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BILANCIO SOCIALE
2009
un millimetro al giorno…
ACCOGLIENZA E LAVORO
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
Bilancio Sociale 2009
Metodologia..............................................................................................................................6
Riferimenti normativi................................................................................................................7
Identità dell’organizzazione....................................................................................................8
Informazioni generali................................................................................................................8
Territorio di riferimento..........................................................................................................14
Missione.................................................................................................................................15
Scopi sociali............................................................................................................................15
Storia......................................................................................................................................18
Governo e strategie..............................................................................................................24
Tipologia di governo...............................................................................................................24
Organi di controllo..................................................................................................................25
Struttura di governo...............................................................................................................25
Struttura organizzativa........................................................................................................29
1.1.1Strategie e obiettivi.....................................................................................................31
Portatori di interessi.............................................................................................................32
Relazione sociale.................................................................................................................33
5.1 Lavoratori.........................................................................................................................33
5.2 Fruitori..............................................................................................................................38
Dimensione economica........................................................................................................40
Valore della produzione..........................................................................................................40
Ristorno ai soci.......................................................................................................................43
Il patrimonio ..........................................................................................................................44
3
1. P REMESSA
Lettera agli stakeholder
Proprio per questo motivo gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione
dell’edizione 2009 del bilancio sociale sono prevalentemente i seguenti:
• Favorire la comunicazione interna
• Informare il territorio
• Misurare le prestazioni dell'organizzazione
• Rispondere all'adempimento della regione
Da questo documento emergono alcune importanti indicazioni per il futuro, di
cui la cooperativa farà tesoro per essere sempre di più legittimata e
riconosciuta dagli interlocutori interni ed esterni soprattutto attraverso gli esiti
e i risultati delle attività svolte che saranno presentati e rendicontati in modo
serio e rigoroso di anno in anno.
Auspicando infine che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio
sociale possa essere compreso ed apprezzato vi auguro buona lettura.
Il Presidente
CHRISTIAN BROCH
Metodologia
Con la terza edizione del "Bilancio Sociale" si è cercato di rendere questo
strumento maggiormente partecipato rispetto agli anni precedenti.
Quest’anno cioè alla redazione del "Bilancio Sociale" hanno partecipato i vari
responsabili di area e di settore, rendendolo uno strumento utile non solo ai fini
di una maggior chiarezza rispetto alla comunicazione esterna, ma anche ai fini
del miglioramento continuo della qualità del servizio.
In questa nuova edizione lo sforzo è stato quello di rendere conto con una
chiarezza e una limpidezza sempre maggiori ai vari portatori di interesse sia
interni che esterni della cooperativa.
Si è pensato quindi di dare una maggiore visibilità del presente Bilancio Sociale
non solo pubblicizzandolo attraverso i classici canali di diffusione (consegna
agli stakeholder, momento pubblico di presentazione) ma anche inserendolo
all'interno del nostro nuovo blog (www.calmolteno.blogspot.com).
Modalità di comunicazione
Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali:
Riferimenti normativi
Informazioni generali
Attività svolte
10
Settori di attività
Residenziale Territoriale Diurno
Problematiche legate alla X
famiglia
Tossicodipendenti X X X
Alcooldipendenti X X
Pazienti psichiatrici ed ex X
degenti in istituti
psichiatrici
11
Tipologia soci
45,45%
Lavoratori
Persone giuridiche
50,00% Volontari
4,55%
12
11 11
10 10 10
10
8
2007
2008
6
2009
2
1 1 1
0
Lavoratori Pe rsone giuridiche Volontari
12
13
Territorio di riferimento
La cooperativa è composta:
dagli uffici amministrativi, dove è presente anche la sede legale;
da una zona residenziale (la comunità terapeutica: zona notte, mensa, zona di
ricreazione e svago);
una palazzina per i laboratori espressivi e per le conferenze
una palazzina per il pre-reinserimento socio-lavorativo;
un laboratorio per le attività ergo-terapiche e lavorative;
un campo sportivo polifunzionale.
dall'ufficio per lo sportello di sostegno alla famiglia e alla genitorialità
14
Missione
Scopi sociali
15
Per una Cooperativa di servizi, l’aspetto delle risorse umane risulta essere un
fattore di vitale importanza.
La presenza, infatti, di personale qualificato, motivato e in possesso di varie
competenze professionali consente un lavoro multi-disciplinare integrato, che è
in grado di prendersi carico e di rispondere alle domande delle persone in stato
di disagio e ai bisogni del territorio, in modo flessibile e globale.
Si è suddiviso con maggiore rigore il comparto amministrativo e quello relativo
all'erogazione dei servizi. In questo modo - anche grazie all'istituzione del
Comitato Scientifico - si è riusciti a distinguere l'ambito preposto all'erogazione
del servizio da quello preposto alla programmazione e al controllo dello stesso.
Questo modello risulta molto utile nell'ambito dei servizi alla dipendenze,
anche grazie alla figura del coordinatore responsabile introdotta negli ultimi
mesi del 2008.
