L'articolo pubblicato su La Cronaca cittadina di Piacenza il 3 settembre 2010 che recensisce il film inchiesta di Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone "Occupiamo l'Emilia"
L'articolo pubblicato su La Cronaca cittadina di Piacenza il 3 settembre 2010 che recensisce il film inchiesta di Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone "Occupiamo l'Emilia"
L'articolo pubblicato su La Cronaca cittadina di Piacenza il 3 settembre 2010 che recensisce il film inchiesta di Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone "Occupiamo l'Emilia"
Castello di Sarmato, si attende l’arrivo dei big «B s e gr e t a rio nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, sia il più leghista dell’Emilia... troppo ap- Ci sarà una ricchissima presenza istituzionale oggi e domani al castello di Sarm ato per la prima conve n t i o n zioni, a cui si aggiungeranno anche gli interventi delle autorità, la ri f l e s- sione si concentrerà su: c u l t u r a , ne civile, e n e r gia e Regi o n i . I n t r o- durrà il responsabile Alessandro Bra- ga. A seguire: Danila Pedretti, consi- genetista. Chiuderà i lavori il senato- re Gianpaolo Vallardi. Pausa pranzo e, dalle 14,15, la scena sarà dei giova- petitoso per non iniziare da lì». della Lega Emiliana. Tra gli invitati: il sport, turi s m o, territori o, sicurezza gliere provinciale e vicesindaco di ni. Al tavolo dei relatori: il responsa- Si apre con le immagini di Bettola ministro Roberto Calderoli, una folta ( s a b ato dalle 14,15). Ne parleranno, Lugagnano, Elena Murelli, docente bile provinciale Thomas Pagani, il de- il film inchiesta sul fenomeno Lega schiera di parlamentari , due presi- in ordine di interve n t i : Nelio Pave s i , a l l ’ u n i ve rsità Cattolica di Piacenza, p u t ato Edoardo Rixi, segretario na- Nord in Emilia dal titolo “Occupia- denze di commissione, quattro sinda- responsabile terri t o riale di settore, Davide Allegri, assessore provinciale, zionale del Carroccio ligure e l’euro- mo l’Emilia”. Il documentario, r e a- ci. Completano il quadro degli ospiti Massimiliano Dosi, capogruppo del gli onorevo l i : Ettore Pirova n o, Gio- parlamentare Matteo Salvini. Dalle lizzato tra maggio e giugno a loro attesi: funzionari, docenti universitari C a rroccio in Prov i n c i a , il senat o r e vanni Fava , lo stesso Alessandri e il 15,30 nuovi temi al centro del dibat- spese da tre giornalisti modenesi - e i principali eletti del territorio. G i ovanni Torri, D avide Boni, presi- g ove rn atore del Piemonte Robert o tito: sociale, sanità e scuola con la re- Stefano Aurighi Davide Lombardi e La rassegna leghista sarà apert a dente del consiglio regionale della Cota. La giornata si chiuderà con un sponsabile Valentina Stragliati, il vice- Paolo Tomassone - cerca di sviscera- dalle 10 di sabato dal segretario pro- Lombardia, Daniele Belotti, assessore aperitivo nel castello. Domenica dalle sindaco di Sarm ato Loredana Bossi, re le ragioni che stanno alla base del vinciale Pietro Pisani e dal consigliere del Pirellone, il professor Arturo Ma- 10,15 si parla di agricoltura con il re- il consulente della Regione Lombar- boom di consensi fatto registrare dal regionale Stefano Cavalli. I due espo- niaci, docente di diritto privato all’u- sponsabile di settore Marco Canavesi dia Marzio Maccari n i , l ’ o n o r e