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LA VERITA’ SULL’ASPARTAME

di Corrado Penna - http://scienzamarcia.blogspot.com

Sto iniziando un lavoro di ricerca sull'aspartame, e come "prima puntata" vi propongo un

articolo di comedonchisciotte.org. Prossimamente cercherò di mostrare, anche con l'aiuto di

traduzioni dall'inglese, come per l'aspartame sia stato utilizzato nonostante le prove della sua

dannosità fossero note molto prima della sua approvazione dalla FDA. La manovra per rendere

commercializzabile l'aspartame fu gestita da Donald Rumsfeld, più noto come ex Segretario

della Difesa Statunitense, che nel 1977 fu nominato CEO (Chief Executive Officer, insomma

“grande capo”) dell'azienda "G.D. Searle" (la produttrice dell'aspartame o "nutrasweet").

Per chi non abbia ancora capito di chi stiamo parlando è il caso di ricordare che Donald

Rumsfeld ha sempre combattuto la pace nel mondo. Sì, esattamente, lui ha combattuto la

pace, l'ha avversata, l'ha detestata, ha guidato l'esercito USA al massacro contro gli Iracheni,

ha diretto quella guerra ignominiosa che ha già causato la morte di un paio di milioni di

persone ed alla contaminazione radioattiva di tutti gli altri (tramite proiettili all'uranio

impoverito ed al plutonio). Ecco chi ha "lottato" per permetterci di consumare l'aspartame: vi

fidereste dell'eticità delle azioni di quest'uomo?

A proposito dell'aspartame il Dottor Russel Blaylock afferma in un'intervista:

"Se si guarda alla ricerca Trocho condotto in Spagna un paio di anni fa, si vede che ciò che

scoprirono è che marcando radioattivamente l’aspartame si poteva vedere la formaldeide

legarsi al DNA. Noi sappiamo che quando la formaldeide si lega al DNA, poi è molto difficile

rimuoverlo. Può stare lì per molto tempo. Questo significa che se tu bevi una sola Diet Coke

o una qualsiasi cosa dolcificata col Nutra Sweet oggi, accumuli giorno dopo giorno una

sostanza dannosa. Stai eventualmente mettendo su questa base per la formazione del

cancro e una volta che lo scopri, l’acido aspartico fa sì che il cancro si sviluppi molto più

rapidamente. Hai un doppio effetto: causa il cancro e lo fa sviluppare più velocemente."

Ed ancora (sempre nella stessa intervista):

"La pressione esercitata sui ricercatori è enorme. Il dottor Trocho si è affermato con il suo

studio sui danni sul DNA provocati dall’aspartame. Poi la sua carriera è stata stroncata dai

produttori di aspartame. Ha detto che non avrebbe mai più fatto ricerche sull’aspartame.

Ebbene, un certo numero di ricercatori ha fatto la stessa cosa. Una volta pubblicati i loro

risultati, queste compagnie sono piombate loro addosso con tutto il loro peso. La G.D. Searle
[produttrice dell'aspartame] avrebbe sostenuto con milioni di dollari la ricerca universitaria e

minacciò di cessare le donazioni se qualcuno non fosse stato messo a tacere (...). L’editore

biochimico del Chemical Abstract Service, il dottor Yiamounuyiannis, si affermò col fluoro. Lo

hanno licenziato perché si rifiutava di soprassedere sulla tossicità del fluoro e avevano

appena ricevuta una donazione enorme dalla Colgate-Palmolive. Il suo supervisore disse:

perderemo la donazione se non ti calmi col fluoro. Lui non lo fece. Venne licenziato. I

ricercatori questo lo sanno."

Qualcuno ha giustamente considerato l'aspartame un'arma di distruzione di massa inserita a

bella posta in decine di migliaiai di alimenti. Il fatto che sia dannoso per la salute e che si leghi

al DNA ricorda "curiosamente" il progetto di avvelenamento dell'aria che respiriamo e quello di

avvelenamento dei nostri corpi.

Se poi aggiungiamo anche il progetto di inquinamento dell'ambiente con ogni forma di

radiazione elettromagnetica e nucleare nociva credo che il quadro si faccia tanto chiaro quanto

nefasto: coloro che comandano questo dannato mondo ci stanno avvelenando scientemente ed

uno dei loro obiettivi sembra proprio essere il nostro DNA, che a quanto pare è molto di più che

non una memoria meccanica per riprodurre proteine.

Se proprio non vi piace questo quadro così fosco potete sempre pensare che si tratti solo di una

grossa occasione di guadagno che la Searle voleva sfruttare (un dolcificante a zero calorie apre

enormi prospettive di guadagno); e se ci limitassimo ad osservare solo il caso dell'aspartame

forse potremmo credere che si tratti solo di uno dei tanti effetti del sistema sociale

capitalistico. Ma vedendo che le stesse logiche si ripetono per i fluoruri, i vaccini e tutto il resto,

sembra di discernere una regia occulta e criminale dietro questa colossale opera di

avvelenamento e di aggressione genetica della razza umana. Del resto ognuno è libero di farsi

la propria opinione, o di cambiarla nel tempo ma mano che raccoglie sempre più dati a

sostegno di una certa interpretazione.

Ma non vi preoccupate, quello che ho scritto fin qui è solo uno scherzo! Le autorità ci

proteggono e non permetterebbero mai che un alimento nocivo sia messo in commercio, ed un

ente europeo (EFSA) ha pubblicato (o forze dovremmo dire pubblicizzato?) uno studio

sull'innocuità dell'aspartame; se avete la pazienza di leggere tale studio potrete però scoprire

che tale innocuità però è più presunta che dimostrata anche perchè gli esperimenti che

vengono effettuati per tentare di dimostrare l'innocuità dell'aspartame sono fatti su topi.

