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LABORATORIO DI ELABORAZIONE NUMERICA DEI SEGNALI LA

prof. Andrea Giorgetti


Esercitazione di Laboratorio N. 2 parte I
VALUTAZIONE DELLO SPETTRO DI SEGNALI AD ENERGIA FINITA
GRUPPO N. 3

COGNOME NOME FIRMA


Materiale su http://sites.google.com/site/andrewgiorgetti/andrea-giorgetti-teach
ing/lens
Esercizio 1. Segnali ad energia finita
Mediante MATLAB scrivere una funzione segnale.m che implementi il seguente segna
le
ad energia finita:

di parametro tw. Utilizzando il programma spettro.m verificare la correttezza de


lla
funzione e valutarne numericamente lo spettro confrontandolo con quello teorico:

In particolare, produrre grafici della funzione, della sua ripetizione periodica


e dello spettro
con i seguenti parametri:
-tw = 10 -4 secondi
-T = 10*tw
-N = 2048
e si discutano gli effetti dell aliasing nel tempo ed in frequenza.
Ripetere il calcolo dello spettro variando N e/o T e si discutano gli effetti di
aliasing nel
tempo ed in frequenza.
Esercizio 2. Riconoscimento di toni sinusoidali
Mediante la funzione wavread() caricare il file telefono-DTMF2.wav in un vettore
(dispensa
Matlab a pag. 30).
Tale file (in formato .wav) contiene i campioni relativi alla composizione di un
numero
telefonico di 4 cifre composto sul tastierino numerico ed inviati alla centrale
telefonica con
modalità multifrequenza o DTMF (Dual Tone Multi-Frequency), campionato con frequen
za
fs=44.1 KHz.
-Graficare l intero segnale x(t) mediante la funzione plot (asse delle ascisse in
secondi).
-Con il comando sound() o wavplay() provare a riprodurre il segnale (dispensa Ma
tlab a
pag. 30).
-Estrarre 4 sottovettori relativi alla composizione delle singole cifre.
-Con la funzione fft() di Matlab determinare separatamente lo spettro dei singol
i
sottovettori e graficarli nella banda di frequenze [0-2KHz]. Alla fine si avrann
o 4 spettri,
uno per ciascun tasto premuto.
-Sulla base dello spettro ottenuto per ogni sottovettore individuare le 4 cifre
composte
dall ignaro utente.
A tal fine si ricordi che la tecnica DTMF prevede la trasmissione di una coppia
di toni
sinusoidali sulla base del tasto premuto secondo il seguente schema:
1209
Hz
1336
Hz
1477
Hz
1633
Hz
697
Hz
1 2 3 A
770
Hz
4 5 6 B
852
Hz
7 8 9 C
941
Hz
* 0 # D
Esercizio 3 (FACOLTATIVO). Filtraggio nel dominio delle frequenze: risposta di u
nfiltro passa basso ideale ad un impulso
Si determini numericamente la risposta di un filtro passa basso ideale con frequ
enza di
taglio fT= 1 KHz all impulso rettangolare di ampiezza 1 e durata t = 1 ms.
Suggerimenti.
Si consiglia di partire dal file spettro.m e modificarlo opportunamente:
1) moltiplicare lo spettro dell impulso monociclo (ottenuto tramite FFT) per la
maschera del filtro passa basso ideale (|H(f)|=1 per |f|<fT e 0 altrove, mentre
arg[H(f)]=0) mostrata per chiarezza nella figura sottostante.
1

fF-f

0T TF
Si ricordi che Hr(f) è la ripetizione periodica della f.d.t. del filtro e che F è il
periodo
di ripetizione dello spettro nelle frequenze;
2) Si grafichi lo spettro dell impulso a valle del filtro passa basso;
3) Si esegua l operazione inversa (tramite la IFFT) sullo spettro filtrato per ott
enere
il segnale filtrato nel dominio del tempo.
H (f)
r

Grafici e risultati prodotti devono recare sempre le relative unità di misura (ms,
Hz..)
Questo documento FIRMATO dai PRESENTI va CONSEGNATO A MANO al termine della
lezione.
Un componente del gruppo deve INVIARE AL DOCENTE entro la fine della lezione UNA
RELAZIONE
DELL'ESPERIENZA E I RELATIVI FILE (il codice scritto e i relativi file di output
ZIPPATI) all indirizzo e-mail
andrea.giorgetti@unibo.it e in copia a a.mariani@unibo.it con l oggetto LENS es2 pa
rte 1 numerogruppo . A
tal fine utilizzare il proprio indirizzo di posta di Ateneo nome.cognome@studio.
unibo.it

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