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CADvent
Manuale d’uso
Versione CADvent 5.0
Giugno 2007
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 - In dic e
Indice
• Premessa………………………………………………………………………………….....1
• Installazione e registrazione……………………………………………………………...2
I
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 - In dic e
03. La progettazione…………………………………………………………………………...40
− Metodo costruttivo 1 – disegnare manualmente……………………...40
− Disegnare un canale circolare………………………………….40
− Disegnare un canale rettangolare…………………………….. 43
II
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 - In dic e
III
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 - In dic e
IV
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 - P r e mess a
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – I ns t al laz ion e e r eg is tr az i one
Installazione e registrazione
Requisiti di sistema
Hardware: Processore Intel Pentium® III 800 MHz, o superiore
Microsoft® Windows 2000 o XP
256 MB RAM
300 MB di spazio libero su disco
Scheda grafica 1024x768x64K
mouse, trackball o dispositivi di puntamento comparabili
Microsoft Internet Explorer
Installazione su singolo PC
L’installazione del CADVent 5.0 avviene attraverso una procedura guidata. E’ possibile
fermare l’installazione in ogni momento selezionando il pulsante “Cancel” e riprendere
quindi successivamente il setup. Per installare il software occorre accedere al PC come
Amministratore di sistema.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – I ns t al laz ion e e r eg is tr az i one
Se si hanno diverse versioni di AutoCAD installate sul PC, vi verrà chiesto su quale di
queste si vuole installare CADvent. Selezionare il mercato desiderato per installare le
specifiche e i dati CADvent relativi alla vostra nazione.
Leggere il “LICENZE AGREEMENT”, premere il bottone “I Agree” se si accettano le
condizioni del contratto di licenza. Se non si accettano, selezionare il pulsante “I do not
agree” e l’installazione terminerà.
Schermate di installazione
Selezionare il driver e la cartella dove si vuole installare il software, nella finestra “Choose
Destination Location”, e premere il pulsante “Next”. Si raccomanda di scegliere la
destinazione suggerita dal programma di installazione. Continuare l’installazione
premendo su “Next”.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – I ns t al laz ion e e r eg is tr az i one
Lanciare CADvent
A seconda della versione di AutoCAD installata, CADvent può essere lanciato con le
seguenti procedure:
NOTE: Se si lancia CADvent con la terza procedura, il programma di traduzione non sarà
attivato e i testi di CADvent saranno in inglese.
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Versione LT di AutoCAD
L’icona di CADvent non apparirà separatamente sul desktop o nel Menù d’avvio. E’
possibile lanciare CADvent solamente una volta aperto AutoCAD LT e dopo aver
effettuato la registrazione con CADvent LT enabler. Per attivare CADvent occorre cliccare
su una delle barre degli strumenti di CADvent.
Note: il programma di traduzione per CADvent non funziona sulle versioni LT di AutoCAD,
i testi saranno quindi in inglese.
Ciò indica che ora occorre registrarsi. E’ possibile continuare ad usare il programma, ma
non aprire o salvare disegni fino a quando il prodotto non verrà registrato. Quindi vi
consigliamo di registrarvi in tempo. La licenza non sarà abilitata prima del pagamento del
prodotto.
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1. Automaticamente attraverso
una connessione internet.
2. Contattando Lindab e
ricevendo i codici d’accesso
via e-mail.
3. Contattando Lindab via fax,
telefono o e-mail.
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e-mail: cadvent@lindab.it
fax: +39 011 9952499
Assicurarsi che il vostro indirizzo e-mail sia indicato sul fax. Riceverete così i codici
d’acceso via e-mail e potrete attivare il vostro CADvent come descritto sopra.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 1 In tro duzi on e a l C AD ve n t
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 1 In tro duzi on e a l C AD ve n t
Funzioni generali
Flyout - La freccetta nera posizionata nell’angolo in basso a destra del tasto
indica che si tratta di un flyout. Tenere premuto il tasto sinistro del mouse per
visualizzarne il menu. Posizionare il cursore sulla funzione desiderata e rilasciare
il tasto sinistro del mouse per attivare la funzione.
Il tasto viola consente di selezionare automaticamente la dimensione predefinita
Questo pulsante è presente sulla maggior parte delle barre degli strumenti e
permette di fissare la toolbar e renderla mobile sullo schermo, per poterla
posizionare dove si vuole.
Toolbar principale
Safe Toolbar
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Transfer Toolbar
Dispositivi Aria
Silenziatori
Serrande di taratura
Serrande di intercettazione
Serrande tagliafuoco
Tubo flessibile
Componenti Speciali
Tappi terminali
Isolamento
Dispositivi Aria
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Flow Point
Silenziatori
Silenziatori rettangolari
Serrande di taratura
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Serrande di intercettazione
Serrande tagliafuoco
Tubo flessibile
Silenziatore flessibile
Componenti speciali
Componenti speciali
Terminali speciali
Simboli speciali
Plenum
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Tappi terminali
Isolamento
Rimuovere isolamento
Toolbar “View”
Vista da sopra
Vista da sotto
Vista da sinistra
Vista da destra
Vista da davanti
Vista da dietro
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 1 In tro duzi on e a l C AD ve n t
Mostra vista 3D
Nascondi vista 3D
Toolbar “Mounting”
Toolbar “Continue”
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Toolbar “Connect”
Toolbar “Mounting”
Copia
Copia Offset
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Impostazioni
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Imposta elevazione
Toolbar “Material”
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Toolbar “Testo”
Crea disegno 2D
2D Express - Mostra
2D Express - Nascondi
Toolbar “Testo”
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 1 In tro duzi on e a l C AD ve n t
Canale circolare
Curva
Riduzione
Riduzione eccentrica
Tee 90°
Nipplo cartellato
Croce
Croce eccentrica
Braga a Y
Tappo
Manicotto MM
Manicotto FF
Serranda di taratura
Note: i pulsanti viola indicano dimensioni automatiche dei componenti, quelli gialli
dimensioni manuali.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 1 In tro duzi on e a l C AD ve n t
I sistemi Isol25 e Isol50 lavorano come i prodotti Safe. I canali Isol sono costituiti da due
canali spiroidali tra i quali viene interposto uno strato di materiale isolante di spessore
variabile da 25 a 50 mm. La dimensione esterna del canale viene visualizzata sul disegno,
ma il codice prodotto sarà visualizzato se si richiede una lista o si selezionano le proprietà
di CADvent.
