VENITE A SANTA MARIA CAPUA VETERE, DA NOI SI PUO'.
TUTTO E' POSSIBILE SE SEI DI SINISTRA
C R O N A C A D I U N G I O R N O P O L I T I C A N T I D ' I M P O R TA Z I O N E
A P A L A Z Z O L U C A R E L L I E FACCE DI BRONZO
14 LUGLIO 2010
Il sindaco dopo aver incontrato”la sua
corte” cioè gli indegni perpetui , gli
pseudo socialista il cane randagio
poliziotto/”commissario”
distintivo della DC ed altri attori
minori di questa pessima sceneggiata,
c h e è d i v e n t a t a l a g e s t i o n e
dell’assemblea cittadina, davanti alle
richieste dei convenuti e resosi conto
che non ci sono i numeri per portare
avanti, senza rischi, l’ennesimo
ribaltone, decide di risentire i suoi
vecchi compagni del primo ribaltone
per verificare la possibilità di
riannodare le fila con quest’ultima. Il
PD fa la prima richiesta
sostanzialmente dice fuori Salzillo e
Maio, il sindaco rigetta la richiesta,
ma continua la trattativa, alla fine
pare anche con l’intercessione di un
altro cadavere politico, Mimmo
Dell’Aquila trovano la “quadra” per la
gioia della Chirico e di Leone.
Qualcuno, intanto avvisa Campochiaro,
mentre i convenuti sono nel cortile a
“festeggiare”, che arriva come una
furia in sella al suo motorino, irrompe
nella stanza del sindaco e investe
Giudicianni con il suo vocabolario
Oxfordiano facendolo una pezza.
Qualche testimone ha asserito che gli
insulti sono stati senza limiti. A questo
punto il Giudicianni, mortificato,
v i t u p e r a t o , i n s u l t a t o ,
fisicamente calpestato, ha reagito
dicendo mi dimetto e ha protocollato
le sue dimissioni. Ora al di la delle
considerazioni di buon gusto, quello
che lascia basito è la veemenza, la
sicumera, il senso di possesso che
Campochiaro dimostra di avere nei
I N A U D I TO ! ! ! ! I S E RV I Z I S O C I A L I E L ' I N F O R M A G I O VA N I
S F R AT TAT I P E R FAV O R I R E L A F O N D A Z I O N E D I S T I C C O !
La povera gente non conta a Santa
Maria C.V.. Per continuare ad
ingraziarsi l’Ordine degli Avvocati,
l’Amministrazione Giudicianni non ha
esitato a concedere alla Fondazione
Sticco anche i locali ove erano ubicati
gli uffici dei Servizi Sociali e
dell’Informagiovani nel centro sociale
N° 82 del 16/07/2010 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979
F r a l e f a c c e
PEZZO DI ...
M A H . . A S P E T TA . .
LASCIAMI SPIEGARE...
B A S TA .
MI DIMETTO!
riguardi del sindaco, lo ha bacchettato
esponendolo al ridicolo senza ritegno
alcuno, come se lo considerasse un
con il suo garzone di bottega. Chi e che cosa
gli da il diritto di ritenerlo “cosa sua”?
Che cosa si nasconde in questo
rapporto che parte da lontano (prima
il fallimento della sua conceria) poi lo
fa nominare presidente della STU che
per molti resta ancora un mistero
cittadino e guai a parlarne; ne sa
q u a l c o s a l ’ a v v. E m i l i a B o r g i a c h e p e r
affrontare il problema in consiglio
comunale è stata vituperata da
Giudicianni. Che cosa ha in mano
che Campochiaro per permettersi di dire,
testuale: Tu non capisci niente! Sei
una testa… Da questa parte non c’è
più niente da fare! Il potere è del
centro destra ed è di la che dobbiamo
stare se vogliamo contare ? non ha
specificato cosa volesse contare! Il
mistero cittadino resta e resta pure la
convinzione che se un “politico” come
Campochiaro viene accolto a braccia
aperte e addirittura acclamato da un
partito come il PDL c’è qualcosa che
non va.
Cronaca del mattino del 15/7/2010
Contrordine compagni.
Sopraffatto da un rigurgito di dignità
e dal pianto della sua Corte dei
q u a s i Miracoli, timorosa di perdere i
privilegi e i gettoni, e non certo per
il bene della città, che meriterebbe
ben altro, il sindaco rinuncia al
ribaltone, ricompone la vecchia
g i u n t a e m a n d a a c a g a r e
Campochiaro.
