ae i h Periodico di Politica, Economia Turismo, ces Tea Rome Welton reaun son sane HII) Attualita L) ARSENALE PERDUTO Speciale Civilia rupestre LE GROTTE DA SALVARE Eventi] TRENT’ ANNI DELL'IPPODROMO PAOLO VIAMBIENTE DIOSSINA E TUMORI IN CERCA DI PROVE Ae t Dopo il sangue e il formaggio, dallelapalisi compiute dallassociaszione PeaceLink emerge che anche il latte Sen eee coe Ce Ree ee Oe oe trenta volte oltre il limite indi Re ere ee eR eee ae cae Pare ue ee een eee ne renee Hi Pr CNT emer ree ee eae eco politica e di quanti del futuro sono i veri custodi e depositar: i bambini. di Cosimo FRion Misurata in diossina, Taranto al messa una quantita di diossina minabile, Portare le emissioni a giorno d'oggi é tre volte pid in- pari a 200 grammi,una quantita zero non po quinata dell’area circostante lo enorme. be rinunciare a qualsiasi f stabilimento chimico di Seveso La diossina 2, fra le sostanze di riscaldamento all’epoca dell’incidente che al- chimiche, quella con il pit alto bile fossile, interrompere la cir larmd mezza Europa il 10 luglio contenuto tossico. Creata dal- colazione a motore e chiudere del 1976. Le ultime rilevazioni I’uomo come sottoprodotto dan- Ie fabbriche, tutte. Il problema non offrono ai tarantini motivi noso di alcune reazioni chimiche dunque @ strettamente locale, di gaudio © pongono i soggetti_ © come sottoprodotto generico perché per I'Unione Europea di qualsiasi forma di inceneri- dal 1996 il limite di emissione mento, quasi sempre in piccole concessa é di 0,4 nanogrammi Varea ionica ogni anno @ im- quantita, @ praticamente ineli- per metro cubo, a Taranto il atulimite di emissione di diossina da impianti é di 4,5 nanogram- mi per metro cubo. Qui il per- missivismo della classe politica ¢ dirigente ha consentito che, undici anni dopo, grazie a una serie ininterrotta di proroghe rinvii, tutto si fermasse al pun- to di partenza. E ci sarebbe an- che una coltre di si ci fossero le associazioni, come “Taranto Viva”, “PeaceLink” 0 “Bambini contro l’inqui to” a tenere alta I’attenzione. Dagli ultimi dati emersi nel cor- so di un convegno organizzato a Bari dall’Arpa Puglia elaborati dalla dottoressa Mariangela Vi- gorotti dell’Universita di Pisa emergono invece preoccupanti aumenti dell’incidenza delle pa- tologie neoplasiche all’apparato respiratorio. Crescono infatti le morti per tumori ai polmo- ni, alla pleura ¢ al seno, men- 32 tre sembrano diminuire quelli alPutero. In aumento anche le malattie respiratorie e cardio- vascolari, cosi come i ricoveri per patologie respiratorie nei bambini fino a dieci anni. Dopo il sangue e il formaggio alla diossina, il pediatra Pino Merico, fondatore dell’ associa zione “Bambini contro l’inqui namento”, diffonde le analisi compiute sul latte materno di tre donne che si sottopongono al controllo. Anche questo risulta contaminato da diossina e poli- clorobifenili (pbe) in percentua- Ie superiore di 30 volte alla dose tollerabile in base ai parametri dell’Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS). I phe sono considerati per la loro tossici- ta, nei confronti dell’uomo ¢ dell’ambiente, tra gli inquinan- ti pili pericolosi poiché la loro t8 ai diversi attac- chi chimici gli rende difficilmen- te degradabili acuendo l’effetto di bioaccumulazione negli orgs nismi viventi. La sostanza viene assorbita sotto forma di vapori attraverso ’apparato respirato- rio e per contatto, attraverso la cute. Infatti, sostiene il dott. Meri- co, “le signore sottoposte ad analisi del latte materno sono mangiatrici assidue di carne ¢ hevitrici di notevoli quantita di latte. Nella loro dieta non man- ca iil pesce, Passorbimento della diossina & maggiore in presenza di elementi grassi ¢ questo pud spiegare percentuali cosi alte in una alimentazione in cui i de- rivati del latte hanno una for- te incidenza. Il dato superiore di 25/30 volte al limite indicato dall’OMS @ incontrovertibile. Rimane da vedere quale sia li