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Questa edlzione' cost£tuisce un ~(jmpia reoisiene di que:llac pubblicaw tjUlllche anna fa"

lnJauiJ' oUn; ,aU'intr.oduz£oruJ di una nuo~a Casta til ptrsmuJ,ggi I! di no.zio.n£mllJ'astro{og.ia eli Rarte, £ttnoprevis.t£ ariche nuovi si,stemi d'i ,aMzl:one delpe:rs{magg£o ,e di 'ombaltimi!.1,~toC()rp() a c()rp()~ :regote opz£r:mali, 'lHJ('),vi mostri e lUWfJC avvenlure.

gii Autori

rolegilmE:!:

Collana diretta da Riccardo Savoia

ISBN 88- 70G8-137 ~8

@ .l988. Agostino Camed I! Mru;~imo S~[u:;acqlJJ:l © HISS, Ed:iziol1.i E ... .Ene S.l'.!. - Trieste

Via San Franeesce, 62 CoUit'bomz.io:llC graJi.,ea Lucio Gimnllni

I.e: ilhistrazioni delle pagine:

Ii.~, ~,Jlr.. 11.:Yi, :lil, 4n. ~j. ~2, n, ~n. ~~.", ~r,., ~'.~, ~" .. 'lll~.I;oIl, ~, 711, 11', ;~. 111, 1Iil, ~2. ~l, ~h IU, ffli, 8. ~,~'I. II ]~\ 140 HI, 142, tt~, I t~ I~~, 146, ! H" I til. 1¥.1. 1}iIl, Ul, b~~, .I ~l, t}l. 1 ~~. IMi. I:U. !t>Ii, I iIjJ, I~.

J WII. ~,~ll. ~I\J I ~ lif;I'. L'[1. H,jiIj seno d.i Marina de Ferra ..

A. CAROCCI- M. SENZACQUA

Tavole fuori testa di Giovanni Cavassori

Edizicni E. Elle Scr.L

... Nel mistetioso monda p,araUelo di RaTte tesori .di ine:st£mobile oalore S(J'110 ancora nascosti nelle gr{)Ue~ nelle segrde dei castelli, nelle crZ"pte dellecaUedrali" nellefessuse degli alberi di' melarancia.

Creature inqfl.£etantz~ ornbili bestie e ant:ichi maghj sona £ custodi gelosi del grandi segret£ di un unioerso fantastie« che un. ,tempo poteva solo essere immag£naJo

Ogg£ ,6 possibile raggiungere Raste e le terre di Laitia incontrare z"' oecchi saggi che conoscono tuite le storie del mondo, stanare e aJjrorJ.tare £ mostri che si annidano nella dimensions dell'immagi'nllr£o~ ostasolanda it cammino e impedend« di mggiun;ger.e' ,la vera: amsapeuo lezsa.

lion e possibile, pero), rimanere defin.it£vament.e su RaTte. ' ..

At termine della sessione di gioc,o ,0"'0"(1 tomare a fare i conti am it quotidumo, combatiere Ie battaglie di sempre contra i mostriche tnoono ira noi e sono crescitui con noi e ricercare i' tesori che, tra £ sassi e la spazzaiura, questa mondo, nonostante tutto, ci riseroa ...

II Signore delle' Gl0Ue

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PREFAZIONE

Kata Kumhas em:a.a. parQliilll green che all'incirca vuol dire npres8Q le grotte- (in .la.tino da. questa. ]ocuzionee derivatuil termiaeecatacomba», che, per gli antiehi, indicava illuogo di sepoltura dei primi Grl sdan i )ed eanehe ]1 nome di questo, gioco perc.he j COn1!e lapa ~ tala. ha le sue rooie] j n quelleterre fantastiehe, ricche di leggeade e dirnistero che fanno cornice al M,ediEerr,aUJ·eo.

Uno degli inyidpiu stimolanti, espHdto nella formruaz[one di qaalsiasi gioco di I"U'O~O e quello di «lasciarsi gIocare».

Lasciare Hbera 101. fantasia di inventare e modi fleare conthruamente .sUUfQ cancvacelopreflssa top errnette cite if rempo, 10 spazio, la dinemica tra ] parteeipantl entrino nel gIoco stesso e lo teasfcrmiao. Pelsln!CI il Direttere di Giocoj ehe dveste una ftluzione tanto impeetante in q ueSlO tipn diesperienaeIediche, potra dividere in ogn.imomenm H suo di vertimento con g1i alrrle ~ felice lui sresso d i rrasgredire, sara (:osl svincolatc dall' 0 bbl igo di riecprire il solo ruole i ngrato di arbitro e d i poJhdotto.

Kara .. Kumbas none il primo gioee dirucloansbienteto nel fanuuy~ ma e ilprime TUITO ITALIANO. collocate nel filone dena tradizione medirerranea, conriferimenri ai nostri mendi Wantasdd ~popolati di t2IL"' rantole, d i demoni subdcl i. r di monaci intriganti j etc.

rn] «nOS-Ln:»> fanTasy SOl1LO i miti e le storie degH dei e semidei paganI; sono i racecn t1 popolari sulla vita dei sant i ~ gli ani rna] i, che parlano ~ i lupi mamla,ri; SJO.nO i. drr!l,ghi, (un universale del geneI~e. diremmo), pre~ senti un po ~ dovunque, staneri e uceisi dapapi c paJacliw; c I 'arm ara Brancalecae e J' Orlando fUrloSO ~ ] diavol i dalnase d' argenro delle srraordin<lri.e .Fiabt: italiane d i Calvi no e i vad M aeistie Sansoni d i celluloide clegli anni' 50 .. Ilnostromorsdo fantastico 'e :~nche pepclato di cavafieri, ladroni, maghi, strego.ni e faru:u:::chiere ed e estremamente facile imbattersi, girando I > Italia ~ Incastelli j labirinti I trabccchetti, spettri I tenebrcse sette se greh:::! frat;!l.cc.hioni. diab oliei ~mord vivemi edal tre piacevelezze del g'enel,"e.

KaJ[tl.. Kumbassi rivo]ge ogg] a colora che encora non concseono 11 gle CiO di ruole e desideran evivere avventure in un monde fa~d nose e incredibile del quale, fino a ieri, ignoravano Ia possibiHta d i accesso; si rivo]:ge agli «esperti» proponendo una girandola di nuove ~dee e nuove eoncezion i. {he rendono la s inlUbl'ziol1einlprevodiblil e e di venentee li esorta esplicitameatealf'ideeeicne e a1l!a. produzione di scenari, ~,aghc e campagne rutte italiane, corredate di :r~~erin:llertti. e eenni bibliografici; si rivolge infine a tutti 'CJO.h:rFO che desiderano trascorrere in mauieraintel-

Hgente le ere de] gioeoe deltempo l:ibero. invita .. ndeli ad affinue le armi della fantasia. e della ereetivita.

Kara Kumhas non e e non sari. mai un giQCO di ruelo per erni cul ~ ruristi onusi e sveneratori ~ facto diseoatri sel vaiggi e sanguinolen tie di mostriassaranari, ammucchiati net sotrerranei come i.~ stand delL2I. R~r nascente a guard] 2Il di irn probabili tesori,

II Gioeo di Ruolo

Questoterm] ne siriehiama ad una particolare tecnica di psieoterapia di gruppo. sperimentatafin dal 1'922 da J ,L. Moreno.

M a, eosa pub avere a che fare una terapia, pel,c:he in fondo si tratta d i tecniche psiccterapeuriche, con il mondo del gioc:o?

VeilIamCl di foealizaare qualebe idea in preposiro. ...

L·a,SSUI'l!.7,;lO.!..le di rl,llioloprev,ede ehe ogni partecipante (per noi giccatore] «assume» it ruolo di un pen;()n21;gg~o, e parteeipi con .. alrr] ad una situaaione particolare (per noi ad un'avventura),

U ]111eraZ]One trai vari personaggi i.n una realt a. -di versa» crea, a sua volta, nuove situazioni dinamiehe,

E state volutamente usaro i]tJerrn.ine «parteeipante» poiche quante so.pra espres80 man caaneora di quakbe elemenrn per essere deMn ito gioc:o in sensopropric e rimane legato a. temi pi~. rigorosamente analidel.

Prima di tutte per esse .. reun gioc:o deve avere un miaimo di regole codificate, e poi un «teatro» nel quale essere rappresentatcq Infine neeesslta, nella, .quasi cor,rui.~a dei casi, di un .Arb~t!ro '0 Direttere di GioeD CD, come definite ndle Hn.gue.ulgffioc8.a.8soni, di un Master.

I] M,a~l!er, come vedremo in deu:!li.gHo piu.~vand:j nO)"JI dov.ra in nessuncase porsi degli obiettivi sp ec~.dati.vi eel: asSl.lmere h'l qualche modcil ruolc di terapeuta; egli non partecipa ~nprim.aprer~)of!aaU'avvent1l] .. ra rna rappresenta I' avventura stessa nen~ quale sono introdotti i. g.ioca.· to~~i. II Mas~er fornj.\lloe con le parole j eon i segni e coin i gesci rutte le indicazion ie turte le notieieutili all 5 eeoncmia del gioco.

[ giocatori partec ipano an' avvenrara coUabor,alDdo tra low senza com ~ pedtivldi., cercando di raggiungere gH ebiettivi prefissati e superando insieme gHostacolL ]I Ma.ster, da parte sua, pmponc gJi eventi e Iesit u azioni chelui S!eS80 precedenremente hill. predi sposto, cercando di P!JO~ in terferire con le decisioni dei giocatori, R~ in sense pas) nvo > aiutandoli. ne insense negadvo~ tenrando dIHsopprh:lIerUt:I.

Un altro elemeete fondamentale nei giQchi di ruclo, gia.aooeIm.ato precedentemente, e il tearro nel quale si svolgonc le av vent ure, lp.dmi. mondi ad essere visitati sene stati quelli di ambieme fanrastico, magari Iegari alle storie di To]kien () ail eiclo del glganresco e nerboruto eroe Conan, Si rratta com unque di .lUQndi O!C!]). ancora toccati dalla teenolcg[a, vicinialln spirite de] med ioevo aei quali esis tQUO aneora la Magia e I' Ak .. bimia e doveI'Inselito e n fantastico hanao uno spessorc ben piu. eonsistente di qualunque altra reall:a.

Inquesto universe del fantasy 'e sempre possibile trovare UIIl compar gao dl]av(lw (I di scuola e m agari q u alene vic ina di caSi\l) disposti a se-

guirvi sulle tracce dell'unicorno 0 ad aiutarvi a ritrovare una reliquia custodita Cia un vecchio dragn ...

In Kata Kumbas ci nccuperemo proprio di queste cose, visirando il mondo del fantasy meditcrranco.

Dinamiche di ungioco di ruolo

In prime Juogo vi ,i! il «rituale della metamorfcsi» del giocarore in personaggin, rito cbeavviene in parte per liberescelte de] gioca:lor'C ed in parte attraverso i tiri dei dadi the daranno un «valore» alle caratterisricne del personaggia (queste valor e indispeesabile per la determinazinne, il caleolc e la risoluzione di situazioni e accadimenri che avverranno nel OOf'SO' d ] gioco).

Una volta creaeo iI personaggio 10. si deve equipaggiare p rche non soccomba all primo ostacolc che inconrra 0- peg-gin ancora, perchd non muoia dl [arne e di Ireddo in un mondo non certo ospitale. Diventate a tutti gli effettii .. m personaggiu di quesro univeraoinsolito, il giocatore si m uovera con i suoi com p agni alla ricerc a. M 21.. •• alla ricerca d u che eosa, di chi? Che cOis1e che spinge H giQcaw.re-peno(l,aggi.o allaricerca, all'esplorasione ?'

Senza vole I: I racci are delle ipotesi d i teoria corn portamenrale potren'1- rna sena'ahro identifieare nel desiderio d'avvemura e di conn censa in spinta <It ricercare nuovi posti i eonfln i. della fantasia, rischiando La «propria vita di persunaggio» pur di scoprire, ad sempio, il seg» to della Ienice n di ritrovare l'anello de] Sole Perpetuo,

Edecco COSt ehe dope una giorn ta di onerosi enrnpiti e di doveri adem pi U l i. sen za allcgria p1lloessen: m alto bell 0 v arcarele soglie del Reale eritmvarsi nei pann i diu n abile giecoliere che t insieme ad un gruplJQ d j, si m pa t ici fu rfanti, tenta d l carpi re una form ula magica dall a [Cine di Messere Zepp us il Trasmutarore, cereando di eludere le guardie e Ie srrane trappole disseminate qua e la dal biceo akhimisra.

Se on 1.0 quali riled si muovera allora il nostrn gincol! ]' . p r per '1::f,"'Uire ilsuo fine?

Quil entrain ballo il DiI'ClLOr di GiueD 0, come vien chiamate in Kata Kumbas, il Ludi Magister (per brevita 1.0 chiarnererno s'empre il Magister 0 PLM) che conosce ]31., storia alla perfezione e ha sotto gli occhi lapianta de] castello di Messer Zeppeus eon I 'ubicazio:rle esatta di tutti i posti di. guardia ,. delle t.rn.:pPQ]e; d elle st an aesegrete den ~ rue him i r sta e dei u:agitti delle ronde.

La mapp<ll viene dal -Magisteraccuratam nt ~ eelata alia sguardo dei g.iocatod he, in 1 as all sue indieazioni, dovranno percorr r Ie varie stanze ecorridci fino a] rinvenimento del renebruso segreto; gli avventurieri potranno ahresl finite prlgionieri dell astute guru-ill, rnercenaTie e terminare i. 1,01."0 giorni in una ordida segreta· oppure potranno in qualsiasi memento rinunciare tentandn una non eroica, rna ru:ppu.I,-e [ami to' ] gnoibi le ~ fuga.

Poiche cccerre semp,-e valutare questa estrema possibiHta, s.ara impon 21: n t'e ee nere tracci a della m.,appa su di un fogUo j eoncerdando con il Magister le uui.dt di misura ed H rapporto in seala, tu:mthe le direzioni e i purnl di rif rimenio.

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N el case di incentri nom prcpri amente p]ifli.cevol i, se siaceena U prindpio «morte tua, vita mia» sJi potranno i ngaggiare anchet remen de lotte: ~ n questa caso ~ in base al tiro del dado (elemeuto irnponderabile e in qualche modo casu ale), P LM ra pp onerai rislIJtat i delle t abelle e le caratteriseiehe di ogni persol1aggio al rel arivo opponcnte. determinande cost di volra in volta ]' esitn deli earabartimentn.

La. sotdle disdn:z~one tra gioco di .ruolo e gioco di preiezicee e necessaria. perl' comprendere a mati vo per ]1 q1l.iaJe K. K. dovreb be ess:ere inserite di dirino nellaseconda eategoria piiultosro de nella prima, quella dei R ole P1 ~,yi n g Garnes tradisional i,

In un giocOr eli ruolc H pe.rsonaggio) determinaso peraltro nella Sua struttura e neUe sueartitudini ~ ancor prima ehe dalle Iihere epzirmi del giocatere, d2! element] casuali pi]ota6 dal laneio dei dadi, ilpe:rsonaggio, dieevamo, non c i 1 giecatore t(JU~ court ma e soltanto un a sua r~p' preseataaiene Inun m.ondo Ianrastiee, futuribile: t letterarie 0 ,~amurilque avventurose. mI giocatore muove il p~$on<l.ggio vivendnemparicamente eon lui j partecipa alle suestorie e ne condivide i. trienfi, i pericoli e Ie seonfiuc.

] n un gioce diprci esicne 1 ~ iden ti ficasiene rra giecarere e p ersonaggio e pressoc:he eompleta: 1] primo trasfonde I1Lel semndo la sua. intelligeaza, H suecarisma, le sue conoscenze (nei g,lochi. diruolo tradizionali anche questi fa rtori vengonode,te rrninat i dal lancio dei dadi e pertanro pub accadere chegiocaro rl esrremamen tet ire idi e in ~eUigen ti debbene 'CS~ sere costretti ad aceettare ~]ruolQ di peuonaggl is fronta[ i. e idioti ~ se U case 1!O vuole .. ,.).

Nel gioco di ruolo si interpretauna parte, sl e attori tanto p~,u bravi q uanto piu ei si c ala neipann i de] personaggic, :;;0]0 in parte scelro, e questo puc certamente essere mclro divertenre ed eierrrizaaate! Inquello di proiezione, viceversa, 8] e se s~e'ssi nella dimeasioae dell'Immaginario, COiF! ] propri. difetti ~ i propri limiH j,~eproprie potenzialita, illl che ]:1;1,,10 essere anche merso diverteute rna certamen te molto piu. aderente al pro~ pno VlSSU~O.

Kata Kumbas nasce come gioeo di rueloma diviene, in maniera pia o meno conaapevcle t gio.::o di proie zicne.

t un po' 1<11 parabola della metamorfosi di ~ astian J ilpmt agonista de La storj'a l~~'n#a ehe da principio legge.parteci,pa e in qualehe modo determina l'avventura ,H Atreiu nel mondo di Fantasia e che alla fine campie «11 grande saltc» diveneadoeroe in prirna perS1Qna della storia,

~Ir::l 1\ ~L!JLlh

Kala K umbas e l!J 0 gio CD di ruolo per adulti pe~( 3 0 pi~ g.iocato:rl fino ad un massimo dl 1: 2 (a:ru::h~ se sono pttlV I ste per u futuro veesioniesolitaI:.~c,~ e. i.n viateorica, dov rebbe pater esser~ giocabi~e con. un uumero d i partecipanti anche Plu considerevole); tra quescl, 1iJ 110 dovr~ esercitare 1J 11<1 funeione ed lUlI'UO]O indispensabil]: (]udn. di M<lJ;.:S:t.ro d1 Gioco, ehe, corne gia delta, da ora in ~'NlllIli en iameremo M.!lgj~ter OJ pClrmagfPore brev]'ta, LM (= Ludi Mag.ist,et).

U Magil!it~r c H solo partecipante at quale in 1'C'altae riehiesta i a perrCll~il!. co" noscenza dclie reguJe c della s.pi:rito di Kara Kumbas, O]i avventurierl potran ~ no ]mp<lnu~!c semplicemeute g;ioca:n.do, partceipando 2L singplea:vventulCe 0 ad imcre carnpagtle 'C oonfrontandosi COIl gruppi ,~~e:rQgcrt~l C cecasionali.

Andu:: per 1'LI\I[, COnlY nque ,P C" sperienaa disetta d~ glQtO 80il!rli in so" sdtuibi.lee soltanto dopa svariate sessloni e diverse avventure poh"a, a:cqui" si re q;udla ccnesecnza e queIla dimesticheaza the sDk petranne fare eli lui un vern ~~Signo1'c delle Grotte», un Ludi Magister. diremmo coil. profe~ sioni sta, prezioso e rieereare (per :r:naggiod dett ag~i s<I]H1n: irmmediatam~nt('; ~1 paragr8lrO 0_ 3. L 'i11grtltO "om~ pill) difl Signore dille Grotu).

Con il tempo i]M.agi$t~r imparera a lasciarsi giccare, adattand« il canovaccio delle regclealle sue es ig~nze I,: a que.Ue speci:!:iche de:1 gruppo di ~vv~'r.nl!Jric.d che st<l.r:a. gui.d.m1Ido ,nuDa lciov'e'ntare i]pro1j:xrlO K<lt<l Ku:m.bas, ]]pmpl"~o l.Hl]VerSO paraneJo, unko c ir.rJjpet.ibile.

K. K ,. e II n giow d inamico ch.e si trasforraa ecnri uuamentce divienc ogni volta d iversa; l'irlterazionc tra i gioca:rori. e il Magister. I' ~nc:ontr() feIice Q U. centrasto Ira le vO:~ond'! e le fantasie dei partecipanei pnssencjnfatri dare alle avvenrure U:011 dimenSlone e uno spesso\I"esem pre nuu\\' I. e !lIffasdnalLl~] •

Un'avvent'!.u·a completa puc durare p ache on: 0 dive rse sessi.oni. eli g.io~ CD; un "i ntera campagna pub durare anehe t11cs;L,.

In rcaha, Kala KU.I.ubas pub essere interrotm in qu,1lI.sias.i memento e riprcsopoislu:.oessi.v arnente j magari proprio dal pun to nel qu ale l' avventuraera $mr~a -]ascia~a_

K.K. dura d(l~ «quanro deve durare» , non romprome1tC'l'ldo in 0 gni casu la simulaziene, la giocab.i.l.ita e H d ivertiraente,

E] Ma,gi:ster"una volra Hudt;\l:te con attenzioue t:ut~e le l:1egole e le tabelle, dovri predispolTe gJi dement! che ,oompongo'l"J.o l'~\'ventura. uti1~;.>;za:nd.o uno clegJ i seenari gia precostitu iri 0, d01po aver t.rova~o un}idonea am bien(.i:I.~ion~. ~de~.ndo la ~tori,a e p:rogeuando hi; ro:appa di g~oco. La cre<lzlone e l'i.lrIiven.zlo.ne di scclilari. fantaslici ben equil:ibrati e un' art.ep1"CZknlO\\ che, col u~:rnpD e l'<3Jffin.amento dcU~ cono~;c~n ~

1£, pot1'a essere apprc:l'1i. d<il! qU;i)lunq!'.iu~ buon Mag:i.s,[.er ..

~n egni caw cccorre studiare bene la mappa: ~ immaginare ]edinanlidre di grow, assimilare d:i].ige:nEenlcnte le pnten,~i~ha dei mestri chellOpoi!1[l(l quella partieelare :Sloria, ooJ]ocate COn atWJlZ]OIflC gliiooo:l1tr.i, le trappo~.e e i pr.;;r~ sonaggi-noe-giocarorl ehe l'LM cl()vrn. poi. geslhre nel corso dell' avvenrura.

Il Magister potra. cornu nque ,anche inquesta fase, togliere dei pardoolari chc, a suo dire" semhrane ridondand i' medificare e arricehire la storia secondo quan~c) Ia sua Jantasiae 1<1. sua iute.iligenza gl.i. derteranno, Eb ene pe· raltro, per .i prim i tempi, attenersi ai moduli gili.predis]Josti, tranandosi di seenari semplici.molm din.amid eben propcrsionati: solo inun secondo momen to si pol ranno aazardare mocl:~r. .. cazion]che, alrriment i, porrebhe ro compromerte relo spirito del raccenta c I' ~q uilibrio ddJ'inlet'm avvenm ra,

Una volta a:ppl'CfnCalbo, i] tunc e raeeolrii atorno a se i. reduci delle precedenri esplorasioai e .i giecasori novizi, I'LM inLrodulTa semmariameate alI'!d vventura e, mentl."e condurdi il gt:--lIlppO nell ~ uni verso paralleki di Rarte, slpotr.a laseias andare a qualcne indisceeaionesulle Iocalira misteriose da espi.o..areesull.e not i z.l!e ! nqu icHamu chf: da trn po' di tJtHnpo 51:1 scno d if~ fu se rlgualfdo ai posli chc saranac vi .. · ~i1ati., ,

i a qjucs(.t;J punto the it Diretrote di G loco as:;um e in ~l,;~n so stnmo I] rue- 10 eli Mag!:;acr e .1. 'a vvcntura pub aVt:re davvem inizio.

U M agi.ster dovra presiedere aUa creazione de] perscnaggi, aiutando ciascuno dei nucvi gioearoria traseriveFe aCCUl'mtillme.n~e sulla pl;!opria Cha:rt<li. di mclent ificaeione [ehe s.i trova ripredotta al paragrafo 2.1.) le carattesistiche peculiar] della C asta e della Stirpe presceke, le armi, l'arrnetura che il1dosse:r~j' gii oggl;ui chc:ponern. CIUI:!! £:1; etc. etc.

A ques(1o 'punw I"LM :~nt.mducendo i giocatoi] aU • <l;vventu ra :potdi. raCC(Hli' tare la storiaper mtern, na:n:-an:do g'1i an~e:f<ln:~ ,iUIls:tnulIdo £,1 i. SlC~JP~ ~neraH

NOM'E ~~~~~ .RUNA

.A"VV:ENT'URA --------' CLESSIDnE ~

GIOCAl'ORI

CLE.SSlnRE

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Dotasione lu.ci dei Personaggi

l'O:R:CE~ ~~~ ---------

LAN l' IERN:E; --------------~~-----

APPUNTJ[ nI GIOCO~

dell' esplorazionee fcrneudo rnagari ult~Tio:ri notiaie sui luoghi, sulle voci e s;uJk lcggende che clrco]ano (Ia veii,dicit1'l. delle quail S<l.I.'~ tuua daaceertare),

l.1 .. 4. M ate'flaIl di gio(:~o s:up'plementa][i,

Plel" giocarea Kala Kumbas eccorvera prccurarsi ogni volta un buen num,~r() di n'lJatite e di gomrne ed <In ~ che un ft')glio di can~ quad rettatasul qualeil "mapparo» (il gior:<I.[o'n:.: cve:ntuaimenre incaricaro di tracciare 1" mappa) pmra ripertare in scala la piantina dei luogh i che il gruppo a manna rna.tO ~~pku-eL"a e the it Magi:ster cloyd!. rlescri vere ocm al;;c~.rat!~.i':za e doviaia di partieotarl.

L'LM dov I.~a sempr,e tenere apc rti davanti i'l se lapropria mappa (:0[[1- ~~et;ll di tuna ~.'avvenlura (avendo cufa che ncssuno dei giccarori pessa sbirciarla), ]C tabcllc, lcrc6>oi~ b"':ll~ e il. suo Regisrre sul qualeandraneo ria portati in huon erdi ne il nome del sl ugoo person aggi, il tempo ehe traseerre, ll~ terceconsumate, :~ turni di ripOM1, i p<!sti e OQ;:.;1 via, Prima di iniziare ]' csploraaiene i. gl(H::~[ erl do" vranno stabilire chi tra 10 n) sara il mapp<tJro~' q u ~.l;' ~ar.a J' ora ine di marcia e I.G eomuniehcranac al M'~gh.tlf;:"-'

1.1.5. Vincicori e vinti

K-K. nnn e lUI gioeo cOI:rJ.petit.ivo: ~~ paJ';t'CC i p!W.d nrOn gior.her~nno I'uno C(ll"Itto 1 j ~.trQ n:~a HI u i in~ieme ,cerchcra.nno di 50pra vviv~rf;': ~ d~. raggiu 11 ~ g:ere gIl abr1eui vi .i nclivid~l.1.n.H. ·e COlllU.lli, ron spirito di cooperazione. In Kala J<1,u[~bi;l.1i non d ~ono vi!lei tori in 5emo ~trCUOt rna d PQS;ll(UiI,Q ,~s~ere 'Vlnti.

V in lO til .Magister du:: sf pn'l'II.e ri ~ speiR! <Iii gioc<I{QIi ill maniera an~:a.gD· ni:S:[ll~ I.n.i.rando solo a rende.rc agli av·, vcntuderi ] a v.il~ imopparmbiJe;. vi nW II c.hi b~L$.a. ~ce:sl]endo dt :1tS:l:ume:rCl,Ul mol.a chc non gHapp~fti.ene EchIS a11a l!ilnga. nOI], potra so~ncnc.re; vhuD t:t;bj c scen:uoG, p<lssivo. ink~.ente e I.wnsa c~ar8i OOl.1I ]a pmprla int":eUi.genztll e 1<1 propria fOOHa5]a cread va ]n un moncio affasdnamtc cd i.nsoHlO !ld q:uaJ'c o~ g.umno puo ]ibenlimente csprim.erc la. Sua hJ:cida :razi,onaiidt e I a S:U.a. cap <1.dtlil direi nvenmr-si, contin!IJ.axnen te.

1.1., 6.. GeDe'i!:',ai.~lone .cli, nlil.fi1:eri. (:a~1JIaH.

Come ogni g~oco chesi rispetti .• anche K. K. prevede I <It generazione d.i []I umeei easuali,

Oceorre procurarsiinnanairutrc :1 datli a () facee, poss ibi I mente d i diver..,0 colore, e familiarieaarsl con eon ~ eetti e si,gJe che compari rantiO nel pmsieguo delle reggJe di gioco,

1 d6 v~!u)l dire: bin,c~a:rllil un dado 0lI sd fac!;'c per determ i na,ret! n. nun'iltlllU d.~ UDO! a sci.

2d6 V1lIIol cl~:Fe draJi~ due dadi dOl. sei ~ e I;IOSI via.

I dlS, +.2 VgO~ dire liinu:e un dado as!;;] fao.;;·e cd aggiung'Cl"e a] rW$uWtato i] num-g·fo2. 'Gene~ d.<C3i .• ellh!l!1Iid6 t k. ... uo.~ dire ·~aD!d3.rc n. vobe UI!1Ii dado a !l~i faece epei agginnlge:f.ealFis:ultatQi' ,otten~.~o ~n IUl.m,Cro ~pt;dfiC;lhl ,k.

It di3 VTI-o.~ d;FC ]anCl.a,FC un. dado a sci faeee e oonf1'U1I!1lit3;l'C il.f'is,mI~3tO ClO.O. la, seguen~e t3bd]:<lI,~

1<2 iE:l 1

3· 4 "" :2

51~ 16 "" 3

Qucst 'ult i rnolipn di generazioue d i

un numern da lOllS ·t utilizza,w prlneipalmente, ,(:o01Je vedremo p~,u avant ~, nel cornbattim en to oorpo a cQrpo per determi 1121~re i darm i in Fenl a]]' avveJ~ario quando SI ,wmbatte con pu. ~ gni, calci etc .. "

Un a hm r1Ange di 11 ume rio da gent;~ rare casualm cntt: ln K.K. it; q uello da 1 a 20~

Memre per 1<1 C r:ea"'".;:iooe dd PertlCln~ggio util.izzere n:1O 3d6 4-:2 generando CO,S] casl,Ia]f!Jl(i:rue v.al.ori che V;j!," no da 5 (V<llol"oC m inimo d i 3d6= ~, + 2 = .)) <l. 20 (va]ore m Ilss1m.o eli 3d6 "" 1 B "" 2 = '20). .i n ahre pa.n~., rome ad esc.m pio per n Com batti menu;:! n Di.'lt<l::r! Ol:a, ei ndispe'llMlbilc dispor· .re .1nche dd vaJo.r.i!iOlnhn i. cia la 5 dell a 5.:er]e d~ Ilume'ri da la 20.

.La ~ol uzi.on~ p~ I;i pradca Ie Pl~QCUn,rsi un dado <lI. venti bcce po:ssihH~ menle num.cra~o due voltc da 0 a 9,

]: n comme:r,cio s~ p(J).-;:s:ono lwval:-e dadi a 20 f<l1oce (da ora. i.n avand .1 d20) 'tQnnumel~i. da 1 a '20 0 cOI.n 2 serie dll numeri. d a 0 ~. 9.tn q1iJ es~' ultimo casO b!.~.ngn('racotomn! b1! modo di verso le GUt; !';crie (sugw;::r:~amo di IJ.Isal"e un pastel10 di Oel',," 'con i1 quaJer.iem.pi.re la

scanalarura d i srampa de] HU.m eri),

U di sagio di avere ] d20 con 2 SC1']t:: d.i nu meri dill. 0 a 9 e di doverli colorare, perrapcro ll Willitaggio di peter gt:ner!ftF~ anc...i"!c I1U meri da 1 a 100 (da orain a.v~nli Id 1 0'0).

CPR qUlesto tipn di dado, per generare uu nurnero da 1 iii 20 b<.ls{ei1i. decidere, convenaional mente, che una delle clue serie celorase rappresenta i n11 meri cia 1 '" I 0 e I'mltra ] numeri da 11 a 20.

Se, pe r esem pio, eeloriarno 1I na serie da 0 a 9 :~n rosso e l'altra in !Jew, la pri rna patra ra ppl"ese.tuare i, n u meri da ] a 10, ['altra qudH da ]:1 if 20,

Tl rando n dsdo, sc 81 on iene un 5 rosso ad esso \l'err~ attribuiro il valore cii j., rnentre il 5 ne ro rappresenterail nurnero :15.

Con questa sistema 10 zero rosso <lVra valore lO, ,~o zero nern 20..

Se vC1gH;;nno utlUzzare que~tu dado per gC'J1Lera:re un numero da I a 100 b~slera laneiarle due volte e considera re il prim a mrmerocome decina e d i,1 secondo come uuita.

COS1t se al prime lancio si ottiene adesempio U numero 4 e !itl ~C(:(Hlidol lando H numero 8, al risu lt aro viene an ribuito il vaiore di·tEI.

n ~Umf.:!'Q ottenuto pub rappresenUlN!, cnme vedrerno nelle regale, sia una percemuale che 11111 valoreasso]utQ-

Se .11 p:r1 run Jan do si OH]CnC zero C' a] seeondo S :;:i aVrnCOH:le ri sultarn .5 (O,CQWIr,; clCUDj5 %).

Un doppio zero equ iv aJe .ru nu me fa 100.

SpC~80> nd CO[;SD dell e avv,e.n.tuLve 1<1 l:iusdta diu na <1.~ione 0 ]apm babiH t~ che lU1 evenlo accada ,(: masural[a J rtr term in! pcn:el.'l!tual i,.

rn questi cas.i 'OCCOl"rc d!e ~{'tnl:1 nare un numCTO 5U ] dH10 oon IJIno dei si,st.crnj p:n~'Ceodt.oh;mcntll; dc~c dni, G verifica:re se ]~ suo valol:'lc e ugu.1l,e 0< 1 n·, feriare a queUa richiesto per su pcraJ~ ]a prov<lI Q pClfche l' evenlO accada.

Per esem.pio, Trilla, lKHnt: tutm h:

Fattucchiere ~. ] grado d~ OomapcV1o]ezza, pub (()n·o~CCl'"¢ H futuro Con u napmbabilila. di lI"iusc.ita del 5 % , lEssa d!oYl."a pertanw oUe nere lOU 1 d I 00 1;1 n vak')"" ugll aJe oi n rCrJo:re Oli 5.