D.D.R.
di via Giovanni Paolo I°. In questi
giorni si è assistito all’inverosimile;
dopo che è in atto una querelle per la
dislocazione degli Uffici Giudiziari, si
continuano a concedere gratuitamente
o quasi, strutture comunali a privati e
continua in seconda pagina
N° 250
toste del Comune
s p i c c a
d a v v e r o
tostissima del
q u e l l a
presidente del
Consiglio Antonio
Scirocco, autore
in questi giorni,
di un comunicato
s t a m p a
incredibile con il
quale vorrebbe
s o s t e n e r e i l
s i n d a c o
Giudicianni pur
rimanendo tra le file del Pd. Il quale
partito, però, ha già fatto sapere che
tutti coloro i quali sosteranno
Giudicianni nell’ambito di una
a m m i n i s t r a z i o n e c i v i c a - o d i
centrodestra- saranno radiati dallo
stesso. Ma, al di là delle recenti e
inammissibili esternazioni, Scirocco
merita un capitolo a parte nel libro-
storia del malcostume perpetrato dal
Primo Cittadino e dall’accozzaglia di
suoi fedelissimi da poco più di tre
anni a questa parte. Innanzitutto, è
bene che si sappia che Scirocco
(nativo e tutt’ora residente a Castel
Di Sasso laddove non ha mai
riscontrato alcuna fortuna politica,
molto probabilmente perché gli
abitanti del paesello sono molto più
f u r b i d i a l c u n i s p r o v v e d u t i
sammaritani!) nasce politicamente
come esponente di Forza Italia. E, in
particolare, seguace instancabile
dell’ex presidente della Provincia
Riccardo Ventre che, evidentemente,
non si accorse di covare una serpe in
seno. Infatti, il presidente Scirocco fu
eletto per la prima volta consigliere
comunale nella seconda consiliatura
dell’allora sindaco Enzo Iodice in
quanto candidato di Forza Italia.
Successivamente, però, Scirocco- e
arriviamo al 2007- capì che il vento
stava cambiando direzione e decise di
aderire all’Italia di Mezzo, che già
all’epoca era considerata vicina al Pd.
E così fu. Appena, infatti, fu creato
il partito democratico Scirocco vi
aderì dopo che, chiaramente, si era
assicurato la blindatissima poltrona di
presidente del Consiglio Comunale a
cui tiene più di ogni altra cosa nella
vita. Ma le ambizioni di Scirocco non
s i l i m i ta n o a l l a p o l i t i c a . D a
spregiudicato politico quale egli è ha
provveduto anche il figlio architetto
nello studio che fa riferimento al
consigliere comunale Franco Lopez
che, almeno sulla carta, dovrebbe
essere suo antagonista a Palazzo
Lucarelli. Quello che risulta strano del
comunicato folle di Scirocco (che, per
inciso, risiedendo ancora a Castel di
Sasso paga lì le tasse e, quindi, pur
essendo presidente del consiglio
c o m u n a l e s a m m a r i ta n o n o n è
minimamente contribuente del nostro
Ente!) è questa sua paura-davvero
inspiegabile- di un passaggio di
Giudicianni dal centrosinistra (?) al
centrodestra (?) quando per egli si
tratterebbe del ritorno alla casa del
Padre Silvio. Ma, molto probabilmente,
il terrore che vive è quello che in un
eventuale rimpasto qualcuno potrebbe
soffiargli la poltrona di presidente.
Domanda finale ai sammaritani- che
con Scirocco nulla hanno a che
spartire- possibile mai che nessun
nostro concittadino avesse titolo per
svolgere la funzione di presidente del
Consiglio?
L'indignata speciale

L'AMMINISTRAZIONE E' SENZA POLITICA
L’attuale sindaco fu eletto con un
preciso programma politico, ma una
volta insediato in modo frettoloso e
disordinato ha iniziato ad amministrare
in modo del tutto personale. I primi tre
anni li ha usati esclusivamente
danneggiando la città e i cittadini, per
accontentare il gruppo di assessori e
imprenditori creatosi intorno a lui.
Improvvisamente siamo stati testimoni
di passaggi di consiglieri comunali
prima da un partito all’altro, poi da
uno schieramento all’altro, infine
quelli che erano concorrenti durante
la campagna elettorale sono diventati
alleati nella fase amministrativa. Nel
c o r s o d i q u e s t i t r e a n n i d i
amministrazione Giudicianni, è ottenendo solo gettoni di presenza
risultato evidente a tutti, che
l’interesse era ed è quello di rimanere
in carica mischiando continuamente i
consiglieri e l’intero consiglio
comunale al punto che non sappiamo
chi è nella maggioranza e chi nella
minoranza. Oggi si è aperta una nuova
gara, quella di lasciare il partito di
appartenenza ma dichiarandosi fedeli
al sindaco, tutto per evitare di
assumersi responsabilità politiche da
lasciare ad altri. Il consigliere
comunale Scirocco in un’intervista ha
dichiarato che sta cercando in tutti i
continua da pagina 1
s i c r e a n o g r a v i d i s a g i
popolazione, in particolare quella
bisognosa di assistenza. Per dare altri
locali a Sticco ed alla sua fondazione
( ci si domanda come una fondazione
possa essere stata creata ed intestata
ad una persona vivente) non si è
disdegnato di collocare uffici pubblici
che hanno un grande impatto sui
bisogni della cittadinanza, in locali
fatiscenti dell’ex mulino Buffolano,
non idonei per quanto riguarda la
sicurezza dei luoghi di lavoro, per
pulizia e, peraltro, privi di telefono.
