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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

BILANCIO DI SOSTENIBILITà 08/09


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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

indice
La responsabilità verso il futuro è già oggi 4
Il Gruppo FNM e la sostenibilità ("cifre chiave") 6
Una scelta rinnovata 8

L’identità del gruppo fnm 11


Il movimento nel DNA 12
Un biennio importante 20
Mercati di riferimento: un contesto in evoluzione 26
La rete di relazioni 30
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la dimensione economica 35
Una gestione solida per un mercato in evoluzione 36
Obiettivo “Creazione di valore” 38
Obiettivo “Solidità patrimoniale” 48
Obiettivo “Sviluppo degli investimenti” 50

La dimensione sociale 53
Impegnati su più fronti 54
Obiettivo “Migliorare la sicurezza” 56
Obiettivo “Migliorare la qualità e potenziare il servizio offerto” 64
Obiettivo “Valorizzare il personale” 90
Obiettivo “Garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori” 94
Obiettivo “Partecipare allo sviluppo del territorio” 100

la dimensione ambientale 107


L'impegno per la sostenibilità 108
Obiettivo “Ridurre l’impatto ambientale” 114
Obiettivo “Sviluppare una mobilità sostenibile” 122

Appendice 123
Glossario 154
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA RESPONSABILITÀ
verso il futuro è già oggi

Sostenibilità è parola certamente


abusata, ma preziosa perché
contiene in sé un principio
essenziale per ogni impresa:
la responsabilità verso il futuro,
che non è domani, ma è già tutta
scritta nell'oggi.
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Così, dopo i suoi primi bilanci sociali, relativi agli anni Rendicontare in un "bilancio" tutto questo serve
2003, 2004-05 e 2006-07, il Gruppo FNM pubblica ora il innanzitutto a noi, per misurare l'efficacia delle nostre
bilancio di sostenibilità relativo al biennio 2008-09. scelte su obiettivi e risultati. E serve ai nostri interlocutori,
Non si tratta dell'adesione a una nuova moda manageriale, che sono tanti: dai viaggiatori alla Regione Lombardia, dai
ma del percorso naturale di un'azienda che ha voluto piccoli e grandi Comuni che attraversiamo con la nostra
portare a maggior consapevolezza ed evidenza, innanzitutto rete ferroviaria al mondo associativo, dai nostri dipendenti
nei processi e nelle strategie aziendali, quella cultura della agli organismi di controllo... perché possano leggere in
responsabilità sociale e della sostenibilità che è in qualche profondità il nostro impegno quotidiano, insieme ai "numeri"
modo implicita nella sua missione e nella sua stessa storia. non meno significativi e trasparenti che ogni anno offriamo
loro pubblicando il bilancio civilistico.
FNM, infatti, è un'azienda nata più di 130 anni fa per
"servire" il territorio a nord di Milano e contribuire al Fatti, numeri, comportamenti: da questo si giudicano le
suo sviluppo attraverso i collegamenti ferroviari; è il aziende e gli uomini che ne fanno parte. Queste pagine
secondo operatore ferroviario del Paese; è una società cercano di mettere nero su bianco tutto questo, con
che eroga un servizio pubblico e che ha come azionista di l'auspicio che il giudizio vostro sia sprone e suggerimento
maggioranza un'istituzione pubblica; è un Gruppo che ha per il nostro futuro.
fatto dell'attenzione al territorio e all'ambiente una scelta
strategica e non semplicemente un obbligo inevitabile; è
un soggetto focalizzato su un core business tradizionale e
molto rigidamente disciplinato come il trasporto, ma che
ha saputo imboccare strade nuove, cogliendo le opportunità
delle liberalizzazioni, creando alleanze, esplorando Giuseppe Biesuz
Norberto Achille
segmenti e nicchie di mercato, aprendosi a soluzioni direttore generale
presidente
coraggiose. Gruppo FNM
Gruppo FNM
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Mission Muovere persone, beni


e informazioni per rispondere
alle nuove esigenze di
mobilità e di comunicazione
di individui e imprese.

IL GRUPPO FNM...
2009

2.986 persone impiegate


302 milioni di euro di valore della produzione
290 milioni di investimenti gestiti

SERVIZIO FERROVIARIO E GESTIONE RETE


52 milioni di passeggeri trasportati
8,5 milioni di treni-km prodotti
274.000 corse effettuate
319 km di rete gestita
160 milioni di euro di valore della produzione

TRASPORTO MERCI
4,3 milioni di tonnellate di merci trasportate
1,3 milioni di treni-km prodotti
4.740 treni effettuati
33,5 milioni di euro di valore della produzione

SERVIZIO AUTOLINEE
4,7 milioni di passeggeri trasportati
1.490 km di rete coperta dal servizio
6,8 milioni di bus-km offerti
18,8 milioni di euro di valore della produzione

ENERGIA E AMBIENTE
Flotta di 182 veicoli elettrici per il noleggio
Gestione di un elettrodotto a basso impatto ambientale tra Svizzera e Italia
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Sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori


Valori

Orientamento al cliente
Creazione di valore
Valorizzazione del territorio
Sostenibilità e tutela ambientale

...E LA SOSTENIBILITà

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Principali risultati

SICUREZZA
26,5 milioni di euro di investimenti in sicurezza nel 2008-09 pag. 56
+ Sicurezza nelle stazioni e sui treni pag. 61 e 62
+ Sicurezza nella circolazione dei treni pag. 57

COMFORT
62 nuovi treni per il servizio passeggeri nel 2008-09 pag. 72 e 73
+ Pulizia sui treni e nelle stazioni pag. 80 e 81

PUNTUALITà
+ Puntualità del servizio ferroviario pag. 76
+ Puntualità delle autolinee pag. 79
- Tempo di percorrenza da Cadorna a Malpensa pag. 67

INFORMAZIONI
Avviati progetti di miglioramento delle informazioni pag. 85

AMBIENTE
Sviluppo di progetti di risparmio energetico pag. 114
Abbattimento delle emissioni delle autolinee pag. 120
Progetti di abbattimento del rumore pag. 121
Progetto per lo sviluppo della mobilità sostenibile pag. 122
Progetto di costruzione di una centrale elettrica a basso impatto ambientale pag. 118
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Una scelta rinnovata


Con l’adozione sperimentale del bilancio
sociale 2003, il Gruppo FNM ha
introdotto la responsabilità sociale tra
le proprie politiche di sviluppo, al fine
di rafforzare la fiducia e il dialogo con i
propri interlocutori.
Ciò ha comportato non solo l’elaborazione di uno strumento trasparente di
rendicontazione e di impegno verso terzi ma anche un processo che incide sulla cultura
aziendale, sui sistemi di gestione e sui modelli di comunicazione interni ed esterni.
Il bilancio di sostenibilità 2008-2009, che viene pubblicato in contemporanea con il
bilancio d’esercizio 2009, e presentato al Consiglio di Amministrazione e all’assemblea
dei soci di FNM, documenta obiettivi, processi e risultati nell’ambito delle tre
dimensioni economica, sociale e ambientale.

STANDARD DI RIFERIMENTO
La presente edizione segue i modelli internazionali GRI (Global Reporting Initiative), la
AA1000 (AccountAbility 1000) e la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica sulla
rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche, emanata nel febbraio 2006, e
relative Linee Guida (direttiva del 17 febbraio 2006 - G.U. del 16 marzo 2006).
Il documento, i suoi contenuti e i relativi indicatori sono stati elaborati in base alle
indicazioni del GRI 2006, generale e settoriale sui trasporti. Il set di dati proposto dal GRI
è stato integrato con indicatori personalizzati sulla specifica realtà del Gruppo, che saranno
progressivamente sviluppati per una sempre più completa adesione allo standard.
Le direttive AA100 Assurance Standard offrono indicazioni sul processo di
rendicontazione e sulla sua progressiva integrazione nelle politiche e nei sistemi di
corporate social responsibility adottati dall’azienda.
Il Gruppo FNM ha infine seguito le indicazioni della direttiva e delle linee guida sopra
citate, che richiedono alle pubbliche amministrazioni di rendicontare, tramite il bilancio
di sostenibilità, “non solo ciò che è stato direttamente attuato dall’amministrazione,
ma anche l’attività di soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione degli
obiettivi dell’amministrazione”.
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PERCORSO DI REALIZZAZIONE
In considerazione della sempre maggiore rilevanza della corporate social responsibility a
livello globale e all’interno del Gruppo, FNM ha scelto di costituire un comitato ad hoc,
cui demandare l’approfondimento e la valutazione dei principi da proporre al Consiglio di
Amministrazione per l’identificazione di una corporate policy di carattere etico-ambientale,
monitorando le aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse
(stakeholder).
Il Comitato per la Corporate Social Responsibility, costituito nel settembre 2009 in seno
al Consiglio di Amministrazione di FNM e composto da Amministratori indipendenti, è
deputato all’elaborazione di proposte di aggiornamento del bilancio di sostenibilità.
Ha svolto un ruolo di coordinamento nel processo di rendicontazione sociale relativo al
biennio 2008-09; oltre a ciò, svolge un importante ruolo proattivo nel monitorare le
eventuali nuove esigenze di rendicontazione che si dovessero evidenziare per nuovi scenari
di contesto o per la modifica o l’evoluzione di quelli attuali.
Infine, il Comitato si è posto l’altrettanto fondamentale obiettivo di individuare e
promuovere all’interno del Gruppo le iniziative ritenute più opportune per diffondere la
“cultura” della responsabilità sociale e della sostenibilità.
Per la stesura operativa del documento è stato definito un gruppo interno composto
da FNM - Unità Pianificazione e Controllo Gruppo; VIENORD - Unità Comunicazione
di Gruppo e FNM - Internal Audit e ci si è avvalsi della collaborazione esterna di SEC
Relazioni Pubbliche e Istituzionali e di LeM Consulting.
Nell’ambito del Gruppo FNM sono stati individuati dei “referenti tecnici”, sia per la
rendicontazione delle azioni che per la raccolta dati, i quali hanno collaborato alla stesura
del documento attraverso interviste mirate. I vertici di tutte le società coinvolte hanno dato
indicazioni di merito sui contenuti e hanno validato la versione finale.
Gli indicatori sono stati raccolti per il quadriennio 2006-2009, al fine di dare significatività
agli andamenti e poter effettuare confronti sulle performance.
Gli obiettivi prioritari di miglioramento per il futuro sono stati così individuati:
• allineare e integrare sempre più la rendicontazione sociale con la programmazione
strategica e operativa delle società del Gruppo, in modo che ciascuna possa costituire un
importante punto di riferimento per l’altra;
• disporre di tutti i dati e degli indicatori necessari per un monitoraggio puntuale del grado
di raggiungimento degli obiettivi strategici sulle tre dimensioni;
• allineare ulteriormente le indagini di customer satisfaction con il sistema di controllo e
di rendicontazione;
• inserire le valutazioni di altri interlocutori strategici, a fianco di quelle dei clienti, nel
prossimo bilancio di sostenibilità.

FNM
NordCom LeNORD

Omnibus FERROVIENORD
Partecipazioni

Nord Energia FNM Autoservizi

VIENORD NORD_ING

SEMS NORDCARGO

Aziende rendicontate anni 2008 - 2009


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L’IDENTITà DEL GRUPPO FNM

Il movimento del DNA 12


Un biennio importante 20
Mercati di riferimento: un contesto in evoluzione 26
La rete di relazioni 30
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

IL MOVIMENTO NEL DNA


Il Gruppo FNM è il secondo operatore
ferroviario italiano, con società nei settori
del trasporto pubblico, anche su gomma,
del trasporto merci, dell’ingegneria
ferroviaria e dei servizi e importanti
diversificazioni nei settori dell’informatica,
dell’energia e della mobilità sostenibile.
Si tratta di settori di pubblica utilità che svolgono un ruolo strategico nello sviluppo economico
e sociale del territorio sul quale insistono, come la stessa storia del Gruppo FNM documenta.

ASSETTO ORGANIZZATIVO
L’attuale assetto organizzativo del Gruppo distingue competenze e attività tra le diverse
società, affinché ciascuna, sotto l’indirizzo e il controllo della capogruppo1, sia focalizzata
su uno specifico settore di attività. FNM ha rafforzato il suo ruolo di holding operativa, con
l’accentramento dei servizi amministrativi, per assicurare economie di scala.

Il core business del Gruppo è rappresentato dal trasporto pubblico locale, attività che viene
svolta tramite le società FERROVIENORD, FNM Autoservizi e LeNORD e, dal 15 novembre
2009, anche tramite la nuova società Trenitalia - LeNORD, costituita nell’ambito della
partnership con Trenitalia per la gestione unitaria e integrata del trasporto ferroviario regionale
in Lombardia e soggetta a “controllo congiunto” di FNM e Trenitalia (vedi più avanti, pag. 22).

Regione Lombardia 57,57% Ferrovie dello Stato S.p.A. 14,741%


Altri Azionisti 24,612% Aurelia S.p.A. 3,078%

Compagine azionaria di FNM al 31.12.2009

1
Dall’11 gennaio 2010, con l’acquisizione della quota di maggioranza di NORDCARGO da parte di DB Shenker Rail
Italia (vedi più avanti, pag. 24, la società non è più soggetta a direzione e coordinamento da parte di FNM.
11
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BILANCIO 2009

Mappa del Gruppo al 31 dicembre 2009

La mappa del Gruppo al 31 dicembre 2009 è la seguente:

FNM S.p.A.

100% 50% 87,53% 51%

LeNORD S.r.l. Trenitalia - LeNORD S.r.l. FNM Autoservizi S.p.A. SEMS S.r.l.

58% 100%

NordCom S.p.A. VIENORD S.r.l.

60% 50% 49%

Nord Energia S.p.A. Omnibus Partecipazioni S.r.l. A.S.F. Autolinee S.r.l.

76% 100% 51%

Eurocombi S.r.l. FERROVIENORD S.p.A. NORDCARGO S.r.l.


(in liquidazione)

20%
80%
NORD_ING S.r.l.

FNM S.p.A., società capogruppo, esercita un ruolo di holding operativa, fornendo alle società controllate servizi amministrativi, oltre che
locazione di materiale rotabile e gestione immobiliare. Le altre aree di attività del Gruppo sono relative all’Information & Communication
Technology, esercitata da NordCom S.p.A. a beneficio del Gruppo FNM oltre che per terzi, alla consulenza progettuale e tecnica svolta
da NORD_ING S.r.l. a beneficio delle società del Gruppo, nonché ai servizi per la mobilità sostenibile (tramite la controllata SEMS S.r.l.)
e all’energia (tramite la controllata Nord Energia S.p.A.). Al 31 dicembre 2009 le società LeNORD S.r.l., FNM Autoservizi S.p.A., SEMS
S.r.l., VIENORD S.r.l., Nord Energia S.p.A., FERROVIENORD S.p.A., NORDCARGO S.r.l., NORD_ING S.r.l. sono soggette a direzione
e coordinamento da parte di FNM; le stesse oltre a NordCom S.p.A. aderiscono alla tassazione di gruppo ai sensi dell’art. 117 comma
1 del TUIR.

Assetto del Gruppo al 31.12.2009


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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Le società

Gruppo FNM
Personale al 31.12.2009: 2.986 (inclusi collaboratori)

FNM S.p.A. Holding


Oltre alle funzioni tipiche di indirizzo, coordinamento e controllo, si
connota come holding operativa, svolgendo attività di investimento
e locazione di treni e locomotive, servizi finanziari e di tesoreria a
favore delle società del Gruppo. È quotata alla Borsa di Milano.
Personale al 31.12.2009: 205

Gestione e manutenzione
ordinaria e straordinaria
Ferrovienord della rete ferroviaria
Gestisce la rete e le stazioni dislocate su cinque linee nell’hinterland
a nord di Milano e nelle province di Varese, Como, Novara, Brescia;
cura la manutenzione e il potenziamento della rete ferroviaria,
realizza nuovi impianti, in sinergia con NORD_ING.
Rete gestita: 350 km; stazioni gestite: 120
Personale al 31.12.2009: 899

Progettazione e
NORD_ING ingegneria ferroviaria
Progetta e segue la direzione lavori degli interventi di potenziamento
infrastrutturale e di ammodernamento della rete ferroviaria e degli
impianti di FERROVIENORD.
Personale al 31.12.2009: 33

LeNORD Servizio ferroviario


Assicura il servizio di trasporto pubblico ferroviario di competenza
regionale e il collegamento aeroportuale con Malpensa.
Passeggeri trasportati all’anno: 52,3 milioni
Treni-km anno: 8,55 milioni
Treni circolanti al giorno: 800 circa
Personale al 31.12.2009: 1.333*

FNM Autoservizi SERVIZI AUTOLINEE


Svolge servizi pubblici extraurbani di linea nelle province di Milano,
Como, Varese e Brescia e integra il trasporto passeggeri su ferro di
LeNORD.
Passeggeri trasportati all’anno: 4,7 milioni
Bus-km anno: 6,8 milioni
Personale al 31.12.2009: 211

* Compreso il personale distaccato nella nuova Società Trenitalia - LeNORD dal 15.11.2009
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Trasporto ferroviario
nordcargo merci
Interamente dedicata al trasporto merci, è stata la prima società ad
avere sfruttato la liberalizzazione del settore in Italia. Fornitore di
trazione ferroviaria, opera su relazioni nazionali e internazionali in
partnership con diverse imprese ferroviarie europee. È titolare del
certificato di sicurezza per le principali linee della rete ferroviaria
italiana.
Dal 2009 è partecipata da DB Shenker Rail Italia, azienda di
trasporto e logistica di DB Mobility Logistics AG, che nel gennaio
2010 ne è divenuta socio di maggioranza (60%).
Treni-km annui: 1,6 milioni
Merci trasportate: 4,3 milioni di tonnellate
Personale al 31.12.2009: 196
Partecipazione in società
di trasporto pubblico
Omnibus Partecipazioni locale
Partecipata pariteticamente (50%) da FNM e Arriva Italia, è stata
costituita nel 2007 per assumere una partecipazione di minoranza
significativa (49%) in ASF Autolinee, la società che svolge il servizio
di trasporto pubblico passeggeri su gomma a Como e provincia.
Soluzioni innovative
SEMS per la mobilità
Servizi Mobilità Sostenibile sostenibile
Offre al settore pubblico e privato soluzioni innovative e veicoli
elettrici o bimodali funzionali a ogni esigenza di trasporto e di tutela
dell’ambiente.
Flotta noleggiata: 182 veicoli a basso impatto ambientale
Personale al 31.12.2009: 4
Information
& Communication
NordCom Technology
Nata dalla joint venture tra Gruppo FNM e Telecom Italia,
opera nel mercato ICT offrendo alle imprese e alla pubblica
amministrazione soluzioni innovative e sistemi integrati per il
pieno governo delle informazioni e dei processi.
Personale (media periodo): 47

Produzione e gestione
Nord Energia di energia elettrica
Partecipata al 60% da FNM e per il restante 40% da Azienda
Elettrica Ticinese, ha realizzato la prima merchant line del
mercato elettrico italiano liberalizzato, il nuovo elettrodotto
di collegamento fra la sottostazione di Mendrisio, nel Canton
Ticino, e quella di Cagno in Lombardia. Tra gli altri progetti
in cantiere vi è anche la realizzazione di una centrale
termoelettrica a Ceriano Laghetto (MI).
Personale al 31.12.2009: 1
Marketing
e Comunicazione
vienord strategica
Si occupa della commercializzazione dei servizi di trasporto
pubblico, della valorizzazione commerciale delle stazioni ferroviarie e
di comunicazione strategica e di prodotto.
Personale al 31.12.2009: 36
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA MISSIONE E I VALORI
“Muovere persone, beni e informazioni per rispondere alle nuove esigenze
di mobilità e di comunicazione di individui e imprese”.
Questa la missione del Gruppo FNM, che operando nel comparto dei servizi di pubblica utilità orienta
il suo agire a garantire l’universalità, la continuità e l’accessibilità del servizio, in coerenza con gli
obiettivi definiti dagli enti regolatori (Regione Lombardia ed enti locali) e nel rispetto dei vincoli di
bilancio.

Sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori


Garantire elevati standard di sicurezza dei servizi e delle attività, attraverso la promozione della cultura
gestionale e organizzativa della sicurezza e lo sviluppo di sistemi tecnologici avanzati.

Orientamento al cliente
Ricercare la soddisfazione delle esigenze e dei bisogni dei clienti di tutti i servizi offerti e, per TPL,
rendere il viaggio più confortevole, puntuale e migliorare l’accessibilità, l’informazione e la conoscenza
dei servizi.

Creazione di valore per gli azionisti


Perseguire gli obiettivi di qualità, economicità e redditività, nel quadro delle risorse disponibili e dei
compiti istituzionali di gruppo. Garantire la realizzazione degli investimenti e la crescita di valore e
delle competenze delle società.

Valorizzazione del territorio


Valorizzare i servizi di trasporto come motore di sviluppo del territorio servito e come occasione di
crescita sociale ed economica per le differenti comunità locali.

Sostenibilità e tutela ambientale


Migliorare l’attrattività del trasporto pubblico rispetto alla mobilità privata. Sviluppare una cultura
gestionale e organizzativa orientata verso logiche di sostenibilità socio-ambientale.
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Codice Etico e di Comportamento


Il Gruppo FNM ha elaborato un proprio Codice Etico e di Comportamento che, in linea con le
migliori prassi internazionali, definisce i principi e i valori fondanti dell’etica aziendale, nonché
regole di comportamento in relazione a tali principi. Il Codice è parte e integrante del Modello
di organizzazione, gestione e controllo finalizzato a prevenire la responsabilità delle società
ai sensi del D.Lgs. 231/2001. È stato adottato nel 2004 dalla capogruppo FNM S.p.A. e
successivamente esteso alle altre società del Gruppo.
Le norme del Codice si applicano, senza alcuna eccezione, a dirigenti e ai dipendenti di FNM e
a tutti coloro che direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, v’instaurano
a qualsiasi titolo rapporti e relazioni di collaborazione o che operano nell’interesse dell’Azienda.
L’attività lavorativa deve essere improntata ai principi di onestà, correttezza, integrità,
trasparenza, legittimità, chiarezza e rispetto reciproco, nonché essere aperta alla verifica secondo
le norme e le procedure vigenti. I dipendenti devono astenersi dallo svolgere attività in
concorrenza con quelle della società ed evitare situazioni che potrebbero condurre a conflitti
d’interesse o che potrebbero interferire con la loro capacità di prendere decisioni imparziali.
FNM nei rapporti con i terzi si ispira ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza ed efficienza,
quindi i dipendenti e i collaboratori esterni dovranno seguire comportamenti corretti negli
affari d’interesse della società e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. La società non
eroga contributi a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro
rappresentanti e candidati.
L’informazione verso l’esterno, anche attraverso i mass media, deve essere veritiera e
trasparente, così come lo dovranno essere le registrazioni contabili: ciascuna registrazione deve
riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto.
I dipendenti, a ogni livello, dovranno collaborare a mantenere in azienda un clima di reciproco
rispetto della dignità, dell’onore e della reputazione di ciascuno; si previene e persegue il
mobbing e le molestie personali di ogni tipo, anche sessuali.
La società si impegna a proteggere e a evitare ogni uso improprio delle informazioni relative ai
propri dipendenti e ai terzi, così come questi dovranno assicurare la riservatezza richiesta dalle
circostanze per ciascuna notizia appresa in ragione della propria funzione lavorativa.
Ognuno deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono
strumenti dell’attività svolta.

Il 18 settembre 2009 il Consiglio di Amministrazione di FNM ha deliberato la costituzione di


un apposito Comitato Etico, composto da consiglieri indipendenti, con le seguenti funzioni:
• favorire la diffusione e la conoscenza del Codice Etico tra i suoi destinatari (dirigenti,
dipendenti, collaboratori esterni e partner d’affari delle società del Gruppo);
• aggiornare il Codice, anche per adeguarlo all’evoluzione normativa;
• predisporre adeguati strumenti conoscitivi e di chiarimento del Codice, per una sua corretta
interpretazione e applicazione;
• monitorare la condotta aziendale, al fine di accertare il grado di applicazione dei principi
espressi dal Codice.
Tale scelta, che rappresenta una novità assoluta, testimonia la rinnovata sensibilità del Gruppo
verso le tematiche di carattere etico e una volontà di chiarezza e trasparenza sul proprio operato
nei confronti degli stakeholder, che trovano corrispondenza in una sempre più diffusa sensibilità
verso le tematiche sociali e ambientali, confermata dalla nomina, nella stessa data, del
Comitato per la Corporate Social Responsibility.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

1905
Nascono le Ferrovie dello Stato

LA STORIA 1924
FNM ha 247 Km di linee

1929
Circolano i primi treni elettrici

3 ottobre 1839 1930


La prima Ferrovia in Italia: Prende avvio il trasporto su gomma
Napoli-Portici, 7,64 Km

1939
1861 L’ETR 212 tocca i 203 Km/h
L’Italia unita ha 2.370 Km
di ferrovia
1970
Si apre la storia dell’Alta Velocità
1877 con la Direttissima Firenze-Roma
Nasce la Società Anonima
1800
delle Ferrovie Milano-Saronno
e Milano-Erba 1975
Piano straordinario
di riammodernamento
1885
Nasce la linea Brescia-Iseo
che più di un secolo dopo sarà 1985
affidata al Gruppo FNM FNM diventa una holding

1993
Acquisizione di SFNT:
la Brescia-Edolo entra nel Gruppo
1900
1996
Oltre alle attività tradizionali
(TPL ferroviario e automobilistico),
sono presenti due ambiti
di diversificazione: Trasporto
Elicotteristico (AVIONORD)
e realizzazione di Interporti
(Interporti Lombardi sue controllate
I.M.S., SIBEM e Interporto di Cremona)

1997
Inaugurazione del primo tratto
del Passante Ferroviario di Milano

1999
Viene inaugurata la linea
Milano-Malpensa
di collegamento con l’aeroporto

2008
Apertura della tratta Alta Velocità
Milano-Bologna

2009
le Ferrovie in Italia Completamento della linea
il Gruppo FNM Alta Velocità Torino-Salerno
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2005
Si conclude il processo
di riorganizzazione societaria
con la collocazione sotto il
controllo diretto di FNM S.p.A.
di tutte le società operative.
FNM si trasforma da Holding
Finanziaria a Holding Corporate

2006
2000-2001 Si inaugura la tratta
Separazione Rete e Trasporto: Seveso-Camnago
nascono Trenitalia e RFI
2000
2007
2000 Si inaugura il quadruplicamento
Il Gruppo entra nel settore del della linea Cadorna-Bovisa
trasporto merci, acquisendo la e si conclude la galleria a
licenza per a ttività di trasporto Castellanza.
intermodale; nasce Ferrovie Avvio ristrutturazione di FNM
Nord Milano Ingegneria, Autoservizi, per razionalizzare
supporto tecnico qualificato allo l’offerta, migliorare il rapporto
sviluppo della rete ricavi/costi e trasferire
le funzioni di staff alla
capogruppo.
2001 FNM insieme a SAB-Arriva
Viene costituita NordCom in
si aggiudica la gara per
partnership con Telecom;
l’acquisizione del 49% di SPT
il progetto è perfezionato nel
linea (oggi ASF), gestore del
2002 con la cessione del ramo
trasporto urbano di Como.
d’azienda Tecnologie e Sistemi
Si costituisce, con SAB–Arriva,
Informatici da FNM
la società Omnibus
Partecipazioni
2002
Viene costituita la società Nord
Energia S.p.A. in partnership
2008
Viene ceduta la controllata
con AET (Azienda Elettrica
AVIONORD, coerentemente con
Ticinese)
la strategia di rifocalizzazione
sulle attività legate al core
2003 business
Si realizza la separazione
societaria tra gestore
dell’infrastruttura e vettore
2009
Viene perfezionata la cessione
ferroviario tramite conferimento,
del 49% del capitale sociale
da parte di FNME
di NORDCARGO a favore di
(ora FERROVIENORD), dei rami
DB Shenker Rail Italia S.r.l.,
d’azienda relativi all’esercizio.
società del Gruppo tedesco DB
Si costituiscono FNMT
Shenker.
(ora LeNORD) e Ferrovie Nord
FNM dà vita, insieme a
Cargo (ora NORDCARGO)
Trenitalia, a una società
paritetica Trenitalia - LeNORD 
2004 per la gestione unitaria del
Nasce SEMS, per operare nella trasporto ferroviario regionale
commercializzazione e noleggio in Lombardia, realizzando un
a lungo termine di veicoli esperimento di razionalizzazione
elettrici bimodali e ottimizzazione del servizio di
TPL assolutamente nuovo per il
nostro Paese
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

UN BIENNIO IMPORTANTE

L’identità del
Gruppo FNM
si è ridefinita
in questi anni
attraverso scelte
e accadimenti
che meritano di
essere individuati e
sottolineati al fine
di fornire a tutti
gli stakeholder del
Gruppo FNM
una chiave di
lettura più completa
dei dati e delle
informazioni
di seguito esposte.
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L’ ACCENTO SULLA MOBILITÀ


Nel corso dell’ultimo decennio e più forte verso altre (la lunga confini regionali, sfruttando
il Gruppo FNM ha esplorato percorrenza, il trasporto merci). le maglie allargate della
la possibilità di una maggiore Parallelamente la domanda di liberalizzazioni e ottimizzando
diversificazione delle proprie mobilità nella nostra regione le relazioni con partner
attività in funzione sia della subiva un’ulteriore impennata, internazionali;
valorizzazione dei propri asset chiamando il Gruppo FNM, per • dare il via in Lombardia a un
materiali e immateriali, sia del il 57% di proprietà pubblica, esperimento senza precedenti
perseguimento di una solidità a una risposta sempre più nel nostro Paese: una società
economica e finanziaria che impegnativa. dedicata al trasporto regionale
tutelasse sempre più un core Di qui la scelta, che ha e suburbano in partnership
business - il trasporto pubblico - caratterizzato il biennio paritaria con Trenitalia - Gruppo
soggetto a logiche che non sono 2008-2009, di una decisa Ferrovie dello Stato.
e non possono essere solo e rifocalizzazione sul ferro e Quest’ultimo evento, in
unicamente di profitto. sul trasporto pubblico locale particolare, ha avuto un impatto
Un forte stimolo in tale direzione e l’individuazione di nuovi significativo sulla vita del
è venuto anche dall’avvio delle strumenti e nuove alleanze per Gruppo FNM per l’impegno
liberalizzazioni in alcuni settori costruire un sistema di mobilità progettuale e strategico che ha
di servizi di pubblica utilità. più moderno ed efficace e richiesto, ma, avendo avuto uno
L’esperienza ha poi mostrato rispondere così ai principali sviluppo operativo solo a fine
la difficile permeabilità dei stakeholder sui quali è forgiata 2009, non ha conseguenze
sistemi a forte tradizione la nostra missione: i viaggiatori, evidentemente rintracciabili nei
monopolistica verso logiche di il territorio per cui è nato ed è dati qui rendicontati. Viceversa,
carattere concorrenziale e la cresciuto in questi 140 anni, la l’affitto (che potrà trasformarsi
farraginosità delle dinamiche Regione Lombardia, principale in conferimento) del ramo
attuative rispetto a quanto azionista ma soprattutto d’azienda LeNORD alla
sancito dalle norme. committente ed ente di controllo nuova società, realizzato a
In alcuni casi, come l’energia, primario del trasporto pubblico novembre 2009, costituisce
i tempi si sono rivelati lunghi, locale, i propri dipendenti. evidentemente un fatto di tale
anche se la situazione è ancora Proprio questa scelta ha rilievo per la vita del Gruppo da
fluida e mostra prospettive permesso di canalizzare tutta richiedere nel prossimo biennio
di sviluppo che vale la pena l’esperienza esplorativa di questi un ulteriore impegno verso la
presidiare. anni e di portarla a frutto; si è definizione di nuovi obiettivi e
Quanto al settore ferroviario, così potuto: strategie.
core business del Gruppo, • finalizzare quelle alleanze con
l’attesa liberalizzazione non operatori stranieri costruite
ha avuto quello sviluppo con pazienza e perseveranza
dirompente che molti in questi anni;
attendevano e l’interesse • valorizzare la sfida FNM nel
delle grandi compagnie settore cargo e nel trasporto
internazionali si è fatto più passeggeri su gomma;
freddo o quantomeno guardingo • allargare la presenza
verso alcune partite come il TPL ferroviaria del Gruppo oltre i
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

TRENITALIA - LeNORD,
la prima società specializzata
nel trasporto regionale
Il 4 agosto 2009 è stata costituita a Milano Modalità di attuazione
la società Trenitalia - LeNORD, newco paritetica (50% e 50%)
fra FNM S.p.A. e Trenitalia S.p.A. per la gestione unitaria Le parti hanno concordato l’avvio di una fase sperimentale,
del trasporto ferroviario regionale in Lombardia. della durata di circa un anno (11 mesi), attualmente in
corso, che ha previsto:
La costituzione della società fa seguito al Protocollo • l’affitto a favore della nuova società dei rami di azienda
d’Intesa tra Governo Italiano e Regione Lombardia per attivi nel trasporto pubblico ferroviario in Lombardia
il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario di titolarità degli attuali operatori LeNORD e Trenitalia;
regionale, sottoscritto dal ministro dell’Economia e Finanze, con l’affitto dei rami d’azienda, concretizzatosi il 15
Giulio Tremonti, dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, novembre 2009, la nuova società assume la qualifica
Altero Matteoli, dal presidente di Regione Lombardia, di operatore ferroviario, posizionandosi come il maggior
Roberto Formigoni e dall’assessore a Infrastrutture e operatore specializzato nel TPL sulla scena italiana;
Mobilità, Raffaele Cattaneo, e seguito da un accordo
• l’espletamento di una serie di verifiche sul rispetto dei
attuativo fra Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato.
parametri stabiliti nei contratti di servizio delle due
società in materia di puntualità, regolarità, pulizia,
La società, che ha sede legale e operativa a Milano, è
informazione, potenziamento dei servizi offerti.
guidata da un consiglio di amministrazione composto
Verificato il raggiungimento di tali obiettivi, si potrà passare
da sei membri, tre espressi da Trenitalia e tre da FNM:
al conferimento dei due rami d’azienda alla nuova società.
presidente della newco è Vincenzo Soprano, che mantiene
la carica di amministratore delegato di Trenitalia, mentre
amministratore delegato è Giuseppe Biesuz, che mantiene
la carica di direttore generale di FNM. Dati economici
La struttura paritaria valorizza la specializzazione del
Gruppo FNM nel trasporto pubblico locale, la sua solidità Il capitale sociale versato alla costituzione è di 120.000
economica e la qualità del servizio erogato. euro2. Nel 2010 il fatturato dovrebbe raggiungere i
620 milioni di euro, di cui 375 milioni annui di risorse
La sperimentazione è guardata con grande attenzione su tutto pubbliche, grazie a un aumento complessivo delle
il territorio nazionale, sia per la sua focalizzazione sul TPL dotazioni economiche annue, di cui circa 295 milioni
sia per le trasformazioni che essa potrebbe comportare garantiti da Regione Lombardia (servizi storici + servizi
nella struttura dell’ex monopolista e nell’organizzazione aggiuntivi), circa a 55 milioni relativi al pro quota della
complessiva del trasporto ferroviario italiano. Direzione Regionale Lombardia ex lege 185/2008 art. 25,
cui si aggiungono ulteriori 25 milioni di euro l’anno per tre
anni, messi a disposizione dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze.

Stanziamenti di Regione Lombardia per il servizio


• 78,5 milioni di euro in più per il contratto di servizio di Trenitalia per i servizi oggi in essere (il valore complessivo passa
da 188,5 a 267 milioni di euro)
• 11,9 milioni di euro in più per il contratto di servizio di LeNORD (il valore passa da 65 a 76,9 milioni di euro)
• 40 milioni di euro ulteriori per attivare i nuovi servizi nel biennio 2009-2010.

Stanziamenti del Governo nazionale per lo start-up della nuova società


• 75 milioni nel triennio 2009-2011 (25 milioni all’anno)

Il 30 ottobre 2009 è stato deliberato l’aumento del capitale sociale a 6.120.000 euro, interamente sottoscritto dai due soci.
2
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Rete e servizio
Il servizio ferroviario regionale muove 600.000 viaggiatori al giorno, pari a circa 3,8 miliardi di
passeggeri/km annui, che in larga misura confluiscono verso il nodo di Milano. La nuova società
garantisce 10 linee suburbane e 35 regionali, per un totale di oltre 2.000 corse al giorno. A lei fa
capo anche il servizio aeroportuale Malpensa Express, che dovrà essere integrato con un’analoga
navetta ferroviaria dalla stazione Centrale di Milano.
Il piano di incremento del servizio prevede 111 nuove corse nel 2009-2010, così distribuite:
• 28 nuove coppie di corse da settembre: S9 Milano-Seregno, Milano-Lecco, Bergamo-Treviglio,
Codogno-Piacenza, e corse per gli studenti nelle aree Brianza, Como, Lecco, Sondrio
• 16 nuove coppie di corse da ottobre: Malpensa-Busto
• altre nuove 67 coppie di corse da gennaio: Milano-Chiasso, Milano-Seregno, S1 Saronno-Lodi,
S5 Varese-Gallarate-Milano e S6 Novara-Milano (Passante - Treviglio).
Il piano di incremento del servizio prevede a regime 2011 un totale di 166 coppie di nuove corse.

I treni
Nella nuova società sono confluite le flotte di Trenitalia e di FNM (attraverso la società LeNORD),
composte da locomotori/motrici e carrozze di diversa tipologia. A questi si aggiungeranno via via i
nuovi treni commissionati a:
• AnsaldoBreda TSR: 78 convogli (45 consegnati ad oggi)
• Alstom aeroportuali: 6 in via di costruzione, primo in esercizio entro l’estate 2010
• Stadler: 19 treni diesel elettrici, di cui 11 per la Monza Molteno Lecco, 8 per la Brescia Iseo
Edolo (appalto aggiudicato estate 2009)
• Pesa: 2 convogli diesel elettrici per la Brescia Iseo Edolo.
Per il potenziamento del materiale rotabile Regione Lombardia ha investito in questi anni 800 milioni
di euro per l’acquisto di 105 nuovi treni, cui si aggiungeranno entro il 2014 altri 270 milioni.

Depositi e manutenzione
La nuova società dispone di cinque impianti - Milano Fiorenza, Lecco, Cremona, Novate e Iseo,
con personale dedicato alla manutenzione e consulenza ingegneristica - dove si svolgono anche
le attività di pulizia dei rotabili. Alcune attività portate “in dote” dalle due aziende ferroviarie
sono esternalizzate, come ad esempio i servizi di pulizia, attualmente disciplinati per Trenitalia
da tre contratti relativi ai tre lotti della Lombardia e per LeNORD da due contratti, uno per l’area
milanese e uno per Iseo. La razionalizzazione di tali servizi dovrebbe portare un incremento
qualitativo rilevante.

