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PAG. IL CONTRATTO,
PAG. D'AUTORE
PAG. VITA ASSOCIATIVA,
7 QUESTO
SCONOSCIUTO 10 UN CAPESTRO
PER CONTRATTO 13 NOTIZIE, PARERI,
INCONTRI & ALTRO.
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tetti da copyright, non è sney, ci sono stati problemi cazioni, o differenti da editore a editore
ancora del tutto chiarito. di questo tipo, gestiti in mo- a seconda delle diverse situazioni, ma
Così come quello dei di- do diverso, vissuti in modo debbono esserci parametri per cui ogni
ritti dell’autore sulle ri- diverso dai sin- ristampa e ogni cessione all’estero com-
stampe. Ci sarà una sezio- goli disegnatori porti un ulteriore pagamento all’autore
ne che fa riferimento al- e sceneggiatori a per l’utilizzo dell’opera del proprio inge-
l’esperienza passata de seconda del- gno. Oltre tutto, visto lo sviluppo di
L’urlo. Cito un caso senza la loro alcune tecnologie che ora vengono uti-
fare nomi e cognomi. In lizzate anche nel nostro settore un
questi giorni si sta chiu- tempo più artigianale, bisogna comin-
dendo la parabola di una ciare a porsi il problema di come parare
casa editrice i cui compor- i colpi di questa tecnologia. Un aspetto
tamenti possono far riflet- positivo di questi ultimi anni è dato dal-
tere. Un autore, conside- l’abitudine a firmare contratti che gli
rato fra i massimi autori autori cominciano a richiedere e a esige-
popolari italiani, che ha re. Un altro problema è quello dei dirit-
creato anni fa decine di personaggi di posizione o della posizione contrattuale ti d’autore per la creazione di un perso-
successo, tradotti anche all’estero senza che avevano con l’editore. naggio che vengono riconosciuti solo
che magari gli fosse pagata una lira, non allo sceneggiatore e non al disegnatore.
si è mai visto riconoscere i personaggi, le TONINELLI - Io penso che lo scopo della Trovo questa pratica abbastanza ingiu-
sue storie sono state ristampate, magari nostra associazione non dovrebbe essere sta. Anche qui andranno stabiliti dei
ritoccate, con testo cambiato, con nomi quello di cercare di ottenere un minimo punti fermi minimi e non sarà facile
dei personaggi cambiati, con le firme garantito o un appiattimento dei paga- perché bisognerà chiarire delle cose
cancellate, ecc. menti, come mi ha suggerito qualcuno, anche al nostro interno.
cosa che trovo assurda e anche ingiusta
MARCELLO TONINELLI - L’editore di cui nei confronti di chi ha maggiori capaci- VITTORIO GIARDINO - Su questo argo-
parli è andato avanti anni riciclando tà che poi dimostra in vario modo e a mento ho un sacco di cose da dire. La
vecchie avventure, facendo cambiare vario titolo; dovrebbe essere invece quel- prima è che da molto tempo sono con-
magari le teste dei personaggi principali lo di stabilire dei punti fermi fondamen- vinto che la soluzione di questi proble-
(per riutilizzare le stesse storie sotto tali sulle cose basilari come appunto la mi sia molto semplice, in teoria, perché
diverse testate) dai suoi disegnatori restituzione degli originali nella forma il nostro normale rapporto di lavoro è
interni, persone che lavoravano grazie a uguale a quello dei pubblicisti, giacché
questo riciclaggio. Ma per quel che mi noi lavoriamo per l’editoria e prevalen-
risulta venivano pagati anche i diritti per ...anche noi autori abbiamo temente per l’editoria periodica. Credo
le ristampe. Ho conosciuto Alberico delle responsabilità per il passa- che tutti sappiano che i pubblicisti sono
Motta, uno degli autori di cui venivano to, per certi comportamenti che giornalisti che non hanno dato l’esame
riusate le storie, che mi ha raccontato di di categoria, ma che sono giornalisti a
aver fatto una battaglia “sindacale” per hanno in qualche modo avallato tutti gli effetti. Credo che non ci siano
questo motivo, ed era incazzato coi suoi altri comportamenti editoriali tante cose da inventare, si tratta di rico-
colleghi perché non lo avevano mai speculari. noscere molte delle situazioni che sono
appoggiato; lui si era inimicato l’editore già in atto, questo però significa vincere
e alla fine però ne avevano tratto giova- le resistenze dei giornalisti che sono un
mento tutti. Anche se alla fine l’editore in cui sono stati consegnati. Proprio un ordine molto corporativo. Un’altra cosa
gli doveva ancora dei soldi perché evi- paio di mesi fa vi è stata su Fumo di che va sottolineata è che anche noi auto-
dentemente la situazione si era deterio- China una polemica nei confronti della ri abbiamo delle responsabilità per il
rata ulteriormente... Sergio Bonelli Editore riguardante i ri- passato, per certi comportamenti che
tocchi che la casa editrice fa su certi ori- hanno in qualche modo avallato altri
BOSCHI - Io so di altri autori ancora in ginali. Non so quanto questa pratica sia comportamenti editoriali speculari. Io
causa. Comunque la conclusione è che diffusa alla Bonelli, non avendo modo ricordo che nella redazione della
in tutti questi anni gli autori non hanno di verificarlo, però è una cosa che è stata Mondadori vidi un pacco gigantesco di
avuto voce in capitolo sugli originali, sul fatta e che viene tuttora fatta. Visto che originali a colori di Jacovitti abbando-
loro lavoro. In altre situazioni, invece, oltre tutto oggi le tecnologie permetto- nati in fondo a un cassetto, trattati come
gli originali tornano agli autori e si sco- no di fare delle ottime copie, è alluci- fogliacci di brutta. Anche Jacovitti forse
pre che molti degli interventi redaziona- nante che in redazione delle persone di avrebbe dovuto farsi più vivo per richie-
li non sono avvenuti sugli impianti o su minore capacità intervengano sull’origi- dere i propri originali. È chiaro che è
fotocopie, ma direttamente sugli origi- nale quando questo non è giustificato da fastidioso, faticoso, chiedere la restitu-
nali, quindi la restituzione di questi ulti- nessun motivo tecnico o editoriale. La zione di originali quando uno non te li
mi assume toni kafkiani e se l’autore salvaguardia dell’originale è fondamen- vuole restituire e, a un certo punto, ci si
volesse riutilizzare le tavole dovrebbe fa- tale, così come sono fondamentali i di- scoraggia e si dice “teneteveli! tanto ne
re un lavoro cinese e risistemarle com- ritti sulla pubblicazione. Va bene che l’e- farò degli altri”, è umano, ma questo
pletamente. ditore paghi una cifra stabilita per la può avallare un’abitudine. Noi per pri-
Sappiamo che per decenni alla Mon- prima pubblicazione e che poi siano sta- mi dobbiamo batterci per i nostri origi-
dadori, quando gestiva il materiale Di- bilite cifre minori per successive pubbli- nali. Un altro comportamento, più gra-
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ve e più importante, che ho spesso ri- diventare pubblicisti in quanto il loro
scontrato nei colleghi è una sorta di lavoro è considerato collegato all’attuali-
mordi e fuggi, del tipo “faccio questo tà e quindi inerente il lavoro di giornali-
lavoro, mi faccio dare i soldi non appe- sta. Mentre le storie a fumetti non sono
na consegno le tavole e poi non voglio considerate d’attualità. È vero che si sta
saperne più niente”, nella convinzione sfaldando l’ordine dei giornalisti e che la
che se anche avessero firmato un con- regolamentazione europea vorrebbe
tratto l’editore non lo avrebbe rispetta- rompere la distinzione tra pubblicisti e
to. Questo atteggiamento in qualche giornalisti, quindi è forse è il caso di bat-
modo avalla comportamenti pirateschi. tersi per divenire pubblicisti dato che
Credo che noi per primi non dovremmo poi si verrebbe assorbiti nella categoria
accettare determinate condizioni di la- dei giornalisti. Un problema che vorrei
voro, anche perché certe sono regole sottoporre all’Associazione è la polemica
comportamentali e non credo possano sull’Intrepido nata da una denuncia fatta
essere efficacemente tutelate dalla legge. dico in via di disfaci- da un gruppo di genitori. Abbiamo visto
Spero che l’Associazione possa servire mento, ma almeno in sui periodici italiani scatenarsi una vera
almeno per i casi più clamorosi di ingiu- fase di riflessione. Io mi e propria bagarre in cui il mondo del
stizia che hanno anche risvolti legali, sono sempre trovato in fumetto è stato letteralmente spappola-
però bisogna che onestamente ammet- ambito professionale sia to. Su L’Epresso, su Anna, sull’Europeo
tiamo che in Italia intraprendere una da una parte della barricata che dall’al- sono stati pubblicati degli articoli spa-
causa per riconoscimento dei diritti tra. In alcuni casi ho lavorato e lavoro ventosi con titoli del tipo “Che razza di
d’autore è una cosa talmente lunga e con mansioni paradirettive mentre in giornaletti diamo ai nostri ragazzi?”.
