IL CITTADINO di Rignano
Foglio informativo del circolo PD di Rignano sull’Arno Anno I Numero 0 finito di stampare il 10/03/2010
IL PERCHE’ DI
QUESTO GIORNALE
I cittadini di Rignano
non hanno mai avuto un si-
stema di informazione effi-
cace che li tenesse
informati e soprattutto li
rendesse partecipi delle
scelte future del proprio ter-
ritorio.
Inoltre, anche se siamo una
piccola comunità, i rigna-
nesi hanno poche possibilità
per porre domande o sem-
plicemente capire i perché
che motivano le scelte poli-
tico- amministrative.
A queste esigenze il Partito
Democratico proverà a dare
una risposta con questo
“giornalino”, dando spazio
ad un gruppo di ragazzi e
ragazze attenti al benessere
della propria comunità.
Non sarà facile in questo
mondo massmediatico ma il
loro entusiasmo vi conta-
gerà ed insieme proveremo a
creare uno strumento utile
per la nostra comunità.
Daniele Lorenzini
(Segretario del
Partito Democratico
di Rignano Sull’Arno)
CIRCONVALLAZIONE, FINALMENTE SI RIPARTE
Dopo anni d’attesa, rifinanziati i lavori per la realizzazione della circonvallazione
La circonvallazione di Rignano (S.P. stanziamento delle risorse economiche
89 del Bombone) è un’opera pensata fin dalla necessarie alla totale copertura finanziaria
fine degli anni ’80, ma alterne vicende, dell’opera, quasi 3 milioni di Euro in tre
soprattutto lo stato geologico dell’area dell’ex anni.
cementificio e la scarsità delle risorse, ne Sono stati già attribuiti gli incarichi
hanno impedito la realizzazione. per la progettazione definitiva e le prove di
Lo sviluppo futuro della nostra cit- rifrazione sismica della galleria dell’ex
tadina ha bisogno di questa infrastruttura cementificio.
per decongestionare il centro abitato del Si tratta evidentemente di una
Capoluogo, per ridurre l’inquinamento at- buona notizia anche se ci vorranno ancora
mosferico e disimpegnare le attività produt- tre anni per la fine dei lavori ma il rifinan-
tive dall’attraversamento del centro abitato. ziamento era la condizione necessaria per
Il primo tratto è praticamente com- ripartire.
pletato e consentirà il lavoro di risanamento Angelo Raffaele Tursi
dell’area senza l’attraversamento dei camion Capogruppo in Consiglio Comunale di Rignano del PD
dal centro abitato.
Il secondo tratto, quello finale, è
stato inserito finalmente nel piano triennale
degli investimenti 2010-2012 della Provin-
cia di Firenze grazie alle pressioni venute dal
Consiglio Comunale di Rignano Sull’Arno
ed al lavoro dei consiglieri Provinciali
Prosperi e Giunti del Partito Democratico e
Calò del gruppo di PRC-PdCI.
Il Vicepresidente della Provincia
Laura Cantini ha comunicato l’avvenuto
LA PAROLA AL CITTADINO SOMMARIO
Questo giornale nasce con lo scopo Unione dei comuni pag.2
di recuperare l’idea di cittadino come Raccolta differenziata pag.2
partecipante alla vita del territorio in cui Il comune in numeri pag.3
vive; in che senso? L’angolo dell’associazionismo:
L’amministrazione di un territorio, La formica pag.3
da parte del Comune in questo caso, rischia Elezioni regionali pag.4
di essere tanto più carente quanto meno i La scuola chiede aiuto ai pag.4
cittadini riescono a farsi sentire, a definire
genitori
le proprie priorità.
segue pag.4
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2 IL CITTADINO di Rignano

