San Bernardino di Crema (CR) Anno I° nr.

3 del 26 aprile 2010

Regione Comune di Provincia di

Lombardia Crema Cremona

Quindicinale d’informazione del palio di San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

Dalle tue parti, dalla tua parte.

www.bancacremasca.it

Serrati preparativi fervono in tutto il quartiere

Si moltiplicano le iniziative delle varie contrade, in vista del via ufficiale alla
manifestazione ... siamo al termine della lunga marcia di avvicinamento!
Siamo in ritardo!
di Nadia Manclossi
Siamo in ritardo! Ve ne sarete accorti
ma ci sono ben ottimi motivi a nostra
discolpa. Il primo e fondamentale è che
ciascuno di noi ha una vita sua, che
significa lavoro, casa, famiglia.
“Bella scusa”, direte voi.
Continua a pag. 14
E’ tempo di addobbare le
contrade!!! Come fare?
Possiamo aiutarvi con tante
idee e consigli.
andate alle pagine 8 e 9
I bandi dei due primi concorsi:
- Concorso musicale riservato alle band
giovanili del Cremasco, Donata Riboli.
servizio a pagina 2
- Concorso artistico MADRE TERE-
SA UN PONTE TRA I POPOLI
servizio a pagina 15
Giochi antichi, ma per davvero?
di Peppa Martina-Inviato speciale del PaperSera
Prima dell’avvento del game Boy, della
PSP, dell’ XBox ma come facevano i
bambini a giocare? Prima della scoper-
ta dei giochi di ruolo on line, dei gio-
cattoli che hanno almeno 5 batterie, che
si muovono da soli o radiocomandati,
come passavano i pomeriggi i nostri
nonni?
Continua a pag. 6
Madre Teresa e Padre Matteo Ricci
servizio a pagina 3
 2 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

Al fianco dei giovani Orari apertura:

di Egidio Lunghi lunedì 15,00-18,00 Il gruppo Anziani Terza Età orga-
nizza per il pomeriggio del 13
“Premio Donata Riboli” martedì 10,00-12,00 15,00-18,00
Maggio una gita a Sotto il Monte,
Il Palio di San Bernardino da Siena di mercoledì 10,00-18,00
provincia di Bergamo, luogo natale
C re ma , i n c olla b ora zi o ne c on giovedì 10,00-12,00 15,00-18,00
L’ Ope ra zio ne “Sa u nz Gu d”, venerdì 10,00-12,00 15,00-18,00 di Papa Giovanni XXIII. Per infor-
mazioni e iscrizioni, rivolgersi a
l’assessorato alle politiche giovanili e sabato 10,00-12,00
Teresina Sambusida.
l’Orientagiovani del comune di Crema, per info:
organizza un concorso musicale riserva- m.dellolio@comune.crema.cr.it
to alle band giovanili del Cremasco. Il
Palio dedichèrà questo premio all’amica
Donata Riboli, dà sempre sensibile e
vicina al mondo giovanile, ed e proprio
su quest’ultimi che abbiamo deciso di
investire, andandoli a scovare e cono-
scere partendo dalle loro passioni. I me-
dia ci abituano all’unica possibilità tele-
visiva per e mergere ed ‘essere
qualcuno’ mentre, alla base di questo
progetto, c’è la precisa volontà di fare
promozione giovanile insieme al territo-
rio e dunque da parte degli enti preposti.
Tre concerti per 6 band selezionate da
una giuria compe te nte per dare
l’occasione ad esibirsi dal vivo di fronte
ad un vero pubblico.
La Conferenza Stampa di presentazione
dell'iniziativa musicale in collaborazio-
ne tra Orientagiovani, Palio San Bernar-
dino e Associazione La Settima Corda è
fissata per MARTEDI' 27 Aprile p.v.
alle ore 18.00 presso il Corridoio al I°
Piano del Comune di Crema in Piazza
Duomo 25. Presenzierà l' Assessore alle
Politiche Giovanili D.sssa Mia Miglioli
e i responsabili del Palio di San Bernar-
dino e dell'Associazione “La Settima
Corda”.
Quando:
Primo concerto di selezione 29 maggio
2010 dalle ore 21,00
Secondo concerto di selezione 6 giugno
2010 dalle ore 21,00
Concerto finale con premiazioni 11 set-
tembre 2010 ore 21,00
Dove:
I Concerti si terranno presso il parco
dell’Oratorio di san Bernardino di Cre-
ma. L’organizzazione tecnica è a cura
del Comitato Organizzatore del Palio
A Ogni band interessata chiediamo di
recarsi o chiedere informazioni presso:
L’Orientagiovani di Crema di via Civer-
chi, 9.

