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Dire, fare...

mangiare
Percorso di educazione alimentare degli alunni della
Scuola Primaria “G. Marconi”, via C. Corelli, 3
IV Circolo Didattico - Grosseto

anno scolastico 2008-2009


Indice

L’alimentazione nella Preistoria 4


A tavola con Pokonaso …………… 6
English food ………………………… 8
Noi e il cibo…………………………… 9
Il pasto di cinque colori …………… 12
Le nostre ricette ………………… 14

Progetto grafico e Stampa: studio Stefano Frosolini - Comunicazione


Le intolleranze alimentari ……… 16
Cruciverba ……………………… 22
HOW Healthy are You? ………… 23
Mangiando… in fantasia! ………… 24
Il mercato equo-solidale ……… 27
Religiocando ………………………… 31
Educazione al dono ……………… 36
Foto di gruppo …………………… 37
Dire, fare... mangiare
Percorso di educazione alimentare per gli alunni della
Scuola Primaria “G. Marconi”, Via C. Corelli, 3
IV Circolo Didattico - Grosseto

L’obiettivo di fondo che ci ha ispirate ad intraprendere il lavoro sull’ali-


mentazione è stato quello di rendere consapevoli gli alunni dell’importan-
za di mangiare bene per la loro salute.
Anche l’uomo, come ogni altro essere vivente, ha bisogno di nutrimento
da trasformare in energia per compiere tutte le attività del vivere.
E’ importante però scegliere i cibi giusti e saperli dosare correttamente; a
tal fine è necessario conoscere la “Piramide alimentare” che ci indica qua-
li cibi devono essere consumati in maggiore e quali in minore quantità.
Come fare per compiere una corretta scelta degli alimenti? Basterà tenere
presente che ogni giorno, tra i vari pasti consumati, siano rispettate le pro-
porzioni delle varie sezioni della piramide; sarà inoltre opportuno alternare
le proprie scelte tra la varietà presenti in ciascun gruppo di alimenti.
In questa maniera si raggiunge lo scopo di nutrirsi in modo vario, equili-
brato e completo nel rispetto dei gusti personali.
Questo è stato il filo conduttore del lavoro svolto in classe, ma non solo,
perché nel progetto sono state inserite visite guidate mirate.
Gli alunni hanno lavorato con interesse e partecipazione, e si sono mostrati
disponibili ad affrontare la problematica delle abitudini alimentari scorret-
te, da evitare soprattutto in fase adolescenziale.
Siamo molto soddisfatte del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti e ci
auguriamo che ciò che gli alunni hanno appreso possa trasformarsi in una
corretta abitudine alimentare quotidiana.

le Insegnanti

anno scolastico 2008-2009


L’alimentazione nella Preistoria
Classe 3b

La vita degli uomini e delle donne del Pa-


leolitico era dominata dalla ricerca del cibo:
tutte le attività e tutti gli sforzi avevano come
unico scopo quello di procurarsi da mangia-
re. L’uomo del paleolitico visse di caccia e di
raccolta adeguandosi alla fauna e alla flora.
All’inizio, la sopravvivenza della comunità
era assicurata dalla raccolta d’erbe, tuberi e
frutti e dalla caccia di piccoli roditori, una
funzione importante assolta dalle donne del
gruppo.
Compito della donna era quello di raccoglie-
re tutti gli animali piccoli in cui si imbatteva, conoscevano le proprietà d’ogni arbusto.
infatti, un altro alimento delle popolazioni Anzi, nel corso delle loro “battute”, le donne
paleolitiche era costituito dai molluschi, sia curavano le piante commestibili, eliminan-
terrestri sia marini, di cui si rinvengono nu- do le erbacce.

merosi i gusci nelle campagne di scavo. Non è escluso che durante il loro passaggio,
Le donne preistoriche sapevano distinguere abbiano anche piantato dei semi, per ritro-
una specie vegetale dall’altra e vare l’anno successivo una quantità superio-
re di piante commestibili.
In seguito gli uomini primitivi divennero
cacciatori e la nutrizione era basata esclusi-
vamente sulla caccia, sulla pesca.
Dopo la scoperta del fuoco scoprirono la
cottura dei
cibi che di-
ventarono
più saporiti e
digeribili.
Il Neolitico
Imite
n alcune zone della Terra, la temperatura
e le piogge abbondanti favorirono la
crescita spontanea di cereali selvatici come il
grano e l’orzo. All’inizio gli abitanti di quei
luoghi si limitarono a raccogliere i prodotti
spontanei della terra, ma in seguito comin-
ciarono a coltivare quelle piante. Nacque
così l’agricoltura: ciò consentiva agli uomini
di avere sempre provviste di cibo. Gli uomini
da nomadi diventarono
sedentari; cominciaro-
no a costruire abitazioni
fisse e si sviluppò anche
l’allevamento degli ani-
mali. L’alimentazione
degli uomini del Neoli-
tico era molto più varia
rispetto a quella degli
uomini del Paleolitico.
Nel Neolitico la gente si
nutriva di carne arrostita sulla brace o sulla
cenere e consumava zuppe calde a base di Classe 3b
cereali, come l’orzo e di legumi, come le len-
ticchie. Macinando i chicchi dei cereali, si
ottenevano poi vari tipi di farina che, me- Barberini Giammarco Muntean Roman
scolata con l’acqua e cotta su pietre calde, Biagini Martina Petri Gabriele
dava un pane simile alle nostre piadine. Billi Agnese Piola Tommaso
Se abitavano vicino al mare o a corsi d’ac- Bonelli Federico Pont Naomi Ruxandra
qua, gli uomini del neolitico mangiavano Branca Asja Rigoli Virginia
anche pesce e molluschi. Brunelli Davide Romano Alessio
Tutti gustavano frutti selvatici, come more,
Cioni Cristian Santoriello Martina
lamponi, mele e fichi. Il latte veniva bevuto
Corsi Aurora Elisabeth Shtyrba Vyktoriya
fresco, ma era
Franzese Fortuna Simsek Hasan
utilizzato an-
che per pro- Iabanji Nicolae Tonelli Emma
durre burro e Kryeziu Emiliano Vannelli Ginevra
formaggi. Marini Matilde Vigneri Raul
Mereu Alessia
A tavola con Pokonaso
Classe 3a

