VENITE A SANTA MARIA CAPUA VETERE, DA NOI SI PUO'.
TUTTO E' POSSIBILE SE SEI DI SINISTRA
E DA NOI ? A S. MARIA C. V. ?
In tutte le cronache nazionali e locali non si parla d’altro,
sequestro di beni ai casalesi, coinvolgimento di dirigenti
pubblici e/o funzionari con la criminalità organizzata, gare
truccate o pilotate,(vincono sempre gli stessi) vagonate
di’intercettazioni telefoniche e/o ambientali, scoperte dei
prestanomi che detengono beni , palazzi e addirittura
azioni che fanno capo ai casalesi non solo in Campania
ma in tutt’Italia. Politici regionali arrestati, coinvolti e indagati
prefetti, forze dell’ordine, imprenditori. Risulta evidente
che il livello di penetrazione criminale nelle strutture
pubbliche e nella società non sarebbe possibile senza il
coinvolgimento delle stesse forze dell’ordine, politici di
basso, medio ed alto livello, pubblici dipendenti e di
magistrati stessi e ciò purtroppo ci viene detto proprio
dagli Inquirenti con le indagini culminate con arresti e
indagati eccellenti, relativi alla cd “ P3”. Il “Caso” aperto
dai magistrati della Capitale ci fa riflettere e ci fa
comprendere anche l’atteggiamento del “Cittadino comune”
, facciamo delle ipotesi: Poniamo per esempio che un
magistrato che opera in una delle zone calde, abbia un
parente, che so, il figlio della sorella piuttosto che il nipote
della moglie che è interessato ad entrare all’interno di uno
staff comunale e che il magistrato, pressato dai parenti,
si decide a fare una “segnalazione”, (ora si chiamano
così) al sindaco che, con piacere lo accontenta, poi quando
riceve un esposto , piuttosto che una denuncia contro lo
stesso sindaco che fa? Prende tempo?, minimizza? Ignora
la necessità di agire in fretta? I comportamenti dipendono
dall’uomo, se si sente in obbligo o no! Si sequestrano le
carte? e……….. il tempo passa, la “questione si raffredda”
e la gente si convince che è inutile protestare,
tanto…….campa cavallo! Poi a distanza di dieci/quindici
anni viene fuori che il marciume c’e, che il patto scellerato
“politica/dirigenti comunali e provinciali ,imprenditori e
camorra” è addirittura provato ma…..intanto i dirigenti
hanno cambiato sede oppure si sono strumentalmente
L'IMPORTANZA DELLE ASSOCIAZIONI CITTADINE
GRAN SUCCESSO DELLE ASSOCIAZIONI CITTADINE AL DIBATTITO SUL
TEMA "LO SVILUPPO DEL TERRITORIO E LA TUTELA DELLA CITTA'"
Nonostante il blitz dei vigili urbani , accorsi a multare dopo
le 20.00 le auto parcheggiate sulle strisce blu ,in un area
in cui il parcheggio a pagamento è previsto solo fino alle
20:00,vi è grande partecipazione ieri sera al dibattito
organizzato dalle Associazioni cittadine Centro Città, Sos
Risveglio Sammaritano, Rinascita Cittadina, I Gladiatori,
Santa Maria felix, dalla Pro Loco antica Capua e dal
Girasole. Complice l'attualità del tema, "Lo sviluppo del
territorio e la tutela della città", nell' ex pizzeria 'O Lione,
gremita di sammaritani e sammaritane, hanno preso la
parola l'avv. Michele d'Abrosca, l'avv. Emilio Maddaluna
, Mariella Uccella, Donato Di Rienzo, l'avv. Pierfrancesco
Lugnano, il consigliere comunale Gaetano Rauso, il pres.
del Girasole Peppe Barbato e l’arch. Biagio Di Muro. Ad
aprire i lavori il Presidente della seduta Emilio Maddaluna
che dopo aver ringraziato tutti coloro che avevano preso
parte al dibattito, ha introdotto il tema dell'incontro. Le
attenzioni si sono in particolar modo concentrate sulla
sorte che toccherà ai vari uffici giudiziari esistenti in città.
Tutti i presenti si sono ritrovati concordi sulla necessità
che questi restino nel cuore della città, nel centro storico
e non come prospettato dagli amministratori in zone
periferiche della città a tutto svantaggio del commercio
cittadino già penalizzato dalla delocalizzazione
dell'università. Tale soluzione appare valida a maggior
N° 83 del 23/07/2010 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979
SIAMO
UN'ISOLA
FELICE ?
messi in pensione, i politici hanno cambiato partito oppure
hanno fatto carriera, il magistrato è stato promosso e ha
cambiato destinazione (e magari ha scritto pure qualche
libro. Già! È quasi un obbligo!). Naturalmente sono ipotesi
che lasciano il tempo che trovano. Ma il guaio è grosso, la
diseducazione alla correttezza dei comportamenti è
avvenuta, il marcio è stato seminato! Nell’ambiente di lavoro
non c’è niente che non si sappia ed alla fine visto che, per
tanto tempo(dieci / quindici anni), non è successo niente,
gli “addetti ai lavori” (non tutti si capisce) si convincono che
“cosi fan tutti”,(certe cose vanno in prescrizione) si
convincono che non è reato accettare il “regalino”, passare
informazioni o notizie riservate che possono essere
monetizzate. Si è fatta cultura! Questo è il clima che si
determina nella parte medio bassa dei pubblici dipendenti.
Al di là della grossa criminalità che quando vuole qualcosa
riversa montagne di danaro che usa, attraverso il suo uomo
o i suoi uomini già inseriti nell’apparato per far cambiare
parere e partito ai consiglieri comunali, per far cambiare
delibere consiliari votate all’unanimità, per rendere inutili
i vecchi piani regolatori e non fa approvare i nuovi per avere
piena libertà d’azione e per imporre le proprie ditte negli
appalti pubblici. E da noi? a S.Maria CV? Secondo le
cronache sembra quasi un isola felice in questo lordume
di infiltrazione camorristica che mortifica sempre più le
persone per bene; nonostante le denuncie, nonostante i
numerosi e reiterati sequestri di carte, nonostante l’affaire
GOSAF e EUROSPIN (sono state denunciate tangenti),
che sono solo, come suol dirsi la punta dell’icerberg,
nonostante le denunce circostanziate del consigliere Gaetano
Rauso e nonostante il coinvolgimento del finanziatore della
campagna elettorale del sindaco nel processo Spartacus
3. Forse è passato troppo poco tempo. Ne riparleremo fra
dieci anni!