UNIONE DEI COMUNI

Come cambia la vita dei cittadini di Rignano con il progetto d’unione dei comuni della Valdarno
Nei prossimi anni occor-
rerà confrontarsi con la sfida della
costruzione della città metropoli-
tana di Firenze.
In questo mutato scenario, per
aver voce in capitolo e per la otti-
male distribuzione delle risorse,
occorrerà porsi degli obiettivi po-
liticamente ambiziosi.
L’Unione dei comuni del Val-
darno e della Valdisieve ha lo scopo
di ottenere una reale economia di
scala, che sia corposamente percepi-
bile dai cittadini in termini di mi-
glioramento della qualità di vita.
Appare del tutto evidente che
Valdarno e Valdisieve, con una popo-
lazione di circa 90.000 abitanti,
hanno tutti i requisiti per ottenere i
benefici economici di una grande
città, mantenendo le caratteristiche di
qualità della vita dei piccoli centri a
dimensione umana.
Dobbiamo, dunque, pensare
al comprensorio del Valdarno Valdi-
sieve, non più come una sommatoria
di piccoli comuni di campagna che
vive sui riflessi della città di Firenze,
bensì come una città policentrica che
valorizza le specificità di tutti i
comuni in un sistema territoriale e
paesaggistico organico ed omogeneo.
E’ necessario passare dalla
politica della competizione territoriale
tra i singoli Comuni, alla coopera-
zione strategica che indirizzi risorse
e sforzi fra aree omogenee per attuare
strategie comuni di sviluppo.
Per fare un esempio occorre
pensare a ciò che succede adesso: i
singoli comuni chiedono investimenti
per le infrastrutture e la provincia
spalma su tutti i comuni le poche ri-
sorse disponibili; così le opere per
completarsi hanno bosogno di diversi
anni. Se, invece, tutti i comuni
dell’Unione insieme decidessero le
priorità, finalmente potrebbero essere
avviate poche opere per volta ma com-
pletate in tempi rapidi, con minor
spreco di risorse umane.
Laddove le aziende produttive
hanno dimensioni e pianificazioni so-
vraccomunali, i singoli comuni, se non
solidamente strutturati tra loro, ri-
schiano di perdere l’opportunità di un
governo armonico del territorio.
E’ per questa ragione che, una-
nimemente, i Segretari politici del PD
ed i Sindaci Comuni di San Godenzo,
Londa, Rufina, Pelago, Pontassieve,
Reggello, Rignano, Incisa e Figline ri-
tengono indispensabile che il Partito
Democratico inserisca, nel prossimo
programma della Regione Toscana, la
realizzazione di una normativa speciale
per la realizzazione dell’Unione dei
Comuni del Valdarno e della Valdi-
sieve .
Angelo Raffaele Tursi

RACCOLTA DIFFERENZIATA A ROSANO

Parte da Rosano la raccolta differenziata dei rifuti col metodo porta a porta
Inizierà questa estate, fra giugno e luglio, la raccolta
differenziata dei rifiuti con il metodo del porta a porta a
Rosano. AER, gestore del servizio, rimuoverà i normali
cassonetti, liberando spazio per i parcheggi, e provvederà
ove possibile all’installazione di piccoli cassonetti condo-
miniali. Nelle altre zone, invece, si occuperà del ritiro porta
a porta delle diverse tipologie di rifiuti che i cittadini
provvederanno a differenziare opportunamente in sacchetti
di diverso colore.
Secondo l’amministrazione comunale il metodo è
necessario per aumentare ulteriormente la quantità di ri-
fiuti che viene differenziata, (attualmente al 43% nel co-
mune di
Rignano) riducendo il conferimento in discarica, sistema
di smaltimento ad eccessivo impatto ambientale.
L’amministrazione stima, inoltre, che con l’intro-
duzione del porta a porta a Rosano, (Via Giorgio La Pira,
Via Giovanni Michelucci, Via 1 Maggio, Via di Castellon-
chio e Via Fabiani) che coinvolgerà 800 abitanti e 28
attività commerciali, la quota differenziata nel Comune toc-
cherà il 50% del totale.
L’ obiettivo dell’amministrazione è il raggiungi-
mento del 55% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti
come previsto dal piano regionale, considerato realizzabile
anche grazie all’attuale maggiore sensibilità dei cittadini
e alla razionalizzazione delle isole ecologiche operato dal
Comune.
Il porta a porta a Rosano è un segnale positivo che
auspichiamo sia solo l’inizio di una più capillare diffusione
di questo sistema nell’intero comune di Rignano.
È necessario, e non più prorogabile, applicare la cultura
della sostenibilità ambientale dello sviluppo, di cui molti
parlano e a cui pochi danno seguito.
Indubbiamente, la raccolta dei rifiuti porta a porta
coinvolge maggiormente il singolo cittadino, che si troverà
a dover separare e valorizzare ciò che prima era considerato
semplicemente rifiuto.
Questo cambiamento potrà essere vissuto con
fastidio, ma può essere una salutare riscoperta del ruolo di
cittadino, non solo titolare di diritti, ma a carico del quale
vi è un dovere di responsabilità verso tutti gli altri, la col-
lettività.
Possiamo ancora permetterci il lusso di gettare ri-
sorse chiamandole rifiuti?
Leo Cusseau
 IL CITTADINO di Rignano
3