J I

1.1.8. Dadi altemativi

Un alrro sistema per generate serie di nurneri da 1 a 2(1 a da 1 If! 100, ill mancanza del dado a 20 facee, e quello di lil,'1ilitzan: un mazzo d] carte da giaoo (italiane possibilmente oppm'e l1-anGesi; 'wgBendo peri) J j K c '~ oltre ai jolly],

Le <10 carte verranno divise per semi ostituendo 4 mazai on valcri da ] a io.

Le Cane di due semi diversi and ranno m isehiatc per cost i UJ ill un unico mazso dove, convenaionalmcnte, verranno aitribuiti ad un seme ~ valori d.1I. 1 a ] (I e a]1; wtro q uelli da 11 a 20,

Per gc.ncrtU'u !fIIJme~rl. da I, a J 00 ba 'rel"a. in modo analogo a quanta spiegato pCI' i.1 dado, considcrarc la prima carta alaata del mazzo come de ina t: la scconda come I,mila.

Un esempio chiarira meglio le idee. Trilla la Fanuechiera deve verificare se, COI1 la sua fionda, riesce a co~ pi.re lacomacchia di Beorehia, 511.1 a i,n'idudl::ri]c conceerente nella prep.a· r':J,zi ne d i f]]u'i d' arnor .

Dcvendo detcr:milli:lrc un numero d 1 a 20. pesca una carla doll mazzo conrpcstn dalle 10 carte di Ba toni t.: dadl 1 (I di Copp - . Poich ~ rann 'inti atrribuiti ai Basroni ~ valori da I a. 10 . allc Cupps quelli da ~ l a '20" csrraendo il I\. di Cappe, Trilla avdt ettenuto ]4,

[0 questo esempio il 10 di Ba~loni ~v rebb sil valor d1 1 OJ ~lucHo di C oppe, 20.

D vendo i v ee d t rminar una perc ruuale (0 comunque un num TO da Ia 1 (10) Trilla. dopo aver sirarro i I 4 (in questo eaOO i I sern e non ha al[;UIUl rilevansa), avrebhc dnvulo pescare una ~ct;()nda carta,

e, ad ese mpio, [a second a carta fos srata un nove (nelle cart italian i.1 «cavallo»), Trilla. avrebbe totalizzato 49.

Anch' in qustO eaSll s· la prillla carll es~rl:liua tl un 10 (0 un toR .,;) - a prescindelle dOll scme -, essa <lS~ sume il vruore ;r:,f!rtI. ]a ~conda un nu~ m,cro dOl 1 a 9. ~straclTldo due di~'cj gil otti'l;;ll'l;' 100_

:"

N e:l caw d si lrovasse scnza dad i e S'em:a cane. sipou';,rn no ta s.are i dad i aItct"HlLdvi srampati al t:Clfllrn in b~LSSO

1.2. L "idea, d.e~ gioc:olJ ovveTO l'i.llcredibile stol"ita. dil Simone

,cll ogni pagina dcstra: si trans di rre casclle che rapprest: ru nonell' erd i DC una faccia di un dado 11 6 facce, di un dado a ]00 Iacee (da 0 a 9)!!· di un dado a ~w lacce (d3.1 a 20), Facendo scorrere rapidamente Ie pagine tl Iermandosl aWhUpHJiVviso si potr~. simulare un lando d i LU10 dei tre clad l, rcgo~ lando~i naturslment . secondo lc indicazioni del parag-rafo :ptcccclen'tc.

Nll Non sa!Jl·itdu i}l1Qlr dlIi .siirteml flt!.rra. tui()llal0 IJI!r la gtJlcraziMt' di rru.meri

Simone era di gran lunga H piu fanrasioso eel estrove I'SO d el nosrro gruppo di amici, tuu[ appasaionari dei giochi di simulaaione e eli ruolo,

NOon <IV va rnai maneato una sessione eli ginco' 1 .• 1. s,lulimprovvisa . misteriosa sccmparsa non passe certo i nosservara.

Prnvamrno a 'ch]am~lrlo a casa, rna. il u::.lcfono squillava sempa:e invauo. N sssunc, neppur i suoi paeenti pit.! streni sapevano che line avesse [aHO.

QUO'IJcuno di noi avanzo I'ipotesi che ferse era partite per ll Tibet, ~lt:r que] v.iaggi "I'lpirilllah", che flu tempo aveva sagnato,. Conost:t:llclo il, tipu c j era d <I aspettarsi q uesto ed al U'O. , .•

Pasw de] tern pn I U ria s ra, menrre eravamo iruerno altavolc di gioco, tulti; in tcm i ad C'l'Ip,lonm,~' le sorgenti del Nilo, S.iruoru~ c:i r<lg'giunsl;l con una tclefonata. Con voce solerme, imp .. · stata di strane inflessioni arcaiche, ci ... ivl:llb eh~ eta. :nella nnsil'i.I. eiUh solo di [ll:lssaggio "C:h' forse n n saruhhl" piu tomato ll'a Iloi. [,\1 ogni C<!.SO, se ci rossimo re<:<Iti la sera slessaal veechiocascin.me ne] quale abitava, a· vn,:m.:rnU potuva inCOQlJ'l:lr],OI I'· mag:'llri trova:r-e una ds IJOSMl .aI D1Uh i. inrt_:rru· gativi d'le !Ill biLO gl i ponenlmo. Ci parlo .mchc d,~ uno SU~<lno InanOSIcritl-o che av,cva 1asdato :per nui tn .. i volumi della sua 1i brer.ia" . ,

18

clUualil ogn;, ,oolfa dll dOQr;;' mere dfm;riUa urla of!strazionl' m+ un ,iU11lEffJ si IJJ'l!ltl 'a It" gUQfft mNllZio1'll!!:

l)l'l'trmin(l~ifJrlf! di 1I1i~rJmC'ffl w.'Iuak Su di .. _ Id3

U,6

2d6 ld6+2 Jd2fJ 2d20 1dl00 tic,

Cuncscendclo, ('0 n ve n g mum ehe Simone ci stava g'hocandn uno dei suoi terribili schersi; per il fine settimana saremmo conmnque passati a trovarIn. magari per rarci raceontare ]c autiche storie dei monad lib rani, Qud~ la sera, peru, non avremmo interrouu la no stra ~elilplon,z;i,one" P 'I' nessun mouvo :;~ mendo.. .

Non ~",~ont.nlimmo pill Simone. La clOlnt:'n lea successive ei reeamn1O' al suo vecchio easci nale e 10 l roo vamrno in uno state d i 'pi lOSO abhandono,

L porta, ra socchiusa rna eli lui non e, 'ra-r~cda:; nnn -j ru dl ffid I· • comunque rirrovare iJ manoscriuo del qu al e 6 11, "eva acce n nato.

Simone, genialc ragioniere cornunale, a veva seelro di nontornare pili

t i:':lI: noi ~ du "".1"! vere» hI: su a .11. vvunlnr a. I nel rant ast ieD fine in lando I anima e eorpo.

II suo rnanoscritto, ehe riportiamo int 'gralm snte •. ~ la tc..~sl-im nhmza d- ·1 suo viaggi 0 .,Ia sua ,erl'di'ta spiritual .

Alcunj cli noi hanna succcsivam nt· I"aggiunto RaFt!:. rna neS8uno hal avu to il coraggio d i ri n1 anctv i defi nitiiv~m en te.

Su Ratite mo:1 ti padano d i Bel US~lllli n uovo nugo vemJr!:o d 11 moho l,on tano,. [J:I<t anCQ.ra non ,~ statu, possibil· incuntnulo, ..

0UJ1fdi811lJ ddl'Equilibrio (SrirfiC dt"e1i lpulwrii)

• •.• SOtiO pas~'{J-t!' tirt;tl OUf] tJUi~i df/l .quando ebbi Ie pr£m4 slrarl't a~oi.f(,Ig.li£ dl: d~ ell(: !Itaya

per (J.ccadfJfl!, .

Ogni tflt1Uinut fJrim.a di scmdert dal lello" (It'f) semprc' /Jarmso' d:al sens« tii lUltT laseiaso qualcQ$(1 di irl't()mpiulo .'leUa nMlt, durante i miei .rogni. Era com/. Sit mi t.rDvaJ.5,i sulla oglitl di una port'rJ:«i ogtli uotie JOSJi suI PW1~'o dl' !laT(;Q.rla~ Q:rw.itrls(J' j}J;'TO mt !o imp,,dioa: ol(T1! quell <I xO,glia r'era fa faccia tii UiT lica:Mo, lJt.stito ill modo s,tranol dlt; rm'jacCIJ(l dti utilli ,c:on It mmli.

La eosa du.ro r.ir,fcll Wl mese J£1'I(M una sera, pili stanca tid so/ito, d«iri' ai c(}ric(},m~i presto, Le mie mtmhm ,wl~ilJml(J UOlf:1Zan-i illXlltio (:f;miaUo delle ,~OPi!rl(! mal piu du: £r~ !Ill ll1flOt lWiWfJ la ,h'l:fisazi(m~ di l'ro1J(]rmi ill an luogo lonlmlfJ, irr~Je+ DtlUdrui a me Jr:mpre piA 'lii~ida tltGi Itt _f.aecia d~l ~«chio"

Questa m:m era U'l.a 1lotie ~"'mze {~ (lilre, _ + Avet'Q (l1JJ'CQW ia to!!b'a,_" Ern S'U Rarte.

Ls primlJ. essa che fwttJ.I Ju ehe fifO cornplcta'nulflte nuda e eke il V'fJCchilJ ItQ11.f.Ia per rW lla so1prCS(l tii Il!!dtrmi in. qu~ll(j stat». C01l, lilt ge!tio llmidul)olt t!d dtgtmf( mi ilWitiJ f.I JIJdue lJid'flQ a lui. Ebbi Ia smsasum« di 1I0n eSSen; in un SGl{1w e ssrutai il mi« irliGFlot:llioTt! con Jar~ il'lqlli~o e sospeuos«.

La harb,Q ed i lunghi capelli Ow.ndli «anD lo giPJ,s;ifl cornice ,ai SUJ} I;i;Jlto ,wunuo; i ii,lf.ammti ·enm{) Jmci eJ in ,questo (lim mmquRln e soieJme due CflS;: riJattm.!tPlQ wn g.ftmd!: ,(mt~asw; gil r;a;;lli lim: projrmdi t 'lJi1Jiss:imi cd UtW, suana Jruda di nuM.ilo d 'argtrfllo ehe Jili dng/:M it r.-OifJfJ; (11 uldr(J tM~ ftfmte t.ma .raggitm. ,di cirltlUc pit;(()it ltzl1:1r1!~ ire £tlctodah It p~m$atc' ,rMr$f) l 'alto. k a1t~, d'll~ du efJrrUVtl"l'O' jmralte/c dlapia d'(lrlrnto irl diw:iani {)PfmS~.

Qrumdo .ill1ro:hio mifmr:re wUi ~unl:ctl grigia, wlo allfJ1lJ. mi s~tUii tmma imoorazzalo: l~ indbssai r.apidamt:tjf£.

L 'U.OTli/i mi died« aflt:ll~ de; &alzari ed I~ s'acco apaUa nd qualelrugai imm(dialamenie f dill 'luale trassi un groSS,(} peua dt CuNlI: secca; Jclk stran« gaile.lu, U1U1: rlJ.dimeutalc b()rrflCCia ed irifi7U: un l'U$lic{} aJtello.ccz'o ,he, oJlrr a lagUaM {a carne UC'C4 twrebbc f;iitllW' IJssm! uliliu'(lto andte "orne anna di difosa.

l'iualrttei'iil ilwcdlio comiru:w a parwe: ult mio mml,~.e CERO e ~'lJIlfJ m~ Ef)O(tJLfJr.e del PtJpoia Atzlit:Q in savizio l1:d!,ma dell!! Port:e (H Liuello. T~:rel am-fl~tfJ (jur- su R~'ftft cfJtuYllto (j.(l tm grandl des:~illo ~ qui dO,,'1Jn;i J'rJJitan jim:/t,t! ~Clj si riapm ~1.rMI iwrlfJ: JUt' ~~(.Q liv'I!llo 0' jj,~cM qU£stil strallO jt'rl1J'm'J!lw di Ptlsslat1!ll ril ditl.lI!J1SifmC non /i'.iiscc; riprntandc fJgni UMtI. 0,1 :suopOSlf), Om, primo; tit t{JUoporti aU>h~CI1ntesim() dell~l'ntlllrtlZionl:> ,ti parfMiJ tkl nostro l1umdo ~"1 mod/} [11£ ill po.ua ttl'oo,rc;er1l'e !lli US.! ed i .;:()tlwni, SC€lilien.' ttl Stipp,(! III ,cui Ii legJU!m£ dUraJ.,te Itl lim jJml!(JJltrrk.""a tm mli e fa CCUlll alia 1J114le apjlaJ'lmai,,_

fiCi ll'tNJt(u1l0 ,l'll Lai.tia *, UT/.a tlelk terri' pia IlObili di Ru:rU, do'lit tia quaM: Itfl,npo C i'lizia/o qlusto strana jCZ011MflO di lJarcht aperti tu allr': livdli. 10 t I; mitijr.fJfe:lli del Popolo Antico aM.i'at1l(J il campiio tli itae.l!rart: colaro clUJ p£l~ 0 mma ItI(;tnlsalu;vo[m(mlf (IrrioaM qui Ii dt U$ping:f1.re lit stran« Cntltllre dl' allri lilJdllck, ,f7Jm!l!,(d"!C1~tt!' m(}$l'ra$.W;rf) ttl.t(n~i(mi mallNlJ!ie».

If Purtroppo' :P:Wtl ,if ,r£e.rce semJmi di r:e~\l)illgI!Nl i rrta1~'(1g~' e rr1i)l~i del' m iel fra~ellis(Jn(j llwrli orremiamlJrd~ pfJl' mal!'lQ di 1!J$,ft:i- che nlln cr.' ha:rmo Q$(;(JJ{a.w. com.e ""weal st4ij(lcl!mio lu i~ ,}lJ.csto m(jm~J'j't(). E UJ,ti Sa l.-t1i~~a. oilreai m(}l~i lllfegrtlfi, vi SOrl.fJ riWlli .Erranti chfJ fIlm luumc subito 1~l1ltegr{U;i(me percM mo.fv4gi 0 pmM trnppo sfl.rpp-,uosi tid custod« ch« 1UJ.lllloi rlamirtJ.io {/ mogari !l~ciS{} »,

«kla J! bent: ehe lu Jopp£a lJuai(;(}Sa ,$'ugliab£iaJ'ili tii Laitia» prrutgui if vlf.Cdlioal l/llllJe mi sl(JU(l' gm ailezi(mando.

"fa o.ppwilmgo alia Stirpc rkl POPOLO A. fTICO. Simno caloro d,e pfITpn;uu' lNJ1UUJ ahitf1.tQ quutc terre ed IUlflnO (Uiuto l~flrum: dl; corwsctfrtgli ,rJ,.ltimi D;eiprimlJ ,h~ l'imfidio. e lu. gtkm"tJ. rtt,~proca '~Qi7 ii portassero l(m&Ino~.

.. Came Qgm' alt1'a Stirpe, il Popo/Q iJuti;;o ,( jonru./.tfJ da ~r;Uldi1U', mef~anli. '(lrligia1zi, lJTlirti e- c()St via; pri11c~'patmr:rde., ,mmU7YJue, la :r.Ioslra ~ una Slirp~ di MA-GHlp di Al.~ CH'lMISTI ~'d!' E'VOGA TORI alla tpllde do; tjrJak.he MmJro u' SlJ·t!(j' (iflJiunle Ie Ire Cast,c ltoi Monad, ,t:f}tl1" Cjl VALIER} DELLA .FEDE, i PREl)J(,'ATORI e i MlSTIC/».

If.! Magh i hatl'lUJ jre.q!Wl!lIJ.lo ie {mtu.h~ scW)le di .mtJgi:a (st! 'TIt amJan.o area 33 flJ LaWa)1 sam'w lw.idaw« i1r,cantes.imi ttl opmmo in jllQmQ ~. Pr« !tonto d'cite Potcm:e rklla Ltu» (J. di quelie delle Tenebre,,_

41'uro studio e lungo diffiCilt t .nOlI .lulli "iISCOI!€) (J. ji'1li:r.;: i c(Jrsi~ n:mli1ltndfJ sonpliii a/!prltlldisl'l, A l{u. SCl~fJic. UiJ1.i1.iQ UbtJm (U;Ce!lSfJ i gif}l}fJ1i i del PtJjMlo Ante:co, sifJ.:tlo essi figli di eontadini, dl: pO,iside.nti (} di giit).flrnallri~ .tu.tti nc.cwrw to ttess« tipo di tfrAt/arnclito . .A ma..no a memo dw aiJ~,U(J.IU) lugli 5l'udi, i j\1.aghi sonG in. grade di mm}.I.c~re ilmmu: era di tlilte Ie COSIi e, .una volta mggi!m.~a la tJ't'F<l CClls(JjJl:,ooiena, f.iUen,Uf la IJompltlill a11ealtUJ degli Spirhi Ekmelliali d,ea':Acfj'll(~. dell 'Aria, del .FlU)CO e rkll(J' TIDa';.

«Molteplici SOIlO :ii iru;ml.it.rimi the !In (.spcrto Mago· eonosc« ,~ pttsto forse (lm;lu~ lu impllrtro.i ad murri dirnesliduZZ4 con loro ... »,

(lGti Ald,imi:;U $(m() CQJoro due ikdicarw fa vll.a (tao s~udio de; Jw/cri jlfl:Stos~i dellf! l!.rSIfI~~'I' lJegetali f! minlfmli; S!JilSSO rissamoa "Min'!! P,()zitnli irifo.llihili C01l.tF(J· illfl'tJ.Ut; menlrt' alfTC uollt dispongOlzo di odem' ,he s('J,5pf!l'IdrJno to, vita fJ. itifil.lc. lro..sj&ntltltlD i 111lia-Il,: e jJtJ'ssooa fj'ltrumm: 14 lrl>e:~ dat ,wll.a e it hur& dalla lrJClf, Gli AkAi.misfi S(JIUl gt'ncm.lmtrd' rilJ.1u·~i in co,!/ra!.n'nit'C' i"iziatj~he &:1 oglumn ai ess« l(ll)oro. per U;tL'O Si;OjJO predso, 1m to p.i/", 7U1S(O'sto a llltie l'e (lItre. Andlt questi lrasmutatm'i raffiTI'I1.li jJoSSf)fl,{) OPlTtlTf in nom« de:llli Po{e1tZe delta Lll,c:e Q di qilirllr: delll If:flfhnt,,.

fl'Vi j't),no iujitut/:l'i Eoocaio'ri, rki q~flIli i:(} s(mo w'w' rk£ membl'i o,llziawt!. Noi simmi ,ol~ro the sono lIncoro. i1!liuwtp.enle le./i(l.ii alia DilJi'liui, Itl u£riu' oz' qll£sio cOlloscia11lo ~Iltti i ritua.{i pcr el}OC(lTI gU Spitili ,Ii It' Eflh.'la OI:r:.rJ.lta del Lu.m.i:rwStJ 0 (Jell 'Ostura dlii. ckJl mo,menta dell ~6fNJCazi(J'Ijr upertt(l'l'mo furl! ,wi Iliflt£rM1~to .mprannahtrak richil!sif). Una ooita avud i lam sew£gi ; c<»'I1tmqiJ( fMricolo!o lrattroerli ncili:J. 1lllS~ra dimension«: jwlreb,/J.em .fi~'f;..~ir.f: al C07.!troiJo dell'ElJtNlllore e dil1lnmre ETlUtiJ. Libere».

"Gf}mlJ.uq.u(!~ tuu;!u; P~'T 1'1.0£ Euoco.turi fe-nN1 rm lutl[!f) at)/Jt:trtldis.~auJ lJNmo: di Im!er ,ope~ ran' tiM dis"itwoilura; per !If! IiQ'lJizio, t:lWCllre rcn.za C(}TlO'SCU6 bme l~ ltXttiche lu"rsan~ lI'1ui.mk a fI.dare La dta dl:l l'al('J. __ "_

fiR «en!e1"lleIlW m.wve> fedi rmmoi'!!is"liclu: ji'al'lllQ lenlamrnlt: soppi(J1~[aml(J le anl£,IU! eredcnze.. SOfl:() :J1,orie pffttante s~d i,ern"torirJ di LaUinin /JIJrar::oltirc, IJ ill gelll!mle SU (juasi hdii i (;otltln'l1llli,oTlosciuti di Rarte,. easte d£ ManatitlpOSiOli d8i profeti tidlel S(1lv~zm Elmla chf) portll'lO U NIJjj!J(j Verb" q difjotldorlO' .,:de.f! di ftlSUrrf.Z,:o.rlilp dijratella'fl'Zl1 t di spmnlza. ...

,I Gli d£,· dQt gloril)J,'o e milico fJaJ,Ja!oli'antltJ t1~l t~mpo ahbal1dtm.ato gli li.rJmim' flllt ifJro misl!Tie e jolti:mlo Hli ElJl)cawri tl!sli1lio~iIJ1m l'o.T1.li!to ItglJJ1I.e ddt 'Uome Clm tE Dillinitti Pristine, ./J fiw du tQ J~(1 a IOT.(} ri'ja Plfro Qgni giQrlli) piti S'ouilc ed II' .UQUO enlto i,u:rmlm tra ia ,erde tii R,(l1# an ja,1N).rc c:rescclii'lN .

.. ./ g/olJti.ni fttm si rrc.OnQ.ft:f)·/10 tJ£iJ. rlt.gli tmticln" mdi ,f] Ie file dt1gli. EfJoc(Jtor£, dei MalIhi/ cd ,fmc/if! dt,fjli Alt:hblll:rti {seppure iii misuro. c~rta1lW1le minoM) f.'muzo ass(Jltiglia1~des i slJmfirl di pitk.

NNUf)'()l! Ca.{il! $; SOI.lO prepot(ft!ll!t1I.cfllll tiflerrrw.M all ~inlernt)· rkl PojmlcJ ibtico inwl~Impp{)S'izio.ne con il rTlf}udo dell l!1J(JCt1Zimlil e dtlla. 17111.1.1(1: i Callalieri ddftl Fede, i P.rt!.(li~ {{den' ed i Mis#d. ,Qu,esti apastoli del N1UJfJ.rJ C:ulto (;om/JtJttooo am luite leJorzc gli S/lirili delle Tt'li,(l/Jre, dfJ slJm/Jre p.e'S(mt! c r}tJeF(l,~H suI paicoscmlco dcl monda. rna sonG ru.,}!ee.tflil!1lUlllMlI.tt oslili nil! (;onjt'Qllti degli tlJJtichi riti e delle c1edetize (;ollegdle at ,r;ulto degli ,Spiriti della Lu",,-

~LiZ l(jr.t)jedc. lmstIta sulia ,f}nlIffM£(me d£ un Sign:ore Slfl12'iJ Tempo (adoral!) <menl'! COfJUI DivimJ ltlteUigenzti If) rl'ella Sua rm,IlF:IUlz.£Qne 'ftl;rtiu/Ia di .Prb71(l' Illw1u'1l(lw), si !Jill diJIo'.rI. ~ dmdo per if Tfumdo ill ~ieme all idee di n:!uagbtnlZo.. di mnore wll~fflrHak, tii cc:rte..ZZ{1. ,ui· /'esu"lBrlZa di UJUI rllllltIJ l~ltrat'"t'fla tlti lJ.uat1t1gfUUit, ,itl hrfl).r l}o{qf!tt lhUa vital conlin comportammir; rigO'rQS(l'frJ"e1il,e m01'(1.ltl'.

22

u:A{tT{! /iguUJ €lit: cosiella1.11!1 ljelnpir~() til:::l 'Nl~(!l!O ell/to e che ut!Jlgrm,{j l1t.!bFa'{£ COtl tmr~ ~i,'Ola.r;e dir()f}f:£olllJ: dai M(ml1ci t rl.aiJe:rkli £011.0 tiJ Gff.ll;uk Madre € i Saui (i Sd'lltl. g,[i aj)f)c$toli e: l nu~ttiri clut ~'(.ltUllJ ragg,~~!tn.(o' anclifl lC10 1',mamin(Jzi(!n~i /J'ur i!!fs:eluio uQmimr' .

.. Il lsra ItScm;p£o ispira (0 o.ltn'tiU) dOrltebbe .. .) il (;(JInM"tamlln.fo di vii{/; uBi Jedcl! bdti II l'innoauian« del' loro 7UJ'flit, la. prtgh.icra e l'adoTo;zi.lJrlt d'llie' loro mis~i,ht reliqui'tJ(Jm~o si dli: iI' creal,nte, per ml!Z~O di11[fj lot(J'i1i.lerclISsioll'c.fJossa gilmgim~ ad In! ,(.tmtatto con La Divim't(l 0, qU(1.7dc meno, /los,sa oti;;m;rc fJrotezi()fli ,f) mimCQ1£'"

.. QiJ,uto Nw:J'lJO CuUo si e diffiul) Sit tuua l~(m:,(), d.el g1'atuil! man l\.!issogco (c1u! oagtlCl Lal'tia e .tuttI!' l~ terre lirnitroje)>>.

«In walta giutlj!l)no Mtiz:ie ,dal refto di Rant clu: ,C'ldti ,(lJuJioghi erlJiigio,rI i aasI1.te sui· l'adf)ru{()"T/.~ di rUl .!iota ai(jl sf mumo diffrmdemJ.fJ ,C07l fflrJdnlitiI 18gg8rm,~/,tle diifonm,li do. ,Cu.U~ml a~ ,wlbml~ .

.. U:l'altra Stirp.e, ,motto a1ttie:a, lutd.e SlIrlO'n r:fJme l;a ~'os,tt(J;, e qadttl. d.ei RONt. CaC'" dati aalle loror.em qI'l41tdJ) {:m~om gh' u1~imi dt; (j.bi'talra'~f) R.aJ'fl1~ i Ronl gir.t:J'Folw i',1 l111tJJD I! in 'ar~1) ri1~tt'T(l su.pt1ficil'1 dl' ljuesto pimuitl, TrolJ(l-re' Ie' e:uJJtl1 r~Jid di quesl.(J anaco II ~puh(Jp(}!)(}t:o e casn ben ardua. Un« v,udiia storia €I kgglJTitla, ro.mmlti chei!Jisi seguiF01lQ 1·.u,J~b'11a dea ch« H ,um:hbe &()fUiotli in una rerra r;/Dfll1 z'l jrn'ftifflto cresCitlJil s/J(mla1l.tOrtilP'!le I!' dolJt animali di ogai tipo '(}'!IOSciutO UII"Jl111t11l1) ,i11 Immdii numaos!».

"All1i vogii(J1w i Rom gli ul1imi dismuknfl: di Ul1a rtlZUJ. cite vilmf! da oUre i mario Noi lJ{)uiam(} s{j/ttmio dl're cht qU.ftS1o. StirJM lmfm~llt ;n,lcom o:ggi Vtlgl1.rt! su stricchiclanti (ar.r,!' di Itg1'l.o ,piuUruto dlt l)iut!re iUfJIllazzi () in capdtuu' di p~tTa fJ paglia. 'QW1It:h~ rU.ldliO dti Rom .$i e fin'nato ',leil« T~m Occid,tllali r~la fa lW2.ggifJr p,[[.rtr di [Uni (Onti;.t!Id a 1Jag(lrll ,'!J!;~,mdf)' alili~nhmJ'sa~t~.eltte dil!Jijmli~uli".

<I Per i Rm1t,. cmne' per it (Jltre Slir:P~~ m;sout;i dell~ CtUttJ ca;uJUerisli~llii ben ilifin il£.; ancl'M sc tmessi ia f;.fl.Jitorizia ~ moll{J diffusa ins itme aile' allioila 'I1lm;antili' hasate sui bar(llto'I' 1, loro Crute jie,.u.liari sono 'lliE/itt tki lA.DR1~ d(li GlOCOLIER1,t;: dcciJll-:A T·, TUCCHIERI~.

,,[ Rom L{ldri sona i ,Piu odiati, e 1tf!'ll'o stesso tcTljlo {l7J!mirol'i {!J'en~pi di (jlJiISia Stirpe, I!tllUJ.:n'llo elevate a,d zma JamUl. di ark sopr4fiufJ ,1(1. low alliUMr. ndlo sfilare denar.i 0 ~rd Hi.ggirari! It' person,. firi,M pMf.J(1/fm.temElilt! ruh.ano a.gli lUCUmu.&l!uri di btmi agH arro$o..rlli possidmli e al ril:dti J(J(;(!rdnl:i, tstrlitaJltJ, rtiNilJSltln.U it/ltv" ur~a jWlZio'fll: d,' fiui1£/Jrio satiate ~;rnl rilmmle iJlqlUl~do {xli Stfnr1 $~{f.!tissimi mil ~aiw.are dii suffrt e chi 1i Woo ,ill .diffiroltii. E pur r;flfio~ ,r;w\lf.u*7U,t, cl1$ molti di low nOr! lll.J1ebiJero scru/Joli ~jel dmJ,ban: tl,P'j puutfa r.ll.t'1rmri!l! ddJ~' lew sie.Jf{l SJ.irtJe e rtMf1t1.ri w;(;id8ri(} ,S'.ep'ffJ!1am a fare r~uUllz.'a».

~M [oro pr/!'si!fIm etea umpu un po' tii h:tlm:hUSlQ - am.d'use it vur;kifJ l'Orridlmdo - ("fill] fa lsro (mrtimza la .. cia Sempft! dei". lilwti incobnabil~.

10/ OioctJlirn SO'llii fa Cana dti Rom chs IUJ deciso di U.5o..re in modo divll:rSC {'abUila illlrillsll'Jj til qutsta Stirpe. Sono legii artisti gimua.glli ,,;lIe SI' g'tltlMpUU(1) (fa vi'Ui!f.fI Jaundo "~p~ttn.c{Jli TltUr piaz.u delle ciim o - ndle cast dei CaPi~disirdt(). La loro caJmidtd JU1l,(l1n~ bahca. Ii mu!it ricmo.tissimi itl 7niJsiQ1li 11(1111! qlulli q!l:tSia ahilila risuha indispttua6ile. Tm ['aUro, Si! CfJs:freui dalk n;&cfm1.'M .• .,.i.CSCOtIO a lcmcian!' gli ~trumenti del lem) lawrr{J (cttrrlli, liir£llil, paBe di l'1,gn.{J It pcrfill(! IXilMII) c(Jntro i nem{,i elm gTja iJclcdta tl'l.le do. la.s,r;itwJ po~o tempo ad og~I!' tipo d~'rwz.iD,1"IeJ'.

~J .Fafl~tdu'eti srnw inuece dei Rom duo ril!.iCIJ1l1} a V!fI€,f8 J'111im71do t:i llJorlup'iru.m.do la g:e'rWI eM kioropfJzio'ni, E diff:dl'e sto.bilire SilUria fWZi:()111. p'r&jMro.ta da liltl 1;'~attll"M!!T'e aJJ1.a l'd!(!uQ prcliz'sto; rna, $8 bl11' to. j'OrillfU1. di !'mhroccar~ it Fattlu'(;llic4'c gl:USW, palmi .lt1loor# do. inft2itmi tcrnUli () c(mvinclrrf. dmmc ritresr ''', (meara, dare it ,rotlno all~ t:r€a~

lure (lit SMO .£1 111mrdia di un (Jrl.tU:fJ t"soro". ,

... EsisM infirle ~lt Laitia la, SlirfJI lilgli lPERBORE1. Sono i diswldellti Iii UII 'alkJ'a J;a.,.'"'Z.a d£ {omb.aUmti scml dal Nord ,hI! si t slabilita 1udk Iwstn ter. c. n,h~ tra low ~i .FOliO mlrca:nti~ PasI01'i ed espl(}rntrJn. rna 14 foro iruiole joco.ra, p(JFtico:kmnt/ite (Jma/~/r delle armi, ftfJ lalla J~ dlf I1m~Tge.r.ser() tre eastit particolar£.: i G Uil RDIANI DELL ~&QUIL,l!3RJO. i CAGelATOll!' (i l.PA,LilDINl DI TUTTI I CONF1NI».

«L GurmlifIni ddt Equilibria s,r;nw urUl sm'la di adcktti (Ii( iardi71B £ntmld mea, l!SSltl,ldo d,di bu.r)Ui guerrieri" SO.rw j/J'fJ!i5'O ano/dtIJi da S¥tMQn, 'GOlJf:{1i'tlnti (! ricdu' ,(l.rJlJe.flilirillri /Kr parted/Jtlrl' (I qua:lche s/J'edi.l,i(mt fJo;rlicolfJ.Flnt!llte !Jm:(lot'osflA;"

«Rossi, !(i'Tti (J lerUl(i $DrW dl-gH instarfCahili l;Dmo.aUcnii I! Ji' rklNi (j loro se II e EnHM Maluagie llf)fl diJ~rng__i!ano k n;bstm ciild, D"hh£artlo /JftrQ ril'lgraZUJ.1T' allr! di foro 511 cati luogl'i tJ CflTtt'J ~·t.r(Jdf1 rr,Qrl S(mO piU. /(mliJ sicW' : ak.mi Gfumiirmi S(lf!Q dilJ(mtati ,:rY"aut de.l b17.gb.ll~i ~/>it,f{lli».

l11 Caccill,lnr£ HmO ira gii lperi.Jo·di quelli IJl~!1. ,lJI,inz' aHa naiura. Vinono itl piccolI! amnmitti tra i bOj:clli, ,aile j)£n.dici di gmm: muntagne 0 ail'inlmlO di Profo1Uk '{Jalli, IUttnmdosi eli ca"iag!Qrlt! cd,' rHea t lmraU.ti;.!tdo It' tara (Jr&k clm (lit", gllnt!'i di prima Jltrctssita. U raCC inn (0 if pltJUJ.n9 ,e pcr 10m !irl ritual!' c diffit:ibmn rf t:QUu.ralw tJ lJ.cc,it!.fJf!O o.7~!·mali irl uia tii I:'cSanz:i(Jnc:u.

fiLa loro mira t ,'~Jallibik ttl ~gra.zi~ (1 q'tWto. c(1p.[~dN~ (;fI., (1;7lclle ~: Cac,cit:JJ(J'ri !'OfW' sjJt$SO coiul](Jiti! Ha.turaimente ~1'd lUI IOIfO gimro tf)nlO:'o~t(}, il~ !J/)~iz!'Q',ni miUiari dJt tii (jl~e'.fti 'empi MJ1W pf.'Tl()Tl~fliJ (Lf$(li poco ftequll.ltl' su Loitia. Akurd vl!Uili Cacciotori. si dice" l'!~esc()lllJ a capite illi~J!r.laggio degli anim.ali cd a clmluniw.ft' COil essi; di ct:f'tfJ SMS!W .Ii Dtdoll(J Cacciatori Iperbo,N COil it l'oro jaicone 0 C01l 1m fido lupo al jiancoH,

It! Pa/o,dilli di Mti i Corifjni tmo i cosidtimi ljJ'CfOOTiJi idealisli. AmlllW z1UJOSStJ.rt armtIlu.r~ motto appa"'iscenli t: j)flr £ll(lrf} ~'dt!f;j!r 1.101l t!J:itatw t1. Ji.acrijiC'flrl! {mdl~ gli (lifotli piu earl. QUt1rta {rno raraueristl,a Ii 11.(1. ddti u.nanim£mtl1tt: a difttlSo'f.i tki pU1ili slraltgici dtlle uostrr ime (J lJ, umdQuieri di siudizi(mi ttmtr(J .lr. E'I~iita Libllre 0: clmtwo i co,sidtktH alieni Ermnii dei quali (J.Miamli gia parlato!"