Donato Di Rienzo segretario DC
ragione se si considera, come sottolineato dall'avv. Lugnano,
che siamo l'unica città d'Italia ad avere un tribunale civile
allocato in un condominio e che dunque giudici avvocati ed
operatori devono far finta di trovarsi in aule giudiziarie e
non in cucine, salotti o camere da letto. Se da un lato
l'anomalia sammaritana è balzata all'attenzione dei media
nazionali, dall'altra sembra tutto regolare per i nostri
amministratori che quale nuova sede del tribunale hanno
proposto ancora una volta un'area inappropriata e cioè
capannoni industriali quali quelli del l'ex Italtel, o un'area
discussa quale quell'enorme fosso che è la STU. L’avv
Lugnano ha espresso inoltre, la sua perplessità per la visita
dello scavo di via Olanda da parte del Procuratore capo ,
per la possibile allocazione del Tribunale invece di recarvisi
in occasione delle numerose denunce relative l’assurda
operazione speculativa dell’Ente Comunale in merito alla
costruzione di un centro commerciale ad opera di una
Società di trasformazione Urbana. Senza peli sulla lingua
anche Donato Di Rienzo, il quale ha fatto notare come
l'attuale S. Maria C. V. è più che lontana dal suo sfavillante
passato, e ciononostante i cittadini sammaritani sembrano
totalmente apatici. "Ci tartassano di strisce blu e nessuno
dice niente, assumono solo parenti e amici dei consiglieri
comunale e nessuno dice niente, paghiamo tasse altissime
continua a pagina 3
N° 250
I MI . . .RI STU
SAMMARITANI
L'OPACA TRASPARENZA DELLA STU...
DIPENDENTI ECCELLENTI A PESARE
SULLE CASSE COMUNALI
La trasparenza amministrativa consiste nell'assicurare la
massima circolazione possibile delle informazioni sia
all'interno del sistema amministrativo, che all’esterno. In
base all’art. 1 della L. 241/90 : ''L'attività amministrativa
persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri
di economicità, di efficacia e di pubblicità e di trasparenza,
secondo le modalità previste dalla Legge nonché dai
principi dell'ordinamento comunitario''. Ciò significa che
i cittadini hanno diritto di conoscere tutti i documenti e gli
atti amministrativi onde poter verificare se tale attività è
efficace e soprattutto orientata all’economicità. Ebbene,
capita molto spesso che il principio di trasparenza venga
completamente vituperato e mentre ci si riempie la bocca
del termine, sbandierando a destra e a manca la
trasparenza della propria attività e partecipando a convegni
sul tema mostrando di conoscerlo bene, nei fatti accade
l’esatto contrario e si tende ad occultare ciò che per legge
dovrebbe essere portato a conoscenza di tutti . Lo dimostra
ad esempio quanto è avvenuto e avviene per la STU,
della quale non si mettono a disposizione dei cittadini gli
atti e, addirittura si arriva ad offendere pesantemente una
Consigliera Comunale , rea di aver utilizzato le prerogative
proprie dei rappresentanti del Popolo, e nel caso specifico
dell’Opposizione, per conoscere e far conoscere in maniera
trasparente gli atti della discussa Società di Trasformazione
Urbana locale ( trasformazione di parcheggi , strade e
parchi- giochi in centri commerciali), cosa gravissima se
si considera che si tratta di una società che per il 51%
è di proprietà comunale. Probabilmente, il motivo di tanta
riservatezza sta nel fatto che i sammaritani forse non
devono sapere che mentre loro si preoccupano di come
portare avanti le proprie famiglie e di come evitare che i
loro figli debbano lasciarli per trovare occupazione altrove,
Iodice e Giudicianni si premuravano di sistemare come
dipendente / segretaria della STU, la sorella dell’allora
sindaco di Marcianise Fecondo, per la modica cifra
mensile di 2000 euro. Al di là della scelta di dare lavoro
ad una “ non sammaritana” ci si chiede, vista l’attività
della società di trasformazione urbana Capua Antica
Innova comunemente conosciuta come S.T.U. , a cosa
serva una segretaria. Probabilmente solo a cementare
una vantaggiosa amicizia con un sindaco di una città
limitrofa che avrebbe dovuto in qualche modo restituire
il favore? A pensar male si fa peccato ma il più delle volte
si indovina. Dimostra trasparenza e buon andamento
dell’azione amministrativa questa faccenda? Ma oltre alla
segretaria forestiera, i sammaritani vorrebbero di sicuro
essere messi a conoscenza, in virtù del principio di
trasparenza, della presenza nel consiglio di
amministrazione della STU, anche di una puteolana che
, pare vanti come caratteristica principale per la sua
nomina una parentela con la moglie del sindaco. Saranno
certamente interessati i sammaritani a sapere che tutti
i membri del consiglio di amministrazione, compresa la
“putuelana”, guadagnano solo 3000 euro al mese. Giusto
per essere trasparenti, se proviamo a fare un piccolissimo
calcolo, considerando gli stipendi mensili della segretaria
e del consiglio di amministrazione, la STU ci costa la
bellezza di poco più di 200 mila euro l’anno quindi dal
2003 è costata alle casse comunale circa 1.500.000,00
euro cioè oltre 3 miliardi delle vecchie lire. Una cifra
esorbitante con la quale si sarebbe potuto aiutare tante
famiglie indigenti sammaritane o si sarebbero potute
realizzare centinaia di altre cose, di quelle cose promesse
in campagna elettorale, quali nuovi insediamenti produttivi
e industriali che avrebbero portato nuovi posti di lavoro
e nuovo respiro al commercio. Ma a quanto pare il nostro
sindaco e la nostra amministrazione sono troppo impegnati
a trovare la quadra per continuare a rimanere attaccati
alle loro poltrone, troppo indaffarati a cambiare casacca
per preoccuparsi di cambiare rotta e di agire nell’interesse
dei cittadini. L’importante è sprecare denaro, quello degli
altri però…
DICEVA ZIO VINCENZO...
Ho la fobia per i ragni ed i commercialisti....!
Nei confronti dei ragni è un fatto
irrazionale..per i commercialisti purtroppo
è più che motivata...Comunque, mi
piacerebbe poter utilizzare l'insetticida per
entrambi...
SOGNO DI PIENA ESTATE
Ho sognato di essere sindaco di un piccola città in provincia
di Isernia, dal nome Campochiaro. Mentre passeggiavo,
tutti mi correvano dietro per chiedermi qualcosa, ma avevo
deciso di essere il sindaco di tutti, nel sogno. Però, ero
povero, avevo la tessera dei poveri ed ero iscritto nell’elenco
dei poveri del comune. Poi arriva Natale e tanti cittadini che
non conoscevo mi portano molti doni, alcuni mi regalano
delle strane buste gialle, con scritto: "auguri e buon appetito".
