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Il primo libro
di
Marco Vinciarelli
Prefazione
Questa è la prima e unica copia del mio libro… scritto
rigorosamente prima della notte tra venerdì 17 e sabato
18 maggio 2002. Da allora non ho più scritto ma sono
contento lo stesso, anzi di più.
È una raccolta di pensieri, simil poesie e filastrocche
scritte in ordine sparso.
La dedico ad una persona speciale che ha a che fare con
la data sopra ricordata.
Boh! Speriamo bene.
MV
2
Paradossi
1. Della serie facciamoci del male
Se la ragazza che amo
amasse un altro,
migliore di me,
lo accetterei,
per il suo bene.
Non accetterei, invece,
che amasse uno come me.
2.
Vorrei mettermi insieme alla ragazza di un altro,
per non essere obbligato ad amarla sempre.
3
Annunci
3. Annuncio 1
Giovane,
laureata in lingue,
appena divorziata,
cerca un uomo che possa capirla.
4. Annuncio 2
Giovane,
speleologa,
appena divorziata,
cerca un uomo bello dentro.
4
Errori di stampa
5.
Chi si accontenta…
Rode!
6.
Penso che,
mi sono innamorato di tre.
5
Sul treno
7.
Ho gettato uno sguardo fuori del finestrino per colpire
una ragazza.
Colpita mi ha denunciato.
8.
Sul treno, da solo, aspettando che parta, leggo un
romanzo di Hesse, o ascolto gli altri parlare.
Quando non dormo.
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Considerazioni
9. Sull’amicizia
Non ci può essere vera amicizia tra un uomo e una donna
se lei ama un altro.
13. Su Dio
Non sono sicuro se Dio c’è.
Però penso che qualche volta ci fa.
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Mi disse
Sicuramente, una delle situazioni che il vero timido si
auspica, è quella di sentirsi dire “ti amo” dalla
ragazza alla quale lui non è mai riuscito a dirlo
nemmeno sotto tortura. Purtroppo però, una delle
caratteristiche peculiari del vero timido, ma quello
vero, è di parlare poco ma riuscire sempre e comunque a
dire una cazzata nei momenti meno opportuni. Ho cercato
quindi di immaginare una serie di possibili risposte
(assolutamente da evitare) che il vero timido, cercando
di fare il simpatico, potrebbe dare quando la ragazza
che ama ormai stanca, decide di prendere l’iniziativa e…
14.
Mi disse: “Ti amo.”
Risposi: “Grazie.”
Se ne andò senza dirmi neanche prego, eppure credevo che
fosse molto più educata.
15.
Mi disse: “Ti amo.”
Risposi: “ Ne parliamo dopo che ora inizia la partita!”
Se ne andò urlando: “DEVI MORIREE….”, e tornò poco dopo
con una spranga. Queste sono le cose che fanno male al
calcio.
16.
Mi disse: “Ti amo.”
Risposi: “Il vero amore è quello di Dio.”
Se ne andò bestemmiando, eppure ci eravamo conosciuti al
catechismo.
17.
Mi disse: ”Ti amo.”
Risposi: “Carramba che sorpresa!”
Scappò via piangendo e si trasferì in Argentina
da dove da 10 anni non da notizie di se.
8
18.
Mi disse: “Ti amo.”
Risposi: “E’ una canzone di Tozzi vero?”
Se ne andò cantando “ti amo e poi ti odio e poi ti
odio…”
9
Ricordi
19. Di una notte di San Lorenzo
Ho visto una stella cadere.
Non mi sono spostato
e sono rimasto schiacciato con i miei desideri.
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Amore
22. Daltonico
Mi ero messo con Rosa
ma amavo Bianca.
23. Miope
Non mi fido dell’amore a prima vista.
24. Venale
Da quando sto con lei spendo un sacco di soldi.
Ogni volta che facciamo l’amore mi chiede 100.000 lire!
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Sfoghi
26.
Voglio gridare:
NON GODOOO!
27. Detesto
Il cinismo di chi lascia che sia.
Il cinismo di chi gli altri sono io.
Il cinismo di chi si gira dall’altra parte.
Il cinismo di chi non ama.
Il cinismo di chi non mi ama.
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Lui e lei
Dialoghi immaginari tra un lui “in cerca di risposte” e
di tenerezza e una lei…
28.
Lui: “Sai cara? Mi sento vuoto…cioè non sono
soddisfatto…avrei bisogno di qualcosa…qualcosa che
mi riempa da un punto di vista…”
Lei: “Ti andrebbe un hot-dog?”
29.
Lui: “Per favore cara non dire così, che divento rosso!”
Lei: “Ma allora sei anche comunista!”