Ma dove vogliamo arrivare!!! Non
bastasse ciò, si sono dimenticati
dell’ufficio Informagiovani che, è
rimasto abbandonato a via Giovanni
Paolo I°, in una stanza ove sono
rimaste chiuse tutte le carte e, per
poco, non vi chiudevano anche i
dipendenti. Il Sindaco nell’ultimo
Consiglio aveva affermato che, a
causa della presenza di amianto, l’ex
Mulino Buffolano non era stato
giudicato idoneo ad accogliere uffici
pubblici (come se l’amianto non si
potesse smaltire e soistituire in breve
tempo con materiali non pericolosi).
Gli uffici comunali, aperti a tanta
povera gente che ha bisogno di
assistenza, però possono essere
a l l o c a t i n e l s i t o . Ve r g o g n a ! ! ! ! L’ a v v.
Sticco doveva essere premiato, forse,
per la sua accondiscendenza verso
decisioni assurde quali la dislocazione
del tribunale civile nel condominio di
via Santagata o la costruzione della
Procura in Via Olanda nel sito della
S T U
Campochiaro??
o p e r c h é è p a r e n t e
Trasmetterò questo
mio articolo alla Procura, al servizio
di prevenzione dell’ASL ed alla Cote
dei Conti affinché si valuti se in questi
fatti che ho esposto vi sono gli estremi
di reato.
Gaetano Rauso
DIRETTORE: Dott. Nicola Di Monaco
COMITATO DI REDAZIONE
Donato Di Rienzo - Mario Tudisco
Michele D'Abrosca - Angela Cipullo
IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Donato Di Rienzo - Domenico Santagata
Grafica Sammaritana srl - SS.Appia - Vitulazio
GUARDATELI E RICORDATE I LORO NOMI. UN GIORNO FARANNO A GARA PER DIRE CHE
modi di riannodare i legami con il PD,
dimostrando ancora una volta che non
ha più contatti con la realtà politica
della città, evidentemente si riferisce
a Castel di Sasso. Nel PDL è peggio
che andar di notte, quando il
consigliere comunale Campochiaro vi
trasmigrò, approvai questa scelta
perché conoscendo sia il partito che il
consigliere comunale avevo previsto
quello che avrebbe prodotto e oggi alla
fine nel partito c’è il solito gruppetto
che intorno a lui briga per il
passaggio del sindaco nel centro-
destra mentre l’altra parte scalpita per
non accettarlo e così facendo sono
passati tre anni senza fare politica ma
per i consiglieri, danneggiando i
cittadini e la città, che in questi tre
anni hanno capito che l’importanza dei
partiti in sede locale è scesa a livello
di non ritorno, e si sono riuniti in
associazioni, prendendo le distanze
dai teatrini comunali e organizzando
il futuro politico. Oggi siamo ad un
bivio, è chiaro a tutti che i partiti
p o l i t i c i n o n h a n n o p i ù
rappresentatività, in città ci sono tre
partiti socialisti, due del PDL, due del
PD, un poliziotto che dice di essere
commissario della DC. Non sono
credibili sia per gli uomini che per le
loro azioni politiche. Non dobbiamo
a l l a accettare di mescolarci a loro quando
entreranno nel PDL ma questi
associazioni dovranno prendere le
distanze e continuare la battaglia
contro il sindaco e i loro assessori e
consiglieri comunali. Il nostro impegno
deve continuare con la stessa
passione e con la consapevolezza di
batterci per delle giuste cause,
l’interesse è il miglioramento della
città e dei cittadini, dovremo essere
tenaci e fermi, resistere questi altri
16 mesi perché oramai siamo pronti
per dimostrare di essere una nuova
classe politica, responsabile e capace.
Solo grazie alle associazioni la
società civile di questa città
consentirà di fermare il declino
amministrativo e iniziare una politica
vera avulsa dai passaggi di casacche
per tutelare i propri interessi, ma
p r o n t a a l s a c r i f i c i o p e r i l
miglioramento economico, sociale e
amministrativo dei cittadini. Da qui
l’appello accorato di non lasciarci
coinvolgere anche se dovessero
passare nel PDL perché questo sindaco
e i suoi consiglieri comunali non
rappresentano più né la città né i
cittadini, né il bene di entrambi.