Arriva il giorno di controllare i regali e nelle buste gialle
trovo degli euro con un biglietto da visita e la frase “
telefonami, questo è solo per stuzzicare l’appetito”. Io che
non ho mai mangiato troppo, anche per la mia povertà,
incominciai ad avere fame, così telefonai e subito arrivarono
delle persone. Indossavano bellissimi vestiti, viaggiavano
con auto di valore oltre i centomila euro, e tutte si
prodigavano per farmi approvare dei progetti per costruire
capannoni per la logistica, capannoni per il supermercato,
appartamenti per bisognosi che abitavano in un’altra regione
e ogni volta che approvavo le loro richieste, mi regalavano
una busta gialla, sempre piena di euro e sempre di più, e
io che prima mi allontanavo dalla tavola appena vedevo
il cibo, adesso avevo sempre più fame. Pensai che in fondo
quelle erano delle persone altruiste perché costruivano con
i propri soldi, mi regalavano delle buste gialle, un colore
vivo che trasmette voglia di benessere. Oramai era diventato
il mio passatempo preferito, aprire le buste gialle e stilare
una graduatoria delle buste che contenevano più euro. Nel
sogno avevo notato che tutti questi benefattori quando
parlavano avevano la “e” molto larga nel pronunciarla, quasi
tedeschi, slavi (jè), così mentre pensavo mi appare un
signore, distinto, educato, gentile, il quale subito mi comunica
che dei cittadini, invidiosi, cattivi avevano presentato delle
denunce contro di me, asserendo che la città era
abbandonata, sporca, senza illuminazione, senza strade,
LA NECESSITA' DI COSTITUIRE UN FRONTE DELLE OPPOSIZIONI A QUESTA POLITICA AFFARISTICA
La mia azione coerente e tempestiva,
finalizzata a non permettere che si
accogliesse nel P.d.L. il sindaco
Giudicianni e che si diventasse complici
del disastro a cui stiamo assistendo a
danno di Santa Maria, è stata suffragata
dai fatti. Quest’amministrazione che,
ormai, ha perso la fiducia del Popolo
ed abituata a giochetti ribaltonistici,
non avrebbe mai potuto trovare posto
nell’ambito del centro destra, nonostante le tante deviazioni
imposte o proposte da personaggi che non hanno a cuore
se non i propri interessi. Se si fosse concretizzata questa
trama di inqualificabile scelleratezza politica, avrei dovuto
ammettere che tutta la mia battaglia si esaurisse in una
bolla di sapone. Troppe illegittimità, troppi danni per la città
sono stati perpetrati dalle amministrazioni Iodice e Giudicianni
per pensare, solo lontanamente, che questi personaggi
potessero essere messi in condizione di continuare a
governare la città con la mia complicità e quella di tante
persone che si sono opposte strenuamente a questo modo
di far politica. Giudicianni ha dimostrato ancora una volta
di essere inaffidabile ed oggi che vi sono le condizioni, è
necessario che coloro i quali hanno intenzione di fare
veramente opposizione, costituiscano un fronte comune
per cacciare questi amministratori delle proprie tasche!!! Il
coordinato re del PdL si faccia promotore di un’azione
decisa a cui,oggi,aderirà gran parte dei consiglieri ben
CUCU'... E LO STATO NON C'E' PIU' !
Chi ha dimestichezza con i procedimenti elettorali
repubblicani sa bene che il sale della democrazia consiste
non solo nel dare al corpo elettorale la facoltà di scegliersi
i propri rappresentati, ma soprattutto nel dare voce a tutte
le forze politiche di minoranza. Il Sindaco di S. Maria C.V.,
forte di questi insegnamenti, è riuscito, grazie alla sua
benevolenza nei confronti dei sudditi, a dare vita ad una
azione democratica molto più concreta. In tre anni di governo,
creando tre maggioranze diverse, è riuscito a permettere a
ben tre coalizioni di minoranza di diventare maggioranza
politica cittadina. Gli ultimi fortunati saranno i consiglieri
comunali del PDL, che non avendo nemmeno avuto la forza
elettorale per arrivare al ballottaggio, si troveranno a guidare
la città. Potenza dell’enciclopedica cultura politica ed
istituzionale del soggetto o attaccamento alle sedie da parte
di tutti gli attuali consiglieri comunali, nessuno tra gli eletti,
gli indegni ed i non eletti (ma entrati in consiglio comunale
a causa della continua defenestrazione di coloro che non
condividevano la linea politica della speculazione edilizia),
si è premurato di formulare un atto di sfiducia nei suoi
confronti. Tre anni tre maggioranze politiche (?) diverse ma
guidate dallo stesso Sindaco; nei sogni di nessun
costituzionalista poteva balenare un idea democratica così
prestigiosa. Minoranze che diventano maggioranze,
GUARDATELI E RICORDATE I LORO NOMI. UN GIORNO FARANNO A GARA PER DIRE CHE
caotica e le costruzioni avvenivano anche negli spazi non
autorizzati dalla legge. Per un attimo fui attraversato da un
senso di paura, di sconforto, ma lui mi rassicurò, dicendo
che applicava la legge per cui aveva messo tutte queste
denunce in un cassetto e potevo continuare a giocare con
le buste gialle perché lui avrebbe vegliato su di me come
un angelo. Mi rincuorai e pensai: "che buona persona,
anche lui si preoccupa di me", sono contento di essere
circondato da persone altruiste. Poi improvvisamente nel
sogno mi appare una figura luminosa circondata da una
luce intensa, abbagliante, era San Giovanni, mi avvertiva
che baffone era caduto e bisognava entrare tutti nel
caldorium per continuare ad avere le buste gialle. Siccome
io sono cattolico e vado sempre alla processione
dell’Assunta, riunii tutte le persone altruiste e parlai loro
dell’apparizione di San Giovanni e consigliai di passare tutti
con me per la salvezza dell’anima e delle buste gialle. Ma
proprio mentre si festeggiava la caduta di Baffone, riapparve
il signore distinto che mi avvertì di non passare nel caldorium
altrimenti avrebbe tirato fuori le denunce dei cittadini.
Avrebbe cioè applicato la legge, e io non avrei più ricevuto
nè buste gialle nè auguri di buon appetito. Quelli che mi
davano le buste gialle incominciarono a litigare con il signore
della legge, tutti urlavano, in lontananza sentivo una sirena,
era la gazzella dei carabinieri, tutto diventava buio, sul mio
tavolo comparvero i ferri che mettono ai polsi dei carcerati,
così improvvisamente mi svegliai, corsi subito in strada e
notai che mi trovavo nella mia città, con l’immondizia, le
strade rotte, il degrado ambientale evidente, mentre sentivo
in lontananza la sirena dei carabinieri e pensai: "chissà se
vanno a prendere l’uomo delle buste gialle". Per fortuna
era solo un sogno, dovuto ad una cattiva digestione, e, la
mia città è sempre la stessa, sempre più sporca!