Pokonaso è un bambino speciale perché


vive nella preistoria in una confortevole ca-
verna e indossa pellicce di animali.
Siamo nell’Era glaciale, non ci sono auto-
mobili ma paludi e mostri sconosciuti.
Ha come amico Okkibuffi, un piccolo mam-
mut, suo inseparabile compagno di giochi
con cui divide emozionanti avventure...
Una di queste è la “Danza del Sole” in cui si
prepara una festa in una radura e, intorno ad
un abete carico di doni, la tribù di Pokonaso
invita il sole a ritornare “forte e splendente” tale che Pokonaso spalanca gli occhi dalla
dopo un gelido inverno. meraviglia... è convinto di essere il bambino
Tutti partecipano con canti e balli propizia- più felice del mondo!
tori.

La festa si conclude con un ricco banchetto


preistorico. Viene portato cibo in quantità
Menù Preistorico
Primo piatto
frutta fresca
mele e pere selvatiche, bacche viscide e rosse
della foresta, bacche dolci del biancospino,
more, lamponi e mirtilli
frutta secca
noci, nocciole, ghiande, mandorle, arachidi

Secondo piatto
pesce
trote, gamberetti, salmone e
molluschi di fiume
carne
bue arrosto nelle fiamme

Dessert
dolce
trance di favo alla cera croccante, miele zuc-
cherino Classe 3a
Alivoda Arlen Leone Sara
Barabesi Matilde Lorenzoni Roberto Vlad
Boncioli Nicole Magini Edoardo
Cinelli Manuel Miglianti Leonardo
Constable Maxwell Miglianti Miranda
Sofia Letizia Mugnai Giulia
Corridori Amy Nicole Novelletti Mariah
Di Filippo Shaira Rigoli Carolina
Dumitriu Anda Marina Rosadoni Francesca
Encarnacion Mota Rustici Jacopo
Franklin Yohan Tamburelli Mattia
Ferrara Francesca Maria Vanni Sergio
Grazioli Jarno Vecchi Cassandra
Vitale Angela
English food
Classe 3a e 3b

I’m hungry !!
What’s for lunch?
Noi e il cibo
Classe 2a e 2b

Dmento
opo l’acqua e l’aria, il nutri-
è indispensabile per la
vita di tutti gli esseri viventi.
Noi ci nutriamo di cibo che è
costituito da diversi alimenti.
Ogni alimento contiene dei
Principi nutritivi che svolgo-
no determinate funzioni come
si può osservare dalla tabella a
fianco.
Il nostro corpo è
composto da 59
parti di acqua men-
tre la parte solida è
formata dai principi
nutritivi che trovia-
mo nel cibo: protei-
ne (19 parti), grassi (17 parti),
sali minerali (4 parti), carboidrati (1 parte) e
un cucchiaino di vitamine.

La Piramide alimentare
Nla onquantità
esistono cibi buoni e cibi cattivi ma
che ne mangiamo può far di-
ventare un cibo dannoso per la salute del
nostro corpo.

I colori della vita


Cdura,inqueogniporzioni di frutta e ver-
giorno aiutano a mante-
nere il benessere del nostro corpo.
Ecco quando consumare le cinque
porzioni di frutta e verdura durante
la giornata.
È una regola semplice e buona per
proteggere la salute del nostro orga-
nismo. La frutta e la verdura infat-
ti, contengono numerose
vitamine che svolgono la
funzione regolatrice o pro-
tettiva.
Uno dei modi per consu-
mare con gusto le cinque
porzioni di frutta e verdura
è quello dei “5 colori della
vita” cioè mangiare ogni
giorno frutta e verdura di
cinque diversi colori.

I cinque colori
della vita
Ilel ossa
colore bianco rinforza
e i polmoni, com-
batte i tumori e le malattie
del cuore.
La frutta e la verdura di
questo colore sono ricche
di sali minerali, quali po-
tassio e selenio, e vitamine,
soprattutto vitamina C. che fa bene alla vista e favorisce l’abbronza-
La frutta e la verdura di colore giallo-aran- tura.
cio proteggono dai tumori, favoriscono la Il colore rosso protegge il nostro cuore, l’ap-
digestione, hanno proprietà antinfiammato- parato circolatorio e previene i tumori.
rie e coagulanti. Il colore è dato dal carotene Il frutto più ricco di vitamina C è la bacca di
rosa canina.
Il colore verde è
ricco di clorofilla e
magnesio, un sale
minerale molto
importante perché
aiuta la pressione
del sangue.
La frutta e la verdu-
ra di questo colore
sono ricche di vita-
mina A che fa mol-
to bene alla vista e
ci difende dall’in-
vecchiamento.
Anche il colore blu-
viola è nemico dei
tumori e delle ma-
lattie del cuore.
È amico della vista,
dei capillari sangui-
gni e favorisce una
corretta funzione
urinaria.