Approfondimento in appendice Trenitalia - LeNORD: la flotta, pag. 124


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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

La collaborazione FNM - Arriva


rilancia le autolinee di Como
Nel 2007 FNM S.p.A. e Arriva Italia, società del gruppo inglese leader nel trasporto pubblico, costituiscono
Omnibus Partecipazioni S.r.l., partecipata pariteticamente al 50%, ed entrano nella compagine societaria della
società ASF Autolinee di Como (ex SPT Linea) con una quota del 49%.
Con la nuova gestione seguita a tale assetto, la società di servizio pubblico della città lacustre, dopo un
attento lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione dei costi, ha rapidamente raggiunto gli obiettivi del Piano
Industriale, conservato i posti di lavoro (complessivamente 524 unità), risanato la situazione economica,
raggiungendo nel 2009 un utile di 2.168.971 euro, a fronte dei 102.701 euro del 2008, di cui ha scelto di
distribuirne 1.100.000 euro.
Dopo soli due anni, perciò, l'alleanza FMN-Arriva per cogliere nuove opportunità anche nel trasporto
pubblico cittadino si è confermata una scelta in grado di assicurare risultati positivi al servizio pubblico ed
economicamente redditivi per il Gruppo FNM.

LeNORD oltre il TPL,


con DB e öbb
Dal 13 dicembre 2009 circolano sulla nuova linea del Brennero (Bologna/Milano - Verona - Bolzano - Innsbruck -
Monaco di Baviera) 10 nuovi treni EuroCity DB-ÖBB, gestiti grazie alla cooperazione tra le ferrovie tedesche (DB),
le ferrovie austriache (ÖBB) e LeNORD (FNM): cinque sulla linea Monaco - Bolzano, quattro su Verona, uno per
Milano e uno per Bologna. LeNORD garantiscono il servizio di condotta nella tratta italiana (su rete RFI) con 50
dipendenti, di cui 38 nuovi assunti tra macchinisti (13), capotreni (16), personale di terra (9).

Con questa alleanza, che consolida il rapporto con DB e apre un’importante relazione con ÖBB, il Gruppo FNM ha mosso
i suoi primi passi fuori dai confini lombardi e in un segmento del trasporto ferroviario passeggeri diverso dal TPL, quello
della lunga percorrenza internazionale.

Il nuovo operatore si è subito distinto per la qualità del materiale rotabile (carrozze nuove di proprietà DB e ÖBB) e
dei servizi a bordo treno, fra i quali la possibilità d’acquisto dei biglietti senza supplemento.
Il notevole gradimento riscontrato da parte dei viaggiatori e gli accordi in essere con RFI per poter raggiungere
alcune stazioni strategiche (ad esempio Milano Lambrate) rendono assai concreto il progetto di sviluppo dell’offerta,
che rappresenta un passo significativo verso la liberalizzazione internazionale nel traffico passeggeri.

Approfondimento in appendice Il ramo Brennero (DB-ÖBB-LeNORD): orario attuale, pag. 124


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DeutSche Bahn
nel capitale di NordCargo
Nel gennaio 2009 DB Shenker Rail, azienda di trasporto e logistica di DB Mobility Logistics AG, ha acquisito il 49% delle
quote di NORDCARGO attraverso la controllata Railion Italia (ora DB Schenker Rail Italia S.r.l.).
L’azienda tedesca che offre in un’unica soluzione le competenze logistiche, le reti integrate e la capacità ferroviaria del
gruppo numero uno nel trasporto merci in Europa, è uno dei principali operatori di trasporto e logistica al mondo, con
2.000 sedi in 130 Paesi. L’alleanza permette a DB Shenker di migliorare l’offerta nel nord Italia e nel corridoio nord-sud
e di raggiungere sul mercato italiano la giusta dimensione per sviluppare il business più velocemente e a FNM di
rafforzare la scelta del 2001 di entrare nel mercato del trasporto merci in Italia, incrementando sia il volume della
produzione, già in crescita nell’ultimo biennio, sia l’autorevolezza di NORDCARGO.
Nel gennaio 2010 DB Shenker Rail Italia è diventata socio di maggioranza (60%) di NORDCARGO,
acquistandone un ulteriore 11%.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

MERCATI DI RIFERIMENTO:
un contesto in evoluzione
Cuore dell’attività e dell’identità del Gruppo
è il trasporto ferroviario di persone e
merci, con gestione separata del servizio e
della rete; intorno a questa attività ruotano
quelle integrative del trasporto pubblico
su gomma, dell’ingegneria ferroviaria, dei
servizi commerciali e di comunicazione, dei
progetti e servizi per la mobilità sostenibile.
Si tratta di settori strategici per lo sviluppo socio-economico del Paese, che vivono una fase di complessa evoluzione,
anche perché interessati in questi anni da profondi e complessi processi di liberalizzazione, pur restando in capo alle
istituzioni pubbliche il ruolo di programmazione e regolamentazione.

TERRITORIO, MOBILITÀ E LOGISTICA


Persone in movimento
Con oltre 9 milioni di abitanti, la Lombardia rappresenta una delle aree italiane più popolose e a maggior densità abitativa. Il
75% degli abitanti è concentrato nelle quattro province di Milano, Brescia, Bergamo e Varese, mentre il 41% vive nella sola
provincia di Milano.
Dal punto di vista della mobilità delle persone, la Lombardia registra una domanda in crescita. La provincia di Milano, con il
44% degli spostamenti dell’intera regione, rappresenta il principale bacino di attrazione.
Ogni giorno i lombardi effettuano più di 15 milioni di spostamenti, di cui il 72% con mezzi privati e il 14% con il trasporto
pubblico locale (TPL). Quasi 6 milioni di residenti, circa il 70% del totale, si spostano almeno una volta al giorno. Il 18% degli
ingressi dei non residenti nella regione avviene tramite ferrovia, mentre il 69% viene effettuato in auto e il 9% in aereo.
Il servizio ferroviario è utilizzato ogni giorno da circa 600.000 viaggiatori (oltre la metà nell’area metropolitana milanese), che
si muovono sui 1.900 km di linee ferroviarie che attraversano il territorio lombardo.
La crescita della mobilità di persone e merci ha progressivamente portato a una saturazione della rete viaria regionale,
richiedendo la progettazione e l’avvio di interventi infrastrutturali di potenziamento dei sistemi di trasporto, sempre più orientati
verso un’ottica di sostenibilità e salvaguardia ambientale, e misure regolatorie, quali ad esempio l’Ecopass di Milano introdotto
nel 2008.
Come a livello nazionale, la mobilità locale, dopo un biennio 2007-2008 di crescita dei volumi, ha registrato una frenata, a
causa dell‘incedere della crisi economico-finanziaria. La diminuzione del prezzo del carburante nei primi sei mesi del 2009
rispetto ai livelli record del 2008 si è riflessa in una ripresa dell’uso dell’auto e nel contestuale calo della quota di mercato del
TPL, che sconta ancora una difficoltà strutturale a fidelizzare la nuova utenza.
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Il trasporto delle merci


Il sistema logistico rappresenta uno dei più importanti fattori di competitività e di sviluppo
economico del territorio. L’Italia manifesta ancora ritardi infrastrutturali e legislativi che
causano effetti negativi in termini di costi, congestione e inquinamento; solo il 9,9% delle
merci si muove sui binari, contro una media europea del 17,7% (fonte: Eurostat Yearbook
20 09); il trasporto merci su gomma supera il 90%, contro un valore del 77% dell’Europa.
La Lombardia costituisce un’area logistica di importanza strategica a livello nazionale
e internazionale, con una movimentazione di circa 400 milioni di tonnellate di merci
all’anno. Circa il 90% delle merci trasportate viaggia su strada e solo il 6% su ferrovia.
Negli ultimi anni si è assistito a un forte sviluppo del trasporto intermodale, che ha
permesso alla ferrovia di non perdere ulteriori volumi di traffico a vantaggio della strada:
il trasporto intermodale si effettua con unità di carico (container o casse mobili) che
compiono la maggior parte del proprio tragitto su ferro e la parte terminale su strada.
Attualmente, su circa 24 milioni di tonnellate/anno movimentate su ferro in Lombardia, 2/3
sono costituiti da trasporto intermodale, 1/3 dal traffico tradizionale.

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE,


in Italia e in Lombardia
Un mercato regolato
Il TPL è un “mercato regolato”, in quanto vincolato da tariffe definite dagli enti territoriali e
locali competenti e da obblighi di servizio coperti da sovvenzioni pubbliche; l’intervento pubblico
è imprescindibile per realizzare infrastrutture, sviluppare adeguate flotte di treni e bus, per
coprire parte dei costi di gestione dei servizi ed è giustificato dal valore universale (per tutti i
cittadini, utenti e non) dei servizi.
In Italia, il legislatore nazionale ha definito come adeguato un livello di copertura dei
costi di gestione del trasporto con i biglietti e abbonamenti pari ad almeno il 35%; la quota
rimanente è finanziata dalle Regioni e dagli Enti Locali responsabili della programmazione e
amministrazione dei servizi, attraverso contributi e corrispettivi dei contratti di servizio con i
gestori.
Questo quadro di riferimento accomuna le società di gestione di tutto il mondo, ma l’Italia
presenta alcune specificità rispetto agli altri Paesi europei:
• i livelli tariffari sono più contenuti e maggiormente regolati dalla Pubblica Amministrazione;
• gli investimenti sono inferiori;
• i costi di gestione dei servizi sono più alti, a causa di condizioni di operatività non ottimali
(ad es. velocità commerciali più contenute, bacini serviti più piccoli) e di un’eccessiva
frammentazione dell’offerta (pochi gestori pubblici medio-grandi, molti operatori piccoli).

La riforma del 1997 e la Legge del 2009


Queste criticità permangono, nonostante la riforma avviata dal Decreto legislativo n. 422/1997 e
il recupero di efficienza e produttività realizzato dagli operatori (18% nel periodo 1995-2005).
La riforma verso il “mercato regolato” non è, dunque, ancora compiuta; le incertezze normative
e finanziarie ne hanno causato un generale rallentamento, ostacolando lo sviluppo di una
dimensione imprenditoriale del settore.
Uno dei principi fondamentali sanciti dalla riforma è la netta separazione tra le funzioni di
programmazione e regolazione, affidate all’Amministrazione Pubblica Locale, e la gestione dei
servizi, affidata agli operatori del TPL tramite procedure concorsuali o, in particolari casi, con
affidamenti diretti/in house.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Recentemente sono state approvate norme a livello comunitario e nazionale che hanno reso
più chiaro il percorso della riforma. In particolare il Regolamento Europeo n. 1370 nel 2007 per i
servizi pubblici di trasporto passeggeri su strada e per ferrovia, in vigore dal 2009, conferma la
gara come procedura ordinaria per l’affidamento dei servizi, con due eccezioni: l’affidamento a
società interamente partecipate dall’ente locale (affidamento in house o gestione in economia)
e, per i servizi di piccola dimensione, l’affidamento diretto “sotto soglia”. Per i soli servizi
ferroviari è previsto l’affidamento diretto senza la necessità della proprietà pubblica, a meno
che non sia vietato dalla legislazione nazionale.
Il Decreto n. 422/97 e le sue successive modifiche hanno rappresentato l’unica disciplina di
riferimento del settore fino al Decreto Legge 135/09, convertito dalla Legge n. 166/09, che
promuove la ripresa della concorrenza e di formule di privatizzazione, attraverso due modalità
ordinarie di affidamento della gestione dei servizi di trasporto su gomma:
• mediante procedure competitive a evidenza pubblica (le gare);
• a società a partecipazione mista pubblica e privata, con selezione del socio tramite gara che
abbiano ad oggetto, oltre alla scelta del socio con quota non inferiore al 40%, l’attribuzione
dei compiti operativi di gestione del servizio (c.d. “gara a doppio oggetto”).
Accanto alle modalità “ordinarie” è consentito l’affidamento a società a capitale interamente
pubblico partecipate dall’ente locale (in house), in situazioni eccezionali che, a causa di
peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto
territoriale, non per mettano un efficace e utile ricorso al mercato (analisi di mercato da
trasmettere all’Autorità garante della concorrenza per l’espressione di un parere preventivo).

Le ricadute sul mercato in Italia


Ad oltre dieci anni dall’avvio della riforma, solo una parte dei servizi di TPL è stata affidata
tramite gara. Complessivamente, si sono svolte gare in oltre 100 bacini di traffico che coprono
circa il 50% delle province italiane; le gare hanno visto, nella quasi totalità dei casi, la conferma
del gestore storico, mentre solo in rare occasioni vi sono state aggiudicazioni a soggetti diversi
(alcuni lotti della provincia di Milano e un lotto della provincia di Alessandria). Quasi sempre si
sono costituiti raggruppamenti tra le imprese già presenti sul bacino di gara, o più raramente
tra il gestore storico ed altre imprese operanti su bacini diversi.
L’introduzione del mercato è stata più difficile soprattutto nel Mezzogiorno (solo in Campania,
Puglia e Basilicata si sono svolte gare) e nei grandi centri urbani (tra le città capoluogo di
regione, solo Firenze e Perugia hanno affidato i servizi tramite gara, mentre a Genova, Modena
e Ancona si è scelta la costituzione di società miste).
Sul fronte ferroviario, l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo e la successiva
normativa nazionale hanno introdotto un’importante novità: la possibilità di affidamento diretto
agli attuali gestori e l’estensione della durata dei contratti di servizio a un minimo di sei anni,
con possibilità di proroga per ulteriori sei anni, per fornire il respiro necessario a pianificare gli
investimenti sul rinnovamento del materiale rotabile.
In Emilia-Romagna e Veneto, le gare sono state assegnate ai precedenti gestori riuniti
rispettivamente in consorzio e in associazione temporanea.
In Piemonte si è deciso di proseguire sul percorso di apertura al mercato con l’avvio della
procedura di gara per assegnare i servizi ferroviari in tre dei sei lotti individuati dalla Regione.
In questo quadro così complesso e di difficile lettura, i gruppi internazionali di TPL, pur
considerando il mercato italiano particolarmente attrattivo, in relazione alle sue dimensioni
e ai potenziali di crescita, mantengono un atteggiamento prudente. Gli unici che hanno una
posizione strutturata sono il gruppo inglese Arriva e i francesi RATP e Transdev.

Il Trasporto Pubblico Locale in Lombardia


Nel 2008, la Lombardia ha avviato un processo di evoluzione e di revisione della legge
regionale di settore n. 22/98, attraverso il “Tavolo del TPL”, che ha affrontato i principali nodi
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del settore, arrivando l’11 novembre 2008 a stipulare un accordo sottoscritto da Regione,
Province, Comuni capoluogo, ANCI Lombardia, associazioni e imprese del TPL, imprese
ferroviarie, gestori dell’infrastruttura ferroviaria, sindacati confederali e del settore dei trasporti
e associazioni di utenti, consumatori e pendolari.
I contenuti del Patto per il TPL in Lombardia sono stati recepiti nella proposta di progetto di legge
“Disciplina del settore trasporti”, approvata dalla Giunta regionale della Lombardia il 28 ottobre
2009. Tra le novità più rilevanti vi sono: la conferma dell’affidamento dei servizi tramite gara,
la razionalizzazione dei bacini trasportistici (dagli attuali 22 bacini a 7) suddivisi al loro interno
in un massimo di 3 lotti di gara, la costituzione delle Agenzie di programmazione e regolazione
per bacino. Nel complesso, il progetto di legge prevede una significativa semplificazione.

Servizi automobilistici
Tutte le Province e i capoluoghi competenti hanno affidato i servizi automobilistici tramite
gara. Due dei sei lotti della Provincia di Milano, uno dei due lotti della Provincia di Varese e
il lotto della Provincia di Lodi sono attualmente in sospeso, per effetto di ricorsi.
Le gare hanno già avuto effetti sulla struttura dell’offerta lombarda: oggi i servizi sono
assegnati a 28 gestori, in forma di associazioni temporanee d’impresa o società consortili che
riuniscono gli oltre 130 operatori di dimensioni medio-piccole, in prevalenza privati.
Alcune aziende pubbliche hanno aperto la loro compagine societaria: oltre ad ASF Autolinee
di Como (ex SPT Linea), che nel 2007 ha ceduto una quota del 49% a FNM e al Gruppo
Arriva (attraverso la controllata Omnibus Partecipazioni), si tratta di APAM Esercizio di
Mantova, che nel 2008 ha affidato tramite gara il 45% della proprietà all’ATI formata da
ATM Milano, ATB Bergamo e Brescia Trasporti e della TPM di Monza, che ha ceduto nel
2009 il ramo d’azienda del trasporto pubblico alla NET, società di ATM che gestisce il TPL
nel nord-est della provincia di Milano.

Servizi ferroviari
La linea suburbana S5 (passante di Milano) è stata affidata con gara all’Associazione
temporanea d’imprese tra Trenitalia, LeNORD e ATM, mentre nel 2009 è stata costituita
Trenitalia - LeNORD S.r.l., il nuovo soggetto societario partecipato pariteticamente da FNM e
Trenitalia per la gestione integrata dei servizi ferroviari regionali.

Riforma e mercato del trasporto ferroviario delle merci


Sul fronte del trasporto ferroviario delle merci l’Italia è a metà strada. Secondo il rapporto della
IBM Global Research Services sulla liberalizzazione del settore ferroviario in Europa, l’Italia si
colloca alla 16° posizione, mentre il tasso più elevato di apertura del mercato, si riscontra in
Gran Bretagna, Germania, Svezia e Olanda.
Poco meno del 50% della rete interoperabile italiana è disponibile per il trasporto merci (circa
8.500 chilometri su un totale di 18.500 km); circa l’85% dei treni merci in Italia viaggia alla
velocità massima di 100 chilometri orari.
I dati del settore rendono evidente che la liberalizzazione, seppur importante per lo sviluppo del
trasporto merci, non è sufficiente a determinare la “svolta” della modalità ferroviaria.
L’intensificazione dei traffici mondiali e il consolidamento di nuove imprese ferroviarie, che
vedeva NORDCARGO tra le prime cinque imprese italiane, ha subito una battuta d’arresto a
causa della crisi economica. Nel corso degli ultimi anni si è assistito al ridimensionamento del
settore e a processi aggregativi intorno ai grandi leader nazionali della logistica.
Questi fattori, sommati alla mancata soluzione di questioni organizzative e sindacali, hanno
portato il settore a una flessione del 25% nel 2009.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA RETE DI RELAZIONI

Gestendo servizi di interesse


collettivo, il Gruppo FNM
opera in un sistema di relazioni
articolato e impegnativo:
la gestione di un’infrastruttura
ferroviaria e di servizi
di trasporto pubblico
e merci hanno infatti ricadute
importanti in termini
di mobilità delle persone
e delle cose, di accessibilità
e sviluppo del territorio,
di contributo alla riduzione
della congestione
automobilistica,
con i conseguenti
benefici per l’ambiente
e lo spazio urbano.
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| L’IDENTITà DEL GRUPPO FNM 31

GLI STAKEHOLDER
Con la pubblicazione del bilancio di sostenibilità il Gruppo FNM La presente sezione contiene informazioni di interesse generale;
rende conto ai propri interlocutori (stakeholder) della missione le sezioni che seguono, relative alle tre dimensioni (economica,
e delle strategie aziendali, delle attività realizzate e dei risultati sociale e ambientale), si rivolgono prevalentemente a gruppi di
conseguiti, per rappresentare il valore economico, sociale ed interesse specifici, come di seguito rappresentato.
ambientale generato.

GRUPPI DI INTERESSE DIMENSIONI


Personale Economica Sociale Ambientale
• Dipendenti aziende ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Sindacati --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------

Azionisti
• Regione Lombardia ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Ferrovie dello Stato ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Aurelia S.p.A. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Altri azionisti ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------

Istituzioni
• Regione Lombardia ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -------------------------- -------------
• Stato e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ------------------------------------------------------------- -------------------------- -------------------------- -------------
• Province di Como, Varese e Brescia ------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -------------------------- -------------
• Comuni ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -------------------------- -------------------------- -------------

Partner e fornitori
• RFI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Imprese appaltatrici per realizzazione opere su rete e stazioni ----------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Outsourcing manutenzione autobus FNM Autoservizi ------------------------------------------------------------ -------------------------- -----------------------------------------
• Forniture di beni e servizi ---------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------

Clienti
• Passeggeri ferroviari ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -------------------------- -------------
• Passeggeri autolinee ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -------------------------- -------------
• Regione Lombardia (Contratti di servizio) ---------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Provincia di Como (Contratto di servizio),
Province di Varese e Brescia (Concessioni)--------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Imprese traffico merci --------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -----------------------------------------
• Enti e aziende pubbliche per il noleggio di veicoli bimodali ---------------------------------------------------- -------------------------- -------------------------- -------------
• Associazioni consumatori utenti ------------------------------------------------------------------------------------------ -------------------------- -------------------------- -------------

Collettività
• Associazioni ambientaliste ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -------------------------- -------------
• Comunità locali ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------- -------------
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA COMUNICAZIONE
Nell’ambito del rapporto con i propri stakeholder, il Gruppo FNM affida alla comunicazione un ruolo strategico,
perseguendo due fondamentali obiettivi:
• alimentare una relazione costante ed efficace nei confronti degli interlocutori istituzionali;
• garantire informazioni tempestive, puntuali e trasparenti sui servizi.
Nel corso del 2009 ha trasferito le esperienze e competenze maturate in quest’area nella gestione delle attività di
comunicazione della nuova società Trenitalia - LeNORD, al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi ad essa assegnati.

Comunicazione istituzionale
Nel biennio di riferimento, il Gruppo ha proseguito nel rafforzamento della relazione con la Regione Lombardia, in quanto
ente concedente ed azionista di riferimento, attraverso procedure di reportistica quotidiana sul servizio ferroviario, periodici
incontri del management con i referenti istituzionali, partecipazione dei vertici del Gruppo alla Commissione Trasporti e ai
tavoli tematici istituzionali, condivisione di strategie di comunicazione relative a progetti ed eventi di particolare rilievo o
criticità.
La holding FNM, in quanto società per azioni quotata in borsa, realizza una trasparente e tempestiva comunicazione
finanziaria verso gli organismi preposti alla regolamentazione e al controllo del mercato borsistico (Borsa Italiana e
CONSOB), verso gli azionisti e gli analisti finanziari.

Comunicazione ai viaggiatori e al territorio


Nel corso del biennio il Gruppo ha sviluppato e incrementato il suo impegno nella comunicazione ai viaggiatori che
utilizzano il servizio LeNORD attraverso l’internalizzazione del call center, l’incremento del personale dedicato ai servizi
di assistenza clienti, la definizione di format e procedure per i diversi canali di relazione con i viaggiatori, confluiti in un
manuale destinato a tutto il personale di front line.
Sono stati inoltre aggiornati tutti gli strumenti di comunicazione del servizio (orari, cataloghi, quadri murali e orari
cronologici, sito, carta della mobilità, …) e sono stati organizzati incontri con i comitati pendolari, propedeutici alla
condivisone della Carta della Mobilità e/o di confronto sulle tematiche di servizio.
Nelle aree interessate da lavori e progetti infrastrutturali si è proseguito nella tradizione di trasparente comunicazione
e informazione agli abitanti, attraverso avvisi e lettere agli abitanti, incontri e consultazioni promossi da Comuni,
associazioni, Consigli di zona.

Relazioni con i media


Il Gruppo FNM ha proseguito nella gestione costante e proattiva dei rapporti con i media in quanto canale indispensabile
di relazione con i viaggiatori e con la comunità locale, funzionale alla diffusione di informazioni di servizio, alla diffusione
corretta di informazioni e ricostruzioni in caso di emergenze e criticità, alla tutela della reputazione dell’azienda.
L’ufficio stampa predispone comunicati, note e precisazioni sia di servizio sia di taglio corporate, promuove interviste,
sopralluoghi e conferenze stampa. L’attività è ispirata a criteri di trasparenza, tempestività ed equidistanza.

L’attività di media relation 2008 2009


Emergenze gestite 16 33
Comunicati stampa 60 68
Precisazioni / risposte a giornali 48 39
Interviste al management 71 92
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Ruoli e responsabilità
nel sistema di mobilità italiano
Il sistema di responsabilità in materia di trasporti è articolato su tre livelli: nazionale, regionale e locale. La riforma ha
ridefinito le competenze tra Stato e Regioni secondo l’indirizzo strategico di apertura del sistema del trasporto alla
concorrenza definito dall’Unione Europea.

RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI TPL • Definizione delle tariffe nell’ambito del sistema


FERROVIARIO tariffario regionale
• Finanziamento del servizio autolinee
Ministero dei Trasporti • Viabilità provinciale: manutenzione strade,
• Rilascio autorizzazioni e abilitazioni realizzazione nuove strade, percorsi protetti per autolinee,
• Trasferimento alle Regioni dei contributi per servizi ferroviari fermate e paline di fermata
• Definizione e certificazione standard di sicurezza di
infrastrutture e materiale rotabile Comuni
• Programmazione del TPL urbano
Ministero delle Infrastrutture
• Affidamento del servizio bus tramite gara e stipula
• Programmazione, finanziamento e gestione investimenti
del contratto di servizio con gli operatori
in infrastrutture
• Finanziamento del servizio di competenza
Regione LOMBARDIA • Definizione delle tariffe, nell’ambito
• Indirizzo e programmazione del TPL regionale del sistema tariffario regionale
(Piani regionali trasporti) • Viabilità locale: manutenzione strade,
• Affidamento del servizio ferroviario tramite stipula percorsi protetti per TPL, fermate
del contratto di servizio con gli operatori
(definizione di prestazioni e standard servizio e corrispettivo Gruppo FNM – FNM Autoservizi
pubblico erogato) • Servizi di autolinee
• Definizione sistema tariffario regionale e sue dinamiche • Acquisto automezzi e manutenzione
• Concessione della rete ferroviaria regionale
• Stipula del contratto di gestione rete, relativo alla gestione
e alla manutenzione dell’infrastruttura
Responsabilità in materia di trasporto
e alla circolazione dei treni ferroviario merci
• Stipula dell’accordo di programma per gli investimenti,
Ministero Trasporti
relativo al potenziamento e all’ammodernamento della rete
• Finanziamenti non strutturali nell’ambito di politiche
Responsabilità in materia di TPL autolinee nazionali a sostegno del trasporto merci su rotaia
urbane ed extraurbane • Sorveglianza sulle Imprese Ferroviarie da parte del USFR

Regione Lombardia Gruppo FS - CESIFER


• Indirizzo e programmazione del TPL su gomma • Rilascio certificato di sicurezza
(Piani regionali trasporti) • Omologazione Locomotive

Province Gruppo FS - RFI


• Programmazione del TPL extraurbano • Rilascio tratte libere su cui effettuare servizio
(Programmi Triennali dei Servizi)
• Affidamento del servizio bus tramite gara e stipula Gruppo FNM - NORDCARGO
del contratto di servizio con gli operatori • Servizi merci
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09


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LA DIMENSIONE ECONOMICA

Una gestione solida per un mercato in evoluzione 36


Obiettivo “Creazione di valore” 38
Obiettivo “Solidità patrimoniale” 48
Obiettivo “Sviluppo degli investimenti” 50
36 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Una gestione solida


per un mercato in evoluzione
Nel quadro del settore del trasporto
pubblico, caratterizzato da squilibri
economici strutturali che accomunano
quasi tutti gli operatori, il Gruppo FNM
si distingue per la capacità di assicurare
buoni livelli di redditività e di accrescere
il suo valore patrimoniale.

Negli ultimi dieci anni, abbiamo sempre registrato risultati alla già buona performance del 2007; il rendimento
economici positivi, con un costante incremento del del capitale investito (Return on Investments: risultato
patrimonio netto, che da 143 milioni di euro nel 1999 ha operativo/capitale investito), in graduale crescita dopo il
raggiunto 241,9 milioni di euro nel 2009. picco negativo del 2008, raggiunge il 3,2% nel 2009.
Il 2009 evidenzia la migliore performance gestionale Il bilancio consolidato 2009 di Gruppo, elaborato in
nell’ultimo quadriennio: il risultato operativo prima degli conformità ai principi contabili internazionali (IFRS –
oneri finanziari e delle imposte (EBIT, Earnings Before International Financial Reporting Standard), riporta:
Interests and Taxes) è stato pari a 20,1 milioni di euro. • ricavi pari a 302,2 milioni di euro;
Il rendimento dei mezzi propri (Return on Equity: utile • costi pari a 282,1 milioni di euro;
netto/patrimonio netto), dopo una flessione del 2008, è • utile netto dell’esercizio attribuibile agli azionisti della
cresciuto nel 2009 fino al 4,3%, a livelli superiori rispetto controllante per 12,8 milioni di euro.

Indici di redditività Andamento ricavi totali e costi totali consolidati di Gruppo


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L’applicazione della metodologia di consolidamento integrale si è passati dal metodo integrale (che prevede che le voci
prevede infatti che il risultato economico venga ripartito fra la economiche e patrimoniali della società concorrano al 100% nel
quota di spettanza degli azionisti di maggioranza e quella di bilancio consolidato) a quello proporzionale (le voci economiche
pertinenza dei soci di minoranza. e patrimoniali della società concorrono alla formazione del
Come illustrato nella sezione “Identità”, nel corso del biennio bilancio consolidato secondo la percentuale di possesso).
2008-2009 la strategia del Gruppo si è orientata verso una Peraltro, a seguito dell’impegno irrevocabile degli acquirenti
forte rifocalizzazione sul trasporto pubblico locale. In termini di incrementare la loro quota di un ulteriore 11% entro il
di bilancio consolidato questo si è riflesso sia sul perimetro del gennaio 2010, il conto economico consolidato espone costi e
Gruppo che sulle metodologie di consolidamento. ricavi del settore merci nella voce di bilancio utili / perdita da
L’affitto del ramo d’azienda trasporto pubblico di LeNORD a Trenitalia operazioni discontinue. Ne deriva che i dati di ricavi e costi
- LeNORD a partire dal 15 novembre 2009 non ha comportato dell’ultimo biennio non sono del tutto comparabili con il biennio
modifiche alla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica precedente, in particolare la voce di ricavo relativa al trasporto
consolidata del 2009, poiché il citato ramo risulta consolidato merci.
integralmente. I risultati sinteticamente esposti a livello consolidato indicano la
La cessione del 49% del capitale sociale di NORDCARGO a DB chiara volontà del Gruppo di perseguire obiettivi di economicità
Schenker Rail Italia S.r.l. ha invece comportato una differente e redditività, pur nella consapevolezza di operare in un settore di
metodologia di consolidamento: “quasi” mercato, soggetto a obblighi di servizio pubblico.

CONTO ECONOMICO
(dati in migliaia di euro)

BILANCIO CONSOLIDATO 2006 2007 2008 2009


Ricavi
TPL ferroviario e automobilistico 231.663 234.407 251.161 266.184
Trasporto merci 49.509 50.807 - -
Altri servizi di trasporto 1.508 1.241 1.054 912
Altri proventi 24.886 27.296 30.834 35.175
TOTALE 307.567 313.752 283.049 302.271

Costi
Materie prime, materiali di consumo 19.943 21.973 27.180 20.600
Costi per servizi 113.046 112.894 82.447 93.848
Costi per il personale 138.884 137.730 134.443 141.712
Ammortamenti e svalutazioni 16.843 19.316 18.647 19.598
Altri costi operativi 2.579 2.405 6.735 6.412
TOTALE 291.295 294.318 269.452 282.170

Risultato Operativo 16.272 19.434 13.597 20.101


Gestione Finanziaria -1.429 -154 57 -476
Risultato Ante imposte 14.843 19.280 13.654 19.625
Imposte sul reddito 8.767 9.910 5.877 9.223
Utile netto da operazioni in continuità 6.076 9.370 7.777 10.402
Utile (perdita) netta da operazioni discontinue -20 2.397
Utile netto consolidato 6.076 9.370 7.757 12.799

di cui
Utile attribuibile agli azionisti della controllante 6.632 9.645 7.963 12.836
Perdita attribuibile agli azionisti di minoranza -556 -275 -206 -37
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Obiettivo
“Creazione di valore”

Le società che operano nel


trasporto pubblico e nel
trasporto ferroviario merci
generano un valore per la
collettività stimabile in termini
di minori costi esterni, maggiore
efficienza del sistema di
mobilità, maggiore accessibilità
del territorio e valorizzazione
immobiliare delle aree servite.

Tale valore può trovare due forme di Nel 2008 e nel 2009, il valore aggiunto è
rappresentazione: quella prettamente stato destinato rispettivamente per l’88,8%
contabile (tramite il valore aggiunto, ovvero e per l’85,4% alla remunerazione del
la differenza fra il valore della produzione personale (vedi grafico).
e i costi per l’acquisto di fattori produttivi Tale distribuzione è tipica delle aziende
esterni) e quella, più ampia, che considera di servizi nelle quali il capitale umano
il beneficio per la collettività dei servizi rappresenta l’asset primario: le competenze
gestiti, in termini di bilancio delle di progettazione e gestione dei servizi
esternalità positive e negative prodotte e di di trasporto, le buone pratiche del personale
maggior efficienza del sistema di mobilità viaggiante, di manutenzione, degli addetti
complessivo. alle stazioni, delle funzioni commerciali e di
Si ritiene, infatti, che Il valore economico staff, sono infatti alla base di un’offerta di
“aggiunto”, pur essendo un importante servizi di qualità.
criterio di misura ai fini dell’informativa Dopo una flessione nel 2008, il
verso gli interlocutori diretti dell’azienda valore aggiunto supera nel 2009 il
(personale, finanziatori, pubblica livello registrato nel biennio 2006-07.
amministrazione), non possa cogliere il L’incremento deriva da buoni livelli di
valore complessivo generato da una società redditività della gestione, garantiti da
che opera nell’ambito dei servizi di pubblica un aumento dei ricavi della gestione
utilità. caratteristica, cui è corrisposto
In questa sezione analizzeremo il valore un netto miglioramento dei livelli di
aggiunto e le sue determinanti (efficacia ed efficienza.
efficienza della gestione). Per l’analisi delle L’obiettivo di generazione di valore è
esternalità e del valore per la collettività pertanto perseguito dal Gruppo attraverso
si rimanda alla sezione “Dimensione due filoni di intervento: aumentare l’efficacia
ambientale”. e migliorare l’efficienza dei servizi.
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RICLASSIFICA CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO A VALORE AGGIUNTO

(dati in migliaia di euro) Ripartizione % del valore aggiunto netto


RICAVI e PROVENTI FINANZIARI 2006 2007 2008 2009
TPL ferroviario e automobilistico 231.663 234.407 251.161 266.184
Trasporto merci 49.510 50.807 ­- ­
Altri servizi di trasporto 1.508 1.241 1.054 912
Altri ricavi e proventi 24.886 27.297 30.834 35.175
Proventi finanziari 1.748 3.123 3.430 1.715
TOTALE 309.315 316.875 286.479 303.986

UTILE / (PERDITA)
DA OPERAZIONI DISCONTINUE (20) 2.397

COSTI INTERMEDI DI PRODUZIONE


Materie prime, materiali di consumo e merci 19.943 21.973 27.180 20.600
Costi per servizi 113.046 112.894 82.447 93.848
Altri costi operativi 2.579 2.405 6.735 6.412
TOTALE 135.568 137.272 116.362 120.860

VALORE AGGIUNTO LORDO 173.747 179.603 170.097 185.523

Ammortamenti e svalutazioni 16.843 19.316 18.647 19.598


VALORE AGGIUNTO NETTO 156.904 160.287 151.450 165.925

RIPARTIZIONE VALORE AGGIUNTO NETTO 2006 2007 2008 2009


Remunerazione del personale 138.884 88,5% 137.730 85,9% 134.443 88,8% 141.712 85,4%
Remunerazione dei finanziatori 3.177 2,0% 3.277 2,0% 3.373 2,2% 2.191 1,3%
Remunerazione della pubblica amministrazione 8.767 5,6% 9.910 6,2% 5.877 3,9% 9.223 5,6%
Remunerazione dell’azienda 6.076 3,9% 9.370 5,8% 7.757 5,1% 12.799 7,7%

VALORE AGGIUNTO NETTO 156.904 160.287 151.450 165.925

2009: ripartizione del valore aggiunto netto


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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Aumentare l’efficacia
dei servizi L’andamento dei ricavi Questi fattori dipendono
del Gruppo deriva in gran parte da decisioni
principalmente: di politica della mobilità,
• dall’evoluzione dei servizi tariffaria e contributiva che
di trasporto prodotti; esulano dall’autonomia
• dai livelli di efficacia dei gestionale dell’azienda.
servizi, vale a dire, dalla Per comprendere le
capacità di aumentare dinamiche di ricavo, oltre
i passeggeri o le merci all’evoluzione dei volumi
trasportate per unità di produttivi per singolo servizio
produzione; (richiamata in sintesi nel
• dalle politiche di grafico), delle tariffe e dei
contribuzione pubblica contributi e corrispettivi
all’esercizio dei servizi di pubblici, è necessaria
trasporto pubblico; un’analisi degli indicatori
• dalle politiche di sintesi di efficacia. A
tariffarie degli enti quelli di efficacia tecnica,
di programmazione e quali ad esempio quantità
regolazione del trasporto di viaggiatori o merci
pubblico; trasportate per km prodotto
(l’unità di produzione), si
• dai prezzi di vendita dei
possono affiancare indicatori
servizi di trasporto non a
di efficacia commerciale,
contributo, quali i servizi
tra cui il ricavo da traffico
viaggiatori speciali e il
per km e il corrispettivo di
trasporto merci.
esercizio per km.

