giovedì 24 luglio 2008
CRONACA DI NAPOLI
LAVORI ESASPERANTI ”NOI CONSUMATORI” PRESENTA IL CONTO AL COMUNE. E 2VERDECOLOGISTA” ATTACCA IL PALAZZO: BUCHE E AVVALLAMENTI PERICOLOSI
Cantieri e danni, pronta la denuncia
«Cantieri nel cuore della City, residenti e commercianti pronti ad avvia-
re un’azione legale collettiva per chiedere il risarcimento dei danni al
Comune». In verità questa iniziativa assunta in pieno dall’associazione
Noi Consumatori e dal suo presidente Angelo Pisani, fa seguito ad una
diffusa esasperazione da parte dei napoletani che si sentono ”intrappo-
lati” da lavori stradali a lungo e lunghissimo termine. Così Pisani è pron-
to ad arrivare fin nelle aule di un tribunale per tutelare gli interessi dei
napoletani. «I lavori avviati in via Cervantes e in via Guantai Nuovi stan-
no creando gravissimi danni a residenti e commercianti, con questi ul-
timi che denunciano un drastico calo delle vendite - spiega Pisani -. Di-
sagi che potevano essere ridotti al minimo se i cantieri fossero stati aper-
ti ad agosto con la città semivuota o se almeno si fosse avviata una cam-
pagna informativa, magari distribuendo vademecum e indicando stra-
de alternative agli automobilisti. Niente di tutto questo è stato fatto e i
cantieri sono sprovvisti di qualsiasi tipo di indicazione. Di conseguen-
za le strade si trasformano in ingorghi infernali dove a causa dello smog
è difficile persino respirare». Per questo gli esercenti hanno avviato una
petizione e sono pronti a chiedere un risarcimento alla giunta comuna-
le che continua ad agire senza tenere conto dei problemi che crea ai cit-
tadini.
Proteste anche per via Tasso dove gli abitanti sono letteralmente esa-
sperati per lavori-lumaca che sembrano non terminare mai. «Anche qui
siamo pronti ad appoggiare tutti coloro che vogliono fare valere i propri
diritti nei confronti di chi continua a dimostrarsi incapace di ammini-
strare questa città - ha detto Pisani - La situazione è ormai intollerabile
tanto che abbiamo deciso di avviare una petizione con la quale chiede-
remo provocatoriamente al governo di nominare un commissario ad ac-
ta capace di guidare degnamente Napoli, visto che gli attuali inquilini
di Palazzo San Giacomo continuano a non riuscirci».
Anche perché cantieri e lavori non garantiscono comunque la fruibilità
delle strade oppure la comodità per automobilisti e motociclisti di poter
percorrere le via cittadine in tutta tranquillità. Buche, avvallamenti e
sprofondamenti sono all’ordine del giorno. Eppure, nel continuare a de-
nunciare «il pressapochismo e l’indifferenza di coloro che si dovrebbe-
ro attivare per evitare, appunto, gli incidenti» non si hanno riscontri.
Carmine Attanasio e Gennaro Varriale, presidente e vicepresidente del-
l’associazione Verdecologista continuano, infatti, imperterriti a denun-
ciare questa indifferenza portando ad esempio un tombino è sprofon-
dato da sei settimane all’ingresso dell’asse viario Arenella-Soccavo ma
ad oggi nessuno è intervenuto per porre fine ad un pericolo che, so-
prattutto di notte, diventa mortale per automobilisti e motociclisti. «Lo
sprofondamento, è poco visibile - hanno detto- e potrebbe diventare
causa di qualche grave incidente. Ma non finisce qui perché trecento me-
FORUM 2013 LA SINISTRA TENTENNA
Commissione rinvia
il sì sulla Fondazione
È critica la commissione consiliare
Cultura sulla costituzione della Fon-
dazione del Forum Universale delle
Culture e del suo statuto approvato già
dalla Giunta comunale. «Prima di arri-
vare in consiglio è necessario un esa-
me attento e non credo che riuscire-
mo a farcela prima delle vacanze esti-
ve», ha commentato il presidente Pa-
squale Sannino dopo aver ascoltato la
dettagliata relazione dell’assessore Ni-
cola Oddati. La Fondazione, «stru-
mento organizzativo ed operativo del
Forum e di tutte le sue attività da og-
gi al 2013», come la definisce lo stesso Oddati, prevede un Consiglio d’am-
ministrazione di 7 esponenti nominati dai soci fondatori (Comune, Pro-
vincia, Regione e Ministero dei Beni culturali) e il cui presidente sarà no-
minato dal Sindaco, un comitato scientifico con figure del mondo della
cultura nazionali ed internazionali, un comitato tecnico-operativo compo-
sto per funzioni che funga da raccordo tra le società che lavorano all’evento.
