LA PROVINCIA
DOMENICA 22 AGOSTO 2010
VALGREGHENTINO
Con la musica
per il maestro
tanti i ricordi
[ OLGINATE ]
«Mantenere due scuole era costoso»
Promessa: «Il cantiere non intralcerà»
Rassicurazioni ai genitori dei bimbi che verranno trasferiti dalle elementari di Capiate
OLGINATE La scuola è pronta per il suo più
grande cambiamento: accogliere in un uni-
co plesso la scuola di via Campagnola e quel-
la di Capiate, chiusa per sempre. E i lavori
in corso per l’ampliamento dell’edificio stan-
no procedendo nel migliore dei modi e non
saranno d’intralcio per le attività scolastiche.
Ma soprattutto non costituiranno rischi per
i bambini che per alcuni mesi si troveran-
no a dividere la scuola con un cantiere.
E’ stato un sopralluogo rassicurante, quello
organizzato venerdì pomeriggio dall’ammi-
nistrazione comunale al cantiere di via Cam-
pagnola. Il sindaco Antonio Gilardi e il vice-
sindaco e assessore all’istruzione, Rocco Bri-
ganti hanno invitato sul posto i genitori dei
piccoli alunni di Capiate, per mostrare loro
l’accorpamento delle due scuole, lo stato di
avanzamento dei lavori di ampliamento, ma
soprattutto per dare garanzie per la sicurezza
ai piccoli studenti che si ritroveranno a scuo-
la, fino a dicembre, operai e mezzi di cantie-
re. All’incontro c’erano anche il dirigente sco-
lastico Angelo De Battista, la coordinatrice
delle insegnanti della “Rodari” Franca Ballio
e la collega della scuola di Capiate, Francesca
Erno e il tecnico comunale, Alessandro Neri.
Presenti una ventina di genitori.
«Visto l’avanzamento delle opere e la serietà
della 3V che ha vinto l’appalto, – ha spie-
gato il sindaco – possiamo assicurarvi che le
opere saranno pronte come detto a dicem-
bre e che l’area sarà sicura. Con quest’opera
completiamo tutti gli investimenti fatti sul-
le scuole del paese».
Il vicesindaco ha aggiunto: «C’erano delle
criticità anche per noi. Oggi siamo in grado
di dire che i lavori procedono di buon ritmo,
l’azienda che ha vinto l’appalto è seria e sta
procedendo a ritmi elevati. Questo ci per-
mette di tranquillizzare i genitori e di esse-
re, le confessiamo, più tranquilli anche noi».
Mentre il dirigente scolastico ha spiegato:
«Già con i lavori eseguiti lo scorso anno, lo
spazio per ospitare bambini e insegnati di
Capiate c’era e questo era l’aspetto importan-
te». E ha aggiunto: «Mantenere due plessi
era costoso per il paese e in vista dei conti-
nui tagli apportati all’istruzione, molto pro-
babilmente questo accorpamento sarebbe sta-
to imposto dalla Regione l’anno prossimo».
L’attuale ingresso sarà pedonale, mentre si
sta completando un altro accesso, vicino al-
la palestra per tutti i bambini che giungono
a scuola accompagnati in auto dai genitori.
In questo modo si conta di risolvere il pro-
blema della sosta selvaggia all’entrata e all’u-
scita da scuola. I lavori di scavo per la posa
di sottoservizi, fondazioni e palificazioni, so-
no già stati fatti tutti. L’aula mensa è stata già
ampliata per cui non sarà necessario orga-
nizzare due turni per il pranzo e ci saranno
più spazi di verde per far giocare i piccoli.
Barbara Bernasconi
(b. ber.) Si è già messa in moto l’efficiente macchi-
na organizzativa del festival canoro “Musica per
il maestro”. L’evento, voluto per ricordare Rodolfo
Panzeri, terrà banco il 10 e l’11 settembre e vedrà
in gara i migliori aspiranti cantanti del territorio
(www.musicaxilmaestro.altervista.org/index.htm).