10 Milioni di Km

8,7 8,9
9
8,3 8,3
8 8,4
7,8
7
7,1
6,8
6

2 2,1 2,1
1,9
1 1,6

0
2006 2007 2008 2009
LeNORD (treni-Km) - incluse sostitutive bus
FNM Autoservizi (Bus-Km)
NORDCARGO (Treni-Km commerciali)

Andamento dei volumi produttivi

Approfondimento in appendice Dimensione economica - Quadro di sintesi / Aumentare l'efficacia dei servizi, pag. 126
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Servizio ferroviario passeggeri


Il fatto di maggior rilievo del biennio è rappresentato dalla costituzione della società
Trenitalia - LeNORD (partecipata pariteticamente da FNM e Trenitalia) per la gestione
unitaria del trasporto ferroviario regionale in Lombardia (cfr. sezione “Identità”).
Per garantire la confrontabilità dei dati economici su base annua, i dati di bilancio 2009 di
LeNORD sono stati opportunamente rielaborati, in particolare:
• i dati economici del ramo LeNORD concesso in affitto alla newco a partire dal 15
novembre sono stati sommati a quelli di LeNORD;
• i dati di bilancio di LeNORD sono stati depurati dai ricavi e costi afferenti al servizio
ferroviario del Brennero (cfr. sezione “Identità”).
Nel biennio 2008-2009 LeNORD ha incrementato i ricavi della gestione caratteristica sino a un
valore di 160,8 milioni di euro.
Questa evoluzione positiva deriva in particolare dal:
• rinnovo del contratto di servizio a seguito della sottoscrizione del patto per il TPL con la
Regione Lombardia. Il corrispettivo 2009 prevede anche una quota forfettaria per le attività
svolte nel 2009, ma propedeutiche all’attivazione di nuovi servizi a partire dal 2010;
• lieve incremento dell’introito medio tariffario per passeggero (1,15 euro nel 2009),
nonostante la mancata applicazione dell’adeguamento tariffario per l’anno 2009.
Nel 2009 si assiste a una lieve riduzione dei viaggiatori del Ramo Milano (-2,5%) e
contemporaneamente a un incremento dei viaggiatori del Ramo Iseo (+10,7% ) che in totale
fanno registrare una diminuzione del 2,1% dei passeggeri trasportati. Ciò è imputabile
principalmente alla crisi economico-finanziaria che ha caratterizzato il biennio 2008-09.
Gli interventi in atto sulla rete e sul parco rotabili hanno rafforzato il profilo qualitativo dei
servizi e mirano a superare le criticità (come l’affollamento nelle ore di punta) che vincolano
una più accentuata crescita dei passeggeri trasportati.
I ricavi che derivano dal contratto di servizio (CdS nei grafici) con la Regione Lombardia,
vale a dire il corrispettivo pubblico per la gestione del servizio, sono stati pari a 78,3 milioni
di euro nel 2009. Il corrispettivo per treno-Km, che costituisce l’indicatore reale del livello di
contribuzione pubblica ai costi operativi, si attesta a 8,71 euro.

euro/Km
9 8,71
8,39
8
7,74 7,74

7,64
7 7,40
7,24
7,04

1
2006 2007 2008 2009
Ricavi da traffico/treni-Km
Corrispettivi CdS/treni-Km

LeNORD - Ricavi e corrispettivi per treno-Km


servizio viaggiatori
42 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

A B

C
Gestione rete
I ricavi di gestione dell’infrastruttura sono composti
per circa il 90% dal corrispettivo del contratto di
servizio con la Regione Lombardia e da altri contributi,
a copertura del maggior costo del Contratto nazionale
di lavoro degli autoferrotranvieri. Il corrispettivo,
rimasto invariato fino al 2007, nel 2008 ha registrato
un incremento di 5,9 milioni di euro in seguito
all’approvazione del Patto per il Trasporto Pubblico euro//Km
200
Locale sottoscritto con la Regione Lombardia
(per approfondimenti cfr. sezione “Identità / Mercati di 180
187,1
180,1
riferimento”). 160 167,2 164,1
Nel marzo 2009 è stato sottoscritto il nuovo contratto
140
di servizio, che prevede un ulteriore incremento di
3,3 milioni di euro e una durata maggiore rispetto al 120

precedente (dal 1° gennaio 2009 al 27 marzo 2016), 100


allineata alla scadenza della Concessione Ministeriale.
80
All’incremento dei corrispettivi si è accompagnato un
aumento degli altri ricavi dovuti a maggiori prestazioni 60

di servizi offerte all’interno del Gruppo. L’incremento 40


del corrispettivo per km di binario risulta intorno al
20
12% tra il 2006 e il 2009, a dimostrazione della
volontà della Regione di investire nello sviluppo della 0
2006 2007 2008 2009
qualità, della manutenzione, dell’innovazione tecnologica
e della sicurezza della rete. FERROVIENORD - Corrispettivo da CdS per Km binario

Servizio autolinee
Le azioni previste e gli obiettivi del Piano Industriale
2007-09 di FNM Autoservizi sono stati realizzati.
In particolare i ricavi totali si sono stabilizzati, dopo
la dismissione delle linee della provincia di Milano euro/bus* Km
1,80
avvenuta nel settembre 2007, intorno ai 18,5 milioni
1,76
nel 2008 e 18,8 milioni nel 2009. 1,60 1,72

La sottoscrizione del Patto per il TPL in Lombardia 1,53


1,40 1,48
(cfr. sezione “Identità / Mercati di riferimento”) ha
portato a un incremento delle risorse disponibili per 1,20

FNM Autoservizi, con un aumento dei contributi 1,11


1,14
1,00
pubblici di 1,15 milioni di euro all’anno (2008 e 0,96 1,00
2009) che ha compensato i minori contributi percepiti 0,80

a seguito della cessione dei servizi TPL della provincia


0,60
di Milano. Tale incremento si traduce in un sensibile
aumento dei corrispettivi e contributi chilometrici. 0,40

I benefici del Piano di riassetto si evidenziano


0,20
nell’andamento dei ricavi da traffico a bus-km, che
registrano un incremento del 12,8% nel 2008 e del 0,00
2006 2007 2008 2009
14,1% nel 2009.
Ricavi da traffico a bus*Km
Anche i contributi pubblici a bus-km vedono un Corrispettivo e contributi all’esercizio a bus*Km
incremento nel corso del biennio.
Ricavi, contributi pubblici e corrispettivi a bus-Km
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Trasporto merci
Il biennio 2008-2009 presenta un andamento della
gestione discontinuo: dopo un 2008 positivo, che stava
riportando NORCARGO verso il pareggio di bilancio, la crisi
economica del 2009, che ha portato a livello europeo a
una riduzione dei traffici del 25%, ha fatto registrare una
brusca inversione di tendenza: -18% sulle previsioni del
budget aziendale 2009.

Trasporto merci: tonnellate lorde trasportate

2006 2007 2008 2009


8.937.615 9.234.378 4.596.660 4.351.005

D’altro canto la partnership avviata nel 2008-2009 con


l’operatore logistico tedesco DB Schenker (cfr. sezione
“Identità ) si pone l’obiettivo di rafforzare la posizione di
NORCARGO sul mercato.
Nel corso degli ultimi quattro anni si è verificato l’incremento
delle attività di service (fornitura di servizi di condotta,
manovra e verifica treni) per conto di altre imprese ferroviarie
in alcune stazioni (in particolare Novara e Domodossola
nel 2008). Nel corso del 2009 tali ricavi hanno visto un
incremento anche per effetto del noleggio di rotabili a terzi.
Nel 2009 il valore della produzione è stato di 33,5 milioni di
euro. Il ricavo medio per treno-Km commerciale si attesta
nel 2009 su un valore di 18 euro. 40
39,6 (milioni di euro)

35,4
40
39,6 33,5 (milioni di euro)
35 33,5
35,4
39,6 33,5 (milioni di euro)
40 35 33,5
30 32,7
35,4 30,6
35
33,5 33,5 28,5 23,4
30 25 32,7
30,6
28,5 23,4
30 25 32,7
30,6 20
28,5 23,4
25 20 15

10,1
20 15 10
6,9
10,1 6,8
15 10 5 6,9 2,8
10,1 6,8
10 5
6,9 2,8 0
6,8 2006 2007 2008 2009
5 2,8 0 Ricavi totali Altri ricavi
2006 2007 2008 Ricavi2009
da traffico

0 Ricavi totali Altri ricavi


2006 2007 2008 Ricavi2009
da traffico
Ricavi totali Altri ricavi
Ricavi servizi
Ricavi da di trasporto merci
traffico
44 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Aumentare l’efficienza
dei servizi
In considerazione della limitata autonomia gestionale sul fronte dei ricavi, che abbiamo visto caratteristica del
settore, l’efficienza dei servizi assume una rilevanza ancora maggiore.

Anche la dimensione dell’efficienza è contraddistinta dai caratteri tipici dei servizi pubblici (e dei “quasi”
mercati), in particolare da una minor propensione al cambiamento rispetto ad altri settori di mercato. In
tal senso, il Gruppo FNM persegue l’obiettivo di aumentare l’efficienza della gestione con equilibrio e
pragmatismo, ricercando le soluzioni di miglioramento compatibili con le specificità di settore.
Le principali componenti di costo sono:
• il personale, che incide per circa il 50% sul totale dei costi di Gruppo;
• la manutenzione dei mezzi e dell’infrastruttura ferroviaria;
• i costi di trazione dei treni e degli autobus (energia elettrica e gasolio);
• i costi di noleggio locomotive.
Il costo del personale evidenzia una dinamica comune alle aziende operanti nei comparti del TPL e del
trasporto merci.
Il suo andamento dipende dalle variazioni di organico e dall’incremento del costo medio pro-capite annuo
derivante dai rinnovi previsti dalla contrattazione nazionale.

1 3

Servizio ferroviario passeggeri


La costante crescita dei volumi del traffico, l’orientamento alla qualità e il maggiore livello di complessità della
gestione hanno determinato un trend crescente dei costi operativi complessivi, che nel 2009 sono stati pari a 151
milioni di euro.
2 4
Il costo operativo a treno-Km, pari a 17,7 euro nel 2009, ha seguito un trend analogo, mentre la dinamica
del personale evidenzia un trend positivo rispetto all’andamento della produzione offerta (il valore di treni-
Km offerti per addetto si è incrementato nel biennio del 3,7% rispetto al 2007).
L’incremento dei costi per la manutenzione dei rotabili rispecchia le attività svolte nel rispetto dei piani di
manutenzione programmata e gli interventi di manutenzione correttiva eseguiti per guasti o atti vandalici.

20 euro/Treno* Km

18
17,7
16 17,3
16,4
16,1
14

12

10

0
2006 2007 2008 2009

LeNORD: costo operativo a treno-Km

Approfondimento in appendice Dimensione economica - Quadro di sintesi / Aumentare l'efficienza dei servizi, pag. 127
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A B

C
Gestione rete
I costi operativi, pari a 100,9 milioni di euro nel dell’introduzione di nuove tecnologie, in particolare
2009, evidenziano un trend crescente a partire dal l’implementazione del sistema di bigliettazione
2007, che si riflette nell’indicatore costo operativo magnetico-elettronico (SBME, cfr. capitolo
per km di binario, in crescita del 13%. “Migliorare la qualità e potenziare il servizio
In termini di produttività si registra un offerto”). L’efficienza della gestione è stata
miglioramento, evidenziato dall’indicatore km perseguita anche attraverso azioni organizzative che
di binario per addetto, mentre in valore assoluto mirano a generare risorse da destinare a interventi
i costi operativi sono aumentati sia per effetto di sulla qualità e sicurezza del servizio.
maggiori interventi manutentivi sia in conseguenza

Migliaia di euro/Km di binario 1,00 Km di binario/N. addetti


250

200 216,2 0,80


205,8
186,5 182,0
150 0,60

0,50 0,50 0,51


0,48
100 0,40

50 0,20

0 0,00
2006 2007 2008 2009 2006 2007 2008 2009

FERROVIENORD: costo operativo per km di binario FERROVIENORD: km di binario per addetto


46 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

1 3

2 4

Servizio autolinee
FNM Autoservizi opera su bacini di TPL
caratterizzati da una domanda di mobilità
debole e sconta le generali difficoltà del
settore.

Il Piano industriale 2007-09 ha sostanzialmente


raggiunto gli obiettivi prefissati per quanto
riguarda la riduzione delle perdite di gestione, la
ristrutturazione dell’azienda e la riorganizzazione
dell’offerta.

Le azioni intraprese hanno riguardato in


particolare:
• la dismissione delle aree di business
strutturalmente deficitarie (area della
provincia di Milano, dismessa nel
settembre 2007);
• la riorganizzazione dell’offerta del servizio
in provincia di Varese (con considerevoli
economie nell’impiego di personale e mezzi);
• il contenimento dei costi di manutenzione,
anche attraverso il rinnovamento del parco
autobus, con l’acquisito di 25 nuovi mezzi
per un investimento complessivo di 6,2
milioni di euro;
• la ristrutturazione organizzativa, che ha
interessato prevalentemente le funzioni di
staff.
Tutto questo ha permesso una riduzione dei
costi operativi, che rispetto al 2007 risultano
inferiori rispettivamente del 5,8% nel 2008 e
del 9,3% nel 2009.

10 euro/Bus* Km

2 2,4 2,5 2,6 2,6

0
2006 2007 2008 2009

FNM Autoservizi: costo operativo a bus-Km


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Trasporto merci
La contrazione dei volumi di attività
ha spinto tutte le imprese del settore a
ridurre i prezzi per non perdere clienti,
comportando con ciò una riduzione degli
indici di redditività.
Parallelamente, il calo dei traffici ha
comportato una riduzione dei costi
operativi: in particolare sono diminuiti
l’acquisto di trazione estera, il costo
del pedaggio e dell’energia elettrica di
trazione.
La contrazione dei volumi di attività
ha comportato tuttavia una maggiore
incidenza dei costi fissi sull’unità di
produzione e pertanto un incremento dei
costi unitari.
Di contro, la minore circolazione di treni ha
comportato un aumento della puntualità,
già peraltro molto alta in NORDCARGO.

22 euro/Treni* Km 14.000 Treno* Km/N. adetti

20
20,1 12.000
18 12.180 12.271
18,4
16 16,8 10.000 11.235
16,2
14
8.000 8.706
12

10
6.000
8

6 4.000

4
2.000
2

0 0
2006 2007 2008 2009 2006 2007 2008 2009

NORDCARGO: costi operativi a treno-Km commerciale NORDCARGO: treni-Km commerciali per addetto
48 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Obiettivo
“Solidità patrimoniale”

L’obiettivo della solidità


patrimoniale viene
perseguito attraverso
una politica aziendale
di destinazione degli utili
a investimenti.
Il risultato è una crescita
costante del patrimonio netto,
aumentato negli ultimi quattro
anni di circa 30 milioni di euro.

Il rafforzamento della struttura


patrimoniale e una costante
attenzione all’economicità
hanno generato un elevato
livello di liquidità, tale da
finanziare la gestione operativa
corrente.
Questo ha consentito,
negli ultimi anni, di ridurre
significativamente il livello
di indebitamento, come
evidenziato dal rapporto
di indebitamento (rapporto fra
debiti e patrimonio netto)
che passa dallo 0,18 del 2006
allo 0,13 del 2009.

Patrimonio netto consolidato di Gruppo


||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| LA DIMENSIONE ECONOMICA 49

DATI PATRIMONIALI Bilancio consolidato


(Importi in migliaia di euro)

2006 2007 2008 2009


Rapporto debito/Patrimonio netto 0,18 0,15 0,15 0,13
DEBITO 37.226 33.090 34.711 32.326
Passività finanziarie non correnti 32.529 30.745 30.157 27.512
Passività finanziarie correnti 3.192 2.344 4.552 4.813
Debiti v/ banche 1.505 1 2 1

PATRIMONIO NETTO 212.232 221.292 229.092 241.891

LIQUIDITÀ GENERATA NEL PERIODO 7.426 17.823 (6.804) 44.025


Flusso di cassa da attività operative 46.385 51.549 (35.125) 82.269
Flusso di cassa da attività di investimento (32.974) (31.094) 28.663 (35.860)
Flusso di cassa da attività di finanziamento (5.985) (2.632) (342) (2.384)

Andamento del titolo


La crescita di valore patrimoniale del Gruppo non ha trovato, in questi anni, riscontro nell’andamento del titolo FNM.
Ciò è imputabile non solo alla crisi generale dei mercati finanziari (si pensi che l’indice FTSE Italia All Share ha subito nel
periodo 2008-2009 un crollo del 38,2%), ma anche ad alcune caratteristiche tecniche, quali il basso flottante (24,6%
del totale azioni al 31.12.07), la scarsa liquidità del titolo e la mancanza di una trattazione continua (compravendita in
modalità d’asta), che sino al 2007 hanno determinato una bassa attrattività del titolo per gli investitori istituzionali.
Per limitare tali effetti distorsivi, nei primi mesi del 2008 si è proceduto al passaggio alla trattazione continua, classe 1
del mercato Expandi1.
Nei primi giorni di trattazione si è registrata un’esplosione dei volumi (oltre il migliaio al giorno) che hanno permesso al
titolo di risalire oltre la soglia dell’1,1.
Inoltre, per rafforzare la negoziabilità del titolo, il 30 giugno 2008 FNM ha dato corso all’aumento di capitale gratuito,
mediante assegnazione di una nuova azione per ogni cinque azioni possedute da ciascun azionista. La quotazione del
titolo è perciò passata da 1,98 a 0,892. Il decremento imputabile alla diluizione del capitale sociale è pari a circa il 20%.
Il capitale sociale è pari a 130.000.000 di euro, suddiviso in 248.515.754 azioni.

Andamento del titolo 2008-09

1
Con provvedimento n. 6333 del 15 giugno 2009, Borsa Italiana ha disposto la ripartizione degli strumenti finanziari ammessi sul Mercato Expandi tra i
segmenti di negoziazione del Mercato Telematico Azionario (MTA). La nuova ripartizione è entrata in vigore dal 22 giugno 2009.
50 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Obiettivo
“Sviluppo degli investimenti”

Il potenziamento delle
infrastrutture di trasporto,
il rinnovo del materiale rotabile
e del parco bus, l’introduzione
di nuove tecnologie
per migliorare la sicurezza
e la qualità dei servizi ferroviari
e automobilistici sono parte
integrante della missione
del Gruppo.

Nell’ultimo decennio abbiamo Quanto all’infrastruttura ferroviaria, di Novate Milanese, al fine di


avviato un vasto programma di gli interventi principali hanno adeguare gli impianti ai nuovi
investimenti che, nel biennio 2008- comportato un investimento rotabili;
2009, ha visto un impiego di risorse complessivo di 77,7 milioni • l’installazione, sulla rete ferroviaria,
complessivo di oltre 560 milioni di di euro nel biennio 2008-2009 dei sistemi di protezione
euro, prevalentemente finanziati e hanno riguardato: automatica della marcia del treno
dalla Regione Lombardia (e in misura • la conclusione degli interventi e del sottosistema di terra, dotando
inferiore dallo Stato). finalizzati ad aumentare la la rete di impianti in grado di
A partire dal 2006, gli investimenti capacità e la regolarità del traffico elevare lo standard di sicurezza;
in materiale rotabile per il trasporto ferroviario che confluisce • la prosecuzione del progetto per
passeggeri (LeNORD) hanno registrato nel nodo di Milano Cadorna, l’implementazione del sistema
un notevole incremento. Il valore attraverso il quadruplicamento di bigliettazione magnetico-
globale del rinnovo della flotta è della tratta Cadorna-Bovisa; elettronico (SBME, cfr. capitolo
stato pari a 570 milioni di euro nel • la conclusione dell’interramento “Migliorare la qualità e potenziare
quadriennio 2006-2009. della tratta ferroviaria a il servizio offerto”).
Gli investimenti in materiale rotabile Castellanza;
per il trasporto merci (NORDCARGO) • la realizzazione del nuovo
sono stati pari a 19,1 milioni di euro capannone di lavaggio e
nel biennio di riferimento. manutenzione nel deposito
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INVESTIMENTI

Ripartizione per tipologia 2006 2007 2008 2009


(Importi in migliaia di euro)

Investimenti in infrastrutture 64.553 77.874 44.298 33.463


Investimenti in mezzi di trasporto 51.295 120.568 200.849 234.598
- di cui TSR 49.504 110.277 193.176 216.769
- di cui Locomotive Cargo 636 10.252 7.616 11.574
- di cui Autobus 1.155 39 57 6.255
Altri investimenti
SBME 1.032 1.979 1.842 2.427
DCO 3.697 1.996 1.180 1.476
SICUREZZA 7.018 4.679 15.064 11.442
Altri 6.199 7.896 3.866 6.594
VALORE COMPLESSIVO 133.794 214.992 267.100 290.000

Percentuale di finanziamento pubblico

- Regione Lombardia 83,1% 82,9% 90,6% 87,3%


- Ministero e altri enti pubblici 9,4% 6,4% 3,4% 2,5%
- Autofinanziamento 7,5% 10,6% 6% 10,2%
52 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09


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LA DIMENSIONE SOCIALE

Impegnati su più fronti 54


Obiettivo "Migliorare la sicurezza" 56
Obiettivo "Migliorare la qualità e potenziare il servizio" 64
Obiettivo "Valorizzare il personale" 90
Obiettivo "Garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori" 94
Obiettivo "Partecipare allo sviluppo del territorio" 100
54 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

IMPEGNATI SU PIÙ FRONTI

La sicurezza dei viaggiatori


e del personale rappresenta per noi
un obiettivo prioritario e imprescindibile
nell’ambito della dimensione sociale,
così come il miglioramento della qualità
dei servizi di trasporto di persone
e merci, che rappresentano il cuore
dell’attività del Gruppo.

Gli aspetti sociali e i livelli di qualità dei servizi di tra- La Regione Lombardia svolge verifiche trimestrali sugli
sporto pubblico locale sono definiti dalle Regioni e dagli aspetti più qualificanti del servizio, come la pulizia delle
Enti locali, che hanno competenze di programmazione, carrozze e delle stazioni, l’efficienza dei treni e la qualità
attraverso i contratti di servizio. delle informazioni.

Il contratto di servizio del TPL ferroviario definisce le Il contratto di servizio del TPL automobilistico regola
caratteristiche minime del servizio (in termini di orari, i servizi extraurbani e definisce i requisiti minimi
fermate, standard di qualità, livello di informazione, che il parco mezzi dovrà raggiungere entro un certo
etc.) che le aziende di trasporto devono garantire, le periodo di tempo (età media, accessibilità disabili,
modalità di monitoraggio sul rispetto di tali standard e presenza di impianti di climatizzazione e di dispositivi
le penali che le aziende sono tenute a versare in caso di antiparticolato), nonché gli obiettivi di miglioramento
inadempienza. A fronte delle prestazioni di servizio, la del servizio in termini di puntualità, comfort e pulizia,
Regione eroga un corrispettivo contrattuale. sicurezza e accessibilità.

• Migliorare la sicurezza del trasporto (safety)


personale e patrimoniale (security)

Potenziamento della rete e del servizio


• Migliorare la qualità del servizio Puntualità del servizio
OBIETTIVI Pulizia e comfort
SOCIALI Informazione e comunicazione

• Valorizzare il personale
• Garantire la salute e la sicurezza
dei lavoratori del Gruppo

• Partecipare allo sviluppo del territorio


|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| LA DIMENSIONE sociale 55

IL GIUDIZIO DEI CLIENTI, PRIMO INDICATORE DELLA QUALITÀ

Il livello di soddisfazione dei clienti - 81%


2009
monitorato attraverso indagini periodiche 65%
di customer satisfaction - rappresenta un
indicatore fondamentale della qualità del 2008
76%

servizio offerto e un prezioso strumento per 59%

orientare gli interventi di miglioramento. 2007 87%


1 3 61%

87%
2006
61%
%0 25 50 75 100

Parziale “fattori di relazione”

Parziale “fattori tecnici e di servizio”

Servizio ferroviario
LeNORD
2 svolge indagini semestrali
4 per I 1risultati di dettaglio delle indagini
3 sono
monitorare il giudizio dei clienti sulla presentati nelle pagine che seguono,
qualità del servizio offerto. L’indice per comprendere meglio gli aspetti di
sintetico di customer satisfaction maggior criticità del servizio e il grado di
(Customer Satisfaction Index) misura la soddisfazione dei viaggiatori sui singoli
quota complessiva di clienti soddisfatti. interventi effettuati dal Gruppo. I dati si
I dati delle indagini vengono riferiscono al ramo Milano.
costantemente confrontati con quelli 2 4
relativi ai reclami presentati al customer
care e alle verifiche della Regione
Lombardia.
La soddisfazione complessiva dei clienti
mostra un calo significativo nel 2008,
seguito da un netto recupero nel 2009 Servizio autolinee
(+5%) che portano la media del biennio Il gradimento dei clienti del servizio
a 67 punti percentuali, in lieve aumento autolinee viene monitorato attraverso il
rispetto al biennio precedente. questionario “Sessantasecondi”, distribuito
a campione tra gli utenti delle linee
2009 ritenute di anno in anno più significative.
70%
Nel 2008 ne sono state prese in
2008
64% considerazione cinque, nel 2009 sette.
Il questionario verte, in particolare, sui
2007
67% seguenti aspetti del servizio di trasporto:
2006 efficienza, sicurezza, comfort del viaggio,
%0 25 50
66%
75 100 informazione e comunicazione, aspetti
Customer satisfaction index: relazionali.
percentuale di utenti soddisfatti Ai clienti viene chiesto anche un giudizio
complessivo sul servizio, che nel biennio
Il grado di soddisfazione complessiva sul
2008-09* registra risultati molto positivi.
servizio è dato dalla somma dei giudizi su
Tra tutti gli intervistati di tutte le dodici
due insiemi di fattori:
linee considerate nei due anni, su una sola
linea (Como-Varese) e solo dall’1% degli
• Fattori tecnici di servizio, relativi
intervistati (nel 2008) è stato espresso un
all’utilizzo del mezzo di trasporto
voto insufficiente. In tutti gli altri casi il
e comprendenti elementi
giudizio raggiungeva la sufficienza, con
quali la sicurezza, la puntualità del
una prevalenza di “buoni”.
servizio, la pulizia e il comfort
In generale, considerando i vari aspetti
delle vetture;
del servizio, i giudizi più positivi (con
• Fattori di relazione, comprendenti
prevalenza di buono e ottimo) riguardano
il giudizio sulla qualità e la
tempestività delle informazioni la puntualità, la sicurezza del viaggio e
fornite, la cortesia e la il comportamento del personale di guida,
professionalità del personale. mentre quelli meno soddisfacenti
(insufficiente o appena sufficiente)
Considerando il periodo 2006-2009, riguardano la disponibilità di informazioni
l’andamento della soddisfazione risulta e la pulizia dei mezzi. Si tratta tuttavia
più costante sul fronte dei fattori tecnici. di generalizzazioni, poiché il livello di
I fattori di relazione registrano invece un soddisfazione varia da linea a linea.
calo significativo nel 2008, seguito da un
parziale recupero nel 2009, attestandosi
all’80% di soddisfazione.
* Non è possibile un confronto con il biennio precedente in quanto nel 2006-2007 non sono state svolte indagini di
customer satisfaction per il servizio autolinee.

> Per i risultati relativi al ramo Iseo e al servizio aeroportuale Malpensa Express, pag. 128
Approfondimenti in appendice > Risultati indagini “Sessantasecondi” 2008 e 2009, pag. 138
56 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO
“Migliorare la sicurezza”

Quadro di sintesi

1
2008 2009
3

SERVIZIO Incidenti (collisioni, deragliamenti e svii) 1 1


FERROVIARIO
Collisioni ai passaggi a livello - -
Sicurezza del viaggio percepita (% utenti soddisfatti) 94% 94,5%
A B
Aggressioni fisiche e verbali 493 305
2 4

Costi del vandalismo (in euro) 659.753 853.138


Telecamere installate 712 910
Investimenti in sicurezza (milioni di euro) 15,1 11,4
GESTIONE RETE
C

1
Rete coperta dai sistemi di blocco elettrico 100% 100%
3

3
TRASPORTO MERCI
Incidenti (collisioni, deragliamenti e svii) 6 7

2 4
SERVIZIO
4 AUTOLINEE
Incidenti totali (causati e subiti) 123 124

La sicurezza nel trasporto passeggeri interessa tre principali ambiti:


• safety, che riguarda il rischio legato alla sicurezza della circolazione e dell’esercizio, intesa primariamente come
protezione del viaggio da incidenti e situazioni anomale;
• security, che riguarda i rischi attinenti all’incolumità personale e patrimoniale dei viaggiatori e del personale,
rispetto ad eventi quali aggressioni, scippi, vandalismo, atti di terrorismo;
• prevenzione e protezione della salute dei lavoratori (cfr. capitolo sulla salute e sicurezza dei lavoratori).
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Sicurezza del traSporto


(safety)
Servizio ferroviario
Nel biennio 2008-09 si sono verificati due incidenti ferroviari
- di cui nessuno mortale - sulla rete FERROVIENORD, contro i
sette del biennio 2006-07 e i sei del biennio 2004-2005. Si
tenga conto che non sono classificati come tali gli investimenti
accidentali o causati da suicido, che nel biennio 2008-09 sono
invece cresciuti rispetto al precedente.
Relativamente al trasporto merci, tra il 2008 e il 2009 si sono
verificati cinque collisioni tra rotabili e otto tra deragliamenti
e svii, mentre nel biennio precedente si erano verificati
esclusivamente deragliamenti e svii.

Incidenti ferroviari: servizio passeggeri

Incidenti ferroviari: servizio merci su rete RFI Investimenti, suicidi, tentati suicidi sulla rete FERROVIENORD

Nel corso del biennio abbiamo incrementato ulteriormente il


livello di attenzione su questo fronte, già tradizionalmente
molto alto.
La sicurezza del trasporto è infatti da sempre un valore
fondamentale per il Gruppo, perseguito attraverso una serie di
strumenti:
- tecnologie;
- corretta manutenzione delle infrastrutture e delle flotte;
- formazione continua;
- radicamento della cultura della sicurezza e prevenzione.

La cifra dell’impegno del Gruppo sul fronte della sicurezza


è rappresentata dagli investimenti, più che raddoppiati nel
biennio 2008-09 rispetto al precedente, per un totale di oltre
Investimenti in sicurezza (safety) 38 milioni di euro negli ultimi quattro anni.
58 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Attuazione e ottimizzazione
di Sistemi di Gestione della
Sicurezza ferroviaria
Come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale, armonizzato con indicatori, metodi e obiettivi comuni
nel biennio 2008-2009, FERROVIENORD, LeNORD a livello europeo finora definiti dall’Agenzia Ferroviaria
e NordCargo hanno implementato e consolidato il Europea (ERA).
proprio Sistema di Gestione della Sicurezza, definendo gli
obiettivi qualitativi e quantitativi per il mantenimento I Sistemi di Gestione della Sicurezza prevedono, tra
e il miglioramento della sicurezza e il rispetto degli l’altro:
standard tecnici e operativi in vigore, nonché piani • l’analisi dei rischi della sicurezza della circolazione e
e procedure interne per il loro raggiungimento. dell’esercizio ferroviario;
L’adozione di un Sistema di Gestione della Sicurezza • il monitoraggio costante degli indicatori di prestazione
(SGS) è requisito fondamentale per il conseguimento di sicurezza;
del “Certificato di Sicurezza” necessario alle Imprese • l’adozione di piani e procedure di sicurezza;
Ferroviarie per avere accesso all'infrastruttura, • l’individuazione di misure preventive, correttive e
e dell’“Autorizzazione di sicurezza” per i gestori di miglioramento in ottica di Plan-Do-Check-Act
dell’Infrastruttura. (Pianificazione - Attuazione - Controllo - Riesame);
Quello adottato da LeNORD, in particolare, è già
• un’attenzione costante alla formazione del personale.

Nuove tecnologie per la sicurezza


ferroviaria
Queste le principali tecnologie adottate negli ultimi anni: del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 19
• DCO (Dirigente Centrale Operativo) marzo 2008.
È un sistema centralizzato che controlla a distanza Parallelamente alla rete, stiamo provvedendo ad attrezzare
la circolazione ferroviaria, mediante impianti di il materiale rotabile, con l’obiettivo di giungere a una
telecomando e telecontrollo, migliorando la regolarità completa copertura:
e la sicurezza del traffico. Dopo le tratte Seveso-Asso, • è in corso l’installazione del Sottosistema di bordo
Saronno-Como e Saronno-Malpensa, nel 2008 sono (SSB) per il materiale rotabile in circolazione sul ramo
stati attivati gli impianti di telecontrollo sulla tratta Iseo e l’installazione di Sistemi Tecnologici di Bordo
Bovisa-Seveso, e sulle tratte Brescia-Edolo e Rovato (STB) per 26 composizioni TAF circolanti sul ramo
Borgo-Bornato-Calino della linea Brescia-Iseo. Milano. I 57 nuovi treni TSR entrati in servizio nel
• Sistema di Controllo della Marcia del Treno (SCMT) e biennio sono già dotati dei sistemi di bordo;
Sistema di Supporto alla Condotta (SSC) • per i treni merci, è stata completata nel 2009
Si tratta di apparati di sicurezza che mantengono l’installazione del sistema SCMT su tutti i locomotori
sotto vigilanza elettronica la guida del treno, tenendo elettrici in servizio.
monitorati i segnali e la velocità massima consentita. L’investimento complessivo per l’installazione del sistema è
La presenza a bordo di questi sistemi riduce i rischi di 45,3 milioni di euro, finanziati dalla Regione Lombardia.
legati all’errore umano. Le apparecchiature di bordo e Il completamento delle opere è previsto per il 2011.
di terra interagiscono, infatti, affinché, in caso di errore
del macchinista, il treno freni fino a fermarsi se non Il 100% della rete è inoltre coperto da sistemi di blocco
intervengono azioni correttive adeguate. In prospettiva, elettrico per la regolazione in sicurezza del traffico. I sistemi
questi sistemi consentiranno di trasferire al conducente di blocco elettrico sono dispositivi speciali che consentono
alcune funzioni oggi svolte dal personale viaggiante. di regolare la circolazione dei treni in sicurezza sulla rete
Prosegue sulla rete aziendale il piano per ferroviaria, alimentando sia i segnali posti lungo il tracciato
l’installazione del Sottosistema di terra (SST) e dei (che garantiscono il rispetto delle distanze di sicurezza) sia
Sistemi di protezione automatica della marcia del quelli che governano le partenze dei treni dalle stazioni.
treno (SSC/SCMT), al fine di adempiere alle direttive

Approfondimento in appendice > Nuove tecnologie: linee dotate di telecontrollo, pag. 142
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Eliminazione dei passaggi a livello


Nel 2008-09 sono proseguiti gli interventi per
l’eliminazione dei passaggi a livello lungo le linee ferroviarie,
che influiscono sulla regolarità e sicurezza dei trasporti
e generano congestione veicolare, oltre a comportare un
significativo impegno manutentivo. Gli interventi sono
promossi congiuntamente con la Regione Lombardia e
rispondono alle esigenze espresse dal territorio.
Dopo le otto soppressioni del biennio 2006-07, nel biennio
2008-09 sono stati eliminati altri tre passaggi a livello, tra
Malonno e Edolo, Castegnato e Paderno (ramo Iseo) e tra
Paderno Dugnano e Palazzolo Milanese (ramo Milano).

IL GIUDIZIO DEI CLIENTI SULLA SICUREZZA DEL VIAGGIO


La soddisfazione dei viaggiatori su questo 2009
Sicurezza del viaggio:
94%
percentuale di clienti
aspetto mostra un sensibile miglioramento
2008 soddisfatti
nel biennio di riferimento, con una media del 94%

94,3% di clienti soddisfatti contro il 90%. 2007


93%
Un risultato che ci ripaga degli investimenti
2006
1 materiali e immateriali3 compiuti. %0 25 50 75
87%
100

2 4

Servizio autolinee
Il TPL automobilistico sconta l’elevato livello di
incidentalità tipico del traffico veicolare, legato
anche al comportamento di guida degli altri
automobilisti.
Nel biennio 2008-09, gli incidenti
automobilistici che hanno coinvolto FNM
Autoservizi hanno prodotto, nella maggioranza
dei casi, solo danni materiali. In generale, il
dato risulta in calo nel biennio.

Incidenti sulle autolinee


60 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Sicurezza personale
e patrimoniale (security)

1 3

Servizio ferroviario
I principali rischi per la sicurezza delle persone
nel viaggio sono legati alla microcriminalità e
agli atti di vandalismo nelle stazioni e sui treni, a
2 4
danno sia dei passeggeri e del personale sia di
strutture e beni del Gruppo.
Tali comportamenti, oltre a essere lesivi delle
norme di convivenza civile, contribuiscono a
diffondere una generalizzata sensazione di
insicurezza nei viaggiatori, finendo per incidere
anche sui livelli di soddisfazione del servizio.
Anche la presenza di viaggiatori "irregolari"
contribuisce a incrementare situazioni di disagio
e insicurezza.
In questi anni abbiamo dato grande impulso Aggressioni/Irregolarità dei passeggeri
alle azioni in materia di security, in particolare
attraverso:
• l’adozione di tecnologie per la sicurezza;
• la formazione del personale;
• l’adozione di procedure standardizzate per la
gestione di eventi criminosi;
• il coordinamento con le forze dell’ordine.

Il 2008 registra tuttavia un’impennata sia delle


aggressioni verso il personale sia di quelle ai
viaggiatori, seguita da un brusco calo del 2009.
Quanto all'irregolarità dei passeggeri (soprattutto
mancanza di titoli di viaggio), dopo l’aumento del
2007, motivato anche dall’intensificazione dei
controlli, l’andamento si è mantenuto pressoché
costante.
Negli ultimi quattro anni sono stati spesi oltre
2,8 milioni di euro per interventi legati agli atti
di vandalismo, mantenendo fermo l’impegno
a combattere il fenomeno in maniera efficace,
puntando sul mantenimento del decoro di mezzi
e stazioni.

Approfondimento in appendice > Dimensione Sociale - Quadro di sintesi, pag. 130


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Tecnologie per la sicurezza


I principali interventi realizzati nel biennio hanno riguardato:
• l’attivazione del Posto Centrale di Vigilanza di Saronno;
• il completamento dell’installazione della videosorveglianza nelle stazioni;
• la prosecuzione della dotazione di Help Point nelle stazioni (61% del totale nel
2009);
• la prosecuzione dell’installazione di impianti citofonici sui treni.

Il Posto Centrale di Vigilanza di Saronno


Situato presso il centro operativo FERROVIENORD di Saronno, in posizione
baricentrica rispetto alla rete sociale, gestisce tutte le problematiche relative alla
sicurezza patrimoniale:
• effettua il monitoraggio continuo 24h/24 e 365gg/anno della rete sociale (ramo
Milano): può accedere alle telecamere TVCC di tutti gli impianti, visualizzando le
immagini in diretta per eseguire un servizio di “ronda” preventivo o accedendo
alle videoregistrazioni archiviate;
• riceve le chiamate di “Richiesta Soccorso Medico” e “Intervento Polizia” dagli
Help Point installati presso tutti gli impianti (vedi box), provvedendo ad attivare le
procedure di emergenza in caso di necessità;
• sorveglia e assiste alle operazioni di prelevamento dei contanti dalle biglietterie,
automatiche e di sportello;
• gestisce i sistemi anti-furto e anti-intrusione, installati presso gli impianti, ricevendo
in tempo reale gli allarmi in caso intrusione, tentativo di furto o sabotaggio;
• gestisce le procedure burocratiche per la consegna di registrazioni TVCC a enti
terzi;
• controlla le imprese di servizi che lavorano nelle aree ferroviarie.
Il sistema consente infine alle forze dell’ordine di accedere direttamente a tutta la
rete di telecamere delle stazioni, velocizzando notevolmente il processo di controllo e
di intervento.

La videosorveglianza nelle stazioni


In tutte le stazioni della rete sociale di FERROVIENORD è installato un sistema di
telecamere a circuito chiuso (TVCC) che copre tutte le aree di interesse (banchine, sale
attesa, sottopassi, passaggi a livello).
Le immagini sono visualizzabili sia localmente sia presso il Posto Centrale di Controllo
(attraverso la dorsale di rete in fibra ottica) sia dal Posto Polfer di Varese.
Il sistema ha il duplice scopo di monitorare la circolazione ferroviaria e di
videosorvegliare le aree sensibili.
Nel 2008 è stata completata l’installazione delle telecamere su tutta la rete, per un totale
di oltre 900 apparecchi.

