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Il rigassificatore di Rovigo si qualifica

“Infrastruttura dell’anno”

Il premio è stato assegnato agli inizi di dicembre da Platts, società di informazione in


campo energetico del gruppo Mc-Graw Hill; sebbene il Platts Global Energy Awards possa
apparire un po’ autoreferenziale nell’ambito del settore “Oil e Gas” esso testimonia il
raggiungimento di un importante traguardo per l’approvvigionamento energetico del nostro
Paese.

L’Italia infatti è estremamente dipendente, soprattutto per la produzione di energia


elettrica, dal gas che proviene principalmente con gasdotti da Algeria (21%) e Russia
(23%).

Il terminale Adriatic LNG di Porto Levante, in provincia di Rovigo, introduce flessibilità


nell’importazione di gas, che giunge attraverso navi metaniere virtualmente da ogni parte
del globo. Nello scorso anno sono giunte 90 navi, provenienti principalmente dal Qatar, ma
anche da Egitto, Trinidad & Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia.

Pur essendo stato realizzato da una compagine internazionale formata da Qatar


Petroleum, ExxonMobil ed Edison, il terminale costituisce un’importante risorsa di
diversificazione dell’approvvigionamento di gas con la sua capacità di 8 miliardi di metri
cubi l’anno, corrispondenti a circa il 10% del consumo nazionale di gas.

E’ abbastanza ovvio che questa infrastruttura ci renda meno sensibili a un eventuale


embargo del gas proveniente dalla Russia o dalle forniture del Mediterraneo, di Algeria e
Libia, con un beneficio anche nei prezzi, dato che le forniture possono giungere da ogni
Paese che si affaccia sul mare, come Olanda o Norvegia.

Il gas, principalmente metano, una volta estratto viene dapprima purificato e poi
raffreddato sino a 162 gradi sotto zero, temperatura a cui si trasforma in liquido, riducendo
di 600 volte il proprio volume. Successivamente viene stoccato in serbatoi, ulteriore
aspetto vantaggioso, e immesso nelle navi metaniere che permettono di trasportarlo nei
mercati di destinazione, dove viene rigassificato e distribuito attraverso gasdotti.

Dal terminale Adriatic LNG a 15 chilometri dalla costa, il gas riportato allo stato gassoso
viene inviato in terraferma e poi prosegue per altri 25 chilometri fino alla cabina di misura
di Cavarzere, in provincia di Venezia, da qui con un altro condotto di 84 chilometri il gas
raggiunge il punto di distribuzione nazionale di Minerbio, in provincia di Bologna, da dove
potrà raggiungere le industrie e le case del nostro Paese.

Vanzago, 13 dicembre 2010

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Maurizio Mazziero – Copyright ©2010 – Tutti i diritti riservati

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