* Con "Style Magazine" e 3,00; con "Corriere Enigmistica" e 2,00; con "Adriano", "I Nobel della Letteratura", "Valentina",
"I Classici della musica", "Le Guide di Dove" e 10,90; con "English today", "Español 24","Le storie della Bibbia", "Le Garzantine" e 13,90; con "Il Mondo" e 2,50; in Campania con "Campania da bere 2007" e 6,00 . In Sardegna, Trentino, Puglia, Umbria, Friuli e nelle province di Mo, No, Pd, Pr, Re, To, Vb, Vr con la Gazzetta dello Sport e 1,00
VENERDÌ
6 APRILE 2007
EURO 1,00*
Europa culla del terrorismo islamico
LA FABBRICA
DEI KAMIKAZE
di MAGDI ALLAM
L’Europa è diventata
la più pericolosa «fabbri-
ca di kamikaze islamici»
al mondo perché è stata in-
capace di integrare gli im-
migrati musulmani. L’ac-
cusa, pesantissima, è stata
lanciata dagli Stati Uniti,
aprendo un nuovo fronte
di scontro con l’Europa
(ancor più cruciale di quel-
lo sull’economia, sulla po-
litica e sulla difesa) nel de-
terminare il futuro della ci-
viltà occidentale. Perché
riguarda la sicurezza che
tutela il diritto alla vita e
il modello di convivenza
sociale su cui si basa
l’identità collettiva. L’ha
fatta il ministro della Sicu-
rezza americano, Michael
Chertoff, nell’intervista al
Daily Telegraph in cui con-
fessa di temere che un nuo-
vo 11 Settembre negli Sta-
ti Uniti potrebbe essere
scatenato da terroristi isla-
mici suicidi con cittadi-
nanza europea.
Ebbene, considerando i
fatti, non si può che dargli
ragione. Non è stata forse
la «cellula di Amburgo»
di Al Qaeda a preparare e
dirigere il più clamoroso
attentato terroristico suici-
da della Storia a New
York e Washington nel
2001? Non sono stati for-
se dei cittadini britannici
a inaugurare la figura del
terrorista suicida islamico
europeo, facendosi esplo-
dere nel caffè Mike’s Pla-
ce di Tel Aviv il 30 marzo
2003 e nella metropolita-
na e nel centro di Londra
il 7 luglio 2005? Non è for-
se vero che nel corso degli
ultimi 15 anni dall’Euro-
pa sono partiti migliaia di
terroristi islamici, autocto-
ni e immigrati tra cui deci-
ne di kamikaze, per anda-
re a fare la loro Jihad in
Afghanistan, Algeria, Ce-
cenia, Kashmir, Albania,
Bosnia, Kosovo, Israele,
Somalia, Marocco, Ye-
men e Iraq? Come non
preoccuparsi del fatto che
da un sondaggio del Pew
Global Attitudes Project,
della scorsa estate, emer-
ge che un musulmano eu-
ropeo su quattro legitti-
ma gli attentati terroristi-
ci suicidi contro i civili
«per difendere l’Islam»?
Ugualmente, se conside-
riamo il sostanziale falli-
A Bressanone un vetro per dividere i bambini: doveva essere l’istituto della convivenza
Alto Adige, all’asilo «muro» tra tedeschi e italiani Nella Via Crucis le donne «umiliate e violentate»
NTEP
RA
SUPE
VIETATO
AI MINORI
18
ANNI
F O N D A T O N E L 1 8 7 6
PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 2,30; Australia AUD 2,00; Austria e 1,85; Belgio e 1,85; DIREZIONE, REDAZIONE SEDE DI ROMA: Via Tomacelli 160 PREZZI D’ABBONAMENTO ITALIA: cinque numeri anno e 209,10, sei numeri anno e 258,90, sette numeri anno e 309,60. (versamento tramite conto ANNO 132
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2,00; SK Slov. Sk. 80; Slovenia e 1,60 (SIT 383); Spagna e 1,50; Svezia Kr. 18; CH Fr. 2,80; CH Tic. Fr. 2,70; Tunisia TD Telefono 02 6339 Via Mecenate 91 Milano 20138 02-99.04.99.70 c/c p. n. 36248201. Internet: www.aseweb.it. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina in Italia; il triplo all’estero.
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Tensione dopo gli incidenti di Roma-Manchester. L’Uefa apre un’inchiesta L’amministratore delegato Passera
Tifosi picchiati, Londra contro l’Italia Trattativa Telecom
Intesa Sanpaolo:
Il governo Blair: vogliamo spiegazioni. Il prefetto Serra: polizia corretta
mento dei modelli di con-
vivenza sociale finora spe-
Il Viminale: «Prima devono essere accertati i fatti». Indagini congiunte pronti a partecipare
rimentati in Europa, quel-
lo multiculturalista in MILANO — Corrado Passera in campo
Gran Bretagna e Olanda e sul riassetto Telecom. L’amministratore
quello assimilazionista in delegato di Intesa Sanpaolo dopo l’aper-
Francia, non possiamo tura di At&t a partner italiani: pronti a
partecipare. U Alle pagine 5, 6 e 9
che dar ragione a Cher- De Rosa, Marro, Mucchetti, Rizzo
toff. Sono fatti incontesta-
bili la diffusione dei ghetti
etno-confessional-identi-
tari; il venir meno del siste-
ma di valori che sostanzia
E Mediobanca studia
l’identità nazionale;
l’esplosione delle tensioni
soluzioni europee
e delle violenze tra i musul- di SERGIO BOCCONI
mani e gli autoctoni.
Tuttavia ciò che non MILANO — Lo scontro sulla no-
convince è la diagnosi di mina di Guido Rossi alla presiden-
Chertoff, secondo cui ci za di Telecom sembra prendere un
sarebbe un rapporto di doppio binario. Mediobanca da un
lato, come azionista di Pirelli, con-
causa ed effetto tra il falli- voca con Generali la direzione del
mento del modello di con- patto di sindacato della Bicocca
vivenza sociale e l’afferma- per un chiarimento su strategie e
zione dei terroristi islami- governance. Dall’altro esamina le
ci europei, nonché la tera- manifestazioni di interesse per Te-
pia che individua la solu- lecom che provengono dall’Euro-
zione nel multiculturali- ROMA — Il governo di Londra: «L’Italia spieghi perché la polizia picchia i tifosi». Sono diventati un caso diplo- pa.
smo. È lo stesso Chertoff matico gli incidenti di mercoledì sera all’Olimpico durante e dopo Roma-Manchester (nelle foto una sequenza).
a contraddirsi quando ipo- Il prefetto Serra difende gli agenti, il Viminale raccomanda di «verificare i fatti», i due Paesi indagano insieme. CONTINUA A PAGINA 5
tizza, da un lato, una natu- Inchiesta dell’Uefa. U Alle pagine 2, 3 e 44 Di Caro, Santevecchi, Sarzanini e un intervento di Vittorio Grevi
ra reattiva al terrorismo
islamico europeo e, dall’al-
tro, attribuisce una natu- GIANNELLI Torino, la madre: lo insultavano, nessuno lo ha protetto. Il racconto di una compagna
ra aggressiva al terrori-
Ragazzo suicida, scuola sotto accusa
smo islamico globalizzato
negando che la guerra in
Iraq sia la causa che l’ha
scatenato. Così come
Chertoff pecca di ingenui-
tà immaginando che mi-
gliorando il tenore di vita
Grillini: razzismo antiomosessuale. Fioroni: provo dolore
e il livello di istruzione si
sradicherà il terrorismo, LE COLPE POLITICA
perché in realtà la genera-
zione più pericolosa dei
burattinai e dei burattini L’INTOLLERANZA IL COLLOQUIO
del terrorismo islamico è
formata da individui bene- NON È Cofferati:
stanti e altamente istruiti.
Infine, ciò che sfugge a UNA RAGAZZATA «No ai salotti
Chertoff, è che i modelli
di convivenza sociale in
di MARIA LAURA RODOTÀ della sinistra
Europa sono falliti non
perché non si sia permes-
È colpa del bullismo,
o dell’omofobia mai pas-
perdente»
so ai musulmani di affer- sata e oggi di nuovo in di GIAN GUIDO VECCHI
mare la propria identità, grande e autorevole spol-
ma perché non è stato ri- U A pagina 14
vero dopo le polemiche
chiesto loro di rispettare sui Dico?
le regole e di condividere i IL LIBRO DI VIOLANTE
Ha più responsabilità
valori che sono alla base
della comune identità. Il
la scuola che non sa tene-
re a bada gli studenti, o Micromega
difetto è nel fatto che l’Eu-
ropa, a differenza degli
Duello sul Partito democratico:
certi genitori che non san-
no educare i figli al rispet- TORINO — «Perché me lo hanno trattato così?
e il caso Craxi
Stati Uniti, ha una cultu-
ra dei diritti ma non dei
to del prossimo? Lui era un essere umano, una persona normale, co- «Riabilitarlo
doveri, si è limitata a elar-
gire a piene mani i diritti
Prodi media con Fassino e Parisi E poi, e soprattutto:
mai come ora, negli ulti-
mi decenni, si è parlato
me tutte le altre». Parla Priscilla, la madre di Matteo,
il sedicenne suicidatosi a Torino perché i compagni
è immorale»
lo accusavano di essere gay. Il ministro della Pubbli-
senza esigere in cambio U Alle pagine 12, 13 e 44 dell’importanza della fa- ca istruzione Fioroni si dice addolorato, ma Franco
l’ottemperanza dei dove- miglia. Grillini e Vladimir Luxuria lo attaccano. di FABRIZIO RONCONE
Alberti, Fregonara, Galluzzo, Guerzoni
ri. e un intervento di Salvatore Vassallo U Alle pagine 10 e 11 U A pagina 15 Guastella
www.corriere.it/allam CONTINUA A PAGINA 10 Jacomella e Schiavazzi
Meditazione del Papa sulla condizione femminile. Il biblista Ravasi ha preparato i testi del rito
di GIUSI FASANO di LUIGI ACCATTOLI
DIALOGHI
BRESSANONE (Bol- CITTÀ DEL VATICA-
zano) — Un «muro» ter- NO — Una Via Crucis che,
rà separati i bambini di LA LEGGE nei testi di monsignor Ra-
lingua tedesca da quelli vasi, trae spunto dal Van-
di lingua italiana. Una IL NULLA gelo per parlare dell’uo-
porticina di vetro in mez- mo moderno: è quella che
zo al divisorio testimo- E LA VOLONTÀ Benedetto XVI guiderà
nierà che l’asilo è uno so- oggi in vista della Pasqua.
lo, ma con due ingressi di CLAUDIO MAGRIS E la nona stazione sarà
diversi. E con personale dedicata alle donne «umi-
e programma didattico Dialogo con il giu- liate, violentate», «sotto-
differenti. rista Natalino Irti. poste a pratiche tribali in-
Eppure il nuovo edifi- Il diritto non può degne», «sole di fronte al-
cio scolastico della zona più richiamarsi, co- la maternità».
di Rosslauf, a Bressano- U Alle pagine 22 e 23
me un tempo, a valo-
ne, nato da una petizio- Alberizzi e Piccolillo
ri universali né alla
ne che aveva raccolto
600 firme, doveva essere
tradizione né a Dio
l’istituto sperimentale né alla natura. Si
fonda soltanto sulla 70 4 0 6
capace di segnare una
RIMA
In edicola
svolta verso la conviven- volontà più forte...
za scolastica. U A pagina 47
U A pagina 21 9 771120 498008
2 Primo Piano C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
#

NESSUNA BRUTALITÀ
SCONTRI A ROMA Ho visto una cosa sola: i tifosi inglesi che disturbavano la polizia. E gli agenti che
IL CASO OLIMPICO tenevano la posizione. Alle nostre forze dell’ordine non può essere imputata brutalità
Clemente Mastella, ministro della Giustizia

Londra: picchiati i nostri tifosi

L’Italia deve dare spiegazioni
Richiesta ufficiale del governo Blair. I giornali inglesi: tutta colpa della polizia
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — I titoli sui gior-
nali inglesi sono da condanna
senza appello: «I disordini col-
pa della polizia», «Roman the
Barbarian», «Una notte di ver-
gogna».
Di fronte allo sdegno della
stampa e alle proteste dei so-
stenitori del Manchester il sot-
tosegretario agli Interni Ver-
non Coaker ha detto alla Bbc
che le scene dello stadio Olim-
pico viste in televisione «sono
estremamente preoccupanti
e per questo aspettiamo spie-
gazioni su quello che è accadu-
to e sulla risposta della poli-
zia». Da Londra è partita una
richiesta di infor-
mazioni per
l’ambasciata bri-
tannica a Roma
che sta racco-
gliendo dichiara-
zioni di tifosi in-
glesi e testimo-
ni.
E di reduci dal-
la battaglia
pronti a dare la
loro versione se
ne sono fatti
avanti molti.
Non solo tifosi,
ma anche osservatori neutra-
li. A partire dagli inviati dei
quotidiani che erano sugli
spalti tra la gente. Dice Bob
McLean del Mail: «La respon-
sabilità dei disordini è al cen-
to per cento degli italiani... i
fan dell’United avevano addi-
rittura applaudito quelli della
Roma che all’inizio cantavano
il loro inno. Poi, dopo dieci mi-
nuti, si è messa male: dietro di
me c’era troppa gente e la poli-
zia ha dovuto aiutare qualche
anziano e qualche donna a tro-
vare posto in una zona meno
assiepata. I romanisti erano a
una ventina di metri dietro
la Roma ha segnato e i suoi ra. Per la verità, sul Mail c’è an- agenti inglesi che in base ai
fan hanno cercato di scavalca- che la grande foto di un pacifi- piani antihooligan erano pre-
re e attaccare. A quel punto la co tifoso del Manchester che senti sul posto e ora collabora-
polizia ha caricato la gente del ha in mano un seggiolino divel- no con gli investigatori italia-
Manchester e i primi a trovar- to e lo lancia verso la polizia e ni.
si in mezzo sono stati proprio qualcuno ha ammesso che tra Ma le testimonianze piovu-
gli anziani e le donne che pri- i 6 mila accorsi a sostenere la te sui siti online dei giornali e
ma erano stati aiutati a spo- squadra inglese 1.500 erano delle tv di qui e la raffica di ac-
starsi». senza biglietto: un circostan- cuse spedite anche al sito del- Chi era
A questo punto arrivano le za che non dovrebbe accadere l’ambasciata italiana a Lon-
testimonianze dei tifosi dei e che fa pensare anche a caren- dra sono tutte di denuncia per
la gestione dell’ordine pubbli-
sugli spalti
Red Devils, che accusano la ze di controllo da parte delle
polizia di «odiosa brutalità». autorità britanniche. co a Roma. La Bbc ha sentito Il vicepremier
C’è chi parla dell’esperienza Da dove erano venuti quei anche uno psicologo dell’Uni- Francesco Rutelli
più terrificante mai vissuta; 1.500 se dagli aeroporti inglesi versità di Liverpool, esperto con la moglie
chi ha visto un uomo ferito erano partiti solo tifosi con il di hooliganismo e comporta- Barbara Palombelli
con una manganellata e poi biglietto? È anche per questo menti della folla che ha fatto
trascinato sulle gradinate con che l’Home Office aspetta di ri- da consulente al ministero del- Il presidente della
la testa che sbatteva per ter- cevere una relazione dagli l’Interno. Il dottor Clifford Roma Franco Sensi
Stott era allo
stadio mercole- Il sindaco di Roma
COSì SUI MEDIA dì sera e ha det- Walter Veltroni
to che la polizia
La stampa britannica italiana non ha Il presidente del Coni
(a sinistra, il sito Bbc. saputo control- Gianni Petrucci
A destra, quello del lare né la situa-
zione né le pro- Massimo D’Alema
Guardian) ha dato ministro degli Esteri
ampio risalto agli prie reazioni:
incidenti dell’Olimpico, «Ho visto ufficia-
li che non riusci-
Giovanna
condannando Melandri, ministro
all’unanimità l’operato vano a calmare i
loro uomini. Ave- dello Sport
della polizia italiana
vano piazzato L’ad della Roma
agenti solo nel Rossella Sensi
settore del Man-
LE SCELTE DELL’UEFA chester e lasciato gli steward
della Roma a guardare i loro ti-
fosi». Lo psicologo ha visto i ro-
Sospetto legato all’Europeo 2012: manisti lanciare razzi e provo-
care lo scontro e quando quel-
li del Manchester hanno co-
indebolire la nostra candidatura minciato a rilanciarli la polizia
se l’è presa solo con loro.
LE REAZIONI
«L’errore è stato di schiera-
MILANO — Esiste il forte sospetto
che, dietro la durissima reazione
degli inglesi per gli incidenti
dell’Olimpico, ci sia il tentativo di
indebolire la candidatura italiana
re la polizia solo per impedire
reazioni dei fan ospiti: in In-
ghilterra avremmo concentra-
to gli sforzi sugli aggressori
che sarebbero stati presi, pro-
I politici che erano in tribuna
«Non accettiamo lezioni
all’organizzazione dell’Europeo cessati e banditi dallo stadio»
2012. La decisione della ha concluso l’esperto.
Federcalcio europea per il torneo Il Manchester United sostie-
continentale che si giocherà fra ne che la polizia ha usato «un
cinque anni è stata fissata in

da chi ha l’Heysel sulla coscienza»

una barriera, ma qualcuno si è
infiltrato e sono stati i nostri ti-
fosi a riportare l’ordine men-
tre gli agenti restavano immo-
bili. Poi, quando Scholes è sta-
to espulso, dalla parte italiana
è partita una raffica di botti-
glie e stupidamente qualcuno
ne ha rilanciate un paio... poi
LE TESTIMONIANZE
«Da parte della
polizia italiana
c’è stata
un’odiosa
brutalità»
coincidenza con la riunione
dell’Esecutivo, presieduto da Michel Platini (foto) e
fissato per il 18 aprile a Cardiff. Per la candidatura
italiana, sostenuta da una delegazione, che sarà
guidata in Galles dal ministro Melandri, da Abete,
da Matarrese (Lega) e da Pancalli, vice-presidente
del Coni e presidente del comitato promotore, il
pericolo viene da due soluzioni congiunte: Ucraina-
Polonia e Croazia-Ungheria. L’Italia è favorita, ma
c’è il sospetto che alcune federazioni molto forti
stiano lavorando per arrivare ad un verdetto
sorprendente: siccome nessuna delle tre
candidature è soddisfacente, cerchiamo un altro
Paese. In questo caso, l’Inghilterra sarebbe in prima
fila, ben felice di sostituire l’Italia, al pari della
Germania, che può utilizzare gli stadi e l’ottima
organizzazione del Mondiale 2006. Forse non è un
caso che proprio ieri Platini abbia fissato per il 16
aprile l’incontro con il presidente della Federcalcio
tedesca, Theo Zwanziger, dopo le tensioni legate
all’elezione del francese al vertice Uefa (26 gennaio).
E l’Italia rischia di restare schiacciata.
eccesso di reazione e ha pic-
chiato indiscriminatamente»
e si rimette alle indagini del
ministero dell’Interno inglese.
Solo qualcuno ricorda che i ti-
fosi del Manchester, discipli-
nati e controllati a casa, erano
finiti in mezzo ai guai anche
qualche settimana fa a Lilla.
Guido Santevecchi
LO PSICOLOGO
«Ho visto
ufficiali che
non riuscivano
a calmare
i loro uomini»
ROMA — Colpa loro. Che sono arrivati
«ubriachi», che «da giorni montavano sui loro
giornali una campagna contro Roma», che «si
sono mostrati aggressivi», che sono sempre «i
soliti, vedi alla voce Heysel», e dunque «ma co-
sa protestano, che altro avrebbe potuto fare la
polizia se non riportare l’ordine?». Uniti dalla
fede romanista, divisi da quella di partito, i poli-
tici presenti ieri sera all’Olimpico parlano la
stessa lingua, difendono le forze dell’ordine e ri-
mandano al Manchester United, all’Ambascia-
ta e al governo inglese tutte le critiche di gestio-
ne «violenta» dell’ordine pubblico allo stadio.
«All’Olimpico ho visto una cosa sola: i tifosi
inglesi, che non sono il miglior esempio di come
si segue la propria squadra del cuore, che di-
sturbavano la polizia. E ho visto la polizia che
teneva la posizione. Alle nostre forze dell’ordi-
ne non può essere imputata brutalità», dice sec-
co il ministro della Giustizia, Clemente Mastel-
la, mentre dal suo partito Mauro Fabris arriva-
no le parole più dure: «Non accettiamo lezioni
da chi ha sulla coscienza la tragedia dell’Hey-
sel.
«Da parte della polizia è stata una normale
azione di prevenzione della violenza, trovo dav-
vero fuori luogo le polemiche degli inglesi, e tan-
to più del loro governo: se penso che i nostri ti-
fosi quando vanno fuori li relegano nei recin-
ti...», aggiunge sdegnato l’udc Mario Baccini.
Oddio, Maurizio Gasparri in verità qualche
dubbio ce l’avrebbe: «Non per quello che è suc-
cesso dentro lo stadio: ero seduto accanto al vi-
ce capo della polizia Manganelli e proprio nel-
l’intervallo commentavamo come, oltre agli
steward, nello stadio servano anche i poliziot-
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Primo Piano 3
#

RISCHIO ALTISSIMO REAZIONE ECCESSIVA

Il rischio era altissimo, la situazione poteva degenerare. Se le due Difficile per me tornare a Roma. Biasimo l’atteggiamento della polizia
tifoserie fossero entrate in contatto poteva scapparci il morto C’era stato un lancio d’oggetti, ma ho visto una reazione eccessiva
Achille Serra, prefetto di Roma Anders Frisk, l’arbitro ferito due anni fa da una monetina

Il Viminale si difende:
volevano sfondare
così abbiamo caricato
La replica del portavoce di Amato a Londra:
accertare i fatti prima di reagire in certi modi
ROMA — «Accertare i fatti è la co- emente da parte degli inglesi forse na-
sa più importante prima di scatenare sconde altro, per esempio la volontà
reazioni che possono comunque an- di boicottare la candidatura italiana
dare al di là del segno». La nota diffu- agli Europei del 2012».
sa in serata dal Viminale è firmata dal Due settimane fa funzionari della
portavoce di Giuliano Amato. polizia italiana aveva incontrato i col-
Scelta non casuale. Il silenzio del leghi inglesi e messo a punto il piano
ministro dell’Interno marca il disap- per il servizio d’ordine. L’accordo pre-
punto nei confronti del governo ingle- vedeva che i tifosi fossero scortati dal
se, ma mira anche a non alimentare momento dell’arrivo in città sino al-
una polemica che nel pomeriggio ave- l’ingresso nell’Olimpico. E invece, se-
va fatto temere addirittura una crisi condo la questura, negli ultimi due
diplomatica con la presa di posizione giorni a Roma sono arrivati oltre un
dell’ambasciata e le dichiarazioni rila- migliaio di inglesi senza biglietto.
sciate dal sottosegreta- «Fin dalle prime ore di mer-
rio Vernon Coaker. E in- coledì — annota Fulvi — si
fatti nel comunicato si Coppa Uefa sono verificate non meno
assicura che «i funziona- di dieci turbative in varie
ri delle nostre due poli- località della città, tutte
zie stanno collaboran-
do» per capire che cosa
Hooligan dovute all’eccessiva assun-
zione di sostanze alcoliche
sia avvenuto fuori e den-
tro lo stadio.
scatenati da parte dei supporters in-
glesi e risolte senza danni
Il nodo rimane quella
«carica» della polizia
a Siviglia a persone o cose grazie al-
l’intervento misurato delle
partita dopo che i giallo- Prima fuori dallo forze dell’ordine». Allegati
rossi avevano segnato stadio, poi dentro. alla relazione ci sono foto e
il primo gol ed era stata Scontri anche ieri filmati sul comportamen-
fischiata la fine del pri- sera, allo stadio to degli ultrà del Manche-
mo tempo. Nella rela- Sanchez Pizjuan di ster che la Scientifica sta
zione che il questore di Siviglia, per la esaminando e che già oggi
Roma Marcello Fulvi partita di Coppa potrebbero essere resi pub-
ha trasmesso al capo Uefa fra gli blici. Sull’operato dei poli-
della polizia è così giu- spagnoli e gli ziotti il ministro assicura
stificata: «Intorno alle inglesi del di non avere dubbi, anche
VISCO 21.30, dopo la realizza- se adesso bisognerà verifi-
Il viceministro Tottenham. La
zione del gol della Ro- partita è finita 2-1 care la validità dei control-
dell’Economia ti... Ma non ci sembrava stesse accadendo nien- «non ci sto che adesso certa stampa si metta ma, presso il settore ma già al 30’ del li effettuati all’ingresso al-
Vincenzo Visco te di particolarmente grave. E alla fine del ma- ad attaccare la polizia: la responsabilità è tutta Ospiti-Distinti Nord, i primo tempo i lo stadio. Nessuna norma
era tra le autorità tch, anche i dirigenti del Manchester che erano del Manchester, che per giorni ha sobillato i ti- tifosi inglesi, dopo aver tifosi ospiti hanno impone di accertare la «so-
presenti in in tribuna come Bobby Charlton sono andati fosi, puntando il dito su una fantomatica Roma sopraffatto gli stewar- cominciato a brietà» degli spettatori,
via tranquilli, non sembravano arrabbiati». violenta. Devono chiedere scusa». E devono evi- ds ivi dislocati hanno lanciare i sedili del ma poiché si trattava di
tribuna d’onore tentato di raggiungere i una partita di «elevato ri-
per la partitissima Piuttosto, secondo l’ex ministro di An «qualco- tare i politici inglesi, dice Cento aggiungendosi loro settore contro
separatori di vetro per la polizia schio» si poteva impedire
sa in più forse poteva essere fatto fuori dallo al diessino Lolli che parla di «reazioni spropor-
di Champions stadio se è vero che ci sono stati alcuni accoltel- zionate» della politica, di «gettare benzina sul
entrare in contatto con spagnola. E’ l’accesso a chi era ubriaco.
la tifoseria romanista successo dopo il Lo stesso questore sottoli-
lati. Magari c’è stata una certa sottovalutazio- fuoco. Non vorrei che prevalgano le questioni
dell’attigua Curva nea come «poco prima del-
ne dei rischi». sportive, perché sia chia- gol del pareggio
Nord. Mentre gli l’inizio della partita, un
Non parlano ufficial- ro che i rapporti tra i no- del Siviglia. Ma
steward della Curva gruppo di 300 tifosi inglesi
mente il sindaco Veltroni stri governi sono buoni: una cinquantina di
Nord riuscivano a con- in stato di ebbrezza ha ten-
(«L’abbiamo fatto tanto ma qui c’è da giocare una tifosi inglesi si era
tenere i tifosi romani- tato di venire a contatto
nei giorni scorsi, delle partita di ritorno che di-
sti, nel settore Ospiti si
già scontrata con con un altro gruppo di tifo-
botte della polizia non ci venta, questa sì, a rischio
è reso necessario l’inter-
la polizia fuori si romanisti rendendo ne-
occupiamo...», è l’aria incidenti». vento di un contingen-
dallo stadio, prima cessaria l’immediata frap-
che si respira al Campido- Preoccupato pure il te di polizia che, con ra-
del match. posizione di un contingen-
glio) e nemmeno il mini- portavoce di An Andrea pida azione di conteni- te che ha evitato che la si-
stro Melandri, che pro- Ronchi: «Io e mia moglie mento è riuscito a rista- tuazione degenerasse».
prio mercoledì sera ha vi- arrivando allo stadio ab- bilire l’ordine. I tifosi inglesi hanno L’accordo preso con la polizia inglese
sto trasformato in legge biamo notato quanto ag-
lanciato vari oggetti, tra cui numero- e con il Manchester prevedeva che
TIFO il provvedimento an- gressivi fossero i tifosi in-
si seggiolini divelti, contro le forze di tutti i sostenitori — oltre 4.500 perso-
BIPARTISAN ti-violenza negli stadi. LANCIO Seggiolino lanciato contro gli agenti glesi verso i nostri, che in-
polizia ferendo sette agenti e il diri- ne — fossero scortati fino all’Olimpi-
Che il verde Paolo Cento, vece si sono comportati co. Adesso si dovrà dunque stabilire
Mario Baldassarri sottosegretario e difensore storico dei diritti benissimo, come polizia, questore, prefetto, gente del servizio».
perché chi si è sottratto ai controlli
seduto accanto delle tifoserie organizzate, infatti guarda anco- tutti: le nostre forze dell’ordine hanno solo re- Il prefetto Achille Serra va in televi- non è stato fermato.
a Maurizio ra con sospetto: «Tutti a riempirsi la bocca del- spinto gli attacchi dei facinorosi e li hanno isola- sione per assicurare che «la polizia ha Fiorenza Sarzanini
Gasparri le meraviglie del "modello inglese" ed ecco co- ti. Conosco l’ambasciatore inglese, persona agito correttamente», spiega che «il
rischio altissimo era che la situazione
A sinistra, il me finisce... Mercoledì sera è stata la prova pro- squisita e capace, ma stanno sbagliando: do-
I
senatore ulivista
Nicola Latorre
vata che la repressione da sola non basta». Det- vrebbero fare i complimenti alla polizia che ha
to questo «ne ho visti di inglesi arrivare allo sta- impedito incidenti più gravi, e non accendere
dio ubriachi, non è che il divieto di vendita di gli animi in vista della partita di ritorno».
degenerasse perché se le due tifose-
rie fossero entrate in contatto poteva
scapparci il morto». E al Viminale c’è
* L’ NTERVENTO
di Vittorio Grevi
Nelle Opinioni
alcolici abbia funzionato tanto...». E comunque Paola Di Caro chi ipotizza che «una reazione così ve-
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Primo Piano 5
#

TELECOM LE ISTITUZIONI L’amministratore delegato di

Intesa Sanpaolo chiama a raccolta le
I FRANCESI Vincent Bolloré è il capofila dei soci
francesi in Mediobanca che possono contare
LE BANCHE istituzioni finanziarie per entrare in Olimpia anche sul presidente delle Generali, Bernheim

«Telecom, Intesa farà la sua parte»

AL «CORRIERE»

L’AT&T
Rick Moore, il
Passera in campo: una soluzione possibile. Bolloré: tutelare gli interessi italiani numero uno del
settore
MILANO — L’apertura di At&t a partner dare tout-court a una soluzione alternativa acquisizioni della
italiani per il riassetto di Telecom Italia non con partner europei. L’offerta di At&t e CORRADO PASSERA
è passata inosservata. Nemmeno ventiquat- América Móvil non piace: «Un prezzo a bre- At&t, capo del
trore dopo il segnale lanciato da Rick Moo- ve termine che ha un'aria favorevole può na- team che sta
re, capo delegazione degli americani nella
trattativa con Pirelli, Corrado Passera è usci-
scondere disordini nel lungo termine», ha no-
tato Bolloré. Ieri il «Wall Street Journal» ha
Rispettare negoziando con
to allo scoperto. L’amministratore delegato
di Intesa Sanpaolo considera «Telecom Ita-
parlato di una possibile controfferta di Fran-
ce Telecom o Telefonica. Ipotesi plausibile,
tutti gli Pirelli l’ingresso
lia un’azienda di grandissima importanza alla luce del rastrellamento in Borsa: in quat-
interessi in Olimpia, ha
per il nostro Paese. La stabilità del suo azio- tro sedute è passato di mano il 20% del capi-
nariato può contribuire a rafforzarla e a per- tale di Telecom. Da più parti, tuttavia, è sta- spiegato ieri in
metterle di giocare ancora più di oggi un ruo- to ipotizzato che le munizioni possano servi- coinvolti un’intervista di
lo da protagonista nel suo settore». Per que- re per la prossima assemblea. Dopo lo scon-
sto ritiene «possibile lavorare anche con al- tro tra Tronchetti e Mediobanca per l’esclu- essere pronto ad
tre istituzioni finanziarie, per cercare soluzio- sione di Guidi Rossi dalla liste per il rinnovo
ni che rispettino tutti gli interessi coinvolti». del consiglio, sul mercato sta crescendo l’at- accogliere
Un segnale importante quello del banchie- tesa per l’appuntamento del 16 aprile. Ieri partner italiani
re milanese. Che Bolloré ha sottolineato che «Mediobanca e
sembra chiamare a Generali hanno un ruolo fiduciario in Italia» in questa
raccolta il «siste-
ma» per una solu-
e «quello che è successo con la lista del cda è
un primo importante motivo di preoccupa-
operazione. E
L’offerta zione che renda più
italiano il riassetto
zione». Mercoledì la banca d’affari milanese
e il Leone di Trieste hanno chiesto a Tron-
che la società
Telecom
S GLI AMERICANI del gruppo telefoni- chetti la convocazione immediata del diretti-
L’At&t ha fatto co. Certo, la prela- vo del patto Pirelli per avere spiegazioni. Ma Italia non
un’offerta per zione in mano a Me- i tempi tecnici potrebbero far slittare l’incon-
acquistare il 33% diobanca e Genera- tro a dopo l’assemblea. Che a questo punto cambierà
dell’80% di Olimpia li, legate a Pirelli e rischia di diventare il primo terreno su cui re- bandiera
in mano alla Pirelli. Benetton da un pat- golare i conti.
Anche América to parasociale su Federico De Rosa L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera
Móvil, la società Telecom, rischia di
messicana di Carlos
Slim ha fatto
un’analoga offerta.
mettere tutti fuori
gioco. Ieri sera, tut-
tavia, Vincent Bol-
I L R ETROSCENA
Entrambe hanno loré, capofila dei so-
valutato le azioni ci francesi di Piaz-
Telecom 2,82 euro.
S LA PIRELLI
La Pirelli ha dato
mandato a Marco
Tronchetti Provera
zetta Cuccia, ha fat-
to notare che «Me-
diobanca e Genera-
li sono grandi istitu-
zioni che cammina-
E Mediobanca studia soluzioni «europee»
di trattare con no mano nella ma- GUIDO ROSSI, L’ADDIO SEGUE DALLA PRIMA rali potranno esercitare nel caso non si ritiri Olimpia per il board Telecom che dovrà esse-
entrambe le no con le altre isti- uno dei due candidati acquirenti o non pro- re nominato dall’assemblea il 16 aprile non fi-
compagnie. At&t, tuzioni italiane». I La banca d’affari guidata da Alberto Nagel venga un’offerta di acquisto sulle azioni da lo- gura il nome del presidente Guido Rossi. Che
attraverso soci della banca Ancora non ha e Renato Pagliaro è titolare del diritto di pre- ro detenute in Telecom Italia. non ha deciso ancora se dimettersi prima del-
un’intervista al d’affari milanese, lazione sul 66% di Olimpia (la holding che de- Il primo binario porta dunque direttamen- l’assise o presiederle. Ai suoi collaboratori
«Corriere» di Rick ha aggiunto, sono deciso di dimettersi tiene il 18% di Telecom) oggetto di offerta da te al piano di sopra, cioè a Pirelli. Come anti- più vicini avrebbe comunque per il momento
Moore, ha fatto «molto attenti al parte dell’americana At&t e dei messicani di cipato mercoledì sera, Piazzetta Cuccia e Ge- assicurato che prenderà questa risoluzione
sapere di essere fatto che l'operazio- e comunque non lo America Movil. Un diritto che il numero uno nerali hanno ieri inviato le richieste di convo- dopo Pasqua.
pronta ad accettare ne sia perfettamen- di Pirelli Marco Tronchetti Provera ha lascia- cazione della direzione del patto della Bicoc- Le «versioni» sulla vicenda divergono e, se
partner italiani nella te chiara e nell'inte- farebbe prima di to anche come segnale di apertura all’istitu- ca. Secondo quanto prescritto dallo statuto, probabilmente la questione Rossi andrà al-
sua cordata. resse italiano». to milanese quando ha firmato con i gruppi a questo punto la riunione deve essere messa l’attenzione degli avvocati, l’episodio segna
Due posizioni, Pasqua internazionali l’accordo per un mese di trat- in calendario entro 15 giorni. La ragione del comunque un solco profondo. Nella riunione
quelle di Passera e tativa in esclusiva. E che Mediobanca e Gene- passo di Mediobanca è nota: nella lista di del patto di consultazione su Telecom fra
Bolloré, che potreb- Olimpia, Mediobanca e Generali che si è te-
bero cambiare di nuovo lo scenario del rias- nuta la settimana scorsa, si sarebbe parlato
setto Telecom. Il lavoro sui dossier non si è (pur non essendocene obbligo) anche della li-
certo fermato dopo l’arrivo di At&t e Améri- sta da presentare in assemblea per il board.
ca Móvil. Anzi. Tra Intesa e gli americani ci Secondo Pirelli, Olimpia avrebbe parlato di
sono stati contatti nei giorni scorsi. Nulla di una sostanziale conferma del management,
concreto ancora. Solo sondaggi per capire le secondo Piazzetta Cuccia la conferma avreb-
reciproche intenzioni. L’obiettivo di mante- be riguardato il vertice. Non si sarebbe quin-
nere in Italia il controllo di Telecom potreb- di fatto in modo esplicito il nome di Rossi,
be anche non passare necessariamente per ma nella versione di Pirelli il management
un’alternativa ad At&t. Sempre che Intesa non includerebbe il presidente, in quella di
non riesca a formare la cordata a cui sta lavo- Piazzetta Cuccia sarebbe implicitamente
rando da tempo per acquistare da Pirelli l’in- compreso nel vertice. Tanto più che Rossi è
tera partecipazione in Olimpia. un presidente con deleghe e nessuno prima
Un riaggiustamento delle quote in aveva messo in discussione la sua conferma.
un’eventuale cordata mista italoamericana, Ecco dunque che Mediobanca non si aspetta-
con banche e Fondazioni in maggioranza, sa- va la sua esclusione. E ha accolto con irrita-
rebbe una delle soluzioni sul tavolo. Così co- zione la lista annunciata all’ultimo momento
me quella che passa per lo scorporo della re- e presentata mercoledì mattina. Da qui la ri-
te e la consegna in mani italiane. Il piano, tut- chiesta di convocazione del patto. Per un
tavia, richiederebbe tempo per essere tra- chiarimento con Marco Tronchetti Provera
dotto in pratica. E di tempo adesso non ce sulla governance e sulle strategie, non ultima
ne è molto. Tra meno di un mese, alla scaden- quella relativa al negoziato con At&t e Ameri-
za del periodo di esclusiva concesso da Pirel- ca Movil. Negoziato che comunque la stessa
li agli americani, la parola passa a Medioban- Piazzetta Cuccia ha approvato nel consiglio
ca e Generali. Le quali sembrerebbero guar- convocato domenica scorsa alle 15 senza pre-
avviso (modalità anch’essa oggetto di critica
da parte della banca d’affari).
CONTROMOSSE Secondo indiscrezioni che non trovano
conferma, la richiesta di convocazione invia-
ta ieri conterrebbe un ordine del giorno piut-
Telefonica prepara un aumento tosto corposo e pesante, segnale che in quel-
la sede Mediobanca vorrebbe pervenire alla

fino a 25 miliardi di euro definizione di un quadro chiaro sulla gestio-

ne di una partecipazione storica, importante
e reciproca (visto che Pirelli è rimasta nel pat-
to di sindacato di Piazzetta Cuccia, mentre
La spagnola Telefonica prepara le Telecom ne è appena uscita).
munizioni per una maxi-operazione? Sull’altro binario, «sotto», in Telecom, Me-
Nel prospetto inviato alla Consob diobanca forte del diritto di prelazione sta-
spagnola con l’ordine del giorno della rebbe esaminando manifestazioni di interes-
prossima assemblea, in programma il se europee. Quali? La riservatezza è assolu-
9 e 10 maggio, la compagnia telefonica ta. Sul mercato circolano i soliti nomi: da Te-
chiede agli azionisti l’approvazione di lefonica e France Telecom a Deutsche Te-
un aumento di capitale, con lekom.
l’emissione di obbligazioni e altri titoli Il quadro nel quale l’istituto, come le altre
a reddito fisso, fino a un massimo di banche, si muove oggi è tutt’altro che defini-
25 miliardi nei prossimi cinque anni. to. Anzi, appare in grande movimento. Secon-
Viene inoltre proposto il pagamento do alcune voci che provengono da Roma, il
di un dividendo straordinario pari a Palazzo rimasto formalmente in silenzio
0,30 euro lordi per azione per il 2006, avrebbe tuttavia inviato agli istituti un se-
in pagamento il 17 maggio, dopo gnale di «predilezione» per una soluzione di
quello ordinario di 0,30 euro per sistema e a maggioranza italiana. Un quadro
azione già versato il 10 novembre però che deve fare i conti con la mancanza di
scorso. Telefonica, scrive il «Financial capitali e con il possibile coinvolgimento dun-
Times», starebbe meditando una que di partner industriali esteri. A patto che
controfferta per Olimpia, perché teme restino in posizione di minoranza.
che un fronte comune América Sergio Bocconi
Móvil-Telecom Italia potrebbe
minare le attività che controlla in
Brasile.
6 Primo Piano C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

TELECOM SULLA STAMPA ESTERA

LA MAGGIORANZA
LA RICHIESTA

Il caso a Palazzo Chigi Il leader dell’Idv

chiede un

«Discussione informale» «SEGNALE» «PIROETTE»

Ferrero: esame a margine del Consiglio dei ministri L’inglese The Times titola: «La
battaglia su Telecom è il segnale
Cresce il partito interventista, Di Pietro all’attacco di un confronto più esteso»
dibattito
ufficiale da parte
dell’esecutivo
Scrive l’Economist: lo «show Telecom»,
con i suoi «intrecci politici e finanziari»,
promette «nuove piroette e giravolte»

ROMA — Durante la riunio-
HANNO DETTO ne nessuno ne ha parlato an-
Luigi Zanda che se a margine del Consiglio
Margherita dei ministri più di un compo-
nente del governo si è intratte-
nuto in discussioni sulla vicen-
da Telecom. Insomma, la li-
nea ufficiale del presidente
del Consiglio resta quella di
non interferire nelle scelte che
il mercato farà sull’azienda di
telecomunicazioni controlla-
Il mercato è lo ta da Marco Tronchetti Prove-
strumento che meglio ra e per la quale l’americana
At&t e la messicana América
garantisce lo sviluppo. Móvil sono pronte a fare un’of-
Ma le regole non ferta. Ma è chiaro che il gover-
devono essere fragili, no tutto, così come la maggio-
altrimenti è un Far West ranza e l’opposizione, seguo-
no da vicino il caso Telecom,
ovviamente ciascuno con le
Nicola Latorre proprie posizioni. E nel centro-
Democratici di sinistra sinistra si rafforza il partito de-
gli interventisti. Particolar-
mente attivo, ieri, prima e do-
po il Consiglio, il ministro del-
la Solidarietà, Paolo Ferrero
(Rifondazione), che ne avreb-
be parlato brevemente anche
con Prodi.
A chiedere che il governo
passi a una discussione espli-
cita della vicenda è il ministro
delle Infrastrutture, Antonio
Di Pietro, secondo il quale Te-
lecom «non può essere com-
prata e venduta come una sca-
tola di pomodoro, soprattut-
to quando la compravendita
è operata da una minoranza
dei proprietari che operano ai
danni della maggioranza de-
gli azionisti e del Paese». Per
questo, conclude, è necessa-
rio modificare la legge Draghi
per rafforzare i poteri dei pic-
coli azionisti. Una linea lungo
la quale si sta già muovendo
Luigi Zanda (Margherita),
che sta preparando un dise-
gno di legge.
Scalpita Rifondazione co-
munista, che con il capogrup-
po alla Camera, Gennaro Mi-
gliore, chiede al governo di rife-
rire in Parlamento, perché «va
re ottenuta sulla rete, quale
che sia la proprietà», che quin-
di non necessariamente deve
essere pubblica. L’importan-
te, conclude Morando, è che
ci sia un’Autorità per il setto-
re «capace di fare il proprio
mestiere» ed è quindi «urgen-
te» la riforma dell’Authority.
Prudente anche il dalemiano
Nicola Latorre: «Continuo a ri-
tenere che la politica debba ri-
«SCOSSA» «OFFERTE» spettare l’autonomia del mer-
cato. Alla politica spetta il
L’inglese Financial Times apre con la Il Wsj annuncia: «France Telecom e compito di definire le regole e
notizia: «Pirelli scuote il consiglio Telefonica ipotizzano di presentare farle rispettare. Ma bisogna
d’amministrazione di Telecom Italia» due controfferte per il 66% di Olimpia» avere la certezza che le auto-
nome decisioni della società
non comportino un ridimen-
attuato un piano di tutela di municazioni, Paolo Gentiloni, con Gentiloni: «La rete deve sionamento di un’azienda
questo asset strategico, a par- che riferirà su Telecom merco- restare italiana e vanno tute- strategica». Quanto alla possi-
tire dalla rete fissa», mentre il ledì 18 aprile alla commissio- lati i consumatori e i posti di bilità che intervenga Media-
leader del partito, Franco ne Lavori pubblici del Senato. lavoro». Più articolata la posi- set di Silvio Berlusconi, Lator-
Giordano, attacca Tronchetti Sulla linea interventista an- zione del presidente della re taglia corto: «Non mi risul-
Provera: «Siamo quasi a Totò che il ministro dell’Ambiente, commissione Bilancio della ta che abbia manifestato un
che vende la fontana di Trevi». Alfonso Pecoraro Scanio, che Camera, il diessino Enrico Mo- interesse. Non è una cosa al-
Per ora è stata fissata un’au- ieri dopo il Consiglio dei mini- rando, che dice: «La garanzia l’ordine del giorno».
dizione del ministro delle Co- stri si è intrattenuto proprio per il sistema Italia deve esse- Enrico Marro

La politica rispetti l’autonomia R ETROSCENA

del mercato. Però bisogna che
le autonome decisioni della ROMA — Se fosse per Paolo Ferrero, loro azionisti, fra cui le fondazioni ban-
società non comportino un
ridimensionamento di
un’azienda strategica
Telecom Italia tornerebbe dritta dritta
«sotto il controllo dello Stato». Su que-
sto non ci piove. Come la pensa il mini-
stro «rifondarolo» della Solidarietà so-
Gentiloni e la strategia del governo: carie, e le istituzioni finanziarie. «Non è
un mistero», sottolinea un’autorevole
fonte di Palazzo Chigi, «che a Prodi non
dispiacerebbe affatto se il sistema finan-

Alfonso Pecoraro Scanio

Verdi
Il governo deve fare qualcosa.
Tre sono le condizioni: la rete
deve restare sotto il controllo
dello Stato, vanno tutelati i
consumatori e i posti di lavoro
Franco Giordano
Rifondazione comunista
Siamo al saldo di una
politica di privatizzazione
francamente sbagliata.
Siamo quasi a Totò che
vende la fontana di Trevi
ciale, è noto. Ieri non ha perso l’occasio-
ne per ripeterlo, prima del Consiglio dei
ministri, ai suoi colleghi. Ma a Romano
Prodi non ha fatto né caldo né freddo.
La versione ufficiale è che quella paro-
non possiamo girarci dall’altra parte ziario italiano si rendesse protagonista
di un atto di coraggio». Sempre però, ag-
giunge, «che l’operazione si rivelasse
economicamente conveniente».
Il vicepremier Francesco Rutelli, lea-
la, «Telecom», il premier non l’ha nem- VINCINO tata «gravissima». Aggettivo che Genti- der della Margherita, è schierato sulle
meno pronunciata. loni ha discusso per lunghi minuti con stesse posizioni, risponde a chi gli chie-
A Palazzo Chigi, dopo l’esperienza un Prodi infuriato per essere stato av- de di uscire allo scoperto, «allineato su
della catastrofica vicenda andata in vertito «appena mezz’ora prima». Gra- lavorare e non parlare». In sua vece par-
onda a settembre dello scorso anno, con vissima, la preoccupazione, ha spiega- lano altri. Per esempio il deputato Luigi
le dimissioni del consigliere del pre- to il ministro delle Comunicazioni a chi Zanda, che mercoledì è stato con Tron-
mier Angelo Rovati, autore di un pro- lo interpellava sul significato della fra- chetti di una durezza senza precedenti.
getto per far rilevare alla Cassa deposi- se, «non per il fatto che Tronchetti vo- Sintomo del fatto che i rutelliani consi-
ti e prestiti la rete telefonica fissa, vige glia vendere agli ame- derano l’esito della
la consegna del silenzio. Perché nessu- ricani e ai messicani, CAPITALISTI partita molto incerto.
no possa anche lontanamente sospetta- ma perché mentre Una sensazione diffu-
re il governo di interventismo. Ma le fra- l’Enel spende 30 mi- sa anche fra i Demo-
si che si sentono ripetere fra i fedelissi- liardi di euro in Spa- «Perché non ci sono cratici di sinistra, do-
mi di Prodi («il mercato, soltanto il mer- gna per comprare En- ve l’uscita di scena del
cato deve fare il suo corso») non signifi- desa, non ci sono capi- capitalisti italiani presidente della com-
cano che il premier se ne stia con le ma- talisti italiani che ne pagnia, il giurista Gui-
ni in mano. vogliano investire che spendano do Rossi, ha generato
«Sarebbe estremamente superficiale quattro e mezzo per non poco sconcerto. E
che di fronte a questa situazione il go- prendere il controllo quattro miliardi?» se pure nel quartier ge-
verno si girasse dall’altra parte per non di Telecom Italia». nerale della Quercia
vedere», ripete ai suoi interlocutori Pao- Una circostanza le bocche sono cucite,
lo Gentiloni, rivendicando «il diritto do- che ha avuto come effetto collaterale c’è comunque chi non esita a ironizzare
vere di esprimere tutta la preoccupazio- quello di provocare, presso molti colla- sull’«ultima beffa» di una privatizzazio-
ne» sua e di Prodi. Preoccupazione: il so- leva vendere la sua partecipazione nel- boratori del premier, un deciso rialzo ne nata male «in un Paese all’avanguar-
lito sentimento che il ministro delle Co- la compagnia telefonica. E lo ha fatto delle quotazioni del piano Rovati: per- dia della telefonia mobile con quattro
municazioni Paolo Gentiloni, l’uomo in- anche la sera di domenica, quando è ar- formance inutile, perché quel piano è operatori, nessuno dei quali di naziona-
caricato dal presidente del Consiglio di rivata la notizia che erano gli america- da tutti considerato ormai impraticabi- lità italiana: uno inglese, uno egiziano,
gestire questa rogna, non manca di ma- ni di At&t e i messicani di América le. Ma soprattutto ha avuto l’effetto di uno cinese e uno, dulcis in fundo, in ma-
nifestare. Lo ha fatto quando è stato Móvil i candidati all’acquisto. In quel innescare quella che in gergo si chiama no agli americani e ai messicani».
chiaro che Marco Tronchetti Provera vo- caso, poi, la «preoccupazione» è diven- «moral suasion». Oggetto: le banche e i Sergio Rizzo

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Direttore Responsabile: Massimo Bacchetti

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Z E R O 11
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Primo Piano 9
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TELECOM IL LEADER UDC «Facile

criticare ora
L’OPPOSIZIONE Tronchetti Provera»

Il leader

Casini: stop alle banche, dell’Udc Pier

Ferdinando
Casini, in
un’intervista al
«Foglio» in

non creare una nuova Iri

edicola oggi,
entra nel
dibattito sul
destino
dell’ex-mono-

Intervista a «Il Foglio»: Rossi ci risparmi altre prediche polio sulla

telefonia,
Telecom Italia

ROMA — «Tutti vorremmo il cava-

L’ANALISI liere bianco italiano». Questo appello
all’italianità di Telecom Italia è del
leader dell’Udc Pier Ferdinando Casi-
Ecco cosa Piazzetta Cuccia ni. Ma non è senza condizioni. La pri-
ma è che il cavaliere «abbia la conve-
nienza». La seconda è «che questa assai discutibili per Telecom, non MEDIASET Si scaglia contro «gli atteggiamenti

vuole contestare a Pirelli volta tiri fuori i soldi». Riferimento

esplicito, quello dell’ex presidente
della Camera intervistato dal Foglio,
posso certo criticarlo oggi perché
vende la sua quota d’azienda al mi-
gliore offerente». E nemmeno le ri- «Invocano Mediaset
da Soviet della sinistra» anche Forza
Italia, con Massimo Romagnoli, che
chiede un dibattito parlamentare.
al fatto che gli ultimi due passaggi di sparmia a Guido Rossi: «Speriamo Critico pure il presidente della com-
La richiesta di convocazione del patto di sindacato di mano della compagnia telefonica so- che nei prossimi giorni ci risparmi ul- gli stessi che avrebbero missione Attività produttive della Ca-
Pirelli, fatta da Mediobanca e Generali, ha il no stati pagati con un pesantissimo teriori prediche. Francamente non mera, il radicale Daniele Capezzone:
significato di una mozione di sfiducia verso Marco indebitamento. La terza condizione riesco a capire quale ruolo, oltre a voluto cancellarla» «Sento parlare di una soluzione di si-
Tronchetti Provera, che del patto e della stessa Pirelli è è che il cavaliere bianco non sia il si- quello di assistenza spirituale, possa stema contro l’ipotesi At&t. Mi sem-
presidente. Ma non è probabile, al momento, che questa stema bancario. «Sono assolutamen- avere in tutte queste vicende». bra piuttosto una grande ammuc-
mozione possa raccogliere i consensi sufficienti a te contrario, non possiamo passare a E per finire, il leader dell’Udc riser- CAVALIERE BIANCO chiata con una convergenza del bipo-
determinare la revoca dell'incarico. Nel patto un sistema in cui l’Iri viene sostituito va una stoccata al centrosinistra: «È larismo bancario e del bipolarismo
Tronchetti e Moratti hanno il 45%, il fronte dalle banche. È un capitalismo assi- ridicola l’evocazione di Mediaset da politico». Al capitalismo «nazionale»
Mediobanca-Generali-Fonsai-Capitalia il 31,5% e poi, stito in cui tutto viene ridotto al gio- parte di coloro che, se avessero potu- «Sì al cavaliere bianco si rivolge il presidente dell’Antitrust
in mezzo, i Benetton, Ras, Intesa Sanpaolo e Lucchini. co del potere e della politica». to, probabilmente l’avrebbero disin- Antonio Catricalà, perché «senza
E tuttavia la lacerazione resta e genera instabilità Casini non risparmia poi le freccia- tegrata. Forse oggi si comincia a capi- italiano, ma che tiri l’aiuto della politica, trovi la forza per
negli assetti futuri della Pirelli. te a chi critica Marco Tronchetti Pro- re che Mediaset non va guardata solo mantenere in Italia un’azienda così
Il giudizio, al quale Mediobanca e Generali chiamano i vera: «Dovevamo criticarlo ieri, quan- come l’azienda di Berlusconi ma co- fuori i soldi» importante come la Telecom».
soci, ha per oggetto l'esclusione di Guido Rossi dalla do venivano poste in essere strategie me una grande potenzialità italiana». Enr. Ma.
lista di Olimpia per il consiglio di Telecom.
Difficilmente, potrà toccare la trattativa con gli
americani, già autorizzata in tutte le sedi, anche da
Mediobanca e Intesa Sanpaolo, nonostante i loro
contrasti. Nei fatti, la polemica con Tronchetti apre il
problema di come valutare l'investimento di Pirelli in
Telecom Italia.
Con l'offerta americana si arriva al rendiconto finale. I
numeri fondamentali non sono molti. Pirelli ha
investito in Olimpia, la scatola che contiene il 18% di
Telecom, 6 miliardi di euro. Questo capitale ha
maturato nel tempo un costo, mai mitigato da un
dividendo, pari a 1,9 miliardi. Morale, Tronchetti ha
fatto spendere a Pirelli quasi 8 miliardi e ora,
vendendo all'At&t e ad América Móvil, prenderà un po’
più di 3 miliardi. L'incasso finale potrà poi arrivare a
3,8 miliardi perché statunitensi e messicani hanno
offerto a Pirelli anche un'opzione di vendita per l'1,37%
di Telecom direttamente posseduto in Bicocca.
La transazione non è ancora definitiva. Ma è chiaro
che gli americani faranno di tutto per non perdere
l'occasione di assumere il controllo di un cash flow di
12 miliardi l'anno (questa è la cassa generata da
Telecom) investendo, una tantum, poco più di 7
miliardi, tra contanti versati a Pirelli e Benetton e
debiti trovati in Olimpia. E' ragionevole supporre che,
dietro gli acquisti di questi giorni, possa esserci la
mano di Carlos Slim. Certo sarebbe bene se il mercato
fosse informato di eventuali acquisti importanti dei
due pretendenti sul mercato, non foss'altro perché la
soglia del 30%, oltre la quale scatta l'obbligo di Opa,
non è così lontana ed è difficile che la Consob possa
credere alla favola di At&t e América Móvil che
colpiscono unite ma marciano divise.
L'incasso di 3,8 miliardi va valutato sotto due profili:
l'effetto sul bilancio attuale e quello sul capitale
rischiato dai soci. Sul bilancio attuale questo incasso,
farà da toccasana. Il gruppo Pirelli ha 2 miliardi di
debiti finanziari, dei quali 7-800 milioni allocati nelle
società operative. La Bicocca, dunque, potrebbe
azzerare il debito della holding, ricomprarsi dalle
banche il 40% della Pirelli Tyre e disporre di quasi due
miliardi da spendere. Non male.
Sul capitale rischiato il discorso cambia. L'affare
Olimpia-Telecom, considerando il costo del capitale
investito, si chiude in rosso per oltre 4 miliardi di euro.
E questo dato è alla base dell'ancor più seria perdita
subita dalla compagine azionaria dell'aggregato
Pirelli & C.-Pirelli Spa. Tra il 27 luglio 2001, ultimo
giorno pre Telecom, e oggi, questo aggregato ha
bruciato ricchezza dei soci per 5 miliardi di euro. In
questo falò, assume un suo triste rilievo, per l'anima
industrialista del gruppo, la vendita del settore cavi
dal quale erano venute le fortune degli anni Novanta:
vendita forzata dalle esigenze di bilancio e perciò poco
redditizia se si considera che nel 2005 i cavi sono stati
ceduti per un valore di 1,5 miliardi e adesso si
affacciano alla Borsa a un valore tra i 2,2 e i 2,8
miliardi.
Sono dati che fanno male se si considerano i compensi
del top management. Tra il 1999 e oggi, gli 11 massimi
dirigenti hanno preso 811 milioni di euro, una parte
dei quali pagata da Telecom per il doppio servizio. In
vecchie lire, fanno 1.570 miliardi. La parte del leone la
fanno Tronchetti (301 milioni), Giuseppe Morchio (171
milioni) e Carlo Buora (141 milioni), ma anche altri
non hanno di che lamentarsi. Carlo Puri, con i suoi 88
milioni, per esempio. O Giovanni Ferrario, con i suoi
33. In questi compensi hanno un peso particolare
alcune stock option, la cui dinamica ha suscitato
diffuse perplessità. Anche per la loro coincidenza con
il cospicuo premio alla carriera concesso nell'autunno
del 2000 dall'ormai traballante gruppo Gim-Smi, legato
a Pirelli da partecipazioni incrociate, a Luigi Orlando,
che faceva parte del comitato remunerazioni della
Bicocca.
Negli Stati Uniti, Jim Sherwood, fondatore e principale
azionista della Sea Containers, gigante
dell'armamento navale, è stato pregato di lasciare la
carica di chief executive officer dal consiglio di
amministrazione, una volta preso atto dei risultati
deludenti della diversificazione tentata 5 anni prima
nei traghetti che collegano le isole britanniche. In
Italia, dove l'economia di relazione non ha più registi
ma sopravvive, i giochi sono più complicati. E MOD. DG 3012B 642
Tronchetti, nelle ultime settimane, li ha sparigliati a www.dolcegabbana.it
vantaggio di quel che resta della Pirelli.
Massimo Mucchetti
10 Primo Piano
#
LA TRAGEDIA
DI TORINO
Inchiesta sulla morte di Matteo
La madre: ora chiedo giustizia
La Procura interrogherà studenti e insegnanti: «Gli dicevano: sei gay. E giù insulti»
I compagni di classe sconvolti per il suicidio: «Il senso di colpa potrebbe travolgerli»
TORINO — Per dire addio a Mat-
teo (è questo il vero nome del sedi-
cenne che martedì si è ucciso a Tori-
no), mamma, papà e i due fratelli
vorrebbero portarlo domani al pic-
colo cimitero di Buttigliera d’Asti,
là sulle colline, vicino a dov’era na-
to. Mamma Priscilla è disperata,
ma anche ferita, offesa: «Perché me
lo hanno trattato così? Lui era un
essere umano, una persona norma-
le, come tutte le altre. Era buono e
gentile. Perché prenderlo in giro
con le parolacce, perché dargli del
gay quando era chiaro che soffriva
e piangeva? Chiedo giustizia per
Matteo, chiedo giustizia per mio fi-
glio». A distanza di meno di un chi-
lometro dal piccolo, dignitoso ap-
partamento dove Priscilla ha cre-
sciuto con fatica i suoi tre ragazzi,
fianco a fianco con le famiglie della
buona borghesia torinese dove la-
vora a servizio da quando è arrivata
dalle Filippine, la Procura della Re-
pubblica di Torino non è sorda alle
sue parole. Il fascicolo di Matteo
non andrà in archivio, o almeno
non subito. Un’inchiesta è aperta,
tutti i testimoni, dalla madre agli in-
segnanti ai compagni, verranno
ascoltati nei prossimi giorni. Anco-
ra non ci sono ipotesi di reato a cari-
co di alcuno: l’istigazione al suici-
dio è esclusa, resta l’omessa sorve-
glianza da parte di chi avrebbe po-
tuto fermare gli scherzi che prende-
vano di mira il giovane suicida, ma
anche questa possibilità non è sta-
GIUSTIZIA La madre: «Chiedo giustizia per mio
figlio. Lo chiamavano gay, lui soffriva
e piangeva. Perché lo hanno trattato così?»
ta per ora formalizzata.
La lettera d’addio di Matteo, così
come il suo cellulare che contiene
la rubrica con i numeri degli amici,
è ancora nelle mani dei carabinieri.
Della paginetta scritta dal ragazzo
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
IL PADRE «È come un fulmine a ciel sereno
Una disgrazia. Era un ragazzo d’oro,
e adesso non c’è più, non chiedetemi altro»
prima di lanciarsi nel vuoto si sa, mamma quotidianamente e tenera-
tuttavia, che non contiene rancori mente presente. Ma soprattutto i
o accuse. È soprattutto, come l’han- due fratelli di 17 e 13 anni: «Perdo-
no definita gli inquirenti, «un atto natemi se non resto con voi. Abbia-
d’amore» verso la famiglia, il papà mo passato tutto insieme… ma ora
più lontano dopo la separazione, la non ce la faccio più». Anche M., il
primogenito, più grande di un anno
soltanto, liceale, non sa darsi pace,
LA LETTERA sfoglia il diario scolastico zeppo so-
lo di compiti, passa la mano sulla
L’addio scrivania che divideva con Matteo.
E ripete: «Non potevo immaginare,
non immaginavo. L’ho visto piange-
Perdonatemi re, ma non pensavo…». Il padre: «È
come un fulmine. Una disgrazia.
se non resto Era un ragazzo d’oro e adesso non
con voi — ha c’è più, non chiedetemi altro». Ieri
mattina, nel primo giorno di vacan-
scritto ze pasquali, la preside dell’istituto
per ragionieri Sommeiller, Catteri-
Matteo na Cogno, la psicologa della scuola,
rivolgendosi le insegnanti, sono andate in visita
a casa di Matteo. Hanno tentato,
ai due fratelli come potevano, di consolare la ma-
di 17 e 13 dre e di spiegarsi: «Ne avevamo par-
lato… non c’è stata violenza. Crede-
anni —. vamo che tutto si fosse appianato,
due settimane fa gli psicologi della
Abbiamo scuola sono tornati in classe pro-
passato tutto prio per parlare dei rapporti tra
compagni, non è emerso nulla di
insieme, ma grave». E hanno ammesso la loro
ora non ce la preoccupazione per gli altri studen-
ti: «Il senso di colpa potrebbe tra-
faccio più volgerli». Priscilla Moreno li ha ac-
colti come ospiti, ha ascoltato e of-
ferto il caffè. Ma alla fine ha ripetu-
to: «Voglio giustizia per mio figlio».
Vera Schiavazzi
LA MADRE
Priscilla Moreno, di
origini filippine,
mamma di Matteo,
mostra la fotografia
del figlio sedicenne
morto suicida. A
destra la scrivania
e la cameretta
di Matteo (Ansa)
LE COLPE
L’INTOLLERANZA
NON È UNA RAGAZZATA
SEGUE DALLA PRIMA po, i ragazzi non etero si arrangiano da so-
li; i più evoluti/e vanno nei siti e sul telefo-
Ma nessuno, neanche ora, discute seria- no amico dell’Arcigay (e il 35% delle tele-
mente su cosa dovrebbe/potrebbe fare fonate alla Gay Help Line è di studenti
una famiglia (e una scuola e dei coetanei) che lamentano atti di bullismo); altri pro-
quando un ragazzo o una ragazza hanno vano a rimorchiare online oppure live in
comportamenti analizzati o bollati come, certe zone delle loro città, e certo non so-
forse, omosessuali. O quando — anche no attività sicure.
ora, ci vuole coraggio — dicono di essere E certo, l’attuale clima nazionale non aiu-
gay. La storia del sedicenne torinese suici- ta; a sentirsi normali se si è gay o lesbi-
datosi dopo due anni di tormenti a scuo- che. A non sentirsi soli nella propria fami-
la fa venire molti pensieri, e poche soluzio- glia-scuola-paese o città. Al momento,
ni, al momento. per dire, in molte
Non ne hanno molte scuole si lavora atti-
i professori, specie vamente per pro-
se insegnano in scuo- muovere l’educazio-
le difficili; anche se ne alimentare; ma in
le prese in giro dei nessun istituto ci so-
compagni non a nor- no programmi che
ma, sospetti gay op- educhino alla tolle-
pure soprappeso, ranza sessuale, si ri-
vengono troppo facil- schiano proteste e
mente classificate anatemi dei vescovi.
come ragazzate. E E invece servirebbe,
poi, come si fa a so- a risparmiare soffe-
spendere un alunno renze a molti, a inse-
che dice a un altro gnare a molti altri a
«sei come Jona- comportarsi in mo-
than» (uno del Gran- CASA Il palazzo da cui si è gettato il ragazzo do civile, a tutto
de fratello, e anche campo. Servirebbe
la povertà dei referenti culturali deprime, anche alle famiglie, a quelle con figli e fon-
francamente), poi i genitori protestano e date sul matrimonio che tutti vogliono di-
piantano una canizza. Non sembra aver- fendere, a restare unite e a vivere serene
ne la classe di governo; in questo momen- con figli etero e gay. È chiedere troppo?
to gli omosessuali maggiorenni e mino- Forse sì; però bisognerebbe cominciare a
renni sono una seccatura, anche la storia sospendere e bocciare chi fa il bullo coi
tragica di Matteo non sta provocando compagni; e a rispondere a certi adulti,
grandi reazioni. E spesso non ne hanno le
magari politici di primo piano, che fanno
famiglie. La mamma di Matteo si era rivol-
ta inutilmente ai docenti. Altri genitori, i bulli e danno del «malato» ai cittadini
in altre situazioni, quando un figlio o una omosessuali con gran risonanza mediati-
figlia dice di essere gay non si rallegrano ca. Senza aspettare che qualche altro ra-
del tentativo di dialogo; si disperano e/o gazzino si ammazzi, per favore.
lo portano dallo psichiatra. Nel frattem- Maria Laura Rodotà
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Primo Piano 11
#

LE INDAGINI La Procura di Torino sentirà IL MINISTRO Fioroni: «Occorre rispetto MARIA BURANI PROCACCINI «Gravissimo che
i testimoni, la madre, gli insegnanti e i ma anche una doverosa riflessione, un ragazzino si suicidi perché accusato
compagni. Non c’è ancora ipotesi di reato dentro e fuori le mura scolastiche» di essere gay come se fosse una colpa»

L’ASSOCIAZIONE

E i genitori si organizzano
«Così aiutiamo i figli gay»
TORINO — «A dodici anni gli hanno messo la faccia nel
piatto in mensa gridando "sei una checca". A quattordici,
dopo tre mesi di superiori, il suo nome era scritto in tutti i
bagni della scuola con accanto la parola "culo". Lo stesso
anno il più grande dei suoi compagni gli è saltato addosso
mimando un atto sessuale. Nessuno li ha fermati». Di te-
stimonianze come quella di questa madre, Paola M., una
dei 1.200 genitori che ogni anno partecipano ai gruppi di
aiuto, all’Agedo ne hanno ormai raccolte a migliaia. In
quindici anni di lavoro, nelle 25 sedi italiane, una in ogni
grande città o quasi, l’Associazione genitori di omosessua-
li (www.agedo.org) ha lavorato per offrire ai ragazzi che si
scoprono gay e ai loro genitori, ma anche alle scuole e agli
educatori, modelli diversi dallo stereotipo negativo della
«checca». Lo stesso stereotipo che può spingere al suici-

Il ministro: «Provo dolore». Ma Grillini protesta dio, al trasferimento, all’insuccesso scolastico. O, come
avviene nella maggior parte dei casi, a un silenzio e a un
segreto che possono essere altrettanto devastanti. «Quan-
do i ragazzi cominciano a rivelare a se stessi la propria

Il messaggio di Fioroni: una morte che ci interroga tutti. Il deputato dell’Ulivo: bandisca l’omofobia
HANNO DETTO
FRANCO GRILLINI
deputato dell’Ulivo
Questo suicidio ha un
colpevole: il razzismo
antiomosessuale.
Ministro, ti chiedo
di dire con chiarezza
che l’omofobia va
bandita dalle scuole
e dalla società
PAOLO FERRERO
ministro Solidarietà
MILANO — «Provo un dolo-
re profondo come uomo e co-
me padre, prima che come mi-
nistro. La morte di Matteo ci
interroga tutti, giovani, adul-
ti, educatori, politici, società
civile... Occorre rispetto ma
anche una doverosa riflessio-
ne, dentro e fuori le mura sco-
lastiche». Giuseppe Fioroni,
ministro della Pubblica istru-
zione, affida a un messaggio
in prima persona la risposta
all’appello rivoltogli da tutte
le parti politiche: la scuola
non resti indifferente di fron-
te alla morte di Matteo.
Una lunga nota, quella scrit-
ta dal ministro, in cui però
non compare la parola usata
per insultare il giovane torine-
se: omosessuale. Ed è ciò che
gli rimprovera Franco Grillini
(Ulivo). «Questo suicidio ha
un colpevole: il razzismo an-
tiomosessuale. Da te ci sarem-
mo aspettati una parola chia-
ra». «Ti abbiamo rivolto inter-
rogazioni parlamentari cui
non è stata data risposta —
prosegue (l’ultima ieri, pro-
prio sul caso torinese) —. Ti
prego di dire con chiarezza
che l’omofobia va bandita dal-
le scuole e dalla società; che
da domani il tuo ministero av-
vierà una decisa campagna
antirazzista; che non parteci-
perai a quella che si preannun-
cia la più grande manifestazio-
ne omofoba della storia del
Paese: il Family day».
Scuola e chiesa, educazione
laica e cultura cattolica, i due
fronti — già surriscaldati dal
dibattito sui Dico — tornano
a intrecciarsi. Per Benedetto
Della Vedova (Forza Italia)
«quello antiomosessuale è un
pregiudizio fondato e "difendi-
bile" per una parte cospicua
della società italiana»; il sotto-
segretario ai Diritti e Pari op-
portunità Donatella Linguiti
invita a non abdicare «alle no-
stre responsabilità come geni-
tori e come adulti, ma anche
come istituzioni»; «Fioroni,
Pollastrini e Bindi concertino
una strategia che coinvolga fa-
miglie, associazioni, insegnan-
ti e media» è la richiesta di Al-
bertina Soliani (Ulivo). E se il
ministro della Solidarietà so-
ciale Paolo Ferrero parla di
una vicenda da ricondurre
«all'inciviltà di una società
che tende a beccare il più de-
bole», per la capogruppo Ver-
di-Prci al Senato Manuela Pa-
lermi la storia di Matteo «do-
vrebbe far riflettere le gerar-
chie ecclesiastiche».
Ma è sulla scuola che si con-
centrano gli appelli. «Gravissi-
mo che un ragazzino si suicidi
omosessualità, il che avviene in genere tra i 12 e i 14 anni,
l’intera famiglia deve "ristrutturare" i propri modelli per
fare fronte a questa diversità che spesso è vissuta come
un terremoto — spiega
perché accusato di essere gay Alessandro Galvani, peda- I NUMERI
Lo showman come se fosse una colpa, gra- gogista e coordinatore na-
vissimo che questa scuola zionale di Agedo —. Per i fi-
martoriata non sappia preve- gli, si tratta di dare un no- L’Agedo ha 25
Jonathan: nire le prevaricazioni» accusa
Maria Burani Procaccini (FI).
me a qualcosa che in molti
casi hanno sempre saputo. sedi in Italia e
c’è da mettersi «Il ministro — è l’invito di Vla-
dimir Luxuria (Prc) — dovreb-
be dedicare tempo a iniziati-
Per i genitori, di compren-
dere che non basta una ge-
nerica "accettazione", oc-
segue 1.200
a piangere ve contro il bullismo omofobi-
co della scuola italiana»; la
corre vivere accanto a una
persona reale, con le sue
casi l’anno
sua compagna di partito Titti scelte e la sua storia. Cer-
Jonathan, il vincitore della De Simone chiede «una cam- chiamo di accompagnare le famiglie attraverso le tappe
quinta edizione del Grande pagna di sensibilizzazione» co- più comuni e più difficili: dirlo ai nonni, ad esempio, con
fratello è «costernato» per me «antidoto culturale per tutte le cautele del caso. O fare fronte alla domanda dei
la notizia del sedicenne sconfiggere omofobia e discri- vicini di casa che arriva inesorabile intorno ai 25 anni:
suicida. «Sei come minazione». "Quando si sposa tuo figlio?". E così via…».
Jonathan, sei un gay, gli Nel suo messaggio, Fioroni Ogni anno Agedo propone alle scuole i suoi corsi. «Non so-
ripetevano i suoi compagni parla di una scuola «in prima lo manca un modello educativo per i genitori di omoses-
di scuola. C’è da mettersi a linea nella battaglia contro il suali — continua Galvani — ma le intromissioni negative
piangere, perché dei vuoto», di «dignità di tutti e sono pesanti e continue, dai politici che promuovono la
poveretti, probabilmente ciascuno», di «misure discipli- caccia al "culattone" a una didattica che propone soltanto
involontariamente, hanno nari» che «non potranno mai modelli eterosessuali». E sul totale dei suicidi di giovani
provocato un gesto tragico sostituirsi a un percorso edu- tra i 14 e i 19 anni avvenuti in Italia nel 2005, almeno il 30%
e questo dramma se lo cativo» che coinvolga «scuola, potrebbero essere collegati alla sofferenza collegata alla
ricorderanno per tutta la famiglia, mass media, socie- scoperta del proprio orientamento omosessuale. Il dato
vita». Il suo manager, tà». «Abbiamo avviato — chiu- statistico è dell’organizzazione mondiale della sanità, ma
Maurizio Braca, interpreta de — un percorso di riflessio- nulla del genere è stato denunciato. Oggi, dopo la trage-
il suo pensiero: «Jonathan è ne, nella revisione delle Indi- dia di Torino, le mamme dell’Agedo scriveranno al mini-
rimasto molto colpito e cazioni Nazionali, sullo scopo stro Giuseppe Fioroni: «Basta col silenzio e con i soprusi.
assolutamente dispiaciuto della scuola»; una scuola «che Perché i nostri figli siano accettati al pari degli altri occor-
di essere stato usato accompagni i ragazzi a costru- re educare, consentire che questo tema smetta di essere
inopinatamente come ire la propria identità... Non è tabù ed entri in tutte le scuole d’Italia». E Galvani aggiun-
strumento di derisione. Ma facile ma è una sfida che dob- ge: «Da quattro mesi chiediamo al ministero di sottoscri-
hanno usato un’icona biamo vincere tutti insieme. vere un protocollo con noi a costo zero per essere presenti
sbagliata: lui è un dandy, Lo dobbiamo ai tanti Matteo in tutte le scuole. Ma non c’è stata ancora risposta».
non un gay». della nostra società». V. Sch.
Gabriela Jacomella

È una vicenda
U N’ A MICA
da ricondurre
all’inciviltà di una
società che vive
un’incertezza enorme
e tende sempre di più
«Due li conosco: lo perseguitavano. Ora vorrei strangolarli»
a sfogarsi contro TORINO — «Matteo non era co- erano solo un modo vigliacco di bene. Quando sono arrivata non ragazze. Siamo andati qua vicino ci domestiche del quartiere fre-
il più debole me gli altri. Non dava spintoni in dirgli "sei gay", per non farsi capi- conoscevo nessuno, solo C., che ca- a mangiare la pizza a Natale, poi quenta assiduamente la Messa.
corridoio, non gridava. Io non re…». sualmente era compagna di classe di nuovo in gennaio. E un venerdì Molti compagni hanno rotto il
c’ero l’anno scorso, ma quest’an- Come siete diventati amici? di Matteo. Loro erano già amici. e un’altra volta un sabato siamo «cordone sanitario» eretto per pro-
VLADIMIR LUXURIA no siamo subito diventati amici «Ho cambiato scuola perché so- Lui non usciva molto, ma quando stati in via Roma a guardare le ve- teggerli e si sono uniti alla preghie-
deputato Prc perché una sua compagna era con no stata bocciata, non mi trovavo lo faceva era con noi, cinque o sei trine e la gente, ci siamo divertiti. ra. Occhi rossi e pochi commenti
me alle medie. Abbiamo mangiato Non avrei mai pensato che fosse all’uscita: «Era un "perfettino",
la pizza, due volte, e siamo andati così disperato, anche se era più aveva legato poco con noi» sono le
in via Roma a fare le vasche…». gentile di tutti gli altri. Se avessi ammissioni dei maschi. E Maria,
Giusi F., 17 anni, frequenta la se- saputo, avrei cercato di aiutarlo. una delle poche compagne di clas-
conda classe del Sommeiller in E se ci penso vorrei strangolare se con la quale il ragazzo scompar-
una sezione diversa da quella del- quelli che lo hanno offeso». so era in confidenza aggiunge: «Ci
lo studente suicida. Ma ricorda be- Matteo si era mai confidato? era simpatico, era gentile e carino,
nissimo la sua dolcezza e i suoi tor- Aveva detto perché soffriva così per questo eravamo diventati ami-
menti. tanto? ci. E’ una cosa terribile, nessuno
Perché i compagni prendevano «L’ho già detto, non vogliamo poteva pensare a qualcosa del ge-
in giro Matteo? raccontare le sue cose. Ma certo i nere…». Qualcuno racconta perfi-
Il ministro dovrebbe «Non voglio parlare delle sue co- compagni che l’hanno preso in gi- no un «flirt» di Matteo, una ragaz-
dedicare un po’ del se. Non voglio raccontare che cosa ro così sono dei vigliacchi, se la za con la quale si era tenuto la ma-
mi ha detto. Ma la storia di Jona- LA SCUOLA prendono con i più deboli». no durante la festa di Natale, a
suo tempo a than, quella la so anch’io, l’ho sen- Ieri pomeriggio, nella chiesa del- scuola. Ma le compagne di classe
iniziative contro il tita. La usavano per mascherare L’istituto la Crocetta, la parrocchia della To- insistono: «Non era timido, parla-
bullismo omofobico le altre parole. "Ciao Jonathan!", frequentato dal rino bene accanto alla quale vive va con noi. Solo, soffriva per certi
della scuola italiana gli dicevano e magari gli davano ragazzo suicida la famiglia di Matteo, c’è stato il scherzi. E non era uguale agli altri
una pacca sulla spalla. Due li cono- e la preside, Rosario per ricordarlo, con don ragazzi che fanno i prepotenti per
per renderla sco bene. Solo che lui non si chia- Catterina Alessio, il parroco che conosce Pri- sembrare più forti».
davvero inclusiva mava Jonathan e quelle battute Cogno scilla, che molte altre collaboratri- V. Sch.

