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Little women

Per riacquistare la giovinezza basta solo ripeterne le


follie
Oscar Wilde
Indice
 Libro Primo Cecilia

o Un nuovo anno scolastico

o La poesia è uno specchio che rende bello ciò che è distorto


(Percy Bysshe Shelley)
o Scuola reale e ideale

o Cinque terre

 Libro Secondo Robhelyn

o Un nuovo anno scolastico

o La poesia non è un libero movimento dell'emozione, ma una fuga


dall'emozione (Thomas Stearns Eliot)
o Scuola reale e ideale

o Cinque terre
LIBRO PRIMO
Cecilia
Un altro anno scolastico è da poco incominciato, il secondo nel liceo Sigonio per Cecilia
Balberini, una ragazza al primo impatto timida e introversa. È nata il 16 di settembre
del 1994 a Modena. Ha capelli castani e occhi scuri, alta ed atletica, sicura di se al
punto che, come le ha fatto notare la sua amica Robhelyn, vuol sempre avere ragione.
È testarda e qualche volta un po’ acida, ma alle persone che ama d’ha tutta sé stessa e
(DESCRIZIONE
se qualcuno ha bisogno di lei è sempre disponibile. A scuola se la cava abbastanza
bene, ha la media del sette, ma se solo una volta prende un voto basso, non si
demoralizza, anzi, d’ha tutto ciò che può per ottenere almeno il doppio. Le piace
leggere, in genere fantasy e new gothic ed è affascinata da tutto ciò che rientra in
quest’ultimo stile, ma soprattutto ama lo sport, più precisamente il tennis. Da poco ha
scoperto questa attività, non è bravissima ma se la cava, ma quel poco se sa le
permette di sfogare tutte le tensioni e le dona l’unica occasione per svuotare
totalmente la testa, non pensando altro che a prendere quella piccola pallina gialla che
rimbalza velocissima verso di lei.

Guardandola lì, seduta in terza fila che assiste in modo annoiato la lezione, le si può
ancora leggere in faccia la mancanza dell’estate appena passata, dei momenti di libertà
e di divertimento trascorsi qualche mese prima, ma a distrarla ed a risollevarle il
morale toccherà alle vecchie amicizie e nuovi legami che si sono creati fin da subito.
Quest’anno Cecilia si è ritrovata come compagna di banco Ragudo Robhelyn, in classe
con lei fin dall’anno precedente. Non aveva mai legato molto con lei, interessi diversi,
caratteri diversi, simpatie diverse, questo non lo sapremo mai, ma ora le vediamo lì,
unite nonostante tutto. Al Sigonio si lavora fin dai primi giorni, non si perde tempo, tutti
i professori hanno già valutato i compiti estivi, compreso il professore di multimedialità,
che assegnò un diario interattivo delle vacanze. Cecilia non ha ancora capito cosa
realmente vuole da lei il prof Agati, ma man mano che il tempo passerà, con l’aiuto di
Robhelyn e grazie alla sua maturazione raggiungerà (forse) il 10 in pagella.

http://www.youtube.com/watch?v=37xQLD7CPt4
E
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
I mesi passano ed i compiti aumentano. Le prime settimane di Dicembre sono appena trascorse,
tra scuole chiuse a causa abbondanti nevicate e indisposizioni fisiche le vacanze di Natale sono
già alle porte. Imbottiti di compiti i ragazzi le trascorrono per la maggior parte in casa ma
anche queste, come il vento, sono volate.
Ed eccoci a Gennaio! Il mese più brutto dell’anno nuovo, durante il quale gli scolari devono
resettare la loro mente e rassegnarsi che le due settimane appena trascorse erano solo un
piccolo assaggio della futura libertà che arriverà fra 5 mesi. Comunque cosa stavamo
dicendo…. Ah si, come di norma Cecilia e tutti i suoi compagni devono consegnare il loro
“lavoretto” invernale… i compiti.
Uno al quale Cecilia ha dedicato più tempo è quello di multimedialità, ovvero un filmato su una
poesia a propria scelta, sulla quale avrebbero dovuto estrapolare un proprio significato ed
esporlo, rendendolo visibile a tutti, tramite l’aiuto di immagini, video, suoni e musica. Cecilia è
riuscita a raggiungere il risultato richiesto ed aggiudicarsi il secondo posto di apprezzamento e
valutazione. Ha utilizzato vecchie foto scattate da lei, abbinate a una bellissima poesia di Nazim
Hikmet “il più belo dei mari” scoperta per caso mentre ricercava sulla rete per un argomento
totalmente differente. Non sappiamo che cosa sia piaciuto al prof di quel filmato, la sua
semplicità, la sua brevità o la sua chiarezza, ma l’importante che abbia fruito un bel voto a
Cecillia!