CANTIERE Lavori in corso alla scuola
elementare «Rodari» di Olginate
ERVE
La lotteria della Terza età
Ecco tutti i i numeri vincenti
(c. doz.) Come per la sottoscrizione a premi organizzata
per raccogliere fondi da devolvere a Vanessa (la dician-
novenne rimasta paralizzata a causa di una caduta da
cavallo), anche la lotteria della terza età organizzata ad
Erve si è conclusa con l’estrazione dei numeri vincenti
che hanno permesso di assegnare in modo particolare
il primo premio in palio, un buono vacanza “Percorsi e
dintorni”, abbinato al tagliando numero 1331.
Il secondo premio, invece, una collana di perle, potrà
essere ritirata da chi si presenterà con il numero 680,
mentre il forno a microonde è andato al 1345.
Questi gli altri premi: sedia antica da scrivania 490, te-
lefono cellulare Nokia 1173, console con specchio 328,
specchio grande 73, decoder digitale terrestre 567, buo-
no pranzo alla trattoria “Al Tour” 1673, cesto di fiori “Pro-
venza” 158, e a seguire 926, 924, 1057, 314, 609, 1727, 1285,
504, 1133, 112, 746, 4, 802, 699, 434, 338, 928, 1030, 952, 322,
1283, 402, 1657, 231, 326, 692, 1297, 1273, 741.
[ MONTE MARENZO ]
La banda larga zoppica ancora
Nuova serie di problemi per gli utenti, attesi interventi
MONTE MARENZO (c. doz.)
La banda larga continua ad es-
sere un problema in paese: an-
che in questi giorni il collega-
mento ad internet è rimasto
dapprima rallentato e quindi
completamente bloccato per
circa due giorni – venerdì e
ieri -, prima di permettere agli
utenti di riprendere a navigare alla consueta, len-
tissima velocità.
Sono esasperati, i cittadini che risiedono nel pae-
se collinare della Valle San Martino, che “gode”
di una connessione a 640 kb/s: spesso e volentie-
ri, la velocità nell’upload e nel download è simi-
le a quella garantita dai modem analogici prece-
denti.
I problemi, durante questa estate, sono stati pra-
ticamente all’ordine del giorno. La già limitata ca-
pacità della banda “semi-larga” è andata spesso
CALOLZIOCORTE
Nuovo asfalto
sulla ex statale
Abreve i lavori
(c. doz.) Nuovo asfalto sull’ex statale:
le opere al via nei prossimi giorni. Do-
vrebbero essere realizzati a cavallo
tra la fine di agosto e l’inizio di set-
tembre, possibilmente comunque pri-
ma dell’inizio delle scuole – per evi-
tare il periodo di maggior traffico – i
lavori per il rifacimento dei fondi stra-
dali sulla Lecco – Cisano.
La conferma è giunta dal sindaco Pao-
lo Arrigoni, che con la propria giunta
comunale ha provveduto a program-
mare un intervento reso necessario
dall’usura. «Nel giro di poche setti-
mane daremo il via ad un nuovo inter-
vento per l’asfaltatura di diverse stra-
de, tra cui corso Dante e corso Euro-
pa in alcuni tratti – ha spiegato -. Pri-
ma dell’avvio dell’anno scolastico
provvederemo a realizzare la maggior
parte di queste opere, che riguarde-
ranno la ex statale nei pressi del con-
fine con Vercurago e tre tratti del ra-
mo verso Bergamo (tra via Bergamo
e via Quarenghi, tra via Battisti e via
Vitalba e tra via Lavello ed il centro
della città, ndr.)».
E’ per questo motivo che alcuni degli
attraversamenti pedonali (intesi co-
me segnaletica orizzontale) che
avrebbero dovuto essere rifatti in que-
ste settimane sono ancora nelle con-
dizioni di qualche mese fa. «Abbiamo
considerato evidentemente inutile ri-
dipingere le strisce quando si prov-
vederà in un secondo momento ad
asfaltare. Sarebbe stato uno spreco
di risorse economiche. Faremo tutto
insieme nell’arco di un mese».