Tecnologie per la sicurezza

2006 2007 2008 2009


Stazioni dotate
di videosorveglianza (%) 46,6% 65,5% 100,0% 100,0%
Telecamere installate (n°) - 476 712 910
62 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Help Point
Nel biennio è stata completata l’installazione in tutte le stazioni
delle colonnine Help Point, che consentono ai viaggiatori -
specie in assenza di personale ferroviario - di richiedere
informazioni sulla circolazione (orari, ritardi) o chiedere
soccorso.
L’Help Point mette in comunicazione, tramite una chiamata
audio/video, con l’operatore del Posto Centrale di Vigilanza
(PCV). La tastiera, utilizzabile anche da persone con disabilità,
è dotata di tre differenti pulsanti per “Informazioni”,
“Richiesta Soccorso Medico” e “Richiesta Intervento Polizia”.

Impianti citofonici sui treni


Anche i treni sono stati dotati di impianti citofonici che
permettono una comunicazione diretta con i macchinisti,
aumentando la sicurezza per i viaggiatori.
Nel 2008 ne è stata completata l’installazione sui modelli
750 e TAF, mentre i 57 nuovi TSR entrati in servizio nel
biennio, che stanno progressivamente sostituendo i rotabili
attualmente in dotazione, ne sono già muniti.

Sistemi Anti-Furto e Anti-Intrusione


In tutti i fabbricati ferroviari, i locali tecnologici, le aree
sensibili e le emettitrici automatiche di biglietti, sono stati
installati dei sistemi Anti-Furto e Anti-Intrusione intelligenti,
connessi alla rete dati, in tecnologia antisabotaggio.
In caso di allarme, viene prodotta istantaneamente una
segnalazione acustica e visiva presso il Posto Centrale di
Vigilanza, che potrà richiedere l’intervento delle forze di
pubblica sicurezza e delle squadre di pubblico intervento.

Procedure per la gestione di eventi criminosi


Il Gruppo ha predisposto procedure ad hoc per la prevenzione
e la gestione di eventi criminosi e atti vandalici e terroristici,
che si sostanziano in:
• Piani di Emergenza per le stazioni interrate, la stazione di
Malpensa e la sede di piazzale Cadorna1;
• Protocollo d’intesa tra LeNORD e Regione Lombardia
per l’interscambio di informazioni, dati e immagini tra i
rispettivi centri operativi;
• costituzione di un Crisis Management Team (CMT), che
identifica compiti e responsabilità interne in caso di
disastri/attentati.

A partire dal 2008, il personale viaggiante segue i corsi


aziendali di gestione del pericolo (security), organizzati con
il supporto di consulenti specializzati in materia. Nel biennio
Formazione su security
sono stati effettuati 380 corsi.

1
Nel Passante Ferroviario di Milano si applica il Piano di Emergenza predisposto da RFI (di interesse anche per LeNORD)
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Convenzione con la Polfer


Nel 2004 FNM è stato il primo operatore privato di
trasporto pubblico locale a stipulare un accordo con il
Ministero dell’Interno per l’utilizzo dei servizi di polizia
ferroviaria sui treni e nelle stazioni della rete.
Oggi la Polfer è presente sulla nostra rete con cinque
postazioni fisse nelle stazioni di Cadorna, Bovisa, Novara,
Varese (da maggio 2009) e Saronno (da novembre 2009).

83,5
2009
84,0

81,5
2008
82,0

74,0
2007
IL GIUDIZIO DEI CLIENTI SULLA SICUREZZA 79,0

PERSONALE E PATRIMONIALE 2006


74,0

73,0

83,5 %0 Percentuale
25 50 75 100

2009 di clienti soddisfatti:


84,0
Il crescente impegno profuso in questi anni Sicurezza nelle stazioni
81,5
sul fronte della security trova conferma 2008 Sicurezza sui treni
82,0
nell’incremento della percezione di sicurezza
da parte dei viaggiatori, in controtendenza 74,0
2007
rispetto al calo avvenuto nel biennio 79,0

precedente. 74,0
2006
73,0

%0 25 50 75 100

Sicurezza nelle stazioni

Sicurezza sui treni


64 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO
“Migliorare la qualità e potenziare
il servizio offerto”
Quadro di sintesi
1 3
2008 2009
SERVIZIO Ramo Milano
FERROVIARIO
Puntualità: treni con ritardo inferiore a 5’ 85,5% 87,9%
Regolarità: treni effettuati/treni programmati 99,7% 98,6%

2 4Nuovi treni 30 30 (tot. 60)


Affollamento delle vetture (load factor) 105% 96%
Indice di soddisfazione globale sul servizio
64,3% 69,6%
(% utenti soddisfatti)
Indice di soddisfazione per costo servizio in relazione alla
63,0% 73,5%
qualità del servizio offerto (% utenti soddisfatti)
Indice di soddisfazione per informazioni fornite a bordo treni
73,3% 78,0%
e nelle stazioni (% utenti soddisfatti)
Indice di soddisfazione per cortesia del personale
89,0% 90,0%
(% utenti soddisfatti)

1 3
Ramo ISEO
Puntualità: treni con ritardo inferiore a 5' 96,2% 95,9%
Regolarità: treni effettuati/treni programmati 99,3% 99,8%
Nuovi treni - 2
2 4
SERVIZIO
AUTOLINEE Puntualità: corse con ritardo inferiore a 10' 91,8% 92,0%
Percentuale mezzi dotati di aria condizionata 55,0% 72,0%
Nuovi autobus 1 28
A B Mezzi accessibili ai disabili 64,0% 78,0%
3
TRASPORTO
MERCI
Puntualità: treni giunti con ritardo inferiore a 1 ora 85,0% 85,0%

GESTIONE RETE
C 4
Investimenti in infrastrutture (in milioni di euro) 44,29 33,46
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Nell’ultimo decennio il nostro Nelle pagine seguenti sono illustrati


Gruppo ha avviato un importante i principali interventi realizzati
processo di rinnovamento e i relativi indicatori, ponendoli
- declinato prioritariamente in relazione - ove possibile -
su potenziamento della rete con i risultati delle indagini di
e ammodernamento della flotta - customer satisfaction e quelli delle
per aumentare la qualità dei servizi verifiche ispettive della Regione
di trasporto pubblico locale, scelti Lombardia. A quest’ultima, lo
da un numero sempre maggiore di ricordiamo, spettano infatti sia la
persone come alternativa all’uso definizione delle caratteristiche
dell’auto privata. minime dei servizi di trasporto
In particolare, ci siamo impegnati pubblico locale sia il controllo sul
per migliorare quegli aspetti che rispetto di tali standard da parte
influiscono significativamente delle aziende.
sulla qualità del servizio, quali: Sul fronte del trasporto merci, ci
• la puntualità e l’affidabilità, siamo impegnati a offrire
attraverso il potenziamento un servizio attento ai bisogni dei
della rete e del servizio, il rinnovo clienti, attraverso la tempestività di
della flotta, la razionalizzazione risposta alle esigenze commerciali e
e ottimizzazione delle attività di servizio e il rispetto dei tempi di
manutentive; consegna dei carichi.
• il comfort del viaggio,
l’intensificazione delle attività LeNORD, FERROVIENORD, NORDCARGO, NORD_ING e FNM
di pulizia e manutenzione dei Autoservizi hanno adottato un sistema di gestione della qualità,
treni e delle stazioni, il costante ottenendo la certificazione UNI EN ISO 9001. Nel biennio
monitoraggio degli standard 2008-09, LeNORD ha consolidato il sistema di gestione per la
di carrozze e impianti, oltre al sicurezza, mentre FERROVIENORD sta sviluppando un analogo
progressivo rinnovamento del sistema (SGS, vedi obiettivo "Migliorare la sicurezza").
materiale rotabile in esercizio;
• l’accessibilità e la conoscenza del
servizio, attraverso l’avvio
di progetti di integrazione
tariffaria e il miglioramento
degli strumenti di comunicazione
e informazione ai viaggiatori.
66 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Potenziamento
della rete
La crescita esponenziale della 2009
33.463
domanda di mobilità ha messo negli
2008
ultimi anni a dura prova la rete 44.298

ferroviaria lombarda che, con i suoi 2007


77.803
600 mila viaggiatori quotidiani e
oltre 2.000 corse giornaliere1, è tra 2006
64.369
Migliaia  0 20.000 40.000 60.000 80.000
le più trafficate d’Europa.
La creazione di un sistema integrato Gruppo FNM: investimenti in infrastrutture
e capillare è dunque di fondamentale
importanza, così come lo sviluppo
dell’interoperabilità fra la rete
FERROVIENORD e la rete RFI2.
Nell’ultimo quadriennio il nostro
Gruppo ha investito oltre 220 milioni
di euro per il potenziamento della
rete, con un aumento costante della
produttività (misurata in migliaia di
trenikm per km di rete).

Cadorna-Bovisa, una delle tratte più trafficate d’Italia


Negli orari di punta, sulla tratta a quattro binari Cadorna-Bovisa transitano circa 16 treni l’ora, uno ogni 3 minuti:
una frequenza simile a quella di una metropolitana.
La produttività della tratta, in un giorno feriale invernale, risulta tre volte superiore alla media rilevata sull’intero
ramo Milano.
Nel 2009 vi hanno circolato in media circa 290 treni al giorno.
Di seguito i principali interventi realizzati o in corso nel biennio 2008-2009.

Tratte Produttività* Treni medi giorno


(1.000 trenikm/km di rete)
2008 2009 2008 2009
Cadorna - Bovisa 0,29 0,29 294 289
Bovisa - Saronno 0,26 0,25 258 253
Totale ramo Milano 0,1 0,1 98 100

*Giorno feriale invernale

1
Dati FERROVIENORD + RFI.
2
L’interoperabilità è la possibilità che i treni di LeNORD possano circolare sulla rete RFI e che i treni di altri vettori
possano utilizzare la rete di FERROVIENORD: l’attivazione del passante ferroviario, nel 1997, ha rappresentato la
prima realizzazione pratica di questa integrazione.
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Raddoppio in tunnel della tratta


Rescaldina-Castellanza-Busto Arsizio
Dopo cinque anni di lavori, alla fine del 2009 è stato ultimato
il tunnel ferroviario di Castellanza, sulla linea Milano-
Malpensa, inaugurato ufficialmente il 30 gennaio 2010.
Il tunnel di Castellanza in cifre
La conclusione dei lavori L’apertura del tunnel ha
entro i tempi programmati infatti consentito di: • 3,3 chilometri di galleria
è stata possibile, nonostante • aumentare la frequenza • 22 metri di massima profondità (sotto Olona)
il fallimento della ditta e la velocità dei • 20,5 km di rotaie
appaltatrice, grazie a collegamenti con
• 46 telecamere per gestione sicurezza evacuazione
uno sforzo congiunto di Malpensa, riducendo
tutte le parti coinvolte e • 900 cartelli per sicurezza evacuazione
a meno di 30 minuti il
al sostegno finanziario di tempo di percorrenza • 97 porte tagliafuoco
Regione Lombardia, che ha (per le corse point-to- • 5 anni di lavori e zero infortuni gravi
consentito a FERROVIENORD point);
di subentrare nei contratti • realizzare un’ulteriore
di appalto in essere per interconnessione tra le reti
garantire la prosecuzione dei RFI e FERROVIENORD
lavori. nell’area di Busto Arsizio.
L’obiettivo futuro è
Complessivamente quello di aumentare i
l'intervento di Castellanza collegamenti ferroviari
(interramento, raccordi dello scalo dalle
con RFI, nuova stazione e principali città del
relative opere, ancora in via nord-ovest, puntando
di ultimazione) ha richiesto sull’interoperabilità
un investimento di circa ferroviaria;
150 milioni di euro. La tratta • fare un passo avanti
ammodernata si sviluppa per nella realizzazione della
una lunghezza di 5 km circa, “Gronda Nord” che
di cui 3,3 km in galleria, consentirà, in futuro, di
attraversando in sotterraneo decongestionare il traffico
la città di Castellanza ferroviario sul capoluogo
e in sub-alveo il fiume lombardo, permettendo
Olona. ai treni che viaggiano in
I lavori si sono svolti senza direzione est-ovest lungo
mai interrompere la la direttrice Novara-
circolazione ferroviaria. Saronno-Seregno di evitare
Si tratta del più importante il nodo ferroviario di
intervento di potenziamento Milano (vedi oltre, “Tratta
della rete concluso nel Saronno-Seregno).
biennio.
68 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Altri lavori sulla tratta Saronno-Malpensa


Nel 2008 sono stati ultimati i lavori per il raddoppio della Tratta Sacconago -
Vanzaghello, con l’attivazione della nuova stazione di Magnago - Vanzaghello, progettata
secondo moderni standard di comfort e sicurezza.

Riqualificazione della linea della Brianza


Nel 2008 FERROVIENORD ha avviato un progetto per il miglioramento della qualità del
servizio sulla linea Bovisa-Seveso-Asso, adeguando le infrastrutture agli incrementi di
traffico avvenuti negli ultimi anni e a quelli attesi. Il progetto sarà completato entro il
2014 e prevede un investimento di circa 235 milioni di euro.
Le attività previste riguardano differenti aspetti legati alla circolazione ferroviaria e al
miglioramento della qualità del servizio:
• completamento del Blocco Automatico (BAcc) banalizzato da Bovisa a Seveso: questo
sistema per la ripetizione dei segnali in cabina di guida, che garantisce maggior
sicurezza, è stato esteso alla circolazione dei treni nella stessa direzione su entrambi
i binari;
• adeguamento a standard delle stazioni, con la realizzazione dei sottopassaggi pedonali
e viabilistici, l’adeguamento dell’altezza delle banchine e della lunghezza delle
pensiline:
• i lavori per la realizzazione della nuova stazione di Milano Affori, di interscambio
con la linea 3 della Metropolitana Milanese, registrano uno stato di avanzamento
del 55% rispetto al totale. L’attivazione della nuova stazione è prevista entro
dicembre 2010 e il completamento dei lavori entro marzo 2011.
Sono inoltre proseguiti i lavori per la realizzazione del sottopasso veicolare in
sostituzione del passaggio a livello di via Astesani a Milano;
• è stata completata la prima fase delle opere di adeguamento a standard delle
stazioni di Palazzolo Milanese e Bovisio Masciago; per quest’ultima sono stati
progettati anche gli interventi di seconda fase (pensiline e ascensori);
• sono stati consegnati i cantieri relativi alla realizzazione della seconda fase delle
opere di adeguamento a standard della stazione di Mariano Comense e della nuova
stazione di Cesano Maderno, all’intersezione tra le linee Milano-Asso e Saronno-
Seregno;
• altri lavori hanno interessato la stazione di Camnago, mentre sono stati approvati
i progetti preliminari per le stazioni di Milano Bruzzano e Cormano-Cusano; si
è invece in attesa dell’approvazione del progetto definitivo per la stazione di
Paderno Dugnano;
• realizzazione del terzo binario nella tratta Affori-Varedo;
• realizzazione del nuovo deposito di Camnago (vedi box nella sezione “Pulizia e
comfort”).

La stazione di Cusano Milanino


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Miglioramento dell’interconnessione con la rete RFI


Con l’attivazione dei due raccordi ferroviari tra la stazione di Busto RFI e la stazione di
Busto FERROVIENORD e tra la stazione di Busto RFI e la nuova stazione FERROVIENORD
di Castellanza è stata migliorata la connessione tra le reti dei due operatori. I nuovi raccordi
consentiranno un incremento dei servizi passeggeri e merci sulla rete RFI verso Malpensa,
Varese e la Svizzera.

Linea Novara-Saronno-Seregno
Tratta Saronno-Seregno
Nel mese di ottobre 2009 è stata attivata la progettazione esecutiva per il ripristino della
tratta Saronno-Seregno della cosiddetta “Gronda Nord”, che metterà in interconnessione le
reti FERROVIENORD (Saronno) e RFI (Seregno), creando nuove opportunità di mobilità per
l’intero territorio lombardo.
L’intervento, che ha richiesto un investimento di 75,5 milioni di euro, prevede il ripristino e
l’elettrificazione della linea, la riqualificazione della sede ferroviaria, il raddoppio della linea
nei comuni di Saronno, Solaro, Ceriano Laghetto e Cesano Maderno, oltre che l’eliminazione
dei passaggi a livello esistenti, il riposizionamento delle fermate e l’adeguamento di tutti gli
impianti di stazione. Il cantiere è stato aperto a gennaio 2010.

Potenziamento della tratta Castano - Turbigo


Nel luglio 2009 è stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento della progettazione
esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di potenziamento della tratta Castano-Turbigo
con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. È in corso la procedura di
aggiudicazione. L’investimento complessivo è di 62 milioni di euro.

Linea Brescia-Iseo-Edolo
Nel 2009 è stato aperto il cantiere per le opere previste nella stazione di Capo di Ponte
(area di interscambio e di sottopasso ciclopedonale per l’eliminazione del passaggio a
livello) e sono stati completati i lavori per la realizzazione di opere sostitutive dei passaggi a
livello nel comune di Roncadelle.
È stato inoltre approvato, mediante Conferenza di Servizi, il progetto definitivo delle opere di
riassetto idrogelogico nei comuni di Malonno e Sonico per la messa in sicurezza della linea
ferroviaria. L’intervento è finanziato dalla Regione Lombardia.

Realizzazione del terminal intermodale a Sacconago


Nel 2009 sono stati completati i lavori per l’apertura del terminal intermodale di
Sacconago, lo scalo logistico di FERROVIENORD sulla linea Novara–Seregno, integrato con
la rete RFI. Il Gruppo potrà così disporre di un terminal intermodale sulla “linea di gronda”
(che transita a nord del nodo di Milano e a sud delle Alpi), in grado di generare traffico-
merci sulla linea Saronno-Seregno-Novara e beneficiare della vicinanza con Malpensa.

Approfondimento in appendice Lavori di potenziamento della rete in programma o in corso nel biennio 2008-2009, pag. 142
70 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Razionalizzazione
e potenziamento del servizio

Tra gli interventi realizzati nel 2010, con l’apertura dell’inaugurazione dei due
nel biennio segnaliamo in del tunnel ferroviario di nuovi treni diesel a tre
particolare: Castellanza, e potrà essere carrozze, è stato introdotto
• Il potenziamento del ancora migliorato con il nuovo orario con il
servizio Malpensa Express. l’introduzione del nuovo prolungamento di 16 corse
Per incentivare l’uso materiale rotabile (cfr. tra Darfo e Breno.
del treno da parte dei paragrafo successivo). I valori relativi alla
viaggiatori aeroportuali, • Il rilancio della linea produzione ferroviaria di
alla fine del 2008 sono Brescia-Iseo-Edolo. Nel LeNORD nel biennio hanno
state introdotte otto nuove febbraio 2008 è stato conosciuto un significativo
corse point-to-point (cioè potenziato il servizio incremento, anche grazie
senza fermate intermedie) diretto giornaliero grazie a all’entrata in servizio dei
da Milano a Malpensa e due nuove corse tra i due nuovi Treni per Servizio
viceversa. L’incremento, capolinea, con un tempo Regionale (TSR), la cui
avvenuto in accordo con di percorrenza abbattuto fornitura è oggi in via di
i vettori aeroportuali e di quasi mezz’ora. Nei completamento (vedi oltre,
coordinando il servizio giorni festivi, inoltre, paragrafo “Rinnovo veicoli”).
ferroviario con gli orari è stato introdotto il Va tuttavia ricordato che la
dei voli, ha permesso cosiddetto “orario capacità della infrastruttura
di passare da 64 a 72 cadenzato biorario” con è comunque limitata a
treni totali nell’arco della treni ogni due ore sempre causa sia dell’incremento
giornata. agli stessi minuti in ogni dei turni sia delle difficoltà
Nonostante il calo dei stazione, per facilitare di potenziamento in alcune
viaggiatori dello scalo, l’utilizzo del servizio aree specifiche (es. Brianza).
il Malpensa Express ha da parte degli utenti e
conquistato quote di consentire più efficienti 2009
traffico: nel gennaio del coincidenze e interscambi. 8.554

2009 è stato scelto dal Nel giugno 2008 è 2008


8.110
9,2% dei viaggiatori diretti entrato in vigore il nuovo 2007
o di ritorno dallo scalo orario cadenzato che ha 7.835

milanese, contro l’8,6% consentito una ulteriore 2006


7.834
del gennaio 2008. razionalizzazione del Milioni treni*km 2.500 5.000 7.500 10.000

Il servizio sarà servizio. Infine, nell’aprile LeNORD: produzione di servizio ferroviario


ulteriormente potenziato 2009, in occasione (esclusi bus sostitutivi)

Oltre il TPL, il nuovo servizio sul Brennero

Da dicembre 2009 LeNORD garantisce il servizio


di condotta nella tratta italiana del nuovo servizio
passeggeri internazionale sul Brennero (Bologna/Milano
- Verona - Bolzano - Innsbruck - Monaco di Baviera),
attivato grazie alla partnership con le ferrovie tedesche
(DB) e le ferrovie austriache (ÖBB).
Per approfondimenti vedi la sezione “Identità”, pag. 24)
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Intermodalità e integrazione tariffaria

L’integrazione modale dei Il progetto Itinero


servizi (con un agevole
interscambio tra servizi Dal 1° luglio 2008 è entrato
ferroviari, metropolitani e in vigore Itinero, il sistema
automobilistici), l’integrazione di bigliettazione magnetica
tariffaria (uso di titoli di elettronica e di integrazione
viaggio unificati validi su tra le reti di trasporto servite
tutti i servizi) e l’integrazione da LeNORD, Trenitalia e ATM.
“logica” della rete (la facile Parallelamente, sono state
comprensione e conoscenza introdotte nuove regole per
della rete e dei servizi) la convalida e la prevendita
sono fattori cruciali per dei biglietti e sanzioni più
incrementare l’attrattività del severe per chi viaggia senza
trasporto pubblico. regolare biglietto.
Le principali novità
In attesa di pervenire a un introdotte con Itinero:
accordo sull’integrazione • la chiusura dei varchi in
tariffaria su scala entrata delle stazioni
regionale, si è avviato un urbane milanesi, che ha
primo concreto intervento contribuito ad aumentare
sull’area urbana milanese, la sicurezza dei viaggiatori
reso possibile grazie ai e a limitare l’evasione;
finanziamenti della Regione
• la possibilità di
Lombardia.
preacquistare i biglietti,
oggi validi due mesi, e il
conseguente obbligo di
convalidarli prima di salire
sul treno;
• la definitiva sostituzione
dei vecchi abbonamenti
cartacei con la nuova
tessera elettronica
a microchip Itinero.
Parallelamente, per ridurre
i disagi dei viaggiatori
non ancora in possesso
della nuova tessera, è
stata data la facoltà di
utilizzare una tessera
temporanea sostitutiva
dell'abbonamento
settimanale o mensile, in
attesa della consegna di
quella elettronica.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Rinnovo veicoli
Treni per il trasporto passeggeri
Grazie al contributo finanziario di Regione Lombardia, negli
ultimi anni abbiamo avviato un importante programma di
rinnovamento della flotta che consentirà un miglioramento
decisivo della qualità del servizio, in termini di comfort e
regolarità. Complessivamente, il Gruppo ha attualmente
2009
216.769
all’attivo 850 milioni di investimenti per il rinnovo dei treni
2008
193.176
destinati al servizio regionale, suburbano e aeroportuale.
La consegna dei nuovi treni per il servizio regionale, dopo una
2007
110.277
serie di slittamenti dovuti a ritardi nella produzione, ha subito
2006
49.504
un’accelerazione nel 2009: alla fine dell’anno risultavano
consegnati 60 nuovi TSR (Treni Servizio Regionale) su un
Migliaia  0 80.000 160.000 240.000
totale di 78.
Servizio ferroviario: investimenti in nuovi TSR

I nuovi treni per il servizio regionale lombardo


I TSR, progettati per il traffico pendolare, presentano delle
caratteristiche innovative. Grazie alla struttura a due piani e
alla composizione variabile possono essere adattati di volta in
volta al maggiore o minore flusso di passeggeri. Le carrozze sono
spaziose, dotate di aree per passeggeri con difficoltà motorie,
di spazi per il trasporto di biciclette e di pedane d’accesso
ribassate per facilitare la salita a bordo.
Offrono elevate prestazioni, con accelerazioni simili a quelle di
una metropolitana. Sono inoltre dotati di diversi dispositivi di
sicurezza: impianto antincendio con rilevamento fumi, sistema
di video-sorveglianza e Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT)
di ultima generazione.

TSR

Nr. treni

Sono stati ordinati inoltre ulteriori 11 convogli diesel-


2009 60 26 24 20 3 133 elettrici GTW4/12 da impiegare sulla ferrovia Monza-
Molteno per il servizio suburbano Besana Brianza-Milano
Porta Garibaldi. L’investimento, a carico della Regione
2008 30 26 24 28 5 113 Lombardia, è di 62,4 milioni di euro. L’inizio della
consegna è previsto per gennaio 2011.

2007 5 26 24 31 10 96

2006 26 12 31 12 81

0 20 40 60 80 100 120 140

Treni TSR Composizione 740


Treni TAF Altro materiale rotabile
Composizioni 750

LeNORD: composizione del parco treni


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Sul ramo Iseo, sono entrati in esercizio due nuovi convogli


diesel-idraulici ATR 220 della polacca Pesa. L'acquisto dei
nuovi treni, lunghi 55 metri e con una capacità di 154 posti
a sedere, è stato finanziato dalla Regione Lombardia e dalla
Provincia di Brescia, con un investimento di circa 7 milioni
di euro. È stato inoltre completato il rinnovo degli arredi
e l’installazione dell’impianto di climatizzazione su dieci
automotrici già in servizio, grazie a un finanziamento di un
milione di euro della Provincia di Brescia (per le prime otto).
Nel 2009 sono stati ordinati altri otto convogli diesel-
elettrici GTW2/6 che saranno consegnati a partire dal 2011.
L’investimento di 24,5 milioni di euro è finanziato dalla
Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia.
ATR 220

Per quanto riguarda, infine, il servizio di collegamento


aeroportuale Malpensa Express, è stato effettuato un ordine
con il fornitore francese Alstom Ferroviaria per sei nuovi
treni CSA. Si tratta di convogli a un piano di concezione
modulare, in grado di raggiungere una velocità massima
di 160 km/h. Ogni convoglio è composto da cinque vetture
e può trasportare fino a 230 passeggeri seduti, misurando
una lunghezza di oltre 82 metri.
Il primo convoglio in prova è già stato consegnato, mentre
i restanti cinque saranno consegnati a partire da settembre
2010.
L’investimento complessivo, a totale carico della Regione
Lombardia, è di 35 milioni di euro.
CSA Alstom

Approfondimento in appendice Dettaglio contratti per fornitura materiale rotabile, pag. 146
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Anni Il piano di rinnovo della flotta


2009
17,9
ci ha consentito di ridurre
11,7
notevolmente l’età media dei
26,0 treni in servizio, migliorando
2008
18,0 così la qualità complessiva
49,0 del servizio offerto. Sul ramo
2007
32,9 Milano, l’età media dei mezzi
48,0 di trazione è passata dai 33
2006
32,8 anni del 2007 a poco meno di
0 20 40 60 12 anni nel 2009, mentre sul
Ramo Iseo ramo Iseo, negli stessi anni,
Ramo Milano
l’età media si è abbassata da
Età media materiale rotabile di trazione 49 a circa 18 anni.

KEuro Treni per il trasporto merci


2009
11.574 Nel periodo 2006-09 massima di 140 km/h.
2008 la capogruppo FNM Oggi la flotta di NORDCARGO
7.616
S.p.A. (che cede in è composta da 26
2007
10.252 locazione il materiale a locomotive, di cui:
2006 NORDCARGO) ha investito • 18 elettriche, con un’età
636
complessivamente media inferiore ai tre
0 3.000 6.000 9.000 12.000
circa 30 milioni di euro anni, attrezzate con i
NORDCARGO: investimenti in nuove per il potenziamento e dispositivi di sicurezza,
locomotive rinnovamento della flotta grazie al completamento
merci, in particolare della dotazione del SCMT;
le locomotive elettriche. • 8 diesel (in corso di
Nel 2009 è stata attrezzaggio coi dispositivi
completata la fornitura delle SCMT/SSC) che vengono
otto locomotive Bombardier, quasi esclusivamente
serie E483 con potenza utilizzate per servizi di
di 5600 kW e in grado di manovra.
sviluppare una velocità

Locomotiva E 483

Approfondimento in appendice Età media materiale rotabile trainato, pag. 132


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Parco autobus
Con l’acquisito di 29 nuovi Il parco di FNM Autoservizi Nel 2009 gli investimenti in
autobus con certificazione conta oggi 178 veicoli, di nuovi mezzi hanno registrato
Euro 5, nel corso del biennio cui l’85% viene utilizzato una crescita notevole, per
2008-09 si è conclusa la per il servizio di trasporto una cifra complessiva negli
prima fase del programma pubblico locale e il ultimi quattro anni di circa
di rinnovo della flotta. Oggi restante 15% per le lunghe 7,5 milioni di euro.
circa 2/3 del parco risponde percorrenze.
alla normativa Euro 2
mentre 1/3 a quella Euro 3 o
superiore. Contestualmente 2009
6.255
al programma di
2008
rinnovamento, sono stati 57

dismessi 29 autobus Euro 2007


39
0, mentre è stato concluso
2006
l'intervento di installazione Migliaia di € 0
1.155
2.000 4.000 6.000 8.000

su 120 autobus Euro 0 del


filtro anti particolato (FAP). Investimenti per rinnovo parco autobus

IL GIUDIZIO DEI CLIENTI SU orari,


costo del servizio e integrazione con altri mezzi

ORARI 2009
72%
L’indice di soddisfazione dei clienti
2008
sugli orari mostra un andamento 77%

discontinuo, attestandosi comunque 2007


69%
nel biennio 2008-09 su livelli
2006
superiori rispetto al biennio 0% 20% 40% 60%
71%
80% 100%

precedente.
Orari dei treni: utenti soddisfatti

COSTO
L’andamento della soddisfazione 2009
73%
dei clienti per il costo del
servizio in relazione alla qualità 2008
63%

offerta mostra un grado di 2007


64%
soddisfazione crescente,
con un salto di oltre dieci punti 2006
63%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
percentuali dal 2008 al 2009:
a fronte di una crescita della Costo del servizio in relazione
alla qualità: utenti soddisfatti
qualità percepita, il costo del
servizio è rimasto costante.

INTEGRAZIONE Livello di integrazione con altri mezzi

2009
CON ALTRI MEZZI 90%

Anche l’indice di soddisfazione 2008


88%
dei clienti sull’integrazione con
2007
altri mezzi di trasporto mostra 90%

nel quadriennio un andamento 2006


87%
altalenante. 0% 20% 40% 60% 80% 100%

Integrazione con altri mezzi


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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Puntualità e regolarità 5 %

4,25
4,15 4,15 4,15

Servizio ferroviario 4 5 %

4,25
4,15 4,15 4,15
2,99
Le condizioni del parco rotabili hanno inciso 3 2,82 4
negativamente in questi anni sulla regolarità del servizio e, 2,29
2,43

di conseguenza, sul livello di soddisfazione dei viaggiatori. 2 3 2,82


2,99

2,43
2,29
Nel biennio 2008-09, per tamponare la situazione
straordinaria derivante dai consistenti ritardi nella consegna 1 2

dei nuovi treni (cfr. paragrafo “Rinnovo veicoli”), è stato dato


dato grande impulso all’attività di manutenzione sia della rete 0 1
2006 2007 2008 2009
che del materiale rotabile.
Indice di affidabilità
Valore di soglia 0
I nuovi TSR, oltre a innalzare il livello generale del comfort 2006 2007 2008 2009

del viaggio, garantiranno prestazioni maggiori (soprattutto Indice di affidabilità


Indice di affidabilità - media annnua
in termini di accelerazione) e una maggiore affidabilità, Valore di soglia
87,9
migliorando la regolarità e la puntualità del servizio. 2009
96,0

85,5
2008 87,9
2009 96,2

L’indice di affidabilità 96,0

2007 85,5
83,2
2008
Dal 2003, in virtù di un accordo con la Regione Lombardia 2006
96,2
79,8
e le associazioni dei consumatori, la puntualità del %0 20 40 60 80
2007
100

83,2
servizio di LeNORD viene misurata dal cosiddetto indice Totale

di affidabilità, calcolato mensilmente e per ciascuna Ramo Milano 2006


79,8
Ramo Iseo
direttrice rapportando i minuti di ritardo e i minuti delle
%0 20 40 60 80 100

Totale
corse soppresse con la durata prevista da orario di tutte le Ramo Milano
Puntualità: corse con ritardo inferiore ai 5'
corse della direttrice. Se tale indice supera un determinato Ramo Iseo

valore preventivamente fissato (valore soglia) scatta il


diritto a un risarcimento (bonus) per gli abbonati della
98,7%
direttrice1. 2009 98,6%
Il valore medio annuo dell’indice di affidabilità ha 99,8%
registrato un picco negativo nel 2008, per poi migliorare 98,7%

nel 2009 attestandosi al 2,43%. Si ricordi, infatti, che più 200998,6% 98,6%
2008 98,5%
basso è il valore dell’indice di affidabilità maggiore è stata 99,8%
99,1%
l’affidabilità del servizio nel periodo di riferimento. 98,6%

2008 99,4% 98,5%

Oltre all’indice di affidabilità del servizio, LeNORD effettua 2007 99,3% 99,1%

il monitoraggio anche dell’indice di puntualità entro i 5 e i 99,9%


99,4%
15 minuti. 98,3%
2007 99,3%
L’andamento delle corse con un ritardo inferiore ai 5’ ha 2006 98,2% 99,9%
mostrato un miglioramento nel ramo Milano tra il 2008 e 99,2%
98,3%
il 2009; sul ramo Iseo si è registrata una leggera flessione % 95 96 97 98

2006
99 100

98,2%
Totale
ma l’indice rimane su valori molto alti. 99,2%
Ramo Milano
Ramo Iseo % 95 96 97 98 99 100

La regolarità del servizio, misurata come treni effettuati Totale

su treni programmati, registra un andamento pressoché Ramo Milano


Regolarità: treni effettuati su programmati
Ramo Iseo
stabile nel quadriennio.

1
Il bonus spetta agli abbonati (mensili e annuali) di tutte le direttrici, a
eccezione della Milano - Saronno (S1 e S3) e del Passante Ferroviario
(S10) in considerazione dell’elevata frequenza dei treni. Non è inoltre
riconosciuto per gli abbonati al servizio Malpensa Express, che non rientra
nei servizi di trasporto pubblico locale.

> Dettaglio andamento mensile dell’indice di affidabilità, pag. 147


Approfondimenti in appendice
> Indice di puntualità entro i 15’, pag. 133
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L’attività di manutenzione
Materiale rotabile
Una corretta gestione della manutenzione del materiale Nel biennio di riferimento, LeNORD ha avviato una serie di
rotabile garantisce una maggiore disponibilità di treni in interventi per rendere più efficace, affidabile e tempestiva
esercizio e una minore incidenza dei guasti e contribuisce la manutenzione dei treni.
quindi profondamente alla regolarità e puntualità del In particolare, da settembre 2009, è in fase di
servizio. implementazione il progetto Ramos (vedi box), che
L’indice di disponibilità del materiale rotabile mostra un permetterà una maggiore velocità e precisione nella
andamento pressoché costante negli ultimi quattro anni. gestione dei guasti, nonché la possibilità di ottenere
L’andamento dell’indice risente dell’elevata età media e statistiche più puntuali, utili per ottimizzare la
della disomogeneità della flotta. pianificazione dell'attività manutentiva.
Dopo l’introduzione e la messa a regime del software
L’utilizzo di mezzi di diversa concezione tecnica ha gestionale SAP, è in
rappresentato, infatti, sinora un vincolo per l’attività fase di studio una
2009
manutentiva: un TAF (Treno ad Alta Frequentazione) revisione del processo 83,1%

concepito negli anni ‘90 prevede una manutenzione ben di pianificazione 2008
83,3%
diversa rispetto a una composizione 750 progettata negli per il miglioramento
anni ‘80. L’introduzione deinuovi TSR contribuirà non solo dell’attività manutentiva. 2007
83,5%
ad abbassare l’età media della flotta, ma anche a renderla
2006
più omogenea, grazie alla dismissione dei rotabili più 75% 80%
83,6%
85% 90% 95% 100%
datati, facilitando anche l’attività manutentiva.
Indice di disponibilità del materiale rotabile

IL PROGETTO RAMOS
Il progetto Ramos, che coinvolge trasversalmente sia LeNORD che FERROVIENORD, ha l'obiettivo di migliorare e
razionalizzare le attività di manutenzione, assegnando al macchinista e al capotreno un ruolo centrale nella segnalazione
dei disservizi.
Consentirà, una volta a regime, di migliorare diversi aspetti della gestione del servizio ferroviario: la puntualità
e regolarità, l’informazione ai viaggiatori, ma anche la pulizia dei treni e il miglioramento della pianificazione
manutentiva.
Il progetto prevede un database centrale che permette di confrontare i dati sui ritardi dei treni - monitorati
automaticamente e in tempo reale dal sistema SCCT - con le cause dei disservizi segnalate dai capitreno e
dai macchinisti. Questi ultimi sono infatti dotati di mini pc con cui segnalano in real time i guasti del proprio
convoglio, mentre i capitreno, provvisti di palmare (ne sono stati consegnati 350), monitorano diversi aspetti
relativi alla la pulizia e all’efficienza dei servizi a bordo (illuminazione, informazione, etc.).
Il database centrale è collegato con l’area di manutenzione che riceve tempestivamente la descrizione dei guasti,
con uno snellimento di tutta la procedura di segnalazione. Il risultato è un miglioramento delle performance
manutentive in termini di velocità, affidabilità e disponibilità dei materiali per i turni pianificati.
Le informazioni sui ritardi, aggiornate in tempo reale, verranno quindi diffuse ai viaggiatori attraverso diversi canali:
• nelle stazioni, attraverso gli schermi LCD e l’audiodiffusione;
• in treno, tramite gli annunci vocali;
• al telefono, tramite il call center.
È in fase di sviluppo un sistema che consentirà di fornire in tempo reale la previsione di ritardo per l’arrivo del treno,
ovvero una previsione dell’effettivo tempo di attesa nella stazione in cui si trova il viaggiatore.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Rete 3,5%
L’attività di manutenzione della rete, svolta da 2009
0,8%
FERRROVIENORD, si è concentrata su due tipi di 3,5%
interventi: 2009
4%
• adozione di componenti che garantiscano una
0,8%
2008
elevata affidabilità, un minor numero di guasti e 0,9%
4%
una riduzione dei tempi di ripristino. Ad esempio: 2008
0,9%
3,8%
• sono state sostituite 40 casse di manovra dei 2007
passaggi a livello; 0,8% 3,8%
2007
• sono stati effettuati lavori per il telecontrollo 0,8%

degli impianti di bassa tensione e 4%


2006
l’implementazione interruttori autoripristinanti 2006
1,2%
4%

(che hanno interessato alcune tratte ma saranno 1,2%


0 1 2 3 4
estesi su tutta la rete); 0 1 2 3 4
• nel biennio è stata completata l’installazione di Andamento dei guasti equivalenti Ramo Milano
dispositivi per il riscaldamento degli scambi per Andamento dei guasti equivalenti Ramo Milano
Andamento dei guasti equivalenti Ramo Iseo
Andamento dei guasti equivalenti Ramo Iseo
evitare disservizi in caso di ghiaccio e neve.
• omogeneizzazione della componentistica, al fine Manutenzione della rete: guasti equivalenti
(valori bassi sono migliori - media annua)
di semplificare e rendere più efficace l’attività di
manutenzione.
È stato inoltre rivisto il contratto di gestione del
verde per ridurre i disservizi per caduta piante sulla
linea.
La manutenzione della rete viene costantemente
monitorata attraverso due indicatori: Il 24 dicembre 2009, in occasione dell’eccezionale
• l’indice di efficienza della rete ferroviaria, dato dal nevicata che ha causato notevoli disagi al traffico
rapporto tra il numero di guasti all’infrastruttura e l’interruzione delle principali linee di trasporto
ferroviario e automobilistico nazionali e del Nord
che hanno provocato ritardi nella circolazione dei
Italia, la rete FERROVIENORD si è distinta per
treni e il numero di treni-km;
avere garantito la piena continuità del servizio ai treni
• l’indicatore sui guasti equivalenti, che permette LeNORD e l’accessibilità delle stazioni, dimostrando
di valutare i danni provocati dai guasti sulla l’efficacia delle scelte operate riguardo alle tecnologie
circolazione dei treni. Tale indicatore presenta un e strategie adottate.
andamento pressoché costante nel quadriennio.

