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L’ECONOMIA DEL
MUTUO
SOCCORSO
Come navigare nel mare calmo
della Pop Economy e vivere felici in tempo di crisi
CREDITO NON COMMISSIONATI

CREDITO NON COMMISSIONATI

Sulla copertina
del nostro manuale
Loretta Napoleoni,
economista.
Il suo prossimo libro
sarà dedicato
alla Pop Economy.

0 0 0 MESE ANNO ILLUST/FOTO DI Nome Cognome ILLUST/FOTO DI Nome Cognome - 071 - MESE 2008 0 0 0

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↕ io

NOI Per 69 giorni 33 minatori cileni sopravvivono a 700


metri di profondità in condizioni quasi disumane: 90 per
cento di umidità, 40 gradi e nessun contatto con il mon-
do esterno. Un miracolo? No, la straordinaria forza del
gruppo. Distribuiti tra di loro compiti e mansioni – quali
la salute spirituale e quella fisica – gli uomini condivido-
no tutto, dal cibo alla paura, diventano un’entità unica.
Se avessero abbracciato il credo individualista, un’ideo-
logia ispirata alla dottrina economica di Milton Friedman
e che da vent’anni l’Occidente celebra, a Natale del 2011
Hollywood non potrebbe proporci l’ennesimo kolossal a
lieto fine, ma un film dell’orrore girato nelle viscere della
terra. I nuovi eroi della globalizzazione appartengono alla
classe operaia e professano valori simili a quelli dell’Inter-
nazionale comunista. Luis Urzua, il cinquantenne leader
dei minatori, è figlio del socialismo latino americano, il
regime di Pinochet gli ha ammazzato prima il padre e poi

P
l’amato patrigno. Siamo lontani mille miglia dalle icone
degli anni Novanta, gli astuti banchieri di Wall Street. Ecco
L O R E T TA N A P O L E O N I

perché mentre sul grande schermo Oliver Stone propone


un nuovo capitolo della vita di Gordon Gekko, un miliardo
di persone rimane incollato a quello piccolo per seguire
minuto per minuto il reality dei minatori cileni e delle loro
famiglie. Altrettanto popolare è il reality che da due an-
ni si svolge in Rete: all’interno di comunità virtuali come
eBay e Swaptree la gente si scambia di tutto, dall’iPad alla
bicicletta, dal trapano al divano letto. Si tratta di una vera
DI

rivoluzione sociale, la prima che dal dopoguerra ridi-


segna i comportamenti economici e sociali occidentali.

Un solo esempio: il bike sharing è di- ci sia più posto nel sistema produttivo
DAN WINTERS

ventato il mezzo di trasporto globale occidentale dove questi giovani esisto-


che si espande di più: nel 2010, i nuo- no esclusivamente in funzione di ciò
vi servizi dovrebbero crescere del che consumano. E questo spiega per-
200 per cento. E tutto ciò avviene ché sin dalla nascita le corporation li
senza che a ispirarla sia stata una te- hanno considerati “accessori’” dei ge-
oria economica, al contrario questo nitori, ma anche il motivo per il quale
cambiamento proviene dal basso e si il marketing d’assalto li tiene costan-
FOTO DI

sviluppa nel quotidiano. Postulati e temente sotto tiro. E per consumare


principi dell’economia partecipativa, sempre di più è stato loro insegnato
questo il nome del nuovo fenomeno, che è giusto indebitarsi.
sono il prodotto dell’interazione della I millennium sono le prime vere vit-

generazione millennium, quella nata time di un’economia disfunzionale,


a cavallo tra gli anni Settanta e Ottan- che ha geograficamente e socialmen-
ta, la stessa che all’indomani della crisi te scisso le funzioni di produzione e
del credito ha voltato le spalle all’indi- di consumo. Senza la sicurezza di un
ia l’idea!
C op
- 072 -

vidualismo neo-liberista. lavoro stabile, destinati a convivere


Figli dei super-egoisti baby boomers,
i millennium sono a tutti gli effetti gio-
vani sui generis. La delocalizzazione,
trasferendo gran parte della produzio-
ne in Asia, ha fatto sì che per loro non
con il precariato e la sottoccupazione,
questi ragazzi spesso scambiano la fa-
miglia per un ammortizzatore sociale.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Istat
sulla povertà in Italia più di 2 milioni
REGINA
Prestami
DELLA CASA
e scambiamoci gli abiti dei bambini
I L F R U L L AT O R E