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12 Politica C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

La sinistra dell’Unione dice «no» alla proposta del responsabile dell’Interno di tornare ai collegi uninominali

Legge elettorale, scontro tra Chiti e Amato alla «bozza»
Il ministro delle Riforme: la politica non è accademia. L’Udeur: ora il Senato federale
ROMA — Romano Prodi,
nel pomeriggio, insieme alla de-
legazione dell’Udeur, riceve
«l’uovo di Mastella». Lo chia-
ma così il numero due del parti-
to, Mauro Fabris, uscendo da
Palazzo Chigi e riferendo del
colloquio con il premier: «Ba-
sta fare del Senato una camera
federale e lasciare inalterato il
sistema attuale, che alla Came-
ra funziona bene».
Sulla carta potrebbe anche
funzionare, ma per tutto il gior-
no il dibattito non segue i sug-
gerimenti dell’Udeur, piutto-
sto è incentrato sulla bocciatu-
ra della bozza Chiti da parte
del ministro dell’Interno, Giu-
liano Amato. L’opposizione ha
gioco facile nel dire che l’Unio-
ne è divisa, che «Amato è il si-
smografo della crisi del centro-
sinistra» (Bondi, Forza Italia).
Ma anche la maggioranza e il
governo ne subiscono gli effet-
ti. Per tutti basta citare la ri-
sposta stizzita del ministro Chi-
ti al collega di governo: «Il con-
fronto accademico piace an-
che a me. Ma la politica è un’al-
tra cosa».
In un’intervista a Repubbli-
ca il ministro dell’Interno ha
definito il lavoro di Chiti come
«bozza preliminare», ha rim-
pianto i collegi uninominali del
sistema in vigore nel 2001, boc-
le reazioni
ciato la permanenza dei cosid-
detti listoni elettorali. Un pic-
colo terremoto che ha provoca-
to immediatamente richieste
di chiarimenti da parte dei pic-
coli partiti della maggioranza.
I Verdi hanno chiesto «chiari-
menti» su «parole strabilianti».
Rifondazione, con Russo Spe-
Giuliano Giovanni
Amato Russo Spena
La bozza Chiti è
insufficiente,
torniamo ai collegi
uninominali
I lunghissimi elenchi
di candidati sono la
maggior causa di
distacco dei cittadini
dalla politica
na, ha giudicato «allarmante» Ad agitare ulteriormente le re diessino autorizza a segnala- Mentre maggioranza, gover-
la tesi di Amato: «Sarebbe op- acque le dichiarazioni del sena- re il fatto. Mentre Casini, che no e opposizione litigano fra lo-
portuno se non ci mostrassimo tore dalemiano Nicola Latorre, ha schierato l’Udc sul sistema ro e al loro interno i referenda-
divisi». Prima di recarsi a Palaz- secondo il quale invece Amato tedesco, che a parole non di- ri, coloro che stanno per inizia-
zo Chigi si è accodato l’Udeur: ha detto cose condivisibili. spiace a D’Alema, bolla sia il la- re la raccolta delle firme per
«Prodi chiarisca». E uscendo D’Alema contro Prodi è ormai voro di Chiti, che quello del cen- modificare la legge attuale e in-
dal Palazzo Fabris ha portato quasi un slogan di molte crona- trodestra, come «un bel nulla, trodurne una che rafforze-
con sé anche una presunta che, ma «il mi trovo molto d’ac- specchietti per le allodole. Si fa- rebbe bipolarismo e inte-
sconfessione di Amato. cordo con Amato» del senato- rà sul serio solo fra sei mesi». grazione politica delle
coalizioni, denunciano
Mauro pressioni: «Siamo stati
Fabris oggetto di pressioni poli-
tiche forti perché rinun-
ciassimo a questa inizia-
tiva», dice il presidente
del comitato Giovanni
Guzzetta, spiegando
che «si va avanti, la mac-
china organizzativa è
pronta per iniziare la rac-
colta di firme il 24 aprile».
La tesi di Amato è L’iniziativa di
Da registrare, in matti-
allarmante: col suo Amato non ha nata, anche un ulteriore
segnale di convergenze
duro attacco alla trovato cenno né parlamentari fra Udc e
bozza Chiti cerca di riscontro nelle Ds. Bruno Tabacci e Ni-
silurare l’accordo parole di Prodi, cola Latorre, all’incon-
tro organizzato dalle fonda-
raggiunto dall’Unione anche perché è ovvio zioni Italianieuropei e For-
e, di fatto, così che per il premier il miche, si dicono d’accordo
agevola il cammino punto di riferimento non solo sui lati positivi del
modello elettorale tede-
del referendum è il lavoro di Chiti sco, ma anche di una rifor-
ma che torni a occuparsi
del titolo V (federalismo)
della Costituzione.
Marco Galluzzo

L’ I NTERVISTA PESSIMISMO

«Accordi

Chiamparino: preferisco il referendum bipartisan sulle

La bozza di Vannino imbastardisce tutto
ROMA — «Io la bozza Chi-
ti non la conosco e mi sem-
bra che sia piuttosto un ten-
tativo di intesa politica lega-
ta alle scadenze elettorali, al-
la tenuta del governo e della
maggioranza». Il sindaco di
Torino Sergio Chiamparino,
anche lui nel comitato dei
promotori del referendum
elettorale per il quale il pros-
simo 24 aprile comincerà la
raccolta delle firme, è total-
mente insoddisfatto del
compromesso di cui si parla
in questi giorni: «Se è questa
la proposta, bisogna andare
avanti con il referendum».
Anche lei come il ministro
Amato giudica insufficiente
la proposta ed è contro il
premio di maggioranza?
«Una proposta che sia si-
mile alla legge delle regiona-
li non migliora l’attuale siste-
ma elettorale. Perché non
abolirebbe la necessità di co-
alizzarsi e dunque il potere
di ricatto dei partiti margi-
nali. Anzi avrebbe proprio
l’effetto opposto di spingere
i partiti a unirsi anche tra di-
versi pur di ottenere il pre-
mio. Per tanto così, non vale
la pena di fare una nuova leg-
ge, basterebbe reintrodurre
le preferenze o ridurre le cir-
coscrizioni senza far tanto
chiasso».
Perché comunque c’è il re-
ferendum...
«Appunto. È inevitabile
che vada avanti: so che pro-
vocherebbe una legge imper-
fetta ma sarebbe comunque
un primo passo avanti. E poi
il Parlamento potrebbe ap-
portare qualche ulteriore
correzione. Con la bozza Chi-
ti l’unica differenza con l’at-
tuale sistema sarebbe l’indi-
cazione del premier, che im-
bastardirebbe il sistema par-
lamentare. Non va».
Dice Augusto Barbera,
del comitato referendario
come lei, che la bozza Chiti
è meglio del sistema tede-
sco. È d’accordo?
«Non mi spaventa il siste-
ma tedesco. Io non credo, co-
me pensano molti, che con
quel sistema l’Udc possa fa-
re l’ago della bilancia, allean-
dosi a destra o a sinistra. Al
di là delle ambizioni dei lea-
IL MODELLO TEDESCO E L’UDC
Non mi spaventa il
sistema tedesco e non
credo che con quel
sistema l’Udc possa
fare l’ago della bilancia
der, c’è un senso comune dif-
fuso in cui il centro è meno
rilevante di quanto i politolo-
gi pensano».
In passato lo è stato però.
Udc, Ccd, Udeur, Mastella,
Buttiglione...
«Han fatto un gran casino,
non politica. Cossiga è stato
determinante per il governo
D’Alema, ma si è visto dove
è finito, è stato un governo
già minato alla nascita. Non
confondiamo l’Udc e Casini
con la Dc. La governabilità
resta il problema».
Con chi si fa la legge eletto-
rale? Si può fare a maggio-
ranza?
«L’ideale è quello che dice
Sartori, che la legge elettora-
le sia concordata tra chi rap-
presenta la stragrande mag-
gioranza degli elettori e gli
altri si adeguano, chiedendo
garanzie di tribuna. Ma co-
noscendo la politica italia-
na, io sono molto pessimi-
sta. Basta che non sia d’ac-
cordo uno dei "trenta" grup-
pi della maggioranza, e il
Parlamento si ferma. Pur
non essendo un referenda-
rio come atteggiamento cul-
turale mio, penso che il refe-
rendum in questa situazio-
ne sia il male minore».
L’Unione vi chiede di rin-
viare la raccolta delle firme
di un anno.
«Parlo per me: il rinvio sa-
rebbe possibile ma a condi-
zione che ci sia una bozza di
intesa per un sistema eletto-
rale che consenta ai partiti
di misurarsi e di fare poi alle-
anze trasparenti e omoge-
nee per governare».
Basta una bozza?
«Anche solo di fronte ad
una bozza, non dico neppu-
re una proposta depositata
in Parlamento, sarei pronto
a rinviare. Se ci fosse da par-
te di un numero di forze poli-
tiche sufficienti in Parlamen-
to la disponibilità a ragiona-
re su un modello alla france-
se che sarebbe la cosa mi-
gliore, o anche su un siste-
riforme? Conosco
la politica italiana
e sono pessimista»
ma tedesco-spagnolo, io di-
rei ok, spostiamo di un an-
no. Ma farlo così, ora, signifi-
cherebbe rinunciare a que-
sto scoppiettino senza avere
niente in cambio. Se io fossi
il capo dei referendari farei
questa proposta: rinviamo
tutto ma dateci una bozza
che dia la risposta al proble-
ma di come superiamo la co-
azione a coalizzarsi».
Piero Fassino, segretario
del suo partito, invita a non
cavalcare il referendum, Ru-
telli dice che la battaglia re-
ferendaria fa male al partito
democratico.
«La legge elettorale non fa
i nuovi partiti e il partito de-
mocratico è il primo passo
verso un soggetto politico
nuovo: favorire una legge
elettorale che si adegui al si-
stema politico può far solo
bene. Il bisogno che avverto,
sia come referendario sia co-
me militante del partito de-
mocratico sia come cittadi-
no, è che la mia domanda bi-
polare si trasformi in gover-
nabilità».
Gianna Fregonara
La proposta
«Modificare la Carta»
La «bozza Chiti» non contiene
riferimenti a un modello
elettorale (se non l’ispirazione
al sistema regionale) ma fissa
alcuni criteri e indica degli
interventi per modificare la
Costituzione
Le regole
Premio e sbarramento
Chiti pensa a un proporzionale
«corretto» con premio di
maggioranza e soglia di
sbarramento, al superamento
del bicameralismo perfetto e
a un rafforzamento dei poteri
del premier
L’Unione
«No al referendum»
C’è tensione nell’Unione per
la discussione sulla legge
elettorale. Dopo una serie di
riunioni, i partiti di
maggioranza hanno detto sì
alla bozza e no al referendum,
giudicato «inadeguato»
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE
Prodi media con Fassino: Arturo è ruvido però costruisce
ROMA — «La rotta è quella giusta, avan-
ti così, l’incidente è superato». Romano
Prodi, che aveva assistito con una punta
di sgomento alla scazzottatura verbale
tra Fassino e Parisi sul modo in cui sta na-
scendo il Partito democratico, ha tirato ie-
ri un sospirone di sollievo, leggendo sul-
l’«Unità» le parole con le quali il segretario
dei Ds ha tracciato una sorta di road map
del nuovo soggetto. «È un percorso nel
quale ci ritroviamo, anzi, sul quale potrem-
mo dire di vantare una sorta di copyright»
scherzano, ma non troppo, gli uomini del
premier. Che ieri, indossato l’abito del
«Facilitatore», ha incontrato a Palazzo
Chigi, in rapida successione, i due litigan-
ti: prima Parisi (con D’Alema) e poi Fassi-
no.
La triangolazione avrebbe dato risultati
«positivi». Il modo in cui il segretario della
Quercia ha ricalibrato contenuti e percor-
so del nuovo soggetto, hanno subito tenu-
to a sottolineare negli ambienti prodiani,
2007
D IETRO
rivaluta e rilancia «lo spirito ulivista», trat-
teggiando un processo costituente «aper-
to» alla società civile, ossigenato da una
rete di comitati promotori, arricchito dal-
l’elezione diretta e a scrutinio segreto del
futuro leader. Un’impostazione, aggiungo-
no, che pare in grado di offrire sufficienti
garanzie d’impermeabilità di fronte al ri-
schio, «sempre incombente», di logiche
correntizie e d’apparato. Che ciò basti al
«puro e duro» Parisi, è tutto da vedere.
CONGRESSI
Mentre Santagata
pensa di disertare
il congresso dei Dl,
il Professore ci sarà
Partito democratico, Fassino apre ai socialisti e «chiama» Montezemolo. Ma lui: in pista solo in Ferrari
Congresso, intesa Marini-Rutelli
«Ora la Margherita è plurale»
Meno poteri al leader ma nessuno lo sfiderà. Parisi non firma la sua mozione
ROMA — «Fine del partito
personale, ora la Margherita
ha un dirigenza plurale». Il mi-
nistro che lascia il Nazareno
senza nulla dichiarare ufficial-
mente consegna, sotto anoni-
mato, la rivoluzione al vertice
formalizzata da un nervoso uf-
ficio di presidenza. Non ci sarà
uno sfidante di Francesco Ru-
telli al congresso di Cinecittà,
ma l’accordo tra il leader e
Franco Marini (che ha firmato
la candidatura unica del vice-
premier) ridimensiona drasti-
camente i poteri del presiden-
te. Pace fatta, a caro prezzo e
nell’ennesima giornata di pole-
miche all’ombra della Quercia,
mentre tra Palazzo Chigi e le
sedi dei partiti si discute sul-
l’opportunità di aprire in extre-
mis le porte del Pd, come han-
no chiesto con forza Parisi, Vel-
troni, Amato.
Nazareno, sede della Mar-
gherita. La cura dimagrante
imposta a Rutelli è scritta in
tre sostanziali modifiche allo
LE Q UINTE
Prodi, che a differenza dell’amico e mini-
stro della Difesa è spesso costretto a robu-
ste dosi di realismo, ha cercato di spiega-
re a Fassino che la furia parisiana, anche
se spesso «ruvida», nasce da nobili inten-
ti, dalla volontà «di costruire qualcosa che
sia veramente nuovo nella forma e nei con-
tenuti, che unisca partecipazione popola-
re e riformismo, configurandosi come uno
strumento di stabilità per il Paese».
Si vedrà. Di certo Prodi appare deciso
ad entrare con tutti e due i piedi nella sala
parto del Pd. Pur «rispettoso» dei tempi
di Ds e Margherita, il Professore marche-
rà con «parole forti» la marcia d’avvicina-
mento ai due congressi. Un impegno al
quale si dedicherà durante le feste pa-
squali e il cui obiettivo, «lungi dal voler in
alcun modo interferire nei processi e nelle
scelte degli alleati», precisano i prodiani,
vuole però offrire «un contributo di rifles-
sione e chiarezza». In un momento così ne-
vralgico, tra scissioni annunciate e veleni
Conto Arancio.
Il modo di risparmiare più facile del mondo.
I NUOVI CLIENTI CHE ATTIVANO CONTO ARANCIO ENTRO IL 30/04/2007
PRENDONO, PER I PRIMI 50.000 EURO, IL 4,50% SINO ALLA FINE DELL’ANNO.
MESSAGGIO PUBBLICITARIO. PER I FOGLI INFORMATIVI E PER CONOSCERE IL TASSO BASE ATTUALMENTE IN VIGORE TELEFONA O COLLEGATI:
848.580.660
Politica 13
statuto. Aumenta il peso del co- di verità» gravide di conse- non scendo in politica — è la re-
ordinatore Antonello Soro, l’ex guenze politiche: «Al congres- plica di Montezemolo — Scen-
Ppi cui toccherà la nomina del- so andrò da semplice iscritto e do in pista».
l’esecutivo. I poteri del congres- non sottoscrivo la candidatu- Ancora frizioni tra Fassino e
so passano all’assemblea fede- ra di Rutelli perché abbiamo Mussi e pure tra Mussi e D’Ale-
rale, dove gli ex diccì hanno la idee diverse sulla prospettiva, ma, col segretario che accusa
maggioranza. Terza novità, i la democrazia e la natura del il ministro di voler tornare al-
rappresentanti dielle negli or- Pd». l’89 prima del crollo del Muro
gani costituenti del Pd saran- Via Nazionale, sede dei Ds. di Berlino, il ministro che repli-
no nominati non dal leader ma La giornata inizia con l’intervi- ca «è il Pd che torna al ’700» e
dalla direzione. «Intesa onore- sta di Piero Fassino all’Espres- poi accusa l’inquilino della Far-
vole — dichiara chiuso lo scon- so. «Io sono quello che ci lavo- nesina di «cancellare le trac-
tro il ministro Beppe Fioroni, ra di più al Pd e con più deter- ce» di una lunga storia comu-
braccio destro di Marini —. Si è minazione...». È stanco, quel ne, quella della sinistra italia-
ricostituito il feeling tra Popo- «faticone» del segretario, ma na. E c’è da registrare anche la
lari e Rutelli, che non si basa quando Giampaolo Pansa lo frenata della minoranza in Ca-
più sulle quote ma su una redi- punzecchia sulla leadership labria, dove delegati e dirigen-
stribuzione dei poteri». lui si candida, purché il voto ti della mozione Mussi frenano
Clima «depresso» rivela chi sia segreto: «Non penso di ave- sulla scissione: «Non vediamo
c’era, ma anche momenti di re meno titoli di altri e forse ne un progetto politico chiaro».
forte tensione. Quando il mini- ho qualcuno in più». Monteze- Che fare, dunque? Allargare
stro dei Beni culturali attacca molo alla guida della Cdl? «So il Pd o rassegnarsi alla «fusio-
Willer Bordon, ideatore del che molti lo sollecitano — ri- ne fredda» tra Ds e Margheri-
controcongresso degli ultrà uli- sponde Fassino — E che lui è ta? Appellato da più parti, il
visti fissato per il 18 aprile e attratto. Ma perché dovrebbe leader dello Sdi Enrico Boselli
quando Arturo Parisi dice candidarsi contro un centrosi- (che sul tema ha convocato un
quel che pensa su quella «fred- nistra che vuol far crescere congresso straordinario) rin-
da sommatoria» che è diventa- l’Italia?». Infatti, giura l’inte- grazia e declina: «Un compro-
to il Pd e annuncia due «scelte ressato, non si candida: «Io messo storico bonsai è cosa
molto diversa dall’Ulivo di Pro-
di». Amato insiste, dice che col
Castelli contro «Striscia la notizia» 2% non si governa? «Forse non
se n’è accorto, ma io sto cer-
cando di far nascere un partito
«Ficarra e Picone? Due di pessimo gusto» socialista più grande». Il Ds Mi-
gliavacca apre a «tutti i pezzi
MILANO — Il presidente dei senatori leghisti Roberto Castelli della diaspora socialista», ma
critica Striscia la notizia, condotta dai comici Ficarra e Picone, che chiude ai Radicali: «Non voglia-
nella puntata di ieri sera hanno parlato di Bossi e del Carroccio: «Ma mo un cartello elettorale». Pan-
quei due tizi improbabili che danno dei poco intelligenti ai leghisti si nella sogna un Pd «di tipo an-
sono guardati allo specchio? Evidentemente no. È grave però che su glosassone». Pecoraro Scanio
un canale televisivo nazionale, a poco tempo dalle elezioni si tiene alla larga da una forma-
amministrative, si possa permettere di insultare un partito politico. zione «industrialista e conser-
Peraltro con un’azione di pessimo gusto, visto che ci si prende gioco vatrice». E Antonio Di Pietro
di chi ha avuto una malattia. Non voglio augurare il male a nessuno, si autoinvita: «L’Idv ha le carte
ma anzi ai due comici auguro di restare sempre in buona salute». in regola».
Monica Guerzoni
diffusi, Prodi è convinto che l’unica cosa
da fare sia capitalizzare al massimo il suo
ruolo di «federatore», proponendosi come
punto di sintesi tra spinte spesso contrap-
poste. Ecco allora che, a fronte di un San-
tagata che annuncia l’intenzione di non
partecipare al congresso della Margherita
e un Parisi che dichiara guerra e Rutelli, il
Professore non esita a far sapere che ai
due congressi ci sarà, «assolutamente sì».
Anche se dovrà precipitosamente rientra-
re dall’ennesima missione agli angoli del
mondo (stavolta Giappone e Corea dal
Sud, dal 15 al 19 aprile). Ma, come si dice
tra i suoi, «meglio essere un po’ fusi, ma es-
serci...».
Francesco Alberti
L’INTERVENTO
* di Salvatore Vassallo
Nelle Opinioni
MEDIATORE Il premier Romano Prodi
ingdirect.it
14 Politica
#
COLLOQUIO
IL SINDACO
E I RAPPORTI
DIFFICILI
CON LA QUERCIA
IL SINDACO
Sergio
Cofferati
«A Bologna torna il partito invadente
No ai salotti della sinistra che perde»
Cofferati: di nuovo le riunioni segrete? I Ds non portino questi vizi nel Pd
MILANO — Il documento scritto in
gran segreto dagli «ex» del ’99, a quanto
si apprende dal sottosuolo politico citta-
dino, ha già un titolo che è tutto un pro-
gramma: «Bologna formidabile», come
un rimpianto dei bei tempi. Meglio non
raccontarlo al sindaco Sergio Cofferati,
per quanto lo riguarda ne ha già abba-
stanza della «sveglia» che la «rossa» Sil-
via Bartolini, la candidata che fu sconfit-
ta dal centrodestra di Guazzaloca nel fa-
migerato ’99, vorrebbe suonare alla sua
giunta o dei consigli dispensati dall’ex
segretario della federazione diessina,
Ugo Mazza. «Secondo lui bisognerebbe
tornare alla cara, vecchia regola per cui,
a metà mandato, il sindaco fa il punto
con il Partito, quello con la "P" maiusco-
la, e il segretario del medesimo tira le
conclusioni! Dico, si rende conto?».
Cofferati riflette calmo e misurato nel
suo ufficio di Palazzo D’Accursio, «le riu-
nioni delle sette non mi preoccupano, io
sono sereno per definizione», ma qui la
faccenda riguarda i Ds di Bologna e, si sa
mai, anche il futuro Partito democrati-
co, «ora in tutto questo vedo una cosa
molto bolognese, molto "nostra", per for-
tuna: ma non vorrei che questi vizi tra-
ghettassero al di là, fino alla nuova for-
mazione». I vizi in questione si riassumo-
no in tre parole e un aggettivo: «Le fami-
glie, i salotti, le riunioni segrete». Ovvero
le regole del «Partito autoreferenziale
che si sostituisce all’istituzione e decide
tutto»: la ricetta che, considera l’ex lea-
der della Cgil, portò i Ds e la sinistra alla
«sconfitta disastrosa» contro Guazzalo-
ca, l’impresa di perdere Bologna. «Il pro-
blema è che il partito non ha affrontato
per intero le ragioni di quella sconfitta.
Certo, si è messo di buzzo buono a lavo-
rare per tornare a vincere, ma la riflessio-
ne su quanto era successo non è stata
esaustiva, non si è fermato a ragionare
LE SETTE
Alcuni sono andati
avanti mesi a
vedersi nottetempo,
come le sette
sulle cause di quell’anchilosi». Quindi,
c’è poco da fare, «bisognerà farlo ades-
so».
Perché negli ultimi tempi, a Bologna,
è saltato fuori che un gruppo di diessini,
compresa Silvia Bartolini, lavorava al fa-
moso documento che vorrebbe «rilancia-
re» l’attività della giunta. Liberissimi di
contestare, «ma qui sono andati avanti
per mesi nottetempo, anche durante il
congresso della federazione ds: sono le
sette, non i partiti, che si riuniscono di
nascosto». Tra l’altro, sospira, si tratta
per lo più di gente che «al congresso non
ha sollevato obiezioni né presentato do-
cumenti di sorta, e anzi ha pure votato
NOSTALGIE
La città non ha
nostalgie, guarda
più avanti di quanto
non immaginino
C ORRIERE
LA SCONFITTA DEL ’99
Non sono state
affrontate per intero
le ragioni della
sconfitta nella sfida
con Guazzaloca
allegramente un documento a sostegno
dell’amministrazione». Il problema, in-
somma, non è la sinistra radicale, tipo Ri-
fondazione o i Verdi che ancora ieri invo-
cavano «candidature alternative» a Cof-
ferati per le amministrative 2009. Né i do-
centi universitari come Stefano Bonaga
o Luigi Mariucci, impegnati a preparare
un manifesto di intellettuali che vorreb-
bero, anche loro, altri candidati. Il sinda-
co non fa una piega: «Ognuno è libero di
esprimere valutazioni e giudizi, purché
lo faccia in chiaro». Quello che non va,
sbuffa, sono i segreti. E l’idea del Partito
che fa tutto, «decide il piano regolatore,
gli interventi urbanistici, le nomine negli
enti e nelle aziende in base all’apparte-
nenza e non alla professionalità, perché
solo la fedeltà conta. Ecco: finché sarò
sindaco non accadrà mai».
Non è che le cosiddette «sette» abbia-
no interpretato un umore diffuso? Che
ci sia un po’ la nostalgia dei bei tempi an-
dati, quando il Pci dettava legge e
amen? «Ma no. Credo abbiano atteso
mesi perché speravano di raccogliere
più consensi. E poi nostalgia di che, del-
l’invadenza partitica? Del resto qui non
stiamo parlando di Zangheri, fosse lui
avrebbe un senso, ma della Bartolini! Lo-
ro incarnano la Bologna che perde. Sono
quelli che cominciarono a bombardare
Vitali e la sua giunta, come vorrebbero
fare con me adesso, finché il sindaco ri-
nunciò a candidarsi e nei Ds cominciò
una guerra ferocissima e mortale, un
conflitto chiuso tra bande indifferenti al-
la città e concluso da primarie ridicole».
Il risultato è noto. «Non c’è nessuna no-
stalgia in città, non c’è tra gli elettori,
non c’è fra gli iscritti, non c’è neppure
tra i militanti più anziani». Così Cofferati
si mostra sicuro: «Bologna conservatri-
ce? Nooo... È chiaro che ciascuno voglia
migliorare e vivere in un posto più bello
ed efficiente possibile, ma questa è una
città che guarda avanti molto, ma molto
più di quanto loro non si immaginino».
Gian Guido Vecchi
DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
VERSO IL VOTO DI MAGGIO
IN BILICO
Accordo nella Cdl sui
candidati alle
Amministrative. Ma a
Verona, né Alfredo
Meocci (a sinistra),
Udc, né Flavio Tosi,
Lega, hanno ancora
fatto un passo indietro
Comunali, intesa tra Cdl e Udc
Candidato centrista all’Aquila
A Verona resta il nodo Meocci
ROMA — «Abbiamo chiuso tutto, tranne
Verona». Maurizio Gasparri, An,
comunica il passo avanti per il
centrodestra. La Cdl alle amministrative
subisce gli scossoni nazionali, ma si
presenta unita, con l’Udc al fianco. E
appare ormai in dirittura d’arrivo per
una definizione delle candidature.
Alfredo Piacentini, a meno di sorprese,
sarà il candidato del centrodestra a
Frosinone. Giorgio Galvagno, già
deputato azzurro, sarà il candidato alla
poltrona di primo cittadino di Asti. A
L’Aquila sarà Maurizio Leopardi, Udc, a
rappresentare tutta la Cdl. Passo avanti,
ma non ancora definitivo. E’ lo stesso
Gasparri a dire che «restano aperte
alcune situazioni locali minori, ma
importanti e se l’Udc continua le
trattative con poca collaborazione può
saltare tutto». Mentre in Forza Italia
dicono che «l’accordo su Piacentini è
chiuso ma condizionato a Verona. Se in
Veneto non c’è una schiarita non
abbiamo chiuso un bel niente».
Nonostante il passo avanti insomma
l’atmosfera non è delle migliori. Sempre
in Forza Italia rimarcano che
all’ufficializzazione della candidatura di
Piacentini «due consiglieri comunali
Udc, quelli che dovrebbero fare salti di
gioia, si sono dimessi». E a Verona,
almeno ufficialmente, nè Alfredo Meocci,
in quota Udc, nè Flavio Tosi, Lega,
hanno ancora fatto un passo indietro.
Essenziale per risolvere lo stallo e
scegliere un nuovo candidato condiviso
da tutti (fra i papabili l’azzurro Mauro
Ferro o il presidente della Fiera, Luigi
Castelletti). Sembra che occorra una
telefonata di Berlusconi, sia a Tosi che a
Meocci. Ma il Cavaliere non ha ancora
trovato il tempo di farla.
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Politica 15

A PASQUA / Anche più di cento parlamentari dei due poli sfileranno domenica nelle vie di Roma. Bertinotti: battaglia molto importante
ROMA — Crescono di ora in ora le
adesioni per la marcia contro la pena di
morte che si svolgerà a Roma
domenica, giorno di Pasqua, con
partenza alle ore 10 da piazza del
Campidoglio (raduno dalle 9.30) e con
arrivo previsto per le 12 in piazza San
Pietro, in coincidenza con l’Angelus di
Pasqua di Benedetto XVI. Dodici, fino a
ieri, i ministri del governo Prodi che
hanno aderito all’iniziativa: Emma
Bonino, Vannino Chiti, Rosy Bindi,
Luigi Nicolais, Arturo Parisi, Paolo
Gentiloni, Clemente Mastella, Alfonso
Pecoraro Scanio, Antonio Di Pietro,
Fabio Mussi, Cesare Damiano e Giulio
Santagata. Con loro anche più di cento
parlamentari (di entrambi gli
schieramenti), rappresentanti di partiti
politici, volti noti dello spettacolo, o
singoli cittadini come Mina Welby e
Antonietta Coscioni, mogli dei militanti
radicali scomparsi e a lungo impegnati
nella battaglia per l’eutanasia. Le due
donne ieri hanno anche scritto al
ministro degli Esteri Massimo D’Alema
per chiedergli di partecipare
all’iniziativa. Patrocinata dal Comune
Marcia dei Radicali anti pena di morte, sì da 12 ministri
NATALE 2005
Marcia di Natale «per
l’amnistia, per la giustizia
e per la libertà» a Roma,
organizzata dai Radicali.
Nella foto, Giorgio
Napolitano, Emma
Bonino e Massimo
D’Alema. Al corteo molti
leader politici, pochi i
cittadini (400 per la
Questura). Pannella
polemico con i sindacati
di Roma (Veltroni è uno dei tanti
sindaci che ha già annunciato la sua
presenza), promossa dall’associazione
«Nessuno tocchi Caino», dal Partito
radicale transnazionale, dalla
Comunità di Sant’Egidio e dai Radicali
italiani, la marcia sarà a sostegno
dell’iniziativa italiana, in atto da tempo,
che ha l’obiettivo di arrivare in tempi
rapidi alla presentazione di una
risoluzione per una moratoria delle
esecuzioni capitali da presentare
PASQUA 2007
Domenica a Roma
marcia contro la pena di
morte. Dodici i ministri che
hanno aderito all’iniziativa:
Emma Bonino, Vannino
Chiti, Rosy Bindi, Luigi
Nicolais, Arturo Parisi,
Paolo Gentiloni, Clemente
Mastella, Alfonso Pecoraro
Scanio, Antonio Di Pietro,
Fabio Mussi, Cesare
Damiano e Giulio Santagata
all’Assemblea generale delle Nazioni
Unite. Stesso obiettivo per il quale da
tempo Marco Pannella ha iniziato uno
sciopero della fame. Quella per la
moratoria delle esecuzioni capitali «è
una delle battaglie più importanti del
nostro tempo», ha scritto ieri il
presidente della Camera Fausto
Bertinotti in un messaggio di plauso
per l’iniziativa inviato a Rita
Bernardini, segretaria dei Radicali. Nel
mondo, ha ricordato la Comunità di
Sant’Egidio, sono ancora 68 gli stati nei
quali vengono eseguite le condanne a
morte, con Cina (1.770 esecuzioni
ufficiali nel 2005), Iran, Arabia Saudita
e Stati Uniti in testa (nei quattro Paesi,
sempre nel 2005, sono state eseguite il
94 per cento delle pene capitali). In
occasione della marcia già da domani
sera a mezzanotte verrà illuminato il
Colosseo, monumento simbolo della
città che da anni si «accende» ogni
volta che uno Stato abolisce la pena
capitale, o quando una pena viene
commutata in ergastolo. La marcia in
favore dell’impegno del governo per la
moratoria dopo il Campidoglio, e prima
dell’arrivo in Vaticano, attraverserà
anche altri luoghi-simbolo del Paese:
Quirinale, piazza Colonna (Palazzo
Chigi), piazza Montecitorio (Camera
dei deputati) e Senato.
E. Sa.

LA LETTERA

«Craxi non fu capro espiatorio» L’ATTO DI ACCUSA

DI BETTINO CRAXI
Montecitorio, 3 luglio 1992 Stefania: voi che ripensate tutto
Bettino dovete lasciarlo stare
Micromega critica Violante Caro direttore,
Luciano Violante è ammalato, mi spiace. È
una malattia che Miriam Mafai chiama

Furio Colombo stupito: stimavo Luciano, ora pare Previti
Il girotondino Pardi: tesi inevitabile, i Ds sono il nuovo Psi
IL PDS, CRAXI E MANI PULITE
Achille Occhetto
12 marzo 1994
La denuncia di Craxi,
massimo artefice di
Tangentopoli, per le
presunte tangenti al
Pds è un espediente
per farci interrogare
dai magistrati. Ma per
me, quella denuncia, è
un onore: gli italiani
hanno capito la
nostra diversità
Massimo D’Alema
4 agosto 1993
L’anticomunismo di
Craxi è molto
profondo.
Dimentica che il Psi
e il suo segretario,
con le sue pratiche
tangentizie, hanno
condizionato tutta
la vita economica e
ROMA — C’è questa storia
che Luciano Violante ammet-
te di essersi sbagliato su Bet-
tino Craxi. Un capro espiato-
rio, scrive nel suo ultimo li-
bro, sacrificato sull’altare del
codice penale. Parole inatte-
se. Sorprendenti. Davvero al-
lora può essere interessante
andare a sentire cosa ne pen-
sano quelli di Micromega. Li
conoscete. E conoscete il lo-
ro direttore: Paolo Flores
d’Arcais, un filosofo prestato
alla politica, l’inventore con
Nanni Moretti dei Girotondi,
che sulla vicenda di Mani pu-
lite e su Craxi e poi natural-
mente su tutto quello che si-
gnificò il craxismo, ha scrit-
to, e invitato a scrivere, deci-
ne di saggi. In cui la denuncia
diventava riflessione.
Se uno voleva sapere cosa
pensasse una certa sinistra
di ciò che stava accadendo
nelle aule di giustizia frequen-
tate da Craxi, comperava Mi-
cromega. Si sono esercitati
in molti. Giornalisti, intellet-
tuali, economisti, persino at-
tori. Così ora a Dario Fo, al
premio Nobel Dario Fo quasi
va via la voce: «Violante dice
che il cinghialone è innocen-
te? Rimango stordito... sgo-
mento... sto sognando?».
Al maestro va via la voce, a
Furio Colombo, senatore ds
ed ex direttore dell’Unità, ne
viene una dura, insolita per
un tipo pacato com’è lui, di
solito. «I discorsi di Violante,
purtroppo, sono gli stessi
che sento fare, da anni, a per-
sone come Berlusconi, Del-
l’Utri, come Previti...». C’è
dell’amarezza, nelle sue paro-
le, senatore. «Non solo. C’è
anche stupore. Vede, questo
invito a rivalutare la figura di
Craxi mi appare del tutto in-
sensato. Eppure, ecco, arriva
da una persona che io, lo am-
metto, stimavo».
Cerchi le firme, cerchi i col-
laboratori illustri di Microme-
ga e naturalmente incroci an-
che il direttore Paolo Flores
d’Arcais. Il quale parlando
del Violante che ricorda co-
me «Craxi fece del Psi la pun-
ta di diamante d’un progetto
di rinnovamento», rimanda
«alle decine di saggi che, sul-
l’argomento, ho scritto». E
che sono raccolte in un volu-
me, nella cui prefazione si leg-
ge: «... non è fascismo, insom-
ma, ma il ventennio populi-
sta che ci ha portato da Craxi
a Berlusconi ha significato
per l’Italia un’epoca di spa-
ventoso regresso».
Ecco, i toni continuano ad
essere questi. Sentite Marco
Travaglio, uno che gli atti del-
l’inchiesta Mani pulite li sa
praticamente a memoria.
«Così dovremmo rivaluta-
re Craxi, eh?». È l’invito che
fa Violante alla sinistra italia-
na. «Craxi quello che aveva
tre conti in Svizzera gestiti
da un suo vecchio compagno
di scuola?». Travaglio, lei cre-
DARIO FO
«Violante dice che il
cinghialone è innocente?
Sto sognando?»
IL GIORNALISTA
Buona parte del finanziamento pubblico ai
partiti è irregolare o illegale. Nessun partito è
in grado di scagliare la prima pietra. Se questa
materia deve essere considerata criminale,
allora gran parte del sistema sarebbe criminale
de che... «Conti illegali, capi-
to? E che non servivano a fi-
nanziare i partiti. Perché
quelli, che pure erano illega-
li, li gestiva invece Vincenzo
Balzamo... Cioè noi dovrem-
mo riabilitare lo statista che
aveva i conti segreti all’este-
ro, giusto?». Violante offre
una possibilità di riflessione.
«No, è diverso: Violante ci
sta dicendo che la politica è
cosa loro, che i politici non ri-
spondono al codice penale e
che quando uno di loro viene
preso con le mani nel sacco
MARCO TRAVAGLIO
«E dovremmo rivalutare
quello che aveva tre
conti in Svizzera?»
dev’essere protetto e caso-
mai, come nel caso di Craxi,
riabilitato».
La riflessione che invoca
Violante c’è, ma non dev’esse-
re quella auspicata. «Lascia-
mo stare che Violante è lo
stesso che venne a raccontar-
ci che i cosiddetti "ragazzi di
Salò", che rastrellavano e fu-
cilavano insieme ai nazisti,
dovevano avere la stessa di-
gnità dei partigiani...». Infat-
ti, professor Francesco Par-
di, lasciamo stare. «Giusto,
parliamo di quanto inevitabi-
le sia il discorso di Violante».
Inevitabile, perché? «Ma per-
ché loro, perché i Ds sono il
nuovo Psi». Professore... «È
così, mi creda. Basta guarda-
re al micidiale intreccio politi-
co-amministrativo-affaristi-
co con cui governano decine
di province e di regioni. O mi
sbaglio?».
Fabrizio Roncone
«bulimia da ripensamenti». È la malattia
dei post comunisti. È un virus che ha una a
lunghissima incubazione , si manifesta
dopo 15-20 anni. Il riformismo era
considerato una bestemmia? Ci hanno
ripensato! Anche la socialdemocrazia non
era poi così male e così il mercato e le
imprese private (meglio, però, se
«illuminate», amiche). La linea della
fermezza sul caso Moro? Fassino e Ingrao
ci hanno ripensato! I missili Pershing e
Cruise? Ci hanno ripensato! L’Unione
Sovietica? In questo caso, addirittura,
Veltroni non ci aveva mai pensato perché
lui aderì al Partito comunista per
combattere l’Unione Sovietica, pazienza se
i soldi per il suo stipendio da funzionario e
per le sue campagne elettorali arrivavano
da Mosca. Il referendum sulla Scala
Mobile? Ci hanno ripensato! Il Craxi
riformista e innovatore? Ci stanno
ripensando! Il patrimonio storico ideale del
socialismo italiano? Ci hanno ripensato,
molto, così tanto che oggi hanno deciso di
partecipare alla nascita del Partito
democratico, di un partito a-socialista,
figlio legittimo del compromesso storico
anni ’70 anti-socialista. Però questa è solo
una tappa, l'ennesima, magari, chissà, fra
15 anni ci ripensano. Sono ripensamenti
onesti? Sentiti? Onerosi e quindi generosi?
I comunisti diventati post- comunisti sono
cambiati? Per chi li conosce, i
«ripensamenti bulimici» sono la
dimostrazione pratica che sono cambiati,
molto e in peggio. Sono cambiati, sono
passati dalla doppia verità di Togliatti alle
mezze verità dei Fassino e dei Violante,
dalla tragedia alla farsa. Cari compagni
post comunisti, con tutta la comprensione
per il vostro grave stato di salute, non
esiste un Craxi innovatore ed un Craxi che
«rubava», animato «da una totale
indifferenza per la correttezza dell’agire
politico». Esiste un
Craxi riformista e
«Post comunisti moderno che, a
differenza del buon
malati di
Nenni, capì che per
rivalutazioni, su conquistare
mio padre non
l’autonomia politica e
combattere quella che
hanno autorità» Vargas Llosa definisce
la sinistra carnivora,
occorreva conquistare
l'autonomia finanziaria.
Capì che solo un Partito socialista
autonomo poteva sconfiggere un Partito

Ma Rinaldi: giusto non criminalizzare i socialisti

sociale del Paese,
facendo danni
gravissimi
Fabio Mussi
11 ottobre 1993
Craxi riuscirà a
coinvolgere il Pds
nelle inchieste sulle
tangenti? Con tutte
queste mani di poker,
Craxi finirà per
rovinarsi. Ha troppo
disprezzo per il resto
dell’umanità: pensa
che tutti siano come
lui, ma non è così
MILANO — Non tutto il Psi era da
gettare, «c’erano tanti socialisti di va-
lore che furono costretti a inchinarsi
alla personalità di Bettino Craxi. Era
lui che aveva l’egemonia politica sul-
l’intero partito, plasmato a sua im-
magine e somiglianza e utilizzato in
maniera spregiudicata nella lottizza-
zione selvaggia dello Stato». Claudio
Rinaldi, editorialista dell’Espresso,
non condivide i giudizi di Luciano
Violante su Craxi. Secondo Rinaldi,
l’ex presidente della Camera politica-
mente «fa benissimo» ad aprire ai so-
cialisti per fare entrare nel Partito de-
mocratico anche questa componen-
te, ma il giornalista è anche convinto
che si tratti di un’inutile operazione
di facciata perché, «nonostante le
smentite, è in corso una fusione tra
due nomenclature, quelle dei Ds e
della Margherita».
Invece di fare il mea culpa sulla de-
monizzazione dell’intero Psi e su Cra-
xi «capro espiatorio» di un sistema
politico malato di tangenti, gli ex co-
munisti farebbero bene, a parere di
Claudio Rinaldi, a guardare dentro
se stessi e nel loro passato. «Craxi uti-
lizzò tutti gli strumenti della politica
per ottenere il maggior spazio possi-
bile per sé e per il Psi emarginando
chi non condivideva il suo modo di fa-
re. Quando diventò segretario nel
\976, aveva l’esplicito obiettivo di ridi-
mensionare il peso elettorale dei co-
munisti per aumentare il suo, rompe-
Claudio Rinaldi, 60 re la solidarietà nazionale e ricaccia-
anni, editorialista re il Pci all’opposizione. Era ovvio
dell’Espresso e la che i comunisti si difendessero e lo
attaccassero».
Repubblica
E allora, l’«ingenuo» tentativo di
LE COLPE DEGLI EX COMUNISTI
Comunisti ed ex comunisti continuano a
sbagliare: fanno autocoscienza su Craxi invece
di riflettere sulle loro grandi colpe degli anni ’70
Violante dimostra che «i comunisti e
gli ex comunisti continuano a sbaglia-
re». Perché «fanno autocoscienza par-
lando di altro, si pongono il problema
se ebbero ragione o no su Craxi», inve-
ce di riflettere «sulle loro grandi colpe
degli anni ’70». Quali sono queste col-
pe? «Non essere stati all’altezza del-
l’eccezionale investitura popolare ot-
tenuta nelle elezioni ’76, quando ebbe-
ro il 34% dei voti. Persero la grande oc-
casione di modernizzarsi, non chiuse-
ro con la loro storia peggiore, non si
staccarono definitivamente dall’Unio-
ne sovietica restando sempre antia-
mericani, non accettarono il mercato
rimanendo statalisti e per il controllo
pubblico dell’economia».
Discussioni che, comunque, appaio-
no sterili all’editorialista dell’Espres-
so. «La rivalutazione di Craxi si svolge
tutta all'interno di un certo tipo di pa-
lazzo. Credo che la gente, compresi i
militanti dei Ds, la pensi allo stesso
modo di dieci anni fa e non ha nessun
rimpianto di lui».
Giuseppe Guastella
comunista italiano conservatore e succube
dell’Unione Sovietica. Capì che il Psi non
poteva più finanziarsi chiedendo
l’elemosina alla Dc e al Pci, perché in quel
modo non avrebbe mai potuto competere
con la Dc e soprattutto con il Pci, che
sommava il finanziamento illecito delle
tangenti nazionali (condonato con una
legge votata all’unanimità dal Parlamento
nel 1989) ai soldi sporchi di sangue dei
Comunisti carnivori dell’Urss, nel mentre,
cosa ancora più grave, Berlinguer, privo
dell’unica strategia che i comunisti hanno
mai avuto (il compromesso storico), si
inventava la questione morale, la più
immorale delle questioni politiche. Cari
compagni post comunisti, è questo il punto
politico, voi non avete alcuna autorità per
rivalutare Craxi, voi non avete alcun diritto
a dirvi eredi del socialismo riformista
italiano, perché non dite la verità su Craxi
e, soprattutto, su voi stessi. Non dite la
verità perché non potete farlo, perché vi
costerebbe non un semplice ripensamento
ma la negazione di voi stessi, non solo di
ciò che avete fatto, ma di ciò che siete. Per
questo siete destinati a non guarire mai e
ad annegare nel Partito democratico.
Stefania Craxi
deputata di Forza Italia
16 Esteri
#
Blair: «Nuovi canali di dialogo con l’Iran»
Rientrati in patria i 15 marinai britannici. Cordoglio del premier per i 4 soldati uccisi in Iraq
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Sull’aereo che li
ha portati da Teheran a Londra
i 15 militari britannici hanno in-
dossato divise nuove della Ro-
yal Navy e dei Royal Marines.
Non si sa che fine abbiano fatto
i completi scuri e goffi che gli
avevano dato i carcerieri irania-
ni prima di rilasciarli, 13 giorni
dopo averli catturati nel Golfo
e averli usati come pedine in un
gioco di potere con l’Occiden-
te. Forse erano nelle borse spor-
tive, insieme con gli ultimi doni
del regime: un oggetto d’artigia-
nato e dolci al pistacchio. I mili-
tari hanno viaggiato in Busi-
ness Class: ai passeggeri che
avevano un regolare biglietto
per quei posti è stato chiesto di
spostarsi in Economy. Non ci
sono state proteste a quanto
ha raccontato l’inviato di Sky
News che era a bordo. Quando
qualcuno ha tirato fuori una
bottiglia di champagne per fe-
steggiare, un ufficiale ha ricor-
dato al gruppo che dovevano
considerarsi militari in servizio.
Così, appena scesi dall’Air-
bus della British Airways, gli ex
prigionieri si sono allineati solo
un momento sulla pista per far
felici i fotografi e poi sono stati
imbarcati su due elicotteri del-
la Marina. Ora sono in una base
navale nel Sud dell’Inghilterra
dove hanno potuto riabbraccia-
re le famiglie, dire con orgoglio
che «eravamo partiti come una
squadra e siamo tornati uniti
come una squadra». Ma dopo il
sollievo, «il sogno diventato re-
altà», come hanno detto, è co-
minciato quello che nel gergo
dell’intelligence si chiama de-
briefing. Vale a dire le doman-
de dell’MI6 che vuole sapere
tutto, a partire dal momento
della cattura, venerdì 23 marzo,
al rilascio di mercoledì, quando
il presidente iraniano Ahmadi-
Disgelo
Forse la Rice
si incontrerà
con Mottaki
nejad ha annunciato tra mille il suo commento: quattro solda-
sorrisi levantini «il dono pa- ti britannici uccisi in Iraq da
squale al popolo britannico». una bomba-trappola che ha di-
Ma i prigionieri liberati sono strutto il loro carro Warrior. Il
stati preceduti da una notizia premier ha misurato le parole:
che ha costretto Tony Blair a «Siamo felici per il loro ritorno
cambiare all’ultimo momento dall’Iran, ma addolorati per il
WASHINGTON — Il segretario di Stato Usa
Condoleezza Rice potrebbe incontrare il collega
iraniano Manuchehr Mottaki a margine della
conferenza internazionale sull’Iraq in programma a
maggio. «Abbiamo detto fin dall’inizio che nel caso
di una conferenza ministeriale non intendiamo
escludere a priori alcuna possibile interazione
diplomatica», ha detto il portavoce Sean
McCormack. Lo stesso McCormack ha però usato
toni duri verso il regime iraniano, «che da 30 anni usa
la presa di ostaggi come strumento di diplomazia».
C ORRIERE DELLA
nuovo attentato terroristico».
E dal punto di vista politico:
non c’è stata contropartita per
la liberazione, ha funzionato la
strategia della fermezza e della
diplomazia, ha assicurato Blair
sottolineando che si sono aper-
ti «canali nuovi e interessanti»
di dialogo con gli iraniani.
Ma subito ha anche ripetuto
che l’agguato mortale di Basso-
ra ricorda che «ci sono elementi
del regime iraniano che finan-
ziano, armano e sostengono il
terrorismo in Iraq». Una situa-
zione piena di contraddizioni
dunque. A partire dalle confes-
sioni dei prigionieri e dal loro
ringraziamento pubblico a Ah-
madinejad, che secondo il Sun
(3,3 milioni di copie al giorno)
«disgustano la nazione». Secon-
do l’Air Chief Marshall Sir Jock
S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
Stirrup, invece, accettando di
ripetere la versione dei carcerie-
ri di Teheran secondo cui aveva-
no invaso le acque iraniane, i mi-
litari «hanno fatto esattamente
quello che dovevano fare: sia-
mo orgogliosi di loro». Forse
hanno fatto anche di più: uno
del gruppo ha detto che erano
nel Golfo anche per raccogliere
informazioni sugli iraniani.
Successo diplomatico di Bla-
ir o umiliazione mediatica impo-
sta da Ahmadinejad? Una par-
te della stampa di Londra sem-
bra in preda a Sindrome di
Stoccolma. Dimentica che il
premier ha riportato a casa i 15
in 13 giorni, mentre gli america-
ni nel 1980 avevano dovuto at-
tenderne 444 per riavere gli
ostaggi dell’ambasciata.
Guido Santevecchi
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Esteri 17
#

Sarebbe il primo messaggio del capo di Al Qaeda dal 2004

Un sito della jihad:

«Presto in onda
video di Bin Laden»
L’annuncio rivelato dal Pentagono
MILANO — I sostenitori di
Osama e l’intelligence america-
na sono accomunati in queste
ore dalla stessa curiosità. Bin
Laden sta per apparire con un
nuovo video? Probabilmente sì.
Il Comando centrale del Penta-
gono (Centcom) ha rivelato
che un sito jihadista ne ha an-
nunciato l’imminente diffusio-
ne grazie alla casa di produzio-
L’UOMO DI KHAMENEI ne «As Sahab», il centro che ri-
lancia i messaggi dei leader qae-
E il negoziatore del nucleare Larijani disti.
Il video segnerebbe la fine di
una lunga assenza dagli «scher-
intercettati. Al Qaeda, proprio
con la mediazione di «As
Sahab», ha messo in piedi una
catena di comunicazione effi-
ciente composta da corrieri di fi-
ducia. Ma non si fida comunque
e tende ad attribuire agli ameri-
cani capacità tecnologiche infi-
nite.
È interessante riportare, a
questo proposito, le affermazio-
ni di Muhammad Al Hakayma,
un egiziano membro della Ja-
maa Islamya che avrebbe stret-
to un patto d’alleanza con Al
Qaeda. In una intervista al quo-
tidiano Al Sharq Al Awsat ha ri-

trovò la chiave per sbloccare la trattativa mi» di Bin Laden. L’ultima ap-
parizione risale all’ottobre dal
2004, con un messaggio legato
alle elezioni americane. In quel-
velato che Al Zawahiri da oltre
quattro anni non usa alcun tipo
di telefono né collegamenti In-
ternet. Un comportamento pru-
Ali Ardeshir Larijani non ha una storia di uo- Larijani non ha mai nascosto la sua avversione l’occasione il Califfo del terrore dente adottato fin dal 2001 dal-
mo del dialogo. Eppure la chiave per aprire la nei confronti dei riformisti: «Se i cambiamenti apparve con una scenografia di- lo stesso Osama. Durante l’as-
porta della libertà ai marinai inglesi è stato lui non sono fatti nel segno della religione, della versa da quella tradizionale, tra sedio di Tora Bora, Bin Laden
a procurarla. Fonti inglesi e iraniane conferma- giustizia e della moralità, non possono essere i monti o sotto una roccia. Osa- avrebbe dato il suo satellitare
no che la svolta è venuta dopo una serie di con- definiti riforme». Il senso è che non si devia dal- ma pronunciò un discorso da- ad un militante marocchino pre-
tatti — compresa una telefonata in piena not- la strada indicata dai leader, Khomeini prima vanti ad un podio, simile a quel- sto braccato dagli americani e
te — tra il consigliere diplomatico di Blair, Ni- e Khamenei dopo. Forte degli appoggi, l’alto lo usato dai presidenti statuni- infine catturato.
gel Sheinwald, e Larijani, segretario del Consi- dirigente ha partecipato alle elezioni presiden- tensi. E invece della mimetica G.O.
glio supremo della sicurez- ziali poi vinte da Mahmoud indossava una lunga veste gial-
za nazionale. Un colloquio Ahmadinejad. Larijani si è la e bianca. Da quella data il ca-
accompagnato da missioni rifatto cementando la sua po qaedista si è limitato ad alcu-
segrete — sembra del capo posizione di segretario del ni audio.
dell’intelligence turca — e Consiglio di sicurezza e di Nel messaggio in arrivo — af-
intercessioni della diploma- negoziatore principe per la ferma il sito islamista — Bin La-
zia (Siria, Iraq, Qatar). questione nucleare. Un’al- den dovrebbe rivolgersi ai
Una fitta trama con al cen- tra chiave importante affi- mujahedin in Iraq e Afghani-
tro Larijani. Che ora si ri- data ad un servitore della stan, al popolo palestinese per
propone quale interlocuto- teocrazia. discutere «la scelta della capito-
re a cui rivolgersi per affron- I diplomatici che lo hanno lazione alla quale si è arresa Ha-
tare i dossier che dividono incontrato sono rimasti col- mas». Altri temi il summit ara-
l’Iran dall’Occidente. Co- piti, oltre che dall’abilità a bo di Riad, le «paure» degli Sta-
me spesso accade in Medio muoversi in scenari intrica- ti Uniti e dei loro alleati per la
Oriente sono i falchi a com- ti. Anche se ha spesso usa- nascita del Califfato islamico in
piere i gesti sorprendenti. to le forbici della censura e Iraq. «Dopo una lunga assenza
E Larijani è un falco dal ro- il bavaglio per la stampa, dello sceicco dei mujahedin che
stro duro. Nato nel 1958, di Larijani ha studiato molto ci è mancato molto, così come
origine irachena, ha guida- l’Occidente. Parla in modo ci sono mancati i suoi discorsi,
to per 10 anni la tv della Re- fluente l’inglese, è appassio- è stata lasciata trapelare la noti-
pubblica Islamica. E non nato del filosofo tedesco zia che Osama (Dio lo protegga
ha tradito le attese dei mul- Kant, sembra sapere come e lo preservi, facendo una spina
lah conservatori imponen- giocare le carte giuste con i nella gola del nemico) farà una
do una «islamizzazione» suoi interlocutori. Specie IL RITORNO comparsa», si legge nel sito. Il ri-
dei programmi, censuran- CENSORE quando ha davanti gli euro-
ferimento all’assenza è una ri-
do quelli stranieri, tenendo pei. Larijani vuol dimostra- Nella foto grande, i 15 marinai
e Royal Marines britannici ieri sposta agli interrogativi sulla
sotto controllo l’informa- Ali Larijani, negoziatore sul nucleare: re che la scelta migliore
all’aeroporto londinese di sorte di Bin Laden. In alcuni
zione. Un custode severo, per 10 anni capo della tv pubblica, ha con l’Iran è parlare e prova
avuto in mano le chiavi della censura Heathrow. Appena scesi messaggi il suo vice Al Zawahiri
una sentinella del potere. E a inserire un cuneo nei rap-
non poteva essere diversa- porti Ue-Usa. Sediamoci dall’Airbus della British non lo ha citato indicando inve-
mente, perché Larijani è figlio e genero di ad un tavolo — è la proposta —, alla fine trove- Airways, gli ex prigionieri si ce come guida il mullah Omar.
ayatollah, ha due fratelli in posizioni di presti- remo l’intesa. Per alcuni osservatori è un se- sono allineati sulla pista per Una dimenticanza sottolineata
gio. Non solo. Ha ricoperto la carica di vicemi- gnale da raccogliere, per altri è invece solo un lasciarsi riprendere dai dalla stampa araba che avreb-
nistro dei pasdaran: la vicinanza ai Guardiani trucco di Teheran, destinato a favorire la co- fotografi, e sono stati quindi be indotto Al Zawahiri a fare un
della rivoluzione e le posizioni radicali lo han- struzione della Bomba. Con Ahmadinejad e imbarcati su due elicotteri riferimento al leader nel duro at-
no proiettato in alto. Negli anni ’90, la Guida Larijani che un giorno fanno la faccia cattiva e della Marina. Alla base aerea tacco sferrato contro Hamas.
Khamenei lo ha inserito nel triumvirato di fer- quello dopo offrono dolci ai prigionieri inglesi. di Chivenor, nel Devon, hanno Se davvero Osama è ancora
ro — insieme al numero due dell’intelligence e La Casa Bianca non si fida e sottolinea che riabbracciato le rispettive in vita, la decisione di restare
dei pasdaran — per contrastare il «piano per l’Iran non è cambiato ma intanto Condoleezza famiglie (foto sopra), prima di nell’ombra potrebbe essere le- L’ULTIMO VIDEO
distruggere la cultura» della Repubblica isla- Rice non esclude un incontro con il ministro essere chiamati a rapporto gata tanto alle condizioni di sa-
mica. Fonti dell’opposizione lo hanno associa- iraniano Manucher Mottaki. Larijani è lì che per riferire quanto accaduto lute (fragili) quanto alle regole L’ultima apparizione di Osama,
to ad operazioni clandestine per eliminare al- aspetta, dietro la porta. nelle ultime due settimane di sicurezza. Ogni volta che si prima delle elezioni americane
cuni esuli. G. O. (foto Ansa, Reuters) registra un video e lo si invia al- nell’autunno 2004: era vestito
l’esterno c’è il rischio di essere con un mantello dorato

La svolta della Camera Usa: «Basta chiamarla guerra al terrore»
Il regolamento, voluto dai democratici, invita ad abbandonare la frase cara a Bush: «Sbagliato unire i vari conflitti»
MILANO — Tutto è nato con una nota
interna della Commissione Forze armate
della Camera americana. Data 27 marzo,
firma del capo staff Erin Conaton. Da
questo momento — è il succo — non uti-
lizzate più termini vaghi, a cominciare
dalla frase «lunga guerra» o «guerra al ter-
rore». Ogni campagna deve avere la sua
definizione: dunque «guerra in Iraq»,
«guerra in Afghanistan». Basta etichette
troppo generiche che tendono a coprire
dalla lotta ai talebani alla caccia ai predo-
ni del deserto. L’iniziativa, sostenuta dai
democratici che hanno il controllo della
Commissione, va ben oltre la questione
semantica. E infatti i repubblicani sono
esplosi, contestando il nuovo vocabola-
rio, sostenendo che in questo modo gli av-
versari tolgono forza all’azione anti Al
Qaeda. «Come può l’America combatte-
re e vincere una guerra se i democratici
negano persino che abbia luogo?», ha
protestato il capo della minoranza John
Boehner.
Nascondendosi dietro il bisticcio sulle
parole, i due schieramenti in realtà incro-
ciano le sciabole sulle strategie di inter-
P AROLE
vento post 11 settembre decise dalla Ca-
sa Bianca. I democratici ritengono che
usando in modo disinvolto la definizione
«guerra globale al terrorismo», Bush ab-
bia messo insieme la legittima attività di
difesa a iniziative sconsiderate. I repub-
blicani ribattono sostenendo che il feno-
meno eversivo è su scala mondiale e dun-
que richieda una risposta a tutto campo.
GUERRA
«Guerra globale al terrorismo» (in codice
G-Wot), e «guerra al terrore» (nella foto,
il crollo di una Torre l’11 settembre) sono
le espressioni contestate: troppo vaghe
LOTTA GLOBALE
Bush aveva già ripiegato su «lotta
globale contro l’estremismo violento».
Per la Commissione Forze armate ogni
campagna deve avere la sua definizione
E P OLITICA
In Iraq, in Somalia, nelle Filippine, in
Iran, ovunque Al Qaeda o altre organizza-
zioni radicali alzano il loro vessillo.
La stessa amministrazione ha però nel
corso degli anni riconosciuto l’esigenza
di adeguare il vocabolario della propa-
ganda. La «guerra globale al terrorismo»
(in codice G-WOT) era già diventata «lot-
ta globale contro l’estremismo violento»
(G-SAVE), una correzione legata alla
nuova realtà con Al Qaeda sbriciolata in
una serie di gruppi minori, animati più
da aspiranti militanti che da «soldati» a
tempo pieno. Un’area grigia dove il crimi-
nale politico diventa tale solo quando
compie l’attacco.
Bush ha alimentato le polemiche tiran-
do fuori il famoso termine «islamo-fasci-
ESTREMISTI
Altro termine controverso,
«islamo-fascisti», diventato: «malvagi»,
«elementi del deposto regime»,
«jihadisti», «estremisti», «insorti»
MISSIONE
Cambia il modo di riferirsi allo stato della
missione. Dopo «missione compiuta», si
è passati a «piano per la vittoria», fino
a «non stiamo vincendo, né perdendo»
sti», ispirato dal professore Stephen
Schwartz per il quale si tratta di «coloro
che usano la fede nell’Islam per coprire
una ideologia totalitaria». Ma la vera pa-
lestra si è rivelata l’Iraq, con la Casa Bian-
ca e il Pentagono (sotto Donald Rum-
sfeld) impegnati a rivedere la definizione
dei guerriglieri. Di volta in volta sono di-
ventati: «malvagi», «elementi del depo-
sto regime», «feddayn Saddam», «jihadi-
sti», «difensori di una causa persa»,
«estremisti islamici», «ribelli», «insorti»,
«nemici del legittimo governo dell’Iraq».
Poi è sorto il dibattito sugli acronimi. Nei
comunicati gli insorti erano i «Fre» (in in-
glese: ex membri del regime), ma suona-
va come «Free», ossia libero. E non anda-
va bene per chi aveva servito Saddam.
In dicembre la discussione si era este-
sa ai risultati. Dopo aver annunciato
«missione compiuta», Bush è passato al
«piano per la vittoria», quindi ad «assolu-
tamente, stiamo vincendo», infine «non
stiamo vincendo, non stiamo perdendo».
In Iraq non vedono l’ora di scoprire qua-
le sarà la prossima.
Guido Olimpio
18 Esteri C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
#

ARMI ALL’ANGOLA
Si è chiuso il processo per pornografia contro l’edizione locale della rivista di Hefner. Gli integralisti: «Ci faremo giustizia da soli»
Il figlio di Mitterrand
Protagonista
Non è finita come tutti si aspettavano. e proteste a giudizio per tangenti
Compreso l’imputato, il direttore di
Playboy Indonesia, prima edizione della A destra, PARIGI — Armi e tangenti:
rivista di Hugh Hefner in un Paese mu- estremisti islamici Christophe Mitterrand, figlio
sulmano. Entrando ieri nell’aula del tri- protestano contro del defunto presidente
bunale di Giacarta, protetto da un cor- francese, e l’ex ministro
done di poliziotti e blindati con cannoni Playboy. Charles Pasqua compariranno
ad acqua, inseguito dagli insulti dei ma- Sotto, il direttore, davanti ai magistrati per il
nifestanti integralisti che gli augurava- Erwin Arnada caso della vendita illecita di
no di finire presto all’inferno, armi all’Angola. Lo scrive il
Erwin Arnada indossava settimanale «Le Point»,
l’espressione di chi si appre- secondo cui il giudice Courroye
sta a ricevere una condanna. ha firmato il rinvio a giudizio
Nel suo caso: i due anni e sei nei confronti di 42 persone.
mesi chiesti dall’accusa lo
scorso 13 marzo per «pubbli-
cazione pornografica» e «at- RICHIESTA DI MEDIAZIONE
tentato alla morale». Arnada,
42 anni, gli occhi bassi, cami-
cia bianca fuori dai pantaloni
secondo l’uso orientale, si è se-
Kiev, Yanukovic
duto di fronte al giudice in at-
tesa della sentenza. Da fuori chiama Vienna
le urla dei manifestanti copri-
vano a tratti la voce del magi- KIEV — Il premier ucraino
strato. Alla fine, il verdetto è Yanukovic ha chiesto la
arrivato. E a sorpresa, ha as- mediazione del cancelliere
solto Arnada: nessuna porno- austriaco nella crisi innescata
grafia, nessun insulto alla mo- dallo scioglimento del
rale islamica. Playboy può Parlamento da parte del
continuare a essere venduto
nelle edicole di tutta l’Indone-
sia, con i suoi 220 milioni di
abitanti, il più popoloso Pae-
se islamico. «I giudici — ha
Islamici sconfitti: Playboy assolto in Indonesia presidente filo-occidentale
Yushcenko. «È illegale tornare
alle urne. Mi rivolgerò a
mediatori internazionali — ha
spiegato Yanukovic —
detto Efran Basyuning, presi-
dente della Corte distrettuale
di Giacarta Sud — ritengono
che le accuse non possono es-
Niente carcere per il direttore Erwin Arnada: «Non è immorale» l’Austria è un Paese neutrale».

sere sostenute». Entrando nel dettaglio,
il presidente della Corte ha quindi speci-
ficato che «le fotografie mostrate nel cor-
so del processo non rientrano nella cate-
goria della pornografia».
Arnada, guardato a vista da poliziotti
in assetto antisommossa, ha ovviamen-
te tirato un sospiro di sollievo, afferman-
do che «questa sentenza dimostra come
in Indonesia la libertà di stampa è rispet-
tata». Di diverso avviso le centinaia di so-
stenitori delle associazioni musulmane,
come il Fronte dei difensori dell’Islam,
che hanno promosso il processo contro
la «rivista immorale» e il suo direttore.
«Questa è una pillola ben amara — ha
commentato Bachtiar Ali, uno dei lea-
der del movimento integralista —. Dob-
biamo aspettare che le nostre mogli e le
nostre figlie vengano stuprate? Conti-
nueremo la nostra lotta. La pornografia
è un crimine morale che distrugge la fe-
de della nazione». Altri hanno minaccia-
to: «Respingiamo questa sentenza. Ci fa-
remo giustizia da soli».
Probabilmente, Bachtiar Ali — come i
manifestanti che subito dopo l’assoluzio-
ne del direttore di Playboy hanno lancia-
to pietre contro le finestre di edifici vici-
ni al tribunale, rompendole, prima di es-
IL DIRETTORE
«Questa sentenza dimostra
che in Indonesia la libertà
di stampa è rispettata»
sere dispersi dalla polizia — non ha mai
sfogliato un numero della rivista patina-
ta più celebre del mondo. Perché, in ef-
fetti, Playboy Indonesia, in edicola dal-
l’aprile 2006, ventunesima edizione este-
ra della pubblicazione lanciata nel 1953
da Hugh Hefner in un’America (allora)
forse non meno puritana, non ha mai
stampato un’immagine di una modella,
o di un’attrice, senza veli. Insomma:
L’ACCUSA
«Continueremo la lotta. La
pornografia è un crimine
morale che distrugge la fede»
niente nudi, né seni né altro. Il massimo
che Arnada ha osato: donne — bellissi-
me, peraltro — in bikini. Un limite che di-
verse riviste indonesiane (in vendita sen-
za restrizioni) superano senza tanti com-
plimenti. Allora perché questo clamore?
Forse, a fare infuriare le correnti più con-
servatrici, comunque minoritarie, è l’ori-
gine della rivista e il timore che introdu-
ca gli elementi più chiassosi della cultu-
ra americana. «Presto — ha subito preci-
sato Munarman, un avvocato dell’accu-
sa — ripresenteremo la nostra querela.
E questa volta staremo bene attenti a de-
nunciare non solo Playboy ma anche tut-
te le altre riviste immorali».
Una strada in salita, in un’Indonesia
che, nonostante i contrasti, cerca di mo-
strare il suo volto tollerante.
Paolo Salom
VERSO LE PRESIDENZIALI
Obama, meno fondi
ma più sostenitori
WASHINGTON — Nei primi tre
mesi dell’anno i principali
candidati democratici alla Casa
Bianca hanno raccolto 78
milioni di dollari. La Clinton e
Obama si dividono la fetta
maggiore, rispettivamente con
26 e 25 milioni. Obama però ha
ricevuto donazioni da oltre
100.000 persone, il doppio di
Hillary: la prova che il senatore
nero sta suscitando entusiasmo
tra la gente comune.