Avv. Michele D’Abrosca
pensanti. Sarà l’occasione per sbarazzarsi della zavorra di
coloro i quali non hanno alcuna intenzione di opporsi a
questo disastro politico, economico e sociale cui assistiamo
nella Città. Sarà l’occasione di cacciar via le mele marce
che, giammai, potranno aderire ad una politica di opposizione
chiara e decisa. Oggi che il Popolo di Santa Maria Capua
Vetere ha capito che abbiamo la possibilità di creare un
progetto per il rilancio della città e si deve dire basta a
questi giochetti!!! Basta a questo modo di prendere in giro
una città e la sua popolazione!!!! Basta a questo affarismo
che ha trascinato la città in una situazione economica,
sociale ed esistenziale, a dir poco, drammatica!!! Basta con
l’essere governati da personaggi senza scrupoli che
perseguono solo l’interesse personale, senza curarsi del
benessere di tutta una città che langue!!! Basta con i
doppiogiochisti che predicano bene e razzolano male!!
Basta con le mele marce che cercano di contaminare la
politica e brigano per il loro tornaconto!!! Basta, diamo un
segno di coerenza e di lealtà verso chi amministriamo,
oppure andiamocene a casa a curare i nostri figli ed a
lavorare onestamente per portare a casa il pane quotidiano.
Costituiamo un fronte comune di tutte le opposizioni , delle
associazioni e delle forze sane della città e diamo la
possibilità di credere in un progetto finalizzato solo al rilancio
della nostra comunità che escluda le forze malsane e che
non permetta futuri ingressi di chi non ha voluto aderirvi fin
da oggi.
Gaetano Rauso
‘politicamente indegni’ che dettano linee programmatiche,
collusi che aspirano ad assessorati prestigiosi, palazzinari
e speculatori che si strofinano le mani. Sarebbe quasi il
caso, per sperare che venga ripristinata la volontà elettorale,
di incitare la cittadinanza a sovvertire l’ordine istituzionale
costituito, ma purtroppo, ormai, anche questa speranza
è diventata un paradosso (non più un reato) per un semplice
motivo, lo stato non c’è più. Ciò che sta accadendo nella
nostra città, sotto questo aspetto, è assolutamente
allarmante. Ci prepariamo ad essere governati da una
maggioranza non eletta guidata da soggetti riciclati dalla
sinistra e già protagonisti in peggio della vita politica della
nostra città, senza alcun controllo da parte degli organi
istituzionali preposti ad assicurare l’andamento democratico
della vita amministrativa del nostro comune. Stando a
quanto si apprende dagli organi di stampa la futura
maggioranza consiliare sarà assolutamente eterogenea.
Forze di destra siederanno fianco a fianco con forze
transumanti di ‘politicamente indegni’ e con forze transumate
da tempo nel partito politicamente trasversale dei sostenitori
della speculazione edilizia. Difficile dire, allo stato, quale
sarà il collante di tale coalizione, certamente non il benessere
dei cittadini.
POLITICA ?
Negli ultimi giorni si sono appresi dai mezzi di stampa e
dai vari siti che si occupano di politica di dichiarazioni del
Sindaco Giudicianni volte a disconoscere operato, scelte
e gestione dell’esecutivo in carica che veniva addirittura
azzerato. Il Primo Cittadino chiariva che riteneva conclusa
l’esperienza di centro sinistra. Egli, in altre parole, bocciava
quanto sinora fatto dagli uomini del proprio Esecutivo, i
quali (come ogni cittadino sammaritano può constatare), si
muovono in maniera convulsa e scoordinata, in mancanza
di una chiara programmazione. Cosa ci si può aspettare,
d’altronde, da due schieramenti politici che nelle
amministrative del 2007 esprimevano due diversi candidati
Sindaco, quando decidono di addivenire ad una sintesi?
Dopo le dichiarazioni di Giudicianni, abbiamo letto, ancora,
di trattative in corso con eminenti esponenti del centro
destra. Nella PDL, solo tre voci su sette erano fuori dal
coro. Gli altri quattro, infatti, si erano allineati ed allietati
(perché no!) della concreta possibilità di gestire anch’essi
il potere fine a se stesso. Esattamente come stanno facendo
coloro che si ostinano ancora a definirsi di centro sinistra
(e che vogliono rimanere sordi di fronte alle richieste che
provengono proprio dal popolo di sinistra!). Abbiamo appreso
che addirittura il PD disconosceva gli assessori di propria
espressione e/o proprio riferimento. Pareva che ormai si
stava per consumare un ennesimo ribaltone.
Inaspettatamente, la ennesima inscenata di Giudicianni
che rassegnava le proprie dimissioni (senza però
protocollarle in Prefettura, benché tutti si augurassero che
esse divenissero irrevocabili!). Poche ore dopo, purtroppo,
la ritrattazione e la riconferma della Giunta, così come
formata e disconosciuta pochi giorni prima: medesime
deleghe, medesime persone fisiche. Giudicianni nuovamente
si sente di centro sinistra, benché si proclami indipendente!
Sui giornali di oggi si apprendono dichiarazioni infuocate
da parte di esponenti della destra, i quali minacciano di
fare, d’ora in poi (e si badi bene, solo ed unicamente, d’ora
in poi), opposizione intransigente! Ci viene allora da chiederci:
ma sino a questo momento l’opposizione era consapevole
del proprio ruolo? E perché solo oggi si pensa di approntare
una mozione di sfiducia (che, tra l’altro, è bene stigmatizzarlo,
Campochiaro e Mastroianni osteggeranno sino
all’inverosimile)? Tutti i delusi, eccezione fatta per il fido
Campochiaro e per l’accondiscendente Mastroianni,
sarebbero pronti finalmente a sottoscriverla, mentre qualche
settimana fa eravamo solo in tre a proporla (in maniera
provocatoria, s’intende!). Volete chiarire una volta per tutte,
cari Partiti di maggioranza e di opposizione, a quali logiche
rispondete? E soprattutto, Vi sentite finalmente pronti a
denunciare irregolarità, illegittimità, disinvolture
amministrative? In caso contrario, siete la negazione della
Politica! Cari Colleghi della minoranza Consiliare, una buona
opposizione - diceva Enrico Berlinguer - equivale a
governare! Laica...mente
SUCCEDE DA NOI
SERVIZI SOCIALI SCOMPARSI
Tra le varie “cazzeggiate” del sindaco e del suo ufficio
stampa , amici Sammaritani, è utile ricordarvi che il servizio
di assistenza domiciliare ai malati terminali, agli anziani
soli, agli allettati, ai cittadini costretti su sedie a rotelle, è
sospeso da aprile. E tra l’altro gli operatori non sono stati
ancora pagati. Queste cose dovrebbero avere la priorità
su tutto il resto! Abbiamo notizie che il servizio non è stato
nemmeno in grado di distribuire i pacchi che davano un
minimo di sollievo ai più sfortunati.
NOTA DEL PREFETTO
ricevuta l’ 8 LUGLIO 2010 (prot.0026266).
