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Ca Milano, la tv diventa digitale mala Raisi fa battere dagli ingegneri di Telenova @ di GIUSEPPE TURANI ran pasticci Rainel Nord nel passaggio dall’analogi- co al digitale. A Milano e provincia, ad esempio, so- no letteralmente scomparse Rai 1, Rai 2 e Rai3 (ben presenti invece le varie Rai sport). La spiegazione cheildigitale Raié fatto talmente benechelenormali antenne fanno fatica a vederlo. Bisogna mettere un filtro spe- ciale sulle antenne centralizzate dei condomini. Peccato che in tantisisianosentitirispondere dal proprio installatore: “Vimet- to in lista, ce ne sono 200 prima di voi”. E il Sindaco ha dovuto mettere in campo delle squadre speciali peraiutarei meno pro- vetti, comunque, a sintonizzarsi sui canali digitali. Ma ai pitt sbrigativi per vedere Saviano o Santoro non é rimasto che an- dare su Sky, e dali scivolare sulla Rai. Nel Veneto il digitale si@ invece imbattuto negli anziani, molto in difficolta con la nuova tecnologia, ma la cosa sembra sia stata risolta con una certa creativita. Gli istituti tecnicilocali (in uno dei quali studio il mi- tico Faggin, inventore del microchip, in America, alla Intel), in- fatti, hanno formato delle squadre di studenti che sono andatia casa degli anzianie hanno mes- soapostoitelevisori. Perilresto In Veneto sono quisirimane in attesa dei mitici 3 yt aaalan filtri e del mitico installatore. stati mobilitati gli Telenova e Telelombardia, in- aos oe) vece, si vedono benissimo. Solo studenti dei oe la Rai é diventata clandestina. per rismtonizzare Ma perché non hanno chiama- . are togliingegneri di Telenova? itelevisori Lusso benefico. Serata ele- degli anziani ganteconcenaal PrincipediSa- voia di Milano orchestrata da Franz Botré, editore di Mon- sieur, premiato recentemente per divulgare e sostenere nel mondo il bello esclusivo del Made in Italy. Pit di 400 invitati hanno salutato il sindaco Letizia Mo- ratti che ha estratto i biglietti della ricca lotteria in favore di San Patrignano. La sua campagna elettorale @ decollata. Con un’o- pera dibene. Wi-Fi. Disavventure, forse prevedibili, del wi-fimilanese. Do- poaverdeciso di mettereil wi-fia disposizione dellacittadinan- za, almeno in centro, sié scoperto che un’amministrazione co- munalenon pudessere operatore ditelecomunicazioni.Civuo- le una societa. Allora si é cercato fra diverse aziende. Ma sono state tutte scartate per una ragione o per|’altra. La scelta finale sembra che sia caduta sull’Atm, che gia dispone peraltro diuna sua rete di servizio e che é diretta da Catania, ex uomo Ibm, uno del mestiere insomma. Felicissimo di prendere in mano il wi-fi milanese. Adesso, non rimane che aspettare e magari anche sui Navigli arrivera quello che altrove esiste gia da anni. Superconnettivita. I pit fortunati di tutti, veri e autentici pri- vilegiati, saranno quegliimprenditori che andranno a piazzarsi nelpiccoloparcoscientifico diVenezia. Inbaseaunaccordocon Fastweb, infatti, alorosarafornitaunaconnessione Internet su- per-veloce, addirittura a 300 mega. Al punto che si é tenuto un convegno: “Che cosa ce ne facciamo di 300 mega?”. Un po’ co- me dire: “Che cosa ce ne facciamo di una Ferrari?” Si va svelti, piu svelti di chiunque altro. L’iniziativa @ dovuta all’assessore Michele Vianello, un vero esperto diinformaticae, perdipit, un appassionato. Indirizzo Ip atutti, insiemealnome dibattesimo. ‘© RIPRODUZIONE RISERVATA,

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