M a n g i a re
sano, man-
giare bene, mangiare tut-
to
Alla fine del nostro percorso abbia-
mo capito che: “mangiare sano” si-
gnifica mangiare tutti i cibi perché
il nostro corpo ha bisogno di tutti
i principi nutritivi contenuti nei
vari alimenti.
Queste sono le 5 regole del “man-
giare sano”:
1) Fare cinque pasti al giorno: tre
principali, colazione, pranzo e cena e
due più leggeri, spuntino e merenda.
2) Non abusare di dolci e merendi-
ni.
3) Mangiare tanta frutta e verdura.
4) Avere sempre nel piatto una bel-
la tavolozza di colori, cioè mangiare
vario.
5) Fare sempre attività fisica e bere
molta acqua.
Il pasto di cinque colori
Classe 2a e 2b

Al centro Girasole di Rispescia siamo andati


per capire bene in qual modo siamo alimenta-
ti.
Con Francesca nel laboratorio abbiam giocato
e abbiam visto un piramidone innalzato
dove abbiam messo a turno al posto giusto
gli alimenti che mangiamo con gran gusto.
Con Nunzio siamo entrati in un mondo di ma-
gia,
quello dei pasti colorati ma non della fantasia.
Ci ha bendati ed a turno abbiam riconosciuto
gli alimenti e ognuno una scheda ha ricevuto
che ci è servita per preparare cinque tavolini
molto ammirati da tutti noi bambini.
Alla fine al self-service siamo andati, e l’agro buono del succo di limone.
vassoio in mano, occhi ben spalancati, E il verde? è per la verità
dove abbiam preso un pasto abbondante un sogno di corse e libertà
di prodotti biologici consumati all’istante. se noi riusciamo a mangiare asparagi agretti
Un pasto colorato, basilico bietola cavolo e broccoletti.
come colto da un prato. E il blu viola? Quello si che fa sognare
****** cieli di primavera e riflessi sul mare
Viene in mente, pensando al rosso nell’ora calda della giornata
ad un papavero in un fosso, quando le vele tornano e l’aria è colorata.
ma questo colore tu puoi provare Su una vela arriva la prugna tenera
anche in altre cose da mangiare: rossa, gialla ,saporita, i fichi, l’uva nera
nella succosa arancia rossa e profumata, dal dolce sapore, il radicchio e la melanzana
nell’anguria in estate divorata, chiamata una volta mela insana.
nella barbabietola rossa e vergognosa E il bianco? con il suo splendente candore
nella ciliegia e nella fragola polposa. fa pensare all’innocenza dei bimbi in fiore,
E se pensiamo al giallo e all’arancione lo ritroviamo nell’aglio generoso
ci viene in mente l’estate, il solleone con finocchio e sedano odoroso
zucca pesca clementina il giallo peperone nella gustosa mela che addentiamo
e nella mela succosa che assaporiamo.
*****
Ma quello che più ci piace pensare
è che nel nostro pancino abbiam fatto entrare
cinque colori della natura prodigiosi
che si comportano come eroi coraggiosi
che ci difendon sempre combattendo
e i nemici del nostro corpo sconfiggendo.
Prima di tutto ci sono i phytochemical
che imprigionano l’energia solare
la chiudon nei cibi da mangiare

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e gli alimenti posson colorare
in modo che ci riveston d’una corazza
che in nessun modo qualcuno spezza o spazza.
Così il rosso della verdura e della frutta
protegge il nostro cuore in tutta fretta.
E se per caso vi scottate al sole,
prendete le fragole e niente più duole.
Nel giallo arancio c’è il betacarotene
antiossidante con le vitamine,
con sé porta i flavonoidi lesti lesti
che proteggono il pancino da dolori molesti
e catturano quei nemici furbacchioni
che vorrebbero far del male! Birbaccioni!
Si servono del peperone, dell’arancio, del limo-
ne
che producono collagene ma anche protezione. Son questi i colori che curano
Che dire poi del verde? Si porta dietro la clo- il nostro corpo molto amato
rofilla e sopratutto ben alimentato,
il carotenoide e mette il nostro corpo in una e poiché la vita è bella se si sta bene
villa nutriamoci sempre come conviene,
che nessuno può assalire perché aumenta la vi- scegliamo gli alleati buoni e giusti,
sta e potremo godere tutti i gusti.
e ci protegge dall’invecchiamento quando si av-
vista.
Ed eccolo un altro amico che ci fa bene con
amore
è il blu viola che non ha timore
Classe 2a
e combatte con gli altri soldati una battaglia
dove il nemico impaurito se la squaglia.
E poi c’è il bianco, colore amico, ricco di quer- Carosi Noemy Mussio Lorenzo
cetina Cecchi Brando Pastore Alessandro
che si trova nella frutta e nella tenera insalati- Chiarelli Beatrice Pelosi Romina
na. Fadini Pietro Pierro Gaia
Fiorini Alessia Rapisarda Tommaso
Gimigliano Benedetta Rossi Andrea
Giovannelli Gaia Sagina Matilde
Grechi Alyssa Talarico Lorenzo
Maranesi Michele Tamberi Niccolo’
Mazzi Leonardo Tenerini Andrea
Meciani Olivia Vai Marco
Morelli Simone Zammarrelli Antonio
Musardo Giorgio