Anche se siamo tedeschi non siamo mai stati quadrati.

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C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Esteri 19
#

R EPORTAG E dall’Africa

Un uomo chiamato cammello

Nel deserto del Sahara
la fuga di uno schiavo-pastore
«In Mauritania 90 mila persone senza libertà» FAMIGLIA Nel deserto: i dromedari sono allevati per il latte e la carne. Possono stare cinque mesi senza bere

DAL NOSTRO INVIATO dante portò Matallàh alla città farlo non ha dovuto chiedere il sce il presidente di «S.O.S. questo Paese di 3 milioni di abi- il viaggio con i loro direttori. Si-
NOUAKCHOTT — Quanti più vicina. Sindaco e prefetto permesso al padrone come fan- Esclaves». L’ha incontrato tre tanti ci sono ancora 90 mila di dice che gli schiavi ormai so-
anni hai? «Non lo so. Non so di Zouerat dissero che doveva no gli schiavi. La cosa che più sere dopo le elezioni che hanno schiavi. «Nessuno li ha contati no come parenti, che non c’è co-
contare». Come ti chiami? essere uno sbandato, uno l’ha colpito quando è arrivato dato la vittoria a Sidi Abdal- — dice Boubakar —. Ma credo strizione: lui per esempio vene-
«Matallàh». Chi ti ha da- straniero. Certo non uno nel mondo? «Le case». Non ne lahi, le prime elezioni libere nel- siano molti di più». ra come uno zio il vecchio servi-
to questo nome? «Il pa- schiavo. Lo fecero riporta- aveva mai vista una. Vive in una la storia della Mauritania. Ma- La Mauritania ha messo fuo- tore del nonno. Sidi Abdallahi,
drone. Lui dà il nome re indietro, al villaggio capanna alla periferia di tallàh ha votato per la prima rilegge la schiavitù nel 1981, do- il neopresidente, ha detto al
a tutti». Il tuo primo nei dintorni del quale Nouakchott, niente acqua cor- volta, ma non è raro che anche po che in una città del Nord Corriere che in Mauritania la
ricordo? «Mia ma- abitavano i padroni. Ma rente, lavora come domestico gli schiavi qui vadano alle urne: una donna fu venduta al merca- schiavitù non esiste, anche se
dre e mia nonna pic- i militari capirono il truc- presso una famiglia. Il Corriere il padrone ordina per chi vota- to. È successo l’altro ieri, negli permane il retaggio a livello
chiate dal padro- co. Qualcuno avvertì l’as- l’ha incontrato a casa di Bou- re. Nei rapporti delle organizza- anni in cui l’Italia vinceva i economico e sociale che il go-
ne». Quando hai co- sociazione «S.O.S. Escla- bakar Messaoud, 63 anni, un zioni umanitarie come Amne- Mondiali di Spagna. Prima e do- verno promette di combattere.
minciato a lavora- ves». Dalla capitale par- «negro africano» come si defini- sty International si legge che in po quella data, nessuno è mai Il principale alleato del presi-
re? «Appena ho im- tì un’auto. Presero Ma- stato perseguito per possesso dente, Messaoud Boulkheir del
parato a camminare tallàh e lo condussero via MIA MADRE di schiavi. La nostra guida, Si- partito App, ci ha raccontato
badavo agli agnelli. dal padrone, dai cammel- di, documentarista giovane e che gli schiavi esistono ecco-
Poi sono andato con i li-fratelli, da sua madre e aperto, dice che i giornalisti oc-
cammelli». Per quanto? dalla sorella schiave. «Quando ero piccolo mi hanno ceduto a un cidentali vengono in Maurita-
me. «Anche qui nella capitale»,
sostiene Boubakar alla luce fio-
«Per tutta la vita». Dove Due anni dopo, Matallàh nia solo per cercare qualche
dormivi? «Fuori. Nel deser- non è più «un uomo chiamato altro padrone. Non ho più visto mia madre» vecchia storia di schiavi, altri-
ca del salotto: «Non vengono
pagati, non hanno diritti sui fi-
to. A volte nei pozzi secchi». Di- cammello». Si è sposato, e per menti non possono giustificare
cono che il fegato del cammello gli e sulle loro cose. La paura
sia la parte più buona... «Mai più grande, per uno schiavo, è
provata. Mangiavo le cose im- che il padrone non gli dia il per-
pastate con la farina e l’olio che messo di sposarsi».
mi dava il padrone». Sapevi che Non servono catene. «La
la Terra è rotonda? «No». Posse- schiavitù è nella testa». Una ta-
devi qualcosa? «No. La maglia cita consuetudine avvolta nel
che avevo indosso, se si rompe- paternalismo. Non c’è bisogno
va la riparavo con il filo». Quan- di documenti, tutti sanno chi
d’eri piccolo giocavi con i bam- appartiene a chi. «Gli schiavi
bini liberi? «Mai». Tuo padre? spesso sono orgogliosi del loro
«Apparteneva a un altro padro- padrone». Una consuetudine
ne. Lo incrociavo ogni tanto». che si trova «anche tra i neri,
Com’è curare i cammelli? Ma- sebbene nella società dei mau-
tallàh finalmente ride: «Difficile ri (bianchi di lingua araba,
e facile. Un estraneo lo attacca- ndr) sia più rilevante». Pochi
no. Ma a me non facevano del protestano. Boubakar raccon-
male. Mi riconoscevano dal- ta di un caso emblematico: lo
l’odore. Ero uno di loro». schiavo muore, il padrone va a
Il nome vuol dire felicità di prendere le poche cose raggra-
Dio: Matallàh è nato schiavo co- nellate in una vita: una capra,
me sua madre, sotto una tenda un asino, un fucile. Alla moglie
nel deserto della Mauritania non resta nulla, la moglie non
verso il confine con l’Algeria. si rivolge alle autorità, le autori-
Ha una trentina d’anni. Quan- tà chiudono gli occhi. Può acca-
d’era ragazzo il padrone lo ce- dere che il padrone riconosca
dette al fratello, così lui perse uno schiavo come proprio fi-
di vista la madre. Come Zanna glio, e che quest’ultimo alla
Bianca e la lupa Kiche. morte del padre erediti... i suoi
I suoi padroni erano pastori. fratelli schiavi.
Matallàh un giorno è scappa- Malouma Mint Bilal, moglie
to. Non è facile, nel deserto im-
di Boubakar e neo eletta depu-
menso. Chi lo fa spesso viene ri-
tata dell’App, è nata schiava.
preso e punito. O ucciso. Per
È scappata dal villaggio ragaz-
scappare, devi credere che ci
zina, grazie all’istitutore buo-
può essere un altrove dove il
padrone non ti può raggiunge- no di una scuola. Il ministro
re, un altro branco capace di della Giustizia del passato go-
accoglierti. Chi gliel’ha detto a verno di transizione, dice, è fi-
Matallàh? «Dei nomadi venuti glio del suo padrone. «Quando
dal sud. Dissero che non tutti mi ha incrociato in Parlamen-
vivevano come me». E com’è to era imbarazzato, non sape-
riuscito a scappare? «I soldati va se darmi la mano o no». Ma-
un giorno si fermarono sulla louma è chiara: se il presiden-
strada. Per caso, ero lì vicino. te non prenderà misure con-
Mi chiesero dov’era la mia fa- crete contro la schiavitù «usci-
miglia. Mi dissero che potevo remo dal governo». Matallàh
andare con loro». conta i giorni. L’«uomo chia-
Quei soldati erano «harati- mato cammello» ha un sogno:
nes», una parola che in Maurita- che sua madre possa morire
nia indica gli schiavi o i figli di da donna libera.
schiavi liberati. Il loro coman- Michele Farina

La tratta di uomini Nuova democrazia

abolita 200 anni fa e antiche piaghe

Quest’anno si celebrano i In diverse parti del mondo

200 anni dall’abolizione la riduzione in schiavitù è
della tratta degli schiavi, una piaga ancora attuale. In
sancita nel 1807 dal Mauritania, dove si sono
Parlamento della Gran appena svolte le prime
Bretagna, Paese al centro elezioni libere, la schiavitù è
dell’economia schiavista. Si stata messa fuorilegge solo
calcola che nei tre secoli nel 1981. Ma le autorità
precedenti 12 milioni di finora hanno fatto
africani furono condotti in pochissimo per estirparla.
catene oltreoceano partendo Per le associazioni
dalle coste dell’Africa umanitarie ci sono tuttora
Occidentale. La schiavitù almeno 90 mila schiavi:
era già praticata nei regni lavorano senza compenso,
africani, con i mercanti possono essere ceduti, i figli
arabi coinvolti nella tratta. sono proprietà del padrone.
20 Cronache C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

LA VICENDA
Il Tribunale amministrativo del Lazio ha bocciato la decisione del Csm
Bocciatura
Il Tar dà ragione a Carbone 1 Lo scorso 12
dicembre il
plenum del
Consiglio

Cassazione, alt al concorso superiore della

magistratura ha
bocciato la
candidatura di

Manca il presidente da sei mesi. «Garbuglio inestricabile» Vincenzo

ROMA — La guerra continua. E la
nuova battaglia l’ha vinta lo sconfitto
di quella precedente, Vincenzo Car-
bone, il giudice bocciato dal Consi-
glio superiore della magistratura per
la carica di primo presidente della
Corte di cassazione. Contro quella de-
cisione Carbone s’è appellato al Tar,
e ieri il tribunale amministrativo del
Lazio gli ha dato ragione bocciando
la bocciatura del Csm. Non solo, ha
Carbone a primo
presidente della
Cassazione con
quando sembrava certo che il Csm vuota ormai da sei mesi e si rischia la
avrebbe nominato Carbone, Giorgio paralisi per chissà quanto altro tem- 12 voti favorevoli
Napolitano s’era presentato a Palaz- po ancora. Contro la sentenza del e altrettanti
zo dei marescialli per presiedere la se- Tar a favore di Carbone, infatti, è più contrari
duta del plenum. Ma per lo scarto di che probabile che il Csm ricorra al
un voto arrivò la bocciatura, con tut- Consiglio di Stato. Chiedendo alme-
Assente
te le polemiche che ne sono seguite.
Compresa l’esplicita richiesta dello

pure bloccato il nuovo concorso in-
detto dall’organo di autogoverno per
nominare il capo della Cassazione.
«E così ha festeggiato San Vincen-
zo», ha commentato scherzosamente
il vicepresidente del Csm Mancino
con alcuni colleghi, collegando il no-
me di Carbone con il calendario che
ieri ricordava San Vincenzo Ferrer.
Ma la questione, al di là della battuta,
è seria; lo sa bene Mancino, lo sanno
gli altri componenti del Consiglio e lo
sanno pure al Quirinale, che segue da
vicino la questione della mancata no-
mina del magistrato più alto in grado
d’Italia. Non a caso, a dicembre,
Novara, hanno confessato anche l’uomo e la donna arrestati mercoledì per il rapimento di Barbara Vergani
IL RICORSO
Ora si deciderà
se ricorrere al
Consiglio di Stato
stesso Napolitano che a gennaio, ad
aprire l’anno giudiziario non fosse
Carbone (il quale è attualmente presi-
dente aggiunto della Cassazione,
dunque «reggente» dell’ufficio), ma
un altro magistrato.
Questione seria perché la poltrona
più importante della magistratura è
no di sospendere la sospensione del
concorso decisa ieri. E poi di annulla-
re anche nel merito un verdetto che
— si commentava ieri a caldo nei cor-
ridoi del Consiglio — è entrato nella
valutazione dei fatti, mentre doveva
fermarsi alle questioni di legittimità.
Di tutt’altro avviso, ovviamente, Car-
bone e i suoi legali, per i quali il Tar
ha semplicemente ravvisato un «ec-
cesso di potere» nella bocciatura di
Carbone.
La vicenda ruota intorno alla reite-
rata mancata richiesta di autorizza-
zione all’insegnamento universita-
rio da parte del magistrato, venuta
alla luce attraverso lettere anonime
dopo che il suo nome era stato pro-
posto all’unanimità per la prestigio-
sa carica. La conseguenza fu che il
Csm si spaccò a metà e Carbone non
CASSAZIONE Carbone è presidente aggiunto, la seconda carica della Corte
fu nominato. Ora il Tar del Lazio lo
rimette in gioco parlando di «erro-
neo apprezzamento delle condotte
ascritte al ricorrente da parte del
Csm»: in pratica ha detto che le con-
siderazioni svolte dalla metà dei
membri del Csm sulla mancata ri-
chiesta di autorizzazione all’insegna-
mento (che poi hanno determinato
la bocciatura) erano sbagliate o fuo-
ri luogo; di qui l’annullamento di
quella bocciatura.
Solo che nel frattempo il Consiglio
2 Il 26 gennaio,
anche su richiesta
del presidente
Napolitano,
Carbone, che è
presidente
ha riaperto il concorso per il posto di
aggiunto della
primo presidente, e proprio questa
settimana ha ascoltato i tre aspiranti prima sezione
con maggiori possibilità: i presidenti della Cassazione,
di sezione Ianniruberto, Corona e Pre- non ha letto la
stipino. Formalmente alla selezione relazione sullo
partecipa anche Carbone, che ha ri- stato della
presentato la propria domanda. Ma i
consensi sul suo nome in questi mesi Giustizia che dà
di scontro tra lui e il Consiglio sem- inizio all’anno
brano diminuiti; perfino la sua corren- giudiziario
te, Unità per la costituzione, sta valu-
tando la possibilità di non votarlo
Ricorso
più, visto che tra l’altro due dei tre
concorrenti «alternativi» appartengo-
no anch’essi a Unicost. Ma adesso la
nuova corsa è stata fermata dal Tar.
E se il Consiglio di Stato non dovesse
3 Il Tar del Lazio ha
accolto il ricorso
presentato da

Il sequestro studiato al bar. «Un lavoretto per fare un po’ di soldi» sospendere la decisione di ieri, il Csm
si troverebbe costretto a rivalutare la
posizione del giudice bocciato.
Situazione imbarazzante, oltre che
Carbone contro
la bocciatura
della sua
candidatura e ha
Lettini: ho liberato la ragazza perché mi faceva pena. Il padre: indagate ancora di difficile soluzione, come commen-
ta «con grande amarezza» il consiglie-
re di Unicost Giuseppe Berruti: «A
bloccato il nuovo
concorso per
questo punto il garbuglio giuridico nominare il capo
IL COVO mi sembra assolutamente inestricabi- della Cassazione
le, e soprattutto mi sembra che il ruo- indetto dal Csm,
lo del Csm come detentore sovrano
«All’inizio era stata scelta una casa di Giromini del potere di scegliere il dirigente di che ora potrebbe
a Miasino, poi lui cambiò idea perché era troppo un ufficio giudiziario sia fortemente rivolgersi al
fredda: meglio quella di Sandra» indebolito». Consiglio di Stato
Giovanni Bianconi

venerdì 13 – sabato 14 aprile

LA RAPITA E GLI ARRESTATI

Barbara Vergani con la tuta della polizia scientifica durante il
sopralluogo nel covo della sua breve prigionia. A destra, dall’alto,
gli arrestati: Giuseppe Lettini, Alessandra Cerri e Virgilio Giromini
DAL NOSTRO INVIATO senza avere l’intenzione di rapirla. Poi, quando
PROVARE
NOVARA — Un piano studiato nei dettagli, la vedono uscire dal negozio, si rendono conto
tra dicembre e gennaio. Anche in un bar vicino che è arrivato il momento. «Sono stato io a mi-
PER COMPRARE
alla caserma dei carabinieri di Borgomanero (No- nacciare la Vergani con una pistola, ma prima
vara). «Incontrai Giromini per caso, in un centro avevo tolto il caricatore. L’avevo trovata in un
commerciale, mi parlò di fare un lavoretto per ti- parco a Novara, vicino alla questura. Era sotto
rare su un po’ di soldi. Successivamente ci ve- una panchina, insieme con il silenziatore». Alla
Non mancare
demmo in quel bar e mi spiegò che si trattava di guida della Passat c’è Giromini. Consegnato l’unica, grande, completa,
rapire il figlio di una famiglia facoltosa e tenerlo a l’ostaggio alla Sandra, i due si rivedono domeni-
Miasino, in una casa di sua proprietà». ca mattina, sempre nel covo: «È stata l’ultima opportunità di provare
Così, davanti a una tazzina di caffè, Virgilio Gi- volta che ho visto Giromini. Lo aspettavo la sera
romini e Giuseppe Lettini preparavano quello alle 22, ma lui non si fece vivo». In quelle ore Giro-
tutte insieme le novità
che sarebbe stato il rapimento di Barbara Verga- mini è sotto interrogatorio nella caserma dei ca- della stagione
ni, 24 anni, ultimogenita di Carlo, noto costrutto- rabinieri di Borgomanero. Ci resterà fino a poco
re del Novarese. Un disegno criminale che «Gil» prima delle 23.
Virgilio Giromini aveva messo in cantiere con A casa Cerri, invece, è panico. Racconta il Let-
Alessandra Cerri, già baby sitter dei suoi figli, la tini: «Chiesi alla ragazza se si chiamasse Barba- Alpha Golf Nike
complice-carceriera individuata sin da domeni- ra, lo avevo sentito alla televisione. Giromini la
ca dalla squadra mobile di No- indicava come figlia di Verga- Bang Golf Odyssey
vara. Lettini viene ingaggiato LA PISTOLA ni». Poi la decisione di liberarla: Ben Hogan Ping
in un secondo momento. Lo ha «Andavo e venivo dalla stanza Callaway Ray Cook
raccontato il gessista (il suo me- dove era incatenata, ad un cer-
stiere) ieri notte, nel comando «L’ho trovata in to punto dissi alla Cerri che era Cleveland Rossa
provinciale dei carabinieri di meglio lasciarla andare». Ecco Cobra Silver Diamond
Novara: «All’inizio gli dissi che un parco, sotto le ragioni: «Da un lato avevo Komperdell Slighter Golf
era pazzo, poi cambiai idea per- pensato che Giromini fosse sta-
ché le mie condizioni economi- una panchina» to catturato, dall’altro non sop- Honma Taylor Made
che non sono floride». Mesi di portavo di vedere la ragazza in Maetch Titleist
preparazione, pensando di rapi- quelle condizioni, mi faceva pe- Mizuno Top Flite
re Marco, fratello di Barbara. Il nome del terzo na». La Cerri acconsente. Lettini la carica sulla
complice arriva per rassicurarlo: «Mi parlò di sua auto, una Renault Megane, la fa stendere sul Never Compromise Wilson Staff
Sandra Cerri, che io già conoscevo». sedile posteriore, con le mani legate e ancora in-
Una sera i due vanno a trovare la Cerri, a cappucciata: «L’ho accompagnata in un bosco e
Ghemme: «Giromini disse che aveva cambiato l’ho lasciata vicino a una pianta». Lettini torna a
idea sul luogo di prigionia, la casa di Miasino era casa. Viene a sapere che l’amico Gil è stato arre-
troppo fredda, meglio l’abitazione di Sandra». È stato. Sa che potrebbe toccare anche a lui, ma GARDEN GOLF MILANO 3
Giromini, nella confessione del 4 aprile, a parlare aspetta «perché gli manca il coraggio di costituir- Via Salvo d’Acquisto, 6
invece della preparazione della prigionia. Sono si». Quanto al riscatto: «Non avevamo stabilito le
in due a lavorarci: Giromini porta materasso, cu- parti. Io pensavo di continuare a fare l’artigiano Milano 3 - Basiglio (MI)
scino e una moquette verde prelevati dall’hotel e custodire la mia quota. Giromini avrebbe pen-
Approdo, dove lavora come manutentore; Letti- sato lui a riciclaggio». Ultimo accorgimento: far Apertura ore 10 – 18
ni fora le pareti, fissa i ganci per le catene, mette sparire pistola e silenziatore, sotto un ponte, in INGRESSO LIBERO
dei pannelli per oscurare la finestra. Poi si passa un sacchetto di plastica. I carabinieri l’hanno tro- Ampio parcheggio
alla fase esecutiva. In azione sempre Giromini e vata ieri. Per loro non ci sono più buchi neri. Ma
Bar e ristorante
Lettini. Scartata l’ipotesi di rapire Marco Verga- il papà di Barbara chiede di continuare le indagi-
ni, la banda si concentra su Barbara, considera- ni: «Il cerchio non è ancora chiuso». IL MONDO DEL GOLF - Tel. 02.7788501
to un obiettivo più facile. Cominciano a pedinar- Grazia Maria Mottola
la. Anche sabato 31 marzo sono sulle sue tracce, gmottola@corriere.it
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Cronache 21
#

Polemiche sul nuovo istituto pronto a settembre. Scaparro: «La sola idea di una parete divisoria è inaudita» L’ADDIO DELL’INVESTIGATORE

Muro nell’asilo per separare italiani e tedeschi Mostro di Firenze, Giuttari:

Bressanone: barriera tra i bambini nella «scuola modello di convivenza»
La scheda
S L’ISTITUTO
La nuova scuola di
Rosslauf, nel
comune di
Bressanone (un
ginnasio e una
scuola materna),
doveva diventare un
istituto sperimentale
per l’integrazione
multilinguistica
nell’Alto Adige,
come del resto
richiesto in una
petizione firmata da
oltre 600 cittadini
S SEPARAZIONE
Il progetto del
nuovo edificio
scolastico oggi in
costruzione (nella
foto) prevede un
ginnasio a indirizzo
pedagogico in lingua
tedesca e una scuola
materna con una
sezione in lingua
italiana e tre
tedesche separate
l’una dalle altre
da una «paratia
attrezzata» e una
porta di vetro
MILANO — Forse faranno
merenda assieme. Magari si
incroceranno in mensa. Po-
trà perfino capitare che si ri-
trovino in terrazza. Ma fra i
corridoi dell’asilo proprio no.
Perché una paratia li terrà se-
parati: da una parte i bambi-
ni di lingua tedesca, dall’altra
gli italiani. Un porticina di ve-
tro in mezzo al divisorio testi-
monierà che l’istituto è uno
solo, certo. Ma con due gestio-
ni distinte. E con due ingressi
diversi. E con personale e pro-
gramma didattico differenti.
Eppure il nuovo edificio
scolastico della zona di Ros-
slauf, a Bressanone, doveva
essere l’istituto sperimentale
della svolta, il passo avanti
verso la convivenza
scolastica fra italia-
ni e tedeschi. Così
se lo aspettavano i
seicento firmatari di
una petizione a favo-
re delle scuole pluri-
lingue. Così lo avreb-
be voluto il partito
«Alternativa Ecoso-
ciale» che aveva pro-
mosso la petizione.
E qualche apertura l’avevano
fatta anche gli amministrato-
ri locali. Tanto da consentire
la partenza di un esperimen-
to unico da quelle parti: la cre-
azione di una sezione bilin-
gue in una scuola per l’infan-
zia gestita da suore e finanzia-
ta dal Comune. «Siamo sulla
strada giusta, finalmente ca-
dono i muri anche da noi» ave-
vano esultato i favorevoli agli
asili plurilingue, ai quali nel
frattempo si era aggiunta an-
che la lista «Rinnovamento
per Bressanone».
Poi è stato presentato il
nuovo progetto al Rosslauf:
ginnasio a indirizzo pedagogi-
«Altri complici e colpi di scena»
PERUGIA — La caccia al mostro di Firenze è finita.
Almeno per Michele Giuttari, il dirigente di polizia
che più di chiunque altro ha legato il suo nome alla
co in lingua tedesca e una so è troppo tardi. Non è più lingue. A me sembrerebbe un ricerca dell’autore degli otto duplici omicidi avvenuti
scuola materna con una sezio- possibile evitare quella «divi- fatto positivo se la divisione in Toscana tra 1968 e il 1985. L’investigatore, che
ne in lingua italiana e tre tede- soria con porta in vetro comu- dei canali scolastici non ci fos- recentemente si è dedicato con successo anche alla
sche. Tutto perfetto. Salvo
quella riga tirata per l’intera
nicante, al fine di definire le
aree di pertinenza della sezio-
se. Ma dobbiamo anche esse-
re attenti a fare le cose con
narrativa, aveva cominciato a lavorare sui misteriosi
delitti del Mostro nel 1995, come dirigente della
squadra mobile di Firenze. Il suo impegno nelle
lunghezza dell’asilo: «allesti- ne in lingua italiana e delle se- equilibrio. Qui tutte le scuole
mento di una divisoria con zioni in lingua tedesca». Il vi- sono separate. In qualcuna indagini è durato 12 anni. E ieri ha consegnato al pm
porta in vetro comunicante». cesindaco Dario Stablum c’è addirittura un muro a divi- Mignini di Perugia un’informativa sull’omicidio
«È un sistema di segregazio- l’ha spiegata così, nero su dere italiani da tedeschi, al- Narducci, che segna la sua uscita di scena. Nella
ne architettonica», si meravi- bianco. Dice che poi «dipen- tro che parete divisoria at- relazione, l’investigatore presuppone la presenza di
gliò per prima Elda Letrari Ci- derà dalle direzioni delle trezzata come in questo asi- altri possibili complici e non esclude nuovi colpi di
madon, consigliera comunale scuole dell’infanzia gestire di lo...». scena soprattutto in virtù delle nuove tecnologie
di Alternativa Ecosociale. fatto gli spazi e non creare se- La formula della nuova applicate al campo della genetica che consentiranno
Tecnici e politici presero tem- parazioni artificiose». scuola d’infanzia, valuta Sta- di fare altri accertamenti sul dna del mostro. Tutto
po. «Mi dissero che avrebbe- Stablum (Margherita) è in blum, «riproduce la realtà al- muove da un fazzoletto già presente nei reperti
ro valutato le mie obiezioni e politica dal 1964 e di passi toatesina». Nulla di più. «E la probatori, ma dimenticato nel corso degli anni. Era
che sarebbero state possibili avanti verso convivenza fra porta di vetro si può anche la- stato raccolto sul luogo del delitto degli Scopeti,
delle modifiche». Invece no. italiani e tedeschi ne ha visti sciarla aperta, nessuno li rim- dove fu uccisa una coppia di francesi, ed era
Architetti e carpentieri han- e vissuti tanti. «Il mio parere provererà. A me va bene, deci- macchiato di sangue di un gruppo sanguigno diverso
no seguito passo dopo passo personale?» chiede. «Io parlo dano loro». da quello dei sospettati e delle due vittime, però
il progetto originario e ades- da italiano, ho figli perfetti bi- Con tanti saluti alle «ragio- uguale a quello raccolto sul luogo del delitto di una
nevoli aspettative» di chi cre- prostituta nel centro storico di Firenze nel 1983. Un
deva nella svolta multilingue. omicidio fino ad oggi mai attribuito al mostro.
In autunno «Un’occasione perduta per fa- M. Ga.
vorire una naturale conviven-
za e una proficua collabora-
zione che in una struttura co- SUPERENALOTTO
me quella sarebbe possibile» LOTTO Combinazione vincente
dice Elda Letrari. Adesso lei Estrazione di giovedì 5 aprile
guarda alla «buona volontà Bari 85 87 60 29 3 2 17 60
delle maestre. E speriamo
che la tengano aperta quella Cagliari 69 59 47 67 77 77 85 86
porta...».
«La questione non è la por- Firenze 86 30 7 79 10 21 Numero Jolly
ta aperta o chiusa, trovo che
sia inaudita la sola idea di Genova 42 29 4 13 65
una parete divisoria» taglia
71 Numero Superstar
corto Fulvio Scaparro, esper-
Milano 60 26 77 25 89 Montepremi 3.422.515,24
to di psicopedagogia. «Una Ai 6: nessuno
Napoli 2 15 25 57 28 Jackpot: 42.428.847,96
parete che divide una scuola
Ai 5+1: nessuno
materna è una contraddizio- Palermo 17 58 88 52 53 Ai 5: 171.125,77
ne in termini. Nel 2007 mi Ai 4: 520,93
sembra repellente a vista». Roma 77 64 41 81 33
Referendum per la «secessione» di Cortina Che in Alto Adige non sia co-
sa rara lui la trova «una giusti- Torino 44 11 28 90 34
Ai 3:
Ai 5 stella:
Ai 4 stella:
12,39
nessuno
nessuno
ficazione risibile. Così i bam- Ai 3 stella: 1.239,00
CORTINA D’AMPEZZO (Belluno) — Un referendum per
bini cresceranno con l’idea
Venezia 21 85 5 83 18 Ai 2 stella: 100,00
separare Cortina d’Ampezzo dal Veneto e annetterla al Trentino Agli 1 stella: 10,00
Alto Adige. I 6.834 elettori di Cortina e di altri due Comuni che questa sia la normalità». Nazionale 71 38 12 54 87 Agli 0 stella: 5,00
minori, che dal ’45 sono in provincia di Belluno, andranno al La «normalità» di un’altra di-
voto in autunno. Da questa primavera intanto il bilinguismo visione, a Rosslauf, è quasi Giochi e pronostici
italiano-ladino appare già nei cartelli stradali di Cortina (foto) pronta. Si parte a settembre. su www.corriere.it
Giusi Fasano

Varata dal governo l’Anvur. Controllerà la qualità degli atenei

Nasce l’Agenzia per valutare le università

Mussi: finisce l’era «più iscritti, più soldi»
ROMA — «Una rivoluzione, credetemi, sa- prese ed enti locali). «Prevediamo di triplica-
rà una vera rivoluzione», dice il ministro Fa- re i fondi, che quest’anno si aggirano attor-
bio Mussi. L’Agenzia nazionale di valutazio- no ai 5 milioni di euro, già dalla prossima Fi-
ne dell’università e della ricerca (Anvur) va- nanziaria».
rata ieri dal consiglio dei ministri, promette Se l’Agenzia sarà autonoma nello sceglie-
di dare un colpo di freno al proliferare di ate- re i criteri del giudizio, «il ministro — conti-
nei e di corsi di laurea improponibili, con il nua Ragone — si aspetterà valutazioni ade-
solo scopo di acchiappare studenti. Finisce guate e credibili. Il principio è far competere
l’era del «più iscritti, più soldi». gli atenei, per cui si è scelto di non seguire la
«Un’innovazione di gran- strada della valutazione dei
de portata — ripete Mussi IL MINISTRO singoli ricercatori, che oltre-
—. Le risorse andranno a chi tutto sono 80 mila, ma di
se le merita». L’Agenzia di spingere le università a fare
valutazione sarà un organi- «E’ una una buona politica di accre-
smo autonomo al cui vertice ditamento, altrimenti si per-
ci saranno sette illustri pro- rivoluzione. Le dono soldi».
fessori, due stranieri nomi- Qui infatti, la grande novi-
nati da agenzie straniere e risorse andranno tà. Chi ottiene ottime valuta-
cinque italiani nominati dal zioni, chi migliora nell’arco
ministro ma scelti unica- a chi le merita» di un determinato periodo
mente sulla base di criteri di tempo, riceverà più soldi
scientifici. Insomma, cinque dallo Stato. Altrimenti, po-
persone «eccellenti», sulle quali anche il Par- trebbe addirittura perderli. Spiega Ragone
lamento dirà la sua. «La logica è: evitare il provincialismo, evita-
«L’Agenzia — spiega il professor Giovanni re il giro dei soliti professori, aprirsi all’este-
Ragone del Miur — sceglierà da sè i criteri di ro. E non commettere errori. Se sbagli, per-
valutazione. Noi gli diciamo che cosa dovrà di i soldi». L’Agenzia avrà anche un altro im-
valutare». E cioè: la qualità didattica, la qua- portantissimo compito: quello di dire sì o no
lità della ricerca, i servizi agli studenti, la ca- all’apertura di nuovi atenei e all’attivazione
pacità di darsi degli obiettivi e di raggiunger- di nuovi corsi di laurea.
li, il contributo al contesto territoriale (im- Mariolina Iossa