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Dopo il bel articolo del Pedro sulla fi-
gura di Madre Teresa credo ci sia poco
da aggiungere sul patrono principale del
nostro Palio. Insisto a dire ‘principale’
perché credo giusto avvicinare a Madre
Teresa anche Padre Matteo Ricci. In
realtà non è stato difficile scegliere Ma-
dre Teresa come centro unitario delle
idealità del Palio in quanto eravamo ben
certi che lei fosse molto più conosciuta
del grande padre Matteo Ricci. Proprio
per questo non ne parlo ancora lascian-
do a voi la voglia e il gusto di andare a
scoprire chi sia questo grande personag-
gio della storia della chiesa. In questo
numero, sempre preoccupato di riflette-
re sui motivi ideali che guidano il no-
La fotografia
la redazione
Chi sono i fotografi? Pittori della luce
che, attraversando una lente, fissano un
istante per sempre. La fotografia è
un’arte al pari della pittura e della scul-
tura. Negli ultimi anni sta riscontrando
sempre più successo, raggiungendo tan-
tissime persone attraverso le numerosis-
sime mostre che vengono proposte. An-
che noi, nel nostro piccolo, siamo sensi-
bili a questo mondo, tanto da visitare,
quanto è possibile una mostra, la più
recente è quella di McCurry, lo scorso
gennaio, a Milano. L’avvento della tec-
nologia digitale ha ampliato in modo
smisurato le possibilità di ogni artista
anche di quello nascosto in noi. La pri-
ma mostra fotografica della storia si
tenne a Parigi, dove Louis Hippolite
Bayard espose 30 dagherrotipi riscuo-
tendo parecchio successo. Da allora,
quest’arte è diventata sempre più popo-
lare, ossia diffusa nel popolo grazie so-
prattutto ai reportages, dove fotografi,
diventati professionisti, documentavano
la realtà attraverso le immagini che ve-
nivano diffuse ai giornali. Chi non ri-
corda almeno una delle copertine di
Life o del National Geographic? La fo-
3 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010
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RESTAURO
stro mitico gioco del Palio, mi fermo
semplicemente a ricordarvi le grandi
feste che abbiamo appena vissuto insie-
me.
Quest’anno infatti per la prima volta
abbiamo celebrato le festa della Cresi-
ma e della Prima Comunione quasi in-
sieme. Un doppio colpo che sicuramen-
te ha fatto bene alla nostra comunità.
Con la gioia della Pasqua ancora nel
cuore abbiamo infatti accolto tra i gran-
di due gruppi di nuovi amici. Certo la
cresima più impegnativa, anche perché
completa il cammino dell’iniziazione festa di questi ragazzi, il futuro della
cristiana, ma la festa della prima comu- nostra chiesa. Li vedremo presto, i pri-
nione ha ricordato a tutti noi quei giorni mi sull’altare come chierichetti, e gli
del nostro primo impegno per una ami- altri, dopo anni di onorata carriera di
cizia personale con Gesù. servizio all’altare, pronti ad altri impe-
Prima di dividerci per le gare e le sfide gni, magari proprio a servizio delle con-
del Palio è stato davvero bello ritrovarsi trade.
insieme, come comunità, a vivere la
tografia ha in sé qualcosa di immediato, il canale di diffusione del messaggio
che permette di riconoscerne il contenu- che non è più solo la rivista, la carta
to, che sa trasmettere un’emozione a chi stampata, ma diventa Internet, il non
la guarda. luogo di siti sovraccarichi di risorse e
La rivoluzione digi-
tale, con lo sviluppo
software di elabora-
zione grafica delle
immagini, ha lette-
ralmente rivoluzio-
nano il linguaggio
fotografico tradizio-
nale. Gli artisti pos-
sono sperimentare
linguaggi e tecniche
multimediali mesco-
lando linguaggi di
differenti discipline:
fotografia, scrittura,
grafica, musica e
animazione. La co-
noscenza del lin-
guaggio fotografico
è fondamentale per
chi vive nella civiltà
delle immagini, per
comunicare, creare, esprimere, con uno non solo visive. E’ quindi inevitabile il
stile personale, pensieri, fantasie, senti- convergere sul multimediale dove testo,
menti e dunque una propria visione de- foto e video si fondono in un solo stru-
gli fatti della vita. mento narrativo, attraverso percorsi ed
Cambiano gli strumenti e cambia anche interpretazioni personali.

