
3
(t))() = (Fx)() F(c'&(
3
)();poic'& x(t) = ect(t)ect(t), & F(x(t)) =
F(ect(t) ect(t)) = (
sin

)
2
(si veda l*esempio D degli Appunti (6)) !
4ertanto si ottiene/ F(x(t)c'&(
3
(t))() =
1
3
sin
2

2
c'&(
1/3
() =
1
3
+

n=
sin
2
( %/3)

2
(%/3)
2
( %/3).
16
D! F(cos 3t 2 sin 7t)() =
1
2
[( 3/2) + ( + 3/2)]
1
i
[( 7/2) ( + 7/2)];

c
2
7
2
= 7
F! F(te
4it
)() =
1
2i
[F(e
4it
)()]

=
1
2i

(2); F(sca(t)e
t
)() =(da ta,ella)
1
1 + 2i
$ F(
sint
t
)B (da ta,ella ) ect(); F((
sin t
t
)
2
) = F(
sin t
t
) F(
sin t
t
) = ect()
ect().
-l segnale x
1
(t) = te
4it
& a ,anda limitata, ma / L
2
, n& & del tipo
N

k=N
c
k
e
2i
k
t
,

k
R / non si applica il teorema di %'annon!
-l segnale x
2
(t) = "(t)e
t
non & a ,anda limitata/ non si applica il teorema di %'annon!
-l segnale x
3
(t) =
sin t
t
& a ,anda limitata$ poic'&
sin t
t
L
2
(R), si pu) campionare
con
c
1. 4oic'&
sin t
t
/ L
1
, la convergenza della serie & in L
2
(R), ma potre,,e non
essere puntuale!
-l segnale x
4
(t) = (
sint
t
)
2
& a ,anda limitata, poic'& la convoluzione ect() ect()
tra funzioni a supporto compatto & a supporto compatto$ in 1uesto caso il supporto &
[1, 1], perci) si pu) campionare con fre1uenza
c
2. 4oic'& x
4
(t) L
2
(R) L
1
(R), la
convergenza della serie & nella norma del S"#
R
.
15
Appendice!
;imostrazione del Teorema dei ltri nel caso in cui x(t) sia una funzione continua
a supporto compatto. 2a dimostrazione si ,asa essenzialmente sul seguente lemma di
rappresentazione/
2emma! %ia x(t) C
0
(R) con supporto in [c, d] $ allora & possi,ile rappresentare x(t)
nel seguente modo (vedi E2?, pag 2D)/
x(t) = lim
S

(R)
n+
,
n
(t) ,
essendo ,
n
(t) =
+

k=
1
%
x(
k
n
) (t
k
n
) , s"## ,
n
(t) [c, d].
;imostrazione del lemma! (alcoliamo, per ogni funzione test (t) S(R), <
,
n
(t), (t) >=<
+

k=
1
n
x(
k
n
)(t
k
n
), (t) >=
+

k=
1
n
x(
k
n
) < (t
k
n
), (t) >=
+

k=
x(
k
n
)(
k
n
)
1
n
$ poic'& x(t) 'a supporto in [c, d], la sommatoria & in realt. una somma integrale
nell*intervallo [c, d] relativa alla funzione continua x(t)(t) con suddivisioni t B
1
%
dell*intervallo. 4ertanto < ,
n
(t), (t) >
n+
_
[c,d]
x(t)(t) dt =< x(t), (t) >, cio&
,
n
(t)
S

n+
x(t). -noltre ovviamente le ,
n
(t) 'anno il supporto contenuto in [c, d] , poic'&,
se supp (t) R\[c, d], < ,
n
(t), (t) >= 0, poic'& x(
k
n
) oppure (
k
n
) & nullo!
;imostriamo ora il teorema!
%ia ,
n
(t) una approssimante di x(t); risulta O[,
n
(t)] =(per la linearit.)
+

k=
1
n
x(
k
n
)
O[(t
k
n
)](t) = (per la tempo#invarianza)
1
n
+

k=
x(
k
n
) O[](t
k
n
).
;*altro canto O[(t)](t) ,
n
(t) = (per la linearit. della convoluzione)
1
n
+

k=
x(
k
n
)
O[(t)](t) (t
k
n
) = (per la proposizione degli Appunti (6))
1
n
+

k=
x(
k
n
) O[](t
k
n
).
4ertanto, ,
n
(t) c'e approssima x(t) :
O[,
n
(t]= O[(t)] ,
n
(t)
4oic'& ,
n
(t)
S

x(t) , O (,
n
(t))
S

O(x(t)) ( O & un operatore continuo) e per la


continuit. della convoluzione (vedi E2? pag! 06) (essendo s"## ,
n
(t) [c, d] ), & anc'e,
x(t) C
0
(R) a supporto compatto:
1A
O[x(t)]= O[(t)] x(t)
cio& la tesi!
:iferimenti ,il,liograci riguardanti le ;istri,uzioni, la Trasformata di Fourier e i
Filtri/
E1? @!@ilardi, =etodi matematici per l*ingegneria!
E2? (! @as1uet, 4! JitomsKi, Fourier AnalLsis and Applications, %pringer 1555!
1D

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