Nell'attesa di pubblicare un dossier sulla vivisezione posso però anticipare che ci sono sostanze

come la vitamina C e la penicillina che uccidono alcuni tipi di roditori così come ci sono funghi
innocui per gatti o cani e velenosi per gli uomini, tali studi quindi sono assolutamente privi di

valore. Per fortuna il presente articolo si focalizza sugli studi che provano direttamente il danno

di quella sostanza sull'uomo.

Nel frattempo il dolcificante estratto dalla Stevia (e quindi naturale) non è commerciabile in

Europa perchè "non ci sono abbastanza dati per considerarlo innocuo".

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L’aspartame è il più controverso additivo alimentare della storia. La prova più recente, che lo

lega alla leucemia e al linfoma, ha aggiunto sostanziale vigore alle proteste in corso dei

medici, degli scienziati e associazioni di consumatori i quali asseriscono che questo

dolcificante artificiale non avrebbe mai dovuto essere immesso sul mercato e che,

permettendogli di restare nella catena alimentare, ci sta uccidendo lentamente.

di PAT THOMAS

Un tempo, l’aspartame era elencato dal Pentagono tra gli agenti biochimici offensivi. Oggi, è

parte integrante della moderna dieta. Venduto commercialmente sotto nomi come

NutraSweet e Canderel, l’aspartame si trova in più di 5000 alimenti, compresi bevande

frizzanti, gomme da masticare, dolcificanti, cibi dietetici e per diabetici, cereali per la

colazione, marmellate, dolci, vitamine, medicine prescritte e da banco. Questo vuol dire che

c’è una buona probabilità che voi e la vostra famiglia siate tra i 2/3 della popolazione adulta

e tra il 40% dei bambini che regolarmente ingeriscono questo dolcificante artificiale.

Poiché non contiene calorie, l’aspartame è dovunque considerato una manna da coloro che

pensano alla propria salute; e la maggior parte di noi, senza pensarci due volte, crede che

sia salutare. Ma gli scienziati indipendenti dicono che l’aspartame può produrre una serie

d’effetti dannosi tra cui mal di testa, perdita di memoria, sbalzi d’umore, convulsioni,

sclerosi multipla e parkinsonismo, tumori e persino morte. Le preoccupazioni circa la

tossicità dell’aspartame ne hanno impedito per otto anni l’approvazione da parte della Food

and Drug Administration (FDA) americana, tenendolo così lontano dal mercato mondiale.

Questa cautela era basata su convincenti prove, portate alla luce da numerosi eminenti

scienziati, legali e associazioni di consumatori, secondo cui l’aspartame contribuiva a

danneggiare seriamente il sistema nervoso centrale e ne era stata dimostrata la capacità di

indurre cancro negli animali.

Alla fine, comunque, il potere politico vinse sul rigore scientifico, e l’uso dell’aspartame fu
approvato nel 1981.Il dietro front della FDA diede il via ad un’approvazione veloce

dell’aspartame da parte di più di 70 autorità di controllo nel mondo. Ma, come mostra la

strabiliante storia del dolcificante, il nulla osta dato al prodotto dai controllori governativi – la

cui ragione d’essere dovrebbe essere quella di proteggere la gente da possibili danni – non

vale la carta su cui è stampata.

LE REAZIONI ALL’ASPARTAME: UN’EPIDEMIA NASCOSTA

L’aspartame è stato collegato ad una moltitudine di malattie devastanti del sistema nervoso

centrale.Quando ne venne approvato l’uso, il Dott. HJ Roberts, direttore del Palm Beach

Institute for Medical Research, non aveva motivo per dubitare della decisione della FDA. “Ma

il mio atteggiamento cambiò” disse “dopo aver riscontrato ripetutamente serie reazioni nei

miei pazienti che sembravano ragionevolmente collegate all’aspartame”. Venti anni dopo,

Roberts ha coniato la frase “malattia da aspartame” per descrivere l’ampia gamma di effetti

nocivi che ha notato tra i pazienti che consumavano aspartame. Egli sostiene: “Centinaia di

migliaia di consumatori, più verosimilmente milioni, soffrono correntemente di importanti

reazioni ai prodotti contenenti aspartame. Oggi, ogni medico probabilmente incontra la

malattia da aspartame nella pratica giornaliera, specialmente tra pazienti con malattie non

diagnosticate o difficili da trattare”.

Come guida per altri medici, Roberts, un esperto riconosciuto nelle diagnosi difficili, ha

pubblicato un’ampia casistica, La Malattia da Aspartame: un’epidemia ignorata (Sunshine

Sentinel Press), in cui egli meticolosamente descrive il trattamento di 1.200 individui

sensibili all’aspartame, o ‘reagenti’, incontrati nel suo lavoro. Seguendo una procedura

medica riconosciuta per scoprire le intolleranze ai cibi, Roberts aveva tolto l’aspartame dalla

dieta dei suoi pazienti. In quasi 2/3 dei “reagenti”, i sintomi cominciarono a migliorare pochi

giorni dopo l’eliminazione dell’aspartame, e i miglioramenti furono mantenuti per tutto il

tempo in cui l’aspartame era escluso dalla loro dieta.I casi studiati da Roberts corrispondono

in parte a quello che fu rivelato nel rapporto della FDA sulle reazioni avverse all’aspartame –

e cioè che la tossicità spesso si rivela attraverso malattie del sistema nervoso centrale e la

compromissione dell’immunità. La sua casistica mostra che la tossicità da aspartame può

mimare i sintomi di parecchie malattie e/o peggiorare malattie che rientrano nelle seguenti

categorie.