Curva
Riduzione
Tee 30°
Nipplo cartellato
Croce a 30°
Braga a 30°
Tappo terminale
Manicotto FF
Manicotto regolabile
Fascette di giunzione
Serranda a ghigliottina
Silenziatore
Tubo flessibile
Collettore di aspirazione
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 1 In tro duzi on e a l C AD ve n t
Canale rettangolare
Curva 90°
Curva a S
Riduzione
Tee rettangolare
Tappo rettangolare
Canale ovale
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Disegnare in CADvent
Un sistema di ventilazione necessita solitamente di un disegno architettonico come
riferimento. E’ possibile lavorare direttamente sul file del disegno architettonico oppure
usare il disegno stesso come file di riferimento esterno per il disegno in CADvent.
Note: se si vuole identificare il layer XREF con il nome di un piano, chiamarlo “A---XREF--
-nome del piano” o qualsiasi altra combinazione di lettere e numeri. In questo modo, in
qualsiasi momento il piano è reso invisibile, anche il disegno architettonico viene
congelato.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Floor Setup
(vedi Impostazioni CADvent – Floor Setup)
Impostazioni di progetto
Cliccare su “Project Setting” nella toolbar delle impostazioni.
Selezionare un layer template (per creare/editare un layer template vedere Impostazioni
avanzate di progetto – Creare un layer template).
Selezionare per il disegno corrente un sistema di riferimento tra quelli disponibili, altrimenti
crearne uno, cliccando su “New” e renderlo corrente.
Selezionare il tipo di sistema ed il piano da impostare come correnti per il disegno, tra
quelli disponibili.
Inserire un valore di risoluzione degli oggetti (valore raccomandato = 24)
Note: valori di risoluzione bassi sono raccomandati per non influire eccessivamente sulle
performance del CPU e del coprocessore matematico.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Progettare un impianto
Le funzioni di selezione dei prodotti e la capacità di progettazione fanno di CADvent uno
strumento assai flessibile ed efficace per la progettazione di impianti. Le operazioni
seguenti non sono da leggersi necessariamente in sequenza l’una all’altra, ma questo è
molto spesso il modo più ovvio di operare.
Inserire i diffusori
(vedi CADvent Ventilation – Component File (Product Manager) e Air Outlet Selection dal
Product Manager Library).
Impostare un’altezza
Impostare la quota di lavoro del disegno corrente (due metodi):
• Cliccare su “Set Elevation” nella toolbar “Setting” e digitare il valore nella riga di
comando.
• Usare “Imposta altezza da oggetto” nella toolbar “Setting” per prendere il nuovo
valore di altezza da un oggetto esistente sul disegno.
Selezionare un componente
• Selezione manuale dei prodotti dalle toolbar Lindab (vedi Metodo costruttivo 1 e
Metodo costruttivo 2).
- e/o -
• Usare i comandi di assemblaggio e modifica per completare il disegno (Vedi
“Continua da…”, Funzioni di connessione e modifica – Assemble e Modify).
Disegno e calcolo
Inserire un punto di partenza del sistema
Impostazione dimensioni
Dimensionamento canali
(vedi “CADvent Calcoli e Computi” – Dimensionamento)
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Calcola impianto
(vedi “CADvent Calcoli e Computi” – Calcolo della pressione e del suono)
Note: potreste aver bisogno di modificare il valore corrente della dimensione del testo di
AutoCAD, in modo da ottenere testi compatibili.
Text Template
1. Cliccare su Project Setting nella toolbar “Impostazioni”
2. Selezionare un Text Template (per creare/editare un Text Template vedi
“Impostazioni avanzate di progetto – Crea un Text Template) e click su OK per
chiudere la finestra.
3. Inserire il testo sul disegno usando i comandi “Testo del prodotto” o le funzioni di
Autotext dalla toolbar “Testo”. (Vedi anche “Impostazioni avanzate di progetto –
Scrivere numeri prodotto”).
Crea un disegno 2D
Creare un’immagine 2D del disegno tridimensionale dell’impianto (2 modi):
1. Usare la funzione “2D Express – Mostra” dalla toolbar “Disegno 2D”
2. Usare la funzione “Crea disegno 2D” dalla toolbar “Disegno 2D” (vedi CADvent
“Testo e disegno 2D – Disegno 2D”)
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Impostazioni CADvent
Impostazioni
Impostazioni di progetto
“Open…”
Quando si effettuano delle modifiche nel Project Setting, vengono salvate in un file
temporaneo: <…Lindab\CADvent\DB\cadvent.cpf>. Se si salva il disegno, tutti i
cambiamenti delle impostazioni di progetto successivi saranno salvati nel file .cpf di
CADvent.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Quando si apre nuovamente il disegno, CADvent cercherà il file .cpf nella stessa cartella
dove è stato salvato il disegno. Se c’è un file disponibile, questo sarà copiato in
<…Lindab\CADvent\DB\CADvent.cpf>. Tutti i Layer Template nella finestra Project Setting
saranno aggiornati con i dati trovati nel file .cpf del disegno. Se non c’è un file .cpf
disponibile, CADvent userà le impostazioni di default.
Note: se si lavora su Windows NT o Windows 2000, il nome del file .cpf dipende dal nome
del network. Per esempio, se il vostro computer ha un nome di rete, il file .cpf sarà:
CADventSE85047.cpf.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
premendo il pulsante
nella toolbar “Impostazioni”.
“Ripara connessioni” .
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Richiesta informazioni
Se il campo è selezionato, saranno
mostrate tutte le informazioni sugli
oggetti CADvent disegnati. Questa
opzione ha come scelta:
Handle: mostra il numero assegnato da
AutoCAD.
Product No: mostra il numero del
prodotto.
Calculation No: mostra il numero
dell’oggetto utilizzato nel calcolo.
Size: indica la dimensione dei caratteri
del disegno.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Visualizzazione dell’impianto
Nascosto/Ombreggiato
Testo e disegno 2D
Questa finestra permette all’utente di
impostare la scala per un disegno
bidimensionale.
I disegni che contengo oggetti CADvent sono salvati come file AutoCAD DWG o DXF.
Precedentemente, per aprire questi file con altri programmi occorreva aprirli come grafici
Proxy, quindi era possibile presentarli solo come oggetti 3Dwireframe. Ora, con una nuova
funzione possono essere mostrati anche con la struttura superficiale.