,itA dijJtfl:ltz,(J. riti Guartii(J.Iti dell '.Eq!J ili:~riQ, it dl'mJ,ro , i b(!Ui1li -"{JiMI Ie CQ$I' du rneno Ii till1YtfJ!!lmoJ rrumtrr. if ritucire Q p{}1tar.c Q tCffm'nll la taro tn($Jiiotul ~ tii gran hm.g~ it' pmnio pitl IJ.moit(;Nl"

''f Trltlt quest;: Stirpi - cQlI.#m!.o .il ~,,tl,,/u'(J l'tlggi(J - CQfwilJOUO piu 0 mmo integrate ru Lailia, mlclUJ pe:reM do (iI'lJtf$-i lustri tlbbitn1w ra{!J,7!'lmlo un. fllsdlo politico sll1bile cllt breVf:men,(e 11m}" (1. :rpitgaT,fi~ .

.. E~utc tltUa dUn sacra tii Maroil C(msiglifJ dellt! Stir/Ii, 11110. $fJrl.a iii Qfgatl" politico ro./l'firf,scfliato 1m I 'aJlpunto do.. eS/lOlU!flti di tullt It: Sl!:'rp,i, dif1 legifu:a ,; fa Ji che le tWfflU: ,frf1!tU/:a(t s iarw ri:>jlt!Uatc fJVll7lq,W,I,; •

.. 11 Consiglio rfdl~ Shrpi f)t'tsieae ,e g£tldica (Jersil.'Jo l'epmuo de.! oou' Aftmar&hi "'u:, a 10m !1o.tJ.a, /wmlf) il cQm/Jlto tiijar ri.peU4re II! leUi del Cmuigh"o e d1' p.W'fJuwriurt all'organ ia4:lZ~:o.ru: intulUJ dill loro tegiUI".

'fE!is/(J'lW Pf){ i di.strl!lt~'. dtt' rCil.d01W piu capillaTe' la presroza di:i Souran;: neUe terr.e pill lontanc; oglli distr-eU() ha lm suo Calm liOl!mmcnte e/C,ello che tiEDt' rendl!r couto del proprio operal{) sf}lo al $UO $o,un:m.(J' ,CfdC(ltUm' ntl tOrlfcm/RJ' di mm inimicarsi la popola.ri(}~e se non uu.oleclfl! if ffllUlrlmo liOn liCilg'll pili ritmovalo dopo il/Jf!nodoprel)u.tQ;o,

.tOra elit!' sui tutM quest« COSt di Lahia pn:parati a dirmliart Ul'W d~' mJl~ s,eglierWoiz· rl1l nr,tlilJD 7iomej ia Stirpe all« qlJo.~ sarai legato r; ta Cas:lCl~ aUa quail! a/JI)(i'1'lenai_ Poi satai soli(}/Jo.sto a Ima s ,,,ria, .di ir:a211.ilfJi1lw che jara di it ,r,m lAilia710 a: ,tlloUi gli I1jfcUi".

IoU cost eRE ALLA SEGONDA CLESS1DRA DEL M)1171NO Dll!J!.NNI lJETUS" UN MAc,O DEL PO.POLO A.N"'r:lCQ"

Dop.a aUQ'parti!cipato ad avmmt.ttn' £tll;rcdib~'t'I~ SOl!O riPuciwa' /Jortamu' di n.uQU(l'al llQSUfJ "iiveJlo,>, rna so·lo pt'1 floro. amici miei. DebblJ wnum JU Ratt« poicilt Ia mill strr;tio per la Con ajJel!(}iaz(l tWin e stata tlTl'Cor(1 C'Om.pktama1U /M,,(;qr.sa.,

He stmlilo il hisogfl'(} di [gJdaTt qutsto mio rciiuo/JoiC/ri k pont! dei livelli si o.jJ'f01l0 SffnjJre pili. jre(jl.lfJntcrmmfe !ill RaTle e $(J11(j r;f:fio ch« quale-uno di ,/}()I~ prima (J poi lrov.rni ,WIG' pOria {! l)arch(TO 10 sog/ia, SOttb .u:cu.ro die polrmw rillc01!irnrc:i su Laitia ,I: uium: i7/sieme III fwrit!'1t Ie avvtlz11m! du: t{tnie. volte abbia'lf.!fJ .simulata ...

.24

I

1.2.2. Alt~i pareicolar] su Raete

IQueUascra, insicm ~ a) manoscrittn, lTOv,;\mI11O anehe dell'altro mnw~ ·riale non Ol"d iuato ,racl;oho alia ri nru sa su un b.kn::co di <1!ppU.i:U i, CCl"C<ln1- mo, i mmediataruen tc di ordinare U] nino secondo erite ri legici e, a. ricostruaion ultimata, p01.emmo disporre di ukeriori importanti mformazioni su Ranc:

- Il livello e una specie di crepa spazio-temporale 0, se preferite, un -Bueo Nern~ di piccole dimeneioni clJ"c conduce ad un universcparallelo ill, nostrc, CUI1i leggi natural i :rncho simili alle n'(llil re ma dovelaMagi a e Je Scienze Occulte occupatio in. gem:l:'c il posto 0 ggi detenu to dalla Teenologl1).

Qusto «passaggio», siando sempre ,aIle sommarie descriaioni ripertare SI.:! un fogl i.o da Simone, ha i rurodorro su Rarte 'Ss,cl'l:moho divcrsi da noi e, in a1cun.i. easi, la migr~ lone If: avven uta per in teri ,gru,ppi. s ia di u a:nanJ che di creature i'lliene e mestruose,

- Tutte je Stirpi dcscrine [anna parte della razza umana conic seguenti parti ohu:itii somatiehe: i Rom souo simili ai nosrri popoli asiatici, U P'opoio Antico ,e forremenre ["as omigliant.,· alb nostra razze indocuropea, gU Iperborei appaiuuo ,tome uno strano insieme di razzc, certuni chiaramente negro id i e ::!!ltd v ieini a]].~ nestre popolaztont del eentroe del nord Europa.

- Uu.nira. di tempo su Rarte e 101.

Clcs>std,lra, che corrispundc all'mcirca alla nostra ora. Un giorno, ch > su Ratte viene hiamate girodi 'e cosntuho da 20 Clcs:idr, : daila I'" aU' 1:1;] C I.cssi.· dra c gior,n,o. dana 12' aHa 20" e noU'c .

. La 'prin1.a. Cless:idr.1l dovr.ebbe oorFispondcre alle nostT¢ ore 5 del m,att:i no, C OSI. ancne 50 Rarte .es~st.e u ill n:Ji(;:r;~ ~ogiom['l (me la. giI'od1) in lorna aUa 6" Clcs~ld.m.

NOll eSls:lono ~tatgiQi:-U di mezzo (i ll!ooiri, autunno c p-drnavera), forst: <Ii. causa di un;;1 cHvel:sa indinazione d 1- I"asse di rotazione dj Rarw, Ina non IJ'O'SSialiio fornire ,dem nli as~mnom:i~ ,d. piu deuagAi ad PQiche scm bra dw .questa sdenz;!I non S13 molJo COnO· sduta.

- U uo.i~a. d:i m.lsUr<l. pet I·!:'! di:suwze e il 'c~bito (cb) che oOITiisponde a]]'incirca Ili 0,5 me:tr~ (50 c~n'til:neU'j.); I'uI'lit,a cli peso ,e il pondu (pcl) ,che 00[-

risponde esattament ru en ilogramrn 01 [data questa corrispondenza usereme sernpre per ,eomodita il chilcgrammo eoi suoi multipli e souomullip]i).

- Su Rarteil comrnereio ~ basaro essenaialmeetc sul baratte, anche se s ta prendendc piede la moneta COme uni,d't franca dl ~cal:.J1bjo.la moneta circelante e il cee, una piasrra quadrata senza conio eli l/20 di cub-ito (circa 2 ceatimetri . m '7;210) latta ill una lega sbnilt: <ill ottone. Cominciano ad apparire anche monete in argenre, in 01.'0 alchcm ieo ei n plat] no.

.r 0 eei di lega valgouo una rno"eta d'argento; lO mODCOO d'argenw un 01"0 alehemlco [Oa]. lO Ori alchemici valgono un opWo di plarino. '-oro minerale, onsiderato prezioso, n n vicee utili. ... zato come moneta,

Nelle paglcc seguenti troverete tutte le regale per ~jocare Kala Kumbas,

fer la suanatura, K.K. eonsenre di verse ehiav i. di lenu ra e p~rdo, diverse mQdali[a conle qualipuo esser giccam.

Corne spesso .. il veretunei vari capiroli, nOD esisre un sist 'madgido per gi.ocarlo in qmmto le regole non debbono eonsiderarsi alrro ehe un buon canovaccle. V 1 aecorgerete be n pre~to che il. ,rJOsirlJ mo(/Q digi()c:art dovdl far UBi;) di molte del le r.egole qui descrirte, mentre potra se [[Z~ dI arnmi sosri tuir-

ne delle altre; in gilt cflSO sara op~ porltuno dar lapriorita a do, cite la voStnl fantasia, la vosrra cr.eativha e Je vostre esigenze di Magist r vi detteranne.

Ci appell1ererno comu nque a 1 vosrro b1J.M :se.nSlO di oonduttod del gioeo pel' un" lrnparz i ale ed equi librata gestione delle stesso.

P' r giocare K.K. e sufllcicnte leggel" le regole e provare una dell . avventur -he si trovano alla Iine d '11i~ bra P r rendersl ' onto. del grad di approfo ndimenm ragg1i..H1'tO.

Ri.c.arrt!te speno aile taDcllt 'fil$-mjnti~1t: r: n(wI' ab.hia~t pmml p~'1 It prime rmJl~ di umsu~tllrr. crmtirmamen.i'1J q1:Ulsto' libm, aUc/'(J riel corso eli u'll-'t'nwfl'~lu:ra.o memurizZ"are il·~,orpus» den, 'ltn'm4 le armi le cartej' gfi inctmtesimi, It: jfJmu~lt di combattim.mJIJ '10'11 if im.presa. di /loco ,onto'. Col tfflljJa tl.ltto lUllN:rr;a ll.at~lralmente if sl1mpre 1lUJ1W nel taf,ft} did l!ioc(J dourete d(};m 1#1(1. fbircia.ta. 'f !tiM. rifm,ssaia alk ~«o/l:.

in seg,!j etc lW(JQIITttli tmdUJ dcgllltlili COIl!dgl! PCT t:roorvi da :mli Ie eostr« Jtl)n'c.

JEd ora, spada e lamerna alla mane, pub inizia» l'avventura per] . rni teriose regioni eli Laltia ...

Bl.lun divertimento.

La scheda ehe ~i rrova nella pag. ~e&'1.IIcrue devc essere fotocopiata e distribuita ad ogni parteeipante ~~ gioco prima che avvenga la Cvc,3.zione de] Pcno'.Daggio.

La Chart a C una specie (H docum enro di identidt 0, pet u,~are I.IIQ rcrmine banale ,. il Passaperto pc r B.a.r:h::.

Su ggcriarno di U sarc nnam IfIUCIiiI. per ]a sua rom pila.z~oDe e per i, suecessi vi Oigg]ornllmenti p [):ich~. c,{)lTlC 'i,I':Cdremo, mohi dati possonc rncdificars! nel eerso del gioCD.

In qll.!;e,\i~~ JolUZ imlc v.:ngo,no forl1li'lc tutre le .i nd ieazioni pet u nOil cQrl:'C ~U\ crea: .. !:Ion.e tid. personaggic.

II M<1:gi5ter dovr~ de~Fi'\Jlcrc passo per pasSiO lu(t~I.,c

r-eg-o]e ai g]ocalQri. I qua11 eompllerarmo ciascune 1.<11. pro-' pria scheda e la ,asg:~o:rneranno negli appfi$~t~spazi man I'lClaJ] 0' che il gioco si sviluppera, DOI::lO quakhe ~essinne digioeo ]<1 Charta di,\i'1clltcra auche un diario 'Or pe'l" meglio dire, uri taeeuina dimareia del OiocatGrt:/ P,crsn-' n,agg.~JO •.

La ereazjone dd pel-sonag'gio avviene hl due Iasi distinre:

Fase <I): seelta da pane delgiocatore del nome che po r[C~ra I della Sti r p e e del !.<I:, Casta.

Fase b); ealcelo degli auributi eH base e degUaJrn parametri per il eornbattiraeruo.

!\.nagrarn m ande il proprio nome 0 trovandon e uno parli.co]arment'f:: adatto alle prnp:rtc aspirasieni calla pro· pria persnnal ilIi, H g lecatore, neU... sua metam orfosi in per~(lP,~ggio, $i '" ribarrezsa», NOllJi ,e:sbl101m:o r,est:riziioni ru a~£ujJ till!O p er lac seelta de:lnome.

Una volta ~~rib<lltel!Z<lto@ri] giocatore P{)~dl seegliere, .scm])rc llheramente, la St i rpe alla qualc apparrenere, Come gi~ riporrare 1101 manescrirro, esisteno SIJ La'i:d<l.

I re grand~ Sti rph

- 'GH Ipel1'il.lo,,"ei

- 1 itOftll

- H'!opo~o AD~I!l:Q

E op/)'Orl1J:rw .seglwl'ile ,cll.ce i k/otu:t(;i, p.~r n.~rlnega.tj(l(J pti'r la l(JrojMit'l 'a:jJjxlrlel.tl11lm al.fJopoloAll'#W e fJmiJ(}1!filltiJ)S{ "m~ I:r Ml!()b'1} POjm'il), ssuo a tut# gli 4/mirrMmlm: di (P,H!.W~, 11'OVae &irf.le.

La seelta della Stirpe deve essere fatra inarmonia con it: ~spka2inni del gi.oc<lt:orerna tenendo ben pecsenti it: indica ;doni del Ma gisrer,

Comunque.chi ha vog-ria dirn.,;nark:roani 1;;; si sentc particclarmente dinamlco e aggl'essivo sara potenzlalmente un Iperbnreo ; chi invece si senre un po' artisra e un po' v:!I:gl'lbof)Jdo .~~:egUera la vita del! R.o:m.; l] gi.ocaton:

pacl!!bl c riflclf'slv{lI, eonuna Sph;~"'~4 !l!UtlnZklne per J'eecu lto potd essere agevolme n te U:[I0 del .Popolo Antico,

I ncgni C<UJO. ripet iarnc, Ia seel ta deve essere spi nta da mctivasioni profondc anehe se quesre sembrano ap· parclltcrn.e n tc (:Clizzarfl coni' ~ rn magi ne chic 11 gku:atorc daabituru.ooente d] sf!: .

Rias:s'U!nliaI111o in breve le caratteristiche speelfiehe del, le tre SI irpi,

IP'ERBOR:EJ: Fieri e coraggiosit<l.m®.no le avventure ele sensazioni ror~i; diffi!cithnent!e .sodgono di vivere una vita rranqu illa e sedentaria,

ROM: Stirpe dl no.macli arl.isti che vi vono alla giornata" L' im.prev]stjQ e i i non cod i ficato sono il 101"0 p.tnC quotid~anQ ,

rOPOLO ANTICO,: Stirpe nobile ed antiea ehe i" gnofa Ja tecrtoi.tJgi:a in rune le sue m3!nifc8l"a~!omi ed c in stretto ecntatto con H 80pf~Qn~turalf;;.

Per Inaggim:i dettagli si faccia riferimento al manoserittn di Simene.

Aru:h.c per In seelta deUa C asta occerre segu ire i criter.ipen.onali. preeedentemenre esposti ri.gllardo 1.1], liber", scelta dd J1DlnC e della SliqJ'l';;; d I au! 0 eemu uqueu nnlreriore ceano sulle Casl!e di ogni si ugola St irpe pel' <l!iu" rare i gi:oca~or] nella soel ta,

Oioc;;!,tore . _

ora Personaggio di Nome

della Stirpe di d.ella Casta di

c del S,~gtlO Celeste dl ~~~~~~~~~_~_~~~~ __ ~~~~~~~~~~~~_

FO.fZa- Abil~ti!

TdFlTdjp I,V _

__________ . GODQSC,e~za _

lnibidoni ~~~~~~~~~_~~~_~~~~~~~~ _

Equipaggi.ame nto base: tu nica ~ cal zari, borraceia j ml tdl.o~ I pcndo d icarne secca, ]12 pondo eli galle tte j. SaCcO a spalla e 50 eei,

Dotaziene _

.Eredidt --------

AcCJ!uis~zion~: _

Grado Consapevoleaaa . Punti Ccnsapevelesaa ~_.

ill"unti Convers]one (per Mouaci) _

Ma~ie, Alchiroie, Ev;ocaz:io.ni,fa:(mre -----------

Saero Preretmre

Regulm di vita ---------------------------

Conversion) ---------------------------------

Classe di Da:r!ni

Va]ore di Com batt imento e di Parata 111 %

Armatura

Valore

(d.a sotl"nu-rc a.i Dann i)

ICap3i~idi. d1. Com!JJ,aUiniicnlio (CdG)

F + A + C valore arma usata ~ + incl'lnent~

F + + e + valore al:l11<1 usata -+ incremcato __ ==

F + .A + C + valore a:J~mOll U8;ilitac . __ . + increlnenw__ -

F + A + C + valore arma U~<Ih~ ~_ + ]]]<crt:'mento___ '"

11' + A + C 'I- valore arrna usata __ + incremento _

F + A .,.. C oil· valore ,arm,a usam. -I- incremento _

CdC global __ % CdC globale __ % CdC g;lob.alc __ % CdC gl.obale __ % CdC globaJe __ '% CdC global __ %

Col,pi portati a segno ~ ~_---- ~ _

C oKlbiii.ttimen.to a D:ist.an.zaJ

Abu]ila -~- + CdS 'f'lIUon~ Distanaa
AbHita --- + CdB atrore Disransa ---
Abilila --- ... Cd'B artore Distanza ._-- Fugit.·c In iI,~gui.mc'ntlO

S~Mf' - F+A +G+2d6 - PAVIT

l\Iis.;:bi.a

Fauore di Ccmbattimento (Fe) = CdC/3 - Valor Armatura

Alleanzc -- --- ~ _

Incomri

Appunti cli Viaggio - ~-

30

GuariUaDi del~EquiHb:rio

La vita militare e la ]om· pi(l g.rande .a~pira:z]one. Sanneusare leanni come (H,)ehl e un ~oron::t!dcn"~ potrcbbc Ui.g~ lare eli netto la lesl~ di Ull. eoro. Aman d del ~ 1 j erdine e d!eUa sicureaaa I i GU<l.rdian.i 00- no sem.pre prnnt i a menar Ie m ani" POISsono usare qualunque tipo di arma e di ~ arrnatura JTIVI, 001'10 completamenee digiu-

ni c]i magia e quind i parricolarmenre \I ulnerabili: gli incan tesimi haJJ:IIl{) SCI di 10.00 U 11 a grande efficada (-2 <111 Tiro del FOiltO), Non pOSSO~:Nl' portOJiI'IC! a:rWli e o:g~ gdti mlag:~d.

] Cacci~:t(lri soue SPC:;lSO accornpagn ad da ca.n i fcdcU n da falcord. partieolarme n te bene addestrari, 1jmll':!t;I riceneseerc on-n~ e pi:litc ,cd ogni tipo di pi antae diani male. CorrnpI'tlndono il .I.i.nguaggi.a, degli uceelli if: POiSSOlUJ anche cornu nicare con i q uadrupedi e COn tutte le creature dei bosehi. T irano all' ""ITO con destrcsaa ed hanna 1:1 n 'cc0~]kr! h.: mira ( + I nel Tiro <l Distan ;m,. v, paragraro 3. 2.. ).

N on~:lildoss.ano mai :arnllat~U;1: Jl~~a.n ti ~ 'W.D. piastre e di mdaUo e prC'dUigrlQCl U,J.ue .Ie armi dalancle,

POSOOJ10 usare ",rIU i ed armatu re eli qualu nqu e j ip 0, anent: quells magkhe. 6000 abili nel cavaleare gil anlmalle moho reo si Mend <lIJ:la. magia ( +t a~ Tim del f <110)' I Paladini metrcno 1<1 101"0 spada, b. lore 'V i ta e il ]01'.0 onere al ... ervi ,do degli alti i deali riel qu alieredeno; CCTC:mO lmtOlin[aei I r nen ttl princlpesse da ] ib~rM,(l dal le g.dnfic eli qualehe magI) cattivo e si dilettano a. partecipare ai tome] cavalleresehi. R ieseono ad andare a COl! valle con sciolU~7.ZOlL anche se indosseno ,P(;S!iElE] urrriarure e ma.ncgg~.3n.o maaze, scuri e spadonl con J,' aniih'a r]l un Giocol i.ere.

R;OM

San nosfilare dai corpetri ~ dallebisacce saechetri di monere llGnZ,3, Jarsi seeprire; sannoaprire COn destrezsa le serrarure pill complcsse; nasceudersi e camminare senza ehe gl ialtri possano aceorgersi della :10]1'0 pllesenza;30noin g~'~do di k!cali~· ...., • ..,__.."" O1arei5tlntiv[ll'DenLch: trappole, Tuue ~.fj~ questc lero ci3!pad~a~ precluse al per.so· I]Jili.ggi. dellc altre C <Isle 1 si afTi:nano con il crescere de]]a Consapevolezza (v,ed.i il pa.rag-raro e. ,2. L(), Clmsapel)olam). Un Ladro ~.I gtadorie~C-(l a utili zzare tali. facol [it e a. eempiere q1llcstc: <IZ]Orll con. una. proha· bil]t~ di riuscita del. 25 %. Tale percenruale cresce al 50'%aJ n grado di Consapevolezzae aI 75 % 'l~, um grado di CClnsapevolezaa, I Lad ri FIQ~~OUO lndessare a] massim Q arrnaru re in pelle e non ploll!'~ano aemipesane] e Ingombra ~ti in quanto c.io potrebhe inrralciare le 10m azioni, tuttebas ate SUUil destreeaa.

I

Sono artisti nella raanipolaaione, nella

mnsica e rrei gicehi di abiJita c di cqyil~~ brio; rbi8~mo pn:ndCftlU na eorona dalla testa d~un d ra._b"O addormt;mato'j pilLt-;sare SiU di una cord a tesa anchead altezze elevate, scagliare le ]om clave con assoluta precisionecontrc ogei potenziale nemico (quando SC01l,g:Earm I '~~or'Q oggcUI>l lISU~ .ku iseeno eli 11..11.'1 bonus d.i + 1 nel ti ro). N o.n po~~mno .,evlden~eIDcn~c indO!!>sail"~ aleun hpo, el!t ai.rma:h.lM'<li c usa:iear.Oll pesaati, PlJ. ],01:'0 I grade di Con sap eveiezz<L hanna iJ40 % di P oss ibil i.d, d i .ri uSdfl; a calm are col sua;no dello rn stru-

men 00 gN anim iesagi tati 1 cam rninate sul- 121 rune, arrampicarsi su paretiripide, cattu rare con Ia eorda (6 pOHJazcm ) ,. amm ae-

·1

I strare all irnali feroci ~ a] loro U grade i.:.

perceneuale att,iva al 55 % e al In al 75 % . Cif~SC'IJI:lJ G1ocnlie]:'\c dovra soegHcrc UIDa volta per tutte, prima che il gioe» ahbia inizio, H «suo- csew;dzio pl'~f~riw I queUo che piu le alfascina e ehe lo i:lJccol:r:rpa ~flcr~ per tutUI 13. vita (t] lando di cohdH t il

maru:ggti:'lrlC con dt:~'tn: >:.Z<1 la frusta, il «mangiare e spurare IUocch.,I~el1xl"are' raggofl.Cliwlato in borse e sacehe d i rni nu- 8001e di!'Ylcm:io]]l. uu qualunqul; gioco d.i pr,csddigitazione erc.), Qucsw cserdzi.o riusd d •. S-e'FIllpre neU' 35 % dei cOlsi,. q1J1lm·

do un Giocolicrc SMa chiamaro ad essbirsi,

] nolrre ,e bene ricordare chtl i Gioeolieri sannn lanciare C l'lprendcl"c sen sa scsta g tre birilll avuti in dotaaione (rna POSS{l11O anehe Jazlo con pall·. dave e, in geJ.],eral.e,con qualunquc ogg~Ho).

lI'attucc'hieri

.,. Sanno risolvere COn le fatture, j Iilrri e gli

_ amuleti problemi di amore, di affari e di sahn • (ton possihilita eli riuscita nel 500 % del casi al loro I grade W Consapevoleaza), ill Fatrucchieri de'vono ~p."mpre preenFarsi in quakhe modo g,i oggcu'i e gli ingredienti adaui c possono farsi pagan: ]autamentc le loro prestaziorti, [0 ogni casu l: bene che stiano rnolto ~U uti alle dosi ed <II. tuun ilritualeche, altrirn nti, potrebbero far innamorare d!. lore 0 cld loro occasion ali clienti una vecchia srrega o un eremita sporcaccione.

T Fattucehieri possonoanche lanciare o· scuri anatemi (con il W % di p:robitb]l] ~a che Ie 10m maledieieni ri, 'scan . a o'lpif') e tentare dipredire il futuro (can il 5% d i probabilita che le loro P rediaioni si. a v-

• verino): nnte queste percenruali aumen~-~- terannn ovviamente 00] rescere della Conlla pevolezza,

POPOLO ANTICO

Seguaci delle antiche clivinita, gli Evocateri sene gli ul"imi mini trio dellareligions dei Padri, G Ii E vocatori uperano con I Potenze della Luce 0 delle Tcnebre, a ,:;;,,;.col1da dell a 101'0 sed ta di tede e POSS(Hl(l chiamerc gil Splriti allle~ti. per risolvere siruazioni parti colarmen te difficil.i; devono comunque stare molre attend a non abusar dei lore poteri e ricordarsi di ricacciare indietro le EI],tid.i,e'\'ocaEc dope aVCI" usufruiio dei 10,00 servigi. Come i Ma. hi e gH A~thinli:;d non iP'D('tano ar mature e (14!JS5.0iD'O i!!.is,are' selo ar'Du leg-' gc-:~e, Se pcssiedeno Ii no a +0 punti di Livello Vitale ,pos:sono tentare una sola evocaaione: se questa non ha esiro poeranno rite ntare solo dopa che s~:r<ln.no rrascorse un certo n umern d i. Clcs:sjd re (v.

32

II panlgraJo 2.9. It mondu degli ElJOC(JWTl). Con un Livello superiore a 400 petranna irnmediatamentc ritentar un 'evocaaione anehe sc que ~tl(J secondo sfarzo coster-a. ulteriori punti da iOut'tr.rre al loro Livello Vnale (cgni tenrativo di evocazione 'costa ben .1 punti LV (LlVel.lo Vila]c) al I grade d:i Consapeveleaaa}.

Gli. Evocatori pnssono enrrare liheramenlie in q ual u nqm~ ei tt:a I castello I tempie etc., e sa,no trattatl OOn ossequio e riguardo i.o qu mto 0 pili comuuque pI"csLigio~L Hann 0 .a disposi sione solo 3 detasicni 0' ~ ered i tan acqu i sibili dope 1'1 nean tesima dd]' Inregraeionc.

Atchi tnistii

Sono dei rrasmutatori ehe rleercan ,stud~aTUJ" rnanipolano le Iorze e lc energi delle piante e dei ulinerali. GJj Alc.hi.misd possono diventare abili preparator! di i nfusi .. be ridan no Ia vista 0 ciearri zaane le ferite, sanno Iondere i rnetalli e costruire leghe particelari per rnggiare arrni magiche,

GU Alehim 1st i, che all' JUlie rno dent: lcro ooni:nm!miu: prcducono l'Oro alchemico, possono approntar un nurnero illimitato di preparati purche dispcngano deg]i j,n gredienti ueeessari l! conoscano i I gill sto dosaggio delle pard (ohn~ a peter <liVICl'1' un te mpo 8ufficienle pel" ottenerc r amalgams desiderate]. Inoltre ~ al 10m I grade di Consapcvolczza, hanno il45 % di probabililIl di riselvere e interprerare Jcrmule e scrim arcani In linguc sconeseiute c idiom i esoterici: questa percentuale eurnemer . coni'! crescere della Consapevolessa. Come i Maghi e gii Evocatcrinen portauo <!I:F:"mat.ru,]]re e usaQO $OrnO In,mi leggere,

I Maghi rappn sentano la nobil.dt raffinata della Stirpc del Popolo Antico. Chi, (; ]\fago. pur aenza a ver rrequen'~atto I~ scuole di magia ma grazic aU' In antesirno dell. 'Imcgrazione j PUQ chiamare Ie 00- se con illoro v eri] name ~ ]ancj,~lre' incaatesimi d:i offesa c di di.fesa a seconda delle nCOCssltilt e del... buon s mo.

l .M.a,ghi" cornu nque, DO.1Il port.31Iili1.(1 armetuee e possono usare solo i1I.ftni. l~g~

ge.[~. Fino a, 40 punti di Livelle Vi,tah!

I posscue ecnoscere un solo incamesimc, da 4] I;ID GO ne possono canosccm duee da 6] <It 13:0 bentre.

Aamentanda Ta hun Oonsapeeoleeaa, cres!:era I a pO~$ibUitA d i .apprendere ed usare un :!1U mere maggiore d i i ncantesimi j come vedremo nel parricolarecapltolQ dedicate ai Maghii. POSSOiH<!) U$U fru ire di so]:i tre Ianci, eome d~l reate g]i Evo" c<ltori" per le dmOll!~iorii e le «eredira» aeql.dsibl]ii I'1L .scgu.itoa1r Ineantesimo delI' Inregraziene,

I MatM operano semprecon l' aiute degU Spiriti .. Elementali dell 'Ada, delPAcqua, della Terra e del Fueec,

Ogni incaruestmo lanciato, ind i pendenternente ci;lll soo esito, ha un coste v,ar~~~ bUe in fermi 1M di Livello Vi~aJtt: (oomc vedremo in segu it'D) e b'll una m <I.giat e !' al.u:;J, e sernpre rich ~us'to un eerte tempo di latensa prima di operal'e U.1lI!OIValTI.ente.

POPOLO ANTlCO. .MONAGI

Sono gJi s [renui d ~.~ren sori cle.l]a n UOV<L reo jjgiol1lc contra ]u eresie e leempieta, In't :ramigent l, vo,~itivi e determinari, i Oav~]eri della Fede non esitano ill scrl,l'lfsi delle arm i. per ~~rrd:;l~~tt:re inem iei e gl i infedeli,

OCC'u pano sp (;;550 i gradini piU. alti delle gerarchie n:.~I!giose e sono dotatiperlc pit~, di una pcr.sQnru.]t~ earismatiea e preva:v:~~ canlC.

Tutti gli apparu:ln.cnli a q!Jl!csta Casta sono dctari della faco.ha di scovare ed esorciazare i demoni in voeando illern SacroPrctettere e (COUll! del reste b>ij a]ui adepH del N uovc Popolo) di scacci arc h. noro· morei: schddd,tlornblJ c!::to:p]asmi, ete, AI [ grado d i Cm:l~~]pe\l''Glezz<l. .bOlDUC! il 35 % di pwbabiL~l~ eli scovare dernoni, con ]1 25% d.ipossibilidt di .dmcite' ad csolJ'c.i.zz<lri~ defini ti vameme.

P mbabilila dell 'aD % d i. SCaCcI<I.l"C i. nonIUDI.·Li.

~n i.bizicn.i: nessuna, POtssouo po:rlare q~alunqu.c dpo dJ. ,aCMa ed indo~!ll:t'e qual,ulli'l~e arm ;:i!tu:ra.,

..I. Prt:dicruwri sono dei MOI.1aci idnteranti .118. cui mi.5skl.nc·~ qucUa di porLa:re H Nuo-

vo Verbo fin Dei plu. recondi ti e sperduti vUlaggi di Laltia.