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Le nostre ricette: sane, gustose ed internazionali
Classe 2a e 2b

A Pizzatola
Ricetta calabrese
Ingredienti
500 gr. di farina, 150 gr. zucchero, 200 gr.
di strutto, 4 uova, una bustina di lievito
Preparazione
Impastare tutti gli ingredienti, poi fare una
treccia rotonda e mettere a spazi alternati
le uova.
Infornare per circa 40’ a 180°C.
Bruschetta
Toscana
Ingredienti
Brodetto di pesce pane, aglio, sale, olio buono (extra vergine
d’oliva toscano)
Vasto (Abruzzo)
Questa ricetta si può fare tutto l’anno, ma
Ingredienti
viene particolarmente bene verso novem-
1 kg. di pesce fresco misto (merluzzo, so-
bre, quando viene franto l’olio nuovo. In-
gliola, testone, scorfano, triglia, scampi, ca-
fatti in molti paesini durante la festa del-
lamari, canocchie ed altri a piacere), pepe-
l’olio si può assaggiare la bruschetta.
roni, pomodori freschi, aglio, olio di oliva,
prezzemolo, sale Preparazione
Si taglia il pane a fette, poi si mette ad ab-
Preparazione
brustolire nel camino; se non avete il cami-
Prendere un tegame di terracotta, coprire
no potete adoperare il forno o il tostapane.
il fondo con l’olio, unire i pomodori e i
Sul pane abbrustolito si strofina l’aglio e si
peperoni tagliati a pezzettini. Cuocere per
aggiunge un pizzico di sale.
qualche minuto e aggiungere, via, via, il
Infine si versa abbondante olio sul pane
pesce, cominciando da quelli che hanno bi-
caldo e croccante.
sogno di maggior tempo di cottura e poi
aggiungere i più teneri.
Portare in tavola il tegame e servire nei piat-
ti fondi su fette di pane abbrustolito.
Pastiera
Campania
Ingredienti
grano cotto, ricotta, uova, zucchero, canditi
(arancio e cedro), aroma di fiori di aran-
cio, vanillina, latte, burro e pasta frolla.
Preparazione
mettere a cuocere il grano con mezzo
litro di latte e un pezzettino di burro
e far bollire per circa un quarto d’ora e
far diventare come una crema. A cottura
ultimata mettere a raffreddare.

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Ravioli cinesi
Primo dobbiamo mettere in un vassoio
grande della farina e l’acqua. L’acqua
deve essere precisa, si deve impastare la
farina per mezz’ora, anche di più, poi lo
mettiamo da una parte.
Dopo prendiamo un po’ di pasta impasta-
ta; poi si taglia a pezzettini. Con il baston-
cino facciamo dei tondi grossi e fini. Dopo
ancora facciamo dei ripieni, di carne, di
verdura … Alla fine mettiamo il ripieno in
ogni tondo; poi chiudiamo la parte destra
e la sinistra e facciamo due tacchetti.

Spatzle
Gnocchetti tirolesi con panna e speck
Ingredienti
200 gr di farina, 3 uova, 3 cucchiai di latte,
500 gr di spinaci, 4 cucchiai di olio, sale e
pepe
Per il condimento: 100 gr di speck, 1 cipol-
la, 2 cucchiai di ricotta affumicata, 3 cuc-
chiai di panna, 100 gr. di burro, sale e pepe
Preparazione
Classe 2b
Mettere in una terrina tutti gli ingredien-
ti per gli gnocchetti. Lavorare il composto
fino ad ottenere una pasta molto morbida. Bartoletti Iari Chiofalo Marco
Mettere sul fuoco una pentola con l’acqua Barzagli Guenda Fadini Marco
salata, quando bolle far scendere gli spatzle Beysyuk Yuriy Yuriyovych Frosolini Francesco
nell’acqua attraverso una teglia con fori lar-
Breschi Margherita Golia Jacopo
ghi tagliandoli a 2 cm. Scolarli quasi subito.
In una larga padella far soffriggere lo speck Bruegger Josh Hyka Alessandra
a striscioline, la cipolla e il burro, aggiustare Cadelo Federica Mancineschi Michele
di sale e di pepe. Aggiungere gli spatzle, la Caprini Elia Marchese Marco
panna e farli saltare. Servire ben caldi con la
Caraus Edoardo Molino Valentina
ricotta affumicata grattugiata.
Casanova Giovanni Posarelli Giacomo
Cheli Elisa Rodriguez Starling Joan
Chelini Thomas Salomone Francesco
Chen Luisa Scarfi Claudio
Chigiotti Lorenzo

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Le allergie e le intolleranze alimentari
Classe 4a e 4b