Questo dà la possibilità di visualizzare gli oggetti con i programmi che sono in grado di
aprire i file DWG o DXF e usare le funzioni shade/render di AutoCAD.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Impostazioni di disegno
Esempio
Comando “Continua”
Comando “Continua”
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Floor Setup
Il comando “Floor Setup” imposta l’altezza del locale per ogni piano del disegno. Per
rendere più facile l’impostazione di un disegno 2D, è possibile inserire il nome di un blocco
(se il disegno 2D è creato come blocco), oppure assegnare il nome di un file (se il disegno
2D è creato come file). (Vedi anche “Presentazione” – “Imposta disegno 2D”).
Impostare un piano
Aprire la finestra di dialogo “Floor
Note: la funzione “Floor Setup” non ha influenza sull’elevazione nel disegno 3D. Nel
disegno tridimensionale gli oggetti devono essere disegnati secondo il riferimento
d’altezza assoluto. (Vedi anche “Impostazioni” – “Set&Info”).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
La “Lista delle priorità” definisce quali componenti CADvent usare quando si disegna con
gli strumenti automatici (Continua… , Connetti…) o disegnando i canali circolari con
funzioni automatiche.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Impostazioni di aggiornamento
Sistema: scegliere uno dei sistemi da voi
creati.
Note: i nomi dei nuovi sistemi possono
essere definiti nel “System Setting” o nel
“Project Setting” con il pulsante di controllo
“New”, quindi apparirà la finestra mostrata a
destra.
Tipo di sistema: scegliere uno tra i sistemi
disponibili secondo le loro funzioni
(mandata, ripresa…).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Esempio
La figura precedente a lato, mostra due
sistemi di tubi, uno per la mandata e uno
per la ripresa, appartenenti allo stesso
sistema AHU1. I colori sono stati assegnati
secondo il Colour Template corrente.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 2 Imp os taz ion i
Impostare un’altezza
Questo comando può anche essere usato all’interno di un altro comando (mostrato nella
linea di comando di AutoCAD) per impostare l’altezza corrente del disegno. Occorre prima
Note: tutti gli oggetti devono essere disegnati con la loro altezza totale, anche se hanno
un’impostazione di piano.
Impostazioni da oggetto
Questo comando cambia l’altezza impostata nel “Project Setting” cliccando su un oggetto.
L’impostazione d’altezza standard sarà rilevata da questo oggetto come nuova altezza di
default.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
La progettazione
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Inserire un Tee
Disegnare adesso un SR 315 dopo il Tee e un SR 160 dalle derivazioni del Tee come
descritto sopra.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Specificare ad esempio:
a=300
b=500
l=1000
Deve essere sempre inserita una lunghezza; quando un canale deve essere posizionato
nel disegno, esso verrà visualizzato con questa lunghezza fino a quando il punto di inizio è
specificato. Dopo di ché, il canale assume lunghezza variabile.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Specificare, ad esempio:
a = 300
b = 500
c = 150
d = 300
e = -100
f = -75
l = 500
Cliccare sul pulsante “Make New Component” per creare una riduzione e click su OK per
inserirla nel disegno. Segnare il punto di inizio e di fine cliccando sul disegno se si vuole
un valore di lunghezza diverso da quello inserito nella finestra di dialogo.
Note: per usare la funzione “Auto Create” occorre prima disegnare le due dimensioni
diverse del canale rettangolare, poi aprire la finestra di dialogo delle riduzioni rettangolari a
usare il comando “Auto Create”. Cliccare sui due spigoli del canale per permettere a
CADvent di calcolare le dimensioni della riduzione. E’ anche possibile usare la funzione
“Connetti” se si desidera.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Specificare, ad esempio:
a = 150
b = 300
angle = 90
d = 300
e = 50
f = 50
r =100
“Dimensioni” ,
è possibile cambiare il punto di vista del
componente.
Per creare il canale, cliccare sul bottone
“Make New Component” ed inserirlo nel
disegno. Segnare il punto di inizio e di
fine cliccando sul disegno.
Note: come per le riduzioni rettangolari, c’è la possibilità di inserire una curva creata
automaticamente con la funzione “Connetti”. Questa funzione è collegata al “Project
Setting”. La forma della curva (a spigolo vivo/normale) verrà scelta automaticamente dalle
impostazioni standard nella finestra “Impostazioni Curve Rettangolari”.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
a = 500
b = 300
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Si raccomanda questo metodo per chi lavora con CADvent frequentemente. E’ un metodo
di disegno semplice e molto veloce che usa le funzioni di assemblaggio per risolvere i
problemi costruttivi. Le modifiche possono essere fatte se necessarie dopo la costruzione.
Se si usano le funzioni di dimensionamento e di calcolo di CADvent, le dimensioni
verranno modificate in ogni caso.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
CADvent . Selezionare il
componente che si vuole editare. E’
possibile attivare il campo “Elevation” ed
inserire la nuova altezza dell’oggetto.
Confermare il nuovo valore premendo
<Invio>. Click su OK per posizionare il
componente alla nuova altezza.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
In entrambi i casi:
In entrambi i casi:
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Note: se si usa il comando “Lock dimension”, occorre sbloccarlo con il comando “Unlock
Dimension” per essere sicuri che le funzioni di calcolo di CADvent possano cambiare la
dimensione quando necessario (per esempio con la funzione “Dimensionamento dei
canali”).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Metodo 1
componente rettangolare” . E’
possibile usare questa funzione per tutti i
componenti rettangolari.
Metodo 2
Metodo 2
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Metodo 1:
Cliccare il tasto “Manual – Transition”
.
Nella finestra di dialogo che apparirà,
cliccare sul tasto “Auto create”.
Selezionare gli elementi da collegare con
la trasformazione circolare/rettangolare.
CADvent inserirà una trasformazione
circolare/rettangolare tra i due elementi.
Potete anche inserire le dimensioni
manualmente. Si hanno in pratica le
stesse funzioni della finestra di dialogo
“Riduzioni”, ma si raccomanda di usare il
comando “Auto Create”, specialmente
quando i canali non sono centrati, ciò vi
risparmierà molto tempo.
Metodo 2:
Usare la funzione “Connetti” .
CADvent considera fissa la posizione del
primo elemento selezionato (in questo
caso il canale rettangolare) ed aggiusta la
posizione del secondo componente per
poter inserire fra i due, una trasformazione
di lunghezza standard (DIN Standards).
In ogni caso, le dimensioni della
trasformazione inserita possono essere
modificate utilizzando la funzione “Edit
Rectangular Component” .
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Metodo 1:
Cliccare il tasto “Connetti con Tee”
(oppure “Connetti con Attacco a sella”)
.
Selezionare per primo il tubo circolare,
quindi l’elemento rettangolare.