CONDIZIONI RIPRODOTTE DALLA TOSSICITA’ DA ASPARTAME¨

Sclerosi multipla¨ Morbo di Parkinson¨ Morbo di Alzheimer¨ Fibromialgia¨ Artrite¨ Sensibilità

chimica multipla¨ Sindrome da affaticamento cronico¨ Sindrome da carenza di attenzione¨

Sindrome da panico¨ Depressione o altri disturbi psicologici¨ Lupus¨ Diabete e complicanze¨


Difetti alla nascita¨ Linfoma¨ Malattia di Lyme¨ IpotiroidismoUna casistica così ampia indica i

problemi riscontrati nell’uso diffuso del prodotto con risultati non ottenibili in laboratorio; e

le conclusioni che possono essere tratte da queste osservazioni non sono soltanto

allarmanti, ma sono anche potenzialmente molto significative. Infatti, Roberts crede che uno

dei maggiori problemi della ricerca sull’aspartame sia stata l’enfasi continua ed eccessiva

data agli studi di laboratorio. Questo ha significato che il messaggio dei medici indipendenti

coinvolti e di altre persone interessate, soprattutto consumatori, è stato ‘riflessivamente

sminuito considerandolo come “anedottico”’. Molte delle malattie elencate da Roberts

rientrano nella categoria ‘malattie misteriose’ della medicina – condizioni con nessuna

chiara eziologia e poche cure efficaci. E mentre nessuno indica l’aspartame coma la sola

causa di tali malattie, la ricerca di Roberts suggerisce che alcune persone a cui sia stata

diagnosticata, per esempio, la sclerosi multipla, o la sindrome di Parkinson o

dell’affaticamento cronico possono finire in un regime di medicine potenzialmente dannose

che avrebbero potuto evitare smettendo semplicemente di ingerire prodotti contenenti

aspartame.

Il rapporto completo sarà pubblicato nella rivista Ecologist di settembre 2005

Traduzione per http://www.comedonchisciotte.org/ a cura di PAT

Questo è il link originale (in inglese)

Ulteriori letture:

Sito dedicato (in lingua inglese)

Aspartame... la scomoda verità!

Aspartame - Rumsfeld's Bioweapon Legacy [di cui ho tradotto ampi stralci nell'articolo sotto

evidenziato]

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ASPARTAME: LA STORIA DI UN'ARMA DI AVVELENAMENTO DI MASSA

In questo nuovo articolo si esamina anche la controversa storia dell'approvazione

dell'aspartame da parte della FDA.

Premessa: come ho già chiarito in un precedente articolo sull’aspartame non credo alla

validità degli esperimenti sugli animali che giudico altamente immorali e crudeli oltre che

inutili. Ciò nonostante in un panorama giuridico in cui tali esperimenti hanno valore per provare

la sicurezza o la nocività di un composto chimico o farmaceutico, il fatto che l’assunzione di


una sostanza risulti velenosa per alcune cavie e nonostante ciò venga messa in commercio

dovrebbe fare sorgere un forte sospetto: come mai le regole (legali) del gioco possono

cambiare in maniera così spudorata?

Ma come fare ad essere certi che l’aspartame sia nocivo oppure no, se la maggior parte degli

esperimenti vengono effettuati su cavie animali?

Ebbene c’è stato una grande esperimento in cui l’uomo è stato utilizzato come cavia, ovvero la

prima guerra del Golfo (gli USA all’assalto dell’Iraq nel 1991) allorquando le multinazionali delle

bibite gassate mandarono gratis le loro bevande ai soldati statunitensi in Arabia; molti soldati

bevevano Coca Cola light tutto il giorno.

I risultati furono disastrosi in termine di salute; come cita un comunicato stampa dell’agenzia

Reuters del 8/1/1997: “Le analisi su un gruppo di veterani sofferenti di Sindrome della Guerra

del Golfo ha confermato che c’erano danni al cervello sintomatici di avvelenamento da

aspartame secondo le affermazioni del dottor Jim Horn del centro medico universitario Texas

Medical Center”.

Ovviamente con ciò non su può affermare che la terribile “sindrome del golfo” sia dovuta solo

all’aspartame, in quanto altre cause molto importanti sembrano essere state l’iniezione di

vaccini sperimentali e la contaminazione con agenti patogeni geneticamente modificati); ciò

non toglie l’evidenza dei danni neurologici da avvelenamento da aspartame (per precisione di

cronaca ricordo che furono impiegati circa 700.000 soldati statunitensi nella guerra del golfo, e

che 43.000 di essi soffrirono di quella orribile sindrome).

Un soldato in pensione di Hauntsville, Alabama, reduce dalla prima guerra del golfo, partecipò

nel 1995 alla trasmissione televisiva Sessanta minuti, raccontando la sua esperienza (terribili

perdite di memoria, mal di testa e affaticamento cronico); durante tale trasmissione riferì

testualmente: “Ora che mi ricordo i soldati colpiti erano quelli che consumavano bevande

gassate light”. Insomma secondo questa testimonianza chi beveva solo acqua se la passava

molto meglio, e una buona parte del danno neurologico di cui soffrirono i militari USA era

dovuto alla presenza del dolcificante artificiale aspartame contenuto nelle bibite light.

Altro dato inquietante è che ai piloti viene sconsigliato l'aspartame per i suoi effetti collaterali

avversi, perchè noi comuni cittadini invece dovremmo assumerlo?

