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Social Network
SOCIAL NETWORK
Indice generale
Premessa: l'età dell'informazione.................................................................................3
Il Comune di Faenza e le nuove tecnologie per una nuova società.....................................4
FaEnzAtTivA: www.faenzattiva.blogspot.com......................................................................5
Blogsfera! .......................................................................................................................5
Il cittadino informa!..........................................................................................................6
Conclusioni...........................................................................................................................9
Glossario............................................................................................................................10
Internet, ha creato dei veri e propri nodi interconnessi l'uno all'altro, decentralizzati,
inglobando le persone all'interno di esso, rendendo la rete una vero e proprio life-style.
Questi network creano circoli virtuosi e viziosi che si auto-alimentano tramite
l'assorbimento di informazioni (sempre maggiori) e da elaborazioni (sempre più efficienti),
originati, a sua volta, proprio dalla struttura sociale. Sono, infatti, gli attori sociali e le
istituzioni che programmano il network, ed esso, reagisce riflettendo ed imponendo la sua
logica strutturale alle componenti umane.
Al centro della rete vi è pertanto la società globale sempre più orientata alla
comunicazione e in cui vigono alcune regole che devono essere osservate per rimanervi:
disintermediazione, trasparenza, fiducia. La Rete, progressivamente, sta sostituendo
televisione e giornali che diventano sempre più obsoleti, trasformandoli in ''vecchi media''
a favore di un nuovo trend quello della: Blogsfera. L'informazione, la vera informazione si
sta spostando sul web dove ogni cittadino può trasformarsi in giornalista e rendere
pubblica un'informazione che altri media non possono o vogliono diffondere e dove i
giornalisti stessi non hanno bisogno di farsi intermediare dai vecchi media perchè lo si fa
da soli. l Blog nati come diari personali si stanno trasformando sempre più in strumenti di
informazione dai quali trarre la conoscenza, senza che tale notizia possa essere
modellata. L'e-democracy e l'e-participation devono essere integrati ed applicati in modo
tale che ogni singolo Comune, Provincia, Regione riesca meglio a coinvolgere ed
informare il cittadino di ciò che avviene nella propria città. Infatti le decisioni sulle
trasformazioni della città devono essere prese assieme alla popolazione e non, come
spesso avviene, senza il coinvolgimento di essa; evitando così al cittadino spiacevoli
sorprese date delle sbagliate scelte dell'amministrazione. I network sociali sono vecchi
quanto l'umanità; sono semplicemente cambiati i mezzi.
La gente, oggi, è sommersa dalle informazioni molte delle quali inutili. La necessità di
comunicare un evento è molto importante ma molte volte si pone maggiore enfasi su
attività quali: sagre, feste varie, eventi sportivi e culturali ecc. mentre in sordina vengono
fatti passare quei problemi che riguardano direttamente il cittadino senza coinvolgere i vari
giornali o telegiornali locali e senza l'opportunità di discutere la questione in un incontro
informativo e/o pubblico con la popolazione. Il Comune di Faenza dovrebbe, a mio avviso,
adottare le nuove tecnologie identificate dal Consiglio Europeo e sviluppare tools in modo
da poter diversificare le informazioni: diffondendo meglio quelle reali e meno quelle di
carattere generico. La scelta, poco partecipativa del Comune, identifica un grave problema
di fondo che va ricercato nella comunicazione ed in particolare nella mancanza di un
componente molto importante, che consiste nel saper “ASCOLTARE” le esigenze e le
opinioni dei cittadini. Per migliorare questa situazione, il Consiglio Europeo ha deciso un
nuovo obiettivo, ossia:
"diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in
grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro
e una maggiore coesione sociale."
Questa è la strategia globale che si è creata a Lisbona per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati entro il 2010, essi riguardano circa dieci aree diverse che includono le politiche
sociali e i settori economici basati sulla conoscenza, per ottenere la modernizzazione del
modello sociale europeo. Lisbona 20101 getta le basi anche per le singole amministrazioni
locali comunali, cercando di aprire una nuova realtà, facendo vedere le questioni sotto
un'altra ottica, adottando una filosofia di condivisione ed un'etica diversa, questo nuovo
scenario è appunto quello della FREE CULTURE2. Il nuovo fronte consiste anche
nell'adottare tecnologie e software non tradizionale, come ad esempio l'Open-Source3 e il
Free Software4 che consentono di adattare e personalizzare la piattaforma alle proprie
esigenze rendendola più affidabile e flessibile. Sotto questo aspetto cade il mito del
copyright e del brevetto, che secondo la nuova mentalità consiste nel fermare il sapere e
lo sviluppo, a favore di nuove licenze le Creative Commons5 chiamate anche Copyleft,
dove è possibile scambiare, copiare, modificare e quant'altro. Queste tecnologie che si
sono sviluppate e create, rientrano in questo nuovo emisfero e soprattutto nei piani di
Lisbona 2010; quelli che ci interessano più direttamente sono:
– e-democracy;
– e-participation.