Metodo 2:
Cliccare il tasto “Auto-Tap, Single Wall”
(oppure “Manual-Tap, Single Wall”)
per l’inserimento del nipplo cartellato.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Continua da un’estremità
Cliccare su “Continua
da…” e successivamente
su un punto terminale. Verrà
visualizzata una forma a
ventaglio.
Puntando il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul
disegno, il programma individuerà la linea del ventaglio più vicina. Specificare la
lunghezza sulla riga di comando o specificare un punto terminale per il canale.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Puntando il cursore sul lato del canale da continuare e contrassegnando un punto sul
disegno, il programma individuerà la linea del ventaglio più vicina. Specificare la
lunghezza sulla riga di comando o specificare un punto terminale per il canale.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Non appena si seleziona un componente non definito chiaramente compare una finestra
con la vista ottimale per selezionare il componente voluto; selezionare quindi il
componente desiderato e premere OK.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
CADvent ritorna nella vista in pianta e continua il disegno della posizione segnata in
precedenza. Viene inserito quindi un Tee o un attacco a sella se necessario e disegnato
automaticamente un tratto di canale terminale. Continuare il disegno dal canale come
illustrato in precedenza dalla forma a ventaglio che apparirà.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
1. Selezionare il tasto .
2. Selezionare il primo
componente da cui si vuole
proseguire.
4. Selezionare il componente a
cui ci si vuole collegare.
5. Il CADvent eseguirà il
collegamento.
Note: se si connettono due canali con dimensioni diverse, quella del primo continuerà fino
al secondo e CADvent inserirà automaticamente una riduzione in prossimità del secondo
punto di connessione.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
1. Selezionare il tasto .
Quota 3000
Quota 0
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Note: nel Project Setting c’è una finestra di testo che mostra la distanza massima di
connessione tre due componenti CADvent. La parte terminale e la superficie dei due
componenti devono essere più vicine tra loro di questa distanza massima, altrimenti
CADvent non è in grado di connetterli.
Note: lo Scramble Tap non è un prodotto standard, e quindi non è disponibile. Compare
nella lista dei materiali come “Scramble Tap” senza proprietà e codice identificativo.
67
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
1. Selezionare il tasto .
1. Selezionare il tasto .
68
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
1. Selezionare il tasto .
Note: la modifica rimarrà come punto base fino ad un altro cambiamento. Se per esempio
si prosegue con un componente rettangolare, il punto di inserimento sarà quello
precedentemente inserito (es. Left).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
1. Selezionare il tasto .
70
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
71
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Sella rettangolare
Per questa funzione occorre avere
impostato l’attacco a sella come attacco
default nelle Preferences. Digitando <r> si
entra in un sotto-menù che permette di
scegliere tra un attacco a sella <s> o una
connessione diretta <d>, quando si
connettono due canali rettangolari. Come si
può vedere nella figura di destra, la
connessione diretta utilizza una flangia,
mentre l’attacco a sella inserisce una
derivazione con una minore perdita di
carico.
Tipi di tappo
E’ possibile accedere a questo sotto-comando digitando <c>. Questa funzione permette
di impostare il vostro valore prestabilito per la funzione “Tappi” nel comando “Continua
da…”. Si può scegliere se inserire un tappo terminale o un tappo di pulizia.
Tubo flessibile
Aprire la finestra di dialogo “Diffuser
Connection”. E’ possibile impostare la
tipologia standard di connessione quando si
collegano canali con il commando
“Connetti” a qualsiasi tipo di diffusore. Nella
finestra di testo si inserisce la lunghezza
massima della connessione con tubo
flessibile.
72
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Comando Undo
Mentre si lavora con il comando “Continua
da…” è possibile annullare le operazioni
effettuate quando si vuole cambiare
qualcosa di già eseguito.
Esempio:
Continua a disegnare un sistema di canali
complesso da un punto di connessione
come nell’esempio mostrato a destra.
Mentre il comando “Continua da…” è
ancora attivo, selezionare l’opzione “Undo”
mostrata nella riga di comando di AutoCAD
digitando <u>.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Esempio
Aprire un foglio di lavoro e disegnare un
canale circolare con altezza 5000 e
lunghezza 5000. Cliccare sul canale.
Appaiono tre punti base blu, due in
corrispondenza delle parti terminali del
canale ed uno a metà. Cliccare sulla parte
terminale di cui si vuole cambiare l’altezza.
Con il mouse è possibile trascinare il
canale, mentre è stato fissato il punto base
sull’altra estremità. Per allungare il canale
sull’asse Z occorre usare il comando “Base
point” digitando <b> e confermando con
<Invio> nella riga di comando di AutoCAD.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Continua da…
Toolbar Montaggio
Comando “Monta”
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 3 La pro ge t t az i one
Comando “Interrompi”
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
CADvent Ventilation
Selezione diffusori
Note: assicurarsi di aver scelto il tipo di sistema corretto (mandata o ripresa) perchè ciò
condizionerà il calcolo delle perdite di carico e del livello sonoro.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Fattore di direzione
Il fattore di direzione esprime un
parametro aggiuntivo riferito alla
posizione del terminale.
1. Libero nel locale
2. A soffitto o a pavimento
4. A muro o a soffitto, vicino ad un
muro
8. In un angolo
80
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Dopo aver configurato il terminale d’uscita, premere <Ok> per inserire il diffusore nel
disegno. Posizionarlo ed inserire un angolo di rotazione se necessario.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Cappelli da tetto
Attraversamenti da tetto
In questa finestra di dialogo, l’utente può scegliere attraversamenti da tetto di tipo circolare
e rettangolare. Possono essere inseriti scegliendo la dimensione e il tipo di attacco, come
mostrato di seguito.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Travi fredde
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Se si clicca su un locale, i diffusori installati in questa stanza verranno mostrati nella parte
destra della finestra di dialogo. Potete inserirli digitando un’altezza ed indicando un punto
di inserimento.
Note: potete usare DIMcomfort per importare le dimensioni del locale da CADvent. Questo
facilita l’inserimento dei diffusori.
Ventiduct®
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
3. Selezionare la configurazione di
lancio.
4. Cliccare sul pulsante di controllo
“varnished” se si desidera un
canale verniciato.
5. Inserire la portata totale.
6. Premere <OK> per inserire il
canale nel disegno, posizionarlo
ed inserire un angolo di
rotazione se necessario.
Note: dal momento che il calcolo del rumore è molto dettagliato, la finestra di dialogo è
stata impostata per semplificare il dimensionamento. Inoltre il Ventiduct® è un terminale a
basso impulso e perciò ha una limitata generazione del rumore.
