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• ATTENZIONE AI RUBINETTI

Quando si utilizza acqua corrente per lavarsi, lasciare il rubinetto aperto solo per il
tempo necessario al risciacquo.
• ATTENZIONE AL WC
In Italia utilizziamo per il getto del WC acqua potabile. Esistono nuove cassette
che permettono di regolare la quantità d’acqua adeguandola ad ogni esigenza e
riducendo gli sprechi. Se non si vuole cambiare la cassetta, ma si ritiene che lo
IL RISPARMIO IDRICO sciacquone utilizzi troppa acqua, esistono dei riduttori che si applicano all’interno. Se
oltre all’acqua si vuole anche risparmiare denaro, basta inserire all’interno della
cassetta una bottiglia chiusa piena d’acqua, così facendo si risparmiano 1,5 – 2 litri
LA SITUAZIONE d’acqua ogni volta che si tira lo sciacquone.
L’acqua è una delle sostanze più importanti e, se non ci fosse, nessuna forma di • VER IF ICA RE PERIODICAMENTE L’IMPIANTO IDRICO
vita potrebbe esistere. L’acqua è un bene quantitativamente stabile: si rinnova, ma
Per controllare di non avere perdite d’acqua è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e
non aumenta né diminuisce. La sua quantità è di circa 1400 milioni di Km3, il 96,5 %
controllare che il contatore non giri, cioè che non registri prelievi d’acqua. Se il
dei quali è salata, il restante 3,5% è dolce.
contatore è posto in un pozzetto stradale, per renderne possibile un controllo attento
L’1,7% dell’acqua dolce disponibile rimane imprigionato nei ghiacciai e negli e puntuale con una spesa contenuta, occorre installare uno strumento detto
iceberg, mentre solo l’1,8% del totale è disponibile per essere utilizzata. Questa manometro.
percentuale esigua, sarebbe comunque sufficiente a garantire le esigenze di tutti gli
• LAVAGGIO DELL’AUTO
essere viventi se non fosse che molta di essa è inquinata e resa inutilizzabile, o
utilizzata senza ritegno. Per lavare l’automobile, piuttosto che usare getti di acqua corrente, è conveniente
l’uso di secchi d’acqua. Ne bastano due, un secchio d’acqua insaponata e uno
Lo spreco è tipico delle società industrializzate. Solo per fare un esempio: un
d’acqua pulita per il risciacquo. Si risparmieranno così fino a 150 litri d’acqua per
cittadino di un paese industrializzato consuma mediamente 40 litri d’acqua per fare
volta.
una doccia, mentre gli stessi 40 litri per i 2/3 dell’umanità rappresentano la
disponibilità d’acqua di intere settimane (OMS 2002). • FRUTTA, VERDURA E STOVIGLIE

Ecco perché una gestione più consapevole dell’acqua, anche in ambito domestico, Per lavare la frutta, la verdura e le stoviglie, non usare il getto d’acqua corrente,
potrebbe portare ad importanti risparmi di un bene così prezioso e così mal ma lasciarli a mollo nell’acqua per un po’ di tempo. Il risparmio idrico non è
distribuito. indifferente.
• RIDUTTORI DI FLUSSO IN RUBINETTI E DOCCIA

COSA POSSO FARE? I riduttori di flusso sono semplici dispositivi facilmente applicabili a tutti i
rubinetti e docce, grazie ai quali è possibile risparmiare fino al 40% dell’acqua. Il
Le statistiche evidenziano che ogni italiano consuma in media 213 litri d’acqua al loro funzionamento si basa sulla miscelazione di acqua e aria, dando luogo ad un
giorno, così ripartiti: il 39 % per bagno e doccia, il 20 % per i sanitari, il 12 % per il getto d’acqua molto confortevole e ugualmente efficace. C’è da sottolineare, inoltre,
bucato, il 10 % per il lavaggio delle stoviglie, 6% per usi di cucina, 6% per il che questo dispositivo non solo fa risparmiare acqua, ma nel caso dell’acqua calda,
lavaggio auto e per l’irrigazione dei giardini, 1% per bere, il 6 % per altri usi. utilizzandone di meno, viene ridotto anche il consumo dell’energia per riscaldarla.
Cosa si può fare per utilizzare l’acqua senza sprechi? • COSTI
Ecco alcuni utili e pratici suggerimenti: Gli interventi appena suggeriti sono prevalentemente privi di costo, poiché
• LA DOCCIA INVECE DEL BAGNO prevedono soprattutto cambiamenti di abitudini. Un piccolo investimento è richiesto
La quantità necessaria per il bagno in vasca è fino a 4 volte superiore alla quantità per le cassette del water (50 €) e per i riduttori di flusso (2 € per rubinetti, 9 € per
necessaria per la doccia. doccia). Questo piccolo investimento, per una famiglia media, è facilmente
ammortizzabile in due anni, mentre il risparmio idrico è immediato.
Ci chiediamo dunque: da dove verranno attinti i fondi
necessari per la soppressione dell’Ente Irrigazione e la
conseguente privatizzazione?