Rappresentano se stessi e i loro
interessi, e come tali sono estranei e
alla fine ritorneranno nell’oblio e
questa città li ricorderà come un brutto
momento storico da cancellare.
a v v. M i c h e l e D ’ A b r o s c a
a SUCCEDE DA NOI
Si è sfiorata la rissa nell'ufficio del direttore generale
tra l'ing. Ruberti e il direttore generale Castaldo,
che pretendeva da Ruberti, che va in pensione, le chiavi
degli immobili che gli sono stati affidati come custode
giudiziario. Non è stato facile far capire a Castaldo che
la custodia giudiziaria si affida all'uomo e non al
dipendente comunale, ed i rischi penali che si corrono se non
si ottempera alle regole previste. Questo la dice lunga sulla
pretesa professionalità ed esperienza nella gestione della
cosa pubblica da parte di "tanto" direttore generale
pagato a peso d'oro e sospettato di "essere un abusivo".
CI SONO DEGLI INDIVIDUI CHE ANCORA CREDONO
CHE BASTA IL CAPPELLO PER FARE IL "CAPO TRENO".
C'E' UN VECCHISSIMO PROVERBIO NAPOLETANO,
UN PO' VOLGAROTTO, CHE DICE:
"NCE VONNO I C.... VATECARI
PE FFA I FIGLI CARRETTIERI"
La presunzione che è amica intima dell’ignoranza -un po’
come i wrustel con i crauti- fa credere al poliziotto di
S.Tammaro che (ahimé noi) siede nel consiglio comunale
Sammaritano insieme ad una nutrita squadra di
“Caini”politici di essere uno stratega politico. Fin dall’inizio
ha dimostrato la sua instabilità personale,politica e
gestionale. Nasce dalla Margherita, non eletto, entra nel
consiglio per scorrimento degli elementi indicati come
assessori(con i voti del cognato Mimmo Piccolo che ora
lo ha ripudiato) appena dopo si dichiara indipendente, poi
si accosta armi e bagagli al gruppo Natale., brigando e
complottando nell’area Bingo che per circa un anno e
mezzo è stata la sede politico operativa di un gruppo di
altri “Caini” politici che per molto tempo hanno condizionato
l’amministrazione. Dopo il coinvolgimento del Natale nello
Spartacus 3 e le dimissioni del figlio di questi, per ovvi
motivi di opportunità il “nostro” (che è un poliziotto) mostra
di smarcarsi dall’”ingombrante personaggio” e con altri
due consiglieri passa ad un gruppo indipendente che dopo
averlo valutato lo lasciano e rimane solo. A questo punto
per avere un minimo di visibilità(perché ormai nessuno lo
cura) si fa intervistare da Casertac’è dichiarando di volersi
dimettere. Naturalmente si guarda bene dal farlo e ripassa
in maggioranza “accucciato” in perenne attesa fuori la
porta del sindaco. Ultimamente ha tentato più volte di
essere ricevuto da “ P.zza S.Pietro”senza riuscirvi. Forse
nel raccontarvi i suoi spostamenti all’interno del consiglio
comunale ho fatto qualche errore, ma credetemi, per stargli
dietro avrei avuto bisogno del braccialetto elettronico. Il
personaggio è alla perenne ricerca di riconoscimenti, di
qualsiasi genere, vuole avere un ruolo e naturalmente
come spesso avviene in questi casi, con grande sprezzo
del ridicolo si espone alla facile ironia. Beh! un risultato
lo ha raggiunto è stato nominato “commissario” (da poliziotto
a commissario…!)di un partito, la vecchia DC che ora sta
in difficoltà, ma che fino ad ieri è stata la colonna portante
dell’intero sviluppo Italiano e Sammaritano. Ora questo
individuo che, scherzosamente, viene indicato come il
cane randagio, per la sua mobilità e per la sua disponibilità
a servire chiunque gli fornisce uno ruolo, avrebbe il compito
di riunire i consensi dei cattolici. Insomma un novello De
Gasperi; come se non sapessimo chi è che nell’immaginario
collettivo Sammaritano viene considerato, a ragione, per
quello che ha prodotto, come l’unico punto di riferimento
dei vecchi e nuovi democristiani. In questo momento di
confusione e di mancanza di rappresentatività sostanziale
dei partiti che in periferia sono in mano ai privati che li
detengono, li usano e ne abusano, basta andare al mercato
delle pulci per raccattare un po’ di distintivi assortiti e noi
ipotizziamo che il sindaco lo abbia fatto facendo in modo
che quello della DC venisse appuntato sul bavero del
poliziotto che così “diventa commissario” con una cerimonia
al salone degli specchi per farlo passare come un evento
e per usarlo in questo momento per accreditarsi nel centro
destra insieme alla sua banda di “Caini politici” per
consumare un rapporto contro natura che lo terrebbe
ancora in piedi come sindaco. Concludo ricordando ai
lettori un altro proverbio napoletano che in sostanza dice
che non c’è rhum che tenga o che basti per far diventare
un Babà qualcosa che non lo è.
