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EVOLUZIONE DEL MODELLO

DI GESTIONE DEI RIFIUTI


AIMAG
Dallo Smaltimento al Recupero

Come eravamo


La Relazione sullo stato dellambiente a Carpi 1990-1994,


Sezione 4, I Rifiuti riportava:

I quantitativi e le tipologie dei rifiuti raccolti in modo differenziato dal


1987 al 1994 vengono illustrati nelle tabelle .che evidenziano un
incremento progressivo delle frazioni raccolte, tanto che nel 1994 si
raggiunta la % del 7.2% sul totale dei rifiuti prodotti (5,2% nel 1990).

Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti ha subito, a partire dal 1993,


una evoluzione che ha portato alla progressiva eliminazione nelle
cosiddette ecostazioni dei containers da 5 mc per rifiuti ingombranti che
causavano laccumulo incontrollato di questi ultimi sullarea interessata.

Come eravamo


Il PISRUS 1996, Piano Infraregionale Smaltimento


Rifiuti Solidi Urbani, prevedeva il raggiungimento di
percentuali di RD del 21.3% nel 1999 e del 40,7%
nel 2005.
Prevedeva inoltre per la zona Bassa Pianura
lampliamento delle discariche di Mirandola,
Medolla e la costruzione di una nuova discarica a
Fossoli
in
appoggio
allimpianto
di
compostaggio, nonch la chiusura della
discarica di San Marino, avvenuta nel 1999.

Come eravamo



Nel 2000 lallora CSR confluisce in AIMAG


Si pianificano gli ampliamenti delle discariche per
una capacit complessiva di 1.6 mln. di ton. e
contemporaneamente si definiscono le azioni di
incremento delle raccolte differenziate.
Nel
2001
si
costruisce
il
primo
lotto
dellampliamento a Medolla e a seguire Mirandola
e poi Fossoli.
Le discariche vengono utilizzate in unottica di
rotazione dove sono conferiti i rifiuti urbani prodotti
dallintero bacino AIMAG.

Obiettivi PPGR


Il PPGR 2004 (Piano Provinciale Gestione Rifiuti)


ribadisce/prevede
il
raggiungimento
della
percentuale di raccolta differenziata del 55% nel
2005.
Si sviluppano nuovi modelli di gestione del servizio
di raccolta, in particolare incrementando la raccolta
differenziata dei rifiuti organici.
Implementazione del cd Modello Uno con
raggruppamento dei cassonetti in isole di base e
riorganizzazione delle stazioni ecologiche (oggi
CDR).

Evoluzione del Sistema







Il PPGR (Piano Regionale Gestione Rifiuti) prevede per


i comuni sopra i 16.000 abitanti lavvio di
sperimentazioni di raccolta domiciliare.
Al fine di raggiungere gli obiettivi di raccolta
differenziata previsti dal Piano, e rispettare quanto
indicato dal PPGR AIMAG avvia, come primo gestore in
provincia, sperimentazioni di raccolta domiciliare.
Anno 2005 Comune di Mirandola Avvio PAP per
1.240 utenze pari a 2.490 residenti e 562 utenze non
domestiche.
Anno 2005 Avvio dei biotunnel nellarea impiantistica
di Fossoli.
Anno 2006 Avvio PAP Carpi

2006 Carpi - Quartiere Nord

11.832 abitanti
579 attivit

2007 Carpi Quartiere Est


9.627 abitanti
417 attivit

A fine 2007
21.459 abitanti
1000 attivit

2008 Carpi Quartiere Sud


A fine 2008
39.483 abitanti
2.164 attivit

18.024 abitanti
1.164 attivit

Maggio 2010 Carpi Zona Ovest

193 abitanti
437 attivit

Ottobre 2010 Zona centro


11.316 abitanti
641 attivit

A fine 2010
50.474 abitanti
3.242 attivit

Carpi Gli abitanti PAP al 31/12/2010


TOTALE
CARPI NORD

11.832

CARPI EST

9.627

CARPI SUD

18.023

CARPI OVEST (Zona Industriale)

193

CARPI CENTRO

11.316

TOTALE COMPLESSIVO PAP

50.474

* Carpi zone PAP % RD > 75%

Evoluzione del sistema - Impianti







Anno
2010
Acquisto
dellimpianto
di
compostaggio di Massa Finalese Campo.
Anno 2011 Avvio di CA.RE.
Anno 2014 Ricostruzione CA.RE.
Anno 2014 Avvio digestore anaerobico (Fossoli)
Anno 2015 Esaurimento capacit discariche
AIMAG.

