You are on page 1of 1

33

MERCOLED
10 SETTEMBRE 2014
IL GIORNO
il Resto del Carlino
LANAZIONE

Lultimodonodi Volponi
I manoscritti allUniversit
La vedova e la figlia li hanno consegnati al rettore
URBINO
A 20 ANNI dalla morte di Paolo
Volponi la famiglia dona allUni-
versit di Urbino manoscritti e
dattiloscritti dei pi noti romanzi
dello scrittore e lettere e telegram-
mi ricevuti da Pasolini. In una ce-
rimonia assolutamente privata,
nella biblioteca della Fondazione
Carlo e Marise Bo, la moglie di
Volponi Giovina e la figlia Cateri-
na hanno donato il materiale recu-
perato in due case diverse, quella
di Urbino e quella di Milano. Un
gesto di generosit per la cultura
italiana che prosegue quelli gi ef-
fettuati dallo stesso Volponi. Il
materiale straordinario e alcuni
carteggi sono conmolta probabili-
t inediti: si tratta di manoscritti
e dattiloscritti di cinque opere
narrative Memoriale (il romanzo
desordio di Volponi, pubblicato
nel 1962), Corporale (Einaudi,
1974), Il lanciatore di giavellotto
(scritto tra 1950 e 1960, pubblica-
to da Einaudi nel 1981), Le mosche
del capitale (pubblicato nel 1989 e
dedicato a Adriano Olivetti), La
strada per Roma (ultimo romanzo
scritto tra il 1950 e il 1960 e pub-
blicato nel 1981). Inoltre, Il leone e
la volpe. Dialogo nellinverno 1994
che Volponi scrisse con France-
scoLeonetti e 23 lettere e due tele-
grammi di Pier Paolo Pasolini in-
dirizzati alle scrittore urbinate (le
risposte di Volponi a quelle lette-
re si trovano inPaolo Volponi, Scri-
vo a te come guardandomi allo spec-
chio. Lettere a Pasolini, 1954-1975,
a cura di Daniele Fioretti).
ABBIAMO scelto la formula del
deposito temporaneo, con una
prospettiva decennale, ma soltan-
to per dare inizio a questa opera-
zione ha spiegato la figlia di Vol-
poni . Contiamo infatti di conti-
nuare nel tempo a portare qui al-
tri materiali che ancora noi stessi
conosciamo a malapena. Li conse-
gniamo agli studiosi per poterli ri-
comporre al meglio e per dare
una sorta di materia prima nella
mani degli studiosi. Sono docu-
menti complessi, scritti lasciati e
poi ripresi e dai quali emerge co-
me mio padre fosse pieno di impe-
gni e di doveri e solito a scrivere
nei ritagli di tempo. Lo dimostra-
no, adesempio, gli schizzi e i dise-
gni che si trovano tra una pagina
e laltra.
Per il rettore dellUniversit di
Urbino StefanoPivato il gesto del-
la famiglia Volponi costituisce un
atto che ricompone la frattura tra
Urbino e il suo pigrande scritto-
re: E undepositoche ci rende or-
gogliosi poich appartiene al pi
attento lettore della realt del 900
italiano, quale statoPaolo Volpo-
ni ha detto Pivato, che ha dimo-
strato gratitudine alla famiglia
per la donazione . Un fondo che
si unisce alleredit libraria di Car-
lo Bo e che arricchisce ulterior-
mente il patrimonio dellUniver-
sit e della citt.
La professoressa Ursula Vogt, re-
sponsabile dellarchivio e mem-
bro del Comitato scientifico della
Fondazione, si sta occupando del-
la schedatura e della registrazione
di questa carte: Prima di render-
lo accessibile agli studiosi il mate-
riale andr schedato ha precisa-
to . Si tratta di un lavoro com-
plesso che sar progressivamente
reso disponibile via, via nel tem-
po. Un lavoro che comunque im-
pegner qualche mese, per unpri-
mo acceso.
Lara Ottaviani
MEMORIALE
E un deposito che ci rende
orgogliosi poich
appartiene
al pi attento lettore
della realt del 900 italiano
GRANDE INTELLETTUALE
Afianco Giovina Volponi, seduta, e la
figlia Caterina che consegna parte del
materiale al rettore dlelUniversit
di Urbino Stefano Pivato; qui sopra lo
scrittore Paolo Volponi di cui questanno
ricorrono ventanni dalla scomparsa
LORGOGLIO
DELLATENEO
MATERIALE STRAORDINARIO
Riguardano i suoi pi noti
romanzi e 23 lettere e due
telegrammi di Pasolini
GLI APPUNTAMENTI NELLE MARCHE

You might also like