Flow Point
Note: la funzione Flow Point può essere inserita alla fine di canali rettangolari, ovali o
circolari. Non può essere inserita su componenti Transfer o su pezzi speciali.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Editare un file:
Cliccare su per modificare il
file caricato e aprire il Product Manager.
Product Manager
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Creare un diffusore
Cliccare il pulsante
per inserire i dati tecnici (portata, perdita
di carico, generazione ed attenuazione
del rumore). Se il vostro componente ha
una serranda di regolazione, l’utente può
inserire i dati di apertura e chiusura della
serranda cliccando sul pulsante di
controllo.
88
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Inserire tutti i dati disponibili e premere <OK> per salvare le modifiche e ritornare al menù
“Create air device”. Quando si è terminato cliccare <OK> e il dispositivo apparirà nella
vostra libreria. Se si vuole editare un componente già esistente, cliccare su ,
apparirà la stessa finestra di dialogo per la descrizione del prodotto e delle misure. Per
inserire o editare dati tecnici, aprire di nuovo e procedere come
descritto sopra.
Note: occorre ricordare che il calcolo dei componenti creati dall’utente non è esatto come
quello dei componenti Lindab. Ciò è dovuto al fatto che i dati dei prodotti Lindab sono
molto più precisi e contengono parametri interni che sono utilizzati durante il calcolo. I
componenti definiti dall’utente possono essere calcolati solamente seguendo le norme.
89
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Toolbar Silenziatori
DIMsilencer
1. Attivare DIMsilencer .
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Silencer Express
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
1. Silenziatore circolare
2. Silenziatore rettangolare
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
• Silenziatori circolari
• Silenziatori circolari curvi
• Silenziatori rettangolari con
connessione circolare
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Serrande di taratura
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Serrande di intercettazione
Serrande tagliafuoco
Tubo flessibile
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Simbolo Speciale
Con il commando Simbolo speciale l’utente può creare un prodotto senza alcuna
connessione (es. fan coil). Il componente speciale non rientra nel calcolo dell’impianto,
ma compare nella lista dei materiali.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Creare un plenum
In ogni singolo impianto è necessario porre un punto di partenza (starting point) per poter
effettuare il calcolo con CADvent. Il punto di partenza può essere rappresentato da uno
“Start Symbol” che si puo reperire nella Calculation toolbar oppure da un’unità di
trattamento aria ( Air Handling Unit ).
Dal momento che Lindab non produce unità di trattamento aria, nel CADvent non è
incluso un comando diretto per la selezione di questi prodotti. Ci sono, però, due metodi
per creare delle unità di trattamento aria.
Metodo 1
Unità trattamento aria da blocco
100
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Metodo 2
UTA da file XML
Indicare la posizione.
Tubo flessibile in 2D
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Note: quando si digita <All> nella riga di comando, CADvent controllerà l’intero sistema
ed inserirà automaticamente i tappi in corrispondenza delle sezioni aperte.
Il comando Auto Cleancap è simile al comando Auto Endcap. Le funzioni sono le stesse.
Note: i tappi per pulizia nei canali rettangolari sono solitamente inseriti sul lato lungo del
canale. Quindi CADvent posiziona un normale tappo in corrispondenza del tratto
terminale.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Isolamento
Con queste funzioni potete inserire degli
strati di isolamento nel vostro sistema. Aprire
Insulation File
Aggiungi isolamento
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 4 Ven t i la ti on
Rimuovi isolamento
Uno o più oggetti di cui si voglia rimuovere l’isolamento possono essere selezionati tramite
questa funzione.
Se un canale presenta vari isolamenti parziali, per rimuoverne uno solo utilizzare questa
funzione.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Proprietà oggetti
General
System (Sistema) – Impianto al quale
appartiene l’oggetto.
System Type (Tipo) – Selezionare il tipo
di impianto (ex. mandata, ripresa,
espulsione...)
Floor (Piano) – Ogni prodotto deve
sempre appartenere ad un particolare
piano. CADvent utilizza questa opzione
per facilitare la creazione del disegno 2D
di ciascun piano e per facilitarne il disegno
di insieme tra i vari piani.
Size State (Stato della dimensione) –
Elevation (Elevazione) – Corrisponde
Questa impostazione (bloccato/sbloccato)
all’altezza dell’asse centrale dell’oggetto.
consente di definire se la dimensione del
Custom String – Note aggiuntive che
canale può essere modificata in fase di
l’utente può specificare in riferimento
disegno.
all’oggetto.
106
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Piece label (Etichette) – è una delle nuove funzioni introdotte con il CADvent 5.0, con la
quale è possibile creare una propria etichetta per ciascun oggetto inserito con CADvent.
Fixed Piece Label (Etichetta fissa) – se avete inserito un’etichetta, con questa funzione è
possibile bloccarla all’oggetto. E’ uno strumento utile se avete creato un’etichetta speciale
per un oggetto e non volete che venga sovrascritta dalle funzioni standard di
etichettatura.
Size
Diameter (Diametro) – Se l’oggetto è un
canale/accessorio, la dimensione può
essere modificata in questo campo. Se il
componente è collegato ad altre parti di
canale, le riduzioni verranno posizionate in
modo che il sistema di canali possa essere
effettivamente installato.
Air device
Flow – La portata del diffusore
selezionato.
K-factor – [Pa/l/s] viene utilizzato nel
report di bilanciamento (Balancing
Report) per calcolare la portata d’aria in
funzione della misura della pressione
dinamica in punti specifici del sistema
(es. diffusori). Questo dato deve essere
fornito dal produttore del diffusore.
Max sound type – Criterio sonoro
scelto quando si seleziona il diffusore.
Max sound – Massima potenza sonora
ammissibile per il diffusore.
107
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Flow Controller
Note: per i diffusori Facilis il valore standard è “Fixed damber position”. Se si cambia in
“Unlocked” e si calcola il sistema, CADvent inserirà automaticamente il piatto necessario
per ottenere la perdita di carica richiesta. I dati di pressione sono mostrati anche nella lista
dei materiali.
Fixed damper position: la serranda rimane nella stessa posizione quando viene
effettuato il calcolo, indipendentemente dal diffusore.
Fixed damper pressure: la serranda mantiene la perdita di carico inserita quando viene
effettuato il calcolo, indipendentemente dal diffusore.