IL GIUDIZIO DEI CLIENTI SU PUNTUALITÀ


E REGOLARITÀ DEL SERVIZIO
Per i motivi sopra accennati, la soddisfazione dei 2009
45%
clienti per la puntualità e regolarità dei treni è rimasta
2008
sotto la soglia del 50% e ha avuto un andamento 35%

altalenante nel quadriennio, pur registrando un deciso 2007


40%
miglioramento nel 2009.
2006
Si tenga conto che il maggior numero di turbative 0% 20%
35%
40% 60% 80% 100%

alla regolarità del servizio si registra nelle ore di


punta; pertanto, se anche gli indici medi sono in Puntualità e regolarità dei treni:
miglioramento, la percezione dei viaggiatori rimane percentuale di clienti soddisfatti
principalmente influenzata dai disagi vissuti nelle
fasce orarie più frequentate dai pendolari.

Approfondimento in appendice Indicatori relativi alla manutenzione della rete, pag. 149
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| LA DIMENSIONE sociale 79

Servizio autolinee
Per le autolinee, la puntualità 2009
92,0%
è influenzata soprattutto da
2008
fattori esterni, quali il livello 91,8%

di congestione del traffico 2007


83,5%
stradale, le condizioni della
rete stradale e della viabilità. 2006
83,6%
%0 25 50 75 100
FNM Autoservizi rileva
periodicamente l’indice di Indice di puntualità: corse con ritardo
puntualità entro i 10 minuti. inferiore a 10'
I dati rilevati nel biennio
2008-2009 evidenziano
un miglioramento rispetto
al biennio precedente e si
mantengono su valori molto
soddisfacenti. Nel 2008 le
corse con ritardo inferiore ai
10 minuti sono state pari al
91,8% del totale, nel 2009
pari al 92%.

Trasporto merci 120 % media annua

100
NORDCARGO ha operato
per potenziare il servizio 85 85

80
e offrire risposte 75 75

personalizzate e tempestive
alle esigenze dei clienti, 60

attestandosi come una


delle imprese maggiormente 40

affidabili nel panorama


italiano ed europeo del 20

trasporto merci.
Nel biennio il tempo medio 0
2006 2007 2008 2009

di avvio di nuovi progetti di


Indice di puntualità (treni con un ritardo inferiore ad 1 ora)
trasporto - ovvero il tempo
Indice di puntualità
che intercorre tra l’ordinativo (treni con un ritardo inferiore a 1 ora)
del cliente e l’avvio del
servizio - si è stabilizzato in
due mesi.
80 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Pulizia e comfort

Servizio ferroviario
La pulizia e il comfort di treni e stazioni sono fattori della qualità previsti e regolati dai
contratti di servizio e verificati trimestralmente dalla Regione.
In questi anni ci siamo particolarmente impegnati su questo fronte, che ha un forte
impatto sulla qualità percepita dai clienti, attraverso:
• il costante monitoraggio degli standard di carrozze e impianti;
• l’intensificazione degli interventi di manutenzione sugli interni delle carrozze (sedili,
finestrini) e delle stazioni (strutture e arredi).
L’età e la disomogeneità del materiale rotabile e la crescita inarrestabile del fenomeno del
vandalismo hanno tuttavia avuto un impatto negativo sull’efficacia delle attività di pulizia
e manutenzione e sul giudizio dei clienti, in particolare relativamente alla pulizia dei treni
che nel biennio si è mentenuto ancora su livelli piuttosto bassi. Di contro, sono migliorati
gli esiti delle verifiche periodiche della Regione, a conferma del fatto che ci stiamo
muovendo nella direzione giusta.

Pulizia e manutenzione dei treni


L’attività di pulizia dei treni prevede tre livelli di intervento: giornalmente viene effettuata
una pulizia di mantenimento, settimanalmente si procede ad un lavaggio automatico e
mensilmente è prevista una pulizia radicale.
Parallelamente alla normale attività di pulizia e di manutenzione, il Gruppo ha svolto
diverse attività:
• miglioramento della gestione del contratto di pulizia sui treni, attraverso la revisione del
contratto di pulizia con nuovi e più rigidi standard di qualità;
• miglioramento del processo di monitoraggio dei convogli in termini di pulizia, efficienza
dei servizi a bordo (lampadine, illuminazione, informazione) da parte dei capitreno che,
forniti di palmare (ne sono stati consegnati 350), segnalano in tempo reale i disservizi
(vedi box progetto Ramos a pagina 78);
• attivazione del nuovo impianto di lavaggio di Novate (vedi box);
• rinnovo degli arredi e dell’impianto di climatizzazione su 10 automotrici operanti sul
ramo Brescia-Edolo resa possibile anche dal finanziamento di un milione di euro messo
a disposizonale dalla Provincia di Brescia;
• intervento straordinario per la sostituzione di 4.100 sedili su sette convogli serie EA 750;
• altri interventi di ripristino effettuati hanno riguardato, in particolare, la rimozione dei
graffiti (sui treni e nelle stazioni) e la pellicolatura e protezione dei vetri (in modo da
evitare incisioni e danneggiamenti e aumentare la sicurezza in caso di rottura).

I nuovi impianti di Novate Milanese e Camnago


Per adeguare i sistemi di pulizia e manutenzione alle caratteristiche del nuovo materiale
rotabile già acquisito (TAF) e in fase di acquisizione (TSR e treni aeroportuali), dal
settembre 2009 è operativo il nuovo capannone per il lavaggio treni e vuotatura ritirate di
Novate Milanese, comprensivo di uffici e locali tecnici.
Il nuovo impianto, composto da tre binari coperti e due esterni, ha una capacità di
lavaggio radicale doppia rispetto a quello preesistente, consentento una gestione più
efficace sia delle attività di pulizia ordinaria sia di eventuali interventi straordinari (ad
esempio in caso di atti vandalici).
È stato inoltre avviato il cantiere per l’esecuzione dei lavori del nuovo capannone
prefabbricato a uso manutenzione programmata di Lentate sul Seveso (Camnago),
comprensivo delle opere ferroviarie sulla tratta ferroviaria Seveso-Camnago.
La conclusione dei lavori è prevista per febbraio 2012.
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Pulizia e manutenzione delle stazioni


Progetto per il miglioramento della pulizia, del decoro e della sicurezza
delle stazioni (PULS)
Ad aprile 2009 è stato avviato un progetto per migliorare gli standard di pulizia, decoro e
sicurezza delle stazioni della rete, attraverso in particolare:
• un maggiore controllo sull’operato delle imprese incaricare della pulizia e della vigilanza
delle stazioni;
• lo svolgimento di una serie di attività di manutenzione ordinaria e straordinaria per
eliminare eventuali situazioni di degrado e garantire un maggior livello di cura
complessiva delle stazioni.
I primi risultati - monitorati attraverso le rilevazioni di customer satisfaction – hanno
superato le aspettative: nel secondo semestre del 2009 i clienti soddisfatti della pulizia,
del decoro e della manutenzione delle stazioni sono infatti passati dall’80 all’85%,
guadagnando cinque punti percentuali rispetto al primo semestre dell’anno.

Progetto di riqualificazione stazioni (RIQS)


RIQS è un programma biennale per lo sviluppo e la riqualificazione degli interni ed esterni
dei fabbricati viaggiatori di 30 stazioni della rete FERROVIENORD (28 sul ramo Milano
e due sul ramo Iseo). L’obiettivo è migliorare il comfort, il decoro, la sicurezza e i
servizi di informazione al pubblico delle stazioni, anche attraverso interventi e opere di
ristrutturazione che ne rendano possibile la valorizzazione commerciale (vedi più avanti,
box sul progetto ISOLATUA). In totale sono stati identificati circa 3.600 mq nelle stazioni
coinvolte da riqualificare e destinare a servizi commerciali. Il progetto, avviato a giugno
2009 da VIENORD - società del Gruppo dedicata alla comunicazione e alla valorizzazione
commerciale - si concluderà alla fine del 2011. Nel rispetto delle tempisticche prefissate,
nel 2009 sono state indette cinque gare d’appalto per un totale di 13 stazioni e alla fine
dell’anno risultavano già riqualificate le stazioni di Garbagnate, Malnate e Milano Bovisa.
Nel 2010 sono previste tre gare per un totale di altre 11 stazioni.
L’investimento complessivo per le opere di riqualificazione nel biennio 2009-2010 è pari a
7,75 milioni di euro.

La stazione di Garbagnate prima e dopo

Riqualificazione Nuova insegna e pulizia


delle aiuole della facciata
82 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Isolatua, il punto fermo per chi si muove


Il progetto ISOLATUA, avviato da VIENORD a maggio interattivi) che diffondono informazioni di servizio
2009, ha il duplice obiettivo di migliorare l’accesso per i viaggiatori ma anche pubblicità, promozioni,
alle informazioni di servizio da parte dei viaggiatori e intrattenimento e contenuti multimediali. Nel 2009
rendere più sicura e confortevole la loro permanenza in sono stati installati 185 monitor in otto stazioni della rete
stazione. (Cadorna, Domodossola, Bovisa, Saronno, Como Lago,
La filosofia del progetto si fonda su due orientamenti Varese Nord, Busto Arsizio e Seveso) ed è stata avviata
complementari: una programmazione a carattere sperimentale con
• la ristrutturazione e rivitalizzazione delle stazioni con contenuti informativi, pubblicitari e di intrattenimento.
attività commerciali (esercizi pubblici, temporary L’obiettivo è completare l’installazione di circa 500
outlet, etc.) che - come dimostrane le esperienze display entro luglio 2010.
estere più avanzate - rappresentano il principale Parallelamente, sono stati studiati e scelti i mix
“generatore” di sicurezza per le persone commerciali, sono stati selezionati gli operatori per le
• lo sviluppo di un sistema di comunicazione capillare e prime stazioni (Garbagnate, Domodossola, Vanzaghello,
integrato (digital signage + web tv) che consenta di Novara) e sono stati aperti i primi esercizi commerciali a
informare in modo costante, trasparente e tempestivo Garbagnate e Milano Domodossola.
i viaggiatori e di offrire a enti e istituzioni del Il progetto ISOLATUA prevede un investimento
territorio, come pure al mercato pubblicitario, un complessivo di 3 milioni di euro per gli spazi
canale comunicativo agile e personalizzabile. commerciali e 1,3 milioni per l’area media. La
Il digital signage è un sistema di comunicazione conclusione è prevista nel 2012.
tramite schermi elettronici di grandi dimensioni (anche

LE VERIFICHE DELLA REGIONE


La Regione Lombardia svolge verifiche periodiche,
previste dal contratto di servizio, sul livello di pulizia 80%

dei treni e delle stazioni e sulla manutenzione degli 2009 80%


80%
impianti presenti a bordo treno (riscaldamento, 67%
2009 80%
funzionamento delle porte, toilette, impianti 67% 50%
di illuminazione e sonori). 2008 81%
L’esito delle verifiche mostra un miglioramento molto 50%
65%
2008 81%
evidente nel biennio 2008-09, in particolare per
65% 27%
quanto riguarda la pulizia dei treni: nel 2008 la metà 2007 70%
delle verifiche ha esito positivo (contro il 27% del 27%
48%
2007), mentre nel 2009 il dato compie un salto fino 2007 70%

all’80%. 48% 31%

2006 83%
L’andamento dell’indicatore relativo alla pulizia nelle 31%
61%
stazioni, dopo il calo del 2007, è risalito nel biennio 2006
%0 20
83%
40 60 80 100

sopra la soglia dell’80%. 61%


Pulizia treni
Analogamente, le verifiche relative all’efficienza degli %0 20 40 60 80
Pulizia stazioni
100

impianti presenti nelle vetture, hanno subito un deciso Pulizia treni Efficienza impianti delle vetture
Pulizia stazioni Verifiche Regione: episodi non
calo nel 2007 per poi tornare sopra la sufficienza nel Efficienza impianti delle vetture sanzionati sul totale
2008-09.
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IL GIUDIZIO DEI CLIENTI SULLA PULIZIA


TRENI 2009
37%

66%
Il giudizio dei viaggiatori sulla pulizia
28%
dei treni, pur registrando un netto 2008
64%
miglioramento nel 2009, si mantiene su
livelli ancora insoddisfacenti, probabilmente 2007
33%

anche a causa dall’aumento degli atti 58%

vandalici che rende meno visibili gli 40%


2006
interventi migliorativi. Va infatti rilevato 63%

che ben il 45% dei clienti2 individua nella %0 20 40 60 80 100

Pulizia dei treni: percentuale utenti soddisfatti


“maleducazione di alcuni viaggiatori” la
Pulizia e funzionaità dei mezzi: percentuale utenti soddisfatti
principale causa dello stato di pulizia di treni
e carrozze.
Più positivo è, invece, il giudizio sulla
funzionalità dei mezzi, destinato a
migliorare ulteriormente con il completo
rinnovamento della flotta.
2009
83%

STAZIONI 2008
74%
L’indice di soddisfazione degli utenti
2007
sulla pulizia delle stazioni è positivo e in 63%

continuo sensibile aumento, risentendo 2006


64%
positivamente degli interventi compiuti nel %0 20 40 60 80 100

biennio. Pulizia delle stazioni:


percentuale utenti soddisfatti

2
Fonte: ultima rilevazione (indagine di customer satisfaction dicembre 2009).
84 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Affollamento

Servizio ferroviario
Per verificare la coerenza fra l’offerta e la domanda
ferroviaria e il grado di affollamento dei treni, ogni due mesi
circa viene calcolato il cosiddetto coefficiente di carico (load
factor), cioè il rapporto tra il numero di posti offerti dai treni
in circolazione e il numero di persone a bordo in un dato
momento.
I valori registrati nell’ultimo quadriennio danno un’idea
della situazione di congestione che caratterizza il trasporto
pubblico su ferro in Lombardia (in particolare nelle ore di
punta dei giorni feriali), con ovvie ripercussioni sul livello di
soddisfazione degli utenti.
Con il progressivo rinnovo del parco mezzi, e considerando
che i nuovi TSR offrono più posti a sedere, si prevede nel
prossimo biennio un miglioramento della situazione di
congestione.

IL GIUDIZIO DEI CLIENTI


SULL'AFFOLLAMENTO
L’affollamento negli orari di punta è percepito dagli
utenti come una delle maggiori criticità del servizio.
In tutto il quadriennio i risultati delle indagini sulla
soddisfazione dei clienti sono sempre stati ben al
di sotto della sufficienza. Ancora una volta, il 2008
rappresenta un anno particolarmente critico, mentre
il 2009 mostra buoni segnali di ripresa.

2009
36%

2008
31%

2007
34%

2006
37%
0% 20% 40% 60% 80% 100%

Affollamento sui treni:


percentuale utenti soddisfatti

Servizio autolinee
L’acquisto di 29 nuovi autobus ha avuto un impatto positivo
sul comfort offerto ai viaggiatori. La percentuale dei mezzi
condizionati passa dal 55% del parco nel 2008 al 72%
del 2009. È inoltre aumentata la percentuale di autobus
accessibili ai disabili.
Nel 2007 la percentuale attrezzata era pari al 54,2%, nel
2008 è salita al 64% fino al 78% del 2009.

Approfondimento in appendice Parco autobus FNM Autoservizi, pag. 132


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Informazione
e comunicazione
Se puntualità, comfort, pulizia e sicurezza rappresentano fattori decisivi per la qualità del viaggio, non meno improtanti
sono la disponibilità di informazioni chiare e tempestive - su orari, tempi di percorrenza, localizzazione delle fermate, etc.
o eventuali problemi alla circolazione - e la cortesia e la professionalità del personale (a bordo, in stazione, negli uffici di
accoglienza alla clientela,…).
Nell’ultimo biennio il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno su questo fronte, investendo tempo e risorse per
migliorare la quantità e la qualità delle informazioni, razionalizzando i flussi e le procedure, sviluppando nuovi canali di
comunicazione, potenziando gli strumenti di assistenza alla clientela.

Servizio ferroviario
Annunci sonori e teleindicatori in tempo reale
In tutte le stazioni della rete FERROVIENORD sono presenti impianti di diffusione sonora,
dimensionati in modo da coprire capillarmente tutti gli ambienti viaggiatori (banchine,
sale d’attesa, biglietterie, etc.).
Nel 2009 è stato sviluppato un sistema - al momento in sette stazioni, ma con l’obiettivo
di estenderlo a tutta la rete - per la gestione automatica degli annunci sonori, alimentato
con informazioni in tempo reale sulla circolazione dei treni trasmesse dal sistema SCCT.
Parallelamente, in tutte le stazioni sono stati installati dei pannelli indicatori con
tecnologia a LED, anch’essi alimentati in modo automatico dal sistema. Oltre che per le
informazioni sulla circolazione dei treni, i teleindicatori possono essere utilizzati per la
trasmissione di messaggi personalizzati in caso di particolari eventi o situazioni (scioperi,
modifiche alla circolazione, manifestazioni, etc.).
Infine, dal 2009 è in corso l'introduzione dei monitor del circuito digital signage (per un
approfondimento vedi box sul progetto ISOLATUA, pag. 82).
86 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Servizi di customer care


LeNORD garantisce servizi di assitenza clienti attraverso Nr. di reclami

diversi canali (sportelli di customer care, call center, 2009


3.806

lettere e e-mail) in grado sia di dare informazioni sul 2008


5.426
servizio (orari, tariffe, servizi per i viaggiatori disabili,
trasporto comitive, etc.) sia di raccogliere eventuali 2007
2.672
reclami o segnalazioni. 2006
I clienti possono inoltrare le proprie richeste o reclami via 2.500 2.600 2.700
2.823
2.800 2.900 3.000

e-mail, via fax, per telefono, oppure compilando l’apposito


LeNORD: numero di reclami
form sul sito www.lenord.it o il modulo prestampato
disponibile nelle biglietterie o negli uffici di assistenza
alla clientela. LeNORD garantisce una risposta ai reclami
scritti entro 30 giorni (come previsto dal contratto di
servizio).
Nel biennio, e in particolare nel 2009, sono stati
potenziati gli strumenti di assistenza alla clientela e tutto
il personale di front line è stato sensibilizzato su questo
aspetto, nella convinzione che una corretta informazione ai
viaggiatori sia parte integrante del servizio.
In particolare:
• dal 1° gennaio 2009 è stato internalizzato e potenziato il
call center telefonico (in precedenza gestito da una ditta
specializzata esterna, oggi direttamente da VIENORD,
responsabile della comunicazione ai viaggiatori per
conto di LeNORD) con l’obiettivo di migliorare la qualità
delle informazioni e velocizzare i tempi di risposta. Il
confronto tra gennaio 2008 (chiamate gestite: 3.040)
e gennaio 2009 (chiamate gestite: 10.937) dimostra
come questa scelta abbia avuto un immediato effetto
positivo in termini di incremento delle chiamate gestite;
• a febbraio 2009 è stato aperto un nuovo ufficio di
customer care nella stazione di Saronno, che ha affiancato
quello già esistente a Cadorna;
• è stata potenziata la struttura per l’assistenza alla
clientela, attraverso l’incremento del personale e delle
attività di formazione;
• è stato razionalizzato il sistema di contact center per la
gestione informatizzata delle richieste e dei reclami dei
clienti e dei database relativi a reclami, oggetti smarriti,
trasporto comitive, servizi per i viaggiatori con disabilità;
• infine, sono stati ridefiniti i format e le procedure per ogni
specifico canale di comunicazione con i viaggiatori (dagli
avvisi di stazione agli annunci sonori a bordo treno,
dalla gestione dei reclami al sito internet) con l’obiettivo
di migliorare i flussi infomativi e la qualità della
comunicazione. I nuovi flussi e procedure sono confluiti
in un manuale destinato a tutto il personale di front line.
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Altri strumenti di comunicazione


ai viaggiatori
Parallelamente, nel biennio è proseguito l’aggiornamento di
tutti gli altri strumenti di informazione ai viaggiatori: orari,
quadri murali, siti internet (LeNORD e Malpensa Express),
Carta dei Servizi della Mobilità, etc.

Attività di media relation


L’obiettivo di informazione chiara, tempestiva e trasparente
nei confronti dei viaggiatori è stato perseguito anche
attraverso una costante attività di monitoraggio media e
ufficio stampa, finalizzata alla diffusione di informazioni sul
servizio, informazioni e ricostruzioni in caso di emergenze e
criticità, e alla tutela della reputazione dell’azienda.

LE VERIFICHE DELLA REGIONE


Le modalità con cui il Gruppo informa i viaggiatori sulle
condizioni della rete e sugli orari sono oggetto di verifica
da parte della Regione Lombardia.
Gli esiti dei controlli evidenziano un deciso
peggioramento nel biennio: la penale per mancata
informazione si riferisce alla mancata esposizione
delle informazioni definite "Principali" quali orario
murale, elenco dei servizi minimi garantiti in caso di
sciopero, variazioni programmate del servizio, orario
delle biglietterie ed esistenza e localizzazione dei punti
vendita. In realtà tali informazioni sono sempre state rese
disponibili dal Gruppo attraverso altri canali informativi
(sito internet, uffici customer care di Milano e Saronno,
personale di biglietteria, etc.) che però ad oggi non sono
contemplati dal monitoraggio regionale.

2009
48%

2008
60%

2007
74%

2006
79%
%0 20 40 60 80 100

Verifiche Regione sulle informazioni:


episodi non sanzionati sul totale
88 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

IL GIUDIZIO DEI CLIENTI


INFORMAZIONI
Nel biennio 2008-2009 è variato l’indicatore
utilizzato per misurare il livello di soddisfazione dei
clienti sulle informazioni fornite dal personale: per
una rendicontazione più chiara e puntuale è stato
infatti deciso di distinguere tra informazioni a bordo
treno e in stazione (mentre nel biennio precedente
l’inidicatore era unico). Ciò non rende confrontabili
i dati dei due bienni: in generale si può comunque
osservare che, mentre il dato sulle informazioni a
bordo treno mostra un peggioramento, quello sulle
informazioni in stazione mostra un andamento
molto soddisfacente. Il giudizio dei clienti sulle
informazioni risulta comunque in crescita dal 2008
al 2009.

66 %
2009
90 %

58 %
2008
89 %

2007
78 %

2006
76 %
%0 20 40 60 80 100

Informazioni fornite
Informazioni fornite a bordo treno
Informazioni fornite nelle stazioni

Customer satisfaction:
percentuale utenti soddisfatti

CORTESIA E COMPETENZA DEL PERSONALE


Si mantengono invece su livelli molto soddisfacenti i
giudizi su cortesia, professionalità e competenza del
personale.

90 %

2009 92 %

90 %

89 %

2008 90 %

91 %

93 %

2007 89 %

92 %

91 %

2006 90 %

93 %
%0 25 50 75 100

Cortesia del personale


Professionalità/competenza del personale di stazione e biglietteria
Professionalità/competenza del personale viaggiante

Customer satisfaction: percentuale utenti soddisfatti


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Servizio
autolinee

Reclami e Nr. di reclami

segnalazioni 2009
28

2008
I clienti di FNM Autoservizi 39

possono richiedere 2007


121
informazioni, fare
2006
osservazioni o presentare 0 50
65
100 150 200
reclami telefonicamente,
per posta tradizionale
FNM Autoservizi: numero di reclami
o elettronica, oppure
rivolgendosi direttamente
al personale di controllo
(in vettura o presso le
fermate) o al personale di
guida. I tempi di risposta
variano secondo il tipo
di problematica emersa:
qualora non sia possibile
dare una risposta immediata,
per la necessità di effettuare
indagini approfondite, FNM
Autoservizi si impegna a
fornire le risposte telefoniche
entro 8 giorni lavorativi e
quelle scritte entro 30 giorni.
Il numero dei reclami sul
servizio autolinee, che aveva
registrato un picco nel
2007, risulta drascticamente
ridotto nel biennio di
riferimento.
Sito internet
e motore di ricerca
Carta dei Servizi orari e linee
Dal 2001, FNM Autoservizi Da gennaio 2008 sul sito
pubblica annualmente la www.fnmautoservizi.it è
propria Carta dei Servizi per attivo un motore di ricerca
informare i viaggiatori su per orari e percorsi dei
standard e caratteristiche servizi autolinee (sia di TPL
dei servizi offerti e rendere che Gran Turismo). L’orario
conto del raggiungimento trova corrispondenza, per
degli obiettivi di qualità che ciascuna fermata, con la
l’azienda si era posta. cartografia di GoogleMaps,
Nella Carta, scaricabile per una facile visualizzazione
dal sito internet, delle coincidenze. È inoltre
sono inoltre riportati i possibile visualizzare le
risultati delle indagini tariffe e i punti vendita più
di customer satisfaction vicini dove acquistare il
effettuate annualmente biglietto.
tramite il questionario
“Sessantasecondi”.
90 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO
“Valorizzare il personale”

Il Gruppo riconosce
l’alto valore
del capitale umano Le politiche del Gruppo mirano ad avere

per il miglioramento un personale qualificato, motivato,


formato, adeguatamente retribuito

continuo e capace di sviluppare le proprie


competenze in funzione delle innovazioni

dell’organizzazione aziendali. Nel biennio la gestione delle


risorse umane è stata indirizzata verso

e della qualità la responsabilizzazione del personale,


ai diversi livelli dell’organizzazione

del servizio. aziendale, la formazione e l’orientamento al


cambiamento.

Quadro di sintesi

2008 2009
Personale impiegato 2.907 2.986
GRUPPO FNM Età media personale 42,3 40,8
Costi totali per la formazione (milioni di euro) 1,50 1,42
Infortuni al personale 99 123
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Profilo del personale del Gruppo


Al 31 dicembre 2009 il Gruppo
conta 2.986 dipendenti, in
aumento rispetto alla media
del biennio precedente. Il
considerevole incremento dei
dipendenti della capogruppo
nel corso degli ultimi anni
deriva dal nuovo assetto
societario e dal conseguente
trasferimento di personale
dalle società controllate per
la creazione di nuove funzioni
centrali. Tra queste, la Direzione TPL
TPL Ferro
Ferro 75%
75%
Trasporto
Trasporto merci
merci 6%
6%
Risorse Umane svolge attività TPL
TPL Gomma
Gomma 7%7% SEMS
SEMS ee altre
altre soc.
soc. 5%
5%
Holding 7%
Holding 7%
di gestione e sviluppo del
personale in service per le
aziende del Gruppo. Distribuzione del personale per attività

Nell’ultimo biennio si è
registrato un incremento del
personale:
• di LeNORD, in seguito all’avvio
del servizio ferroviario
viaggiatori con il Brennero
a dicembre 2009, che ha
comportato l'ingresso di 38
nuovi addetti tra macchinisti,
personale viaggiante e
manovratori/verificatori,
adeguatamente formati
dall’azienda.
• di NORDCARGO, a seguito del
potenziamento dei servizi di
trasporto merci.
Tuttavia, a far data dal 15
novembre 2009, con l'affitto
del ramo d'azienda LeNORD
alla newco Trenitalia - LeNORD,
sono stati distaccati sotto la
nuova società 1.301 dipendenti
LeNORD.

Approfondimento in appendice Distribuzione del personale per attività del Gruppo, pag. 149
92 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Pari opportunità
Nel 2009 le donne rappresentano il 17,1% del personale:
la percentuale, se confrontata con il tasso di occupazione
femminile medio del settore, che si attesta intorno al 6-7%,
dimostra gli sforzi compiuti in tema di politiche per le pari 3500
opportunità.
3000

487 492 511


490
2500
Categorie protette
2000
Il Gruppo impiega 38 persone appartenenti a categorie
protette (in linea con quanto previsto dalla normativa 1500

di settore), tutti impiegati presso le società di TPL o la 2.426 2.382 2.415 2.475
1000
capogruppo.
500

Età 0
2006 2007 2008 2009
Uomini
Donne
L’età media del personale mostra un andamento decrescente
Distribuzione del personale (uomini/donne)
per gli uomini e un andamento crescente per le donne.

Turnover
L’andamento del turnover aziendale, relativo al comparto
ferroviario, mostra un sensibile incremento delle entrate nel
2009, in relazione alle assunzioni sopra segnalate. %

2009 1 32 60 8

Livello di istruzione
Negli ultimi anni, infine si registra un innalzamento del
livello di istruzione del personale. Gli addetti con diploma 2008 2 37 54 8

di scuola media secondaria sono la maggioranza (60% del


totale).

2007 3 35 56 6

Premio di risultato e valutazione di merito


0 20 40 60 80 100
Al fine di incentivare la partecipazione attiva al Licenza elementare Diploma
conseguimento dei risultati aziendali e la responsabilità Licenza media Laurea/Master

individuale, negli anni scorsi sono stati introdotti il premio


di risultato e le valutazioni di merito. Nel 2009 ben 2.777
addetti hanno beneficiato del premio di risultato, mentre la
valutazione di merito ha riguardato 444 addetti.
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94 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO
“Garantire la salute e la
sicurezza dei lavoratori”

Per un Gruppo che ha il proprio


core business nel trasporto
ferroviario, la sicurezza dei
lavoratori, dei collaboratori esterni e
dei clienti rappresenta un obiettivo
di primaria importanza, interpretato
oltre il mero rispetto delle norme di
legge.

A tal fine, all’interno del Gruppo 2008-2009 hanno riguardato: corsi di formazione per apprendere
è istituito un Servizio Prevenzione • lo sviluppo del sistema di gestione come trattare i materiali in presenza
e Protezione (ai sensi del D.lgs. per la salute e la sicurezza dei di amianto; la realizzazione di
81/2008), preposto a: lavoratori (SG SSL) per le società del un sistema informativo per
• individuare le potenziali fonti e Gruppo, secondo quanto previsto la gestione unitaria di tutti gli
situazioni di pericolo e i relativi dall’art. 30 del Testo Unico sulla aspetti riguardanti la sicurezza dei
rischi; sicurezza (D.lgs. 81/2008); lavoratori (conformità luoghi di
• quantificare i livelli di rischio delle • l’avvio della valutazione del rischio lavoro, macchine e attrezzature;
attività aziendali (nel “documento di stress - lavoro correlato. gestione delle sostanze pericolose,
valutazione dei rischi”); Le valutazioni sono state condotte formazione e addestramento del
• programmare le opportune azioni da psicologi tramite questionari e personale, distribuzione Dispositivi
correttive e di miglioramento; attività di focus group. Una volta di Protezione Individuale, etc).
• analizzare le misure di completate le valutazioni, le attività Particolare cura è tradizionalmente
miglioramento introdotte formative saranno adeguate in posta, inoltre, nella ricerca di idonei
(nuove macchine e attrezzature, relazione ai risultati raccolti; e adeguati Dispositivi di Protezione
miglioramenti organizzativi, • il censimento, tuttora in corso, Individuale (DPI), secondo quanto
introduzione di nuove normative) sulla presenza di amianto nel previsto dal sistema di gestione per la
in modo da rendere dinamico il pietrisco della massicciata e salute e la sicurezza dei lavoratori
processo di valutazione dei rischi; nei fabbricati. A tal fine è stato (SG SSL). I lavoratori collaborano in
nominato all’interno del Gruppo fase di test per verificare l’efficacia
• garantire nel tempo adeguati livelli
un responsabile del monitoraggio dei dispositivi.
di formazione del personale.
I principali interventi del biennio dei fabbricati e sono stati svolti
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Appalti a ditte esterne


In presenza di lavori in appalto a ditte esterne, viene attentamente curato il coordinamento committente-appaltatore,
per gestire eventuali interferenze e favorire lo scambio informativo sui reciproci rischi. L’insieme di tutte le azioni poste
in essere viene ciclicamente riesaminato tramite attività di monitoraggio (audit a campione, sopralluoghi, registrazioni,
analisi e statistiche degli infortuni). Particolare attenzione viene, inoltre, prestata al rispetto degli adempimenti previsti
dal Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 in materia di misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei
cantieri temporanei o mobili, con la nomina del responsabile dei lavori e del coordinatore in fase di progettazione, la
predisposizione del piano di sicurezza e coordinamento, la nomina del coordinatore in fase di esecuzione.

1 1 3
Analisi degli infortuni
3

Servizio ferroviario passeggeri e trasporto merci


Per una rappresentazione organica degli infortuni sul lavoro nel periodo di riferimento è
necessario considerare, oltre al dato numerico complessivo (in calo negli ultimi quattro
2 4
2
anni),
4
anche gli indici di gravità, dati dal rapporto tra giorni di assenza del personale
per infortunio e ore lavorate. L’indice di gravità nel biennio 2008-09 è rimasto in linea
con quello registrato nel biennio precedente (non sono conteggiati i tre incidenti mortali
avvenuti nel biennio 2006-07, costati la vita a tre dipendenti di LeNORD). Nel 2008-09
non si è verificato alcun incidente mortale sul lavoro.

La diminuzione dell’incidentalità emerge anche dalla durata media degli infortuni (misurata
dai giorni medi di assenza del personale), in calo per tutte e tre le società.

Anche l’indice di frequenza degli infortuni, dato dal rapporto tra numeri degli infortuni e
ore lavorate, evidenzia, nel suo complesso, la tendenza a una diminuzione nel biennio
considerato.

Nr. di infortuni Giorni


5 13,0

2009 47 2009 26,7

58 18,1

8 18,4

2008 38 2008 27,4

46 20,6

6 40,0

2007 36 2007 36,8

57 26,0

15 33,5

2006 42 2006 27,4

65 7,0
0 20 40 60 80 0 20 30 40 50

NORDCARGO NORDCARGO
FERROVIENORD FERROVIENORD
LeNORD LeNORD

Numero di infortuni Durata media assenze per infortunio


(escl. decessi)

Approfondimento in appendice Dimensione sociale - Quadro di sintesi, pag. 136


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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Servizio autolinee
Anche sul fronte del trasporto su gomma gli infortuni sul lavoro appaiono in calo nell’ultimo
biennio, ricordando che essi sono strettamente correlati al numero di incidenti stradali
(causati in misura prevalente da altri veicoli).
La durata media delle assenze per infortunio registrata nel biennio 2008-09 è di circa 21
giorni, in lieve aumento rispetto al biennio precedente, mostrando comunque un basso
livello di gravità degli infortuni.

50 Nr. infortuni

40

30 28 28

20

13

10 7

0
2006 2007 2008 2009

Numero di infortuni
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Formazione in materia
di sicurezza
Un ruolo fondamentale nella tutela della salute dei
lavoratori è svolto dalla prevenzione dei rischi, resa
possibile da un’attenta e costante attività formativa, rivolta
sia a sensibilizzare i nuovi assunti, sia ad aumentare le
competenze dei dipendenti che già operano nel Gruppo.
Tra il 2008 e il 2009 è proseguita la formazione su questi
temi, in particolare verso i nuovi assunti: sul totale dei corsi
effettuati, il 75% è stato sulla sicurezza (primo soccorso,
antincendio e normativa D.lgs. 81/2008).
Inoltre, dal 2008 vengono organizzati corsi di gestione
del pericolo (security) per tutto il personale viaggiante, in
collaborazione con la Polizia di Stato.
Completano le attività formative gli interventi tecnici, che
per gli anni 2008-09 hanno riguardato essenzialmente
gli interventi volti al contenimento delle vibrazioni cui è
sottoposto il personale che svolge attività manutentive.

Orientamento
al cambiamento
Gli ammodernamenti su rete e treni, l’adozione di nuove
tecnologie e il grande impegno dedicato ad accrescere
la sicurezza della circolazione richiedono al personale lo
sviluppo di nuove competenze, maggiore flessibilità e la
capacità di ricoprire una pluralità di mansioni.
A supporto delle azioni strutturali e tecnologiche, nel
biennio è dunque proseguita una costante attività di
formazione finalizzata a innovare la cultura aziendale,
aumentare l’orientamento al cliente, la flessibilità
e lo spirito di appartenenza al Gruppo del personale.