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di giovani vivono con i genitori, non la- in Rete e lo faccio sempre più spesso
vorano né studiano. dall’iPhone», spiega Andrew. «Prima
I millennium sono consapevoli di di acquistare qualcosa controllo se
essere cresciuti in un’economia di- qualcuno me la può prestare o se pos-
sfunzionale e proprio per questo non so affittarla, perché buttare soldi che
possiedono tutte le caratteristiche non ho?». La Rete virtuale, proprio co-
dell’homo economicus classico: gli me quella reale da cui provenivano i
manca l’egoismo, il bisogno di pos- minatori cileni, è il supporto socio-eco-
sesso e l’individualismo dei genitori. nomico della comunità: così l’economia
Spontaneità, improvvisazione e fiducia partecipativa aiuta a rimpinguare gli
nel prossimo ne descrivono i compor- scarsi redditi. E quando ci si sa orga-
tamenti, aggettivi che condividono nizzare e autoregolarsi le comunità
con gli hippy d’America ed i “capello- funzionano meglio dello Stato. È quel-
ni” europei. Ma intorno a questi valori i lo che ci ha insegnato Elinor Ostrom,
millennium stanno costruendo un’eco- vincitrice nel 2009 del premio Nobel
nomia alternativa piuttosto che la per l’economia.
contestazione giovanile. «Quando L’economia partecipativa è dun-
siamo andati a vivere a Belgravia, al que la risposta intelligente e allo
centro di Londra, abbiamo deciso di stesso tempo naturale di una gene-
non comprare una macchina ma di razione relegata ai margini o al di
usare i car sharing, i gruppi virtuali che fuori dell’economia tradizionale, che

O
affittano auto ad ore, ce ne sono tan- per contrastare questa esclusione si è
tissimi in questa città. Quando ci serve organizzata virtualmente dando vita
un’auto andiamo in Rete e ne trovia- a comportamenti economici e sociali
mo sempre una dietro casa», spiega radicali. E dato che i millennium ap-
Amanda, una trentenne madre di due partengono alla moltitudine virtuale, QUALITÀ TESTATA COLLETTIVAMENTE
bambini sposata con un consulente fi-
nanziario americano.
l’applicazione di questi nuovi model-
li sta dando vita a movimenti di massa

Economy!
Lo scambio produce sempre un ri-
sparmio e un guadagno, principi poco
conosciuti dai Figli dei Fiori. «A Parigi
che minacciano di ridisegnare l’econo-
mia capitalista.
p
Po -


[2]
abbiamo affittato per un lungo fine set-
timana la casa di una studentessa che - CONSUMO PARTECIPATIVO -
era andata a trovare i suoi genitori in Le parole chiave della nuova dottrina
Bretagna; per soli 50 euro a notte, me- economica sono: condivisione, parte-
no della metà di una stanza d’albergo, cipazione e niente sprechi, principi che
abbiamo abitato in un appartamento prendono forma grazie a Web2. Vuoi
munito di tutto, la padrona ci ha per- viaggiare ma non hai molti soldi? Re-
fino lasciato una bottiglia di vino in gistrati a Couchsurfing e gira il mondo
regalo», racconta Andrew Gerson, un dormendo sul divano letto di giovani
giovane americano che studia gastro- come te. Hai bisogno di qualcuno che ti
nomia all’università di Slow Food. faccia la web ma non puoi pagare? En-
Lo scambio e la condivisione rim- tra a far parte di una banca del tempo
piazzano il consumismo sfrenato e offri qualcosa che sai fare in cambio.
degli ultimi vent’anni scardinando Sei sensibile ai problemi ecologici del
così un’economia per la quale si è so- pianeta? Salta su una macchina dei car