La funzione del coordinatore è stata particolarmente importante nella
costituzione degli equilibri all'interno del gruppo di lavoro degli educatori dei
servizi alle dipendenze, fornendo un costante collegamento tra la direzione
della Cooperativa e gli operatori impegnati nel lavoro in comunità.
Nel corso del 2009 è stata posta attenzione inoltre al miglioramento della
turnistica dei vari lavoratori cercando di migliorare la qualità della vita
lavorativa mantenendo un alto grado di qualità nell’erogazione dei servizi.
Sono state svolte varie attività formative e di supervisione che - come
segnalato precedentemente - non sono state colte appieno nel loro valore da
tutti i collaboratori.
16
17
Storia
1975
La droga in Italia diventa un
Legge n° 685 del 22/12/1975 problema sociale.
1979-1986
Amelia Rivolta (suora dell’Ordine delle Sacramentine) fonda un centro di accoglienza per
emarginati a Pioltello. Nel corso degli anni l’attenzione si rivolgerà con sempre maggior
attenzione ai tossicodipendenti.
1986
1986-1989
18
1990
1991-1992
1993/1994
palazzina con le camere per gli ospiti; palazzina refettorio, sala tv e biblioteca.
19
1994-1997
1998
Muore Amelia.
20
1999-2000
Trasferimento della sede legale a Molteno (Lc), via Aldo Moro 92.
Sviluppo della attività progettuali (in ambito trattamentale e riabilitativo) sul territorio
provinciale.
2001
Fondazione - con le altre realtà del privato sociale del territorio - del Coo.dip.
21
Si conclude il processo di
2003 accreditamento per il privato
sociale. Anche gli enti pubblici
DGR. 7/12621 del 07/04/2003 vengono accreditati. Viene inoltre
“Determinazione dei requisiti ribadita la necessità che ogni A.S.L.
standard per l’autorizzazione al si doti di una Dipartimento per le
funzionamento e l’accreditamento Dipendenze
dei servizi privati e pubblici, per
l’assistenza alle persone dipendenti
da sostanze illecite e lecite e
indirizzi programmatici e direttive
sull´organizzazione dei servizi
territoriali dipendenze nelle ASL:
2003
2004
Apertura centro diurno a bassa soglia1 “Calimero” (finanziato dalla legge 45/99).
Sviluppo di attività in ambito formativo, preventivo e informativo nell’ambito del disagio sociale e
dei nuovi sintomi (dipendenze, anoressia, bulimia, attacchi panico, ecc.).
2005
22
2006
1° BILANCIO SOCIALE.
2007
Progetto – in partnership con Jonas – “gente di parola” all’interno della Casa Circondariale
Bassone di Como.
2008
2009
23
1) Per bassa soglia noi intendiamo un luogo nel quale le persone tossicodipendenti possano accedere senza filtri, senza
tempi di attesa, che non abbia come condizione di accesso l’interruzione dell’uso di sostanze stupefacenti.
G OVERNO E STRATEGIE
Tipologia di governo
Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni rispetto agli
amministratori della cooperativa:
Nome e cognome Carica Altri dati
delibera del CdA del 17-07-2009; poteri di firma, in via disgiunta al sig. Broch e
alla sig.ra Dell'Oro Barbara.
24
Organi di controllo
Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della
cooperativa. Di seguito sono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della
cooperativa.
Struttura di governo
25
26
75
74
73 72,5
72
71
70
70
69
68
67
2007 2008 2009
27
28
Assemblea soci
Modulo diurno
Modulo accoglienza Comunità
Comorbilità psichiatrica
Sportello famiglia
Fase terapeutica
Reinserimento
29
Come si può notare l'insediamento del comitato scientifico - a fianco del Consiglio di Amministrazione - rende
l'organigramma più complesso ma nel contempo aumenta la chiarezza e la differenziazione dei compiti e delle
mansioni.
Con questo nuovo assetto la cooperativa distingue in modo più preciso i livelli programmatori e di controllo da quelli
di erogazione dei servizi.
30
31
P ORTATORI DI INTERESSI
Agenzia
per
il
Stagisti,
lavoro Altre
servizio Altre
100 cooperative
Soci civile, organizzazioni
sociali Ambiente
volontari borse 80 di
Soci (consumo
terzo
lavoratori 60 critico,
Lavoratori Associazione
energie
non 40 di
soci rappresentanza
20
Fruitori BCC
Assemblea 0 Centri
dei per
soci
Servizi l'impiego
politiche
Committenti/clienti
attive
Mass
lavoro
media Comunità
e locale
Istituzioni
comunicazione Consorzi
locali territoriali
Fornitori Donatori
Finanziatori
ordinari
32
5.1 Lavoratori
4
Soci uom ini
0 1 2 3 4 5
Lavoratori svantaggiati
Non presenti in Cooperativa
Anzianità lavorativa
33
18,18%
40,91%
< 2 anni
> 5 anni
2-5 anni
40,91%
Si conferma il gruppo degli operatori storici della cooperativa che in questi anni
sono riusciti a portare avanti - con mille sacrifici - il sogno di Amelia.