2009
Giornate
Formazione
13.725

2008 Nel settore ferroviario la formazione continua di


15.253
macchinisti, capitreno, formatori, manovratori, verificatori,
2007
9.550 personale di manutenzione e gestione dell’infrastruttura
2006 e operatori della mobilità è indispensabile per garantire
11.447
0 5.000 10.000 15.000 20.000 che il servizio sia svolto quotidianamente nel rispetto della
legge. Secondo quanto disposto dalla normativa di settore,
Giornate di formazione complessive l’attività di formazione del personale è affidata a due
strutture interne dedicate.
I corsi, organizzati 12 mesi l’anno, trasmettono e rafforzano
le competenze adeguate per le attività di guida e di scorta
dei treni, nonché di manutenzione e gestione della rete.
I principali corsi riguardano:
98 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

• formazione base per l’abilitazione di 34 corsi, inclusi quelli sul nuovo tipo di
macchinisti e capitreno destinati ai servizi locomotive Bombardier E 483.
di bordo su rete FERROVIENORD e RFI
e di manovratori e verificatori destinati ai Nel biennio 2008-09 è stata effettuata la
servizi di terra su rete FERROVIENORD e formazione sulla responsabilità degli enti per
RFI; gli illeciti amministrativi dipendenti da reato,
• formazione base per operatori della secondo le disposizioni del D.lgs. 231/2001,
mobilità (destinati ai servizi di biglietteria rivolta con modalità differenti a tutto il
e di controllo a bordo treno); personale del Gruppo:
• aggiornamento tecnico per l’introduzione • per il personale dirigente e per i direttori
in servizio di nuovi treni (TSR) e/o sono stati svolti corsi in aula;
innovazioni tecnologiche, destinati al • per i quadri intermedi sono stati svolti
personale di macchina, al personale corsi on line;
viaggiante e agli addetti alla • per il resto del personale senza mansioni
manutenzione; di responsabilità è stato stilato e
• recupero delle abilità: si rivolgono a chi consegnato un vademecum.
è stato a lungo assente (es. maternità,
malattia) e sono corsi di tipo un istruttore/
un allievo; sono gli unici non previsti a
livello normativo e rientrano nelle norme
Aggiornamento
di autodisciplina che il Gruppo si è dato
I corsi di aggiornamento destinati al
tramite il sistema di gestione integrato
personale di back office - dirigenti, quadri
SQA;
e impiegati - sono volti principalmente al
• per NORDCARGO, l’abilitazione
rafforzamento delle competenze gestionali,
propedeutica all’assunzione;
relazionali e comportamentali dei dipendenti
• per FERROVIENORD, l’attività di e dei dirigenti, fornendo le competenze
manutenzione dell’infrastruttura e di specifiche linguistiche, informatiche e
gestione della circolazione. manageriali.
A questi si aggiungono corsi specifici
Nel biennio 2008-09 si sono svolte in totale e seminari di approfondimento,
circa 30.000 giornate di formazione a fronte specializzazione, aggiornamento che
di un investimento di quasi 3 milioni di euro, riguardano principalmente le modifiche
mantenendo l’impiego di tempo e risorse in normative e legislative in atto e i relativi
linea con il biennio precedente. processi di adeguamento (es. corsi su
cambiamenti in materia previdenziale,
A partire dal 2007 sono stati inoltre attivati assunzioni, etc.).
corsi di relazione e comunicazione con Nel biennio di riferimento le giornate di
la clientela e immagine per il personale formazione complessive e i costi per la
viaggiante, nella convinzione che una formazione rimangono costanti rispetto al
gestione attenta alla qualità del servizio di biennio precedente.
trasporto passi attraverso la valorizzazione del
personale.

NORDCARGO ha completato la formazione


specifica per il personale di macchina,
finalizzata sia all’estensione territoriale delle
abilitazioni (alle linee e agli impianti) sia
al conseguimento di ulteriori abilitazioni,
in modo da garantire la polifunzionalità del
personale operativo.
Nel biennio 2008-09 si sono svolti in totale

Approfondimento in appendice Corsi di formazione NORDCARGO, pag. 137


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Benefit e agevolazioni
per i dipendenti
Il Gruppo contribuisce al benessere economico e sociale dei dipendenti e dei loro familiari
offrendo una serie di servizi, di seguito specificati.

Assistenza medica preventiva


migliaia di euro
Le visite annuali di medicina preventiva a favore del personale sono uno degli aspetti
2009
197
storicamente più curati dal Gruppo: nel corso degli ultimi quattro anni sono state effettuate
2008
198
quasi 7.000 visite di medicina preventiva, per un costo totale di 774 mila euro.
I costi relativi alla medicina preventiva mostrano un andamento costante nel quadriennio.
2007
187

2006
192

Fondo di previdenza aziendale


150 160 180 190 200

Costi medicina preventiva*


Nel 2007, in seguito alla riforma del regime del TFR, la quasi totalità dei dipendenti del
Gruppo ha deciso di destinare il proprio TFR al Fondo di previdenza aziendale esistente: un
prezioso attestato di fiducia da parte del personale. Nel 2009 i dipendenti aderenti al fondo
di previdenza sono 2.883, pari al 98,8% del totale aziendale. Al Fondo si può restare iscritti
anche da pensionati.

Cassa integrativa di mutuo soccorso


La quasi totalità dei dipendenti delle società del Gruppo, il 94% nel 2009, è iscritta alla
Cassa Integrativa, un’associazione di mutuo soccorso costituita allo scopo di erogare sussidi
ad integrazione del servizio sanitario nazionale e dare supporto di vario tipo alle famiglie dei
soci, compreso il sostegno allo studio. I benefici sono destinati anche agli ex dipendenti.
Oltre ai versamenti da parte dei soci, le aziende del Gruppo versano un contributo pari allo
0,5% + 0,2% del monte retribuzioni (salvo FNM Autoservizi che versa lo 0,5%).

Assistenza fiscale
Nel 2009 ben 1.055 persone hanno beneficiato del servizio di assistenza fiscale gratuito
offerto ai dipendenti del Gruppo.

CRA (Circolo Ricreativo Aziendale)


Il Circolo Ricreativo Aziendale è un’associazione che promuove, gestisce e coordina attività
ricreative, culturali, turistiche, sportive, sociali, assistenziali, al fine di elevare la qualità
della vita e la crescita personale e collettiva dei dipendenti e dei pensionati delle società del
Gruppo FNM e dei rispettivi nuclei familiari.
L’attività negli anni 2008-2009, oltre alle tradizionali iniziative per il tempo libero, ha visto
un incremento di impegno in ambito sociale. Complessivamente, nel biennio le iniziative del
CRA hanno coinvolto oltre 6.500 persone (dipendenti e loro familiari, ex dipendenti, etc).
Nel 2009 gli iscritti sono 3.216, di cui 2.954 dipendenti.

*I dati si riferiscono alle società FNM, LeNORD, FERROVIENORD, NORDCARGO, NORD_ING e VIENORD.
100 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO
“Partecipare allo sviluppo
del territorio”

Coerentemente con
la propria missione
e con il compito
istituzionale affidatogli
dalla Regione
Lombardia, il Gruppo
La rete di si pone l’obiettivo
FERROVIENORD e il
servizio di trasporto di contribuire allo
sviluppo del territorio
pubblico locale offerto
rappresentano un

e del suo sistema


importante elemento di
valorizzazione del territorio

infrastrutturale.
e di sviluppo economico,
sociale e ambientale.

La popolazione servita
La rete ferroviaria del Gruppo si estende nell’area a nord di Milano del territorio lombardo
(province di Milano, Como e Varese), a est nella provincia di Brescia e a ovest in quella di
Novara: in totale 111 comuni, con una popolazione residente di quasi 3 milioni di persone,
in crescita costante. Dal 2006 al 2009 i residenti nei comuni attraversati da FNM sono
cresciuti del 2,65%.

L'impatto del servizio di trasporto pubblico offerto è naturalmente ancora più ampio, giacché
lo utilizzano anche gli abitanti dei comuni limitrofi non direttamente toccati dai binari.
Considerando anche solo un raggio di influenza di 500 metri, le linee ferroviarie gestite dal
Gruppo coprono un’area totale di quasi 300 milioni di metri quadrati e una popolazione
residente di 459 mila persone, pari al 5% del totale regionale.

La capillarità del servizio ferroviario offerto dal Gruppo FNM è evidenziata anche dal dato
sulla distanza media tra le stazioni, pari a 2,3 chilometri, contro gli oltre 5 chilometri in
Lombardia e i 7 in Italia di RFI.
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Gli otto comuni più popolosi collegati da


LeNORD*

1. Milano - 1.295.705
2. Brescia - 190.844
3. Novara - 103.602
4. Como - 84.085
5. Varese - 81.990
6. Busto Arsizio - 81.432
7. Paderno Dugnano - 47.349
8. Saronno - 38.460

Ramo Milano
• 7 linee ferroviarie
• 77 comuni attraversati
• 2,49 milioni di residenti

Ramo Brescia
• 1 linea ferroviaria
• 34 comuni attraversati
• 356mila residenti

Totale Milano+Brescia
• 8 linee ferroviarie
• 111 comuni attraversati
• 2,85 milioni di residenti

*residenti al 31.12.2008
102 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Più valore al territorio


La presenza di un servizio come quello garantito dal
Gruppo FNM costituisce un valore aggiunto per il
territorio, che intorno ad esso ha potuto sviluppare sia
l'attività produttiva sia la residenzialità. L’andamento
del mercato immobiliare rappresenta un prezioso, anche
se non esclusivo, indicatore di quanto la presenza
un’infrastruttura di trasporto, in particolare ferroviaria,
possa contribuire alla valorizzazione del territorio.

LA FERROVIA E LA VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE DEL TERRITORIO


Il Gruppo FNM ha comuni della provincia di (Agrate Brianza, Lainate,
condotto uno studio, Milano, con caratteristiche Limbiate, Paullo). Il periodo
in collaborazione con simili dal punto di vista considerato va dal 1997 al
il Centro Studi PIM della popolazione, delle 2005, periodo entro cui è
(Programmazione abitudini e del tessuto avvenuta l’intensificazione
Intercomunale Area socio-economico. Tra questi, del servizio sulla linea S1.
Metropolitana di Milano) alcuni sono attraversati L’analisi evidenzia:
volto a individuare dalla linea ferroviaria S1 • un maggior incremento
la reale incidenza Milano-Saronno di FNM dei valori medi immobiliari
dell’infrastruttura (Garbagnate, Novate), dei comuni serviti dalla
ferroviaria per la uno è sulla linea Milano- ferrovia: nel 2005, in
valorizzazione del Asso (Varedo), altri seguito all’attivazione
territorio, attraverso il invece risultano privi di del servizio suburbano
monitoraggio dei prezzi collegamenti ferroviari S1, la crescita dei valori
degli immobili in alcuni immobiliari nei comuni
serviti arriva a superare
di 25 punti percentuali il
160%
tasso di crescita dei valori
medi nei comuni non
150%
serviti;
140% • un valore degli immobili
nei comuni serviti dalla
130% ferrovia superiore a quello
nei comuni non serviti
120% (da un +5% nel 1997
fino a superare il 20% nel
110% 2005).

100%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Con ferrovia Senza ferrovia

Incremento del valore immobiliare rispetto al 1997:


comuni con e senza ferrovia (base 100)
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FNM per il territorio


Parallelamente all’impegno volto a soddisfare la crescente
domanda di mobilità delle comunità locali, nel biennio
2008-2009 sono proseguite le azioni dirette a contribuire
allo svilluppo e alla crescita delle aree attraversate dalla
ferrovia attraverso interventi di riqualificazione urbanistica,
eliminazione dell’effetto “taglio” sui centri abitati, riduzione
dell’impatto ambientale, etc.

Tunnel di Castellanza
Il raddoppio in tunnel della tratta Rescaldina-Castellanza-
Busto Arsizio della linea Milano-Malpensa, un’opera di
notevole complessità ingegneristica che ha richiesto cinque
anni di lavori, è stato motivato dall’esigenza di potenziare
i collegamenti con l’aeroporto, limitando al contempo
l’impatto della ferrovia sul centro abitato di Castellanza.
Grazie allo spostamento della stazione in una zona più
periferica della città, la realizzazione del tunnel, ha
consentito di eliminare tutti i passaggi a livello cittadini, a
vantaggio di una maggiore vivibilità e a beneficio anche del
traffico veicolare.
Per maggiori approfondimenti sull’intervento di Castellanza
si veda il capitolo “Migliorare la qualità e potenziare il
servizio offerto”.

Riqualificazione della linea


della Brianza
Anche la riqualificazione della linea linea Bovisa-Seveso-
Asso, avviata nel 2007 e ampiamente descritta nel
capitolo “Migliorare la qualità e potenziare il servizio
offerto, produrrà effetti positivi in termini di valorizzazione
del territorio e riduzione dell’impatto della ferrovia, in
particolare per:
• l’adeguamento delle stazioni, con la realizzazione dei
sottopassaggi pedonali e viabilistici;
• la realizzazione della nuova stazione di Milano Affori,
interscambio con la linea 3 della Metropolitana Milanese.
104 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Riqualificazione della linea


Brescia-Iseo-Edolo
Nel biennio sono stati avviati i lavori per
l’ammodernamento della stazione di Capo di Ponte,
attraverso la realizzazione di un’area di interscambio
e di un sottopasso ciclopedonale per l’eliminazione del
passaggio a livello, e sono stati completati i lavori per
la realizzazione di opere sostitutive dei passaggi a livello
nel comune di Roncadelle.

Turismo in treno
Il Gruppo FNM, in collaborazione con la Regione
Lombardia e con enti e istituzioni locali, propone
itinerari turistici, biglietti speciali e integrati e
agevolazioni per le comitive, le scuole e gli oratori che
scelgono di muoversi in treno alla scoperta del territorio
lombardo.
Sul sito www.lenord.it è presente una sezione,
aggiornata ogni anno, con una selezione di mete e
itinerari di interesse culturale, artistico o naturalistico
da raggiungere in treno, in abbinamento anche ad altri
mezzi di trasporto (battelli, funivie, etc.), sia sul Ramo
Milano che sul Ramo Iseo.
Nel biennio 2008-09, sono stati siglati accordi per
incentivare l’uso del treno e valorizzare le risorse
turistiche del territorio, attraverso l’emissione di biglietti
ferroviari speciali e integrati, quali ad esempio:
• il biglietto speciale Terme di Boario per viaggiare sulla
linea Brescia-Iseo-Edolo e accedere agli stabilimenti
termali a una tariffa promozionale;
• i biglietti integrati Treno+bici e Famiglia per scoprire
le bellezze della Valle Camonica in treno e battello.
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Servizi speciali
In occasioni di eventi e manifestazioni di rilevanza per
il territorio il Gruppo FNM organizza servizi speciali di
trasporto - sia ferroviari che automobilistici - che possono
includere modifiche alla composizione dei treni programmati,
l’effettuazione di treni o di servizi automobilistici straordinari,
l’eventuale utilizzo di treni d’epoca, l’emissione di biglietti
speciali a tariffe agevolate.
Nel biennio 2008-09 il Gruppo FNM ha supportato le
richieste di servizi straordinari o biglietti speciali in occasione
di diversi eventi di interesse per il territorio, tra cui:
• Mondiali di ciclismo Varese 2008
• Notte Bianca a Varese
• Notte Bianca a Como
• Ferragosto Lavenese
• 103° Giro di Lombardia.

Sponsorizzazioni
Le sponsorizzazioni e contribuzioni volontarie rappresentano
per il Gruppo un importante strumento di dialogo e relazione
con gli stakeholder e un modo per contibuire alla crescita e
alla valorizzazione delle aree attraversate dalla ferrovia.
Nel biennio, le sponsorizzazioni del Gruppo, in beni (es.
cessione a titolo gratuito di spazi pubblicitari) o denaro,
hanno interessato in particolare cinque aree tematiche: sport,
cultura e spettacolo, sociale e sanità, mobilità, convegni
ed eventi di contenuto onnicomprensivo. Le attività di
sponsorizzazione vengono seguite per tutte le società del
Gruppo da VIENORD, con priorità per le richieste provenienti
dal territorio servito da LeNORD.
106 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09


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LA DIMENSIONE AMBIENTALE

L'impegno per la sostenibilità 108


Obiettivo “Ridurre l'impatto ambientale” 114
Obiettivo “Sviluppare una mobilità sostenibile” 122
108 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

L'impegno
per lA SOSTENIBILITÀ

In un settore come quello


del trasporto pubblico
la sostenibilità rappresenta
non solo una delle priorità
da perseguire nella gestione
di infrastrutture e servizi,
ma anche una fondamentale
chiave di sviluppo delle attività.

Il nostro Gruppo ha raccolto la sfida di soddisfare le crescenti esigenze di mobilità


del territorio, investendo al contempo nello sviluppo di progetti innovativi per il
controllo e il contenimento dell’impatto ambientale delle proprie attività.

Il conseguimento a inizio 2009 della certificazione ambientale ISO 14001:2004


da parte di LeNORD rappresenta una tappa importante nel percorso avviato nel
2006 per il riconoscimento del rispetto degli standard internazionali di gestione
ambientale.

Nel quadriennio appena trascorso, inoltre, abbiamo voluto investire risorse e


professionalità per assicurare un controllo più puntuale sui parametri ambientali,
con l’obiettivo di individuare eventuali aree di criticità e possibili soluzioni
migliorative dell’efficienza nell’erogazione del servizio.
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L’IMPATTO AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ DI TPL


(LeNORD + FERROVIENORD + FNM Autoservizi)

U.d.m. 2006 2007 2008 2009


INPUT
Energia elettrica per trazione rotabili kWh 82.213.041 77.181.692 83.417.536 92.661.283
Gasolio per trazione rotabili l 1.130.196 1.117.738 1.173.440 1.274.866
Energia elettrica per impianti / uffici kWh 20.814.943 20.406.161 23.090.422 23.682.341
Gas metano per impianti / uffici mc 1.259.053 1.153.298 2.505.458 2.719.071
Acqua per impianti / uffici mc 399.146 396.873 444.273 310.542
Gasolio autotrazione l 3.936.081 3.555.386 3.382.850 3.398.930

OUTPUT
Rifiuti pericolosi Ton 344 1.404 1.043 1.878
Rifiuti non pericolosi Ton 1.018 1.791 1.484 3.599
Rifiuti metallici da rottamazione rotabili Ton 771 - - -
Acqua per usi tecnologici depurata % 100 100 100 100

L’impatto ambientale delle attività del Gruppo è misurabile in termini di input (consumi energetici e idrici)
e output (produzione di rifiuti e scarichi).
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Trasporto su ferro:
un’alternativa di sostenibilità
Il trasporto su ferro rappresenta un’alternativa di
Emissioni diEmissioni
CO2 in Italia
di CO2
perinsettore
Italia (milioni
per settore
di tonnellate)
(milioni di tonnellate) sostenibilità rispetto ad altre modalità che producono
maggiori “costi ambientali”.
A parità di chilometri e di merci e passeggeri trasportati,
infatti, il contributo del treno alle emissioni di CO2 è quattro
volte inferiore a quello delle automobili.
Il risparmio ambientale derivante dall’utilizzo del treno
diviene ancora più significativo proiettandolo sul trasporto
di pendolari normalmente abituati a utilizzare l’auto
privata. Secondo l’ultima edizione del “Rapporto Ambiente
Italia” di Legambiente, dei 14 milioni di pendolari che
quotidianamente si spostano verso le grandi città poco più
del 18% - ovvero solo 2 milioni e 640 mila, 400 mila dei
quali in Lombardia - utilizza il treno.
Considerando infatti che:
• le emissioni di gas serra del settore dei trasporti
Energia 249Energia 249 Uso industriale
Uso 27
industriale 27
continuano infatti ad aumentare* e toccano oggi i 133
Trasporti 128Trasporti 128 altro 2 altro 2 milioni di tonnellate annue, pari al 28% del livello
Settore civile,
Settore civile, emissivo complessivo;
agricoltura eagricoltura
pesca 84 e pesca 84 • di questi ben 123 milioni, pari al 92% delle emissioni
Emissioni di CO2 in Italia per settore (milioni di tonnellate)
del comparto, sono dovute al trasporto su gomma;
• la scelta del treno porta a un risparmio medio di circa
74 grammi di CO2 per viaggiatore/chilometro;
si calcola che l’incremento del 10% della quota di trasporto
su rotaia porterebbe a un risparmio di emissioni compreso
fra i 2,4 e i 3,5 milioni tonnellate annue in meno di CO2.
L’aumento della quota del trasporto ferroviario può offrire
soluzioni concrete in termini di efficienza ambientale e
abbattimento dei costi esterni (ovvero quelli che ricadono
sulla collettività senza essere sostenuti da chi li ha
Emissioni di CO2 in Italia per modalità di trasporto generati), oltre a rappresentare un’importante opportunità
di sviluppo sia per il territorio di riferimento che per il
sistema Paese.
3,0 0,01€/pkm
2,78

2,5

2,0

1,5

1,0
0,73

0,5 0,32
0,2
0,07 0,07
Autovetture 77% Ferrovie 1,95% 0,0
Strada Rotaia Aereo
Aereo 13% FNM 0,06%
Merci
Motocicli e ciclomotori 4%
Passeggeri
Trasporto collettivo su gomma 4%
Costi ambientali per mezzo di trasporto.
Emissioni di CO2 in Italia per modalità di trasporto Elaborazione su dati AdT - V° Rapporto e FNM

* WWF Italia: “Potenziale delle misure di riduzione del gas serra nel sistema dei trasporti italiani” settembre 2009
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gep/passeggero*km
Pullman
8,6

Metropolitane
10

Tranvie
15

LeNORD
18,92

Ferrovie (media Italia)


15,96

Autobus urbani
23,4

Motocicli e ciclomotori
26,9

Autovetture diesel
31,4

Autovetture a benzina
37,3

Aereo - Voli internazionali


46,5

Aereo - Voli nazionali


64,47
0 20 40 60 80

Consumo specifico per passeggero*km in gep (grammi equivalenti di petrolio).


Elaborazione su dati AdT – V° Rapporto e FNM.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

TROFEO CARONTE: LA RIVINCITA DEL TRENO

Per il terzo anno consecutivo il treno si è confermato il mezzo di trasporto più efficiente in termini di tempo, spesa
e impatto ambientale, aggiudicandosi l’edizione 2009 del Trofeo Caronte, la gara fra treno e auto organizzata ogni
anno da Legambiente. Quest’anno l’edizione lombarda della competizione ha coinvolto non solo le principali tratte
percorse dai pendolari per raggiungere Milano, ma anche quelle afferenti il secondo grande polo urbano della
Lombardia, ovvero Brescia.
Il trasporto su ferro è risultato fino a quattro volte più conveniente dal punto di vista ambientale rispetto all’auto
privata relativamente a parametri quali dispendio energetico ed emissione di gas climalteranti, oltre che più veloce
su 11 delle 13 direttrici per Milano e su 3 delle 4 che portano a Brescia. Anche sul fronte della spesa il treno
risulta di gran lunga il mezzo più economico, se si considera che su alcune tratte il costo complessivo del viaggio è
da 3 a 7 volte inferiore rispetto a quello in auto.

Trofeo Caronte 20092


Percorso Distanza percorsa Distanza percorsa Risparmio tempo Risparmio economico Risparmio ambientale
dal treno (km) dall’auto (km) (minuti) (euro) (cent euro/pkm)
Varese - Milano 49 61 58 16,70 8,77
Saronno - Milano 20 31 39 7,90 4,8
Iseo - Brescia 26 30 10 6,40 4,18

2
Risparmio di tempo e denaro rilevato da Legambiente; risparmio ambientale stimato in base al V° Rapporto Amici della Terra
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Il contributo del Gruppo


al risparmio ambientale
Negli ultimi anni abbiamo avviato uno studio sui costi esterni legati alle diverse modalità di trasporto,
ferroviario e automobilistico e sui vantaggi relativi in termini di benefici per la collettività.

Grazie alla gestione di un servizio di trasporto pubblico utilizzato ogni anno da circa 50 milioni passeggeri,
il valore prodotto da LeNORD per la collettività in termini di contenimento dei costi esterni, oltre che di utilità
pubblica, è pari a 400 milioni di euro.

Dal punto di vista strettamente ambientale il risparmio di emissioni di CO2 accumulato nell’ultimo biennio
grazie a LeNORD è stato di 120 mila tonnellate. Per compensare un livello simile di emissioni sarebbe
necessaria una foresta grande come 18.000 campi da calcio, pari cioè all’86% dell’estensione di una città
come Milano.

L’ambiente, un impegno certificato


Fin dal 2006 il Gruppo FNM ha avviato un percorso di certificazione ambientale ISO 14001.

Dopo una fase di pre-audit effettuata nel corso del 2007, LeNORD ha ottenuto ufficialmente la certificazione
14001 a inizio 2009, grazie all’implementazione di progetti specifici quali:
• la ristrutturazione di una parte del deposito manutentivo di Iseo;
• l’ottimizzazione del ciclo di depurazione delle acque a Novate e la realizzazione di un nuovo depuratore a
Iseo;
• il miglioramento delle modalità di deposito temporaneo dei rifiuti;
• il censimento e la razionalizzazione dei punti di emissione in atmosfera dei siti manutentivi;
• l’attuazione di interventi di risparmio energetico e idrico;
• la creazione di un database per la gestione delle schede di sicurezza dei prodotti chimici;
• l’inserimento di requisiti ambientali nei capitolati di fornitura dei servizi e l’effettuazione di audit sui
fornitori;
• la sensibilizzazione del personale.

Per FERROVIENORD l’iter di certificazione, partito nel 2007, è ancora in fase di sviluppo.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO “RIDURRE
L’IMPATTO AMBIENTALE”

Nel corso degli ultimi quattro anni il nostro Gruppo ha continuato a investire risorse per
ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente.
Accanto alle strategie messe in campo per il contenimento dei consumi e del livello
emissivo, tante sono le sfide con le quali ci stiamo confrontando in tema di efficienza
energetica e mobilità sostenibile.
La policy ambientale adottata si è sviluppata secondo alcune direttrici principali:
• rendicontazione puntuale
• efficienza energetica
• razionalizzazione consumi
• recupero risorse
• sviluppo di progetti nel campo della sostenibilità energetica.

Efficienza nell’utilizzo
delle risorse
Un utilizzo efficiente delle risorse rappresenta il primo
punto dal quale partire per migliorare la qualità del servizio,
oltre a comportare per l’azienda diversi vantaggi a livello di
contenimento dei costi economici e dei costi esterni, che
incidono cioè sulla collettività.
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Monitoraggio
e razionalizzazione dei consumi
L’ottimizzazione di risorse indispensabili per il trasporto su rotaia - come
energia elettrica e gasolio - parte necessariamente da un monitoraggio
costante e puntuale del livello di consumi a esse associato.
Nel 2007 è stata avviata un’analisi approfondita del quadro energetico per
valutare eventuali variazioni nel fabbisogno di alcune aree, individuando
possibili strumenti di copertura.
Per garantire un’analisi puntuale dei consumi elettrici si è inoltre
intervenuti sul sistema di monitoraggio, con l’avvio di un’attività di
telelettura dei dati relativi alle singole sottostazioni e di lettura da
contatore dei dati di consumo degli immobili occupati da LeNORD.
Inoltre, per favorire una rilevazione puntuale e un’analisi sempre più
precisa delle risorse effettivamente impiegate, nel corso degli ultimi
quattro anni è stato gradualmente introdotto il sistema SAP per il
monitoraggio dei consumi, che permette oggi una rilevazione più puntuale
rispetto al passato.

Livello dei consumi


Servizio ferroviario
La crescita dei consumi di energia elettrica di trazione registrata nel
2008 è legata, da un lato all’incremento produttivo, ovvero all’aumento
di treni per chilometri percorsi (e lo stesso vale per il dato relativo al
gasolio), dall’altro al progressivo rinnovo del parco mezzi. I nuovi TSR,
infatti, assorbono una maggiore quantità di energia, a fronte di maggiori
livelli di comfort (condizionamento delle vetture, informazioni a bordo),
di sicurezza dei viaggiatori (telecamere e impianti citofonici a bordo)
e di prestazioni superiori, soprattutto in termini di accelerazione, che
migliorano la regolarità del servizio.
Relativamente al trasporto passeggeri ferroviario, il consumo di energia
elettrica per impianti e uffici, che si era andato riducendo nel biennio
precedente grazie a interventi mirati a favorire il risparmio energetico,
è tornato a salire in seguito all’avvio del nuovo capannone per la pulizia
dei rotabili di Novate. Anche l'incremento nel consumo di metano è stato
motivato dal riscaldamento del nuovo capannone, nonché dell’area
recentemente ristrutturata nel deposito di Iseo, e da condizioni climatiche
piuttosto rigide.
Grazie a interventi di riduzione delle perdite, scende invece drasticamente
il livello di consumi idrici, nonostante l’attività di lavaggio dei rotabili sia
stata potenziata.

Servizio autolinee
Sul fronte del trasporto passeggeri su gomma, il generale contenimento
dei consumi risulta in linea con la progressiva diminuzione dei livelli
produttivi.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

CONSUMI ENERGETICI

TOTALE LeNORD + FERROVIENORD


SERVIZIO FERROVIARIO U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Energia elettrica
per trazione rotabili kWh 82.213.041 77.181.692 83.417.536 92.661.283
Gasolio per trazione rotabili l 1.130.196 1.117.738 1.173.440 1.274.866
Energia elettrica
per impianti / uffici kWh 20.378.177 19.921.234 22.663.811 23.272.341
Gas metano
per impianti / uffici mc 1.151.230* 1.053.298* 2.409.949* 2.624.071*
Acqua per impianti / uffici Mc 381.346 381.873 429.273 296.042
Gasolio autotrazione l 310.081 315.386 460.691 461.840

TOTALE FNM Autoservizi


SERVIZIO AUTOLINEE U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Energia elettrica
per impianti / uffici kWh 436.766 484.927 426.611 410.000
Gas metano
per impianti / uffici mc 107.823 100.000 95.509 95.000
Gasolio autotrazione l 3.626.000 3.240.000 2.922.159 2.937.090

* I consumi di gas metano relativi al biennio 2006-2007 non sono direttamente confrontabili con quelli del biennio
successivo in quanto relativi solo a una parte delle utenze. La progressiva informatizzazione dei consumi attualmente
in corso permette oggi una rendicontazione più puntuale.
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Interventi di efficienza
energetica
Diversi sono i progetti che FNM sta portando avanti per incrementare l’efficienza
nell’utilizzo delle risorse energetiche per le proprie attività, da quelli che interessano i
sistemi di illuminazione della rete per evitare dispersioni a quelli per la valorizzazione di
energia ancora in circolo.

Tipologia di Finalità Location interessate Vantaggi/Risultati


intervento
Installazione di Diminuzione 9 stazioni della Diminuzione del
impianti consumi per tratta Saronno - 40% del consumo
di illuminazione illuminazione Quarto Oggiaro complessivo, dagli
a basso consumo attuali 135 a 50 Kw
Installazione impianti Regolazione 9 stazioni della Diminuzione
per la dimerazione automatica del tratta Saronno – consumi e
flusso luminoso in Quarto Oggiaro allungamento fino
base all’intensità al 200% della vita
della luce naturale media delle lampade
e alla vicinanza del
treno
Installazione impianti Contenimento Tutta la rete (torri Accensione
di razionalizzazione sprechi faro e gallerie) automatica/
accensione alternata e
regolazione intensità
del flusso luminoso
Progetto di recupero Recupero energia Tutta la rete Recupero di energia,
energia di frenatura cinetica estratta riduzione delle
da una quota perdite in calore e
di quella che si degli effetti dovuti
dissipa durante il alle sovratensioni
rallentamento del
veicolo

FERROVIENORD ha inoltre aderito su proposta del Politecnico di Milano al progetto di


ricerca “Sistemi innovativi per il risparmio energetico negli impianti di trasporto metropolitano”,
in attesa di valutazione presso il Ministero finanziatore, con i seguenti obiettivi:
• valutare l’affidabilità del sistema di alimentazione elettrica attuale, in relazione al
previsto incremento del consumo elettrico;
• individuare le modalità di riduzione dei costi di esercizio e di investimento del sistema di
alimentazione;
• sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per incrementare la quota di recupero
dell’energia di frenatura.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

L’investimento
sulle fonti rinnovabili
L’investimento nel settore delle rinnovabili rappresenta una modalità di valorizzazione del
patrimonio infrastrutturale della rete, stazioni e pensiline che, grazie alla produzione di
energia pulita, possono contribuire alla riduzione di costi esterni e di fornitura.
Fra i precursori delle politiche di sostenibilità in Italia, fin dal 1996 FERROVIENORD ha
deciso di investire in questo settore, installando, grazie alla collaborazione di CESI e
Montele, un sistema di pannelli fotovoltaici di 3 kW di potenza sul tetto della stazione di
Bovisa che ancora oggi produce circa 6.500 kWh all’anno.
L’impegno del Gruppo nel settore delle fonti rinnovabili rimane costante. Sono attualmente
previsti alcuni progetti mirati, tra i quali:
• la copertura del deposito rotabili di Camnago, con una potenza di picco di 5kW
e una produzione media giornaliera di 15 kWh;
• la copertura delle piazze della nuova stazione di interscambio di Cormano, comprendente
450 mq di pannelli;
• la copertura della passerella ciclopedonale della fermata di Bruzzano, con l’ installazione
di 370 mq di pannelli;
• l'adozione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore nella nuova stazione di Castellanza.

UNA RISPOSTA SOSTENIBILE ALLA DOMANDA DI ENERGIA


Tramite Nord Energia, partecipata al 60% da FNM e per il restante 40% da Azienda
Elettrica Ticinese, il Gruppo sta sviluppando diversi progetti nel settore della
produzione elettrica, finalizzati ad aumentare l’autonomia energetica delle proprie
attività e a offrire un contributo alla copertura del fabbisogno regionale.
In questo ambito è stata realizzata la prima merchant line del mercato elettrico
italiano liberalizzato, il nuovo elettrodotto di collegamento fra la sottostazione di
Mendrisio, nel Canton Ticino, e quella di Cagno in Lombardia, che consente la
commercializzazione dell’energia proveniente dal nord Europa, sfruttando i benefici
economici legati a un livello più contenuto di prezzi.
L’elettrodotto, completamente interrato per minimizzare l’impatto ambientale
e paesaggistico, garantirà al sistema infrastrutturale locale un canale di
approvvigionamento energetico alternativo in caso di problemi sulla rete nazionale.
Fra i progetti in cantiere anche la realizzazione, in partnership con altri soggetti
dell’industria locale, di una centrale termoelettrica alimentata da una fonte pulita
come il metano. Grazie all’adozione delle migliori tecnologie disponibili presenti sul
mercato (BAT - Best Available Techniques) la centrale sarà caratterizzata da livelli
minimi di emissioni in atmosfera, ben al di sotto delle soglie previste dalla normativa
vigente a livello nazionale e regionale.
Inoltre Nord Energia sta sviluppando un programma di ricerca per l’implementazione
di tecnologie altamente innovative a livello mondiale per la cattura della CO2 tramite
coltivazione di microalghe e strippaggio post-combustione.
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Emissioni in atmosfera
Nel calcolare il livello complessivo delle emissioni di gas serra legate alle attività del Gruppo
si è tenuto conto non solo delle fonti dirette, ovvero l’insieme della flotta in servizio (treni,
autotreni e autobus) oltre agli impianti per la climatizzazione di uffici e stazioni, ma anche di
quelle indirette, ovvero quelle che dipendono dai fornitori del Gruppo, legate essenzialmente
ai consumi di energia elettrica.

LeNORD + FERROVIENORD
  u.m. 2006 2007 2008 2009
Emissioni
CO2 Ton 56.536 53.640 61.329 66.847
PM Ton 34 33 36 39
NOX Ton 216 207 228 248
SO2 Ton 307 290 317 347

FNM Autoservizi
  u.m. 2006 2007 2008 2009
Emissioni
CO2 Ton 9.269 8.309 7.919 7.776
PM Ton 5,20 4,40 3,93 2,87
NOX Ton 165 146 131 113
SO2 Ton 0,061 0,054 0,049 0,050

UN TRENO = 35 TIR IN MENO


Il trasporto merci su rotaia rappresenta un’alternativa di sostenibilità rispetto al
trasporto su gomma.
Secondo un’elaborazione effettuata da LeM Consulting* su una delle linee di
NORDCARGO, i 580 treni che viaggiano annualmente tra Domodossola a Faenza
(290km) comportano i seguenti vantaggi ambientali:
• oltre 20.300 TIR in meno in transito dal San Gottardo e sulle strade italiane;
• circa 5 milioni di euro di costi esterni annui risparmiati;
• circa 11.800 tonnellate di CO2 risparmiate.

* su dati NORDCARGO 2009, Amici della Terra V Rapporto, ANPA Agenzia Nazionale Protezione Ambiente
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Misure di controllo del livello emissivo


1 3

Servizio ferroviario
Per fornire un quadro più completo ed esaustivo dei quantitativi di gas immessi in atmosfera, negli
ultimi quattro anni è stata avviata una campagna di rilevazione delle emissioni sui motori dei mezzi a
trazione diesel. Le misurazioni, effettuate a titolo volontario e a fini precauzionali, hanno confermato il
rispetto degli standard di emissione previsti dall’UIC – Union International des Chemins de Fer, Unione
2 Internazionale Ferrovie.
4
Nel primo semestre del 2008 è stato inoltre portato a termine l’adeguamento degli impianti dei depositi
manutentivi di Novate e Iseo che sono ora sottoposti a costanti monitoraggi.

Servizio autolinee
In linea con i nuovi parametri di contenimento emissivo previsti dalla normativa nazionale e locale, in
particolare con il divieto di circolazione di autobus omologati per il servizio di TPL aventi emissioni
di particolato superiori al livello “Euro 0”3, si è provveduto all’adeguamento del parco mezzi di FNM
Autoservizi con la dismissione di 24 bus “Euro 0” e l’entrata in servizio di 23 nuovi autobus “Euro 5”.
Inoltre grazie all’installazione di dispositivi di abbattimento del particolato (FAP) sui rimanenti bus “Euro
0” verrà ulteriormente limitato questo tipo di emissioni.

Efficienza idrica
Grazie agli interventi di riduzione delle perdite di rete nel sito di Novate Milanese, i consumi idrici risultano diminuiti
rispetto al biennio precedente, nonostante il progressivo potenziamento delle attività di lavaggio dei rotabili.
Si evidenzia in particolare il risultato di LeNORD che, nel corso di quattro anni, ha fatto registrare una riduzione del
livello di consumi idrici del 54%.

Tabella consumi idrici per impianti/uffici (mc)


2006 2007 2008 2009
LeNORD 83.727 84.254 42.208 38.182
FERROVIENORD 297.619 297.619 387.065 257.860
FNM Autoservizi 17.800 15.000 15.000 14.500
TOTALE 399.146 396.873 444.273 310.542

3) Legge Regionale 24/2006 “Norme per la prevenzione e riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”

Approfondimento in appendice Parco autobus: livelli di emissioni, pag. 151


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Gestione
dei rifiuti
Censimento dei materiali di scarto prodotti, tracciabilità dei rifiuti, incremento della raccolta differenziata dei materiali in
uffici e impianti, sistemazione delle aree di deposito temporaneo sono le linee direttrici seguite nella gestione dei rifiuti,
pericolosi e non, in linea con quanto stabilito dalla normativa comunitaria e nazionale.

Rifiuti prodotti (ton)

TOTALE LeNORD + FERROVIENORD + FNM Autoservizi 2006 2007 2008 2009


Rifiuti pericolosi 344 1.404 1.043 1.878
Rifiuti non pericolosi 1.789 1.791 1.484 3.599

L’aumento progressivo dei rifiuti rendicontati registrato nel corso degli ultimi quattro anni è fortemente legato a:
• incremento dei livelli di produzione;
• incremento delle attività manutentive;
• messa a regime e piena attuazione della certificazione ambientale di LeNORD;
• sensibilizzazione dei responsabili delle diverse unità organizzative e del personale operativo anche tramite incontri di
formazione sul tema specifico;
• progressiva messa a regime del sistema di tracciabilità dei rifiuti, che ha consentito una più puntuale rendicontazione.

Nell’ottica di un monitoraggio costante sulla presenza di materiali pericolosi nelle aree di attività, abbiamo avviato
un’operazione di censimento dell’amianto presente nel pietrisco della massicciata e organizziamo corsi di formazione
specifici su come trattare questo tipo di materiali.