TERMINI IMERESE

Sradicato di notte
l’albero Impastato
L’albero dedicato a
Peppino Impastato,
piantato il 27 marzo
scorso a Termini
Imerese (a sinistra la
cerimonia, foto
Giunta), è stato
sradicato nella notte
di ieri e lasciato
appoggiato ad un
muro su cui è stato
scritto: «Viva la
mafia». La polizia (a
destra, foto Lannino)
sta indagando
sull’accaduto
22 Cronache
Stasera la celebrazione. Alla Nona stazione la meditazione scritta da Ravasi sulla condizione femminile
Papa, la Via Crucis delle donne
«Con Cristo le umiliate e violentate»
La Pasqua e il richiamo ai sacerdoti: «Quanta sporcizia c’è nella Chiesa»
CITTA’ DEL VATICANO — Nella
«Via Crucis» di questa sera al Colosseo
— che sarà guidata da Benedetto XVI
ed è stata scritta dal biblista Gianfranco
Ravasi — vengono ricordate, sullo sfon-
do dell’incontro di Gesù «con le donne
di Gerusalemme», tutte le figure femmi-
nili tribolate di oggi e di ogni tempo: vio-
lentate, «sottoposte a pratiche tribali in-
degne», cioè infibulate o variamente ves-
sate nella loro sessualità, «sole di fronte
alla maternità», madri «ebree e palesti-
nesi», vedove, anziane abbandonate.
Ogni anno tocca a un diverso autore
scrivere la «Via Crucis» per il papa e due
anni addietro, per l’ultimo Venerdì San-
to di papa Wojtyla, l’autore era stato Jo-
seph Ratzinger, che aveva proposto una
severa riflessione sul peccato che «sfigu-
ra» il volto della Chiesa: «Quanta sporci-
zia — scrisse tra l’altro — c’è nella Chie-
sa, e proprio anche tra coloro che, nel sa-
cerdozio, dovrebbero appartenere com-
pletamente a lui».
La parola «sporcizia» riferita al pecca-
to dei consacrati è tornata ieri in bocca
al papa, durante la messa celebrata in
mattinata nella Basilica di San Pietro:
«Quando ci accostiamo alla liturgia per
agire nella persona di Cristo — ha detto
rivolgendosi ai sacerdoti — ci accorgia-
mo tutti quanto siamo lontani da Lui;
quanta sporcizia esiste nella nostra vita.
Egli solo può donarci il vestito festivo,
renderci degni di presiedere alla sua
mensa, di stare al suo servizio».
Il papa ha scelto per la «Via Crucis» di
quest’anno un autore creativo: monsi-
gnor Ravasi, biblista di gran nome e pre-
fetto della Biblioteca Ambrosiana di Mi-
lano. Le sue meditazioni sono puntuali
sia nella lettura delle quattordici «stazio-
ni» evangeliche, sia nella loro attualizza-
zione.
La «nona stazione» — dove Gesù in-
contra «un gruppo di donne, forse appar-
tenenti a una confraternita dedita al
conforto e al lamento rituale per i mori-
bondi e i condannati a morte» — è forse
quella che gli è riuscita meglio.
Il biblista parte dal ricordo delle don-
ne di cui Gesù «si era spesso circondato»
durante la sua vita, «superando conven-
zioni e pregiudizi»: dalla vedova di Nain
L’Ultima Cena
«A tavola Gesù
non mangiò agnello»
CITTA’ DEL VATICANO — Gesù
potrebbe aver celebrato la Pasqua ebraica
— sua «ultima cena» — nel giorno in cui la
fissava il calendario degli Esseni, che erano
vegetariani e quindi potrebbe aver fatto
una Pasqua «senza agnello»: è un’ipotesi di
alcuni studiosi che il Papa ha ricordato ieri
durante la celebrazione in San Giovanni in
Laterano, riconoscendole «un alto grado
di probabilità». L’ipotesi si basa sugli
«scritti di Qumran» scoperti nel 1947 che ci
informano sulla setta degli Esseni. Gesù —
ha detto ieri Benedetto XVI — «ha
celebrato la Pasqua con i suoi discepoli
probabilmente secondo il calendario di
Qumran — cioè almeno un giorno prima
della Pasqua del Tempio — e l’ha celebrata
senza agnello, come la comunità di
Qumran che non riconosceva il Tempio di
Erode ed era in attesa del nuovo tempio».
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
IL RITO
alla «prostituta in lacrime», «dalla giova-
ne figlia di Giairo all’anziana curva, dal-
la nobildonna Giovanna di Cusa alla ve-
dova indigente e alle figure femminili del-
la folla che lo seguiva». Accenna poi al
«mondo di madri, di figlie e di sorelle»
che «si stringe attorno a Gesù fino all’ul-
tima sua ora», cioè appunto nelle diver-
se fasi della «via della croce».
Ecco infine il richiamo alle donne do-
lenti d’ogni tempo e luogo: «Accanto a
lui noi ora immaginiamo anche tutte le
donne umiliate e violentate, quelle emar-
ginate e sottoposte a pratiche tribali in-
degne, le donne in crisi e sole di fronte
alla loro maternità, le madri ebree o pale-
stinesi e quelle di tutte le terre in guerra,
le vedove o le anziane dimenticate dai lo-
ro figli».
Creature dolenti e a un tempo conso-
lanti, che insegnano agli uomini la «bel-
lezza» della compassione: «È una lunga
teoria di donne che testimoniano a un
mondo arido e impietoso il dono della te-
nerezza e della commozione, come fece-
ro per il figlio di Maria in quella tarda
mattinata gerosolimitana. Esse ci inse-
gnano la bellezza dei sentimenti: non ci
si deve vergognare se il cuore accelera i
battiti nella compassione, se talora affio-
rano sulle ciglia le lacrime, se si sente il
bisogno di una carezza e di una consola-
zione».
La seconda stazione permette a Rava-
si di dire qualcosa sull’intricante figura
di Giuda, più che mai attuale oggi a se-
guito della pubblicazione dell’apocrifo
«Vangelo di Giuda» e del romanzo di Jef-
frey Archer appena tradotto in italiano
da Mondadori: «Il Vangelo secondo Giu-
da. Beniamino Iscariota». Ravasi sem-
bra fare spazio a un «pentimento» del
traditore che potrebbe non essere stato
solo disperazione: «Alla notte succederà
l’alba, all’oscurità la luce, al tradimento
il pentimento, anche per Giuda».
Luigi Accattoli LAVANDA DEI PIEDI Benedetto XVI lava i piedi ai «discepoli», ieri sera, alla messa in Coena Domini
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ
La Nona stazione
La Via Crucis è un rito che replica il
percorso di Cristo verso il Golgota: in
origine il fedele si recava sui luoghi in
cui Gesù ha sofferto. Il rito attuale
risale al Medioevo, con una varietà di
stazioni codificata a inizio del XVII
secolo, in Spagna. Nel 1991 Giovanni
Paolo II introduce la Via Crucis
biblica, basata su riferimenti evangelici
accurati. Nella IX stazione, l’incontro
con le donne di Gerusalemme: «Lo
seguivano una gran folla di popolo e di
donne che si battevano il petto e
facevano lamenti su di lui. Ma Gesù
disse: "Figlie di Gerusalemme, non
piangete su di me, ma piangete su voi
stesse e sui vostri figli"» (Lc 23, 27-28).
«Apriamo le scuole la sera per le islamiche»
ROMA — «Contro la strage delle in-
nocenti l’unico antidoto è non avere
più rimozioni e silenzi». Il ministro del-
le Pari Opportunità, Barbara Pollastri-
ni, invita a fare presto, «a correre co-
me treni» nel riconoscere i diritti di si-
curezza e di libertà alle donne musul-
mane oppresse da mariti fondamenta-
listi, cone quelle mostrate da Annoze-
ro. Lei, assicura, un’idea ce l’ha.
Quale?
«Destinare subito una quota mini-
ma del "tesoretto" alla violenza contro
le donne».
Per fare cosa?
«Occorre un piano. Un progetto con-
certato e di ampio raggio tra governo,
enti locali, magistratura, forze dell’or-
dine, volontariato laico e cattolico con-
tro le violenze alle donne. Perché, va
detto: la piaga non è circoscritta solo
a quegli ambienti. Basta un dato: in
Italia muoiono più donne tra i 15 e i 50
anni per violenze che per malattie e in-
cidenti».
Un piano che agisca su che fronte?
«Innanzitutto la formazione. Così
potremmo fare ciò che ci chiede
Souad Sbai, rappresentante delle don-
ne marocchine: aprire le scuole la sera
per le donne islamiche».
6 A PRILE 2007 Cronache 23
LA SVOLTA
Il commento
Benedetto XVI ha affidato le meditazioni per la Via
Crucis a monsignor Gianfranco Ravasi, biblista.
L’Eritrea vieta l’infibulazione
Ecco uno stralcio del commento sulla IX stazione
Accanto a lui immaginiamo tutte le
«Il carcere a chi la pratica»
donne umiliate e violentate, quelle MILANO — L’Eritrea ha annun- no ai Paesi del Corno d’Africa. Più a
ciato di aver messo fuori legge la mu- sud, invece scompare.
emarginate e sottoposte a pratiche tilazione genitale femminile. È un In Eritrea, Etiopia, Somalia e Su-
tribali indegne, quelle in crisi passo importante perché il 90‰ del- dan Meridionale viene utilizzato il
le donne eritree ha subìto questa vio- metodo più profondo e selvaggio,
e sole di fronte alla loro maternità, lenza, praticata in molti Paesi del- che prevede il taglio del clitoride,
le madri ebree o palestinesi e di tutte l’Africa sub-sahariana. Quasi ovun- l’escissione delle grandi labbra e la
que l’Fgm (dall’acronimo inglese Fe- cucitura della vagina, che viene ripe-
le terre in guerra, le vedove o le male genital mutilation) è bandita tuta dopo ogni parto. Quando le
anziane dimenticate dai figli... da norme che, però, non vengono ap- bambine sono sottoposte a questa
plicate e, con la scusa che si tratta di terribile operazione (a 6 o 7 anni) ur-
un’usanza antica, radicata nei costu- lano, piangono e si disperano per il
B ARBARA P OLLASTRINI mi e nelle tradizioni,
viene tollerata. Riusci-
rà l’Eritrea ad essere il
dolore. Tra l’altro com-
plicazioni sono sem-
pre in agguato e molte
primo Paese a ridurre delle involontarie pa-
notevolmente, se non Mutilazione zienti muoiono di set-
ad abolire, questa ter-
ribile abitudine?
Può essere, perché
ad Asmara governa
S CHE COS’È
L’infibulazione (dal
latino fibula, spilla)
ticemia. Inoltre la pic-
cola fessura lasciata
per far uscire urina e
mestruazioni spesso
una dittatura intransi- è una mutilazione si intasa e provoca la
E poi? grande maggioranza dei musulmani è gente e spietata che genitale femminile. distruzione dei tessu-
«Bisogna dare informazioni sui dirit- fatta da persone perbene». sbatte in carcere, spes- Non ha base religiosa ti interni. I parti diven-
ti. Le donne segregate e oppresse non Sarebbe favorevole a regole più re- so senza motivo, dissi- ma culturale; è tano dolorosissimi e
li conoscono, e non sanno a chi rivol- strittive per evitare imam ignoranti denti e disobbedienti. praticata in molte innaturali.
gersi. Occorre anche potenziare i nu- anche della Sharia? Niente di più sempli- società tribali Governi e organizza-
meri verdi antiviolenza e l’accoglienza «Sì, servono regole che impediscano ce, dunque, come pre- dell’Africa, del Sud zioni non governative
per le donne minacciate». agli imam di essere predicatori di vede la legge entrata della penisola araba hanno in questi ultimi
Ma i molti falsi-Imam che invitano a odio. Per questo andrebbero subito in vigore il 31 marzo, e del Sudest asiatico anni lanciato campa-
sottomettere le donne e a picchiarle, approvate leggi già in Parlamento». che vengano gettati in S I NUMERI gne per sensibilizzare
non richiedono misure più urgenti? Quali? cella madri tradiziona- L’infibulazione le popolazioni, ma i ri-
«Certo. C’è il tasto della repressio- «Prima di tutto la legge contro la vio- liste o padri all’antica riguarda circa 130 sultati sono stati scar-
ne. Quell’imam che abbiamo visto ad lenza sessuale, già approvata dal go- che sottopongano la fi- milioni di donne si perché la pratica vie-
Annozero predicare in una stanza con verno, che prevede un impegno specifi- glia alla mutilazione. nel mondo e più ne vissuta come un
Barbara i volantini di al Qaeda merita un atto co contro l’incitazione alla discrimina- La circoncisione di 28 nazioni. In Italia mezzo per evitare rap-
Pollastrini, di vigilanza. C’è l’inchiesta della magi- zione verso le donne». femminile non è una è vietata dalla legge porti sessuali precoci
59 anni, è stratura. Penso che si potrebbe chiu- E poi? pratica religiosa ed è o comunque fuori dal
ministro per i dere anche domani. E credo che il ri- «Poi ci sono le leggi sulla cittadinan- effettuata indistinta- matrimonio.Gli inte-
Diritti e le Pari sultato non possa essere che della za e sulla libertà religiosa che chiede- mente da cristiani e musulmani (in gralisti cristiani e islamici considera-
Opportunità massima severità. Tuttavia occorre di- ranno la sottoscrizione di una carta di Paesi islamici intransigenti, come no l’Fgm una pratica religiosa tanto
stinguere». principi compreso quello di pari diritti l’Arabia Saudita, non viene applica- che estremisti legati ad Al Qaeda nel
Ovvero? fra uomo e donna». ta). È una tradizione «inventata» per novembre 2003 ammazzarono in So-
«Non bisogna dimenticare che la A parole aderisce anche chi celebra evitare che durante le invasioni nemi- maliland Annalena Tonelli, che ave-
matrimoni poligamici. che la donne potessero essere violen- va lanciato una campagna per la sua
IL MINISTRO «La poligamia è già vietata dal codi- tate e quindi restassero incinte.
abolizione. Annalena era sostenuta
ce italiano. Nel pacchetto legislativo La subiscono praticamente (an-
«È una strage delle innocenti, ci saranno norme severe anche su que- che se in diversa misura) tutte le don- da imam moderati e progressisti, ma
sto. Ma va varato in fretta». ne che vivono nelle tribù che vanno ciò non è bastato a contenere la furia
destiniamo subito alle donne una quota, E il velo? dall’Atlantico (Senegal, Liberia, Sier- dei fanatici.
Massimo A. Alberizzi
«Siamo per il velo voluto. Non obbli- ra Leone) al Golfo di Guinea (Benin,
anche minima, del tesoretto» gato». Nigeria, Togo) all’Africa Centrale, fi- malberizzi@corriere.it
Virginia Piccolillo
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ
I problemi della
scuola visti dalla
parte di chi insegna.
Anche ai più piccoli.
Con programmi
ministeriali che si
ispirano ancora
alla maestrina
dalla penna rossa.
E con i fondi per
i mediatori culturali
che non ci sono
L
a maestra Celeste non è mai riusci-
ta ad accettare la «erre» mancante
di Wei Li. Si è sempre sentita re-
sponsabile, per quel bambino che dopo
cinque anni parlava ancora come i cinesi
dei cartoni animati. «Alle Elementari hai
sempre paura che un tuo fallimento segni
in maniera indelebile un essere umano.
Quando escono da qui, non li rivedi più, e
ti chiedi che ne è stato di loro. Noi siamo
le fondamenta della casa, quelli che co-
minciano qualcosa che altri finiranno».
Un giorno ancora lontano, quando fini-
rà di insegnare, Celeste Barone scenderà
negli archivi della De Scalzi-Polacco, la
scuola dove lavora da ormai 15 anni, e si
leggerà i registri di quando i bambini «aria-
ni» entravano dall’ingresso principale e
quelli ebrei da una porticina sul retro, invi-
sibili agli altri, contabilità separate, le loro
vite documentate solo dagli appositi «regi-
stri della razza ebraica». Ne farà un libro,
forse.
Le radici in Eritrea
Anche la maestra Celeste è stata una
bambina discriminata. È nata ad Asma-
ra, figlia di un soldato che a guerra finita
decise di restare in Eritrea per fare il foto-
grafo. Quando la famiglia Barone tornò a
Genova, lei e suo fratello erano chiamati
«gli africani» dai compagni di classe. Non
è un caso, dice, che entrambi siano finiti
ad insegnare in istituti che hanno il qua-
ranta per cento di alunni extracomunita-
ri, lei alle Elementari, lui alla media Don
Milani, la scuola ai bordi dei carrugi del
centro storico che nel 1998 divenne un
simbolo dell’Italia multietnica, quando si
scoprì che tra i suoi banchi nove ragazzi
su dieci erano stranieri. Fu allora che co-
minciò a funzionare una rete di accoglien-
za che anche oggi si occupa di distribuire
in modo omogeneo gli allievi extracomu-
nitari nelle varie scuole, per evitare la cre-
azione di ghetti. Un osservatorio «indiriz-
za» le iscrizioni alle primarie, mentre il
Cras, Centro risorse alunni stranieri, da
quasi dieci anni si occupa di formare gli
insegnanti e distribuisce libri nelle diver-
se lingue d’origine.
«Basta? Non credo. I programmi mini-
steriali si ispirano sempre alla poetica del-
la maestrina con la penna rossa, che è si-
curamente un modo di intendere il me-
stiere, ma da solo non è più sufficiente.
Siamo diventati leggermente più tecnolo-
L’ALBUM
6 A PRILE 2007 Cronache 25
04
IL CAMBIAMENTO
Qualcosa sta cambiando. I sessantottini sono stati genitori orrendi, in quelli di oggi
vedo una più serena accettazione delle responsabilità
Inchiesta Prof in trincea
«In classe ho ragazzi di mezzo mondo
Il problema? Il razzismo dei genitori»
Genova, Celeste Barone tra la «erre» di Wei Li e l’odio del piccolo libanese
te suo cugino era morto su una mina israe-
liana, glielo avevano raccontato i nonni, e
2.790.254
quindi aveva deciso che da grande avreb-
be «odiato» i nemici. «Non è facile, spiega-
re ad un essere umano di sette anni sotto-
posto all’influenza dei grandi che l’odio
non è un lavoro, non è niente». Durante
l’anno arriva sempre il momento in cui il
Gli iscritti alla scuola medico scolastico impone la tubercolini-
ca, e tocca spiegarlo ai genitori dei cinesi.
primaria, statale e non statale, «Penso che se qualcuno mi filmasse e mi
in Italia nell’anno scolastico spedisse su YouTube, spopolerei. Metto
2005-06 Di questi, 560 mila su una faccia da "bacillo di Koch", simulo
erano iscritti al primo anno atroci sofferenze, e solo allora la madre,
preoccupata per la mia salute, mi prende
la mano per farmi capire che va tutto be-
ne. Un gesto di pietà».
165.951
I bambini con cittadinanza
non italiana iscritti alla scuola
Invito con discriminazione
Anche a guardarla dal giardino delle
Elementari, la famiglia non se la passa be-
ne. «I bambini sanno essere crudeli, ma
non conoscono ancora il razzismo. Le loro
famiglie invece sì. Gli stranieri vogliono
fortemente integrarsi, per condividere gli
primaria nell’anno scolastico stessi giochi degli italiani, scambiarsi le fi-
2005-06. Di questi, 158 mila gurine dei Gormiti. Ma quando un alunno
ecuadoriano o marocchino sparisce da
erano iscritti alla scuola statale scuola, e purtroppo capita spesso, i geni-
tori degli altri tirano un sospiro di sollie-
vo, qualcuno dice che così il rischio dei pi-
40.136
docchi diminuisce e non si rende conto
che sta pronunciando un’enormità. È un
razzismo inconsapevole e strisciante. I fi-
gli accettano il diverso in modo incondizio-
nato, mentre i genitori lo fanno solo per
motivi di facciata, di rispettabilità». Non è
I bambini non italiani iscritti nel passato molto tempo da quando Celeste
si trovò appeso alla porta della classe l’in-
2005-06 nelle scuole primarie vito alla festa di un alunno italiano, scritto
della Lombardia, la regione con dalla sua mamma. «Piccolo dettaglio, era
più bambini stranieri tra gli nominale. Una lista di nomi, non tutti. Tu
iscritti. In Liguria, erano 4.632 sì, tu no. E gli esclusi, ovviamente, erano
stranieri». Non è una peculiarità italiana.
Ecuadoriani e peruviani si odiano per ra-
Chi è gioni storiche, ma in classe giocano insie-
74.308
me. Le loro madri invece non si parlano, e
Celeste Barone
questo silenzio inevitabilmente sgocciola
è nata ad Asmara
sui figli. «Dopo qualche mese, è facile che
da un padre italiano,
un bimbo ti dica che "quando sono grande
un soldato, rimasto
a quello non gli faccio più amico"».
in Eritrea dopo la
La speranza è nelle nuove generazioni,
guerra per fare
il fotografo. I bambini provenienti da Paesi non di figli, ma di madri e padri. «Da qual-
europei non Ue iscritti alla che anno qualcosa sta cambiando. I ses-
In Africa ha
santottini sono stati mediamente dei geni-
frequentato una scuola primaria nel 2005-06. tori orrendi. Disastri familiari, un caos af-
scuola media tenuta Il gruppo più numeroso è quello
fettivo inenarrabile, i bimbi gestiti come
dalle suore Orsoline.
Rientrata in Italia, dei rumeni, con 22 mila iscritti pacchi postali, impicci viventi da incastra-
gici, solo questo». Il sistema scricchiola Le ex Magistrali non formano, e parecchi re nell’agenda giornaliera, e sempre la pre-
a Genova, si è
dalle fondamenta, anche in una città-pilo- dei giovani insegnanti mancano di passio- tesa che la colpa del disagio dei figli fosse
diplomata alle
ta come Genova. I mediatori culturali, ne e preparazione. Ogni tanto mi capita di altri, del coniuge separato, della società
42.093
magistrali dove ha
che sono pagati dal Comune, sono stati di andare all’estero per convegni, e vedo ingiusta, mai loro. Nei nuovi genitori, inve-
studiato Lingue e
dimezzati negli ultimi anni, e la loro pre- che i colleghi hanno competenze, capaci- ce, vedo una maggiore e più serena accet-
letterature straniere.
senza si riduce ormai a qualche ora setti- tà e conoscenze didattiche che le nostre tazione delle proprie responsabilità, del-
Ha sempre insegnato
manale. A settembre il ministro Fioroni l’essere famiglia».
alle scuole elementari scuole di formazione si sognano».
ha spedito 40 mila euro per le scuole della Celeste ci si è trovata, questo mestiere
L’integrazione, e molto altro ancora, co-
città, e solo in minima parte quei soldi so- non lo ha scelto. Ma alla domanda sul per-
mincia alle Elementari, l’unico ambiente I bambini africani iscritti alla ché lo fa da oltre trent’anni, spunta fuori
no stati utilizzati per accoglienza e inclu- protetto della scuola italiana, sottoposto
scuola primaria italiana nel la maestra dalla penna rossa che è in lei,
sione dei bambini stranieri. Alla fine si tor- a cambiamenti continui, ma in fondo sem- mischiata a qualcosa di molto personale.
na sempre a loro, alle maestre e alla buo- pre uguale a se stesso. Celeste ha una clas-
2005-06. In testa i marocchini
«Suonerà un po’ retorico, ma l’unica rispo-
na volontà, una sorta di volontariato non se con sette etnie diverse, un caleidosco- (24.612 iscritti), seguono tunisini sta è questa: sono una signora di mezza
obbligatorio ma necessario. «Il problema pio dove si concentrano i problemi che og- (4.920) ed egiziani (2.463) età che non ha mai avuto figli. L’illusione
— dice Celeste Barone — è altrove, nel- gi una maestra si trova davanti. C’è il bim- di lasciare su ognuno di questi bambini
l’università che non funziona. A chi vuole bo albanese con madre ancora ragazza una ditata, un’impronta positiva, è co-
diventare maestro o professore si inse- che non riesce ad imparare una parola munque un modo per guadagnarmi l’eter-
gna di tutto senza fargli imparare d’italiano. A settembre il piccolo libanese nità». Pochi giorni fa, Celeste era sull’auto-
un granché. le ha detto che in esta- bus. Ad una fermata, dai due ingressi del-
la vettura è entrato un gruppo di ragazzi.
Li ha guardati, mentre facevano casino, in-
sultandosi da un capo all’altro della vettu-
ra. Uno di loro le sembrava di averlo già vi-
sto. Non si è fatta avanti, perché le mae-
stre sono così, hanno paura di disturbare,
hanno la percezione del tempo che passa.
La maestra ha stretto gli occhi, per scruta-
re meglio i lineamenti di uno spilungone ci-
nese. Era Wei Li, senza dubbio. Negli anni,
aveva imparato tante cose, non tutte ne-
cessarie. Urlava, in mezzo agli altri passeg-
geri. Diceva «stronzo», «porca troia». Ma
la «erre», quella, era perfetta.
Marco Imarisio
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
1 La barriera corallina 2 Il deserto di Chihuahua 3 La foresta pluviale
Nel tratto che va Al confine tra Messico della Valdivia
dal Pacifico ai Caraibi e Stati Uniti d’America Tra Cile e Argentina
Emergenza clima:
ecco i 10 paradisi
che scompariranno
Dossier del Wwf. A Bruxelles il rapporto dell’Onu
+4˚
MILANO — Dalla cima dell’Himalaya ai te-
sori sottomarini della barriera corallina, dieci
tra i principali polmoni verdi del Pianeta ri-
schiano di scomparire a causa del riscalda-
mento globale. A lanciare l’allarme è il Wwf, in
un dossier che arriva proprio mentre, a Bru-
xelles, il gruppo intergovernativo dell’Onu
presenta il suo nuovo rapporto sui cambia-
menti climatici: venti pagine di cifre e indica-
zioni che vengono rese note oggi per richiama- L’aumento della temperatura
re l’attenzione del mondo politico sui rischi previsto dalla commissione
della catastrofe climatica. Onu sul clima entro il 2100
La lista dei magnifici del WWf dieci tocca
quasi tutti i continenti. Il pericolo maggiore si
lega al fabbisogno idrico: in lista ci sono il se-
condo e il terzo fiume più lungo del Pianeta, il
Rio delle Amazzoni — il cui bacino ospita 30 10 Il parco
milioni di persone, 40 mila specie vegetali no- di Sundarbans
te e 427 mammiferi — e lo Yantze, che oggi dis-
seta 450 milioni di persone. A rischio scompar- Compreso tra India
sa sono anche il mare di Bering e il Pacifico e Bangladesh, è
settentrionale dell’Alaska — 2,6 milioni di km uno degli ultimi
quadrati di acque da cui arriva oltre il 50 per habitat della tigre
cento del pescato annuale di Stati uniti e Rus- del Bengala
sia — e i ghiacciai dell’Himalaya — 33 mila Km
quadrati di ghiaccio che
ogni anno indietreggiano di
10 metri, un serbatoio d’ac- Dal Nepal alle
qua per 500 milioni di perso- barriere coralline
ne.
Rischia l’estinzione la ti- Rischiano
gre del Bengala: uno dei l’estinzione la tigre
suoi ultimi habitat, la fore-
sta di mangrovie di Sundar- del Bengala e le
«Comprate una villetta in collina: fra 15 anni ci sarà il mare»
bans, tra India e Banglade- tartarughe marine
sh, potrebbe cominciare a ROMA — Un surreale investimento im-
essere sommersa nel 2020. mobiliare: «Acquistate ora una bella vil-
In Africa sono due le zone minacciate, le fore- letta sulle colline di Santarcangelo di Ro-
ste della costa orientale (tra Kenya, Tanzania magna a 7 km dal mare e tra 15 anni gra-
e Mozambico) e l’ecoregione marina che co- zie all’innalzamento delle acque del-
pre 4.600 Km tra Somalia, Kenya, Tanzania, l’Adriatico vi ritroverete con una splendi-
Mozambico e Sudafrica. A rischio anche il de- da casa sulla spiaggia. Non aspettate,
serto di Chihuahua, al confine tra Messico e chiamate adesso!», sprona il ruspante te-
Usa (il più esteso dell’America settentrionale le-imbonitore (l’attore Paky Arcella). Lo
e il più ricco di biodiversità con oltre 3500 spe- spot, guarnito di grafico con le casette e
cie di piante) e la foresta pluviale della Valdi- le onde che lentamente coprono un bel
via, tra Cile e Argentina: con lei sparirebbe an- tratto di costa romagnola (tra Bellaria,
che l’alerce, il secondo albero più longevo del Rimini e Riccione), sta andando in onda
mondo (3 mila anni di età). dal 1˚aprile su Mtv e La 7. Corredato dal
Tocchiamo quota dieci con la barriera coral- numero verde di una (inesistente) Rete
lina, compresa tra il Pacifico e i Caraibi. In ter- Europa Immobiliare a cui risponde una
mini di soldi, la sua scomparsa causerebbe un segreteria telefonica.
danno pari a 30 miliardi di dollari. In termini Ed è stato, in ogni caso, un successo. Il
di vite umane e specie animali minacciate video è diventato già un cult di You Tube
(compresi coccodrilli, tartarughe, squali e ba- con 9.000 e passa preferenze. Più le oltre
lene) il danno sarebbe incalcolabile. 10.000 tra e-mail e telefonate in pochissi-
Giulia Ziino
IL SUDOKU DEL CORRIERE
DIFFICILE LA SOLUZIONE DEL GIOCO DI IERI
8 6 1 9 2 7 4 5
6 7 5 4 9 4 5 1 3 8 2 6
7 2 3 6 4 5 1 9
5 8 3 9 2 8 7 3 5 1 6 4
5 3 9 4 7 6 8 1
9 1 4
3
1
5
6
8
2
7
8
1
9
4
3
9
7
2
6 7 4 8 9 2 5 3
3 8 6 1 9 2 5 6 3 7 8 4
7 il volume interno. Economica
Una sola regola
un grande successo
5 8 4 riscaldare, far lievitare gli impasti.
Un ottimo allenamento per la
mente e insieme un’occasione per
7 6 rilassarsi davvero. Il Sudoku ha
una sola regola: bisogna riempire
la griglia in modo che ogni riga,
8 9 3 2 ogni colonna e ogni riquadro
contengano una sola volta i
numeri dall’1 al 9. Scopo del
2 3 6 4
5 Puzzles by Pappocom - Trucchi e giochi sul sito www.sudoku.com.
gioco è che lo stesso numero non
si ripeta né in orizzontale né in
verticale né dentro i riquadri.
4 L’alto Yangtze 5 Il Rio delle Amazzoni
Il fiume cinese è il terzo Nel suo bacino vivono
più lungo del pianeta 30 milioni di persone
MTV, SPOT-BURLA PER DIFENDERE L’AMBIENTE
VIDEO Due momenti dello spot
3
Forno praticissimo che tramite
7
8
un potente flusso di aria calda assicura
una cottura rapida, uniforme, e salutare
perché rispetta il valore nutrizionale degli
9 alimenti. Si inserisce la spina, si impostano
2 termostato, timer, e inizia la cottura
(non serve preriscaldamento).
5
6
Perfetta chiusura del coperchio
in vetro Pirex temperato
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mi giorni. Di gente (la maggior parte)
che voleva prenotare una quota dell’ope-
razione «Mare Domani»: «Mi sembra un
ottimo investimento». «Sono molto inte-
ressato, rispondetemi», «Gran bella
idea», «Chiamo dall’Etna, ho delle case
qui, spero che il mare arrivi presto anche
da noi». Di molti (più accorti) che vista
la data hanno pensato ad un pesce
d’aprile prolungato: «Tra 20 anni saran-
no sommerse pure le villette ah, ah ah».
E poi tanti altri che si sono indignati per
lo scempio ambientale. «Si tratta di uno
scherzo, vero? Spero di sì altrimenti do-
vreste vergognarvi», «Ma come vi è venu-
to in mente di mandare una pubblicità
del genere quando poi fate le campagne
per un mondo migliore?». Della potenzia-
le truffa marina si è occupata pure «Stri-
scia La Notizia». Il sindaco di Santarcan-
gelo, Mauro Vannoni, che non ci ha cre-
ogni giorno idee geniali per i vostri acquisti
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RICETTARIO
Cronache 27
6 Il mare di Bering
Oltre 2 milioni di Km
quadrati d’acqua
7 I ghiacciai
dell’Himalaya
Nepal, Cina e India
8 Le foreste costiere
dell’Africa orientale
Dal Kenya al Mozambico
9 L’ecoregione marina
dell’Africa orientale
Tra Somalia e Sudafrica
duto manco un po’, ha dovuto comun-
que placare la curiosità di concittadini e
giornali locali: «Così è la volta buona che
ci attrezziamo anche noi con un bel por-
to e gli ombrelloni...»
Era una burla di quelli di Mtv, però edu-
cativa. Fa parte del progetto Free Your
Mind 2007 dedicato proprio all’Ambien-
te. Da oggi lo spot chiuderà con un mes-
saggio: «Oltre 45 km quadrati di coste ita-
liane rischiano di sparire per sempre. E
questo non è un pesce d’aprile». L’idea
era proprio quella di incuriosire e possi-
bilmente indignare un pubblico giovane
(8 milioni al giorno la media dei contatti
su Mtv) sensibile alle tematiche ecologi-
che e sociali ma non ai messaggi istituzio-
nali. Peccato per l’anonimo volenteroso
speculatore: «E se volessi fare un mutuo
di 20 anni?»
Giovanna Cavalli
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il conferimento dei dati anagrafici. Previo suo consenso tutti i
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di altre vantaggiose offerte e proposte commerciali e indagini
di mercato. Responsabile del trattamento è Dmail S.r.l. I suoi
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ti previsti dall’articolo 7 del D.Leg. 196/03 – e cioè conoscere
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cancellare per violazione di legge, o opporsi al loro trattamen-
to – scrivendo a Dmail s.r.l. Casella Postale 50069 Sieci (FI).
gestito da D-Mail
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ
Piazza Affari: Totale scambi: 4,86 miliardi di euro
S&P/Mib.........................42.463.......................+0,12%
Mibtel.............................33.106.......................+0,11%
Mib 30............................42.366.......................+0,14%
Midex .............................45.982........................-0,01%
Via libera dell’assemblea ai conti 2006. L’amministratore delegato: tutti i settori in crescita nel primo trimestre
Fiat taglia il debito, vicina «quota zero»
Montezemolo: il Lingotto è tornato «sano e forte». Marchionne: dividendi costanti anche nei prossimi anni
L’OBIETTIVO
Liquidità
Già nel 2008
Nuove alleanze
l’indebitamento
della Fiat dovrebbe
essere vicino a zero.
L'obiettivo 2010 è
portare a circa 3
miliardi di euro la
cassa del gruppo
DAL NOSTRO INVIATO
TORINO — Missione com-
piuta. «Quello che vedete oggi
è un gruppo sano, forte, che
torna a fare utili». Luca di
Montezemolo si presenta agli
azionisti con la soddisfazione
di chi sa di aver mantenuto gli
impegni. «Questo bilancio - di-
ce il presidente della Fiat - è
caratterizzato da due novità
molto importanti: il ritorno
del dividendo e la rivalutazio-
ne del titolo in Borsa, che ha
portato il gruppo a una capita-
lizzazione di 24 miliardi di eu-
ro, superiore a quella dei gran-
di dell'auto a livello mondia-
le». Forte di questi risultati, il
numero uno della holding tori-
nese può ora lanciarsi in nuo-
ve promesse: un obiettivo di
utile operativo superiore ai 2,5
miliardi di euro, proseguendo
nella «sfida industriale» e con
E Sergio si prepara: tempi ancora difficili, non lascio l’auto
AL VERTICE
«Bisogna dare
spazio ai giovani»
CONOSCI
IL DETTO “GALLINA
VECCHIA FA
BUON BRODO”?
VALE PER
LE GALLINE,
NON PER
I FRIGORIFERI.
Cambiare gli elettrodomestici troppo
vecchi? Solo una delle tante soluzioni
per usare l’energia in modo
intelligente. www.enel.it/ambiente
LA VERA RIVOLUZIONE
È NON CAMBIARE IL MONDO.
6 A PRILE 2007
ECONOMIA New York:
All Stars .........................19.015.......................+0,14% Dow Jones ...........12.560,20........+0,24%
Techstar.........................13.182........................-0,16% Nasdaq ...................2.471,34........+0,51%
Comit...........................2.071,91.......................+0,08% S&P 500 .................1.443,76........+0,30%
Mediobanca...................120,79.......................+0,05% Nyse Compos.........9.426,57........+0,30%
LA STRATEGIA
Abbiamo parecchi
tavoli aperti,
stiamo lavorando
e per alcuni di
questi vedremo
cosa possiamo
fare nei prossimi
giorni
«UN GRUPPO SANO E FORTE» I vertici Fiat: da sinistra Luca Cordero di Montezemolo, Sergio Marchionne e John Elkann
«traguardi sempre più ambi-
ziosi», pur sapendo che sarà
necessario «lavorare con de-
mi per il 2010. Nessun'altra so-
cietà quotata si era spinta a
previsioni così dettagliate. An-
terminazione e umiltà».
Il bilancio 2006, che l'assem-
che se è lo stesso Marchionne
a precisare che si tratta di una
blea dei soci aveva appena ap- ipotesi teorica, basata però su
provato, si è chiuso con un uti- un criterio concreto, quello di
le netto di 1,151 miliardi di eu- un pay-out pari al 25% dell'uti-
ro. Agli azionisti andrà un divi- le consolidato. Come dire che
dendo lordo di 0,155 euro per i tre quarti dei profitti dei pros-
azione ordinaria, 0,31 euro alle simi anni saranno accantona-
privilegiate e 0,31 euro alle ri- ti per nuovi investimenti e il re-
sparmio, in pagamento dal 24 sto sarà distribuito. Si va in-
maggio prossimo. Il ritorno al-
la remunerazione dopo sei an- LE PARTECIPAZIONI
ni di astinenza è certamente
un risultato importante. Ma
Sergio Marchionne, l'ammini- Il riacquisto
stratore delegato del Lingotto
artefice della svolta, ha già sti- Ferrari? «Un
lato un programma di massi-
ma che prevede l'ammontare grande affare»
del dividendo da qui al 2010:
30 centesimi per il 2008, 47 cen- Rcs «strategica»
tesimi per il 2009 e 59 centesi-
LA S CELTA
DAL NOSTRO INVIATO
ENTRO IL 2010
TORINO — Nel futuro immediato della più sull'auto. Magari con qualche acquisi-
Fiat c'è un «accordo strategico». Sergio zione. «Nelle previsioni fatte non abbiamo
«Un acquisto Marchionne ne aveva già parlato a inizio an- mai parlato di crescita non organica e quin-
no a Detroit e il mese scorso a Ginevra, pre- di di acquisizioni. Tuttavia credo che sia
strategico» cisando che la firma potrebbe arrivare en- molto improbabile che tra adesso e il 2010
tro i primi sei mesi dell'anno. Adesso l'am- il gruppo non compri qualcosa per rafforza-
ministratore delegato del Lingotto dice: re la propria posizione strategica. Quindi
«Ci stiamo lavorando. E' una
cosa importante, ci vuole
tempo». E ricorda sorriden-
do che mancano ancora po-
co meno di tre mesi alla sca-
denza indicata. Naturalmen-
te nulla trapela sulla natura
dell'operazione, salvo che,
ovviamente, riguarderà l'au-
to. Siete interessati alla
Chrysler? «Assolutamente
no», risponde Marchionne.
Il quale, quasi a sottolineare
la volontà di «accompagna-
re» direttamente tutte le fa-
si della trattativa, ribadisce
di voler rimanere ancora a
lungo anche al vertice dell'
auto (attualmente somma
l'incarico di amministratore
delegato della holding a
quello di Fiat Auto). Prima
o poi lascerà ad altri la guida
della maggiore società ope-
rativa del gruppo, perché, di-
ce, «occorre dare spazio ai
giovani». Ma non è stata sta-
bilita alcuna data. «Più guar-
do al futuro — precisa — più
metto cautela sul momento
del passaggio delle conse-
gne. Questo perché il merca-
to continua a restare diffici-
le».
Ribadisce, tuttavia, l'am-
29
#
Indici esteri: Cambi: Bot&Cct: ultime aste
Londra.........6.397,30 ..+0,51% Amsterdam ...519,29 ..+0,33% 1 euro=............1,3373 dollari.......+0,0021 Bot a 3 mesi .............99,045 ..........3,83%
Francoforte .7.099,91 ..+0,37% Madrid ......14.974,90 ..+0,21% 1 euro= ...........159,0000 yen.......+0,3000 Bot a 6 mesi .............98,070 ..........3,92%
Parigi ..........5.741,38 ..+0,04% Tokio ........17.491,42 ...-0,30% 1 euro=..........0,6797 sterline.......+0,0030 Bot a 12 mesi ...........96,150 ..........3,95%
Zurigo..........9.099,08 ..+0,46% Hong Kong 20.209,71 ..+0,24% 1 euro= ............1,6309 fr. sv........+0,0017 Cct a 7 anni.............100,940 ..........4,03%
IL LINGOTTO
2,2
milioni di auto: è
l’obiettivo di vendite
che Fiat Group
Automobiles ha per
il 2007 in Europa.
Entro il 2010 la
«Santo subito»
produzione in Italia Con uno striscione ironico e
crescerà del 50% un pupazzo di Marchionne la
Flm-Cub ha manifestato
1.151
davanti alla sede della Fiat
CUSANI
milioni di euro
somma nella direzione di una
Fiat sempre più «liquida».
Tanto che Marchionne ha an-
scambio, mentre è sempre in
stand-by l'emissione del bond
annunciato a febbraio, che
l’utile netto
consolidato di Fiat
«Avete fatto 30,
che affermato che il gruppo
potrebbe arrivare a fine 2008
«tecnicamente potrebbe arri-
vare fino a un miliardo di eu-
nel 2006. Il
monte-dividendi è
adesso fate 31»
con un indebitamento quasi ro». Per questa operazione, pe-
azzerato. Secondo le stime rò, non c’è urgenza. Categori- pari a 275,6 «Avete fatto 30,
più recenti presentate agli camente esclusa, invece, la milioni: 0,15 euro ora vi chiediamo
analisti, nel 2009 si dovrebbe quotazione della Ferrari. An- di fare 31». Così
raggiungere una liquidità net- zi: il riacquisto della quota ce- alle ordinarie Sergio Cusani,
1,6-1,8
ta di 0,7-1 miliardi, che dovreb- duta a suo tempo a Medioban- ex finanziere di
be salire a 3 miliardi nel 2010. ca è stato «un grande affare». tangentopoli,
In questo quadro si inserisco- Nessuna anticipazione, infine, oggi impegnato
no le altre decisioni di ieri, a sui risultati dei primi mesi dell' con la Banca della Solidarietà
partire dal buy-back, che al 31 esercizio in corso. «Posso però e con la Fiom, si è rivolto ai
dicembre prevede l'acquisto dire che nel primo trimestre il vertici della Fiat ai quali ha
di azioni proprie fino al 10% fatturato è cresciuto significa- miliardi: è questa la chiesto l’impegno nelle auto
del capitale, investendo 1,4 mi- tivamente in tutti i settori ad «forchetta» di utile eco-compatibili di nuova
liardi di euro. «Puntiamo sulla eccezione di Comau che sta generazione.
nostra società perché credia- completando la ristrutturazio- netto 2007
mo nel suo sviluppo», ha osser- ne». Vanno bene tutte le socie- indicata da
vato l'amministratore delega- tà del gruppo, e per l'Iveco lo Marchionne. L’utile
to. Ma ci sono anche in vista scorso marzo è stato «il mi- della gestione LA CURIOSITÀ
possibili acquisizioni e le azio- glior mese della sua storia».
Giacomo Ferrari ordinaria è atteso a
ni potrebbero servire come
2,5-2,7 miliardi In Giappone
2.000
milioni: i target di
indebitamento di
le vendite volano
Fiat in forte crescita in
Giappone: negli ultimi 12
mesi le vendite della Casa
torinese sono risultate in
aumento del 22,5%, a fronte di
Fiat per il 2007 e il un calo medio del 5%
ministratore delegato, di puntare sempre 2008. Si scenderà accusato dagli altri
produttori internazionali.
progressivamente a Ora il gruppo del Lingotto
«quota zero». Per il esporterà nel Paese del Sol
2009 liquidità netta Levante l’intera gamma Alfa
di 0,7-1 miliardo Romeo e la Nuova Punto.
un utilizzo di cassa tra ades-
so e allora lo troveremo, al-
Piazzetta Cuccia trimenti lo daremo agli azio-
www.milanofinanza.it
nisti...».
Marchionne tiene soprat-
tutto a sottolineare che
l'eventuale partner sarà fun-
zionale all'obiettivo di «pia-
nificare il nostro futuro ri-
spetto ai concorrenti». Sen-
za dimenticare le esigenze
delle altre attività industria-
OGGI IN EDICOLA
«Patto Mediobanca,
li, che nel 2010 saranno tutte
«ai massimi livelli di redditi- +
vità».
soci esteri al 10%»
Un concetto, quest'ulti-
A SOLI €4,00* (ANZICHÉ € 4,70)
«Non è esatto che Dassault
mo, che anche il presidente
Luca di Montezemolo aveva
ribadito in assemblea. «La
*Offerta valida esclusivamente per venerdì 6 Aprile
(foto) sia uscito dal patto di
Mediobanca», ha spiegato Fiat è tornata a fare quello
che per esperienza, tradizio-
Borsa/I retroscena e le previsioni sui titoli
ieri Vincent Bollorè
commentando il recente ne e competenza sa fare me-
rinnovo del patto di
Piazzetta Cuccia. Bollorè ha
glio: automobili, camion,
trattori, macchine movimen-
to terra. Nelle nostre fabbri-
sottolineato che «spetta solo
alla Financiere de Perguet
(controllata da Bolloré, ndr)
che e nei nostri centri di pro-
gettazione e di ricerca c'è un
patrimonio inestimabile di
dire chi entra e chi esce»,
cosa che farà entro giugno. conoscenze tecniche e di cre-
In ogni caso il gruppo C, atività. Questo è il nostro
che raccoglie i soci esteri di cuore industriale ed è su
Mediobanca, «resta al 10% questo che ci siamo concen-
con quattro consiglieri». trati».
G. Fer.
30 Economia
#
Il capo economista Johnson: positiva per il deficit Usa una svalutazione del 5-10% del biglietto verde
Euro ai massimi da due anni
L’Fmi: meglio il dollaro debole
L’economia Ue corre, i mercati puntano su un rialzo al 4% dei tassi Bce
MILANO — In un mercato
dei cambi poco movimenta-
to, alla vigilia del ponte pa-
squale, l’euro segna un nuo-
vo record sul dollaro, toccan-
do il valore più alto da oltre
due anni, a 1,3442. E si raffor-
za anche sullo yen (159,39),
sul franco svizzero (1,6319, il
massimo dall’ottobre 1998)
e sulla sterlina, tornando so-
pra la soglia di 0,68 dopo che
la Bank of England ha deciso
di lasciare invariati i tassi al
5,25%, deludendo quanti
scommettevano sul contra-
rio.
A spingere la nuova corsa
della moneta unica non ci so-
no veri motivi, se non il senti-
mento sempre più diffuso
che l’economia europea con-
tinua a correre, favorendo
una nuova stretta monetaria
della Banca centrale euro-
pea. A confermare la buona
salute dell’Europa sono stati
ieri i dati preliminari della
produzione industriale tede-
sca relativi a febbraio, supe-
riori alle attese, con un au-
mento dello 0,9% rispetto al
mese precedente e del 7,7%
su base annua. Se la locomo-
tiva tedesca tira, fa da traino
anche al resto d’Europa, a co-
minciare da Francia e Italia,
suoi principali partner com-
merciali. E questo contribui-
sce a rafforzare l’idea di un
nuovo rialzo dei tassi di inte-
resse da parte della Bce en-
tro giugno, dopo il ritocco al-
l’attuale 3,75%, il settimo dal-
la fine del 2005.
Oltre Atlantico predomi-
na, invece, la convinzione
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
1,34
dollari
Il valore dell’euro, nuovo
record sul biglietto verde.
È il valore più alto da
oltre due anni
che il dollaro debba indebo- di economisti, che da mesi Johnson, ha scartato il ri- 5-10
per cento
lirsi ancora per ridurre l’enor- predicano un ulteriore de- schio di recessione per gli
me disavanzo corrente. E prezzamento del biglietto Stati Uniti («sono in correzio-
questo ha pesato più del da- verde, si è aggiunto anche il ne di metà ciclo, si riprende-
to sulle richieste di sussidi di Fondo monetario internazio- ranno»), mentre prospettive
disoccupazione, che nella nale. Nella conferenza stam- per il resto del mondo appa-
settimana conclusa il 31 mar- pa sul World Economic Ou- iono «piuttosto positive». La percentuale di
zo sono saliti a 321 mila, ri- tlook, che sarà presentato uf- Ma i tecnici dell’istituto han- svalutazione del dollaro
spetto alle 310 mila della set- ficialmente la prossima setti- no anche auspicato un de- sufficiente a ridurre gli
timana precedente, superan- mana a Washington, il capo prezzamento del dollaro, squilibri globali
do le previsioni. Ieri al coro economista del Fmi, Simon spiegando come una svaluta-
zione del 5-10% della valuta
EAST-ASIA REPORT
americana in termini reali ba-
sterebbe a fare calare di un
punto l’incidenza del deficit
delle partite correnti sul Pil,
0,9
contribuendo anche a ridur-
re gli squilibri globali.
Indicazioni maggiori sullo
stato di salute dell’economia
americana, e quindi sulle
per cento
L’incremento mensile
prossime mosse della Fede-
ral Reserve, arriveranno oggi
della produzione
dai dati sull’occupazione. Ri- industriale tedesca
sultati deludenti rafforzereb- Il presidente della Bce, Jean Claude Trichet a febbraio
bero probabilmente le atte-
se per un taglio dei tassi del-
E la Banca mondiale avverte Cina e India la Fed. In controtendenza,
quindi, con le aspettative in
ALTA VELOCITA’
«Povertà e inquinamento, crescita a rischio» Eurolandia, dove il presiden-
te Jean-Claude Trichet ha la-
sciato intendere che c’è an-
Di Pietro: «Tav, via libera a 9 miliardi»
(giu. fer.) La Banca mondiale conferma la stima sulla crescita cora spazio intervenire.
dell'economia cinese per il 2007 a +9,6% e per il 2008 a +8,7%. L’ipotesi di un nuovo rialzo Via libera da parte del Cipe a un pacchetto in particolare di tutte le infrastrutture
L'organizzazione guidata da Paul Wolfowitz continua a vedere al 4% preoccupa, però, la di interventi per le infrastrutture ferroviarie. A dimostrazione del fatto che il
per il Paese una crescita elevata, con un ritmo stabile e anche Confindustria europea. «Se ferroviarie da 9 miliardi di euro: lo ha governo faccia attenzione a tutto ciò che è
l’inflazione, salita a marzo del 2,7%, non desta preoccupazioni, dovesse superare quella so- confermato il ministro per le rotaia al fine di ridurre la circolazione su
come è emerso nel corso della presentazione del World bank's glia, entreremmo in un altro Infrastrutture, Antonio Di Pietro, al gomma, così come previsto dal
East Asia regional update. L’allarme, adesso che le tigri asiatiche mondo. Si tratterebbe di un termine del consiglio dei Ministri. E il programma del centrosinistra». Il ministro
celebrano la ripresa, è rappresentato però dalle «nuove sfide che passo di alto valore simboli- sottosegretario alla presidenza del ha spiegato che quello approvato «è il
incombono». Tra queste ci sono l’aggravarsi del divario di redditi co e la nostra comprensione Consiglio, Enrico Letta, sottolinea: «Il quarto addendum dell’accordo con le
tra ricchi e nuova classe media da una parte, e i poveri, arriverebbe al limite, perché governo rilancia gli investimenti sulla ferrovie: cioè un elenco di opere che sarà
prevalentemente nelle aree rurali, dall’altra; i giganteschi avanzi la situazione potrebbe diven- Tav». fornito successivamente, per 900 milioni, e
del commercio con l’estero e l’inquinamento. Sfide che, «se non tare pericolosa», ha avverti- «Le decisioni di stamattina — ha spiegato per la manutenzione ordinaria. Più un
gestite in maniera appropriata, potrebbero far rallentare e perfino to il presidente Ernest-Antoi- Di Pietro — riguardano un pacchetto di miliardo e 215 milioni per investimenti a
deragliare la crescita», si legge. ne Selliere. oltre 9 miliardi nel suo complesso. Si tratta valere su opere ancora da avviare».
Giuliana Ferraino
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ
Statali verso il contratto
con aumenti di 100 euro
L’incontro definitivo oggi a Palazzo Chigi
ROMA — Salvo improba-
bili sorprese oggi dovrebbe
essere sbloccato il rinnovo
del contratto per i dipen-
denti pubblici. L’aumento
medio per il biennio
2006-2007 sarà di circa 100
euro per i ministeriali. I sin-
dacati dicono «almeno 101
euro», il ministero dell’Eco-
nomia preferisce parlare di
un incremento del 4,46%,
che sarebbe pari a 98-99 eu-
ro. I soldi, comprensivi de-
gli arretrati a partire da
gennaio 2007, verranno ero-
gati nel 2008, probabilmen-
te da gennaio.
Le risorse necessarie, in
tutto 1,7 miliardi, saranno
infatti stanziate con la Fi-
nanziaria 2008 e dovranno
essere reperite con rispar-
mi ottenuti all’interno del-
la stessa pubblica ammini-
strazione. A tal fine oggi
verrà firmato anche il me-
morandum per la moderniz-
zazione della p.a. già rag-
giunto nei mesi scorsi tra il
ministro dell’Innovazione,
Luigi Nicolais, e i sindacati
e ora esteso anche a Regio-
ni ed enti locali. Memoran-
6 A PRILE 2007
101 euro
La richiesta dei sindacati per
il contratto degli statali
1,7 miliardi
La somma per il contratto,
nella prossima Finanziaria
Le scuse di Cgil, Cisl e Uil a Padoa-Schioppa
Il VERTICE
sul rinnovo
Mercoledì sera c’è
stato un vertice
riservato dei tre
segretari confederali
con il ministro
Padoa-Schioppa e il
sottosegretario Letta
CONTRATTO PER GLI STATALI Il ministro Luigi Nicolais
dum e intesa sui contratti
verranno sottoscritti que-
sta mattina a Palazzo Chigi
il ministro dell’Economia,
Tommaso Padoa-Schiop-
pa. Al termine si è deciso di
tra il governo e i sindacati. far slittare di un giorno la
La situazione si è sblocca- convocazione a Palazzo
ta tra mercoledì e ieri. Mer- Chigi in modo da dedicare
coledì sera c’è stato un ver- la giornata di ieri alla solu-
tice riservato tra i segretari
generali di Cgil, Cisl e Uil,
Guglielmo Epifani, Raffae-
zione degli ultimi problemi
e alla preparazione delle
bozze d’intesa. La questio-
le Bonanni e Luigi Angelet- ne è passata nelle mani dei
ti e il sottosegretario alla segretari confederali con la
presidenza, Enrico Letta, e delega sul pubblico impie-
RETROMARCIA
«Le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil
ritengono necessario ripristinare un
clima di sereno e franco confronto con il
responsabile politico del Mef,
rammaricandosi per alcune
manifestazioni e esternazioni che nella
polemica tra le parti sono andate ben al
di là dei limiti che bisogna comunque
tenere». Così i sindacati nella lettera di
scuse inviata ieri al ministro Tommaso
Padoa-Schioppa, dopo le critiche
avanzate allo stesso titolare
dell’Economia.
«Fannulloni» al ministero
Convegno finisce sotto accusa
I sindacati: organizzatori via
go, Paolo Nerozzi (Cgil),
Gianni Baratta (Cisl) e Pao-
lo Pirani (Uil), e dei segreta-
ri dei sindacati del pubbli-
co impiego.
«Se firmeremo l’accordo
— dice Pirani — finalmente
potremo avviare le trattati-
ve per il rinnovo dei contrat-
ti in tutti i comparti». È evi-
dente che lo sblocco della
vertenza favorirà il dialogo
anche sugli altri tavoli di
trattativa aperti fra gover-
no e parti sociali e in parti-
colare su quello delle rifor-
me dello Stato sociale, pen-
sioni comprese. L’accordo
dovrebbe essere firmato an-
che dall’Ugl mentre resta-
no in posizione critica i sin-
dacati di base. «Se le risor-
se per il rinnovo dei contrat-
ti saranno 1,7 miliardi, per
noi non sono sufficienti», di-
ce Paola Palmieri delle
Rdb-Cub. Resterà da vede-
re se, oltre agli aumenti do-
vuti, col nuovo contratto ar-
riveranno anche le misure
per rendere più efficiente la
gestione del personale e il
funzionamento dei servizi
pubblici.
Enrico Marro
Economia 31
#
IL CASO
MILANO — È tra i temi caldi della legislatura. Ma è
bastato che «licenziare i fannulloni», la frase diventata
una sorta di slogan (con cui Pietro Ichino ha portato al-
l’attenzione il delicato tema del pubblico impiego) fosse
inserita nel titolo di una tavola rotonda organizzata dal-
la Scuola superiore dell’Amministrazione dell’Interno,
per scatenare le ire dei sindacati. Tanto da chiedere la
testa del «responsabile» di tale «affronto», per l’appunto
il direttore della scuola. I fatti: il prefetto Mauro Zampi-
ni, a capo dell’istituto, ha organizzato per il 17 aprile
l’incontro: «Tra decreti Bassanini, "licenziare i fannullo-
ni", memorandum Governo-Sindacati: quale via per
una pubblica amministrazione finalmente efficiente?» I
relatori: dal ministro per le Riforme e l’innovazione del-
la pubblica amministrazione, Luigi Nicolais a Franco
Bassanini (presidente Astrid), dagli onorevoli Bruno
Tabacci e Gianclaudio Bres-
LA PROTESTA
sa al professor Filippo Satta.
Moderatore: Mauro Zampini.
Ai sindacati del ministero
«Incontro inutile non è piaciuto che alla tavola
rotonda non sia stato invita-
e offensivo, il to tra i relatori nessun rappre-
sentante della segreteria con-
direttore
Zampini deve
federale «artefice con il gover-
no del memorandum sul pub-
blico impiego». Ma ancora
peggio il titolo, quel «licenzia-
andare via» re i fannulloni» anche se tra
virgolette, è stato giudicato
«provocatorio», anzi «offensi-
vo», perché collegherebbe «l’inefficienza della pubblica
amministrazione unicamente a presunti fannulloni», ol-
tretutto in un convegno organizzato il giorno dopo del
possibile sciopero generale del pubblico impiego per il
mancato rinnovo contrattuale. I rappresentanti sinda-
cali hanno quindi preso in mano carta e penna e hanno
scritto una lettera aperta al ministro dell’Interno Giulia-
no Amato (da cui dipende la nomina del direttore) de-
nunciando l’operazione «denigratoria» e chiedendo la
rimozione di Zampini. «La sua permanenza è incompati-
bile con l’incarico — spiega Paolo Bonomo, firmatario
Cisl —. Spiace che il direttore di una scuola di formazio-
ne pubblica abbia deciso di destinare parte delle già in-
sufficienti risorse per organizzare un convegno inutile e
offensivo. Noi ci saremo ma a protestare». Intanto Zam-
pini, su consiglio del ministro Amato, ha invitato tra i
relatori il segretario confederale Paolo Nerozzi. Ma i sin-
dacalisti del ministero per l’11 aprile hanno già indetto
una riunione per decidere le «forme di protesta».
Antonia Jacchia
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Economia 33

FOCUS
Motori - 1
Google, ai fondatori
salario da 1 dollaro
A Googleplex, la fanta-
stica sede di Moun-
tain View, fioccano sala-
ri d’oro. Dipendenti e ri-
cercatori del primo moto-
re di ricerca, è noto, sono
coccolati, in vario modo.
Una strategia che cambia
al vertice. Per il terzo an-
no consecutivo, i due fon-
datori, Larry Page e Ser-
gey Brin e l’amministrato-
re delegato Eric Schmidt
(gli stessi ai quali fanno
capo i due terzi dei diritti
di voto di un gruppo che
a tre anni dal debutto ca-
pitalizza 109 miliardi di
dollari ) si sono visti attri-
buire un «salario» da un
dollaro ciascuno.
Per l’operazione del ’99 Gnutti era già stato condannato dal giudice di Brescia a 4 mesi, convertiti in 4.560 euro
panorama
Consob,maxi-multaaLonatiperinsider AWallStreetlacaricadei fondi
Dopo Blackstone arriva Apollo?
Prima sanzione milionaria sull’acquisto di titoli Cmi grazie alle nuove regole Si intensificano a Wall Street le voci
sulla possibilità che, dopo
Blackstone, anche un altro fondo di
L’Authority private equity, Apollo Management,
La vicenda 1,5 sbarchi in Borsa. Le indiscrezioni,
S 1999 milioni, la multa
Damaggioaddio rilanciate dal Wall Street Journal,
puntano sulla quotazione del 10% del
capitale, per 1,5 miliardi di dollari. Il
Tra febbraio e marzo
Lonati, su informazione
della Consob a
Lonati in base
albilancio di carta numero uno Leon Black, che
possiede più del 50% del gruppo,
di Gnutti, acquista 320 guadagnerebbe oltre 750 milioni.
mila azioni Cmi
S 2000
alle norme sulla
«market abuse»
Sarà teletrasmesso OPA FASTWEB, OK CONSOB. Dopo la
Addio al bilancio di carta Borsa, anche Consob ha dato il via
La Consob trasmette i libera all’Opa, dal 10 aprile al 15
documenti alla procura di e ai faldoni che ogni anno,
tra allegati e relazioni maggio, di Swisscom su Fastweb.
Brescia e il tribunale
arriva a una sentenza nel semestrali e trimestrali, le
giugno del 2002. Ricorso
di Gnutti e Lonati
3,2 aziende quotate dovevano
spedire alla Consob. Dal
ITALCEMENTI: ARRIVANO FERRERO,
MARCEGAGLIA E
16 gennaio l’authority SECCHI. Italmobiliare
S 2005 milioni, la utilizzerà il sistema di proporrà Pietro
Sentenza di secondo somma ricezione elettronica per Ferrero, Emma

FOCUS grado per Gnutti. Ma nel

Motori - 2
Ford in crisi,
ma stipendi record
N on tutti i motori sono
uguali. Quelli di Ford
hanno avuto problemi e il
risultato è stato un «rosso»
di 12,6 miliardi di dollari a
fine 2006. Nello stesso eser-
cizio il «risanatore» Alan
Mulally, strappato (è il ca-
so di dire «a caro prezzo»)
alla Boeing, ha percepito
un compenso da 28 milioni
di dollari (11 per aver la-
sciato la compagnia, 7,5 di
bonus, 666 mila di «sala-
rio», più indennità varie).
Mulally è arrivato a settem-
bre. Niente esagerazioni in-
vece per Bill Ford, nipote
del fondatore Henry. Lo sti-
pendio è diminuito: da 13,3
a 10,5 milioni.
frattempo la direttiva sul
market abuse sposta il
caso Lonati alla Consob
LA MULTA Ettore Lonati con, a destra, Emilio Gnutti alla Mille Miglia
MILANO — Multa record della Con-
sob da 1,5 milioni, confisca dei profitti
illeciti pari ad altri 3,197 milioni e inter-
dizione dalle cariche sociali per sei me-
si. Alla fine è andata molto peggio a Et-
tore Lonati che a Emilio Gnutti sulla
vicenda dell’insider trading sui titoli
Cmi, società allora del gruppo Falck,
che risale al ’99.
Il finanziere bresciano, che al tempo
era l’amministratore delegato di Hopa
e che avendo passato l’informazione a
Lonati aveva compiuto il passaggio ri-
tenuto più grave per il mercato, era già
stato condannato a quattro mesi di re-
clusione e 120 mila euro di multa in
Cassazione lo scorso luglio. Ma i quat-
tro mesi erano stati sostituiti già in se-
condo grado con una sanzione di 4.560
euro. Senza contare che in ogni caso
avrebbe beneficiato dell’indulto che
ha inglobato nel 2006 anche i reati fi-
nanziari. Insomma, a conti fatti Gnut-
ti aveva dovuto pagare poco più di 120
mila euro.
sequestrata a
Lonati
equivalente al
via telematica
(teleraccolta) dei
documenti contabili delle
società quotate. «La
Marcegaglia (foto) e
Carlo Secchi come
nuovi componenti del
consiglio di
profitto illecito nuova procedura,
finalizzata ad agevolare e
Italcementi
all’assemblea del 18
Per Lonati invece, attuale ammini- Il tempo ha dunque giocato un ruolo
semplificare la
trasmissione dei
aprile. Lo si apprende
da una nota del gruppo.
stratore delegato e vicepresidente di
Hopa, che aveva ricevuto e utilizzato
determinate nella vicenda. Dopo aver
rilevato l’andamento anomalo delle
documenti, entra in vigore
il 16 aprile prossimo. Dal ACCORDO POSTE-VODAFONE. Poste ha
quell’informazione per acquistare 320 azioni della Cmi in un momento in cui siglato con Vodafone l’accordo per
mila azioni della Cmi, è scattata la nuo-
va normativa sul market abuse. Il suo
il gruppo era in corso di ristrutturazio-
ne e doveva essere ceduto in parte alla
16 al 30 aprile l'invio è
possibile sia su supporto
cartaceo sia per via
entrare nella telefonia mobile. Ma
l’Antitrust ha respinto gli impegni
è il primo caso di sanzione della Con- G. P. Finanziaria e alla Hopa, nel 2000 informatica; a partire dal della compagnia per chiudere
sob per insider trading da quando nel la Consob aveva trasmesso gli incarta- primo maggio, invece, la l’istruttoria sull’operatore virtuale.
2005 è stata recepita la normativa euro- menti alla Procura di Brescia. Contro trasmissione dovrà
pea che ha permesso anche di poten- la sentenza di primo grado del giugno avvenire unicamente CDP, SALE L’UTILE. Cassa Depositi e
ziare gli strumenti dell’authority. Gli 2002, Gnutti e Lonati avevano presen- attraverso il sistema di Prestiti ha chiuso il 2006 con un utile
stessi utilizzati, in un caso diverso di tato ricorso in appello. Si arriva così al- teleraccolta» ha spiegato di 2.053 milioni (+25%).
presunte manipolazione delle informa- la primavera del 2005. Gnutti e Lonati la Consob. Il formato
zioni sul mercato, per la vicenda entrano nel registro degli indagati con adottato da Consob è SIA-SSB, FUSIONE AL VIA. Sia e Ssb
Ifil-Exor. Danilo Coppola e Stefano Ricucci an- quello già in uso presso il firmeranno entro aprile il merger. Ieri
che per la vicenda Antonveneta. Arri- Registro delle imprese ai il via libera condizionato Antitrust.
IL MARKET ABUSE va la sentenza di secondo grado sul ca- fini della pubblicità legale
so Cmi per il finanziere bresciano, ma dei bilanci, riducendo con CHECK BOX, 1.321 ADESIONI. 1.321
nel frattempo le nuove regole sul ciò i costi di utilizzo del adesioni per «Check Box», il piano
La normativa sul market market abuse depotenziano l’insider sistema. L'integrità delle Isvap per ridurre le tariffe Rc auto.
trading secondario, quello di chi riceve informazioni e
abuse ha potenziato gli le informazioni, e così le carte su Lona- l'autenticità dei documenti UBI, BAZOLI IN CONSIGLIO. Nel
ti tornano alla Consob che ieri ha chiu- sono garantite dalla firma consiglio di sorveglianza di Ubi
strumenti dell’authority so la vicenda con la maximulta. digitale. Banca entrano Giovanni Bazoli e
Massimo Sideri Alberto Folonari.

Il raider Usa: pronti a rilevare il gruppo. Aveva già tentato dodici anni fa Fiat S.p.A.
Sede in Torino, via Nizza 250

Chrysler, si fa avanti Kerkorian Capitale Euro 6.377.262.975

Registro delle Imprese
Ufficio di Torino C.F. 00469580013
Avviso di pubblicazione del Prospetto
Con Tracinda offre 4,5 miliardi Dividendo esercizio 2006
Dal 24 maggio 2007 sarà in pagamento (data stacco in Borsa
di Base relativo al programma di
sollecitazione e/o quotazione dei
21 maggio 2007) il dividendo di lordi Euro 0,155 per azione
“Twin Win su indici azionari” emessi
MILANO — Kirk Kerkorian taglia la stra- pronto a offrire 22,8 miliardi di dollari.
da ai fondi di private equity e a Magna Inter- L'operazione avverrebbe con il braccio ordinaria, Euro 0,31 per azione privilegiata e Euro 0,93 per da Nomura Bank International plc,
national e si candida a rilevare, per 4,5 mi- operativo Tracinda, mentre il suo consulen- azione di risparmio (di cui Euro 0,62 relativi ai due esercizi ai sensi dell’art. 8 comma 2 della
liardi di dollari, Chrysler Group. La mossa a te di fiducia del settore auto, Jerry York (ex
sorpresa, anticipata ieri dal «Wall Street capo della finanza di Ibm e Chrysler), scrive
precedenti, come previsto dallo Statuto), a fronte della Delibera Consob 11971/1999
cedola n. 11, tramite gli intermediari aderenti al sistema di
Journal online», arriva a ridosso dell’annun- nella lettera per conto di Kerkorian di «esse-
gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A..
cio ufficiale del numero uno di DaimlerChry- re molto familiare» con il settore, sia per la Si rende noto che in data 6 aprile 2007 il Prospetto di Base relativo
sler, Dieter Zetsche, che il gruppo america- sua lunga esperienza nel settore automoti- Bilancio per l’esercizio 2006 al programma di sollecitazione e/o quotazione dei “Twin Win su
no è in vendita. Fino a ieri i candidati, non ve, sia perché la holding ha indossato i pan- indici azionari” emessi da Nomura Bank International plc è stato
ufficiali, erano, oltre a Magna ni di azionista di maggioranza I bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2006, le reso pubblico mediante deposito presso la Consob. Tale documen-
International, i due fondi di pri- di Chrysler per «oltre un decen- relazioni e la documentazione inerente l’assemblea tenutasi il to è stato reso disponibile al pubblico, ai sensi dell’art. 8 della
vate equity Cerberus e Black- nio». Dopo la necessaria ristrut- Delibera Consob 11971/1999, in forma elettronica sul sito web:
5 aprile 2007, depositati ai sensi e nei termini di legge presso www.altrus.it.
stone. Ora si fa avanti il miliar- turazione, York prefigura per la sede sociale nonché presso la Borsa Italiana S.p.A., saranno
dario ultraottantenne che già Chrysler un futuro che «non
dieci anni fa cercò di strappare può che essere stand-alone».
consegnati a chiunque ne farà richiesta e sono consultabili Una copia del suindicato documento in forma stampata potrà esse-
nel sito Internet della Società re ottenuta dal pubblico presso la sede legale dell’Emittente in
Chrysler all’allora capo di Dai- Intanto sono già stati deposita- 1 St. Martin’s-le-Grand, Londra EC1A 4NP, Regno Unito, durante il
mlerBenz, Jurgen Schrempp. ti 100 milioni di dollari per po- www.fiatgroup.com. normale orario lavorativo in qualunque giorno settimanale (ad ecce-
In una lettera a Zetsche, Ke- ter accedere «alla due diligence zione dei giorni festivi).
rkorian dice di voler coinvolge- in buona fede», con la prospetti- E-mail: serviziotitoli@fiatgroup.com
re nell'iniziativa anche i potenti va di poter chiudere l'operazio- Data 6 aprile 2007
sindacati della Uaw (United IL FINANZIERE ne in 60 giorni. Numero Verde: 800-804027
Auto Workers) per i nodi sui co- Il quartiere generale tedesco
sti sanitari e pensionistici e i Nel ’95 Kirk Kerkorian ha confermato in serata la mos-
fondi private equity nella con- era pronto a pagare sa del finanziere proprietario
vinzione che la divisione Usa oltre 22 miliardi di Mgm, hotel-casinò di Las Ve-
del quinto produttore di auto per la Chrysler gas. Zetsche, durante l'assem-
al mondo abbia tutte le carte blea dei soci di DaimlerChry- Eni S.p.A.
per «tornare a pieni giri». Anche per Kerko- sler a Stoccarda, aveva accennato mercole-
Sede sociale: Roma, Piazzale Enrico Mattei, 1
rian si tratterebbe di un ritorno. Lo scorso dì scorso ai negoziati con alcuni potenziali Capitale sociale: € 4.005.358.876,00 i.v.
anno aveva messo la parola fine all'avventu- partner che hanno manifestato interesse, ri- Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale 00484960588
ra in General Motors, con la vendita delle ul- badendo tuttavia che tutte le opzioni «sono
time azioni in portafoglio (dal massimo del aperte» per mantenere libertà di manovra e
BILANCIO D’ESERCIZIO Partita IVA 00905811006 - R.E.A. Roma n. 756453

10%) per il disaccordo con il management maggiore flessibilità in un’operazione che fa
dopo il mancato accordo con la Renault-Nis- compiere al gigante tedesco un salto indie-
san di Carlos Ghosn. Ora Kerkorian torna tro di 9 anni.
su Chrysler, per la quale nel 1995 si diceva
COMMISSARI STRAORDINARI
Berlusconi: Resca silurato dalla politica
La sostituzione del commissario
straordinario Cirio Mario Resca con l’ex
presidente Covip Lucio Francario scatena
la reazione, con una nota ufficiale, di Silvio
Berlusconi. «Prendo atto che la logica dei
partiti di governo ha colpito anche Resca»,
si legge nella dichiarazione di Berlusconi,
che ha definito «splendido» il lavoro del
manager, aggiungendo che «soltanto la
logica del potere può spiegarne» la
R. Fi.
sostituzione. Una sostituzione che, però,
non è arrivata da sola, ma fa parte di un
decreto che ha dimezzato i commissari.
Decisamente critico, oltre a Berlusconi,
anche lo stesso Resca, secondo cui ha
prevalso lo spoil system. «Dopo quattro
anni di lavoro mi sarebbe piaciuto
ricevere almeno una telefonata da
Bersani», ha detto, adesso arriva «un nome
della sinistra».
Si rende noto che l’Assemblea ordinaria della Società in
Annuncio ai sensi dell’art. 84
data 5 aprile 2007 ha approvato il bilancio d’esercizio al
della Delibera Consob n. 11971/1999
31/12/2006 e che, pertanto, a decorrere dalla data odierna
è a disposizione, presso la Sede sociale in Milano, Via Si informano gli Azionisti che in data 5 aprile 2007 risultano depositati per
l’iscrizione presso il Registro delle Imprese di Roma, i progetti di fusione in Eni
Cernaia n. 8/10, nonchè presso la Borsa Italiana S.p.A., la S.p.A. di AgipFuel S.p.A., Napoletana Gas Clienti S.p.A. e Siciliana Gas Clienti S.p.A.,
società con unico socio, soggette alla direzione e al coordinamento di Eni S.p.A..
documentazione prevista dall’art. 77 della delibera Consob
n. 11971/99, ad eccezione del verbale della suddetta Si comunica inoltre che, ai sensi dell’art. 23.2 dello Statuto di Eni S.p.A., le decisioni
di fusione saranno assunte dal Consiglio di Amministrazione di Eni S.p.A..
Assemblea che sarà disponibile entro il 19 aprile p.v..
Milano, 6 aprile 2007
La documentazione relativa alle citate operazioni di fusione è depositata presso la
sede della società in Roma, Piazzale Enrico Mattei, 1, e la Borsa Italiana S.p.A.
(www.borsaitaliana.it). È inoltre disponibile sul sito www.eni.it e potrà essere
chiesta all’indirizzo e-mail segreteriasocietaria.azionisti@eni.it oppure al Numero
INTESA MEDIOCREDITO S.p.A. aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – iscritta Verde per gli Azionisti 800 94 09 24 per chi chiama dall’Italia e 800 11 22 34 56
all’Albo delle Banche – società unipersonale, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di
Intesa Sanpaolo S.p.A. ed appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, iscritto all’Albo dei Gruppi
per chi chiama dall’estero.
bancari – sede sociale: Milano, Via Cernaia n. 8/10; capitale sociale: Euro 500.000.000; iscritta al
Registro delle Imprese di Milano: numero di iscrizione, codice fiscale e partita IVA 13300400150
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico di Napoli e Provincia. Piazza del Plebiscito, 1 80132 Napoli
Avviso di Rettifica e Proroga Termini Bando di Procedura Aperta
Oggetto: Napoli Chiesa di S. Giovanni Maggiore - Restauro e Rifunzionalizzazione
Al punto 5 Soggetti ammessi alla gara del bando pubblicato sulla G.U.R.I. 5° Serie Speciale n.30 del 12.3.2007 si intendono eliminare le diciture di cui alla lettera b rela-
tivamente ai seguenti requisiti “ di aver iniziato ed ultimato nell’ultimo quinquennio almeno un lavoro finanziato dalla Comunità Europea” e presenza all’interno dell’orga-
nico aziendale da almeno 5 anni di un Architetto o Ingegnere iscritto all’Albo ed abilitato all’esercizio della professione da almeno 10 anni, da comprovare mediante auto-
certificazione dello stesso, corredato da copia conforme della tessera di iscrizione all’Albo o da copia conforme del libro matricola aziendale. I termini di cui al punto 7.1 e
7.4 del bando di gara e del 1° capoverso del disciplinare di gara sono rispettivamente prorogati alle ore 12.00 del giorno 7.5.2007 ed alle ore 9.30 del 10.5.2007.
Il Soprintendente Arch. Enrico Guglielmo
36 Economia/Mercati Finanziari C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

LA GIORNATA di Paola Pica I FONDI SU CORRIERE.IT PIAZZA AFFARI & DINTORNI

Le quotazioni di tutti i fondi di investimento e delle Sicav QUANTITA’ SCAMBIATE - Azioni scambiate 1.265.438.491 (prec.
Tutta in rialzo la settimana breve. Per Zuccoli fusione vicina, corre Aem si possono trovare ogni giorno nella sezione Economia e
Finanza del sito Internet del Corriere della Sera:
1.757.188.207), controv. euro 4.862.117.986 (6.774.223.693).
INDICI SETTORIALI MIB - Finanziari 3.163 (+0,09%), Assicurazioni 2.231
www.corriere.it.
Ancora una seduta nel segno Marco Tronchetti Provera e Mediobanca lasciato sul campo l’1,65% anche a causa La domenica sul Corriere della Sera usciranno due nuove (+0,22%), Banche 4.094 (+0,05%), Fin. di part. 2.966 (+0,24%), Fin. div.
di Telecom per Piazza Affari ha sollecitato l’interesse del mercato per i di un downgrade diffuso dagli analisti di pagine tutte dedicate a questi mercati: verrà presentato un 8.936 (-0,78%), Immob. 4.620 (+0,09%); Industriali 2.586 (+0,12%), Alimen-
che chiude la settimana breve piani alti della scuderia spingendo Pirelli Deutsche Bank. Ancora in rialzo Enel bilancio settimanale delle quotazioni con un'approfondita tari 1.056 (+0,19), Auto 995 (-0,20%), Costruzioni 4.135 (-0,41%); Servizi
analisi dei gestori, i fondi con le maggiori performance e i 4.597 (-0,04%), Distribuzione 1.896 (+0,21%); Media 2.109 (-0,05%), Min.
con il quarto (e modesto) (+1,02%). Ancora sul fronte (+0,61% a 8,27) con Eni (+0,58% a 24,27) consigli per gli investimenti più sicuri.
rialzo consecutivo, prima telecomunicazioni, Fastweb ha perso lo dopo l'aggiudicazione di alcuni beni della metall. 3.251 (+0,25%); Servizi pubb. utilità 4.617 (+0,04%).
della lunga pausa di Pasqua 0,98% a 47,59 euro, avvicinandosi ai 47 russa Yukos. Bene le ex municipalizzate MERCATO EXPANDI - Indice Caboto Banca Intesa 233,61 (-0,25%); Indice MEX
con il mercato chiuso fino a martedì 10 euro offerti dalla svizzera Swisscom. Aem (+1,31% a 2,85), miglior titolo dello FUTURES SU S&P/MIB 12.578,00 (-0,28%). Quot.: Ant. Pellettieri 9,75 (9,85); Apulia Prontop 2,08 (2,06);
aprile. L’indice Mibtel ha segnato un Quest’ultima ha ricevuto ieri il nulla osta S&P/MIB, e Asm (+0,41% a 5,08) sulla 5 aprile Arkimedica 1,92 (1,88); Aut. Meridionali 33,40 (inv.); B.P.E. Romagna 19,30
progresso dello 0,11% a 33.106 punti, lo della Consob all’offerta sulla società scorta dell’ottimismo sui tempi della Scadenza Open interest Volumi Mass. Min. Closing (19,47); B.P.E. Romagna 1/12/2006 18,85 (18,80); B. P. Sondrio 15,89 (15,97); Bian-
S&P/MIB dello 0,12% a quota 42.463 italiana che inizierà martedì prossimo, 10 fusione mostrata dal presidente della camano 2,98 (2,87); Bioera 10,69 (10,68); Borgosesia 1,64 (inv.); Borgosesia r nc
punti. Gli scambi sono complessivamente aprile. società milanese, Giuliano Zuccoli. S&P/Mib - Marzo 2008 . . . . . . . . . . . . .— — — — 40.085 2,22 (2,26); Caleffi 3,70 (inv.); CIA 0,48 (inv.); Cogeme Set 5,18 (5,13); FNM 1,33
S&P/Mib - Giugno 2007 . . . . . . . . . .19.492 9.806 41.740 41.560 41.652 (1,32); Greenvision 18,39 (17,96); Innotech 0,80 (0,81); Kerself 6,80 (inv.); Mondo
risultati inferiori ai 5 miliardi di Fiat ha chiuso quasi invariata nel giorno In ordine sparso, le Buzzi Unicem hanno S&P/Mib - Settembre 2007 . . . . . . . . .310 34 41.870 41.710 41.787
controvalore ma sono rimasti molto dell’assemblea degli azionisti, con mostrato la peggior performance dello S&P/Mib - Dicembre 2007 . . . . . . . . . . .10 — — — 41.908 HE 3,04 (3,11); Monti Ascensori 3,72 (3,67); Noemalife 9,40 (9,50); Pierrel 9,78
intensi sulle Telecom (+0,62% a 2,42 euro, l’amministratore delegato Sergio S&P/MIB, con un ribasso dell’1,74%, VOLUMI S&P/MIB . . . . . . . . . . . . . . . . .— 9.840 — — — (9,86); RDM Realty 3,77 (3,72); Rgi 19,80 (19,01); Servizi Italia 8,00 (8,20); Sicc 0,89
livello che rappresenta anche i massimi da Marchionne che ha annunciato mentre Montefibre ha preso il volo Mini S&P/Mib - Marzo 2008 . . . . . . . .271 28 41.845 41.705 41.787 (inv.); Tamburi 2,14 (2,16); Toscana Finanza 4,21 (4,12); Valsoia 6,09 (6,04).
un anno) della quale è passato di mano un l’azzeramento del debito nel 2008. chiudendo in rialzo del 10,95%, seguita da Mini S&P/Mib - Dicembre 2007 . . . .2.947 2.993 41.740 41.565 41.652 CALENDARIO DI APRILE - Scadenza futures su azioni e opzioni 20. Borsa chiu-
altro 4% del capitale, mentre lo scontro tra Tra gli altri temi d’interesse, Alitalia ha Enertad (+5,35%) e Geox (+2,45%). VOLUMI MINIS&P/MIB . . . . . . . . . . . . .— 3.021 — — — sa nei giorni 1, 6, 7, 8, 9, 14, 15, 21, 22, 28, 29.

BORSA ITALIANA a cura dell’agenzia giornalistica radiocor quotazioni in diretta telefonando al n. 899.000.394 (a sinistra di ogni titolo il codice di riferimento)

☎ Nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Mass. Ultimo Capitaliz ☎ Nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Mass. Ultimo Capitaliz ☎ Nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Mass. Ultimo Capitaliz
Uff. Rif After Hour Rif. 02-01-2007 trattate Anno Anno div. (milioni) Uff. Rif After Hour Rif. 02-01-2007 trattate Anno Anno div. (milioni) Uff. Rif After Hour Rif. 02-01-2007 trattate Anno Anno div. (milioni)
(euro) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) (euro) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) (euro) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro)

A 0512 Acea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15,060 15,077 — +0,65 +2,2 295,9 12,723 15,060 0,470 3207,3 0503 Filatura di Pollone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,339 1,329 — -1,04 +46,6 207,7 0,912 1,476 0,050 14,3 0207 Lottomatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30,660 30,550 — +0,56 -3,2 1.028,3 28,510 33,780 1,300 4645,4
0357 Acegas-Aps . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,583 9,550 — -0,23 +11,8 17,2 8,447 9,583 0,320 525,5 0377 Finarte Casa Aste . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,763 0,740 — -1,35 +23,3 2.167,3 0,606 0,763 0,036 38,2 0344 Luxottica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24,140 24,130 — -0,17 +2,9 507,8 22,980 24,880 0,290 11113,6
0094 Acotel Group t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46,100 46,350 — +0,56 +148,3 20,9 18,557 47,940 0,400 192,2 0259 Finmeccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23,030 22,890 — -0,30 +10,8 2.788,9 20,590 23,590 0,500 9787,0
M 0163 Maffei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,009 3,010 — +0,07 +16,4 74,9 2,508 3,009 0,051 90,3
0080 Acque Potabili Torino . . . . . . . . . . . . . . . . . .17,680 17,680 — -0,67 +10,5 0,1 16,000 20,960 0,100 89,3 0038 FMR Art'e' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,099 11,023 — -2,01 +40,5 20,6 7,898 11,302 0,400 39,7
0458 Acquedotto Nicolay . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,007 4,010 — +0,30 +5,0 14,3 3,816 4,369 0,088 307,3 0243 Fondiaria-Sai . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35,640 35,560 — -0,22 -2,4 486,6 32,920 36,580 0,950 4461,1 0245 Management e Capit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,925 0,926 — -0,43 +0,1 54,2 0,905 0,954 — 504,4
0566 Acsm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,391 2,383 — -0,50 -3,9 34,6 2,314 2,487 0,070 112,1 0244 Fondiaria-Sai r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27,960 28,030 — +1,19 +2,4 117,9 25,350 27,960 1,002 1211,0 0096 Marazzi Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10,843 10,864 — -0,79 +13,0 55,4 9,234 10,901 0,200 1108,5
0124 Actelios * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,764 8,785 — -0,87 +1,8 200,8 7,958 8,951 — 593,1 0218 Fondiaria-Sai w02/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,028 8,148 — +0,27 -4,8 3,0 7,686 8,624 — — 0513 Marcolin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,246 2,252 — +2,41 +9,0 52,6 2,060 2,412 0,029 139,6
0060 AdF - Aeroporti di Firenze . . . . . . . . . . . . . .18,688 18,850 — -0,02 -4,5 0,8 18,088 20,830 0,140 168,8 0077 Fullsix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,207 9,199 — -0,25 +12,5 11,0 8,184 9,930 — 102,7 0068 Mariella Burani Fashion Group * . . . . . . . .23,610 23,630 — -0,71 +16,7 68,7 19,736 24,060 0,130 706,1
0005 Aedes * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,992 7,011 — +1,40 +12,4 191,6 6,189 7,059 0,180 706,0 0019 Marr * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,392 8,349 — -0,10 +16,2 157,7 7,044 8,453 0,327 556,4
0621 Aem . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,843 2,856 — +1,31 +11,4 10.290,9 2,453 2,843 0,056 5117,5 G 0369 Gabetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,503 3,502 — -0,43 -9,0 9,7 3,463 4,130 0,070 112,1 0170 Marzotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,626 3,642 — +2,36 +6,9 190,9 3,339 3,626 0,080 256,4
0105 Aicon * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,618 4,609 — -1,07 — 4.961,3 4,618 4,763 — 503,4 0461 Garboli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.r. — — — — — — — — — 0171 Marzotto r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.r. — — — — — — — — —
0081 Aisoftware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,460 2,467 — -1,63 +180,2 676,7 0,878 3,463 — 83,5 0332 Gas Plus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,390 8,361 — -0,61 -9,3 57,8 7,909 9,246 — 376,7 0172 Marzotto r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,580 3,645 — +4,62 +7,2 31,5 3,270 3,580 0,140 8,9
0434 Alerion . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,818 0,816 — +5,14 +71,7 17.792,4 0,467 0,818 0,005 327,1 0607 Gefran t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,487 5,510 — +0,75 +12,4 16,8 4,880 5,563 0,240 79,0 0543 Mediaset . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,238 8,219 — -0,36 -9,8 4.043,3 8,056 9,501 0,430 9731,0
0009 Alitalia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,006 1,011 — -1,65 -6,9 33.348,1 0,921 1,132 0,041 1395,0 0129 Gemina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,296 3,300 — +1,26 -1,8 621,8 3,026 3,624 0,020 1201,3 0173 Mediobanca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16,719 16,704 — -0,49 -7,5 2.105,5 16,044 18,357 0,580 13668,8
0012 Alleanza Assicurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,791 9,793 — +0,56 -3,7 5.845,2 9,336 10,268 0,455 8288,3 0130 Gemina r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,920 2,920 — -2,60 -2,7 2,0 2,800 3,113 0,050 11,0 0539 Mediolanum . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,185 6,189 — +0,57 -0,5 2.801,3 5,811 6,769 0,115 4507,9
0049 Amplifon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,088 7,055 — -0,91 +9,3 479,3 6,387 7,225 0,300 1406,2 0131 Generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32,350 32,370 — -0,28 -3,9 3.576,7 30,290 34,250 0,540 41352,5 0348 Meliorbanca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,322 4,319 — -0,25 +13,7 156,3 3,723 4,332 0,130 545,7
0059 Anima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,996 3,971 — -0,13 +7,2 238,8 3,376 4,074 0,125 419,6 0006 Geox spa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13,529 13,648 — +2,45 +13,7 451,0 11,853 13,529 0,085 3501,9 0175 Milano Ass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,715 6,701 — +0,60 +8,3 1.260,0 6,119 6,737 0,280 2964,4
0212 Ansaldo Sts * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10,021 10,107 — -0,01 +11,4 549,5 8,786 10,195 — 1002,1 0330 Gewiss . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,508 6,516 — -0,43 +11,2 22,5 5,778 6,647 0,080 781,0 0176 Milano Ass r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,650 6,671 — +1,26 +8,6 153,2 6,115 6,689 0,300 204,4
0035 Ascopiave * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,115 2,119 — -0,24 -4,2 499,9 2,006 2,207 — 493,5 0622 Grandi Viaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,706 2,718 — +0,93 -2,1 21,8 2,609 2,891 0,020 121,8 0128 Milano Ass w 05 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,709 0,719 — +4,04 +13,6 1.436,3 0,604 0,829 — —
0157 Asm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,087 5,083 — +0,41 +22,0 1.017,7 4,082 5,087 0,025 3938,9 0025 Granitifiandre * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,554 8,520 — -0,01 +3,5 26,2 8,161 8,858 0,120 315,3 0494 Mirato * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,144 9,118 — -0,13 +4,1 5,1 8,659 9,386 0,270 157,3
0146 Astaldi * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,596 7,617 — +1,44 +34,1 341,5 5,531 7,596 0,085 747,6 0510 Gruppo Coin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,944 5,902 — +0,08 +37,0 526,3 4,340 5,950 — 785,4 0178 Mittel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,561 6,558 — +0,21 +15,2 36,6 5,615 6,927 0,240 433,0
0574 Autogrill . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14,417 14,421 — +0,02 +2,7 1.243,6 13,369 14,597 0,240 3667,7 0055 Guala Cl. * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,431 5,445 — +0,28 +15,8 218,9 4,671 5,477 — 367,3 0014 Mondadori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,845 7,830 — +0,27 -1,4 793,9 7,739 8,652 0,600 2035,2
0020 Autostrada To-Mi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18,630 18,603 — -1,67 +6,5 221,1 17,485 19,988 0,300 1639,4 0046 Mondo Tv * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20,120 20,070 — -0,99 -8,6 13,5 18,810 23,080 0,350 88,6
H 0251 Hera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,295 3,296 — -1,02 -0,5 2.333,6 2,917 3,370 0,070 3350,2 0095 Monrif . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,187 1,192 — +0,17 -8,4 104,1 1,115 1,296 0,024 178,1
0338 Autostrade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23,780 23,850 — +0,38 +8,4 2.193,7 21,760 24,080 0,310 13595,3
0398 Azimut . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,115 11,139 — +0,43 +6,9 298,9 9,784 11,237 0,100 1608,9 0500 Monte Paschi Siena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,697 4,720 — -0,15 -4,9 5.631,4 4,629 5,165 0,130 11500,6
I 0010 I.Net t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53,080 53,140 — -0,32 +17,7 11,2 45,080 54,900 2,000 217,6 0184 Montefibre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,886 0,888 — +10,95 +73,0 16.047,1 0,463 0,886 0,030 115,2
B 0506 Banca Carige . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,722 3,716 — -0,48 +1,7 1.009,4 3,395 3,753 0,075 4518,9 0139 Ifi p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27,040 27,040 — +0,15 +16,4 84,1 22,860 27,180 0,630 2076,7 0185 Montefibre r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,838 0,849 — +9,54 +72,4 2.892,0 0,484 0,844 0,050 21,8
0280 Banca Carige r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,081 4,041 — -1,32 -0,5 2,9 3,948 4,115 0,095 715,6 0140 Ifil . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,362 7,344 — -0,23 +15,9 1.906,0 6,215 7,378 0,080 7646,3
0141 Ifil r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,975 6,999 — +1,39 +20,6 209,9 5,718 6,991 0,101 260,7 N 0354 Navigazione Montanari * . . . . . . . . . . . .4,019 4,018 — +0,60 +5,7 303,0 3,496 4,019 0,095 493,8
0065 Banca Cr Firenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,472 5,487 — +0,07 +27,4 1.734,7 4,250 5,556 0,052 4529,2
0292 Banca Finnat * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,009 1,009 — -0,10 -1,3 271,9 0,996 1,116 0,013 366,1 0036 Igd-Imm.Gr.Distribuzione * . . . . . . . . . . . . . .4,216 4,238 — +1,27 +12,4 209,9 3,704 4,314 0,022 1190,0 0111 Negri Bossi * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,079 1,069 — +2,20 -1,6 1.553,5 0,966 1,131 0,040 47,5
0197 Banca Generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10,666 10,722 — +0,55 +10,5 137,6 9,655 11,870 — 1187,3 0515 Ima * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14,100 14,179 — +0,86 +24,9 39,3 11,138 14,214 0,400 509,0 0316 Negri Bossi w10 * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,592 0,597 — +4,24 -12,0 152,9 0,534 0,699 — —
0268 Banca Ifis * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,833 9,931 — +1,33 -2,7 47,7 9,770 11,004 0,240 284,3 0126 Imm. Lombarda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,230 0,231 — +0,83 +6,4 16.737,3 0,208 0,239 — 943,4 0236 Nice * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,126 6,131 — +0,18 -6,6 102,5 5,910 6,772 — 710,6
0263 Banca Ifis w08 * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,147 4,197 — +2,52 -10,4 6,7 4,094 4,990 — — 0001 Immsi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,513 2,524 — +1,53 +18,5 4.521,8 1,969 2,513 0,030 862,5
0075 Impregilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,522 5,521 — -0,14 +31,5 2.497,8 4,143 5,522 0,030 2204,8 O 0529 Olidata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,379 2,361 — -0,38 +164,0 261,6 0,901 3,307 0,044 80,9
0397 Banca Intermobiliare . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,132 8,209 — +1,36 -2,7 65,6 7,857 8,649 0,250 1264,0
0050 Banca Italease . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49,970 50,450 — +0,12 +10,3 844,6 44,620 57,240 0,490 4573,6 0076 Impregilo r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,708 6,680 — -1,74 +5,3 6,0 5,852 6,778 0,040 10,8 0147 Omnia Network * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,471 4,465 — -0,27 — 54,9 4,451 4,831 — 115,9
0474 Banca Popolare Etruria e Lazio * . . . . . . .15,904 15,953 — +1,14 +1,7 391,3 14,583 16,556 0,220 857,8 0174 Indesit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16,202 16,151 — -1,11 +30,2 109,9 12,146 16,326 0,361 1837,6
0593 Banca Popolare di Intra * . . . . . . . . . . . . . .12,348 12,300 — -1,08 -11,4 73,6 12,348 14,486 0,200 695,1 0336 Indesit r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16,086 16,009 — -0,93 +25,0 1,2 12,642 16,169 0,379 8,2 P 0526 Pagnossin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.r. — — — — — — — — —
0472 Banca Popolare di Milano . . . . . . . . . . . . . .11,707 11,716 — -0,21 -12,7 1.866,5 11,058 13,895 0,150 4858,8 0290 Intek . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,983 0,989 — +1,16 +22,7 2.399,4 0,793 0,983 0,085 341,8 0013 Panariagroup Ind. Ceramiche * . . . . . . . . . .7,101 7,019 — -0,99 +13,5 37,0 6,245 7,276 0,190 322,1
0548 Banca Popolare di Spoleto . . . . . . . . . . . . .11,557 11,644 — +0,12 -6,0 7,6 11,063 12,291 0,400 252,9 0122 Intek r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,270 1,273 — +0,39 — 52,4 1,255 1,275 — 19,3 0110 Parmalat . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,191 3,194 — +0,25 -5,8 3.114,4 3,120 3,449 — 5259,8
0617 Banca Popolare Italiana . . . . . . . . . . . . . . .11,715 11,715 — -0,06 +7,4 2.970,9 10,910 12,031 0,275 7993,9 0554 Interpump * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,686 8,671 — +1,86 +26,3 465,9 6,875 8,686 0,150 694,2 0109 Parmalat w15 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,174 2,167 — -0,14 -9,0 41,6 2,116 2,464 — —
0143 Banca Popolare Verona-Novara . . . . . . . .23,290 23,310 — +0,13 +6,2 2.013,5 21,910 24,330 0,700 8741,4 0186 Intesa Sanpaolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,762 5,750 — -0,09 -1,1 44.116,6 5,250 5,948 0,220 68274,6 0534 Permasteelisa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19,004 18,945 — +0,41 +32,3 40,5 14,368 19,574 0,300 524,5
0533 Banca Profilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,636 2,642 — -0,30 +8,8 259,1 2,390 2,700 0,147 330,2 0187 Intesa Sanpaolo rnc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,686 5,681 — -0,11 +0,9 1.686,2 5,150 5,784 0,231 5302,1 0180 Piaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,864 3,863 — +0,34 +23,1 1.506,9 3,073 3,878 — 1530,3
0542 Banco Bilbao Vizcaya . . . . . . . . . . . . . . . . .18,808 18,784 — -0,14 +1,2 0,2 17,465 20,100 0,132 — 0361 Invest e Sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,247 0,249 — +7,23 +4,6 28.023,0 0,200 0,247 0,036 59,7 0206 Pininfarina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26,310 26,350 — +0,15 +5,1 3,0 24,750 26,700 0,340 245,1
0514 Banco Desio e Brianza . . . . . . . . . . . . . . . . .9,674 9,659 — -0,32 +11,5 97,8 8,094 9,779 0,083 1131,9 0017 Ipi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,610 6,560 — -1,03 -16,9 7,4 6,093 8,087 0,500 269,6 0208 Pirelli & C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,895 0,890 — +1,02 +17,8 102.889,7 0,759 0,917 0,021 4683,1
0349 Banco Desio e Brianza r nc . . . . . . . . . . . . .8,643 8,668 — +0,46 +20,0 5,8 7,203 9,073 0,100 114,1 0555 Irce * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,079 3,090 — +0,55 +5,4 19,3 2,885 3,158 0,020 86,6 0209 Pirelli & C r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,817 0,813 — -0,27 +13,6 657,8 0,719 0,827 0,036 110,2
0029 Banco di Sardegna r nc . . . . . . . . . . . . . . .20,620 20,510 — +0,34 +8,7 6,4 18,955 21,020 0,500 136,1 0151 Pirelli & C. Real Estate . . . . . . . . . . . . . . . . .57,490 57,490 — — +9,3 104,2 51,190 58,410 1,900 2448,9
0537 Banco Santander Cent. Hispano . . . . . . . .13,754 13,749 — -0,11 -4,7 5,1 13,024 14,664 0,138 — 0567 Poligr. S.Faustino * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27,890 27,780 — -0,04 -0,7 5,5 26,900 30,100 0,362 33,3
0582 Basicnet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,295 1,290 — -2,64 +38,7 2.179,5 0,930 1,321 0,093 79,0 0213 Poligrafici Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,567 1,568 — +0,45 +8,0 132,4 1,451 1,719 0,024 206,8
0033 Bastogi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,299 0,300 — +0,94 +11,6 778,1 0,250 0,320 — 202,0 0183 Poltrona Frau . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,794 2,794 — -0,46 -6,1 183,1 2,656 3,090 — 391,2
0325 BB Biotech t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59,640 59,540 — -0,65 +3,1 1,9 54,240 60,930 2,000 — 0219 Polynt * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,606 2,635 — +1,58 +1,4 462,2 2,195 2,643 — 268,9
0610 Beghelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,243 1,229 — +3,63 +131,5 14.471,6 0,537 1,261 0,026 248,6 0616 Pop Italia w10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,537 2,544 — -0,08 +39,8 339,8 1,815 2,843 — —
0037 Benetton Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,984 11,966 — -0,75 -18,7 428,2 11,941 14,792 0,340 2189,2 0350 Premafin Fin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,476 2,475 — +0,28 -1,1 371,1 2,286 2,571 0,012 1016,0
0569 Beni Stabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,248 1,246 — -0,72 +0,7 6.873,8 1,190 1,424 0,024 2140,8 0465 Premuda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,570 1,567 — -0,32 -0,8 118,0 1,436 1,585 0,060 221,0
0048 Biesse * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23,060 23,110 — +0,04 +48,1 70,5 15,372 23,260 0,180 631,7 0558 Prima Industrie * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38,350 38,520 — +1,56 +70,6 28,1 22,300 42,570 0,280 176,4
Tel 02 34981340