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La mostra filatelica
di Matteo Pedrinazzi Roma in un apposito catalogo. Non è
Il Palio non è fatto di sole gare, ma an-
che di eventi, concerti, mostre. E la mo-
stre parlano in qualche modo dello stes-
so Palio: così come nello scorso numero
l’India e la mostra multimediale legava-
no le competizioni del nostro quartiere
al tema-Madre Teresa – parliamo in
questo spazio della mostra filatelica e
dell’annullo postale. In che modo questi
due appuntamenti vanno a collegarsi
con il Palio? Calma, ci arriviamo.
Innanzi tutto, cos’è la mostra filatelica:
un’esposizione di francobolli, da sem-
pre l’oggetto più amato dai collezioni-
sti. La mostra, che si terrà nell’ultima
settimana del Palio presso il salone
dell’oratorio di San Bernardino, sarà
curata da Stefano Domenghini della
Società Filatelica Numismatica Dalma-
ta. Mostra didattica, ideale per un primo
approccio per chi, come me del resto, di
francobolli ne mastica pochino. La col-
lezione sarà privata, di circa 120 fogli
per un totale di 16 pannelli, di cui 5 o 6
dedicati alla Dalmazia. Argomento in-
negabilmente affascinante, che grazie
all’esposizione permetterà ad un pubbli-
co più vasto e decisamente poco esperto
di venire a contatto con questi pezzetti-
ni di carta che hanno avuto sulle loro
spalle il servizio postale da circa
centocinquant’anni.
Alla mostra filatelica si lega uno degli
eventi di maggior interesse di tutto il
Palio: l’annullo filatelico del 12 Settem-
bre. L’annullo filatelico, a tutti gli effet-
ti un annullo postale, è un timbro di
validità che permette di spedire la corri-
spondenza. Si creerà quindi in quel
giorno, presso il nostro oratorio, un uf-
ficio postale distaccato, che dipende da
quello di San Bernardino: se avrete par-
ticolari esigenze di spedire della posta,
potrete sfruttarlo. L’annullo filatelico è
un modo per celebrare degli eventi
(come nel nostro caso), ma anche com-
memorazioni o ricorrenze; ogni anno,
per questi scopi, ne vengono emessi
salumeria e alimentari
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circa 2000, che poi sono conservati a
così immediato poter celebrare un even-
to con un annullo postale: ci vogliono
circa due mesi, un notevole numero di
moduli da compilare (richiesta, privacy)
e soprattutto una valida bozza, nel no-
stro caso realizzata dalla brava Giorgia
Martinenghi.
Quello su cui porre l’accento (per tutte La Società Filatelica Numismatica Dal-
le informazioni più “tecniche” riman- mata nasce nel 1993 a Spoltore e riuni-
diamo agli specchietti in queste pagine) sce collezionisti e studiosi di filatelia,
è come, in particolare con l’annullo, numismatica e storia postale dalmata. I
questo Palio prenda connotazioni di suoi Soci risiedono in varie regioni ita-
vero e proprio evento, un appuntamento liane e, alcuni, anche all’estero.
composto da tutti noi del quartiere di Organizza l’annuale mostra filatelica in
San Bernardino, e non solo. Non uno occasione dei raduni annuali dei dalma-
spettacolo con pubblico passivo, ma un ti mentre i Soci organizzano mostre
evento creato direttamente ed attiva- personali nelle città di residenza o col-
mente delle persone che partecipano. laborano alla realizzazione di eventi
filatelici con altre associazioni. Dal
2007 è attiva anche in Crema (San Ber-
nardino) ed ha al proprio attivo
l’organizzazione delle mostre di Zap-
pello (2007 e 2008 – celebrazioni del 4
novembre), di Crema (2009 – Giorno
del Ricordo, 6° centenario della Dedi-
zione di Zara a Venezia; 2010
l’Impresa di Fiume) e l’organizzazione
dell’annullo postale per i 500 anni della
Battaglia di Agnadello. Le collezioni
esposte sono state invitate a Trieste
(settembre 2009), Bergamo (ottobre
2009) e Milano (novembre 2009). At-
tualmente è presente a Torino (Scuola
Militare) cui seguirà Verona, Pordeno-
ne e Pandino. A settembre, finalmente,
a San Bernardino.
13 novembre 1883:
altra nota spese per
Lire 151,77 quale quo-
ta spettante al nostro
Comune. Rispetto al
precedente, in questo
documento si può no-
Esempio di annullo speciale:
tare la nuova composi- a sinistra il bozzetto
zione della giunta co- dell’annullo richiesto e, a
munale (Albergoni, destra, l’annullo definitivo
Tacconi e una terza dopo le variazioni apportate
persona la cui firma dai grafici a Roma.
non è decifrabile).
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Il contrassegno ufficiale del baudo con corona, bandiere e Collare e
completato dalle diciture “COMUNE
Comune di San Bernardino DI S. BERNARDINO CIRCONDA-
di Stefano Domenighini RIO DI CREMA”.
Come d’uso, esso veniva apposto su
Il 12 giugno 1859 le truppe franco- tutti gli atti ufficiali e serviva anche da
piemontesi entravano in Crema ponen- contrassegno per la franchigia postale
do così fine alla dominazione austriaca. (l’esenzione totale o parziale dal paga-
Il successivo Trattato di Pace concluso mento della tassa postale).
fra il Regno di Sardegna e l’Impero Au- Questo contrassegno è stato usato dal
comune di San Bernardino fino alla sua
Impronta del timbro
soppressione, avvenuta nel 1928.
del comune di San
Bernardino. Realizza- GLI UFFICI POSTALI
to in ottone con mani-
co in legno ha un TEMPORANEI
diametro di 33 milli-
di Stefano Domenighini
metri. Il timbro si
“Poste Italiane attiva Servizi Filatelici
trova presso il Museo
Temporanei dotati di bolli speciali in
Civico di Crema.
occasione di: convegni, congressi, ra-
duni, fiere, mostre, celebrazioni di e-
striaco sanciva la cessione definitiva venti storici, manifestazioni filateliche,
della Lombardia al regno sardo. San sportive, culturali, umanitarie, anni-
Bernardino, allora comune, faceva parte versari di personalità non viventi, i-
della provincia di Lodi e Crema, pro- naugurazioni di opere pubbliche di
vincia che, con il riassetto amministrati- particolare rilevanza locale o naziona-
vo attuato dopo l’annessione, venne le. Il bollo speciale riproduce con scrit-
divisa fra la provincia di Milano (il lo- te e immagini il tema della manifesta-
digiano) e la provincia di Cremona (il zione.
cremasco e il pandinasco). Il servizio è rivolto a chi intenda pub-
blicizzare il proprio evento con la rea-
lizzazione del bollo speciale (Enti Pub-
blici o privati, Associazioni, Società
Partiti Politici, Organizzazioni sinda-
cali, comitati promotori o organizzato-
ri di manifestazioni)”. (Fonte:
www.poste.it).
Gli uffici postali temporanei sono un
servizio postale funzionante per un pe-
riodo di tempo predeterminato, sono
6 giugno 1872: il timbro apposto a ratifica
della spesa di Lire 11,46 quale quota a dotati di un bollo con annullo speciale
carico del Comune per le spese delle car- e, per gli aspetti gestionali complessivi,
ceri cittadine. Dal testo si evince che gli
sono distaccati pur se dipendenti da un
abitanti residenti nel 1872 a San Bernardi-
no erano 1558. Firme di Albergoni, Corra-
ufficio postale permanente. Vengono
dini e …. allestiti per speciali occasioni su richie-
sta di enti, associazioni, privati o su
Uno dei vari atti amministrativi attuati iniziativa delle stesse Poste Italiane.
Come indica la denominazione stessa,
dal nuovo governo riguardava la sosti-
tuzione di tutti i sigilli, contrassegni e questi uffici operano per un limitato
timbri del passato regime: fra questi periodo di tempo e naturalmente, offro-
figurava anche il contrassegno ufficiale no al pubblico solo i servizi di “posta-
del nostro comune. lettere universali” (corrispondenze or-
Il nuovo tipo fornito è il classico doppio dinarie, raccomandate ed assicurate).
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CORPO ● TRUCCO
ufficio temporaneo? E che iter segue la
creazione di un annullo speciale?
Bisogna che ci sia innanzitutto un ente
o associazione che richiede tale servi-
zio. Una volta stabilita la data di svolgi-
mento della manifestazione ci si reca
presso l’ufficio postale di competenza e
si chiede la modulistica necessaria. Tale
modulo, compilato in ogni sua parte, va
restituito all’ufficio postale competente
con allegato una copia del bozzetto
dell’annullo richiesto: il tutto deve av-
venire entro 60 giorni dallo svolgimen-
to della manifestazione. La documenta-
zione viene inviata al Referente Filateli-
co competente (nel nostro caso si trova
a Cremona) che provvede ad istruire
la pratica e a far pervenire il preventi-
vo di spesa al richiedente.
Una volta accettato il preventivo, la
pratica viene inviata alla Divisione Fila-
telia di Poste Italiane a Roma che prov-
vederà alla realizzazione del gommino
con l’incisione dell’annullo. Se per la
lavorazione è necessario apportare alcu-
ne varianti al bozzetto, un funzionario
postale contatta il richiedente e, di co-
mune accordo, vengono apportate le
modifiche necessarie.
Una volta risolte tutte queste procedu-
re, il gommino viene preparato e appli-
cato sul piastrino; il tutto viene inserito
in un apposito contenitore (in plastica) e
spedito, tramite assicurata d’ufficio, al
Referente Filatelico competente.
Qualche giorno prima della manifesta-
zione il piastrino viene inviato agli im-
piegati addetti a svolgere il servizio
temporaneo insieme all’ordine di servi-
zio (in pratica viene comunicato la sede
in cui dovrà essere allestito il servizio
temporaneo e l’orario di apertura e
chiusura). Il piastrino viene montato sul
timbro (quando il piastrino era in metal-
lo sul portabollo) e si fanno alcune tim-
brature di prova. Poi, naturalmente, ab-
biamo l’effettivo utilizzo il giorno della
manifestazione. Dopo l’uso, i piastrini
vengono inviati al Referente di Filiale
(nel nostro caso a Cremona) dove ven-
gono tenuti a disposizione dei collezio-
nisti che possono richiederne l’impronta
per due mesi; trascorso tale periodo i
piastrini vengono inviati al Museo stori-
co delle poste e telecomunicazioni.