Come riporta Lorenzo Acerra in un suo libro sui dolcificanti sintetici:

Nel 1992, Flying Safety la rivista ufficiale della U.S. Air Force aveva avvertito i piloti di non
usare dolcificanti a base di aspartame o di non bere Diet Cola.

Anche la rivista ufficiale della Marina USA, Navy Physiology, pubblicò degli articoli che

mettevano in risalto i molti pericoli dell'aspartame, tra cui i deleteri effetti cumulativi del

metanolo e l'elevata incidenza di difetti alla nascita.

Gli articoli documentavano che ingerire aspartame poteva rendere i piloti più suscettibili di

epilessia e vertigini. Altri 20 articoli con simili avvertimenti relativi all'ingerire aspartame

durante il volo sono apparsi sulle seguenti riviste: The National Business Aircraft Association

Digest (NBAA Digest 1993), Aviation Medical Bulletin (1988), The Aviation Consumer (1988),

Canadian General Aviation News (1990), Pacific Flyer (1988), General Aviation News (1989),

Aviation Safety Digest (1989), Plane and Pilot (1990) e un lavoro scientifico che descriveva

gli effetti dell'aspartame fu presentato al 57esimo Annual Meeting of the Aerospace Medical

Association (Gaffney 1986).

Recentemente, è stato messo in funzione un Numero Verde telefonico per piloti vittime di

acute reazioni a seguito dell'ingerimento di aspartame. Oltre 600 piloti hanno riferito sintomi

e attacchi come quelli provocati dall'aspartame nella cabina di pilotaggio.

[Lorenzo Acerra, Sugar blues 2 - nuovi veleni senza calorie aggiunte, aspartame, saccarina e

altri dolcificanti artificiali, Macro Edizioni, 2000, pag. 12-13]

Il 20 agosto 2005 Betty Martini, direttrice di Mission Possible (un’organizzazione internazionale

di difesa dei consumatori formata nel 1992 per dare voce alle persone che richiedono che la

FDA revochi l’approvazione dell’aspartame e ordini la sua eliminazione da cibi, bevande e

prodotti farmaceutici), ha scritto quanto segue:

Tutti voi dovreste ascoltare James Turner, mentre spiega come Donald Rumsfeld si sia dato

da fare perché l’aspartame, un veleno chimico mortale, venisse approvato nonostante un

primo rifiuto della FDA [Food and Drug Administration, equivalente della nostra CUF,

Commissione Unica del Farmaco]:

http://www.soundandfury.tv/pages.Rumsfeld2.html

Il filmato intero si può trovare a questo indirizzo: http://www.docworkers.com

Fra le molte ironie del nostro mondo moderno c’è il fatto che il 19 gennaio 1977 Gerald Ford

abbia premiato con la “Presidential Medal of Freedom” (il più alto onore attribuibile per

meriti civili) il Ministro della Difesa Donald Rumsfeld. Appena poche settimane più tardi, l’8

marzo, Rumsfeld divenne il CEO [Chief Executive Officer, alta figura dirigenziale, che non so

bene se tradurre amministratore delegato o presidente] dell’azienda G.D. Searle per

portare a termine una missione particolare, quella di forzare la Food and Drug Administration
ad approvare il consumo umano di un veleno noto per i suoi effetti carcinogeni e

neurotossici.

La missione è riuscita: oggi circa 9.000 prodotti di uso comune contengono questa arma di

avvelenamento globale e milioni di persone soffrono di malattie croniche connesse con l’uso

del dolcificante artificiale aspartame. È nostra opinione al giornale The Idaho Observer che

se qualcuno di nome Parkinson può avere una malattia che prende il suo nome, allora anche

a Donald Rumsfeld dovremmo intitolare una malattia. Da qui il termine "malattia di

Rumsfeld".

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Ed ecco un primo stralcio della mia traduzione dell'articolo "La malattia di Rumsfeld", comparso

sul giornale The Idaho Observer il 15 agosto 2005 e firmato da Don Harkins, da me reperito

su rense.com.

LA MALATTIA DI RUMSFELD

Un disastro biochimico di proporzioni globali politicamente indotto

Oggi Donald Rumsfeld è noto in tutto il mondo come lo zeloso Ministro della Difesa

Statunitense che sta portando avanti una “guerra al terrorismo” su scala globale in cerca di

“terroristi” ed "armi di distruzione di massa”.

La maggior parte della gente però non è a conoscenza del fatto che Rumsfeld stesso abbia

rilasciato un’arma chimica di distruzione di massa sul mondo nel 1981 e che tale arma sia

ancora lì, distruggendo esseri umani in tutto il mondo. Questa "arma di distruzione di

massa" è l’aspartame, una sostanza che è stata collegata (sia da studi scientifici che da

testimonianze aneddotiche) a milioni di malattie croniche e di morti.

L’evidenza mostra che, pur essendo perfettamente a conoscenza degli effetti neurotossici e

carcinogeni dell’aspartame, Rumsfeld, come CEO della G.D. Searle Company, "called in his

markers" per riuscire ad ottenere l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA)

per il dolcificante artificiale aspartame, [negli USA] meglio noto col nome commerciale di

"NutraSweet".