Con un investimento complessivo di
320.000 euro, dunque, si provvederà
anche a rifare il manto stradale di via
don Achille Bolis, di via Mandamen-
tale e via Carenno (località Gaggio),
oltre al tratto di strada che porta dal
palazzo comunale fino al lavatoio di
Casale. «Altri tratti della ex statale
hanno bisogno di una riqualificazio-
ne – ha concluso Arrigoni -: mi riferi-
sco alle zone di via Mazzini e dell’in-
crocio di via Padri Serviti. Ma qui con-
tiamo di partire nel giro di qualche
mese con i lavori delle rotatorie, in
occasione dei quali effettueremo an-
che questi interventi».
[CIRCONDARIO 21]
in difficoltà a causa – pare – dell’elevato numero
di accessi e utilizzi. Una situazione paradossale,
se si considera che, negli ultimi anni (l’adsl è ar-
rivata a Monte Marenzo da circa quattro anni),
la Telecom non ha ritenuto di fare investimenti in
questo senso perché la quantità di utenti era ri-
tenuta insufficiente a giustificarli.
«L’intero paese è rimasto ancora una volta prati-
camente bloccato – ci ha spiegato Angelo Fonta-
na (nella foto), presidente della locale Polisporti-
va -. Abbiamo contattato la Telecom per chiedere
informazioni e ci hanno spiegato che il problema
è legato al fatto che in questo periodo di ferie in
molti hanno avuto tempo libero per connettersi a
internet da casa. Al di là del fatto che questa spie-
gazione lascia parecchio a desiderare, l’instabilità
della connessione continua a creare enormi diffi-
coltà anche a chi la usa per lavoro. Ci hanno ga-
rantito che in autunno interverranno per poten-
ziare la rete. Un passo che è ormai indispensabile».
[ CALOLZIOCORTE ]
Guasto al cimitero
Cancelli aperti
due settimane
per tutte le notti
CALOLZIOCORTE (c. doz.) Due setti-
mane di fila con i cancelli aperti du-
rante l’intera nottata: il cimitero mag-
giore della città non ha pace.
Il camposanto di via Padri Serviti con-
tinua a far registrare problemi.
L’ultimo verrà risolto soltanto nei pros-
simi giorni, quando gli addetti ai lavo-
ri dell’Ausm si occuperanno di ripara-
re il guasto elettrico che ha bloccato
spalancata l’apertura del cimitero per
due settimane di fila.
La situazione è stata notata dai cittadi-
ni che si sono trovati a passare duran-
te la notte in via Padri Serviti e in que-
sti giorni, vista la persistenza del pro-
blema, hanno segnalato la questione al-
l’amministrazione comunale, che at-
traverso il vicesindaco Aldo Valsecchi
si è mobilitata per risolvere la situazio-
ne.
L’Ausm spa, la società ex municipaliz-
zata che gestisce il cimitero, è stata
informata della cosa.
Negli anni scorsi il cimitero del capo-
luogo era balzato suo malgrado agli
onori della cronaca a causa di un grup-
po di ragazzini che, forse non compren-
dendo appieno la portata del loro com-
portamento, avevano preso i viali del
camposanto come piste nelle quali ef-
fettuare gare e scorribande in motori-
no. Approfittando di un punto relati-
vamente basso del muro perimetrale,
uno della “banda” penetrava all’inter-
no, aprendo quindi il cancello con il
comando automatico posto nei pressi
dell’entrata.
Da qui, a bordo dei loro ciclomotori, i
ragazzi entravano tra tombe, lapidi, cap-
pelle e viali ghiaiosi, facendo gare e
mancando evidentemente di rispetto
non soltanto ad un luogo di culto, ma
soprattutto a chi giace in un riposo in
quel periodo non esattamente eterno.
La vicenda – il fatto si era ripetuto di-
verse volte prima che venisse segnala-
to da alcuni testimoni – aveva provo-
cato la mobilitazione delle forze del-
l’ordine (carabinieri e polizia locale) i
cui uomini avevano attivato un con-
trollo costante della zona, se non per
individuare i responsabili, quanto me-
no per scoraggiarli dal ripetere com-
portamenti sconsiderati. Alla fine, nes-
suno di quei ragazzi era stato identifi-
cato, ma l’interruzione dei raid nottur-
ni aveva quanto meno rappresentato
un traguardo non secondario.
In queste due settimane, di incursio-
ni non risulta se ne siano registrate, ma
– nel caso – non avrebbero avuto diffi-
coltà ad entrare.
Christian Dozio