DDR
 Lettera al Giornale
ABBIAMO DI CHE VERGOGNARCI
"Ciao Mario, come stai? Io sono a S. Maria
per qualche giorno di ferie e come al solito
la mia città natale non smette di stupirmi. Mi permetto di
scriverti perché quanto tu sia sensibile ai disagi e alle
problematiche quotidiane dei cittadini. Volevo segnalare
alla tua attenzione i gravissimi disagi che i pazienti del
centro dialisi dell'ospedale di S. Maria sono costretti a
subire e vivere sulla loro pelle. ne sono coinvolta in prima
persona in quanto mio padre deve essere sottoposto a
dialisi, ormai da quattro anni, a giorni alterni. La macchina,
come saprai, gli permette di ripulire il sangue, cosa che i
suoi reni non riescono a fare più. Insieme a lui altri pazienti
che nonostante la sofferenza che patiscono
quotidianamente sono costretti a stare quelle quattro ore
per loro vitali in una stanza senza aria condizionata.....Sì,
hai capito bene senza aria condizionata...! Potrai
immaginare che con il caldo di questi giorni la situazione
si è fatta davvero insostenibile. E l'anno scorso è avvenuta
la stessa cosa...possibile che non si riesca in tempo, prima
della calura, a fare in modo che l'impianto funzioni
correttamente? Che cosa fanno i nostri amministratori ?
Tanto loro tutto il giorno sono al fresco, mentre gli ammalati,
gli anziani, i sofferenti patiscono senza tregua... Scusa lo
sfogo, ma pensavo che con la visibilità e la tua chiacchiera
avresti potuto dare risalto e denunciare questa situazione
davvero vergognosa. Stamane mia madre è andata in
ospedale per lamentarsi e ha chiesto di poter essere
indirizzata allo sportello per i diritti del malato, ma
ovviamente, nessuna ha saputo dirle niente...sarà
l'ennesimo sfogo che cadrà nel vuoto.. Grazie per il risalto
che vorrai dare denunciando questa situazione inaccettabile
sul tuo blog e sui canali di comunicazione che riterrai più
opportuni. Un grazie anticipato e un forte abbraccio.
A.T.S.
VIA BRENNERO
I cittadini di Via Brennero ci hanno invitati a verificare
lo stato della strada che li collega al centro di
Sant'Andrea. La strada è percorsa da una condotta
sotterranea che perde acqua e la sta facendo franare.
Da parte del comune sono già intervenuti altre volte
per lo stesso problema ma il risultato è quello che
vedete. Riusciranno i cittadini di via Brennero ad avere
una strada sicura ?
ULTIME NOTIZIE
Il prefetto Monaco chiede al sindaco e al segretario
generale di Santa Maria Capua Vetere di fornire
notizie utili sulla prospettata incompatibilità di
Campochiaro a rivestire la carica di consigliere
comunale in considerazione del rapporto di lavoro
di questi, quale dirigente del consorzio unico di
Napoli e Caserta e di riferire le eventuali iniziative
assunte ai sensi degli articoli 63 e ss. del decreto
legge n. 267/2000.
Nando Cimino
LORO NON HANNO AVUTO RESPONSABILITÀ PER CIÒ CHE È SUCCESSO A S. MARIA C.V..
Martino Valiante
LE RAGIONI DEL NO A GIUDICIANNI
La mia ferma opposizione alle voci
insistenti di un ennesimo, imminente
ribaltone nell’Amministrazione
Comunale di Santa Maria Capua
V e t e r e e d a l l ’ i n g r e s s o d e l P. d . L .
nell’Amministrazione, è dettata da
ragioni profonde e motivate. Non è
solo questione di programmi, ma
s o p r a t t u t t o d i u o m i n i ! !
Quest’Amministrazione, nel 2007, è
stata scelta dal Popolo solamente
perché si era dichiarata in nettissima
contrapposizione con le disastrose
amministrazioni che, negli ultimi
quindici anni, hanno cambiato, in
peggio, il destino di Santa Maria.
Tradendo il volere dell’elettorato,
questo Sindaco ed i suoi accoliti,
hanno optato per alleanze diverse da
quelle scelte dal Popolo e che gli
hanno permesso di porre in essere
obiettivi speculatori che non hanno
nulla a che fare con i programmi con
i quali si era presentato all’elettorato.