Gestione macerie sisma


La gestione delle macerie del terremoto ha visto AIMAG
impegnata nella raccolta, trasporto e trattamento di oltre
400.000 ton. stoccate temporaneamente nei siti di discarica di
Medolla, Mirandola e in misura minore Fossoli.
La disponibilit dei tre siti, baricentrici rispetto al cratere, ha reso
possibile e agevolato rapide ed efficaci soluzioni di rimozione
delle macerie dal territorio,
garantendone una gestione
controllata nella fase di emergenza.
Ad oggi le macerie sono state in buona parte recuperate per la
copertura definitiva della discarica di Medolla, evitando nel
contempo lutilizzo di materiali inerti naturali, e per la parte
rimanente saranno utilizzate per la copertura definitiva della
discarica di Mirandola.

Evoluzione del Sistema








Anno 2008 Ampliamento PAP Mirandola.


Anno 2011 Avvio PAP Novi di Modena e Soliera.
Anno 2012 Avvio PAP Concordia s/S.
Anno 2013 Avvio PAP Medolla.
Anno 2014 Ampliamento PAP Carpi, frazioni e
forese, con modalit prodrome alla tariffazione
puntuale. 5.400 utenze domestiche e 500 attivit.

PPGR e PRGR


Il PPGR 2011 prevedeva obiettivi di raccolta


differenziata superiori al 65% a partire dal 2012 e
la necessit di ampliamenti delle discariche
esistenti per 1.1 mln. ton. Il percorso di
approvazione del PPGR si interrotto a seguito
dellavvio della predisposizione del PRGR.
Il PRGR prevede obiettivi minimi di raccolta
differenziata del 70% al 2020 attraverso azioni di
riduzione della produzione e avvio di raccolte
domiciliari con introduzione della tariffazione
puntuale.

Come siamo oggi













Il territorio gestito da AIMAG ha complessivamente raggiunto il 61.7% di


raccolta differenziata, il comune di Carpi si attesta al 64%.
Nel 2012 Carpi si classificato al 2 posto nella classifica dei Comuni
Ricicloni di Legambiente.
Le dotazioni impiantistiche:
1 Impianto di trattamento meccanico biologico (potenzialit 70 mila t/y)
2 impianti di compostaggio (capacit di trattamento di 110 mila t/y)
1 Impianto di trattamento dei RAEE (Tred Carpi)
1 impianto per il recupero delle frazioni secche (Ca.Re.)
1 discarica attiva per rifiuti non pericolosi
3 discariche in esercizio post mortem
18 Centri comunali di raccolta (cd stazioni ecologiche)
Larea a nord della citt di Carpi costituisce un esempio unico, almeno in Italia, di
un distretto che si attrezzato e organizzato per attuare i principi fondamentali di
una gestione dei rifiuti indirizzata al recupero di materia e al riciclaggio. Con il
progetto di parco ecotecnologico si intende integrare lattivit industriale con
una serie di interventi, iniziative e attivit complementari che interagiscano
reciprocamente

Piano Industriale AIMAG 2015


2015-2017


Sostenibilit ambientale

Percentuale RD media bacino Aimag: 75% (anno


2017)

Rifiuto indifferenziato a smaltimento:

196 kg/ab*anno (anno 2015)


118 kg/ab*anno (anno 2017)

Piano Industriale AIMAG 201520152017




Raccolta e Trasporto

2015
Consolidamento raccolta domiciliare con tariffazione puntuale Comuni di
Novi di Modena e Soliera.
Completamento della raccolta domiciliare con avvio sperimentazione della
tariffa puntuale su tutto il territorio del Comune di Carpi.
2016
Completamento della raccolta domiciliare Comuni di Concordia, Mirandola,
Camposanto e San Felice s/P con sperimentazione della tariffa puntuale.
2017
Avvio della raccolta domiciliare nel Comune di Cavezzo, San Prospero e
San Possidonio con sperimentazione della tariffa puntuale.
Riconversione raccolta domiciliare con sperimentazione di tariffa puntuale in
tutto il territorio del Comune di Medolla.

Piano Industriale AIMAG 201520152017




Impianti

Ampliamento impianto di compostaggio Massa Finalese.