[mta.:!1c;3ibHi camreinatori, vivonoin Ieti:Ilia tra :gii ucmlni ~'lSonO dotali eli grande eomunieativa, Lalero farsa i:: la convinzlone e 1<1 mitezza, e 80]0 ql,l:jil ndenon ¢ possibiJe fame a meao (per difendere se sressi 0 Ia causa dei plY. debolt) POiSSOn.O fal!' rieorso a.Uearm i. I Predicatosi !iiOn!O in gtado di operare guarigien ~ nel mloml!! del lora s,~cto Prerettore COD il 45% di probabil ita di rh."5JC~ ta W I gr,acio di Cou· sapevclezaa e di con vines n.:l U ue le ereature, anehe le pitt osrili, V1Ua mansuetudine (25 % di P l'Db<lbilila. dii riu~jdt~l

C (:In~tSl,;.o:no i peteri cleUe erbe rnedicinal i ma cu.r<'ln~prcvall]nu;:lUcnW imponendo Ie rnani. soffillindo artraverso k nariei 0 1e: orecch i e del malaro 0 Plu sempji.ccw~Ji~ N~ bagnando con la saliva le parti doh~ nti ed i nrc rte, Ogni guari gionecosta u na p(!r~ cUt", di 10 pu nri L V <11 quahmquegrado d:i O::m~aIJe'vole:Z:Z:llj recuperabili al termine di ogni sessione di gioc,o"

Probahilira del. 75% d i aeaeciarei nanmorti.

Irribizien]: [11011'1 US~Im!.O aemi da t:a!ffi:~u e non. pO<It"~a.no a:r.mii1~Ul'Ci di mdaHo.

I M::istid

Que sra C asra di M onaci C vctata aJb~ nun v IO]C]1Za, al]adce[~c<l spiriruale, all' esot~ r1};mo religioso.

A,nacpr-ct] in edore di santlta, i. Mist]ci amana la soli tudi ne e prefe riscono 101. medlr<lzlone ted il raccoglsm ento, profondo alle tentas ioni delmondo; quando si aggreg.1na a]]c mmunita degli uemini ,10 fan n(:l solo perla propria erescit a interiore e per esigc!1 ze d i eenfronte, Sono votati alla cast i,tae sc no degl i instancabili :riae rI careri di sacre reliquie e eli scg:I:l1 della di~ vinita. Scpportartc i eli sagi, I a f~me., Iii stancbezza (possono stare si no a 40 Cle:;~ sidre sensa mangiare e senzu ripesareje le Fe ri te cO n divino emicisme.

Bon III s: ",. 3 ali Tiro della P rovvideaza; 70% di p:mb<tJ.b.ilila di scaeeiare i. nOHmort.i j ~ttraggono <11 :lOl'Cl LV :!lahanto ]a mctta dei pu.n ti di Danno •

.Inioi.zklH i: nOD PQ:rt~~.Dncs.s una. arrna e ne~~!..Wl1!!ti[ll'O di :;t,f:ID,1I.trur<l, kl1 quanta non v i'olent i per scelta; al momezno dd comPUIO dd Pu I:'J.[ i Consapevol.ezzO't non U 81:.1- fm ismno eli q uelli guad agu<lid d,d gruppo ton ]a ::l(lPP~",~£si.on(! di nem ki 0> d'i c reature osti.1 i.

2 .s. C aratteristiche del Personaggio

2.4,. Tiro del Pato (Td,F) e d,eUa Provvidenes (TdP)

Ogni personaggio hi> 3 caratteri stiehe base:

Fon:.a. A.biUtii

C OD.o:s:c,en'l'l a

Ciasmna, di esse e de terminata da .3 d6 +2; che forniscone in qucsto modo valori cia un minima di 5a un massimo di 2'll

Per meglio defiinire i personaggi .. in Junzione della Casta" viene muodone il isl rna del lando dei dadi «al m"gH di .•.. D.

S~ traua cl.i ealeolare il valore di una earauerlstiea tirandc piu volt!: una serie di dadi (ne1 uostro case ,3d6) in modo ehe H gioci:ltiore passu sce'.gHere ill, ri $ulhdo :piiJ alto,

Cous.ideriamo ad esenrpicla Forza, eke e londamentaUt: per Gu erdiani del] 'Equilibrio Cavalierl delia Fede. Un solo riro di 3d6 pua anche dec t"mjnat valeri al di s tto de]1a media menrre, tirando 3 volte lld6 per la Forza, ad sempio, i Cavalieri. e i, Guardiani potranno scegliere :i1 valore piu alto [al quale ,andra aggiuntll la costanee + 2).

Forza:

Per Forza si intende un insiemc di lmona salute, 00- 8dtlll~ion.~ e un salde morale che ?:: d i grande ,)I.[UW nei momenti d i.m t;ut I til questa cararteristica 5.000 anche compresi j, concetti di volenta, determinazicnee SJCU~ rezza nelle proprie capacita,

Per questa eararreristica seelgonc :a1. meglio dci tre land di 3d6, + 2: ~ Guardiani deU'Equil.ibr:io

- Cavalieri ddla Fedc

a~ mcgiio dei due ·11'Hi'C'~ d.i ,Sd'G + 2: - Cacciatori,

- Paladini

- Evocatori

- Ladri,

U Tiro del Fate (TdF) determma easualmenre una costante che accompagnerail personaggio nel corso di K.K. ~ Ia capacita di stabilise se la Fortuna gli • stara arnica, e SCUD ineantesimo laneiato ontro di lui, un VIClene 0 un qual.un'ilutl aceideete non SOrl]SCOIlO clIent,

Il Tlro della Provvidenza (TdP) sostiruisee pet' :i segti.ad del Nueve Curto iI TclF. Ma e una diffel:1enz:a seltanm fOl'm.alc; ai .. fini conoetneali, llonc:he ludi.ci, TdF· TdP' si equivalgonOl ..

Mentre il T diP rappresenta una protezione ~p,speta.ta de] Divino coetro veltin.i,; magie e accidenti di ogni tipo, i.ll'dF fa rlfcrlmentoeaclusivamente alia Dea del Fatn, OOCOrt-e comunque rilevare che un Monaco po rappellarsi alla benev,olellza della Provvidcnza soltlilnlo se

Abilitb

Pel: Abi.li.ta si. lntcnde una serle di auributi che vanno dalla vdoddl di e seeusione d i, una azione ail <L. i ndu:striositi" 'per creare 0 seopri re meccan ismi, N e.W A'biJidt sonn oompr,ese anehe attirudini quali La f<l:cilita di ~C;;i.mbl,o e di comunieasicne, ]' intelli gem;;:)I prarica (! la prontczza d i rI.flessi.

Pel: questa caratrerisrica scelgone .d mcgUo dci treIancl di 3d6 + 2; - G ioeelieri

- Predicatori

~d meglilQ ,de:i due land di ,3 d6 + 2 ~ - Caeciateri

- Akhimis~]

-l..1ld.ri

-FaU:ucch ieri,

Coltoll,ce,nza

Pel:' Conoscenza sw jut nd sun miseo di esperlenza, rii concentraaioae ,:. intclHgcnza speculative.

Per questa caratteri.5dca. ,scdg<mo ;al MegUa dd tre bnd di 3d6 -I- 2:; - Mag-hi

- Mistici

a~_~g~~Q ,diCl'i due ~aD.d dl!J.d6 "'" 2 ~ - Paladini

- Alchimisti

- Evocatm:i.

- Fattucchieri,

Per ogni Caraueris'tica Ie C~!!te eha D.on S1cclgOD.O iii] mt'lgUo di du,e; '0' 'tre lanci di 3d6 dovralillDo a'c£ontenIt,ar.si d.elr:isullato dl un solo laaefo dii. 3d6 Oil'ggiiungendo la costarete + 2.

,

porterl. al collo la C roC!!; Tau; della quale, crnne vedremo pH.! avantl, M Frate Gu.a.rd.iano fa:ra done a tutti i novizi C' le novi zic.

U TdF e il TdP si calcolano sommando I vall)'; di 3d6 "'" 2 rome per Ie ararterlstl 'he base.

Come gi.a antie ipaeo , al TclF e al Td.P' si dovd. fac ricoriiO og,tdqual volta un personaggio ,cad.d!. virri rna di una. magia. ell U 11 sOll'tik:,gio, di una imprevi s:ta U'a.ppol<lL mortale ,0 di un q uWlunque aeeidente, Il giocatcre do'Vd lanciare 3d5 +- 2' e. se il risu ltato sa:ra. :i nferiore a J 511'0 valore di Tdf' c TdP, i1 disgrazlatoevento avraeffeno; in cal'!O ,c(Jll],tl"ario, la Dca del Fato (0 la.Pmwidenza) avranno portato ill loro aiuto,

34

2.,,5,,, Livello Vitale (LV)

E, qucll'insieme: di energie psico-fisich " che determinallO la viIaHdl. del persoaaggio e la sua capacin.~ d ims:is'Wnza .aUe .~erit,e e a i eel pi I£U bi ti-

n .LiveRo V~t ale c: d<1llto d;3J]~,a som rna dci valoei delle treearatteristiche base. piu il 1. dF eT dP .

SC' P LV eendeal di suue del 50 % del. suo valore si haono au,tomatiC3l1lCnle 2 punti di Damno supplernenlari per ogni colpo che si riceve, C do per ill prebabile crnlln de] moral' unitameruealla g~rossa perdisa d:i ferae; inolt» la Capadta di Combartimento seende del 5 %.

D' aJtra pane I colpi pOl't<lLt i a segno vaneo a ineidere sui LiveUo V:itale del personaggio Q(i<)pi.to. rosl come I'use de,g)~ ~ncantesinli e delleevcceelord decrcmenta I' LV dl Mag',hfu e Ev'ocatori"

2.6. II Custode della Porta, di LiveUo

QUlCsto personaggio, rappresentatc daJ M~glSh.:r j di,ii::ra ~g1:i avvenhlrier.i L ',equipa1;:giameu£o base. che pCI' tutri ~ costitu~to da:

- Tunica coo dnto,],,1.

- Ga]mri

Un ,sacco a spalla con. lUI chi]o di carne secca e U2 cltUo di gaUeue

Un.a bO!rll"<l.Cc]a vuota

Un coltellaccic rustico con manioo' di legno 50 cei,

n Magi,(Ster/Custocle fomira agli avventurieri ample ,sp:iega.zioni. sulle SI]f'pi e s:ulle Cast invitandQI.i a seegUer,c la low strada veeso 101 CO'fisapcvo:l,ezza.

I giocaJtori roe deddC:taJ'ulo cli appa:rtenere ad una de:lll.e CllSt.e dei Monaci nan av:ran.no pcr i momentn detaiilimmi parrieol !lri~ne~aralilno sonoposri all'Tncantesimo de]i"~ntegJ"a?;ione da parte del. Cu,s~ode.

Ql1esti si li,w~~era <'I. garantire che, presto, moho pre· sto", inconrreraano chi rara anehe dl 10m, dei Rartiani a tntti Sli effetti,

II Magist r/Cust'ode da.ra ad ogni giocatore, latta esdusione per colore ehe hanno deeiso di appartenere alla Casta del. Monaei e ehe rirnand iamc al paragrafo 11 Sigi'u~ ,ao.ibJ. Mm,,1fJ V~I una delle seguenti dotm:r.ioni:

Ai. :Magb:i. il b.astO:Re ~lag!ioD di appartenenza ad UlUI, SC1iJIO]<Ji..

Viceversa L Pund-Avvenrura aumenrano la Conaapevolezza che a sua volta incrementa. I' LV (ii ruuo s~:r~ specificate deu<'lgH<I~ament'e pit! avanti).

N. B. Ai llt:rminfJ di uti· 'iuJoond£lra sipreslmur dre i pU!i(}'lla!!t~' rlposi,J'O;' riacqu.islerat:ll:l(} tOlt tullo' ill.o1O pD/:fmzia.tc di jMrtmza di etleTg';(J, l)!'lale, ~ si riprtJttlUfClMO' ptr III sU&Ce:S'silM spedizio'1li inpetfolia jDrT1la_

In ,Caft> tli rillltiiazirmi 0' illcat1its~"'zi pmnaJurn# nmi ilMagistew a smb£lire i fi.uoui INllori di L V ~1.ldip~~t~'mlitl dalitJ stmumlio,ria ddle ,aral~fNis~i,luJ .base e clef TdFo TdP_

Un /Juos(},naggio mlum: qUl.mdo ,j', Juol. Y .S:cf.tuie aZ:cni_

A:gl; .. A1.cbimistilla. ellis etta. ,eh:U'Oll,ehimista. Dentrouna cassetta di legllo di Irassino delle dimen sioai dl 1 eb x 4/5 dl cb 'con una lunga (circa 2 cb) fascia di j U~<1 per il trasporto a spalla, l' Ah::h imista trovera; - un piecelo alambicco b - n proteUo in una sac·

chetta diveUu:to color pOlrp ora 2 piccoli C:D'~)gi1iJo]i

un piceele ferne costiruiee cia. 111.1;] bloeco monoIiticodi rnateriale refratrario (delle dimensioni di circa ])2 eb x 112 ch x U2 cb)

5 ampolle di litquido infiammabile, ehiuse errneticamente .

Ag'~i Evo!i:aton i~ ,t:em:C:_lido ,dcW,~vQciJJZi:one,. )0 Stt:8W che dn gc la Ironte del Cuslode.

Ai, .L add. llil gri:maldello ~ungo ]/2 cu bite ('25 centimetri) .

Ai G'io(:o~iieri h:ebiriUi. p~sa[ld ie legno,

Ai F'attuc;chicl"i ·u:n.balltonc da rabdomilm.te per

o reare I'scqua,

Ai Guardianl dcU'E,quUihriio uno seude. Ai C aedatolduna Honda.

AiiPa.bdiD'i di tut~:i i GOIII:li:m.i.~DI!Ia tnD,da ..

2:.6. I, .Ast.ro~ogia di Rarte

Ogni. abitant'e di Rarte e influenzato .fin daJ!1" naseita da uno dei S i Oe:rCh:i Cdesd che eostinriscene l'Empi"reo Rartiane,

Ancbe i, pel~OInaggl .. ; nel ricevere l' Incantesimo delf'l[1,te1,g-Nliione(o il Sigmo della Nuova Via.). debbono ve'fi6care quale del se'l si)'gni. influensera la lorcpermaliI';;JlZll S:IJJ queslo pianeta,

Per determinare ,db ii, Magister dovra far lanciare da das<::uno dei giocatori ].06 e. verificato it segno ::lu]la ta-

bella che segue, 10 fadi riportare nell'apposito spasao dena Charta di Identificazione.

Tabella dei CerdJi Cc1esti

1 Lupo d}~ P'UOClO LF

2: g.erpenu~ Lu.naf'e SL

;3 'Ire .r:igrn'~e TF

f F;:l!UDID Alb~no F' A

S' Rapaee OS!llUIRO RO

6 Atrtig~i.o del Fa:I:'O AF'

IWI

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l!1'I'GI.,HEnTO- PE~ IIi'l:FE.2lCh'U

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All'inizio di ogniavventumiJ Ma.gi.s[er .Ianae.d Id6 e conJrolliterii il ri.sul~<I:U) ottenuto con Ill. TilIbeJ]a dei Cerehi Celesti fomi'ta in preeeden za.

Ogn i petsunaggl~' Sii.ltro .1 tinfluenza de] segno usc ito <lyra solo e per rurta I a durata d~Wavventura. in corso: - un punto in pi'u ana Capadta. die CornbalLimenlO (v. pa:ra:gr.afo !J 1 .. 2. )

- 5 punti di percentuale m pHi sulla Tabella degli E,venti, ind ipendenremenre da]]a cararreristica eonsiderata (v.parag.rafo 5.6.).

Incltre, ipersen a.ggi del Popa]o Antico [comprese le Castle del Monad), che Inmflo H St:gnJO Cdeste uguale a quello seno i cui infhHl15i si svol ge .P avventura, ptH:nm no, aVl!::r-e per clue inreri gilf~dl pateri taumanrrgici, eonuna p:robabil.idi. d(ll60 % .

] Prediearort, che gil operanoguarigioni ,i nd~.pcn" dentcmcme dal grado di Consapevole-zzOllij avranno la lero percenruale portara al 75 % .

Ai Sci Cerchi Gder>ti ~onn legati oseuri fenomeni e ahrename strane ~Wtk delle quali tu nigli abitanti di RaJ1e parlano pOCJo c malvelentie ri ..

G',e qualcosa dli irnpenetrabile e porerrre chcavvolgc il misrerc dd. C ercbi Celesti. Ogni!q u a Jvolt~ U!1 person aggio cerca di <lllfrOnHU1e qJueslo argom.ent)o' con no 3.hitante 01 Rarte, lID. mum die silenzio cala suMa. ccnversasione. Uu' embra si all 1;1 nga sulla C enesecaaa geuando oscuri e inqu i etant i In:llcrmgativi.. ..

Ciru;cllno dei perllQnaggi (f~.ua eeeezione per l Menad,ctl1rne vedremo piu a van ti), dope aver ascoltatc dal CU$todc della. Porta di L~veno ]e sterie di R"utcrld aver scclte il nome, la Stirpe e La C asta di apparWlfIcnza.. ricC\l'clrlll. l' Incantesimo dell '~ntcsraziOlfl(:.

In virlu. di qucsta. rita potra sentlrsl c]uadil1o di LaJ:6a a tutti gli effettie ~ara d a ru tti riccnosciuto come tale; potr~ pertanrogisare 1.ibcmm.ente per jl paese senza destare 80S perti e di:ffidenze r m a a:n-..:i glevandosi dei priV' ilegi del.~.ivatigl i. dal SUD nuove :SUIU.t!l. Divented'1. OO!Sl UU lahiano perfettamenre "integi!<liO" e ricevera inoltre jn dotaaione (oltre a.i sernplici abiri, al ciho e ai pccbi cggeui che H Cus~ode gli ha pmcurato aJ suoa.Fr!vo HI R,<Llf'te) una ... era e pwpri~ ~eredila;>l. ca:rancr.isdca della S[kpe e dena Cas:(a dJi <lip pal"l(;E1Cnz:)_

Nd si s~ema di gin!:O, ]' cr·cdita ottcnu t:a in :>:eguito ill 1- ]' IDnc!lln~~~ im CI ddl' bHcgrazione, si (mienc dct'e:rminando 5< rUllrm;d su ldlOO. I Maghi e gli Evcc~tod dovrallllO dt;~l:rtn.i.f.lare ~'mltamo 3 numc .. i.

A q uesto p1.1 n W nt:cor:r~ra Vt:'rificarc .'luUe tabeUe re~ lat iveaH 'Il'lc<m lesimo ddl; lnteg.raZ:ioue p.roprie dell,a Stifpe ,eta della Ca:.'3b!. prc:scehe, qual] oggeui oonispon-

2 .. 7. I.l mondo dei .Fattucchieri

donoai risultat i consegu iri,

Ciascutl. p.ersonaggio avra.<I!.oquisho codi 5 oggetti. (rna anehe erbe, luclclisend tori, aJ:lim<:tl!i etc ... ) che potdj,~e· uere G baratrare al Gran Basar. I MOI"ghi e g]i Evocatori ne avranno seltanta :3 poi~he SpC8S0 nelle lore rahelle SlOne ,cm'l~e'ln.p]ali potenti oggeui di magi a 0 d~ ~voca~lonc"

Ovvlame:n:te UJ].O stesso (lgg~uo pua capltare Ul :so'r:l~ P]~. di U:I:l<lJ. vo]t<l. se, pi.a. di una V'oJta, usdra il medesima risul taro numerico,

Come anticipate dal Custo de dell ~ Port a •• se nel gruppO' alcuni giocamri avranno ded;!:iQ d.i.f:al:' parte d i. una delle t re Caste dei Moaaci, css:1inoonl·reranno, dopa qualche mig] iaio d~ cubiti. sull j ansa di unIimpido fiume, U 1.':1 cOf[pu]cnlo e .Uschic [~81]1te fratacchiCl.n.e.

Fra Butirre j gu.a.rdia.no Predseamee daU' aria paciccUH1<L - ehe ilMagister do .... ra i nterpeetare con b(H'lomll!L e finta ing:e nu it~ - 5ara in grado di formire spiegasieni m.oJLO piu ptli,rticolareggi3:~C sui Nuevo Culto presentando in den~glio le earartcrlst iehe delle tre Caste della Stirpe dei MOllad.

Prima d i. p;:rrl<li:re~pel'o,. fill·a. immergere ad unoad uno g]i aspiralJt i sacerdoti del SibrmQr(: senza Tempo ].11 UO<l. gr-ande tinozza di [egno riempira di a.cqua piovana, nella ~ua1c guiz:zano fdiet alcuni pcscioliuiargentati dalla lungot ecda, Dope iii rita pnri.ficatore, ffa Butirm d:iLiedera: qualcsara it nome presceltn d <I OgI1lll.lDO C dopa aver fa.uo del eenai nell'aria dara a eiascun penonaggio un ruvlde tela per asci U g<l1'Si.[J guardiano oamin·ccra poi a p<lll'lare delle tre aa~1;cc dd Nuovo Popolo eercanda diguidare gJl a vvcnturieci neUa 10m scelta,

Fra But lrrc fOifnira ai auoi Monad 111 na C i"Qce Tau in legne die uli V'O ehe i. $e~uad dcl N uovc Cu.ho dov ranne sempre portare al coDo 5C vorranno ehc la Pmvv'icie'flZ<l sill: lorn henevola.

IllFr ate dovrit lnoltre dare ill dota .• do.t1ie un as tuccio eeruencn re una rd iq II ia del S aero, (u n piccolo O$~O> un'unghia un pelo, un denee etc ... , a scelta del Magi· seer) al quale ciaseun Moneen si YQtcta.

Come per il Tim del F.a~() C Fcr quello della Prevviden;::;], ~nche n(;~ ca:so del Sigmo deUa Muon. ViOl e del· ],hlC<lIrHII;lS!nlO de1.I.·ln.regnzione po':sslamo omologal'cle du~ proGedu re considcranclole faece d i lUH!L SteSiSa m.edagILa. LG scopo 'r! 1511 lr~ 1f{1Ui di cntram hi i. T]~] coinc.i.do.no in manic 1:0'1 <'!1lsoh~ ta,

Co.n i.l Sigi.U,t) deUa N uova Via, iJ. Monaca, ricevcra u])a dOl.a:dOllc di .3 oggcu i. che. nd giot:o, sara" no Due· I1I.U ~i casualmcn te ,. d eierm i nan do 3 nun.~ud su 1 dl 00 e acqui.s.-endo le ~t;redit~,. CQr:r:i~por:u:lemi ai ris.uh;ati oWe· Huti

Uinst:gnn ~ Tali~ma.ni, F]]tri & Fauurc .. i.ndic.hera ai. giocaw:ri la bouega di Beorcnia, una Fmcucdliaa. Rom d i ,chiara f.l1ua"

L 'essere un Fattucchicre .p['c~u.ppone una d,lscreta OJ'·

nOSCt;n;r.,a d~:Uc erbe. degH am u.i eLi, del malood,rlo e di nll[a UllB. sc'rie cl.i fatture .. IJ .. gjocawrcche aV'l"a sc:eUo di ~SScrc [ate dovra recarsi <IIH<I bortega di :Bearch.lac: eercare d.i ca:rpi.re qu.akhe rOif'.I11u]a per II t:i I imare queg]i in-

44

gredienti dei q uali e accidearalmeute eetraro in p ossesso dope a. ver rieevu to l' Iacanteslmo deJJ"lnt.~gra7.~ane,

La bonega si U"OV.a poco dislan't~ da]laP·ona del Li ~ 'JeUo cBeorcMa, nom. senea riltro:s[a,.~o.rn iflt <tg.H apP['Icn· d~sti die avessero clcciso di intr.apn:ncl.clI'C' Ia sua professiIDnc 10 semplici formule ehe qnesti dov:ranno accuratamente trascrivere.

Se un giocalo["C··Faltucchie:re velesse lanciare un SOl"' dlcgfo Q un maleficio ad lin nc.m ieo () ad un suo eosn[Ja:gID:O d' avventura (maJOGChlO ,i.nfatua:zione o alrrc) dov:d'l. trascrrvere su un fogIlo la formula, gliingredienti e ]tQggetrQ d!cUf.l sua fllllu .. tm.;. dopeaver meerraro al Magi:UCT ehe realmenee posslede tnrto ilnecessarie, potd 'Ilrare un d<ldo a 1[5 facce: se il risultato sar.a un. numero pari, vcn'a dire the i[malefido piUO aver scrtire il ~UQ tfl"euo, se disp<il!fi no.

A qucs~o pl,l.nw, il M agl S ter dDV~ determinaresegreI:a!mC.Il,Ve un numern su 1 d20 c ,ca-nfror.li[<lrt: il risultam otteu,utocon il valore eossanre del Tiro del fala di colui G di 0010["0 ehe oonooggeuo d] questa {altura: un nu-

mero Inaggiore () uguale a] TdF 0 al T dP .i.ndkhera ]a f[ul:lcita delsortilegic,

Q_ualOfa,. ~~a un pe:l:~n ag~,;o a rich iedereper se stesso una Iattura 0 una eontro-fatcura, egHnoIil ,dorv1"a~icOir~ rere <lll Td.F .0 ill TdP rna semplieemente verificare I'esitn d;eU'.in:t'elvent!o del Fartucchiere COi.11 il solo lancio die] dado a 6 facce,

OVVlllllmeme qn aiUJ1qJue richiesta i ndividuale d:i interveri [0 dhvra essere abbeadamemeare retribuira .• ,

nFautlcc:hiere~ 101tre a saper usare(]]tri, e pmcnrare amuleti .• puo lanciare cearroi nem ici deg]i (!scuri anatemi cbe pcssono anche scrrire glieffeUi. voluti OQiIJ. Hila prebabliUta de.) 1 O%aA I grade d i Co.ns~pev,(')~e3t::a"

[lJlohrc la sua lon:;1!tOil! prepensiene VUF~:O la d.hl'ilnazione P e:!'tTI~uer~ ;d f attuechiere nel 5 % de[ cast d(cono~~r(;l i.1 futu.:ro (I di avere Ielici intuizieni (questa percentuale aumeneera :r~spc'tr]vtmlen.lle al Hi% e al 30% unavolta .raggiunw ]] U e i:lEU grado di Consapevnlezaa), 'Queste faooldli. verranno rese note dal Maglstier ai F.~Utu;ch]eri, prl rnache questi in trapreDda!10 la low avventu r~. i ni~iale"

2.7. 1 ... Le ~ol'mul,e~ gH amuleri e i fiUri di sora Beorchia

1) .ATtiglio dw fclino £uoce

Produce un effeUc di,:af]onamento ( + 1% all a Cd:C (Capacita di COI:nbal1imenw) dl clli 10 po:na) ed ha tf:tFkacla ~()]o' pl;:r gU IDfu::rbo,rei.

.Z),ZanlifeU:a dim3.lrtJll'[';lJJ

AU[!len,ta il potensiale di abil]t~ per ]; Tiri a Distanza ( '1' 1 <Ii tiri da lontano )ed ha efficacia solo peri Caccia, ~e<rI Iperborei e i Rom Gio oo]ier].

J) S!iAlprlirll n ml'l1oc:chio e ];lJJ .. PIi'i~i'ii{;1ill'l1J. di fat.L'Ute

MeHere un pc' d~o]io i:n un piano d'aQqua e passare ]1 piauo per tre volte sulla testa de]lapersQoa che crede d:i. essere <liffi.itul. da quakhe l<tUU.rtI.: SC al tcrmine del I' o:I'l\Jl"az]on~ 1 'olin s~:r!l! [m!Jdpha~o $1;:11 1ihndQ del piatro de fD:~:lura"; se 1.'01 loin vcce si sp"sta verS,Q i hozdi j rimanendo sO:Uaf!~i.a]m~nl1Ca galla, non ei devrebbe essese nulla da It~:m.el.'C:.

4) I'IClfidolo

T,ell.uwl ihcw di osdUare vicino .a1. carpo di UH1l per- 50n01:, ~ ~i n:u.I!.Qvera l~t;;nelic~m'entc vona dire (be iI. ~oggeuo e~o]pho dag~i c:it(;td d~ 1!.Hl~ ruaglia 0 dd m~occhio.

$)1 .t'a:Uurn di danno

Om;orre pn:x:u.I'arni un piwo]o ob'"£i~M:o aprpan¢.!le-rU:C <lIlI!l penona da. colpirl;: (sar~ :!iI.llJl~dclue ~flcht: un SQlo pezZi~l~o di s'tioffa. di U~ qualsiasI ind.um,cnto)~. hnpasLado illlsiemc' a del lot ct:rai n modo da, moddlare una [l]ocola s~atu:cua con s.ernbianzeumanc e qu.indl trafibtge.rc li:l s<lgoma con gli spil10ni d.<!. maJoocbio.

Per ogni 'mess.i.dr<l me t:r<lJ!JCorre, I a 'lit-Urn a perdedt un pUll to clld suo L Vr.I.1o~dl un !1;1tassimo d[ 7 c 1:!Vvcflidl. dO~OJ:'i buu.::iniil:rJli neip,ul'1I.H CQr~~pon.'krHi a ,q,uelh trnfitti. diilgJi :spinoni ..

6)1 JFat:l1.!lra d~. dannopcrm3itl,C.ow

Terra d i. ei rniteso u nita adi ntel'~ora die uccello ead un hl'lUId~]lo diab~to ddla viuima. lmpastate a" fur-m.ot di U I procure.rann.o un danoo permanerue dl 2 pund d I. .LV ehe 110'11 flotranno essere pi.u. riaeq uisrati ..

7) ,FilHura ,.P.lI:mJQ:fil' e ,oon~liIOr:a:mu:r.a

Fatmra d'amore: un1n;;eurnreodafJe "5 pdi di barba di ,c<l:pra e nasoondc:di. SlOUO il guanelale (0, m.eglio <lin." cora, d.entro i G!j1lzmi) ddla pel'SQifia che 51 vuol fare inn~nnor~:re.

CorHrofa:ttura; u ni re insierne alcuni peli di garro ad <II1i di piplstrello ead 1L! naluccrtoJa arrcventata; tri tu~ rU'(l il ml'to'~r.idur.l.a, in polvere e 'Qspa:rgcre .a.bbondantemenre u capo dell'Interessare,

S) .co oL'tofHiUiU!fa {p~F m3i~OCil::h~ ,[~jM,u~c Iii danno, c :m1Jai:e~ fi~~)

far here una pO;:l]one d:~ semi di girasole, umor acquec d~A[lfe;sibena e viuo d' u va FOssa pronunciando hi frll1!~t.:: ~INFEST A INFEST[S~.

9) lR.endc:rc IWlisk .. Pacqll~a di un~ JiOlll~C

Un~r~ v(H"ben;;li e m!'l.!lJdragor'Oi! con lena di eimitero.

Me ttere H cempeste in l;uiJ.a .ila(':ch~u~ di ju La c depQr]a ..,u1bnoD ddla fon"e ..

Ch:iunqllJ!e benoit ljacq~I.<t :sm~a ootpito pel'S C~cS:ilidrc: da a wad dolori ilU!efltm.ru i. (-4 pu nti. di IN).

:W) Seem d:i.rri:ltecllill.0

C onservat!O aU' imer:nQ ,a,i: un. S,:u::d.1eno !lnemente oonfr;:zionato di pdt~ cii g.;aUo, questoaml.llleto ha l<J. pmpric,ta

d' .' ]" I 'b' -

I :scaCCI.;\I,Jr'C' S-l [1i.C:I;t -L

NIl Eiiide'lllelRtnfe c·t'ltl q.rA~J# 1 () listffl:/Ji mm s!· j.WJSQrJ,()

.fJ'l2u.rirtf (1 'uml~/iM'e lr i)ossibiliti1 til .wliP'a.ttuc,cMu6_ .

&tam tid cgni M4,gisli!r i11.legmtlJ nwmi talis:rna,ni. Q{1g£,~;rtgtF.e: j:att/~r.e~· jar apprendcrl! £n qltlJ.ldM moilo ai SU(}£pttr.{)Mggi~ PaUuu;li.iil'i I.jJterir.ui fill'ri IJ(JDzi,f,mi m:ira(;f)If}J~ ,o.S cresCfJrI d!!lfa lotI) C(}'fu:(tP'el)I)U424.

Quruto;o.r.(lgt(ljo2 . .7. 1. lJUQ ,eSSqfe j{Jll)C1Jpia~(J e dislribu£.to ai .F{ItllJld!i.i~ri .

~ ~

TlCO::

,EVOCATO,RI E m'AGHI

1~'28.·.--

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" " t>'1 PlCCOUil1)=l,GlJ,A

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SCO oo l' ,e:. R'1ll1 GO

2 .. 8. Note alla tabella deiMagbi e degli Evocatorj

Dei '.1 00 .~(lggetti"e!cpc~iI;i nella precedente Tabel<!! soltanto 54 p~,.sSi(]nn e:£~!I;':r~pns;l;Mud edut ~Hzzad sit! dai M agh.i ehe dagH E'ii'icca.t\Od, 23 esclusivamcnre dagU E~ voeareri e altretrantl esclusivamenre dai Maghi

Pertanro, qualor<! un pe:roonag:gio di una delle clue C aste enrrasse in posses5,O di qu alcosa CDC: non PUOUll<U-e, potr~ scamhiarla, venderla eregalerla ;;lid un SU.o compagn:[] di avventu F~ (;ap~(,;'C d i llIt~Hz:4ada"

I seguemi numeri oor~ri$pO!ndOl1a ad ,(oggcd.l)1 propri dell 'Evocatore:

7 w 11 ~ Hi ~ 20 - 2 2 ~ 31 - 40 - 45 • 48 - 54- 55- 56 - 59 .. 67·7]- 74 - 83 . H4·~ 88· '90· 91- 95 - 98.

A. qucsti atllt!"i. oon~.sp(Hldono eeredita» proprie del Ma~ g:o:

:> - 9 - :1 0 - 17 - 25- 26- :3 3 - 34 ~ 36 -47 - 52 - 58 ~ 6:1 ~ 66 • 'fi8 ~ 59 - 73· 76 ~ BO - BI· ,39 • 97 - 99,

Evidentemenre ali numeri nenriportati cor .... ispondoao M:lggeui ... di dotazioee comune.