costosa che in pratica viene assicurata altri casi sono un collaboratore che offre Tutti i fumetti erano considerati porno-
l’impunità per tutti i trasgressori. Le le proprie competenze. Credo vadano grafici, tutti i fumetti giapponesi erano
cose vanno ancora peggio in caso di edi- tenute d’occhio sia le esigenze di en- immorali ecc. Questa è una cosa gravis-
zioni pirata estere in cui subentra il trambe le parti contrattuali che le scor- sima perché se l’autore di fumetti viene
diritto internazionale. Io ho scoperto rettezze di entrambe le parti. Conosco considerato un lavoratore di una produ-
che anni fa alcuni miei fumetti sono autori che si sono fatti pagare più del zione di serie C, immorale e pericolosa,
stati pubblicati in Portogallo senza che dovuto inizialmente, cedendo i diritti, che rovina i fanciulli, censurabile ecc., è
ne sapessi nulla. Se non c’è qualcuno partendo in malafede con l’idea di fare inutile voler entrare nell’ordine dei gior-
che nel paese specifico si muove non c’è causa in caso andasse bene. Sicuramente nalisti, si rischia di entrare in galera. Chi
nulla da fare, io dovrei sostenere una legge quegli articoli e chi fa quegli arti-
causa da qui in Portogallo con la pro- coli non sa di cosa parla. I giornalisti
spettiva, anche in caso di vittoria, di Conosco autori che si sono fatti telefonavano alle redazioni per chiedere
ricevere una percentuale molto più bassa pagare più del dovuto inizial- che fumetti dovevano leggere, oppure
delle spese legali che dovrei sostenere. mente, cedendo i diritti, parten- chiamavano l’Intrepido per farsi raccon-
Chiaramente non lo faccio e come me do in malafede con l’idea di fare tare le storie incriminate, neanche le leg-
tutti gli autori, spero che l’Associazione causa in caso andasse bene. gevano. L’Associazione deve intervenire
riesca a fare qualcosa di più. in modo intelligente.
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Documenti pornografici.
L’Associazione
dovrebbe maga-
mezza di sera passano delle nefandezze,
di violenza più che di sesso, che fanno
raccapricciare. Credo che un discorso
ri nominare generale di autocontrollo, non certo
una com- censura, vada posto, ma per tutto ciò
che è immaginario collettivo: televisio-
LETTERA A ne, cinema, fumetto. I nostri figli, a
volte a soli quattro anni, vedono “Twin
L'EUROPEO Peaks”. Non credo siano in
grado di elaborare quello che
vedono, ne rimarranno più o
meno scioccati. Mi sta bene che
chi lavora nella fiction questi
Egregio direttore, problemi se li ponga. Per il
l'articolo «Che bel resto, il processo all’Intrepido è
fumetto, tutto sesso e sangue" una assurdità, tra l’altro quella
apparso sul n.16 della sua rivi- pubblicazione è già stata pro-
sta sull'onda del rinvio a giudi- cessata e condannata dagli unici
zio del direttore e di 11 colla- che hanno diritto di farlo, cioè
boratori di Intrepido, dà l'im- missione o scegliere un esperto, faccio i lettori, visto che da 140.000 copie del
magine decisamente distorta e un nome: Oreste Del Buono, un intel- primo numero è sceso rapidamente a
fuorviante di un mondo del lettuale, qualcuno al di sopra delle parti, 20.000. Inoltre il discorso è chiuso per-
fumetto votato alla violenza riconosciuto, magari un po’ di sinistra. ché l’editore ha già cambiato rotta.
gratuita e al voyeurismo facile Chiedere a questa persona di impegnar- Comunque, la cosa allucinante è che
per «sopravvivere così alla si in questo tipo di lavoro, di scrivere ai siano stati chiamati a rispondere di que-
crisi che da anni attanaglia in giornali. Dev’essere una persona al di ste operazioni gli autori. L’autore a cui
Italia tutto il mondo del fumet- sopra. sono state richieste esplicitamente dal
to», permettendosi anche di responsabile redazionale storie di quel
infilare, in uno dei riquadri che TONINELLI - Quella lettera l’ho fatta per tipo non ha alcuna possibilità di verifi-
corredano il servizio, un paio non lasciar passare del tutto liscia una care se l’editore scrive o no in copertina
di quegli strafalcioni ahimè abi- mascalzonata, o stupidaggine come “vietato ai minori di 18 anni”. Se mi
tuali su quotidiani e periodici chiedono di fare una storia pornografi-
quando si parla di fumetti: si ca, e non ho problemi morali che mi
dice infatti che la Star Comics è impediscono di farlo, io la faccio, viene
una casa editrice americana L’Associazione dovrebbe maga-
pubblicata su una testata vietata ai
con sede in Bologna (in realtà è ri nominare una commissione o minori e nessuna legge in Italia lo impe-
italianissima e ha la sua sede a scegliere un esperto, faccio un disce. In questo caso se c’è stata una
Bosco, in provincia di Perugia; nome: Oreste Del Buono, un mancanza può essere attribuita solo
a Bologna ha solo una "reda- intellettuale, qualcuno al di all’editore che non ha segnalato in co-
zione distaccata") e che pubbli- pertina che quella testata conteneva ma-
ca fumetti porno giapponesi (in sopra delle parti...
