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il messaggero.it

Un italiano emigrato in Usa scopre due geni responsabili del tumore al cervello

Nuovo successo di Antonio Iavarone, il ricercatore che dovette abbandonare l'Italia per una
questione di nepotismo

ROMA (26 dicembre 2009) - Tumore del cervello: sono stati individuati due geni “colpevoli”. Quelli
responsabili della forma neoplastica più aggressiva, il glioblastoma. La loro individuazione dà la possibilità
di dare speranze concrete alla “costruzione” di nuovi farmaci.
Pubblicata su “Nature” la ricerca porta la firma di Antonio Iavarone, il ricercatore che, anni fa, ha lasciato
l’Italia per un questione di nepotismo e che adesso lavora alla Columbia University di New York.
Il lavoro si è concentrato su tumori che oggi sono più forti delle terapie in commercio. «Anche nel caso in
cui si interviene chirurgicamente - spiega Iavarone - le recidive possono comparire anche in aree del
cervello distanti rispetto a quella dalla quale si trovava all’esordio. Così si spiega l’aggressività dei
glioblastomi e le difficoltà nelle cure».
Alla scoperta si è arrivati dopo anni di lavoro concentrati sul profilo dei geni legati all’insorgenza di questo
tipo di cancro. La “firma”, appunto, è sempre la stessa. Si parla di «espressione di geni che, tutti insieme -
è Iavarone a parlare - caratterizzano l’espressione mesenchimale». Un dettaglio, le cellule staminali, nel
cervello sano, non sono in grado di generare cellule mesenchimali. Questo, infatti, avviene soltanto se c’è
la neoplasia.
Per completare la ricerca, per capire quale fossero i passaggi della trasformazione, era necessario
appoggiarsi anche alla bioinformatica. Di qui, il sodalizio, tutto italiano, con l’équipe guidata da Andrea
Califano. Sotto osservazione 176 pazienti: è stata disegnata una rete nella quale da cinque geni centrali si
irradiano gli altri geni che determinano il tumore. «Finora - è sempre Iavarone a parlare - non era mai stata
fatta un’analisi di questo genere». Questo significa che una volta trovato il modello, lo si potrà duplicare e
utilizzare anche per altre forme tumorali.
Fra i cinque geni coinvolti, dunque, solo due, sono i veri protagonisti. Insieme “guardano” a vista gli altri tre
coinvolti nella neoplasia. «Abbiamo ricostruito - spiega ancora il ricercatore - la catena di eventi che sono
all’origine del più aggressivo cancro del cervello». Durante un esperimento parallelo è stato visto che i due
geni principali sono stati eliminati dalle cellule tumorali e si è evidenziato che «la firma genetica era
scomparsa». E, con questa, era sparita anche la forza del tumore di aggredire il cervello normale.
Il passo successivo, il farmaco. I due geni, infatti, sono stati brevettati. Si cerca il composto chimico da
utilizzare.
C.Ma.
Italia pecora nera planetaria
Italia pecora nera planetaria e piaga per l’intera umanità

Quante volte sarebbe dovuto “rinascere” il Prof. Iavarone,


se fosse rimasto in Italia, per poter pervenire a simili risultati ?!
Salvatore GERMINARA
Pistoia, 26.12.2009

I baroni impuniti
Mi chiedo che fine abbia fatto il professor Mastrangelo, uno dei responsabili, rimasto sicuramente impunito,
dell'esodo all'estero di due dei migliori cervelli della ricerca italiana; e soprattutto, il di lui figlio, che firmava a
scrocco ricerche a cui non aveva mai partecipato, fatto che fu alla base della ribellione dei due scienziati,
che denunciarono il tutto, beccandosi anche dall'ineffabile Mastrangelo una querela per diffamazione,
peraltro da loro vinta. Gente del genere andrebbe espulsa dall'Università e mandata in galera, per avere
contribuito in modo fattivo al degrado culturale e morale dell'Italia. Invece, in questo paese da terzo mondo,
non è successo e non succederà niente, così come non è successo niente all'Università di Bari, dopo
l'inchiesta effettuata da L'Espresso.
commento inviato il 27-12-2009 alle 11:04 da Berryman

In 20 che è sceso in politica per curare i propri affari, l'attuale capo del governo, nelle sue esternazioni,
spesso coronate da insulti, sproloqui, minacce di cambiare la costituzione, deliri di grandezza, non ha mai
speso una parola a favore della ricerca, dello studio, della scuola, dell'intelligenza umana. Questo è
abbastanza indicativo.