L’avvocato Jim Turner, difensore dei diritti del consumatore, che si attivò nel 1969 per

ottenere la proibizione della commercializzazione del ciclamato negli Stati Uniti (a causa dei

suoi legami con varie forme di cancro), ha incontrato nel 1974 i rappresentanti dell’azienda
Searle che richiedeva l’approvazione dell’aspartame. Il punto focale della discussione erano

gli studi del neuroscienziato Dr. John Olney del 1971 che mostravano come l’acido aspartico

causasse lesioni nel cervello dei piccoli di gatto. Secondo Turner, probabilmente la persona

più informata sulla controversa storia legale dell’aspartame, sembra che Rumsfeld sia stato

ingaggiato dalla Searle per uno scopo specifico: l’approvazione dell’ aspartame da parte

dell’FDA.

(...) Martini muove accuse più pesanti (…) all’ex assistente esecutivo del presidente Gerald

Ford, asserendo che egli fu pagato dalla Searle per fare sì che "Un veleno chimico mortale,

l’aspartame, fosse approvato come idoneo per l’assunzione umana".

GLI ANTEFATTI

Nel dicembre del 1965 il chimico James Schlatter della Searle scoprì l’aspartame mentre

lavorava ad un farmaco per l’ulcera. La sostanza,composta al 50 % di fenilalanina sintetica,

40% si acido aspartico sintetico e 10 % di metanolo, aveva un potere dolcificante (a parità di

peso) circa 200 volte più dolce dello zucchero e nessuna caloria. Nella primavera del 1967 la

Searle iniziò a condurre test per verificare la sicurezza del prodotto onde richiedere

l’approvazione del prodotto da parte dell’FDA.

Subito dopo l’inizio di tali test, gli animali di laboratorio (scimmie e gatti) iniziarono a

sperimentare effetti avversi [alla somministrazione dell’aspartame] che andavano dai tumori

e dalle lesioni cerebrali and fino agli attacchi cardiaci ed alla morte. Nonostante ciò la Searle

richiese alla FDA l’approvazione dell’aspartame nel Febbraio del 1973. Secondo Turner, la

Searle fornì alla FDA più di 100 studi che avrebbero dimostrato l’innocuità dell’aspartame.

Analisi indipendenti di tali studi provano invece in maniera decisiva che l’aspartame è in

realtà un prodotto pericoloso, carcinogeno, neurotossico, e che da forte dipendenza.

Fidandosi della promessa della Searle che l’aspartame fosse sicuro, la FDA approvò l’uso

limitato dell’aspartame nei dry goods [ovvero pasticche e basi alimentari] il 26 luglio del

1974. Turner ed il dottor Dr. Olney si opposero formalmente a tale approvazione. La loro

opposizione indusse la FDA a compiere un’indagine delle pratiche di laboratorio della Searle

che provarono come la Searle avesse fornito alla FDA conclusioni non realistiche, che

risultavano da dati manipolati, i quali [a loro volta] derivavano da studi progettati in maniera

superficiale. La FDA ritirò la propria decisione di approvare l’aspartame per l’utilizzo nei dry

goods.
Il 10 gennaio 1977, la FDA richiese formalmente che il Dipartimento di Giustizia convocasse

un gran giurì per determinare se la Searle dovesse essere incriminata per "occultamento di

fatti materiali e rilascio di false affermazioni" in relazione alla sua richiesta dell’approvazione

dell’uso dell’aspartame.

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Interrompo qui la traduzione dell'articolo per dare un'idea di ciò che trovarono gli esperti della

FDA in questa indagine che provocò (almeno per un certo tempo) la sospensione della

commercializzazione dell'aspartame.

Nel marzo del 1976 la commissione d'indagine stilò un rapportò di oltre 15.000 pagine

(Schmidt 1976c, pag 4, Atti del Senato USA, 1976b) nel quale veniva elencata una serie

interminabile di scorrettezze compiute negli esperimenti, fra le quali ad esempio: non riportare

tutti i casi degli animali morti per tumore nelle statistiche finali, registrare come vivi animali

che invece erano morti, effettuare una serie di errori aritmetici o di trascrizione che hanno

ridotto il numero dei tumori riportati, condurre 329 esami teratologici in soli due giorni

impiegando solo 3 persone (cosa che è sembrata agli esperti fisicamente impossibile per cui è

forte il sospetto che i dati siano inventati o quanto meno falsati), fornire alla FDA schede

patologiche degli animali differenti dalle versioni orginali.

Chi volesse leggere un elenco più dettagliato può trovarlo alle pagine 13,14 e 15 del già citato

libro Sugar blues 2 di Lorenzo Acerra.

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L'ASPARTAME, UN VELENO PER IL CONTROLLO DELLE MASSE

Dando seguito alla traduzione di un articolo del giornale Idaho Observer scopriremo come le

manovre occulte per rendere legale questo pericoloso prodotto siano legate ad una strategia di

controllo delle masse: diffondere sostanze che alterano la psiche per controllare la popolazione.

[Seconda parte dell’articolo dell’Idaho Observer “La malattia di Rumsfeld”]:

Fra le molte accuse che gli investigatori della FDA mossero alle pratiche di laboratorio della

Searle ci fu quella che i topi che sviluppavano tumori venivano sottoposti alla rimozione

chirurgica del tumore e quindi rimessi dentro l’esperimento come se a loro non fosse

successo niente [come se non si fossero ammalati].

L’investigazione del gran giurì fu condotta da procuratore Samuel Skinner. L’1 luglio del
1977, mentre l’indagine era ancora in corso, Skinner lasciò l’impiego presso il dipartimento

della giustizia e fu assunto dallo studio legale Sidley & Austin, lo studio legale che

rappresentava la Searle. A quanto pare le limitazioni statutarie riguardo al conflitto

d’interessi furono ignorate ed il gran giurì andò allo sbando senza raggiungere nessuna

conclusione riguardo alla Searle ed alle sue pratiche di laboratorio.