L~ n11lc ~OnO un .insicm~ di simheli e di antichi segni lasciari dagH Del agB uomini, che ~(lltOU!lo gH ~vucatoJJ'i del Pupo]o Anrico, uhimi sacerdot] delle Dhinita Psistine, possonojruerpretare ed utilizzare, Acca.nw ai signi.fi cati propriamente mistici ed esoterici, le nme hanno anchc un valore ~mag.ic(ll"; per] giocatorl peovenlemi dana 'Te rra ehe av ranno sec-Ito diappartenere <II" questa nolaile C a~:~a, Ina ;Iij q uali ~~roclu~o ogn! aceesso ai misteri del Divino. saJril pessibileutiliazare ]e rU11~' so]oin quest" u iri maaeeeaione.

Sol itarnerue le rune SOIlO scolpire supietre levigat.e Q vergale su carta pe.["garn:ena ve:rgMle;. agli EVOG<liOd che .. "ranao <Icquis ito questi ~:imboli verranno oonStlg,[l~iJte" appumo, ddJc pergamenearrotolare e vcrrn svdato 10m il sigcificaJlo dclilc runr sopra incise: una veltasrerolata la pergamena e 1,ieU.w I a runa, queM' u ltirna si dismlvcir.1. clopo <!.'!,I\C]' e8lU.J,· rite il .sUD potere e .~a eartapecora dovdil essere geuata V]<I.

lfn cletu,g.!io:

7 . questa rn:iV.a provoca tlmere tld.nc mid che si alkmtanerarmo ti tubanr i:

11 - questa rUll.(ll crea una barriera di fuoco tra l'Evocarore e ] suoi opp onenti ~

i 6 . ~'Evocatore pub ell i amare due .Enlita e seeg] iere eli servirsi soltanto di una ddk due; P altra deve es~n:: im nl(jd.~<ltm11 C Il[C rka.e6ata;

20 . 84 ~ I'uso di questa rima erea una sorta di campami'l di sileueio che avvoige .1·Evoc~wrc e i suoi cnmpagil i. per la du rata di 7 Cles:sidl"e, i mpedendo lcosl a chiu nque di asecltare ] rurnori prodotti dal gsu ppo in qu el lasso di [empo;

<10 . 48 ,. 57 ,. 88 ~ I' evccaziene ,con I' usa d i qu C sta 7'.!.IifUli. ricsce .~1l ~gtti UlSO;

55 erea u'n bu 10 tOITl'plt:"to cd assolute nel qu aJe sol ~ tanro l'Evot~HOl'~ [JiU10 veriere:

71 -questa nml1 produo . .:neg1ioIJpl'lncmi una rcgress]oncinJanl.i.I,~ n Rica .~. pSl(O~ogic:a c.bc .~i :l'iporta ad un' eta in[om 0 :a.i 2. arnni,

33 ~ i nfol1de caraggia edard.i men to all' E.v,ocO!!.ton: e iii 8uoi COl'npagTI i;

90 .~ dalla terra sceturlace un rumcre asserdante, in~osrenibile perle orecchie d.i qualurique nemice;

94 ,. IJJ n panioo incontrolla bile cogl le rbgB opponent i deli' Evocatore, una voha ehe q uesri <1Jvrll ~ I.e tro» q uesre segno terriblle:

98 ~. quc:s:ta rta14 pcrme ttl! aU' Evot:aJuJrc di traR;form arsi in un qlJals~asi an im ail; per la du rata. £I] S GI essidre,

Ohrc alle rune, altri .. oggctti .. di facile coropl·cmlo [II, possono essen! a disposi aione esclusiva dell' Evocarore: l.1'3 qucsd i basronein D. di gcsso c di carbone ]~L'r ~eg.11 are in terra ~ pen taceli dell'evocaaione, u nanell 0 delle elivinita marine, un librn di invocaaieni, pcrg:,fitllent= vergini, un sigillo divino.

2.8.2. E.redita del Mag!!)

Akun i deg1i -oggerri ~c:he cest i ruiscono la possibile, specif ca eredita del Mago I rich iedoncun ehiarimento su pplernemare:

9 . ::I 6 .. r eetopl asma l: una dd.i.e Enth,a che pub esse re cvoeata da lUI MaJgc e ehc ~SU!1:U: J~ f~!TrU! volu ta dal suo «pad rone» , Non com ba tre, non partecipa all'avvenrura e non ha capacita di ~7;ionc;e soltanto usato cnrne ele mente per ~n51 dire «diversivo«;

17 ·~l corno dell'Unieerne parra fornma: agg:uJngere + 2 al 1"~.l'O del Faro;

.34, 47 - 76 - 99 - k gcmmc ~gnoiSth:hc" hanno uno ~nao.~di.Qad.o poterc cur~6vo. Applkatc suH~ parti wffcrcn lie 5tJrolin~t;t: leggcrmen te I lc gcmmc "'gnosriehe» in POCO' tempo ~;vi~uppanQ un "au HI miraeolosa che guarisce senza lasciare traece:

52 ~ q uesto mamello conse nt <L il SlJ a pOlen:: pt;r ~ n ill'· [CI"O girod1. Duvd. pOI tra,Sicorrcrc tlnmcSc drc!! pr~ma ~U pOler cs~en: ri ud] b:z>tm:

58 gucsta cord~! pui) rcggc~"~i in vcrlticale. [·tgida rome una penk.a, pub gallegg"1arc s'llWacqu~, scavare' nella ten<l:, pun essen~ la.l'Iciatili in ;lria e rimancl"Ie ~DSpe$a;

5.0

I r. ..

,t<;t

(~ ;,

Efi'()'{l~(m: (StirfJlI del Popolo Antico)

69 ~ le ereeehie di lonz<l.appH{:ate ln oo\l'r,a.ppOI~fzlone a que:]le de] Mage, pennetroao a q]ul,';:.d di ascclrare <IUra verso i rnu ri anche i rumori pii:~ Jon tanle piil sonili .. ;

73 ~ la SHulLli.naraJfigu:rO] Jrpilia Moros<.l Oa maghetra 05S4IJ!W, e s,ac~eIYW cheI'ha inventata) in posa soonvenienteed ei!1 grad~ diri.p~~en;;, paI'Q.~<I per pa.· roJa, turtii d]a]oghi. ai quaHe stara pr,esente, Ranehe una fm;il,(j~ inesauribUc C pedantc di oon:sigli. mar.]]], detti eelebri e ffiiliSl di drc()~la!1z.a;

6Q -, £,1 tratta cli una g<ibb[aiuter"l];nenlC specchiataall' esrerno che impccli:scc di gual,d.are negl i, ocelli il rettile paralizsatore;

2,.9. Il mondo degli Evocatol'i

81 - ril lice anehe nelle profol1di.ta e nelle c{llndiz]oni d i oscurita totale;

97 . Una Ireceia della fertil ita piantata in un terrene ]0 rende oo]thr~Jb]le, fecoado e fb,ricl'O d j, rigngl lOS] e precoci raceolti,

Tu ui g.1 i. altri oggeu~ magid, lH generale, natlrH.'I un petere ehe dliJ_I'3 da 1 a 20 Glessi.dre (verificare ogni volta determ i.nandio un n1!llTlerosu I d20) euon possono es~~r!;l useti dlnuovo :!Ie non ~ traseorso almeee u ngirodl,

N B. .1£ M(J.glli cqgliEvol:lu{jrij itl :re.,_l!uit(.l (1,ll~bu;arlILtirtw dell J1'nI/l;gra_z,wrllr~ .raramwcoru;/!;ssi il~ df}ta;:i(JJwpf1rma.~e1jf4 lV/f; .3 If"g;g:erti".

Fin da bambini gli Evoc-ator] vCJ'Ilgono iniaiati ai mi~t:eri d!e~i Antichi Dei e si appUca:nocon r~gQore ag]i studi Dlisdd ed esoterici. Se, almomentn della nascira d~ Ii1 n oOlimbino del Popelo AntioC), il cielo v lene squarciaro da \111:'1 l;\llfllJlO I qjuesti sara dest inato a diveni r'CE,V(].c~lt(lrc_ AI 500 anno di cd! questi bambinI. \1l~ngono mmdal.i ad un tiV~t!llJ'·e anziano ehe ]j istruisee ai culti ~1\(:T"i> Ii eserdta <l1]a rrileclit.azione e insegna 10.1:"0 iI kgglClC, serivere e fru- di eontcial ~ 1[,)0 anno di etarlce'Vol'lla. come sigillo ~ oom!fYim:e;n~o diegl i stl,a,di I:l dei sacri ficiaffrentati, il 00· $pl'l'alOO Cerchio dell'Evecaaione che c i] simholc t::ll:ra:t~el~:ni,~o d i questa Cast;;! an cbl:' se non ha. poteri i nrrin~~i+ Unavol.tl.l ricevu to il Cel:\d'110 ,il novelle Evccatore sc:egHed di verarsi alle FU1'.Zt: della Luee 0 a quelle acne TC:l1;ebtt"l e per tutra la sua. esi stenza sar.a in grade di IZilLla)ma,re a sf: petenti Emila del Bene 0. did Ma]e ogn]

volta die l' equil ibrio d ivinc nel qu ale d<l sempre si irevane qlJocst!C! Forae eonrrapposte sia jn qualchemodo rni naeciato 0 a:lh:rato-

Ecvidcnle che gUavventurie ri provenie neida .011 rri Uvr::]]i the, glumi su Rarte, :!l~gHc~am~o diapparjenese aJ. questa CaSi~aj pur ricevende il Cer,chio dell' Evoeasiene (e acqussende H potere di ISVO(We~ grazic all'Jneantcsirne dell'Jntegrazlone), non potnmno erurare rae! meritc delle ternatiche sopranuenrrali e nOU dovranno averela prC'suneione di pOler GOno.SCCl"e in alcun modo gli Antichi Dei ..

GliEvo>Ca1Wld scno motto rispetrari su Rarte, POSSQ.no en trare liberamente if]. qnalunquc d.ua, ternpio, castelle etc., e vengenatrartari come ospiri eli r'iguard!o, venerati ed ascelrari COli defere nza.

- n - A ." 1L··D· ""D' . 2. ~'.li . ' mhC.I!Jll • ell e iIlUO'Vl 'eJl,

no'll: quando gli Dei h.,U1DO deciso di laseiaJn~ Rarte, d]~ ~J.i d01li, invidie e gelesie lnsanabili ,11!,UOVC credenze SOI,lO gub(lD~rE!te rntgli, antichi cuki:, nuovipmfed hanne annundatI) auovi Verbie aU' ~:nticart:Hgiont: dei padri animild~a e anrsopomorfa S1 SUI sostimendo leetamen re ,. Ina ill mall]CT<L inarresrabile, una salda fcdt;nlonotd ~'[ ica. E W~I su Rarte oggi, cuesistono, .non senza qua],d."JJe probLema.la religiene dei POlItlri e le IiUOVC eonlessieni, gli Ev~torici Monad, i vetusti tern pi i ddIVI i stCl:'O e le 1cvig.dech'iese del Novello Verbo.

Vevm:az:ione richilede cht: 8~ nilpclt~ una .dtua1ita. mol~o 1!!:!'C(;I~a; oaCorl'e" lumUlzituUg 1;In gra.ndu sforzo d:i. ,con~ Lle!1Jtr.3iz.ion~ (c questa lensione suprem a cOStedl aU 'fNO~ GlIlore dd I g:rado 5 iH1 uti dOl sott:ran~e OOID.unq neal prQpr]o LtveUo Vilale)~ po:~ sadi ue()essa:r1o d.i.s.egu.'laTeil.1leIT<lI.

un ce reh io con il simbolo del Sole, se avra go:;ltp d ~ ope" rare ron le En tit1t della Luce, 0 uno con il siwbol,Q della Lu n~. se si sa.ra vo tatoalle Enti ta delle Teue bore (questa seelta dovra esserediehiarata una volta per nitre <liU'i:ni,do della ptirna avveutura e nonpotra pi.tl. essere cambiat a); ~n fme' ckrvra pronu 1'1I~i are eon voce stemorea I a. formula del]' evoeaziene: ~,PER GI,,r Di&I CHE PREGO E. eBE o.PE,RANO IN NOI\1E DELLA LUCE (0 DELLE TENEBRE). ]00 TJ INVOCO D[ COMPARIRMI[NNANZI, ALCENTRO 001 QUES'JIO CERCH]O~ OBE1EnJENTE Al MUEI COM.ANDIE FEDl:;L~ AI MIEI INTEND]M_EN'r]:~,

L 'alto de III , evncaainne ha srrm/lrt ll 5:) % di pOllS. bUh,a. eli. riusdta ,e il 45% d.l pa:s~,ib~ ~,l ta d i falli menlu (V'r.:::rin~ care clcterm i.nando un nurnero s:u U d, J 00,.

N cUe tabdle da 1 aWO ddlc :ffi!nl] ta, de]]a Lute (co,sl comc in quelllf:l deUc 1'cnehr,e) sona riportalc [it) volte 5 En~-H.a di bOl;S5Q t';;IllgO, 6 vO~le .5 E.rtTj ta di, ran go m celio e 4 vohe 5 Entita di aho ii:!f!gl).

Se i personaggi s~, ['rovano ru, ]iveilo minima eli Con~ sapevQ,I!C:zz:a (da 0 a 50 punti) i,' evocaz.:ione s~ra sempre

T-- b 11 d' Il '.'.' 'E---C ~ ' .. d Il TC'" b'

_ ,at ~e ,a,~_e e evocazlonunbta_,e e __ eoe,re

]SCOR

:2 VAFAR s SAMA 'lALnTO s NAPEL 6RAlM

7 VAfAR B scoa

9 IVIOIL

WXETH 11 VEXAT 12 ALf'~TO rs FOT

14' Zj],AM is RAIM Hi XETM !.i VA'l"AR U3 ARE

19 NAPEL 20 AMOK 21 SOOR 22 SAMA 23 X.E.TU 24 AU!lTO 25 VA.FAR

:26 RAlM :27 VEXAT 2.8 ARf. 29.MOIL 30 ZEAM 31 NAP'EL 32 AMOK 33 SOOR 34 XETI-:I 35 SAMA, 36 ARE

37 AZEL

33 NAP.E.!. 39.BUN

40 AZEL

4l ZEAM ,42 SCOR 43.AZEL

H NAPEL 45, XETH .<Wi SCOR 47 VA FAR. 18 ALFITO 49 VEXAT 50 MOIL

51.ruT

52 NAf'EL 53 XETH 51 SCOR 55 RAIM 56 VAFAH. 57 NAP.El. 5,B AMOK 59 ARE

60 SAMA 6] VAFAR 62 Mon. 63X.ETH 64 SCOR 65 ZEAM 66 ALFITO ,~'H ARE

66 VAFAR 69 RAIM 70 XETlI 71 ALFI'VO 72 FUT

73 ZEAM 74 SAMA 75 ARE

76 SCOR n NAF'EL j,g MOlL 79 AMOK 80 AZ~L

81 NAP'EL 82 VAFA.R 8.3 RAIM B4 X.ETH BS All1TO 86 VEXAT 87 MOIL sa ALfIDTO 89 PUT

90 ZEAM 9,l BUN

92 ALf[TO 93 NAPE!. 94 VAFAR 95 BUN

96 SAMA 97 ALFITO 96 SCOR 99 XlETH

100 BUN

Tabella delle Evocazioni: Entita della Luce

l GEmo

'2 ELEMEN 30MY

,1 URO

5, S[[.fI

6 LAMI

'I PROI. SNArr

9 NIS

JO S~COL ItGENillO 12 ELEMEN 130MY 14UKO

]5 SILFI

]fl PROL

17 NA.TT

HI NIB

]9 ABA

20 LACHE 21 XUL

'22 Gt:NIO 23 EtEMt'.N 240MY 25UKO

26 S[.LP[ 2:1 LAM.l 2:8 PR:Ol 2.9 NATI 30 NIS

31 SleDE .32 A.BA

33 LA:CHE 34TUR

35 SICDE 36TUR

37 XUl 381'UR

39 ABA

+0 SICOill

41 LACH.E 42 GENIO 43 El.EMEN 440MY

45 UK;O

46 SILFI

'H .LAMJ tHl.P'ROL 49TUR

50 AB,t\.

51 GENIO 52 ELEMEN 5,30MY 54U~O

5,5 SILFI

56 NATI

57 N.lS

53 SICO!

59 LAMI

60 GENIO 61E1LlEMEN 620MY 63UKO

64 SILFI

65 GENIO 66il!.LEMEN G/OMY 6BUKO

69 SILFI

70 PROL

7l NIS

72 P'LOTIN 73 PLQTIN 74I.ACHf. 75 GENIO

76 ELEMEN 770MY

:78 UKO

7'9 SILfI

80 LAMI

81 fLOT~N 8,2 XUL

13,3 f'LOT~N (H' NATI

85 G!E:N[O se El.EMEN B70MY

88 UK:O

89 SILFI

'90 PROL

9] N[S

92, SICO[

93, XUL

'94 NATT

95 GEN~O 96 ELEMl~N '970MY 9BUKO

99 S]LFI

100 LAM]

54

casuale e ocOOrrerrl seltante determinare un numero con .1 dl 00 per verificare s~ lle ~'ii1bdJe q uale Spirito s.ar:1l $~~d:O chiamaro.

AI II grade eli Consapev [ezza (cia 50 a 100 pumij si CIIOca U)IJI, .Ie rnedesirne pllobahilita di riuscira (55%) con la diiferen<!a ehe, se 10 Spirito vocate nen t: di gradimente, 1.0 si puJJ irnmediatameme ricacciare indietro. A quesmpunto ~ possibilc tentare una nueva evocasione

enza ensti ulterior! in termini eli Livello V~tale.

AJ HI grade di CCm<apcvolczza (da 100 a 150 punti] si possonn effertuare S t, ntativi e cos1 via,

La fOIT:n1li I... poe I~ ricacci O'ITe l' Em itA chiamata (a. q u alunque livello di Consapevoleaza ci si trovi) c 1a scgumHc: ;!TORr A NEt LO T A- 1. lUOGHJDA] 'QUAL] PROVIENI, F[ 0 ALLE SORGENTl DEI LA LU~ cs (0 DELLE TE_ EHRE»)~.

Se I' Evoea tore e ~egato non (;Iuo tracci are segni e qu indi non puo, ch iam are Em i ~,i.lJ; 10 stesso dk-:asi per Evocaicriimbavaglleti (J impegnati in un corpo a ccrpo, Di solito it gruppo, per dar modo all' Evocaaore di operar con relariva tranquiUidl, boii si pm<l. innanzi come uno schermo, preteggendolo du ran te il rituale, Come giiJ, accenaato, ]'Evoc.atoJ!'~ puo evoeare UIl';) sola iE.mit~ per velta e per eperare di nuovo d,Qvra arr ndere 20 Clessidre 01.1 Lgrad di Consapevol ~Z:OI" 15 al Il grade C 10 Ckssidrc: al m grado di Cons.apevo!czza. Anche se l'e'l"oc>l:1!zlon,e non ri e see. si sorrr arranno u gualme n te pu n t i, al proprio LV, rna un Evocatorc con piu di 4-0 punti di Livello Vitale. depo u.n tentative Jallitc, po,trl:limrn cdiatamente tentare una nueva evocazicn !J mza anendere il traseorrc rc delle Clessidre ~ se anche q uesta non ana succcsso VOrI.'a dire che le Entita ,CVQC<lte non sono dispenibili esara meglio non ins.is~{;J:c per un eerto tempo ron le hiamate p r non centrariarle ulteriormente. -

N. B. & to Spin'io ro(lcoio ;llin llil!tU; fU:tu:Ciat{} £ndi£ltD d1Jjm III,! mto ,pmfllUQ dJ' ClessidrnJ di1;'Dt~mJ !:tP'l ~EtJliea iikm inamlrollblJilc ~ p~tffl mY,S1:l1t .frutidi lIQiI'l indiUt:rtnli am:IlQ 0:1 .r~D stess» EtNJrotoJ'C,

2.9.,3. L'aspetto delle Entita evocate

LI:Eo'lh.a dell!! Tenebre Don assumeno, di sefite, form,~ ben definite: quando non v iene specificate, si presentano CC)HIC;:' larnpi cangiantrccn una gradazione di colore che va dall"lZZ,Ur:rO pirico al rosso viv, ela lore pres nza c aceompagnata da un acre odor' di ZQlfo.

Le E!'lIti~~ del I a Luce, i 111. vece, quando non assu mono fCll"lnro vi~ibm hen. defin ite, S:D prese utano eome u na ncbbill. rosa aceompagnata da un neve odore eli mughetto.

A.LF1TO

Pot nza U He 'Tenebre !.Ii b~ r,(!IB' ·0 che crea un iil(ricaro ostacolo di L"rW i It,1 I' ~\'ocmo re ed a suoi il'Y"'C[:;.a i"i 'e coirlpOLglli di 3\1- V('n HUll. (jill R ItJr.~ ql.PeJiti si 100\l'i-· no olD rc i 6 cubiti cli disranza dal cerch lo, Pel" fa rsi bq!lJ tm ] til v i, oecerrenc due Clc~idrr=. 'c Alii!o Vietl!;l Imttemqtg per piil rJi a Clcssid I'C rl ivcn.I,e.r.l. u n' EI'I.dl8. Lib(?ra e ~,t divcn ir~ 3 s;~ nerare rovl ovu Ilquc c'IpirOl,

NUMBR] CONE 'Q' AU SI EVOCA j,\.LlI'.[T(): II, W2"24, 4S" ,66, 1t, 1t5. R8. 95; 9':7.

NAP.EL

Peren ~8 delle Ten ehre d i b.u~1 JrlIJI!;l0 ch , se evocatn, pr pllra IJMti all'app.'!n:nz:1 gustosi e irresist ibih (i C(lmpa,!l;" i d i 3~'\l1C1l(11 m d!J I' E:\locatom dovrannc CSNCI"~ pr~ vemlvarncnte avvert i· d), 'IL~ pietanee da IUl preparatc Jilf vO!;nnn di~ 'Illcria e doleri atrnci per ci n:m 3 ' leSilidJr~. fie Ihotl v lenc ricacei ~H) imlL~;'t ro"~On .1][1, soHw r errnula vi~l;;t pI:'CCed~l~. remenre, ~J]tru "It Clenldrc d i!(l'1Itern un"E1'llitit Libera e dOl a1hU-iI in 3vall'li gil avv 'nhlri~ri d~ vranno difficlare d! ilgtli cibo cite trONCranno ~ as ss <;;!1IU-·r.Jlll\u.

NUMKRI 'CON 1 'Q;UAt.I ST EVOC;\ APE.L: 5. 19, .n. 38. 41j, • .12. 57, ". 8'[. 9'3.

VA .. AB,

Demone di b~!!'iSQ ralillO che procum. il panico. UJlIl "'01.1<1 invtliC1I10, cccorrers Q I1docru:gli iI gruppo a la ~in~J<lIJi:,:~tlIUl eealru la q uale dovra esse re ~j]:ndilli.l il panl e. QUI:'Si..'t (l troce cd iUlccm rellata paura dur i circa l!11:i1 , les idr .... AIIII se_l:Illd~ , 'b!iidm Vafar fli~·icli!c [!IfI'EntLl1t Lihera e pOI rn ·~m:mC're·a l.mJ[liluen·· I a terrore 00 ilng<l~~~"f;.

NUMERI CON 1 Q.:un 81 .EVOCA VAI'AR:::2, '1, 17. 25,. 41, 5,6. 61., 68, 112, 94.

Demone di basso rnngo ehe, se . "'QCilla I riesca a trovare !ewri n.~(c'(I.Sti. enl ro un rnggio di. 1.0 cubitl. Dorm 3 Clessidre divt=l'Il~1 U III' E:ntil1i L.:Lben riu8cendQ ,~II~ volte 11 II.'].!l~an~!~~ ~:~ari ttQ\I' .. ~q.

NUM·IF.IU CON J QUALm Sol EvOtA 800m!:: 1, 8, .:U •. 33,. '12', 46, 54, 6'1,. 7'6. 98 ..

XETf:[

Demone d i bassorange ehe e i 61 gr.u:lo iii l)I'O'l'OClH"!:! vision ~ ed nllucim~?,i"l1i chc durnno elrca l.HlII C!e!i'.Sidril. Dopa 3 Cles;sid_re d.i· vit!1¢ U II' 'mitti Libera.

NUM"ERf CON' .1 'Q;UAU .U .EVOCA XETH; l'~', Uii.,2~h ~H" ·15. 53 63, 70'. 8'1" 99.

Demone di 'mediia ['allg'o che tra- 1'I1~1 rill ill pit:trn i rrev rsibilmeIl'lC sli avversari d~!I'EI;-"QCjiI,lll!'!!. DoIiII) '2 ~1C-5sidl" divieae pericolo~'llllcmcl.m'E:ntilZl. Libera iJII forma di lepre,

NUM.ERI CON I q,UAU 81 EVnCA llAMA: 3. 22, 35, 6:IlI', N. 9'6.

NUMIEJ.!Ul CO _ .1 <lUAU ~n EVOCA MOJI.~ 9, 29, 50', 62, 79.,.87.

MOIL

Rellde invisibiJ(l' lJCr 3 CIe;ssidl'C l'.Rvm.:atore die IQ ha richlama~n, AUQ Sl;:;!d~:rl" tMla 3~ C.lc~5.i.· d~.a., se non ~'itnenca~CtilW nelle l'crJc:bt.~. d'hrcml! ~lrI'Eonlicil LL' Lt .... i.n form" di m·WlC~i1.

RAIM

D~m(lil1e di fIledio ruga che ia:f1i.-il!;,;c f<1:ritc 3n2lgidae cl ~e POS!:03tC C~Cn;l glD.ar~le ~j)I~ con ri [fOV:'ili alchcm1t.i n con I'cvocazlonc del !i;IJof,,!! .8.1'CCf dcll~ l'.:mi ti. d I, l.U~C, 10 Spi~i.l>g chiarnato LAM!. DoIXI:-I Clc5:-~ldrc djvenra una I} ri-

olosa Ell rita Libera sot to forma di falcene.

NUMERI CON I Q;UAU SIEViOCA R.A.IM]; ,6. Hi. 26. 55, 69, ss.

DCfllOl11: di medic .l1"li111:0 ehe "i.lmb.~Bi l'oro in ahr-i rncralll per

irca 3 gjmd'i dopo di !!he 1(,1 -til rim-m!l!r <1-1 suo 5t, 10 o.riginatio_ Dope) 2: Clel!:sicln: Ze m divema un' ntitt! Libera screo ro·r'!'na di v.lilpc-,

UI\,II.f.JU 'C:ON f Q.U US) :EVOCA ZEAM: H, SO, 41. 65, '73, !HI.

56

'RE

Demene di medic r,(LI'ig<) che 'CilrlJ~a pi,o!lgt.l tor ·n!?iaii :pe.r 1 girQdJ. lIagando le Inc.;tiidi hulU'~i1!e dall'Eveeatore, D(}po '2:

Cle.s£idl'c, ee non viene ricaccialI:J bnauetro, djvl:l1.tJ3 un' Emi(~ Llbera sorto fm-m~ d~. Cemauro.

"'UMEJU CON I '(lUAU Sl EVOC _ A.RE ~ lB, 2,8, se, 59. 151,,7§,.

VEXAT

DCI1:]OrlC di rulQ .ranSQ ehe fa :pcr' dere hI mcm(lri.. e Ja div~l'Ii rc succubi dcll'l~val;<llor~ Ibm a ~ e!:scri inteHigemi 0' SCIl'! iii telli~cll.ti alia voha, Dope 2: CI.C!ll~· d!J1~ div '!iI'Iil III I],' EI1I.itflJ Liber.J scuo fClfl1lil eli scoi 1l11.O~!J.

iIi'UMERI COIN :~ ,Q_UAL1 :!H ]F.'meA VEXA In, 27,491;

8G:, -

PUT

Demone di iJllo rtmgo ehe permelle 1lJI'E,vudUOl'e di v dl:!Q'1: n 11,'imlll]!!!tiiato futum_ E uno Spjrito 11lI1'Iofie e ,pUG "n.di.c hiidurre prt:diz.ioni.s.bilgllRlc (<I tli~f~zi{ll1c dc.IiI''LM), Do:po :2

Cl~~:;:i,clre divenra Wl'Ellti,IB Li· bern sou tl I~ 1tt1Jlmtite 'sp[lgi!~ di un Rpm f',iUIU:ch ierc,

NUME~U CON I QUALI 51 E'VOCA ,A, 10K; 20, 3'2, 5,8, '£I,

i.MOI[

DI'IIlI;I ne ill aho rru:Jg'O che erea diso;m:lia ad oJ:u'anza: i nemici dcll' E,,,.oc:uore sl combllwm.ullIlo ~'ump mrritlu 1:" ail:!)];) l'in.(;! .. Iln rnerte. 1Jtlr:m 2 Clcs..sidfl: divl:UI.!!L un' :ll?nliau Llberasouo ronna tI:l ~l1l't"'le-

AZ:&L

'i):t:n1(m~ dl alto mngo du:, Illel- 5iO nih !,'1LI.a.f:d:ia dl un U'!'5~:m), dif'licilm!f:lU~ ~rn.'a avvieinare qualcu no t.11_e non sill. J" EV[)l:;J.[ore S(~. I)(]<pu ::1: glrOOl diviene 1.II1'Eml.LlI. Libera SOUIl j;OlT1lil di dr;JGo-

n,UN

Demone d]~I~1tI I'lI.l1.go che ~~mrlil een U ~\I0 irombcne una Illu,lsica ineantatrice che puo portare alla pazzia gli 1:'5'5~ri i ntetlig nti, Du' po 3 Clc~idte, ~ non vieneric.-cd.t'[O iadieun, t:iivel1t::l una Rn'ti.llI. Ub~m ~qt~u orma dl fRIl'

iulla Cm! arp3J.

NUM.E.Rl CON I q ALI SIEVOCA. 8,1 N: 3~1. !il!!. 9S. IIG10.

fer l' evoeaaiene delle Entidl ddla LUGe vale luHo C'Jiuanto e stato dertoper quelle delle T,e ne hire: solo ehi s,j sara veraroalle F orzc del .Bene poba evocare qucsti. Spirid chiari,

Plecele f,bUeUi[l ehe, S~ EV'U~:itU. Pl\Qt~gge dag~i aggtllmi e t:1T,~, ~ct!mp.~ghc can le sue hi r~)()iJUUC t 1m le me ncmichc, Depo S Clcssidre dl"'~11t11 un' EruitilLLbcl:ll ~ cominein Il ti~arc sehe I"i':im anci:ni a chitmqillc ~ i C~pitl a lil'tJ',

NtlMlER[ CON.~ qVAU S~EVOCA 'GEN:U)~ 1, U, 22,.~r2, :51. 60, 65,.711, 85, 915.

QIles;ra.Bn(i tu d:i~ i]PPfUC so: to rorvn~. di UI! rl;!nl;l biI u, ricsec ~ InH~(j.ri.d.~~~,~r'~' \..ill c:t~ !11I'!:fIto IIi"· ckcmicrJ {!m.o .5ol.~an:to) II richieSl',-~. deU' Evocmore, n 1lJ11lfl,Q b!.u. d~PD ci fc!.'L una GleJjl;idtO!t, eli '!l~a· ta UTI 'E:rui raUbcrtl.

NUMERJ 'l}ON .~. QU AU 51 .E VOCA. E.LiMEN ~ 2. 1:2, '.il'S, 43. 52, 6.~, 6>6,. 76" ,86. 96.

OMY

Qu~SU'l i~ggj adra ainfa erea aemonia d!J v e reg):l:l il disaeeerdo. Indis!J'Cl'I5.abHe per st.r:1.I1,g~ . re n:uo'O't: nllc.c"ln?c (~j,tu:he SlC,ill (UI1.· do, pormll!110 risaltare urn. po' f{lr"'~~ , .. .], Dopo una C!ellsid:ra 5mmpitfl: ·GJ a sola.

NUM.EIU ,CON I 'Q}IJALI sr :EVOCA Otlill': 3, .~~'. 2:'~, 44, 53, ,6'.il'.S?,. rr. aI, 97.

lJKO

App,1:re oouc .rorma ,d.i gabbi.aIJo, rllassu i~ pelt~i~'ru e Ie ~.~u;:mlbt<i 'Irrll.ti.c~~~' e pub d[Jlilncti; pc:t 3: ci root:l1i in crJrrnpiill£;nha den' E\'~Jca~ mi'e. facendo si ehe lui eel :i; 8~II~i Coltll,p::l~n'~ nOli! !lIt:l:lt,nx[J!~ela f:nn~ n~ ~."I. ~'[:u'lche~z;I!L. 0!l,f11 me:mbro del gru ppo aLH1i'~~ n h!r~. tli 1.11'1 puma ali ~['Qdlhlp ropl'iQ Li v -eUo Vi !il].~. AI I'~'rnrull!: del terse gi rod.i U 5,<abbianG sah"m:r;1 crlLic~LI amente ~' se ~u= ''''ni~~I',jJ via,

N UMEIU (:ON I QVAU 51 .EVOCA DKO: 4, U, 25. 45, 54,. 63, 611, 711, 8:11, 911.-

COl~lpaf't' OOu)!:) rOr1'111.:1. ~~i fl.o\:v,Qm= e abb,,'l_gU.1. OOn 1. ll;UI}~ ~'U~Dri ~ga rg;iill'lli i n,~m~d ~~H"E\locl'llm\~. Rim:fll:l,e con ques'L·IJ~ti.rni;) p~r 4 jn~cri gi rodl per pooi scomparlre 1111 9Hen~io. Ri:esce ~d.awerdr~ lIl'I perieolo-emro il ra!Jgi.Ci d~ '2{lO eubl ti :ljpl'L'!nde c !::hillldcildu III sua rUOIliI.

NUMElU DON 1 'Q:UAl.I Sf EVOCA SILIF.h5, ~5. 2>6. ~Ii, fi!i, 6'1. I'HI, :79, 8:9, 99.

·"r -," :.: .. ~ .. ~.

h" .. ~.: ..

... ~ .,;- ':.

LAM~.