0040 Boero Bartolomeo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25,000 25,000 — — +53,9 0,1 15,700 25,000 0,400 108,5 R 0342 Ratti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,680 0,681 — -1,66 +19,9 337,5 0,563 0,703 0,052 35,4
0092 Bolzoni * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,940 4,935 — -0,76 +21,9 23,3 3,970 5,072 — 126,9
0564 Rcs MediaGroup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,100 4,086 — +0,34 +7,2 816,4 3,750 4,332 0,110 3003,9
0041 Bonifiche Ferraresi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37,480 37,280 — -0,67 -1,5 3,0 35,940 38,740 0,130 210,8
0565 Rcs MediaGroup r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,125 3,132 — +0,61 -1,8 108,2 3,077 3,371 0,130 91,7
0516 Brembo * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10,238 10,269 — +1,21 +6,3 152,5 9,486 10,300 0,210 683,7
0221 Recordati * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,103 6,093 — +0,78 +5,3 347,6 5,749 6,346 0,138 1259,7
0045 Brioschi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,564 0,564 — -0,37 +21,8 3.433,1 0,454 0,588 0,004 406,8
0238 Reno De Medici * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,609 0,604 — -1,34 +16,0 824,8 0,525 0,658 0,017 163,8
0518 Bulgari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10,857 10,867 — -0,07 -0,1 1.414,0 10,650 11,478 0,250 3252,5
0239 Reno De Medici r * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.r. — — — — — — — — —
0102 Buongiorno t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,593 3,587 — -0,53 -8,8 284,5 3,421 4,010 — 322,8
0345 Reply t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25,440 25,400 — +0,47 +28,4 7,5 19,759 25,440 0,200 227,1
0556 Buzzi Unicem . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23,170 23,100 — -1,74 +7,6 644,7 21,120 23,720 0,320 3821,3
0085 Retelit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,428 0,427 — -0,79 -5,6 2.653,2 0,375 0,459 — 180,3
0557 Buzzi Unicem rnc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16,925 16,878 — -0,98 +15,5 88,6 14,519 16,974 0,344 687,5
0549 Ricchetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,763 1,764 — +0,46 +15,2 195,2 1,530 1,783 0,040 94,4
C 0327 Cad It t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12,240 12,194 — +0,50 +33,0 98,0 9,127 12,256 0,180 109,9 0447 Richard Ginori 1735 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.r. — — — — — — — — —
0066 Cairo Comm. * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40,460 40,760 — +0,89 -7,3 9,8 39,870 50,560 2,500 317,0 0228 Risanamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,866 7,825 — -0,09 -4,3 364,3 7,416 8,808 0,103 2157,9
0306 Caltagirone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,793 8,831 — +0,35 +10,3 48,9 7,969 8,856 0,100 952,2 0028 Roma A. S. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,697 0,685 — -0,32 +5,4 1.021,5 0,578 0,697 — 92,4
0058 Caltagirone Editore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,255 6,225 — -0,67 -1,3 112,0 6,173 6,599 0,300 781,9 0528 Roncadin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,212 0,213 — +0,95 +23,6 13.733,3 0,172 0,223 0,041 155,8
0307 Caltagirone r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,790 8,790 — +0,11 +11,2 0,1 7,905 8,790 0,120 8,0 0199 Roncadin w07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,092 0,091 — -3,40 +33,0 952,6 0,069 0,116 — —
0056 Cam-Fin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,795 1,785 — -0,06 +24,7 1.954,7 1,440 1,843 0,030 660,0 S 0590 Sabaf * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28,570 28,670 — -0,03 +10,2 3,5 24,960 28,960 1,000 329,5
0061 Campari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,532 7,531 — +0,41 -0,5 431,5 7,399 8,168 0,100 2187,3
0579 Sadi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,666 2,678 — +1,13 +13,2 24,5 2,294 3,183 0,150 27,5
0032 Capitalia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,920 6,909 — +0,19 -4,4 28.276,4 6,253 7,243 0,200 17967,0
0505 Saes Getters r t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24,660 24,650 — -0,12 +6,0 4,2 22,710 27,470 1,316 184,0
0527 Carraro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,727 7,689 — -2,05 +82,5 450,8 4,130 7,727 0,125 324,5
0481 Saes Getters t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28,930 28,990 — +0,07 -0,6 12,4 26,820 32,530 1,300 441,8
0333 Cattolica Assicurazioni . . . . . . . . . . . . . . . .46,840 46,840 — -0,19 +3,8 58,1 43,770 48,070 1,500 2219,8
0091 Safilo Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,352 4,362 — +2,30 -3,5 997,8 4,240 4,789 — 1233,2
0053 Cdc t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,175 6,164 — -0,18 -6,9 73,0 5,354 6,813 0,560 75,7
0247 Saipem . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22,230 22,190 — — +11,3 2.958,5 18,317 22,230 0,190 9809,0
0312 Cell Therap . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,196 1,196 — — -12,8 469,0 1,113 1,385 — —
0248 Saipem r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22,430 22,430 — — +13,8 0,0 19,100 22,430 0,220 3,6
0580 Cembre * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,732 8,755 — +0,81 +39,3 44,0 6,269 10,328 0,150 148,4
0222 Saras . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,254 4,246 — -0,14 +4,5 1.951,5 3,885 4,413 — 4045,6
0067 Cementir * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,776 9,848 — +0,04 +41,8 297,2 6,778 9,865 0,085 1555,6
0008 Save . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26,810 26,640 — +0,23 +6,2 11,5 24,700 28,310 0,310 741,8
0329 Centrale Latte Torino * . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,702 4,637 — +1,02 +6,4 95,1 4,343 4,915 0,050 47,0
0253 Schiapparelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,050 0,049 — -0,40 +5,9 14.199,2 0,047 0,051 0,016 30,6
0042 Chl . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,949 0,934 — -0,30 +11,9 3.345,4 0,779 0,987 — 123,6
0256 Seat Pagine Gialle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,462 0,462 — -0,22 -0,2 13.872,3 0,454 0,490 0,005 3790,3
0087 Ciccolella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,714 6,684 — -1,27 +177,4 105,2 2,420 7,889 0,052 80,6
0257 Seat Pagine Gialle r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,421 0,421 — -0,14 +8,1 317,4 0,386 0,443 0,010 57,3
0070 Cir . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,019 3,014 — -0,92 +18,3 1.284,9 2,551 3,102 0,050 2363,2
0123 Sias . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,929 11,991 — -0,05 +5,5 347,8 11,284 12,073 0,550 1520,9
0317 Class Editori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,493 2,476 — -1,08 +74,6 475,6 1,428 2,805 0,010 232,3
0273 Sirti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,556 2,578 — +2,63 +20,1 625,3 2,129 2,593 1,000 567,4
0027 Cobra * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,424 9,507 — -0,05 +24,0 41,9 7,395 9,852 — 197,9
0073 Cofide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,291
0100 Credem . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12,064
1,293
12,093
—
—
-0,08 +16,3
+1,94 +10,6
1.836,1
723,6
1,110
10,908
1,311
12,303
0,015 928,5
0,500 3395,7
LINGFIELD 0267 Smurfit Sisa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,438
0297 Snai . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,320
2,438
7,325
—
—
+1,58
-0,41
-6,3
+11,4
3,0
384,1
2,350
6,202
2,650
7,689
0,010
0,039
150,2
855,2
0115 Snam Rete Gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,841 4,858 — — +11,6 5.647,1 4,272 4,891 0,170 9469,4
0508 Credito Artigiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,017
0452 Credito Bergamasco . . . . . . . . . . . . . . . . . .37,150
4,006
37,010
—
—
-1,33 +7,9
-0,32 +21,8
137,0
19,7
3,563
30,490
4,069
37,150
0,124 572,0
0,950 2293,2
Leather & Linen Lined, Leather Matrix Sole 0271 Snia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,169 0,169 — +0,66 -1,7 3.986,9 0,147 0,185 0,049 117,5
0272 Snia w10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,071 0,072 — +0,70 -13,4 1.761,2 0,071 0,084 — —
0454 Credito Valtellinese . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12,830 12,807 — +0,29 +4,2 394,8 12,153 13,128 0,400 1167,2
0278 So.Pa.F . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,721 0,723 — +0,39 -2,2 975,2 0,676 0,757 0,062 304,2
0478 Cremonini * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,711 2,729 — +1,07 +12,0 200,4 2,420 2,833 0,226 384,5 London 108-110 Jermyn Street 0190 Socotherm * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,433 11,512 — +1,09 -9,9 75,5 11,091 12,721 0,080 440,7
0522 Crespi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,102 1,107 — +2,03 +21,3 226,3 0,908 1,160 0,035 66,1 Milano Via Sant’Andrea, 11 - Roma Via dei Condotti, 57 - St. Moritz Palace Arcade, Via Serlas 24 0276 Sogefi * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,967 7,056 — +1,20 +18,4 69,2 5,739 7,158 0,175 790,8
0570 Csp Intern. Ind. Calze . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,014 2,014 — +0,10 +44,4 129,4 1,328 2,073 0,050 67,0
0618 Sol . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,384 5,370 — -0,30 +13,3 41,2 4,729 5,457 0,067 488,3
D 0047 Dada t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16,953 17,024 — +0,32 +2,9 12,5 16,384 18,526 — 272,9 0315 Sorin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,622 1,642 — +1,36 -3,6 2.725,3 1,555 1,714 — 761,3
0089 Danieli & C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17,262 17,324 — -0,29 +11,1 98,1 13,237 17,760 0,080 705,7 0283 Stefanel * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,321 3,311 — -0,33 +7,6 53,2 3,085 3,794 0,040 180,0
0090 Danieli & C r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,786 11,747 — +0,47 +21,5 167,2 8,446 11,861 0,101 476,4 0550 Stefanel r * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.r. — — — — — — — — —
0103 Data Service . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,882 5,827 — — +11,3 — 5,189 6,238 0,520 29,5 0596 StMicroelectronics . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14,829 14,829 — +0,03 +5,1 5.205,5 13,836 15,240 0,120 —
0018 Datalogic t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,612 6,582 — +1,29 -1,9 353,5 6,144 6,944 0,220 420,9 0339 Iride . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,697 2,702 — -0,81 +8,7 1.327,6 2,322 2,697 0,033 1969,5 T 0620 Targetti * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,334 6,321 — +1,69 +13,6 19,5 5,512 6,334 0,140 119,6
0072 De' Longhi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,823 4,812 — -1,43 +9,5 69,1 4,230 4,893 0,020 721,0 0293 Iride w 08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,810 0,815 — -0,40 +5,0 291,7 0,700 0,810 — —
0031 Tas t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24,200 24,080 — -1,27 +10,7 5,1 21,670 27,240 1,750 42,9
0003 Dea Capital * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,360 3,371 — +0,96 +4,5 244,5 2,934 3,422 — 343,3 0301 Isagro * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,551 7,548 — -0,03 -0,9 42,4 7,403 8,634 0,300 132,5
0193 Telecom It . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,427 2,423 — +0,62 +5,2 506.097,0 2,108 2,430 0,140 32475,1
0326 Digital Bros t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,737 6,746 — -0,27 +70,0 67,5 3,963 7,186 0,080 95,1 0578 It Holding . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,463 1,465 — +0,41 -6,0 156,7 1,422 1,594 0,026 359,7
0647 Telecom It Media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,344 0,343 — -0,26 -4,2 9.090,3 0,323 0,364 0,164 1134,9
0351 Dmail Group * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12,314 12,294 — -0,85 +19,3 27,0 9,491 13,681 0,100 94,2 0054 IT Way t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,729 7,724 — -0,73 +6,6 25,1 6,932 8,175 0,100 34,1
0648 Telecom It Media r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,339 0,339 — -0,29 -2,1 78,5 0,317 0,346 0,168 18,6
0359 Dmt t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74,220 74,130 — -0,56 +38,5 60,5 52,880 74,280 — 837,3 0148 Italcementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23,250 23,270 — -0,60 +7,2 615,5 21,510 24,130 0,330 4118,0
0260 Telecom It r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,961 1,949 — -0,36 +1,6 93.546,7 1,812 2,026 0,151 11817,2
0232 Ducati * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,374 1,367 — -1,44 +50,3 5.802,9 0,849 1,374 — 440,6 0149 Italcementi r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15,157 15,231 — -1,08 +12,8 177,3 13,405 15,734 0,360 1598,0
0194 Tenaris . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17,240 17,280 — +0,23 -10,0 2.402,8 15,631 19,376 0,173 —
0152 Italmobiliare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .90,950 90,840 — +0,41 +12,6 35,8 79,220 90,950 1,270 2017,5
E 0274 Edison . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,235 2,220 — -0,31 +7,7 2.211,1 2,026 2,281 0,038 10464,5 0360 Terna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,794 2,795 — -0,32 +7,6 5.497,3 2,510 2,794 0,130 5588,0
0153 Italmobiliare r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75,170 74,820 — -1,06 +15,6 34,0 64,050 75,870 1,348 1228,5
0275 Edison r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,342 2,339 — +0,65 +3,2 101,9 2,138 2,549 0,218 259,0 0553 Tiscali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,807 2,807 — -0,28 +10,4 2.632,4 2,424 2,836 — 1191,3
0249 Edison w07 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,299 1,289 — +0,70 -1,7 8,5 1,130 1,365 — — J 0154 Jolly Hotels * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25,030 25,100 — +0,56 +1,0 86,8 24,710 25,030 0,050 500,6 0331 Tod's . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .66,990 67,250 — +1,48 +8,3 137,5 61,830 68,080 1,000 2036,6
0138 Eems * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,460 6,401 — +1,60 +11,0 1.258,6 5,540 6,480 — 272,2 0116 Juventus FC * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,880 1,884 — -0,05 +5,2 112,5 1,767 1,944 0,012 227,4 0511 Trevi Finanziaria Ind. . . . . . . . . . . . . . . . . . .10,566 10,669 — +1,52 +9,6 211,2 9,258 11,261 0,025 676,2
0346 El.En. t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34,640 34,530 — +1,50 +24,9 102,8 27,720 34,760 0,550 164,1 0302 Trevisan * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,636 6,617 — -0,21 +103,9 143,0 3,228 7,161 0,070 181,1
0188 Elica * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,982 4,977 — -0,78 -11,3 100,0 4,701 6,634 — 315,5 K 0358 Kaitech . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,480 0,488 — +3,99 +19,8 3.139,7 0,401 0,510 — 42,9 0063 Txt e-solution t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19,535 19,500 — +0,20 +4,4 4,6 18,000 20,930 0,400 51,2
0613 Emak * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,369 6,388 — +0,54 +31,6 18,3 4,841 6,369 0,150 176,1 0269 KME Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,661 0,662 — +3,15 +13,6 5.773,9 0,530 0,661 0,023 458,0 U 0287 Ubi Banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21,820
0270 KME Group r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,756 0,754 — +2,06 +33,4 942,0 0,533 0,756 0,041 43,2 21,750 — -0,37 +4,4 3.808,3 20,440 22,410 0,750 13946,2
0575 Enel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,264 8,279 — +0,61 +5,0 27.020,4 7,689 8,364 0,630 51080,7
0334 KME Group w09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,407 0,409 — +1,97 +1,4 295,9 0,363 0,409 — — 0201 Uni Land . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,579 0,580 — +0,26 -10,8 807,2 0,533 0,689 0,005 565,8
0057 Enertad (ex Cmi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,608 4,742 — +5,35 +27,6 598,6 3,567 4,608 0,021 437,2
0082 UniCredit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,118 7,128 — +0,11 +5,4 42.521,3 6,550 7,373 0,220 74192,5
0347 Engineering t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35,080 34,990 — -0,62 +3,4 2,1 33,920 38,890 0,360 438,5
L 0099 L'Espresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,990 3,984 — -0,42 -4,2 1.001,8 3,840 4,251 0,145 1733,0 0083 UniCredit r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7,345 7,334 — -0,58 +11,0 40,1 6,617 7,478 0,235 159,4
0525 Eni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24,210 24,270 — +0,58 -5,8 11.141,1 22,940 25,710 0,600 96969,7
0524 La Doria * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,583 2,533 — +5,76 +8,7 618,8 2,316 2,583 0,040 80,1 0352 Unipol . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,923 2,926 — -0,10 +6,4 2.339,7 2,746 3,083 0,120 4269,1
0576 Erg . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21,110 21,330 — +1,47 +20,4 2.329,8 16,196 21,110 0,400 3173,3
0464 La Gaiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1,682 1,688 — +0,18 -3,4 10,3 1,647 1,804 0,100 90,6 0303 Unipol p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,750 2,753 — +0,11 +11,3 2.286,8 2,471 2,769 0,125 2474,0
0619 Ergo Previdenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,383 5,432 — +3,11 +6,8 467,9 5,021 6,285 0,174 484,5
0104 Esprinet t* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16,280 16,321 — +0,47 +14,2 122,2 14,259 16,624 0,110 853,1 0062 Lavorwash . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2,806 2,763 — -1,99 +37,3 48,3 2,005 3,346 0,020 37,4 V 0106 Valentino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30,490 30,560 — +0,39 -1,3 51,0 30,110 33,010 0,500 2259,5
0052 Euphon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,138 9,098 — +2,85 +25,6 195,4 7,095 9,138 0,600 84,8 0594 Lazio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,410 0,410 — — +0,7 24,4 0,385 0,416 — 27,8
0159 Linificio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,132 3,136 — -0,70 +0,3 22,6 3,113 3,318 0,250 86,6 0530 Vemer Siber Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,679 0,676 — +0,21 +13,3 699,8 0,597 0,783 0,052 66,2
0084 Eurofly . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,794 3,796 — -0,18 -19,7 63,3 3,647 4,725 — 50,7 0024 Viaggi del Ventaglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,854 0,850 — -0,57 -12,4 736,4 0,783 0,978 0,070 73,8
0088 Eurotech * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,813 8,738 — -1,74 -3,8 439,3 7,661 9,305 — 308,5 0308 Vianini Industria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,681 3,681 — +1,29 +10,7 50,5 3,160 3,681 0,030 110,8
0011 Eutelia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6,122 6,116 — +0,43 +1,2 59,0 5,717 6,639 — 400,5 0309 Vianini Lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11,769 11,860 — +1,79 +24,3 63,6 9,362 11,774 0,150 515,5
LE QUOTAZIONI AL TELEFONO:
F 0004 Fastweb . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47,740 Per essere sempre aggiornati sulle quotazioni delle azioni e dei fondi di investimento (i codici sono riportati a fianco di 0310 Vittoria Assicurazioni * . . . . . . . . . . . . . . . .12,465 12,520 — +1,87 +1,7 42,7 11,877 12,665 0,150 379,6
47,590 — -0,98 +8,4 654,6 39,560 48,450 3,770 3795,7
0112 Fiat . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19,176 19,116 — +0,01 +30,5 21.219,0 14,444 19,323 0,310 20944,9 ciascun titolo) e i cambi delle valute è possibile telefonare al numero 899.000.394: azioni, fondi e valute, rapidamente con W 0133 Warr Intek 08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,292 0,291 — +0,38 — 873,5 0,289 0,302 — —
0113 Fiat p . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17,272 17,044 — -0,81 +40,5 4.389,5 12,111 17,272 0,310 1784,1 i codici; 899.000.395 Servizio Esteso, con le blue chips e gli indici. I servizi, forniti da Rcs Quotidiani S.p.A. in collabo-
0114 Fiat r . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18,418 18,398 — +0,71 +31,4 1.751,2 13,891 18,418 0,465 1471,8 razione con Agenzia Radiocor, sono attivi 24 ore su 24 e aggiornati in tempo reale. Il costo è di 1 Euro/minuto Iva esclusa Z 0314 Zucchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3,746 3,766 — -0,89 +24,8 26,8 3,001 3,866 0,030 91,3
0335 Fidia * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15,708 15,761 — -1,50 +184,9 385,6 5,443 19,463 0,140 73,8 da rete fissa, di 1,30 Euro/minuto + Iva da cellulare Tim e di 1,55 Euro/minuto + Iva da cellulare Vodafone e Wind. 0340 Zucchi r nc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,054 4,050 — -1,22 +16,7 1,0 3,420 4,113 0,280 13,9
0211 Fiera Milano * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,789 8,740 — -1,86 -1,0 63,5 8,789 9,952 0,300 297,9 * Titolo appartenente al segmento Star. t* Titolo appartenente al segmento TechSTAR.
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Economia/Mercati Finanziari 37

OBBLIGAZIONI BORSE ESTERE Sulle piazze di Amsterdam, Francoforte, Madrid, Parigi e Vienna valori espressi in euro. New York (dollari). Londra (pence). Zurigo (franchi svizzeri) TITOLI DI STATO
Titolo Quot. Quot. Rend.eff. Titolo Quot. Quot. Rend.eff. indici Air Liquide . . . . . . . . . . . .185,24 +0,25 American Express . . . . . . .55,96 -0,62 Marvell Tech Gp . . . . . . . .17,18 +1,96 Royal Bk of Scot . . . . . .1994,31 +0,12 Titolo Ced. Quot.
05-04 Prec. netto % 05-04 Prec. netto %
MERCATI 05-04 var.% Alcatel-Lucent . . . . . . . . . . .9,19 -1,18 Apple Comp Inc . . . . . . . . .94,68 +0,43 McDonald's . . . . . . . . . . . .45,78 +1,22 Sainsbury (J) . . . . . . . . . .561,51 +0,09 Rend. eff.
Amsterdam (Aex) . . . . . .519,29 +0,33 Alstom . . . . . . . . . . . . . . .100,75 +1,00 At&T . . . . . . . . . . . . . . . . . .39,27 +0,10 McGraw Hill . . . . . . . . . . .61,68 -0,10 Scapa Group . . . . . . . . . . .23,66 -2,43
Bca Carige /14 133 . . . . . . . . . . . . . . .96,50 96,50 3,62 Imi-07 Zc 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .98,06 97,96 3,67 Arcelor . . . . . . . . . . . . . . . .55,00 +0,24 At&T Pines 41 . . . . . . . . . .25,27 -0,24 Merck & Co . . . . . . . . . . . .45,54 +0,37 Schroders Plc . . . . . . . .1300,55 +0,58
05-04 netto %
Bca Carige /14 134 . . . . . . . . . . . . . . .99,31 99,31 3,61 Interbanca-97/07 Zc . . . . . . . . . . . . .99,72 99,72 n.r. Brent Index . . . . . . . . . . . .70,56 +1,51 Btp 97-01/07/07 3,375% 100,62 3,02
Bruxelles-Bel 20 . . . . . .4553,63 -0,11 AvenirTelecom . . . . . . . . . . .2,49 -1,19 Avon Prods Inc . . . . . . . . .38,66 +0,29 Meridian Gold . . . . . . . . . .27,33 +0,48 Shanks Group . . . . . . . . .269,20 -0,48
Bca Carige /19 132 . . . . . . . . . . . . . .100,00 99,99 3,50 Interbanca/07 285 Zc . . . . . . . . . . . . .99,83 99,83 0,38 Axa-Uap . . . . . . . . . . . . . . .32,42 -0,06 Bank of America . . . . . . . .50,85 -0,08 Merrill Lynch . . . . . . . . . . .86,08 +0,87 Spring Group . . . . . . . . . . .60,00 -0,83 Btp 97-01/11/07 3,000% 101,06 3,27
Bca Fideuram 99/09 t . . . . . . . . . . . .101,70 101,63 3,35 Interbanca/13 351 Ca . . . . . . . . . . .103,67 104,01 n.s. DJ Stoxx Euro . . . . . . . . .417,12 +0,17
DJ Stoxx Euro50 . . . . . .4271,54 +0,23 Bic . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54,38 +0,15 Bank of New York . . . . . . .40,81 +0,20 Microsoft . . . . . . . . . . . . . .28,55 +0,18 Telent . . . . . . . . . . . . . . . .474,01 -0,73 Btp 02-15/10/07 2,500% 100,49 3,38
Bca Roma-08 261 Zc . . . . . . . . . . . . .95,99 95,92 3,25 Interbanca/19 362 Up . . . . . . . . . . .100,52 100,52 4,29 Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . .80,09 +0,89 Bausch & Lomb . . . . . . . . .52,22 +0,89 Molex . . . . . . . . . . . . . . . . .28,69 -0,31 Unilever Plc . . . . . . . . . .1534,29 +0,15
Bei /19 Eu. St. B. . . . . . . . . . . . . . . . .81,82 81,76 4,04 Interbanca/21 359 Cr . . . . . . . . . . . . .83,42 83,42 n.s. DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . .380,26 +0,07 Btp 04-01/06/07 1,500% 99,88 3,48
DJ Stoxx UE50 . . . . . . . .3764,17 +0,18 Bouygues . . . . . . . . . . . . . .59,29 -0,35 Bear Stearns . . . . . . . . . .150,40 -0,36 Monsanto Co . . . . . . . . . . .57,55 -0,42 Uniq Plc . . . . . . . . . . . . . .193,89 -0,19
Bei 96/16 Zc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .67,10 67,24 3,68 Mediob-07 Basket . . . . . . . . . . . . . .108,10 108,10 n.r. Btp 98-01/05/08 2,500% 100,93 3,47
Francoforte (Xet Dax) . .7099,91 +0,37 Bull . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5,00 -1,19 Benetton Grp Spa . . . . . . .32,07 -0,40 Moody's . . . . . . . . . . . . . . .61,11 +0,10 Vodafone Group . . . . . . .136,58 -0,45
Bei 97/17 Zc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43,15 43,00 3,36 Mediob-08 Russia . . . . . . . . . . . . . . .94,42 94,42 3,46
Bei 98/13 Fix Rev Fl . . . . . . . . . . . . .107,87 108,01 n.s. Mediob-96/11 Zc . . . . . . . . . . . . . . . .82,60 82,50 3,57 FTSE Eurotrack 100 . . .3176,39 +0,14 Canal Plus . . . . . . . . . . . . . .8,58 -0,12 Biogen Idec . . . . . . . . . . . .45,02 +0,24 Morgan Stanley . . . . . . . .80,30 +0,61 Wpp Grp Plc . . . . . . . . . .771,40 -0,59 Btp 03-15/01/08 1,750% 99,62 3,57
Bei 98/13 One Coupon . . . . . . . . . . .100,27 100,27 3,64 Mediob-97/07 Ind . . . . . . . . . . . . . . .100,02 100,02 3,44 Hong Kong HS . . . . . .20209,71 +0,24 Cap Gemini . . . . . . . . . . . .58,12 +0,38 Black & Decker . . . . . . . . .83,93 +0,72 Motorola . . . . . . . . . . . . . .17,59 -0,73 ZURIGO 05-04 var.% Btp 03-15/09/08 1,750% 99,28 3,60
Bei 98/18 Fix Sticky . . . . . . . . . . . . .109,19 109,20 n.s. Mediob-98/08 One . . . . . . . . . . . . . .139,32 139,22 4,09 Johannesburg . . . . . .28100,00 +0,11 Carrefour . . . . . . . . . . . . . .57,17 -0,87 Boeing . . . . . . . . . . . . . . . .90,50 +0,25 Nasdaq Stk Mkt . . . . . . . .29,67 +0,24 Abb Ltd n . . . . . . . . . . . . . .21,70 -0,46
Casino . . . . . . . . . . . . . . . .78,81 -0,08 Bristol Myers Squ . . . . . . .27,82 +0,14 Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . .53,48 -0,21 Btp 03-15/09/08 0,825% 100,10 2,46
Bei 99/14 Cms Linked . . . . . . . . . . .114,50 114,50 n.r. Mediob-98/08 Tt . . . . . . . . . . . . . . . .100,07 100,10 3,48 Londra (FTSE 100) . . . . .6397,30 +0,51 Baloise Hld n . . . . . . . . . .130,00 +0,31
Bei/29 Eu Step Dw . . . . . . . . . . . . . . .80,17 80,82 4,36 Mediob/19 St Dow . . . . . . . . . . . . . . .86,49 86,49 4,07 Madrid Ibex35 . . . . . . .14974,90 +0,21 Christian Dior . . . . . . . . . .92,31 +0,56 Brocade Comm Sys . . . . . .9,92 +2,59 Nucor . . . . . . . . . . . . . . . . .66,51 +1,29 Ciba Special n . . . . . . . . . .81,40 +0,62 Btp 05-01/02/08 1,375% 99,00 3,69
Bei/29 Fix . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .93,80 92,00 4,04 Mediocr Cent-08 Ind Nik . . . . . . . . .106,18 106,10 n.r. Oslo Top 25 . . . . . . . . . . .389,56 — Ciments Francais . . . . . .160,64 -1,14 Campbell Soup . . . . . . . . .38,43 -0,05 NY Times Cl A . . . . . . . . . .23,43 -0,51 Clariant n . . . . . . . . . . . . . .20,85 — Btp 05-15/06/08 1,250% 98,22 3,77
Bers /18 life . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .93,92 93,92 3,93 Mediocr Cent-13 Tf . . . . . . . . . . . . .101,05 100,99 3,89 Parigi (Cac 40) . . . . . . .5741,38 +0,04 Clarins . . . . . . . . . . . . . . . .63,01 -0,90 Carnival . . . . . . . . . . . . . . .46,75 -0,53 Occidental Pet . . . . . . . . . .49,95 +0,40 CS Group n . . . . . . . . . . . .87,40 -0,63
Club Méditerranée . . . . . .43,90 -0,20 Caterpillar Inc . . . . . . . . . .67,63 +0,22 Pepsi Bott . . . . . . . . . . . . .32,35 +0,03 Btp 98-01/05/09 2,250% 100,91 3,49
Bim Imi 98/08 Dual R . . . . . . . . . . . . .99,00 99,00 4,17 Mediocr Cent-14 Step Do . . . . . . . .103,00 102,38 4,14 Singapore ST . . . . . . . .3345,86 +0,39 Ems-Chemie n . . . . . . . . .157,00 —
Bim Imi 98/18 Step D . . . . . . . . . . . . .95,06 93,77 4,13 Mediocr Cent-18 Floor TS . . . . . . . . .99,13 99,13 4,03 Coheris . . . . . . . . . . . . . . . . .6,30 +0,96 Cbs cl A . . . . . . . . . . . . . . .31,00 -0,70 Pepsiamericas . . . . . . . . .22,58 -0,04 Btp 99-01/11/09 2,125% 100,55 3,50
Sydney (All Ords) . . . . .6063,40 -0,26 Givaudan n . . . . . . . . . .1150,00 +0,79
Bim Imi 99/24 Fixed . . . . . . . . . . . . .100,07 100,26 4,43 Mediocr Cent-18 Step Do . . . . . . . . .90,20 90,20 4,29 Tokio (Nikkei) . . . . . . .17491,42 -0,30 Crédit Agricole . . . . . . . . .29,88 +0,10 Celanese . . . . . . . . . . . . . .31,56 +1,45 Pepsico . . . . . . . . . . . . . . .63,68 -0,08 Julius Baer i . . . . . . . . . .170,90 +1,12 Btp 04-15/04/09 1,500% 98,03 3,65
Bipop-07 Euro10 Ind . . . . . . . . . . . . .99,70 99,70 n.r. Mediocr Cent-19 Sd Zc . . . . . . . . . . .86,79 86,79 4,39 Vienna (Atx) . . . . . . . . .4683,87 -0,35 Danone . . . . . . . . . . . . . .123,60 -0,12 Chevrontexaco . . . . . . . . .75,61 +0,08 Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . .25,84 +0,12 Kuoni n . . . . . . . . . . . . . . .772,00 +1,58 Btp 06-01/02/09 1,500% 98,19 3,68
Bnapoli-Of 23 16% . . . . . . . . . . . . . .138,50 138,50 n.r. Mediocr Cent-28 Zc . . . . . . . . . . . . .37,10 37,07 4,54 Zurigo (SMI) . . . . . . . . .9099,08 +0,46 Dassault Système . . . . . . .40,91 +0,49 Cigna . . . . . . . . . . . . . . . .147,62 +0,11 Procter & Gamble . . . . . . .63,00 -0,08 Lindt & Sp n . . . . . . . .35050,00 +0,13
Bnapoli-Of 85 44 14% . . . . . . . . . . .111,50 111,50 n.r. Mediocr Centr-01 tv . . . . . . . . . . . .101,00 101,09 3,63 Elf-Aquitaine . . . . . . . . . .270,00 — Cisco Systems . . . . . . . . . .26,06 -0,15 Progress Energy . . . . . . . .50,80 -0,94 Btp 06-15/06/09 1,875% 99,41 3,59
selezione Merk Serono I . . . . . . . .1101,00 —
Cariplo-Cf 6% . . . . . . . . . . . . . . . . . .104,02 104,02 n.r. Mediocr Lomb-08 2 Rf . . . . . . . . . . .101,65 101,85 n.s. Esso . . . . . . . . . . . . . . . . .197,97 +0,56 CitiCorp . . . . . . . . . . . . . . .34,78 -0,23 Prudential Fin . . . . . . . . . .91,66 +0,05 Nestlé Ag n . . . . . . . . . . .483,25 +0,68 Btp 99-01/11/10 2,750% 104,68 3,42
Cariplo-Op 6% . . . . . . . . . . . . . . . . .101,00 101,00 n.r. Mediocr Lomb-13 32 . . . . . . . . . . . . .98,65 98,65 3,75 Euro Disney sca . . . . . . . . .0,09 +12,50 Citigroup Inc . . . . . . . . . . .51,57 +0,41 Reynolds American . . . . .64,34 +0,69 Nobel Biocare I . . . . . . . .450,00 -0,44 Btp 04-15/09/10 0,475% 97,17 3,15
FRANCOFORTE 05-04 var.%
Eurotunnel Sa . . . . . . . . . . .0,41 -4,65 Coca-Cola Co . . . . . . . . . .49,52 +0,12 Rockwell Coll . . . . . . . . . . .67,07 -0,46
Cariplo-Op 7% . . . . . . . . . . . . . . . . .103,50 103,50 n.r. Mediocr Lomb-14 56 C . . . . . . . . . .100,56 101,29 4,05 Adidas Salomon . . . . . . . .41,61 +0,73 Novartis n . . . . . . . . . . . . .67,65 +0,37 Btp 05-15/01/10 1,500% 97,34 3,67
Centrobanca /13 Elc . . . . . . . . . . . . .93,45 93,04 1,05 Mediocr Lomb-18 Rf-C . . . . . . . . . .100,97 101,52 n.s. Fonc. Lyonnaise . . . . . . . .63,00 — Colgate Palmolive . . . . . . .66,63 +0,68 Ryanair Hld . . . . . . . . . . . .45,88 +0,68 Richemont i . . . . . . . . . . . .70,90 +0,35
Allianz Ag Hldg . . . . . . . .157,85 -0,09 Btp 05-15/06/10 1,375% 96,16 3,73
Centrobanca /18 Rfc . . . . . . . . . . . .100,15 100,07 n.s. Mediocr Lomb-19 1 Sd . . . . . . . . . . .86,25 86,30 4,16 France Télécom . . . . . . . . .20,44 -0,15 Computer Assoc . . . . . . . .26,35 +1,27 Ryerson . . . . . . . . . . . . . . .41,39 +1,35 Roche Holding Ag . . . . . .220,80 +1,24
Centrobanca /19 Sdi . . . . . . . . . . . . .86,25 86,05 Mediocr Lomb-28 Zc . . . . . . . . . . . . .36,88 37,00 Basf Ag . . . . . . . . . . . . . . .86,77 +1,08
4,16 4,56
Bayer Ag . . . . . . . . . . . . . .49,15 +1,24
Gaz de France . . . . . . . . . .35,50 -0,53 Cooper Tire & Rb . . . . . . . .19,31 -0,21 Sara Lee . . . . . . . . . . . . . . .16,99 +0,18 Roche i . . . . . . . . . . . . . . .239,70 +1,87 Btp 07-01/03/10 2,000% 99,86 3,58
Centrobanca-08 10Yrs . . . . . . . . . . .100,00 100,00 3,51 Mediocr Lomb/19 3 Rf . . . . . . . . . . . .95,06 95,03 n.s. Gemalto . . . . . . . . . . . . . . .17,83 -0,28 DaimlerChrysler . . . . . . . .84,80 +2,70 Sprint Nextel . . . . . . . . . . .19,60 -0,20 Schindler n . . . . . . . . . . . .80,00 +1,39 Btp 01-01/08/11 2,625% 104,59 3,47
Centrobanca-14 Rf . . . . . . . . . . . . . .101,98 102,11 n.s. MPaschi 99/09 2 . . . . . . . . . . . . . . . .100,12 99,73 3,44 BB Biotech . . . . . . . . . . . .59,35 -1,08
Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,36 -0,68 Dow Chemical . . . . . . . . . .44,47 -0,78 ST Microelectr. . . . . . . . . .19,95 +0,66 Sulzer N . . . . . . . . . . . . .1674,00 -0,12
Centrobanca-18 Zc . . . . . . . . . . . . . .62,12 62,13 4,08 MPaschi 99/14 3 Sd . . . . . . . . . . . . . .92,85 92,26 3,88 Beiersdorf . . . . . . . . . . . . .52,60 +0,75 Btp 01-01/11/11 0,950% 94,07 3,09
Hermès . . . . . . . . . . . . . .106,00 -0,01 Dow Jones & Co . . . . . . . .34,28 +0,59 Tech Data Cp . . . . . . . . . . .35,53 -1,44 Swatch Group i . . . . . . . .331,00 +0,76
Centrobanca/19 Sdeb . . . . . . . . . . . .87,07 87,07 3,52 MPaschi 99/29 4 . . . . . . . . . . . . . . . .87,11 87,11 4,43 Bilfinger & Berg . . . . . . . .69,87 +0,59 Btp 06-15/03/11 1,750% 97,94 3,66
Infotel . . . . . . . . . . . . . . . . .56,85 +0,62 Dun & Bradstreet . . . . . . .90,63 -0,63 Tele Norte Leste . . . . . . . .14,06 — Swatch Group n . . . . . . . .67,05 +0,75
Comit /09 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .101,36 101,36 3,55 MPaschi 99/29 8 . . . . . . . . . . . . . . . .87,70 86,50 4,29 Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . .44,90 -1,10
L'Oréal . . . . . . . . . . . . . . . .83,12 +0,30 DuPont . . . . . . . . . . . . . . . .49,32 -0,48 Unilever NV . . . . . . . . . . .29,46 +0,07 Swiss Reinsur n . . . . . . .113,50 -0,35 Btp 06-15/09/11 1,875% 98,65 3,64
Comit-07 Sub . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99,93 99,92 3,71 MPaschi-08 16 . . . . . . . . . . . . . . . . .101,06 100,72 3,35 Combots . . . . . . . . . . . . . . .10,88 -1,98
L.V.M.H. . . . . . . . . . . . . . . .85,00 +0,81 Eastman Kodak . . . . . . . . .23,44 -0,09 Unisys . . . . . . . . . . . . . . . . . .8,89 +1,14 Swisscom n . . . . . . . . . . .438,75 -0,06 Btp 01-01/02/12 2,500% 103,92 3,51
Comit-08 Sub . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99,82 99,90 3,70 Commerzbank Ag . . . . . . .33,49 -0,15
Lagardère . . . . . . . . . . . . .58,35 -0,09 Estée Lauder . . . . . . . . . . .49,29 +0,37 Us Steel Corp. . . . . . . . . .102,72 +0,75 Syngenta n . . . . . . . . . . .244,00 +2,09
Comit-08 Tv 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .99,89
Comit-28 Zc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37,48
99,98
37,33
3,64
4,49 CAMBI Continental Ag . . . . . . . .100,05
DaimlerChrysler . . . . . . . .60,19
Deutsche Bank n . . . . . .102,50
+0,16
-1,49
-0,19
Memscap . . . . . . . . . . . . . .22,10 +2,08
Michelin . . . . . . . . . . . . . . .85,72 -0,92
Exxon Mobil . . . . . . . . . . . .77,22
Fed Investors . . . . . . . . . . .37,16
+0,14
-1,17
Virgin Med Wt A . . . . . . . . .0,55
Walt Disney . . . . . . . . . . . .34,91
—
+0,78
Synthes . . . . . . . . . . . . . .152,50
Ubs Ag n . . . . . . . . . . . . . .73,65
—
+0,41
Btp 07-15/09/12
Btp 02-01/02/13
0,925%
2,375%
99,71
103,33
3,30
3,54
Comit-97/27 Zc . . . . . . . . . . . . . . . . . .39,18
Council Europe Sdf 9 . . . . . . . . . . . . .95,58
39,11
94,10
4,44
4,14 ☎ Valore estero Quot. x 1 euro Deutsche Post . . . . . . . . . .23,12 +1,05
Neopost . . . . . . . . . . . . . .107,40 +0,21
Pernod Ricard . . . . . . . . .152,09 -0,21
Fiat Spa Adr . . . . . . . . . . . .25,91
Ford Motor . . . . . . . . . . . . . .8,01
+0,66
-0,37
Watson Pharm . . . . . . . . .26,68
Whirlpool . . . . . . . . . . . . . .86,27
+0,72
+1,32
Zurich Fin n . . . . . . . . . . .354,50 +0,35 Btp 03-01/08/13 2,125% 100,82 3,60
Crediop /09 Ba Nik . . . . . . . . . . . . . . .99,80 99,80 n.r. 1000 Dollaro USA . . . . . . . . . . . . . .1,3373 Deutsche Telekom n . . . . .12,89 -0,85
Peugeot S.A. . . . . . . . . . . .52,88 -0,75 Gap . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17,64 -1,01 Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . .17,34 -0,17 AMSTERDAM 05-04 var.% Btp 04-01/08/14 2,125% 100,74 3,63
Crediop /14 Fe Cms . . . . . . . . . . . . .103,35 103,35 3,62 1001 Sterlina . . . . . . . . . . . . . . . . . .0,6797 Dt Lufthansa Ag . . . . . . . .21,49 +0,14 Abn Amro . . . . . . . . . . . . . .33,19 +1,56 Btp 04-15/09/14 1,075% 101,12 3,24
Provimi . . . . . . . . . . . . . . . .31,53 — General Dynamics . . . . . .78,11 -0,19 Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . .31,96 +1,08
Crediop-98/18 Tf/cap . . . . . . . . . . . .101,10 101,00 n.s. 1002 Franco svizzero . . . . . . . . . . .1,6309 Freenet Ag . . . . . . . . . . . .23,31 +0,34 Aegon . . . . . . . . . . . . . . . . .15,35 +0,59
Crediop-98/18 Tf/cap . . . . . . . . . . . .101,35 101,20 n.s. 1003 Yen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159,0000 Heidelberg Druck . . . . . . .34,92 +0,11
Remy Cointreau . . . . . . . . .50,74 +0,14 General Electric . . . . . . . .35,02 -0,26 Zions Bancorp . . . . . . . . . .82,87 +0,19 Btp 04-01/02/15 2,125% 100,64 3,65
Renault . . . . . . . . . . . . . . . .90,07 +0,93 General Motors . . . . . . . . .31,90 +2,80 Ahold . . . . . . . . . . . . . . . . . .9,08 -1,52
Crediop/13 Float12 . . . . . . . . . . . . . . .96,60 97,24 n.s. 1004 Corona danese . . . . . . . . . . .7,4542 Henkel Kgaa . . . . . . . . . .111,69 +0,02 LONDRA 05-04 var.% Akzo Nobel . . . . . . . . . . . .57,19 -1,06 Btp 05-01/08/15 1,875% 97,02 3,73
Crediop/19 Float1 . . . . . . . . . . . . . . . .97,79 98,00 n.s. 1005 Corona svedese . . . . . . . . . . .9,2715 Saint-Gobain . . . . . . . . . . .74,21 +0,18 Goldman Sachs . . . . . . . .207,93 -0,41 3i Group . . . . . . . . . . . . .1162,94 +0,17
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . .47,42 +0,30 Antonov . . . . . . . . . . . . . . . .1,36 — Btp 06-01/08/16 1,875% 96,39 3,78
Crediop/19 St Dw3 . . . . . . . . . . . . . . .95,25 94,70 n.r. 1007 Corona norvegese . . . . . . . . .8,1330 Sanofi-Synthelab . . . . . . .65,52 +0,09 Goodyear Tire & Rub . . . .32,91 +0,77 Aegis Group . . . . . . . . . .147,83 -0,29
Hypovereinsbank . . . . . . .40,17 +0,43 Asml . . . . . . . . . . . . . . . . . .19,17 +2,02 Btp 02-01/08/17 2,625% 108,30 3,64
Crediop/24 St Dw2 . . . . . . . . . . . . . . .91,26 91,26 4,42 1008 Corona ceca . . . . . . . . . . . . .27,9430 Schneider Sa . . . . . . . . . . .98,42 +0,46 Google . . . . . . . . . . . . . . .471,51 +0,10 Aer Lingus . . . . . . . . . . . . . .3,15 -0,40
1010 Fiorino ungherese . . . . . . .245,6400
Karstadt Ag . . . . . . . . . . . .29,00 -0,03 Buhrmann . . . . . . . . . . . . .10,30 +0,59
Deut Bahn/09 . . . . . . . . . . . . . . . . . .101,99 101,99 3,31 Scor . . . . . . . . . . . . . . . . . .21,48 +0,14 H. J. Heinz . . . . . . . . . . . . .47,48 -0,75 Aga Foodserv Grp . . . . . .399,50 -0,12 Btp 06-15/09/17 1,050% 100,15 3,43
1011 Zloty polacco . . . . . . . . . . . . .3,8385 Linde Ag . . . . . . . . . . . . . . .81,92 -0,12 Dsm . . . . . . . . . . . . . . . . . .34,11 +1,13
Efib-13 Fix r 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . .106,45 106,35 n.s. Société Générale . . . . . .131,46 +0,91 Hercules . . . . . . . . . . . . . .19,85 +0,51 Alliance Boots . . . . . . .1026,14 +0,21 Btp 03-01/02/19 2,125% 99,43 3,81
1012 Corona estone . . . . . . . . . . .15,6466 Man Ag . . . . . . . . . . . . . . .88,12 +0,59 Fortis . . . . . . . . . . . . . . . . .34,83 +0,26
Efib/14 Opt Cms . . . . . . . . . . . . . . . . .91,17 91,06 4,15 Sodexho Alliance . . . . . . .55,10 — Hewlett-Packard . . . . . . . .41,80 +1,70 Amlin . . . . . . . . . . . . . . . .294,44 +1,09
1013 Lira cipriota . . . . . . . . . . . . . .0,5811 Metro Ag . . . . . . . . . . . . . .52,72 -0,55 Anglo American . . . . . .2725,44 -0,02 Getronics . . . . . . . . . . . . . . .7,05 +1,73 Btp 04-01/02/20 2,250% 101,38 3,83
Em Fiat /10 eur . . . . . . . . . . . . . . . . .104,23 104,29 3,87 ST Microelectronics . . . . .14,83 -0,20 Honeywell . . . . . . . . . . . . .47,26 +0,02
1014 Dollaro canadese . . . . . . . . .1,5410 Muenchner Rueck . . . . .128,50 +0,40 AstraZeneca . . . . . . . . .2747,66 -0,05 Hagemeyer . . . . . . . . . . . . .3,64 —
Em Italy/08 Usd . . . . . . . . . . . . . . . .101,06 101,04 4,24 1015 Dollaro neozelandese . . . . . .1,8499 Porsche Vz . . . . . . . . . .1169,53 -0,64
Suez Lyonn. Eaux . . . . . . .40,44 -0,15 Host Hotl&Res . . . . . . . . . .26,89 +0,15 Btp 06-01/08/21 1,875% 93,06 3,94
Tf1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25,75 +1,70 Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . .96,52 +0,32 B A T Industries . . . . . .1587,78 -0,08 Heineken . . . . . . . . . . . . . .39,29 -0,63
Em Italy/19 Cms-L . . . . . . . . . . . . . . .93,73 93,73 3,77 1016 Dollaro australiano . . . . . . . .1,6351 Puma . . . . . . . . . . . . . . . .311,90 +9,30 B Sky B . . . . . . . . . . . . . .560,52 -0,17 Imtech . . . . . . . . . . . . . . . .54,51 +2,08 Btp 93-01/11/23 4,500% 153,04 3,61
Em Italy/29 Cms . . . . . . . . . . . . . . . . .99,70 99,70 3,74 1017 Rand sudafricano . . . . . . . . .9,5589 Total . . . . . . . . . . . . . . . . . .52,69 -0,02 Industrie Natuzzi Sp . . . . . .7,96 -0,62
Rwe St . . . . . . . . . . . . . . . .81,54 -0,61
Transgene . . . . . . . . . . . . .16,89 -0,06 Integrys Energy . . . . . . . . .55,27 -0,20 Barclays Plc . . . . . . . . . .731,93 +0,68 Ing . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32,18 — Btp 93-22/12/23 4,250% 162,00 2,77
Icf Ligur-Op10 2 7% . . . . . . . . . . . . . .96,30 96,30 n.r. Sap Ag . . . . . . . . . . . . . . . .34,77 +0,26
Valtech . . . . . . . . . . . . . . . . .0,68 +1,49 Intel Corp . . . . . . . . . . . . . .19,58 +1,03 Berkeley Group Uts . . .1651,96 +0,61 Kpn . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12,15 — Btp 96-01/11/26 3,625% 135,87 3,77
Schering Ag . . . . . . . . . .104,60 -0,29 BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . .552,02 +0,73 Numico . . . . . . . . . . . . . . . .39,33 -0,73
Vinci . . . . . . . . . . . . . . . . .118,01 +1,08 Intersil Corp . . . . . . . . . . . .26,97 +0,15 Btp 97-01/11/27 3,250% 126,17 3,87
EURIBOR B.O.T. Valuta al 11-04-07
Siemens n . . . . . . . . . . . . .83,06
Software . . . . . . . . . . . . . .68,85
+1,43
+7,68
Vivendi . . . . . . . . . . . . . . . .30,94
Worms & Co ex Som . . . .22,85 +0,31
-0,19 Invitrogen Corp . . . . . . . . .65,57
Johnson & Johnson . . . . .61,55
+2,09
+0,42
British Aerospace . . . . . .457,20
British Airways . . . . . . . .512,23
-0,17
+1,03
Philips . . . . . . . . . . . . . . . .29,14
Punch Technix . . . . . . . . . . .6,96
+0,94
-0,57 Btp 98-01/11/29 2,625% 109,84 3,97
Volkswagen Ag . . . . . . . .110,94 -0,56 British Telecom . . . . . . . .310,33 -0,37 R.Dutch Shella . . . . . . . . . .24,89 +0,28 Btp 99-01/05/31 3,000% 120,84 3,94
Periodo Tasso 360 Tasso 365 Scadenza Giorni Pr. Netti Rend. NEW YORK 05-04 var.% JP Morgan Chase . . . . . . .48,77 +0,43 Burberry Group . . . . . . . .672,17 +0,25
Zapf Creation . . . . . . . . . . . .9,05 -0,77 Reed Elsevier . . . . . . . . . .13,42 -0,74 Btp 02-01/02/33 2,875% 117,84 3,96
Abbott Labs . . . . . . . . . . . .57,02 +1,30 Kellogg . . . . . . . . . . . . . . . .51,77 -0,37 Cable & Wireless . . . . . .173,23 -0,73
1 sett. . . . . . . . . .3,840 . . . . . . . . . . . . . .3,893 16.04.07 . . . . . . . . . . . . .5 99,950 — PARIGI 05-04 var.% Kimberly Clark . . . . . . . . . .69,66 +0,72 Tnt . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34,40 +0,12
Ace Ltd . . . . . . . . . . . . . . . .57,29 — Cadbury Schweppes . . .654,99 -0,83
Unilever . . . . . . . . . . . . . . .21,90 -0,23
Btp 03-01/08/34 2,500% 106,72 4,00
1 mese . . . . . . . .3,862 . . . . . . . . . . . . . .3,916 15.05.07 . . . . . . . . . . . . .34 99,650 3,37 Accor . . . . . . . . . . . . . . . . .72,59 -0,60 Kohl . . . . . . . . . . . . . . . . . .78,38 +0,51 Catlin Grp . . . . . . . . . . . . .506,96 +0,54
2 mesi . . . . . . . .3,877 . . . . . . . . . . . . . .3,931 15.06.07 . . . . . . . . . . . . .65 99,330 3,39 Adobe Sys . . . . . . . . . . . . .42,61 -0,21 Usg People N.V. . . . . . . . .31,18 -1,11 Btp 04-15/09/35 1,175% 101,14 3,68
Adecco Sa . . . . . . . . . . . . .48,37 +1,94 Adv Medical Optical . . . . .37,03 +2,49 Lehman Bros Hl . . . . . . . . .71,44 +0,46 Cattles Plc . . . . . . . . . . . .408,15 +0,78
3 mesi . . . . . . . .3,946 . . . . . . . . . . . . . .4,001 16.07.07 . . . . . . . . . . . . .96 99,000 3,41 Agf . . . . . . . . . . . . . . . . . .126,56 +0,13 Lockheed Martin . . . . . . . .96,71 -0,35 City of Ldn inv . . . . . . . . .309,00 -0,64 Van der Moolen . . . . . . . . . .3,95 -1,00 Btp 05-01/02/37 2,000% 90,81 4,07
Altria Group . . . . . . . . . . . .70,75 +0,44 Versatel . . . . . . . . . . . . . . . .0,68 —
4 mesi . . . . . . . .3,995 . . . . . . . . . . . . . .4,050 15.08.07 . . . . . . . . . . . .126 98,670 3,44 Air France . . . . . . . . . . . . .36,39 +3,56 Amazon Com . . . . . . . . . . .41,68 +0,36 Luxottica Grp Spa . . . . . . .32,50 +0,46 Compass Group . . . . . . .350,26 +0,29 Cct 00-01/07/07 2,000% 100,12 2,91
5 mesi . . . . . . . .4,032 . . . . . . . . . . . . . .4,088 14.09.07 . . . . . . . . . . . .156 98,350 3,47 Daily Mail Tst A . . . . . . . .828,85 -0,02 Wavin Nv . . . . . . . . . . . . . .14,80 -0,27
Wolters Kluwer . . . . . . . . .22,29 +0,13 Cct 00-01/08/07 2,000% 100,02 3,44
6 mesi . . . . . . . .4,071 . . . . . . . . . . . . . .4,128 15.10.07 . . . . . . . . . . . .187 98,020 3,48 Derwent London . . . . . .2235,40 +0,33
7 mesi . . . . . . . .4,103
8 mesi . . . . . . . .4,129
. . . . . . . . . . . . . .4,160
. . . . . . . . . . . . . .4,186
15.11.07 . . . . . . . . . . . .218
14.12.07 . . . . . . . . . . . .247
97,710
97,350
3,45
3,54
CROSS RATES (tassi di cambio) TASSI Emi Group Plc . . . . . . . . .222,18
Eurotunnel Uts . . . . . . . . . .27,75
+0,19
-5,93 MADRID 05-04 var.%
Cct 01-01/07/08
Cct 01-01/04/08
2,000%
0,925%
100,79
100,22
3,00
3,46
EURO G. Bretagna Giappone Svizzera Danim. Canada Norvegia Svezia USA Tasso di Tasso di Galiform . . . . . . . . . . . . . .157,80 -0,44 Abertis . . . . . . . . . . . . . . . .24,41 +0,41
9 mesi . . . . . . . .4,156 . . . . . . . . . . . . . .4,214 15.01.08 . . . . . . . . . . . .279 97,000 3,54
Genus . . . . . . . . . . . . . . . .613,00 -0,33 Banesto . . . . . . . . . . . . . . .18,45 +0,54
Cct 01-01/09/08 0,900% 100,32 3,42
10 mesi . . . . . . . .4,176 . . . . . . . . . . . . . .4,234 15.02.08 . . . . . . . . . . . .310 96,650 3,57 sterlina yen franco s. corona dollaro corona corona dollaro sconto intervento
Glaxosmithkline . . . . . .1411,31 +0,24 Bbva . . . . . . . . . . . . . . . . . .18,80 -0,27 Cct 02-01/07/09 2,000% 100,50 3,45
11 mesi . . . . . . . .4,195 . . . . . . . . . . . . . .4,253 14.03.08 . . . . . . . . . . . .338 96,360 3,56 Grafton Grp Un . . . . . . . . .11,33 -0,18
EURO . . . . . .1,000 0,680 159,000 1,631 7,454 1,541 8,133 9,271 1,337 Italia . . . . . . . . . . . . . . . .3,75 3,75 Bolsas y Mer Esp . . . . . . .37,97 -0,08 Cct 02-01/04/09 0,925% 100,47 3,45
12 mesi . . . . . . . .4,211 . . . . . . . . . . . . . .4,269 Hanson . . . . . . . . . . . . . . .816,38 +0,29 Endesa . . . . . . . . . . . . . . . .40,16 -0,07
G.B. . . . . . . .1,471 1,000 233,927 2,399 10,967 2,267 11,966 13,641 1,968 Area Euro . . . . . . . . . . . .3,75 3,75 Cct 02-01/08/09 2,000% 100,50 3,44
Highway Ins Hold . . . . . . .72,67 -0,45 Iberia . . . . . . . . . . . . . . . . . .4,03 -0,49
Canada . . . . . . . . . . . . . .4,25 0,00
ORO (federbanchi) MONETE AUREE Giappone . .0,629
Svizzera . . .0,613
0,428
0,417
100,000
97,492
1,026 4,688 0,969 5,115 5,831 0,841
1,000 4,571 0,945 4,987 5,685 0,820
Danimarca . . . . . . . . . . .3,75 3,75
Hsbc Holdings . . . . . . . . .897,01
Ici Plc . . . . . . . . . . . . . . . .542,25
Informa . . . . . . . . . . . . . .614,81
+0,56
+0,79
+0,13
Telefonica . . . . . . . . . . . . .16,89
VIENNA 05-04
—
var.%
Cct 02-01/10/09
Cct 03-01/07/09
0,925%
2,000%
100,57
100,63
3,46
3,38
Finlandia . . . . . . . . . . . . .3,75 3,75 Cct 03-01/02/10 2,000% 100,60 3,45
05 apr Mattino Sera (ConFinvest F.L. Milano) Kelda Group . . . . . . . . . .948,62 -0,93 Austrian Airlines . . . . . . . .11,55 +2,85
Danimarca .1,341 0,912 213,303 2,188 10,000 2,067 10,911 12,438 1,794 Francia . . . . . . . . . . . . . .3,75 3,75
05 apr Denaro Lettera Legal & General . . . . . . .161,50 +0,12 Bank Austria . . . . . . . . . .137,01 +0,01 Cct 03-01/06/10 1,950% 100,58 3,49
Oro Milano (Euro/gr.) . . . . . . . . . . . . . . . .16,34 16,28 Canada . . . .0,649 0,441 103,180 1,058 4,837 1,000 5,278 6,016 0,868 Giappone . . . . . . . . . . . .0,75 0,50 Lloyds Tsb Grp . . . . . . . . .568,34 +0,77 Erste Bank . . . . . . . . . . . . .59,20 —
Sterlina (v.c) . . . . . . . . . . . . .108,46 121,37 G.B. . . . . . . . . . . . . . . . . .0,00 5,25 Cct 03-01/12/10 1,950% 100,59 3,52
Oro Londra (usd/oncia) . . . . . . . . . . . . . .672,60 673,50 Sterlina (n.c) . . . . . . . . . . . . .109,49 123,43 Norvegia . .1,230 0,836 195,500 2,005 9,165 1,895 10,000 11,400 1,644 Marks & Spencer . . . . . .688,67 -0,91 Evn . . . . . . . . . . . . . . . . . . .88,00 -0,89
USA . . . . . . . . . . . . . . . . .0,00 5,25 Pearson Plc . . . . . . . . . . .849,31 -1,59 Immofin Anlage . . . . . . . . .12,30 — Cct 04-01/05/11 0,950% 100,63 3,53
Oro Zurigo (usd/oncia) . . . . . . . . . . . . . .672,65 675,05 Sterlina (post.74) . . . . . . . . .109,49 123,43 Svezia . . . . .1,079 0,733 171,493 1,759 8,040 1,662 8,772 10,000 1,442 Prudential . . . . . . . . . . . .741,39 -0,42 Omv . . . . . . . . . . . . . . . . . .45,60 -1,64
Argento Milano (Euro/kg.) . . . . . . . . . . . . . .— 343,04 Krugerrand . . . . . . . . . . . . . .469,98 511,29 Svezia . . . . . . . . . . . . . . .0,00 3,25 Le cedole si intendono semestrali,quando
Marengo Italiano . . . . . . . . . .86,25 98,13 USA . . . . . . .0,748 0,508 118,896 1,220 5,574 1,152 6,082 6,933 1,000 Per il tasso di intervento è indicato in prevalenza il
Reuters Grp . . . . . . . . . . .487,73 +1,03 Telekom Austria . . . . . . . .19,20 -1,89
Platino Milano (Euro/gr.) . . . . . . . . . . . . . . . .— 31,60 Marengo Svizzero . . . . . . . . .85,99 96,06 tasso pronti contro termine o, in mancanza, un Rolls Royce . . . . . . . . . . .500,39 +0,83 Voest-Alpine . . . . . . . . . . .52,10 -0,38 non diversamente indicato: A=annuale;
Palladio Milano (Euro/gr.) . . . . . . . . . . . . . . .— 8,85 Marengo Francese . . . . . . . .85,47 96,06 La tabella mette a confronto il valore dell'euro rispetto alle principali valute tasso d'intervento equivalente Royal & Sun All . . . . . . . .164,55 +1,45 Wienerberger . . . . . . . . . .49,00 +0,57 T=trimestrale

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a livello internazionale, delle scienze economi-
che, della politica, dell’impresa. Al centro,
»come aprire la società«, per ritrovare
competitività e dinamismo, dare spazio
alle potenzialità di ogni individuo e affron-
tare con successo l’inevitabile cambiamento
che lo sviluppo dell’economia mondiale porta
con sè.