Nel mezzo di questa controversia, l’8 marzo del 1977, Rumsfeld accettò dalla Searle l’offerta

di ricoprire il ruolo di CEO ed immediatamente iniziò a riorganizzare molte cose nell’azienda.

Rumsfeld, che non aveva esperienze precedenti di direzione aziendale, riorganizzò diversi

settori della Searle e licenziò molti dei suoi manger di alto livello, rimpiazzandoli con altra

gente ben ammanigliata politicamente con Washington [politically-connected Washington

D.C., insiders].

Sebbene (…) si accumulassero le prove della natura velenosa di quel prodotto dalla sua

azienda, Rumsfeld ed il suo team continuarono a premere per l’approvazione dell’aspartame

da parte della FDA.

Una squadra di investigatori della FDA diretta da Jerome Bressler cercò di bloccare l’azione

del team di Rumsfeld pubblicando l’1 agosto 1977 un documento divenuto noto come il

"Rapporto Bressler". Tale rapporto citava diverse circostanze nelle quali la Searle aveva

intenzionalmente ingannato la FDA nella sua richiesta di approvazione della

commercializzazione dell’aspartame. La FDA formò quindi nel 1979 una commissione

pubblica d’inchiesta per controllare la miriade di problemi di sicurezza legati all’aspartame.

A quel tempo gli investigatori della FDA ed altri scienziati indipendenti avevano rivisto in

maniera dettagliata gli studi della Searle ed ulteriori studi erano stati condotti. Non c’era

dubbio sul fatto, in base ad analisi oggettive ed in base alle evidenze che si erano

accumulate per oltre un decennio, che l’aspartame fosse mortalmente velenoso per gli

animali da laboratorio e che causasse loro un numero statisticamente significante di tumori.

Il 30 settembre del 1980, la commissione pubblica d’inchiesta concluse che l’aspartame non

doveva essere approvato a causa di alcune ulteriori indagini in corso sui suoi sospetti legami

con la formazione di tumori cerebrali ed a causa del fatto che la FDA “non ha ricevuto ancora

prove ragionevolmente certe che l’aspartame possa essere sicuro come additivo

alimentare”.

IL GOLPE
Ronald Reagan prestò giuramento come presidente il 21 gennaio 1981. Rumsfeld, mentre

ricopriva ancora la funzione di CEO dell’azienda Searle, divenne parte del primo di team di

transizione dell’esecutivo di Reagan, il quale a sua volta mise a capo della FDA il dottor

Arthur Hull Hayes Jr. Hayes, un farmacologo, non aveva alcuna esperienza con gli additivi

alimentari prima di essere designato direttore della FDA. Egli, come Rumsfeld, aveva tuttavia

esperienza con gli studi sulle armi chimiche quando lavorava in connessione col

Dipartimento della Difesa. Secondo il Washington Post, Hayes era, "uno di quei dottori che

condussero per conto dell’esercito degli esperimenti con farmaci su volontari per

determinare gli effetti di un farmaco con effetti di disorientamento mentale denominato in

codice CAR 301,060", esperimenti condotti a Fort Detrick, Maryland.

Il Washington Post in seguito spiegava perché Hayes fosse la scelta perfetta per forzare

politicamente l’approvazione dell’aspartame: "Secondo un rapporto declassificato del 1976

preparato dell’Ispettore Generale dell’Esercito, Hayes aveva pianificato una ricerca per

sviluppare la droga per alterare le menti CAR 301,060 da utilizzare come agente per

controllare le masse”.

Tale rapporto riporta come le attività di Hayes siano iniziate nel 1972, ed indica inoltre che

egli era stato coinvolto in simili studi ed esperimenti biochimici sul controllo mentale fino al

momento della nomina a direttore della FDA.

Uno dei primi atti ufficiali di Hayes, come presidente della FDA fu quello di approvare (il 18

luglio del 1981) l’uso dell’aspartame come dolcificante artificiale nei “dry goods” [pasticche

e basi alimentari]. Per riuscire a fare questo Hayes dovette ignorare l’indagine del gran giurì

sulla Searle, soprassedere sul Rapporto Bressler, ignorare le raccomandazioni della

commissione pubblica d’inchiesta, e fare finta che l’aspartame non abbia fatto morire od

ammalare cronicamente migliaiai di animali da laboratorio. Hayes lasciò la poltrona di

presidente della FDA nel novembre del 1983, mentre veniva accusato di accettare regali

dalle aziende in cambio di favori politici. Appena prima di lasciare la presidenza in un clima

di scandalo, Hayes approvò l’uso dell’aspartame nelle bevande. Secondo il Washington Post

il successivo posto di lavoro di Hayes fu nel settore privato, dove lavorò come un ben pagato

consulente medico per la divisione di pubbliche relazione della Searle.

LE CONSEGUENZE

Nel giro di poche settimane dall’approvazione da parte della FDA per l’uso di aspartame

nelle bevande, lattine di diverse bibite diet [dietetiche, ovvero light, cioè all’aspartame]
furono messe sul mercato. Per indurre gli americani all’uso di quel dolcificante naturale,

iniziò un’intensa campagna pubblicitari per indurre la popolazione a pensare che lo zucchero

ha molte calorie, che le calorie ci fanno ingrassare, e che NutraSweet [l’aspartame] non ha

calorie e quindi non ci fa ingrassare.

Sulla base di questa ultra-semplificazione della realtà biochimica, peraltro accettata

universalmente, l’aspartame ha goduto di 22 anni di successi commerciali e si stima che sia

presente in circa 7,000 -9,000 prodotti di consumo comune in almeno 100 nazioni. Quando

la Searle fu assorbita dalla Monsanto nel 1985, si venne a sapere che Rumsfeld ricevette un

bonus di 12 milioni di dollari.