Allergie e intolleranze interessano il 6% dei di fruttosio, intolleranza al glutine...).


bambini, percentuale però in continuo au- Le intolleranze si differenziano dalle allergie
mento. alimentari vere e proprio perché non pro-
Gli alimenti possono generare reazioni av- ducono Shock Anafilattico e di solito non
verse per molti motivi: rispondono ai tradizionali Test Allergici Cu-
Reazioni allergiche propriamente dette, tanei. Non provocano quasi mai delle rea-
sempre dovute a meccanismi immunologi- zioni violente ed immediate nell’organismo,
ci e generalmente dose-dipendente, che si e quindi spesso non sono direttamente col-
manifestano con sintomi spesso eclatanti, legabili all’assunzione del cibo che le deter-
a poca distanza dall’assunzione dell’alimen- mina.
to e non sempre a carico del solo apparato Reazioni pseudo allergiche come nelle in-
gastroenterico (per esempio: nell’allergia al tolleranze alimentari dovute agli additivi e ai
latte vaccino non si manifestano solo diar- conservanti contenuti spesso nei cibi incri-
rea e addominali vaccino ma anche eczema minati e non propriamente all’alimento in
e asma...). se stesso e reazioni dovute alla impossibilità
Qualsiasi alimento può produrre reazioni al- di digerire un certo alimento per la man-
lergiche. In ordine di frequenza, gli alimenti canza, nell’organismo, di alcuni enzimi ne-
più a rischio sono: latte vaccino e suoi deri- cessari per la digestione dell’alimento stesso
vati (l’allergia alla proteina del latte vaccino (intolleranza al latte per mancanza di lattasi,
rappresenta in assoluto la più frequente tra enzima che scinde il lattosio e permette la
tutte le allergie alimentari) e l’albume del- sua digestione, intolleranza a certa frutta per
l’uovo. mancanza di fruttosio, intolleranza al gluti-
Seguono pesce, soprattutto il merluzzo; frut- ne...).
ta: kiwi, mele, pesche, banane, meloni; frut- Le intolleranze si differenziano dalle allergie
ta secca: arachidi, noci, nocciole, mandorle; alimentari vere e proprio perché non pro-
vegetali: sedano, pomodoro, basilico; semi ducono Shock Anafilattico e di solito non
di sesamo, cereali: grano, mais, orzo, sega- rispondono ai tradizionali Test Allergici Cu-
le, soia; legumi soprattutto i piselli e infine tanei. Non provocano quasi mai delle rea-
molluschi sia di mare che di terra; reazioni zioni violente ed immediate nell’organismo,
pseudo allergiche come nelle intolleranze e quindi spesso non sono direttamente col-
alimentari dovute agli additivi e ai conser- legabili all’assunzione del cibo che le deter-
vanti contenuti spesso nei cibi incriminati e mina.
non propriamente all’alimento in se stesso e
reazioni dovute alla impossibilità di digerire
un certo alimento per la mancanza, nell’or- La Celiachia
ganismo, di alcuni enzimi necessari per la
digestione dell’alimento stesso (intolleranza
La celiachia è un’intolleranza permanente
al glutine, sostanza proteica presente in ave-
al latte per mancanza di lattasi, enzima che na, frumento, farro, orzo e segale che, una
scinde il lattosio e permette la sua digestio- volta introdotta, provoca una reazione tos-
ne, intolleranza a certa frutta per mancanza sica nell’intestino per cui i cibi ingeriti non

16
30
vengono più assimilati.
L’incidenza di questa intolleranza in Italia è
stimata in un soggetto ogni 100/150 perso-
ne e può manifestarsi a qualsiasi età anche se
è più frequente nella prima infanzia quando
si introducono nell’alimentazione alimenti a
base di glutine.
Per curare la celiachia, attualmente, occor-
re escludere dalla dieta alcuni degli alimenti
più comuni, quali pane, pasta, biscotti e piz-
za, ma anche eliminare le più piccole tracce
di farina da ogni piatto.
Questo implica un forte impegno di edu-
cazione alimentare. Infatti l’assunzione di
glutine, anche in piccole dosi, può causare
danni.
Molte industrie alimentari hanno messo in
commercio alimenti senza glutine sempre
più gradevoli: farine che sostituiscono quella
di grano, pane, pasta, biscotti, dolci, cracker,
grissini, fette biscottate, merende.
La dieta del celiaco risulta così varia ed equi-
librata nonostante l’esclusione del glutine.