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L’anima dell’ARCI.
di Peppa Martina-Inviato speciale del PaperSera
Chi abita a San Bernardino sa che, nelle
calde serate estive, il circolo ARCI si
anima con lo spazio di ballo all’aperto,
il famosissimo Baby Garden, dove or-
chestrine di varia provenienza e bravura
danno soddisfazione ai patiti del liscio.
Molti altri invece, magari cresciuti a
San Bernardino e con un padre boccio-
filo, ricordano i campi da bocce e le
gare serali, le granite e le zanzare. Altri
ancora, affezionati e fedelissimi al Cir-
colo ARCI, lo frequentano tutto l’anno,
da Gennaio a Dicembre senza soluzione
di continuità apprezzando per quanto
esso offre, una mano a carte con gli a-
mici, una partita vista con tifoserie divi-
se e un caffè o un amaro dopo cena. Se
parlate di ARCI a San Bernardino non
potete dimenticare il protagonista e,
molto spesso, l’artefice di quanto finora
illustrato: Elio Ferrari. Costui è un au-
tentico personaggio, poliedrico, infati-
cabile, dai molteplici interessi e dalla
coerenza delle proprie scelte. Quando
c’è qualcosa di fare all’ARCI, lui c’é.
Sua moglie definisce il circolo “casa
sua”, tanto per rendere l’idea di quanto
tempo ed energie vi dedichi.
Nel 2006, non si tenne, in occasione
della Sagra, la tradizionale pesca di be-
neficienza. Come sfruttare lo spazio del
Flappy lasciato vuoto? L’idea fu quella
di realizzare una mostra fotografica su
di noi, su San Bernardino così chiesi, a
tutti coloro che intendevano partecipare,
di far avere le foto all’Oratorio. Ma era-
6 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010
ABBI G LI AM ENT O
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di Castellozzi Marisa
no poche e così, mi rivolsi a lui, che
senza alcun problema mi mise a dispo-
sizione la sua collezione di fotografie.
Una vera meraviglia! E una montagna
di immagini! Scatoloni e buste e racco-
glitori e, a ogni un’apertura, una scoper-
ta. Immagini mai viste del quartiere ma
anche della città, dai tornei di calcio
notturni fra i bar, molto in voga negli
anni’60, alle gite del CTG. Inutile dire
che la mostra della sagra del 2006 fu un
successone. guerra mondiale, ai momenti di festa,
Ora, in occasione del Palio, questa come la visita di un capo di stato come
ghiotta occasione si ripete. Già perché il Sandro Pertini. Lo scopo della raccolta
è proprio questo, quello di trasmettere le
storie della gente comune, attraverso
immagini della loro quotidianità, so-
prattutto attraverso le foto di gruppo,
dove molti di noi ci si potranno ritrova-
re e sorridere, ricordando quel preciso
istante in cui la foto fu scattata. La col-
lezione è stata costruita in anni e anni,
le fotografie sono soprattutto donazioni
di conoscenti che, sapendo della passio-
ne per queste storie nella grande storia,
gliele hanno cedute certi che Elio ne
Comitato organizzatore, sempre loro, avrebbe fatto buon uso. E così in questa
quella banda di teste matte, gli hanno raccolta conserva di tutto e di più, per
chiesto di proporre una mostra fotogra- un totale approssimativo di circa 1000
fica dal titolo “San Bernardino, volti, immagini,tutte con la loro bella didasca-
immagini e la sua gente”. Poche cose lia che assolve il compito di fermare su
sono chiare e definite ora: il luogo, ov- carta quello che la memoria può dimen-
viamente il circolo ARCI, e dove se ticare, proprio per non dimenticare.
no?, e le date. La mostra si aprirà il 21 Un vero e proprio archivio anche in par-
Maggio per chiudersi poi il 20 Giugno. te catalogato secondo un metodo del
Il resto è un mistero anche per il suo tutto artigianale ed
stesso realizzatore. Come mai questo? originale: le imma-
La raccolta è immane e segue filoni pa- gini sono raccolte
ralleli, che si intrecciano, che proseguo- in bustoni su quali è
no separati per poi ricongiungersi di scritto il contenuto
nuovo. Sono le storie della gente di San della busta stessa e
Bernardino attraverso gli scatti sui gra- i bustoni sono poi
dini della scuola elementare o, fuori depositati in ca-
dalla chiesa parrocchiale, per le riunioni pienti cartoni. Dav-
dell’Associazione Cattolica, o la vita in vero inge gnoso
campagna, quando le cascine erano così quanto sia semplice
popolare da poter fare paese a sé. In e allo stesso tempo
quelle immagini si trova la storia del efficace. Forse ser-
tessuto sociale del quartiere ma anche virebbe un archivio
della città, attraverso le immagini che la più tecnologico,ci
ritraggo nei momenti dolorosi, come il sta pensando e for-
bombardamento subito nella seconda se, in prossimo se-
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Giochi antichi, ma per davvero?
Continua dalla prima pagina
Ma giocando! Con poco, davvero molto
poco ma con molto ingegno e svilup-
pando la creatività come nessuna scato-
la della Lego permetterebbe.
Elio Ferrari, già citato in questa uscita
del “L’Eco del Palio”, di professione fa
l’insegnante presso la scuola elementare
di Madignano e, con i suoi ragazzi, ha
fatto una vera ricerca sui giochi dei non-
ni. Così hanno ricostruito carrettini e
cerbottane, hanno giocato alla cavallina,
alla Lippa, al volano costruito con le
pannocchie e le penne di pavone, sco-
prendo che molti oggetti che vengono
buttati via avrebbero una nuova vita
come giocattolo. E alla fine sono giunti
ad una stupefacente considerazione: i
loro nonni si divertivano e anche mol-
to… e non c’erano le Playstation!
Elio ci dice: “C’è una cosa che i bambi-
ni sanno fare meglio di tutto e senza
fatica: giocare!
Ci sono voluti tanti anni di insegnamen-
to per scoprire che utilizzando la strate-
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7 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010
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antichi e moderni - Restauro Architettoni-
co e strutturale - Laccatura e doratura - op en _art @li b er o.it
Decorazioni pittoriche e stucco.
gia del gioco applicato ad ogni tipo di
a ppre nd i me nto s i può a iu ta re
l’alunno,anche in difficoltà, a raggiun-
gere con facilità gli obiettivi richiesti.
Un bambino che apprende divertendosi
non si annoia che è il pericolo più gran-
de, così ama stare a scuola come fosse a
casa sua e si impegna senza gli si venga
richiesto godendo dell’opportunità,
sempre meno frequente, di stare con gli
altri, studiare insieme, giocare in gruppo
imparando a condividere e a rispettare
le regole. Ma quali giochi? Oggi i bam-
bini ne hanno tanti, bellissimi, più indi-
viduali che di gruppo, tutti con regole
già scritte sulle istruzione contenute
all’interno della scatola. Il bambino ci
gioca un po’,poi lo ripone in un angolo.
Una volta non facevano così. I nostri
genitori non avevano le risorse per ac-
quistarci tanti giochi e allora, visto che
ci piaceva tanto giocare, dovevamo in-
ventarli utilizzando una risorsa che nei
bambini, allora come oggi, risulta ine-
sauribile: la fantasia!
Per costruirli bastava utilizzare materia-
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li di scarto o ciò che la natura ci offriva:
era sufficiente guardarsi intorno, scor-
razzare in campagna ed era già una le-
zione all’aperto eccezionale che ci face-
va conoscere, scoprire, amare e valoriz-
zare ogni aspetto della natura e
dell’ambiente in cui eravamo nati e vi-
vevamo quotidianamente. Studiandola
sui libri non l’avevamo mai imparata
così bene!
Le regole dei giochi le decidevamo in-
sieme discutendo in dialetto, la nostra
prima lingua, non le scrivevamo, primo
perché scrivere era faticoso, secondo
perché una volta concordate eravamo
certi che sarebbero state rispettate da
tutti.
Questa storiella ha così tanto incuriosito
gli alunni di Madignano che hanno pen-
sato di riproporre i tanti giochi di una
volta non solo rievocandoli in un librici-
no ma ricostruendoli con le stesse tecni-
che e gli stessi materiali di allora. Non
avevo dubbi: li ho visti attivi, coinvolti,
sorpresi, eccitati, divertiti ma soprattut-
to vogliosi di apprendere.”
L’augurio è quello che anche altri pos-
sano entusiasmarsi con i giochi di 50
anni fa perché avremo modo di cono-
scerli. Eh già! Il comitato organizzatore,
sempre loro, quelli che le pensano an-
che di notte, hanno deciso che, a Set-
tembre, il Palio dei Raanei sarà proprio
su questi giochi. Per farveli conoscere,
provare ed allenarvi, da questo numero,
saranno via via pubblicati.
Cominciamo con “Bandiera-inac” ossia
ruba bandiera che sarà svolta dai bambi-
ni delle diverse contrade.
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No Martini, no party.
di Gisella e Enrico
Cronistoria di come si possa essere
ingegnosi.
Era una fresca sera d’Aprile quando,
come i carbonari dell’epoca Asburgica,
la c ontra da Ma rini s i ra dunò.
L’assemblea fu caldeggiata e promossa
porta a porta, l’invito fu portato quasi
personalmente ad ogni persona di buona
volontà, e non solo, della contrada inte-
ra, tanto fosse determinante questo in-
contro. Fin dall’inizio si capì che non si
era in pochi, tanto che la sala messa a
disposizione dal Bar Stati Uniti, venne
immediatamente riempita. Uno sguardo
di sollievo e terrore al tempo stesso fu
scambiato fra capo e vice contrada, co-
me per dirsi “Adesso tocca noi. Corag-
gio. Prediamo la parola!”. Così la riu-
nione ebbe inizio e fu subito intavolato
il tema scottante della cassa della con-
trada, come fare tutto quanto richiesto
affinchè la contrada possa presentarsi e
partecipare al Palio in modo consono? Il
vile denaro, ecco il punto focale
dell’adunanza e il cruccio dei due gio-
vanotti! Ma come sempre, quando il
gioco si fa duro, i duri iniziano a gioca-
re ed eccola lì la soluzione, sfagiolata
come se nulla fosse in piena silenziosa
assemblea.
“Una bella raccolta fondi, ecco cosa ci
serve. Ma fatta per benino, con il contri-
buto di tutti, magari una vendita di pro-
dotti griffati Martini?” E sul tavolo, a
fare bella mostra di sé, un esempio pra-
tico e concreto di questo pensiero,un
vasetto di marmellata artigianale in una
bella confezione giallo e rossa. Un moto
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10 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010
di stupore e gioia per la facile soluzione
pervase la sala e tutti a suggerire e pro-
porre quanto di meglio fosse il caso di
offrire. Restò un solo dettaglio da defi-
nire: quando. Qualcuno si alzò e disse:
“Concordo! Battiamo le altre contrade
sul tempo, magari, con un piccolo sfor-
zo, si potrebbe fare questa domeni-
ca!”…
E fu così che l’11 dello stesso mese, già
alle 8 del mattino, “lo zoccolo duro”
della Contrada si trovarono in piazza
della Chiesa con una ventina di squisite
torte, le ottime marmellate di Nadia e
del buon vino scelto da quel intenditore
che è Martino. Già all’uscita della mes-
sa prima della domenica, iniziarono le
vendite e, con sorpresa ed apprezza-
me nt o , p ro s e gu i ro no fi no
all’esaurimento di tutte le mercanzie
disponibili, in un tempo ahi noi troppo
rapido. La contrada diede, in questa oc-
casione, il meglio di sé, traslocando an-
che la bancarella dalla piazza della chie-
sa, dove si trovava in origine, alla tetto-
ia nel cortiletto dell’oratorio a causa di
una antipatica e insistente pioggerellina.
Prima di mezzogiorno, la bancarella
venne chiusa, per esaurimento delle
mercanzie disponibili, con somma sod-
disfazione di tutti: gli abitanti del quar-
tiere, noti per il loro fine palato, per le
prelibatezze che si portarono a casa ed i
contradaioli per il successo anche eco-
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nomico dell’iniziativa. Spiazzate le altre
contrade per il rapido evolvere degli
eventi, che passarono, osservarono e
meditarono di emulare questa semplice
ma efficace idea.
Che dire, una normale domenica “da
palio” anche se le gare non sono ancora
iniziate!
A questo proposito è dovuto un gigante
ringraziamento alle persone che hanno
reso possibile l’iniziativa. Il ricavato
sarà destinato alla gestione interna della
contrada, in particolare all’acquisto di
nastri colorati e materiali vari. Superato
così lo scoglio economico ( ringraziamo
anche gli sponsor), ai quattro baldi diri-
genti giallorossi possono ora dedicarsi
alla partecipazione degli iscritti fra le
diverse attività in calendario. Fortunata-
mente, già un cospicuo numero di per-
sone sono pronte a cimentarsi in prove
di ogni genere, dalla pallavolo agli scac-
chi, dalle bocce al Grande gioco
dell’oca. Ma non siamo ancora sazi,
anzi! Chiunque volesse partecipare ben-
venuto e invitato a contattare il capitano
Michele Mozzi e il suo vice Federico
Barbati. Ci sono gare di ballo e di canto,
il calcetto per i bambini e la caccia la
tesoro in macchina. Non siate timidi e
di fatevi avanti.
L’UNIONE FA LA FORZA E IL MO-
VIMENTO ALLUNGA LA VITA!!!!!
Non scordatevi l’addobbo delle strade e
delle case, competizione con scadenza
per il 20 maggio; date sfogo alla vostra
fantasia e creatività….potete fare di tut-
to, purché giallo come le spighe e rosso
come i papaveri.
 11 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

