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lliscaldamento è tra le voci Per evitare queste situazioni, IVANTAGGI
Un contratto
I più rilevanti del bilancio di
ogni famiglia e argomento a
cui tutti siamo sensibili. Ma
e convinti di contare su una
più equa distribuzione delle
spese, abbiamo installato tutti
DEL CENTRALIZZATO
«Se parliamo di un edificio
nuovo», dice Luca Piterà, in­
per risparmiare
per chi abita in condominio negli appartamenti impianti gegnere esperto di Aican~ as­ Particolarmente adatto all"uti·
spesso è diventato anche mo­ di riscaldamento individuali. sociazione riscaldamento e lizzo nei condomini è il Con·
tivo di discussioni e dissapori Tuttavia la grande popolarità condizionamento aria tratto Servizio Energia , uno
"di pianerottolo". Gli impian­ degli impianti individuali ne­ (www.aicarr.it). «dobbiamo strumento contrattuale, previ­
ti centralizzati di vecchio tipo gli edifici condominiali non è innanzitutto sottolineare che sto dal Dpr 412/ 93 , finalizza­
infatti producevano sbalzi da sempre giustificata. Oggi, con il costo di prima installazione to a promuovere risparmio e­
appartamento a appartamen­ le nuove tecniche di distribu­ di un unico impianto centra­ nergetico nel riscaldamento
to: capitava che, perché gli a­ zione del calore e il rafforzarsi lizzato è inferiore a quello del­ degli edifici civili. Il cliente non
bitanti dell'ultimo piano aves­ dei concetti di risparmio ener­ la somma di tanti impianti u­ acquisisce più in prima perso­
sero una quantità di calore getico e sicurezza, gli impian­ nifamilimi». Inoltre, la poten­ na energia elettrica, il combu­
sufficiente, quelli dei piani in­ ti centralizzati stanno tornan­ za termica che è necessario stibile o la prestazione d'ope­
termedi fossero costretti d'in­ do ad essere una soluzione installare per riscaldare un ra, ma riceve direttamente dal­
verno ad aprire le finestre o valida. I nuovi impianti termi­ condominio con una unica Ia impresa o dalla Esco, even­
stare in maglietta, per il caldo. ci centralizzati inoltre per­ caldaia centralizzata, è mino­ tualmente tramite altro ente fi­
Oppure che si fosse costretti a mettono di regolare e conta­ re deUa somma delle potenze nanziatore , il servizio energeti­
pagare conti esorbitanti bilizzare il calore assorbito da che occorrono per tanti im­ co desiderato , misurato e con­
quando magari si stava in ca­ ciascuna utenza, e quindi di pianti autonomi. Di conse­ tabilizzato attraverso opportu­
sa solo di sera o nel weekend . non rinunciare all'autonomia. guenza, il consumo energeti­ ni dispositivi tecnici. Il fornito­
~ re procede a tutte le attività di
diagnosi , installazione, gestio­
ne, manutenzione degli imo
pianti , impegnandosi però a
raggiungere il massimo rispar­
mio energetico possibile. Il
Contratto Servizio Energia è
vantaggioso perché vi si appli­
ca l'aliquota iva ridotta al
10%, ma deve possedere i re­
quisiti minimi del migliora­
mento del processo di produ­
zione e dell"uso razionale del­
l'energia e del comfort termi·
co . Per stipulare il contratto è
obbligatorio effettuare prelimi·
Un sistema centralizzato
narmente la diagnosi energeti­
Buderus è composto da
caldaia e vari accessori ca dell'edificio-impianto, a cu­
per la contabilizzazione ra dell'impresa.
dell'energia.

quella di impiegare singole unità pre-assemblate di gestione


autonoma del riscaldamento e della produzione di acqua cal­
RISCALDAMENTO
da sanitaria. Vengono chiamate "moduli di zona" o "unità sa­ mandata primario ~ 1I$l*iIt,tM.,--1ll:2tt:I
tellite". Sono in pratica degli scambiatori, caratterizzati dal­
l'allacciamento a un'unica fonte di calore (mandata e ritor­
DI REC5~~~~ ..
no). Gli scambiatori possono avere dei ritorni a bassa tempe­ RISCAr~~r~oMp~~IrPo ..
ratura, per una distribuzione con pannelli radianti. Rispetto al­
le caldaie murali, le unità satellite sono più compatte. III loro AC~.Pn~afaRp~~g~ .. . .tJ:i~@~-~
santtano
impiego non implica i costi e le difficoltà che derivano dall'al­ ACQUA CALDA ~
lacciamento alla rete del gas ed ali' evacuazione dei prodotti
della combustione. Inoltre, spiega l'ingegner Piterà: "quando
un utente si assenta, può chiudere la sua unità e il sistema si
..,. ..,...,.
UTENZE
... ..,.
BASSA TEMPERATURA
regola producendo calore solo per i satelliti in funzione ... mandata acqua sanitaria calda, utenza riscaldamento
fredda e di recupero mandata e ritorno