Alcuni lettori vorrebbero sapere quali iniziative
sono state prese dal sindaco e/o dal
Segretario Generale Assunto De Nise in
merito alla comunicazione del Prefetto
MONACO sulla incompatibilità del
consigliere CAMPOCHIARO
CONS. FRANCO LOPEZ
Un altro personaggio che si è,volutamente,
defilato, è il consigliere Lopez, candidato
sindaco per Forza Italia, contro Giudicianni
(e non andò nemmeno al ballottaggio) che
quando si è trattato di costituire il pateracchio
della “salute pubblica”e sedersi nella stanza
dei bottoni, immediatamente si è schierato
a favore di Campochiaro, Mastroianni Giudicianni e quel
Viggiano che fa il consigliere comunale desaparecido( forse
per vergogna). Amici Sammaritani, ricordateveli!
 Lettera al Giornale
Sono un cittadino Sammaritano che fino
ad oggi, pur informato, si è sempre tenuto
lontano dalla “diciamo“ politica cittadina per
una serie di motivi che partono dal lavoro che mi tiene
molto occupato e finiscono nella considerazione di certi
personaggi che tutt’ora sono i rappresentanti politici, eletti,
della mia città e di cui non posso fare a meno di
vergognarmi. Mi capita spesso di leggere il vostro foglio,
che ora trovo anche in stazione alle sei del mattino, e
nonostante qualche perplessità su talune analisi debbo
convenire che in fondo non sono in disaccordo con voi.
La cosa che mi sorprende più di tutto è il fatto che voi,
nelle vostre cronache , dichiarate ripetutamente che
questo sindaco è stato finanziato, totalmente, nella sua
campagna elettorale da quel tale Vincenzo Natale coinvolto
nello Spartacus3 il quale facendo eleggere il figlio
Massimiliano s’inserisce di fatto nell’amministrazione
cittadina, ne condiziona le scelte, si adopera per dividere
i consiglieri che osteggiano le sue scelte, costringe,(nei
fatti) il sindaco a revocare l’assessore all’urbanistica dott.
Marciano Schettino provocando in questo modo le
dimissioni di Biagio di Muro e nessuno dice niente -La
magistratura in altri posti al solo sospetto di finanziamenti
e di pressioni ha fatto il diavolo a quattro.- Fa in modo
che la deliberazione quasi unanime del consiglio comunale
in merito all’ex tabacchificio che, sostanzialmente diceva
che non ci sarebbe stato l’abbattimento del vecchio opificio,
ma la ricerca di aziende da allocare in quei capannoni(
lo stesso sindaco in un discorso parlò di polo del “bianco”
riferendosi all’ex Indesit), venga capovolta e nonostante
le dichiarazioni del vostro giornale che fa chiaramente
capire come stanno le cose nessuno fa niente In seguito
per sopperire ai consiglieri comunali che non si sono fatti
“persuadere”, con l’aiuto di quel tale Giovanni
Campochiaro, che merita un capitolo a parte, briga in
modo da imbarcare i, diciamo, socialisti della CHIRICO,
che accettano di buon grado di partecipare, (figuriamoci
!) sovvertendo le indicazioni dell’elettorato che l’avevano
relegata all’opposizione per punirla delle disastrate scelte
operate insieme all’ex sindaco IODICE ( CDR
cementificazione ad oltranza e impoverimento della città
ridotta ad essere la stazione di scarico di Bassolino).
Vincenzo Natale fa tutto questo alla luce del giorno,
trasformando per un breve periodo il suo “Bingo” in una
succursale ufficiosa della maggioranza consiliare, con il
consenso tacito del coordinatore cittadino del PD,
dott.Alessandro Troianiello, con il consenso tacito del
consigliere Regionale e leader del PD Avv. Giuseppe
Stellato e nessuno si meraviglia di niente. Per
“marginizzarlo”(forse?) si è dovuto aspettare che venisse
coinvolto nello Spartacus3, solo allora per non stare sotto
la luce dei riflettori si è (“diciamo”?) ritirato(??????) Tutto
questo io lo apprendo dal vostro giornale e continuo a
chiedermi com’è possibile che un individuo finanzi una
campagna elettorale, alla luce del sole,condiziona la vita
di un amministrazione, alla luce del sole e la magistratura
nonostante tutto questo, e forse altro, sta come le stelle
a guardare? Preferisco non firmarmi per i motivi che
potete immaginare.
Un anonimo
Gentile redazione di popolo sammaritano ho letto sul
vostro ultimo numero che il Prefetto MONACO ha chiesto
al comune di S.Maria CV di riferire le eventuali iniziative
assunte nei riguardi di Campochiaro Giovanni per la sua
incompatibilità di consigliere comunale, considerato che
è un dirigente del Consorzio Unico di Napoli e Caserta.
Imparo solo adesso della sua occupazione come dirigente
di un consorzio. La mia perplessità e, credo di tanti altri,
si sostanzia in una sola domanda. Considerata la sua
occupazione principale, cioè stare sul comune occuparsi
di politica “attiva”e bighellonare tra un bar e l’altro questo
“signore” quando va a lavorare? E non mi dite che questi
non sono fatti miei. Questi sono fatti che interessano
l’intera città.
Ludovico De Pretis
Ci scusiamo con i nostri lettori, ma le lettere che
ci giungono sono tante e non riusciamo a pubblicarle tutte.
Nando Cimino
LORO NON HANNO AVUTO RESPONSABILITÀ PER CIÒ CHE È SUCCESSO A S. MARIA C.V..
Martino Valiante
GIUDICIANNI SENZA MAGGIORANZA
A differenza del noto film su Al Capone, a Santa Maria che del grande casino di tre anni a questa parte è solo uno
Capua Vetere si fanno solo chiacchiere senza neanche
l'ausilio del distintivo. Chiacchiere in quantità industriali che
quasi mai si concretizzano in qualche atto conseguenziale.
Prendiamo la giunta Giudicianni e la relativa rocambolesca
maggioranza consiliare ammesso e non concesso che
esista davvero. Probabilmente non esiste nessun
sammaritano che sia in grado di dire se l'amministrazione
del commercialista-ferroviere sia di centrosinistra o di
centrodestra. Oh Dio- per la nota teoria della chiacchiera
suprema a cui accennavo prima- la maggioranza in virtù di
un esecutivo sedicente di centrosinistra dovrebbe essere
dello stesso colore politico. Ma in realtà ciò non avviene.
Nel senso che- pallottoliere alla mano- non ci sono a Palazzo
Lucarelli sedici consiglieri comunali di centrosinistra. A far
da stampella, infatti, a Giudicianni & company ci sono i due
indegni politici del Nuovo Psi (nonostante un loro recente
comunicato stampa in cui dichiararono che giammai
avrebbero sostenuto una maggioranza che non fosse di
centrodestra!), il nomade Cimino, l'indipendente (forse già
Mpa Cioffi) e i tre di Uniti per il Centro che sono di
centrosinistra come il sottoscritto è musulmano. E questa
accozzaglia che fa storcere il naso finanche agli Struzzi del
Pd e all'altrimenti immobile Bruno Graziano, sarebbe una
maggioranza di centrosinistra? Manuale Cencelli alla mano-
al limite-potremmo dire che si tratta di un ibrido politico
laddove il partito di maggioranza relativa è il partito del
sindaco: i Giudicianni's boys specialisti nell'assecondare le
follie politiche del Primo Cittadino purché possano poi
incamerare un loro tornaconto personale e personalizzato.