teriali scabrosi o violenti, anche se la
realtà pubblica fumetti giappo- copertina era già abbastanza esplicita.
nesi di vario genere, ma sicura- quella. È chiaro che tutto questo dovrà Altrimenti come autore sono costretto a
mente non pornografici). crescere nel tempo e crescerà tanto più richiedere all’editore garanzie sulle dici-
Tornando al discorso generale quanto l’associazione sarà viva, sarà reale ture di copertina.
dell'articolo, il fumetto in Italia e portatrice del pensiero del maggior
ha vissuto la sua crisi negli anni numero possibile di operatori del setto- FRANCESCO CONIGLIO - Una domanda:
del boom delle televisioni priva- re. Tanto più l’associazione si farà cono- chi si può associare?
te, ma ha saputo proprio nel- scere tanto più esisterà e i giornalisti
l'ultimo quinquennio uscirne dovranno prenderne atto cambiando la TONINELLI - Si può associare chi opera
grazie alla sua capacità di loro posizione sull’Associazione e sul come sceneggiatore, disegnatore, letteri-
aggiornarsi, con personaggi fumetto. Una cosa che voglio ribadire è sta, colorista, autore completo, coperti-
come l'orrorifico-ironico Dylan che questo tipo di articoli nascono da nista, traduttore...
Dog, lo scafato-umoristico Lupo un’idea malata e sbagliata che c’è ancora
Alberto e il ritorno dei supere- alla base del concetto di fumetto in SCONOSCIUTO - E gli editori?
roi americani, e vive oggi, per Italia, considerato solo ed esclusivamen-
editori e autori, un periodo di te cosa per bambini. Da questo punto di TONINELLI - Gli editori no perché hanno
grande tranquillità. Le crisi vista ogni tetta presentata diventa uno già la loro associazione di categoria. A
ricorrenti di alcune testate e di scandalo perché la gente che legge que- parte alcuni che sono iscritti perché
alcuni editori sono imputabili sti giornali, ma non legge i fumetti e li sono sia editori che autori.
solo alla faciloneria e al pres- scopre occasionalmente in mano ai pro-
sappochismo con cui molti con- pri figli, si meraviglia, cosa tra l’altro SCONOSCIUTO - Questa però è una con-
tinuano ad avvicinarsi a questo ridicola perché in televisione alle otto e traddizione.
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TONINELLI - Sì, però una contraddizione
del settore, non dell’associazione. genere narrativo e a questo set-
Inoltre questo può portare un ulteriore tore editoriale, e dimostrano
contributo perché quelle persone che un'unica cosa: che il fumetto ha
rivestono entrambe le cariche hanno un pubblico maturo e intelligen-
forse maggiore capacità di capire i pro e te che sa distinguere i prodotti
i contro delle cose. di valore dalle proposte
improvvisate. Quanto ai conte-
CONIGLIO - In questo settore è frequen- nuti violenti e alla «gran copia
tissimo che l’editore sia anche autore, di tette, cosce e natiche e via
perciò proporrei di associare anche gli vivisezionando» che caratteriz-
editori, ma con una quota da editore, zerebbero il fumetto nostrano
tipo un milione l’anno. La contrapposi- attuale, solo il mai tramontato
zione tra autori e editori ormai è cosa pregiudizio che i fumetti siano
vecchia, l’editore non esiste se non c’è solo e sempre "roba da bambi-
l’autore e viceversa. Poi l’associazione ni" (e pertanto solo da questi
può puntare il dito contro gli editori che fruiti) può spingere l'articolista
non si associano. a sorprendersi della presenza
violenta o scabrosa tocca degli argomen- di tali elementi in buona parte
SCONOSCIUTO - Penso che, a prescindere ti delicati. Io sono contrario alla scritta delle storie a fumetti prodotte ai
dalla quota, se un editore si associa è “vietato ai minori di 14” o 18 o altro, giorni nostri. In realtà i fumetti
perché è cosciente e partecipe degli perché oggi la maturità dei ragazzi si di cui si fa cenno nell'articolo
scopi dell’associazione. In Italia manca forma in età molto diverse. Credo che vengono consumati da adole-
un codice etico e morale che faccia scri- una scritta tipo “per lettori maturi” sia scenti e adulti, persone cioè che
vere sui fumetti a chi è destinato il più adatta. Eviterei una commissione quegli stessi elementi ritrovano
fumetto. Su Dylan Dog non c’è scritto come quella che esisteva negli anni 50 di quotidianamente in film non
niente, però se lo legge un bambino non “garanzia morale” per cui Blek che vietati ai minori e in sceneggia-
dorme per una settimana. In America menava cazzotti aveva la garanzia mora- ti televisivi e altri spettacoli pro-
esiste il Comics Code Authority, su alcu- le e Intrepido, dove c’erano donne che posti tranquillamente in prima
ne pubblicazioni scrivono “for mature abbandonavano i mariti per andare con serata o addirittura in pieno
readers”, alcuni scrivono “non per bam- altri uomini, non aveva la garanzia pomeriggio. Oltre che, con
bini”, alcuni “non per minori”. La stessa morale. grande abbondanza, sulle
cosa succede al cinema dove hanno un copertine e all'interno del
codice con l’età (13/15/18 anni) o la “r” vostro settimanale (state forse
che significa “restricted”. Serve una È importante che noi autori ci cercando anche voi di «soprav-
commissione che decida queste cose. poniamo il problema di ciò che vivere così alla crisi che da anni
L’Associazione dovrebbe battersi anche arriva al nostro pubblico. attanaglia» L'Europeo ?).
per questo. Autori e editori di fu-
Sinceramente, se ci fosse un pro- metti, dunque, non hanno fatto
TONINELLI - Questo discorso possiamo cesso a Intrepido io non mi sen- altro che adeguare le proprie
farlo all’interno del fumetto come buon tirei di difenderlo... storie al gusto contemporaneo.
esempio da dare anche alla televisione e Se c'è da sollevare un proble-
al cinema. Sarebbe fatto sicuramente ma GENERALE sull'uso della
meglio a livello generale. SCONOSCIUTO - Si sta parlando di fanta- violenza e del sesso nella
L’altro problema è chi controlla i con- smi, di violenza, mostri, pornografia, nostra società non sarà certo la
trollori o meglio chi li sceglie e con quali non di donne che abbandonano i mari- nostra categoria a sottrarsi al
criteri, perché a me un’iniziativa di tale ti. Dobbiamo tener conto del fatto che confronto, ma fino a quel
genere andrebbe benissimo, sono il il fumetto essendo fantasia alimenta momento evitiamo per favore di
primo a pormi il problema di cosa dare molto di più l’inconscio. Bambini di 5 montare "casi" scandalistici di
ai nostri figli, però se mi crei un’associa- anni abituati a guardare film horror non comodo sulla pelle del fumetto
zione capitanata dalla Pivetti non mi sta hanno mai avuto incubi, letto un nume- e dei fumettisti.