30.
Lui: “Cara guarda, mi tremano le mani, sarà l’emozione?”
Lei: “Potrebbe anche essere il morbo di Parkinson!”
31.
Lui: “Cara dai tuoi occhi vedo che sei sempre più
innamorata.”
Lei: “Si hai ragione, e tra un mese mi sposo.”
32.
Lui: “Cara quando mi sposerai?”
Lei: “Non appena diventerò prete!”
13
Proverbi
33.
Il piccione vanitoso finì ripieno di sé.
34.
Meglio tardi che mai.
Ma chi sto aspettando?
35.
Sfortunato al gioco fortunato in amore!
Pensò quella notte,
Ma non pensò che aveva perso anche i soldi
per andare a mignotte.
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Varie ed eventuali
38. Cronaca nera
Dopo un grave incidente,
la vita dell’Uomo Ragno è appesa ad un filo.
39. Ecologia
L’acqua era così sporca
che la sua formula era Cacca2O.
40.
Era una persona molto puntuale,
l’unica volta che arrivò tardi fu all’ospedale.
41. Modestamente
Odio chi vuole mettersi in evidenza,
coprendomi.
*nonostante ciò c’è chi sostiene che cane e gatto non vadano
d’accordo.
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44.
Dico sempre quello che vedo.
A volte anche quello che penso.
45.
Mi piaci perché sei una perfetta sintesi di difetti.
46. Riflessioni
A priori:
Sono un coglione.
A posteriori:
Sono stato un coglione.
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Boh!
48.
Chiara, smetti di pensarmi
chè mi stanno cadendo tutti i capelli!
50. Nonna
Ho mangiato la torta della nonna, che…
si è incazzata come una bestia.
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Filastrocche
52. Il girotondo
Ho sognato di fare un girotondo
con gli animali più strani del mondo.
C’erano un lupo calvo che non fumava più
e una mucca che mangiava solo caramelle mou,
un ghiro che per non dormire beveva caffè,
un setter inglese allergico al tè,
una pantera di destra, un gambero progressista
e un pesce rosso di cultura marxista,
un pappagallo che sapeva ascoltare
un rospo spione che si voleva sputare,
un porco cane sempre arrabbiato
e un pesce fuor d’acqua per niente spaesato.
Ho visto poi una pecora nera capro espiatorio con forti
crisi d’identità
e una foca monaca che aveva venduto la verginità,
un orso bruno ossigenato,
un agnello per niente abbacchiato,
una giraffa con una camicia Dinoerre,
una vipera con la guêpiere,
una gazza ladra innocente in prigione
e un piccione viaggiatore che pernottava in pensione.
Ma c’erano anche una talpa scontrosa che non poteva
vedere nessuno,
e un mastino di nome Gennaro emigrato a Belluno,
un cervo che non si sentiva amato,
un cane bassotto un po’ complessato,
un gruppo di formiche operaie e per questo incazzate,
per tacer delle api disoccupate.
Ma nel momento più bello si è sentito un boato,
era lo sparo di un grosso fucile,
io purtroppo mi sono svegliato
e gli strani animali son tornati a dormire.
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53. Filastrocca del Re senza regina
C’era una volta nel 33
Un uomo triste che era re
Era triste dalla mattina
Perché era un re senza regina.
“Se io son re e non ho la regina
Nemmeno il gallo deve aver la gallina,
E anche l’eroe sia senza eroina…”
54. Anagrammando
Prende una TROTA il pescatore,
che di lavoro fa il pasticcere,
e per dar prova della sua abilità
in quattro e quattr’otto una TORTA si fa.
Dopo un po’ sente una botta,
corre a vedere ma …“Cazzo s’è ROTTA!”
In quel momento arriva il gatto
che mangia la torta pensando ad un RATTO.
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55. La mosca
C'e' una mosca
che losca
di notte s'imbosca
nelle mia stanza
si spegne la luce
e inizia la danza...
E comincia a volare...
a volare e ronzare
e io comincio a girare
e lei ancora a volare
a ronzare e planare e ronzare
e io nel letto a girare
a girare e imprecare
e lei ancora a volare,
e planare e ronzare
e ronzare, ronzare e ronzare
zzzzzzz...ciac!
C'era una mosca
un po' losca
che piu' non s'imbosca
nella mia stanza
Signore e signori
e' finita la danza...
Buonanotte!
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56. Una ricetta per la felicità
Prendete un bel fiore
rosso di sera
che cambia colore
e che forse non c'era
Un capello di fata
le fusa di un gatto
una mela stregata
e la saggezza d'un matto
La voce di un pesce
un occhio di bue
e se non vi riesce
provate con due
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