FaEnzAtTivA: www.faenzattiva.blogspot.com
Blogsfera!
Termine che indica l'insieme di tutti i blog e delle connessioni che esistono tra loro; mentre
il Blog, è la parola creata nel 1999 da Peter Merzholz come contrazione di ''weblog'', ed
indica:
6 www.comune.faenza.ra.it
7 www.ilc.cnr.it/TALeP
8 Ricordo il PRODEAS: www.provinciadigitale.roma.it
Il cittadino informa!
L'idea di questo blog: FaEnzAtTivA11 è nata da una serie di eventi accaduti nella mia città.
Spesso succede che nella frenetica vita di tutti i giorni, impegnati su altri fronti, si venga a
conoscenza, quando ormai è troppo tardi e a lavori già iniziati, di sgradevoli realtà che
possono essere: l'installazione di un'antenna di telefonia mobile/fissa o la costruzione di
una fabbrica di ceramica a pochi metri da casa o il colmo, che va molto di moda in questa
zona dell'Emilia-Romagna, la costruzione di impianti Termovalorizzatori, Cogeneratori e
quant'altro; riconducibili tutti sotto un'unica voce: bruciare rifiuti e salute.
Purtroppo mi sono reso conto che soltanto alcune notizie passano dai giornali e spesso mi
capita di non sapere neppure quello che accade a Faenza; per questo navigando nella
rete e frequentando forum ho conosciuto ragazzi che non solo discutevano dei problemi
della mia città, ma aiutandosi l'uno con l'altro davano notizie molto più approfondite e
dettagliate, organizzavano eventi per questo e quel motivo, si incontravano per discutere,
creavano una piccola rete cercando di colmare ed allo stesso tempo di informare delle
lacune e delle decisioni errate o meno, prese dal nostro Sindaco assieme
all'Amministrazione Comunale. Andando in fondo al problema mi resi subito conto che in
altre città limitrofe la situazione era la medesima, quindi la domanda che mi posi fu la
seguente:
9 www.bbcworld.com
10 Art. tratto parzialmente dal rapporto “La Blosfera e i media” di Gianroberto Casaleggio: www.casaleggio.it
11 faenzattiva.blogspot.com
tutte le informazioni. La potenza del web e della rete è vastissima, quindi tramite il blog o
l'e-democracy o l'e-participation si può creare una prospettiva di sviluppo, basata sulla
cooperazione. Il vantaggio che si può ottenere è una conoscenza aperta e libera,
solidalmente argomentata che va a designare un futuro in cui è possibile una crescita
equilibrata, sostenibile e conviviale. Purtroppo questa realtà spesso non riesce a tradursi
in fatti e rimane solo a parole, oppure si verifica uno stato di contrasto tra il vecchio
mondo, quello senza l'uso della rete, ed il nuovo, fatto da tutte le relative tecnologie in
continua evoluzione. Il coesistere dei due mondi provoca disagi che devono essere
colmati tramite le nuove tecnologie che devono fungere prima da ponte e poi dopo
ulteriormente potenziate.
Il blog nel suo piccolo ha ottenuto qualche risultato anche se di modeste proporzioni,
dopotutto è nato da pochi mesi e non ci sono pretese; i cittadini possono partecipare
attivamente al blog, scrivendo, facendo commenti e ponendo domande. Al momento a
tener aggiornato il blog e a scrivere quotidianamente sono io, ma non importa, l'importante
a mio avviso rimane la voglia di dare il proprio contributo, tramite una foto, un comunicato
stampa o qualsiasi altra cosa che nei giornali non si è potuto leggere. Radunando più
persone si può creare un tessuto tale da creare un vero e proprio valore aggiunto alla
comunità, in cui gli stessi cittadini informano gli altri dei problemi della città, di ciò che
avviene, di ciò che non va e di ciò che potrebbe essere modificato. Le proteste come
quella dell'antenna e della fabbrica partono dagli striscioni, si materializzano sul blog fino
ad arrivare ai giornali locali. A sua volta il Sindaco potrebbe poi discutere e rassicurare i
cittadini non solo dai giornali o dagli incontri pubblici (forse ora è meglio di no) ma anche
grazie all'uso del blog. Con questo nuovo strumento la Pubblica Amministrazione potrebbe
percepire in tempo reale la soddisfazione o meno dei cittadini, facendoli partecipare nelle
scelte intraprese. L'utilizzo del blog deve provenire non solo dai cittadini ma bensì anche
da quelle forze politiche che sono in gioco nella città, non come strumento di pubblicità,
ma come credenziali di trasparenza e soprattutto credibilità.