Non è molto sorprendente il fatto che le stesse reazioni avverse osservate negli animali negli

anni ‘60 e ‘70 vengono adesso osservate nella popolazione. Nel suo primo libro

sull’aspartame del 1990, il dottor H.J. Roberts affermava che nel giro di 5 o 10 anni avremmo

avuto la diffusione di un flagello se non avessimo eliminato l’aspartame dai cibi. Con la

stampa del successivo libro del 2001 "La malattia da aspartame: un’epidemia ignorata”, il

dottor Dr. Roberts dichiarò che il mondo è in realtà affetto da questo flagello, da un’epidemia

globale di sintomi associati all’uso dell’aspartame.

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ASPARTAME: UN TRISTE FINALE

È questa l’ultima parte della traduzione dell’articolo sulla tossicità dell’aspartame pubblicato

dall’Idaho Observer. Riprendiamo con una lista dei terribili effetti dell’aspartame desunta dagli

studi del dottor Dr. Roberts autore del libro: “La malattia da aspartame: un’epidemia ignorata”.

L’aspartame viene sempre più spesso identificato da medici e ricercatori come la causa

fondamentale di diverse malattie croniche in America ed in tutto il resto del mondo. Esso

interagisce con altre sostanze come i farmaci di sintesi causando reazioni avverse.

Tutti i metaboliti dell’aspartame (formaldeide, metanolo, dichetopiperazina ed acido formico)

sono tossici per il corpo umano ed in particolare sono tossici per il cervello. All’aspartame

vanno ascritti più dell’80 % dei reclami alla FDA da parte dei consumatori.

La FDA ha prodotto una lista di 92 sintomi associati all’assunzione di aspartame che

includono nausea, vertigini, irritabilità, follia, cecità, sordità , acquisto di peso e morte.

Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie [Centers for Disease Control and

Prevention, CDC] riferisce che 500.000 persone ogni anno semplicemente muoiono di colpo
senza che ci sia una ragione apparente e tale fatalità viene denominata "morte cardiaca

improvvisa".

La demenza a tutte le età (soprattutto fra i più grandi) e le difficoltà di apprendimento fra i

bambini negli Stati uniti ed all’estero sta andando alle stelle sin dal 1981.

Al giorno d’oggi il numero degli studi scientifici che mostrano come l’aspartame sia in realtà

una causa fondamentale di malattie croniche fisiche e mentali e di morte è maggiore del

numero di studi che prova la sua innocuità con un rapporto di almeno 400 a 1. La prova di

questo fatto può anche essere determinata da cosa succede in molti casi quando la

gente smette di utilizzare l’aspartame: i loro sintomi cronici scompaiono.

IL RETAGGIO

Il 19 gennaio del 1977 il Ministro della Difesa Rumsfeld ricevette la Medaglia Presidenziale

della Libertà dalle mani del Presidente Gerald Ford. Pochi mesi dopo, divenne il CEO della

Searle per assicurare l’appoggio politico per un prodotto che la scienza aveva dimostrato

essere un farmaco di sintesi neurotossico, che causa forte dipendenza, malattie croniche,

tumori cerebrali e persino la morte.

L’evidenza indica che l’approvazione dell’aspartame da parte della FDA fu progettata ad un

alto livello politico e che fu decisa a causa della capacità di tale sostanza di danneggiare le

menti ed i corpi delle persone che l’assumono.

A causa del fatto che Rumsfeld abbia anteposto la politica alla sicurezza e alla salute

pubblica, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo non possono pensare chiaramente

e soffrono di una serie di malattie croniche. È per questo che delle persone che manifestano

i sintomi associati con l’aspartame si dovrebbe dire che soffrono della “malattia di

Rumsfeld”.

Nota di Betty Martini:

Proprio ieri abbiamo appreso dai media che le bibite light saranno lasciate nelle scuole dove

avveleneranno i nostri bambini. Ad esempio la Coca Zero è addizionata con aspartame.

L’aspartame è un agente chimico iper-sensibilizzante in quanto esso è un veleno

neurotossico. Esso non solo interagisce con tutti i farmaci, ma anche con tutti i vaccini ed

altre tossine e dolcificanti artificiali e pericolosi come lo Splenda, un veleno al cloro-carbonio.

Così i nostri bambini non hanno nessuna speranza. Solo poche settimane fa uno studio

epidemiologico di Sharon Fowler all’Università del Texas basato su studi durati 8 anni lega le
bibite light all’obesità. L’aspartame può anche aggravare il diabete, simulare ed

aggravare la retinopatia e la neuropatia diabetica, distruggere il nervo ottico ed interagire

con l’insulina.

A luglio è stato pubblicato dalla Fondazione Eruopea per l’Oncologia e la Scienza Ambientale

uno studio italiano durato 3 anni che ha rivelato come l’aspartame causi leucemia, linfoma e

tumori cerebrali maligni. Il loro rapporto del 14 luglio 2005 afferma: "I risultati dimostrano ...

che l’aspartame è un agente carcinogeno."

Quante madri a conoscenza di questo fatto vorrebbero che i loro bambini bevessero un

additivo carcinogeno? L’aspartame libera [durante la digestione] alcool metilico che causa

un avvelenamento cronico da metanolo, il quale a sua volta scompensa il sistema

dopaminico del cervello e causa dipendenza. Adesso comprendete perché le compagnie che

vendono bibite vogliono piazzare nelle scuole questo veleno che causa la malattia di

Rumsfeld?