La dotazione patrimoniale è di 650mila euro, 150 messi a disposizione dal-
la Provincia, 300 dalla Regione e 200 dal Comune, quella immobiliare è
rappresentata dall’asilo Filangieri, storico edificio nel centro antico di Na-
poli che sarà la sede. I dubbi della commissione sono nati in merito al nu-
mero di componenti del Cda e alla «costituzione di una commissione di
vigilanza che partecipi, sia coinvolta nelle finalità della Fondazione», co-
me ha spiegato Claudio Renzullo. «Tutto dovrebbe passare attraverso una
concertazione tra le parti che porti ad un accordo di programma per deli-
neare la linea di svolgimento e avere una città pronta dal punto di vista
non solo culturale ma anche delle infrastrutture», ha commentato Luciano
Schifone. Perplessità anche dai consiglieri della maggioranza: «Parliamo-
ne al ritorno dalle vacanze», ha detto Giovanni Palladino. La commissione
cultura si riunirà lunedì prossimo per ridiscutere della Fondazione prima
di arrivare in consiglio comunale. Viola Tizzano
UGL MEDICI È UN CARDIOLOGO PRESSO LA FONDAZIONE PASCALE. OBIETTIVO DARE VOCE AI CAMICI BIANCHI
Antonio Orlando eletto nuovo coordinatore regionale
Antonio Orlando, cardiologo dell'Ospedale Fondazione Pascale è
stato nominato coordinatore regionale Ugl-Medici per la
Campania.
La nomina è stata ratificata dal segretario nazionale, Silvestro
Arbuse, ed è concepita con l'obiettivo di supervisionare i
coordinatori della stessa regione e di promuovere l'attività
sindacale di rappresentanza e di tutela dei medici.
«L'incarico che mi è stato affidato - ha affermato Orlando - trova
ragione nell'esigenza di dare ascolto a quelle centinaia di medici
che ogni mattina prestano la loro opera professionale all'interno
dei nosocomi campani e che normalmente non godono di
I cantieri ostacolano il traffico e provocano danni
tri dopo, sulla stessa strada, nella corsia che porta alla prima uscita, i ri-
fiuti abbandonati da oltre sei mesi ai bordi del guard rail hanno invaso
la sede stradale e costituiscono un pericolo per auto e moto considera-
to che la corsia di uscita e proprio a ridosso di un breve sottopasso che
non consente di vedere cosa c’è».
Ma altre sono le strade che necessiterebbero di interventi. E anche quel-
le dove sono previsti i lavori, come via Marina, nell’attesa dell’agogna-
to manto di asfalto rappresentano un rischio. Valeria Bellocchio
SANTA LUCIA GLI ASSESSORI LATITANO DA TRE ANNI
I vincitori di concorso
sono ancora disoccupati
A distanza di quasi un mese dall’ultimo presidio, ieri mattina un nuovo
incontro di protesta ha visto impegnato il Comitato Idonei ai concorsi
della Regione Campania sotto la sede della Giunta regionale campana
in Via Santa Lucia. Un centinaio di giovani si sono riotrvati allo scopo
di sollecitare un intervento da parte dell’assessore alle Risorse Umane
Antonio Valiante e della Giunta Regionale affinché si proceda alla loro
regolare assunzione entro il 2008. I giovani hanno allestito un gazebo
con manifesti, hanno sensibilizzato la cittadinanza attraverso la
distribuzione di migliaia di volantini ed esposto striscioni di protesta.
