You are on page 1of 2

ridono.

Vado a letto deluso e amareggiato, sempre più convinto che con la calunnia e la
menzogna - decrepite come la befana o come le invenzioni di qualche battutista e di
qualche sussiegoso giornalista presentatore televisivo - non si potrà mai costruire niente
di nuovo e stabile.
E il giorno dopo scopro che alla Rai, finalmente, stavolta qualcuno s’è indignato. Spero
solo che adesso Vauro e Santoro e qualcun altro che non sto a ricordare non facciano,
loro, le vittime. E che in Italia ci sia più di qualcuno che comincia a farsi avanti e, senza
ridere, dice chiaro e tondo che non si può continuare a infangare impunemente quegli
onesti cittadini dell’Italia e del mondo che sono i preti. Foglio informativo parrocchiale ad uscita settimanale.
Ciclostilato in proprio ad uso interno.
Maurizio Patriciello
www.parrocchie.it/brenta/
Parrocchia SS.Vito e Modesto BRENTA
PARROCCHIA DEI SANTI VITO E MODESTO - BRENTA
calendario liturgico dal 31 gennaio al 6 febbraio 2011 VANGELO (Matteo 5,1-120) gioiosa speranza che Gesù lancia a tutti i
IL SALMO DELLE BEATITUDINI suoi discepoli, traumatizzati dalle diffi-
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù coltà della vita: “Beati, sì, beati”. La bea-
salì sul monte: si pose a sedere e si titudine è la gioia ,che ha la dimensione
LUN 31 memoria SAN GIOVANNI BOSCO avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si dell'eterno. Poi Gesù profila la situazione
Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.te FIRMO FAUSTA
mise a parlare e insegnava loro dicendo: esistenziale in cui sono immersi i cristiani
e CAVADINI CHIARA
“Beati i poveri in spirito, perché di essi e la mentalità che devono rivestire: man-
è il regno dei cieli. Beati quelli che sono sueti, pacificatori, misericordiosi: .. Infine
MAR 1 memoria BEATO ANDREA CARLO FERRARI nel pianto, perché saranno consolati. la promessa: un'evocazione della grande
(Diocesi di Como) Beati i miti, perché avranno in eredità la ricompensa che attende i suoi discepoli.
Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.to VALMAGGIA don DOMENICO terra. Beati quelli che hanno fame e sete “I poveri in spirito” sono gli umili; si
della giustizia, perché saranno saziati. possono paragonare a un giunco che 'piega
Beati i misericordiosi, perché trove- sotto la pressione del vento. Il povero in
MER 2 festa PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
ranno misericordia. Beati i puri di spirito sopporta tutto con pazienza; non
Parrocchia ore 18.00 S. Messa int. particolare
cuore, perché vedranno Dio. Beati gli condanna, non giudica; resta sempre acco-
rito di benedizione delle candele
operatori di pace, perché saranno chia- gliente, comprensivo, disponibile, in un sì
GIO 3 la Santa Messa è sospesa mati figli di Dio. Beati i perseguitati per continuo a Dio e ai fratelli. “I miti, i
la giustizia, perché di essi è il regno dei mansueti” sono le persone tranquille e
VEN 4 la Santa Messa è sospesa cieli. pacifiche, il contrario degli irosi, dei vio-
Beati voi quando vi insulteranno, vi perse- lenti. Il mansueto è lento alla collera, sop-
guiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta porta la contraddizione, è privo di aggres-
SAB 5 ricordo di San Biagio di male contro di voi per causa mia. Ralle-
Parrocchia ore 18.00 S. Messa def,ti Fam. BIZZOTTO sività, evita le querele e i litigi. La mitezza
gratevi ed esultate, perché grande è la è un frutto dello Spirito Santo (Gai 5,23).
rito di benedizione della gola e del pane
vostra ricompensa nei cieli”. “Gli afflitti” sono come quegli Israeliti che
Asilo ore 21.00-24.00 Adorazione eucaristica Luce nella notte
Proclamando le beatitudini, Gesù dà la “piangevano sulle rive dei fiumi di Babilo-
risposta a quell'interrogativo che tormenta nia” (Sal 136,1). L'afflizione dei credenti a
DOMENICA 6 FEBRAIO: V TEMPO ORDINARIO (anno A) tutti, soprattutto i giovani: “Che senso ha riguardo del mondo in cui vivono è il
Parrocchia ore 9.00 S. Messa def.ta VINANTE MIRIAM BETTONAGLI la mia vita?”; Gesù definisce lo Spirito segno della loro rottura interiore con il
Parrocchia ore 10.00 Recita del Santo Rosario per chiedere la Grazia che deve orientare i discepoli nel costruire mondo attuale e della loro attesa del Regno
della salute di Stefania Di Bartolo la propria vita. Il cosiddetto salmo delle di Dio.
Parrocchia ore 10.30 S. Messa per la Comunità Beatitudini inizia sempre con un grido di “Gli affamati e assetati di giustizia” sono