Le parole chiave lo e sempre un soggetto passivo: un


consumatore. «La condivisione ci fa
pool offerti in Rete e condividi il tra-
gitto con altra gente. A Washington, e
della nuova sentire parte attiva della società, non in molte metropoli americane, accan-
è più il mercato a stabilire i termini del- to alle fermate degli autobus si stanno
economia sono:
- 074 -

lo scambio e noi a subirli, siamo noi moltiplicando quelle dei car pool. Chi
stessi che contrattiamo», spiegano viaggia solo prende su tre passeggeri e
condivisione, tre studentesse di biologia di George- così può accedere alle corsie preferen-

partecipazione town incontrate in un internet-café di ziali in autostrada ed evitare le code.


ia l’idea!
Washington. Cresciuti in Rete, questi «Naturalmente ricerca, con- SCAMBIA C op
e niente sprechi. giovani si identificano con le comunità
virtuali a cui appartengono, come Fa-
trattazione e scambio avvengono
esclusivamente in Rete», spiega Diego
AUTO NUOVA SUBITO REGALA

Il Web 2.0 le cebook e MySpace. Ed è attraverso la Hidalgo, un giovane ventenne fondato-

Al costo senza spendere un euro in più


Rete che l’equazione produttore-con- re di Amoves, una società di car pool
rende possibili sumatore si rovescia. «Faccio tutto spagnola. E in Rete si trovano anche
CONDIVIDI
D I U N A B I C I C L E T TA

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↕ io

NOI tutte le referenze di cui si ha bisogno. pio con Netflix, una web che per una
1RING! Componi
gratuitamente lo 02 Web2 è la piazza principale del villag- modesta sottoscrizione mensile fa
92966226 da qualsiasi gio globale che possiede un numero di scaricare e scambiare dal salotto di
telefono. Riceverai un
sms con le istruzioni per abitanti con sei zeri. I principi regola- casa film e documentari a volontà.
i contenuti extra di
questo articolo. tori della vita societaria sono gli stessi Alla radice di questa rivoluzione
delle microscopiche comunità pre-in- socio-economica c’è dunque la tra-
dustriali o di quelle indigene descritte sgressione, il riciclaggio e il rifiuto
dalla Ostrum: chi sgarra non la fa mai del modello consumistico funzio-
franca e finisce subito alla gogna, la re- nale al capitalismo globalizzato.
putazione è un bene che se si perde non Lady GaGa, icona dei millennium, ben
si riconquista più. Siti come Tripadvi- incarna questi principi: mentre Ma-
sors, gratuito e gestito esclusivamente donna cantava I am a material girl lei
dai viaggiatori, svergognano quotidia- canta Paparazzi. La prima è confor-
namente hotel e bed & breakfast che mista, la seconda anti-conformista al
pretendono di essere ciò che non sono punto da denunciare il martellamen-
e consigliano ai viaggiatori dove anda- to della propaganda mediatica. E se
re in funzione dei loro bisogni. l’economia partecipativa fosse solo
Altro postulato dell’economia parte- l’ennesima moda passeggera del vil-
cipativa è il superamento del possesso, laggio globale? Una domanda lecita,
che proprio grazie alla tecnologia serve in un mondo globalizzato costruito
sempre meno. iTunes e Spotify, una sor- a immagine e somiglianza del capi-