Messa a regime del digestore anaerobico.
Sviluppo progettazione e valutazione economica nuovo impianto di
digestione anaerobica (Massa Finalese) per produzione di biometano.
Massimizzazione efficienza impianto recupero frazioni secche (CA.RE.).
Realizzazione copertura definitiva discarica di Medolla (parte ante anno
2000 interessata dallo stoccaggio provvisorio delle macerie) mediante
attivit di recupero rifiuti.






Al 2015 il percorso di incremento delle raccolte differenziate e contestuale


riduzione dellindifferenziato a smaltimento non sar ancora completato,
mentre alla stessa data previsto lesaurimento delle discariche AIMAG. Si
rende necessario quindi valutare la possibilit di modesti ampliamenti delle
discariche dove conferire le quote di indifferenziato e i rifiuti residuali degli
impianti di recupero di AIMAG (compostaggio, CA.RE., impianto TMB).

Piano Industriale AIMAG 201520152017




Raccolta domiciliare con tariffazione puntuale

Il raggiungimento degli obiettivi di raccolta


differenziata derivanti dal PRGR, viene perseguito
con lintroduzione di raccolte domiciliari con modalit
idonee alla tariffazione puntuale. La tariffazione
puntuale comporta la misurazione degli effettivi rifiuti
prodotti da ogni singola utenza e di correlarvi il
relativo pagamento del servizio.
Nel corso del 2015 su tutto il territorio del comune di
Carpi si proceder alla distribuzione dei contenitori
necessari al servizio di raccolta domiciliare per la
tariffazione puntuale, con applicazione dal 1 gennaio
2016.

% Raccolta Differenziata

% Raccolta Indifferenziata

80%

Est. PAP Concordia e Mirandola. PAP Camposanto e S.


Felice
PAP Cavezzo, San Prospero e San
Possidonio

Waste Time Scale - AIMAG


75%

70%
66,1% 65,5%

65%
62,7% 62,6% 61,8%

62,5% 61,9% 62,4% 61,7%

2005

2006

2007

2008

42,1% 41,2%

2001

2002

2003

2004

2009

2010

Avvio TP Novi e Soliera

2000

PAP Carpi Sud

0%

PAP Carpi Est

10%

Introduzione TIA

20%

Avvio PAP Carpi

33,9% 34,5%

31,9% 31,9%
30%

45,4%

37,3% 37,4% 38,2%

Ampliamento discariche

40%

48,2%

Biotunnel.. Avvio PAP Mirandola

50%

Digestore Fossoli

51,8%

Avvio PAP Medolla

CAMPO. PAP Carpi Ovest e Centro

54,6%

Avvio PAP Concordia

57,9% 58,8%

60%

CA.RE. Avvio PAP Novi e Soliera.

70%

68,1% 68,1%

2011

2012

2013

2014

2015

37,5% 38,1% 37,6% 38,3%


35%

30%

25%

2016

2017

RESE DEGLI ATTUALI MODELLI

IL TERRITORIO
DEL NUOVO
PROGETTO

UTENTI
SINGOLI

UTENTI
CONDOMINIALI

* A RICHIESTA BIDONE

PER LA
RACCOLTA AGGIUNTIVA
PANNOLINI

CONCLUSIONI
LE FINALITA DEL NUOVO MODELLO DI RACCOLTA:
Estendere la raccolta domiciliare su tutto il territorio comunale, migliorandola
Raggiungere e superare gli obiettivi di raccolta del PRGR (70% RD al 2020)
Aumentare la quantit di rifiuti a recupero
Minimizzare il rifiuto a smaltimento
Ottimizzare loperativit dei turni di raccolta
Fare crescere competenze tecniche nuove
Creare nuovi posti di lavoro
 Offrire un servizio puntuale al cittadino
Massimizzare la responsabilit ambientale di ognuno
Promuovere premialit nei cittadini virtuosi

la scelta giusta per Carpi!

GRAZIE PER
LATTENZIONE

Differenziare i rifiuti un aspetto caratterizzante dei servizi di pubblica utilit che


solo in superficie pu apparire insignificante. Ad uno sguardo pi attento costituisce
infatti un nesso delicato nel quadro dei rapporti tra cittadini e servizi, e in ultima
analisi tra cittadini e istituzioni. La separazione dei rifiuti costituisce un costo netto
per il singolo cittadino, che lo affronta di buon grado per senso di responsabilit
verso la comunit e in vista di un futuro beneficio collettivo.

AIMAG Direzione Servizi Ambientali

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