bene, perché con il suo integralismo, ro di Dylan Dog hanno gli incubi, pro- Salutandola, mi auguro
che ammette e propaganda, immagino prio perché il fumetto dà libero spazio che se in futuro il suo giornale
che censurerebbe tutti i giornalini e li alla fantasia. tornerà a parlare di fumetti lo
vieterebbe ai minori di quarant’anni. A faccia con maggior precisione
questo punto credo che sia più saggio ADE CAPONE - È importante che noi e qualche pregiudizio di meno.
che ci sia un dibattito all’interno del autori ci poniamo il problema di ciò che Nell'interesse di tutti e, soprat-
mondo del fumetto e che si trovino arriva al nostro pubblico. Sinceramente, tutto, dei suoi lettori.
forme di autocontrollo. Ieri parlavo con se ci fosse un processo a Intrepido io non
Luca Enoch che sta per pubblicare la mi sentirei di difenderlo perché era una
sua Sprayliz su una testata autonoma e rivista che cercava lo shock a tutti i costi, Associazione Fumettisti
ci siamo posti il problema di cosa scrive- alla Pennacchioli, di cattivo gusto. Il Presidente
re in copertina, perché pur non essendo Ricordo una scena di un nano che stac- Marcello Toninelli
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cava un capezzolo a una bambina con rando un progetto che diverrà operativo
un morso. tra un mese in cui l’autore fornirà le
Credo che un’autocensura da parte tavole con le sole matite ripassate a
nostra sia importante. china e poi il computer penserà alle
campiture nere e al lettering. Il problema
TONINELLI - L’autocensura credo sia del letterista va posto subito, l’editore
importante a seconda della rivista. Se che utilizza il lettering campionato sul
Pennacchioli vuol far strappare i capez- computer deve pagare ogni volta il lette-
zoli non mi interessa, l’importante è che ring all’autore, tenendo conto che lo
la pubblicazione sia identificabile per un utilizzerà per anni, o deve dare un forfait
certo tipo di pubblico. Poi gli autori iniziale?
possono descrivere tutte le perversioni
che vogliono. GIROMINI - Credo che inevitabilmente si
andrà verso l’opera collettiva, come l’e-
CAPONE - Conviene alla categoria difen- sempio del cinema che ho già fatto, in
dere Intrepido? cui ci saranno magari dei lavori pagati
meglio, ma in cui non ci sono più le
TONINELLI - Secondo me dobbiamo di- opere del singolo. Cominceremo a fare
fendere l’autore tirato ingiustamente in dei team all’americana.
causa. basta pensare a Spielberg, di solito però
il produttore è colui che si occupa sola- GIARDINO - Dato che sono saltati fuori
SCONOSCIUTO - In Francia e in Inghil- mente di trovare i soldi che vengono cento argomenti diversi, ci siamo resi
terra quando hanno sentito aria di cac- divisi tra i vari collaboratori, dalla costu- conto che c’è una certa confusione e
cia alle streghe per quel che riguarda mista al regista al distributore, poi se il bisogna cercare di capire cosa vuole esse-
videogiochi e fumetti hanno creato una film va bene va bene al produttore, se va re l’Associazione Fumettisti.
commissione superiore fatta da esperti, male va male. Comunque non esistono Mi sembra infatti siano uscite due linee
non da esterni, che proteggeva il fumet- i diritti d’autore. Bisogna tener conto diverse, una vorrebbe un’associazione di
to in sé e attuava l’autoregolamentazio- che anche in editoria è l’editore che categoria, con implicazioni sindacali per
ne. rischia il denaro. Inoltre mi sembra che cui non potrebbero partecipare gli edi-
più che a dei giornalisti siamo assimila- tori, l’altra un’associazione di produttori
SCONOSCIUTO - Già c’è una regolamen- bili a degli scrittori. Io faccio anche il di fumetti, tipo quella che riunisce le
tazione, nei fumetti pornografici c’è già agenzie pubblicitarie e che serva anche
scritto “V.M.18”. Scrivere “Vietato ai ad autoregolamentarsi. Sono d’accordo
minori di 13 anni” ecc. mi sembra ridi- Qualunque cosa voglia fare che esiste un fumetto che assomiglia al
colo, sta alla maturità del ragazzo sce- questa associazione... se non cinema, di produzione collettiva, ma
gliere. Il “mature readers” americano è esiste anche un fumetto come il mio
diretto a un pubblico diverso dal nostro. riuscirà a coinvolgere persone al dove io faccio tutto e perciò il mio lavo-
di sopra delle parti temo che ro è più simile a quello dello scrittore.
TONINELLI - Molti fumetti erotici giap- non sarà ascoltata al di fuori del Evidentemente il mondo del fumetto è
ponesi, come My My My, in origine e- settore. molto variegato e sarà difficile far convi-
rano indirizzati a un pubblico di adole- vere tutti.
scenti, mentre da noi sono vietati ai Qualunque cosa voglia fare questa asso-
minori di 18 anni. Ci sono abitudini traduttore e spesso questo lavoro è con- ciazione, se non riuscirà ad avere un
diverse. siderato basso, e pagato pochissimo, bi- certo peso non avrà successo. Inoltre se
sognerebbe stabilire dei limiti, sia in alto non riuscirà a coinvolgere persone al di
GIROMINI - Mi sembra evidente che che in basso. Pensiamo anche al lette- sopra delle parti, gli intellettuali di cui si
stanno venendo fuori una serie di esi- ring: il letterista è una figura destinata a parlava prima, temo che l’Associazione
genze non solo dei singoli, ma anche non sarà ascoltata al di fuori del settore.
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scomparire poiché il lettering è destinato
della società; in questo senso forse è giu- a divenire automatizzato, il letterista Una cosa è sicura, sia come associazione
sto che nell’associazione ci siano anche sarà un digitatore. di categoria, sia come associazione di
gli editori, in tal modo sarebbe l’associa- produttori è necessario creare una nuova
zione di chi produce fumetti e avrebbe TONINELLI - Oggi i computer stanno immagine di fumetto perché dopo i
anche un maggior carisma di ufficialità entrando massicciamente nel mondo saggi di Umberto Eco si è tornati di
nei confronti del pubblico. del fumetto, è un problema che dobbia- nuovo indietro, si è tornati all’immagine
Facciamo un paragone col cinema, a mo porci. Sicuramente i letteristi spari- di fumetto come sottocultura.
volte i registi sono anche produttori, ranno. Per la Star Comics stiamo prepa-
Se non eravate presenti all'incontro, usate il bollettino per dire la vostra. Scrivete a:
ASSOCIAZIONE FUMETTISTI - La Piazza - Via Berna, 11/4 - 20147 Milano
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D' Diritto
AUTORE
Editori e autori: storia e analisi di un rapporto non facile PRIMA PAGARE, POI...