Ci stiamo preparando.
di A.Dossena
Siamo ormai arrivati a un mese
dall’inaugurazione del Palio, la febbrile
attesa per le competizioni sta per trova-
re la sua giusta soddisfazione.
Notizia bomba nella nostra contrada!
Dopo alcune settimane di difficile con-
trattazione, siamo a nominare ufficial-
mente il portavoce, o meglio, i portavo-
ce. Si tratta di Alberto Longo, che sarà
aiutato, coadiuvato, sostituito e consi-
gliato da Nicolò Premi.
Dei due ragazzi potete ammirare una
inquietante immagine. I due giovani
rampolli della nostra Contrada sono già
noti nell’ambiente, essendo da alcuni
anni, validi Educatori del Grest. Ad Al-
berto e a Nicolò vanno i più fervidi au-
guri per l’avventura intrapresa e subito
vengono spronati a studiare il regola-
mento in tutte le infinite pieghe per me-
glio interpretarlo.
Alla vigilia del Palio si punta sulle de- I portavoce di Porta Serio
corazioni, croce e delizia dell’operato fè, un dolce mono porzione per una me- BAR 57, ci hanno omaggiati con una
dei contradaioli, i nastri sono da taglia- renda sfiziosa e raffinata, ma anche tor- offerta economica molto gradita, oltre
re, da assemblare, da esporre in modo te, gelati, aperitivi e digestivi, ovvia- che molto utile per acquistare magliette
da rendere accogliente e colorato il ter- mente il tutto servito con un sorriso e e materiale vario per i contradaioli. Ov-
ritorio della Contrada. con una chiacchierata sempre piacevole viamente lo spazio per voi generosi e
A tale proposito ricordiamo che tutte le con Gianluca e Michele. Vi aspettiamo numerosi sponsor è sempre a disposi-
signore che si stanno prodigando per alle 21.00. zione, le offerte non devono essere ob-
abbellire i balconi e le cancellate delle Nelle riunioni si parla davvero di tutto, bligatoriamente ricchissime (ovvio è
proprie abitazioni, stanno facendo un le idee per pubblicizzare il Palio e la meglio se lo sono), ma qualsiasi offerta
preziosissimo lavoro, molto importante contrada non mancano, nei prossimi è sempre gradita ed apprezzata.
anche perché i primi punti verranno as- numeri de “L’Eco del Palio” troverete Rinnovando ancora a tutti l’invito per
segnati proprio tramite la valutazione anche una anticipazione delle iniziative gli incontri del lunedì sera, ricordo a
degli addobbi stessi. che la nostra contrada metterà in essere. tutti i contradaioli che, come diceva De
Ricordo a tutti che i lunedì sera ci tro- Quindi come potete immaginare è im- Coubertain, “l’importante è partecipare”
viamo al BAR 57 di via Brescia, quello portantissimo non perdere nemmeno un ma, secondo noi, ovviamente vincere è
vicino al sottopasso per intenderci. Lì numero dell’Eco in modo da rimanere meglio ma divertirsi è meglio ancora!
ogni giorno si può trovare un buon caf- informati su ciò che accadrà, a tal pro- Alla prossima uscita.
posito ricordo che è possibile acquistare
una copia del succitato giornale preno-
tandola a Carmen, o sottoscrivere
l’abbonamento per tutti i numeri.
In questo modo ci sosterrete, visto che
una parte della quota di abbonamento
resterà proprio alla contrada.
L’angolo dello sponsor si arricchisce di
una ulteriore e davvero preziosa presen-
za anche in questo numero. Infatti Mi-
chele e Gianluca che con le due dolci
dame, Sonia e Claudia, sempre loro del