Sono due anni che i circa 150 idonei emersi dal concorso pubblico del
2005 attendono di essere assunti dalla Regione, dando seguito al varo
di due programmazioni triennali del personale, nelle quali è previsto il
loro impiego nei profili professionali per i quali sono risultati vincitori
nelle categorie C e D. Dopo tante dichiarazioni da parte del presidente
Bassolino, dell’allora assessore regionale al Personale Abbamonte e
dell’attuale alle Risorse Umane Antonio Valiante, promesse mai
mantenute e continui rinvii, il 16 luglio scorso il Consiglio Regionale
ha approvato un ordine del giorno, sottoscritto e votato da tutti i
gruppi, il quale impegna la Giunta a risolvere urgentemente la
situazione. Tuttavia, lamenta il comitato, nessun segnale concreto è
ancora pervenuto. Una delegazione del Comitato è stata inoltre
ricevuta nella mattinata da alcuni dirigenti del Personale, senza però
che sia emersa alcuna novità rispetto al loro futuro.
«Le risorse per effettuare la nostra assunzione - spiega Antonio
Borrelli del Comitato Idonei - dovrebbero essere già ampiamente
disponibili. Con l’esodo incentivato di 850 persone nel 2007 la Giunta
Regionale ha infatti realizzato un risparmio di spesa che, a regime, è di
circa 30,2 milioni di euro. A questo vanno aggiunti - prosegue Borrelli -
almeno altri 9 milioni di euro derivanti dai 350 pensionamenti ordinari
del triennio 2006-2008, per un totale di circa 40 milioni di euro di
economia di spesa realizzate sul personale». Bisogna poi tenere conto
della nuova dotazione organica per cui risultano essere oltre mille le
vacanze di organico. «Diciamo basta ai tentennamenti - riprende il
portavoce del comitato - A questo punto è chiaro che manca la volontà
politica. Un’altra cosa certa è che vengono calpestati dei diritti acquisiti
attraverso un regolare concorso pubblico e sprecate delle potenziali
risorse». Concetta Celotto
”protezioni politiche”, che garantirebbero loro solo privilegi.
Il mio obiettivo sarà invece quello di restituire al cittadino la
fiducia nella professione medica e di dare l'opportunità ai medici
di portare all'attenzione nazionale i problemi della categoria».
Il primo atto del nuovo coordinatore regionale sarà l'avvio di una
campagna d'ascolto dei medici di primo livello in servizio presso
gli ospedali delle periferie campane e la presa visione
dell'applicabilità, in tutte le sue voci, del Contratto Nazionale di
Lavoro. Si spera che il secondo passo sia quello di mettere in
campo una campagna d’ascolto anche per gli ammalati che spesso
diventano l’ultima ruota del carro.
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VIA FORIA INSORGONO DOPO LA FINE DEI LAVORI
Residenti in strada
contro il ”serpentone”
«Ci hanno sbeffeggiato e soprattutto ci hanno presi in giro». È questo lo
stato d’animo dei residenti e dei commercianti di una parte di via Foria,
che ieri mattina sono scesi in piazza per protestare contro il restyling del-
l’arteria giunto ormai ad un passo dalla conclusione.
La gente si è ribellata in maniera accesa, perché convinta «che i lavori do-
vevano dare un aspetto diverso all’arteria soprattutto dal punto di vista
della sicurezza».