Ora sta cercando, sotto l’auspicio di
chi non ha niente a che fare con la
nostra città e che vuole affermare
solo i propri interessi, di coinvolgere
nel suo disastro anche il PdL. Gli
esponenti del centro destra che si
sono dichiarati propensi a questa
scellerata alleanza,sono le stesse
p e r s o n e c h e , c o n c o l p e v o l e
connivenza e per tutelare reconditi
interessi, hanno determinato per tanti
anni la vittoria del centro sinistra a
Santa Maria o hanno collaborato con
le amministrazioni che si sono
succedute a distruggerne l’economia.
Chi ha già tradito ed è palesemente
inaffidabile, non potrà mai avere il
credito di coloro che vogliono,
veramente, il bene della città. Quale
affidamento si può dare a ribaltonisti
ed affaristi che hanno dimostrato di
non aver a cuore la risoluzione dei
veri problemi della città ed hanno
rinnegato tutti i loro impegni? Quale
affidamento si può dare a questi
personaggi che non hanno saputo
dare, in tre anni, nemmeno una
parvenza di immagine a questa città
in cui si pensa solo a costruire case
inutili e non a creare lavoro. Le
potenzialità di sviluppo di Santa Maria
Capua Vetere sono immense e non
vengono sfruttate solo perché ciò fa
comodo agli speculatori. Non si vuole
che si creino le premesse per dare
alla città quella dignità che le è stata
assegnata dalla Storia e dalla sua
tradizione mercantile e che si sta
disperdendo nell’incuria più totale.
Sono stati persi tre anni in vaghe
promesse di rilancio del centro storico
che è tuttora nel pieno degrado ed il
commercio langue per la mancanza di
una riqualificazione di quella parte
della città che ci era invidiata da
tanti. Sono sparite le fabbriche ed
ogni speranza di lavoro per i giovani.
Siamo stufi di promesse effimere e,
puntualmente, non mantenute. Siamo
stanchi di vedere la città che va,
inesorabilmente, in malora. Il centro
destra che ha tutte le carte in regola
per candidarsi alla guida della città;
Enrico Monaco Salvatore Mastroianni
non ha assolutamente bisogno di
accettare compromessi per gestire il
potere per un po’ di tempo prima che
scada il mandato di Giudicianni. E’
questione di serietà!! Non ci si può
i m m i s c h i a r e c o n d e t e r m i n a t i
p e r s o n a g g i c h e h a n n o d a t o ,
ampiamente, prova del loro interesse
di restare attaccati alla poltrona per
realizzare scellerate speculazioni che
determineranno il completo disastro
del tessuto economico, urbanistico e
sociale del territorio cittadino.
Bisogna continuare a contrapporsi con
serietà e fermezza a questo modo di
governare la città e proporsi
all’elettorato come una forza politica
pronta a governare la città ed a farle
riguadagnare il ruolo che ad Essa
spetta.Il PdL con questo suo
scellerato progetto, potrà alienarsi
tutte le simpatie di una popolazione
che ha diritto ad essere governata.
Non si possono ingenerare ancora
dubbi sulla reale voglia di opporsi ad
amministratori che, più volte sono
stati tacciati di tutelare gli interessi
speculatori che vanno a discapito
della città; non si possono ancora
rinfocolare sospetti che non si è mai
voluto creare una valida alternativa a
questi personaggi compromessi e
portatori di interessi contrastanti con
quelli della collettività. Come si può
pensare di traghettare personaggi che
fanno parte di questa Amministrazione
in una in cui sia presente il Pdl,
senza essere tacciati di connivenza?
E’ ora che il PdL si distingua per la
volontà di opporsi al malgoverno ed
all’affarismo per evitare che precipiti
in un baratro da cui non si potrà più
risollevare. Il coordinatore che, come
si opera in questo partito è stato
scelto dall’alto, pur essendo
legittimato dalle norme statutarie, ha
il dovere di sottoporre l’intendimento
di entrare in questa Amministrazione
al vaglio di tutti gli iscritti, affinchè
si possa dare ad essi la possibilità di
esprimere un’ opinione su un progetto
c h i a r a m e n t e a v v e r s a t o d a l l a
maggioranza di essi. Io, Mattucci e
Rinaldi saremo espulsi dal partito?
Come potranno giustificarlo se non
facciamo altro che affermare i principi
per i quali, finora, abbiamo lottato
??? Spero che il PdL sammaritano non
sarà sommerso dal mare di fango che
sta sommergendo il partito a livello
nazionale. Spero che lo capiscano
anche altri che, tuttora, sono scettici
in merito a questa eventualità o che
l’hanno appoggiata solo perché spinti
da interessi o amicizie personali,
rinnegando quanto affermato solo
pochi mesi orsono. La questione non
s t a s o l o n e i p r o g r a m m i m a ,
s o p r a t t u t t o , n e l l e p e r s o n e . I
personaggi che fanno parte di
quest’Amministrazione Comunale,
sono da mandare via e non sono degni
di alcuna considerazione, così come
non lo sono coloro che hanno
determinato, negli ultimi quindici
anni, lo sfacelo della città.