P
ta di jukebox del XXI secolo con milioni talismo occidentale. «Condividere è
e milioni di canzoni, fanno scaricare di pulito, postmoderno, urbano e pro-
tutto senza dover acquistare un solo gressivo», scrive Mark Levine sul
cd. «Un prodotto costoso e ormai su- New York Times. «Il possesso è no-
perfluo dal momento che ciò che voglio ioso, egoista, timido e arretrato».
è solo la musica che emette», conclu- Paroloni che gli intellettuali new-
de Rachel Botsman, guru del consumo yorkesi usavano anche negli anni
partecipativo e coautrice con Roo Ro- Sessanta per descrivere la rivolu-
gers di What’s Mine is Yours, la bibbia zione (fallita) dei Figli dei Fiori.
concettuale della nuova economia. Perfino Sex and the City, il serial
Senza dubbio la presa della Bastiglia del consumismo sfrenato, si è ac-
della rivoluzione partecipativa è stata corto dell’economia partecipativa.
la distruzione del feudo delle Majors, In un episodio, uno dei personaggi
le case discografiche multinazionali. principali affitta per una serata una
I primi a scalare le torri d’avorio del costosissima borsa firmata.
copyright sono stati gli hacker, veri Il pericolo è dunque reale ma tre
pionieri dell’economia partecipativa, punti depongono a favore del per-
che hanno aperto la strada ai primi si- durare dell’economia partecipativa:
ti musicali da dove i giovani scaricano l’esclusione inderogabile dei giovani
e si scambiano la musica. dal sistema produttivo occidentale –
L’economia partecipativa picco- e quindi le loro modeste condizioni
na il copyright dalla vita lunga come economiche –, l’esistenza di Web2 e i
Matusalemme, costruito cioè esclusi- problemi ambientali. Un nuovo cock-
vamente a vantaggio delle corporation tail esplosivo, dunque, che potrebbe
e a discapito del consumatore e spes- rivoluzionare il capitalismo.
so anche dell’artista. «Nel nostro
«Condividere

[3]
studio avevamo sempre la radio acce-

è pulito, sa», racconta Nicky Hall, un’architetta


londinese. «A un certo punto ci è stato
- IL NUOVO MARXISMO? -
Consumatori di tutto il mondo uni-
postmoderno,
- 076 -

chiesto di pagare il copyright perché tevi e scambiatevi i beni di consumo!


ad ascoltare la musica era tutto l’uffi- Questo il mantra che da un paio d’anni
urbano e cio. Allora abbiamo spento la radio e rimbomba in Rete. Gli adepti cresco-
acceso iTunes». no a vista d’occhio, tant’è che lo stile
progressivo. Il Siamo al capolinea del copyright? di vita che promuovono comincia ad C op
ia l’idea!
possesso è noioso, Non ancora. I millennium sono fre-
quentatori di siti dove per scaricare
avere un impatto sul sistema di pro-
duzione. Ne sa qualcosa Blockbuster,
REGALATI UN VIAGGIO

egoista, timido musica e video si paga, ma l’ammon- il gigante americano delle videocasset-

Stavolta puoi fare in 80 divani


tare è accessibile a tutti e lo scambio te e dei cd a noleggio, che a ottobre del
e arretrato» è permesso come succede per esem- 2010 è finito a | CONTINUA A PAG. 162 IL GIRO DEL MONDO

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ruotano intorno al controllo dei mezzi di communities, veri e propri recinti per i cilitando invece la redistribuzione tra la
produzione. Se oggi Carlo Marx fosse vivo ricchi americani. Madre, padre e i classici comunità degli utenti attraverso i siti di fi-
scriverebbe il Manifesto del Partito Parte- due adolescenti sfoggiano continuamente le sharing. È dunque più concorrenziale. Lo
cipativo dove parlerebbe della coscienza nuovi prodotti e gadget incitando gli amici stesso vale per l’economia locale: dai car
della Rete quale primo passo verso il con- a provarli e naturalmente ad acquistar- pool fino all’affitto degli orti, la comunità
trollo dei mezzi di produzione. Quando li. Ogni mese l’indice di vendita di ciò che si riappropria della dimensione economica
affitto parte del mio orto percepisco una promuovono subisce un aumento e nuovi che le corporation le hanno scippato negli
rendita; e quando insieme a decine di altre
persone utilizzo il capannone e gli attrezzi
prodotti vengono introdotti. L’emulazione
è una leva potentissima del consumo ma lo
ultimi vent’anni.
Per la prima volta dai tempi della rivolu-
Eventi
Pop Economy
di TechShop in Menlo Park, California, per
riciclare vecchi lampadari in lampade mo-
è anche per il suo opposto: la condivisio-
ne. Che succede quando una moltitudine
zione industriale i postulati dell’economia
capitalista vacillano, i millennium li riscri- Little Big Planet 2 Internet
CONTINUA DA PAG. 77 derne, che poi vendo in qualche boutique dei consumatori, i millennium, non vuo- vono lungo giganteschi graffiti economici CONTINUA DA PAG. 90