La storia si ripete. I cervelli migliori spesso, molto spesso, lasciano l'Italia per essere accolti (meno male)
in altri paesi più civili, o, meglio, più intelligenti.
Svegliamoci, ( dovrei dire: svegliatevi politici che governate il Paese!) non lasciamo ad altri, l'orgoglio di aver
fatto delle cose così importanti per l'umanità, con l'intelligenza italiana. Un po' di orgoglio nazionale non fa
male!
nino andreotti

Pietruccio
Se proprio vuole, qualche nome lo faccio io: la famiglia Prodi.
Evidentemente una famiglia di geni, visto che la maggior parte dei fratelli sono stati o sono docenti
universitari.
E non scordiamoci della moglie del professore, docente universitaria pure lei.

Universita' italiana covo di baroni mafiosi......


Complimenti vivissimi a tutti i nostri ricercatori italiani all'estero, da sempre riconosciuti tra i piu' meritevoli e
brillanti. Ma questo, mentre da una parte ci inorgoglisce, dall'altra ci fa tremendamente male considerando la
sciagurata gestione che facciamo in Italia dell'intelligenza e del talento di tanti giovani studiosi.Purtroppo
finche' sara' tutto in mano all'attuale classe dirigente e politica e finche' non ci sara' un radicale cambio di
mentalita' l'Italia continuera' ad essere fucina di geni scappati via per la disperazione dalle universita' piu'
corrotte e mafiose del mondo. Vergogna eterna!!!

Italia pecora nera planetaria


Italia pecora nera planetaria e piaga per l’intera umanità

Quante volte sarebbe dovuto “rinascere” il Prof. Iavarrone,


se fosse rimasto in Italia, per poter pervenire a simili risultati ?!
Salvatore GERMINARA
Pistoia, 26.12.2009

pubblicazioni e pubblicazioni
i baroni bla bla bla, il nepotismo bla bla bla... mai che viene pubblicato nome e cognome e ci metterei pure la
foto di chi questi gesti li compie, esattamente come questo articolo che ci racconta a parole e foto la vicenda
di questo ricercatore. solo accuse al vapore, veloci e vaghe, passano in fretta e non si offende nessuno...ho
provato a cercare articoli su iavarone nel sito del messaggero, repubblica e corriere della sera: sembrano
piuttosto il ripasso di quelli precedenti

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La storia è stata raccontata, ripetiamo, proprio dal Messaggero fin dal 2000

La redazione

CHISSÁ...
Chissá perché, i vari Berlusconi, Bersani, Alema, Previti, Veltroni, Casini, Napolitano, Di Pietro, Bossi, ecc.
ecc. non "scappano" mai.

Alla Direzione de Il Messaggero tramite la Redazione


Aspetto di leggere sul nostro giornale la cronaca relativa alla fuga all'estero di Iavrone, con tutti i dettagli.
Grazie

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Ne abbiamo scritto più volte dal 2000. Se fa una ricerca sul sito con "Iavarone" trova altri articoli

La redazione

Bisognerebbe mandare
i baroni delle nostre università a raccogliere pomodori in Puglia, anzichè pagargli stipendi e pensioni.
Sarebbe un bel regalo della Befana.

"GENI" RESPONSABILI DELLA FUGA ....


.... quelli li coltiviamo bene in Italia

NOI ITALIANI..........
Noi italiani "diventiamo w siamo grandi" andando all´estero.
In Italia per colpa del nepotismo, dei politici e della mafia burocratica rimerremo sempre un Paese di terzo
livello.

Un altro schiaffo
alla mancanza di fondi per i ricercatori in Italia.Bravi e complimenti.

non dimenticare
sara' facile alla redazione ed ai lettori risalire agli articoli in cui si trattava la questione nepotistica che ha
portato all'esilio volontario di Iavarone. Sara' pertanto facile trovare frasi infelici di esponenti del centro destra
e della lega del tipo "non abbiamo bisogno di professoroni americani". Di queste cose, come della critica alla
senatrice a vita Levi Montalcini, da parte della stessa cricca deliquenziale fascista (il vero partito dell'odio),
dobbiamo ricordarcene. Per esempio quando si tratta di avere accesso alle cure ed ai farmaci: non
dovrebbero averne diritto i sostenitori delle forze antagoniste del progresso (quello vero, non quello di
centrali nucleari imposte militarmente http://tuttisostenibili.blogspot.com/2009/09/nucleare-greenpeace-ecco-
come-slovenske.html con questi risultati:
http://www.youtube.com/watch?v=rvAJ_u3Q0Hw&feature=player_embedded#at=44 ).
commento inviato il 26-12-2009 alle 18:46 da Dissidente.dal.regime

"GENI" RESPONSABILI DELLA FUGA ....

... dei cervelli, ancora grazie, continuate imperterriti a "piazzare" ai posti-chiave della ricerca gli amichetti o

nipotini vostri, i veri "geni" vanno a lavorare e a fare le scoperte scientifiche all'estero ......

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