Risaaa le rente preeurete dal SlH~ .a~~e,r delle Tenebre, 10 Sri. ri ~Q RAIM. N 11 Ic semblaaze eli !.In cane I: glmriscc le piilghe sempll!!:~nl.~n't!:!oot:1,!ndn!~. fa ftmargil'la.re ogni rer.~tail~n8J senza Iasciare it ~.g:n(l delle eieareie], Dopl) 4· mes~iclrc di ... entaun' EI'iti t1l. L1 bel'a se 1'10]'1 'Yi~l\e rleaeeiase ind le trn e. in ogfli ease, ~)cJfd~ mtd i suoi PUl'el:i,

NI1M.ERJ 'CION .~ QUA.U sr :EVOCAtAMl; 13<,2:7" 47,S9, S:O. HW.

58

PROL

E!1lid~ Iltcllil L1,lce 'ch~ demlna gH t!~~dIJ e appar~ ~I:lUI::I' r~1I11Ut di lIQL'lih'l ruai~" All;! SUJ;!l:\I'Dcil::l:illnc intc~1 s~arini cli uccelli s.LmcIclOn,[! <I. clisp.asl.zioiie dell' Evocatorc p~L' I)OruIrJo il1\iolQ funti ,cl.aJ pc. ncolo l~C[Jmb~~ne ,0 p~ r aggred'ir~ i ~i~~nid ch~ questijndiche rril lorn. D!::II}D 3 Clc5sidn: ~"e 'i'{!!Ia \11a. /I.ttcn zionc pert! ad ,~vot~rl~ in luoghi ch.~tis<Ll Sc gli. Ilccclli~h~ ]'.aqUlHa rjJ~hiamerit SClI"lO (fIlii ~llJnl1li. d ~;t,Jt rilr1isthia.r~ !a raorte per wlIocam erUr.k •• ~

NUMERIOON ~, QTjIl,U SIEl,VOOA .PUeOL: f,,~.6,,2~ •• la.

10,90. -

MA,TT

Enl~~ii b~r.ti!ln;l ~he prc:siooL:! ai YoJ,leu! dd boocni i quali,. per 111 duroll.:! cii ::I CI~id~" MI~anll;O a ,cli· ~~i~rn~~' dd~'E"'(!Cal{lre nel nu~ncrn elle ~~H ridrd.codern. AhU t e ~r.:tVio!lC\roU:, i rollcuj, Ihm,irnlllno iii ~'{~I.aru~ d.bo ~ ~as~ eli caQCif:\gim~,e e ffQ!(1 e1. s:t[~.gt(liil,e e saranae 11'1 gr.rcl{l dL~ndic;~fC Ja .str"oId.l, gilLl:>Otli pl:' useire, S~ cvoeattij,ll. UI"I bosoe {) in liUa~I)re!lI~, II ~(!iJ,\O ah:llu ri,~tiJherli ,clC<t~rmi'rlmne,

NUM'EIUCON .~ Q.1JAl.I 5[ EVOCA N/'!.TI::II, 17, 29, !Hi, 8'1,.94.

'" •• - I r ~ ~ ,."

NlS

U f1.11: "oj ta ~\i'OOC'mo eceorrera p.recisare di quale specie eli in~cHl l'Bvocaeere si "o:rdl ~EN~i~~!l. ''1Iuell:. .PIilTtict:llill:~ ci recstanza, N[S. iflf:[IIul! app,a.r.i.r:", Sot,to [orn:,~ ~~i, i~!';~Un,p'T?pri~ della sp:ell: rlehlesra e sara rIlC:I,IITIen~ n· GDf.lflSCiL.iklll. qUil11tC i.1 piru gra:l!I" de ,~ I~ prj,iiI iionc tli H.mL S~ p*a r:ich.~~t!:rc l' illJl.e:rvcrHQ di api, di m.d!~BU: ;o::arilffire .• di voraci {,.H"':JJIJ.~UC etc. Dopa () CIC'ssidr~ ~1[S c i suei am Ie], 5oCOmparirl'l.iHIO Seilo:a ]asd;~.re tracce.

NUNIEIU ,CUN ] 'Q;UA.L]. 51 :EVrOCA N.~S~ !I, la, 30, 57, 1"1,. 91.

Si)iriw ~:oulp.I!!'.sStl chc rlesce II ~~i]'pri n: t It;I:ppool~ e d~·r:·l41.n: il [Illlz:l,m:rm:n.elllo del p~il stren i meccamsmi. Appare IOOUO form!! d'i fa.Hduna IIlU'lgrissoj rna c rlI:Ilaml ,~Qifl I' E'-'O~iU Cl'rC flne a che uon av rl .tis~ to gil '~T1i:gmi ehe Ie :KIiH:i 81,1:11 i 8atto:pOOli e lIon :I.'" rn ~"'~]'lltO il f:u,n,;t;~o:Il:l.n Le:llto d~ ql1alell¢,: mm~~hi tlg~gno.

NUMURI CON J qUALI s.~. EVOCA sreor. 10 .31, 35, ~ 0,. 58,92.

ABA

Cmll.:itldil I.l~lil sehiera di H~ aeeleri 1 n finHihHi 00 ha Ie scmili.'lo· ze d i mlu ~'tuplil.ndo !!;!.IC~TiclTI. LIJ sua sebiera pno abbarrere (1[1,11- si,asl neru icosl lrovi a ~'i"o" e It; r],'ecCl: ~i 8U~ep'Onl<! Jllimerrnt" talJI1Ellte. D'Opo ,3 C ~c:ssidl\~, se nCUl ... lene caceiaro j.mll:i~t.ro. dlvenra ~Il:l l)~riooloo!l. En! i[[1 Libern.

spa rlm cMla Luce ehe J.IlJcrtlde fOl'Z(I e Cl;i!r~kgg!o Ii: I'lPil)~\tc '~dlc ... embianee di una d~nnl! pm5JJI::. rosn, LACHE PO'tl'"it rivdll:r~ l!t pre~c.m:4! d~ male fici e di il1c:;1f!· !e~imi e, (n~tN !:;splkitll riehlesea, svelare se i~ r!.!u~t,c c dcn so d j, nubi {I sc gli all spiel p~r n~· VtlC.'I.ton: c(~ il "~;LlO gruppt) eli :m. Irnicismw deelsamente favorevoIi" Riu:w.l1i;: l:Mt:f d.na, LlJi1 gif"od'l ~. fillIlIlmi:ntan: it Ll'!l'~Jlo Vitllk di Ii!!;ni mcmbt,[j de] gruJlptl di ';;1 !JUIUi. Qu ~md{l vil:!nc rLch.im;n,lltll. i 1:1- di~tro. la :~it:uazio:nil dei I'lll'lli eli !LV ri:wrru:~'R qJl!Jt' ~~iL :$1;,. \l'ic~'\"t=n.~ !Wtl v~ca~etk:lt:.da~a aUe i!or~en.[~ della Lure, LACH E div~ntcr:1t un' En[~1A Libera, i per:sol1l.::lggi n:liIllu:ri''!lrmo i 2 p~Jj_r1Jti in pill fli 1..i,· lfr::UO Vi~alc t.n:m dOVTiIllmJr ilU!l;tJrilcr5i dinon irnooll.lrar<Jii. mal piu ...

r • ~',' ~ . :.

• ~ • r~

N tTl'I<lE.Rl 'CON I Q,Jl i1l.LI SI .EVOC ,I\. lLACHTE: 20, "~U, ·U. 74'.

$.01111110 Spiri~o del]8J Luce che, ,~C' t:VQ~'I~C', put ril tar lon-mn: n grliJlppCl im'n~di .. :tiJm~!1JI'~ IrYJ ~n TCfn, ~:nr-,,=Il~1:ndo rt:rrH~ 11 liI1.tltda~unni: !>i;pOl !Iii, a"'''':crlllllrLe.ri vorraane reearsi di f1UQlI,'O ~!jj Rane. ric:amineerail no t1a capo ~'a,vve.tlmra hH,errn~t.;). In;;uiJl~m~.lldu ~I P~"OI)~i!u 1)~{SOIJ,~gb"llo e le proprie ea.i'"ducri1j![khc, ru~~}~ d~tifi~Q i .lllil.(l!;h i e sli il1~{jJlt'ri 11- "'1.!-t~ ~"l'I nnn rilrtlv,andCl! i scsorl e Eli oggeni pret--edl'~\l~.tlj!~t~l~ gU<l.dIl!!fflil~i '(" cvm:-lI:;r.il1r1!:!d i XU L p~.r~ I~cuitth d~.iil,(l,lIC ai &:iO~"'I'rJri fHi dllll'~.i 'lI1'l:! ~\ierginit1tn pe.rd:u.na)_ XU L pl!lb ~'<.;~J'~' 'I::v(N;<Jilo U!tH SOJil voltaael OO('l;O di tI,n'aV\>ICtl'lUl:1i (I -cli Ui'l~i ~am pOigna .;: i ~u(li s~.rv~gl possonoanche essere ri 1i.L1tati; i.n qU(!~H;I easo, efleso, .110111 wmparir~ mai.pi~ al1'ElI'ocatore. <l!liehr: se chll1.· m'ltQ ~Ol1 insistenza, XU L rimaJ;'l'a (lOU n g,ru~)P6 pe~ ~l~I.H~ i~ I~~mpg d1;L~ l'IE.¥UCil~OIi'~ 'oi'tJfi';'l·~ Ilot r.-I. cssere ric.il.c:--t!ilto iT!d'ic~ rn in (IUJllll nqlJc ruemeruo,

T'UR

,SenTimu Spiri~{I t.kJb LU!~e che p'm:t~r.1l in dono aWEv!X:,-U{l~c .3 ~p,L(lc I]mg.i ehe C ::I scud ~ raagle 1 che rimaH'IIl'IIHl I}~t s:enll:lj1~ ~:!i! dataz~o:rl~ d! I:hi Ii !'!~li. L 'om Iii t:J'11Cl11~ ogg~Hi. d.cwr!i. essere ci.t'C-"OSHLBO solo aile Cii$l(: dd Ptlpolo A.u [.iet] C >Ii P\J~{ldi n~ d ~ WHi i C::OI111'i1'l1. Le ifp~dl~' ,lil.inll!lUilrlQ di un 5,% Ie tltobilbilliti1 di 00]l)u!1r: - .~ 3 scud], lnveee, aI,li.flcll· tano i:ld 5 %h: rr-oUabihtill d:i &\I:r.Ui'l di t:M H porta Nil, ..e, TV R ,SCOI,Up;tI'C d;~ ~olo depo aver f~H(I i ~'tIQi don~. L !E\,(jt':J~un: p~lr~~ d!~ddr:l'~ d i tenere reI" ~~ !l~~ tliIf~~Ui i1!:~:Lgid, d'i reg.:;l~Elr.I'i. cli 'VI~nd~d~. 0 di bm-;,Lu<J:rli in qU;!h:Ju~ mode.

l\i"uMERI OON .m QUA.iLl SIIEVOC.\ HJR: 3-1. 36. 38,1:9,.

.PL01''IN

50mrno SI,irito dtHa Luee ehe, se evoeato, comp.arc satt~ Ie ~~lr:~bimHc tI.t IiJI n !l,~[W~f.I~ n:N-'D" DUmll!.c .b ~(~~ pft'seU.<ZrJJ 1'£"0· c::lwr~ 'POIt ru eeraualcare OOIl, (1- J;;!l i ~~!;i~ cit arli m.,J.!i e di vcg~· wit L.II ~ml Yis~.:1 rcnde mansuetl i n~l1ri:q I! ~C:I:n-:iC;;l 0!l:i'ii <I!l!l'.n.:s:!li. v it!!, Dnpn 6 G[~!S~ifJ,re, !I;~ non c .... iene r~~hiaJl'I:;u:o illldli:~t,ro, di'V'~J1t<l uu' JE:1'!li(~ t:lbCf<l e si tresJ:om.18. 1 n ToodoM di Coccap~ll[}~a., Ifl<lli:'lfi i" U~i.gill1l.~t::, i~.~~ti~D c p~u~.f~L~lo,

NlI'MERI 'CON m Q.UALI SI EVOCA .PLOTlN: ;2,.73,81, 83.

N.lJ. Sp~;sso .a;ct:euie de gli Spititi ddf4 Lrw: e i Dmumi C'votali l~cm Jiaoof;rC/Jri(J (_fludt£de:rid8faii,' C(Jmr.mqut, roll "mit/um· tar!! d:d(a c,Qm-alMvf}{eua~ IFEu(J(;;a.to,rt! sara in grado di(((;liia' mare" pl~ ErdiM ,{irm ad .arrilJafG all'e.lW(tJzi()n~ t1~sid!;r(J,ta.,

J I:krrwni e gll Stn'n't£ jJqr i q.1):ali non e dcfi1!ita fa; jal'fN(l $'(JtlQ lel qUlll~ si prcsmlaJl(J Willi: l1'C}ilJ;j diue/~t'f;ti Erditii Liher.c~ si preMl;l1'!(: tmmdarw semhial'l.zc ltmatlC' con 1tHo e co:raue-ristid.C iSOm(l1.i,lle ,he I' LM difillb:6: a .f!:.:opitMil.rtt1il(J.

2' !9' C L' E -to ... L·L.

~ •. "IU.. e s n. Jlta. mere

S e le E.r.Uj.dl evocate non vcngono ricaceiate i ndietro pel" t:cmpo~ sfl:.lgga.no a] contrello Q,e!H'EVOC<l.LlOfoel diventano 'Ubt::r~ c iniziano a vagare pericolosamenee ,i},[_:c Lalria, eombinandene di tutd i co·]ori.

Ogni LM dOV'I"3 rener con to dd le ErM:it~. Libere attivare nel corso eli un'avventura perche, ripreponendola ad ua successive gruppo, s<l.d possibile ehe queste, in form ~ trasmutara, pessano imbattersi nei nuevl peno" naggl.

Sam com tI nque sernpre rneglio spiegareai (iLuovi giecatori (_.:ht: diet m le rnent ire spogUcdiun).a lepre pUD<ln.· checelaesi un'Eluita Libera, ma]igna e intlfiganle. POldt capitare in. q ueste easo ehe un gruppo d i. avv'Cnttu"icrJ, $1 ri tragga l imoroso all'apparire di 11 u' i nnoeaa lepre o j a~ eontrario, dim la cacda!!.d 111 na sp1endida volpe, i gflorandCl ehe si lI"llItUl di un potente Spirito demoolaco, In og.rn.i cas'l),.un buon Evocatore con 'U1l'arql!J[sit~ esperienZ:;Il di gim::o potd'i ,ebiamare quella du;: ritiene un"Entita Libera con il suo vern nm:TI(;: ~e si t:r~ule.ra davvero di uno Spi riro della Luee a delle Tenebre quesro potra scol!nparirc cd offrire 'i propri servlgl, Ocoo:rn:di. allora

, ]- d6' ·1 ."] s, 'j o;! J'E ., .. ,

'Lu·,ate- . _ ". c Sie I, ,nsu ta~o sar,"," j ~.J .' nura 8comp;:U:U<I,

Sf; 8at.1l4-6 sipon.a alservieki del nUOVQ .:Evocaw-:r-e che dovfa ricordarsi, trascorse Ie dcvute Clessidre, d~ rleaedada i udietro,

Potra anehe aecaderc ehe 8i (rani davvero di un animale: in questa ,C;l~'iOe presum ihile che .1 a besti.ola ~ 3.%de 1"8. con srupore l' Evocalore ,ehe ] a cl:Ii aJ:m1J: con voce s~el1tol'ea. in 'U na I'n<llniera (an:lO ~1r.~:t! OJ e se nc' ,wdra, v:ia djsm'ienlata~ lnaga.d~cl.!Dlendo il.capo ...

Pe:rc:onv,enz:i!C)ne, aUa lii:n-e deJl'avvc[I[ura ]'Enri,l-a Li~ bera t:Ofna d'8i. dave ~ \>enuIa.

60

2.10. Ilmondo dei Maghi e gJii.nc,antesimi

Un Ma_glU puc veraml(ll1lc den~lJr$~ talc solo SiC cono,· s~c im,~aotc~,i rni ,!; sa 1;1 sarli COflf€H<lIDer'Qtc. Come P!;,I: le CVQCaziIDIll, ]a:l1Jda.rc un incantesime riehiede concentra:ziolln!f: e un grosso sforza eli energia (con perdita di pumi t1i, LV)., Un Mago impegnaro in una qu,alsiasi, a]t:ra atnv]ta (combatre Fe ,COEl8UmJtre unpeseo, dorm lre ete.) !'JOn pUG inaleu n mode lanciare lncantesimi.

U n Mage chc si trova al I grado eli Coesa pevolezza (dOl 0 <I 50 punti) e i.n. ,concl]z]oni di conoseere ,I, iucan~es:i.mo se possiede fino a 40 punt] di LV, 2 ineantesi rui I1no a 60 punti di LVe 3 incanresimi fi DO a 8'0 pu nti di LV;, tra unincantesimo e I~ah.ro (0 laripeeizione deUa ,~tcs:so) dovraune trascorrere almena 20 Ch::ssidre.

Un Mago che si trova ~1 II grade di Consapevolez:zOill

(cla 50 a lOO ]ll,lnd) .~ cormuliLqUf: in condizione cli coneSee,ref: laneiare 4.,irncantJeslml (0]1 un intervallo di 15 C lessidre senaa tener OOrl[O del. suo Li veHa V ita]e.

Un Mage chesi nova <11 In grado di Consapeeolezaa (da 100 a 150 pu nti) ~t.; 1m (coudidooe d[ cenoscere e dl lanclare 6 incanresiml divc'rsi eon un illl.tc.r'!Ia]lo d.~ aJm enD 10 Clessidl'e P uno dall "alrre,

L1i. scelta degJi incantesiml deve avvenire alriniz10 e non.~ pesslbile me diflcarla .n.d .corso del glow. ]] gioeatore che <fVdl, scelte di essere iYlaga dovdl.a(;Cura:~alTIl;n~e dpottare :suUa. sua Ch<illtal personale ,I·.incanlesimo 0 gli incanresimi preseehi (in ogni (.;;li!sonone possiblle IandaTe pi tl. di una magia alia. volt <.I.).

2,. Hl ... L, RltWlale m,a:gico,

U Mage dov:ra ricordarsiche ill n lL11can tesi rna :rich iede <rncil:e una form1!da e un gesto mag.ioo del tntto personali ~ partico]ari. !),c rtanto, ognig:ualvoha un Mago aequi"ira uni ucantesimo, d!)vr~~cgn!i!i.flili da qualehe paetela fQnl'i.u1a~ rnemoriaaarla e trovarsi sem pre prento a pm~ nl;J:l],ciada ad. alta voce.

La Irase e il gesto (cbe invece sa:r~ unico per tutti g]j iaeaatesimi) souoindispensablli per H buon esito della m.agfa e hi dimenticanaa 0< 111 non oeservanzaparrtuale di qucsto eitu ale avr~ 'CO!tlC ]ogjc:;I! con!>eguenza. U frutHmento den' incanresimo.

N.ll l,fJ r£usdta Q meUQ di lm irr.«mte.Jil7'11'{J direua C(Jtl:tr(J tillt! ~ pi~nfmid dll~rN:it!J. U), ric(Jrdillmof dal1"dF () 'l"dP (ool/a RI!sist~Uil alta M(1gi{J;~ .re f£ traUOo di croo/ure «1:lll:t~ u_ffl,anc,.;). & i1 'l!w'i!!!'tll ,(}ile-mlib SM 1 dl0 ria pmte dd Mago sara uguar~ () m:a.glilJre (11 TdF 0 TdP d;d suo (Jpfwu!nte, lo. 11!a.giI:J;, stmpnt dte il rilw:~k du: l·a(a'.tl~~£ll(J: sia (jss~rl)ato eo.n S'cnlpoJosa a.ttenzioW!. tlllr4 d/e.tto. Gli i'ncatllen'mi dl# :r1~m .rotlQ tS'j;tesJ(J.mentt ditetti C{mtr(J-quakh~ tu;m£I!{J (mm.r qutdl.i corrisponmnti (3,£ tlumer:i 1, 2~ 4, 5j 6, JOt 12~ 13~ 111, 16~ 18, .J 9, 20) sf. Iyufl1mt :ti+~ 5'Ii'~D m ~;lU ces«:

Appai.oil:l:o clueil'llmagini del Magt1; una vera, l'a~tl-,<I duplicara, asooh,lIWIIITIC:l1lte non d isting'L1llbi~.e e i.n continue movimente, In qJuesta maniera Ja po~]bnil~ dt essere ,colpiw si l'iduc~per m Mago del 50 %, oltrealI',e'Vicleme disorIe:n tameli"lto C"H~ una si luU]e .<II.pp~r:iziQne puop,rovocare ne'l nemlCi.

.L'a:we:rsario del Ma,go dovra rirare Id6 e se U rlsultaro S~Fa 1. - 3 1 j artaoeo s,ar.a andarea \1'11.0(0; s.eilrisultato sad 4·6 ~ avrn .. i nd iri zzato 11 suo attaeco conbO U Mago in C1il:rme cd ossa e lIlIon. centro lasu a immagine dupJicata,

L'iro:rrutgnnc du plieara ,e ... isibile finoa20 CD e dura 4- Clessidrc. QuaJor:ai I. M <lig~) venisse co~pito a macre ~nche la sua copia svani~-~'bb ~ In ,poco temp o,

Cos~o .LV .:I

Co]]],sente a] M,ag:o di sollevaesi cla terra di circa 'I'e1.!bi tie diIlu ttuare nell' ~tria i.o. un raggio di IJO ell bid per u tCl!:lipO di 2 Clessidre.

COSlt~ I.V 3

UnIlschio laeerante puc essen: proi!ett<lto lino a una dlstaDza. di 12 eubiti dal Ma,go,co~t.dl],~ndQ runicolero chc si rrevane entre q uestn rag-gioa tappassi le erecehie e a fugg:irc pCI' evitare di cadere tnutb ertiti,

Qu.es;to .i ncanresime rich iede ~. ~ aiute d:i uno deg!] Spil"i,ti, Elementali, que1lo dena Terra, appunto. Per Ia dyr~,ta d i :1 n. C]e~$idra il~c["(C~n!tlsotto i piedi sussuhera parurosa.tnente lin.oad una distaeza di '20 cubiti. TUl.r'intorno a;[ Mago e a[ ~uo~cgril1Jp,ag.ni d'avvemuea (entro 4: cubj.ti)P,effetto terremorn non s<U"a avvertiro,

CostJo LV.1

sen re al M <Igo e <Ii non pi.u. cli 5, rutri avventu rieri d i re.~p.ir~:re setr' OlICqU,l" Dum ] C lessidra ..

L'au ivasione di questa magi.ar'ch~o~~ I' a.i urn ddlo Spirito E.1.c:menta1e dcll'Acqu.a. Per un. raggin di 40 cubid eper 111. durara di 2 eh:~~ldn:-> una pio'Q:gia rorrenziale inonderiL la zon aindicara daJ Mago che, in breve ~em.po. s<l.r~ sommersa daUe soque. U ~TUPPQ si potr.a salvare dagH effetri dell'allagarnenm solo se possiede zar[I..: re esaIv agc:llli j •. ~e guakhcahro Mago 1)011;'13, ani varei I suo ineanresim« della re:spi:razl:one sotr'acqua ed estelldedo ad aHri 5wmpagni 0 sela "on iii inondata si trova a valle risper w a 'luella occupa ra dai pClrSonaggi ..

7) Soon!!

C~5;lo .LV5

II sonno inderto dura 2 Clessidre sohanw, ma e tanto ptofclndol ehe pun essere scarnbiato pel'l'T!onc apparente. Q]t.Ie;l!w incanresimo pUG estScre laeeiato dal Mago :5010 frontal.mentc (con1lc buena parte degli incaneesirai, dd resto) e H no ad un r a.gg.io m.21.SS]H10 di 20 cubiti. Il SOilUlO pub essere indotw fino a 6~fea.wr!.: conun coste di ,5. puntid i l V; SC' si vorrB. utilizeare ques.[<J rnagia cant ro gruppi Plt! numerosi, ilcostcin termini di LV aumente l~a. proporaiouahnen N~,

Q uesro i neanresimo ha u na dILl rat it prcsoocht: .111. mirata e richiede la col! aboeaaicne dena Spi ri to Elernen • laic della Terra; 11m una PIJ.rt.m~!lI. frnntaJe lUas~.ima di 20 cu hi ri di profondiIa per H1 d i i a rghezza e pub, colpire du e creatu real ma~~1 mo.

Qua.ndo, un Mlllgo l<lnckl 'qlU;S~O incantesimo, .I'L.M dovd, rivelare t'llui ipensieri I anche quelli pii~ segreti, dellacreatura (l de:! gru.ppo dl esseri {noril pi.o 011 p~n:ht: a i trJ men t i i vari p em ier i si pot reb ben) aecavellare nell <t me n tc del M:ago) ~onUo [ qual i i:: stata gcttata qu<csta magia .. Funeioaa solo con esseri imelligerui e dura ] Ch~~:llidr,;~.

Pel' mezzo di q uesto mcarnesim« i I M ago p1!l,b vedere al di Iii. di pareti e diporte eh~ non siano !ipes:sc pi 1.1 eli ZO eubiti, Durn 1 Glessiclra.

11) S(l!l!:gt"Z~u~u; C~ilito LV 9l:

(pm." ogni crearura ehe si vlIolrendelJe sueeube)

GH esscri v]ttdmc d~ questa lncanresimo sarannc co" stI1tlHi, ad !.II bhid i l'e ai vc~Iet~. del Mago pe .. elrea 18 CJes· sidre, Lamagia potr~ essere laneiata nno ad. una dl.s.tanza rnassirna di 10 cubiti. Ob'l1i creatura che si vorra fenden: succuhe richiedera un eosto di 4 punti di LV.

Anehe questa incantesirao richiede l 'aiuto d~ uno Spidlo ,E.~ emcnbt.l!c, quelle iilPpU nm dell' Ada. La Jiua ncb" b ia che avvo]gera per +0 cub i ti tutta Iaaoaa fl:-lult era assclutamenee llUpC:rlct:rabUt: esoltamo H. ~M<L.g:a riusdra a Ienrlerlaeon i1 SHO sguardc. Dopa 2 Clessidee III. [07 schia tendcl"a a d:i.ssolv'~rsi. nella speranza ehe nel Irarlempo i'~ M ago sia riuscito a gu idare il gruppo di avve nlu ric d ]on~.'!In r.i dal perieole,

futo LV 1.5

Qucs ~o i ncatlli;~img ctH~~clHc: a] Mag-o d~ u:'l1~formani in un .. apace per la durata di () Clessidre,

11 lancio di questa incantesimo fa lermare il tempo e eristalliaza qualunque situazione pt:r circa mezaa C]'.;Ii" ~idr<l. Twtte inH'lnm al Mage si arresta; personaggi, <I."' nimali, oggettie opponenrl r[prcndcranno fl. muoversi clop 0 11l sospensionee non avranno coseienza di quanto sara acead uto in q uella rrwzza C h~~sid ra du ran te ] a quale 501 ran to i 1 Mago si sa:ra mosso ed <IV riI . agi [0.

Si eraua diu Ill. I ncantesim Q pmenu: da IH mz;~a:n.: COn :a vvedu te7.,Z(I che pnU-a rivelars i in rnolti leas] determinante.

C"s@o LV 4: [per o~ni ~)()1"!50nagwo reso irlVislbik~)

QueslO incantesimo rende irwisihili pe.!' 't Clessidre tuU i enloro che 81 trovano a meno d i 5 cubit i d i d:i:sum:za d.d Mago neJ memento in cui viene lanciato. nMago putra li'-'CgJ ie n; tl.u.~'!'\i personaggi rendere i nvisi bi lima non pou-a u sare :!lU sc S[CS~O questa magi:'J;.

16) AUlIra'll'C.nI!l.III.lCUl.<!il d~~ li'olid:i. C~i!l,lOLV a

(pcF ogni PCrSoll.1ll.ggin :JJl q uale viene mlTll:X~Sll q[~e~~a racoita)

62

travcrsarc qualsiasi superlicie salida. h non sia i1 suoln (quindi pareti pone rnuri e fo.rtifi azioni). Date l'~t1t ' eosto in termini di Livello Vhale, il MagI) patra deeideee di USiU" 010 p r sk questa incantesimo 0 di estenderlo a quaJlCU nu tra i lluu1 amici. Du 1'<1 4 Clessid re.

Coste) LV 12:

1I Mago potd'l Ianciare centro i ncrniei che si trovinn ·ad una disranza non superiore .. i W cubiu, una raffica eli palle eli Iuocu che. ~cill1l.ggil,logcrartno il bersaglio (in questa caso non si usa 13. fbrmula d .1 combatrimenm a distanza rna, rartandosi d.i un incantesirno, occoTrer~ c:.onfrtlnta.n;i solamcote con la Resisrenza alla M'Igia dell'oppenente U con il valore [tcd suo Tiro del "dO 0 Tiro della Prevvidensa), 10 ineendierannn come uu rovo sec- 00. La raffica consta dj .3 pmJc di Juoeo e Pl'o'Voc<J. danni caleola bili I anciand l'l 3 vultt: un dado da 6 (3d6) . Dural Clcssidnl I: richicde I'ausilio delle Spirito E'J mentale del. PUO(~o.

QlU':.slO luearuesimc permeue al M go d i com pre ndere il.lil.lguaggio degli animali e di ccmunieare con loro. L' inca:tllat.o re :~:lOlI·a. pa rlare P~'I'S] no con gI i ~ nsen i Il~r la durara di 2' Clessidre; inoltre, qualora RD irnbattcssc In 111'10 spaventapasseri, pou'1:i, [ani; partecipe dei suoi proa blernie richiedergli utili indicazioni sui Irequentatori dei

, .

sum campi.

19') Cono d' ,Iria

Costo LV

Utiliszando questa lneameslmo in UlUIL sranza chins-a 00 i I'D ru u i quci ~lIogll i nei qua] i si clOne i I riseh io d i morre p'iOiCsoff'Ol::al1.u:l1MI 0 mancanza d,i aria l'eSpbF<lbil',il M,ago potra gel! C rare u n cono alto 5 C u bit i . avent ' ]a base d i, .~ cubit i. II cone in oggeuo, com postn ],'n:r buena pan.e di ossigeno (rna anche di idrogene .' in minima pane di gas inerri) perm ue:l"a per .j 01 nSisi.dre di sopravvivere ai personaggi he si trovcrani'i() nel suo raggio, con [a speranza di trovare nel frarternpo una seluzione per uscire Juari dana siruaaione..; epprirm nte. Non puu '~SSCl'C ulili2l:<tto sou 'acqua.

QLlesto ill antesimo dun 3 Ck!isidrt: e plIO animare j piante ad alto fnsto, oppur . 5 a medic fUSED, oppure 7 eespugll .. L pianre incantate s 'guininIlio dud.l.mente it Mago, 10 dircnderanno proteggeudolc 'con it I ro fust(! C pornmno p rsino eombanere per lui comeprodi guernerr,

N. B, A m.etJO' chI! non ;WtI{fG Sjueijil;:(J/{J i.rl {wUagiio, si inte~!(l( ~/it gU .iP'l:{.(uttesirl~i .si(1r1ltJ stJmfJ"~ k11,I(:£a~i J'f{)fjtalm~n:ll1 sij/JrcUo ~t Mag(J'. Sani quin.di (!PfJo.rtmw ell!! gli (lrJl)~'Jturieri Mil $i fJ()~anl} mal sul{o 1:ra1:§U{Jri{f, (j' mErit) dUe dolib~"ffl(;(l1rumtl: 7IqlJ jt:tl~gtm(}, irz (lcCQTdo am it }dagJ), di ,'SSGre coinuolti irz qUilidi.c nlQJ,limz ndl ~i1U:o.ntesi11lo.

2 10 '.1! Gl"·S 0, •. ° E'l . I· '. • . .,J,. . ... 1 .. plntllcmerrta 1

OH Spiriti dei 4- dementi (l'en-a, ZlU'!;;JJ, acqua C rUat:;f.l,} ai u teranno il Mago nell a .ri uscita di molt i dd suoi i n ~ .an tesim i e si r! veler anne add i ri tt U ra ] nd i spensahili a mane a !TIanO che quc.'iti. aJ.U mente l'it la sua Consapeve- 1,·ZZOl_ Agli Spirhi Elementali sara dedicate un iruero paragrafo quando pa.-]crcnlO della Crescita del, '1'50- naggio; per ora e important ' soltamo cheIl novlaio .Mag si possa rendere como che 1 intervento eli qlle~tt Spititi ~ una delle ccmpouemi Iondamentali per la realizaazinn dt:lk su'!:: magie e ehe i'i.nimic<lrsl UIl() degli Elementi VOlT,~ dir-e non peter piu usulruire per il rUUH'O dei suai serv i gi (rnaled i re i I vente, avvelenarel ~ acq ua, bruci are: cose vane '0 scavare nel I i:lJ terra ~cnza a ver fatto in pre~ cedenza i dovu t i riri propiziatori, pub essere molto pc·_ rieoleso. , .].

2,,10.4. 11 L,iveUo Vitale di un Ma"go

, 'ome visto, (j6'1li. incaruesimo ha un differente coste in termini di Livello Vi~~..:ic; pertanrc, al momento della scelta, 'ul Mago d.OVrll ccnsiderare quru .~ ilsue potenzlale di P un l1 d i L Ve sceglie re i Ilc.anlcr<li rni ehc non 10 riducano allo stremn delle lorze.

'QualunquC' magla richiede un notevole dispendic di

n srgic psico-Iisiehe ell. ' potranno essere recuperate solo al rermine dell' avvcnnrra 0 della sing'o]a. sessione di gioco, se gli avvenrurieri sarann riusciti at riguade gnare I'useita del scuerranee j,lj SiI.riiL'I1IlD co.munque riporrad al p LIn to d iparten ;'.,;1 [tu lto, c in sara cOlfiunquc eh iaeiro dettagliatarnenre In scguito].