Alcune ricette sfiziose per


celiaci

31
Incontro con l’esperto ricevuto nuove informazioni e preziosi con-
sigli per crescere in buona salute.
Ieri abbiamo avuto l’incontro con la dietista:
la dottoressa Natascia.
Ci ha fatto delle domande sulla nostra ali- Intolleranze
mentazione e, ascoltando le risposte, ha af-
fermato che è importante fare sempre la pri- Ciao, sono una bambina celiaca cioè intol-
ma colazione, perché il nostro organismo ha lerante al glutine.
bisogno di energia per mettersi in moto. Che cosa è il glutine?
E’ bene fare 5 pasti al giorno e variare sempre Il glutine è una sostanza proteica contenuta
gli alimenti.Lo spuntino di metà mattina e nei semi dei cereali, usata nella preparazione
metà pomeriggio deve essere leggero e avere di paste di alto valore nutritivo.
il 5% del fabbisogno calorico di tutta la gior- Ecco, come vi dicevo, io non posso mangiare
nata. La cena deve essere meno abbondante il glutine: pasta, pizza, pane, biscotti, meren-
del pranzo, perché il nostro organismo du- dine... insomma tutti gli alimenti contenenti
rante il sonno ha bisogno di poche calorie. farina. Ci sono comunque
La dottoresa ci ha spiegato che, nonostante aziende in tutto il mon-
una corretta alimentazione, si possono avere do che producono pasta,
intolleranze o allergie ad alcuni alimenti: il pane, pizza, ecc… con
nostro organismo non riconosce alcune so- farine senza glutine così
stanze presenti nell’alimento e quindi non posso mangiare uguale a
riesce a rielaborarle. voi !!!!!!!!!
Per esempio si può essere intolleranti al lat- Cosa sono gli alimen-
tosio, al glutine, all’uovo ecc... ti senza glutine? Sono la
Invece si può essere allergici alla frutta secca, frutta, verdura, riso, pesce, carne, ecc…
alle fragole, alle fave, al pesce ecc... Esistono altre intolleranze?
E’ stato un incontro interessante, abbiamo Si, esistono come al lattosio, che è l’intol-
leranza in assoluto più frequente,
alle fave, alle arachidi e molte altre
ancora.
Come si riconosce se un alimento
è senza glutine? Un prodotto senza
glutine si riconosce da un simbolo
a forma di Spiga barrata. Così pos-
siamo stare tranquilli.
Cosa succede se mangiamo qualche
alimento che contiene glutine?
Ci può venire mal di testa, mal di
pancia, e ci si può sentire nervosi.
Aurora. P. 4a
Fruttolandia “Le
strane allergie”
Nella città di Fruttolandia
gli abitanti mangiavano solo
frutta e non conoscevano al-
tri alimenti. Mago Fruttolo-
sio decise di intervenire per
ristabilire la giusta dieta quo-
tidiana per tutti, perché sul
pianeta si erano sviluppate
strane “ALLERGIE” come la
febbre fruttolosina che stava
diventando una vera epide-
mia.
Il mago Fruttolosio, mentre
tutti dormivano, scese con la
sua melanzana volante, sulla po pieno, classe 4°C e aveva un problema,
piazza della città di Fruttolandia e apparec- si alimentava solo con formaggi, pomodori
chiò una tavola con tutti i cibi che mancava- e mele.
no nella loro dieta. Nessuno riusciva a convincerlo ad assaggiare
La mattina il re Cocomerino si affacciò al di tutto, né i genitori a casa, nè le maestre, i
balcone, scorse la tavola imbandita e scese a compagni e le inservienti a scuola, e neppure
vedere meglio; incuriosito assaggiò un po’ di il dottore. Ogni volta che gli veniva propo-
tutto… All’improvviso si sentì meglio... non sto un pasto sano e completo, lui lo rifiutava
aveva più la febbre!!! Così il re impose con e chiudeva la bocca!
un ordinanza a tutti gli abitanti di mangiare Durante l’anno scolastico si ammalava spes-
non solo frutta, ma anche verdura, carboi- so ed un brutto giorno la tosse ed il raffred-
drati e proteine per stare in forma perfetta. dore, sembravano non lasciarlo più. Inoltre
Gli abitanti approvarono l’idea e tutto tornò la sua pancia si riempì di bollicini.
alla normalità. Allora, i suoi genitori lo accompagnarono al
Gli alunni della IV A di Via Mascagni Pronto soccorso Pediatrico.
Lì cominciarono a visitarlo, a fargli prelie-
Se non mangi di tutto… vi del sangue e radiografie. Tutto sembrava
succede qualcosa di brutto! normale, così passarono a fargli le prove al-
lergiche.
Nella nostra città, Grosseto, viveva un bam- Si scoprì, che Simone era diventato allergico
bino di dieci anni, il suo nome era Simone. al latte vaccino, ai pomodori ed alle mele.
Egli frequentava una scuola Primaria a tem- Passò tanti giorni in ospedale e, quando