Ma il problema della politica cittadina non è neanche questo
continua dalla prima pagina
e nessuno dice niente." Insomma un intervento quello del
presidente della Pro loco che vuole essere un monito per
tutti i cittadini ad attivarsi e a reagire piuttosto di pensare
che tutto ciò che lo circonda, compresi i vari balzelli e i
tentativi di rimanere comunque a galla da parte dei "politici",
non incidano sulla propria esistenza e sul futuro dei propri
figli. E' sotto gli occhi di tutti che la città, per usare una sua
espressione un tantino volgare, "è una chiavica", ma il
futuro lo determinano i cittadini e sono loro che devono
attivarsi. Anche l’avv. D’Abrosca non perde occasione per
ribadire la incapacità del sindaco ed in più occasioni, anche
dalle pagine del Popolo Sammaritano , l’”odiato Giornalaccio”
ha ricordato le varie problematiche della città dovute
all’inconsistenza e inettitudine di Giudicianni “Le periferie
della città sono letteralmente invase dai sacchetti
d’immondizia, nessun controllo, i locali pubblici non vengono
controllati per lo smaltimento differenziato, il traffico in città
è caotico, la sosta selvaggia sul corso De Carolis è diventata
una costante giornaliera, con grave danno alla salute per
i pedoni. Il tessuto urbano è inqualificabile, nemmeno l’erba
viene tagliata. Le costruzioni non sono programmate tenendo
conto dell’aspetto esterno di ogni palazzo, l’unica cosa è
l’altezza, sempre superiore ai quattro piani. Nell’ex
tabacchificio ha cambiato programma e alla fine sarà una
sorpresa quello che verrà costruito. Si continua ad usare
la conferenza dei servizi per trasformare i terreni agricoli
in terreni edificabili, senza tener conto del piano regolatore.
Il verde in città è completamente assente, ogni costruttore
viene autorizzato dal sindaco ad usare tutta l’area senza
lasciare nemmeno quella piccola parte per il verde pubblico.
Se non ci fosse la villa comunale creata nel 1800, non
avremmo uno spazio per gli anziani e per i bambini, ma
purtroppo è insufficiente, né si è pensato di crearne altro
nei vari quartieri. Nessuna iniziativa ha intrapreso a favore
dei commercianti per cercare di attirare gente in città per
gli acquisti. Il lavoro nemmeno a parlarne, non è riuscito
ad insediare nessuna piccola o media impresa per tentare
di ridurre la disoccupazione, eppure ha una notevole
disposizione dell’ area nell’ex Siemes. Alla fine corre il
rischio di perdere anche il tribunale, con le conseguenze
economiche che si ripercuoteranno sull’intera città. Si è
circondato di una giunta di esterni alla città, incolti e
improduttivi, questo risultato è l’unico ottenibile da questi
assessori.” Accorato l'intervento di Mariella Uccella, che si
è concentrata sull'importante ruolo delle Associazioni anche
nell'attività di impulso alla vita politica oltre che sociale.
Sempre vicino alle Associazioni locali e ai bisogni dei
Enrico Monaco Salvatore Mastroianni
degli aspetti inquietanti della vicenda. Il grande problema
è che non esiste- né tantomeno si intravede all'orizzonte
degli eventi- neanche una coalizione di centrodestra per il
governo della città. Ed è proprio questo che fa imbufalire
Campochiaro che dell'operazione era il deus ex machina.
Sembrava fatta poche settimane fa. Ed, invece, i conti non
sono tornati neanche in questo caso perchè evidentemente
qualche consigliere comunale non se le è sentita di andare
oltre l'immaginabile. Così che l'intero Civico Consesso è
letteralmente paralizzato; quasi come se tutti vivessero in
un limbo politico indefinibile dove ogni giorno può accadere
tutto e il contrario di tutto. E dove patti, alleanze, affermazioni
solenni, comunicati stampa ed altre amenità del genere
lasciano il tempo che trovano. Volete una riprova di quanto
affermo? Beh, provate a chiedere ai rappresentanti del
Popolo come mai non si celebra un consiglio comunale
dalla notte dei tempi. La risposta è semplicemente
disarmante: le sedute consiliari non si possono indire perchè
verrebbe fuori la realtà dello stato dell'arte: non esiste
nessuna maggioranza che sostiene Giudicianni e - al tempo
stesso (con le esemplari eccezioni di Rauso, Borgia, Limardi,
Pappadia e, forse Mattucci) non esiste neanche una
minoranza che vuol far cadere una amministrazione
comunale priva di contenuti e di spessore. Come dire: il Re
è nudo ma guai a chi lo afferma! E la città sta continuando
a pagare le conseguenze di questi dilettanti allo sbaraglio:
dal Melorio che continua a perdere strutture importanti a
un Tribunale che rischia di emigrare nella città capoluogo
di provincia...
Mario Tudisco
cittadini, a prendere la parola, anche il consigliere comunale
d'opposizione Gaetano Rauso, che ha informato i cittadini
sugli ultimi sviluppi di quella che oramai è finita per diventare
una vera e propria querelle che ha messo in luce la mancata
preparazione e la mancata volontà da parte del sindaco e
della maggioranza di risolvere i problemi della città pensando
alla soluzione migliore per i cittadini. A conclusione del
dibattito l'intervento di Biagio Di Muro, che ha rimarcato la
personale lontananza dall'attuale maggioranza politica
sammaritana, e la diversità di intenti che lo spinse a
dimettersi dalla carica di vicesindaco, nonostante la vittoria
elettorale. " E' importante attivarsi per porre fine alla
disastrata amministrazione Giudicianni, perché se dovessero
giungere alla fine del mandato, alla prossima tornata
elettorale, una volta vinte le elezioni, ci ritroveremmo a
dover far resuscitare un cadavere, e non sarebbe semplice",
queste le parole più significative utilizzate da Di Muro, che
ha sottolineato quanto le associazioni debbano far sentire
proprio ora la loro voce, perché uniti si è forti. Nel corso
del dibattito si sono levate anche alcune voci da parte del
pubblico presente che ha manifestato la propria insofferenza
e insoddisfazione per il crudele e triste presente della città
che non meritava certamente di toccare livelli così bassi!.