vo l e C a rroccio in una regione stori c a- nenti del Carroccio piacentino saran- niversità Cà Foscari di Venezia, Mau- in cabina di regia. Al tavolo anche: Sonia Viale, l’avvocato Aurora Lusar- mente rossa come l’Emilia Roma- no affiancati dal segretario emiliano rizio Parma, vicepresidente della Pro- Enzo Va r a n i , assessore comunale a di, della commissione per la riforma gna. Basti osservare l’andamento del Angelo Alessandri, dal presidente del vincia. Chiuderà gli interventi l’ono- San Giorgio e consigliere provinciale, del diritto di famiglia, il senatore Ma- voto negli ultimi anni. Un’esplosione consiglio provinciale Roberto Pa- r e vole Marco Reguzzoni, presidente Filippo Pozzi, assessore provinciale rio Pittoni, componente della com- di consensi, soprattutto dopo le ulti- squali e dal presidente della commis- dei deputati del Carroccio. Dopo un con deleghe specifiche, Fortunato Pe- missione Istruzione pubblica e la de- me Regionali, che ha indotto di re- sione bilancio della Camera Giancar- coffee break, dalle 16 alle 16,30, nuo- r o n , responsabile agricoltura della p u t ata Carolina Lussana, v i c e p r e s i- cente il segr e t a rio regionale Angelo lo Giorgetti. Dopo saluti e introdu- vo confronto su Ambiente, p r o t e z i o- Lega emiliana e Leopoldo Bergamini, dente della commissione Giustizia. Alessandri ad alzare, e non di poco, l’asticella del futuro: «Stiamo lavo- rando anche per una classe dirigente locale che sia all’altez-
«Lega, il partito che parla al popolo»
za delle aspettat i ve della gente - ha detto A l e s s a n d ri - non so- gno se dico che ora dobbiamo puntare al 20% e diventare la q u a rta gamba della Padania. Ora la sfida è di non sedersi ma continuare a correre, al fianco della gente». Parlano gli autori del film “Occupiamo l’Emilia” sull’exploit Carroccio Le testimoni anze raccolte nel film - che è stato presentato nei «Il travaso dei voti è dal Pdl,ma il modello è da partito di sinistra» giorni scorsi in ante- prima a Modena e che tra una deci- na di gi o rni sarà in distri buzione in dvd - tendono a confermare una tesi sempre più diffusa: e cioé quella che la Lega Nord ha in gran parte rac- colto l’eredità di una sinistra che non c’è più. Quella sinistra di Enrico Berlinguer, quella che entrava nelle fabbriche, che si faceva interlocutri- ce privilegi ata della classe operaia e della classe media, punto di riferi- mento di un elettorato che oggi sen- te di aver smarrito la strada e che non si riconosce nel nuovo Pd. Sulla collocazione politica della Lega, se sia un movimento più di centrode- stra o di centrosinistra, dopo il re- portage i tre giornalisti non hanno dubbi: «Certo non si può fare un di- scorso di blocchi granitici - spiegano gli autori del film - ma la Lega è un m ovimento chiaramente ori e n t at o più a sinistra. Ha una base popolare ch e i l centrodestra non ha e non ha mai avuto». Un bel lo smacco per il bettolese Bersa- ni, al quale forse que- Qui a fianco i sta sera fischieranno tre giornalisti le orecchi e. M o l t a autori del film: della gente potenzial- da sinistra, Da- mente di sinistra, i n- vide Lombardi, vece di andare ad Paolo Tomasso- ascoltare questa sera ne e Stefano il segretario nazionale Autighi alla festa del Pd, s c e- glierà forse di recarsi al castello di Sarmato e ascoltare i vari Cota e Calderoli.