un passo dalla bancarotta. A metterlo ko


di San Francisco, divento un produttore
grazie alla condivisione dei mezzi di pro-
le più saperne di acquistare e decide di
scambiarsi ciò che già possiede? Rallenta
dove i tag abbondano e si sovrappongono.
A picconare le fondamenta del capitalismo dello studio) e io rispondiamo alla chiu-
For Peace
è stata Netflix, che gli ha sottratto milioni
e milioni di clienti.
duzione con il gruppo creato in Rete da Jim
Newton, ideatore di TechShop. L’economia
un ingranaggio importante dell’economia
capitalista: il consumo. Le oligarchie indu-
non è stato il marxismo sovietico né quello
cinese ma un cocktail rivoluzionario dove
sura del pub ripiegando alla Molecule. Al
piano di lavoro incontriamo, sdraiato su
in tour
Perché comprare libri e accatastarli nelle partecipativa ci libera dalla schiavitù del striali vorrebbero farci credere che questo l’esclusione generazionale va a braccetto dei cuscinoni, il pad in mano, David Smith,
librerie quando posso scaricarli da Ama- consumo poiché attraverso la condivisione comportamento distruggerebbe l’intero si- con l’innovazione tecnologica e i proble- quarto fondatore dell’azienda. Anche lui, Le storie e le foto
zon e leggerli comodamente sul mio iPad prendiamo possesso dei mezzi di produzio- stema economico. Ma non è così! mi ambientali. Come Marx aveva predetto, come gli altri tre, è indistinguibile dall’ulti- di I4P in una mostra
o sul Kindle? Perché acquistare una mac- ne: da consumatori diventiamo produttori. Ai millennium interessa solo la sod- questo terremoto economico si sta verifi- mo arrivato. Al momento ci sarà una decina in giro per l’Italia.
china, pagare l’assicurazione, il bollo, il Questo oggi scriverebbe Carlo Marx. disfazione di un bisogno e se questa può cando nella società post-industriale, nel di persone, tra chi lavora e chi cazzeggia
parcheggio se quando mi serve posso usa- avvenire scavalcando il prodotto e il pos- sempre meno ricco Occidente. (posto che ci sia una differenza). Dave sta
re quella del vicino grazie a RelayRides o [4] sesso del bene, che ben venga. Perché La prima generazione cresciuta con il osservando i nuovi livelli arrivati in se- DOVE E QUANDO
affittare dal comune una bici in strada come LO SCONTRO FRA MARKETING acquistare l’ennesima nuova versione di lap-top in una mano e i biberon nell’altra ci rata. «Guardate», dice, tutto soddisfatto. Bari 10-19 dicembre,
succede a Parigi e Londra? Potenzialmen- E BISOGNI REALI Microsoft se posso accedere gratis a un sta dando una lezione economica dura da «Hanno fatto un clone di Lemmings». E sul- Fabbrica di Nichi
te la condivisione dei beni è un concetto Uno dei principi regolatori dell’economia servizio analogo via Linux, un sistema di digerire. I giovani imprenditori dell’eco- lo schermo una colonna di piccoli Sackboy Milano
rivoluzionario tanto quanto lo è stato due capitalista è l’esclusione, che è l’altra fac- software creato attraverso lo scambio di nomia partecipativa hanno infatti le idee e Sackgirl cammina pericolosamente in ci- 23 dicembre -9 gennaio
secoli fa la nascita del sindacato. Se non cia della medaglia del possesso: l’operaio programmi su Internet? Perché spendere ben chiare e sono coscienti di proporre ma a un crinale di roccia, verso un mare
cambiano, le case discografiche, quelle edi- non può accedere ai mezzi di produzione soldi che non si hanno per un iPad e getta- un nuovo modello socio-economico so- di lava.