Fixed damper flow: la serranda mantiene la portata inserita quando viene effettuato il
calcolo, indipendentemente dal diffusore.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
CAVControler
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Ruotare un componente
Ribaltare un componente
Questa funzione ribalta una parte eccentrica di un componente da un lato all’altro. Es.
selezionare il comando, contrassegnare il Tee. Il Tee viene ribaltato dal bordo superiore a
quello inferiore. Gli oggetti collegati sono regolati automaticamente.
Possono essere ribaltati i seguenti componenti: curva ispezionabile, tee, croce,
trasformazione - da rettangolare a circolare, attacco a sella eccentrico, …
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Smart Move
Interrompi canale
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Imposta lunghezza
Per mantenere il silenziatore nella sua posizione e muovere il tee, occorre selezionare il
punto vicino al silenziatore.
Copia Offset
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
Sostituire un prodotto
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 5 C AD vent M od i f y T oo lb ar
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 6 F unz ioni d i c on ness ion e
Funzioni di connessione
Ripara connessioni
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 6 F unz ioni d i c on ness ion e
Allungare l’estremità libera del canale con il comando “Continua” verso l’estremità libera
del secondo canale. Sebbene i punti di connessione dei due canali coincidono, non sono
ancora connessi. Attivare il comando Ripara Connessione. Le due frecce scompariranno,
CADvent avrà connesso gli oggetti al sistema.
Esempio
1. Copiare la prima diramazione in
corrispondenza degli altri stacchi a Tee
presenti.
2. CADvent posizionerà i tubi in
corrispondenza dei Tee ma non li
considererà connessi con il tubo
principale (le frecce che mostrano i
tratti non connessi continuano a
rimanere visualizzate).
IMPORTANTE!
E’ fondamentale che tutti gli oggetti in CADvent siano collegati tra di loro. Gli
accoppiamenti vengono utilizzati per tutti i calcoli e per i vari comandi di editing.
117
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 6 F unz ioni d i c on ness ion e
Esempio:
Smart Adjust .
118
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 6 F unz ioni d i c on ness ion e
119
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 6 F unz ioni d i c on ness ion e
Note: questa è una funzione passiva. Gli oggetti non accoppiati vengono solo mostrati,
Per ripristinare le connessioni utilizzare il comando Smart Adjust.
Note: questa è una funzione passiva. Gli oggetti non accoppiati vengono solamente
mostrati. Per ripristinare le connessioni usare il comando Ripara connessione.
Verifica interferenze
1. Selezionare il comando.
2. Aprire una finestra sullo schermo
attorno agli impianti da verificare.
120
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Calcolo e dimensionamento
Funzioni di calcolo
Impostazioni di dimensionamento
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Tra le impostazioni per il dimensionamento del vostro sistema è possibile scegliere diverse
funzioni.
Impostazioni di dimensionamento
Drawn size = max size: questa impostazione si traduce nel fatto che la dimensione del
canale disegnato non sarà mai superata durante la fase di dimensionamento. Durante il
dimensionamento, il diametro può pertanto essere solo ridotto o mantenuto inalterato.
Terminal duct size = terminal connection: selezionando questa opzione si stabilisce
che il tratto di tubo di collegamento al diffusore abbia lo stesso diametro dell’attacco del
diffusore collegato, qualunque sia il metodo di dimensionamento selezionato.
Maximum velocity, main duct: massima velocità nel canale principale, questo valore è
utilizzato nel metodo di calcolo per dimensionare il sistema di canali o come valore di
controllo dopo aver utilizzato un altro metodo.
Maximum velocity, terminal duct: massima velocità nelle diramazioni, questo valore è
utilizzato nel metodo di calcolo per dimensionare il sistema di canali o come valore di
controllo dopo aver utilizzato un altro metodo.
Maximum friction: questo valore è utilizzato solo nel metodo di dimensionamento
“Maximum friction” (metodo della perdita di carico costante).
122
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Metodi di dimensionamento
Note: i metodi del recupero statico e del 30% sono in genere utilizzati solo per sistemi di
mandata. E’ possibile utilizzare differenti metodi per impianti di mandata e di ripresa.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Attivare il pulsante di controllo Size Ducts. Cliccare su un componente del sistema oppure
sul simbolo di Start. L’impianto verrà calcolato e dimensionato automaticamente secondo
le impostazioni che avete specificato.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Calcolo
Questa funzione effettua il calcolo della perdita di carico e del rumore per il sistema di
canali selezionato, e inserisce dove necessario serrande di taratura per bilanciare il
sistema automaticamente. Nel Rapporto di Bilanciamento (Balance Report) è possibile
stampare i dati relativi alla taratura delle serrande. I valori di rumore dei componenti
vengono considerati, è quindi possibile inserire un silenziatore se necessario e CADvent
inserirà automaticamente le serrande necessarie (vedi anche CADvent Ventilation –
Toolbar Silenziatori). Se non lo avete ancora fatto, inserite il simbolo di Start per il sistema
che volete calcolare.
Flow: la portata totale di aria data dalla somma di tutti i terminali e, se impostate, le fughe
d’aria generate dall’impianto.
Total Pressure Drop (dp): le perdite di carico nel sistema, ovvero la pressione minima
necessaria per fornire la portata richiesta da ciascun diffusore.
Pressione disponibile (p): Pressione fornita nel punto rappresentato dal simbolo Start.
CADvent controlla che la pressione disponibile non sia inferiore alla pressione richiesta e
la corregge automaticamente se necessario.
Per specificare una pressione disponibile più elevata di quella richiesta, selezionare la
casella Allow p>dp.
Temperature: è la temperatura dell’aria nel sistema di canali (necessaria solo se avete
aria ad alte temperature).
Sound at start: Rumorosità in entrata nel sistema, distribuita in bande di ottava. Questi
valori sono forniti dai produttori di ventilatori/UTA. L’unità di misura per lo spettro sonoro è
il dB senza alcun filtro.
Remove Auto-dampers: Selezionare questa casella se si desidera, ripetendo il calcolo
del sistema, verificare la presenza di serrande di bilanciamento inserite automaticamente.
125
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Simulazione
Se cliccate sul pulsante Simulation, comparirà un menu con il quale è possibile simulare
un flusso nel sistema senza modificarlo, oppure un valore predefinito di portata, oppure
ancora una perdita di carico. In questo modo è possibile controllare l’efficienza del vostro
impianto senza l’utilizzo di serrande di taratura. Se si effettua il calcolo prima, le serrande
manterranno la posizione imposta dal calcolo stesso e potete simulare quindi una nuova
portata o una nuova perdita di carico.
Serrande aperte
Se contrassegnate questo campo, tutte le serrande inserite saranno aperte, anche se
sono state tarate in precedenza.