Il neurochirurgo Russell Blaylock, una delle maggiori autorità mondiali sulla neurotossicità

dell’aspartame, ha rivisto in maniera estensiva il rapporto Soffritti. "Questo studio ha

confermato lo studio precedente del dottor Trocho e dei suoi collaboratori (1998), che ha

inoltre determinato come la formaldeide, sottoprodotto del metabolismo dell’aspartame,

danneggi il DNA cellulare e come tale danno sia cumulativo. Il tipo di danno riscontrato è

sostanzialmente uguale a quello associato coi tumori. Questi due studi suggeriscono

fortemente che bere una singola cola light dolcificata con aspartame ogni giorno potrebbe

aumentare in maniera significativa il rischio di una persona di sviluppare linfoma o leucemia.

Il dottor Blaylock ha detto inoltre "Questo studio dovrebbe terrificare le madri e tutti quelli

che consumano prodotti dolcificati con aspartame. Questo è stato uno studio condotto in

maniera molto accurata che ha dimostrato un incremento statisticamente significativo in

diversi tipi di linfomi e leucemie nei topi. Entrambe queste malattie sono aumentate in

maniera significativa in questa nazione da quando si è diffuso l’uso dell’aspartame."

Solo gli animali esposti all’aspartame hanno sviluppato tumori maligni al cervello e adesso

stiamo portando avanti una causa legale nei confronti dell’aspartame per i casi di tumore

maligno cerebrale aspartame in New York, New Jersey, Madison County, Illinois e Mississippi.

Il dottor Blaylock ha detto inoltre "Essi hanno trovato che persino dosi più basse di

aspartame potrebbero causare queste malattie, e più alta è la dose più alti sono i casi di

tumore. Dal momento che l’aspartame può aumentare l’obesità e può persino causare la
sindrome metabolica che colpisce 48 milioni di Americani, non c’è nessuna ragione al mondo

per assumere questo prodotto. Quanto meno dovrebbe essere bandito da tutte le scuole."

Ogni madre che legge questo articolo e che abbia un bambino che va a scuola dovrebbe

immediatamente portarlo al dirigente scolastico e agli insegnanti (…) insieme al film Sweet

Misery, e chiedere che i prodotti contenenti aspartame (denominato altresì

NutraSweet/Equal/Spoonful, E951/Canderel/Benevia, etc.) e specialmente le bevande

contenenti quel veleno siano rimosse senza alcuna esitazione.

E la commissione per l’educazione dovrebbe pure rimuovere i lobbisti e tutti quelli che

offrono soldi per fare sì che bevande avvelenate restino nelle nostre scuole. Sempre che a

qualcuno stia a cuore il cervello dei propri figli. Ricordate che questa è la causa della

diffusione di ADD / ADHD [la cosiddetta “sindrome da deficit di attenzione e iperattività”],

autismo, sindrome di Tourettes, ed altri problemi comportamentali.

A conferma di questa affermazione potete leggere i libri degli esperti:

La malattia dell’aspartame: un’epidemia ignorata [Aspartame Disease: An Ignored Epidemic]

del dottor H. J. Roberts: www.sunsentpress.com

Eccitotossine: il gusto che uccide [Excitotoxins: The Taste That Kills] e I segreti della salute e

dell’alimentazione [Health & Nutrition Secrets] del neurochirurgo Russell Blaylock:

http://www.blogger.com/www.russellblaylockmd.com

Poi ci sono i siti web http://www.wnho.net e http://www.dorway.com

ed il centro per la tossicità dell’aspartame che trovate a questo indirizzo:

http://www.holisticmed.com/aspartame

e la mailing-list di discussione sull’aspartame

La malattia di Rumsfeld può diventare uno dei più grandi flagelli nella storia mondiale. La

lista degli orrori è senza fine. A causa della spregevole ed avida Big Pharma/Codex, in

Inghilterra gli integratori fabbricati dalla industrie ora contengono aspartame.

Diane Fleming è ancora detenuta in una prigione in Virginia a causa del metanolo trovato nel

corpo del marito durante l’autopsia, e si pensa ancora che lei abbia avvelenato il marito

nonostante abbia superato l’esame della macchina della verità. Gli affidavit dei medici

stabiliscono che egli è morto a causa dell’aspartame che causa avvelenamento da

metanolo. Gli atleti come Fleming stanno morendo a causa dell’aspartame che provoca
danni al sistema cardiocircolatorio e causa morte improvvisa, sebbene quella di Fleming non

sia stata improvvisa.

Adesso è ora di smetterla, bisogna eradicare la malattia di Rumsfeld alle nostre scuole e dal

nostro pianeta.

Don Harkins del giornale Idaho Observer ha dato il permesso di ripubblicare questo articolo.

Per aiutare tale sforzo l’Idaho Observer ha pubblicato un opuscolo di 24 pagine sulla Malattia

di Rumsfeld intitolato “Tempi artificialmente dolcificati”. E se pensate per caso che le

aziende che producono bevande light fossero ignare della pericolosità dell’aspartame

leggete la protesta dell’Associazione Nazionale Bevande Soft [National Soft Drink

Association] su http://www.dorway.com

Dott.ssa Betty Martini, fondatrice di

Mission Possible International

9270 River Club Parkway,

Duluth, Georgia 30097

770 242-2599

Idaho Observer

Spirit Lake, Idaho 83869

Phone 208-255-2307

Email observer@coldreams.com

Sito web: http://idaho-observer.com

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http://scienzamarcia.blogspot.com

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