Il precedente Presidente ha condotto un lavoro molto importante per il
miglioramento della qualità di vita all'interno del posto di lavoro. Questo
processo - ancora in atto ad esempio per il miglioramento dei turni lavorativi
all'interno dei servizi alle dipendenze - tende a stabilizzare il gruppo di lavoro,
con il conseguente aumento dell'anzianità di servizio.
34
Classi di età
9
9
8
7
6 >55
5
5 18-25
4 26-35
36-45
3
2 2 46-55
2
1
0
0
Lavoratori
Rapporto lavoro
7
7
6
5
5
4 Lav. autonom i
Lav. parasubordinati
2
1
1
0
0
Lavoratori
Titolo di studio
35
15,38% 0,00%
30,77% Laurea di prim o livello
15,38% Laurea specialistica
Licenza elem entare
Medie inferiori
Medie superiori
0,00%
Nessun titolo di studio
38,46%
Livello contrattuale
D
Lavoratori 7
Perc. sul tot. dei lavoratori 53.00%
36
Cittadinanza
13
14
12
10
8
Italiani
0
N° lavoratori
Formazione
Nell’anno 2009 i lavoratori che hanno partecipato a corsi di formazione o
attività di aggiornamento sono stati 19 su un totale di 13 lavoratori.
Mutualità
la cooperativa svolge attività con scopo mutualistico che risulta in linea con
quanto sancito dalle norme attualmente in vigore riguardanti le cooperative
sociali. Non sono stati erogati ristorni.
37
5.2 Fruitori
Attività
Tipologie fruitori
40,00%
Problem atiche legate alla
fam iglia
Tossicodipendenti
60,00%
Tossicodipendenti
38
39
D IMENSIONE ECONOMICA
12,79% 2,77%
1,39%
Altri ricavi e proventi
Enti pubblici e aziende sanitarie
Finanziatori
Im prese private
83,04%
La messa a regime del sitema per le dipendenze varato lo scorso anno dalla
Regione Lombardia(riassumibile nella possibilità per il cittadino di accedere
direttamente alle strutture accreditate e nella la budgettizzazione dei
pagamenti), la stabilizzazione dei moduli ha determinato un ulteriore
incremento del numero di utenti e il conseguente aumento delle entrate
provenienti dagli enti pubblici.
Inoltre, si sono velocizzate le procedure di pagamento (ora è l'ASL della
Provincia di Lecco che paga le prestazioni per tutti gli ospiti,
indipendentemente dalla loro provenienza) e questo ci ha permesso di
abbattere i costi bancari (anticipi di fattura e interessi passivi).
In calo le entrate derivanti dal comparto della lavorazione per conto terzi.
Questo dato va comunque letto all'interno della più globale crisi del mercato
del lavoro che ha colpito la nostra nazione e in modo particolare il territorio
provinciale di Lecco.
In lieve aumento rispetto lo scorso anno, le entrate da progetti; anche se
permane il trend negativo e la difficoltà di reperire fondi (sia per la
cancellazione del fondo nazionale lotta alla droga, sia una generale difficoltà di
accedere a bandi).
40
Organizzazione/Impresa
Utile di esercizio/perdita € -170.543,00 € 9.201,00 € 32.838,00
Totale € -170.543,00 € 9.201,00 € 32.838,00
Finanziatori
Finanziatori ordinari € -33.693,00 € -40.364,00 € -23.067,00
Totale € -33.693,00 € -40.364,00 € -23.067,00
Lavoratori
Dipendenti soci € 157.260,00 € 147.088,00 € 132.424,00
Dipendenti non soci € 78.630,00 € 29.742,00 € 37.258,00
Ristorni ai soci lavoratori € 0,00
Svantaggiati € 0,00 € 0,00 € 0,00
Parasubordinati € 130.420,00 € 66.692,00 € 23.937,00
Collaboratori € 161.269,00
Totale € 366.310,00 € 243.522,00 € 354.888,00
Fornitori
Fornitori di beni € 8.443,00
Fornitori di servizi € 103.888,00
Totale € 0,00 € 0,00 € 112.331,00
41
8,47%
Organizzazione/Impresa
Lavoratori
91,53%
100%
90%
80%
70%
60%
Organizzazione/Impresa
50%
Lavoratori
40%
30%
20%
10%
0%
2007 2008 2009
42
Patrimonio netto
1000000
907616
800000
737073 745998
600000
Capitale sociale
400000
Riserve
Utile d'esercizio/perdita
200000
32838
900 1000 9201 1000
0
-170543
-200000
2007 2008 2009
Ristorno ai soci
Presente in Statuto ma mai effettuato.
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Il patrimonio
Investimenti
1000000
800000
Im m obilizzazioni finanziarie
Im m obilizzazioni im m ate riali
600000
Im m obilizzazioni m ateriali
400000
200000
44
P ROSPETTIVE FUTURE
Prospettive cooperativa
3)Aumentare la produttività del lavoro per conto terzi (anche investendo in una
figura ad hoc)
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