19
G
Classe 4a
Bartoletti
Alluni Martina
Iari Pacchiarini
Golia JacopoMattia
Barzagli
BandinelliGuenda
Matteo Hyka Alessandra
Polidori Elia
Beysyuk
BarberiniYuriy Yuriyovych
Filippo Mancineschi
Polidoro Michele
Aurora
Breschi
BardelliMargherita
Eugenio Elia MarcheseAlessia
Privigno Marco
Bruegger Josh
Bucci Alessandro Molino
Rofi Valentina
Sara
Cadelo Federica Posarelli Giacomo
Cannizzaro Silvia Simsek Hanim
Caprini Elia Rodriguez Starling Joan
Casanova Martina Solinas Ludovico
Caraus Edoardo Salomone Francesco
Franzese Angelo Tavolario Lorella
Casanova Giovanni Scarfi Claudio
Iabanji Daniel Terribile Nicole
Cheli Elisa
Landini Stefano Zerbini Nicole
Chelini Thomas Insegnanti
Lanza Viviana
Chen Luisa
Lorenzini Nicole Dida - Italiano
Chigiotti Lorenzo
fu dimesso, “volente o nolente” si abituò a Molinari Schoon Zambrotta - Matematica
Chiofalo Marco
Senderos - Inglese
mangiare di tutto, tranne i suoi amatissimi Molino Nicola
Fadini Marco Maldini - Religione
formaggi, i pomodori e le mele. Nigido
FrosoliniThomas
Francesco
Vi piacerebbe sapere chi è?
Certamente non uno di noi, che abbiamo
imparato a mangiare Sanooo!!!
Gli alunni della IV B di Via Mascagni Classe 4b
BartolettiNiccolò
Aprilini Iari Lanza Francesca
Golia Jacopo
Barzagli Guenda
Bambagioni Francesca Hyka Alessandra
Laurenti Leonardo
Beysyuk Yuriy Yuriyovych
Banti Ginevra Mancineschi
Magini Michele
Agnese
Breschi Margherita Marchese Marco
Brancaleon Andrea Marri Sara
Bruegger Josh Molino Valentina
Brunacci Thomas Megliola Caterina
Cadelo Federica Posarelli Giacomo
Carletti Martina Melfi Valerio
Caprini Elia Rodriguez Starling Joan
Constable Maxwell
Caraus Edoardo Momini
SalomoneElisa
Francesco
Emma Lucia
Casanova Giovanni Noferini Alessio
Scarfi Claudio
Cozzolino
Cheli Elisa Siria Sagina Margherita
Chelini Thomas
Fei Giulia Salvatore
InsegnantiLuca
Chen
FranciLuisa
Nicholas Scarpino Andrea
Dida - Italiano
Chigiotti Lorenzo
Guidoni Irene Vincenti
Zambrotta Andrea
- Matematica
Chiofalo Marco
Iabanji Oxana Senderos -
Zigoli SilviaInglese
Fadini Marco Maldini - Religione
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21
Cruciverba
Classe 4a e 4b

Orizzontali
4 Ne è ghiotto Pippo 3 Frutto verde con la “pelliccetta”
5 Il primo alimento per tutti 6 Spesso lo si mangia in scatola
7 Ce lo regala la gallina 9 In Maremma si mangiano a maggio
8 C’è chi lo beve al posto del caffè ... col formaggio
10 Quando è secco è un ... baccalà 10 Fece addormentare Biancaneve
12 Le scimmie ne vanno matte 11 Un latticino... ideale per lo spuntino
14 A giugno le sue spighe sono d’oro 13 Frutto tropicale a forma di pigna
19 Saporiti pallini verdi 15 Sono la scorta di cibo degli scoiattoli
16 Ha la buccia vellutata
Verticali 17 E’ buono con il prosciutto e... incredi-
1 Frutti rossi a forma di cuore bilmente è un frutto!
2 Un pesce con molto... “fiuto”! 18 Il chicco del “ pop corn”.

30
22
HOW Healthy are You?
Classe 4a e 4b
What’s your favourite meal? You’re feeling a beat sick. Which food
a) Anything with chips, cake, chocolate group will give you the Proteins you
and sweets need to make your body better?
b) A burger, fizzy drink
and ice-cream a) Fats, oils and sweets
c) Meat or fish with rice b) Bread, cereal, rice and pasta
or pasta and vegetable c) Fruit and vegetables
d) Meat, fish, eggs, beans and nuts
Where’s your favourite place to eat
on your birthday? You’re feeling tired. Which of these
a) In a fast food restaurant nutrients groups will make you Feel
b) In a good restaurant more energetic?
c) In the school canteen a) Vitamins and minerals
d) At home b) Fats
c) Proteins
What’s your favourite d) Carbhydrates
party snack?
a) Popcorn and crisps (just
like at the movies)
b) Cake and sweets
c) Pizza
d) Fruit and nuts
Now check your answer with the key!
How many portions of fruit and Key
vegetables do you usually eat? Did you answer (d) to all the questions?
(portion = an apple, a small salad or a small Well done! You chose the best answers to make you a
bowl of vegetable soup) very healthy eater! You have a well balanced diet!
a) I hate fruit and vegetables! I don’t eat Did you answer (d) to 5 or 6 of the questions?
any! You’re quite a healthy eater. Try eating less junk food
b) I don’t like fruit and vegetables much. like burgers and sweet and drinking more water!
I usually eat 1 or 2 portions.
Did you answer (d) to 3 or 4 of the questions?
c) I like fruit and vegetables: I usually eat 3 OOPS! Try eating more fruit and vegetables instead of
or 4 portions. chocolates and chips!
d) I love fruit and vegetables! I usually eat
Did you answer (d) to only 1 or 2 of the questions?
more than 5 portions. OH NO! Try eating a more balanced diet and less junk
food like burgers and sweets. Fruit and vegetables are
What do you usually drink? really good for you and give your body the vitamins
a) Tea
and minerals it needs to look after your blood, skin and
b) Fizzy drink
bones. Carbohydrates like bread and cereals will give
c) Fruit juice
you energy while meat, fish, eggs, beans and nuts will
d) water
help you build and repair your body.