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interpretato da Claus Miller.
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40
ECONOMIA &CARRIERE
I GRANDI MAESTRI
INTERNAZIONALI
DEL MANAGEMENT
JOHN DAVIS
Il guru del family business
Ho visto dirigenti esterni più rispettati
di qualsiasi membro della famiglia
Uno dei loro ruoli è gestire il ricambio
tra le diverse generazioni
«Managerpiùliberinelleaziendefamiliari»
L’autore Usa: la proprietà punta al lungo periodo e lascia maggiore spazio
«Forse non tutti ricordano
che imprese di successo come
Bmw, Wal-Mart, Motorola, Peu-
geot o Heineken sono aziende
familiari. E ciò perché, in tutte,
il management è più conosciuto
dei proprietari». John Davis,
preside di facoltà alla Harvard
business school, è oggi il massi-
mo esperto di "family business"
e proprio per approfondire i te-
mi della gestione familiare giove-
dì sarà a Milano invitato da
Hsm.
Affinché un’impresa familia-
re abbia successo, è necessario
che la proprietà si defili?
«Non necessariamente. Gli
esempi che ho citato sono tutti
di famiglie refrattarie alla noto-
rietà, ma non è questa la ragio-
ne delle loro performance. E’ il
controllo familiare a determina-
re buona parte del loro succes-
so e così anche le aziende diret-
tamente gestite da manager in-
terni alle famiglie hanno ottimi
risultati».
Vuol dire che è proprio la for-
mula del family business e non
il management a decretare i
buoni risultati?
«Spesso è proprio così, per tre
motivi. Le aziende familiari, es-
sendo più stabili come proprie-
tà e leadership, concedono al
management prospettive di lun-
go periodo. In secondo luogo so-
no più pazienti con i propri inve-
stimenti. Questo fattore può
certo impigrire riguardo alle per-
formance, ma è mitigato da un
terzo insieme di elementi: sono
più agguerrite sull’eccellenza
nel proprio lavoro, sul compor-
tamento etico e sul manteni-
mento del controllo del busi-
ness all’interno. Per fare qual-
che esempio, tra le centinaia di
aziende eccellenti, si possono ci-
Identikit tare Ferragamo in Italia, Sc
Johnson in Usa e Kikkoman in
John Davis è Giappone».
fondatore dell’Owner Fatte salve queste premesse,
managed business è meglio che la gestione resti in-
institute ed è preside terna alla famiglia o che sia tra-
del programma di sferita a manager esterni?
executive education «Se si tratta di un’azienda ma-
della Harvard tura che si trova in una fase in
Business School «Le cui la famiglia è meno stretta-
famiglie negli affari». mente legata al business, è più
La sua opera più probabile che abbia bisogno e
nota è «Generation
to generation: life
sia disposta ad accettare la gui-
da di leader esterni. D’altro can-
cycles of the family
business» e sta per
pubblicare «Trust,
to vanno scelti manager che
non siano insofferenti al control-
lo dell’azienda da parte della fa-
pride, talent and
money».
miglia. Tuttavia, quando c’è la
compresenza di manager ester-
ni ed interni alla famiglia, c’è il
I PROTAGONISTI
Reich, la sanità messicana nelle aule di Harvard
(pa.b.) Scrivere saggi che stanno sul punto di intersezione fra
l’analisi economica e la programmazione politica. Dividendosi
fra le aule di Harvard e gli ospedali del Messico. Sono le tappe,
solo in apparenza lontane, del viaggio professionale di Michael
R. Reich (foto). L’economista americano, oggi, è docente di
Politica internazionale della salute ad Harvard. Ma, nel 2005 e
nel 2006, ha insegnato al National institute of public health a
Cuernavaca, dove ha collaborato a progetti sulla riforma del
sistema sanitario messicano. Le malattie endemiche dei Paesi
meno ricchi e la scommessa delle nuove tecnologie per arginarle. Il dramma del
tracoma e il problema-opportunità delle vaccinazioni. Questi i temi che faranno
da sfondo al suo intervento, venerdì 11 maggio, al convegno «Salute e benessere
sostenibile», a cui parteciperà, fra gli altri, il ministro della Salute Livia Turco.
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C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
CAMBI DI POLTRONA
D’Onofrio sale in UniCredit
Pattori in Procter & Gamble
Patrizio Barsotti, 49 anni, già direttore commerciale di
Vorwerk Folletto, ha assunto la carica di presidente della
multinazionale specializzata nella vendita diretta di aspi-
rapolvere.
Fabrizio Moranti, 47 anni, è il nuovo amministratore de-
legato di Gfk Panel Services Italia, società di ricerche sul
consumatore. In precedenza ricopriva il ruolo di diretto-
re clienti.
Roberto Marchionni, 46 anni, è stato nominato diretto-
re generale di Saatchi & Saatchi Italia, filiale dell’agenzia
internazionale di pubblicità.
Simone Pizzoglio, 36 anni, ha ricevuto l’incarico di ma-
naging director di Cfi group & Gpf in Italia, joint venture
tra lo statunitense Cfi group e Gipieffe, l’istituto di ricer-
ca di G. Fabris, specializzato in programmi di customer
satisfaction.
Francis Canterini, 59 anni, è diventato condirettore ge-
nerale di Cariparma e Piacenza.
Vanta esperienze al Crédit Lyon-
nais.
Margherita Della Valle ha assun-
to la carica di direttore finanziario
Europa di Vodafone. Era entrata in
azienda nel 1994 in qualità di re-
sponsabile analisi e ricerche. Ha la-
vorato in Ferruzzi Montedison.
Alexander Hauser, 36 anni, tede-
sco, è stato nominato chief finan-
cial officer di T-Systems Italia, so-
M. Della Valle
cietà di servizi che integrano le tec-
nologie Ict. Ha lavorato in Deut-
sche Telekom.
Manuela D’Onofrio è il nuovo di-
rettore investimenti di UniCredit.
Ha lavorato in Bipiemme Gestioni,
Jp Morgan e Chase Manhattan
pericolo che questi ultimi si con-
Bank.
siderino come una upper-class 25 maggio Marco Pattori, 42 anni, è diventa-
nella gerarchia aziendale».
Ciò significa che non si può di-
ventare leader di successo se
to direttore trade marketing di
Procter & Gamble Italia. Era entra-
to in azienda nel 1990. R. Polizzy Carbonelli
non si è membri della famiglia? Riccardo Polizzy Carbonelli, 44
«Ho visto manager esterni più anni, è stato chiamato a dirigere la
rispettati di qualsiasi compo- filiale italiana di Under Loop, socie-
nente della famiglia. Anche per- tà specializzata in servizi di beha-
ché uno dei loro ruoli principali vioural targeting. Ha lavorato in Ti-
è di colmare la distanza tra la scali International.
leadership delle diverse genera- Giovanna Guzzetti, già responsa-
zioni, gestendo il business in at- bile media relations di Fastweb, ha
tesa che sia pronto il ricambio». assunto la responsabilità della cor-
Niente di più che manager a
tempo, allora?
«Solo forse nelle piccole im-
Bimbi in ufficio porate communication della socie-
tà ed è stata nominata direttore re-
sponsabile del portale Fastweb.it.
F. Benati
prese, perché man mano che
l’azienda si espande è più proba-
bile che un manager esterno sia
Arrivano Laura D’Amico è stata nominata
human resources director del-
più capace di gestirla rispetto a
un membro della famiglia».
le prime adesioni l’agenzia per il lavoro Manpower.
Ha lavorato presso la banca d’affa-
ri Jp Morgan.
Enzo Riboni Monika Walch, austriaca, ha as-
Arrivano le prime adesioni sunto il ruolo di direttore vendite
alla tredicesima edizione della Italia di Roner Distillerie di Terme-
«Festa della mamma che no. Ha lavorato in Schär e Loacker.
lavora», l’iniziativa indetta Francesca Benati è il nuovo S. Pizzoglio
per il 25 maggio dal Sole 24 marketing director di Expedia, so-
Ore e dal Corriere, con il cietà specializzata nell’e-commer-
patrocinio del ministero delle ce. Ha lavorato in Coca-Cola, Kellogg Italia e Lego Com-
Pari opportunità. Ha aderito,
per esempio, Telecom, che ha
annunciato il suo il
pany.
Renato Cotto, 49 anni, è stato nominato direttore com-
merciale estero di Cariaggi Fine Yarns Collection, azien-
«Children’s Day». Anche da produttrice di filati pregiati per la maglieria di alta
quest’anno la manifestazione, gamma.
per tutte le aziende, mantiene Alessandra Rizzi, già training director, è diventata hu-
la sua tradizionale semplicità: man resources director di Randstad Italia, agenzia per il
le società che aderiscono lavoro.
faranno entrare i figli dei Mario Monelli, 38 anni, ha ricevuto l’incarico di marke-
dipendenti nei posti di lavoro ting communication director di Think3, azienda di solu-
dei genitori. Ciascuno zioni per l’industrial design. Ha lavorato in Alcatel Italia,
organizzerà autonomamente Inaz Paghe e M&CM.
la propria festa. Chi volesse Giorgia Porta, già responsabile selezione dell’agenzia
aderire all’iniziativa potrà per il lavoro Articolo 1, è diventata operation manager di
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44
OPINIONI
VISTI DA LONTANO
di MASSIMO GAGGI
Sei bravo? Ora ti licenzio
La ricetta pericolosa
del capitalismo americano
L
e ristrutturazioni imposte dalla crisi dell’auto Usa
stanno facendo scomparire 70 mila posti di lavoro nel-
l’area di Detroit. L’era della fotografia digitale co-
stringe la Kodak a tagliare 30 mila addetti. Altri 10 mila
posti svaniscono alla Pfizer (farmaci), mente Citibank an-
nuncia 15 mila esuberi. Eppure da diversi giorni a catturare
l’attenzione dei giornali americani è un’altra vicenda, appa-
rentemente minore: quella di Circuit City — una catena di
negozi di elettronica — che ha deciso di liberarsi di 3400
dipendenti, l’8% della sua forza lavoro. O meglio: la società
ha deciso di licenziare i dipendenti più esperti e meglio paga-
ti per riassumerne altri, magari meno preparati, che riceve-
ranno un salario molto più basso. È proprio questo che fa
discutere: per la prima volta una società dice chiaramente
che non licenzia perché deve ridimensionare gli organici o
perché non è soddisfatta dei suoi dipendenti. Anzi, licenzia
proprio quelli che rendono di più ma che, avendo ricevuto
aumenti retributivi per merito o anzianità, sono diventati
troppo costosi.
Se ci si limita a guardare ai numeri del mercato, l’opera-
zione una sua logica ce l’ha. Nell’economia moderna il pote-
re si sposta sempre più dai produttori ai consumatori: il
rapido calo dei prezzi delle tv a schermo piatto è benvenuto
dalle famiglie americane, ma sta drasticamente riducendo i
margini dei distributori per i quali la flat tv era il prodotto
più redditizio. Best Buy, la catena con-
corrente di Circuit City, ha reagito me-
glio all’erosione dei profitti. Circuit Ci-
ty si è invece ritrovata coi conti in ros-
so: tagliando gli stipendi più elevati, Una catena di negozi
conta di recuperare 100 milioni di dol-
lari e di tornare in utile. Wall Street è caccia i lavoratori
d’accordo e ha premiato il titolo della con le buste paga più
società dopo l’annuncio dei licenzia- alte. E fa discutere
menti. E vari economisti sottolineano più dei tagli dell’auto
come proprio questa estrema libertà di
licenziare spinga poi le imprese ameri-
cane anche ad assumere con grande fa-
cilità. Tanto che, anche in un periodo di profonde ristruttu-
razioni, la disoccupazione Usa rimane a livelli bassissimi: il
4,5%.
In parte è vero, ma il meccanismo messo in moto da Cir-
cuit City rappresenta oggi soprattutto una minaccia per la
stabilità del capitalismo americano nel quale in genere è il
datore di lavoro a fornire al dipendente pensione e assisten-
za sanitaria. E che già soffre del «tarlo» della polarizzazione
dei redditi, con lo schiacciamento dei ceti che un tempo vive-
vano in un’agiatezza da classe media. Fenomeni che erodo-
no il consenso sociale e che in genere vengono considerati
un effetto della globalizzazione: aziende, soprattutto mani-
fatturiere, obbligate a tagliare occupati e stipendi per poter
competere con i Paesi emergenti. Invece Circuit City non è
un’azienda manifatturiera ma di servizi e il suo concorrente
non sta in Asia, ma dall’altra parte della strada: ed è ameri-
cano come lei.
Da quando i democratici hanno ripreso il controllo del
Congresso, la politica Usa sta rivedendo le sue posizioni su
globalizzazione e libero scambio. Tanto più che l’economi-
sta Alan Blinder, un liberista convinto che negli anni ’90
spinse Bill Clinton sulla strada del free trade, ha presentato
uno studio dal quale emerge che nei prossimi anni 40 milio-
ni di posti di lavoro americani rischiano di «emigrare» al-
l’estero. Il caso di Circuit City dimostra che le minacce alla
stabilità vengono anche dall’interno. Oltre che dai lavorato-
ri, la decisione di licenziare chi guadagna 51 centesimi di
dollaro all’ora più della paga giudicata ottimale dalla dire-
zione aziendale, è stata aspramente criticata anche da consu-
lenti aziendali e da analisti come quelli di Merrill Lynch per
i quali l’eliminazione del personale più esperto peggiorerà il
servizio offerto ai clienti e finirà per demotivare il persona-
le.
massimo.gaggi@rcsnewyork.com
Fusione troppo fredda. Meglio la competizione
G
li scambi degli ultimi giorni sul-
la modalità di costruzione del
Partito democratico sono forse
sgradevoli nei toni ma utili nella sostan-
za. Evocano diverse strategie per la fase
costituente che sono rimaste fino a oggi
sottotraccia, connesse a diverse visioni
della vita politica e del tipo di novità che
il Pd dovrebbe rappresentare. Tutti met-
tono enfasi sulla necessità di una forte
partecipazione e apertura, ma sulla base
di concezioni diverse.
Piero Fassino ne ha elaborata e ne sta
praticando una sua, che ha espresso con
molta chiarezza — almeno per chi si ap-
passiona all’oggetto — in una intervista
e in un articolo pubblicati di recente, in
rapida sequenza, dall’Unità. Fassino con-
cepisce l’«apertura» come esito di una
somma di «protocolli d’intesa» con una
serie di partiti minori, con segmenti di ce-
to politico, con associazioni di varia vo-
cazione e misura. Cito quasi alla lettera,
anche se in forma contratta: accanto al-
l’intesa Ds-Margherita è essenziale coin-
volgere lo Sdi, altre formazioni laiche, li-
beraldemocratiche, ambientaliste, movi-
menti che esprimono la cultura della pa-
ce e della nonviolenza, il movimento del-
le donne, le nuove sensibilità giovanili,
interloquire con la Tavola della pace e
con l’Auser, con le Cooperative sociali e
le Ong, con l’Arci e il Forum del Terzo
settore, con il mondo dell’università e del-
la cultura, per finire con associazioni co-
me Libertà e giustizia o come i Cittadini
per l’Ulivo. Un’attività nella quale lo
stesso Fassino si è impegnato con la con-
sueta diligenza e a cui sono stati già invi-
C
on la conversione in legge del
decreto emesso d’urgenza al-
l’indomani dei disordini intor-
no allo stadio di Catania, che a feb-
braio erano costati la vita all’ispetto-
re di polizia Filippo Raciti, il gover-
no ha segnato un cospicuo punto nel
senso di una politica di rigore diretta
a contrastare certe ormai intollerabi-
li forme di violenza connesse a com-
petizioni calcistiche. Un risultato si-
gnificativo, di cui va dato merito so-
prattutto alla tenacia dei ministri
Amato e Melandri, ma che è stato re-
so possibile grazie altresì all’opposi-
zione, la quale ha dato anch’essa di-
sco verde a un testo pur ancora biso-
gnoso di ripuliture e di integrazioni.
Certo appare singolare, per esem-
pio (e anzi ai limiti della incostituzio-
nalità per irragionevolezza), che il
previsto incremento delle pene nel ca-
so di lesioni personali gravi e gravissi-
me nei confronti di un pubblico uffi-
ciale in servizio di ordine pubblico
sia stato limitato alla «occasione» del-
le manifestazioni sportive. Come pu-
re appare sconcertante la «norma di
favore» che ha fatto venir meno l’ob-
bligo delle società sportive di provve-
dere, a proprie spese, all’adeguamen-
to degli impianti calcistici, trasfor-
mandolo in una semplice facoltà. Sul-
P ARTITO D EMOCRATICO
di SALVATORE VASSALLO
tati ad applicarsi i segretari provinciali
Ds al livello territoriale, con la costituzio-
ne di «tavoli» o «forum», in vista della
formazione degli organismi promotori
del nuovo partito.
Nel primo dei due interventi Fassino
aggiungeva anche che questo percorso
avrebbe dovuto portare a un’«Assem-
blea costituente a cui partecipino delega-
ti espressione di tutto l’arco delle forze
impegnate nella costruzione del Pd e dei
comitati promotori locali». Insomma, a
stare alla logica, a un’assemblea formata
FRANCESCONI
V IOLENZA
La legge è giusta
però miglioriamola
di VITTORIO GREVI
l’uno e sull’altro versante, tuttavia, i
correttivi sono già stati predisposti,
mediante un disegno di legge trasver-
sale, che anzi è già stato approvato
dal Senato nel giro di ventiquat-
tr’ore.
In ogni caso, al di là di questi pro-
blemi, la circostanza che il decreto
legge dello scorso 8 febbraio sia stato
tempestivamente convertito è impor-
tante, non solo per il suo valore em-
blematico, sul terreno dei rapporti so-
ciali, ma anche per l’incidenza che al-
cune delle disposizioni così approva-
te potranno esercitare. In particola-
re, allo scopo di prevenire il verificar-
si di tumulti e di scontri come quelli
che due mesi fa hanno funestato una
serata di calcio, determinando tra
l’altro severe sanzioni verso la socie-
tà catanese. Sanzioni perfettamente
in linea con le finalità della giustizia
sportiva, nonostante un sorprenden-
C ORRIERE
per quote da «delegazioni» scelte separa-
tamente da ciascuno dei segmenti in que-
stione. Una posizione poi corretta, nel se-
condo intervento, successivo alla «svol-
ta» annunciata sul punto da Migliavac-
ca, Soro e Barbi, i quali hanno riabilitato
il «metodo delle primarie». L’impressio-
ne è però che la forma cambi, ma la filoso-
fia e la pratica restino. Può darsi che sia-
no guidate dalle migliori intenzioni. Sta
di fatto che ricordano fin troppo i tentati-
vi del Pci, del Pds e dei Ds di innestare su
una pianta già ben radicata nuovi cespu-
NEGLI S TADI
te (ma non definitivo) provvedimen-
to contrario del locale Tar.
Dal primo punto di vista, non c’è
dubbio che la conversione in legge
del suddetto decreto assuma un preci-
so significato simbolico in quanto at-
testa e convalida la prontezza della
reazione dello Stato di fronte a deter-
minati fenomeni di violenza e di ag-
gressione che, sebbene connessi a ma-
nifestazioni sportive (specialmente
calcistiche), sono ormai riconducibili
all’area della criminalità di gruppo,
non potendosi liquidare come sempli-
ci turbative dell’ordine pubblico. E,
sotto questo profilo, la nuova legge
ribadisce un doveroso atteggiamento
di tutela, oltreché di solidarietà, nei
confronti degli uomini delle forze di
polizia, cui spetta il compito di con-
trapporsi, oltreché di controllare, si-
mili fenomeni di illegalità collettiva.
Quanto all’efficacia delle disposi-
DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
gli. La struttura organizzativa Ds e il suo
segretario svolgono in questo processo
di inclusione un ruolo centrale o, come si
sarebbe detto un tempo, egemonico, ga-
rantendo che il processo si svolga in ma-
niera ordinata, e garantendosi da un gra-
do eccessivo di innovazione.
A parte questo, il punto è se il modo
migliore per superare l’immagine della
«fusione fredda» tra Ds e Dl consista nel
cooptare una miriade di altri soggetti or-
ganizzati, non sempre davvero indipen-
denti da chi li coopta, a cui viene conces-
sa, di fatto o di diritto, una rappresentan-
za per quote, che integra e giustifica la
spartizione tra i due principali partiti. Se
il Pd debba assomigliare, in piccolo, alla
coalizione di centrosinistra così come
strutturata dalla attuale legge elettorale,
oppure debba essere costruito intorno a
nuove sintesi programmatiche che defini-
scono nuove, più naturali, linee di divisio-
ne, rispetto alle quali mescolarsi e compe-
tere. Difficile immaginare che il popolo
delle primarie si possa appassionare al-
l’idea di un Pd somma di una miriade di
partitini. Per superare lo scetticismo e la
delusione sarebbe meglio che prendesse
presto avvio una discussione vera, non
vincolata dalle più o meno fasulle etichet-
te di oggi, sui valori e gli obiettivi del nuo-
vo partito, su quanto c’è da cambiare nel-
le pratiche e nelle classi dirigenti dei parti-
ti che ci stiamo per lasciare alle spalle.
Un dibattito che possa anche preludere a
una serena competizione tra liste espres-
sione di diversi orientamenti, sin dall’ele-
zione dell’Assemblea costituente annun-
ciata per ottobre.
zioni contenute nella nuova legge,
non sembra frutto di ottimismo pre-
vedere che molte di esse potranno
davvero essere utili per contrastare
(sia sul piano preventivo, sia anche
sul piano repressivo) il ripetersi di epi-
sodi del genere. Basti pensare, per
esempio, ai limiti e ai controlli impo-
sti per la vendita dei biglietti e per l’in-
gresso negli stadi; al divieto di espor-
re striscioni o cartelli di incitamento
alla violenza; all’estensione e all’ag-
gravamento dei divieti di accedere
agli impianti a carico di persone, an-
che minorenni, già denunciate o con-
dannate per reati o per episodi di vio-
lenza collegata a manifestazioni spor-
tive; all’ampliamento della possibili-
tà di arresto in flagranza «differita»
delle persone individuate solo succes-
sivamente ai fatti (entro 48 ore), gra-
zie a documenti videofotografici, co-
me autori di uno dei suddetti reati.
Naturalmente alcune di tali disposi-
zioni possono risultare discutibili (co-
me quest’ultima, non a caso in vigore
soltanto fino al 30 giugno 2010) e, co-
munque, suscettibili di miglioramen-
to. Senonché, oggi come oggi, proba-
bilmente non si poteva fare di più. È
perciò giusto, non soltanto per il no-
stro calcio, che il decreto sia divenuto
legge.
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
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LETTERE AL CORRIERE Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a:
«Lettere al Corriere» Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79 @ E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it

RISPONDE SERGIO ROMANO INTERVENTI

E REPLICHE

Kemal, il leader turco che voltò le spalle all’Asia I diritti inviolabili e la Costituzione
Rispondo alla replica dell'Agcom al mio intervento pub-
blicato sul Corriere 19 marzo. 1) La serie di diritti inviolabili
riconosciuti e garantiti dalla nostra Costituzione rappresen-
Mi piacerebbe leggere un suo chi sentenze sull’uso del velo 1916, in Siria e in Palestina luzione, ma fece esattamente rono scritti nuovi codici, ispi- ta il nucleo essenziale di quei «principi supremi» che, an-
parere sulla figura di Kemal che sembrerebbero esagerate contro l’esercito britannico di il contrario e divenne ben pre- rati da quelli in vigore nei mag- che secondo la Corte costituzionale, sono il limite invalica-
Atatürk. Un uomo che in un persino in Paesi, come la Fran- Allenby nel 1917. sto un nuovo potere, contrap- giori Stati occidentali (il codi- bile per qualsiasi altro potere. 2) I diritti inviolabili hanno un
Paese dalle forti radici cia, dove sono state adottate Quando fu firmato l’armi- posto a quello del Sultano che ce di commercio venne ricava- «valore» del tutto pregiudiziale e superiore a qualsiasi altro
musulmane come la Turchia misure restrittive. Ma fu cer- stizio di Mudros, Kemal ven- regnava pigramente a Istan- to in buona parte da quello ita- valore o interesse ricollegabile alla Costituzione. 3) In nes-
era riuscito a creare, tamente un coraggioso solda- ne trasferito a Istanbul nel mi- bul. E mentre si batteva per la liano). Fu interamente rinno- sun modo può darsi per scontato che da normative comuni-
presumo in modo non to, un geniale modernizzatore nistero della Guerra e assistet- liberazione del territorio na- vata la pubblica istruzione e tarie derivino limiti o divieti volti a «comprimere» diritti invio-
indolore, uno Stato laico e e il fondatore della Turchia te dalla capitale al disfacimen- zionale, convocava ad Angora incoraggiata l’agricoltura, labili. 4) Il modo costituzionalmente «giusto» di attribuire
autonomo: rispettoso delle moderna. to dell’Impero, al collasso del- (oggi Ankara) una Grande As- vennero estesi i trasporti e fa- valore alla giurisprudenza della Corte di Cassazione altro
fedi senza essere Nacque a Salonicco nel l’amministrazione, all’occupa- semblea da cui riceveva, dopo vorite le zone industriali. Un non può essere che quello di ribadire che la Cassazione
confessionale. Considerando 1881, negli anni in cui la città zione dell’Anatolia: i francesi la vittoria contro i greci, il co- grande storico inglese, Ar- niente può stabilire quanto a prescrizioni autoritative di effi-
invece che qui da noi la greca era, con Smirne e Istan- nel vilayet di Adana, gli ingle- mando supremo delle forze ar- nold Toynbee, disse di Kemal cacia «generale»; di per sé vale soltanto in rapporto alla
politica, non importa di bul, il centro più brillante e co- si in quelli di Marache e Ain- mate. A Losanna, un anno do- che era stato uno dei maggiori singola controversia; ciò non può non valere anche per
quale colore, risulta nel bene smopolita dell’Impero Otto- tab, gli italiani a Konya e An- po, le grandi potenze accetta- modernizzatori della storia. ogni specificazione del «buon costume». 5) La nostra Costi-
e nel male, sempre mano. Entrò all’Accademia talya, i greci a Smirne, i com- rono di cancellare alcune delle Un intelligente diplomatico tuzione, per quanto riguarda la specificazione di limiti relati-
condizionata dalle pressioni militare, divenne membro del missari delle potenze vincitri- clausole punitive del Trattato italiano che conobbe bene la vi a diritti inviolabili, esige, quale condicio sine qua non, il
temporali dei vescovi. Comitato Unione Progresso ci a Istanbul (il nostro era Car- di Sèvres e riconobbero l’esi- Turchia di quegli anni, Rena- rispetto del principio di legalità, di «tassatività». In più esi-
Filippo Testa (l’associazione dei «Giovani lo Sforza), le flotte alleate nel stenza di un nuovo Stato tur- to Bova Scoppa, scrisse in un ge una riserva «assoluta» e, in generale, la necessaria in-
filites@tiscalinet.it Turchi»), partecipò al movi- Bosforo. Fu quello il momen- co. Kemal, nel frattempo, ave- libro del 1933 che Kemal ave- terpositio legislatoris. 6) Ogni «autorità» diversa da quella
mento rivoluzionario del 1908 to in cui il Gazi (veterano, in va abolito il sultanato e creato va fatto una rivoluzione con- propriamente legislativa deve avere natura e poteri solo
Caro Testa, e fu tra gli ufficiali che entra- turco) ebbe un soprassalto di le premesse per la proclama- tro il fanatismo dell’Islam, «tipizzati»: al riguardo, quale è la condizione delle due Auto-
non credo che Mustafa Ke- rono a Costantinopoli, nel lu- fierezza e divenne protagoni- zione della Repubblica il 29 ot- l’epicureismo bizantino, «il rity per la privacy e per le comunicazioni ? 7) Il «buon costu-
mal, noto come Kemal Ata- glio di quell’anno, per chiede- sta di un grande risorgimento tobre 1923. sottile veleno dell’Asia». Vole- me» in quanto attinente a una «morale (solo) sessuale» non
türk dal 1934 (l’anno in cui la re al Sultano il ripristino della nazionale. S’installò a Sam- Da quel momento il passo va che la Turchia voltasse le può non avere a che fare con una qualche convinzione in
Grande Assemblea turca ap- costituzione del 1876. Da allo- sun, sul Mar Nero, come ispet- delle riforme divenne straordi- spalle al continente asiatico e materia religiosa, dalla quale non possono non derivare i
provò una legge sull’anagrafe ra combatté su tutti i fronti tore dell’esercito. Avrebbe do- nariamente rapido. Fu abolito offrisse «la fronte e l’anima al- precetti relativi a «soggetti» sessuali che si vogliano prati-
che introdusse l’uso dei cogno- dell’Impero: a Tobruk contro vuto presiedere alla sua disso- il califfato. Fu riconosciuta la luce che viene dall’Euro- care tra adulti consenzienti, e quindi che si vogliano manife-
mi) abbia avuto un concetto li- gli italiani nel 1911, ad Adria- l’eguaglianza tra i sessi. Furo- pa». Il fatto che un Primo mi- stare divulgativamente, col solo limite, in tal caso, che ciò
berale della tolleranza. Il suo nopoli contro i bulgari nel no vietati il fez e il velo. Venne- nistro musulmano, oggi, vo- non avvenga in luogo pubblico o aperto al pubblico e che
laicismo fu imposto dall’alto, 1912, a Gallipoli contro gli in- ro adottati l’alfabeto latino e glia portare il suo Paese nel- quindi non si produca un comprovato emotional distress a
con stile autoritario, e ispira glesi e gli australiani nel 1915, il calendario gregoriano. Fu l’Unione europea, dimostra chi si trovi a percepire il messaggio del tutto casualmente.
ancora oggi ai magistrati tur- nel Caucaso contro i russi nel abolita la legge islamica e fu- che Kemal ha vinto. 8) Qualunque compressione della libertà di manifestare e
diffondere in nome di precetti etici non può non implicare
una grave lesione della fondamentale libertà di coscienza:
UNIONE EUROPEA to quando potrebbero avere musica (ma quella vera), giar- quale ho il conto? E che dire del- anche di non credere a qualsiasi religione, di vivere la pro-
torto. dinaggio, cura degli animali, lo pseudo-interesse dello 0,025
La solidarietà educazione al rapporto di cop- per cento che da questa mi vie-
pria vita con assoluta conseguenza, di respingere qualsia-
si precetto etico che risalga a una qualche morale sessua-
Caro Romano, lo Shatt-el BEPPE GRILLO pia e anche ecologia, artigiana- ne graziosamente accordato? E le trascendente i singoli individui.
Arab è stato pattugliato dopo to, e così via. Penso che dedicar- ancora: mentre il costo del de-
la guerra del Golfo in base a ri- Svegliare i giovani si ad attività pratiche sarebbe naro aumenta, perché gli inte- Non appare esagerato perciò ipotizzare un qualche «col-
soluzioni Onu che assicuravano Caro Romano, perché, se- agenti e a tre è stata riconosciu- molto utile ai nostri studenti ressi dei conti correnti, anziché po di Stato» strisciante apparentemente legale, una usur-
una forza terrestre di punti di condo lei, i nostri politici «ac- ta un’indennità di millesettecen- che talvolta sembrano vivere su fruttare qualcosa, sono pratica- pazione di potere politico; un qualche sintomo di Stato eti-
osservazione sul traffico marit- cettano la dialettica del con- to euro l’anno, pescando come un altro pianeta tanto appaiono mente inesistenti? Ovvero, per- co e quindi di Stato pedagogicamente totalitario.
timo. La coalizione, dopo la tradditorio, analizzando van- sempre dal fondo di produttivi- lontani dalla vita reale di tutti i ché le banche, anziché farsi la Sergio Fois
guerra in Iraq, ha proseguito su taggi e svantaggi, alternando tà generale. Ecco, rimarranno giorni. Simili materie potrebbe- concorrenza offrendo condizio- Docente di Dottrina dello Stato e di Diritto costituzionale
altre basi questi pattugliamenti denunce e proposte»? Il politico circa cinquanta euro in meno ro anche aiutarli a capire quali ni più vantaggiose per i clienti,
navali. Ma le acque territoriali non «risveglia quei sentimenti per ognuno dei novanta dipen- potrebbero essere i loro interes- giocano al rialzo delle pretese e Aiutare le donne immigrate
e zone economiche tra Iran e di derisione, beffa e sarcasmo denti comunali. si futuri per quanto riguarda delle vessazioni, in una sorta di Sono assolutamente d'accordo con le considerazioni
Stati del Golfo non sono mai che tutti abbiamo in un angolo Fabio Pancrazi l’inserimento nel mondo del la- tacito accordo di fronte al qua- della lettrice sul Corriere del 4 aprile: per aiutare e sostene-
state delimitate e tantomeno ri- della nostra mente»? E non è il Sansepolcro (Ar) voro. le il cliente non ha né difesa né re le donne immigrate bisogna concedere permesso di sog-
conosciute tra gli interessati. politico che «deve (anche) mi- Ardendo Alebardi scampo? giorno e cittadinanza soltanto a condizione di un effettivo
Kuwait e Arabia Saudita surare l'effetto delle sue parole, PARTITE DI CALCIO sfoggia@libero.it Nevio Pelino apprendimento della lingua italiana, da acquisire in istitu-
hanno stipulato invece degli ac- in ultima analisi, dalla quantità Roma zioni pubbliche in grado di certificarlo. Sarebbe bello che
cordi anche per le acque prospi- degli applausi ricevuti(...in for- I buoni propositi CASE IN VENDITA tante donne italiane sostenessero questa richiesta e misu-
cienti la «zona neutrale» (un in- ma di voti)»? Io credo che l’ar- Mentre gli inglesi accusano SULLA STRADA rassero l'impegno fattivo delle forze politiche in questo
teressante esempio, in diritto in- te di Beppe Grillo serva a sve- la nostra Polizia di ingiustifica- Strani contatti campo.
ternazionale, di sfruttamento gliare il Paese, e in particolare te violenze in occasione della Mi citofona un addetto di un Stress da semaforo Maria Silva, Milano
comune di territorio). penso che dia un grosso contri- partita Roma-Manchester, franchising di mediazioni immo- Davvero «splendida» la deci-
L’Iran ha sempre rivendica- buto a svegliare i giovani che so- uno zelante Tar decide di riam- biliari, per domandarmi se vo- sione di un giudice di Napoli di Il metodo finlandese per le multe
to zone marittime e terrestri nel- no nauseati da una classe politi- mettere allo stadio i tifosi in oc- lessi vendere casa mia o se fossi permettere di girare in motori- Leggendo la lettera sulle multe in Finlandia (Corriere, 3
l’area (con sequestro di mate- ca che non vive i problemi dei casione delle partite casalinghe a conoscenza di appartamenti no senza casco se l’oggetto è aprile), mi viene da sorridere pensando a un simile sistema
riale e personale anche stranie- cittadini. del Catania nelle altre città. Do- in vendita nel mio palazzo. Fer- causa di stress. Ma se uno è applicato da noi. Evidentemente i finlandesi sono più onesti
ro: Eni compreso). Il Consiglio Mario Rossi ve sono finiti i buoni propositi e mo restando che, anche se do- «stressato» dal rosso (capi- degli italiani nel pagare le tasse. In Italia non fatico a figu-
di Sicurezza e i Paesi arabi so- Solbiate Arno (Va) quell’indiscriminato stracciarsi vessi vendere casa, non l’affide- ta!), può tirare dritto al semafo- rarmi scenari nei quali lo «straricco» pagherebbe multe
no stati molto prudenti nel so- le vesti di due soli mesi fa? rei a chi mi contatta via citofo- ro per evitare un attacco di ner- meno salate del «poveraccio». Così facendo, inoltre, si da-
stenere le tesi britanniche sulla PUBBLICO IMPIEGO Gianluigi Bucci no, non mi sembra una condot- vi mentre aspetta il verde? E se rebbe una scusa in più a chi già evade per continuare a
questione della violazione delle buci94@libero.it ta moralmente accettabile. gli occhiali resi obbligatori dal-
acque territoriali; perché allo- La meritocrazia Romano Pratello la visita medica creano ansia, si
farlo, visto che ci sarebbe un’ulteriore possibile fonte di
risparmio.
ra le tanto drastiche misure eu- Si parla tanto di meritocra- NELLA SCUOLA romanopratello@libero.it possono togliere? So che in Ita-
ropee? zia nel pubblico impiego. Secon- lia vale il detto «fatta la legge, Claudio Todeschini
F. Capece Galeota do me, prima scorrettezza per Materie pratiche CONTI CORRENTI trovato l’inganno», ma qui la re- claudio.todeschini@gmail.com
fasanel@hotmail.com noi dipendenti, è venir «giudica- Mi chiedo perché nelle no- altà supera ogni mia immagina-
U Nella vicenda anglo-ira- ti» dagli amministratori che so- stre scuole non si introducano Costi e interessi zione! D’altronde, se uno è tan- Nat Rothschild: nessuna quota di Diligence
niana l’Unione europea ha da- no dei politici. Seconda, quan- materie pratiche, come avviene Molti lamentano i costi ec- to stressato da non sopportare Con riferimento all’articolo pubblicato sul Corriere del 2
to alla Gran Bretagna una pro- do viene «premiato» qualcuno del resto in molta parte del cessivi dei prelievi da sportelli il casco in testa, non vi sembra aprile «Nat Rothschild. I segreti di un playboy» precisiamo
va di solidarietà. È giusto. Nel- si toglie automaticamente ad al- Nord Europa. Per esempio, eco- bancomat di altra banca. Che sia un pericolo pubblico in sella che Nathaniel Rothschild non detiene, né intende acquista-
le Alleanze (e l’Ue è molto più tri. Mi spiego con un esempio, nomia domestica (allevare ed dovrei dire io che pago 0,50 eu- a una moto? re una quota di Diligence. Ci scusiamo con l’interessato e
di un’alleanza), gli amici han- nel settore Polizia Municipale educare i bambini, cucina, cuci- ro per prelievi bancomat allo Claudia Dalmastri con i lettori.
no sempre ragione, soprattut- del mio Comune siamo sette to) primo soccorso, meccanica, sportello della banca presso la Roma

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C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE
CALENDARIO
di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
ALEKSANDR LITVINENKO
RUSSIA
IL COMPLOTTO DEL KGB
DIALOGHI Claudio Magris e Natalino Irti a confronto sul rapporto tra gli istituti giuridici e il divenire storico
La legge
&
il nulla
di CLAUDIO MAGRIS
«D
immi, Pericle — chiedeva Alcibia-
de duemilacinquecento anni fa —
che cos’è la legge?». Forse solo
un’efficace costruzione, fondata (almeno oggi)
sul nulla, dice un maestro di diritto come Nata-
lino Irti, ordinario nell’Università di Roma
«La Sapienza» e accademico dei Lincei, autore
di testi fondamentali della sua disciplina — una
quindicina di studi strettamente specialistici —
e divenuto un punto di riferimento culturale in
senso più ampio in alcuni libri di vasto respiro,
quali L’ordine giuridico del mercato, Norma e
luoghi. Problemi di geo-diritto, Nichilismo giuri-
dico e Dialogo su diritto e tecnica (con Emanue-
le Severino).
Il suo recentissimo volume, Il salvagente del-
la forma, si impernia su un tema fondamentale,
analizzato con accanita passione e con classica
distanza in una vasta gamma di aspetti giuridi-
ci, filosofici, morali, scientifici, politici, lettera-
ri: il nichilismo puro e assoluto che oggi caratte-
rizza secondo l’autore il diritto, il quale non
può più richiamarsi, come un tempo, a valori
universali che lo trascendono né alla tradizio-
ne, né a Dio né alla natura; non può reclamare
«verità», ma si fonda soltanto sulla volontà più
forte, capace di imporre l’ordinamento giuridi-
co e l’ordine del mondo ad essa congeniali, e si
risolve dunque nella politica. Come aveva visto
Nietzsche, pure il diritto è volontà di potenza, è
«tecnica» — destino dell’Occidente, secondo
Severino, con il quale Irti intrattiene un intenso
dialogo.
il diritto si basa sulla volontà umana
Dinanzi a questa realtà, Irti non indulge né
alle deprecazioni moralistiche né alle garrule
apologie cui siamo abituati: ne prende atto con
fermezza intellettuale, rigore logico (che distin-
gue i giudizi di fatto dalle proprie convinzioni
personali e spesso spiazza il lettore con inattese
posizioni politiche) e un senso di fraterna parte-
cipazione alle vicende degli uomini abbandona-
ti dagli dei. Il ritratto della nostra realtà offerto
da questo libro ne fa uno dei testi più forti, insie-
me a quelli di Severino, sul nichilismo in genera-
le.
2007
47
DIRITTO NATURALE Su «la Repubblica» Gustavo Zagrebelsky, per
screditare l’idea di «diritto naturale» enumera un gran numero di orribili
momento che almeno secondo i padri del giusnaturalismo era inerente ad
esso un’istanza di razionalità universale che non ritrovo nella versione
cose che accadono in natura e con le quali nessuno di noi vorrebbe avere alquanto caricaturale che ne dà Zagrebelsky. Mi ha colpito però la
a che fare: per concludere che non esiste un’astratta «natura umana», e conclusione dell’articolo, laddove si legge che gli esseri umani «hanno il
che non alla natura bisogna dar retta, ma alla cultura e alla civiltà. dovere di agire nel mondo con responsabilità e secondo la libertà che è
Personalmente avrei qualche dubbio che il diritto naturale equivalga al loro propria». «La libertà che è loro propria?». Un momento: ma non è
mero «fare come in natura», come sembrerebbe pensare l’autore, dal diritto naturale della più bell’acqua?
ALEKSANDR LITVINENKO
RUSSIA
CULTURA IL COMPLOTTO DEL KGB
destituirli. Antigone è sublime figura della ri-
volta contro un certo diritto; ma a nessun dirit-
to si può chiedere di prevedere e consentire la
ribellione verso se stesso, cioè l’autodistruzio-
ne. La volontà contestata e la volontà conte-
stante avanzano, ciascuna per sé, la pretesa di
valere in modo esclusivo. Questa scissione se-
gna tutta la storia del diritto. Se Antigone invo-
ca un altro diritto, Creonte incarna il diritto
come è, la dolorosa fermezza di chi manovra la
barra nella tempesta. Jean Anouilh ha colto
potentemente questo profilo.
Magris: Fra le tante pagine bellissime del li-
bro, c’è l’inoppugnabile demolizione logica
dell’attuale pretesa ideologica del mercato di
essere, diversamente dall’economia dirigista,
un dato «naturale», mentre tu dimostri che es-
so è il risultato, «artificiale» come ogni altro,
LO SCRITTORE
di una volontà politica oggi più forte, che lo
vuole e lo impone, senza che ciò implichi da
Alcune norme parte tua una posizione negativa nei riguardi
del mercato stesso. Ma smascherare un’impo-
sono ingiuste stura ideologica non significa credere che esi-
sta una verità, in questo caso appunto il carat-
benché valide tere artificiale del mercato?
Irti: «Smascherare un’impostura» è soltan-
formalmente to proporre un’interpretazione delle cose, ed
anche volere che il diritto sia la potenza regola-
trice e l’economia la materia regolata. Verità?
IL GIURISTA È forse un caso che ci troviamo oggi in dialogo
un uomo di lettere e un uomo di diritto? Tu mi
Ma il criterio domandi proprio ciò che io domando a te, ciò
che il diritto, chiuso nella gabbia del volere
per giudicare umano, non è capace di svelare. Forse la poe-
sia, interrogando le menti e i cuori, e il cielo e la
resta sempre terra, può guidarci per qualche strada ancora
ignota. Accogliamo anche noi l’estremo mes-
soggettivo saggio di Heidegger.
Philippe de Champaigne (1602-1674), «Mosè mostra le Tavole della Legge» (1648) Magris: Il tuo libro si intitola Il salvagente
della forma. È questo che fonda l’affinità tra
diritto e letteratura, la quale ha dato grandi
contributi alla fisionomia dell’homo oeconomi-
Caduti i valori di Dio e della natura cus, dal romanzo inglese e francese — per cita-
re solo qualche esempio — a Goethe, uno fra i
primi a intuire il nichilismo del consumo. Gott-
fried Benn, grande poeta di un radicale nichili-
smo, diceva di scrivere «strofe su catastrofi»,
strofe perfette, che in qualche modo arginano
il caos e la distruzione. Ma quella perfezione
della forma dice un senso che la trascende,
l’asciutta e struggente malinconia per la vita
Quest’ultimo, gli chiedo, ha pervaso la filosofia tibili (per esempio certe norme di comportamen- fuggitiva, il desiderio di salvarla, nella forma
L’autore e la letteratura sin dalla fine dell’Ottocento; perché to sessuale, la preferenza per un’economia dirigi- Il saggio ma non solo per amore della forma. Ogni nichi-
Natalino Irti, il diritto — se non sbaglio — ne è stato coinvolto sta o liberista) e altri che consideriamo — per noi «Il salvagente lismo autentico è avvolto da questo alone terso
accademico dei più tardi? — degli assoluti: non siamo disposti a discutere se della forma» e struggente, non detto e indicibile. E forse la
Lincei, insegna Irti: Non sbagli. Il nichilismo è giunto tardi al sia lecito torturare un bambino o organizzare Au- (pagine 175, e forza del nichilismo sta pure nella seduzione di
Diritto civile e diritto. La «morte di Dio», cioè il declino dei fon- schwitz. Naturalmente anche le leggi razziali di 18) è il titolo queste parole — nichilismo, nulla — che affa-
Teoria generale damenti religiosi e metafisici, fu a lungo nascosta Norimberga sono cadute perché chi vi si oppone- del nuovo scinano come una musica insieme dura e melo-
del diritto presso dietro surrogati terreni: Stati nazionali, secolare va è stato più forte, ma possiamo dire che esse saggio di diosa, un canto di sirene cui piace abbandonar-
l’Università tradizione del diritto romano, energia unificatrice erano soltanto meno valide, espressione di una Natalino Irti si...
«La Sapienza» dei codici. Ma, nel giro di un secolo o poco più, volontà politica che si è rivelata meno forte, o pubblicato da Irti: La salvezza è nella forma redentrice. Le
di Roma Laterza
anche questi surrogati, che sembravano garantire non dobbiamo invece dire che erano ingiuste e tue parole sono già l’inizio di una strada comu-
totalità e unità di senso, sono scesi al tramonto o infami e che lo sarebbero anche se il Terzo Reich ne.
hanno perduto forza di guida. Rimangono le for- avesse vinto e dunque se fossero tuttora valide e
me, le procedure capaci di generare norme in ogni operanti? Pure il conflitto fra Antigone e Creon-
ora del giorno e in ogni luogo della terra. I conte- te, ha scritto in un bellissimo saggio Gustavo Za-
nuti sono determinati, di volta in volta, dalla vo- grebelsky, esige una soluzione non solo morale MONET DEGAS RENOIR GAUGUIN REDON MONDRIAN
lontà più forte ed efficace, che è in grado di posse- bensì politica, ma questa politica non prescinde
dere e dominare i congegni pro- dalla morale. Forse i due postu-
duttivi. Se nessuna norma è pre- L’ECONOMIA lati dell’etica kantiana non si
sidiata da verità, da un vincolo fondano su nulla (certo non sul-
assoluto e oggettivo, allora tutte
vengono dal nulla e nel nulla pos-
Il libero mercato la natura), ma noi li viviamo co-
me assoluti; li abbiamo elevati a
sono essere risospinte. Nichili-
smo è questo abbraccio del nul-
è un prodotto valori universali sottratti al dive-
nire storico — almeno a quello
la, quest’assenza di un «da do- «artificiale» dell’umanità che conosciamo.
ve» e di un «verso dove». Né pro- Quando tu parli di «esemplare
venienza né destinazione.
Magris: Kant diceva che la do-
di scelte politiche onestà» di un tuo critico o di al-
tri valori, non solo li professi co- gli IMPRESSIONISTI
i SIMBOLISTI e
manda «cos’è il diritto?» pone il me vuole il tuo demone (direbbe
giurista nello stesso imbarazzo in cui si trova il Max Weber), ma dai per scontato che siano valo-
filosofo quando gli chiedono «cos’è la verità?». ri in sé, per la nostra umanità.
Nel tuo libro la verità è bandita dal diritto; le leggi Irti: Il diritto ha conquistato faticosamente la
non sono più vere o più giuste di altre, bensì più propria autonomia e laicità. Sciogliendosi da l e AVA N G UA R D I E
valide, più adatte ad organizzare il mondo secon- qualsiasi presupposto, si è consegnato per intero 120 CAPOLAVORI DAL MUSEO NAZIONALE DI BELGRADO
do la volontà del legislatore, che in quel momento alla storia degli uomini, e perciò alle loro volontà,
è la volontà politica più forte. Non è certo la natu- alle loro visioni del mondo, al loro istinto di po- COMO - VILLA OLMO 24 MARZO 15 LUGLIO 2007
ra che può offrire dei valori assoluti: per l’univer- tenza. Soltanto la fede, ossia la volontà di crede-
so, con le sue stelle che collassano e le sue specie re, erige «valori», i quali valgono appunto perché
che distruggono altre specie, le leggi razziali di No- sono creduti e voluti. Questa è grandezza e trage- WWW.IMPRESSIONISTICOMO.IT
rimberga non sono né giuste né ingiuste. Nei valo- dia dello storicismo. Tu stesso dici che i postulati 02 54914 - 340 4399019
ri — compresi i comandamenti di Dio per il cre- dell’etica kantiana, noi «li viviamo come assolu-
dente, come sa la grande teologia moderna — si ti», noi «li abbiamo elevati a valori sottratti al
può credere, ma non si possono dimostrare. divenire storico»: e, dunque, non li abbiamo ac-
Ma noi viviamo — e non potremmo vivere altri- colti come dati oggettivi, vincolanti in sé e per sé,
menti — tracciando una netta distinzione tra valo- ma li erigiamo e sosteniamo con il nostro volere.
ri che consideriamo transeunti e comunque discu- La volontà, che li ha istituiti, è anche in grado di
48 C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

LE INIZIATIVE DEL CORRIERE

i Corti all’italiana Dalla prossima settimana, a un

euro, il «Corriere della Sera» offre
opere nuove di autori d’oggi

In principio furono le favole indiane. Poi vennero Boccaccio, Chaucer e Pirandello. Storia di un successo che non finisce mai Ogni giovedì e sabato
Da giovedì 12 aprile con il «Corriere»

Novelle, racconti e romanzi brevi: va in edicola la nuova collana

di narrativa «I Corti di carta».
Storie inedite scritte per i nostri lettori,
in vendita il giovedì e il sabato al prezzo
di 1 euro + il costo del quotidiano.

l’arte di narrare tutto in poche righe

L’acquisto è facoltativo

di FRANCO CORDELLI LIBRO

P
er noi italiani il racconto, ovvero
la novella, è un tipo di narrazione
privilegiato. Perché? E che cos’è
una novella rispetto a un racconto?
L’idea di novella reca nel suo stesso no-
me il più appropriato dei significati pos- Il piano dell’opera
sibili. Novella, cioè novità. Colui che
racconta una novella è un viaggiatore, è 12 APRILE con «Magazine»
un uomo che ha visto paesi sconosciuti,
e che ha assistito a una scena, a una vi- Roberto Saviano
cenda, che va a raccontare ai propri si-
mili, ai concittadini, ai familiari che non 14 APRILE con «Io Donna»
sono partiti con lui, che non erano con
lui in quella circostanza. Susanna Tamaro
L’origine della novella non a caso de-
ve relativamente poco all’area occiden- 19 APRILE con «Magazine»
tale del mondo: nella
Giorgio Faletti
Il primo autore letteratura greca e lati-
na non vi sono novel-
le, o ve ne sono pochis- 21 APRILE con «Io Donna»
sime. Le Favole milesie
sono attribuite ad Ari- Dario Fo
stide, un greco vissuto
nel secondo secolo do- 26 APRILE con «Magazine»
po Cristo. Poi vi sono
novelle, in forma di di- Alessandro Piperno
gressione, in racconti
più ampi, proto-ro- 28 APRILE con «Io Donna»
manzi, come il Satyri-
con di Petronio. Là do- Fabio Volo
] Il primo
«corto» in edicola, ve veramente nacque
giovedì 12 aprile, la novella, in forme «Willie Gillis goes to college» (1946), opera di uno degli illustratori americani più amati del secolo scorso: Norman Rockwell (1894-1978) 3 MAGGIO con «Magazine»
sarà «Il contrario precise, ben presto co-
della morte» di dificate, è in Egitto, in in un qualche bizzarro incidente; più Puskin, Lermontov, Gogol, Turgenev È solo dopo Pirandello, o Cechov, Melania Mazzucco
Roberto Saviano area babilonese, so- di frequente c’è un evento burlesco, e, soprattutto, Cechov; e nei francesi che la novella si trasforma decisamente
] Saviano, prattutto in India. La una beffa, una disattenzione, un’inca- Merimée e Maupassant. Uno storico in ciò che chiamiamo racconto. Ripeto 5 MAGGIO con «Io Donna»
napoletano, 28 novella viene insom- pacità di affrontare il mondo, che dal francese della letteratura, Albert Thi- la domanda: che cos’è un racconto (co-
anni, è autore di ma dall’Oriente. Il narratore viene più o meno bonaria- baudet, scrisse che «un romanziere si me oggi lo chiamiamo) rispetto alla no- Sandro Veronesi
«Gomorra» Pancatantra e il Suka- mente messa alla berlina. Dal Decame- butta a nuoto, abbraccia una corrente, vella? Direi così: il narratore di racconti
(Mondadori), saptati sono vere e pro- ron in poi la tradizione della novella si va alla deriva… L’autore di novelle, in- sta al novelliere come il romanziere sta 10 MAGGIO con «Magazine»
viaggio nella prie raccolte di novel- diffuse in tutta Europa: da I racconti di vece, rimane a riva, con il cavalletto e la al narratore puro. Per capirci meglio si
camorra diventato le, la cui nascita risale Canterbury di Chaucer in Inghilterra tela». Questa caratteristica di cautela, potrebbe citare Schiller, il quale distin- Federico Moccia
un vero caso al quarto secolo. allo Heptameron di Margherita di Na- oppure di misura, trova in Italia, tra fi- gueva tra poesia ingenua e poesia senti-
Il Pancatantra è un varra in Francia, alle Novelle esempla- ne dell’Ottocento e inizio del Novecen- mentale. Il poeta sentimentale è un uo- 12 MAGGIO con «Io Donna»
insieme di avventure, ri di Cervantes in Spagna. to, nuovo vigore, nuova linfa. Come mo consapevole di se stesso. Di fronte a
per lo più di animali. Il Sukasaptati ha Nuovo vigore e nuove caratteristi- non ricordare le Novelle rusticane di lui non c’è solo la materia del suo raccon- Walter Veltroni
per protagonista un pappagallo che che, il racconto acquisisce nei grandi Giovanni Verga e le Novelle per un anno to, c’è lui in persona, lui in quanto relato-
ogni notte racconta una storia alla mo- scrittori realisti dell’Ottocento, nei russi di Luigi Pirandello? re della novità apportata ai concittadi- 17 MAGGIO con «Magazine»
glie del suo proprietario per allontanar- ni. Dunque, il racconto, genere per eccel-
la dall’adulterio. È evidente come que- lenza moderno, sta alla novella con quel Dacia Maraini
sto sia il modello delle novelle arabe inti- La collana di più di consapevolezza, di coscienza di
tolate Mille e una notte. sé che l’uomo adulto possiede, o come 19 MAGGIO con «Io Donna»
Ma dicevo di noi italiani. La novella è un tesoro o come una condanna, rispet-
dove noi eccelliamo in quanto narratori
di storie. La brevità è la nostra forza. In
Quindici libri per capire il mondo in cui si vive to all’uomo giovane.
Il tratto decisivo, cruciale, del raccon-
Gian Antonio Stella

Italia la novella ha acquistato i suoi ca-
ratteri specifici e più nettamente realisti-
ci. Le cento novelle del Decameron di
Boccaccio sono un ritratto della società
mercantile del XIV secolo: ne esprimo-
no la gioia di vivere e lo stesso piacere di
raccontare una storia. Quale storia? Si
direbbe l’intero quadro della vita uma-
na, con i suoi vizi e virtù.
Al centro dell’accadimento spesso
c’è un evento luttuoso che si capovolge
Libriccini grandi firme: punta sulla qualità la
nuova iniziativa del «Corriere della Sera» che
coniuga facilità di lettura e basso prezzo.
Quindici autori italiani di successo, da
Susanna Tamaro a Giorgio Faletti, da
Alessandro Piperno a Federico Moccia, da
Dario Fo a Valerio Massimo Manfredi a
Sandro Veronesi, hanno scritto appositamente
per il «Corriere» i loro racconti a tema libero.
Ne esce una biblioteca essenziale di piccole
dimensioni ma estremamente variegata che
sfiora i generi più diversi, dalla fiaba
ecologista (Susanna Tamaro, «Baita dei pini»)
al fantasy (Faletti, «La ragazza che guardava
l’acqua»), dal reportage al giallo storico. Ogni
giovedì e ogni sabato, i «Corti di carta», al
costo di un euro aggiuntivo, attendono il
lettore. I volumetti saranno in vendita
(l’acquisto è facoltativo), alternativamente con
il «Magazine» e «Io Donna». Apre la serie dei
racconti, giovedì 12 aprile, Roberto Saviano,
la chiude, il 31 maggio, Alberto Bevilacqua.
to, resta la brevità. È ciò che ne fa la 24 MAGGIO con «Magazine»
fortuna. Rapidamente, veniamo a sape-
re tutto ciò che c’è da sapere. Ma ciò che
Isabella Bossi Fedrigotti
ora sappiamo non è solo quanto è altro-
ve o in altro tempo accaduto. Che ne 26 MAGGIO con «Io Donna»
parli o no, che lo dica esplicitamente o
che lo lasci trapelare tra le righe, è anche
Valerio Massimo Manfredi
ciò che è accaduto nella mente e nel cuo-
re di colui che ci sta raccontando la sto- 31 MAGGIO con «Magazine»
ria ora in nostro possesso, con un di più Alberto Bevilacqua
di prospettive.
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
ELZEVIRO Il «romanzo» di Cuoco
E PLATONE CREÒ
IL RISORGIMENTO
di GIUSEPPE GALASSO
V
ico pubblicò L’an- va (per la via sannita prefe-
tichissima sapien- rita da Cuoco) «una solu-
za degli italici nel zione al problema della
1710. La «sapienza» era al- feudalità» (problema-prin-
lora già da tempo un con- cipe del Mezzogiorno) e
cetto umanistico fonda- una possibile più larga
mentale. Implicava dottri- «base sociale della statuali-
na, erudizione, disciplina tà», mercé la formazione
formale ed estetica, educa- di un forte ceto di proprie-
zione retorica e acume filo- tari-coltivatori diretti. Di
logico e critico, ampi oriz- qui «una più ampia parte-
zonti storici e letterari. cipazione politica al nuo-
Era l’arco vasto, ma orga- vo ordine» postrivoluzio-
nico della grande cultura nario, promotore e garan-
europea, da Petrarca a te di «una proprietà diffu-
Erasmo e allo stesso Vico. sa» e, con essa, di «nuove
Né bastava. Sapientia vole- forme di cittadinanza e di
va dire, anche di più, senso consenso».
della tradizione e dei valo- Il Platone si trasforma
ri: valore assoluto del vero così da «romanzo filosofi-
e del bello, e certezza di un co» in documento impor-
loro basilare rapporto con tante di una svolta storica,
la vita morale, con la digni- acquista un senso che ne vi-
tà dell’uomo e del suo vive- talizza le pagine e scopre,
re. Vico presumeva di ri- dietro la sua ingenua fic-
portarla a una filosofia tion, la trama delle espe-
propria di una remota ci- rienze e delle lotte sui cui
viltà italica. Derivato, ma binari si avviò, all’ombra
diverso è, invece, il dise- di Napoleone, il Risorgi-
gno di Vincenzo Cuoco mento italiano. Il guada-
nel suo Platone in Italia (ri- gno storico-critico è note-
pubblicato da Laterza, pa- vole. Il Platone viene stac-
gine CLVIII-688, e 45, a cato dal nazionalismo del-
cura di Antonino De Fran- le letture posteriori (da
cesco e di Annalisa Andre- Gioberti a Gentile) e im-
oni), apparso a Milano fra messo nel dibattito politi-
il 1804 e il 1806, quando co-culturale del suo tem-
sull’orizzonte europeo la po come un elemento della
«sapienza» già tramonta- riflessione europea agli ini-
va. La trama è esile. Cuo- zi della civiltà politica con-
co dice di aver tradotto un temporanea. Questi meriti
antico testo greco, inte- aveva già, e ancor più, il
grandone le lacune. Plato- Saggio — (a ragione) fa-
ne viene in Italia col suo moso del Cuoco — sulla ri-
amico Cleobulo e viaggia voluzione napoletana del
nel Sud per la Magna Gre- 1799. Il Platone segna per
cia e la Campania prima De Francesco un passo ul-
che Roma vi imponesse il teriore, accettando Napo-
suo dominio, documentan- leone contro un ritorno al
dosi sulla vita vecchio ordi-
pubblica e sul- ne o una deri-
la cultura dei va giacobina
locali Greci e
di popoli vici- Una nuova l’essenziale
per salvare
ni o scompar- della rivolu-
si. I modelli lettura zione. Resta-
non mancava- del testo no non poche
no sia per il questioni. Na-
viaggio imma- pubblicato poleone e il
ginario nel- nel 1806 Codice Civile
l’antichità, risolvevano i
sia per la tesi problemi po-
di un’antica ci- sti da Cuoco?
viltà italica Bastava, a li-
maestra agli stessi Greci e quidare definitivamente il
della rovina procuratane giacobinismo, il ridurlo
da Roma. Cuoco riuscì, tutto a Terrore e privarlo
tuttavia, originale per il di ogni implicazione demo-
rapporto del suo lavoro cratica? Il problema italia-
con la realtà politica del no richiamava a un prima-
proprio tempo. to (Gioberti) o a un’inizia-
De Francesco privile- tiva (Mazzini)? Qual era il
gia appunto questo rap- confine ultimo tra modera-
porto, e mostra come si de- tismo sociale e liberalismo
linei, mentre si fa strada la politico?
soluzione bonapartista Il senso di tali (e altri)
della rivoluzione francese, problemi è un non piccolo
una contrapposizione poli- merito di questa nuova e
tico-culturale della molte- acuta lettura del Platone,
plice ricchezza culturale e che qualcuno definì come
civile del mondo preroma- uno dei «due immortali ro-
no all’uniformità imperia- manzi italiani» di quel-
le romana. Cuoco non l’epoca (l’altro erano I pro-
vuole, però, isolare sul pia- messi sposi!). E, dopo tut-
no politico il motivo del to, è anche una lettura at-
pluralismo culturale, co- tuale: quante cose di oggi
me accadeva in Francia re- non si legano ancora alle
agendo al centralismo pa- alternative discusse da
rigino. Egli postula un’ori- Cuoco? A tanti motivi di
ginaria grandezza italica interesse se ne può aggiun-
(«ellenica», urbana e mari- gere un altro, di non mino-
nara, e «sannita», rurale e re rilievo sul piano genera-
montanara) rispetto alle ri- le della cultura europea.
vendicazioni «celtiche» Come si è detto, per Cuo-
che alludevano a un prima- co il referente non era più
to francese, e rimodella, la declinante «sapienza»
con ciò, la tradizione poli- di tradizione umanistica.
tica meridionale, con Erano idee, passioni, pro-
un’indicazione, più o me- blemi, interessi politici e
no, di liberale moderati- sociali urgenti e attuali.
smo borghese. Perciò, con Anch’egli percorreva, dun-
un vero e proprio ribalta- que, a suo modo, una delle
mento logico-storico, assu- traiettorie di quel tramon-
me il modello culturale po- to della «sapienza» e di
licentrico a base non di un quella elaborazione del
ordine politico federativo «moderno», sul cui senso
(che non eviterebbe di esse- riflette ancora, in toni talo-
re assoggettati a qualche ra drammatici (quando
impero), bensì di una «uni- non si balocca), la «co-
tà politico-amministrati- scienza infelice» del mon-
va quale solo bastione di do di due secoli dopo, che
ogni possibile libertà». Al- non sa vedere nella storia
lo stesso tempo, però, il la medicina dei mali della
modello preromano offri- storia.
Terza Pagina 49
ANTEPRIMA Su «Mondo Contemporaneo» un saggio sulla pubblicistica a Roma dopo il 20 settembre
Breccia di Porta Pia, complotti e fantasie
Una leggenda nera dell’antisemitismo cattolico nell’800
di DINO MESSINA
Quattro caricature postunitarie. Da sinistra: Pio IX cerca casa; il papa malato in compagnia della morte; ironia sull’occupazione di Roma; il fiscalismo del governo Lanza-Sella
«I
rivoluzionari sono gente senza te- quinquennio successivo. Per quanto ri- razzismo contro «il Zozzajone der Ghet- che scrivono bestemmie». Il Papa si riferi-
sta, senza patria, senza affezioni guarda il giornalismo schierato in maniera to», la stampa delle classi dirigenti era più sce ai giornalisti liberali di origine ebraica,
domestiche: gli Ebrei non hanno intransigente a difesa di Pio IX, il Pontefi- elegante, ma esprimeva un antisemitismo come Edoardo Arbib, fondatore del gior-
patria, ed ancorché abitino tra i popoli, ce autorecluso nei sacri palazzi, l’autrice parimenti violento. I toni erano pesanti an- nale La Libertà, o Giacomo Dina, diretto-
non trovano riposo, non hanno fermezza; parla di una piramide al cui vertice stava- che quando il linguaggio era metaforico. È re di un altro giornale inviso ai cattolici,
e sopra l’onore dei congiunti sentono quel- no L’Osservatore Romano e La Civiltà Cat- il caso di un articolo della Civiltà Cattolica L’Opinione. In particolare Arbib sulla
lo dell’oro. I rivoluzionari vorrebbero tolica, al centro giornali politici legati al del 1˚ marzo 1872, che sin dal titolo istitui- stampa cattolica si attirava le peggiori in-
schiacciare l’Infame, cioè il Nazareno, e gli mondo dell’associazionismo quali Il Buon va un paragone tra «Il Golgota e il Vatica- giurie personali: «Il perfido giudeo della
ebrei lo crocefissero. I rivoluzionari giura- Senso e La Stella, e alla base dei fogli popo- no»: anzi, per «qualità morali» i crocifisso- Libertà», «il pronipote di Abramo», «il ser-
no di uccidere il proprio Padre, il proprio lari come La Frusta, o l’umoristico Il Cas- ri di Pio IX sono «i medesimi quanto a tur- vitore del Ghetto».
benefattore, quando sia lor comandato sandrino, che alla voce «ebreo» di un Dizio- pitudine e perversità dell’anima che i croci- Un luogo comune della polemica antie-
dalla Satanica setta, e gli ebrei congiurano nario uscito nel 1874 scriveva: «Nei tempi fissori di Gesù». I liberali, per La Civiltà braica era il comportamento ingrato del
contro il Papa, lo bestemmiano, calunnia- barbari questa parola suonava Robivec- Cattolica altro non sono che «novelli giu- «popolo deicida»: trattati con «magnani-
no, fin sulla porta del Vaticano». chi, Mordivoi, oggi vale fratello e patriota. dei», esecutori dei decreti della «frammas- mità» da Gregorio Magno, Alessandro II,
L’equivalenza tra liberali ed ebrei non I crocifissori si danno la mano». E nel gen- soneria mondiale». Innocenzo III, Gregorio IX, Clemente V,
era un fatto raro nella pubblicistica dell’Ot- naio 1873 pubblicava una filastrocca in cui Ma già dalla fine del 1872 sulla rivista Clemente VI, e soprattutto da Pio IX, do-
tocento, ma un’analisi della stampa perio- i «buzzurri», cioè i forestieri arrivati con lo dei gesuiti cominciano a comparire riferi- po la Breccia furono tra i primi a esultare:
dica a Roma all’indomani del 20 settem- Stato liberale, venivano equiparati ai «Giu- menti diretti alla comunità ebraica roma- «Tra i primi che, pettoruti, insultanti, ed
bre 1870 ci mostra il nesso, stabilito ossessi- dei». na, peraltro attaccata dallo stesso Pio IX alteri mossero incontro a chi coll’accento
vamente dai giornali clericali, tra questio- Se i fogli popolari alimentavano senti- in un discorso pronunciato alla vigilia di di libertà sulle labbra apprestava la prigio-
ne romana e questione giudaica. Per il par- menti localistici che si accompagnavano al Natale: «Non conoscono Dio questi Ebrei nia del Pontefice».
tito clericale, come ci fa vedere anche il bra- Rilevante, infine, nell’ondata di antise-
no citato da La Frusta dell’11 gennaio mitismo conseguente alla Breccia di Porta
1871, la Breccia di Porta Pia fu il frutto di ADDII Pia e alla contestuale apertura dell’ultimo
una congiura giudaica. A questa conclusio- ghetto ebraico in Italia, la questione scola-
ne si arriva dopo l’attenta lettura del sag-
gio di Annalisa Di Fant, ricercatrice del- Dino Gavina, padre dell’Italian Style stica. Per la stampa ultracattolica era in-
concepibile che le scuole pubbliche fossero
l’Università di Trieste, «La polemica antie- frequentate anche da studenti e soprattut-
braica nella stampa cattolica romana do- L’industriale e designer Dino Gavina (nella foto) è morto to da professori ebrei. Un pregiudizio che
po la Breccia di Porta Pia», in uscita sul ieri a Bologna. Gavina, nato nel 1922, è considerato uno dei portava il pur cauto Osservatore Romano
prossimo numero della rivista di storia padri dell’Italian Style applicato al design, anche grazie a a commentare così le statistiche sulla popo-
Mondo contemporaneo (diretta da Giusep- imprese che hanno fatto storia (come Gavina e Simon). La lazione scolastica dell’ex Collegio Roma-
pe Conti, Luigi Goglia, Renato Moro, Ma- sua attività di ricerca aveva preso il via negli anni no: «Gli iscritti sommano a circa 500. Pe-
rio Toscano ed edita da Franco Angeli). Quaranta. Convinto della necessità di un design moderno, raltro va notato che più di 250 sono proni-
In seguito agli avvenimenti del 1870 si ma anche ricco di poesia, Gavina (che amava definirsi un poti di Abramo, Isacco e Giacobbe; onde
assistette nella nuova capitale a una vera «sovversivo») riuscì a coinvolgere nei suoi progetti maestri in caso di un plebiscito in quella scuola la
esplosione di testate, passate dalle 60 del Dino Gavina come Carlo Scarpa, Enzo Mari o Marcel Breuer. legge ebraica la vincerà su quella cristiana.
decennio precedente Porta Pia alle 317 del Questo pure sarebbe progresso».
RACCONTI Lidia Rota Vender e Mario Pappagallo indagano le paure femminili
Una ricetta per cuori di donna
«R osa era stata sempre bellissima: aveva quasi tumori e in Europa rappresentano la principale cau-
sessant’anni ma lo specchio non era malevo- sa di morte. Le donne colpite da infarto o da ictus
lo con lei. Il peso delle borse l’aveva costretta a fer- muoiono più degli uomini, probabilmente per un
marsi sulla soglia del supermercato: lì era comincia- ritardo nella diagnosi e quindi nella cura. «All’origi-
to il disastro, il mondo aveva preso a girare vortico- ne di queste malattie — spiega Rota Vender — non
samente». Il malore non è passeggero e in ospedale c’è un killer solitario ma una gang di delinquenti
sarà sottoposta a un intervento. E’ il primo di dieci che collaborano a minare la salute». Sigarette, al-
racconti che descrivono emozioni, desideri, paure e col, droghe, obesità, diabete, assenza di attività fisi-
ansie di chi deve affrontare la malattia, l’ospedale, ca sono alcuni dei componenti di questa gang. Il
il rapporto non sempre facile con i medici. Dieci libro si rivolge in particolare alle donne, sottolinea
storie al femminile come filo conduttore del libro Pappagallo, «perché essendo naturalmente predi-
«Cuore di donna» (Sperling & Kupfer Editori) scrit- sposte all’assistenza e alla solidarietà, tendono a oc-
to da Lidia Rota Vender, ematologa, fondatrice e cuparsi più degli altri che di se stesse: marito, figli,
presidente di Alt, Associazione per la lotta alla genitori assorbono le loro energie. E quando si è
trombosi, e da Mario Pappa- portati a minimizzare ciò che
gallo, giornalista del «Corrie- SENTIMENTI ci accade si rischia di sottova-
re». lutare segnali importanti».
«La coagulazione del san-
gue — afferma Rota Vender
Dieci storie dedicate Talvolta non aiuta nemme-
no il fatto di essere un medico,
— è un tema particolare: o si
ama o si detesta. Io, evidente-
alle emozioni come insegna la storia di Lu-
ciana: aveva una valvola del
mente ero destinata a innamo- di chi deve affrontare cuore malata ma non lo sape-
rarmene». E con sensibilità e va, anche se avrebbe dovuto
passione nel libro spiega co- malattie e ospedali almeno sospettarlo, dato che
me le malattie da trombosi sia- quando saliva le scale arriva-
no provocate tutte dallo stes- va senza fiato. Come medico
so meccanismo: un coagulo (trombo) che si forma era attenta e scrupolosa con i pazienti ma con se
in una arteria o in una vena rallentando o arrestan- stessa si era rivelata un disastro. La fortuna, però,
do il flusso del sangue. Possono essere colpiti orga- aveva aiutato Luciana a superare il malore che
ni diversi, cioè cuore (infarto), cervello (ictus), ma l’aveva colta. Ora doveva affrontare sei mesi di tera-
anche polmoni, fegato, occhi, gambe e braccia. Il pia e le sembrava molto strano stare dalle parte dei
linguaggio semplice e chiaro riesce a coinvolgere il pazienti. «Un po’ più di organizzazione, imparare
lettore suscitando il desiderio di approfondire la co- a dire no a qualcosa, un po’ di bicicletta. Sarebbe
noscenza di quella meravigliosa macchina che è il cambiata. Era un segnale. Doveva avere più cura di
corpo umano. Attraverso i dieci racconti di vita vis- sé, aveva ancora un bambino da crescere e una vita
suta, storie vere selezionate tra i molti casi simili da vivere».
che avvengono in tutta Europa, si capiscono quali Ilda Bassi
sono i sintomi da non trascurare per evitare guai
seri. Infatti, ogni anno in Italia queste malattie pro- R Il libro: Lidia Rota Vender e Mario Pappagallo «Cuore di
vocano la morte di 200 mila persone, il doppio dei donna» Sperling & Kupfer Editori, pagine 274, e 16
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
51

SPIKE LEE
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SPETTACOLI
Il regista von Donnesmarck, vincitore dell’Oscar, elude con continui colpi di scena le aspettative del pubblico
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SPIKE LEE
COLLECTION

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Le vite
degli altri
Quando inizia il film, con una le-
zione universitaria piuttosto fuori
dal comune, ci accorgiamo che la
storia è già cominciata da un bel
po’: la storia del personaggio, il ca-
pitano Gerd Wiesler (Ulrich Mühe)
del Ministero per la
Sicurezza dello Sta-
to della Repubblica
Democratica Tede-
sca (Stasi per dirla
con una sigla), che
scopriamo mentre
insegna ai futuri
agenti — si immagi-
na per riconosciuta
esperienza e accla-
mati meriti — le tec-
niche con cui far
crollare durante gli
interrogatori le dife-
se dei sospetti. Ma è cominciata da
tempo anche la Storia di un Paese
come la Germania dell’Est: Le vite
degli altri è ambientato nel 1984,
quando la Stasi è arrivata a orga-
nizzare 13 mila funzionari per co-
mandare un esercito di 170 mila col-
laboratori non ufficiali con l’incari-
co di controllare e sorvegliare un’in-
tera società.
Non è casuale questo inizio in me-
dias res. Cominciare un film «nel
mezzo di una storia» vuol dire per-
mettersi di saltare tante spiegazio-
ni, tante burocratiche puntualizza-
zioni, ma vuole dire anche conce-
dersi la libertà di mostrarci dei per-
sonaggi senza pregiudizi, senza
preconcetti. La macchina da presa
li accompagna in campo, davanti
ai nostri occhi. Ce li mette lì, sullo
schermo, senza tante preoccupa-
zioni e ci chiede di sospendere (per
un po’, almeno) il nostro giudizio.
La storia ha già fatto una parte del
suo percorso, la divisione tra buoni
e cattivi è già avvenuta, le colpe e i
meriti sono stati già divisi e distri-
buiti. Stiamo a guardare e basta, li-
berando la testa e aprendo gli oc-
chi.
Scegliendo di affidare il ruolo
principale a una spia (a un’«odiosa
spia della Stasi» verrebbe automa-
tico di aggiungere, se la storia non
fosse già cominciata da un pezzo e
potrebbe così aver nascosto qual-
che inaspettato colpo di scena)
l’esordiente regista Florian Henc-
kel von Donnersmarck toglie allo
spettatore anche uno dei salvagen-
LO SCRITTORE E L’AGENTE
A destra Sebastian
Koch (lo scrittore spiato ) e
Martina Gedeck. Sotto, Ulrich
Mühe (il capitano della Stasi)
Spie e doppi giochi dagli archivi Stasi
Duro ritratto di un’umanità in crisi
ti che più spesso regala il cinema:
la possibilità di identificarsi con il
protagonista.
Così, senza «protezione» psicolo-
gica e senza «prefazione» cronachi-
stica, finiamo per trovarci nella con-
dizione migliore per seguire le azio-
ni di questo anonimo burocrate del-
la delazione e dello spionaggio, che
un bel giorno viene incaricato di
mettere sotto sor-
veglianza il dram-
maturgo di succes-
so Georg Drey-
man (Sebastian
Koch, visto recen-
temente nei panni
del nazista «buo-
no» di Black Book
di Verhoeven).
Il pretesto dell’indagine è l’inevi-
tabile presupposto di ogni attività
spionistica: nessuno può essere
del tutto innocente. Ma a innesca-
re questa inchiesta sono da una
parte le ambizioni erotiche del mi-
nistro della Cultura (Thomas Thie-
me) che vorrebbe allungare — let-
teralmente — le mani sulla compa-
di PAOLO MEREGHETTI
gna di Georg, l’attrice Christa-Ma-
ria Sieland (Martina Gedeck), e
dall’altra la voglia di carriera del su-
periore di Wiesler, il tenente colon-
nello Anton Grubitz (Ulrich
Tukur), che spera di utilizzare l’abi-
lità investigativa del suo sottopo-
sto per farsi bello di fronte al mini-
stro.
Inizia così un gioco a rimpiatti-
no, tra spie e spia-
ti, tra potenti (i bu-
rocrati) e privile-
giati (gli artisti),
tra ingenui e dop-
piogiochisti dove
alla fine Gert Wie-
sler rischia di vede-
re le proprie certez-
ze (professionali
quanto meno, se non proprio politi-
che) sgretolarsi ed entrare in crisi.
Ma ancora una volta la regia di von
Donnersmarck si guarda bene dal-
l’assecondare le aspettative del
pubblico.
Non gli interessa infierire su quel-
lo che la Storia ha già umiliato, non
vuole condannare oggi quello che
casomai andava condannato ieri.
No, al regista, che per scrivere la
sceneggiatura si è documentato
per quattro anni consultando an-
che gli archivi della Stasi, interessa
raccontare le debolezze e le paure
di tutti, i vizi di chi sembra avere so-
lo o soprattutto virtù, i bagliori di
verità che a volte sem-
brano accendersi do-
ve meno te lo aspetti,
le titubanze umane
di chi non sa resistere
alle lusinghe del pote-
re ma anche il percor-
so di chi impara a
guardare dentro di sé
per trovare un primo
barlume di morale.
I colpi di scena sono molti, sareb-
be crudele anticiparli, e le quasi
due ore e venti del film non stanca-
no mai, fino al sorprendente epilo-
go, dove la spia e lo spiato riescono
a trovare per un attimo il modo di
tornare a comunicare vicendevol-
mente, a distanza, anche dopo che
il muro è caduto, dopo che la Stasi
è stata dissolta e i suoi dossier so-
no stati concessi in lettura al pub-
blico.
Alla fine il film si ferma mentre la
storia (e a maggior ragione la Sto-
ria, con la S maiuscola) continua,
anzi mentre lascia dietro di sé le
tracce di tanti possibili cadaveri,
se non letterali almeno metaforici.
L’autore Ma nel ricordo dello spettatore
quelle «metafore» acquistano la
Florian Henckel consistenza delle visioni più reali e
von concrete, quelle che solo il grande
Donnersmarck, cinema riesce a regalarci: il quadro
erede di di una umanità costretta a far i con-
un’antica ti con la più preziosa delle proprie
qualità, la dignità.
Von Donnersmarck ci dice che ci
sono tanti modi per cercarla e per
trovarla, che qualche volta posso-
no passare anche attraverso i più
impervi tra i percorsi (nel caso spe-
cifico, ascoltando attraverso una
cuffia, chiuso in una soffitta, le no-
te di un brano musicale o il testo di
una poesia), lungo le strade più gri-
gie (tra i meriti non secondari del
famiglia nobile, è film — che gli hanno fatto vincere
nato a Colonia meritatamente 3 European Film
nel 1973. Ha Awards e l’Oscar come miglior tito-
studiato in lo straniero — ci sono anche un’am-
Russia e a bientazione e una scenografia pra-
Oxford. Il regista ticamente perfette), attraverso i
ha vinto l’Oscar più squallidi dei lavori. Basta non
per il film dimenticare mai che la propria vi-
straniero. ta, e quelle degli altri, dipendono
solo da lei. Dalla dignità.

