Iniziativa 21058 in occasione della Giornata della Memoria, in collaborazione con Pellicola Scaduta, organizza la proiezione del film:
ARRIVEDERCI RAGAZZI di Louis Malle
INGRESSO LIBERO
27 Gennaio 2011 ore 21:00
Storia autobiografica del regista Louis Malle, Arrivederci ragazzi è un film che nella rievocazione della Seconda Guerra Mondiale e la deportazione degli ebrei, lascia ampio spazio alla narrazione dei sentimenti e alla nascita di un'amicizia. La vicenda ruota intorno a Julien Quentin e Jean Bonnet, due ragazzi dai caratteri diversi ma dalle tante passioni comuni. Più espansivo, curioso e sicuro di sé il primo, timido introverso il secondo, tra i due l'amicizia stenta dapprima ad arrivare, ma poi si cementa attraverso un tessuto quotidiano fatto di esperienze comuni. Come molti adolescenti Quentin e Bonnet vivono un rapporto di complicità - ed emblematiche in tal senso sono le scene della caccia al tesoro e la mancata fuga nel rifugio - segreti - la lettura notturna di un libro "proibito", come Le mille e una notte - e preoccupazioni per l'incerto presente dominato dalla guerra. Julien Quentin scoprirà cheBonnet è un ebreo, che il rettore ha nascosto nel collegio sotto falso nome. Il segreto unisce maggiormente i due amici, che conservano comunque la voglia di divertirsi, come nella scena stupenda della proiezione de L'Emigrante di Charlie Chaplin, espressione universale di solidarietà, "densa di dolore e di senso della vita". Ma la guerra incombe...
Iniziativa 21058 in occasione della Giornata della Memoria, in collaborazione con Pellicola Scaduta, organizza la proiezione del film:
ARRIVEDERCI RAGAZZI di Louis Malle
INGRESSO LIBERO
27 Gennaio 2011 ore 21:00
Storia autobiografica del regista Louis Malle, Arrivederci ragazzi è un film che nella rievocazione della Seconda Guerra Mondiale e la deportazione degli ebrei, lascia ampio spazio alla narrazione dei sentimenti e alla nascita di un'amicizia. La vicenda ruota intorno a Julien Quentin e Jean Bonnet, due ragazzi dai caratteri diversi ma dalle tante passioni comuni. Più espansivo, curioso e sicuro di sé il primo, timido introverso il secondo, tra i due l'amicizia stenta dapprima ad arrivare, ma poi si cementa attraverso un tessuto quotidiano fatto di esperienze comuni. Come molti adolescenti Quentin e Bonnet vivono un rapporto di complicità - ed emblematiche in tal senso sono le scene della caccia al tesoro e la mancata fuga nel rifugio - segreti - la lettura notturna di un libro "proibito", come Le mille e una notte - e preoccupazioni per l'incerto presente dominato dalla guerra. Julien Quentin scoprirà cheBonnet è un ebreo, che il rettore ha nascosto nel collegio sotto falso nome. Il segreto unisce maggiormente i due amici, che conservano comunque la voglia di divertirsi, come nella scena stupenda della proiezione de L'Emigrante di Charlie Chaplin, espressione universale di solidarietà, "densa di dolore e di senso della vita". Ma la guerra incombe...
Iniziativa 21058 in occasione della Giornata della Memoria, in collaborazione con Pellicola Scaduta, organizza la proiezione del film:
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27 Gennaio 2011 ore 21:00
Storia autobiografica del regista Louis Malle, Arrivederci ragazzi è un film che nella rievocazione della Seconda Guerra Mondiale e la deportazione degli ebrei, lascia ampio spazio alla narrazione dei sentimenti e alla nascita di un'amicizia. La vicenda ruota intorno a Julien Quentin e Jean Bonnet, due ragazzi dai caratteri diversi ma dalle tante passioni comuni. Più espansivo, curioso e sicuro di sé il primo, timido introverso il secondo, tra i due l'amicizia stenta dapprima ad arrivare, ma poi si cementa attraverso un tessuto quotidiano fatto di esperienze comuni. Come molti adolescenti Quentin e Bonnet vivono un rapporto di complicità - ed emblematiche in tal senso sono le scene della caccia al tesoro e la mancata fuga nel rifugio - segreti - la lettura notturna di un libro "proibito", come Le mille e una notte - e preoccupazioni per l'incerto presente dominato dalla guerra. Julien Quentin scoprirà cheBonnet è un ebreo, che il rettore ha nascosto nel collegio sotto falso nome. Il segreto unisce maggiormente i due amici, che conservano comunque la voglia di divertirsi, come nella scena stupenda della proiezione de L'Emigrante di Charlie Chaplin, espressione universale di solidarietà, "densa di dolore e di senso della vita". Ma la guerra incombe...