IL COMUNE IN NUMERI
Quando parliamo di Comune, ci riferiamo
all’istituzione più vicina al cittadino, capace di interpre-
tarne le esigenze e trovare soluzioni ad alcuni dei suoi pro-
blemi, con un ruolo, spesso, di supplenza rispetto allo Stato
centrale.
Il Comune, infatti, assolve il suo compito, quando, in un
periodo di crisi economica, promuove la coesione
sociale, dando sostegno alle fasce sociali più deboli.
Ne sono un esempio i 40 alunni che, nel corso dell’anno
2009, sono stati esentati dal pagamento della mensa e del
trasporto, per sopraggiunte difficoltà economiche.
Spesso, ognuno di noi ha una visione parziale delle
prestazioni erogate dal proprio comune; il nostro giudizio
è, molte volte, riferito a tutti quei servizi che ci riguardano
direttamente.
Mancando di una visione d’insieme, tendiamo a
trascurare l’importanza o, addirittura, l’esistenza di servizi
indispensabili a molti dei nostri concittadini, ritendo,
erroneamente, che il comune si occupi solo del territorio e
delle attività che vi si svolgono.
Abbiamo, così, raccolto alcuni dati riferiti ai ser-
vizi sociali erogati del Comune di Rignano nell’anno 2009.
€47.000 contributi per l’affitto erogati a 48 famiglie.
€27.000 servizio di assistenza domiciliare per un totale
di 2000 ore.
€82.000 per 4280 ore di assistenza scolastica.
€56.000 per 2675 ore di assistenza extra-scolastica a mi-
nori.
€22.000 inserimenti socio-terapeutici per situazioni di
grave marginalità o disagio sociale.
€70.000 per la frequenza di persone diversamente abili
nei centri di socializzazione.
40 alunni esentati dal pagamento di mensa e tra-
sporto, perchè le rispettive famiglie non erano
in grado di sostenere le relative spese, per un
importo di €500/1000 per ciascun caso.
72 posti garantiti all’asilo nido, a fronte di 81 ri-
chieste, soddisfatte l’89% delle domande.
Appare evidente che, in un momento di crisi economica
come quello attuale, in cui lo Stato appare concentrato su
altre priorità, il Comune svolge un ruolo fondamentale per
aiutare propri cittadini in difficoltà, assolvendo il suo
compito fondamentale di curare “...gli interessi dei cittadini
e promuoverne il loro sviluppo.” Fabio Venneri

L’angolo dell’associazionismo: LA FORMICA

Un gruppo di volontari, un’associazione, tanti piccoli gesti di grande solidarietà

L’associazione La Formica dal
1990 opera all’insegna del “buon uso
delle cose”, si occupa cioè del riutilizzo
di mobili ed arredi domestici (con ri-
tiro a domicilio) e del vestiario usato
che viene raccolto nei cassonetti gialli
del Comune di Rignano.
Inoltre, durante alcuni
periodi dell’anno vengono promossi,
attraverso il mercatino, i prodotti del
mercato equo e solidale.
Ultima buona iniziativa è il
supporto doposcuola a bambini di
scuole medie e superiori oltre ad i
corsi di italiano per stranieri.
Ed è proprio sull’integrazione e l’aiuto
agli extracomunitari, che questa
associazione sta contribuendo in
maniera importante.
Fornire vestiti e mobilio con
poca spesa, il contribuire con corsi di
italiano, l’utilizzo di postazioni
internet gratuite, sono un grande aiuto
per gli stranieri di tutto il territorio
valdarnese.
La Formica promuove e gesti-
sce adozioni a distanza in Bolivia, in
Salvador e in Brasile garantendo che i
soldi raccolti vengano destinati a mis-
sionari seri che ne faranno buon uso.
Ad esempio, vengono inviate
periodicamente quote all’orfanotrofio
di Camiri (vedi Foto),contribuendo
allo studio di bambini e ragazzi e
all’aiuto di alcune famiglie boliviane.
Gli oggetti usati, ancora in
buono stato, sono a disposizione di
chiunque ne abbia bisogno al cantiere
presso gli orti sociali (mobili, divani,
materassi) e presso il “Mercatino
Missionario” in Via Mazzini 5, dove si
possono trovare oggetti di arredo, so-
prammobili, vestiti e oggetti vari, oltre
ai prodotti del Commercio Equo e soli-
dale, apertura il mercoledì, il venerdì ed
il sabato dalle 15.30 alle 19.00.
L’associazione è aperta a tutti i
volontari che vogliano condividerne gli
ideali e il lavoro di smistamento degli
oggetti usati e ricevere coloro che vo-
gliono portare oggetti da riciclare diret-
tamente alle sedi Formica.
Per maggiori informazioni
visitate il sito internet:
http://www.laformicaonlus.it/
Alessandro Pinzani
 4 IL CITTADINO di Rignano
ELEZIONI REGIONALI, COME SI VOTA PAROLA AL CITTADINO
Domenica 28 e lunedì 29 marzo 2010 si vota per l'elezione del
Consiglio Regionale della Toscana. Il Partito Democratico ha scelto di
candidare come Presidente della Giunta Enrico Rossi, a fronte dell'im-
pegno e dei risultati ottenuti in questi dieci anni come Assessore alla Sa-
nità. Il nostro Sistema Sanitario si è infatti confermato con lui, uno dei
migliori in Italia per qualità ed efficienza.
Rossi presenta un programma ambizioso ma necessario e pos-
sibile. Pone l'attenzione sui temi che più ci stanno a cuore per gettare le
basi di un futuro migliore: modernità, sostegno alla scuola e interventi
in difesa dell’ambiente, coniugati con quelli per fare della Toscana una
regione che torni a produrre ricchezza e benessere.
Si impegna, inoltre, a lavorare per i giovani, affinché possano
compiere un percorso formativo di qualità, superare la precarietà del la-
voro ed avere una casa dove vivere in autonomia la propria vita.
-Rignano - Scuola Media Via della Pieve, 66
-Torri - P.zza Pertini, 1
-Rosano - Centro Sociale
-Troghi - Scuola Elementare Azzurra Ciani
Abbiamo, perciò, pensato che a Ri-
gnano mancava qualcosa che desse visibilità alle
persone, a tutte le persone che abbiano voglia di
proporre, fare, criticare.
Ci piacerebbe essere costretti ad am-
pliare molto questo stesso spazio, perché ci da-
rebbe conferma che molti hanno molte cose da
dire, pochi sono gli spazi. Se volete dunque se-
gnalare problemi, proporre iniziative o sempli-
cemente esprimere un parere scriveteci via mail
all’indirizzo: ilcittadinodirignano@gmail.com
oppure tramite lettera all’indirizzo:
Il Cittadino di Rignano, P.za XXV Aprile n. 29
50067 Rignano sull’Arno.
Tutti coloro che vogliano collaborare alla
redazione di questo giornale possono
contattatarci all’indirizzo:
ilcittadinodirignano@gmail.com