Rumore e vibrazioni
La produzione di rumore e vibrazioni rappresenta un fronte importante su cui lavorare per contenere i costi esterni del
transito di treni in zone fortemente urbanizzate.
Nel biennio appena trascorso sono stati effettuati studi sul livello di inquinamento acustico prodotto e realizzate alcune
opere di adeguamento lungo diverse tratte della linea. In particolare:
• installazione di barriere fonoassorbenti nei tratti relativi ai comuni di Barlassina (linea Milano - Seveso - Camnago),
Magnago - Vanzaghello (linea Milano - Novara) e alle stazioni di Milano Affori e Milano Cadorna;
• avvio di tre progetti pilota per la posa di barriere fonoassorbenti fino a 4 metri di altezza nei Comuni di Novate,
Rescaldina e Saronno;
• campagna di misurazione e analisi del rumore e delle vibrazioni sulle tratte Cadorna - Bovisa, Bovisa - Quarto Oggiaro
e Bovisa - Affori della linea Milano - Malpensa;
• elaborazione di Piani di azione per il contenimento del rumore lungo le tratte Cadorna - Quarto Oggiaro e Novate -
Saronno della linea Milano - Malpensa;
• studi per la misurazione e l'analisi delle vibrazioni indotte dal transito dei treni a Seveso, Vanzaghello e Affori;
• ammodernamento del parco rotabili.

Approfondimento in appendice Opere ambientali (rumore e vibrazioni), pag. 151


122 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO
“SVILUPPARE UNA
MOBILITÀ SOSTENIBILE”
Rendere economicamente sostenibile la degli enti locali attraverso l’introduzione
scelta della trazione elettrica, riducendo di veicoli a basso o nullo impatto
il gap economico ancora esistente rispetto ambientale e la contestuale rottamazione
ai mezzi a benzina: da questa precisa dei veicoli inquinanti;
idea imprenditoriale nasce SEMS, la • il complesso degli enti locali e delle
società fondata nel 2004 dal Gruppo FNM, società pubbliche, che rappresentano il
che ne detiene la quota di maggioranza, suo mercato di riferimento primario.
insieme a Kaleidos, società specializzata Attualmente i principali clienti del servizio
nel noleggio di veicoli, e Micro-vett, leader noleggio vetture elettriche o bimodali sono:
in Italia nella progettazione e costruzione • Enti locali
di veicoli a trazione elettrica. • 50 Comuni nelle province di Milano,
SEMS sviluppa la propria mission attraverso Bergamo, Brescia, Como, Cremona,
tre direttrici principali: Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio,
• offerta di veicoli a ridotto impatto Varese.
ambientale, con prestazioni e costi • Aziende Sanitarie e Ospedaliere
assimilabili a quelli dei veicoli tradizionali • 16 Aziende Ospedaliere nelle
• proposta di modelli alternativi di mobilità, province di Milano, Varese, Como,
anche attraverso lo sviluppo di progetti di Lecco Mantova, Cremona, Monza,
car sharing; Brescia, tre Aziende Sanitarie Locali
• ricerca di nuove soluzioni di mobilità • Enti e società di pubblica utilità, di cui:
sostenibile, con particolare attenzione • Gruppo FNM
all’implementazione tecnologica di • Metropolitana Milanese
veicoli bimodali.
I principali interlocutori di SEMS sono: • Saronno Servizi Integrati.
• la Regione Lombardia, che nell’ambito Inoltre, nel biennio 2008-2009 SEMS ha
del proprio programma di lotta costituito un’ATI con FNM Autoservizi S.p.A
all’inquinamento e riduzione delle per il servizio di trasporto pubblico lungo la
emissioni in atmosfera, ha attivato negli tratta Saronno-Solaro, nonché un servizio
ultimi quattro anni tre bandi diretti a di trasporto dipendenti per la società Italtel
finanziare il rinnovo dei parchi veicolari S.p.A..

Incremento
2006 - 2007 2008 - 2009
Veicoli noleggiati q.ta %
127 182 +55 +46%

Un’altra sinergia importante è quella con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di progetti
innovativi. In particolare, tra il 2005 e il 2009 è stato realizzato il prototipo bimodale
Tecnobim, dotato di una doppia motorizzazione, elettrica per il circuito cittadino e benzina
Euro 4 per percorsi extraurbani, con vantaggi evidenti dal punto di vista ambientale in
termini di contenimento emissivo e di inquinamento acustico. Attualmente è allo studio
uno spin-off per la produzione dei primi veicoli destinati alla commercializzazione.

635 tonnellate di CO2 l’anno, pari alla quantità assorbita da una foresta grande
come 100 campi da calcio
è la quantità di anidride carbonica che non verrebbe immessa nell’ambiente da una flotta
composta da 500 veicoli elettrici (ipotizzando una percorrenza di 5.500 km all’anno)
rispetto a un’analoga flotta composta da veicoli con motori a combustione.
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APPENDICE
124 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

L’IDENTITÀ DEL GRUPPO FNM


Trenitalia - LeNORD: la flotta al 31 dicembre 2009

LeNORD Trenitalia NewCo


Locomotive 7 121 128
Locomotive diesel 6 6
Mezzi leggeri elettrici (elettromotrici) 51 177 228
Mezzi leggeri diesel (automotrici) 17 93 110
Composizioni TAF (4 pezzi) 26 (104 pezzi) 9 (36 pezzi) 35 (140 pezzi)
Composizioni TSR a oggi (5 pezzi) 25 (125 pezzi) - 25 (125 pezzi)
Composizioni TSR a oggi (3 pezzi) 17 (51 pezzi) - 17 (51 pezzi)
Carrozze 171 894 1.065
Totale veicoli/pezzi (compresi i pezzi delle composizioni) 526 1.327 1.853

IL RAMO BRENNERO (DB-ÖBB-LeNORD): ORARIO ATTUALE


Italia - Monaco
EC 82 EC 88/93* EC 80 EC 84 EC 86 EC 188
Milano Pt. Garibaldi 06:40

Bologna Centrale 11:55

Verona P.N. 07:05 09:05 13:05 15:05

Rovereto 07:47 09:47 13:47 15:47

Trento 08:04 10:04 14:04 16:04

Bolzano 08:43 10:43 12:41 14:41 16:41

Bressanone 09:10 11:10 13:10 15:10 17:10

Fortezza 09:23 11:23 13:23 15:23 17:23

Brennero

Innsbruck 10:36 12:36 14:36 16:36 18:36 20:36

Jenbach 10:58 12:58 14:58 16:58 18:58 20:58

Wörgl 11:14 13:14 15:14 17:14 19:14 21:14

Kufstein 11:24 13:24 15:24 17:24 19:24 21:24

Rosenheim 11:45 13:45 15:45 17:45 19:45 21:45

München Ost 12:16 14:16 16:16 18:16 20:16 22:16

München HbF 12:25 14:25 16:25 18:25 20:25 22:25

* Il treno circola come EC 93 da Milano, con fermate a: Brescia, Desenzano-Sirmione und Peschiera d. Garda a Verona.
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Monaco - Italia
EC 81 EC 85 EC 87 EC 89/92* EC 83 EC 189
München HbF 07:31 09:31 11:31 13:31 15:31 17:31

München Ost 07:40 09:40 11:40 13:40 15:40 17:41

Rosenheim 08:12 10:12 12:12 14:12 16:12 18:12

Kufstein 08:36 10:36 12:36 14:36 16:36 18:36

Wörgl 08:46 10:46 12:46 14:46 16:46 18:46

Jenbach 09:02 11:02 13:02 15:02 17:02 19:02

Innsbruck 09:27 11:27 13:27 15:27 17:27

Brennero

Fortezza 10:52 12:52 14:52 16:52 18:52

Bressanone 11:02 13:02 15:02 17:02 19:02

Bolzano 11:34 13:36 15:36 17:36 19:36

Trento 14:10 16:10 18:10 20:10

Rovereto 14:26 16:26 18:26 20:26

Verona P.N. 15:21 19:22

Bologna Centrale

Milano Pt. Garibaldi 21:35

* Il treno circola come EC 92 da Verona, con fermate a: Peschiera d. Garda, Desenzano-Sirmione e Brescia per Milano.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA DIMENSIONE ECONOMICA
QUADRO DI SINTESI

DATI CONTO ECONOMICO (migliaia di euro) U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Bilancio consolidato Ricavi
Gruppo FNM TPL ferroviario e automobilistico K Euro 231.663 234.407 251.161 266.184
Trasporto merci K Euro 49.510 50.807 - -
Altri servizi di trasporto K Euro 1.508 1.241 1.054 912
Altri proventi K Euro 24.886 27.296 30.834 35.175
TOTALE K Euro 307.567 313.752 283.049 302.271

Costi
Materie prime, mateiali di consumo K Euro 19.943 21.973 27.180 20.600
Costi per i servizi K Euro 113.046 112.894 82.447 93.848
Costi per il personale K Euro 138.884 137.730 134.443 141.712
Ammortamenti e svalutazioni K Euro 16.843 19.316 18.647 19.598
Altri costi operativi K Euro 2.579 2.405 6.735 6.412
TOTALE K Euro 291.295 294.318 269.452 282.170

Risultato Operativo K Euro 16.272 19.434 13.597 20.101


Gestione Finanziaria K Euro -1.429 -154 57 -476
Risultato Ante imposte K Euro 14.843 19.280 13.654 19.625
Imposte sul reddito K Euro 8.767 9.910 5.877 9.223
Utile netto da operazioni in continuità K Euro 6.076 9.370 7.777 10.402
Utile (perdita) netta da operazioni discontinue K Euro -20 2.397
Utile netto consolidato K Euro 6.076 9.370 7.757 12.799
di cui
Utile attribuibile agli azionisti della controllante K Euro 6.632 9.645 7.963 12.836
Perdita attribuibile agli azionisti di minoranza K Euro -556 -275 -206 -37

Indici di redditività Ebit % 16.272 19.434 13.597 20.101


ROI % 3,3% 3,6% 2,4% 3,2%
ROE % 2,9% 4,2% 3,4% 4,3%
OBIETTIVO "Creazione di valore" (migliaia di euro)
Riclassifica a valore aggiunto Ricavi e proventi Euro 309.315 316.875 286.479 303.986
Bilancio consolidato Costi intermedi di produzione Euro 135.568 137.272 116.362 120.860
Gruppo FNM
Valore aggiunto lordo Euro 173.747 179.603 170.097 185.523
Ammortamenti e svalutazioni Euro 16.843 19.316 18.647 19.598
Valore aggiunto netto Euro 156.904 160.287 151.450 165.925
Ripartizione valore aggiunto netto
- di cui remunerazione del personale % 88,5% 85,9% 88,8% 85,4%
- di cui remunerazione dei finanziatori % 2,0% 2,0% 2,2% 1,3%
- di cui remunerazione della pubblica amministrazione % 5,6% 6,2% 3,9% 5,6%
- di cui remunerazione della azienda % 3,9% 5,8% 5,1% 7,7%
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OBIETTIVO "Aumentare l'efficacia dei servizi" (migliaia di euro) U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Servizio ferroviario
Volumi di produzione Treni-km (escl. bus-km sostitutivi) km 7.834.322 7.835.994 8.110.530 8.554.147
da CdS Viaggiatori Nr 52.324.435 53.653.280 53.502.103 52.356.025
Ricavi Ricavi totali K Euro 133.942 137.695 149.446 160.818
Ricavi viaggiatori Euro 56.753 59.830 60.020 60.233
Ricavi viaggiatori/treno-Km Euro/Km 7,24 7,64 7,40 7,04
Introito medio per viaggiatore Euro 1,08 1,11 1,12 1,15
Altri ricavi K Euro 12.189 12.865 16.371 22.285
Contributi e corrispettivi Corrispettivo da CdS K Euro 65.000 65.000 73.055 78.300
Corrispettivo per treno-km Euro 7,74 7,74 8,39 8,71

Gestione infrastruttura ferroviaria


Volumi di produzione Circolazione complessiva sulla rete Treni*Km 7.495.709 7.571.649 7.799.899 8.112.413
Ricavi Totale ricavi K Euro 92.961 92.847 99.058 105.368
Corrispettivo da CdS K Euro 78.130 78.130 84.013 87.300
Altri ricavi K Euro 14.831 14.717 15.045 18.068
Corrispettivo per km binario K Euro 167,2 164,1 180,1 187,1

Servizio automobilistico
Volumi di produzione Totale bus-Km offerti Km 8.417.113 7.842.465 7.100.703 6.806.257
- di cui bus-Km a contributo Km 5.841.000 5.649.000 5.060.000 5.026.000
Bus-km prodotti Km 8.328.534 7.709.184 6.948.693 6.572.685
Bus-Km in subaffido Km 88.579 133.281 152.010 233.572
Viaggiatori Nr 5.031.630 5.258.046 4.870.606 4.733.217
Ricavi Ricavi totali K Euro 18.917 19.300 18.518 18.807
Ricavi da traffico K Euro 8.119 7.810 7.862 7.737
- di cui TPL K Euro 4.131 3.901 3.732 3.636
Introito medio per viaggiatore Euro/Km 0,71 0,69 0,74 0,72
Ricavi da traffico bus-Km Euro/Km 0,96 1,00 1,11 1,14
Altri ricavi K Euro 2.127 2.842 1.967 2.209
Contributi e corrispettivi Corrispettivo e contributi all'esercizio K Euro 8.671 8.648 8.689 8.861
Corrispettivo e contributi all'esercizio per bus*km Euro/Km 1,48 1,53 1,72 1,76

Trasporto ferroviario merci


Volumi di produzione Treni-km commerciali Km 1.936.671 2.159.613 2.168.314 1.680.250
Nr 6.029 5.027 5.193 4.740
Percorrenza media treno Km 104 172 168 274
Ricavi da traffico Ricavi totali K Euro 33.467 35.363 39.649 33.555
Altri ricavi K Euro 2.827 6.837 6.936 10.143
Ricavi da traffico K Euro 30.640 28.526 32.713 23.412
Ricavi medio per Treno*Km commerciale Euro/Km 15,8 13,2 15,1 13,9
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO "Aumentare l'efficienza dei servizi" U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Servizio ferroviario
Treni-km per addetto escl. bus Km 6.385 6.456 6.748 6.693
Nr. medio addetti Nr. 1.227 1.215 1.202 1.278
Indice di copertura dei costi % 43,6% 45,1% 41,3% 38,7%
Costo del personale Euro 58.185 58.726 59.447 65.123
Costo operativo a treno-km Euro 16,1 16,4 17,3 17,7
Costo operativo Euro 125.745 128.475 140.415 151.041
Costro energia elettrica di trazione Euro 9.023 9.567 10.624 10.316
Costi di manutenzione Euro 10.950 12.367 17.789 12.447

Gestione infrastruttura ferroviaria


Km binario per addetto km 0,48 0,50 0,50 0,51
Costi operativi K Euro 87.058 86.633 95.997 100.886
Costo operativo per km di binario Euro/Km 186.500 182.000 205.751 216.229
Km di binario Km 467 476 467 467
Costo del personale K Euro 48.530 48.731 49.959 51.385
Costi di manutenzione K Euro 14.540 15.490 20.946 21.014

Servizio automobilistico
Bus-km per addetto Km 32.281 32.666 33.223 31.313
Nr. addetti Nr. 256 218 211 211
Costi operativi Euro 20.466 19.359 18.236 17.557
Costo operativo a bus-km Euro/Km 2,43 2,47 2,60 2,58
Costo del personale K Euro 9.923 9.425 9.069 9.383
Costo gasolio di trazione K Euro 3.253 2.984 3.107 2.371
Costi di manutenzione K Euro 2.493 2.462 2.139 2.285

Trasporto ferroviario merci


Treni-km commerciali per addetto Km 12.180 12.271 11.235 8.706
Nr. medio addetti Nr. 159 176 193 193
Costi operativi K Euro 32.469 34.974 39.800 33.700
Costi operativi a treno-km commerciale Euro/Km 16,8 16,2 18,4 20,1
Costo del personale K Euro 8.262 9.252 10.091 10.954
Costo noleggio locomotive K Euro 4.282 4.166 4.889 6.457
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OBIETTIVO "Solidità patrimoniale" (migliaia di euro) U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Dati patrimoniali
Bilancio consolidato Rapporto debito/patrimonio netto % 17,5% 15,0% 15,2% 13,3%
Gruppo FNM Passività finanziarie non correnti Euro 32.529 30.745 30.157 27.512
Passività finanziarie correnti Euro 3.192 2.344 4.552 4.813
Debiti v/ Banche Euro 1.505 1 2 1
Patrimonio netto Euro 212.232 221.292 229.092 241.891
Liquidità generata nel periodo Euro 7.426 17.823 -6.804 44.025
Flusso di cassa da attività operative Euro 46.385 51.549 -35.125 82.269
Flusso di cassa da attività di investimento Euro -32.974 -31.094 28.663 -35.860
Flusso di cassa da attività di finanziamento Euro -5.985 -2.632 -342 -2.384
OBIETTIVO "Sviluppo degli investimenti" (migliaia di euro)
Investimenti
Bilancio consolidato Investimenti in infrastrutture K Euro 64.553 77.874 44.298 33.463
Gruppo FNM Investimenti in mezzi di trasporto K Euro 51.295 120.568 200.849 234.598
di cui TSR K Euro 49.504 110.277 193.176 216.769
di cui locomotive cargo K Euro 636 10.252 7.616 11.574
di cui autobus K Euro 1.155 39 57 6.255
Altri investimenti K Euro 17.946 16.550 21.953 21.939
SBME K Euro 1.032 1.979 1.842 2.427
DCO K Euro 3.697 1.996 1.180 1.476
Sicurezza K Euro 7.018 4.679 15.064 11.442
Altri K Euro 6.199 7.896 3.866 6.594
Totale investimenti - Valore complessivo K Euro 133.794 214.992 267.100 290.000

Ripartizione degli investimenti Investimenti pubblici Regione Lombardia % 83,1% 82,9% 90,6% 87,3%
Ministero % 9,4% 6,4% 3,4% 2,5%
Autofinanziamento % 7,5% 10,6% 6,0% 10,2%
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA DIMENSIONE SOCIALE
QUADRO DI SINTESI

Customer satisfaction SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009


CSI - Soddisfazione globale:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 66,3 67,2 64,3 69,6
Servizio Malpensa Express VIENORD % 81,6 81,2 84,2 78,55
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 76,2 84,1 87,2
CSI - Soddisfazione parziale
fattori tecnici e di servizio:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 60,5 61,2 58,9 64,5
Servizio Malpensa Express VIENORD % 79,4 79,5 82,4 76,2
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 72 80,3 87
CSI - Soddisfazione parziale fattori
di relazione: utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 87 86,8 75,9 80,5
Servizio Malpensa Express VIENORD % 86,9 88,5 88,4 84,7
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 89,7 92,8 87

OBIETTIVO “Migliorare la sicurezza”

Safety SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009


Incidenti LeNORD Totali LeNORD Nr 3 4 1 1
Collisioni tra rotabili LeNORD Nr 1 0 0 1
Collisioni ai passaggi a livello LeNORD Nr 0 1 0 0
Deragliamenti e svii LeNORD Nr 2 3 1 0
Incidenti NordCargo (su RFI) Totali NORDCARGO Nr 2 9 6 7
Collisioni tra rotabili NORDCARGO Nr 0 0 2 3
Collisioni ai passaggi a livello NORDCARGO Nr 0 0 0 0
Deragliamenti e svii NORDCARGO Nr 2 9 4 4
Investimenti sulla rete Totali FERROVIENORD Nr 5 3 6 4
Mortali FERROVIENORD Nr 0 3 2 0
Con feriti FERROVIENORD Nr 5 0 4 4
Incidenti sulle autolinee Totali FNM Autoservizi Nr 164 139 123 124
Sinistri attivi (causati) FNM Autoservizi Nr 74 71 53 46
Sinistri passivi (subiti) FNM Autoservizi Nr 90 68 70 78
Investimenti in sicurezza
Investimenti (safety) K Euro 7.174 4.749 15.065 11.442
Eliminazione passaggi a livello
sulla rete FNM Passaggi a livello FERROVIENORD Nr 272 268 267 265
Passaggi a livello eliminati FERROVIENORD Nr 4 5 1 2
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Customer satisfaction SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009


Sicurezza del viaggio:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 87 93 94 94,5
Servizio Malpensa Express VIENORD % 93 96,5 98,5 95,5
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 94,5 96,5 96

Security
Aggressioni e vandalismo Totale Nr 349 422 493 305
Aggressione fisiche e verbali verso
il personale Nr 284 294 342 178
Irregolarità varie dei passeggeri Nr 35 100 104 101
Aggressioni e liti fra viaggiatori Nr 30 28 47 26
Sedili danneggliati LeNORD Nr 6.806 7.776 6.767 7.884
Martelletti frangivetro asportati LeNORD Nr 1.750 1.349 1.785 2.200
Costi del vandalismo Totali LeNORD Euro 576.700 741.900 659.753 853.138
Sui treni LeNORD Euro 558.700 677.400 659.753 853.138
Nelle stazioni FERROVIENORD Euro 18.000 64.500 n.d. n.d.
Nuove tecnologie Stazioni dotate di videosorveglianza FERROVIENORD % 46,60% 65,50% 100,00% 100,00%

Telecamente installate FERROVIENORD Nr 476 712 910


Stazioni dotate di help point FERROVIENORD % 27,00% 60,70% 61,50%
Terrorismo e criminalità Corsi antiterrorismo FNM Nr 24 33
LeNORD Nr 65 380
FERROVIENORD Nr 43 0
NORDCARGO Nr 5 176
Corsi security personale FNM Nr 10 7
LeNORD Nr 0 0
FERROVIENORD Nr 0 0
NORDCARGO Nr 7 32 10 2

Customer satisfaction
Sicurezza personale e
patrimoniale treni:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 73 79 82 84
Servizio Malpensa Express VIENORD % 88 82,5 91,5 88,5
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 79,5 85,5 93
Sicurezza personale e
patrimoniale stazioni Ramo Milano VIENORD % 74 74 81,5 83,5
Servizio Malpensa Express VIENORD % 78 63,5 79,5 79,5
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 73,5 57,5 82
132 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO “Migliorare la qualità e potenziare il servizio offerto”

Aumentare la capacità delle rete SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Infrastrutture Investimenti in infrastrutture FNM K Euro 64.369 77.803 44.298 33.463

Razionalizzazione e potenziamento del servizio


Parco LeNORD Nuovi treni LeNORD Nr 2 5 30 30
Età media trazione Ramo MI LeNORD Anni 32,8 32,9 18,06 11,71
Età media trazione Ramo ISEO LeNORD Anni 48 49 26,09 17,91
Età media trainato Ramo MI LeNORD Anni 28,2 25,8 32,39 30,15
Età media trainato Ramo ISEO LeNORD Anni 23 24 50,33 51,33
Composizione del parco treni: TSR LeNORD Nr 0 5 30 60
Composizione del parco treni: TAF LeNORD Nr 26 26 26 26
Composizione del parco treni: 750 LeNORD Nr 12 24 24 24
Composizione del parco treni: 740 LeNORD Nr 31 31 28 20
Composizione del parco treni:
Altro Mat Rot LeNORD Nr 12 10 5 3
Investimenti in nuovi treni (TSR) FNM K Euro 49.504 110.277 193.176 216.769
FNM
Parco FNM Autoservizi Nuovi autobus Autoservizi Nr 5 0 1 28
FNM
Totale parco Autoservizi Nr 199 179 179 178
- tipologia delparco autobus: FNM
% TPL Autoservizi % 84,90% 83,80% 84,80% 84,80%
- tipologia delparco autobus: FNM
% lunghe percorrenze Autoservizi % 15,10% 16,20% 15,20% 15,20%
Investimenti in nuovi autobus FNM K Euro 1.155 39 57 6.255
Parco NordCargo Totale locomotori NORDCARGO Nr 19 18 18 24
- elettriche NORDCARGO Nr 11 11 12 16
- diesel NORDCARGO Nr 8 7 6 8
Investimenti in nuovi locomotori FNM K Euro 636 10.252 7.616 11.574

Customer satisfaction
Per gli orari:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 71 69 76,5 72,5
Servizio Malpensa Express VIENORD % 76 87 85,5 71
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 63,5 58 81
Per l’integrazione con altri
mezzi: utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 87 90 87,5 90
Servizio Malpensa Express VIENORD % 93 99 93 90,5
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 83 93,5 95
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Puntualità e regolarità del servizio SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Indice di puntualità:
Servizio ferroviario corse con ritardo inferiore ai 5’ LeNORD % 79,80% 83,20%
Ramo Milano LeNORD % 85,50% 87,88%
Ramo Iseo LeNORD % 96,23% 95,98%
Indice di puntualità:
corse con ritardo inferiore ai 15’ LeNORD % 98,63% 98,97% 98,75% 99,18%
Ramo Milano LeNORD % 98,59% 98,93% 98,68% 99,13%
Ramo Iseo LeNORD % 99,39% 99,72% 99,76% 99,76%
Indice di regolarità:
treni effettuati/treni programmati LeNORD % 98,27% 99,36% 98,58% 98,65%
Ramo Milano LeNORD % 98,22% 99,33% 98,54% 98,56%
Ramo Iseo LeNORD % 99,22% 99,86% 99,10% 99,80%
Indice di affidabilità per il
calcolo del bonus (*) Media LeNORD % 2,82% 2,29% 2,99% 2,43%
Soglia LeNORD % 4,25% 4,15% 4,15% 4,15%
Indice di affidabilità/
Affidabilità della rete puntualità rete FERROVIENORD % 3,03% 2,43% 3,11% 2,32%
Indice di puntualità:
Servizio autolinee corse con ritardo inferiore ai 10’ FNM Autoservizi % 83,60% 83,50% 91,80% 92,00%
Tempo medio di avvio
Servizio cargo di nuovi progetti NORDCARGO Mesi 6 mesi 6 mesi 2 mesi 2 mesi
Programmazione del servizio:
treni effettuati/treni programmati NORDCARGO % 101,5 96,1 n.d. n.d.
Indice di puntualità:
treni merci ritardo <1 ora NORDCARGO % 75,00% 75,00% 85,00% 85,00%

Attività di manutenzione
Indice di disponibilità del
Materiale rotabile materiale rotabile LeNORD % 83,6 83,5 83,3 83,1
Andamento guasti equivalenti:
Rete ramo Milano FERROVIENORD Nr 4 0,1 4 0,1
Andamento guasti equivalenti:
ramo Iseo FERROVIENORD Nr 0,04 0,01 0,01 0,01

Customer satisfaction
Puntualità e regolarità dei
treni:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 35 40 35 44,5
Servizio Malpensa Express VIENORD % 96 97 95 90
Ramo Iseo VIENORD % n.d. 80,5 92,5 89,5

Pulizia e comfort: servizio ferroviario viaggiatori


Esito controlli della Regione:
Pulizia treni episodi non sanzionati sul totale LeNORD % 31,00% 27,00% 50,00% 80,00%
Pulizia treni: valore penali RL LeNORD Euro 15.6627 168.423 109.721 41.131
Esito controlli della Regione:
Pulizia stazioni episodi non sanzionati sul totale FERROVIENORD % 83,00% 70,00% 81,00% 80,00%
Pulizia stazioni: valore penali RL FERROVIENORD Euro 15.294 26.406 16.362 14.879
Esito controlli della Regione:
Efficienza rotabili episodi non sanzionati sul totale LeNORD % 61,00% 48,00% 65,00% 67,00%
Efficienza rotabili: valore penali RL LeNORD Euro 63.394 104.236 55.281 53.108
Coefficiente di occupazione Load factor feriale ora di punta LeNORD % 101,00% 98,00% 105,00% 96,00%
134 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Customer satisfaction SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009


Pulizia delle stazioni:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 64 63 73,5 83
Servizio Malpensa Express % 75 75 78 80,5
Ramo Iseo % n.d. 68 77,5 82,5
Pulizia dei treni:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 40 33 28 36,5
Servizio Malpensa Express % 84 69 76 66,5
Ramo Iseo % n.d. 59,5 75,5 84
Affolamento delle vetture:
utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 37 34 30,5 35,5
Servizio Malpensa Express % 88 90 82 83
Ramo Iseo % n.d. 76 83 77
Costo servizio in relazione
alla qualità offerta Ramo Milano VIENORD % 63 63,5 63 73,5
Servizio Malpensa Express % 47 53 64,5 50
Ramo Iseo % n.d. 69,5 78,5 83,5
Funzionalità dei mezzi Ramo Milano VIENORD % 63 57,5 64 66
Servizio Malpensa Express % 63 67,5 89,5 68
Ramo Iseo % n.d. 63,5 90,5 92,5

Pulizia e comfort: servizio autolinee


FNM
Accessibilità Autobus accessibili ai disabili Autoservizi % 51,30% 54,20% 64,00% 78,00%
FNM
Comfort del viaggio Autobus climatizzati Autoservizi % n.d. n.d. 55,00% 72,00%

Informazione e comunicazione
Esito controlli della Regione:
Informazioni episodi non sanzionati sul totale LeNORD Nr 79,00% 74,00% 60,00% 48,00%
Controlli della Regione:
valori penali LeNORD Euro 14.054 15.492 22.889 32.315

Customer satisfaction
Informazioni fornite a bordo
treni: utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 57,5 66
Servizio Malpensa Express % 91,5 86
Ramo Iseo %
Informazioni fornite nelle
stazioni: utenti soddisfatti Ramo Milano VIENORD % 89 90
Servizio Malpensa Express % 84 82
Ramo Iseo %
Cortesia del personale Ramo Milano VIENORD % 91,4 93,4 89 90
Servizio Malpensa Express % 95 90,5 87 92
Ramo Iseo %
Professionalità e competenza
pers.viaggiante Ramo Milano VIENORD % 92,6 91,7 91 90
Servizio Malpensa Express % 94 94 90,5 90
Ramo Iseo %
Professionalità e competenza
pers. stazione/biglietterie Ramo Milano VIENORD % 89,5 89 90 92
Servizio Malpensa Express % 85 87 88,5 86,5
Ramo Iseo %
Numero di reclami LeNORD VIENORD Nr 2.823 2.672 5.426 3.806
Numero di reclami FNM Autoservizi Nr 65 121 39 28
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OBIETTIVO “Valorizzare il personale”

Profilo del personale del Gruppo SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Personale totale in forza
Occupazione Gruppo FNM al Gruppo di cui: FNM Nr 2.913 2.872 2.907 2.986
- addetti impegnati nell’erogazione
del servizio di cui: FNM % 90 89,5 88,7
- addetti diretti FNM % 59 60,6 59,8
- addetti manutenzione treni,
reti e stazioni FNM % 29 20,2 19,3
- con funzioni di coordinamento FNM % 12 8,7 9,6
Personale assunto con contratto
Tipologia di assunzione a tempo indeterminato FNM Nr 2.786 2.746 2.778
Personale assunto con contratto
a tempo indeterminato FNM % 97,00% 96,00% 95,00%
Distribuzione personale
per attività del Gruppo TPL ferro FNM % 76,00% 75,00% 75,00% 75,00%
TPL gomma FNM % 9,00% 7,00% 7,00% 7,00%
Trasporto merci FNM % 5,00% 6,00% 7,00% 6,00%
Holding FNM % 6,00% 6,00% 6,00% 7,00%
SEMS e altre società FNM % 4,00% 4,00% 5,00% 5,00%
Distribuzione personale
per azienda FNM Holding FNM Nr 186 185 188 205
TPL ferro (LeNORD, FerrovieNord) FNM Nr 2205 2172 2173 2232
TPL gomma FNM Nr 256 218 211 211
Cargo FNM Nr 155 184 199 196
SEMS FNM Nr 4 4 3 4
Altre società (NORD_Ing, NordCom,
VIENORD, Nord Energia) FNM Nr 107 109 133 138
Distibuzione del personale
per genere Uomini FNM Nr 2.426 2.382 2.415 2.475
Donne FNM Nr 487 490 492 511
Età media del personale Uomini FNM Nr 41 42 42,8 40,9
Donne FNM Nr 39 37 41,8 40,8
Entrate di LeNORD, FERROVIENORD
Turnover del personale e Nordcargo FNM Nr 100 89 107 164
Uscite di LeNORD, FERROVIENORD
e Nordcargo FNM Nr 121 107 77 100
Distribuzione personale
per titolo di studio Licenza elementare FNM % 3,00% 2,00% 1,00%
Licenza media FNM % 35,00% 37,00% 32,00%
Diploma FNM % 56,00% 54,00% 60,00%
Laurea Master FNM % 6,00% 8,00% 8,00%
Dipendenti per i quali è stata
Premio di risultato introdotta valutazione di merito FNM Nr 0 422 2.416 2.777
Persone assunte appartenenti
Categorie protette a categorie protette FNM Nr n.d. 27 34 38
136 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

OBIETTIVO “Garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori”

Analisi degli infortuni SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009


Infortuni complessivi Infortuni complessivi FNM Nr 150 127 99 123
Infortuni per azienda LeNORD FNM Nr 65 57 46 58
FERROVIENORD FNM Nr 42 36 38 47
NORDCARGO FNM Nr 15 6 8 5
FNM
FNM Autoservizi Autoservizi Nr 28 28 7 13
Nr/ 1 mln
Indice di frequenza medio nel biennio LeNORD FNM ore lavorate 30 25,16
Nr/ 1 mln
FERROVIENORD FNM ore lavorate 24,2 26
Nr/ 1 mln
NORDCARGO FNM ore lavorate 34,8 15,91
FNM Nr/ 1 mln
FNM Autoservizi Autoservizi ore lavorate 63,5 18,2
Nr/ 1 mln
Indice di frequenza infortuni LeNORD FNM ore lavorate 38,2 22,1 22 28,46
Nr/ 1 mln
FERROVIENORD FNM ore lavorate 25,6 22,9 25 27,73
Nr/ 1 mln
NORDCARGO FNM ore lavorate 36,6 33 23,5 10,5
FNM Nr/ 1 mln
FNM Autoservizi Autoservizi ore lavorate 61,2 65,9 18,3 35,51

gg assenza/
1000 ore
Indice di gravità medio biennio LeNORD FNM lavorate 6,3 0,48
gg assenza/
1000 ore
FERROVIENORD FNM lavorate 0,75 0,73
gg assenza/
1000 ore
NORDCARGO FNM lavorate 0,7 0,28
gg assenza/
FNM 1000 ore
FNM Autoservizi Autoservizi lavorate 0,99 0,8
gg assenza/
Indice di gravità infortuni 1000 ore
(escl. incidenti mortali) LeNORD FNM lavorate 0,16 0,57 0,45 0,52
gg assenza/
1000 ore
FERROVIENORD FNM lavorate 0,7 0,8 0,73 0,74
gg assenza/
1000 ore
NORDCARGO FNM lavorate 1,3 0,6 0,43 0,14
gg assenza/
FNM 1000 ore
FNM Autoservizi Autoservizi lavorate 0,71 1,27 0,79 0,8
Durata media assenze per infortunio
(escl. incidenti mortali) LeNORD FNM gg 7 26 20,6 18,1
FERROVIENORD FNM gg 27,4 36,8 27,4 26,7
NORDCARGO FNM gg 33,5 40 18,4 13
FNM
FNM Autoservizi Autoservizi gg 11,5 19,4 43,4 22,6
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Formazione in materia di sicurezza SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009


Corsi di formazione per la
sicurezza Corsi totali organizzati FNM Nr 339 90 96
Primo soccorso FNM Nr 128 21 27
Antincendio FNM Nr 128 21 21
Normativa
626/D.LGS. 81/2008 FNM Nr 83 21 30

Orientamento al cambiamento
Giornate di formazione
complessive 2006-2009 FNM Nr 11.447 9.550 15.253 13.725
Costi per la formazione 2006-
2009 FNM Euro 1.624.000 1.439.000 1.502.777 1.425.085
Corsi di formazione
effettuati (compresi utilizzo
nuovi locomotori) NORDCARGO Nr 4 46 14 30

Benefit e agevolazioni per i dipendenti


Medicina preventiva Visite di medicina preventiva FNM Nr 1.711 1.830 1.584 1.569
Costi sostenuti per il servizio
di medicina preventiva FNM* Euro 192.000 187.000 198.000 197.000
Dipendenti iscritti al fondo
Benefit aziendali di previdenza sociale FNM % 98,60% 98,80%
Dipendenti iscritti alla Cassa
Integrativa Mutuo Soccorso FNM % 94,30% 94,10%
Dipendenti iscritti al Circolo
Ricreativo Aziendale FNM % 100,00% 100,00%
Iscritti al fondo di previdenza
sociale FNM Nr 2.803 2.917
Iscritti alla Cassa Integrativa
Mutuo Soccorso FNM Nr 3.165 3.216
Iscritti al Circolo Ricreativo
Aziendale FNM Nr 3.099 3.234
Nr. dipendenti che utilizzano
assistenza fiscale FNM Nr 1.071 1.055

OBIETTIVO “Partecipare allo sviluppo del territorio”

Il valore della ferrovia per il territorio SOCIETÀ U.d.m. 2006 2007 2008 2009
Distanza media tra le stazioni RFI Italia FERROVIENORD Km 7,1 7,28 7,28
RFI Lombardia FERROVIENORD Km 5,3 5,58 5,58
FNM totale FERROVIENORD Km 2,3 2,61 2,61
FNM Ramo Milano FERROVIENORD Km 2,1 2,66 2,66
FNM Ramo Iseo FERROVIENORD Km 2,9 2,86 2,86
Regioni attraversate
Territorio attraversato dalla rete FERROVIENORD Nr 2 2 2 2
Province attraversate
dalla rete FERROVIENORD Nr 6 6 6 6
Comuni attraversati
dalla rete FERROVIENORD Nr 111 111 111 111

* I costi si riferiscono alle società FNM, FERROVIENORD, NORDCARGO, NORD_ING e VIENORD.