Gaetano Rauso
 P D L : I N Q U AT T R O A P R O N O A G I U D I C I A N N I
SOLO DUE GLI ASSESSORI DI GAROFALO
Secco 'No' di Rauso, Rinaldi e Mattucci. Lopez accetta ma a condizioni.
Smorzato l'entusiasmo di Mastroianni. Garofalo scende a compromessi
con Maio e Salzillo. Da valutare la convivenza con Scirocco
Il sindaco: "si apre una fase che prescinderà dai partiti"
Secondo me è meglio che tu apra una finestra e..
Il nostro ineffabile sindaco con un comunicato
“autoelogiativo” ha finalmente fatto sorridere tutta la città.
Ci voleva un momento di svago in questo triste,
vergognoso, avvilente, squallido luglio del 2010. La città
sta morendo, nel centro storico dopo la chiusura e
l’abbandono della storica scuola Principe di Piemonte, il
processo di desertificazione avanza con una velocità
incredibile. Basta verificare dei dati che sono il sintomo
della frequentazione del centro storico e cioè il numero
dei giornali venduti e il numero dei caffé consumati e…..il
nostro sindaco con tutti i guai che ha combinato con i suoi
amici palazzinari e cementificatori ad oltranza, dichiara
alla città che lui è stato ed è il miglior sindaco che ci sia
mai stato. Udite ….ha realizzato il casello autostradale
(lui)……(non ha detto che ha abbandonato il Santa
Teresa).ha realizzato il parco Anfiteatro…(lui)……ha
risanato le casse comunali………lui…. che sprecato le
risorse cittadine al pari di chi lo ha preceduto e forse Santa Maria Capua Vetere - Riunione
più…(ma Enzo Iodice non ha mai fatto dichiarazioni cosi conclusa con quattro favorevoli (di cui
risibili) Noi ci permettiamo di suggerire allo staff del sindaco uno a condizioni) e tre contrari.
di non farlo circolare senza una paglietta. Con questo sole Inderogabili le posizioni di Dario
non potete lasciarlo solo…..! Mattucci, Giuseppe Rinaldi e Gaetano
Rauso del tutto contrari a soluzioni di
A proposito della Stu dialogo con l'attuale sindaco
Giudicianni. Discorso diametralmente
Dai giornali locali: opposto per chi vive di politica senza
praticarla: Salvatore Mastroianni,
Giovanni Campochiaro e Nicola
Giudicianni amoreggia con Bocchino! Viggiano. L'unico favorevole ma a
condizioni è Lopez, nonostante la
Non si conosce il ruolo di entrambi propria candidatura a sindaco alle
amministrative del 2207. Per Lopez il
Pdl potrebbe anche confluire in
e a chi tocca la parte di Monica Lewinsky maggioranza a patto che venga
sottoscritto un cronoprogramma
politico a cadenza semestrale. In caso
di mancato perseguimento degli
ELEGIA DEGLI STRONZI: obiettivi prefissati si lascerebbe il
Uno stronzo è un pezzo di feci di forma stronzoidale, che progetto bipolare 'Giudicianni-
nasce dall'ano e solitamente muore in un cesso. Molti Garofalo'. Lo stesso coordinatore
stronzi però, se lasciati nel cesso troppo a lungo riescono locale del Pdl, che ricordiamo ancora
a scappare strisciando e diventano solitamente Sindaci. una volta essere stato nominato
Lo stronzo scappato può però benissimo rimanere tra i dall'alto e non designato dagli iscritti,
comuni mortali sottoforma di capoufficio o di comandante ha ribadito che il dialogo con il
dei vigili urbani. Un recente sondaggio ha rivelato come sindaco è possibile qualora si
il 55% della popolazione mondiale sia effettivamente p r o f i l a s s e u n a m a g g i o r a n z a
costituita da stronzi scappati in incognito. strettamente politica con l'asse
s p o s t a t a a d e s t r a . N e s s u n a
commistione, sia chiaro. Ma con il
trasformismo legalizzato in Comune
anche da Maio e Salzillo, nonchè dallo
stratega Campochiaro, allora non si
parlerà mai di commistione politica.
Ieri a sinistra con il pugno alzato oggi
a destra ad onorare il 'Fascio'. Basta
stare in maggioranza. Ed è legata
proprio alle figure di Maio e Salzillo
la mancata conclusione delle trattative
con il Pdl. Le mosse di Giudicianni
sono strettamente condizionate dal
tandem 'disconosciuto' dal Partito
democratico appena due settimane fa.
