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Dato 23-06-2010 iRiformista aH) «Quello stabilimento vale il 20% del Pil in Campania» UMBERTO RANIERI. Per il responsabile Mez- zogiorno del Pd, il si salva il lavoro. i Somta Onances # Lapilloladi Pomigtiano éama- rissima, ma va ingoiata. E deve ‘appresentare un punto di parten- za, non un modello per le future relaioni industrial del Paese co- me per la dialettca sindacale di ‘un mereato del lavoro ormai glo- balizzato. La vede cosi Umberto Ranier, responsubile Mezaogior- ‘no del Partito democratic Lo stabilimento Fiat & di- ventato un caso, Ora che cosa succedera? La maggioranza dei dipen- dent, inevitabilmente, avra det- to sial referendum, davanti alla prospettiva di restare senza lavo- ro in un’area dove la disoecupa- zione raggiunge picchi dramma- tici. Una scelta diversa é impos- sible. L’accordo da un lato pre- vede che P'azienda investa 700 mili che dall'altro pretende limitazioni ad aleunetutele sindacali, limita ‘oni possibili grazie al ricorso al- Tisttuto della deroga, E bisogna dire che le condizioni di lavoro che si verranno a creare saranno dure, molto dure. Ma & proprio questa consapevolezza che do- vrebbe spingere tut ausciredal- la morsa per cu o si accetta I'ac- cordo senva fare storie, o lo siri- di euro in una fabbrica fiuta senza appello, ‘C’euna terza alternativa? Penso a una strategia che fac- cia leva su due considerazioni Prima di tutto deve essere chiaro che la deroga al contratto va le- galaaun panicolareterritorio ea ‘una realt specifica in questa dif- ficile situazione di crisi. Ma biso- gna che sia altretanto chiaro che quest accordo non é un modelo per le relazioni industrial ital re, Quindi, in proposito, eviterei le dichiarazioni tvionfalistiche sentite promimciare dai rappre- sentanti del Governo, Ad ‘A Tremonti, peresempio. Ma non 8 solo, Ma, allora, qual @ la pro- spettiva? ‘Agli operai vorrei dire che il sia quest'accordo non signi- fica necessariamente rinuncia- re aun'organizzazione del voro che non sia lesiva dei loro dliris Ecome? Ricostruendo Munitisindaca- Je eavendo consapevolezza della portatadel’investimento previsto dalla Fiat Poi non &detto che nel fempo non si possano mosificare queel aspett del’ accordo che og- sgicompromettono la dignti del- Jecondizioni di lavoro, Insomma, Ja partita non & chiusa. Useiamo fuori dalla logica del prendere 0 Jasciare. Che prezzo pagherebbe i sindacato se la Fiat decidesse di on investire pita Pomigliano? IL sidegl operai deve essere esigen- ‘eenon arinunciaamettere in at- ‘oun’iniziativa unitaria In che cosa con: Hionalith che gi soalla deroga’ Lo stabilimento Fiat di Po, ‘migliano vale 20% del pil di, tuna regione dove la disoccu- pavione giovanile supera il ‘50% e dove le prefetture par- Jano infiltrazioni camorristi- che in meta dei comuni. Se non una situazione eccezionale que- sta... Dunque Minvestimento della Fiat non pud essere perso. Ma al- la Fiat bisogna fare un discorso chiaro;rstabilie i livello di pro- dutivita & certamente vitale per Pazienda, ma non é spingendo verso il basso i salar ele condi- zioni di lavoro che si potr ra ¢iungere un miglioramento dura- {uro, non & cosi che P'azienda r- sdolvera i problemi di competiti- Viti, Come al sindacato va detto cherinchiudersi nella rdotia mas- simalista porta ineluttabilmente alla sconfita, i vuole un salto di {qualita che deline’ nuovi obietti- vi per Pumanizza- ione delle condi- ion di lavoro, Eil Pa? Non ha avuto una rhea un po’ ti aa? ‘La nostra linea quella che hho appens illustrato, II Pd é per un si critica che non conduca al disarmo dei lavoratori, Sarebbe stato sbagliato votare no al re- ferendum, ma comprendiamo le ragioni di chi dissente, La loro preoccupazione é la nostra, Quale potra essere il punto diripartenza? La ricostruzione di un’u- nita sindacale, Soltanto su que- sta base il sindacato potra tor- nare a eimentarsi con i proble- mi dell’organizzazione del la- voro. Come fece; alla fine deel anni Sessanta, fa Fiom di Bruno Trentin, Ma serve unita, serve un salto di \ qualita delliniziativa e della proposta. Bisogna studiare l'organizzazione dol lavoro nel mercato globalizzato. E ognuno deve fare la sua parte industria, il sindacato e pure la politica, ‘A propasito di politi cea. E vero che potrebbe ‘essere lef il candidato del Pa alla guida di Na- poli? U candidato a sindaco di Napoli lo sceglierann le pri- marie, organizzate in modo puntuale. Raeagiio,

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