toriali, persino Hollywood diventeranno i perché sono di proprietà dell’industriale. re via il vecchio lap-top quando lo si può stenibile. «Ho fondato Amoves nel 2008, Dopo un quarto d’ora saliamo all’ultimo
LE 10 STORIE
dinosauri del capitalismo. Dovunque cade Marx ha dedicato tutta una vita a spiega- scambiare per un iPhone e affittare l’iPad all’indomani del crollo della Lehman Bro- piano, quello ricreativo, con cucina, divani
• Shirin Ebadi, Nobel per la Pace
l’occhio il panorama industriale è giurassi- re come abbattere questa barriera; Lenin, quando se ne ha bisogno? Come si è visto, thers; l’ho fatto per andare controcorrente e vista sul Surrey. Lì troviamo Danny e Jo-
2003, la prima testimonial di I4P.
co: l’industria automobilistica, ad esempio, Mao e una schiera interminabile di intel- qui non si tratta di risparmiare ma di allo- e per fare qualcosa che aiutasse il pianeta hn, due progettisti di livelli, appena sopra
• Shiyu Zhou ha creato il software
è ferma ai tempi di Henry Ford e Gianni lettuali di sinistra hanno fatto altrettanto care le scarsissime risorse a disposizione a sopravvivere», spiega il ventenne Diego i vent’anni. Sul grande tavolo dove si man-
anticensura Global Internet
Agnelli, quando si poteva contare su una con scarsissimi risultati, la rivoluzione nel modo più efficiente possibile. Hidalgo. Oggi la grande sfida economica gia giocano a Warhammer, un wargame, di
Freedom Consortium.
domanda quasi illimitata di autovetture. dell’economia partecipativa e Web2 l’han- Tecnologia e Web2, ma anche l’esclusio- del capitalismo non è la caduta del saggio quelli con i modellini dipinti a mano, i lan-
• Georgy Jakhaia: georgiano,
Ma oggigiorno, con l’incalzare dei problemi no buttata giù con un clic del mouse. ne delle nuove generazioni dal processo di profitto ma la sostenibilità del modello ci di dadi, i punti ferita. I due sono rapiti
un attacco al suo blog ha fatto
ambientali e di quelli politici provenienti Sebbene oggi parole come lotta e coscien- produttivo, hanno dematerializzato gran stesso. «Se tutti i membri di Netflix pren- dalla partita, come in una barzelletta an-
collassare i grandi social network.
dai paesi produttori di petrolio, che senso za di classe non abbiano più significato, parte delle merci: libri, giornali e cd, insie- dessero la macchina per andare e tornare che troppo prevedibile sui giochi da sfigati
• Matt Flannery ha fondato Kiva,
ha produrre sempre più macchine? anche l’ascesa del consumo collaborativo me ad auto, attrezzi e allo stesso pianeta da negozi come Blockbuster, in America dei nerd. Al piano sotto, su una parete, un
società di micro-finanziamenti.
La collaborazione tra consumatori, co- comporta scontri tra due modelli di vita. si stanno trasformando da beni in servizi ogni anno si consumerebbe un milione e tabellone luminoso ricorda che il software
• Daniele Trinchero ha deciso
me la solidarietà operaia, diventa anche Tutti i giorni i millennium fanno i conti quali la lettura, la cultura, l’informazione, il mezzo di litri di benzina in più, pari a 2,2 presenta ancora 1097 bachi da eliminare.
di portare la banda larga
l’ombrello che protegge dalle intempe- con le oligarchie post-industriali, società trasporto e l’ambiente. L’economia parteci- milioni di tonnellate di diossido di car- Mancano poche settimane alla consegna e