Pag. - 4 - Pag. - 1 -
quelli che desiderano intensamente un suo cuore perché possa accostarsi a Lui.
cristianesimo di tutta fede (come la fede La purezza è la condizione richiesta per SONO UN PRETE STUFO DI FANGO!
di san Giuseppe uomo giusto) in cui non accostarsi a Dio e rendergli culto.
ci si contenta di dire “Signore, Signore”, “I perseguitati” sono quelli che soppor- Articolo pubblicato su Avvenire di Domenica 23 gennaio 2011
ma ci si preoccupa di compiere la volontà tano i cattivi trattamenti per un doppio
di Dio. “I misericordiosi” sono quelli motivo: a causa della giustizia (perché Sono un prete. Un prete della Chiesa Cattolica. Uno dei tanti preti italiani. Seguo con
che perdonano i torti subìti. Non sognano vivono fedeli a Dio) e a causa di Gesù interesse e ansia le vicende del mio Paese. Non avendo la bacchetta magica per risolvere
minimamente di vendicarsi, ma trattano Cristo (per il fatto che sono discepoli di i problemi che affliggono l’Italia, faccio il mio dovere perché ci sia in giro qualche
da amici coloro che li offendono. “I paci- Gesù e sono affezionati a lui). Hanno lacrima in meno e qualche sorriso in più.
ficatori” sono quelli che mettono pace quindi un atteggiamento di contestazione, Sono un uomo che come tanti lotta, soffre, spera. Che si sforza ogni giorno di essere più
negli ambienti in cui c’? diffidenza e di disaccordo con la vita del mondo. Ma uomo e meno bestia. Sono un uomo che rispetta tutti e chiede di essere rispettato. Che
litigi; aiutano le persone a riconciliarsi; Dio li stracolma di gioia. non offende e gradirebbe di non essere offeso, infangato. Da nessuno. Inutilmente.
portano dappertutto la serenità e la calma. Pubblicamente. Vigliaccamente. Sono un prete che lavora e riesce a dare gioia, pane,
“I puri di cuore” sono quelli che per speranza a tanta gente bistrattata, ignorata, tenuta ai margini. Un prete che ama la sua
presentarsi a Dio (“vedere Dio” è l'equi- Chiesa e il Papa. Un prete che non vuole privilegi e non pretende di far cristiano chi non
valente, nei Salmi, del “vedere il volto di lo desidera, che mai si è tirato indietro per dare una mano a chi non crede. Un prete che,
Dio”, cioè presentarsi al Tempio) vo- prima della Messa della sera, brucia incenso in chiesa per eliminare il fetore sprigionato
gliono essere in grazia. Nel salmo 50 il dalle tonnellate di immondizie accumulate negli anni ai margini della parrocchia in un
salmista domanda a Dio che purifichi il cosiddetto cdr e che vanno aumentando in questi giorni. Sono un prete che si arrabbia per
le inefficienze dello Stato ai danni dei più deboli e indifesi. Che organizza doposcuola per
bambini che la scuola non riesce a interessare e paga le bollette di luce e gas perché le
PARROCCHIA DEI SANTI VITO E MODESTO case dei poveri non si trasformino in tuguri.
BRENTA Sono un prete, non sono un pedofilo.
So che al mondo ci sono uomini che provano interesse per i bambini e, in quanto uomo,
vorrei morire dalla vergogna. So che costoro sono molti di più di quanto credono gli
VISITA AGLI AMMALATI ingenui. So anche che poco o nulla finora è stato fatto per tentare di capire e curare
codesta maledizione. Piaga purulenta la pedofilia. Spaventosa. Crudele. Vergognosa. Tra
coloro che si sono macchiati di codesto delitto ci sono padri, zii, nonni, professionisti,
operai, giovani, vecchi e anche preti.
MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO Giovedì sera, trasmissione Annozero di Michele Santoro. Tantissimi italiani guardano il
programma. Si discute di Silvio Berlusconi. Alla fine esce, come al solito, il “signor”
dalle ore 10.30 alle ore 12.00 Vauro con le sue vignette che dovrebbero far ridere tutti e invece, spesso, mortificano e
uccidono nell’animo tanti innocenti. Ma non si deve dire. È politicamente scorretto. È la
VIA VALCUVIA satira. Il nuovo idolo davanti al quale inchinarsi. La satira, cioè il diritto dato ad alcuni di
VICOLO SUPERIORE dire, offendere, infangare, calunniare gli altri senza correre rischi di alcun genere. Una
vignetta rappresenta il Santo Padre che parlando di Berlusconi dice: «Se a lui piacciono
tanto le minorenni, può sempre farsi prete». Gli altri, compreso Michele Santoro, ridono.
Che cosa ci sia da ridere non riesco a capirlo. Ma loro sono fatti così, e ridono. Ridono di
MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO un dramma atroce e di innocenti violentati. Ridono di me e dei miei confratelli sparsi per
il mondo impegnati a portare la croce con chi da solo non ce la fa. Ridono sapendo che
dalle ore 15.00 alle ore 17.00 tanta gente davanti alla televisione in quel momento si sente offesa in ciò che ha di più
VIA SAN QUIRICO caro e soffre. Soffre per il Santo Padre offeso e perché la menzogna, che non vuol morire,
ancora riesce a trionfare. Per bastonare Berlusconi, si fa ricorso alla calunnia. E gli altri

Pag. - 2 - Pag. - 3 -

You might also like