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SICUREZZA

ASSICURAZIONE SU VIE DI PIÙ TIRI FRENO AUTOBLOCCANTE E NON

di Carlo Piovan1

SITUAZIONE: due alpinisti si legano alle estremità di una corda con un nodo alla propria imbracatura,
da questo momento diventano compagni di cordata. Il superamento delle difficoltà da parte
dell'alpinista che assume il ruolo di capocordata si svolge sotto la costante attenzione del suo secondo
che, facendo scorrere con regolarità la corda, assicura il compagno.

MATERIALI: moschettone a ghiera per assicurarsi in sosta ed un freno, (otto, piastrina stich, gri gri)

COMPORTAMENTI E TECNICHE: il secondo di cordata si autoassicura con nodo barcaiolo al centro


della sosta collegata con cordino, (come per l’assivurazione con il mezzo barcaiolo solo che si assicura il
secondo con nodo barcaiolo) e assicura il capocordata con un freno collegato all'imbragatura per mezzo
di un moschettone a ghiera. mentre sale, l'assicuratore dà corda, con il metodo usuale in base al freno
impiegato, questo metodo si usa generalmente sulle vie sportive a spit e fa si che si possa dare corda al
compagno in modo più "millimetrico" in modo tale da poter bloccare il compagno più velocemente in caso
di resting, dato che la difficoltà di questo genere di vie è comunemente alta. Si raccomanda a riguardo
dell'uso del Gri Gri o di altri freni autobloccanti di usarlo solo nel caso di spittatura sistematica (come
in falesia) e di ottima tenuta in ragione del fatto che esegue un arresto statico.

1 Attenzione: L' alpinismo è un'attività potenzialmente pericolosa e chi la pratica lo fa a proprio


rischio. Quanto riportato in questo scritto è stato compilato con cura ma errori e sviste sono,
evidentemente, sempre possibili. L’autore declina ogni responsabilità in seguito a incidenti dovuti a
cattive interpretazioni o comportamenti imprudenti usando il contenuti di questo sito

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