in Ruanda e in Amazzonia.
rie economiche. Nel profilo di Facebook come la Fiat o la Chrysler che vorrebbe- pativa propone un modello di “decrescita” bonio», scrive Rachel Botsman. Come gli questi due stanno giocando coi soldatini e
• Yoani Sánchez è la più famosa
di What’s Mine is Yours, abbondano i rin- ro venderci macchine che non vogliamo nuovo, che non ha nulla a che vedere con la operai del XIX secolo, accompagnati dal- i dadi, misurano l’avanzamento delle trup-
blogger cubana.
graziamenti delle vittime disoccupate del più, che non ci servono. La sopravvivenza dottrina di Latouche, dettato dalle esigenze le note degli inni al socialismo, lottavano pe con un metro a rotella da cassetta degli
• Ory Okolloh ha fondato il sito
crollo del 2008. Dall’affitto del divano del sistema capitalista dipende ormai dal della generazione sui generis millennium e contro gli industriali per migliorare le attrezzi. Siamo a Guildford, nel Surrey. È
Ushahidi, in swahili “testimone”.
letto fino a quello della scatola degli at- mantenimento di un modello industriale che ridisegna il capitalismo lungo linee an- condizioni del lavoro in fabbrica, che gli l’una di notte. Danny si mette a preparare
• Saed Nashef vuole finanziare
trezzi, si sopravvive grazie all’economia asfittico e sempre più obsoleto, che poggia tiche, pre-globalizzazione. accorciava la vita, i millennium si scon- dei toast al formaggio. Ecco. Hanno la pelle
la nuova Silicon Valley in Palestina.
partecipativa. C’è persino chi trasforma la sul concetto di merce, di possesso, di accu- Globalizzazione e consumo sfrenato trano con il consumismo per un pianeta al posto della stoffa, gli manca una lampo
• Ashin Mettacara: 28 anni,
propria casa in bed & breakfast per coppie mulazione e di consumo sfrenato, spesso hanno prodotto Microsoft, una corporation migliore dove brilli ogni giorno il sole, in- sulla pancia, ma questi ragazzi sono i pu-
monaco, blogga per la Birmania.
in luna di miele e chi affitta una parte del indotto dal martellamento del marketing. che solo in apparenza vende un prodot- contaminato, dell’avvenire.  pazzetti del loro gioco. Ed è questo a fare
• Rima Qureshi: da 10 anni
proprio giardino ad appassionati giardi- Allo scontro classico tra capitale e lavoro to ma che in realtà fornisce un servizio davvero la differenza. 
ripristina le comunicazioni
nieri senza terra. Come quella capitalista si sovrappone quindi quello tra marketing che posso ottenere anche altrove e a co-
nei paesi colpiti da catastrofi.
e marxista, anche l’economia partecipativa e bisogni reali. sti stracciati. L’economia partecipativa loretta napoleoni (lnapoleoni@
è essenzialmente a scopo di lucro: nel 2009 Nel film The Joneses una grossa so- impedisce la formazione dei grandi mono- wired.it) si è occupata di finanza del matteo bordone (mbordone@wired.
In collaborazione con
Netflix ha fatturato ben 116 milioni di dol- cietà di marketing usa famiglie finte per poli e oligopoli che fanno sì che Microsoft terrorismo e maonomics. Ora affronta per it) prova macchine domestiche, gelati (ma
lari di profitti, e naturalmente tutte e tre penetrare il tessuto sociale delle gated accumuli una ricchezza spropositata, fa- noi l’economia partecipativa. soltanto i più buoni del mondo) ed ecars.

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