CASA ENERGIA 6/ 2008 43


>RISCALDAMENTO

co relativo è maggiore negli la possibilità di una regolazio­


impianti individuali. Ma an­ ne autonoma della tempera­
che i costi di gestione sono in­ tura, con quelli del centraliz­
feriOli. Infatti la manutenzio­ zato, c'è una terza alternativa:
ne è unica per tutti e le spese un impianto centralizzato con
si ripartiscono fra i condomi­ la contabi lizzazione indivi­
ni. E il fatto che negli impian­ duale deI calore. La caldaia ri­
ti centralizzati la responsabi­ mane sempre unica per tutto
lità sia dell'amministratore il condominio, ma ogni pro­
condominiale, implica meno prietario occupante ha la pos­
rischi. «Poiché in genere una sibi lità di spegnere, ridurre o
ca ldaia centralizzata viene aumentare la temperatura deI
controllata con regolarità, ol­ proprio appartamento. Si
tre che per motivi strutturali, tratta di installare un sistema
mantiene negli anni un più al­ di apparecchiature che misu­
to rendimento rispetto a una rano la quantità di calore ef­
individuale», continua l'inge­ fettivamente consumata in o­
gner Piterà. Gli impianti cen­ gni appartamento e consento­
tralizzati inoltre sono più si­ no di regolare le temperature
curi. Nei condomini con im­ della parte di impianto che è
pianti autonomi non è suffi­ al servizio di ogni alloggio. La

Una caldaia centralizzata mantiene


negli anni un rendimento più alto
rispetto a una individuale

ciente che il proprio impianto spesa dell'aggiunta degli ap­ una quota fissa , che va, a se­
sia in regola: tutti gli appatta­ parecchi di contabilizzazione conda del tipo di impianto,
menti possono essere coinvol­ è senz'altro è inferiore a quel­ dal 20 al 30% dei costi del ri­
ti in incidenti provocati da al­ la per la trasformazione in im­ scaldamento ed è determina­
tri impianti. pianti autonomi. Non è ne­ ta dall'assemblea di condomi­
cessario rompere muri e pavi­ nio. E la parte restante delle
CONTABILIZZAZIONE menti e si evita di dover co­ spese viene sudd ivisa in base
INDIVIDUALE struire, per ciascuna caldaiet­ ai consumi letti nelle apparec­
Per sorrunare i vantaggi del 11- ta, camini e canne fumarie. Al chiature di conta bilizzazione.
scaldamento autonomo, il momento della bolletta poi o­ Nei vecchi impianti a colonne
controllo degli sbalzi termici e gni condomino deve pagare montanti costituiti da un a­

tre è necessario che l'energia termica


condomini è quella della cogenerazione, damento di condomini, alberghi, grandi venga utilizzata vicino al luogo in cui è
la produzione combinata di elettricità e comunità. Se la microcogenerazione ha prodotta, perché non può essere traspor­
calore. Le due energie vengono prodotte indubbi vantaggi, permette risparmio e- tata in modo economico. -Solo se riesco
con un unico sistema: ciò permette di nergetico, elimina la posa di linee elettri- a soddisfare il carico termico, ammortizzo
realizzare grandi risultati in termini di ri- che e le perdite di distribuzione di elettri- l'investimento», afferma poi Luca Piterà.
sparmio energetico, stimato intorno al cità, ci sono ancora parecchi ostacoli alla Un modo per sfruttare tutto il calore è
3S4O"A,. La cogenerazione può venire uti- sua diffusione nei condomini. Le società quello della trigenerazione, in cui l'ener­
lizzata nel teleriscaldamento: l'energia e- distributrici di energia elettrica hanno gia viene utilizzata per ricavare acqua
lettrica viene immessa nella rete e il calo- contratti di fornitura con le singole fami- fredda per la climatizzazione estiva. Un aI­
re viene trasportato nelle reti di distribu- glie, mentre per un impianto di cogenera- tro utilizzo conveniente è quello per due o
zione. Ma calore ed elettricità possono zione è necessario un unico contatore. tre palazzine insieme. In generale i tempi
anche venire utilizzati direttamente sul Sarebbero anche necessarie norme che di ammortamento sono inversamente
posto, e un questo caso si parla in modo facilitino la connessione alla rete naziona- proporzionali alle ore di utilizzo: utilizzan­
più specifico di microcogenerazione. Que- le degli impianti, in modo da potere prele- do l'impianto per 8000 ore l'anno il tem­
sto sistema, per cui si utilizzano macchi- vare dalla rete l'elettricità mancante o po è di 3 anni, ma si allunga a 8,7 anni se
ne con un motore alimentato a gas, ma fornirla in caso di sovrapproduzione. lnol- !'impianto funziona solo per 3000 ore.