Con questo mezzo siamo riusciti ad ottenere un invito dal Primo Cittadino interessato alle
nostre proposte alternative alla telefonia e alla connessione in rete, quella del WI-Max,
mentre su altre questioni sembrano aprirsi nuove frontiere, come potrebbe essere
l'adozione di un nuovo modello di gestione dei rifiuti, il Porta a Porta, già sperimentato ed
adottato in altre città. Questo interessamento che abbiamo suscitato al Sindaco, chiamati
dal medesimo per un incontro, la prendiamo come una piccola vittoria, sperando di
vederne in futuro i frutti.
Conclusioni
Il trend di oggi spesso porta a investire di più nel braccio (la tecnologia) che nella mente
(le persone). Per una più estesa partecipazione è necessario prevedere un'opportuna
formazione all’uso delle tecnologie sia per i cittadini, che per i politici e gli amministratori. Il
rischio che si andrebbe a verificasi sarebbe quello in cui la tecnologia a disposizione
superi la cultura. Il blog vuole portare uno stimolo alla nostra Pubblica Amministrazione
incentivando lo sviluppo e il rafforzamento di un modello partecipativo di gestione delle
tecnologie e in particolare di consentire agli utenti di interagire. Le raccomandazione del
TALeP 2006 sono chiare sul fatto che la politica deve fare propria la vocazione
democratica e inclusiva di Internet per migliorare la qualità democratica del Paese e della
città. Con un Blog, un forum e con un pugno di persone si riesce a fare già tante cose, ora
immaginiamo un Sindaco raccolto assieme alla Giunta Comunale cosa potrebbe fare in
più per rendere una città attiva, felice e con qualche problema in meno. Con un blog
chiunque può diventare editore e opinionista, permettendo alla tecnologia di poter e dover
essere utilizzata per rafforzare il processo democratico, migliorandone la trasparenza,
l'accessibilità, l'accesso ai contenuti e la condivisione della conoscenza. Chissà pertanto
se accetteranno il mio invito di scrivere sul blog, chissà se vorranno rimettersi in gioco e
chissà se alimenteranno questo Social Network.
Concludo con una citazione di Gianroberto Casaleggio:
Glossario
ADSL. Acronimo dell'inglese Asymmetric Digital Subscriber Line permette l'accesso ad Internet ad alta
velocità (si parla di banda larga o broadband). La velocità di trasmissione va dai 640 kilobit per secondo
(kb/s) in su, a differenza dei modem tradizionali di tipo dial-up, che consentono velocità massime di 56 kb/s,
e delle linee ISDN che arrivano fino a 128 kb/s (utilizzando doppio canale a 64K).
Banda larga. Ci si riferisce in generale alla trasmissione dati dove più dati sono inviati simultaneamente per
aumentare l'effettiva velocità di trasmissione. Nell'ambito della teoria dei segnali questo termine è usato per
indicare i metodi che consentono a due o più segnali di condividere la stessa linea trasmissiva.Nella
legislazione italiana ed europea manca una definizione ufficiale di banda larga. Tuttavia la commissione
Europea usa il termine Banda larga in un'altra accezione: come sinonimo, cioè di connessione più veloce di
quella assicurata da un normale modem. In questo senso la più tipica banda larga sarebbe quella assicurata
dalla connessione a fibre ottiche.
Blog (o Web log). Il termine blog è la contrazione di web log, ovvero "traccia sulla rete". Il blog è uno spazio
corrispondente ad un indirizzo http sulla Rete dove una persona può pubblicare il suo diario personale in
modo multimediale. Nella maggior parte dei casi, chiunque può commentare quello che viene scritto.
Blogosfera. L’insieme dei blog con elementi comuni appartenenti ad un certo insieme. Ad esempio per
includere la globalità dei blog italiani, si usa il termine blogosfera italiana (Art. tratto parzialmente dal
rapporto “La Blosfera e i media” di Gianroberto Casaleggio: www.casaleggio.it).
Blogroll. La lista dei link ad altri blog, presenti in un determinato blog. E’ un modo per segnalare la qualità
dei contenuti di un altro blog o per esprimere la relazione di appartenenza con un altro blogger.
Commento. Messaggio inserito dagli utenti di un blog, con riferimento ad uno specifico post, per comunicare
con l’autore e gli altri lettori.
Copyleft. L’opposto di copyright, rappresentato con la lettera “C” rovesciata. Indica il riuso di un contenuto
senza alcuna restrizione.
Creative Commons. La possibilità di acquisire e riutilizzare il contenuto dei siti visitati con alcune restrizioni,
dette licenze (www.creativecommons.com).