Il più bello dei mari


Nazim Hikmet
Dopo una lunga ed accurata meditazione, aiutato dagli alunni Balberini, Ragudo e Tebano, il
professor Agati ha escogitato un nuovo modo per occupare ulteriormente il pomeriggio dei
ragazzi della 2g. Questa volta le loro menti devono trovare un’idea originale e realistica per
rappresentare la scuola attuale, con tutte le sue ingiustizie e tutti i suoi difetti e la scuola ideale,
la scuola che i ragazzi sognano e che vorrebbero che diventasse. La parte difficile che Agati non
ha voluto far mancare, è la richiesta di un vero e proprio film, composto da dialoghi e da una
sceneggiatura sensata e scorrevole, che non annoi il telespettatore. In pochi sono riusciti a
cogliere l’obbiettivo che il professore voleva da loro. Ovviamente in prima posizione è arrivato
il gruppo di Cecilia e Robhelyn. Sono riuscite a rappresentare in pochi minuti di filmato come
vedono la loro scuola, raffigurando il backstage del Sigonio con tutti i suoi fuori scena. Senza
fuoriuscire dal realistico e senza banalizzarlo sono riuscite anche a rappresentare come
vorrebbero che il loro liceo diventasse. Per l’ennesima volta hanno accontentato il loro
professore e inoltre hanno ottenuto un bellissimo voto sul registro. Che cosa si può volere di più
dalla vita?!
Finalmente il momento più atteso dai ragazzi è arrivato, la gita scolastica! dopo sette mesi duri
e difficili, l’estate e il bel tempo è alle porte e la seconda g il 27 e 28 aprile va alle cinque terre.
La partenza è alle sei e mezza del mattino, tutti gli studenti sono euforici e non vedono l’ora di
vivere l’avventura di due giorni che stanno per affrontare. Finalmente non devono assistere a
lezioni noiose e pesanti, ma soprattutto sono in vacanza senza dover portare alcuna giustifica,
che si vuole di più! È stata una gita indimenticabile, in tutti i sensi possibili, rimanendo nella
storia della scuola. Alcuni ragazzi hanno alzato il gomito, ma ciò nonostante la 2g è rimasta
unita e solidale con tutti, sorreggendosi a vicenda e divertendosi più che mai restando sempre
vicini e insieme. Ma ovviamente per i professori nessun giorno deve trascorrere invano, senza
sostanza per le loro menti e compiti da risolvere! Il giorno seguente si è interrogato e non si
sono accettate scuse e il fine settimana Agati ha ritirato il compito da lui assegnato. Un
telecronaca sulla gita, un video arricchito da foto e video dei paesaggi. Il modo e il tema era
libero, ma l’unico divieto era quello di creare uno dei soliti banali e patetici video dove si
vedono solo foto tra amiche e foto stupide. Solamente pochissime persone hanno fatto ciò che
dovevano in modo corretto. Aimè questa volta Cecilia e Robhelyn non sono riuscite a
raggiungere il primo posto di gradimento, questa volta le ha sostituite Annachiara Bertacchini,
una loro compagna ed amica, che in neanche un minuto di filmato è riuscita a soddisfare la
volontà del prof.
LIBRO SECONDO
Robhelyn
Ragudo Robhelyn è una ragazza di origini filippine, nata a Modena il 23 Novembre
1994. Ha 15 anni e frequenta il Liceo Carlo Sigonio. È una ragazza come tante altre,
con una corporatura esile, un viso paffuto con carnagione scura. Ha il naso a patata
che ospita un piercing, gli occhi grandi, neri e un po’ a mandorla, a volte maliziosi,
altre volte con uno sguardo molto freddo. Spesso però sono troppo espressivi e
tradiscono molte emozioni.
Al primo impatto può apparire scontrosa, ma se la conosci per bene ti può dare
l’anima. Inoltre è una ragazza sensibile e piena di sorprese. Certo, descritto così
sembra irreale, ma ha anche lei i suoi difetti e ne ha molti: è orgogliosa e MOLTO
permalosa, non la si può prendere in giro nemmeno per scherzo.
Il suo carattere, d’altronde, è molto complesso, a seconda delle persone e delle
situazioni in cui si trova. È sicuramente una persona affidabile, piuttosto allegra e
fedele con gli amici e solo quando con loro ha delle divergenze diventa un po’
irascibile e impulsiva. Per quanto riguarda la scuola è molto determinata e risoluta,
ma diventa subito pessimista quando si accorge che qualcosa non va per il verso
giusto. Tutti questi aspetti del suo carattere, possono variare da un momento
all’altro: da un’estrema felicità a una profonda tristezza.