Anche se P lncanteslme non riesce, 0 riesce s6]0 parziahnente, sa.r.mno ugualmente «r:onsumad;, i r,dativ,u punti di l : viceversa, se it JaWrn.en.tQ' d.ella rn.a~'~ e !ftaJ(j dttl!nnil1aiO'd'a un uroTe di irntJfut/;zziw'M (iaJomlU.la () it gts/oJ rum Cl ani 1lJ',U'Wl UUM ;'1 ll!Ttnini d,i .Limdlo Vilalt,

Poich6 rneltc Spe8~O su Rarte £"1 i <w vent u deri POh'OlIlIn 0 essere pagau In p reai OS i a rirrov are u~S!:Jr:i cost ~.wjd d a gernme, abbiamo ritemrto opportune appJ:"Ontare una tabella delle pierre di maggl:or. valor.: c dane propFiedi.piu~ imeressaati.

TABELLA DELLE P[ETREPRf:ZIOSE :IE. DELLE GEMME

L"Hl1tt~ di peso dcllc pietre preziose e il Lccco, corrispendenre acirca 10 carati (2 !;tTl:Iltuni); Oa = Oro alehemico

'~a'()rel

dl Ulm ,I

l.ooc::c I

1 AcquarUlari· V<lri!;;~a pre310sa dd bcrillo

na ( che c una gemU!:l.uI1H:'£l:]OI'C)

C uru le in fez:Lon i i'lltt!:1;timdi, Sirnbol.o tii recleha p~r ~J:I.elln:ol€: e P1:1tr'i1:1l10'[I]

20a

V .a;ric,~a del caiceclonw OOI1~<lfl!;: concenrriche variamente eolorate

2: R.o~so, marrone e gd:gio

Rende feni I:~ i, campi e t;'il[ an i m<lli

l,Oa,

j VioJa

Preserva

(i,aU' U[l!:~adu~z:m

2011

S iHce fibl'\os~. Vat'ielill, epaca di qUlI:rzo rn.icrue:ri;~~au:i:nlo

'4~ Bia[lcot ~",~giD chjaro

Pur] lica 11' a.cqllliL

1.0a

5001.<l.IJo

C eleneeraeo marine cite vive in ,C"olo,Dl]c e:gene.ra un prealoso scb:ele'~ n) arboreo

:) R,osso. rosa .• aere

E:ffiC1l!CC coutro iI 1:n<l~O(C.b 10 C le caunett>e

V :ar:ieta. d~. calcedoeio dette anche cri ~bpr<lf]D

lOa

Carbonio eristajlizzatn, d'LlIr~8Simo e ~ raspll.rCntit!

7 [ncolore

Cgnreri~ce auclilda e ardimeuto

50a

8 D:iaspm

Var-ieta di q[lal-,r..,o00:111 oo]OI'"aZiOIlL :')i zone 0 a Jnacchie regolarl

U samccrae sigi]lo. Ha peteri emosterici

.Pi.el[,aJ dura p!i~sel'!fl(l i.[I aggreg#~t~ compat~i

9 Verde

EffioC<lce contra le mabu il:I't::l:lal.i

to Magniltit~

Val'ietii fmdfera eli sp;ucUo daUa luccntcz~a mC'~ a lliea

Aum enta n carlsmae laliorzli ps.ith ica

,~. o,

Carbonado basico di rame in fJintssi:m1 cdstaU~

A.l.OI1t,U~" ~ I:opiie 'CIJ:r~ ~c emerroidi

12 O'[lioo

VaI'i>edl. d i ealeedon ie d~n'o a smui collcc:ntrici

Grc:a di$oordili e ge[lcr.a cattivi SiCl'gJl,i

I Oa

.130palr.:

Variela di sillce i.cll:"ata <ln10I'ra, t.iCCR di irielescense

Bio.ssidio di silicio i fJ! cfi.s~am tnl:sp.a:rellt:i

13,];1 lance, a~""u rro chlarn

'14 Rosa. giaUo > bianco

Aguzz@~' lIdho t:- affi,n;1I. [a s.cfl~tbi~hli

20a

Orca 'iI'~b.r"7.ioni di. CQra£gio e aleta nelte e .... lJcil.ldon~

J 5 Perla

Globcl.C1 cbe si fo.rma .lIn' i:nte:mo du n]c~t1Ii.m:o<l~ys.c.hi

b~val:vi. carne l'cserica

15 B~a[lco (rar, nero)

Aiula :II mamen.e!'c i segreii e <l; rnc,m i:re

20a

16 Rubino

Va:rieta. <fIi ,orindllnc. viva. e IL.H)CI.HC

16 Rosa scuro 0 rosso

PWlCt,'8"C dalle rempeste. Se ]111. p'el'~ona che 10 perta e srata avvelenara cambia colore

Var~e~a di ber.~[lo, 1i mpida e pura

] 7 Tuuele tona]i. iQ delverde

1\ tutil. a vedere nel buio

Fh.1.on;) si]ic.1Ul di allumini:o in eristall i pri.:;rnali,d

Potenzia Ie ~Ipac.ita di man ipd~:u:kme

20a

Fo~(at.CI' id:r,ii1~.a di rame 'r1: .l~h.unil] 10

t9 Azzurro cielo, v!':rn.~pal~ido

Prevlenecnrie e ca!v·i:.l.ie

:2 OiS.

20 ZOIf'llro

Varl.eta di eeriadene dall ~ a;<;;pl:ltt)[]· rrasparente

20 BJt:I

.f<'l'il'm:-i:5cc la Concetl M·;li.zione

:3 Oa

Subiw d ietro 1<1, capruJ na del Gu stode della Pon;1I, d I Livdl:o,accanto alb. bottega di 1:!Ora Beerchiala Fattucchiera, (:'~ U lab Of<l'tOi:io alchem ice del donor POiCU hie, 'E opponuno che mu~, coloro che avranno scelro di intraprendere 1<1, dura strada deU'Akhimia. si reehino nel suo Iaboratorio. P$u;:ubi,o fotnidl agll apprcndisti tuttele spi~pzuon! :sug,l i. og,gC[ ti e le pietre a vuri in doraziene e dara ]Ol'Q in visione un estrane del Grandt Lihw d!1 U Pn!'/Wtt:/1Ji' A.ldmniti le cui fermule pot ranno essen': traserirre $11 fQg~,i. cl i pcrg:<Imen<l.

Su Rarte, ion elIetti, ovunque vi sianeagglcmerati di Cllpanl,'le 0 d~ palazzi, rna anche ndlcpmfoo.tlc valli, vi~ cine ai oa(cru dei v ulcani« sulie rive dei 121gb i, Sl trovano Alch~m]stL 'Nella terra di Laltia, poi,.la prefessione di Ak~[mis[<I c renuta in g.ran conro in q~uanto questi dolton detengono la formula del preaioso Oro alehemico, trssm utane :~ metalli edestraggoue dane erbeenergie magkhe..[ n q uesto sensa differiseono leggerrnenre dai nostri alehimisti aeleenteschi, tutti. ][1 ten ti alla uicerca d~l]ap.ictr.1lliklsofale e alla U·tliSWU rasio ne de] met allo i ~.'J: oro ed hrnnersi m:gli stud] cabali sdci e pitagorici ,

Le eperasioni alchemiche prmcipali si basano sulla;

- CALClNAZIONE, OVV'C'W la rlduziene d:i un so-

lido apolvere per- me:Z;I':O' de] caJ,Drc.

- SUBLIMAZIONE,che oonsi,!;te nelloscaldare una acstanza fino a]]'evapol-.az.iollC~pC.l: poi riperrare il vapore all OSt~tO solide !Ucdianu::raffredd<l:mento.

- fU SlONE., ovve 1'0 ilp~:;:sagg:io d iun corpo dallo stam selide 11 qu.eUo Iiq uidc per me?,'l'JO dclcalorc,

~ U[STU.LAZ'[ 0 NE j' ehe (;o·n si s te nel scparar.e un a o piu. liquidi velarili dalle sostanze non voladliinesse COl] (CHute"

L~ Akhim.i$ta, una volta peocurati gli ingredienrie conoseiutele dosie le IQperazioni da svolgerc, pOlui mettere le sue conoscenze e i suoi prepann>ti a disposlzione delgruppo,

G.li. Akhiulisti di Laitia, cenrrariamenre a.ll'immaginc com II ne che cl siamofart i, non amano stare rincbju si nei lore laborarori, rna ricercano personslmente [rn!ctal]i e Ie erhe con le quali opereranne ](; lore alchimie _ Spesso, pertamo ,reC$!) eon sC rOli'nf(~nctt! a ]egnaport.aJtm_, <1,. l,an"lbicch1, mortai) e Ilale .. GH Alehim is ll, inoltre, leggun.o le antlehe seritturc j risolvonofQ.r.m 111c if: sciarade e co- 0050cmO ~mpor[~f.iI~,i noz.io.ni di astrologia; sanno infme disti nguere e valuiarei met alli e le ple[["~ preziose.

2" i. t .1.. .Estr.atto d aI '(ktJ.Rd'e LibrfJa.e li Preparati AldlJemld

Pmn:-c' a distillare la Cdidon ia per ~eth;\ girod'E. I Sin 'pOli?ne va:te:nlJ.per<l:ta c?l vine et fa,ra}::spd~arc~lo =: ]a~o li umnn velenesi. Rlesce anche a risvegllare li moru'!,!ivi.

S~lniu'o e l Vet dolo nelle p11oponiOini di 4 a 1 et unit i. al C in abro tritande il tutto _ Porte 10 OOmpO:!ll!o I.n. al81ID·· bio~o da si.g.m.<Ii:r e metter sepralo foco: co]era un liquido de p!<lr' sciolgan101ti metall i ..

Pone la Marchesitc d' Or'O ben. poJvcr[z.za.13. i.m accro e faida ripo5are pCI' un g.irodl. Far scecare Itt polvere, cl:~~ s.[.i]l andola nello alambicco suno feco. L' aequapreziosa di acete che ooled" dalilo alam bieco avril. ]0 potere di eangiare colore dena oim in coJOlre dello argento.

Unir 1<11 COIkedouiaal Papaven:l :rO>SSiO e calcinare ]0 oompOstio, L~ polver'e flttenu~:a dccal1l.IlC.ra. in ttll i3Jl;a:m~

blceo con acqua di sorgente per 7 girodL f'on~ 10 al arnbicc:o suUo f6co: cristalllna sabbia uscir,a dl!t:j Sf: ingcrita. da lU10 vivo, morro pan'A fino alla sornn]_]:fl.isu·a.'l~one della centrepesione,

Unlre aHQ S~agno. Talco" Vetdo]o et franl.l"iI.mar i1 turre n.e]]om.ortaio. Sdog}iere la pelvere OUt;:l'.IUUI ln Un ill dose di acqua di fonte e di vino d'uva blanca, Lasela.r posar la m istura per 'l girodl i ndi porla nellc alambiceo a distillar, Uscid I'acqua selvitiva che, posta in ampolH~n.c di vetro, docanu:n'a pet' <I: Clessidre allo buio. Se 1.<I:n.datH eont ro un essere, sa:6J. CAl] sa eH molt! datln i et ustieni.

PCS[U L:~W,l'gi.rio cP'Argenw ;iu un mertaio ed uairlo ad aeero di vino bianee, La distillar dura fino ad un girod:'l. L' acqua sCU fa ehe se ne esee abbond<9!.D re j S{: bapa. hi pclh~ l;!lUana, la. rendt: nera .1'100 alle suo sparir in dene tenebre. LoIneante dura pe r 6 C]ess,ucll"C.

Un i i\e~b oef'J.e~'e di iegno di Germ .10 bianc@, dello avO. SubJimar ]0 CUmp(~M{) C I,J~~: r.i~uha:lO ~! avril UI1t prepi!lratQ pom;nlto~o che abe .ia propr:iedl, difc:rm.ar ]0 S<lI1gt:1 i ~.le d<l]lerCl~iw.

EREDITF\ DEGLI ALCHlml

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Gli Qggmi. .i 7m'Imo,li, i 'fJm~(i dlblri,·i ~ II!" asf~U 1Jegt.f!aJi: rj'portfl.!M" sulla ItlhtUa Turrj "'llQ1i~ .~pir,g-(l/.i ~w.ft(}hml~mM,· ~'i lJ"tRmli~o tta.rt:r fr'c.i(Mt

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DEL nuovo C.U'LTO:

PRE:',DICATORI} m'I,STICI

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mR~ 0' i)' C,RR;CI,O'F\ PE. It FE"''' m O'li"l)l.CO~" i ;!:U.COIGfil I'~ 0'

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Mescere con attenalone ],a B'OH!Ce ~l Vcn:ink, e dietillar hmgamentclo r;ompl;}8lo (igirQdl). L'aequa sl coucertaaa, geu;i~l<l. uelle F\: ntaeolo ai U h':lra P E. vocate re a riehiamar li Spiriri,

N.B. U J"4ag~':rr'f jmtra, ir~ /.mJ1/ aile l"~ ~~fxri!1lU' r aU, ctJ- 1l(}5~flr/.JU arq,r1uirQ, ,"rltr{JdUITI! mtf)l}i l,rq/Jr;:.rr;H atche:mici/ do Jam .feliZ '(Jilro il1.di~:iJ&ll,:;ab!·lc Sl' (oil/fa ,<I' du!jiJre r;(Jn !!Jijl('rti Aldlim.l:rH p1tr~'tmdi (If 11 (J at ill grad!) di CorwlpfHJokzza.

Quuto f;Jarat;m.lQ 2. J J • J. pub f$s(Jr.ejar()cu/Ji'alo ~ come.,gnfJt€J flgli Akh imisti.

2: • t t ... 2:. L ~·311chimi,e: modaHt a, e li.Dllitazioll:ii

Come facilmenterilevabile da!1 'cstrauo ria.! G.rtxfld.f: Libw ik Ii PrtjJar.ai£ Aldu!mi,i, la m aggior p.m e delle alchimil:' richiede una lunga preparaaicne: spesso seno necessari diversi gimrn pc:r amalgamate bene i ""ar~ itLgrt::dienti e per distillare e far decantare i composri ottenuri. Pertan toi' A lchim b~ u ru j 11 P D lr!iLi mrnediatame nte disporre deisuoi preparari alla prima sessione di gicco della prima <l vven t UTa ,<tl'1chc 5'1': poss iede gli ingredienri adarti e eonosce il giu S [0 d osaggio.

Convcneionalmenre, aJ tenninu ddJa sessione, sia che II gru ppa si tl rim a~lO cri S[a]Hzz1ll'O a If' in rerno d 1011 'avY!;' nrura, sia che abbia r~g:u'ldag.lla~D 1I' .. uscita» iJ sl si ... ripurp"

tatoal punm di partenaa, r Alchnnisra apl;Il'untcraj• in u n angelo nascosto, i SUO] <JItwezzi e i suoi alarnbicchi e procedera COil la pre parazione di corn post i. ehe sarannc d.isponi.b]li per la sLlCCeSS! va se ssione di gio ~O. QUliLnda l'avvcnturari]J:tcndera, .~ p]1~pan~6 verranno trava8~ti in fiale ,a:l1l"ucd, e ampolljne di vetro, plan li per essere uti, lizzati,

Le alcbirnic, come g·ia dena, riescono in ogni case se vengouo adoperar i. gl.i. i ngredien t i giusti C ri spetrate le dosi, e non costanc punri di LV all' Alchim i s ra, I compost i ottcnuti (llQ/~ Pi/l. tii J dtJ~f ~r o.gni pnpatt1W) non po~ tranno pcro essereutilizaati per pill eli rre sessicni [onsec til I'Ve in qua n to perderebbero la 10m efficacia ..

Si consiglia ai Magister di prevedere in ogni avventura la possibitila che l' Ak:himisI<I possa: erurare in pas' sesso eli mincrali edcssenze vegetali utili per Ia prepa·' raziene dd $1;I.o.~ cern posri,

L 'Akh i rn ista .~ClricoJ'd iarno, e in grado d i i.Qnder~ e la vorare ~ rnetall i, ripara reJ e a rmi .~ real i azareanell i e rnenili prezioss, Tune qJuesu! anivitlL, oosl enmela preparaaione di prodoui alchernici, $.i presu me sian 0 espletale negli inre rvall i rra una sessione di gioco e I' ahra .. ] III questo periodo si clovra. ritenere che questi abbia raggiunto una delle tame ccnlratemite di Alchimistipsesenti SCI Ram: ed abbia uljiiz7.ato imareriali e g]i arrrezzi eli lsvore in dnt01.ziCl1c <LUC seuole,

Comunque anehe Ie SUe capac:i.t~ di leggere serirture arcane, risolvere fon:t1.ulc, valutare i, preziosi C eenoscere imoti dtegll astri, si rivelerannc dof preaiosissirne ~I servieio della compagnia di avvernurieri.

Una volta sceho il. nome, la Casta e ettenuto r~XiIU1~ paggiarnerue basee la reliquia del S.U::fU Prorettore 'Il prirnaehe glj sia ii::5M.:'gn a t;:11·cr\:d]nilt::ar~tu.:.ri~t1t~ della S[irpr:j II n.CwMOn<1JC'!.l, dope, una breve cerirnonia.riccvera, CmTJe sl l:: gi2ldetto .1.] paragrafo 2.6.3 .• il SigijUo dena N uova Via, u na sorta cl i sacra i nvesti tura con J 01, q u ale pona inu::g rarsi pc rfett arnenre con tuni gil appartenenti 111 Nuevo Popolo. Si Nelll'dt cosl un La.ttiilliQ ;3! tutti gH en"c;u] e prHd! conerirrere alia propria erescita ] n C nnsa peyole~w gi nvando~i de] pri vi Iq;i d~'] l'jol,1 f) nmwo sl<ltus.

Con il Sigma della Nuova V~a~l Monaco .. ic~vera una dot<lziont:' dl oggetl.i cht:, nd g~m:o, sar.tJ:.nlJlO OHemU~c.asualmenle dctermina.mdo 3 I1lnned . .su 1 d lOU e aiCquisen~ do l'"e:t'ledita~ corri&PQndeme ill.nuncro o~tcnu~o.

D~ wn;]"i~ Ii at~ tU l W: I~ do~azin n~, prim ache i p ril r.~[~.n.agKI ddl~ Stir-pc dei Monad !:i rh!niscaflo ~g1ialtri pCI' I"("~

carsi insieme al Gran. Bazar dei Barani, verran no edotti da Fra Butirro sull'cbietrivo prirnario d!;:Ua.IGI[o missiene su Rarte: la ,=-on.versi,ollc dell'mtern rnondoalla religioae del N UO\"O Popolo.

Nel gioco 1'LM dovra. tener ceero dena coere nza di comporr<l!men~o de] Monaco con i.1 Sacrum Verbum,

Il ~gu ir~: £"1 i i n ~cgnamel1Jti dd p~.1[)pr~in Sat;J1Q F)Orra portare .. I Men aco 1 pu rue air LV pel: 0 gI':Ii sess ione d i gio~o, Vieeversa j] trasg:rcdire ~ Sacri insegnarnenti perlc ra alIa sourazione d.i ] P HnW aIr L V per ogn i ~c SSiOHC' di giOCQ,

t 'LM dovra. petlanto lene.r tr .. .cd.a neUa propria schedOlL di tuuck a;r.loni om.:re:ntl ~d incocren~~ del MOI'li!l~o per stil;;tre ~tll~ fine deJ ~>i()CO H $uoin~indaca.b;le giwJizio ehe' pn .. te!'~ <11 p[iemio 0 ;;:I_lla punizione d; 1 pIJJnto aU" LV"

2.1.2.1. I Sacri Protettori

Di qu~~te :solen!l! lernisl~rio,:!;e ngun: di uomini Ir.; donne cl:l c ha n nOfaggi u nIo su Rar~e ,I 'lHu n:limtzkme eia San ~ lila e pie~o iJ dele dd N!.lCtvo Cuho.

C i;a~r.u II ,peniQnaggio~I\~l(m ~u:n, indi pendcIIlcmente dt:llIa Casta plcescdta a v ra tI n SacJ:o P I'OU::Uore nel P Em.pireo a1qtm]e ~sp]rarsi~. d:u: po ll"cl, ir.ucrccclcre per h,l' pf\ess;Q i] Signo,oc Set'lz2i. Tempo.

hl'vocando :u, Sac,m al qua~e :>:~ e "mad lSl pOtrriitnno

csorciszare demoni, scacciarc i non-merti, operare gua~ l'"]gi:oni epersi eo eom piere m iraeol i.

Tanm ~ Cava]icn della Fede quante i Predieatorl e i.

Milki dovranno determinar un numcre easuale su IdJOO ehe corrispendera, nella wb.cUa. sopra. riportata, ad un Sacro Prcrettore.

Farro cLOpotl';.mno rieevere dalle mani di .fora Bnrirro le mistiche reliquie del Sacro.

Ogni Mona 0 sara accomps gnaw nelcammino della sua vita dill Sacra Protettore ehe 1.<1 Ptovvidenza gli ha messe seeanm.

Per meeitare til ficiuci.a del S. Protenore il NIon~.c~J' dovra esser i1 piu possiblle coerente a qaanto del ~QJO S,aC1I'O P110ldlCI'I'C i dice. Nelle seguenri righ riportiiil!:mo alcuni pas,~ilhurgki tiel Sacro V rbo dove, per agent Saere Protenore v iene deli nito uri att rl buto, 'lei n modo d i eperare, un modo di vivere:

s.. Protocbli{J lid :mangiar.c ~ ass:ai diml/o S. Br(lnwU(j .nti /Jarl(r~' J mo/to deUa

S. Glirini(J '1t! loltarii IJUot tmdJJmil!io

S. PalJt'Zio. edia osJai Og11i jacezia

S. Fwllalo m(mgia t!llf(l assai !flllato S, A rilbu'1) Otre' viuQ .e 11t1 MStlSS im'o

8. Ponzo pr~ga _"I1If.~pre ljIUnu,W ~ a zr:mzlJ S.Purg(1 si plmi~"u ,rm 10. ua'l!'tI.

S. Zero lrli si ,"'.ftC' CM dcl pelo

S. D01uli,w Julio C litre solo lJitto

S. Zmwln lJttir sem,pu: eon r~ viola

S. S~'I10 j)t,Jtla inl s.!·mvoio .sId grugnfJ S. Pirdro lui 1lfJTI ImJ'e denim il ~/ctr.f) S. BI!7llf)(Jlo Sf si arta .e, assai tiwlclfol(J S. Rona ltel dO'nni., sta sf'm/JTt .proM S. Ciss() la ·moral'· e dlio'flo {u:m

S. Leg(j ognl 6' CI~SliilrcpT~gt1

S. R()'$Qib. moo molto· la jMrofa

S. J"'Hriade if rl~O /JtlSSO e tia ,o/l'mpi«dt S.emolifW b/Jll(dit:t vllii cammiuo

S. Gr1uil/o; I~t suo d£T.€ i t:t1mo1'flilla

S. ~'\(tam{}2.£O odia mf){J,(J1 dd s.ta i1.1 asio S. Stam.tJ'Z.?:11 Ctm1hatlevil con fa t1I(JZZ(l S, CllifomtJa. fU'1 jJar.lare semp.re romba S. .Mm'ZWlu 'hi111.1J,7ia JollJegttarilma

Oltl:1e ai fattori cOll1o~duti cbc clctcrm.inano Ja c!"esdta di onsapevo('zza di \in pcrs.ouaggio, con Itm;:quisi~i(in . d:i punli~se,gmui dal Magister al termine di ogni .v· \N;;utyra cQndosa, i Mcma.ci dovnumo <inch· . quant.i6carc H nu mcro d:i CiO Ilversi.on j. n:: iii uale.

[liilatti il dovere pr.il1.cipai.e de] buon MOh<lCU rartiano c queUo di lorifi.cilre il Signor' scn~<IL Tempo racco· glj 'ndo il :maggior numcm dipl'Os.cliti 'c:hepos.s;:Inu cana tan: Ie slu:loc:li.

Convcrtire .i miscredenti, gli ador~Hod delle Divinita P'1stinc le impure creature u manoi.d~ c persi no g~.i animali, rappreserltl'll. una rnissione dalla quale l'appartenente al Nuovo Papal non p'U.ll esimersi, Tanto" v· to che per passar dal I al II grado, unr Ienaco dovra aver acquisilIJ 50 pumi Consapevolezaa . alrncno 25 punri COlflvcr!!]one; il medesimo dist::ono vale per pas:sare dal U at [U grade (WO punti Consapevolezza e 50 punti Convers,ione). dal Hi al 1 V (200 pund Consap VO]C:7.7,ll. e 100 purui Conversione) e dallV aI V 100 punti Consapevolezea .' '200 'pu I:ni Conversie ne),

Per cO!/:lv~nzionc cliffen:nziamo in K.K. due diversi ti pi di eon versione: q uella diretta e qu ella indi retta, La prima riguarda i personaggi. gteeatori, Ia seconda i PnG (Personaggi nOD Giocarori, . 'par grafo 5,:1, )uma:Jli, II! creature del B~~dar:io e ~B animali, La .(lnvlcr1jiol1· cli· retra di un pea::sunaggia giocatore eomporta per ]1 Menaco chc ]! ha Indoua (con la forn, con 11 ragit'liam.ento. con l'esemplova second a della Casta) l'acquislzione di 15 pm1'li. e non neccssita di alrun lando di dadi.

La conversieme lndlreua di tin PnG umano, fa btuaa daf,tna re 1.2 pu nti, B pu nti qudla d] IJ n u manoidc c 5 punti qUIc.1Ja di un animale,

10 gencrale un Monaco dovra, egniqualvolta s:e ne presenter&. l'occasioue, tenuuu eli eenvertire al Nuevo Cuho unre Je erearur nelle qu~~li si Lnlbaw::ra facendo ricorso ad ogni mezzo lecito edilleeito. La corwersione per ,,:o8tri:r;i.mi.~, per ricatto, per convenienaa c gucUe per fede, per convincirn 'ow 0 per graiitudine hanna turte il mcdesimo valere seeonde i discutibili .. anoni morali del Nuevo Cuho.

Risul ta cemu nque evidence ehe un Ca v aJ iere della Fecit: privilegera [a forr.a. la eoorcizione, Ia ferres determinazione, la paul-a lndotta della mort rnentre un Prudint rc [a mirezaa il ragionamemo (' le lU~lngh sulla vita ultrarnondana c un Mistico I' 8'111P;0, il sacrificio, la ~pirltualita.

Mentre 1<1 conversione eli un personaggio-giocatore, lndipcndenremenre d;..:JI' motivazioni che 1 'hanno indottao si r alizza con], j acecrtaaione esplicita da part:> dello sresso de! princ.ipi. del Nuevo Culto, qu 1111. di tuui i PnG pu·o real i zzarsi secondo le mo{hdi'tli!. I he andremo ad iJlustraru.

[Monaci dovranno rapportarc il risuhaio di 3d6 + 2 ICOIl il valore della Jot, caraueri rica primaria (I' T i C:!ll~ valieri delia Fed;- la Forza, per i Pi" dicarori, PAbUtt~j pe!'.i Mi~dd la Conosoe:nza):!li i'l risuJudo ~ara uguale 0 infedorc !Ill valore della propri.11 c!iJ.'rauC'ri~.tica domiuanb:::,. d(wr<mno de:tenninare un 1Il1U~ncro su 1 dJ 00. e l'appOl'" tare in percentua[' il r'isultato ott nmo CDn Ja lab]]a che s.egue:

] grado· di Cons. U;; It' II'

45% 50% 5,5%

25% 30% 35%

65% 70% 75%

II

e cos'i via.

Una voha eli,Ltuatn la conversione i.I MOll<loo dovra riporhm; llulla propria Chana di Idcmincazlone iI punrcggio r·dativQ aUa. sped avvicii'UilOl at NUQVO Cu~w.

NOTE: per i PriG, gli :mw.71()idi ~ gli atlimali non esistono tOrllMT:;irmi QU[f)7lu;,iIChe; QC',()1rffo' irifatti Sl:mprllltfqjic.a:n; i tent{Jti~li ejfi:illltlii am la dtfl!rmil1(1zi(me di i.lumen· easuaii . .l1islllta lIvidelltt rill! si dCl)or'((J realizsas« delle con.di.ti01ti particolari 0./jilU:1ri un l"frma('(j /J()£,f(1 tentllrt' Uti'll cJnu)cuirJrl't e fi1rf1 !Mne if MagiJtert:l jrusimre luitl:' qU8gli sjorz.i lm po • afH.mrlldi die ()g"l~' rw,f,II'?,io potrebbC' i1jf1(lI}f1Jrl.dcr~' m!li~Jw.,.~sia eli wealiz.z.(m! gN !icopi rlell~ frro/Jri~ mis.d{}~i,{. Cnm~e (Jru.sibile crm WlTlir~ dtli gu.mim inillnii 0. camlillt,il!te, dr/Ii !ia~Ui in (,IfJlri (i tm .Mago mdl 'attfl d£ larl'cio.n un i;rcanli,riml'Ji Nor/. l": POl'j",(}rW efftlillar~ !J£fi. di d(lt' Il:1ztaiivi di crmr.u:niotlt full(/. stess« erratum e tum piiJ. di una nell(;l medesi71la. slissiorlf tii gi()co.

Qun.nd(J ikl,}fl.ati T(J./J.8l'l1rlg_l!l'I'Jrl1l0 il H e po.i I~l III g.rado di Con.s,I'Jj1uvolaza fmfr:fJ.mlO usujm:iu tiG!fli sussi lumu.srkgli 111lri /JCumwggi mil gmimn.tw di alelwi bcnifir..i partieolart. com.e far:H1wmtc rill!.1lizba~ do:l.lco ttJhetlr du sIJ.gu.irautl,Q.

2' '" 12:.3" Lie Alludnaz,ioni Mistiche

Ogni Ionaco, indipendentem me dalla propria Car sta, non dovra usar i I proprio pot' re di con v rsione [sp cialm nte nei riguardi dei PuG) in rnaniera dissennata, AI di I~ di quelunqu vaiutazione morale (I di merite, etC; d,.~. tener pn::~.t;[Itc un Ienemcno ehe pUG j:'uf.il.~rc

2.,13,. II Gran Bazar dei Baratti

da deterrente: quando S1 tcnta una conversjone. sci! risultato ottenuto dalla dcterminaaione di un nurner» .11 ldlOO eceede di almeno quindi ~ punti la probabilita di riuscita, avvien la cosidd HOI Allueinazioue Mistica, ehe pub condurre <I due tipi d i rcaz lone:

una reaziene fisica (risultate di 1 ~2~3 8U M.6) una. reaaione spirituale (I:is:uhato +~5·6 ~U 1 d6)

Per reazione fisica al fallimellw di una eonversionc iJ Monaco «somatizzera» ala] punto hit S·ILi.a sccnGtta da credersi punito dal Sacro Prorenore. II tapinn 'am af- 1liUQ pc,r 1 girocll dal Fuuco di . Aminio on 1.1110 ~fogo all'Interne delle cosec ,acoompagnaiO da un maledetre prurilo che gii Sara diimpedim nto nella cnrsa, nel ballo ed in altre aujvit~ motori ..

Ne! eombartimemn poi, avril. un -.3, nelle sue pt:reerttuali pe r :1' intero gi rod) ehe segu i.ra..

La reazicne $pi ri tuale al r <11'1 imenro d i una conversione indurra il Monaco iii vedere in ogni oompagno di avventu ra H pl"Opr:io Sa,em P rot:'r!.lto'I"C. Occoerera allora che tiri nuovamente l df ogni 3 Olessidre sino alla fine della . . ssi ne di gieeo, tenendo peesenre che con un risultam di 1-2-3" da qu I mom nto e p r La durata di una Cles'idfal, ]ui ed il suo cornpagno ( rnG) pili vicino nell'atdmo dell'allucina • eion saranno interdetti da qualunque azicne; con uurisultatu di 4-5-6 il POV'Hl Monaco per .1 a durata di lei na Clessi,d.ra intoru.:d'i canti Iitu rgi.cil

Gli avv enturieri verranno accompagnari al Gran Bazar ,dciB~.raui per acqu istare ,cibi, oggetti e arm i ill vario gcncn.: e eornpletare al O1eg]io l 'eqruipa.gginmcnto.

AI Bazar sara pessibile acquistare rna ,{opmUu;ilo iJo.r(JJtau oggetti rit rtu ti inuti 1 i dai giocatori (Jon altri eonsiderati mvcc ' indispensabili.

Il barauo sarA pcrtato avanti comelibera rrartariva tra pcrscnaggio e personaggio, 0 tra questi c i.1 Mahrlst sr

che cerchera eli operar ~ tn modo 0 ulate divertendo e divertendesi in questa rite di eampravendira, senza regalare nulla e senza impeclirc in aJcun modo l'mcquisto delle OOS!! piu srramp • .date.

II IVh.gist,el- potra COU11.mque, a. sua discreaione, metten: all'asra alcuni gencrl ,r;h(1 v rranno aggiudicati 31 miglior offercnte.

o t ''1' 1 L •. .-~ 11 ~ • • b "1" "" -4. 'J.. <IlS t a ue..J!.e li.d5p o n L 1 :Ilta

Riportiamo qui di seguito una sed di tabelle die egg' ·ui. e il loro prezzo in eei 0 in Oro alehemico.

Gli ogg,enl non meuzieuati in quesee iabelle ebe dov,ess-em essere richiesti cia qualcuno deg]i avv .nturieri v' rranno eoneordati e valutati dal1'LM che ne potra determinare sia il pr ezzo ch la quallll:idi. disponibile,

78

P[lgnoHa d i p<lln~ Pesse eli maiale secco I p, -:;.:.:0 ill rn,UlZrJ seecu 30 Gall€m:

Traneia d i capl~eiJo f"esc .. .1 Pesce Bap,i, (pl'clibato) Trancia di pesce di lago

J PCSCit: secce

J Salame

J Pnl£dutto

l pono cli, Lahla

I Raecblno ,s:pecie: di bru Ito tacehino) I Cilcioufj

1 PO''mf.lgSio affumicato

l s."OCChctlO dj verduI'e cla insalata

1 Sf.lCCO cit fieno PCI' cavalll, mull etc. ], Ciowl" eli tmbOi pic. ,une

1 fiasch.~ua di sale

I C klto~ a dizueehern

'I C .srlne dl. Irutta seeca

I Cestino di ftuna di bosco 1 Fiasca di vi flO

1 Fiasca d'aeeto

J 'i<l...£ca d'nlio

.I Saecherto di erb iU'omatichc 1 Pizza dolce ,1Ii lida:i

1 Ciotola dl laue

Costo (ip. cei)

i/2

5 ,I 6 6 3 i 4 20 <l 6 2 :1 1 :2 2 1,/2

,I, 4 .)