Note: in questo calcolo la pressione dinamica è stimata secondo una funzione quadratica
della portata, quindi si tratta di un valore approssimato.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Report di calcolo
Questo documento mostra il confronto tra
la portata totale e quella nominale
insieme al numero di calcolo ed al codice
prodotto (Product ID). Mostra anche la
velocità e la prevalenza disponibile ai
componenti, così come le perdite di
carico localizzate nel sistema, le quali
appaiono come “Total pressure drop, dp”.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Prima riga
Mostra il livello sonoro attuale nello
spettro dopo il componente.
Seconda riga
Mostra la generazione di rumore del
componente stesso.
Terza riga
Mostra l’attenuazione generata dal
componente.
Quarta riga
Mostra l’attenuazione richiesta per
soddisfare la domanda che avete
selezionato per i diffusori.
Note: CADvent effettua il calcolo in entrambe le direzioni! Calcola a valle del punto di
start, ma quando si trova un componente che condiziona il livello attuale di rumore a
causa del proprio rumore, CADvent effettua nuovamente un calcolo a ritroso e controlla
l’effetto sui componenti a valle!
Report di taratura
Questo documento mostra tutti i prodotti
regolabili. Durante il calcolo le serrande
sono regolate automaticamente da
CADvent. La prima colonna mostra un
numero interno di CADvent. La seconda
colonna visualizza la differenza tra la
portata nominale e quella attuale senza
regolazione alle serrande. La terza
colonna mostra il codice del componente,
la quarta e la quinta la portata nominale e
la perdita di carico. La sesta colonna, la
pressione necessaria per bilanciare il
sistema. Nella settima colonna è
visualizzato il fattore K, se presente. E’ un
valore tipico di ciascun prodotto e fornito
dal produttore. L’ottava colonna mostra la
posizione di regolazione della serranda
per ottenere la perdita di carico indicata
nella sesta colonna.
Il report di taratura può essere stampato e può essere allegato al progetto per agevolare le
operazioni di regolazione in cantiere. Inoltre contiene tutti i dati necessari per poter essere
utilizzato come documento per aggiornare le tarature.
128
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
CADvent Analyzer
funzione Analyze cliccando sul simbolo . Questa funzione offre gli stessi dati di
calcolo presenti nei report, ma è possibile isolare un certo componente per visualizzare
dati specifici.
Pick Object
Cliccare sul tasto Pick Object e
selezionare il componente sul disegno
per il quale si vogliono visualizzare i
dati di calcolo.
L’oggetto verrà indicato sul disegno
con una linea di colore verde.
Refresh data
Aggiorna i dati di calcolo dopo aver
effettuato un nuovo dimensionamento.
Next branch
Salta ai dati di calcolo della diramazione successive. Così come nei report, l’utente può
scegliere di mostrare i dati di portata o di rumore.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Selezionare il prodotto
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
1. Selezionare le proprietà
2. Selezionare il prodotto
3. Vai alla scheda Flow Controller
4. Cambiare lo stato della serranda in
Unlocked (sbloccata)
5. Calcola
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
1. Selezionare le proprietà
2. Selezionare la serranda
3. Vai alla scheda Flow Controller
4. Selezionare il metodo di
regolazione
5. Impostare i dati di pressione e/o
portata
6. Il motore viene mostrato in 3D.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Quando il diffusore VAV è stato connesso al sistema, inserire una serranda sulla
diramazione per controllare la prevalenza disponibile ai diffusori. Se non c’è nessuna
serranda, la distribuzione della portata non sarà corretta.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Le impostazioni per la conversione possono essere modificate nella finestra Duct size
setting.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
Cut settings
L’utente può selezionare le lunghezze
standard per il sistema di canali circolari
Safe, Transfer e canali rettangolari
secondo le lunghezze standard utilizzate
nelle rispettive nazioni.
I manicotti di giunzione compariranno nella
lista dei materiali insieme al numero di
canali mostrati nelle lunghezze standard.
Note: la lunghezza standard per i canali circolari (Safe e Transfer) è solitamente 3000
mm, mentre per i canali rettangolari va da 1200 a 1500 mm, a seconda della
standardizzazione nazionale.
Status
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
L’utente può selezionare le tipologie di connessione che si vogliono inserire nel disegno:
• Manicotti femmina
• Manicotti maschio
• Clips (per il sistema Transfer)
• Flangie (per il sistema rettangolare)
• Manicotti per canali ovali
Note: CADvent inserisce automaticamente i manicotti femmina con la minima distanza tra
i pezzi speciali.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 7 C a lco lo e di me nsi on am en to
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
Toolbar “Materiali”
Nella lista dei materiali l’utente può visualizzare tutti i componenti con i rispettivi codice
prodotto e quantità presenti nel disegno o parti di disegno. I dati possono essere stampati,
trasferiti in Excel per successive modifiche o richieste di preventivo.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
Template di etichettatura
In questo template l’utente può
personalizzare la numerazione
dell’etichettatura.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
Aggiorna etichetta
Cliccare sul pulsante Update Piece Label e selezionare il punto iniziale di etichettatura.
Cliccare sul simbolo di start o sull’UTA presente nel sistema.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 8 L is ta d ei m at er ia li e d e t iche t te
Portata totale
La funzione Total Flow mostra la portata complessiva per diffusore. Cliccare sul comando
Total flow e quindi sul diffusore/i. Quando avete terminato con la selezione, confermare
con <Enter>.
Note: la portata di un singolo diffusore è descritta anche nella finestra delle proprietà.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
Creare un disegno 2D
Note: ai canali deve essere assegnato un valore per la variabile “floor” per selezionare
questa opzione.
149
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
150
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
Testo
1:20 – 60
1:50 – 150
1:100 – 300
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
Room Text
La finestra “Room Text” contenente informazioni riguardanti i gruppi di oggetti può essere
inserita nel disegno. Il settaggio del “Room text “ può essere modificato direttamente nel
file corrente del Room Text Template (vedi anche la sezione Advanced Project Settings).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
Auto Text
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
Testo sottolineato
Usare uno dei pulsanti raffigurati per aggiungere una linea al di sotto e/o al di sopra del
testo esistente.
Note: lo spessore della linea è impostato nella sezione Text&2D del Project Setting.
Cliccare sul tasto per impostare le dimensioni delle frecce di portata: il valore può
variare da 3 a 150 mm.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
CADvent Presentation
Viste
Con questi pulsanti è possibile scegliere una vista isometrica 2D oppure 3D. Può essere
molto utile avere diversi punti di vista con differenti prospettive per una visione d’insieme
del disegno.
