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2. INFIAMMAZIONE,
INFIAMMAZIONE afflusso nel fegato di elevata
quantità di cellule infiammatorie (leucociti) richiamate da
un agente nocivo ingrossamento del fegato;
…ma vari altri virus possono causare
epatite
• CMV
• EBV
• HSV
• VZV
• Adenovirus
• Virus della Rosolia
• Virus della Parotite
• Virus delle febbri emorragiche
• Enterovirus (cox e echo)
TIPI DI MALATTIA EPATICA
• Epatite Acuta
•Epatite che guarisce in meno di 6 mesi.
• Cirrosi
Progressiva riduzione delle capacità funzionali
dell'organo.
- QUADRO CLINICO:
-Periodo di incubazione:
incubazione varia in base al tipo di agente virale: 15-50
giorni per l'epatite A, 2 - 6 mesi per l'epatite B, 15 giorni - 4 mesi per
l'epatite C.
•Periodo preitterico:
preitterico presenza di sintomi aspecifici (stanchezza,
mancanza di appetito, nausea, febbre, dolore epatico) Durata: pochi
giorni.
•Periodo itterico:
itterico colorazione giallastra della cute e delle sclere
(ittero) e colorazione scura delle urine (color marsala); scompaiono i
sintomi della fase preitterica. Aumento spiccato delle transaminasi.
Durata variabile da 2 a 4 settimane.
•Periodo di convalescenza:
convalescenza
Guarigione (evoluzione favorevole; progressiva riduzione delle
transaminasi nell’arco di alcuni mesi).
EPATITE FULMINANTE
• È molto rara!
• virus epatitici maggiori
• infiammazione molto severa
• distruzione quasi completa dell'organo (oltre l'80%)
• rapida compromissione delle fondamentali attività metaboliche del
fegato.
•terapia: trapianto di fegato
EPATITE CRONICA
• Infiammazione permanente del fegato (l’epatite permane per più di 6 mesi)
• Transaminasi costantemente elevate
• Virus epatite B, C e Delta
CIRROSI
CARATTERISTICHE GENERALI
• Genoma: molecola di DNA circolare
di 3.2 kb, a doppio filamento
parzialmente incompleto
• virioni: 40nm
• envelope
• presenza di una polimerasi virale con
funzione di trascrittasi inversa
• Tropismo epatico prevalente
Epatite B Virus (HBV) (2)
RNA pol II
Patogenesi
• Danno epatico: è principalmente una conseguenza
della risposta immunitaria cellulo-mediata
Fasi di un’infezione acuta da HBV
Tipica Epatite B Acuta
1000 HBsAg
900
IU/L and million copies/ml
HBeAg
800
ALT
ALT and HBV DNA
700
600 Symptoms
500 HBV DNA
400
300
Normal
200
100
0
Months After Exposure
0 1 2 3 4 5 6 12 24 36 48
Epatite fulminante
700
ALT and HBV DNA
600
500 HBV DNA
400
ALT
300
200 Normal
100
0 Months After Exposure
• Trattamento:
Farmaci immunomodulatori: per stimolare il riconoscimento da parte del sistema
immunitario degli antigeni virali. Interferon
Analoghi nucleosidici della trascrittasi inversa
• Prevenzione
Flusso sanguigno
Fegato
Patogenesi (2)
• periodo di incubazione di circa 3-6 settimane
• I sintomi clinici sono molto simili a quelli dell’epatite B
(anoressia, nausea, vomito, malessere, stanchezza, dolori
addominali, ittero), ma meno severi. Durata sintomi: 1-2
settimane
• le infezioni che colpiscono i bambini sono per lo più
asintomatiche e anitteriche (sintomatiche senza ittero)
• la gravità della malattia aumenta con l’età (2/3 delle
infezioni che colpiscono gli adulti sono itteriche)
• è estremamente rara la comparsa di epatite acuta
fulminante
• la malattia non cronicizza, risposta immunitaria efficiente
PROFILASSI:
Vaccino a virus inattivato, raccomandato a persone a rischio
(esempio: viaggi in aree a rischio)
L’EPATITE C
È UN PROCESSO INFIAMMATORIO
A CARICO DEL FEGATO
SECONDARIO AD INFEZIONE DA
VIRUS HCV, CARATTERIZATO DA
NECROSI PARENCHIMALE ED
INFILTRATO INFIAMATORIO A
DECORSO ACUTO O CRONICO
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Famiglia: Flaviviridae
Genere: Hepacivirus
Genoma di HCV
HCV: ciclo replicativo
(-)
HCV RNA
Virus particle replication
assembly Replicative
intermediate
(+)
Nucleus
VARIABILITA’ GENOMICA (1)
• HCV è caratterizzato da un alto grado di
eterogeneità genetica dovuta alla mancanza della
attività esonucleasica 3’-5’ (funzione“proof-
reading”) della RNA polimerasi RNA-dipendente
• Le regioni più eterogenee sono i geni codificanti le
proteine dell’envelope E1 ed E2
• L’estremità N-terminale del gene E2 contiene un
dominio che è la regione più variabile dell’intero
genoma, chiamata HVR1
- HVR1 è il target della risposta immune umorale
VARIABILITA’ GENOMICA (2)
• GENOTIPI (1-6):
- identità di sequenza: 70%
• QUASISPECIE:
- complesso di varianti virali strettamente correlate tra loro
riscontrate nello stesso soggetto
- omologia di sequenza: 85-98%
La distribuzione geografica
dei diversi genotipi dell’HCV
GENOTIPI HCV: DISTRIBUZIONE
• Gen 4 predominante in
- Africa settentrionale
- Africa centrale
- Medio Oriente
• Infezione cronica da HCV: 3-4% della popolazione mondiale (240 milioni di soggetti)
• Trasfusioni
• Uso di siringhe infette
• Esposizione professionale
• Trasmissione Parenterale Inapparente
(tatuaggi, agopuntura)
• Trasmissione sessuale
• Trasmissione verticale
Trasfusioni
• Dopo il 1985 l'incidenza delle epatiti C post-trasfusionali si era
praticamente dimezzata mediante l'esclusione dalla donazione
di sangue delle persone HIV positive, molti delle quali erano poi risultate
coinfettate anche dall'HCV
• Dopo il 1989 l'introduzione dello screening dei donatori per la ricerca dell'HCV ha ulteriormente ridotto i casi
di infezione fino allo 0,02% per unità di sangue trasfusa. Dal 1993 la disponibilità di test più sensibili ha
portato questa percentuale allo 0,001%. Pertanto il rischio di contagio trasfusionale attualmente può essere
stimato in 1 caso ogni 100.000 unità di sangue trasfuso
Tossicodipendenza
Esposizione professionale
INTERFERONE + RIBAVIRINA
Caratteristiche generali
• Famiglia: Caliciviridae, virus nudi, con genoma a
RNAss +
• trasmissione oro-fecale (acqua e/o alimenti
contaminati), scarse condizioni igieniche
EPATITE E (HEV)
Patogenesi
Flusso sanguigno
Fegato
Sintomi epatite E
• Debolezza
• Mal di testa
• Febbre
• Crampi addominali
• Inappetenza
• Diarrea
• Urine scure
• Ittero
HEV - CARATTERISTICHE CLINICHE
• Periodo di incubazione:
incubazione mediamente 40 giorni
(range: 15-60 giorni)
• Letalità:
Letalità 1%-3%
gravidanza: 15%-25%
• Gravità della malattia:
malattia Aumenta con l’età
• Complicazioni croniche:
croniche no
Dott.ssa Sara Tremolada
Ospedale San Giuseppe
E-mail: sara.tremolada@unimi.it