Uno dei punti più dolenti di questi
IL CONTRATTO, ultimi mesi in cui la crisi economica si
è fatta più sensibile, sembra a tutti i
QUESTO SCONOSCIUTO livelli quello di farsi garantire il paga-
mento del proprio lavoro. Sembra una
banalità, ma il confronto con molti
di LUCA BOSCHI colleghi (e l’esperienza personale) mi
ha chiarito quanto ancora oggi, come
decenni fa, gli editori tendano a scari-
care per quanto possono farlo il peso
della crisi sugli anelli più lontani da
loro nella catena. Come, per esempio,
gli imprenditori addebitano agli operai
il prezzo delle loro scelte sbagliate
facendo pagar loro conseguenze anche
salatissime, nei momenti di crisi esisto-
no editori incauti, malaccorti e poco in
sintonia coi gusti del pubblico che, pur
di non ammettere i loro errori di valu-
tazione cercano di far espiare agli auto-
ri le loro colpe (naturalmente senza
comunicarlo loro francamente). Se gli
M. TONINELLI
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ciare una testata basata su un personag- discreta carriera nel merchandising, il
gio nuovo, Pipo, che altri non era se gatto e il topo sarebbero stati un otti-
non il vecchio Volpetto di Colantuoni mo affare anche negli albi a fumetti.
con le teste sostituite in ogni vignetta Dal momento che sullo schermo Tom
ove compariva: da giovane volpe, così, & Jerry venivano prodotti per conto
il nipote (adottivo?) di Nonna Abelar- dell’etichetta Metro Goldwyn-Mayer,
da, si trasformava in un ragazzino bion- in testa ai titoli di ognuna delle loro
do dalla stessa conformazione somatica avventure a fumetti veniva riportata la
del suo predecessore. In questo modo, sigla di riconoscimento “M.G.M.”,
oltre a ledere variamente i diritti d’au- senza il minimo accenno, né allora, né
tore sia morali che patrimoniali, veniva- adesso, ai creatori Hanna e Barbera (i
no massacrate orrendamente, in modo quali peraltro non si sognavano lonta-
sistematico, anche le stesse tavole che, namente di disegnare o scrivere le sto-
come abbiamo accennato nel primo rie per i fumetti; i veri autori di quelle
numero del bollettino, NON vengono storie, disegnate per esempio dagli otti-
vendute all’editore insieme al diritto di mi Harvey Eisenberg, Lynn Karp, Gil
essere riprodotte a stampa, a meno che Turner e altri, a maggior ragione non lezione era loro servita: mai vendere ad
non vi sia un accordo specifico. avevano titolo a veder riconosciuto il alcuna società le proprie creazioni, ma
Rimangono invece di esclusiva proprie- proprio lavoro). Anche Eisenberg e mantenerne sempre il controllo, a tutti
tà del/dei loro autore/i, cui devono compagnia venivano pagati una volta i costi. Con l’apertura del mercato tele-
essere restituite una volta fotografate per tutte alla consegna delle tavole (tra visivo dell’animazione, così, Hanna e
dal fotolito. Adesso che le case editrici l’altro cifre molto basse: gli autori più Barbera hanno ricreato tra gli altri i
di Bianconi, dopo la scomparas del loro meticolosi, che impiegavano più loro Tom & Jerry, stilizzandoli un po’,
ispiratore e conduttore, hanno chiuso i tempo, possedevano un tenore di vita in linea con le mutate esigenze del
battenti, a qualche autore vengono non certo invidiabile), non percepiva- gusto, e li hanno inseriti nel contenito-
restituiti gli originali consegnati negli no nessuna royalty sulle ristampe negli re di Huckleberry Hound
ultimi quattro decenni di attività edito- States o all’estero (mentre tutti gli (Braccobaldo) con il nome di Pixie,
riale, riconoscendo in questo modo introiti andavano alla casa-madre, la Dixie and Jynx (da noi Ginxi).
implicitamente almeno il diritto di pro- M.G.M.); non avevano il diritto a Talvolta questo “nuovo Tom” di cui
prietà dell’originale. Ma la stragrande vedersi tornare indietro le tavole origi- ormai detenevano i diritti ripercorreva
maggioranza delle tavole, dopo le tante nali, che venivano stipate in magazzini coi due topolini sostitutivi di Jerry e
battaglie condotte, lasciano sgomenti i dopo la consegna e spesso venivano Soldino le stesse avventure dei loro
disegnatori che le avevano realizzate a impietosamente BRUCIATE o spedite alter ego cinematografici, anche quan-
causa del numero di pecette, biaccature, alle cartiere quando c’era bisogno di do, contemporaneamente, Tom &
aggiunte e sostituzioni servite a “sfigu- spazio. Per questo, adesso non si trova Jerry continuavano a vivere sugli scher-
rarle”. più, nemmeno a pagarla oro, una tavo- mi diretti da altri, come Chuck Jones.
la originale di Tom & Jerry realizzata E in seguito al successo dei cortome-
UN ACCENNO AGLI STATI UNITI per la Western Publishing-Whitman, traggi televisivi, Hanna e Barbera pote-
Ma non si deve pensare che gli editori editrice dei comic book d’epoca. E deve rono così sfruttare anche il veicolo del
italiani siano “cattivi” e profittatori, che anche mettersi l’animo in pace chi bra- comic book, raccogliendo finalmente
la pirateria infesti soltanto le acque merebbe possedere un originale di Carl degli introiti dalla concessione delle
mediterranee mentre all’estero son tutte Barks (i cui dipinti attuali sono valuta- licenze dei loro personaggi. Per ironia
rose e fiori. Magari! ti sino a 250.000 dollari), che per gli della sorte, la casa editrice che negli
Negli Stati uniti, per citare la patria del albi di Tom & Jerry scrisse e disegnò Stati Uniti pubblicava le storie dei
fumetto, quando i comic book hanno una trentina di storie con Barney Bear, nuovi personaggi di Hanna-Barbera era
avuto il massimo dello sviluppo, i loro Benny Burro e Happy Hound. Oltre a ancora la famigerata Western
editori hanno cercato di mantenere, per offendere ripetutamente gli autori Publishing. I disegnatori coinvolti
quanto fosse loro possibile, la proprietà effettivi e i creatori dei personaggi, la erano ancora quelli già all’opera con in
dei personaggi creati per loro. Sempre macchina dei comic book ha causato in personaggi della M.G.M., ripagati con
sulla scia della consuetudine, anzi, era questo modo anche un danno econo- i “pochi, maledetti e subito” di pram-
NORMALE che ciò avvenisse, per lo mico non indifferente. matica. Le loro tavole originali, splen-
più lasciando i creatori avvolti nell’ano- dide come sempre, sarebbero state arse
nimato più totale, almeno fino a quan- EPILOGO ancora una volta per far posto negli
do Stan Lee, alla Marvel, non ha inver- Si può facilmente immaginare quanto archivi...
tito la tendenza proponendo l’intero Hanna e Barbera non abbiano gradito (CONTINUA NEL PROSSIMO NUMERO)
elenco dei collaboratori a ogni singola la loro posizione, specialmente nel
storia, compresi inchiostratore e calli- momento in cui la M.G.M. ha comin-
grafo. I personaggi di maggiore succes- ciato a stringere i cordoni della borsa e
so, quelli su cui gli editori puntavano di i film del gatto e del topo hanno potu-
più, nascevano come star dei disegni to godere di budget più limitati; quan-
animati e si erano già procurati, all’epo- do comunque la coppia ha abbandona-
ca del loro passaggio nei comic book, to lo studio lasciandogli in eredità il
una solida platea di “aficionados”. proprio patrimonio creativo che lo
Prendiamo la coppia Tom & Jerry di aveva fatto grande, non ha avuto la
Hanna-Barbera: dopo molto successo minima possibilità di recuperare i pro-
sugli schermi, qualche Oscar, una pri “figli” di carta e inchiostro. Ma la
PAG.