Si sta per chiudere la raccolta fondi in memoria di Suor E-

Pinocchio Pub
ster Nichetti. La missionaria, originaria della nostra comuni-
tà si è spenta, lo scorso mese di Gennaio, nella sua parroc-
chia di Ariuara, in Congo, al confine con l’Uganda. Qui ave-
va fondato un ospedale e, nonostante la malattia, faceva
grandi progetti sul suo ampliamento e sulla costruzione di
un scuola, proprio con quello spirito sempre giovane e pieno
di energia che solo la Fede sa dare, alla faccia dell'età ana- Via Brescia, 92
grafica che uno si ritrova. Chiunque volesse contribuire,
affinché il sogno di Suor Ester si realizzi, può rivolgersi a 26013 Crema (CR)
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 12 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

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Lavori in corso!!!! Si è parlato della preparazione della

di Miriam Confuorto
Ora manca poco più di un mese all'aper-
tura del palio e tutti i partecipanti della
nostra contrada sono in fibrillazione e
impegnati affinché tutto, entro il 20 di
Maggio, sia pronto. Durante queste set-
timane ci sono stata anche le prime riu-
nioni riguardante la contrada, avvenute,
come deve essere, presso la nostra se-
de:il bar Sally, in Via Brescia, proprio
da parte dall’ambulatorio della dott.sa
Venturelli.
Una di queste ha coinvolto soltanto i
rappresentanti della contrada pietà men-
tre la seconda era aperta a tutti i contra-
daioli, incuriositi dal movimento intor-
no al loro e che volevano avere delle
notizie riguardo alla preparazione della
contrada per le gare del palio.
Nella prima riunione, i nostri valorosi
rappresentanti, in prima linea il capo
contrada, hanno fatto un vero e proprio
punto della situazione.
prima competizione: gli addobbi della
via, che per l’avvio del Palio deve esse-
re elegantemente colorata nei nostri co-
lori distintivi: il BLU, come l’universo
infinito, ed il BIANCO, simbolo di pace
e di gioia.
Un altro nodo affrontato in serata è stato
relativo alla preparazione della bandie-
ra, che dovrà rappresentarci durante il
palio: sono stati scelti i materiali e le
decorazioni. Infine si è anche scelto lo
stemma della contrada pietà, ma quello
rimane ancora un segreto!!! dosi i compiti, il lavoro risulti più facile
Il cruccio più urgente riguarda il dena- e agevole per tutti.
ro: siamo alla ricerca di fondi per com- Le speranze di tutti è che il numero dei
prare il materiale necessario per prepa- contradaioli cresca e sempre più perso-
rarci al meglio a tutte le gare del palio, ne siano coinvolte non solo per giocare
dai nastri colorati alla macchinina a pe- ma anche per fare tifo!
dali. Bisogna tenere sempre presente, che
Quindi la seconda riunione è nata pro- nelle gare del palio, la cosa più impor-
prio come conseguenza della prima. tante non è vincere ma divertirsi stando
“Facciamo una riunione con tutti i con- tutti insieme.
tradaioli per metterli al corrente dell'at-
tuale situazione della contrada e dei alla prossima!!!!
progetti per i vari giochi”.
E così via. Dopo qualche giorno, eccoci
di nuovo riuniti e i rappresentanti della
contrada pietà hanno parlato principal-
mente della preparazione della prima
gara,cioè quella degli addobbi , che, non
sembrerebbe ma è proprio alle porte e
tutti i contradaioli devono impegnarsi
perchè tutto sia perfetto nella nostra via.
E’ stato anche ribadito il fatto che le
cose da fare sono molte perchè tutto
vada al meglio e che serve la partecipa-
zione di tutti, di modo tale che, dividen-