Ma non finisce qui: l’Ente Irrigazione nel corso della sua


Acqua S.p.A. storia ha contratto debiti per la somma di 120 Milioni di
euro. Lo Stato si accollerà tali spese.
Un nome, un programma !
Esatto: denaro pubblico per sostenere un ente di
diritto privato che gestisce un bene vitale e pubblico
La Regione Puglia continua la propria politica di come l’acqua! E’ grottesco pensare che con quella somma
privatizzazione delle risorse idriche; dopo la sordità si sarebbe potuto far fronte ai debiti dell’Acquedotto
espressa rispetto alla richiesta di oltre 30.000 cittadini Pugliese, e avviarne con più tranquillità la
pugliesi di ripubblicizzare l’Acquedotto Pugliese ripubblicizzazione.
attraverso la legge di iniziativa popolare, ecco la beffa.

L’Amministrazione Regionale, al contrario di quanto


L’Amministrazione Regionale ha firmato un atto d’intesa sostenuto chiaramente in campagna elettorale, e in
con la regione Basilicata per la nascita di Acqua S.p.A., maniera sempre più ambigua dopo, ha fatto la scelta di
un’azienda che gestirà le dighe e le reti idriche delle due non attuare politiche finalizzate al riconoscimento e
regioni. La Regione Puglia ha una quota nella società del alla gestione dell’acqua quale diritto umano. E’ palese
40%, la Regione Basilicata il restante 60% del capitale. l’attuazione di politiche neoliberiste proprio da parte di
un governo che sarebbe dovuto essere garante dei beni
comuni e della partecipazione cittadina.
Acqua S.p.A. prenderà il posto del “vecchio” Ente
Irrigazione (ovviamente di natura pubblica). Il costo
dell’opera è di 20 milioni di euro, a fronte del capitale Informazioni e contatti:

sociale dell’azienda di 1,7 milioni di euro. Comitato Pugliese presso Osservatorio Sud, Via Buccari 120b – BARI
334-5248074 (Federico); 331-8249449 (Emiliano); 333-9362880 (Carlo)
Per questo ci uniamo alla domanda posta dai

lavoratori alla Regione Puglia

CHIEDENDO

di esplicitare le proprie intenzioni in merito, le quali

paiono sempre più confermare il pericolo di un ulteriore


SOLIDARIETA’ AI
passo verso la privatizzazione dell’azienda, con tutti i suoi
LAVORATORI AQP
effetti sfavorevoli sull’erogazione del servizio di un bene

comune e sui lavoratori.

Le organizzazioni sindacali dei lavoratori AQP hanno

denunciato la mancanza di trasparenza dell’azienda e la RIBADENDO


riduzione dei costi del lavoro.
il proprio dissenso alla privatizzazione dell'ente e alla

forma giuridica S.p.A, e il proprio impegno per la

Questo è il risultato evidente di una gestione costruzione di una GESTIONE PUBBLICA E

disciplinata dal diritto privato (S.p.A.). PARTECIPATA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

E DELL’ACQUA, bene comune e diritto inalienabile.

Inoltre, la S.pA. non riesce a fermare gli sprechi, in

particolare quelli Informazioni e contatti:


Comitato Pugliese presso Osservatorio Sud, Via Buccari 120b – BARI
334-5248074 (Federico); 331-8249449 (Emiliano); 333-9362880 (Carlo)
LA PUGLIA VERSO LA PUGLIA VERSO
L’ACQUA PUBBLICA L’ACQUA PUBBLICA
I Numeri: I Fatti:

Organizzazioni e associazioni aderenti al Promozione del Coordinamento degli


180 Comitato Pugliese per l’Acqua Bene Comune – Enti Locali per la Ripubblicizzazione
dei Servizi Idrici
Firme di sostegno alla Legge di Iniziativa
30.000 Popolare per la Ripubblicizzazione dei Servizi Promozione di iniziative di
Idrici sensibilizzazione per la diffusione

della cultura dell’Acqua come Bene
Delibere comunali di adesione alla Legge di Comune
27 Iniziativa Popolare
Elaborazione della Banca Dati delle
Delibere di Comuni Capoluogo di Provincia: politiche e delle iniziative a sostegno

dell’Acqua Pubblica promosse dagli
3 Bari, Foggia e Lecce (quest’ultima in corso
d‘approvazione) Enti Locali

Delibere delle Provincie di Bari e di Lecce


2 (quest’ultima in corso d’approvazione)
Informazioni e contatti:
Comitato Pugliese presso Osservatorio Sud, Via Buccari 120b – BARI
334-5248074 (Federico); 331-8249449 (Emiliano); 333-9362880 (Carlo)

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