9
Un caso vero
UN
CAPESTRO
PER
Conti &
OCUMENTI J
FUM
UNI STA
OR D
ETTI
.
re il proprio incarico con la massima
peste), rimandando al termine di esso diligenza secondo le indicazioni Xenia Edizioni Gino Udina
ulteriori considerazioni. dell’Editore e del Coordinatore; (firma) (firma)
PAG.
10
Le parti dichiarano di espressamente lo considerasse necessario o conveniente
approvare, previa rilettura, quanto pre- riservandosi la facoltà di richiedere la
visto nei punti 3, 5, 6, 8, 11 e 12 del non menzione dei loro nomi sulle copie
presente accordo. pubblicate);
4) il Coordinatore e lo Sceneggiatore si
Xenia Edizioni Gino Udina impegnano quindi a non realizzare o
(firma) (firma) riprodurre per altri il personaggio ogget-
to del presente accordo, né altri perso-
SCRITTURA PRIVATA (2) naggi che per aspetto, ambientazione,
denominazione o sceneggiatura possano
Tra Xenia Edizioni srl con sede in ritenersi similari a Demon Hunter;
Milano in via......, P. IVA ....., in perso- 5) le parti si danno atto, acconsentendo,
na del suo Amministratore Unico, Sig. che la registrazione del personaggio e il
........ (di seguito denominato Editore) deposito della relativa pubblicazione
avviene a nome e a favore dell’Editore;
e 6) l’Editore si impegna a menzionare
sulle pubblicazioni l’indicazione dello
il sig. Giuseppe Calzolari residente in Sceneggiatore e del Coordinatore;
Milano in piazza....., C.F. ..... (di segui- 7) il corrispettivo della cessione è stabi-
to denominato Coordinatore) lito in Lit. ..... ciascuno per il
Coordinatore e per lo Sceneggiatore,
e che verranno corrisposti al momento
della firma del presente accordo;
il sig. Gino Udina residente in Milano, 8) lo Sceneggiatore e il Coordinatore
via ....., C.F. ..... (di seguito denominato garantiscono l’originalità e piena dispo-
Sceneggiatore) nibilità di quanto da loro realizzato
impegnandosi a garantire l’Editore da
premesso qualsiasi pretesa di terzi sul personaggio,
sulla sceneggiatura e su tutti gli elemen-
- che l’Editore ha commissionato al ti caratteristici dello stesso;
Coordinatore e allo Sceneggiatore la 9) le parti convengono che qualsiasi
creazione di un personaggio per fumetti controversia inerente il presente accordo
denominato Demon Hunter; sarà devoluta alla competenza esclusiva
- che lo Sceneggiatore ha elaborato il del Foro di Milano.
soggetto e l’ambientazione sino alla sua Milano, 26 aprile 1993
versione definitiva;
ciò premesso le parti Xenia Edizioni Giuseppe Calzolari
(firma) (firma)
convengono e stipulano Gino Udina
(firma)
1) le premesse formano parte integrante 3) vengono pertanto ceduti all’Editore
del presente accordo e sono accettate tutti i diritti di pubblicazione e di ripro- Le parti dichiarano di espressamente
dalle parti che ne confermano la veridi- duzione dello stesso, ivi compreso, a approvare, previa rilettura, quanto pre-
cità; titolo meramente esemplificativo, la visto ai punti 1, 2, 3, 4, 5, 8 e 9 del pre-
2) lo Sceneggiatore e il Coordinatore riproduzione su audiovisivi, lo sfrutta- sente accordo.
cedono all’Editore tutti i diritti di utiliz- mento ai fini pubblicitari ecc., nonché
zazione economica e connessi relativa- tutti i diritti di utilizzazione della deno- Xenia Edizioni Giuseppe Calzolari
mente al personaggio denominato minazione (lo Sceneggiatore e il (firma) (firma)
Demon Hunter e del quale una rappre- Coordinatore prestano sin d’ora il loro
sentazione grafica viene allegata sub A al consenso al mutamento della denomi- Gino Udina
presente accordo di cui forma parte nazione del personaggio o di altre carat- (firma)
integrante; teristiche dello stesso qualora l’Editore
Come si vede, si tratta di un contratto ineccepibile. E, di conseguenza, inattaccabile da cause o ricorsi vari: chi l'ha firmato sapeva,
per aver "espressamente approvato, previa rilettura", di rinunciare a qualsiasi diritto sul personaggio e sulle storie. E anche di poter
essere sostituito in qualsiasi momento, secondo la inopinabile volontà dell'Editore. Questo non toglie che il contratto sia un'imposizio-
ne della parte contraente più forte nei confronti della più debole. E, in questo senso, non sarà né il primo né l'ultimo di una lunga
serie di accordi tesi a cautelare solo gli interessi dell'editore. Bisognerebbe che gli autori, anche i più deboli e inesperti, si rifiutassero
sempre di firmare documenti-capestro come questi: gli editori, alla fine, se qualcosa vogliono stampare, sarebbero costretti ad accetta-
re quelle condizioni minime di salvaguardia dei diritti della controparte. Che, accettando condizioni come le surriportate, non ha pro-
prio nulla da guadagnare: nemmeno la povera sicurezza di un lavoro sottopagato, come dimostra l'esperienza di Gino Udina.
PAG.