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nello alla base dell'edificio simazione l'obiettivo di man­ dirottare la temperatura desi­
con le tubazioni di mandata e tenere costante la tempera tu­ derata verso gli altti radiatori.
di dtomo, il calore viene con­ ra degli ambienti al variare
tabilizzato con un tipartitore delle condizioni climatiche e­ QUALI RISPARMI
di calore installato su ogni ra­ steme. Ma si può fare di più. Il rispatmio ottenibile con la
diatore. Negli impianti a zo­ «Montando su ogni radiatore contabilizzazione individuale
ne, realizzati in modo che a o­ le valvole termostatiche al po­ è notevole e la sua entità di­
gni zona o alloggio dell'edifi­ sto di quelle manuali», spiega pende senz'altro dall 'uso di o­
cio sia dedicata una parte del­ Luca Piterà, «si può regolare gni edjficio. Secondo i dati ri­
la rete di distribuzione, per la temperatura di ogni singolo levati dall'azienda municipale
contabilizzare il calore di ogni locale e sfruttare anche glj ap­ di Brescia (www.a2a.eu) e
famiglia si utilizza un contato­ porti gratuiti di energia: quelli pubblicati dall'associazione
re di calore individuale. del sole, del calore delle per­ Adiconsum (www.ad icon­
sone, degli elettrodomensti­ sum.it) in una Guida al riscal­
NO AGU SPRECHI ci». Le valvole termostatiche dmnento dei condomini con­
Per evitare sbalzi di tempera­ regolano automaticamente sultabile on line, può raggiun­
tura e consumare energia solo l'affluso di acqua calda, in ba­ gere e superare il 20%: i con­
dove e quando serve, ci sono se alla temperatura scelta e domini oggetto della ricerca,
anche altri accorgimenti. In­ impostata su una manopola monitorati plima e dopo l'in­
stallando un cronotermosta­ graduata. La valvola si chiude stallazione della contabilizza­
to, una centralina climatica mano a mano che la tempera­ zione individuale e delle val­
che permette di programma­ tura del locale, misurata da vole termostatiche, hanno ri­
re due diversi livelli di tempe­ un sensore, si avvicina a quel­ dotto i loro sprechi dal
ratura, 20°C per il giorno e la desiderata, consentendo di 14,79% al 23,82% . •
16°C, per la not­
te, si realizza con
maggiore appros- Norme,programmi
e INCENTIVI
Per qualsiasi intervento ch e riguardi riscaldamento dei cond omi·
ni e la contab ilizzazione del calore bisogna fare riferimento alle
norme italiane ed europee ed è utile conoscere le agevolazioni
rese disponibili dalle recenti finanziarie. La legge 10/1991, che
prende in considerazione vari aspetti dell'impiantistica condomi­
niale, è l'indicazione più generale. Indicazioni attuative sono
contenute nel Dpr 412/1993, che regola l'orario di accensione
dell ' impianto centralizzato. Senza forza di legge, ma utile in se­
de contrattuale è la Uni 10200/2005, che cons,idera tutti gli
aspetti relativi alla gestione e alla ripartizione delle spese. La
norma europea En 834, invece, descrive le caratteristiche tecni­
che che devono avere gli apparecchi elettronici per la contabiliz­
zazine del calore. A stabilire l'obbligatorietà della contabilizza­
zione del calore è i'l Dpr 551/1999, che fa anche presente quan­
to la contabilizzazione individuale sia economicamente più van­
taggiosa. Mentre i decreti legislativi 192/2005 e 311/2006
stabiliscono l'obbligo delle valvole termostatiche.
Agevo'lazioni fiscali per r insta,llazione di un impianto di contabi­
La stanza caldaia
lizzazione di calore sono previste dal decreto legge 223/2006, il
di un condominio
e una valvola Decreto Bersani, che introduce l'lva agevolata al 10% e la possi­
termostatica. bilità di recupemre in 10 anni il 36% della spesa, sotto forma di
Quest'ultima, detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. L'entità delle
montata agevolazioni fiscali è aumentata con la Finanziaria 2007, che
sul radiatore, concede una detrazione fisca le del 55% in 3 anni , per interventi
regola
finalizzati al risparmio energetico. Rientrano in questo tipo di in­
automaticamente
tervento la contabilizzazione di calore, se ha l'obiettivo di miglio­
l'afflusso di acqua
calda e permette rare l'efficienza energetica dell'edificio . l'install azione di va lvole
di gestire termostatiche e di una caldaia a condensazione. La detrazione
la temperatura fiscale del 55% è stata in seguito prorogata fino al 2010 dalla
di ogni singolo Finanziaria 2008.
locale.

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