Digital Divide. Con digital divide (divario digitale detto anche DD) si intende il divario esistente tra chi può
accedere alle nuove tecnologie (Internet, Computer) presenti nel mondo, e chi non può farlo per motivi
diversi come reddito insufficiente, ignoranza, assenza di infrastrutture (come nel caso dei paesi in via
sviluppo).
Digital Opportunity. Una "Costituzione per internet", una via internazionale sponsorizzata dalle economie
più forti del mondo per annullare il "digital divide" e consentire un accesso alle nuove tecnologie di
comunicazione il più paritario possibile a tutti gli individui nel mondo (Digital Opportunity Task Force o Dot
Force - http://www.dotforce.org).
E-democracy. Acronimo della lingua inglese che deriva dalla contrazione di Electronic Democracy
(Democrazia Elettronica) con cui comunemente si intende l'utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e della
Comunicazione (in inglese Information and Communication Technologies – ICT) all'interno dei processi
democratici.
E-participation. È un’iniziativa della UE che serve a dare l’avvio a dei progetti dimostrativi in cui l’uso della
tecnologia aiuta i cittadini a partecipare maggiormente ai processi legislativi. Lo scopo è stabilire lo stato
dell’arte dell’impiego dell’ICT per il coinvolgimento della popolazione alla presa di decisioni politiche.
Free Culture. Il principale sostenitore del movimento è Lawrence Lessig che si batte nella lotta per le
libertà digitali (http://freeculture.org/ - http://randomfoo.net/oscon/2002/lessig/free.html)
Free Software. Un software libero è un software rilasciato con una licenza che permette a chiunque di
utilizzarlo e che ne incoraggia lo studio, le modifiche e la redistribuzione; per le sue caratteristiche, si
contrappone al software proprietario. Uno dei maggiori esponenti di questo movimento è Richard Stallman il
quale ha anche fondato la Free Software Foundation (http://www.italy.fsfeurope.org/index.it.html).
Hyperlink. Collegamento ipertestuale all’interno di pagine web tramite testi e immagini, spesso evidenziati. Il
collegamento può riferirsi a pagine web interne o esterne al sito.
Open Source. Termine inglese che significa sorgente aperto indica un software rilasciato con un tipo di
licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la
collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore
di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha ovviamente tratto
grande beneficio da internet. Ricordiamo il Free Libre Open Source Software (FLOSS) in Europa (e-europe
2005) e il CNIPA, l'osservatorio dell'Open Source in Italia: www.osspa.cnipa.it/home/
Influenza (autorevolezza). L’influenza di un blog è in funzione del numero di siti o blog che lo “linkano”, che
hanno quindi uno o più riferimenti al blog.
Lisbona 2010. Si pone di creare obiettivi strategici per l’istruzione e la formazione tramite le nuove
tecnologie, quindi di: diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo,
in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore
coesione sociale (http://www.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/lisbona.shtml).
Network Society. “Società in rete”; affermazione di un nuovo modello di comunicazione legato a cultura e
tecnologia basato su reti di comunicazione orizzontale (ossia la mass self-communication) è costituito dal
sistema globale di reti di comunicazione orizzontale, che comprende lo scambio multimodale di messaggi
interattivi many-to-many, ossia da molti a molti,sincroni e asincroni. In realtà, la continua trasformazione della
communication technology nell’era digitale estende l’influenza dei mezzi di comunicazione a tutti gli ambiti
della vita sociale, in un network che è al contempo global e local, generico e personalizzato, secondo un
modello in continua evoluzione.
Podcasting. Possibilità attraverso le tecnologie RSS di distribuire contenuto audio su device mobili e
personal computer.
Porta-Porta. Nuovo tipo di gestione dei rifiuti urbani basato sulla cooperarione e partecipazione di tutti i
cittadini nel differenziare già in casa la raccolta favorendo un riciclo migliore (fino al 70%).
PRODEAS. PROvincia Digitale e Accesso Sociale. Sistema di concertazione on line sui temi della società
dell’informazione e della conoscenza e in particolare sul Piano di Innovazione Digitale:
www.provinciadigitale.roma.it.
Social Network. Il social network studia le relazioni esistenti all’interno di diversi gruppi sociali. Tipicamente
analizza reti rappresentate in forma di nodi e di link (connessioni tra nodi).
TALeP. Tecnologie per l'e-participation, convegno svoltosi nel 2006 per determinare le raccomandazioni per
ciò che riguarda politica, cittadini e tecnologie verso l'e-participation 2010 (http://www.ilc.cnr.it/TALeP).
Vlog. Un vlog è un blog che pubblica prevalentemente, o solo, video. I post video nei vlog sono di solito
associati a testi, immagini e ad altri meta dati relativi al contenuto del video.
Wi-Max. Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access, è una tecnologia che consente
l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili (BWA - Broadband Wireless Access).