11
P La
IAZZA
IN QUESTA T E S T I M O N I A N Z E
SEZIONE
trovano spazio tutte le comuni- Spett.le Associazione Fumettisti, Superata anche questa seconda selezio-
cazioni tra gli associati, e tra vi invio questa mia per raccontare uno ne, cominciai a collaborare a tutti gli
"spaccato" di un anno di lavoro di un effetti al progetto. Fornii alcuni sogget-
gli associati e l'associazione. aspirante (nuovamente!) sceneggiatore. ti, uno di essi fu accettato e iniziai a sce-
Dunque, se state cercando il Mi chiamo Fabio, ho ventiquattro anni, neggiarlo.
disegnatore giusto per la storia ho frequentato, due anni orsono, la Nel frattempo sulla Xenia cominciava-
che state scrivendo, se volete Scuola del Fumetto di Milano. no ad addensarsi le nuvole: Demon
togliervi una curiosità che Terminato il corso, ho cominciato a Hunter, dopo un entusiasmo iniziale,
riguarda la nostra professione, darmi da fare: scrivere e spedire. cominciava a perdere lettori di numero
Finalmente dopo mesi di disillusioni, le in numero. Non so giudicare obbietti-
se avete un messaggio per un acque si smossero un pochino. Già da vamente se il calo di vendite fosse dovu-
associato o per la nazione (dei tempo la Scuola del Fumetto aveva to a una minore qualità del lavoro degli
fumettisti!), se volete vendere o stretto un rapporto di collaborazione autori o a un cattivo lavoro della
comprare del materiale, se state con la Xenia Editore che pubblicava da "regia". Fatto sta che venne nominato
organizzando un convegno, o alcuni mesi la testata Demon Hunter, un Supervisore alle due testate con il
una mostra o qualcos'altro che alla quale collaboravano alcuni ex-alun- compito preciso di far decollare Demon
ni della Scuola del Fumetto. Visto il Hunter e far sì che il progetto Cool City
pensate potrebbe interessare i buon successo della collana, la Xenia (così si chiamava la nuova serie) venisse
vostri colleghi, La Piazza di aveva deciso di mettere in cantiere una realizzato nel migliore dei modi.
PROFESSIONE FUMETTISTA è a seconda serie, di ambientazione cyber- Pensavo con fastidio che il mio lavoro
vostra disposizione. punk, proposta da Gino Udina, già sarebbe passato anche per "altre mani",
ideatore, soggettista e sceneggiatore di ma comunque non mi preoccupavo più
Scrivete i vostri messaggi, opi- Demon Hunter. di tanto. Sennonché la Xenia decide un
Venne indetta una prima selezione di bel dì di sostituire il supervisore con un
nioni o quesiti a: aspiranti sceneggiatori e disegnatori alla nuovo super-supervisore il quale ci dice
ASSOCIAZIONE FUMETTISTI quale partecipai anch'io. che i fumetti si fanno come alla Bonelli
La Piazza Inviai un soggetto originale inerente la o non si fanno proprio, licenzia gran
Via Berna, 11/4 serie, piacque e venni così ammesso a parte dei collaboratori di Demon
20147 Milano una seconda selezione nella quale si Hunter (non risparmiando nemmeno i
o faxateli allo: 02/48.300.386 doveva fornire una sceneggiatura su un letteristi) e "congela" il progetto Cool
soggetto di Udina, uguale per tutti. City. Così, dopo un anno di lavoro (gra-
TISTA
T
FUME NIOR UN ESPERTO Per gli aspiranti DISEGNATORI, da un
minimo di cinque a un massimo di dieci
JU GIUDICA I VOSTRI LAVORI
tavole, due almeno delle quali ancora a
matita (stiamo sempre parlando di foto-
copie, vale la pena di ribadirlo). In caso
L'iscrizione Per permettere ai nostri esperti di for- di strisce umoristiche o vignette, inviar-
all'ASSOCIAZIONE FUMETTISTI e il paga- mulare un giudizio sufficientemente ne da un minimo di cinque a un massi-
mento della quota annuale da parte dei motivato, i materiali da inviare, SEM- mo di venti.
soci Junior comprendono anche il servi- PRE E SOLTANTO IN FOTOCO- Per gli aspiranti COPERTINISTI, inviare da
zio di valutazione degli elaborati degli PIA, sono: un minimo di tre a un massimo di cin-
aspiranti fumettisti. Per gli aspiranti SCENEGGIATORI, da un que illustrazioni per copertina.
Dunque, se volete un giudizio, persona- minimo di tre a un massimo di cinque Per gli aspiranti LETTERISTI, inviare da
le e riservato, sui vostri lavori, metteteli soggetti non più lunghi di una pagina un minimo di cinque a un massimo di
in busta e inviateli a: dattiloscritta, di uno dei quali si dovrà venti esempi di balloon fumettati.
ASSOCIAZIONE FUMETTISTI anche allegare la sceneggiatura completa Il giudizio del nostro esperto verrà alle-
IL GIUDIZIO DELL'ESPERTO (massimo 12 tavole). Non si accettano gato al notiziario successivo o comunque
Via Berna, 11/4 - 20147 Milano testi manoscritti. inviato al più presto possibile.
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tis, ovviamente) durante il quale i perso- Peccato perché non ho nemmeno fatto possono tranquillamente arrivare a
naggi erano cresciuti con noi, la serie in tempo ad assaporare la "cosa" che già 80/90.000 lire a pagina per le sceneggia-
aveva preso lentamente corpo, l'ambien- non c'è più. ture e a 250/300.000 per le pagine dise-
tazione si era arricchita, ci troviamo Perlomeno, è sciamata l'illusione che il gnate.
tutti... messi in frigo. mondo delle tavole disegnate sia un'oasi 2) Il percorso più rapido è quello di avere
E molto probabilmente, visti anche gli felice dove l'imperativo è lavorare per genitori straricchi disposti a buttare dalla
"aggiustamenti" alla serie indicati dal l'arte del fumetto. finestra centinaia di milioni per far diver-
super-super, Cool City non vedrà mai la Un saluto. tire il figlio! Scherzi a parte, per diventare
luce. Peccato. GHEZZI FABIO - MILANO editori di sé stessi occorre costituire una
ditta individuale o una Srl (società a
responsabilità limitata), tenere la relativa
A N N U N C I contabilità, e trovare uno stampatore suf-
ficientemente bravo ed economico. Per la
distribuzione, affrontare le edicole richie-
LAVORIAMO INSIEME! qualcosa di buono! de investimenti decisamente notevoli (le
Mandatemi una copia della SPINO (Ivana Spinelli) edicole, in Italia, sono circa trentamila:
vostra storia più avvincente, ironi- Via Siena, 14 pensa quante copie dovresti stampare per
ca o fantastica: vi risponderò con 63100 Ascoli Piceno coprirle tutte!); più praticabile la via delle
i miei disegni. Dalla nostra colla- Telefax: O736/25.91.81 librerie specializzate e delle mostre merca-
borazione potrebbe saltar fuori Tel.: 0736/44749 (ore pasti) to... ma il materiale proposto deve essere
decisamente buono, o ti accorgerai presto
quanto può essere salato il conto di un'esa-
L E T T E R E gerata stima delle proprie capacità.