- Si ricorda a tutti gli interessati che Domenica 9 Maggio, in Parrocchia, si svolgerà la Festa della Famiglia e degli Anniver-
sari. Tutti coloro che, quest’anno festeggiano un traguardo importante, sono invitati a contattare don Natale indicando quan-
ti anni di matrimonio stanno per celebrare.

- Il 26 Aprile si apre la stagione delle gite in montagna di don Natale. Chiunque fosse interessato è invitato a chiedere a don
Natale il calendario o andare sul blog dell’Oratorio, che l’ha pubblicato proprio alla vigilia della prima gita.

- Con l’arrivo del mese di Maggio, si rinnova l’appuntamento della celebrazione della S.Messa presso le santelle della Par-
rocchia. Si inizia il 1^ Maggio presso l’Asilo per proseguire poi, nelle serate di venerdì, alle santelle di Via Brescia (il 7), a
quella di via Montello (il 14) e a quella di via Izano (il 21) per chiudersi poi, presso la chiesina della Pietà, il 28 Maggio.

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 13 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

Buone nuove dalla Contrada
Chiesa
di Monica Cattaneo
Finalmente, dopo vari problemi di orga-
nizzazione, ecco che giovedì 25 aprile
la Contrada Chiesa comincia la sua av-
ventura con la prima riunione ufficiale.
Il ritrovo è previsto presso l’MCL alle
ore 20:30. Anche se ho volantinato per
tutte le case facenti parte della Contra-
da, ero un po’ scettica sulla partecipa-
zione della gente a questa prima riunio-
ne. Invece mi son subito dovuta ricrede-
re perché le persone presenti erano una
trentina.
Dopo aver spiegato a grandi linee in
cosa consisteva il Palio, mi sono ritro-
vata intorno gente che faceva domande
riguardo la gara della decorazione della
contrada, gente che si voleva iscrivere
anche se non partecipava a nessun gioco
insomma ho visto nei loro occhi la vo-
glia di dare il loro contributo e non solo
a livello organizzativo. E qui mi riferi-
sco ad un certo Gianmaria Fusari che ha
contribuito, con una somma consistente,
ad aiutare la Contrada per quanto ri-
guarda le spese da sostenere. Grazie,
grazie e ancora grazie a questo generoso
gesto,in questo modo la Contrada Chie-
sa continuare a lavorare ma in modo più
sereno.
Ci sono state signore che si sono offerte
a realizzare le bandiere e gli striscioni,
gli uomini si sono accollati il lavoro di
preparazione della tavolata più lunga e
le signore si sono offerte anche di appa-
recchiare e di realizzare la torta più buo-
na e creativa.
Insomma la serata si è conclusa molto
bene per quel che riguarda il prossimo
futuro.
Sono molto fiera dei contradaioli che si
sono offerti di aiutarmi in questa lunga
avventura.
Grazie di cuore a tutti.
Abbiamo sempre bisogno di gente quin-
di fatevi avanti senza esitare vi daremo
al più presto dettagli per la prossima
riunione. Non mancate!
Ah… quasi dimenticavo! Ho avuto uno
scoop,una soffiata di quelle scottanti da
parte del comitato che per quanto ri-
guarda i giochi di carte. Il primo turno
della competizione è di fatto un torneo
interno della contrada, dove tutti quelli
che vogliono giocare a carte possono
iscriversi e la miglior coppia parteciperà
al Palio. Perciò voi giocatori di scala 40
e voi scienziati della scopa, forza iscri-
vetevi non perdete questa opportunità
per dimostrare tutta la vostra bravura!
Buon Palio a tutti!

Riunione della Contrada Chiesa Giovedì 29 aprile, alle ore 20:30, presso il circolo ARCI in via XI febbraio, si terrà
una riunione operativa della Contrada Chiesa. E’importante esserci per dare il pro-
prio contributo, per iscrivervi,se non l’avete ancora fatto, e dare la vostra disponibilità alle gare, che sono davvero tante.
Cerchiamo persone che si vogliono stare insieme e divertirsi, perché il palio sia occasione per stringere nuove amicizie e
consolidare quelle esistenti.