Fino al secolo scorso chi falliva l'impresa Il "nostro Giampi"
a cui era stato destinato, aveva due alternative, nsiefal l una
'indecisione
"canna" col
la penna per le dimissioni o un colpo suo ufficio stampa
in canna per la vergogna
DIRETTORE: Dott. Nicola Di Monaco
COMITATO DI REDAZIONE
Donato Di Rienzo - Mario Tudisco
Michele D'Abrosca - Angela Cipullo
IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Donato Di Rienzo - Domenico Santagata
Grafica Sammaritana srl - SS.Appia - Vitulazio

Lettera al Giornale
Gentilissima redazione, vogliamo affrontare
qualche episodio della nostra amata citta’?Il
primo riguarda l’edilizia, un palazzone
costruito in via Matarazzo, tanto grande da oscurare parte
delle palazzine popolari esistenti alla I° traversa di viale
Kennedy, ho qualche dubbio sulle licenze concesse forse
con troppa facilità, ma l’ufficio tecnico del comune cosa
fa ??????? Forse perché il progettista tale Aulicino fa
parte anche della commissione edilizia del comune? E
lo sport? Oltre aver dato la possibilità al cannibale Maio
di costruirsi il proprio campo da rugby per i cosiddetti
sport minori cosa si fa?e dire che gli adepti sono tanti e
risultati importanti di certo più di quelli che ha conseguito
il cannibale con la sua attività. Religione? Impedire che
una processione possa transitare per vie che ha percorso
per 250 anni solo per evitare di mettere, come ha detto
un noto esponente della cultura sammaritana,due farisei
all’inizio e alla fine dei divieti ……….. tanto costava all’ex
santo di Poggiomarino organizzare un servizio migliore?
A proposito sarà vero che dopo averlo cacciato gli abitanti
di Poggiomarino hanno festeggiato per ben 45 giorni?
Non so se pubblicherete questo nostro sfogo, ma
continuiamo ad apprezzare il lavoro che fate, non ci
abbandonate.
I GUARDIANI D’ORIENTE.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Al coordinatore della sezione della pdl avv. Nicola Garofalo
oggetto: dimissioni dal coordinamento cittadino pdl il
sottoscritto , Antonio Di Marzo, con la presente , rassegna
e motiva le proprie dimissioni dal coordinamento cittadino
della sezione della PDL di Santa Maria Capua Vetere. L'
adesione a questo partito scaturì dalla volontà di
confrontarsi in un partito con figure politiche che
sembravano fino ad allora pronti a voler rilanciare il
territorio con iniziative serie e con l' unico intento di
discutere su temi atti alla risoluzione dei mille problemi
che attanagliano la città di Santa Maria Capua Vetere.
Questo partito ha dimostrato già nella scelta dei candidati
nell' ultima tornata elettorale, di non essere in alcun modo
favorevole ad un dialogo democratico fra gli iscritti, ma
di privilegiare atteggiamenti dispotici , privi di ogni valenza
etica e morale, perché finalizzati ad interessi personali,
ad accordi sottobanco con le ultime scelte operate, la
PDL ha ampiamente dimostrato , come è sotto gli occhi
di tutti, di non dedicare alcuna attenzione al disastro
generale in cui versa la città di Santa Maria Capua Vetere,
ma al contrario di accogliere a braccia aperte personaggi
che sono i veri responsabili di questo disastro, figure
bieche e amorali, che hanno fatto della politica il centro
dei propri interessi personali. Inizialmente ritenevo che
questo partito volesse iniziare a costruire insieme ai suoi
naturali alleati, discutendo su contenuti seri e tematiche
politiche atte al miglioramento della vita cittadina e che
continuasse un' opposizione seria con le figure politiche
che sedevano nei banchi dell' opposizione. Oggi, con l'
ingresso di Campochiaro nelle fila della PDL, che avrebbe
dovuto aprire un forte dialogo tra il partito ed il sindaco
Giudicianni, con Mastroianni che mira solo al
raggiungimento di certi obiettivi, e con Lopez (ricordo di
questo uomo il fatto di non aver mai fatto una proposta
) che avalla di tutto e di più pur di far parte della
maggioranza , trascurando le innumerevoli bocciature
ottenute nei vari momenti elettorali sia provinciali che
comunali, mi sorge spontanea una domanda: Perché
premono così tanto queste figure per entrare a far parte
di una maggioranza sapendo che tutto ciò rappresenta
lo stravolgimento di una volontà popolare ormai già
alterata dopo appena un anno dall' insediamento di questa
amministrazione? Probabilmente riceverò un
ringraziamento da chi , come me, ancora oggi si pone
queste domande e non riesce ad ottenere alcuna risposta.
Dulcis in fundo il tentativo saltato da poche ore era quello
addirittura di portarsi all' interno del partito il primo cittadino,
che dimissioni dopo dimissioni, ha disatteso ogni iniziativa
dello stesso Campochiaro, ma soprattutto di Lopez che
si era dichiarato favorevole ad una prova di sei mesi. Da
umile ex commerciante di cocomeri, ricordo al sig. Lopez
che le prove potrebbero essere effettuate sulla frutta, non
ignorando ogni stravolgimento della volontà popolare.
Certo di un retroscena ormai infinito, il sottoscritto troverà
rifugio in un partito dove ciò che conta sarà solo ed
esclusivamente la salvaguardia della dignità delle persone
che vi fanno parte e dei cittadini oramai offesi da una
classe politica che dovrebbe riconoscere anni di fallimento
e di disastro amministrativo.
AMICI SAMMARITANI, ABBIAMO IMPARATO A NOSTRE
SPESE QUANTI CAINI POLITICI FREQUENTANO O
RIESIEDONO STABILMENTE NEL NOSTRO CONSIGLIO
COMUNALE. E' QUINDI NATURALE LANCIARE LA
NOSTRA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER
EVITARE CHE QUESTI CARPISCANO ANCORA IL VOTO
DEGLI ELETTORI MENO INFORMATI.
IL NOSTRO SLOGAN E':
NESSUNO VOTI CAINO, PER IL BENE DELLA CITTA'.
I LAVORATORI DELLA COOPERATIVA TRA IL SINDACO GIANPINOCCHIO E IL SUO ANGELO CUSTODE
CHE E' ANDATA A FUOCO A.C.: Lo vedi perché ti chiamano Giampinocchio? Tu non
E noi, e le nostre famiglie, come faremo ad andare avanti dici una verità nemmeno sotto tortura. Prima ti dimetti, poi
senza un posto di lavoro sicuro che per molti rappresentava
pure l'unico reddito familiare?" Sale la disperazione- mista
a rabbia autentica- nell'ex Canapificio dove, già dalle prime
ore di stamani, si sono radunati i circa cinquanta dipendenti
della cooperativa La Rampetta. Li vicino a loro stazionano
ancora due autobotti dei Vigili del Fuoco e una pantera
della Polizia per i primi accertamenti. L'incendio- che
stanotte ha letteralmente devastato l'antico supermarket
sammaritano (in attività da quarant'anni) dovrebbe essere
stato provocato da un corto circuito vicino a uno dei mega
frigoriferi al'interno della struttura. Ma il fatto che pare
possibile escludere il dolo dell'incendio serve ben poco a
consolare i lavoratori. "Se tutto va bene, considerato che
le indagini degli inquirenti dureranno molto tempo- spiega
uno dei responsabili della Cooperativa- bisognerà procedere
all'abbattimento dello stabile e alla sua completa
ricostruzione. Per cui, ad occhio e croce, non ci vorrà meno
di un paio di anni. Da parte nostra stiamo già studiando
l'ipotesi di metterli in cassaintegrazione. Ma non sarà
semplice in quanto si tratta di una attività commerciale e
non industriale. Comunque sia, una eventualità del genere
potrà durare al massimo tre o quattro mesi, non di più..."