3) Vedi al punto 1). Quello di farsi "frega-
Gentilissima Associazione Fumettisti di si, ti rispondiamo sul bollettino perché le re le idee" è il terrore di tutti i principian-
Milano, tue domande, crediamo, sono comuni a ti, ma conviene concentrarsi di più sulla
non avendo trovato il vostro numero di tanti aspiranti e pertanto di interesse gene- propria resa professionale e non pensare
telefono da nessuna parte, vi ho dovuto rale. alle proprie idee: rarissimamente (forse
scrivere per forza! Andiamo dunque a incominciare: mai) quelle di un esordiente sono adegua-
Chi vi scrive è un ragazzo fortemente 1) Prima parte: i propri personaggi si tute- te alle esigenze del mercato, o comunque
incuriosito dall'articolo apparso su Blue lano in un solo modo, e cioè presentandoli riescono a trovarvi spazio. Come in tutti i
n.42 dal titolo "Tutti autori appassiona- a editori seri che, in quanto tali, non ti lavori artistici, è necessario fare prima un
tamente". faranno scherzi di nessun genere (trovare po' di salutare gavetta. E si è già fortuna-
Bene, per non farvi perdere troppo bravi collaboratori e buone idee è il loro ti se si riesce a farla presso editori sufficien-
tempo, vi pongo subito le mie domande interesse). Da un editore serio, una volta temente corretti e in grado di aiutarci a
fameliche e affamate (che poi è la stessa stabilito l'interesse di questi per il tuo lavo- crescere.
cosa): ro, devi esigere un contratto in cui si rico- 4) La firma non tutela niente di più di
1) Avendo inventato dei personaggi, a nosca che i personaggi sono tuoi e che ne quanto tuteli il disegno stesso: il diritto
chi mi posso rivolgere per tutelare one- cedi solo i diritti di utilizzo per certi paesi d'autore esiste di per sé, e se non si firma-
stamente i miei diritti d'autore in Italia? e per un tempo determinato; se l'editore no carte con le quali lo si cede a qualcuno,
Qual è secondo voi la cifra più giusta da abitualmente non rilascia contratti (ed è la legge lo riconosce all'autore (anche se gli
farsi pagare? meglio così, piuttosto che firmarne uno eventuali ricorsi legali costano, ovviamen-
2) Come si fa, o meglio, qual è il percor- come quello che pubblichiamo in altra te).
so più rapido per diventare Autori- parte del notiziario), ci si può cautelare Se proprio l'idea che qualcuno possa ruba-
Editori? ugualmente scrivendo nella nota di paga- re i tuoi lavori non ti fa dormire la notte,
3) Insomma, come devo fare per non mento che si fa al momento opportuno che scrivi sulle tue opere "© Valerio
farmi fregare le idee?!!! si tratta di "diritti di prima pubblicazio- Baraccani", ma ti ripetiamo che nessuno
4) Un'ultima cosa: basta tutelare i dirit- ne" (vedi bollettino n.1). Questo è tutto, ha interesse a carpire disegni o personaggi
ti della propria firma, per far sì che ogni in sintesi: maggiori dettagli ed esempi ne a un principiante: nel costo della produ-
disegno firmato ne resti automatica- troverai sui prossimi numeri del notizia- zione di un qualsiasi albo a fumetti, l'au-
mente protetto? rio. tore (specie se esordiente) non è la voce
Vi prego, rispondetemi. Ne va del mio Seconda parte: le cifre variano in base alle maggiore, perciò nessun editore dotato di
futuro! Spero nei vostri consigli. capacità economiche dell'editore e all'espe- un minimo di buon senso si esporrebbe a
Confidando nel vostro spirito di onestà rienza e capacità dell'autore. Per avere beghe legali per risparmiare i quattro soldi
(da fumettisti a neofumettisti) e speran- un'idea di massima, nel caso di esordienti, con cui potrebbe pagare il lavoro di un
do di lavorare al più presto con voi, vi per una sceneggiatura si può andare da un principiante su cui avesse deciso di scom-
ringrazio anticipatamente. Grazie mille. minimo di 10/15.000 lire a pagina (di sei mettere. E questo, già, succede mooolto di
P.S.: conta tanto la libertà di esprimersi! vignette) a un massimo di 40./50.000; per rado!
VALERIO BARACCANI - CAGLIARI il disegno, da un minimo di 40/50.000 Rilassati, dunque, e pensa invece a far
lire a un massimo di 120/150.000. A vedere i tuoi lavori a qualche professioni-
Anche se non sei (ancora) un associato, meno che non si sia esordienti geniali e sta (magari il nostro Esperto) che sia in
mentre ti mandiamo a casa informazioni bravissimi e si acceda subito alle più gran- grado di darti un giudizio sul valore effet-
sull'associazione e le modalità per iscriver- di case editrici, nel qual caso i compensi tivo delle tue opere. Ciao.
PAG.
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PUNTI D'INCONTRO NON C'È DUE SENZA TRE
(SEGUE DA PAG. 1)
l'esperto": chi ha inviato i suoi
DEI FUMETTISTI
elaborati riceverà, insieme al bol-
lettino, il parere del nostro respon-
sabile, su foglio a parte, personale
e riservato. Per il resto, questo bol-
lettino doppio ha sostanzialmente
due anime: quella del dibattito
L'Associazione è appena nata, e avere una sede a sui problemi e necessità della cate-
goria, che inizia a decollare con il
Milano e un bollettino è già qualcosa, ma per cre- resoconto dell'incontro tenutosi a
scere veramente dovrà radicarsi nel territorio, Perugia e con i primi interventi
ospitati ne La Piazza, e quella del
dovranno cioè crearsi tutta una serie di iniziative diritto d'autore, incentrata questa
volta sul problema dei contratti
locali, dei Punti d'Incontro. con un lungo intervento di Luca
Niente di speciale o di dispendioso, solo un posto Boschi e con un significativo
documento: il contratto-capestro
dove potersi riunire di tanto in tanto coi colleghi: il firmato per la realizzazione di
salotto di casa propria, un garage, un angolo appar- Demon Hunter. Se questa volta vi
presentiamo un esempio di con-
tato di un bar "amico"... l'importante è comincia- tratto da cui stare alla larga, nei
re a incontrarsi, per parlare dei problemi reciproci, prossimi numeri pubblicheremo
invece esempi di contratti da uti-
per passarsi delle dritte sui negozi "giusti" di artico- lizzare per varie situazioni edito-
li tecnici da disegno e, perché no, per inventarsi dei riali, contratti che, fortunatamen-
te, per gli editori più seri sono
lavori insieme. ormai prassi tranquillamente
Chi riesce a trovare un posto dove potersi incontra- accettata.
Anche per questa volta è tutto:
re, un PUNTO D'INCONTRO PER I FUMETTISTI, ce lo rimane l'invito a scrivere/faxare
comunichi: PROFESSIONE FUMETTISTA passerà la per dirci la vostra su tutto quello
che trovate su questo bollettino e
notizia a tutti soci, Junior e Senior, così che quelli su quant'altro vi trovate ad
affrontare quotidianamente nel
della stessa zona possano mettersi in contatto con vostro lavoro di fumettista o aspi-
l'intraprendente associato. rante tale giacché, non ci stanche-
remo mai di dirlo, l'associazione
potrà esistere e crescere solo se ci
Al lavoro: i fumettisti hanno bisogno di uno, dieci, saranno l'interesse e la partecipa-
zione di tutti.
cento Punti d'Incontro!
Professione FUMETTISTA
Pubblicazione realizzata da NED 50 (Milano)
per conto dell'ASSOCIAZIONE FUMETTISTI e riservata ai soci
PAG.
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