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Il Giorno - Lodi - Il direttore scrive ai ministri: «Dove è finita la meritocrazia?

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Il direttore scrive ai ministri: «Dove è finita la meritocrazia?»


@BORDERO:— TAVAZZANO —
CARI MINISTRI, l’Ense si autofinanzia ed è in attivo, non sopprimeteci. Questo, in sintesi, il senso delle due missive inviate dal
professor Astol...

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2010-06-16 invia per E-mail | condividi
@BORDERO:— TAVAZZANO —
CARI MINISTRI, l’Ense si autofinanzia ed è in attivo, non sopprimeteci. Questo, in sintesi, il senso delle due missive inviate dal professor Astolfo Zoina,
presidente dell’Ense, ai ministri della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e dell’Agricoltura, Giancarlo Galan, per rendere noto un «caso in cui
viene calpestato ogni sano principio di gestione della cosa pubblica». In particolare, nella lettera a Brunetta, Zoina parla di una “iniziativa legislativa” (il
decreto legge numero 78 del 31/05/10 che prevede la soppressione dell’Ense e il suo accorpamento all’Inran) che sembra «non tenere in adeguato conto i
criteri di premialità e meritocrazia alla base delle riforma da lei avviata».

NEL RIVOLGERSI a Galan, invece, Zoina sottolinea la positiva relazione della Corte dei Conti in Parlamento, i «ripetuti, positivi, risultati di bilancio»
nonché il valore delle sementi commercializzate oggi in Italia, che si stima attorno a 1,2 miliardi di euro. Il timore manifestato è invece che, dovendo
dipendere da un ente estraneo alle politiche sementiere, l’Ense non sia più in grado poi di garantire i controlli obbligatori per legge prefigurando
addirittura risarcimenti agli agricoltori e alle industrie che non potrebbero commercializzare il prodotto finché non certificato. A sostegno dell’Ense, sono
già intervenuti in molti. Il presidente di Confagricoltura di Milano-Lodi (e vicepresidente nazionale) Mario Vigo, il consigliere regionale Fabrizio
Santantonio (Pd), il consigliere provinciale Emanuele Arensi (Pdl). Quindi, all’interno della Commissio Agricoltura, hanno già sollevato la questione sia il
senatore Andria (Pd), sia il senatore Vallardi (Lnp). L.D.B.

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