Quando siete in vista prospettica è possibile usare la funzione Pan di CADvent, se volete
spostarvi o modificare il punto di vista. Cliccare sul pulsante “Pan in perspective view” e
spostarvi con il mouse per cambiare prospettiva. Non è necessario tenere premuto il
pulsante durante il movimento sul disegno.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
Visibilità 3D
Se state eseguendo un disegno 2D con lo stesso punto di inserimento (overlay) come per
il disegno 3D, questa funzione può essere usata per stampare il disegno 2D senza
mostrare gli oggetti 3D. Per nascondere gli oggetti 3D procedere come segue.
Cliccare sul pulsante 3D Invisible . Tutti gli oggetti 3D nel disegno saranno invisibili,
in modo da essere visibili solo gli oggetti 2D. Quando avete finito di stampare potete
cliccare sul pulsante 3D Visible per mostrare nuovamente gli oggetti nascosti.
Note: questa funzione ha effetto solo sui componenti CADvent. Componenti creati da un
blocco di AutoCAD come componenti speciali non vengono considerati e rimangono
oggetti 3D.
3D Isolate – particolare 3D
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 0 9 T es t o e v i s ua l iz z az i on e
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Il testo e il riquadro di testo per un canale circolare di mandata vengono posizionati sullo
stesso layer come per il canale: “HVAC_duct-S” (il pattern del prodotto verrà applicato in
maniera analoga per qualsiasi altro componente).
Esempio 2: il testo e le linee di testo sono assegnate dallo stesso Layer Pattern
Qualora i pattern per il Testo e la Linea di testo siano vuoti, se si utilizza la variabile
DISPLAY nello schema per un prodotto che viene etichettato, sarà applicato lo schema
stesso del prodotto. Se lo schema è pieno, esso sarà applicato a tutto il testo
indipendentemente dal prodotto da etichettare.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Datum Level Lower Side: l’altezza assoluta del filo sotto del canale,
Datum Level Upper Side: l’altezza assoluta del filo sopra del canale,
Dim Status: assegnato a tutti gli oggetti nella finestra delle Proprietà
. Ogni oggetto disegnato con CADvent ha dimensione “unlocked”
di default. Può essere comunque bloccato se l’utente non vuole che
CADvent cambi la dimensione di un oggetto durante la funzione Size
Duct .
164
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
uno nel Floor Set Up per visualizzarlo nel Project Setting o nelle
Proprietà (Vedi Impostazioni – Floor Setup).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Supplier: fornitore.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Impostazione layer
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Dopo aver creato i Pattern Name ed aver assegnato le rispettive Directive, possono
essere assegnati i modelli di testo (Text Pattern).
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Esempio
‘DIAMETERO’"Ø – L= ‘LENGTH’"
BOD= ‘ELEV_LOWERSIDE’"
Esempio
1. Selezionare la variabile
ELEV_LOWERSIDE.
2. Nella sezione Unit – Unit Pattern
spostare la selezione da “Corrente” a
“m”.
3. Doppio click sulla variabile
ELEV_LOWERSIDE o direttamente
sull’unità “m”.
172
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Note: ricordare che le funzioni Auto Text e Auto Text System seguono le impostazioni
attive nel file Auto Text Template corrente, che può essere editato nel Project Setting.
Note: la stessa sequenza descritta sopra può essere usata per scrivere i numeri di
calcolo, usando il text template “CalculationNo.ctt”.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
LITTERA
Esempio
Note: se al prodotto non è ancora stato assegnato un codice, il testo inserito per questo
prodotto includerà il testo LIT per la variabile LITTERA. Per usare un’etichetta
personalizzata, la variabile LITTERA deve essere tradotta per ciascun tipo di prodotto che
possiede questa variabile nel proprio Text Pattern.
Comunque appena il disegno è stato etichettato, viene create automaticamente una lista
con quegli oggetti che possiedono la variabile LITTERA nel loro Text Pattern.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
LITT_ID
Esempio
Usando la varabile LITTERA nel Text Pattern, il file Code Marking corrispondente
includerà solo due tipi di oggetto, secondo il modello:
Non viene fatta distinzione tra il diffusore quadrato da 200mm e quello da 315mm.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Note: è possibile usare la variabile LITT_ID anziché LITTERA in modo da applicare diversi
Code Mark ai componenti dello stesso tipo secondo la loro taglia e la portata nominale.
177
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Esempio:
178
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Esempio 1
Esempio 2
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
(Vedi sotto)
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Note: tipi diversi di isolamento possono presentare la stessa classe. Per esempio,
possono essere creati tipi di isolamento separati per isolamento circolare e rettangolare e
inserire per entrambi la stessa classe di isolamento.
182
l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Color Template
Quando si disegnano degli oggetti, CADvent
non crea solamente i layer ai quail
appartengono, ma applica il colore
predefinito, impostato nell’AutoCAD layer,
oppure nel CADvent Color Template.
Il Color Template è l’unico file che non può
essere editato nel Project Setting . E’
possibile aprirlo con Notepad dal percorso:
C:\ProgramFiles\Lindab\CADvent\Templates
Il vantaggio di usare il Color Template è che i colori possono essere facilmente associati ai
layer secondo il valore di una o più variabili, oppure secondo il tipo di oggetto. Ciò elimina
la corrispondenza tra nome del layer e colore, cosa necessaria nel Layer Template di
AutoCAD. Il modo più facile per creare un file Color Template è di editarne uno esistente e
salvarlo con un altro nome.
Note: un file LIPS viene creato per leggere il file Color Template ed associare i colori ai
layer del disegno. Per il file di lavoro, occorre tenere presente la presenza e la sequenza
di apostrofi, le virgole, i codici colore, etc.
Esempio
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
Note: c’è un numero di “wild cards” che può essere usato per semplificare la creazione del
file Color Template:
# = qualsiasi numero
? = qualsiasi numero o lettera
* = qualsiasi combinazione di lettere e numeri, esclusi i tratti (-)
Ogni volta che viene cambiato il Color Template attivo, i colori devono essere aggiornati
sul disegno.
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l i nda b | M an ua le C AD v e n t 5 .0 – 1 0 Imp os taz ion i a v anza t e d i pr oge t t o
2. Decidere l’associazione di colore degli oggetti basata sul loro tipo i sistema e tipo di
oggetto come segue:
• HVAC_duct–RET
• HVAC_duct–EXH
• HVAC_duct–SUP
• HVAC_diff–RET
• HVAC_diff–EXH
• HVAC_diff–SUP
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