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Andrea Crevola
andrea.crevola@3juice.com
http://webdesign.3juice.com
Sommario
In questa lezione:
Trackball
Joystick
Touchpad
Interruttori
Eye tracking
Il W3C e l’accessibilità
Il W3C ha affrontato il problema dell’accessibilità dei siti web sin dai
primissimi anni del World Wide Web, data l’estrema importanza di
questa tematica per garantire la piena universalità della Rete.
La struttura:
2 temi fondamentali;
14 linee guida;
65 punti di controllo;
3 livelli di conformità;
Punti di priorità 1:
devono essere assolutamente rispettati dal momento che la conformità ad
essi è necessaria affinché alcune categorie di utenti possano interagire con
i documenti web (accessibilità di base);
Punti di priorità 2:
dovrebbero essere rispettati per rimuovere ulteriori ostacoli nell’accesso
all’informazione (accessibilità significativa);
Punti di priorità 3:
gli sviluppatori di pagine web possono contemplare questi punti per
accrescere e migliorare l’accessibilità (accessibilità massima).
1. Offrire alternative equivalenti ai
contenuti visuali e acustici
È importante fornire una versione equivalente di ogni contenuto in un
formato accessibile secondo un diverso canale sensoriale;
Evitare uso di codice di marcatura per scopi di gestione della presentazione (es.
tabelle per l’impaginazione);
Utilizzare unità di misura relative (ems, exs, percentuali) anziché assolute (pica,
punti, cm, mm):
Pixel: relativi o assoluti? => sono relativi ma vanno considerati come assoluti;
[http://semanticstudios.com/publications/semantics/000029.php]
Ambito di applicazione della legge
4/2004
Pubbliche Amministrazioni
Enti pubblici economici
Aziende private concessionarie di servizi pubblici (es. Aziende di
fornitura utenze);
Aziende municipalizzate regionali
Enti di assistenza e di riabilitazione pubblici (es. INPS)
Aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente
partecipazione di capitale pubblico (es. RAI)
Aziende appaltatrici di servizi informatici
Istituti e scuole di ogni ordine e grado
Istituzioni universitarie
Camere di commercio
Obblighi di legge
Articolo 4, comma 2:
Validatori di accessibilità:
Watchfire Bobby: http://bobby.watchfire.com/;
Torquemada: http://www.webxtutti.it/
(in italiano);
The Wave: http://www.wave.webaim.org/;
Cynthia Says: http://www.cynthiasays.com/
A-Prompt: http://www.utoronto.ca/atrc/
(off-line);
Strumenti di ausilio alla valutazione
tecnica dell’accessibilità (3)
Filtri cromatici:
Vischeck: http://www.vischeck.com/;
Color blind web page filter: http://colorfilter.wickline.org/
Colour Contrast Analyser:
http://www.juicystudio.com/services/colourcontrast.asp
Emulatori e simulatori:
Provate a navigare la pagina con uno screen reader (potete usare Jaws in
versione demo) e uno screen magnifier (potete usare il magnificatore di
windows): raccogliete in una pagina le vostre considerazioni in merito alla luce
delle vostre conoscenze di accessibilità.
Verifica soggettiva
Sempre il DM 8 Luglio 2005 indica
12 dimensioni lungo le quali Percezione
l’accessibilità andrebbe valutata
sotto un profilo più soggettivo. Comprensibilità
Operabilità
Si tratta di caratteristiche che Coerenza
abbiamo già preso in considerazione Salvaguardia della salute
trattando le tematiche di interazione (safety)
uomo-macchina (usabilità, IA ecc.); Sicurezza
Trasparenza:
Per la valutazione di queste ultime è Apprendibilità
necessario adottare metodologie più
complesse, che possono anche Aiuto e documentazione;
coinvolgere direttamente gli utenti Tolleranza agli errori;
finali (test di usabilità, vedremo) e Gradevolezza (intesa come la
che vanno dirette da esperti di capacità dell’ambiente interattivo
usabilità e accessibilità di favorire e mantenere
l’interesse dell’utente );
NB: per le PA la valutazione Flessibilità.
soggettiva non è obbligatoria
Luoghi comuni da sfatare:
Non pensare che il controllo dell’accessibilità sia:
un controllo successivo alla realizzazione del sito web: è un’attività che
va effettuata di pari passo alla progettazione e alla realizzazione del sito
web;
un controllo da eseguire automaticamente: gli strumenti automatici e
semi-automatici sono solo un ausilio alla valutazione, che deve essere
condotta da qualcuno con cognizione di causa sull’argomento;
compito di esperti della problematica: una buona valutazione di
accessibilità, anche se parziale, può essere condotta anche da un
dilettante: l’importante è comprendere il significato di linee guida e
requisiti e non limitarsi ad un’ispezione superficiale delle pagine;
un’attività da eseguire una sola volta: i siti web nascono e crescono!
un’attività aggiuntiva rispetto al normale processo: se svolta in itinere
non rappresenta un onere rispetto ai normali costi e tempi di sviluppo;
Finalizzata alla mera esibizione di un bollino sul sito: anzi, è sempre più
un segno di accessibilità “per sentito dire”;
Siti web di riferimento
Web Accessibility Initiative
http://www.w3.org/WAI/
Webaccessibile.org
http://www.webaccessibile.org/
Michele Diodati
http://www.diodati.org/
“Affrontare l’accessibilità”
http://www.francocarcillo.it/dive/index.html
“Building accessible websites”
http://www.joeclark.org/book/sashay/serialization/
Bibliografia di base
P. Bertini, “Accessibilità e tecnologie”, Pearson
Education Italia 2003;