LA COMMEDIA

Eros e cucina, Zingaretti da ridere

ROMA — «Dio fece il cibo, il diavolo i cuo- Piemonte e l’isola di Stromboli, arriva nelle
chi», scrive James Joyce nel suo «Ulisse». sale il 13 aprile. Dice la Izzo: «Si dice che la
Tutte le donne della mia vita, il nuovo film vita sia una tragedia per chi ha cuore e una
di Simona Izzo, è la storia di un grande cuo- commedia per chi ha testa. Penso che que-
co che, ridotto in fin di vita per un inciden- sto film sia più una commedia che una tra-
te, ripercorre la sua avventura esistenziale. gedia, ma forse chi ha più cuore di me po-
Al suo capezzale, accorrono tutte le sue trebbe pensare il contrario. Comunque —
donne: madre e aggiunge l’autrice e
amanti che, prima ri- regista — è un film
vali, finiranno per so- che parla di donne,
dalizzare. ma soprattutto del-
Eros e cibo è il bino- l’uomo che gira intor-
mio intrigante, al cen- no a loro».
tro della vicenda in- Un cast dove domina
terpretata da Luca il femminile e dove le
Zingaretti, nel ruolo attrici, a prescindere
del vulcanico chef Da- dai loro personaggi,
vide, che sottolinea: Luca Zingaretti e Eva Robin’s nel film si sono unite in un for-
«Il mio personaggio è te legame di amici-
un bulimico delle donne: vive e consuma la zia. Dicono all’unisono: «Non ci siamo mai
sensualità, così come vive e consuma il suo divertite tanto». Anche se la Gastoni (la
rapporto coi fornelli». Con lui, Vanessa In- madre di Davide) accenna una polemica
contrada, Michela Cescon, Rosalinda Ce- su certe scene tagliate: «Senza quel mio
lentano e Lisa Gastoni. Ricky Tognazzi è lo dialogo finale in cimitero con Davide, si ca-
chef rivale del protagonista. Il film, prodot- pisce poco del perché di tante cose».
to dalla Blu Cinematografica e girato tra il Emilia Costantini
52 C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

LA SETTIMANA AL CINEMA
DRAMMATICO HORROR
CENTOCHIODI La storia de «L’illusionista» ispirata al vero Erik Jan Hanussen I SEGNI DEL MALE

Raz Degan novello Messia Il talento di Hilary Swank

nel Vangelo mostrato da Olmi
Il paese sugli argini del Po
dove fugge il professorino
Raz Degan che ha
inchiodato il sapere
accademico di cento libri
religiosi, è un luogo
zavattiniano dove
buongiorno vuol dire
buongiorno. Olmi ricorda
De Sica, Rossellini, Fellini
in questo suo magnifico e
commovente «paradosso» morale che scorre
nel lento fiume con antiche melodie (e
l’intonata musica di Vacchi) e denuncia la
colpevole inutilità delle mediazioni cultural-
spirituali. C’è bisogno urgente di Vangelo
vissuto e non glossato, il fattore umano prima
di tutto. Il successo dimostra che era il
momento di lanciare questo macigno nello
stagno e Olmi lo fa con la saggia violenza di
un «aspirante cristiano», ma non fa sconti.
Proviamo gratitudine per la sua lezione di vita
& cinema che qui coincidono: i libri sono al
centro dell’attenzione dei media («Libri da
ardere» all’Elfo, Ronconi «Fahrenheit 451»): ma
prima bisogna inchiodare le tv. (m. po.)
in un improbabile horror
Genere esorcisti, invasati,
diavoli in gestazione presso
pance di donne che ignare
partoriranno demoni; e per
buon peso anche le piaghe
d’Egitto come nell’horror
cult del dr. Phibes.
Piacerebbe sapere da
Hilary Swank, premio Oscar
en travesti, attrice di
Eastwood, cosa abbia
trovato in questo copione irrimediabilmente
insulso, banale, noioso, a parte il compenso.
Niente altro può aver spinto un’affermata
attrice al ruolo improbabile di una ex
missionaria, ora convertita alla scienza, che
scredita le superstizioni e i miracoli
all’ingrosso, che si trova a indagare sul remake
delle piaghe bibliche, invasione di cavallette
altro che in «Magnolia», sul perché un fiume
sia diventato rosso sangue. Che sia la bambina
quasi donna? Mistero ma con minaccia che la
storia possa proseguire. Il thriller
sovrannaturale è di Stephen Hopkins che
IPNOSI Jessica Biel e Edward Norton in una scena de «L’illusionista» tratto da un racconto di Steven Millhauser e diretto da Neil Burger aveva già distrutto vita e la carriera di Peter
Sellers: davvero demoniaco insistere. (m. po.)

Norton, mago perseguitato

VOTO: 9/10 VOTO: 3

COMMEDIA COMMEDIA
NORBIT MR. BEAN’S HOLIDAY

Il peggior Eddie Murphy

non fa ridere e perde l’Oscar
Se è vero che l’Oscar da
dalla nobiltà viennese dell’800 di TULLIO KEZICH
Per l’addio di Mr. Bean
tante citazioni e poche risate
Citazioni a man bassa, ma
non protagonista, meritato divertimento frenato nella
per «Dreamgirls», è stato nuova avventura francese

«Q
negato a Eddie Murphy per uelli che confrontano i film
colpa di questa con i libri sono cretini», sen-
commediaccia insulsa, tenziò un giorno Mario Cec-
petomane e volgare, e di chi Gori, irritato per una recensione in
molte altre simili con cui cui avevo comparato sfavorevolmente
ha dilapidato la carriera, è Il nome della rosa di Jean-Jacques An-
giusto così. Murphy era un naud con il romanzo originario di Um-
bravo attore che si è dato berto Eco. Sentirmi dare del cretino,
alla peggior faciloneria ridanciana del peggior sia pure senza chiamata nominale, ov-
pubblico infantilito made in Usa. Ora viamente mi seccò. Nel tempo però de-
vo dire che mi sono avvicinato al punto
moltiplica, è un complessato uomo orfano ma
di vista del compianto produttore, il
anche la maxi donna che lo sposa e lo invade,
cui brutale pragmatismo sapeva colpi-
mentre la prima fiamma attende. Tutto basato
re nel segno. Me ne ricordo ogni volta
su effetti speciali e triviali il film dileggia la
misura extra large, anche in bikini, scritto dai
che da una parte c’è un libro e dall’al-
tra un film; e tengo conto del monito di
fratelli Murphy senza alcun rispetto per
Mario, mai dimenticare che sono cose
l’intelligenza medio bassa. L’unico elogio è
diverse. Anche se continuo a compia-
per la bravura di chi ha creato la protesi di cermi quando si rivelano immagini dif-
Eddie al femminile, il vecchio mago dei ferenti della stessa cosa.
trucchi Rick Baker con un lavoro di
precisione comica del tutto inutile. Anche i
È il caso dello straordinario racconto
L’illusionista, una quarantina di pagi-
teenager con tanto di pop corn faticano a ne pubblicate da Fanucci con altri
divertirsi. (m. po.) scritti di Steven Millhauser (nato a
VOTO: 2,5 New York nel ’43, premio Pulitzer) e
del film omonimo che ne ha tratto Neil
Burger. Pur «romanzato», se così si
può dire, ovvero abbondantemente di-
DOCUMENTARIO latato sullo schermo, il testo d’origine
FRANK GEHRY, CREATORE DI SOGNI appare rispettato; e il senso ultimo del-
le operazioni parallele rimane il mede-
Pollack, conversazione simo: cercar di capire quanto c’è di ve-
ro nella magia. Argomento sul quale si
con l’amico architetto pronunciò in maniera definitiva il gio-
coliere in frac interpellato da Ma-
È un creativo gioco delle stroianni in 8 ½ di Fellini: «Qualcosa
parti, quello che si svolge c’è». Parole che si potrebbero assume-
nello straordinario primo re come epitaffio della vicenda di que-
documentario di Sydney
sto immaginario Eisenheimer, mago
Pollack sull’amico architetto operante sulle scene della Mitteleuro-
Frank Gehry, autore del
Museo Guggenheim di
Bilbao, rinnovatore delle
forme ad onde e oblique Elegante ma sterile passerella dei personaggi del commediografo nella dolce vita francese
che instaurano un nuovo
pea nel crepuscolo dell’era absburgica:
una figura ispirata dal vero Erik Jan
Hanussen, già celebrato in La notte dei
maghi (1988) di Szabó con Klaus Ma-
ria Brandauer e Invincibile (2001) di
Herzog con Tim Roth. Nel racconto lo
stregone, figlio di un ebanista di Brati-
slava, crea miracoli basati su tecniche
artigianali di mistificazione, ma da un
certo punto in poi inspiegabili. Sorve-
gliato a vista da Walther Uhl, capo del-
la polizia non esente da curiosità intel-
lettuali, Eisenheimer sbalordisce i vivi
DUELLO
La vicenda evidenzia
il duello intellettuale fra
lo «stregone» e il poliziotto
ed evoca i morti arrivando fino a gareg-
giare con se stesso impersonando un
immaginario rivale. Allarmano il fun-
zionario le evocazioni di Maria Vetse-
ra, amante suicida del kronprinz Ro-
dolfo a Mayerling, e dell’imperatrice
Sissi pugnalata in Svizzera dall’anar-
chico Lucheni; e più ancora il rischio
che varcare i confini della realtà signifi-
chi minarne le basi e mettere in forse
l’esistenza stessa dell’impero. Quando
infine la polizia riceve l’ordine di arre-
starlo in pieno spettacolo, il mago spa-
risce.
Nel film c’è in più un intreccio senti-
mentale: innamorato da ragazzo della
duchessina Sophie (Jessica Biel) dalla
quale viene separato a forza, il protago-
nista la ritrova anni dopo promessa
sposa dell’erede al trono Leopoldo
(Rufus Sewell). Inutile cercare nei libri
di storia questo figlio dell’imperatore
Francesco Giuseppe, che in realtà si
chiamava appunto Rodolfo e fece la fi-
ne di cui sopra. Sullo sfondo di una
Vienna ritrovata per le vere vie di Pra-
ga e suggestivamente fotografata da
Dick Pope in una speciale chiave defini-
ta «autocromatica», la vicenda eviden-
zia soprattutto il duello intellettuale
fra il mago e il poliziotto, per il quale
un critico americano ha evocato il mo-
dello remoto di un Arsenio Lupin
(1932) con i fratelli Barrymore, in cui
John era il ladro gentiluomo e Lionel il
segugio. È più probabile, però, che Bur-
ger si sia ispirato alla schermaglia fra
Raskolkikov e l’ispettore Porfirij in De-
litto e castigo di Dostoevskij: ed è cer-
to che Edward Norton e Paul Giamatti
sono interpreti all’altezza di simili pre-
ziosi riferimenti. Di Norton si dice addi-
rittura che è diventato amico del suo
istruttore, il mago Ricky Jay, e che è
uscito dal film essendo ormai un perfet-
to manipolatore di illusioni. Neppure
Stanislavskij, creatore del famoso Me-
todo che intreccia l’arte recitativa al-
l’esperienza della vita reale, avrebbe
sperato tanto.
L’ILLUSIONISTA
Regia di Neil Burger
Con Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica
Biel, Rufus Sewell, Eddie Marsan
di mr. Bean che vorrebbe
fare monsieur Hulot: vince
in premio una vacanza con
telecamera a Cannes, il
che permette alla farsa di
giocare grossolanamente
al cinema nel cinema
(William Dafoe complice)
nei luoghi da festival, col gossip cinefilo
d'autore. Il resto è una serie di gag stanche
on the road, con un ragazzo (vedi il Monello),
poi con una ragazza in utilitaria, mentre si
ricopia male l'inizio magnifico di Hollywood
party di Edwards con Sellers sul set. Rowan
Atkinson è più sfigato di Paperino e del
Coyote, ma le sue smorfie mute, un tempo
ciniche e geniali, ora saturano, hanno perso
carica e simpatia, son prevedibili e consunte
dall'uso. Ha giurato che è l'ultimo Bean,
comunque di troppo: difficile farsi contagiare
dall'allegria di cui fan le spese gli spot e i frutti
di mare, guardati a vista da Jean Rochefort.
(m. po.)
VOTO: 4/5
BIOGRAFICO
MARADONA, LA MANO DE DIOS
Affetti, rimorsi e rancori
all’ombra del Vesuvio
Marco Risi filma con
evidente simpatia (ma
l’«interessato» non si è mai
interessato), la vita
sregolata del campione
Maradona. Storia vera, con
i sacrosanti inserti del
pallone (il titolo viene dal
goal contro l’Inghilterra ai
Mondiali di Messico ’86)

Kolossal per un Molière inventato

rapporto dell’architettura
con la vita, la geografia, la società. Pollack
(classe ’34) conversa con Gehry (classe ’29) che
si dichiara pittore mancato e confessa non solo
il divorzio, ma le sue passioni per l’hockey e il
volo. Entrambi parlano volentieri del Tempo,
l’architetto raccontando adolescenza e carriera,
dal Canada alla California e dove non arriva
l’autocoscienza interviene il suo simpatico
analista 98enne Milton Wexler: 26 amici non
casuali tessono le lodi di Gehry, da Geldof a
Schnabel a Dennis Hopper. Un film sul piacere
della creatività e della conoscenza, sulla sfida
tra genio e ragione, un gioco sul mistero del
tempo, da sempre il grande tema del cinema di
Pollack. (m. po.)
VOTO: 7,5
U n film su Molière, che non è una vera
biografia e non racconta del suo tea-
tro, ma s’inventa un episodio e lo confron-
ta malizioso con l’ispirazione di alcune
sue celebri commedie: vita e teatro che
s’incrociano.
Si parte nel 1658 con il 36enne
Jean-Baptiste Poquelin che torna a Pari-
gi dopo aver vagabondato in provincia
con le farse ed ha voglia di qualcosa di
nuovo: «Il teatro deve far ridere di ciò che
fa piangere». Il regista Laurent Tirard,
che ha fatto tirocinio in America, va indie-
tro allora di 14 anni e ci mostra un Mo-
lière in galera per debiti salvato in extre-
mis da un ricco e stolto borghese genti-
luomo che lo accoglie in casa per impara-
re l’arte di scrivere e sedurre così con un
poema da salotto la bella Célimène (Ludi-
vine Sagnier), donna saccente e femmina
sapiente. Intorno, fra servitori, cani e giar-
dini, inganni e sospiri, ci sono un nobile
spiantato e cialtrone (Edouard Baer)
con figlio da maritare e la padrona di casa
con una sua fanciulla in fiore: sarà
maman a cadere nelle trappole sentimen-
tali del precettore devoto, non a caso di
nome Tartufo. E quando Molière, che ha
uno stile da Actor’s Studio, torna al tea-
Laura Morante con Romain Duris nel film
con episodi confinanti con
la fiction, come la caduta da piccolo in un
pozzo nero, da horror nipponico, da cui
riemerse con in mano il pallone. Film infine
molto tradizionale nella scansione temporale,
nel racconto di una famiglia umiliata e offesa,
tro farà tesoro di questa storia che il film
si diverte a costruirgli su misura, manca
solo il malato immaginario.
ma gentile assai nei confronti dei fattori umani
a volte molesti del campione e delle sue
Il kolossal stile impero, dove Luigi XIV amicizie molto pericolose tra camorra e droga,
fa una comparsata plaudente, è una vario- a Napoli. E se la didascalia finale pecca di
pinta ma manieristica e lunga variazione inutile agiografia, il film esplora sentimenti e
sul tema degli equivoci d’amore. In cui Fa- matrimonio, il mondo difficile degli affetti in
brice Luchini è bravissimo a fare il mer- andata e ritorno, con il solito refrain di rimorsi
cante che rinsavirà dopo umiliazioni e e rancori. Marco Leonardi è Diego da subito e
Laura Morante è la sua spiritosa signora, gioca bene al calcio, così come i Maradona
capace d’esser brillante nel Seicento col juniores. (m. po.)
senno di oggi. Romain Duris fa il teatran- VOTO: 6,5
te e continua a farci sentire tutti i battiti
del suo cuore e ci offre un ritratto fuori
schema e passionale. Certo sarebbe sta-
to più interessante un film su Molière, i
trionfi e i patteggiamenti piuttosto che
una elegante, buffa ma sterile summa dei
suoi personaggi nella dolce vita francese
prima della rivoluzione.
Maurizio Porro

I PIÙ
VISTI 1=
300
2=
IL 7 E L’8
3N
IL PONTE DI
4=
NORBIT
5
HO VOGLIA DI TE
6N
STAY ALIVE
7
BORDERTOWN
8
PERCHE LO DICE
9N
CENTOCHIODI
10
GHOST RIDER
di Avellino, Ficarra e TERABITHIA MAMMA
In salita In discesa di Zack Snyder Picone di Gabor Csupo di Brian Robbins di Luis Prieto di William Brent Bell di Gregory Nava di Michael Lehmann di Ermanno Olmi di Mark Steven Johnson
= Stabile N Novità e 3.607.528 e 1.692.334 e 1.032.634 e 1.029.265 e 665.242 e 526.783 e 500.386 e 463.026 e 406.842 e 382.689
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Spettacoli 53

Invenzioni e parodie in «Colpo di genio» condotto anche da Teocoli FORMAT

Viale Mazzini:
Lite sullo show della Ventura programma rielaborato
con Endemol ma non

«È copiato dai Cervelloni» paghiamo royalties

sul nuovo format

Magalli e Codacons protestano. La Rai: i diritti sono nostri

MILANO — Nulla (o quasi) si in- te) che ha realizzato una scoperta
PETRUCCIOLI venta. In generale, nel mondo. Figu- importante e che poi è stato co-
riamoci in televisione. Anni fa c’era stretto a «fuggire» all’estero.

«Isola dei famosi? «Portobello» con gli inventori biz-

Solo trattative»
«Il cda non ha approvato il
contratto per rifare "l’Isola dei
famosi". Si è solo aperta la
trattativa e esercitata la
prelazione in scadenza il 12
aprile». Lo ha precisato ieri il
presidente della Rai, Claudio
Petruccioli. «Abbiamo chiesto
garanzie al produttore e alle
reti perché le ripercussioni su
altri programmi vengano
contenute o eliminate». Solo
contatti preliminari dunque,
utili anche per proporre delle
modifiche: ai concorrenti vip di
«serie B» potrebbero venir
preferiti perfetti sconosciuti. Il
nuovo cast sarebbe formato da
sei personaggi molto noti e da
sei totalmente esordienti.
zarri; poi sono arrivati «I cervello-
ni» con scoperte curiose. Ora è il
tempo di «Colpo di genio»: «non so-
lo invenzioni, ma festa della creati-
vità e della genialità» (ipse dixit la
conduttrice Simona Ventura). Ma
un po’ di polemica non guasta mai
e così ecco arrivare la protesta, da
più parti e sostenuta dal Coda-
cons: la Rai già possiede il format
dei «Cervelloni», perché andare a
comprarne un altro? (Il format di
«Colpo di genio» è di Endemol).
La protesta «ufficiale» è firmata
da Ugo Porcelli, uno degli autori di
quel programma, e da Giancarlo
Magalli, uno dei conduttori (l’altro
fu Paolo Bonolis). «Perché la Rai ri-
compra i suoi programmi? — si
chiede Magalli — "Colpo di genio"
assomiglia a "I Cervelloni", tanto è
vero che ci hanno rimesso dentro
Federico Moccia, che era tra gli au-
tori di quel format». E ancora: «Da-
gli spot di "Colpo di genio" intuisco
che punteranno sulle invenzioni fol-
Ma certo «Colpo di genio» sarà
anche spettacolo e divertimento.
Grazie soprattutto alla comicità di
Teo. Che non solo darà vita alle sue
esilaranti parodie, vecchie (Costan-
zo e Caccamo) e nuove (il ballerino
Bolle e Gianfranco Funari in mu-
tande, sul lettino di una clinica in
stile CSI), ma si lascerà andare a
CONFRONTO gag con la sua amica e partner Si-
mona «una delle poche con cui non
Giancarlo Magalli fu uno dei ho litigato»... Lei di Teo apprezza
conduttori dei «Cervelloni»; soprattutto «l’improvvisazione. Va
a destra, la Ventura e Teocoli sempre a braccio ed è grandioso».
E del programma dice: «Questo è
li: noi preferimmo quelle utili». Por- to è stato fatto con Endemol che Milano — che per l’appunto propor- un momento in cui la gente ha biso-
celli lamenta «la mancanza di fair ha inserito alcuni elementi di novi- rà inventori bizzarri e non. Ma che gno di un format che proponga co-
play da parte dell'azienda». E ag- tà tratti anche da formati interna- ha pure lo scopo di spiegare alcune se positive e rassicuranti». Non pro-
giunge: «Viene protetto soltanto zionali. La Rai non paga alcuna ro- grandi scoperte, grazie all’aiuto del prio come «l’Isola dei famosi»... Ep-
chi appartiene alle lobby. Ormai è yalties sul nuovo format» (aspetto geologo divulgatore scientifico Ma- pure Simona — nonostante non lo
tutto appaltato a Ballandi, Ende- sottolineato anche dal presidente rio Tozzi, che racconterà l'evoluzio- condurrà più — continua a difen-
mol, Magnolia e pochi altri». Una Endemol, Paolo Bassetti). ne degli oggetti di uso quotidiano derlo a spada tratta. Però ammet-
nota di viale Mazzini in serata preci- Polemiche a parte, Simona Ven- da quando sono stati inventati a og- te: «Credo che i reality con ospiti
sa che «la trasmissione è il frutto di tura e Teo Teocoli hanno presenta- gi. Ventura ha fortemente voluto vip debbano cambiare percorso,
una rielaborazione del programma to il nuovo programma — al via anche la rubrica «Fuga di cervelli»: perché gli ospiti vip sono finiti».
"I Cervelloni", il cui format è di pro- martedì 10 aprile su Raiuno, in di- ogni puntata sarà dedicata a un Speriamo sia vero...
prietà Rai. Il lavoro di adattamen- retta dagli studi di via Mecenate a grande scienziato italiano (viven- Maria Volpe

Fiction «Il sangue e la rosa», provini di Canale 5

Tremila ragazze in fila I L F I L M P I Ù A C C L A M AT O

DAL PUBBLICO E
Premio Oscar
per il Miglior Film
©

per recitare con Garko DALLA CRITICA DI

TUTTO IL MONDO. in Lingua Straniera.
MILANO — Sono passati poco meno di quindici giorni
da quando Gabriel Garko vestito in abiti d’epoca ammic-
cava all’obbiettivo dalla copertina di Tv Sorrisi e Canzo-
“Un thriller incalzante, appassionato.”
ni. Sotto la foto campeggiava la scritta: «Cerco una lettri-
ce per la mia fiction». Ieri, di lettrici impazienti di lavorare la Repubblica
con lui ne ha trovate più di tremila. In tante hanno rispo-
sto al singolare concorso proposto dal settimanale per
trovare un’interprete femminile della nuova fiction con “Florian Henckel von Donnersmarck
l’attore, Il sangue e la rosa, 4 puntate per Canale 5 con la
regia di Salvatore Samperi. «È una cosa carina dare la pos- ha fatto centro.“
sibilità ad una persona qualunque di lavorare su un set
cinematografico». Ha commentato Corriere della Sera
Garko. La fortunata dovrà però supe-
rare l’accanita concorrenza.
Per ora, ieri sono state selezionate “Un capolavoro. Henckel è una sorpresa.”
trenta ragazze tra le tremila, appun-
to, che si sono presentate ieri matti- Il Giornale
na a Roma. Hanno dovuto sostenere
un colloquio con il regista, con i pro-
duttori Alberto Tarallo e Patrizia
Marrocco della Janus, e, infine, con MARTINA ULRICH SEBASTIAN ULRICH
lo stesso Garko. La prossima screma-
tura ne salverà solo cinque, le cinque GEDECK MÜHE KOCH TUKUR
che sosterranno il provino vero e pro-
Gabriel Garko tra le fan prio. Nei giorni scorsi, in risposta al
concorso, erano pervenute all’ufficio
casting 2500 e-mail e 600 lettere. Ma ieri poi si sono pre-
sentate fuori dalla sala altre 150 ragazze. Le aspiranti at-
trici sono provenienti da tutta Italia, quasi tutte laureate
o in procinto di laurearsi, età media sui vent'anni. La mag-
gior parte di loro non ha mai recitato e ha risposto unica-
mente per poter dividere il set con l’adorato beniamino.
Il sangue e la rosa è una fiction ambientata nella Roma
dell’ottocento e racconta una storia d’amore e d’avventu-
ra in cui la protagonista Isabella, è contesa dal nobile Giu-
lio e dal bellissimo Rocco. Quest’ultimo — pare ovvio — è
il ruolo di Garko. (c.m.)

Serie comica Con il «Corriere»

La Bbc cancella Ferro e la Pausini

Benny Hill in Usa un duetto
«Scherzi sessisti» su «Io Donna»
Benny Hill addio. Dopo 10
anni in cui ha divertito (due
volte al giorno) milioni di
telespettatori della Bbc Usa, i
dirigenti del network hanno
Prima intervista e prime
foto insieme per Laura
Pausini e Tiziano Ferro, i
protagonisti di un duetto
musicale che sta
spopolando nelle radio:
Le Vite
degli Altri
deciso di fermare la serie
SÈSTITO

perché «non riflette più la «Non me lo so spiegare»,

realtà britannica». Gli scherzi
di Alfred Hill (morto nel
1992) sarebbero infatti
«sorpassati e sessisti, specchio
di un Regno Unito lontano».
L’obiettivo è mostrare agli
americani la realtà britannica
più attuale. Ma già qualcuno
si lamenta, come David
Croft, produttore dello show:
«Accade regolarmente.
hit del cantautore di Latina,
contenuto nel nuovo disco
di Laura. È stata lei a fare il
primo passo: «Mi faceva
venire i brividi». Ora che
cantano insieme Io Donna, SCRITTO E DIRETTO DA
in edicola domani con il
Corriere della Sera, li ha
FLORIAN HENCKEL VON DONNERSMARCK
UNA PRODUZIONE W I E D E M A N N & B E R G P R O D U C T I O N S I N C O P R O D U Z I O N E C O N B AY E R I S C H E R R U N D F U N K A RT E C R E A D O F I L M U N F I L M D I F L O R I A N H E N C K E L VO N D O N N E R S M A R C K
riuniti sul set. E loro M A RT I N A G E D E C K U L R I C H M Ü H E S E B A S T I A N K O C H U L R I C H T U K U R T H O M A S T H I E M E H A N S - U W E B A U E R H E R B E RT K N A U P C A S T I N G S I M O N E B Ä R D I R E T T O R E D I P R O D U Z I O N E T O M S T E R N I T Z K E S U O N O A R N O W I L M S
parlano. Di groppo in gola, M O N TA G G I O S U O N O C H R I S T O P H VO N S C H Ö N B U R G M I S S A G G I O H U B E RT U S R AT H T R U C C O A N N E T T S C H U L Z E S A B I N E S C H U M A N N C O S T U M I G A B R I E L E B I N D E R S C E N O G R A F I A S I L K E B U H R
M U S I C A G A B R I E L YA R E D S T É P H A N E M O U C H A D I R E T T O R E D E L L A F O T O G R A F I A H A G E N B O G DA N S K I M O N TA G G I O PAT R I C I A R O M M E L
dei manager-fidanzati e di R E S P O N S A B I L I E D I T O R I A L I C L A U D I A G L A D Z I E J E W S K I H U B E RT VO N S P R E T I M O N I K A L O B K O W I C Z A N D R E A S S C H R E I T M Ü L L E R C O P R O D U T T O R I D I R K H A M M F L O R I A N H E N C K E L VO N D O N N E R S M A R C K
P R O D U T T O R I Q U I R I N B E R G M A X W I E D E M A N N S C R I T T O E D I R E T T O D A F L O R I A N H E N C K E L VO N D O N N E R S M A R C K
quelli che ti fregano. E della

Arriva un nuovo dirigente e
cambia i palinsesti, poi
realizza di aver sbagliato. Gli
show buoni e divertenti,
DA OGGI AL CINEMA
grande paura, essere soli.
Altra curiosità: Tiziano
Ferro quando va in albergo CON IL

tornano sempre. Durano di dà un nome falso, si registra SOSTEGNO

DI www.01distribution.it
sicuro più dei dirigenti». come «Lele Mozart».
54
PROGRAMMI TV
PER RIFLETETRE
Via crucis
al Colosseo
Per i cattolici è il momento
più intenso della vita
religiosa. La Via crucis, il
venerdì santo, ricorda la
morte di Gesù e da qualche
anno il Papa (Benedetto
XVI) ripercorre le tappe del
Calvario nello splendido
scenario del Colosseo.
(Domani notte Ratzinger
celebra la messa di veglia e
domenica mattina la
benedizione «urbi et orbi»).
Un tempo la tv pubblica per
rispetto al credo cattolico
addirittura non trasmetteva
show. Ora questo sarebbe
inammissibile, giustamente.
Ma è giusto pure che ci sia
spazio per la Via crucis.
Anche se qualcuno storcerà il
naso.
Rito della Via crucis
Raiuno, ore 21.10
FILM E PROGRAMMI DI OGGI
Nigel Hawthorne dimostra
l’innocenza del figlio
Il padre (Nigel Hawthorne, foto) di
un ragazzo espulso dal Royal
Naval College per un furto di
cinque scellini assume un un
grande avvocato per mostrarne
l’innocenza, a costo di una
notorietà indesiderata.
Il caso Winslow
Regia di David Mamet (1999)
Retequattro, ore 23.15
Ida Di Benedetto e Lina Sastri Sorpresa Deneuve
raccontano il loro teatro
Nella rubrica settimanale dedicata
agli appuntamenti scenici nazionali
Ida Di Benedetto, Lina Sastri (foto)
e Mariangela D'Abbraccio parlano
dei loro progetti e delle loro
passioni artistiche. In studio anche
Emilia Costantini, Giorgio Taffon e
Tiberia de Matteis.
Applausi
Raiuno, ore 23.40
Slang e advertising
con Enrico Bertolino
Enrico Bertolino (foto) racconta i
linguaggi giovanili e svela i
meccanismi e le logiche delle più
moderne forme di advertising.
Continuano le analisi linguistiche
di Flavio Oreglio e le inchieste di
Debora Villa, questa volta sul
mondo degli anziani.
Glob - L’osceno del villaggio
Raitre, ore 23.45
RAI 1
www.rai.it
6.05 ANIMA GOOD NEWS.
Attualità
6.10 LA NUOVA FAMIGLIA
ADDAMS. Telefilm
PER DISTRARSI 6.30 TG 1.
6.45 UNOMATTINA. Attualità.
Daria «torchia» Con Luca Giurato
10.45 TG PARLAMENTO.
10.50 APPUNTAMENTO AL CI-
anche Ezralow NEMA. Attualità
11.00 OCCHIO ALLA SPESA.
Attualità. Con Alessan-
dro Di Pietro
11.25 TG 1. CHE TEMPO FA.
12.00 LA PROVA DEL CUOCO.
Varietà. Con Antonella
Clerici
13.30 TELEGIORNALE.
14.00 TG1 ECONOMIA.
14.10 FESTA ITALIANA STO-
RIE. Attualità
Ultima puntata per Daria 14.45 INCANTESIMO 9. Serie
Bignardi che stasera si Tv. Con Giorgia Bon-
gianni, Massimo Bulla
dedicherà alle tre ultime
15.30 A SUA IMMAGINE SPE-
interviste barbariche. Tre i CIALE VENERDI SANTO.
protagonisti: il ministro per lo Attualità
Sviluppo economico Pier Luigi 16.15 LA VITA IN DIRETTA. At-
Bersani, lo scrittore Corrado tualità
Augias e il ballerino e 18.50 L’EREDITÀ. Quiz
coreografo Daniel Ezralow
(foto). A partire dal 100˚ SERA
compleanno del movimento 20.00 TELEGIORNALE.
scoutistico, il talk Costume 20.30 PORTA A PORTA SPE-
nazionale racconterà la storia CIALE VENERDÌ SANTO.
degli scout. Tra gli altri ne Attualità. Con Bruno Ve-
spa
parla lo scrittore Enrico Brizzi,
21.10 RITO DELLA VIA CRU-
ex boyscout. Dunque si chiude CIS. Religione
una trasmissione diventata di 22.35 TG1.
culto nonostante gli ascolti 22.40 TV 7. Attualità
siano di nicchia. Perché alle 23.40 APPLAUSI. Attualità
volte gli ascolti alti non
servono a decretare la qualità N OT T E
(ma è vero anche il contrario!) 0.10 TG 1 - NOTTE.
Le invasioni barbariche 0.35 TG 1 TEATRO.
0.45 APP. AL CINEMA. Att.
La7, ore 21.30
0.50 SOTTOVOCE. Attualità
1.20 VUOTI DI MEMORIA. Att.
1.50 OVERLAND 7. Attualità
2.40 FILM LE DUE CROCI.
(Dramm., Italia/Germa-
nia/Austria, 1988). Regia
di Silvio Maestranzi. Con
Ospiti/vittime degli scherzi Pamela Villoresi
Parodi, Cremonini e Oddo
LE RADIO
RADIO 1
14.50 NEWS GENERATION.
15.04 HO PERSO IL TREND.
15.30 TITOLI.
15.37 IL COMUNICATTIVO.
16.00 AFFARI.
16.09 BAOBAB - L’ALBERO
DELLE NOTIZIE.
16.30 TITOLI.
Ospiti/vittime del programma 17.05 SPECIALE OGGI 2000.
19.20 RADIO1 SPORT.
condotto da Claudio Amendola con
19.30 ASCOLTA, SI FA SERA.
Valeria Marini e Cristina Chiabotto:
19.36 ZAPPING.
Marco Columbro, Emanuela Folliero, 21.05 CELEBRAZIONE DELLA
Cristina Parodi (foto), Cesare «VIA CRUCIS».
Cremonini, Massimo Oddo e Andrea 22.30 RADIOUNO MUSICA.
Pirlo. In scaletta anche lo scherzo 23.00 AFFARI.
realizzato a Eleonora Pedron. 23.09 RADIOEUROPA.
Scherzi a parte
Canale 5, ore 21.10
con un intervento choc
«Victor posava la sua testa sul mio
seno prima di addormentarsi e
vorrei che riposasse proprio lì dove
ha sempre desiderato». Catherine
Deneuve (foto), guest star del serial,
nei panni di una donna che vuole
farsi iniettare le ceneri del suo
defunto marito nella protesi al seno.
Nip/Tuck
Italia 1, ore 22.55
Andrea Vianello si occupa
di raccolta dei rifiuti
Andrea Vianello (foto) si occupa
delle proteste sollevate dal
regolamento comunale che
rivoluziona la raccolta dei rifiuti:
niente più cassonetti per strada,
ma contenitori differenziati negli
androni e nei cortili. Si parla anche
di norme di sicurezza in piscina.
Mi manda Raitre
Raitre, ore 21.05
RAI 2
www.rai.it
7.00 RANDOM - MATTINA.
Programma per bambi-
ni
9.15 TGR MONTAGNE.
9.45 UN MONDO A COLORI -
MAGAZINE. Attualità
10.00 TG 2. Nel corso del pro-
gramma: Notizie, Meteo
2, Cinematinèe, Medici-
na 33, Nonsolosoldi,
Notizie
11.00 PIAZZA GRANDE. Va-
rietà
13.00 TG 2 GIORNO.
13.30 TG2 COSTUME E SO-
CIETÀ. Attualità
13.50 TG2 SÌ, VIAGGIARE.
14.00 L’ITALIA SUL DUE. At-
tualità. Con Roberta
Lanfranchi, Milo Infante
15.50 RICOMINCIO DA QUI.
Attualità
17.10 STREGHE. Telefilm. Nel
programma: Meteo
18.00 TG 2 FLASH L.I.S.
18.05 RAI SPORT.
18.30 TG 2.
19.00 LA SPOSA PERFETTA.
Reality
19.50 PILOTI. Sit-com
SERA
20.10 TOM & JERRY. Cartoni
20.30 TG 2 20.30.
20.50 TG2 10 MINUTI.
21.05 LA STAGIONE DEI DE-
LITTI 2. Serie. Con Bar-
bara De Rossi
22.50 TG2.
23.00 CONFRONTI. Attualità.
Con Gigi Moncalvo
23.45 MIZAR. Attualità
N OT T E
0.20 LA SPOSA PERFETTA.
Reality
1.00 TG PARLAMENTO.
1.10 PILOTI. Sit-com. Con
Max Tortora
1.30 LA GRANDE NOTTE. Va-
rietà
2.10 METEO.
2.15 APPUNTAMENTO AL CI-
NEMA. Attualità
2.25 SCOOP. Serie
RADIO 2
11.30 FABIO E FIAMMA.
12.10 LUOGHI NON COMUNI
«CHI FA LA SPIA».
13.00 28 MINUTI.
13.42 VIVA RADIO2.
15.00 IL CAMMELLO DI RA-
DIO2 - GLI SPOSTATI.
16.30 CONDOR.
17.00 610 (SEI UNO ZERO).
18.00 CATERPILLAR.
20.00 ALLE 8 DELLA SERA: I
MESTIERI DEGLI SCRIT-
TORI.
20.35 DISPENSER.
21.00 IL CAMMELLO DI RA-
DIO2 - DECANTER.
22.50 VIVA RADIO2.
RAI 3
www.rai.it
6.00 RAI NEWS 24. Attualità
6.30 IL CAFFE’. Varietà
8.05 LA STORIA SIAMO NOI.
Documenti
9.05 VERBA VOLANT. Att.
9.15 COMINCIAMO BENE -
PRIMA. Attualità
9.50 COMINCIAMO BENE.
Attualità
11.00 COMINCIAMO BENE -
ANIMALI E ANIMALI E...
Attualità. Con Licia Colò
12.00 TG 3. RAISPORT.
12.25 TG3 CIFRE IN CHIARO.
12.45 COMINCIAMO BENE -
LE STORIE. Attualità
13.10 QUANTUM LEAP. Tele-
film
14.00 TGR. TGR METEO.
14.20 TG 3. METEO 3.
14.50 TG3 LEONARDO.
15.00 TGR NEAPOLIS.
15.10 TREBISONDA. Ragazzi
16.15 TG 3 GT RAGAZZI. News
16.25 SOUPE OPERA. News
16.35 MELEVISIONE. Bambini
17.00 COSE DELL’ALTRO GEO.
Documenti
17.40 GEO & GEO. Documenti
19.00 TG 3. TGR. TGR METEO.
SERA
20.00 TG SPORT.
20.20 BLOB. Attualità
20.30 UN POSTO AL SOLE.
Soap Opera
21.05 MI MANDA RAITRE. At-
tualità. Con Andrea Via-
nello
23.10 TG 3.
23.15 TG REGIONE.
23.25 TG 3 PRIMO PIANO.
N OT T E
23.45 GLOB - L’OSCENO DEL
VILLAGGIO. Varietà. Con
Enrico Bertolino
0.35 TG 3. METEO 3.
0.45 APPUNTAMENTO AL CI-
NEMA. Attualità
0.55 ECONOMIX. Attualitàà
1.25 FUORI ORARIO. COSE
(MAI) VISTE. All’interno
(h. 1,30): “Fuori dal pre-
sente” (Germania, 1995)
RADIO 3
13.00 IL DOTTOR DJEMBE.
14.00 IL TERZO ANELLO MU-
SICA.
14.30 MANAGER.
15.00 FAHRENHEIT. I LIBRI E
LE IDEE.
16.00 DIAMANDA GALAS.
18.00 IL TERZO ANELLO. DA-
MASCO.
19.00 HOLLYWOOD PARTY.
19.50 RADIO3 SUITE.
20.00 PASSIONE DI CRISTO IN
SAN LUCA.
20.30 IL CARTELLONE. IL
CONSIGLIO TEATRALE.
22.30 LA STANZA DELLA MU-
SICA.
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7
www.mediaset.it/canale5 www.mediaset.it/italia1 www.mediaset.it/rete4 www.la7.it
6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. 6.50 CARTONI ANIMATI. 6.00 TG 4 RASSEGNA STAM- 6.00 TG LA7. METEO. ORO-
7.55 TRAFFICO. 9.00 FILM JACK SIMPATI- PA. SCOPO. TRAFFICO.
7.57 METEO 5. CO GENIO. (Comm., Usa, 6.20 SECONDO VOI. Attualità 7.00 OMNIBUS. Attualità.
7.58 BORSA E MONETE. 2000). Regia di Robert 6.25 PESTE E CORNA E GOC- Con Andrea Pancani,
8.00 TG 5 MATTINA. Vince. Con Russell Fer- CE DI STORIA. Attualità Antonello Piroso, Gaia
8.45 SECONDO VOI. Attualità rier, Kevin Segers 6.30 KOJAK. Telefilm Tortora
11.10 HAZZARD. Telefilm 7.30 CHARLIE’S ANGELS. Te- 9.15 PUNTO TG. Attualità
8.55 MAURIZIO COSTANZO
SHOW. Talk-show 12.15 SECONDO VOI. Attualità lefilm 9.20 DUE MINUTI UN LIBRO.
10.20 UNO, DUE, TRE... STAL- 12.25 STUDIO APERTO. ME- 8.40 VIVERE MEGLIO. Rubri- Attualità. Con Alain
10.50
LA! Reality
SQUADRA MED. Telefilm
TEO.
13.00 STUDIO SPORT.
ca di attualità medica
9.40 SAINT TROPEZ. Serie
Elkann
9.30 I CUSTODI DELLE FORE-
11.50 GRANDE FRATELLO. 13.40 DETECTIVE CONAN. 10.40 FEBBRE D’AMORE. STE. Documenti
Reality Cartoni Soap Opera 10.05 I TESORI DELL’UMA-
12.25 VIVERE. Soap 14.05 DRAGON BALL. Cartoni 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. NITÀ. Documenti
13.00 TG 5. METEO 5. 14.30 I SIMPSON. Cartoni 11.40 FORUM. Attualità@ 10.25 JAKE & JASON DETEC-
13.40 BEAUTIFUL. Soap 15.00 SMALLVILLE. Telefilm 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. TIVES. Telefilm
14.15 CENTOVETRINE. Soap 15.55 SETTIMO CIELO. Tele- 14.00 FORUM. Attualità. Con 11.30 IL TOCCO DI UN ANGE-
14.45 UOMINI E DONNE. Talk- film Rita Dalla Chiesa LO. Telefilm
show 16.50 KERORO. Cartoni 15.10 MAGNIFICA ITALIA. 12.30 TG LA7.
16.10 BUON POMERIGGIO. 17.20 SPONGEBOB. Cartoni 15.35 FILM LA TUNICA. 13.00 LE INCHIESTE DI PADRE
Talk-show 17.35 MERMAID MELODY. (Dramm., Usa, 1953). Re- DOWLING. Telefilm
17.05 UNO, DUE, TRE... STAL- Cartoni gia di Henry Koster. Con 14.00 LOUIS VUITTON CUP.
LA! Reality 18.00 ZACK E CODY AL Richard Burton, Victor Rubrica sportiva. Con
17.40 TEMPESTA D’AMORE. GRAND HOTEL. Telefilm Mature, Jean Simmons, Paolo Cecinelli, Luca
Soap 18.30 STUDIO APERTO. ME- Michael Rennie Bontempelli, Paul
18.15 GRANDE FRATELLO. TEO. 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. Cayard
Reality 19.05 CANDID CAMERA. Va- 19.30 L’ANTIPATICO. Attualità 18.00 STAR TREK ENTERPRI-
18.45 CHI VUOL ESSERE MI- rietà 19.50 METEO. SE. Telefilm. Con Scott
LIONARIO? Quiz. Con 19.10 LA VITA SECONDO JIM. 19.55 SIPARIO DEL TG 4. Ro- Bakula
Gerry Scotti Telefilm tocalco 19.00 THE AGENCY. Telefilm
SERA SERA SERA SERA
20.00 TG 5. METEO 5. 20.10 O.C. Telefilm. Con Adam 20.20 WALKER TEXAS RAN- 20.00 TG LA7.
20.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Brody, Mischa Barton GER. Telefilm 20.30 CROCODILE HUNTER.
Tg satirico. Con Ficarra 21.00 GREY’S ANATOMY. Tele- 21.05 COMMISSARIO COR- Documenti
& Picone film. Con Ellen Pompeo, DIER. Film tv. Con Pierre 21.30 LE INVASIONI BARBA-
21.10 SCHERZI A PARTE. Va- Sandra Oh, Patrick Mondy, Antonella Lualdi RICHE. Attualità. Con
Dempsey
rietà. Con Valeria Mari- 23.15 FILM IL CASO WIN- Daria Bignardi
ni, Claudio Amendola, 22.55 NIP/TUCK. Telefilm. Con SLOW. (Dramm., Usa, 24.00 MARKETTE GREATEST
Cristina Chiabotto Julian McMahon, 1999). Regia di David HITS. Varietà. Con Pie-
23.30 MATRIX. Attualità. Con Catherine Deneuve Mamet. Con Nigel ro Chiambretti
Enrico Mentana 24.00 HUFF. Telefilm Hawthorne 1.00 TG LA7.
N OT T E N OT T E N OT T E
1.20 TG 5 NOTTE. METEO 5. 0.55 STUDIO SPORT. 1.20 TG 4 RASSEGNA STAM-
MTV
www.mtv.it
1.50 STRISCIA LA NOTIZIA. 1.25 STUDIO APERTO - LA PA.
Tg satirico. Con Ficarra GIORNATA. 1.45 LE CANZONI DI NADA.
9.00 PURE MORNING.
& Picone 1.35 SECONDO VOI. Attualità Musicale
13.00 DATE MY MOM.
2.30 UNO, DUE, TRE... STAL- 1.45 CIAK SPECIALE. 2.40 FILM CARMEN DI
14.00 MY SUPER SWEET SIX-
LA! Reality 2.25 BUFFY. Telefilm TRASTEVERE. (Dramm.,
TEEN.
3.25 GRANDE FRATELLO. 4.10 FILM 4 MARMITTONI Italia/Francia, 1962).
Reality
4.00 TG 5. METEO 5.
ALLE GRANDI MANO-
VRE. (Comm., Italia,
Regia di Carmine Gallo-
ne. Con Giovanna Ralli
14.30 SCHOOL IN ACTION.
15.00 TRL TOTAL REQUEST LI-
VE.
4.30 CHICAGO HOPE. Tele- 1974). Regia di Franco 4.15 VIVERE MEGLIO. Rubri-
16.05 PIMP MY RIDE.
film Martinelli ca di attualità medica
17.00 FLASH.
17.05 INTO THE MUSIC.
18.00 FLASH.
18.05 OUR NOISE.
RTL 102.5 RADIO DEEJAY PLAY RADIO 19.00 FLASH.
11.00 NO PROBLEM (VIVA L’I- 10.00 DEEJAY CHIAMA ITALIA 12.00 DUO DI FATTO. 19.05 AQUARION.
TALIA). CON LINUS E NICOLA 14.00 FAIR PLAY CON MASSI- 19.30 COWBOY BEBOP.
13.00 SUITE 102.5 MATTEO & SAVINO. MO CAPUTI E MAURO 20.00 FLASH.
THOMAS. 12.00 CHIAMATE ROMA TRIU- DE MARCO. 20.05 TELEFILM.
15.00 THE FLIGHT FEDERICO NO TRIUNO CON IL TRIO 15.00 PLAY LIST CON MARCO 21.00 CHEYENNE.
L’OLANDESE VOLANTE MEDUSA. BIONDI E PETRA LO- 21.30 DANCELIFE: J-LO
INTERVISTA TOZZI E 13.00 CIAO BELLI E DEEJAY REGGIAN. PROJECT.
MASINI. TIME PRESENTANO 17.00 CITOFONARE PLAY CON 22.00 HOGAN KNOWS BEST
17.00 PASSWORD CON NICO- SCIAMBOLA!. FLAVIA CERCATO E LA «BROOKE’S STORY».
LETTA / FABIO SANTINI. 15.00 IL MEGLIO DI TROPICAL LAURA. 22.30 FLASH.
19.00 RADIO MOVIE CON R. PIZZA CON NIKKI. 19.00 PLAY LIFE CON EMILIO 22.35 ROB & BIG.
23.00 VIVA LA BAM.
UGGERI / A. SARNO. 17.00 PINOCCHIO CON LA PI- LEVI.
21.00 MISERIA E NOBILTÀ NA. 21.00 POLISPORTIVA PLAY 23.30 CELEBRITY DEATHMAT-
PALMIERI / GALÉ. 19.00 VICKIPEDIA CON VIC. CON MANUELA DORIA- CH.
24.00 VENITE GIÀ MANGIATI 21.00 DANCE REVOLUTION NI. 24.00 THE BOONDOCKS.
CON PAOLA & FEDE. CON ALBERTINO. 23.00 LET THE MUSIC PLAY 0.30 WOLF’S RAIN.
3.00 TRE-SEI. 22.30 C.O.C.O. CON GIORGIO GINEX. 2.30 INTO THE MUSIC.
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
55

DAL SATELLITE
Sport&News
14.30 Calcio: Roma-Manchester United
Uefa Champions League. Andata. Quarti di
finale. Replica EUROSPORT 1
15.45 Volley: Antonveneta Padova-Itas
Diatec Trentino Campionato Italiano
Serie A1 SKY SPORT 2
16.00 Calcio: Pescara-Triestina Diretta SKY
SPORT 1
Calcio: PSV-Liverpool Uefa Champions
League. Andata. Quarti di finale. Replica
EUROSPORT 1
Cinema Ragazzi A FIL DI RETE
18.00 Titti presenta: Tom & Jerry di ALDO GRASSO
MATTINA BOOMERANG
9.10 Homicide L’ispettore Joe Mantegna 10.45 Via Padova, 46 L’impiegato Peppino De 12.10 Una fidanzata per papà Vedovo con Piccoli Robot YOYO
entra in contatto con un gruppo
clandestino di sionisti RAISAT CINEMA
9.25 Gli uccelli Tippi Hedren è intrappolata in
Filippo è tentato da una mondana. Ma lei
viene uccisa SKY CLASSICS
11.45 Kundun La giovinezza del 14º Dalai
figlioletto è diviso tra l’affascinante
fidanzata e la vicina di casa SKY CLASSICS
12.25 Sword in the Moon - La spada
18.05
18.10
18.15
18.20
Pet Alien CARTOON NETWORK
Toopy and Binoo YOYO
Il mondo di Elmo YOYO
Spongebob NICKELODEON
LA MAMMA ITALIANA
un’apocalittica rivolta di uccelli. Di
Hitchcock STUDIO UNIVERSAL
10.40 Dirty War - Strategia del terrore
Gruppo di fondamentalisti islamici compie
Lama, quello tuttora vivente ed esiliato in
Tibet SKY CINEMA MANIA
11.50 Ma papà ti manda sola? Ryan O’Neal
va a San Francisco, ma s’imbatte nella
nella luna Gyu-yeop e Ji-hwan: i
migliori samurai diventano nemici. Film
coreano SKY MAX
12.35 Reazione a catena Il tecnico Keanu
18.30 L’Orso Yoghi BOOMERANG
La melevisione YOYO
18.55 Gli Amici Immaginari di Casa Foster
DEMOLITA DAL REALITY
un attentato alla stazione di Londra SKY svitata Barbra Streisand STUDIO Reeves è l’unico a conoscere il segreto CARTOON NETWORK

Judo: Campionati europei Categories:
-48kg -52 kg -57kg -60kg -66kg. Diretta
RAISPORT SAT
17.00 Judo: Campionato Europeo Giorno 1 in
Belgrado. Diretta EUROSPORT 1
18.00 Tennis tavolo: Cagliari-Pieve
Emanuele Campionato italiano A1
maschile. Ottavi di ritorno. Differita
RAISPORT SAT
19.00 Tennis: Torneo WTA Quarti di finale a
Amelia Island, Stati Uniti. Diretta EUROSPORT 1
19.30 Ciclismo: Vertova-Vertova Settimana
Lombarda. Differita RAISPORT SAT
20.10 Tennis: Coppa Davis Sintesi RAISPORT
20.40 Calcio: Catanzaro-Sorrento
Campionato italiano Serie C. Diretta
RAISPORT SAT
21.00 Calcio: Juventus-Albinoleffe
Campionato serie B SKY SPORT 1
Strongest Man: Coppa del Mondo in
Grodzisk-Mazowiecki, Polonia EUROSPORT 1
21.30 Strongest Man: Coppa del Mondo in
Mosca, Russia EUROSPORT 1
22.45 Notiziario Diretta RAISPORT SAT
23.00 Mondo Gol Week-end Replica SKY
SPORT 1
P
MAX UNIVERSAL dell’energia dall’acqua SKY CINEMA 3 19.00 Titti presenta: I Misteri di Silvestro e remesso che non ho nulla contro i reality (ce l’ho
Titti BOOMERANG contro la brutta tv, contro chi non sa fare tv), vorrei
Teletubbies YOYO
POMERIGGIO 19.15 Mr Bean JETIX tanto capire come funziona la Rai, il nostro Servizio
14.00 Aeon Flux Anno 2415: Aeon Flux deve 15.50 Police Python 357 François Perier e 18.00 Draiocht La vita quotidiana di un 19.20 The Batman CARTOON NETWORK pubblico. Giorni fa, se non sbaglio, il presidente Claudio
uccidere il dittatore Goodchild. Di Karyn Yves Montand hanno l’amante in comune, ragazzino undicenne nell’Irlanda degli Ned NICKELODEON Petruccioli ha tuonato contro il genere: «Basta reality, ro-
Kusama SKY CINEMA 1 Stefania Sandrelli RAISAT CINEMA anni ‘60 RAISAT CINEMA 19.25 Looney Tunes BOOMERANG vinano l’azienda!». Applausi, consensi, lodi sperticate. E
14.05 Il giardino delle vergini suicide Il 16.10 Ho sposato un fantasma Uno 18.25 Vogliamo vivere! Una compagnia 19.30 La mucca Connie YOYO
19.40 Pingu YOYO uno dice: va beh, si potrebbe essere un po’ più sfumati
morboso legame che unisce cinque stregone trasferisce l’anima di una teatrale, nella Varsavia occupata, riesce a
sorelle è sconvolto dal suicidio di Cecilia miliardaria nel corpo di un avvocato beffare Hitler e le Ss STUDIO UNIVERSAL 19.45 Loonatics Unleashed CARTOON sulle scelte linguistiche ma almeno una linea c’è.
STUDIO UNIVERSAL STUDIO UNIVERSAL 18.35 Il grande freddo Rimpatriata di un NETWORK Prendiamone atto.
14.30 Litigi d’amore Dopo la morte del 16.45 4-4-2 Il gioco più bello del mondo gruppo di amici per il funerale di uno di 19.50 Ned NICKELODEON Poi, la sera, uno guarda la tv e scopre che in Rai c’è un
marito, Terry si ritrova sola con 4 figlie. Quattro episodi sul variegato mondo del loro. Di L. Kasdan SKY CINEMA MANIA 19.55 Rubbadubbers YOYO
20.00 Duck Dodgers BOOMERANG nuovo reality. Si chiama La
Con Kevin Costner SKY 16/9 calcio minore in Italia SKY CINEMA 3 18.55 Il sapore del sangue Intorno a un
Don Camillo monsignore... ma non 17.05 Hitch – Lui sì che capisce le donne innocente si moltiplicano suicidi e vittime 20.05 Due Fantagenitori JETIX VINCITORI E VINTI sposa perfetta (Raidue, merco-
troppo Don Camillo, ormai monsignore, Il «consulente» Will Smith insegna agli di un serial killer SKY CINEMA 3 Milo 2a serie YOYO ledì, ore 21,05) ed è la più gran-
e Peppone, senatore, si ritrovano in paese uomini a conquistare la donna ideale SKY 19.10 La sposa cadavere di Tim Burton 20.10 Il Laboratorio di Dexter CARTOON Ercolani diosa, caricaturale, corrosiva
Victor è già promesso sposo ma si ritrova NETWORK
SKY CLASSICS 16/9
20.20 George e Martha YOYO (foto) batte demolizione della figura della
14.40 Shark Tale Per un equivoco, il pescetto 17.10 E’ sempre bel tempo Tre reduci della nel regno dei morti SKY CINEMA 1
Oscar viene acclamato come “scanna- Seconda guerra mondiale si ritrovano 10 I tartari Guerra feroce tra tartari e 20.25 Looney Tunes BOOMERANG De Filippi. mamma italiana con cucciolo
squali“. Animaz. SKY CINEMA 3 anni dopo. Con G. Kelly SKY CLASSICS vichinghi. Con Orson Welles e Victor 20.30 L’albero azzurro YOYO È passata a carico, dell’esausto ruolo del-
15.45 Sballati d’amore Su un volo tra Los 17.35 Nickname: l’enigmista Una burla Mature SKY CLASSICS 20.40 Ed. Edd & Eddy CARTOON NETWORK alla factory la suocera. La cosa divertente
19.25 Bastardo dentro Simon è sinonimo di 20.45 I magici piedini di Franny YOYO di Maria De Filippi
Angeles e New York, Ashton Kutcher diffusa in rete da alcuni liceali si
20.50 Zoey 101 NICKELODEON è che tutta la trasmissione è fat-
incontra Amanda Peet. Regia di Nigel Cole trasforma in tragedia. Regia di Jeff sfortuna. Dopo morto si reincarna nel la patata bollente ta in stile Telenova (la scombic-
SKY CINEMA 1 Wadlow. Horror SKY CINEMA 1 figlio del suo nemico SKY 16/9 21.00 Koda fratello orso DISNEY CHANNEL
Teletubbies YOYO di «Un due tre... stalla», cherata tv di Famiglia cristia-
nuova versione
della «Fattoria»,
na), con tanto di Cesare Cadeo
(un presentatore che va letto
www.polasesport.it

Documentari
12.00 I segreti della vita NATIONAL
GEOGRAPHIC
12.30 Al Murray - La Strada per Berlino: La
Battaglia di Normandia DISCOVERY
CHANNEL
12.40 I grandi errori militari THE HISTORY
CHANNEL
13.00 L’Oracolo di Delfi: un mistero
rivelato DISCOVERY CHANNEL
14.00 Strane storie di alieni: Le avventure
del vampiro alieno DISCOVERY CHANNEL
14.05 La montagna che esplode THE HISTORY
CHANNEL
15.00 I segreti della vita NATIONAL
GEOGRAPHIC
Il fascino della luce: La Luce e
l’Universo DISCOVERY SCIENCE
15.55 Pablo Escobar THE HISTORY CHANNEL
16.30 Sulla strada delle mummie NATIONAL
GEOGRAPHIC
16.45 Eva Braun THE HISTORY CHANNEL
17.00 Animali Doc NATIONAL GEOGRAPHIC
17.40 Le navi corsare del Fuhrer THE
HISTORY CHANNEL
18.10 Il Pentagono THE HISTORY CHANNEL
19.00 Pompei, la città sepolta NATIONAL
GEOGRAPHIC
19.05 Quel giorno che cambiò la storia THE
HISTORY CHANNEL
20.00 Le SS: Incarnazione del terrore THE
HISTORY CHANNEL
21.00 Fino alla fine del mondo NATIONAL
GEOGRAPHIC
La Grande Olimpiade. Roma 1960
THE HISTORY CHANNEL
Profeti della Fantascienza DISCOVERY
SCIENCE
22.00 Indimenticabili di National
Geographic NATIONAL GEOGRAPHIC
23.00 J.-M. Cousteau: una vita per il mare
NATIONAL GEOGRAPHIC
IN FARMACIA
Una bustina spostata in palinsesto
solo in chiave metalinguistica,
in 500 ml di acqua.
Intrattenimento al mercoledì sera. Ma
l’ascolto non migliora, come fosse una citazione, l’ulti-
mo erede di Daniele Piombi),
anzi... L’ultima puntata,
13.30 I Simpson FOX ancora più brutta, tocca ma in realtà si scopre che l’ac-
13.40 Affari Di Famiglia 3 JIMMY coppiamento matrimoniale di-
13.55 Streghe FOX
la pericolosa soglia
Spooks JIMMY del 17,14% di share... venta una farsa, le mamme
C.S.I. New York FOX CRIME danno il peggio di sé (una ra-
SCACCO ALLA FATICA, SCATTA L’ENERGIA. 14.20 Una mamma per amica FOX LIFE De Filippi gazza di colore viene subito
14.50 American Dreams JIMMY esclusa e l’imbarazzo — un filo
Boston Legal FOX CRIME (foto)
SERA 15.10 Renovate my Family FOX LIFE battuta di razzismo? — gela lo studio).
15.35 I Simpson FOX da Ercolani. Poi, il giorno, uno legge i gior-
21.00 xXx 2 - The Next Level L’agente xXx, 23.00 Il macellaio La Parietti è anemica. Ma L’isola Un uomo in fuga per aver ucciso I Robinson JIMMY Lei, Simona nali e scopre che il Cda della
Ice Cube, deve proteggere il mondo dal grazie al macellaio passerà dal cibo al la fidanzata, rompe la routine di una 15.40 Boston Legal FOX CRIME
generale Willem Dafoe SKY CINEMA 1 piacere SKY CINEMA MANIA prostituta RAISAT CINEMA
Ercolani, è stata cacciata Rai, smentendo clamorosa-
16.30 Willy, Il Principe di Bel Air FOX dalla fabbrica autoriale
Partnerperfetto.com Una divorziata si 23.15 Profondo blu Documentario sulla vita 1.20 Fade to Black Film documentario 16.35 Homicide JIMMY mente il suo presidente, dice di
ritrova a un appuntameno al buio. Con nei mari del nostro Pianeta minacciata dedicato alla star del rap Jay-Z. Regia di Il tenente Colombo FOX CRIME di «Un due tre... stalla» sì a un altro reality, L’isola dei
Diane Lane e John Cusack SKY CINEMA 3 dall’inquinamento. Regia di Alastair Paulson e Warren SKY CINEMA 1 17.25 Spazio 1999 JIMMY lasciando il programma al famosi, sempre su Raidue. Te-
The libertine Ascesa e caduta del Conte Fothergill, Andy Byatt SKY 16/9 The River Wild Meryl Streep e il marito 17.50 Le cose che amo di te FOX LIFE 17,66% di share.
di Rochester (Johnny Depp) poeta satirico 23.20 L’uomo di casa Un agente deve fanno un weekend di rafting con i figli
mo ci sia qualcosa che non tor-
18.15 Streghe FOX Ma il cambio, in stile
del XVII Sec SKY CINEMA MANIA proteggere un gruppo di cheerleader, STUDIO UNIVERSAL Law and Order C.I. FOX CRIME na.
Danny the Dog Allevato dal boss Bob testimoni di un omicidio SKY CINEMA 3 2.10 L’armata degli eroi Un gruppo di
«Uomini e donne», non ha Ma perché queste ragazze, che
18.20 Spooks JIMMY giovato e la trasmissione
Hoskins, il giovane Jet Li incontra Morgan I vicini di casa John Belushi e sua maquisard muore per la Resistenza nella Una mamma per amica FOX LIFE si autodefiniscono «solari e po-
Freeman SKY MAX moglie vivono sereni, ma arriva un nuovo Francia occupata SKY CLASSICS 19.10 Dharma e Greg FOX ha perso ancora...
Il marito Il palazzinaro romano in crisi vicino: Dan Aykroyd STUDIO UNIVERSAL 2.15 Confessioni di una mente Ma a Bassetti il cambio sitive», che vogliono laurearsi
E.R. FOX LIFE
Alberto Sordi è costretto a cambiare 23.30 Oro Hondo - Se sei vivo spara pericolosa La storia di Chuck Barris, Law and Order svu FOX CRIME dell’allenatore in corsa in Scienze della comunicazio-
mestiere SKY CLASSICS Tradito dai complici e creduto morto, showman e agente segreto della Cia. Di 19.15 Curb Your Enthusiasm JIMMY non insegna nulla? ne, si sottopongono all’orren-
L’ultima corvée Jack Nicholson e Otis Tomas Milian parte in cerca del bottino George Clooney SKY CINEMA MANIA 19.40 I Griffin FOX do giudizio di cinque candida-
Young scortano in prigione Randy Quaid RAISAT CINEMA 2.30 Il volo della fenice Sahara: superstiti 19.50 I Robinson JIMMY
STUDIO UNIVERSAL 0.25 Assassination La guardia del corpo di un disastro aereo riescono a ripartire
te suocere (ma già suocere den-
20.05 I Simpson FOX
21.30 Herbie il supermaggiolino Salvato (Bronson) della first lady evita una serie di con un trabiccolo SKY MAX Will & Grace FOX LIFE
tro, avvilimento della fatalità), perché accettano che una
dalla rottamazione il Maggiolino recupera attentati SKY CLASSICS 2.45 Indirizzo sconosciuto Tre giovani C.S.I. New York FOX CRIME malmostosa invecchiata male chieda loro di tradimenti o
il vecchio smalto di corridore SKY 16/9 0.45 Operazione paura Bambina fantasma asiatici tra effetti della guerra e della 20.50 Phone Bugs JIMMY del numero di fidanzati? Certo, il reality, basato sul for-
22.30 Kim Allevato come un indù da un vecchio spinge al suicidio gli abitanti di un contrapposizione nord/sud RAISAT CINEMA 21.00 24 FOX
lama, l’inglese Kim fa il collegio militare villaggio. Di Mario Bava SKY CINEMA 3.00 Nowhere in Africa Prima della
mat Perfect Bride, grande successo in Turchia, si basa sul
Suburban Shoothout - Casalinghe al
SKY CLASSICS MANIA Seconda guerra mondiale, una famiglia massacro JIMMY
cinismo e immagino che i tanti autori della Sposa perfetta
22.50 11 settembre - Tragedia 1.05 Cacciatore bianco, cuore nero Il ebrea emigra in Kenya SKY CINEMA 3 Brothers & Sisters FOX LIFE (Paola Costa, Andrea Marchi, Tiziana Martinengo, Pep-
annunciata Ricostruzione degli eventi regista John Wilson, durante le riprese di 3.15 Blessed Una donna incinta si rende N.C.I.S. FOX CRIME pi Nocera e Cristiano Rinaldi) abbiano messo in conto
che portarono ai terribili attacchi un film in Congo, ha un’ossessione SKY conto che qualcosa non va nei gemelli Jimmy Factory JIMMY
terroristici SKY CINEMA 1 CINEMA 3 che aspetta SKY CINEMA 1
21.25 che rimettere in circolazione il fantasma della suocera su-
21.50 24 FOX
Il tagliaerbe Scienziato, tra iniezioni e 1.10 The Ring 2 Hideo Nakata firma il 8 Mile Jimmy ha un sogno: vincere la N.C.I.S. FOX CRIME
sciti interesse. Così si può sempre sostenere, caro Petruc-
realtà virtuali, fa dello scemo una sorta di secondo rifacimento americano sfida tra i migliori rapper della sua città 21.55 Grey’s Anatomy FOX LIFE cioli, che questa è l’Italia. Questa è la Rai.
genio SKY MAX dell’horror-cult originale SKY 16/9 STUDIO UNIVERSAL 22.00 Dario Fo: Mistero Buffo 1 JIMMY www.corriere.it/grasso