«Ci era stato promesso un intervento molto più attento ed improntato al-
la protezione fisica di chi percorre la strada - spiega una donna del po-
sto - Invece, al contrario di quanto ci era stato riferito, non hanno nem-
meno tolto quel vergognoso spartitraffico, una colata di cemento messa
alla “men peggio” e che ha provocato un sacco di incidenti». È proprio il
“serpentone”, così come viene chiamato dagli abitanti, a far insorgere i
cittadini. Una “montagnola” di bitume che in principio doveva avere l’ef-
fetto di alleviare i problemi della seconda porzione di via Foria, quella che
dall’Orto botanico conduce a piazza Carlo III e sotto la competenza del-
la quarta Municipalità. Le conseguenze dell’asfalto che divide le carreg-
giate, dunque, «sono - secondo la gente del luogo - catastrofiche».
«Purtroppo l’ostacolo non è ben visibile a pedoni ed automobilisti ed in
molti - racconta un negoziante - finiscono per caderci mentre attraver-
sano, per non parlare poi dei motociclisti, di cui i ruzzoloni cominciano
a non contarsi più». Accanto ai residenti si è intanto schierato il consi-
gliere del parlamentino locale, Enrico Cella, che oltre ad aver fatto for-
malmente richiesta agli uffici competenti di rivedere l’assetto della via-
bilità, ha pure posto un successivo interrogativo a riguardo dello sparti-
traffico della discordia: «Più di una volta - afferma l’esponente di An - è
successo che le ambulanze sono state costrette a procedere controma-
no, oppure - ancora peggio - a ritardare l’intervento di pronto soccorso per-
ché obbligate a compiere un lungo percorso per entrare in una delle tra-
verse parallele a quella del teatro “Totò”. Nessuno vuole che via Foria
debba diventare terreno fertile per i motorini o per i conducenti indisci-
plinati - aggiunge l’alleantino - ma è necessario costruire un serpentone
a norma, dove siano previsti sbocchi per le inversioni di marcia almeno
ogni cinquanta metri». Mariano Rotondo
COROGLIO MOMENTI DI TENSIONE IN VIA DI POZZUOLI
Sgomberato un lido abusivo
Denunciate tre persone
Hanno sequestrato oltre centocin-
quanta tra lettini e sedie a sdraio e
denunciato tre persone ritenute i
gestori del ”lido” in via di Pozzuoli,
a Coroglio, dove ieri mattina si sono
presentati agenti della polizia mu-
nicipale e della Questura per sgom-
berare i ”clienti” che stavano pren-
dendo il sole.
Inoltre gli agenti della Prima Unità
Operativa della polizia locale, coor-
dinati dal maggiore Luciana Tra-
montano, hanno posto sotto seque-
stro due bouvette mobili dove c’era-
no dolci, bibite, ghiaccio, e gelati.
Punti sosta che venivano usati per
ristoro da parte dei clienti del fan-
tomatico quanto busivo lido bal-
neare.
Coroglio già da qualche giorno è nel mirino della polizia e dei controlli
che vengono messi in pratica anche in virtù di un divieto di elioterapia
dovuto alla mancata bonifica della sabbia contaminata da idrocarburi.
Per questo e nella speranza di poter ripristinare la legalità su un litorale
abbandonato, e per questo in preda agli abusivi, i sopralluoghi si sono
intensificati fino a portare allo scoperto una situazione di illegittimità dif-
fusa.
Come appunto quella del lido abusivo sgomberato ieri mattina e dove,
pacificamente, stavano prendendo il sole alcune decine di persone che
ovviamente hanno dovuto abbandonare la zona. Nuovo sopralluogo an-
che al lido Pola dove gli agenti erano stati ad inizio settimana e dove era-
no stati apposti i sigilli essendovi un problema di sicurezza e incolumi-
tà pubblica a causa del costone tufaceo sovrastante. Anche in quel ca-
so l’intervento degli agenti fu mirato e messo a segno in poche ore pro-
prio per evitare che una situazione trascinata a lungo potesse dare vita
a momenti di tensione soprattutto in presenza di parenti delle persone de-
nunciate che hanno tentato, ovviamente, si spiegare le loro ragioni in
maniera molto veemente.