'2 1 :1 t .3

Quautita in pondi

i 1'C<.l J n ieea 112 ci."ca J/2 circa 1I2 eirea 1/2 rirca 112 inca. 3 eul

eirea I 'eUD circa I circa .3 circa] c.1n;.lI :2

dl' a 1.12

, irca 112 circa 1/2 cirea :3 circa I no elrca ll2 circa 1/2 circa l:

irea t

circa ] lin-o cilXOIi J 1i U"Q circa ] ],itro poe-hi grn:mmi ~itUl l.I'2

circa ] lare

1 Zaln tto 1 Zainlo

1 Sacca

,I Sacco ,grande

I Scala. 200 pioli (5 cuhiti) I CQ1rda da imOOllo

1 Corda 11.1 tralno

J Conla lOeb COil aneoroue 'I Co:rda 20 cb con ancneotto I Tor~i<l

I Horrac:cia

I. Lanre rn.l ,i.ld olio

], A mpolla d' olio per lanterna

1 Sc.:atoll'll di esehe pel" aecendere I Aeciarine

I Oh:iodo medio ] Chiodo grande :3 Spie(tini

1 M arleillo l(loggello ] Mazza Ics-s-cl'll.

1 Piedc dl poreo

I Barra di ferro (112 tb) 1 Sca'[o:~a t1i bende (2 cb)

J Saechetto di A.ih mea (erba aromat i.ca) J S'peccl1,io

I Pi[lifj, di gesse

5 Fog]i dli. perg'am~l:la SIi.i,cuo & inc.hioS:IICO (1,~:2) t Penrolone di rame

] SCl cli :pen tole e padelle

Costo

]5 eel 200 cei 20 cei '25 ee] 50 cei

112 ceQ ogni ClD biw :1 ceo ogni cubito

J 0 ce:i

18 eel

I ceo ~ dur .. 3 Clcsr.idm 2 ,i

5 'i - dUl'a B' lessidre cOn un earico d' aUo (elrea 112 li~1"O)

2 eel ~ du I'Ot 8 C1cssidre (JJ2 litre) U2 '0..'"0 12: pez2.~

5 cei

V HI di C:C'O p~no di cb, circa W C1'1'1} U5 di eID (W10 di c.b, ei .... ca 20 em)

I ceo

2 cei

S, cei

2: cei

2 eci

1 ceo

I ere,

8 ,eel

I ceo

10 rei.

.J eel

10 ·i

,50 eei

INnjmrtulIilJ: in qut:rtalmica talMllt!,~f}lr.re at' (;()stfJj l'll'IW r£p(}r~ tall! pI:/' ogni Anno..-

la Gillam Om fe ermi do. ltJflrif})~

)

Arnl:wm.aHcl'l b:Mport(l! da oomhauimcn:to~ (;~:rr:i I na vi e fin~me~!H

l'ipo

I Maiale selvat leo

r Maiale dornest ico l IVhdo

1 Cavallo t:()munc

l Ca valle da oembat timerne I SeJia d i cuoin

I Selia da guerra

1 Com pleto d J rediai T speron i, f 11 imenti ,

paraeechi 'etc. 1 Carrette

I. Carro

] Carro cia com ban imen to

] Ariete dasfondamenro ]11 legnoe ferro ] Catapulra

] tupo domcstico

] Cane eli piccola tagHa ] Cane d i media [agH a

C ane di grande taglia 'I F.dc0I1e ammaestrato

.1 Scirrsm iel ~a ammaesrrara 1 Zauera

1 Barca a remi

I N a vetta da guerra

~i O~l (Ori alcbe:mld) 20a

40a

B 0<1

200a

1 OOL

~ Oa

1/20 a

>6 Oa 3 post i () rela 11 ve rnasseri zie 12 O~ 6 Pro5ti 0 relative masseriaie

20 Oa ] POStO (dpo lbiiga romana da cors a ) 60 a

500<1

30 a

T 0.11

'20;)i

30",

50<1

jOa

'W Oa con vela, 6 p nsti +, masserraie i 5 Oacon vcla, 15 poS,t] +- masseri zie

:3 7 () Oa (GO!llprc:~a catapulta) 30 pcsri + n'lel0C::~

fa Cla.m jMr ltil dderm t~'ad()'lC dci danrl i,

[g.pe:rC(!1iwalq di Vaia.tt i/~ Crm.l/)auiltl'tlll{JJ (utile lJ:11.lfht pcr l~ti· ;;i(JUct' tli .PamltJ.)

td'eilUlnti qlle;s~I: indispensahHi I}lN risob.kln: k dinomicile dll ,c()mbaai~,tllml().

80

Tipo d~ Al'ma e Armatura

Arm atu rn. ira CUO]O Armature eli metallo Anna tura p sante Elm etta- d i cucio E]met to di metalln

Elmerro d1 brenzo con cimicro Seudo in legno

Seudo i~n lega

Scudo grande in rnctalle Fru ta

IGauo a 9 code Mazza di leg-no

M azza di legno e ferro,

M ~;t;za di ferro 'con care II a Piccozza

Acce t t api ccola Aceutta media

Ac' etta con maniec h,mgo A:sda

Ascia a du rnam Stilerro

Daga

Gladi.o

S.pada

Spada a due mani Spadoue a due man i Seimitarra

Colt no da lando Sass i • bu iJOIl i. Ascia da lando An::o cerro

Arco lunge

Areo "OlllfiOSW Balesrra

Fionda

Frombolo

10 Frecce

10 Fr'cl:c per ar 0 "omposto 10 Da:rdi pCI' Balast ra Faretra

Gi rna porta Daril i Tl"jdente Alabarda

Pertica

Lancia Giavellotte

Lazo

Ret

Bolas

Cerbot tana

20 IT cetre pet ,crbonana

50 B igHe per FrQlD bolo eFicnda

(

Costo (in Cei.) rGittata

100 201) 35,(1

3,0 !"O

'70 20 30

150 10 2(J 10 25 40 10 10 15 20 40 60 JO 25 40

100 HIO 280 180

.10

30 50 ]50 300 3,00

HI ]I)

2:0 40 40 to 10 S(~

.150 50 100. 150 to 30 30 25 W 10

0--· A"

9 ." .. '

. .·2:1:1

v.al.. di Comb. in %

]d3 5%
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IdlS +] 10%
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:ld6 10%
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2d6+2 15%
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[d6+1 10%
ld6 +:2 ]0%
2d6 ]5%
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2d6 15'%
ld6
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'2: :2dGo
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2 1d6 l 1 1 2 I 1 ]

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2d6 2d6 Id3 idS ld

Impedisce In Fuga Impedisc ·liJFoga. lmpedisee la Fuga

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l ALl

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60)!l 3011. "3 ·011. !liM 5011 4 OM 3 ,OM,

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If! L€ G!I10 e F'6AAO 4):t l~PO 1'1 Omil!iS'T'i (10

Slit 'Rru~ 1:11 GI~JI'fI l),t ,.,1 GWllt

6) :isc'~ mm'te.TIRFlm ffl.qE5T~'Ii.~ -ni I::PlI..(O'rlt Arnm'1li'~ST~~'I'O .

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~l)i CR PAC tfR ,"om eI.!!l.1T I m E'I'l:'1:0 --

n~oe. i G!\ ""hiT1IA.11.\1\

1',8~ i (J\I'UI,e:no (3 POS'T ~ Q'

R~tF\lWE. mR:S.S'Elttzts) 6o,!:li

'1:9) d:. CPl'P.RO (6POST~. 0 f.l(~ !rm VE

rnAS$E.R,\ZI"> -ill: Q1.

~H zmTE,iUt OOfl. ¥E:J:.JII! I 6 pas:"!"1

~ fWi.,tt$'ERU .. I'~ 40·aq

.t1l 'lI. n"'\f~"lA l)1l\ GIiJ'£Pl;M. (~ .

(R T1\'i"ULT R j 3,0 P'OSTI + Wl,E'~.c.~. ~1b 0Fli . .:t1)! BR.M"1lI. R MITlIl (1011'l IiEl/!!,J

~5 paso 'I- mfl.,SS;E;'f!;!:2:i£ -is CIA

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.', •. ,,:. '. . ,I '.' , .~. ' '~' I, •••.•.•

E~ . . 'b:~ I, • .J

. mevuat ue cue pruna 0 u:QPO un

l1!:VVCnHJriero possa venirualle mani con un alr ro del gli'lt ppo 0, CO'SOI moho piurrc~]UC~HC .chc ipt:: rl;t;;J!~ agg.i t ineontrando strane e mi nacciose ereaI:I.m~ f:h.e ~ U pa r,;lJrI(I kHO davan tl ~ deeidana d i :~n gaggiare un com ban imento

eorpo a COqJ('L

Abbi ,HUO di propcsiro vel u to esaminare separatarneme il C:'Il!T~b:il~timento a d is tanaa perdH~ in q u esto entrano in gioc'O parametri c din~michc sesraneialmcnte d i ffcrcnti dal carpo a ccrpo.

Le arm arure si di y idcne in: ~I rrn aIt! rein cuoic, cotte di melaJ ~,C! e ~1:"mature pesan I. i.

Le armaru re in euoio consen tono, a ell i It:porta" una eerta ~] berra di mevimeruc rna sono POllO resisten t'i . Lacoua d i metalla rende .Ieggermen U: pi II i rnpacciati, 11m ha u na resist enxa m.aggtor,c ai c.o~ pi e nITre una prowzione pius ieura, L' armaru rapesantc cl imin 1;1 isce la mt1lhi.iit:l C .1 a vclodta di chi J .. indessa rna ne aumenra il valun;: d1 n .. l~,is'l~:nz~ ~j 1[:CI~,pL

Lasegueute rabel ia furniscc i valori n.:bui.v.i ad ~,gn.i tipo eli arrnatura,

VALQRE <ia sourarro :Ii DANN1:

a~l'I~a ~].mi •. 1 EUI',," &oto scudo

Arm.; L['U.m in euole

k\ rrnatu [",~ ill I:uniu e ~;."dQ 2

Caua dl 11iI!!'!~lHo 2

Cell a di Iln~~i!.llt:l e .scu(lr) ::I

Ar-fl,l.:J.liJra r~~i1iC 3

A.rm,.,.~u !'~~ pr;s,!1'l tc ~ ~~'L!d[) dI m~·fa11f.)

IV.l1 L ',btlNIO II~Mgg~ wll) tin wipJ dldrflralm~w!~\I' mira/r at t(lp.;r tId pf!7'~~IJaMi~ tim 1U!'t.i Ita U!r Mil,f~ qUt1jj/fJitaMl.t,

Per tuni g]l~ssC:.ri. prev.isri nel Hestiario v.iene conside:I.·ato un va]ore di C ora:;;ZO!ll dlie r;oni$p()o.d,e a q udlo d.i A rmaUJ.fOll_ dcglium ~n i.

I\nch,e ailh'JIl del gioco questa 001-rispondel1za ,e :r]spet ['Ha, aUribu.endo

LI U v di.o:r,t: da scttrarre ai Dann] pari a] ~ipo di COl':I:Zza.

Learrni e le "Ul1101HltC I1CHl :ri potlate nella tabella del p~ragrafr, 2.13.2. sana da ia tendersi ,come esau rile He i nU.Lgazz. ni del G.ran Bazar.

IQualom un giocatCille manifestasse Y n p!!I rtieolaee dcsidt:rio ,pcr un" [irma che m:Hle slam :i userita nella ~ab~]la. ]1 Magister pou:il procurargliela e dov dl valutarla a.pp rossim ativ arne ate in tappuno ru oeste delle altre; PLM dovra and:lI~ s.tabiRru [a da~se dl!lfMrna e la sua eventuale girtata,

Corne e fad lmente i ntui oi le, a. La1- ria .i 11 P<Ll;( ieolare, rna in generale S1J tu tta R arte, non t's.istono polvere cla sparoe armi d a fUOGo. II giecatcre ehe bramasse P t1Isst;de.rt: un bazooka D UJl'Ia. pisto]a hU'lcia~Z'd ~ara visto clalMa.gisrer come p e1]001080 pertu tba tare d i equ il i brio e Ia sua presenaa su Rarte drr ... ra. essere U:I1I.:1~a sotte conrrollo (in (Iuan~o parlic~Jlar:mc nte rcfmlUllrio al ~ J 'Ineerucsimo ddl' 1 ntt:S-razJDne) .

Ri rnandiamo ;jIJ1a l~Jbdla delle arm!

I; ddk: annat u re di:'lpon1b il i al Gran .Baz<l!r per la classif eaziene di og:n i sped llea arm 01., per i dan 11] che pu('), pmc1J rare e per ta sua pen:entllale nel oombattimento .

T pugn], :~ .morst e i calc i (:sa:lvo diverse epartkdari disposizioni) procu:r<tno .] d3 d.i Danni.

N.B, La .tl:t!ita d~ltt (J;Tmi .~ llidra.rm~tum drmra lJj,nm:jr.r.tttJ in T(),pportr;, {1llf1,fo"$~ del jWSfJrlO.gg£O, (;Qsi"M a~l)mtMrit:ti COl:! ,lUl vatqre d£ li'qrza di1 5 o':l. 10, j)()lrn:ll'U() pu.rta1'tJ .JoJo (ltmi e armalm'tt leggl!t(!j' ClJn UJl lJ'ltt)T(J dfl 1 ()~. 15 p(Jtttm~r,(} marl! a1u:hc (lrm£ t ,a:nMtl~re nUftli~~ con bin WJ.lorl! superiore ,1'2" 15 nan a~mmlO IU1l,il(ld()~i 7ft/Ie loro s~lfhe

90

($I!I nCl~ queUe d~tmtt! anita pmpria SHrfJe. 0 C(J;[da).

La tabella delle arm i e delle a rmatu re p Oll('~ essere :t i beramen te lotoeopiara <lid use dei g:locOl.tori e del Mu" gistcr J c:o~i CO.rm_: ! n gcncrak le tabelle dei gener. al i men tad e degli oggeiri d'uso an vendiia al Gran Bazar dei Baratri.

j.l.2. tCapadta di .'. ..

'C'ombatti:mento (CdC)

Nel CQ:rpD a cmpo It: tre earauenStld1C ~:Hl~t· (F Qr:za,.Abmt~ .n: Cone~~en7.~I) ccncorrono Con J';.iIi:FmOl, ehe il person aggio sta usando per defin ire la sua C .~p':H::ila d] C ombart imemQ (Ode},.

] 11 prec.cdc n;.o,a abbiaruo al [ribu i [,0 ~!d ogni Olrm~tlHI V.llme cli Combatrimento. QlH;'!sto, :<0 rnmato :lii valori delle tre caratterisriche base, definisee la C apacita eli Ccmbar timento de] person agglo.

f'·cr gil ahti esscri la CdC \']ctlccal& eol am, srnnm a ndo i valori delle rre caratteristiche (Pmcnaa, Agilita eIntelHg(;u;.o.1l) eon PAWH.:CO (\I. U paJOiiigraJo 7, 1. tiel BMi!(Jrio).

P,er verif care se un col po ,e andate a segno deve essere determinate S1I.l I dl 00 un valorc Ub'l mk' I;) inf~dore ;\ quello della CdC.

.ElOCltl pio: Tau ru s, Guard iano ddt' Eq uilibrio in missione presso le 'G roue del mente Tibel losi im batre ,in un B ru to male mte nsi on mo.

T~u:rus ha (buuu.~ ~O!lnpn;~~)l"o(Z~ :16. Abili ta f:!, I: C Otlu~f.!cnZ~ ] I. Data la sua forz.a .ragguMdt:-vo!e, il nostro ,am i.co usa uno sp.adone a due mani, (come da t<llbdhl, Va~ol'e di Combat~ tial~C'm(l '" 2(0). La !l1Ua CdC c perI.anm 55.

U .lrmo na Pot:enZ2l] Gt Agi.1 i.tl. 7, InteUige~.'lz<l. ,15 e usa J,e suepoclem<Sic m.ani (Val,OI,~e di Comb.:millld.enw= ]5) lal. sn~. CdC e S,l.

Pet T.aUH! ~ ogn~ \' 111 prn dell':'rtI] irltl!W u.gu:iI!lc n in fcrl.c)r·t H 55 de.n.ni)j1cc Un oolpo portato<l. S!CgKlo, m,enU:e per i~ Bru m :~l vmore da de'(erm i.nare de'v,e essen'! uguale 0 in feJ:"iol~e a 53.

/ .

.3. m.:3;.. [):etel"'.m.in~:zione dei Da:illn:ii.

Un crilpo .:mdam a segno procure .old puuti dJ D,:UHlU d~l. s~rurarrcal Li'Il~[Io Vitale o ~~lla C ostieuaione di chi 10 subisce.

Ad ogIDi Tipo eli Anna tIS~UO 0 di Au:a.cco sferrato (se si rrarta di csscr! non u:mann eorri spondc una C lasse ehe definisce quante vuhl: dev..:: essere timtc un dado a 6 facce per determin.an;; I' am In(l ruare dei .Dm.n nil i nferri,

E~c:nnpio: n Brutoeerca di colpire Taurus con un rremendo pugno (U Magisu::r, ndl'ingn.to l-u~Ao di B.,"uto, determ in a coa ] dl 00 i I numero 61, stlpedo:rc alla CdC che e pari a 53). ]I ~olro non t: andato (I seguo ,.

Taurus vibra un terri bile [c uden te (ii giocalore d~lcrinin~~ su ldJOO 11 numero 48,inferio.re a 5,5che rapprcsenta 101 sua CdC). n eolpo C andato a scgil!O.

lo spacionc eli Tauruse un'arma pesarrte ehe pro [:Y ra 3d6 + 2. eli Danno.

Se chi subisce [I colpo indossa un'Annatura (I ha una Coraaaa naLurBilc [neleaso di esseri non nmani), ]1 8u() Vakm,; vit.:nc 8n ttratto al toralc de" Danui rieevuti in qucl ru rno d i oombani.m.el1 to,

I~

A~ £1JO W~r:~CI ell. combattimenm un p~rson<1Jggi!o :puo dec idere du ri nu n ciare ~n'auacco e eoncerurare i suoi ~forIII nella difesa. 0 t: ~:L);I'l· nil o dot d al pnrtare un ~ui.~ln, ]mu ct.:n:<trt: di part:u:'c II successive attacco dell' avversarh

Nell gioco si pre sume ehe la peopria a:rma c/o seuda si.pos:sano oppnn~ :il~ I'aum:cosfernuo ~ dO. ~i trll!duee Sfit~ tr1!codc ii V,blore d i Com batti.menw (!,;'spre~{;o ~r.i perce n l U<L~.c" dell' arma It/a deHo scutlo dall <iI CdC deWoppof.lenh~. Sc un persOI'l<Igg:io dcdd~ di para:re un colpo tanto CUrl l~ pn]pria arma qU<I_mocon ll.J ~~u do. enn-almbi i V:dori cli Cornba:n:lOlt'mto sommati. pot ranrno essen:: pOl'la.ri :tl1 c_h~ lfazionc dalla CdC del]' a vv,e'['sario_

Un pel'sonOlggiIQ pu~ :!i]ltclii ~entillrt: di fa:rsi scudoc di paT~'n: i !:!olpi lJlli~ liz~ando u It logg1.:lW QccllJsionrue ~ let n<t St'di~l ad ~:\l~mpio. tl Cpl<tJU nq ue cmm s~ trovi. !;l:.})orta:t<l di mano. Sar~. cam.~ pi.w d1eU'LM ql1<l.[lliii.care i~ VaJtlfC di

Combatti menlo de U' improvvisat a arrna di difesa (sol itm:neDte mai su periore ill .10 %).

Es.: Taurus siimbatre qm:.\lfil. voba in B~rt~IUio .~]Ern"'lflH;, un 'Gu.m:lial'!.O r] nnegaro che eombatse CUI! U na spada <Ia C de di Bertullio e 55 % ).

Dopo aver subho dei colpi, Taurus decide di parare: al suetu rno oppene Jo spadone e son rae il 20 % d~lna CdC eli Bertullie, Se avesse avuro cell') s~ anehe uno seudo cl i .. Iegn(l (.'5 % ) avrebhe PCH IJ to sourarre alla CdC del. suo

nemico il 25%" ~

Ndpil:itno case B~ftulUo avrcbbtcOiluunquc parl<no a =s= U sueattacco onel'lf'ndoS5 0 meno; nel secondo calm ottenendo 30. <0 rneuo,

N_ B. Tcmfo it N{(111isil;l, 1N:lla 11e:stirNle d.c-i PnG, qwmtfi i gl(jcat()t/~ jJI!F$Otl(1ggi impcgno1.i iYj un c(f:mom.rimrmtfJ df)~rnmw tHdn'arare e'split:itwnerlfc. ol p:rtJPn;o lumtJ. tli rim.mdQr~ apor.tau lUl r.{}lpo e di ll"ntare fa parala.

La CdC di un personaggio aumenH~ r a di i punto per ognil 0 eolpi pertat ia segn,o nel ccrso di una si ngola avventura (evenruali resti non saranno curn ul ~~bm co n qu em delle su C~~8- sive <!iVven hue).

Cost, adesernpio, se 1<1 Paladi na Fe.~ona altermdne del LiQ'FO del Cm~a~lclo a vra partato a ~lI'.:gno 13 ~olpi. l... s:u l:! CdC aum.entedl di un ooJC:lpUtito e gB a 001 pi in eceedenaa non ve rranno pres! in cons ideraz ione.

11 gioc<lJtore clovra p e rtan to tenere ilcontc dei colpiportati sulla C harta eli: IdcntLflcazin~nlc mc!"!t~'ci] Magi~tef. at termine del 1 'Avven tura, dO'lirr~ trasformarli In punti ehe incremenreranno Ia percent uale della sua Capaci.ta di ComhattilTlCntn.

Ad O~ll~ aumento d i gradf) di CCIiI1.sapevolcsea i! pcrsi1n 2lgg]o incremen ~ leril d i '2 punt i .1 a sua GdC.

N. B Un jJ'l!tJ.fJ.no.ggh, 11'011 l:totr&. (011UmqUI! supmn, Ia sc.d~a del 9. .. 5% dlt! mPi)r~ senio. U~ limite tla$urat'c llllt: /.)(}ilttlzi(1tiM U1T!aTU.

Rispetto al corabartlmenrn corpo a eorpo, in quello a di~H9.J:lJ";<I, $1.1 ben t ra"'[~ nuavi parametri p~r .Slt abm re se il cclpo c state po narta a se gno e quant.1.ncar~i danni pmdot ri 0 su bi t i,

Tre sono gl i element ~ ehe entrane

~n giocopeJ.' il Tiro a Discauza, sia e<8S0 eITe ttuato em} un giavellotto, COD till] arcoo con un semplice eolrello da Iando: AbiJjta. del tiratore, Caeatteristiche del Bersaglio (dOlL era l n t.1iVO<1Jl Ii C d B) e Dist aDza d ~Wobi ettivn,

Eq uival~ al v 'l~ore della caratte ristica del «lanciatore»,

Se lmperm:maggio possiede un'Abilita sup,erioifea 15 otM!l"lfa rill III 0" nu.~ d:i + ill 11ld Til'o ~ Distan:.'ta. Un ana~ogo bonus 10 hanna luni i. C<I.cdawl:i ,ei G~ocol.icl·i. dle [i rana i h:H'O altre3zi. oosicci1;e, .ad es~mpio, un Cacci au:ue con Ab~]l ~tI 8U pniore a 15 ~JV[;\ ut:! bont;i~ di + 2.

N. B. f'f7 i '" Itr.rJ;!i~d", I! l~ f.aa~ IJlTu:lllol'J£ (If;C{}rrt:H~ tmmderc ill CO.1l$1'dfNuimzf eAi11~" lila tl1.1:!h:hi ['AMlit'd.

.3 .2 .. 2. Caratb~'ristich;e ddlBe:rsag~io (OdD)

nato cia un insieme d~ fartori SCiCOindo ]a sebllUc.lHctaoe]]a fN J3..i fartori vannu s(l'rnm!llti ~~lgG'bfi~~ur:lclrllt.: e potrunn:Q claw anehe un nu mCl'one:galivD cmne to laIe):

Cd.B Cd.S CdR CdB -

Bersagl]o Fi:s:so BCI:gagJ]o Mflbi~e

.B er.sagUo Scope-rila. Bc:rs<l:gHo CopeJ"w

Ber:sag! io Grande BCf'Saglio Piocok)

Be 1'8agllol llIl~ ilJ. Luc.e llersuglio [f! P<!lilQ'ru bra

+ 1 I.

- + I I.

CdB CdU CdB CdB

+ I.

I + 1 -1

Valar] e gn,mdezzc mt:d~e {ber.sagllo di mcdi,edi.mc:n.sionij s.em.imobi1e, un. po~' copeJ:'to e fioc<l:tne ute inti min<ll~ W)01 vranno, .01. discrez]one del. .Magt~ ster, Fanore GdB "" D.

LI!, Distanza, .pef!tlaggiore l'jernpli~ ci l,a. e ·giocabiUra, C stata di vi.'!" in tre gFuppi:

da I). a. SO c ubiri: ·F attore :3 (af[[i i. da lando di qualunque gitt~ta)

da 51 ~. 150 cubiti: lF~XlOl'e 0 (Ollirmi ("(IiJ'I v~dorc di g;lumta. '2 [) 11)

ohre i]50cubili:fa:m.vn: !J (solo armi C(iU valere di giuat a 3)

.F. eUWCI,llti t:ll1tUIl r;oltdl0 &~ lanc!'()~ indl'~l1,d~fd/!menlr (/(dIQ Fcr7;a d£ coluJduJ if) tiro, nOll a~m mai la j,rilt.tlfa rtf ml areo, U,IrltJ {j lU7tgfJ dre sia:

ABI UTA, (dd lanclatorc) :m; CdJB. . ~ ·FA It""TQRE DlSTANZA= X

Si dele rm ina un numero SUi 1 d 2t} qualunque valere da 0 <I. X sra a sigrrifica re ehe i I eel po e .mdam a sen gno: Nel caso in cui X sia uguale (]I m ag!pon:: di 20, U bCf5<1.g1 io si ri tiene automaticamerue colpito ..

Nel casei n cui X sia inferiore a 0" tl be rsagljo non puo esserejn alcu n modo col pi to.

E~[jln pio: Lu PC11, ilpri nc i pc gucra riere j intravede nella pClIlom bra del cimsterc cl i N irne, aggi ra rsi m in acciosnun solcla~o e decide di lanciargli cnntm In sua a Ia burd~, c·o,~i senz:a.

.

prea \iVIW.

La S ua Ab1Htr~ e US., a bersagl io si mUOVt; con leruezza (Fa~to.I."e CdD 0.), <lppill'e di grossa mrpO.l"<Illll'a. (CdB + 1) ed ,e del unto scoperto (Fartore Cd]B, ' l)~ e ~e!·a (Fanl)l~ CdS ~]) i; ~ 'uomo t· a distanza di rjrca 30 cubh.L

Avr.t::rl1o pt.:rta~lo:

Hi (t\biL) "'" 1 {CcL8) - 3(Dist.) + 1 (harms per Abilit,a. slIJperiol"e a15) - ]5,

Lu po Dtt ient:ll; U bcrsa.gHo e mi· pila. oc~orn::fa ora vcdficare i. danni ~Jlfer[1.

.5 ,2.4:. De~'c~mina:~lo~e dei. Danai

Ogn.i voltmch.c si. co~pisc.e UJJ bees aglio a d~stanz<l. C::j uesto £IJJ b isee in o· goi 'caso 2 punti di ~)li!nno.

Si ] ~nd <'I poi ] d6, 2d6 iJI 3d6 .1l Se"" condo;! del ~ '!lrmOl UStJ:Hl (l' ala.barda,

nell" (;..WiTI,pln ['iport~llo j u preceden za appariienc alIa -classe- 2d6) e ~i sottrae il valorc dcU'armaUJfa. del "c;:oi-

pito~ •. ]1 numero ottenutc qlll~:ntl.l~C;:'l1~ dan nii da sortrarre al!' LV ~) ~I~la! Co" .. ~l]["u ;dOJH~"

a) ]] u.:t.Qpa nd ecrso di 11 n combat timen ro si inte n de cri stallszzare: a :I term rue dellalotta il Magister, <I. seeonda della durara e dell e rnedalnh particola r:i ddlo sec nU"O :fara una va~lHa~]OUI;' d~ serezionale su.l tcmp~J cffCltivamC.n1IlC trascerse (in generale non pi.u di I Clessidra),

Ques,to po idlel.-nem.re ilcornbanime nto nella real t~ e un ~ nsieme d i dinarn iche si ncron iche, nC]]~t sun ulaaicae ocooFTera n~t;:~s~aria.rncn~~rt:ndc:rle diac]'urdch t:e risol Vert: :scparOlta· mente i singol i scent ri rlQrldl!C~ caleolare percerunali, fa!." riferimento a [<1- belle e l irare pi.u vohe i dadi, In ahre parele, occorre p'CJU.a.I"C il combauirnento in tcrmin i rallen tat j ,!'It: I' pol ripre ndere nernsal mcnh;- a calcolare it I,.ftl.$CI1.!TC.f"C d~Uc Gk:-;s id re U na vnl t~l dcfini teo l 'c 8iw C'lIIJ plessi VQ della seentoo.

b} T gin~al od dovranno 8Cmpr(:avere presenre ~'ord i ne d i marcia del grupp 0, il .~O!1(;1 equ ipOl!lggi'lll~tm to $].)Cd. Ii ro e Ia lero ]lOS iaione nello SP~Z]o.

I nparticolare au ranrei ~ oom batt i ~ mente dovranno segnalare ill Magi:;:t e [" ngni lnro spestamenro e I' LM do~ VTa di volta in volta accertare che i] m,QV iu:tento :sia ... cros im,ile d cl plI,mo di .... iM@l deUa simulaz]onc 0, ahrimem i , impf:dirio ron vigore. I pel"sonaggi .1].0111. potranno ahresl ponal'e, ad e$empin, uuu llLUdli;J" unarrord ... I;:' ma-· gad un maillle !iidllatioo al gu in za.glio e, di kome ad. un at! acea a SQJ"presot, di.clli.aJ"a:t1e di. sca.g,liare conU·o ~ 'agg.ressol"c un clardocon 1a '~Ol'o halest 1',<1. 1J Magi.su~r dov 1'i1. i.l'I q Hes locaso rigi· diilmenLe osservare Ie .regole deUa St· J1I::mlEtzione 'C: Ili;on permeuII;;re dina:mi.chc dTcnivamenle inve~'osimili.;l!n<l b~~~8Ir~rkhi~~;h~li.Intempo d~ Ca:l'l.cfl- 111t:!::I~O e una far.lca nOn f_ndiffereme, c coiui dlc deddcsse di far USo di q ue~ searnm drJiVT~ essf:l'ein piena funna c con ~e m.m i Hbc~·c j

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t:) E altresl e vidente che un persenaggio con f·or~ a 5 !l onpctra 1!.1 sare un~l' spadonc a ducmeni n eanchc se lo volesse intensameute, cos]. COI:lHl e impossibile usarearm i. al unga gi ttara come un afro ccmposto [U; i souerranei bui du un ca ~~(~~ Ie l (} .illl U 111 a bf;l~s!'l catacorn bill. _ "

d) C orne gi~l. acce 111 nato, P erson aggi . chc ahbiano una fon,!!. cen valorc cla 5 a 1 (I possonei ndossare solo armature in pelle 0 in euoio eurilizaare ;;I!.rmi leggcr~i con unv.aion: cla .10 !I. tS pO!isono anche vest ire arm ature d i. metallo e pOr[.J:t'Ie' ann i «m edie»; cen un valore di Forza superiore a 15 si puo indossare qu al u rique armarura e ulilhzan: qualunquc arma ccrnpresc ln spadcne a clue H·l~.n i e l.<I. balestra.

e) H 'COIIl bau i men to non deve scmpre e neeessariasnente no: rminare COT.], 101L soppressione fisica diuno dei COl1l' te nd en ri, anzi c11li sta soccom bendo e opp nrnm n. dU:rilOtI:lU SUl ~.uo,i pa;llS~ I I asci H bera la strada j (I f'lcda arto di sottom issione. N eMU na CI"eOl:lU ra ill Rar~c ucddc Ilf; 1- U sola ~opo d.tilC~ cidere (e questo gli avvenrurieri farebbero bene a teuerlo sempre a menI.e) anche SIC I a rna ggi,DI" parte delle vohe e p:nutc<l.mente hnpossibi]enoll dcanen: a1]a sa ppressione lis ka di un n.t~liltiQO odiato ~ fcroce. UM ag.is ~lrr T oomu n que j non do\' r~. oppors~iin ~" cun modo anche al! c scehe pi~1 crude! i cd effcrale che un gru ppo doves;sc 0- pe,rarc.

~) N egli. e'scmpi cl.i COj:l'lJ haHirnel:1J.lQ ripon atl. <I b,bhu.n.o per ~omoc:h ta i'<luo :!<t::n'lpn:: df~t'hl]cn(o ~uJ avv'crs!u'i ~u· m<l.Jlli ~; nella n:ahil, del gioC'o 8ii ru:o[)h-eranno moho III U spes:so mostri e crealur<e a~iene i. ,cui pa.ram.elri. d.i combaltlJH(::l1to sarau.nQ leggennente clivers! cia qudJi 1;Itiliz::;:ali IJet g;li umail.t.

Ii l\.la.gi~tl:r dnv!·a .scmpn! u;;:nerli r~pOl"lali suJle sue cane pr1111la deU"ini~ :do deUa speciJic<Ii a vven tura,

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