138 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

INDAGINI “SESSANTASECONDI” 2008

B50 Somma Lombardo - Varese


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 0% 52% 31% 10% 3% 3%
Pulizia mezzo 3% 28% 21% 38% 10% 0%
Disponibilità di informazioni 7% 45% 28% 10% 10% 0%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 17% 17% 34% 10% 17% 3%
Affollamento: disponibilità di posti 10% 34% 17% 24% 14% 0%
Temperatura a bordo degli autobus 10% 45% 31% 10% 3% 0%
Sicurezza di viaggio 14% 62% 17% 3% 3% 0%
Comportamento del personale di guida 7% 66% 21% 3% 3% 0%
Reperibilità dei titoli di viaggio 7% 28% 24% 34% 0% 7%
Giudizio complessivo del nostro servizio 0% 55% 41% 3% 0% 0%

L62 Iseo - Provaglio - Brescia


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 26% 38% 29% 8% 0% 0%
Pulizia mezzo 24% 36% 24% 8% 3% 5%
Disponibilità di informazioni 17% 36% 27% 15% 2% 3%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 12% 42% 26% 12% 5% 3%
Affollamento: disponibilità di posti 24% 29% 20% 12% 11% 5%
Temperatura a bordo degli autobus 29% 36% 27% 5% 2% 2%
Sicurezza di viaggio 33% 39% 18% 5% 3% 2%
Comportamento del personale di guida 47% 26% 18% 3% 3% 3%
Reperibilità dei titoli di viaggio 21% 41% 18% 8% 3% 9%
Giudizio complessivo del nostro servizio 20% 39% 27% 11% 0% 3%

C77 Como - Varese


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 10% 42% 32% 13% 4% 0%
Pulizia mezzo 8% 36% 33% 13% 5% 4%
Disponibilità di informazioni 13% 33% 28% 18% 7% 1%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 10% 33% 36% 8% 6% 7%
Affollamento: disponibilità di posti 12% 36% 27% 12% 11% 2%
Temperatura a bordo degli autobus 20% 47% 24% 7% 1% 1%
Sicurezza di viaggio 19% 54% 20% 6% 1% 0%
Comportamento del personale di guida 31% 49% 14% 5% 1% 1%
Reperibilità dei titoli di viaggio 9% 27% 35% 9% 6% 13%
Giudizio complessivo del nostro servizio 7% 48% 38% 4% 1% 3%

Legenda: Il Giudizio dei clienti


1 = ottimo; 2 = buono; 3 = sufficiente; 4 = appena sufficiente; 5 = insufficiente; NA = non risponde.
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F29 Aprica - Edolo


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 16% 44% 25% 16% 0% 0%
Pulizia mezzo 6% 34% 28% 9% 19% 3%
Disponibilità di informazioni 6% 28% 34% 16% 9% 6%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 9% 22% 31% 19% 9% 9%
Affollamento: disponibilità di posti 31% 34% 25% 3% 0% 6%
Temperatura a bordo degli autobus 16% 38% 31% 3% 13% 0%
Sicurezza di viaggio 9% 53% 31% 3% 0% 3%
Comportamento del personale di guida 16% 50% 25% 0% 3% 6%
Reperibilità dei titoli di viaggio 0% 19% 28% 22% 22% 9%
Giudizio complessivo del nostro servizio 3% 34% 56% 3% 0% 3%

H601 Tradate - Legnano - Busto A.


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 11% 32% 39% 14% 4% 0%
Pulizia mezzo 0% 29% 32% 29% 11% 0%
Disponibilità di informazioni 14% 39% 18% 14% 14% 0%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 4% 21% 25% 18% 29% 4%
Affollamento: disponibilità di posti 7% 18% 29% 25% 21% 0%
Temperatura a bordo degli autobus 21% 43% 21% 11% 4% 0%
Sicurezza di viaggio 29% 39% 25% 7% 0% 0%
Comportamento del personale di guida 29% 46% 11% 4% 11% 0%
Reperibilità dei titoli di viaggio 11% 25% 43% 7% 7% 7%
Giudizio complessivo del nostro servizio 11% 32% 39% 18% 0% 0%

INDAGINI “SESSANTASECONDI” 2009

B48 Tradate - Castiglione Olona


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 21% 71% 7% 0% 0% 0%
Pulizia mezzo 7% 57% 18% 18% 0% 0%
Disponibilità di informazioni 7% 46% 43% 4% 0% 0%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 11% 25% 50% 7% 7% 0%
Affollamento: disponibilità di posti 7% 14% 43% 29% 4% 4%
Temperatura a bordo degli autobus 4% 46% 29% 14% 7% 0%
Sicurezza di viaggio 7% 68% 25% 0% 0% 0%
Comportamento del personale di guida 18% 57% 25% 0% 0% 0%
Reperibilità dei titoli di viaggio 11% 46% 36% 0% 4% 4%
Giudizio complessivo del nostro servizio 14% 46% 36% 0% 0% 4%
140 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

C64 - Olgiate Comasco - Appiano Gentile - Lomazzo


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 35% 55% 5% 5% 0% 0%
Pulizia mezzo 10% 35% 25% 20% 10% 0%
Disponibilità di informazioni 10% 15% 25% 25% 25% 0%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 5% 15% 45% 15% 15% 5%
Affollamento: disponibilità di posti 10% 40% 25% 20% 5% 0%
Temperatura a bordo degli autobus 15% 55% 15% 15% 0% 0%
Sicurezza di viaggio 15% 55% 10% 20% 0% 0%
Comportamento del personale di guida 20% 55% 20% 0% 0% 5%
Reperibilità dei titoli di viaggio 15% 25% 50% 0% 10% 0%
Giudizio complessivo del nostro servizio 10% 40% 35% 15% 0% 0%

C77 Como – Varese


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 11% 42% 24% 15% 8% 0%
Pulizia mezzo 8% 35% 26% 22% 8% 0%
Disponibilità di informazioni 8% 46% 26% 17% 3% 0%
Presenza e leggibilità informazioni in 7% 47% 22% 15% 7% 1%
palina
Affollamento: disponibilità di posti 13% 28% 29% 17% 13% 1%
Temperatura a bordo degli autobus 17% 38% 29% 15% 1% 0%
Sicurezza di viaggio 10% 56% 24% 8% 3% 0%
Comportamento del personale di guida 28% 39% 25% 7% 1% 0%
Reperibilità dei titoli di viaggio 13% 42% 28% 13% 1% 4%
Giudizio complessivo del nostro servizio 1% 46% 43% 8% 0% 1%

F23a Saviore - Cedegolo


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 35% 43% 0% 22% 0% 0%
Pulizia mezzo 48% 39% 4% 9% 0% 0%
Disponibilità di informazioni 9% 57% 13% 9% 13% 0%
Presenza e leggibilità informazioni in
0% 35% 30% 13% 22% 0%
palina
Affollamento: disponibilità di posti 39% 35% 13% 0% 13% 0%
Temperatura a bordo degli autobus 35% 30% 17% 17% 0% 0%
Sicurezza di viaggio 57% 43% 0% 0% 0% 0%
Comportamento del personale di guida 61% 39% 0% 0% 0% 0%
Reperibilità dei titoli di viaggio 22% 48% 13% 4% 13% 0%
Giudizio complessivo del nostro servizio 9% 74% 17% 0% 0% 0%

Legenda: Il Giudizio dei clienti


1 = ottimo; 2 = buono; 3 = sufficiente; 4 = appena sufficiente; 5 = insufficiente; NA = non risponde.
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F27 Brescia - Iseo - Edolo


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 21% 41% 21% 15% 0% 3%
Pulizia mezzo 0% 29% 38% 26% 6% 0%
Disponibilità di informazioni 15% 29% 24% 18% 9% 6%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 6% 24% 35% 21% 9% 6%
Affollamento: disponibilità di posti 6% 21% 32% 29% 9% 3%
Temperatura a bordo degli autobus 6% 35% 41% 9% 0% 9%
Sicurezza di viaggio 15% 62% 18% 3% 3% 0%
Comportamento del personale di guida 9% 53% 18% 15% 0% 6%
Reperibilità dei titoli di viaggio 18% 44% 29% 6% 0% 3%
Giudizio complessivo del nostro servizio 3% 53% 32% 12% 0% 0%

H202 Saronno - Solaro - (Caronno) - Saronno


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 17% 65% 13% 4% 0% 0%
Pulizia mezzo 13% 50% 24% 7% 7% 0%
Disponibilità di informazioni 15% 37% 22% 11% 13% 2%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 9% 39% 30% 9% 7% 7%
Affollamento: disponibilità di posti 20% 28% 24% 22% 7% 0%
Temperatura a bordo degli autobus 24% 41% 22% 4% 4% 4%
Sicurezza di viaggio 30% 52% 15% 2% 0% 0%
Comportamento del personale di guida 35% 39% 13% 11% 0% 2%
Reperibilità dei titoli di viaggio 17% 41% 17% 13% 4% 7%
Giudizio complessivo del nostro servizio 20% 59% 20% 2% 0% 0%

H623 Varese - Gallarate


1 2 3 4 5 NA
Livello di puntualità 0% 71% 24% 6% 0% 0%
Pulizia mezzo 6% 53% 18% 18% 6% 0%
Disponibilità di informazioni 18% 24% 18% 29% 6% 6%
Presenza e leggibilità informazioni in palina 6% 29% 41% 12% 12% 0%
Affollamento: disponibilità di posti 24% 24% 29% 24% 0% 0%
Temperatura a bordo degli autobus 18% 29% 41% 12% 0% 0%
Sicurezza di viaggio 12% 71% 12% 0% 0% 6%
Comportamento del personale di guida 24% 59% 6% 12% 0% 0%
Reperibilità dei titoli di viaggio 12% 29% 29% 29% 0% 0%
Giudizio complessivo del nostro servizio 12% 59% 24% 6% 0% 0%
142 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

NUOVE TECNOLOGIE: LINEE DOTATE DI TELECONTROLLO

U.d.m. 2008 2009


Linee dotate di telecontrollo % rete 75% 75%
SCMT e SCC Avanzamento attrezzaggio rete % SAL 46% 61%
SCMT e SCC Termine previsto attrezzaggio rete anno 2011 2011
SCMT e SCC quota copertura prevista a regime 100% 100% 100%
SCMT e SCC Copertura in esercizio % rete 0% 0%
Nr Composiz.
SCMT e SSC Avanzamento attrezzaggio rotabili Attrezzate 27 54
SCMT e SSC Termine previsto attrezzaggio rotabili anno 2011 2011

LAVORI DI POTENZIAMENTO DELLA RETE IN PROGRAMMA/IN CORSO NEL BIENNIO 2008-09

Tratta Bovisa - Saronno


Rinnovo armamento tratta Bovisa - Saronno
Si tratta di un intervento di rinnovo dell’armamento e adeguamento agli standard dei binari dispari e pari della linea
diretta, tra gli scambi estremi degli impianti di Bovisa e Saronno, e dei binari di precedenza e manovra degli impianti di
Novate e Garbagnate.
I tempi: si è in attesa dell’approvazione della progettazione preliminare da parte della Regione per procedere con la
progettazione definitiva.
Investimento: 21 milioni di euro.

Tratta Bovisa - Seveso - Asso


Realizzazione del terzo binario tra Affori e Varedo
Realizzazione del terzo binario nelle tratte Affori - Cormano Cusano; Cusano - Palazzolo e Palazzolo - Varedo.
I tempi: è in corso la progettazione preliminare dell’intervento con priorità per le tratte Affori -Cormano Cusano e Cusano -
Palazzolo, con approvazione (previo finanziamento) prevista entro il 2010 e attivazione per il 2014.
Investimento: 61,5 milioni di euro.

Bovisio Masciago
Eliminazione del passaggio a livello: intervento 2 Realizzazione sottopasso ciclopedonale in via Milano e veicolare
in adiacenza di via Frangili in sostituzione del passaggio a livello alla prog. Km 12+154; è in corso la progettazione
definitiva.
I tempi: si è in attesa dell’approvazione della progettazione definitiva da parte della Regione per procedere con la
progettazione esecutiva e l’appalto.
Investimento: 4,1 milioni di euro.
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Adeguamento a standard delle altre stazioni della linea di Seveso:


Fase 1 per le stazioni di Merone e Erba,
Fase 2 per le stazioni di Paderno Dugnano, Varedo, Cormano - Cusano, Bruzzano, Bovisio Masciago
Modifica degli impianti di armamento per consentire la realizzazione di banchine larghe e alte - per favorire
l’incarrozzamento -, allungamento secondo gli standard, realizzazione dei sottopassaggi di stazione attrezzati per
l’eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione delle pensiline.
I tempi: attivazioni previste entro 2014.
Investimento stimato: 70 milioni di euro.

Tratta Brescia - Iseo - Edolo


Aree di interscambio
Sono in fase di valutazione con la Regione e la Provincia di Brescia gli interventi per la realizzazione delle aree di
interscambio di:
• Castegnato (investimento stimato di 6,2 milioni di euro);
• Breno (investimento stimato di 1,8 milioni di euro);
• Iseo (investimento stimato di 7,5 milioni di euro);
• Pisogne (investimento stimato di 1 milione di euro).

Nuove fermate
• Brescia Violino (investimento stimato di 1,2 milioni di euro);
• Gussago (investimento stimato di 8,6 milioni di euro).

Opere sostitutive del passaggio a livello sulla linea Brescia - Iseo - Edolo (Pisogne e Sonico)
È in corso la progettazione degli interventi per l’eliminazione di altri due passaggi a livello nel comune di Pisogne
(investimento di 0,3 milioni di euro)

Tratta urbana Cadorna - Bovisa


Oltre agli interventi in corso, al momento non ci sono interventi in programma su questa tratta.

Tratta Saronno - Como


Rovello Porro
• Realizzazione di interventi per l’accessibilità e l’adeguamento agli standard dell’impianto (nuova banchina di lunghezza
pari a 250 m della tipologia alta, pensilina, cartelli teleindicatori e diffusione sonora per informazioni al pubblico,
sottopassaggio di collegamento tra le banchine; adeguamento del piano di armamento, realizzazione nuovo parcheggio).
I tempi: è in corso la progettazione preliminare.
Investimento: 1,5 milioni di euro.

• Rifacimento impianti trazione elettrica tratta Saronno e Como Camerlata (i)


Si tratta di un intervento che va integrare gli interventi di adeguamento già eseguiti sulla tratta Como Lago - Como
Camerlata e prevede il rifacimento della palificazione e di tutto ciò che è connesso alla trazione elettrica (linea di
contatto, alimentatori, circuito di terra…) e l’adeguamento degli impianti della sottostazione elettrica di Portichetto.
Completata la progettazione definitiva.
I tempi: si procederà all’appalto a seguito dell’approvazione e finanziamento del progetto da parte della Regione.
Investimento stimato: 10,2 milioni di euro.
144 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Como Camerlata
Realizzazione di un nuovo sottopasso di stazione, dotato di ascensori per l’accesso ai binari con modifica delle
banchine di stazione in funzione degli standard ferroviari attualmente adottati da FERROVIENORD sulla propria rete e
prolungamento delle pensiline di copertura. Il progetto definitivo è in approvazione alla Regione Lombardia e ha ottenuto
il consenso del Comune di Como. È in corso la progettazione esecutiva.
I tempi: si procederà all’appalto a seguito dell’approvazione e finanziamento del progetto da parte della Regione.
Investimento: 1,4 milioni di euro.

Grandate
Realizzazione di un sottopasso ciclopedonale di stazione per la soppressione del passaggio a livello alla progr. Km. 6+552.
Il progetto definitivo è in approvazione alla Regione Lombardia e ha ottenuto il consenso del Comune di Como. È in corso
la progettazione esecutiva.
I tempi: attivazione prevista nel 2009.
Investimento: 1,8 milioni di euro.

Tratta Saronno - Novara


Castano Primo
Realizzazione di un’area di interscambio ferro-gomma dotata di banchine e pensiline adeguata alla fermata dei mezzi
pubblici e dimensionata secondo le esigenze della programmazione provinciale, zona “Kiss&Ride” e la previsione di posti
per disabili e nuovo parcheggio con accesso pedonale da via IV Novembre e accesso veicolare da via Matteotti e da via
Rogorini.
I tempi: progetto preliminare in fase di ultimazione.
Investimento: 1 milione di euro.

Galliate
Potenziamento della tratta ferroviaria Novara - Galliate con raddoppio in variante esterna all'abitato di Galliate,
posizionamento della nuova stazione in modo da realizzare un nodo di interscambio ferro-gomma tra rete FNM, rete
RFI/TAV, autostrada Torino-Milano; ammodernamento impiantistico della linea (segnalamento, elettrificazione e
telecomunicazioni dell'intera tratta); nuovo ponte sul Naviglio Langosco; eliminazione dei passaggi a livello esistenti
e delle interferenze tra la linea e la viabilità locale nonché eliminazione delle interferenze con il reticolo idrografico
attraverso idonee opere idrauliche.
I tempi: progetto preliminare approvato dal CIPE con Delibera del 18 marzo 2005. Approvazione del progetto definitivo da
parte del CIPE nell’ambito della procedura di Legge Obiettivo entro il 2009.
Investimento: 43 milioni di euro.

Tratta Saronno - Varese - Laveno


Tradate - Abbiate
Per l’impianto di Tradate è previsto l’adeguamento delle banchine alla tipologia alta e dell’esistente sottopassaggio
viaggiatori con l’inserimento di ascensori per l’utenza disabile;

Abbiate Guazzone
Per l’impianto di Abbiate Guazzone è prevista la realizzazione di un sottopassaggio ciclopedonale con ascensori,
l’adeguamento della banchina esistente e la realizzazione di un sottopasso veicolare complementare al sottopassaggio
ciclopedonale e sostitutiva del passaggio a livello di via Vittorio Veneto.
I tempi: è in corso la progettazione preliminare.
Investimento: 5 milioni di euro.
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Gerenzano
Realizzazione del sottopasso ciclopedonale con funzione anche di sottopasso di stazione da realizzarsi in corrispondenza
del passaggio a livello al prog. Km 3+237.
I tempi: è in corso la progettazione preliminare.
Investimento: 2,9 milioni di euro.

Progetti che interessano l'intera rete


Opere sostitutive dei passaggi a livello sulle tratte Saronno - Como (Rovello Porro, Rovellasca, Lomazzo e
Cadorago) e Saronno - Varese (Locate Varesino, Tradate, Venegono Superiore, Gerenzano, Laveno)
I tempi: si tratta d’interventi da attuarsi nel prossimo quinquennio a seguito della definizione degli accordi con gli enti
locali interessati e del reperimento della relativa copertura finanziaria.
Investimento stimato: 55 milioni di euro.

Mitigazione inquinamento acustico: interventi pilota


I tempi: per l'esecuzione degli interventi nei comuni di Saronno, Novate e Rescaldina si procederà all’appalto a seguito
dell’approvazione e finanziamento del progetto da parte della Regione.
Investimento stimato: 2 milioni di euro.

Potenziamento officine e impianti di deposito


Iseo
Intervento di adeguamento del deposito di Iseo e progetto per un nuovo deposito-officina per il nuovo materiale rotabile.
146 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

DETTAGLIO CONTRATTI PER FORNITURA MATERIALE ROTABILE

Acquisti materiale rotabile per servizi passeggeri 2003-2009

CONTRATTO COMMITTENTE
FORNITORE IMPORTO E FINANZIAMENTO N. TRENI E TIPO CONSEGNE
n. 14831 del 23/06/2003 Ansaldo Firema 283.241.416,51 €
e opzioni Ferrovienord Keller Regione Lombardia 27+8+7 TSR consegnati
Ansaldo Firema 13.966.264,70 €
n. 5356 del 28/11/2005 FNM Keller FNM 2 TSR consegnati
n. 155004 del 31/10/2006 Ansaldo Firema 355.903.105,00 €
e opzioni Ferrovienord Keller Regione Lombardia 26 TSR + 32 veicoli TSR in consegna 2010
n. 15784/1 del 08/05/2008 34.999.155,00 € 6 Coradia Meridian
n. 15784/2 del 18/09/2008 Ferrovienord Alstom Regione Lombardia di 5 veicoli in consegna 2010
6.900.000,00 €
Regione Lombardia e
Provincia
n. 15942 del 17/02/2009 Ferrovienord Pesa di Brescia (5 milioni di €) 2 ATR 220 consegnati
24.556.000,00 €
Regione Lombardia e
Provincia
n. 16006 del 3/07/2009 Ferrovienord Stadler Rail di Brescia (3 milioni di €) 8 GTW 2/6 da gennaio 2011
62.474.500,00 €
n. 16007 del 3/07/2009 Ferrovienord Stadler Rail Regione Lombardia 11GTW 4/12 da gennaio 2011

Complessivamente sono stati ordinati 78 elettrotreni TSR (con composizioni di 3, 5 e 6 veicoli) per un totale di 336 veicoli. Il valore complessivo dei contratti
già assegnati è di 782.040.440,21 €, di cui 768.066.175,51 € finanziati della Regione Lombardia e 8.000.000,00 finanziati della Provincia di Brescia. Il
valore complessivo delle opzioni ancora da esercitare è di circa 570 milioni di €

Opzioni:
-Il contratto n. 15504 prevede l'acquisto di altri 118 veicoli TSR (valore totale ca. 250m€)
-L'accordo quadro n. 15784 prevede l'acquisto di altri 24 coinvogli Coradia Meridian (valore totale 150m€) 8 coinvogli Coradia Meridian sono in corso di
acquisizione da parte di FNM
-Il contratto n. 16006 prevede l'acquisto di altri 16 GTW 2/6 (valore totale ca. 50m€)
-Il contratto n. 16007 prevede l'acquisto di altri 202 GTW 4/12 (valore totale ca. 120m€)
MF/25.02.2010
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ANDAMENTO MENSILE DELL’INDICE DI AFFIDABILITÀ


Le caselle evidenziate indicano i mesi nei quali è stato superato il valore-soglia dell'indice di affidabilità,
pari per il biennio 2008-2009 al 4,15%.

2008
Direttrici area bonus gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08
Milano-Seveso-Mariano
4,14% 3,67% 2,71% 3,55% 3,80% 6,00% 4,14% 3,18% 5,89% 5,58% 6,24% 6,53%
(S2+S4) + Milano-Asso

Milano-Varese-Laveno 2,30% 1,85% 1,25% 1,20% 1,74% 1,32% 1,55% 1,64% 1,62% 2,17% 3,73% 3,18%

Milano-Como 2,14% 1,50% 1,25% 1,22% 1,44% 1,33% 0,94% 0,62% 1,44% 2,10% 3,68% 3,75%

Milano-Novara 4,40% 3,05% 2,70% 2,68% 1,63% 2,02% 1,90% 0,84% 1,89% 2,65% 4,02% 4,78%

Brescia-Iseo-Edolo 0,41% 0,16% 0,13% 0,41% 0,24% 0,57% 0,35% 0,34% 0,38% 1,20% 0,70% 0,53%

Direttrici no area bonus gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08

Milano-Saronno (S1+S3) 2,31% 1,77% 1,06% 1,33% 1,41% 2,92% 3,75% 2,73% 3,63% 4,26% 5,06% 5,62%

Milano-Malpensa 3,08% 1,82% 1,50% 2,05% 0,99% 1,60% 1,78% 0,88% 1,80% 3,39% 5,12% 5,09%

Milano Bovisa-Milano Dateo/


3,76% 3,23% 2,57% 3,30% 3,47% 6,32% 6,51% 3,90% 9,01% 14,40% 8,16% 5,66%
P.ta Vittoria (S10)

2009
Direttrici area bonus gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09
Milano-Seveso-Mariano
5,53% 3,64% 3,25% 2,59% 2,77% 2,66% 2,56% 1,05% 2,33% 3,52% 4,30% 4,74%
(S2+S4) + Milano-Asso

Milano-Varese-Laveno 2,53% 1,54% 1,06% 0,88% 1,18% 0,88% 1,10% 1,10% 0,92% 0,99% 1,66% 1,82%

Milano-Como 3,60% 2,10% 1,29% 1,33% 0,99% 1,16% 1,11% 0,64% 0,87% 1,14% 1,57% 2,19%

Milano-Novara 5,52% 2,40% 2,14% 1,74% 1,50% 1,38% 1,15% 0,90% 1,34% 2,04% 2,41% 3,89%

Brescia-Iseo-Edolo 0,52% 0,37% 0,72% 0,46% 0,51% 0,36% 0,28% 0,20% 0,30% 0,34% 0,78% 0,69%

Direttrici no area bonus gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09

Milano-Saronno (S1+S3) 4,67% 2,77% 2,46% 1,86% 2,23% 2,30% 2,00% 1,54% 1,96% 1,98% 2,17% 2,59%

Milano-Malpensa 6,61% 3,09% 2,30% 1,54% 1,24% 1,48% 1,65% 1,11% 2,17% 3,09% 2,98% 4,57%

Milano Bovisa-Milano
4,60% 4,21% 3,35% 1,98% 5,73% 11,10% 4,96% 1,13% 2,38% 4,11% 2,06% 2,20%
Dateo/P.ta Vittoria (S10)
148 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

RITARDI E SOPPRESSIONI: CAUSE E RESPONSABILITÀ

2008
Descrizione del disservizio causa del ritardo
50,82% Microcause
20,03% Guasti rotabile
13,66% Forza Maggiore
5,39% Circolazione
1,75% Guasti impianti di linea
1,13% Lavori rete
0,71% Mancanza materiali
0,65% Mancanza personale
0,02% Non dettagliabili
100%

2009
Descrizione del disservizio causa del ritardo
50,82% Microcause
17,04% Forza Maggiore
16,31% Guasti rotabile
3,35% Circolazione
1,30% Guasti impianti di linea
0,58% Mancanza personale
0,56% Lavori rete
0,31% Mancanza materiali
0,02% Non dettagliabili
100%

Treni sopressi per responsabilità


Treni-km programmati Treni-km soppressi Cause
LeNORD FerrovieNord Esterne
2008 8.193.185 101.550 (1,24%) 35,1% 1,9% 63,0%
2009 8.696.151 125.298 (1,44%) 24,0% 0,6% 75,4%
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INDICATORI RELATIVI ALLA MANUTENZIONE DELLA RETE


Indice di efficienza della rete ferroviaria
La qualità in termini di affidabilità di un’infrastruttura ferroviaria viene monitorata sulla base del numero di guasti
dell’infrastruttura che hanno provocato ritardi nella circolazione dei treni ed è espressa dal seguente indice di
efficienza, riferito a un dato periodo di tempo e a una singola area (formula di calcolo contenuta nel contratto di
servizio stipulato con la Regione Lombardia):

Numero di guasti equivalenti


Ie = x 106
Numero Treni*Km

Indicatore sui guasti equivalenti


Per guasto equivalente si intende un valore medio che tiene conto del danno provocato dai guasti sulla circolazione
dei treni. Il ritardo preso in considerazione è quello del treno che ha subito il massimo ritardo a causa del guasto.
L’indice viene calcolato mensilmente considerando tutte le direttrici del servizio ferroviario svolto da LeNORD.
La formula di calcolo (prevista dal contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia) è la seguente:

Ritardi Da 10’ a 15’ Da 16’ a 30’ Da 31’ a 60’ Oltre 60’


Numero guasti N1 N2 N3 N4
Peso 0,2 0,3 0,5 1

Numero guasti equivalenti = 0,2n1 + 0,3n2 + 0,5n3 + n4

Guasti equivalenti: ramo Milano Guasti equivalenti: ramo Iseo


Mese 2006 2007 2008 2009 Mese 2006 2007 2008 2009
GEN 3 4,9 2,8 3,2 GEN 0,4 0,3 1,8 1,2
FEB 4,8 4,2 3,8 3,3 FEB 1 1,2 0,5 0,6
MAR 4,5 2,4 4,4 3,6 MAR 1 1,3 0,4 1,6
APR 3,6 3,4 4,2 2,6 APR 1 0,4 0,9 1
MAG 2,7 4,7 4,2 3,9 MAG 0,8 1,5 0,8 1
GIU 4,6 4,4 4,6 3,4 GIU 0,4 0,5 0,7 1
LUG 4,6 3,5 4,2 3,9 LUG 0,6 0 0,6 0,7
AGO 3,4 2,4 3,5 3,1 AGO 0 0,9 1 0,3
SET 4,8 4,9 4,4 3,5 SET 2,5 1,6 0,5 0,8
OTT 4,8 3,2 3,7 4 OTT 1 1,5 1,6 0,4
NOV 4,8 4,8 4,1 3,9 NOV 3,3 0,9 1,4 0,2
DIC 2,6 3,2 3,6 3,6 DIC 2,4 0 0,4 0,5
Media 4 3,8 4 3,5 Media 1,2 0,8 0,9 0,8

DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE PER ATTIVITÀ DEL GRUPPO


2006 2007 2008 2009
TPL ferro 76% 75% 75% 75%
TPL gomma 9% 7% 8% 8%
Trasporto merci 5% 6% 7% 7%
Holding 6% 6% 7% 7%
SEMS e altre società 4% 4% 4% 4%
150 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

LA DIMENSIONE AMBIENTALE
QUADRO DI SINTESI

Consumi energetici U.d.m. 2006 2007 2008 2009


LeNORD energia elettrica per trazione rotabili KWh 82.213.041 77.181.692 83.417.536 92.661.283
gasolio per trazione rotabili Litri 1.130.196 1.117.738 1.173.440 1.274.866
energia elettrica per impianti/uffici (*) KWh 4.460.225 4.003.282 3.811.112 3.909.857
gas metano per impianti/uffici (*) Mc 813.346 715.222 859.441 883.589
gasolio per autotrazione Litri 30.000 30.000 35.000 37.000
FERROVIENORD energia elettrica per impianti/uffici KWh 15.917.952 15.917.952 18.852.699 19.362.484
- di cui consumi bassa tensione KWh n.d. n.d. 9.383.000 9.316.123
- di cui cabine media tensione KWh n.d. n.d. 9.469.699 10.046.361
gasolio per autotrazione di servizio Litri 280.081 285.386 425.691 424.840
gas metano per impianti/uffici Mc 337.884 338.076 1.550.508 1.740.482
FNM Autoservizi gasolio per autotrazione Litri 3.626.000 3.240.000 2.922.159 2.937.090
energia elettrica per impianti/uffici KWh 436.766 484.927 426.611 410.000
gas metano per impianti/uffici Mc 107.823 100.000 95.509 95.000
Temperatura media
invernale a MI (fonte CML) Gradi 2,6 6,0 4,4 2,8

Emissioni
Servizio ferroviario CO2 Ton 56.536 53.640 61.329 66.847
PM Ton 34 33 36 39
NOX Ton 216 207 228 248
SO2 Ton 307 290 317 347
TPL su gomma CO2 Ton 9.269 8.309 7.919 7.776
PM Ton 5,20 4,40 3,93 2,87
CO - monossido di carbonio Ton 105,0 92,0 81,6 69,7
NOX Ton 165,0 146,0 130,7 113,2
SO2 Ton 0,061 0,054 0,049 0,050

Cosumi idrici
LeNORD Acqua per impianti/uffici (*) Mc 83.727 84.254 42.208 38.182
FERROVIENORD Acqua per impianti/uffici Mc 297.619 297.619 387.065 257.860
FNM Autoservizi Acqua per impianti/uffici Mc 17.800 15.000 15.000 14.500

Rifiuti
LeNORD Rifiuti pericolosi (*) Ton 80 96 165 192
Rifiuti non pericolosi (*) Ton 584 793 736 695
Rifiuti metallici da rottamazione rotabili Ton 771 - - -
FERROVIENORD Rifiuti pericolosi Ton 234 1.268 824 1.612
Rifiuti non pericolosi Ton 304 778 504 2.885
FNM Autoservizi Rifiuti pericolosi Ton 30 40 54 73
Rifiuti non pericolosi Ton 130 220 244 19
* Comprende i consumi NORDCARGO presso l'impianto di Novate.
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PARCO AUTOBUS: LIVELLO DI EMISSIONI


2009 2008 2007 2006 2005 2004
Parco autobus complessivo (n.) 178 179 179 199 208 211
-    autobus Euro0 da sostituitire 20 44 44 79 93 104
-    autobus Euro0 esenti (no Tpl) 14 18 19
-    autobus Euro1 1 1 1 1 1 1
-    autobus Euro2 99 100 100 104 104 104
-    autobus Euro3 15 15 15 15 10 2
-    autobus Euro4 6 0
-    autobus Euro5 23 1
Autobus dotati di dispositivi
13 13 6 (**)
antiparticolato (n.)
(**) su un totale di 20.

OPERE AMBIENTALI (RUMORE E VIBRAZIONI)


Opere realizzate nel biennio 2008-2009
Anno Località Tipologia Quantità
Stazione di Milano Cadorna posa di barriere fonoassorbenti e difrattore
2009 33 m
Linea Milano - Seveso - Camnago (H =2,50m)
Tratto in Camnago
2009 posa di barriere fonoassorbenti (H=3,00m) 237 m
(Comune di Lentate sul Seveso)
Linea Milano Novara posa di barriere fonoassorbenti
2008 1.160 m
Tratto in comune di Vanzaghello (H =2,00 ÷ 3,00m)
Linea Milano - Novara
2007/2008 posa di materassino fonoassorbente sotto ballast 60 m
Comune di Castano P. - Ponte sul Villoresi

Studi eseguiti nel biennio 2008-2009


Anno Località Definizione
Linea Milano Malpensa -
Tratta Mi Cadorna - Mi Bovisa; Campagna di misura e di analisi del rumore e delle vibrazioni indotti
2009/2010
Tratta Mi Bovisa - Mi Quarto Oggiaro; dall'esercizio ferroviario
Tratta Mi Bovisa - Mi Affori
Agglomerato di Milano
Elaborazione del Piano di Azione in adempimento al Dlgs 194/2005 art. 4,
2008 (Linea Milano Malpensa:-
comma 2
Tratta Mi Cadorna - Mi Quarto Oggiaro)
Asse principale
Elaborazione del Piano di Azione in adempimento
2008 (Linea Milano Malpensa:
al D.lgs 194/2005 art. 4, comma 1
Tratta Novate - Saronno)
2008 Stazione di Saronno Misura e analisi del rumore indotto dai treni in corrispondenza del binario 1T
Linea Milano Asso
2008 Misura e analisi delle vibrazioni indotte dal transito dei treni
Affori
Linea Milano Novara
2008 Misura e analisi delle vibrazioni indotte dal transito dei treni
Vanzaghello
Linea Milano Novara
2008 Misura e analisi delle vibrazioni indotte dal transito dei treni
Vanzaghello
Linea Milano Asso Misura e analisi delle vibrazioni indotte dal transito dei treni
2008
Seveso a Seveso (MI) in via Solferino 44
152 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

Barriere fonoassorbenti progettate nel biennio 2008-2009


Anno Località Tipologia Quantità
2008-2009 Progetto pilota nel Comune di Novate posa di barriere fonoassorbenti (H =4,00m) 480 m
2008-2009 Progetto pilota nel Comune di Rescaldina posa di barriere fonoassorbenti (H=2,50-4,000m) 360 m
2008-2009 Progetto pilota nel Comune di Saronno posa di barriere fonoassorbenti (H =6m dal p.d.f) 260 m

Pannelli fotovoltaici progettati nel biennio 2008-2009


Anno Località Tipologia Quantità
Copertura del deposito.Potenza di picco 5kWp.
2008-2009 Deposito di Camnago - Comune di Lentate
Produzione media di 15 kWh/giorno
2008-2009 Fermata di Bruzzano Comune di Milano Copertura passerella ciclopedonale 370 mq
Nuova stazione di interscambio Cormano - Cusano
2008-2009 Copertura delle piazze di stazione 450 mq
nei Comuni di Cormano e Cusano M.
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154 |
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 08/09

GLOSSARIO
Area che si estende intorno a un oggetto/luogo, individuando
BUFFER una superficie geografica di pertinenza dell’oggetto stesso.

Distanza effettivamente percorsa in chilometri dagli autobus in


servizio, in un determinato arco temporale. È utilizzata come
indicatore dei volumi di servizio prodotti/offerti generalmente
BUS-KM su base annua.

Documento che attesta la conformità agli standard in materia


di sicurezza della circolazione definiti dal Ministero dei
Trasporti per singole linee e per singoli servizi. Il possesso
del Certificato di Sicurezza è obbligatorio per ogni Impresa
Ferroviaria che intenda operare sull’infrastruttura ferroviaria
CERTIFICATO DI SICUREZZA nazionale.

Indagine statistica sulla soddisfazione dei clienti, (Customer


Satisfaction) svolta di solito da una società specializzata.
CUSTOMER SATISFACTION Normalmente viene sottoposto un questionario a un ampio
(Indagine di Customer campione di utenti, rappresentativo della popolazione di
Satisfaction) riferimento.

Risultato aziendale prima delle imposte e degli oneri


EBIT - Earnings before finanziari. In italiano può essere definito come risultato ante
Interests and taxes oneri finanziari e imposte oppure reddito operativo aziendale.

1. Capacità di conseguire gli obiettivi prestabiliti (efficacia


interna o gestionale); 2. Capacità di soddisfare i bisogni
EFFICACIA (efficacia esterna o sociale).

1. Capacità di un processo di impiegare le minori risorse


possibili dato un certo output prodotto; 2. Capacità di
EFFICIENZA massimizzare l’output dato un certo ammontare di risorse.

Le esternalità si verificano quando l’azione di un soggetto


causa delle conseguenze (positive o negative) nella sfera
di altri soggetti, senza che ciò abbia riflesso nei prezzi di
ESTERNALITÀ mercato.

Standard internazionale di riferimento utilizzato per


rendicontare le prestazioni economiche, sociali e ambientali
di un’organizzazione. Il modello GRI nasce nel 1997 su
iniziativa dell’organizzazione americana CERES (Coalition
for Environmentally Responsible Economies) e dell’UNEP
GRI (Global Reporting (United Nations Environment Programme) al fine di migliorare
Iniziative) la qualità, il rigore e l’utilità della rendicontazione.
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Evento improvviso e inaspettato con conseguenze dannose


che coinvolge almeno un veicolo ferroviario. Gli incidenti
ferroviari vengono suddivisi nelle seguenti categorie: collisioni,
deragliamenti, incidenti ai passaggi a livello, incidenti a
INCIDENTE FERROVIARIO persone causati da materiale rotabile in movimento e altri.

Percentuale dei posti effettivamente occupati rispetto a quelli


disponibili. Indicatore che consente di analizzare il “grado di
assorbimento della capacità produttiva installata su un treno”.
LOAD FACTOR (coefficiente È dato dal rapporto tra passeggeri trasportati per Km percorsi
di occupazione) e posti offerti per Km percorsi.

Somma dei chilometri effettivamente percorsi dalla totalità


dei passeggeri di un servizio di trasporto, in un determinato
un arco temporale. È utilizzata come indicatore dei volumi di
PASSEGGERI-KM domanda soddisfatta, generalmente su base annua.

Rapporto fra l’utile netto e il patrimonio netto; è un indice di


ROE (Return on Equity) redditività del capitale proprio.

Rapporto fra il reddito operativo e il capitale investito nella


gestione; è un indicatore sintetico della redditività della
gestione caratteristica e prescinde completamente da
ROI (Return on Investment) considerazioni di natura finanziaria e fiscale.

Qualsiasi soggetto che abbia un interesse legittimo (“stake”)


STAKEHOLDER verso un’organizzazione.

Insieme delle diverse modalità di trasporto pubblico che


TPL (Trasporto Pubblico consentono l’esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini su
Locale) scala locale (urbana, provinciale e regionale).

Distanza effettivamente percorsa in chilometri dai treni in


servizio, in un determinato arco temporale. È utilizzata come
indicatore dei volumi di servizio prodotti/offerti generalmente
TRENO-KM su base annua.

Grandezza economica ottenuta per differenza tra il valore della


produzione di un’impresa ed il costo delle materie prime e dei
servizi acquistati da terzi ed impiegati nel processo produttivo.
È un indicatore della ricchezza prodotta da un’azienda nello
VALORE AGGIUNTO svolgimento della sua attività.

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