L’anno scolastico nel liceo Carlo Sigonio, o meglio la prigione forzata (soprannominata
da noi studenti), è da poco iniziata.
Ed è qua che troviamo la nostra protagonista, Ragudo Robhelyn, nella sede di via
rainusso a fronteggiare un noiosa lezione nella fatidica 2°G, in compagnia di Balberini
Cecilia, che fino ad allora non ci aveva mai legato, forse a causa di interessi diversi, ma
che legherà grazie all’unico interesse comune: la saga di Twilight. Al liceo Carlo Sigonio
i professori cominciano già dal primo giorno di scuola a correggere i compiti estivi tra cui
il nostro caro professore di multimedialità: Agati Mario che prima delle vacanze aveva
assegnato una sorta di “diario” estivo.
Diversamente dall’anno scorso durante il quale Robhelyn non andava molto bene a scuola
(forse) a causa d’incomprensioni con alcuni prof e cattive amicizie, quest’anno sembra
che per lei vada bene. Grazie soprattutto alla sua nuova compagna di banco Balberini
Cecilia, pronta a sopportare, per un lungo anno scolastico, la sua permalosità.

http://www.youtube.com/watch?v=H2y9_oZ9bJQ
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
Ormai son passati ben 3 mesi. Tutte le scuole d’Italia han riaperto le loro porte, dopo le
vacanze natalizie, ai studenti “entusiasti” di ricominciare le noiose lezioni e soprattutto gli
intensi studi. Ed eccoci a Gennaio, il mese più odiato, la causa? Per alcuni studenti, tra cui i
sigoniani, significa “fine del pentamestre”; per altri, le prime settimane di Gennaio, sono gli
ultimi giorni rimasti per poter recuperare, fino all’attesa del documento più temuto da noi
adolescenti: LA PAGELLA!
Comunque tutti gli studenti al ritorno dalle vacanze sono costretti a consegnare i compiti, chi
meno e chi più.
I liceali della classe 2°G, tra cui Robhelyn, hanno avuto un compito molto interessante:
creare una breve “lezione” multimediale che descriva, racconti, evochi, suggerisca
l’alchimia linguistica e sentimentale della poesia. Robhelyn si è ispirata ad una famosa
poesia di Martha Medeiros, Lentamente muore, anche se Google la attribuisce a Pablo
Neruda. Robhelyn, attraverso un video, è riuscita ad aggiudicarsi il 1° posto al podio, forse
grazie alle immagini e video creati personalmente da lei, con protagonisti (amici, cugini,
sorelle) e infine vari effetti speciali. D’altronde è riuscita ad avere un bel voto.

Lentamente muore
Pablo Neruda
Il prof. Agati ispirandosi ai due video creati da Robhelyn (“Le cretinate della 2°G”, “Il
ritorno della 2°G”) e con l’aiuto degli alunni Cecilia e Luca, è riuscito ad assegnare un altro
compito molto interessante ma complicato: creare un filmato sulla scuola reale, con tutte le
sue lacune e la scuola ideale, come gli alunni vorrebbero il proprio istituto. Ma,
diversamente dagli altri video, il professore ha imposto la presenza di una vera e propria
sceneggiatura, ben strutturata, con la presenza di dialoghi, per poi consegnarlo alla
professoressa d’italiano Marianna Pollio.
Robhelyn questa volta ha avuto come compagni di gruppo, non solo Cecilia, ma anche Yusuf
Abukar Kabir e Corradini Filippo. Grazie a tutte le loro idee sono riusciti a rappresentare
due video che han riscosso molto successo, d’altronde è riuscito ad accaparrarsi il primo
posto di valutazione: un stupendo 9.5; rappresentando non solo la scuola ideale e reale, ma
anche il backstage e, come tutti i film, i titoli di coda.
Dopo circa 7 mesi di lezioni noiose, studi intensi, verifiche e interrogazioni a più non posso,
sono arrivati i due giorni più attesi dai ragazzi della 2°G: la gita scolastica
Robhelyn e la sua classe son stati alle cinque terre dal 27 al 28 aprile, in compagnia della 2°I,
la classe “nemica” e due fantastici professori: Marianna Pollio e Santandrea Morena.
La gita è stata a dir poco INDIMENTICABILE, con persone sbronze, persone che vomitano,
persone che perdono le scarpe, altre che semplicemente si godono il mare e le stelle...
Nonostante tutto, la classe è rimasta unita nel bene e nel male, diversamente dagli allievi della
2°I che hanno bisticciato per delle semplici camere, ritenendo la 2°G NON unita a differenza
di loro. (Mah!)
Sfortunatamente la gita è trascorsa in un batter d’occhio e la classe ha dovuto ricominciare la
solita routine: alzarsi alle 6 di mattina, assistere e far finta di ascoltare le lezioni, all’una
ritornare a casa, studiare e fare i compiti.
A proposito di compiti, al ritorno dalla gita il caro professor Agati ha assegnato un’ulteriore
compito: creare un filmato sulla gita, non banale, senza foto fra amiche/amici. Questa volta
però Robhelyn e Cecilia non sono riusciti ad accaparrarsi il primo posto di apprezzamento ma
bensì Bertacchini Annachiara che con un video della durata di un minuto è riuscita ad
ottenersi l’apprezzamento del professore.

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