Ci potrebbe essere però un'altra soluzione che consentirebbe
ai dipendenti di ricominciare a lavorare per le feste natalizie:
quella che l'ente Comune concedesse, in maniera celere,
i locali dell'ex Palestra adiacente dove tanti anni fa giocava
la mitica Fulgor cestistica. "E' questa l'unica possibilità reale
che ci resta prima di ritrovarci davvero in mezzo a una
strada- si leva il coro dei lavoratori- perciò consentici di
inviare un appello al sindaco e a tutti gli amministratori
tramite il tuo blog. Ora hanno la possibilità di dimostrarsi
sensibili. La nostra paura è che passato qualche giorno tutti
si dimentichino di noi e delle nostre famiglie. Quando già
esiste questa possibilità che questi locali comunali possano
essere messi a norma nell'arco di qualche mese. aiutateci
tutti, qui oggi si è consumata una tragedia umana!”
Mario Tudisco
Si avvisa che in Corso Aldo Moro 73 è aperta la sede
zonale del Caf, del Patronato e del sindacato Ugl, dove
sarà possibile usufruire gratuitamente dei seguenti
servizi: Pratiche INPS, INAIL, INPDAP,IPSEMA, quali
ad esempio Invalidità Civile, Reversibilità, Vecchiaia,
Disoccupazioni e tutte i tipi di assistenza Sociale. 730,
ISE, RED, ISEE, Bonus Famiglia – etc. Vertenze
sindacali, Assistenza Diversamente Abili ed assistenza
per tutti i Contratti di Lavoro, Sindacato Emigrati ed
Immigrati. L’ufficio è aperto nei giorni di Lunedì,
Mercoledì e Venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:30
alle 19:30. Per info è possibile contattare la dott.ssa
Angela Cipullo al seguente numero: 3204739265.
DIALOGO IMMAGINARIO
ANCHE LA PAZIENZA DEGLI ANGELI
CUSTODI HA UN LIMITE, MI DIMETTO!
ritiri le dimissioni e dichiari che revochi la revoca della
giunta, poi fai delle interviste dove dici che la “situazione
Sammaritana è figlia di questo generale momento di
sbandamento dei grandi partiti”; la gente ti ride dietro, sa
che questo “momento” è iniziato da quando sei stato
eletto. Gianpi : Non è vero! Tu confondi la politica e
l’amministrazione. Quando nell’amministrazione ci sono
dei problemi che ci sono stati lasciati in eredità come il
mulino Parisi, il Politeama, il tabacchificio, il piano traffico,
l’istituto S.Teresa, il Tribunale civile, il Tribunale penale,
l’Ospedale, l’istituto Cappabianca, l’antico edificio del
Municipio, la scuola Principe di Piemonte………
A.C :Gia, ma tu non ne hai risolto nessuno di questi!
Gianpi : Appunto! Ho dimostrato di non parteggiare per
nessuno.
A.C :ma ti rendi conto che per far credere alla gente quello
che dici hai bisogno di qualcuno che garantisce per te?
Gianpi : Non mi mancano, per esempio F.Monaco, Pardi,
de Riso, D’Addio, Scirocco, Cimino, Mastroianni, Vavuso
A.C : questi non sono garanti, politicamente sono delle
cambiali protestate.
Gianpi : Dai non esagerare!
A.C: non esagero, tu per essere creduto hai bisogno che
venga Napolitano a garantire per te, quello che sta a
Roma, non il locale che sta gia “inguacchiato di suo.
Hai fatto troppe “nfamità politiche”. Hai tradito gli elettori
che ti avevano dato altre indicazioni per la maggioranza,
hai tradito i Dimuriani senza i quali non avevi speranze di
essere eletto, hai tradito Schettino che era del tuo partito,
hai tradito Stellato che ti ha inventato e garantito per te,
hai tradito il PD, hai tradito l’UDC dopo aver stipulato un
accordo ufficiale (e all’UDC allora non faceva schifo stare
con giudicianni ed in ultimo hai tradito anche Campochiaro
che è stato il tuo mentore, che ti ha svezzato, politicamente
parlando e che ti aveva “venduto” al PDL, con il tuo
consenso, insieme ad una parte della tua giunta,
ricordandoti che: “il potere sta di la, lo vuoi capire “testina”?(
memorabile cazziatone di Campochiaro nell’ufficio del
sindaco). Il “pacco” non è andato a buon fine, Campochiaro
è stato sbugiardato e ha rischiato un attacco di fegato.
Ora credendoti affrancato dal tuo mentore e da questo
“rigurgito di dignità” hai preso coraggio e addirittura hai
dichiarato, testualmente,: “Ho deciso di revocare
l’azzeramento della giunta ripristinando il ruolo degli
assessori che finora avevano bene operato negli
interessi della città, perché l’unica cosa che conta è
dare una risposta concreta ai bisogni dei cittadini nel
rispetto del programma amministrativi”
Gianpi: e allora? Ho dato una risposta politica!
A.C. : ma quale risposta politica questa è una risposta
comica, non hai mai rispettato il programma elettorale,
dello “ straordinario lavoro”che hai fatto non c’è traccia e
del senso di responsabilità, lasciamo stare non ti voglio
affliggere! La gente sta ridendo a più non posso leggendo
queste dichiarazioni e sa perfettamente che se non sei
passato armi e bagagli nel PDL è perchè non sei riuscito
a trovare i numeri.!
Le tue interviste sono un distillato di inutilità e le tue
argomentazioni avrebbero un effetto migliore se tu
organizzassi il gioco del silenzio. Gianpi : sei ingiusto, io
ho tanta gente che mi apprezza come uomo e come
sindaco.
A.C. lo so lo so….. il tuo fan club ha sede in una corsia
della neuro. Gianpi stammi a sentire tu ti devi liberare
dall’ossessione che ti sta consumando, quella di sembrare
intelligente a tutti i costi. Io non riesco più a starti dietro,
se continui così sarò costretto a dimettermi, sul serio e
non come fai tu e in quel caso sarai l’unico sindaco italiano
ad aver fatto dimettere tre angeli custodi. Bassolino ne
fece dimettere due.
PRESIDENTE, QUI ABBIAMO GIULIO, MANDALE A SANTA
UN'ALTRO CESTO DI MELE MARCE. MARIA CAPUA VETERE, HANNO
CHE NE FACCIAMO? GIA' MASTROIANNI, SI SONO
PRESI CAMPOCHIARO...
SONO ALLA FRUTTA.. NO...?.....