SULLA PARABOLA
Donne, alcol e teatro Ice Cube contro i terroristi
rovinano Johnny Depp per difendere il presidente

Prima tv. Johnny Depp (foto) nei
panni dello scrittore John Wilmot,
conte di Rochester, alla corte
corrotta di re Carlo II. Le donne, il
teatro, l’alcol, infine le piaghe della
sifilide: morì a 33 anni.
The Libertine
Regia di Laurence Dunmore (2004)
Sky Cinema Mania, ore 21
Un ex soldato (Ice Cube, foto),
dopo essere stato detenuto in una
prigione militare, viene chiamato
per una missione: sgominare dei
terroristi che vogliono uccidere il
presidente Usa.
xXx2 - The next level
Regia di Lee Tamahori (2005)
Sky Cinema 1, ore 21

Incontro nella rete Tommy Lee Jones convive

per Diane Lane e Cusack con cinque cheerleader

Diane Lane è una piacente 40enne Cinque cheerleader (Kelli Garner,

separata dal marito. John Cusack
(nella foto con la Lane) è un
sentimentale costruttore di barche
ormai disilluso. Un pizzico di fortuna
e un sito Internet li aiuterà a trovarsi.
Partnerperfetto.com
Regia di Gary David Goldberg (2005)
Sky Cinema 3, ore 21
Christina Milian, Paula Garces,
Vanessa Ferlito e Monica Keena)
assistono a un omicidio. Un agente
dell’Fbi (Tommy Lee Jones, foto con
loro) si trasferisce da loro.
L’uomo di casa
Regia di Stephen Herek (2005)
Sky Cinema 3, ore 23.20
56
#
DISCUSSO Dida ha appena rinnovato con il Milan fino al 2010
Giù
le mani
Berlusconi assolve Dida e il Milan
«Per me sono tutti confermatissimi»
MILANO — Processi e ria-
bilitazioni. Smorfie e carez-
ze. Accuse e difese. Il giorno
dopo aver analizzato con
spietatezza ma anche con lu-
cidità le cause che hanno
portato al pericoloso 2-2 con
il Bayern, Silvio Berlusconi,
preoccupato che spifferi di
mercato o solo dichiarazioni
mal interpretate possano
portare scompiglio nello spo-
gliatoio, prende le parola e al
sito web dei rossoneri detta
la sua posizione. «Sono ester-
refatto quando leggo che
Berlusconi toglie la fiducia a
Dida. È esattamente il con-
trario — puntualizza —. Alla
fine della gara, avendo visto
dobbiamo imparare
a nascondere palla
con attenzione la partita e a
più riprese il replay dei gol
che abbiamo segnato e subi-
to, ho difeso il portiere in ma-
niera assoluta». Poi, sempre
più piccato: «Ad alcuni amici
ho detto assolutamente il
contrario di quanto mi viene
attribuito. È falso sostenere
La risposta
Oddo: «Non sempre in campo
che ho attaccato Dida, sem-
mai l’ho difeso. Tanto che
non lo cambierei con nessun
altro portiere».
si può fare quello che si vuole»
Sarà. Di certo all’interno
della società sono in tanti a
nutrire perplessità sul rendi-
mento del sudamericano,
mai più tornato ai livelli di ec-
cellenza di un tempo dopo il
lancio di petardi subito nel
derby del 12 aprile del 2005.
Probabilmente il contratto
gli fu rinnovato il mese scor-
so dalla dirigenza rossonera
perché atterrita dalla pro-
spettiva di non riuscire ad ar-
rivare a Buffon la prossima
estate (anche perché ogni
sforzo economico sarebbe
concentrato sull’investimen-
to Ronaldinho). Quel che
sembrava un buon affare
SPORT
STANCO Seedorf
quattro settimane fa ora pa-
re un autogol. Ma, nella fase
cruciale della stagione, non
pare il momento giusto per
ammetterlo pubblicamente.
Di certo il brasiliano non
Non cambierei ha preso bene le critiche. Ie-
ri, nel corso di un’intervista
il nostro portiere radiofonica, Oscar Damiani,
il procuratore che fino a qual-
con nessuno che tempo fa ne curava gli in-
teressi, è sbottato: «La veri-
A Monaco
tà è che la difesa del Milan
per vincere, non esiste e tutti scaricano
le colpe sul portiere. Anche
ma nel finale con il Bayern gli errori die-
tro, specie di Oddo e Nesta,
sono stati marchiani e il mio
assistito non può pagarne
tutte le conseguenze. Biso-
agli avversari gna comprendere che se il
Milan non registra la difesa
non arriva da nessuna par-
MILANO — (m.col.) Replica dello spogliatoio al
diktat di Silvio Berlusconi. «Il presidente dice che
negli ultimi 10’ dovremmo nascondere la palla agli
avversari? È giusto affermare che dovremmo
gestire meglio la partita. Peccato che sia di difficile
attuazione» risponde Massimo Oddo (foto).
«L’altra sera dopo una gara molto intensa
abbiamo pagato atleticamente nel finale. Spesso
per mancanza di energie non si riesce a mettere in pratica quello che
si vorrebbe. In ogni caso se una squadra riuscisse in partita a
replicare quello fa in allenamento, vincerebbe sempre». I
responsabili di Milan Lab, allarmati per le critiche, hanno fatto
sostenere ai giocatori i test metabolici. La squadra sembra in salute,
nonostante il campo dica il contrario. Il Milan rischia un’ammenda
di 100 mila euro qualora a Monaco esibisse il marchio Betandwin.
In Germania è proibito infatti svolgere e promuovere attività di
scommesse. Ultima notizia: Sagnol dovrà star fermo per 4 mesi per
infortunio. Un problema in meno per il Milan a Monaco.
LOGORO Pippo Inzaghi continua ad avere problemi fisici
te». Non solo il portiere è fini-
to nel mirino. Berlusconi do-
po la rassegna stampa mat-
tutina sente l’obbligo di pre-
cisare che anche i più critica-
ti resteranno. «Leggo che sa-
rebbero sul piede di parten-
za Inzaghi, Ambrosini, See-
dorf, Jankulovski, Oliveira e
Brocchi. Sono tutti confer-
matissimi».
Poi l’auspicio per il ritor-
IL PERSONAGGIO
no: «Dobbiamo andare a Mo-
naco per vincere, per fare
una partita da Milan. Non ab-
biamo Gilardino e Ronie ma
possiamo contare sul grande
Inzaghi e Oliveira, un nazio-
nale brasiliano che fa regolar-
mente grandi cose in allena-
Gol, gel, donne e diamanti
mento. Dobbiamo fare una
partita da squadra padrona
del campo e del gioco. Abbia-
mo dimostrato di saper gio-
care bene nell’andata e dob-
Il mondo insegue Cristiano
biamo cercare di superare
mercoledì la loro difesa, stati-
ca e perforabile».
Di certo non dovranno
il Ronaldo che fa sognare
commettere gli errori di San
Siro. «Negli ultimi 10’ il Mi-
lan deve nascondere la palla.
Non è ammissibile subire gol
in una situazione di gioco in
cui la palla è fra le mani del
nostro portiere e tocca a noi
giocarla. Dobbiamo passare
il pallone lateralmente, evita-
re i dribbling, i lanci lunghi e
quelle situazioni che posso-
no consentire all’avversario
di recuperare palla. Quando
facevo l’allenatore, nel finale
di partita, facevo toccare dai
miei giocatori il pallone an-
che 17 volte quando erava-
mo in vantaggio. L’avversa-
rio deve essere costretto a
commettere fallo per prova-
re a recuperare il pallone».
Capito, Ancelotti?
Monica Colombo
C ORRIERE
MISTERIOSO Oliveira non è ancora riuscito a convincere
IL RETROSCENA
Mourinho più vicino all’addio
Ultimo indizio: ha acquistato
una Porsche con guida a sinistra
LONDRA — L’ultimo sfizio di Mourinho
(nella foto) significa che il tecnico
portoghese del Chelsea continua a
essere «speciale», come si è autodefinito,
e quindi stravagante, imprevedibile,
diverso o che si prepara a lasciare la
Gran Bretagna? Perché in faccia alla
consuetudine che vuole le macchine
inglesi con il volante a destra, Mourinho,
del quale Roman Abramovich si sarebbe
stancato, ha ordinato un’auto nuova
fiammante con volante a sinistra. E
allora? verrebbe da chiedersi. E allora
c’è che nel tesissimo clima da fine
stagione inglese, l’acquisto di una
quattroruote in stile «continentale»
diventa una notizia che subito rimbalza
da un sito all’altro alimentando le voci
sempre più insistenti sul prossimo
licenziamento del mister portoghese.
Secondo l’Independent — già, perché le
avventure di Mourinho non sono più
solo argomento da tabloid, ma
sconfinano sui giornali seri a
testimonianza della golosità di
indiscrezioni sul destino dell’uomo che
ha portato sangue e temperamento
latini nel mondo della Premiership — a
tradire il tecnico è stata una Porsche
Cayenne 4x4. Ma non il modello
tradizionale in vendita in tutti i
concessionari della capitale britannica.
ROMA — Finta, dribbling, doppio passo.
Oplà, il gioco è fatto. Cristiano Ronaldo,
l’uomo dei sogni, è l’incubo dei romanisti e
in assoluto la tentazione dei club più ricchi
e famosi: Barcellona, Real Madrid e Inter.
La Juventus di Moggi lo aveva quasi preso
quando era ancora un ragazzino allo Spor-
ting Lisbona, salvo rinunciare nel momen-
to in cui Marcelo Salas rifiutò il trasferimen-
to in Portogallo. Quella di Cobolli Gigli e
Blanc lo ha chiesto quando il Manchester
United ha tentato l’affondo su Buffon. Oggi
nessuno vale quanto il portoghese, diventa-
to il simbolo di Old Trafford giocando sulla
stessa fascia che un tempo è stata di David
Beckham e prima ancora del gallese Ryan
Giggs.
L’inossidabile Alex Ferguson considera il
suo progetto imprescindibile dal giovane fe-
nomeno, che definisce senza timori di esse-
re smentito «il più forte del mondo». Per
quello che abbiamo visto mercoledì sera al-
DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
José è andato sino a Chiswick per
trovarne una con la guida a sinistra.
Perché? Tace Simon Greenberg, il
portavoce del Chelsea, sottolineando
che la squadra ha cose più serie a cui
pensare. Come lo scudetto, la
Champions League, la Fa Cup, tre tornei
che Mourinho potrebbe vincere prima di
essere costretto a traslocare. Perché qui
sta il bello. Abramovich avrà anche
deciso di cambiare timoniere — tra i
papabili successori vengono citati, tra gli
altri, Mark Hughes, Rijkaard,
Deschamps, Capello e Mancini — ma il
tecnico che lascia è stato un successo.
Nei primi due anni, due scudetti e una
Coppa di Lega. Nel mondo della Premier
League c’è chi ha ottenuto molto meno
ma ha la poltrona sicura. Ed ecco che la
storia cambia volto, diventa il racconto
non di un tecnico mandato a spasso, ma
di un ricchissimo imprenditore russo che
non bada a spese — nel Chelsea
Abramovich ha investito dopotutto 750
milioni di euro — e che è abituato ad
avere quello che vuole su un vassoio
d’argento. Mourinho non è uno che
prende ordini facilmente, come ha
dimostrato il caso Shevchenko. È un
duello nel quale può esserci un solo
vincitore.
Paola De Carolis
l’Olimpico è difficile dargli torto. Talentuo-
so, esplosivo, potente. Imprendibile sulla fa-
scia, devastante nel momento in cui gli la-
sci un metro di spazio, insidioso anche
quando — con il Manchester in inferiorità
numerica — gioca da attaccante. Finte,
dribbling, doppio passo. Ma anche accele-
razioni improvvise, colpi di tacco da cinete-
FENOMENO DI MERCATO
Vale 70 milioni. Lo cercano
Barcellona, Real e Inter
Ma il Manchester United
vuole blindarlo con 6 milioni
a stagione fino al 2012
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ
L’Inter a Reggio
senza Ibrahimovic
LA NOVITÀ / La Champions sta moltiplicando il valore della Roma
Brillano anche i peones
Ora Totti non è più solo
Taddei, Doni, Vucinic: Spalletti rivaluta tutti
ROMA — Parole di Rio
Ferdinand, 45 presenze in
Champions League, colon-
na della difesa del Manche-
ster United e della naziona-
le inglese: «Abbiamo gioca-
to in uno stadio molto bel-
lo, l’atmosfera era fantasti-
ca. Totti? Bravo, ma mi so-
no piaciuti anche Mancini e
quello che ha fatto il gol. Co-
me si chiama? Ah, Taddei».
Non è una presa in giro o
una manifestazione di spoc-
chia. È come la Roma era
considerata in campo inter-
nazionale. Si faceva fatica
ad arrivare a cinque nomi
conosciuti.
Gli ottavi di finale contro
l’Olympique Lione e la par-
tita di andata dei quarti di
finale contro il Manchester
United stanno facendo
cambiare idea a tanti. E
stanno mettendo in luce la
parte «oscura» della squa-
dra. Non i campioni del
mondo Totti, Perrotta e De
Rossi, ma anche quelli che
sembravano gregari: Doni,
Taddei, Mancini che in
campo internazionale era
praticamente sconosciuto
prima della «paranza» con-
tro Réveillère a Lione, persi-
no Cassetti.
È uno dei grandissimi me-
riti della gestione di Lucia-
no Spalletti da quando è al-
lenatore della Roma. Ha
preso un gruppo che in Eu-
ropa aveva quasi sempre
fallito, anche quando era
sotto la guida di un allena-
tore espertissimo come Fa-
bio Capello e aveva un mon-
te ingaggi doppio di quello
attuale, e lo ha trasforma-
to. Ora c’è rispetto per la
Roma. E il valore sul merca-
to dei giocatori giallorossi è
schizzato alle stelle.
I bookmaker sono sem-
pre una buona cartina di
STELLA
Cristiano
Ronaldo,
22 anni, al
Manchester
United dalla
stagione
2003-04
(Grillotti)
6 A PRILE 2007
MILANO — L’Inter giocherà domani
in casa della Reggina senza
Ibrahimovic, fermato da alcuni
problemi inguinali. Assente anche
Maxwell per un risentimento al
polpaccio. Mancini, in difesa, dovrà
fare a meno anche di Materazzi,
squalificato. Torna Grosso. In attacco,
DECISIVO Il gol di Taddei (a destra) al Manchester
tornasole: Rodrigo Taddei
come primo marcatore del-
la partita era in lavagna a
14. Una quota del genere
non sarà riproposta più.
Contro il Manchester Uni-
ted, la Roma ha mandato
in campo tre giocatori ac-
quistati a parametro zero
(Doni, Taddei, Mancini),
due prodotti del vivaio
(Totti e De Rossi), un pre-
stito gratuito (Wilhelms-
son), un giocatore pagato
poco più di un milione per
la comproprietà (Cassetti)
e uno che era stato preso a
parametro zero (Mexès),
che poi si è trasformato in
un caso giuridico con la Ue-
fa ma che resta comunque
un grande colpo di merca- AFFIDABILE Doni (Sport Image)
to.
Sulla stessa linea il mon- dagna 1,25 milioni di euro
te stipendi: solo il Psv Ein- lordi all’anno (un sesto di
dhoven è sulla linea di quel- quello che il Milan garanti-
lo giallorosso, anzi legger- sce a Dida); Chivu 3,6 lordi;
mente al di sotto. Doni gua- Mexès 3 lordi; Taddei 2,2
CONTI IN ATTIVO
La partita di mercoledì ha
fruttato 3 milioni, il passaggio
del turno ne vale altri 3
ca e uno spiccato senso del gol. Meno
suggestivo del Ronaldo brasiliano,
ma molto più efficace e pericoloso.
Vuole Premier League e Coppa,
ma il prossimo obiettivo potrebbe
essere il Pallone d’Oro. Il segno
del successo. Il Barcellona lo ha
contattato e se riuscirà a pren-
derlo potrebbe consegnare con
il cuore più leggero Ronaldinho
al Milan. Il Real Madrid, stufo di
investire milioni di euro per falli-
re regolarmente i suoi obiettivi,
vorrebbe ricominciare da lui. Il
Manchester United s’è accorto in
tempo di tutta questa attenzione
e tenta di blindarlo. Cristiano Ro-
naldo ha un contratto sino al 2010
da tre milioni di euro, i Diavoli Rossi voglio-
no prolungarglielo sino al 2012 e raddop-
piarglielo. Lui giura di voler rimanere in In-
ghilterra per entrare nella storia dello Uni-
ted e diventare la bandiera di Old Trafford.
Ma nel calcio, si sa, gli umori sono variabili
più di questa primavera. E le offerte rappre-
sentano una grandissima tentazione. An-
che l’Inter è interessata. Roberto Mancini
lo ha suggerito a Massimo Moratti, che sta
cercando un acquisto di spessore per fe-
steggiare il centenario nerazzurro.
Chi, allora, meglio di Cristiano Ronaldo?
Un centrocampista che adesso sa anche se-
gnare. In Premier League ha realizzato 16
gol, due meno del capocannoniere Didier
Drogba; in Champions League invece è an-
cora all’asciutto, ma Ferguson è contento
Sport 57
recuperato Cruz (per la panchina); a
centrocampo, continua a mancare
Vieira, che è rientrato ad Appiano e
prosegue il suo programma di
recupero. La Lega ha stabilito che
Inter-Palermo del 15 aprile si giocherà
alle 20.30 e dovrebbe essere in
notturna anche Inter-Roma del 18.
lordi; Mancini 2,8 lordi. So-
no tutte cifre abbordabilis-
sime per club tipo Barcello-
na, Chelsea, Milan o Inter.
L’ultimo dei «rivalutati»
da Spalletti è Mirko Vuci-
nic. Dopo un lungo periodo
di oscuramento, il centra-
vanti ha segnato il primo
storico gol con la maglia
della neonata nazionale del
Montenegro e il primo gol
in Champions League.
La Roma ha adesso un
doppio obiettivo. Prima
guadagnare la semifinale
non perdendo all’Old Traf-
ford (o perdendo 3-2, 4-3,
eccetera). Poi difendere i
propri giocatori dall’inte-
resse di altri club italiani e
stranieri, pronti a dare l’as-
salto in sede di calciomerca-
to.
I due discorsi vanno di pa-
(Richiardi) ri passo. Più la Roma va
avanti in Champions Lea-
gue e più ha possibilità di
trattenere i suoi campioni
con rinnovi contrattuali
(Chivu e Mexès scadono
nel 2008, Mancini nel 2009).
L’incasso per la gara con-
tro il Manchester United
ha superato i 3 milioni di eu-
ro. Se la Roma dovesse pas-
sare il turno se ne aggiunge-
rebbero altri 3 milioni co-
me premio Uefa.
«È una grande soddisfa-
zione per me — ha detto ie-
ri il presidente Franco Sen-
si, ritornato all’Olimpico co-
me ai tempi belli —. Tutto
questo l’ho cominciato io
anni fa e piano piano la Ro-
ma è diventata una grande
squadra. Ho sempre scelto
io gli allenatori, senza subi-
re mai condizionamenti da
altri. Roma è una città libe-
ra».
Libera anche di sognare
un futuro da grandissima.
Luca Valdiserri
CONTRATTI DA RINNOVARE
Adesso sarà più facile
trattenere in giallorosso
Chivu, Mexès e Mancini
lo stesso: «Con tanti assist ha dato un con-
tributo decisivo per arrivare sino qui». E se
oggi gli inglesi pensano di ribaltare il 2-1 del-
l’Olimpico in gran parte lo devono a lui, che
ha tenuto in piedi il Manchester nei mo-
menti neri e con un contropiede travolgen-
te ha ispirato la rete di Rooney.
I Diavoli rossi sono ai piedi di questo fuo-
riclasse con la faccia da spot pubblicitario,
che ha conquistato l’Inghilterra dopo aver-
la spennata al Mondiale. Il litigio con Roo-
ney è stato dimenticato e oggi i due vanno
d’amore e d’accordo. «Lui e Wayne sono il
futuro della nostra squadra» raccontano
con orgoglio i tifosi.
Un diamante all’orecchio, il gel perenne-
mente in testa, una fidanzata a settimana
almeno secondo i tabloid che non lo lascia-
no in pace un istante, del nuovo Ronaldo —
portoghese di Madeira, che deve il suo so-
prannome non a Ronie ma a una simpatia
del padre per Ronald Reagan — ormai non
c’è più niente da scoprire. È Il potenziale
erede di Ronaldinho al Barcellona, la follia
del Real Madrid se non riuscirà ad arrivare
a Kaká, la tentazione di Massimo Moratti
per la sua Inter. Ferguson gioca sempre al-
l’attacco, ma per Cristiano Ronaldo dovrà
difendersi. E sperare che non cambi idea.
Per scaramanzia i Diavoli Rossi non hanno
fissato il prezzo, ma è certo che il fenomeno
portoghese non costerebbe meno di 70 mi-
lioni di euro. Niente male, considerando
che è stato pagato appena 17. Del resto, è o
non è l’uomo dei sogni?
Alessandro Bocci
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Sport 59

CALCIO
2 febbraio 2007 14 febbraio 2007 4 aprile 2007
La morte di Raciti
Durante e dopo Catania-Palermo
Stadio out per 5 mesi
Il giudice sportivo squalifica
L’intervento del Tar
Il Tar di Catania cancella il divieto
In Coppa Uefa
si scontrano gli ultrà della squadra
etnea e la polizia (foto). L’ispettore
il campo del Catania fino al 30
giugno: partite in campo neutro e a
delle partite a porte chiuse a partire
da Catania-Roma. Resta il campo
Osasuna a valanga
Filippo Raciti, 38 anni, rimane ucciso. porte chiuse. La sentenza, adottata neutro, ma solo perché lo stadio di
Oltre 90 i feriti, 22 ultrà del Catania sul rapporto della Procura Catania non è norma. Ieri l’intervento Si sono giocate ieri le gare
d’andata dei quarti di finale
vengono arrestati. Il giorno dopo di Catania, sulle immagini tv e sulla dell’Osservatorio e del prefetto di Coppa Uefa. Colpo esterno
il commissario Figc, Pancalli, blocca relazione dell’Ufficio indagini, viene di Lecce. È lui a chiudere l’impianto dell’Osasuna, che vincendo
tutti i campionati per una giornata confermata da Disciplinare e Caf per gravi problemi di ordine pubblico per 3-0 sul campo del Bayer
Leverkusen ha ipotecato la
qualificazione. L’Espanyol ha

Porte chiuse in faccia al Catania superato per 3-2 il Benfica.

Successo interno (2-1) anche
per il Siviglia sul Tottenham
Hotspur. Pareggio, infine, a
reti inviolate tra Az Alkmaar
e il Werder Brema. Le gare di

Interviene l’Osservatorio: la partita con la Roma a Lecce senza pubblico ritorno sono in programma il
12 aprile.

MILANO — Gol previsto e an-
nunciato, ma gol pesante, destina-
to a lasciare un segno profondo.
Per il presente e per il futuro. Gol
in due tempi, con la firma finale
da parte del prefetto di Lecce,
Gianfranco Casilli. In mattinata il
vertice all’Osservatorio nazionale
sulle manifestazioni sportive, pre-
sieduto dal vice-capo della poli-
zia, Antonio Manganelli con il pre-
sidente della Figc, Giancarlo Abe-
te e il n. 1 della Lega, Antonio Ma-
tarrese, ha deciso di (ri)chiudere
le porte dello stadio di Lecce, do-
ve domani alle 15 si gioca Cata-
nia-Roma. Il decreto
con il quale la quarta
sezione del Tar di Ca-
tania aveva disposto
che a partire dal 7
aprile tutte le partite
della squadra di Pul-
virenti dovessero di-
sputarsi a porte spa-
lancate, anche se in
campo neutro, per-
ché lo stadio Massi-
mino non può essere
agibile in base al de-
creto Amato, è stato
subito cancellato per
motivi di ordine pub-
blico.
A due mesi dall’uc-
cisione dell’ispettore
di polizia, Filippo Ra-
citi e in presenza di
tre gradi di giudizio
sportivo (giudice, Di-
sciplinare e Caf), il
Tar di Catania ha cer-
cato di fare la rivolu-
zione, ma per ora senza successo.
Alla partita è stato assegnato il co-
efficiente 3, il massimo possibile,
per indicare i rischi legati alla par-
tita, come spiegato nel comunica-
to dell’Osservatorio: «Dall’analisi
specifica compiuta sulla storia e
sugli avvenimenti legati alle tifose-
rie, e considerate le gravi respon-
ha voluto dare un segnale forte e
inequivocabile, e ha molto apprez-
zato la posizione della Federcal-
cio, che si è presentata con Abete
e Matarrese.
Alle proteste del Catania, si è
contrapposta la reazione del presi-
dente della Figc, che ha voluto
chiarire come questa sia una deci-
sione presa in totale autonomia
dall’Osservatorio, così come il
cammino della Federazione e del-
la Lega sarà su binari diversi, nel
tentativo di far prevalere il princi-
pio di autonomia dello sport, nel-
la speranza di poter evitare l’enne-
Lo Monaco: «Accanimento politico contro di noi»
simo braccio di ferro con il Tar di
Catania, dopo quelli del ’93 e del
2003: «La legge 280 ha chiarito be-
ne quali sono i limiti di intervento
della giustizia ordinaria nell’ordi-
namento sportivo. Solo il Tar del
GARA A FORTE RISCHIO
La polizia: «Non
esistono le condizioni
per aprire alla gente»
LE R EAZIONI
Lazio e il Consiglio di Stato posso-
no pronunciarsi su questioni spor-
tive. La lotta a ogni forma di vio-
lenza e di razzismo restano un
obiettivo prioritario nella strate-
gia della Figc. Noi rispettiamo le
decisioni del Tar di Catania, ma
cercheremo di far valere l’autono-
mia del mondo dello sport come è
nostro diritto e nostro dovere».
I legali della Figc stanno prepa-
rando il ricorso al Consiglio di giu-
stizia amministrativa per la Regio-
ne Sicilia (a Palermo), ma la presa
di posizione dell’Osservatorio ha
evitato traumatici e immediati
contraccolpi a tutto il sistema cal-
cio. In Italia, ma anche all’estero.
Perché, pensando alla riunione
dell’Esecutivo Uefa del 18 a Car-
diff, quando verrà assegnato l’Eu-
ropeo 2012, le invasioni di campo
della giustizia ordinaria, che
smentisce quella sportiva, rappre-
sentano un danno d’immagine
gravissimo in campo internaziona-
le. Di trappole lungo la strada che
porta in Galles ce ne sono già tan-
te. E se diventano troppe, la candi-
datura perde quota, senza più
possibilità di ripensamenti.
Fabio Monti
68
I GIORNI TRASCORSI
dall’uccisione
dell’ispettore di polizia
Filippo Raciti, dopo
l’anticipo Catania-Palermo
(1-2) di venerdì 2 febbraio
4 per Locatelli
LE PARTITE GIOCATE
dal Catania in campo
neutro e a porte chiuse:
Fiorentina, Inter, Siena e
Reggina. Bilancio: 1 pari
(1-1 con il Siena) e 3 k.o.
TENNIS
L’Italia in Davis
si affida a Bolelli
Sarà Andreas Seppi il primo
singolarista italiano, chiamato
ad aprire la sfida con Israele,
che si gioca da oggi (RaiSat
ore 11) a domenica al Canada
Stadium di Tel Aviv ed è
valida per il secondo turno del
gruppo I di Coppa Davis.
Seppi se la vedrà con Dudi
Sela. A seguire scenderà in
campo Simone Bolelli, al suo
debutto in Davis. Il 21enne
bolognese affronterà Naom
Okun, numero uno israeliano,
nel secondo singolare.
MOTO
Pasqua a casa
Oggi Roberto Locatelli
tornerà a casa. Il pilota della
Gilera lascerà l'ospedale di
Bellaria dove è ricoverato da
dieci giorni dopo l'operazione
per la riduzione di diverse
fratture al volto riportate, il
25 marzo, nell'incidente a
Jerez de la Frontera. Il 16
aprile gli saranno tolti
l’apparecchio ortodontico
e i fissatori esterni applicati
alla caviglia sinistra. Locatelli
potrebbe tornare a correre
al Gp d’Italia del 3 giugno.
CICLISMO

sabilità attribuite alle frange più

violente della tifoseria del Cata-
nia, anche dall’organo di giustizia
sportiva che non possono ritener-
si superate, e i precedenti relativi
agli episodi di violenza avvenuti
in passato tra le due tifoserie, è
stato deciso di attribuire alla gara
il massimo livello di rischio, con
contestuale invito al prefetto di
Lecce di disporre che la gara si
svolga in assenza di pubblico». In-
vito raccolto alle otto della sera.
D’altronde gli incidenti avvenu-
ti a Roma, in coincidenza con la
partita di andata, i veleni legati al
risultato dell’andata (7-0), i rap-
porti conflittuali fra le due tifose-
rie avrebbero rappresentato un
problema serio per l’ordine pub-
blico, indipendentemente dalla
morte di Raciti. L’Osservatorio
CATANIA — Per la verità i tifosi più ac-
corti avevano evitato di farsi prendere
dal facile entusiasmo. Nessuna manife-
stazione di esultanza dopo la sospensiva
del Tar, nessuna sorpresa per la decisio-
ne dell’Osservatorio del Viminale. Le rea-
zioni più infuocate vengono invece da di-
rigenti e politici che ritengono il Catania
vittima di «una persecuzione razzista,
mentre altri club sono intoccabili». Il ma-
tch a distanza è proprio con la Roma che
incontrerà domani sul neutro di Lecce.
Quella stessa Roma che all’andata umi-
liò gli etnei con un sonoro 7-0 e le strette
di mano finali di Spalletti interpretate co-
me una presa per i fondelli. La squadra
medita la rivincita in campo, ma qualche
ultrà pensava di rifarsi anche fuori. Quan-
to basta per rendere scontata la decisio-
ne del Viminale. Se l’aspettavano in mol-
ti, compreso l’avvocato Enzo Vitale che
assiste gli 82 abbonati che si sono rivolti
al Tar. «Lo sapevamo che sarebbe finita
così. È la soluzione che permette alla Fe-
derazione di non decidere».
Duro invece lo sfogo dell’amministrato-
re Pietro Lo Monaco: «È un accanimento
politico nei confronti del Catania. Non ho
alcuna fiducia in questi vertici del calcio,
Abete era stato rigettato da tutte le socie-
tà della lega, Matarrese è invece il presi-
dente dei potenti». E poi si chiede polemi-
camente: «Dopo quel che è successo al-
l’Olimpico perché non lo chiudono come
L’A.D. hanno fatto col Massimino? Vedrete che
non succederà nulla». A insistere sul tasto
Pietro Lo della discriminazione sono anche i politi-
Monaco, ci. Il Presidente della Provincia e leader
a.d. degli autonomisti Raffaele Lombardo par-
del la di «chiaro intento persecutorio. Non si
Catania tiene conto neanche dei provvedimenti
(Parrinello) del Tar delegittimando una parte del si-
stema giudiziario». E anche il parlamenta-
re Burtone (Margherita) ritiene che «a pa-
gare non può essere sempre e solo il Cata-
nia» mentre per l’europarlamentare auto-
nomista Musumeci il presidente Abete
«andrebbe sradicato».
Ma in queste ore Catania e i tifosi inse-
guono il sogno di riuscire a vedere la squa-
dra al Massimino il 22 aprile prossimo in
occasione della partita con l’Ascoli. In Mu-
nicipio si susseguono le riunioni per riusci-
re a mettere a norma l’impianto prima di
quella scadenza, sempre che il Tar confer-
mi l’annullamento della squalifica anche
nella camera di consiglio fissata per il 13.
«Se il Tar dovesse confermare la decisio-
ne — dice l’avvocato Vitale — a quel pun-
to voglio vedere cosa farà la Federcalcio.
Quella in corso è una partita a scacchi e
noi la giocheremo fino in fondo».
Alfio Sciacca
Ballan vince
a La Panne
Alessandro Ballan ha vinto la
Tre giorni di La Panne
in Belgio. L’azzurro della
Lampre Fondital, grazie
al decimo posto conquistato
nella cronometro finale di ieri
vinta dal belga Devolder,
ha scavalcato Luca Paolini
(Liquigas), vittima di un
problema alla partenza. Il
cronoprologo della Settimana
lombarda, disputato ieri a
Bergamo, è stato vinto dalla
Liquigas. Oggi prima tappa
in linea con partenza e arrivo
a Vertova.

SERIE B / Contro l’AlbinoLeffe, Deschamps farà riposare Del Piero

Bologna-Napoli, sapore di A
La Juventus non vuole sorprese: Si gioca oggi la 12ª giornata di ritorno. Bologna-Napoli (nella
foto il rossoblù Bellucci) è una delle partite più attese.
S OGGI

con Palladino ritorna Trezeguet

TORINO – Alla Juventus or-
mai si sono abituati a fare la
stecca, come in caserma. Ogni
partita che passa spuntano
una tacca dal calendario e ag-
giungono tre punti in classifica
con l’obiettivo di chiudere il di-
scorso della promozione in se-
rie A entro la fine di aprile. Og-
gi sul cammino dei bianconeri
c’è l’AlbinoLeffe di Emiliano
Mondonico, che all’andata
conquistò un pareggio (1-1)
gravido di polemiche (l’espul-
sione di Buffon), il giorno dopo
Pasquetta si recupera invece il
big match contro il Napoli.
Tappe di avvicinamento alla
meta che non solleticano la dia-
lettica di Didier Deschamps,
disposto a utilizzare nelle
chiacchiere della vigilia il soli-
to disco rotto. «Non dobbiamo
perdere la concentrazione e
sottovalutare l’avversario. Io
considero più importante la sfi-
da di questo pomeriggio che
quella con il Napoli», il refrain
del tecnico. Che, però, durante
la settimana ha alzato i toni
MALUMORE
Ma la società non
ha gradito il blitz
a Barcellona
del francese
per richiamare la squadra ad
atteggiamento più professio-
nale.
Con l’AlbinoLeffe, complici
le squalifiche di Zebina e Za-
netti, dovrebbero rientrare Bi-
rindelli e Paro, in attacco si pro-
fila il turnover per Del Piero
(«non è nervoso, è normale
piuttosto che si arrabbi se subi-
sce tanti falli») a beneficio di
Palladino con il ritorno di Tre-
zeguet dopo tre turni di puni-
zione. «Ha una grande voglia
addosso», garantisce De-
schamps. Proprio il centravan-
ti francese, però, ha animato le
ultime vicende bianconere. Il
20 marzo, infatti, il centravanti
è volato a Barcellona e ha pran-
zato in un noto ristorante del
INQUIETO
Trezeguet,
alla Juve
dal 2000
(Dipag)
capoluogo catalano con alcuni
componenti della società blau-
grana. Pare infatti che Treze-
guet abbia scelto la Spagna
per concludere la sua carriera.
La notizia del blitz a Barcel-
lona di Trezegol segue di poco
la confessione del tedesco Tor-
sten Frings, una sorta di dichia-
razione d’amore per i colori
bianconeri: «Non posso dire
che non mi piace, credo che co-
me lui saranno in molti a voler
venire a Torino la prossima sta-
gione», il commento di De-
Ore 16
BARI-FROSINONE
BRESCIA-AREZZO
CESENA-MODENA
CROTONE-LECCE
JUVENTUS-ALBINOLEFFE
PESCARA-TRIESTINA
PIACENZA-MANTOVA
SPEZIA-GENOA
TREVISO-VICENZA
Ore 18
BOLOGNA-NAPOLI
schamps. Il quale trova il mo- VERONA-RIMINI
do per elogiare Hasan Saliha-
midzic, acquistato qualche me- S CLASSIFICA
se fa a parametro zero, e per Juventus* p. 58; Genoa 52; Napoli*, Piacenza, Rimini
e Bologna 50; Mantova 48; Cesena** 42; AlbinoLeffe 40;
procrastinare i discorsi sul fu-
Vicenza 39; Lecce 38; Triestina* e Frosinone 37; Brescia* 36; Bari
turo: «A me interessano solo i
tre punti con l’AlbinoLeffe», in- 35; Treviso* 34; Spezia** e Verona 33; Modena 29; Crotone 28;
tanto sembra che si sia convin- Pescara* 20; Arezzo 19
to delle doti di Almiron e che (*) una partita in meno; (**) una partita in più.
abbia dato il suo assenso per il S RECUPERI 31ª GIORNATA
rinnovo del contratto di Zebi- Martedì 10 aprile
na. Perché con questa Juve Ore 17.30: Juventus-Napoli;
non può andare lontano e lo ha Ore 18: Brescia-Triestina, Treviso-Pescara.
capito anche lui.
Gino Minguzzi
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007 Sport 61

FORMULA 1 / La McLaren Mercedes vince la battaglia del «mollone»

La Ferrari è accerchiata
«Ma restiamo i più forti»
Massa: «Pressioni vane, andremo veloce comunque»
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
SEPANG — La battaglia del «mollone» si è dunque conclu-
sa. Per ancorare la parte anteriore del fondo piatto alla scocca
non si possono più usare dispositivi che assicurano flessibilità,
utile per evitare danni nei passaggi sui cordoli e soprattutto —
sostiene chi ha posto la questione, cioè la McLaren — in grado DETECTIVE
di produrre vantaggi aerodinamici in certe situazioni. Chi sa-
rebbe stato il principale beneficiato? La Ferrari, ovviamente. A sinistra
Ora il sistema deve essere sì agganciato, ma deve poter fluttua- Felipe Massa
re liberamente. E quando viene applicato un peso di 50 chili, il in azione negli
fondo deve rimanere fermo, con un margine di tolleranza di 5 ultimi test
millimetri. Semplificando il tutto, il pilota dovrà stare più at- malesi. Sopra
tento, perché aumenta considerevolmente il rischio di crepare Joe Bauer,
il fondo. La decisione della Federazione internazionale è co- direttore tecnico
munque solo il chiarimento di una norma che, essendo inam- della Fia,
missibili variazioni in corso d’opera, è rimasta com’era. GEMELLI ispeziona la
Certo che tra mass damper (il caso Renault di un anno fa), Ferrari F2007
molloni vari e ricorsi di team contro team (la vicenda Il tatuaggio nel box della
Spyker-Toro Rosso-Super Aguri), la F1 non perde occasione henné di Kimi Rossa a Sepang
per farsi sedurre dalle carte bollate. Però, se non altro, in que- Räikkönen (Bahar/Afp
sta storia c’è un vantaggio. Anzi, due: è stata data un’interpre- ricorda quello di e Lazzari/
tazione che elimina ogni dubbio e che mette tutti sullo stesso Schumi nel 2004 Grazia Neri)
piano. Ha vinto la McLaren Mercedes, allora? È da vedere. Po-
trebbe averci rimesso a sua vol-
ta. E comunque la Ferrari, che IL CAMPIONE DEL MONDO
adottava la soluzione da cin-
Oggi in pista que anni, era in buona compa-

Prove libere
S OGGI
gnia: almeno la Bmw-Sauber
era nelle sue stesse condizioni.
Il fatto è che nessuno è convin-
to che la Rossa abbia perso più
di tanto. «Secondo me non ab-
Alonso: «Il gap rimane, però si è fatta giustizia»
Sul circuito di Sepang, biamo perso proprio nulla: la DA UNO DEI NOSTRI INVIATI te è che adesso ci siano le stesse re- mi il motore qua, è solo un bene per
macchine in pista dalle 4 macchina va comunque forte», Il caso SEPANG — E poi dici il linguag- gole per tutti. È giusto che ci sia sta- me. Intanto siamo davanti nella clas-
alle 5.30 e dalle 8 alle 9.30 dichiara convinto Felipe Mas- gio del corpo. Il campione del mon- to un chiarimento, è un bene per lo sifica costruttori», si riprende Alon-
(ora italiana) per le prove
libere
sa, che ha testato la modifica
nei giorni scorsi proprio a Se- La Spyker all’attacco do è palliduccio, insomma si capisce
che ha passato la settimana scorsa
sport». Quanto ai possibili svantag-
gi per la Ferrari in seguito al cambia-
so.
Giancarlo Fisichella non ha di que-
pang e che adesso ricama ulte- in Inghilterra chiuso in fabbrica a la- mento imposto dalla precisazione ste consolazioni. E, a proposito di
S DOMANI
Dalle 5 alle 6: prove libere
riormente: «Noi rispettiamo
sempre le regole, non è un pro-
Vuole far escludere vorare sul simulatore. Per dire, tut-
ta un’altra cosa dal bel colorito di Fe-
della Fia, è tutta un’altra questione:
«Non lo so. Ma non credo che perde-
corpi rivelatori, il pilota Renault è
stato abbattuto nei giorni scorsi dal-
Dalle 8 alle 9: qualifiche
(diretta su Raidue
blema allinearsi all’interpreta-
zione data. Sono sicuro al cen-
la Toro Rosso dal Gp lipe Massa, che si è dato a ogni gene-
re di sport alle Maldive, prima di im-
ranno moltissimo, speriamo che sia
abbastanza per raggiungerli».
la rosolia e dalla febbre: «Ora sto me-
glio, ma qui è già dura quando si è
dalle 7.45) to per cento che per noi non SEPANG — (f. van.) Come annunciato mergersi nell’afa malese per i test. Insomma, non sarà la molla (che nelle migliori condizioni: messo co-
S DOMENICA cambia nulla». nei giorni scorsi, la Spyker ha presentato Ma anche Kimi Räikkönen ha quel non c’è più) a fermare la Ferrari. Se sì, credo sarà difficile ripetere la vit-
Una mossa psicologica, allo- la protesta contro costruttori che a suo tatuaggio tribale sull’avambraccio si vuole gufare, meglio investire sul toria dell’anno scorso. Siamo anco-
Ore 9 Gran premio giudizio non sono tali, bensì «clonatori»
ra, quella del team anglo-tede- destro che vorrebbe trasmettere tut- motore di Räikkönen: «Be’, se Mas- ra lontani da Ferrari e McLaren, spe-
della Malesia, 56 giri sco? Felipe non lo esclude: «È di auto dei team dei quali sono satelliti. ta una nuova vitalità. Fernando sa rompe il cambio in Australia e Ki- riamo di essere almeno più vicini al-
per 310,408 km normale che si facciano pressio- A Melbourne la scuderia anglo-olandese, Alonso, invece, ade- la Bmw. La modifica
(diretta su Raiuno ni sugli avversari, quando non subentrata alla Midland e motorizzata gua i pensieri al colori- del fondo? La Ferrari
dalle 8.55 e su Raidue sei davanti...». Parlerà la pista, Ferrari, aveva preso di mira la Super to e sbiadisce i sogni era avanti un secondo
dalle 10.15) anche se l’impressione è che il Aguri, legata alla Honda. I commissari si per il weekend: «Dob- e mezzo, adesso sarà
siluro lanciato contro la Rossa dichiararono incompetenti sulla materia biamo colmare il gap avanti di otto decimi».
sia sostanzialmente andato a in quanto a loro avviso il reclamo era con la Ferrari, ma sa- Se la Renault, dun-
vuoto. basato su un’interpretazione del Patto rei sorpreso se ci riu- que, continua a non
Anche sul fronte dell’eventuale cambio del motore sulla mo- della Concordia, l’accordo confidenziale scissimo qua». impensierire, è chiaro
noposto di Räikkönen c’è la massima tranquillità. In assoluto che regola i rapporti tra le squadre. Per Non che alla McLa- che il Mondiale po-
la teoria di una Ferrari da migliorare nell’affidabilità è respinta questo motivo la Spyker ha poi avviato ren-Mercedes non ab- trebbe confermarsi un
con fermezza. Massa: «Non siamo affatto fragili; e qui sarà du- un arbitrato che è destinato a sfociare nel biano provato come duello Ferrari-McLa-
ra per tutti». Poi il primo a dimostrarsi sereno è proprio il diret-
tribunale commerciale di Losanna. Ma dei matti a ridurre ren. E, a guardar bene,
ieri il colpo è stato portato alla Toro l’abisso che si è visto a nella famiglia di Ron
to interessato, Kimi appunto, che, dopo aver esibito la novità
Rosso (ex Minardi), che avrebbe copiato Melbourne («6-7 deci- Dennis c’è chi sprizza
di un tatuaggio «henné» sull’avambraccio destro (non è per- la monoposto da quella della casa
manente, se li faceva fare pure Schumacher e il ghirigoro di im- mi» secondo Alonso). buonumore da tutti i
madre, la Red Bull, macchina che porta Aggrappandosi ai nuo- pori. È il debuttante
pronta tribale pare non abbia un significato preciso) ha disser- la prestigiosa firma di Adrian Newey. I
tato con nonchalance del Problema: «Se il propulsore è da vi sviluppi («Siamo mi- d’oro Lewis Hamilton,
commissari hanno convocato le parti e si gliorati: quanto, però, naturalmente: «È in-
cambiare, lo sostituiremo; non sono preoccupato, posso anda- sono riservati di esprimersi oggi. Colin
re ugualmente bene perché la macchina ha un ottimo passo di non lo possiamo dire, credibile: è come se
Kolles, team principal della Spyker, è per questo credo che guardassi me stesso
gara e su questa pista i sorpassi sono possibili». sicuro di riuscire a impedire alla Toro l’obiettivo realistico da fuori e osservassi
E come la mettiamo con Felipe, che avrà voglia di rifarsi del- Rosso di partecipare al Gp della sia il podio»), e anche quello che mi sta acca-
la sfortuna di Melbourne? «Non so se sarà un mio ‘‘opponent’’. Malesia. Nella scuderia di Gerhard
al regolamento, con la dendo. Tutti che mi
Però mi aspetto una lotta serrata anche con lui». Posta al brasi- Berger la pensano invece diversamente.
polemica sul fondo guardano, gli sponsor
liano, la domanda produce una risposta più definita: «Kimi è E comunque la Toro Rosso oggi potrà
girare senza problemi nei test liberi. flessibile, forse troppo che mi cercano, i car-
un compagno ma è pure un rivale e, in quanto primo in classifi- flessibile, della Ferra- telloni pubblicitari
ca, un punto di riferimento. Alonso ci vede ancora superiori: Certo è che il nuovo d.t., Giorgio
Ascanelli, ex Ferrari, Benetton e ri. STILE LIBERO per le strade. Insomma, sembra qua-
mi auguro che abbia ragione. Tuttavia dobbiamo rimanere Ma l’impressione è che, nemmeno si un’esperienza extra-corporea».
con i piedi per terra, anche se io farò di tutto per stare davanti.
McLaren, ha salutato il suo rientro alla
F1 con una gatta da pelare. Ne avrebbe in McLaren, ci contino troppo. Alon- Fernando Alonso mostra il dito Attenzione al linguaggio del cor-
Una gara di testa? È nelle nostre e nelle mie possibilità». so ne fa una questione di principio, medio nel paddock del circuito po...
fatto volentieri a meno.
Flavio Vanetti forse di etica sportiva. «L’importan- di Sepang (Schiffmann/Omega) Arianna Ravelli

VELA / A Valencia è cominciata la corsa per accaparrarsi l’invito per fare il diciottesimo a bordo degli yacht di Coppa America

MILANO — Qualche team ha già inaugu-

rato la lista d’attesa. Come per la first class
Un vip a poppa? Ormai c’è la lista d’attesa tersi nemmeno godere l’adrenalina di qual-
che lato di bolina e di poppa, sia pure in
dei voli intercontinentali, o il tavolo più no- una prova di flotta.
bile di certi ristoranti alla moda. A Valencia Guidi, vecchio amico e portafortuna della ton Cup, il girone infernale dal quale uscirà Il turn over è frenetico e spietato. Merco-
(ieri pioggia, nove gradi e nemmeno un refo- ciurma. Oggi, sulla Luna, è tutto un sali- lo sfidante di Alinghi per la Coppa Ameri- ledì l’ex giallorosso Damiano Tommasi,
lo di vento in una giornata di tempo da lu- scendi di vip, magnati d’industria, perso- ca. Il vecchio leone della Formula 1 ha un centrocampista degli spagnoli del Levan-
pi: regate di flotta dell’Act 13 annullate e naggi del mondo della politica e della mo- figlio, Nelsinho junior, impegnato in Male- te, si è fatto un giro da diciottesimo uomo
qualcuno comincia a interrogarsi sui criteri da, gestiti dal team di sponsor che dal set- sia come collaudatore del team Renault su Mascalzone Latino, raccogliendo un se-
della scelta della città ospite...), da qui a lu- tembre 2004 in poi hanno dato l’arrembag- nel prossimo Gran premio di Sepang, ma sto e un quinto posto. Ma il boccone più
glio sulla poppa degli yacht dell’America’s gio alla barca di Francesco de Angelis, lo ha preferito un pit stop a Valencia per non prelibato, i mascalzoni lo tengono in serbo
Cup si salirà solo su prenotazione. Il proble- skipper che da un giorno all’altro si aspetta perdere il turno su Luna Rossa. Gli è anda- per le regate vere, quelle della Vuitton,
ma è che la camera con vista sulle regate di dover fronteggiare l’affronto più grande ta male: con l’annullamento delle regate di quando a Valencia, richiamato dall’amore
più affascinanti dell’anno, nei consorzi più per un marinaio napoletano: una donna a ieri, Piquet è rimasto a mollo nel Mediterra- per le barche e dall’amicizia con Vincenzo
importanti è già esaurita. E allora per rico- bordo. neo sotto la pioggia per un paio d’ore, giu- Onorato, sbarcherà Marcello Lippi, l’ex c.t.
prire il posto di diciottesimo uomo a bordo, L’importante è esserci. Nelle regate di sto il tempo che il comitato di regata deci- della nazionale azzurra che, appena vinto il
l’ospite a cui hanno diritto tutte le barche flotta e poi, dal 16 aprile, in quelle della Vuit- desse di cancellare il programma, senza po- Mondiale di Germania, si regalò un sogno:
della flotta, il ruolo nato per soddisfare le «Regatare a bordo di Mascalzone».
manie di protagonismo degli armatori e DESIDERATI OSPITI Attori, attrici, politici, sportivi, rampolli,
progressivamente trasformatosi in un po- vips, pseudo-vips e persino teste coronate
tentissimo strumento di marketing, non re- A sinistra (il re di Spagna su Desafio). La moda che
sta che sperare che qualcuno si ammali, sof- durante gli Acts di Trapani (settembre
fra di mal di mare, perda l’aereo per Valen-
Nelson Piquet, 2005) raggiunse l’apice, sta per esplodere
cia, dia forfeit all’ultimo minuto. ospite ieri su in tutto il suo fragore. E China Team, non
Ieri, sfidando i postumi dell’inverno va- Luna Rossa. certo considerato tra i favoriti per la coppa,
lenciano e il malumore dello specchio d’ac- A destra si prenderà le sue belle rivincite. Tramite lo
qua davanti al porto, Nelson Piquet si è infi- Mancini e sponsor orologiaio, Tag Heuer, si prepara a
lato una cerata rossa e un cappelletto di la- Mihajlovic vincere la guerra del diciottesimo. Tra i te-
na e si è imbarcato su Luna Rossa, la più stimonial: Uma Thurman, Tiger Woods,
snob delle filiformi mannequinne di Coppa
a Valencia Brad Pitt, Fernando Alonso, che verrà con-
America, l’enclave alla quale, una volta, ave- e Tommasi su teso ai cinesi dai padroni di casa di Desafio.
vano accesso in regata solo Patrizio Bertel- Mascalzone La vera battaglia navale si gioca a poppa.
li, patron di Prada e del consorzio, e Renzo Latino (Afp) Gaia Piccardi
C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007
63

IL TEMPO
6.30 6.45 6.48 6.49 7.02 6.40 6.46 6.55 6.59 6.43
19.23 19.34 19.48 19.47 20.03 19.32 19.41 19.57 19.58 19.45 17 aprile 24 aprile 2 maggio 10 aprile

Ancora bel tempo sull’Europa centro-

occidentale ove insiste un’alta pressione.
Nuvole invece sulla Spagna con piogge
su settore orientale e Baleari per l’influenza
di una debole perturbazione atlantica.
Nuvole anche su Europa orientale, 6 6
Scandinavia e Russia con piogge su Turchia, 5
Nord della Grecia e nevicate sul Nord
della Russia per il passaggio di
nuclei freddi. Nuvole anche 13 11
sulle Isole Britanniche per
un altro nucleo freddo.
12 13
12 13
18
14 6
18
14
15

21 17 16

14 18 17
13
10
17
18
17 19

LA NEVE
Panarotta 2002 50/120 4/4 18
Antagnod-Monterosa Ski 20/40 -/- - Passo del Tonale 80/110 28/28 95
Brusson-Monterosa Ski 20/40 -/- - Passo Rolle - /100 5/5 15
Cervinia 90/350 16/16 100 Passo San Pellegrino-Falcade 30/70 16/17 71
Champoluc-Monterosa Ski 40/150 11/12 50 Pejo 40/70 4/6 9
Champorcher 80/150 3/6 15 Pinzolo 45/75 10/10 21
Cogne 20/40 3/4 4 Pozza di Fassa - Aloch-Buffaure 30/60 5/7 10
19 21 Courmayeur 25/105 17/18 34 Primiero - Passo Cereda - /70 -/- -
Gressoney La Trinitè-Monterosa Ski 40/200 9/10 52 San Martino di Castrozza - /70 14/17 40
17 21 Gressoney St Jean-Monterosa Ski 10/40 -/- - Vigo di Fassa - Pera - Ciampedie 20/50 4/6 10
21 16 20 La Thuile 40/300 37/38 140
Pila 80/100 11/12 53 Alpe di Siusi 50/70 22/24 58
21 17 18 18 Torgnon 20/30 4/5 7 Alta Badia 25/85 49/51 130
20 13 14 16 Alta Pusteria 15/110 12/26 37
Alagna Valsesia-Monterosa Ski 5/250 5/7 13 Belpiano 20/70 7/7 56
19 18 17 18 Artesina - Mondolè Ski 40/60 3/14 6 Carezza 30/40 3/13 7
Bardonecchia 25/100 10/20 60 Corno del Renon - /40 -/- 15
19 15 19 18
Domobianca - /20 -/- - Funivie Speikboden 37/113 6/7 20
Formazza 15/30 -/- - Klausberg 20/105 7/8 14
Limone 20/90 7/16 40 Ladurns 30/90 2/3 15
Macugnaga - /145 5/11 6 Malga di Tarres -/- -/- -
Mottarone 10/30 4/7 8 Malga San Valentino 20/70 5/5 27
Pian di Sole -/- -/- - Merano 2000 -/- -/- -
Prato Nevoso - Mondolè Ski 10/10 7/10 30 Obereggen 70/90 18/18 44
San Domenico - /100 -/- Plan - Val Passiria 60/150 4/4 12
SITUAZIONE San Giacomo di Roburent 5/5 -/- - Plan de Corones 35/90 24/32 95
Oggi bello al Centronord per un’alta pressione; un po’ di nubi invece su Isole e al Sud, Valle Vigezzo 10/25 -/- - Racines 70/125 8/8 25
rovesci pomeridiani sulle Isole per una debole perturbazione dal Sud della Spagna. Domani Via Lattea 80/160 37/52 236 Solda 35/115 10/10 74
Trafoi 15/55 3/4 17
sereno quasi ovunque ma dalla sera rovesci su Venezie e, di notte, anche su Est Lombardia
Aprica - /100 10/20 25 Val d'Ultimo 30/40 4/4 36
per un veloce nucleo di aria fresca. Per Pasqua bello su gran parte del Centrosud, nuvole
Bobbio Valtorta 15/30 6/8 35 Val Gardena 55/85 56/60 175
invece al Nord con rovesci al mattino su basso Piemonte, Imperiese, e, al pomeriggio,
Bormio - /50 12/14 40 Val Senales 30/50 11/12 55
all’interno del Centro. Per Pasquetta nubi innocue al Nordovest, Venezie, Appennini. Martedì
Borno 50/60 7/7 15 Valle Isarco - /90 26/30 74
e mercoledì sereno quasi ovunque. Temperature massime superiori a 18 °C ovunque Carona Vallelunga
20/25 4/5 6 20/70 2/2 15
almeno fino a mercoledì. Chiesa-Valmalenco 30/80 9/9 35 Watles 40/45 3/3 36
IL TEMPO OGGI Colere - /110 5/6 25
Al mattino poco nuvoloso o nuvoloso su Isole, Lazio, al Sud; sole sul resto d’Italia. Al Foppolo 20/30 4/6 16 Arabba Marmolada 55/140 28/29 62
pomeriggio rovesci qua e là su Isole, rilievi calabro-lucani, Reatino. Di sera qualche rovescio Livigno 35/125 31/32 110 Comprensorio Civetta - /100 21/25 70
nel Salernitano. Temperatura: massime ovunque in rialzo di 1-2 °C. Venti: per lo più deboli. Lizzola 10/35 6/6 25 Cortina d'Ampezzo 50/160 27/36 110
Mari: per lo più poco mossi. Madesimo 40/130 11/12 60 Falcade 40/80 19/19 50
TENDENZA Montecampione - /25 3/11 4 Nevegal 20/20 2/7 6
Domani al mattino un po’ di innocue nubi al Sud e Venezie; sole sul resto d’Italia. Nel tardo Pescegallo-Valgerola 25/151 3/3 10 San Vito di Cadore 10/40 3/3 15
pomeriggio isolati rovesci su Bellunese, Venezie, Catanzarese e, di notte, anche su Est Ponte di Legno 30/60 9/10 27 Sappada - /20 -/- -
Presolana 10/25 10/10 10
Lombardia, Ferrarese, Trentino. Massime in lieve rialzo al Centronord. Dopodomani un
San Simone 40/50 7/7 30 Forni di Sopra 25/100 3/7 3
po’ di nubi al Nord, Marche, Toscana, Campania, Calabria; qualche rovescio su basso
Santa Caterina 20/80 9/9 33 Piancavallo 30/60 2/11 15
Piemonte, Ferrarese. Al pomeriggio brevi rovesci qua e là su Imperiese, rilievi di Lazio-
Ravascletto/Zoncolan 60/120 12/13 22
Abruzzo-Molise-Lucania-Sardegna. Massime in calo di 2-3 °C al Nord ma comunque gradevoli. Alba - Ciampac Sella Nevea
60/120 6/6 12 120/270 5/6 10
Alpe Cermis 40/70 9/9 23 Tarvisio 60/190 3/10 8
Andalo - Fai della Paganella 40/70 13/19 25
LEGENDA:
Campitello/Mazzin - Col Rodella 40/100 8/10 15 Abetone 60/100 15/21 40
Canazei - Belvedere 40/100 10/13 25 Campo Felice-Rocca di Cambio 20/70 4/11 8
+6 +17 P +10 +22 N +8 +19 S +11 +16 N Folgaria 10/60 4/25 50 Cimone 23/80 22/22 50
+12 +17 S +10 +14 P +11 +17 N +10 +14 S Folgarida - Marilleva 60/90 22/24 47 Corno alle Scale 60/110 7/8 40
Ghiacciaio Presena - /200 2/5 3 Monte Amiata 5/40 -/- -
+5 +19 S +6 +16 S +11 +17 N +5 +20 N
Lavarone- Rivetta 10/30 -/- 2 Ovindoli 10/90 4/8 10
+10 +15 N +12 +19 S +12 +16 N +7 +17 S
Madonna di Campiglio 40/90 16/23 42 Passo Lanciano 40/70 9/9 15
+7 +17 N +13 +21 N +4 +17 S +6 +19 S
Moena - Alpe Lusia 30/100 9/9 25 Prati di Tivo 20/60 3/6 -
+5 +21 S +14 +19 S +10 +16 N +9 +18 S
Monte Bondone 60/70 5/5 18 Roccaraso 60/100 12/25 40
+5 +18 S +7 +14 P +12 +16 S +5 +18 S
Pampeago - Predazzo - Obereggen Terminillo
40/70 17/18 37 10/30 4/8 5
+6 +17 N +7 +11 T +12 +19 S +8 +17 S = dato non pervenuto
+6 +7 P +12 +17 P +7 +10 C +5 +17 S = impianti chiusi

DM&P

In quanto a materie prime,

non siamo secondi a nessuno.

Fare le cose semplici non è facile. Balconi da oltre 50 anni si impegna nella scelta

delle migliori materie prime, utilizzando solo uova fresche ed ingredienti

genuini, privi di conservanti, coloranti ed OGM. Come la migliore tradizione pasticcera insegna.

B A L C O N I , U N N U O V O M O D O D I C R E S C E R E . w w w. b a l c o n i d o l c i a r i a . c o m
64 C ORRIERE DELLA S ERA U V ENERDÌ 6 A PRILE 2007

NOTIZIE
IN DUE MINUTI
Primo piano
Londra
accusa:
botte a Roma
ai nostri tifosi
Gli incidenti
durante Ro-
ma-Manche-
ster (foto) cre-
ano un caso diplomatico. Il sottose-
gretario all'Interno britannico Co-
aker giudica preoccupanti le imma-
gini e chiede spiegazioni. Il club in-
glese: la polizia ha picchiato indi-
scriminatamente i tifosi del Man-
chester. Il prefetto Serra: polizia
corretta.
Telecom: passo avanti di Intesa
L’apertura di At&t a partner italia-
ni per il riassetto di Telecom non è
passata inosservata. Corrado Pas-
sera (Ad di Intesa Sanpaolo) consi-
dera «Telecom un’azienda di gran-
dissima importanza per il nostro
Paese». Per questo ritiene «possibi-
le lavorare anche con altre istitu-
zioni finanziarie, per cercare solu-
zioni che rispettino tutti gli interes-
si coinvolti».
«Non era gay, chiedo giustizia»
La mamma del giovane studente
che si è ucciso a Torino: «Perché
dargli del gay quando era chiaro
che soffriva e piangeva? Chiedo
giustizia per Matteo». Il ministro
Fioroni: dolore profondo.

Politica
Legge elettorale, Unione divisa
Polemiche nel centrosinistra sulle
legge elettorale. Il ministro Chiti
ad Amato: «Il confronto accademi-
co mi piace. Ma la politica è un’al-
tra cosa».

Cronache
Un muro all’asilo di Bressanone
Da una parte i bambini di lingua te-
desca, dall’altra gli italiani. Un mu-
ro dividerà il nuovo asilo a Bressa-
none. Doveva essere l’istituto spe-
rimentale della convivenza.
La «Via Crucis» per le donne
Nella «Via Crucis» di stasera — che
sarà guidata da Benedetto XVI —
vengono ricordate, sullo sfondo
dell’incontro di Gesù «con le don-
ne di Gerusalemme», tutte le figu-
re femminili tribolate di oggi e di
ogni tempo.

Economia
Fiat, bene il bilancio 2006
Luca di Montezemolo presenta il
bilancio Fiat 2006. Ritorno del divi-
dendo e la rivalutazione del titolo
in Borsa sono le novità. L’ad Mar-
chionne: nel 2008 l’indebitamento
sarà vicino allo zero.

Carriere
L’azienda familiare non è morta
John Davis, preside di facoltà alla
Harvard business school, massimo
esperto di «family business»:
l’azienda familiare è ancora una for-
mula di successo.

Cultura
Il racconto breve, arte italiana
Il racconto breve, la novella, un’ar-
te tipicamente italiana che con
l’iniziativa «Libriccini grandi fir-
me» viene rilanciata dal Corriere.
Quindi autori italiani per coniuga-
re facilità di lettura e basso prezzo.

Spettacoli
Scontro sui «geni» della Ventura
È gia polemica per «Colpo di ge-
nio» condotto da Simona Ventura
su Rai1 dal 10 aprile. La Rai già pos-
siede il format dei «Cervelloni», per-
ché comprarne un altro? La prote-
sta è di Ugo Porcelli, uno degli au-
tori di quel programma.

Sport
Catania-Roma a porte chiuse
La partita è ad alto rischio e l’Os-
I mercati finanziari Oggi su www.corriere.it
servatorio sulle manifestazioni IN ITALIA ALL’ESTERO
sportive ha richiuso lo stadio di COPPE METEO INFORMATICA
S&P/Mib +0,12% Dow Jones +0,24%
Lecce, dove domani si gioca Cata-
nia-Roma. Il Tar aveva disposto Il video e le foto degli scontri Che tempo farà a Pasqua? La «Top 50» di tutti i tempi
che le partite del Catania doveva-
no disputarsi a porte aperte, an-
Mibtel +0,11% Nasdaq +0,51% durante Roma-Manchester Via al ponte: previsioni del tempo, news I prodotti tecnologici più importanti
sul traffico e webcam dalle autostrade. di sempre: scegli il tuo preferito e vota.
che se in campo neutro. Il migliore Gli inglesi accusano: «È stato un
Ferrari contro tutti +10,95% Francoforte +0,37%
Montefibre agguato». Il Manchester United chiede SALUTE VIDEO
Riparte la sfida Ferrari da Sepang,
Il peggiore l’intervento di Blair e invita i tifosi a
in Malesia. Oggi prove libere, do-
mani la griglia su Rai2 dalle 8 e do- Basicnet
-2,64% Londra +0,51% inviare foto e testimonianze. Critiche Come usare bene i farmaci Usa, la Bbc oscura Benny Hill
menica gara in tv dalle 9. dalla stampa britannica. Serra: «La In anteprima l’opuscolo da scaricare Il comico è accusato di sessismo: «Non ci
cambio euro-dollaro 1,3373 +0,16% polizia ha agito correttamente». dell’Agenzia italiana per il farmaco. rappresenta più all’estero». Gag in rete.