«Stanco della sinistra, oggi voto Lega»
«A Piacenza, come nel le al tre realtà della regione, la gente vota Le- ga perché individua in essa le rispo- ste ad esigenze quotidiane - spiegano ancora gli autori - sicurezza e benes- sere, con quest’ultimo inteso come risposta ad istanze anche banali co- me possono essere la copertura di Da sei anni l’art i giano ex Pci Flavio Beghi vota Carroccio «senza pentimenti» una buca nella strada. Più degli altri p a rtiti la Lega dimostra di ave r e «La Lega prende le difese della gente che lavora Pci, poi nel Pds (dopo la svolta dela Bolognina) e Poi però, chi invece concretizza gli aiuti sociali è maggiroe capacità di ascolto». e soprattutto degli italiani. Da sei anni a questa poi ancora nei Ds. Si è stancato ben prima che la Lega stessa mentre loro blaterano e basta. Mi Gli autori poi smentiscono l’equa- parte non mi sono mai pentito di aver scelto di quel cosmo approdasse all’attuale Partito Demo- ha davvero stancato il falso moralismo della sini- zione che «la base leghista viene dal votare Lega Nord». cratico. E insieme a quella dei Ds, Beghi non si è stra». Pd». «Nossignori, il vero travaso oggi Quella di Flavio Beghi è fatto scrupoli a restituire an- Il tasto su cui Beghi insiste è quello della prece- è dal Pdl alla Lega. Ciò non toglie una “ p a r a b o l a ” dei tempi che la tessera della Cgil. Nè denza negli aiuti agli italiani. «E’ giusto prendersi che, in particolar modo a livello or- moderni. Quella di un umile rimpianti nè rimorsi. cura prima di tutto della nostra gente e degli ita- ganizzativo, i leghisti si rifanno chia- l avo r atore di provincia che « Vo t avo a sinistra perché liani, come fa il Carroccio. Non è possibile che, ramente al Pci degli anni Settanta, per vent’anni è andato alle «Il Carroccio privilegia credevo nella sinistra - spiega ad esempio nell’aggiudicazione delle case popola- quella era una macchina efficacissi- ma». urne per fare la croce sulla falce e il martello, ma che poi la nostra gente». Unico l’artigiano piacentino - Dice- va e sembrava essere quella ri, siano privilegiati gli stranieri. E non è un que- stione di razzismo. L avoro quotidianamente con Ma la Lega viene percepita come si è stancato «del falso mora- neo, «la carriera che proteggeva gli interessi operai stranieri, e come ovunque, ci sono buoni e un fenomeno ancora di passaggio, lismo di sinistra». E ha quindi della classe operaia, d e l l a cattivi, ma prima si aiuta si deve aiutare la nostra oggi giunta forse al suo limite fisio- deciso per la “virata” leghi- fulminea del Trota» gente umile e dei lavo r at o ri, gente». Preferisce glissare sulla questione morale, logico? «Abbiamo provato a dare una sta. Artigiano di 46 anni, Be- del cosiddetto “popolino”. E anche quella scoppiata a Piacenza («lasciamo per- risposta anche a questo quesito, ma ghi oggi è un convinto mili- d e vo dire che per anni lo ha dere quello che succedeva al sindacato») e oggi si è difficile. La cosa certa - concludo- tante della Lega Nord con anche fat t o, come negli anni dice contento di aver sposato la causa leghista. no - è che oggi nessuna forza politica tanto di tessera, uno di quelli che dà “pane al pa- Settanta e Ottanta. E’ già da tempo, però che non Unico neo? Non ha gradito la fulminea carriera può prescindere dalla Lega». E que- ne e vino al vino” e che nelle sempre più frequen- lo fa più e i dirigenti hanno preferito indossare i del “ t r o t a ” Renzo Bossi, il figlio del senat u r. sta certezza, oggi ai padani, basta e ti feste padane sparse sul territori o, esibisce con panni dei falsi moralisti. A loro non frega nulla «Queste cose non mi piacciono e noi non dobbia- avanza. orgoglio il fazzoletto con il simbolo del sole delle degli italiani. Per questo ho iniziato a votare Lega mo farle. Ma è l’unico peccatuccio che imputo al Marcello Pollastri Alpi. Ora il suo leader è Umberto Bossi, ma ricor- Nord. Si fanno paladini della solidarietà e dell’in- movimento». m.pollastri@cronaca.it da bene il passato in cui ha creduto dapprima nel tegrazione sociale, accusano di razzismo la Lega. (mapo)