LA SCUOLA CHIEDE AIUTO AI GENITORI

Emergenza: per ogni bambino un anno di scuola traballante è un vuoto formativo che più nessuno potrà colmare

Venerdì 22 Gennaio presso la scuola primaria di

Rignano sull’Arno si è tenuto un dibattito sui temi triste-
mente noti che scaturiscono dai pesanti tagli alla scuola.
L’incontro, organizzato dai genitori rappresentanti di Se-
zione della Scuola dell’Infanzia, ha visto la partecipazione
delle autorità comunali di Rignano sull’Arno, della Dott.ssa
Anna Pezzati, dirigente scolastica della direzione didattica
di Rignano sull’Arno, e dell’On. Rosa De Pasquale, deputata
del Partito Democratico e membro della VII Commissione
(Cultura, Scienza e Istruzione).
Gli argomenti trattati sono stati quelli che i genitori
vivono quotidianamente e che si possono trovare in ogni
articolo di giornale degli ultimi tempi: il drastico taglio da
parte del Governo alle risorse destinate alla scuola con il
suo inevitabile impatto sulla didattica e sul suo sostenta-
mento.
La partecipazione da parte della rappresentanza genitoriale
è stata al di sopra delle aspettative (un centinaio di per-
sone),ma sempre al di sotto di quella che dovrebbe essere
nei confronti dei problemi importanti come quelli che ri-
guardano la scuola.
Durante la serata si è cercato di rapportare la realtà
locale alla situazione nazionale presentata dall’ On. Rosa De
Pasquale la quale ha illustrato gli scenari futuri nel caso in
cui la situazione non dovesse cambiare a breve.
Il dibattito, animato e vivace, è stato soprattutto in-
centrato su come intervenire in modo tale che i nostri figli
Il problema non è di facile soluzione; il tempo
stringe e per ogni bambino un anno di scuola traballante è
un vuoto formativo che più nessuno potrà colmare.
Le proposte sono state tante sia da parte delle autorità com-
petenti che da parte dei genitori; alla fine è stato deciso di
procedere con l’istituzione di un tavolo di confronto per-
manente a cui si richiederà la partecipazione delle autorità
scolastiche, delle autorità locali, dei rappresentanti dei ge-
nitori della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della
scuola media.
Tale tavolo il cui avvio si terrà venerdì 9 Aprile
presso la scuola primaria di Rignano sull’Arno, avrà lo
scopo di garantire un dialogo aperto a tutti gli attori coin-
volti, con uno sguardo più ampio verso il resto del territo-
rio in modo da facilitare il monitoraggio costante della
situazione nonché di sensibilizzare maggiormente l’opi-

F
abbiano garantita una scuola di qualità senza sostituirsi al nione pubblica e di conseguenza quella politica sui pro-
Governo. blemi della scuola. Luigi De Laura

FIDUCIA|ÅÅÉu|Ä|tÜx Per comprare e vendere il tuo immobile

(membro del consiglio di circolo della direzione didattica di Rignano)

055/6800095 - 349.5148233 a Rignano sull’Arno