Gli stronzi si suddividono in base alla massa corporea: Senza loro due il sindaco non farà
Piccoli stronzi: nulla. Nè può metterli alla porta e non
Un piccolo stronzo che esce dal cesso. solo per questioni meramente
Chiamati anche merdacce, hanno le dimensioni più o politiche. Contestualmente Garofalo ha
meno del pisello di Mendel, famoso genetista. Crescendo compiuto un piccolo passo indietro
diventano leccaculo ufficiali di politici o imprenditori. Non esaltando, durante la riunione del
sono abbastanza sviluppati per avere una propria pomeriggio, l'operato di Salzillo in
intelligenza o una propria autonomia di pensiero. Spesso materia di ambiente. A Garofalo
devono ritornare a tuffarsi nel cesso perché solo in quel ricordiamo però che per ambiente non
luogo si sentono veramente a casa e al sicuro. s i i n t e n d e s o l o l a r a c c o l t a
Stronzi medi: differenziata e lo faremo con
Uno stronzo medio nasce dal discreto nottolo di cacca e l'ennesimo reportage fotografico
diventa poi un rompiballe piuttosto disturbante. (realizzato oggi e online domani
Ricopre spesso incarichi di piccola autorità come impiegato mattina) a testimonianza del disastro
dietro lo sportello delle poste o delle ferrovie.
14 LUGLIO 2010:
DIMISSIONI DEL SINDACO
Le dimissioni del sindaco alla vigilia della festività della
Madonna del Carmine forse sono un segnale (il
comandante gli ha fatto cambiare il percorso della
processione che durava da 250 anni) ora come sapete
Giudicianni ha tempo 22 giorni per confermarle o ritirarle
e il termine cade al principio di Agosto mese che onora
e festeggia l’ASSUNTA nostra protettrice. La richiesta
accorata di questo giornale ai suoi lettori è la seguente:
Unitevi alle nostre preghiere per scongiurare il ritorno di
questo “Caino” politico.
DA SOPRA IN
SENSO ORARIO:
G I U D I C I A N N I ,
CAMPOCHIARO,
MASTROIANNI E
GAROFALO
ambientale che si sta consumando
nelle periferie della città del Foro.
Passo indietro anche per quanto
riguarda la figura di Maio: Garofalo
non lo ha nemmeno nominato a
differenza però del secco 'No'
esternato nei giorni precedenti.
Discorso a parte merita la convivenza
tra il coordinatore del Pdl e il
presidente del Consiglio comunale
Scirocco anche in virtù di precedenti
diaspore a carattere non troppo
politico. Ora tocca al sindaco
interpellare nuovamente il Pdl e
dichiararsi disponibile al passaggio a
destra sebbene negli ambienti vicini
al centrosinistra continua, in un
tentativo estremo, di mantere viva la
dialettica. Oramai, anche se troppo
tardi, ha perso credibilità. Ma il Pdl
comunque trattiene gli entusiasmi. A
chi pensava di poter godere di una
maggioranza schiacciante è stato
spiattellato in faccia il secco diniego
di tre illustri e dignitosi esponenti. I
'no' di Rauso, Rinaldi e Mattucci
comportano, nella distribuzione delle
deleghe, un assessorato in meno. Dai
3 paventati da Mastroianni in uno dei
tanti deliri della sua fanta-politica
(aveva previsto un assessorato anche
per Dario Mattucci), il computo
scende a 2. Fuori dal Consiglio
resterebbe Simonelli mentre prepara
il proprio ingresso Arturo Bolognese,
rappresentante de La Destra con il
quale pare che lo stesso Mastroianni
abbia raggiunto un accordo per
spostare il suo voto in maggioranza.
Ma è pur sempre Mastroianni a
sostenerlo. Oltre i numeri il metodo.
Anche in questo caso per nulla
condivisibile. Il Pdl non ha mai
dialogato con le forze di maggioranza,
nè direttamente con il sindaco
Giudicianni. La trattativa è stata
condotta dal solo Garofalo. Nulla
quaestio sulla sua nomina in qualità
di commissario, riconosciuta tra
l'altro dallo statuto. Ma proprio in
quanto tale, l'attuale coordinatore
avrebbe potuto assumere decisioni di
carattere 'straordinario'? E se non lo
è u n r i b a l t o n e q u a l c o s a d i
straordinario...
Vincenzo Altieri
dal Giornale Online Interno 18
I M PA R AT E A R I C O N O S C E R L I , A D
E V I TA R L I E S O P R AT T U T TO A N O N
V O TA R L I ! ! ! !
A S . M a r i a C . V. d o p o i l p a r t i t o d e i
pagnottisti e degli indegni si sta
costituendo il partito dei Caini e ci
sembra quindi naturale lanciare la
n o s t r a C a m p a g n a d i
Sensibilizzazione alla comunità e in
questo ci aiuta la rete dove già da
tempo gira lo slogan che facciamo
nostro " Nessuno voti Caino" e
aggiungiamo anche : "Chi li conosce
li evita, evitali anche tu".