‘n dal curtil da le farfàle giorno, dedicandoli all’amato marito

Questo spettacolo debutterà al Teatro
San Domenico il prossimo 1 Maggio,
alle ore 21.00. Fa parte delle “Favole
d’anima”, racconti brevi in lettura sce-
nica, ideate e realizzate da alcuni anni
con la Compagnia Teatrale “Le Quattro
Vie” di Crema.Il ritmo di snoda nella
storia di una bisnonna nata nel 1920, a
noi raccontata dalla voce della nipote e
attraversa un percorso che ne delinea la
vita, le vicissitudini e i sentimenti più
autentici e riservati. La nonna non solo
era una donna creativa e forte ma aveva
la particolarità di amare il proprio corti-
le e le farfalle che vi svolazzavano ogni
anno, le sentiva arrivare con il loro bat-
tito d’ali leggero. Così le farfalle hanno
fatto parte della sua vita, al punto da
aiutarla a stendere al vento il lenzuolo
di nozze, su cui la nonna iniziò a scrive-
re poesie conosciute e pensieri di ogni
partito per il fronte durante la seconda
guerra mondiale. Su questo lenzuolo il
figlio e la nipote vengono così a scopri-
re, nel corso degli anni, la favola
d’anima della loro congiunta, apprez-
zandola ancor di più di quanto comun-
que già le fossero grandemente affezio-
nati.
Nella purezza dei sentimenti, sta la cre-
dibilità del racconto in parte inventato e
in parte basato su fatti veramente acca-
duti. E’ infatti accaduto a una donna del veva la nonna, cui è dedicata la storia.
mantovano che scrisse, sul proprio len- La lettura scenica è integrata con i
zuolo di nozze, lettere al marito perdu- “video” realizzati dalla Compagnia “Le
to. Ciò rende non solo suggestiva la Quattro Vie” e dalle coreografie di Ele-
lettura scenica, ma gli conferisce la qua- na Bonizzi, Scuola Danza Chieve.
lità di aver saputo ricostruire un avveni- La lettura scenica è interpretata da Lina
mento accaduto non tanto lontano da F. Casalini e Francesco Maestri, che ne
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Siamo in ritardo!
Continua dalla prima pagina
Vero, forse concreta ma decisamente
insufficiente perché un progetto di que-
sto tipo ha la sua bella complessità che
deve essere valutata e soppesata con
immensa attenzione. Il giornale è il frut-
to del contributo di tutti ma proprio in
questo è la sua fragilità.
Se il testo richiesto è vergognosamente
corto, questo va riscritto, se,peggio, il
testo non arriva, e qui altre mille scuse o
silenzi ai cellulari, qualcuno, ma in fon-
do sempre gli stessi, devono scrivere, se
l’articolo manca di fotografie, queste
vanno pensate e realizzate perché anche
E’ un ingranaggio complesso, fatto da
molte ruote che si innescano a vicenda
e, se una ruota rallenta o si inceppa, il
funzionamento dell’intero meccanismo
ne è compromesso.
Questo editoriale vuole essere un richia-
mo deciso a tutti i collaboratori perché
il giornale è nostro e non di due o tre
persone che concretamente lo elaborano
e lo impaginano.
E’ un’occasione d’oro di comunicare, di
fare informazione, di esprimere pareri,
giudizi, ammirazione ma anche critiche
purché tutto si a finalizzato a creare un
clima sereno intorno a questo evento-
tsunami che ci sta per investire, il Palio
di San Bernardino.
E’ un’opportunità concreta per coinvol-
e vuole saperne di più: la prova più con-
creta sta nel fatto che le precedenti usci-
te sono andate a ruba, tanto da farci
pensare di una maggiore tiratura e di-
stribuzione.
Infatti da questo numero, potrete trovare
“L’Eco del Palio” anche presso
l’edicola di Via Brescia.
E’ una possibilità di riconoscerci ancora
di più in quello che stiamo facendo, at-
traverso una memoria comune che le
pagine di questo giornale offrono, co-
struendo ricordi da condividere con gli
altri, di cui parlane negli anni a venire.
Forza, coraggio, siamo all’inizio ma
bisogna crederci fino in fondo. Non vi
piacerebbe passare alla storia come re-
dattori de “L’eco del Palio”?

Due squadre contrapposte formate per lo più dopo una conta.

Un arbitro al centro con un fazzoletto in mano e una linea mediana tracciata per terra.
I concorrenti a distanza di un decina di metri dalla linea mediana si assegnano segretamente i numeri
di gara che l'arbitro chiama a gran voce. "Trì!". Partono i concorrenti numero 3 che cercano di prendere
la bandierina e riportarla nella loro "tana" senza farsi toccare dall'avversario,pena l'eliminazione.
Vince la squadra che elimina tutti gli avversari.
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 15 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

“Madre Teresa un ponte tra i popoli”

di Egidio Lunghi
Un concorso artistico aperto a tutti i residenti
del cremasco volto a investire sui valori cultu-
rali e artistici che ognuno di noi possiede den-
tro di sé, dando la possibilità a tutti di far e-
mergere il lato geniale che possiede. Se pensi
di avere una vena artistica e di poterla esprime
attraverso una fotografia, un quadro o disegno,
un collage, una poesia , un testo di canzone, un
pensiero scritto, o qualsiasi altra cosa mettiti
alla prova con il tema “ MADRE TERESA
UN PONTE TRA I POPOLI “ e portaci il la-
voro che hai realizzato e noi lo esporre-
mo ,facendoti partecipare all’omonimo con-
corso. Ogni lavoro deve essere consegnato alla
sede del comitato del palio presso Oratorio
S.Bernardino di Crema tutti i mercoledì sera
dalle ore 21.00 alle ore 22.00 accompagnato
da una scheda di presentazione con : TITOLO
DELL’OPERA, AUTORE DELL’OPERA,
RECAPITO TELEFONICO DELL’AUTORE,
BREVE DESCRIZIONE DELL’OPERA
Quando: Il concorso e la concomitante esposi-
zione si terranno dal 21 maggio 2010 al 31
luglio 2010
Dove: L’esposizione si terrà presso il circolo
Combattenti e Reduci di San Bernardino di
Crema
I Premi: Il miglior lavoro esposto sarà utilizza-
to per realizzare una delle 4 cartoline evento
del Palio, stampato in 1000 copie ed esposto in
occasione della mostra filatelica (dal 4 al 12
settembre 2010). La cartolina sara’ messo in
vendita durante l’evento dell’annullo postale,
fissato per il giorno 12 settembre .
Inoltre entrerà a far parte di un libro, raccolta
di tutte opere prodotte in relazione alla Mostra
su Madre Tersa, che sara’ donato al Santo Pa-
dre e alle sorelle di Madre Teresa.

MACELLERIA
BIANCHESSI FLAVIO

Via Brescia, 101 - Crema (CR) - Tel. 0373 256972

 16 San Bernardino da Siena fuori le mura 2010

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Redazione: Don Natale Grassi Scalvini, Nadia Manclossi, Miriam

Monica Cattaneo, Lorenzo Lughi, Paolo Gorlani, Gisella Beretta,

La mappa delle contrade

Confuorto, Ambra Gorlani, Andrea Dossena,Matteo Pedrinazzi,

Fotocopiato in proprio della Parrocchia di S.Bernardino in Crema.
Direttore responsabile: Don.Natale Grassi Scalvini
Editoriale speciale di TUTTINCONCA

Coordinatrice della redazione: Nadia Manclossi.

Contatti : palioSanBernardino@gmail.com
Grafica e impaginazione : Paolo Gorlani.
Enrico Spoldi, Matteo Cerioli.
Palio di San Bernardino
da Siena fuori le mura
Comitato organizzatore c/o Oratorio -
Via XI febbraio 32 - 26013 Crema

Il comitato organizzatore ringrazia per la collaborazione i seguenti enti : Parrocchia di San Ber-
nardino, Polisportiva “P.G.Frassati”, Associazione Culturale e Teatrale “Quattro Vie”, Associa-
zione Combattenti e Reduci, sede di San Bernardino, Movimento Cristiano Lavoratori di San
Bernardino, Circolo ARCI di San Bernardino, Gruppo “Raneei in festa”, Bocciofila Ercole, Boc-
ciofila ARCI, Tipografia Locatelli, AUSER Nonni Vigili di San Bernardino e Associazione amici
della Scuola Elementare di San Bernardino.