23
Mangiando... in fantasia!
Classe 1a e 1b

24
Se un libro fosse …
Classe 1a
Battaglia Giusy OnoratoLorenzo
Brugi Valentina Opoka Aron Fryderyk
Bulleri Barbara Pifferi Benedetta
Cardoselli Lorenzo Potestio Erika
Compagnucci Margherita Santi Aurora
Crivaro Jasmine Santi Leonardo
Erman Doga Solimeno Caterina
Franci Edgar Tarlev Ion
Golini Marco Tei Alice
Inchingolo Caterina Vivi Eleonora
Isufi Sofia Lirie Vlas Marius
Mangiavacchi Niccolo’
Mezzetti Christian
Moroni Virginia

Classe 1b
Ambrosini Jacopo Lambardi Mirko
Bambagioni Cecilia Lanza Irene
Bonifazi Alessandro Luzzetti Matteo
Brancaleon Sara Marelli Sabri
Brunacci Pamela Merlini Gaia
Busonero Alessia Miele Valentina
Ciarpi Giada Parisi Patrizia
Croitoru Cristina Elena Poggiali Bianca
Del Chiaro Filippo Russo Martina
Fanciulletti Francesco Scarpino Marco
Fè Alice Terenzi Leonardo
Fè Lorenzo
Fè Valentina
Genovese Alessio

25
Il Mercato equo e solidale
Classe 5a e 5b

Per capire cosa il mercato Equo e


solidale... siamo andati in una Bot-
tequa.
Come possiamo fare per aiutare il
mercato Equo e solidale ?...
E’ facile!!... Comprate i prodotti
come abbiamo fatto noi!
31
Ci hanno detto che non e’ sta-
to facile realizzare questo
tipo di mercato...
... una canzone ce lo raccon-
ta..
29
31
G

Classe 5a Classe 5b
Anichini Mariasole Golisciani Sara Bandinelli Sofia Marmigi Giulia
Bambagioni Giulio Guerrero Molano Ca- Biagioni Lorenzo Monaci Leonardo
Beddouz Francesco milla Boncelli Sofia Moretti Martina
Bifini Luca Lanini Eleonora Amanda Cantelli Nicolo’ Onur Melissa Ruya
Bruegger Sarah Lopez Michael Gabriel Coli Emma Pifferi Tommaso
Camuffo Flavio Musardo Gabriele Cungi Francesco Rossetti Samuel Maria
Cicceri Giulia Nanni Alessandro Daveri Valentina Scarpignato Giacomo
Coli Aurora Nanni Marco De Rosa Laura Scarpignato Samuele
Cordone Patrick Pierro Giulia Fedeli Erika Telloli Francesca
Fadini Alice Tattarini Samuele Franci Niccolo’ Tiberi Chiara
Fiorini Erica Terni Thomas Franzese Fortuna Zanoaga Mihaela Diana
Galanti Chiara Voira Andrea Galli Irene
Galliani Matilde Giacalone Giuseppe
Golini Mattia Gruosi Vanessa
30
Religiocando

Cosa mangerà?
Gesù ha fame, vuole fare merenda. Cosa potrà
mangiare? Aiutalo tu: percorri la strada e arrive-
rai ai quattro cibi che, fra quelli sotto, già esiste-
vano a quel tempo.

Curiosita’
La pizza con il pomodoro e la mozzarella è nata in Ita-
lia intorno al 1600. Il gelato sembra invece che fosse
conosciuto fin dall’antichità (latte ghiacciato tipo sor-
betto), ma il primo cono gelato è stato inventato pro-
babilmente all’inizio del 1900 in America. L’hamburger
era già famoso in America dalla fine del 1800. Anche
la Coca Cola è nata in America alla fine del 1800, ma
inizialmente era una medicina contro il mal di testa e
non era frizzante. Diventò frizzante poco dopo…per
sbaglio, ma piacque subito!!! Sempre nel 1800 in
America furono inventate le patatine fritte, tagliate
sottili sottili per fare un dispetto ad un cliente un po’
fastidioso. La Nutella è nata in Piemonte nel 1964. Fra
tutte le “merendine” italiane la prima, più famosa è il
“Buondì”, che viene venduto confezionato dal 1960,
seguito poi dal “pandorino” .

Classe 1A e 1B

durante l’Ultima
cena ...…
Cosa aveva in mano Gesù quando
disse: “Questo è il mio corpo”?
Scrivi nelle caselle le iniziali dei cibi
disegnati e lo scoprirai.

E cosa aveva nel calice quando disse:


”Questo è il mio sangue”?
Scrivi nelle caselle le iniziali degli
animali disegnati e lo scoprirai.

Classe 2A e 2B

31
A cena con Gesu’
Nel disegno a fianco mancano 30 particolari.
Riesci a trovarli?

Osservando il disegno abbiamo scoperto che al tempo di


Gesù:
- mangiavano seduti in terra
- gli uomini mangiavano separati dalle donne e dai bam-
bini
- mangiavano soprattutto pane, pesce, verdura e frutta
- spesso non utilizzavano le posate
- non avevano bicchieri di vetro
- l’acqua ed il vino erano contenuti in brocche o giare Classe 3A e 3B

Mangiare - non Mangiare


Il digiuno nelle religioni è molto importante:
è un modo per purificarsi, per dimostrare fe-
deltà al proprio Dio, per condividere i bisogni
degli altri o per conoscersi meglio e controllare
i propri istinti. Sai come si chiama il periodo di
digiuno che i Musulmani fanno ogni anno?
Unisci i puntini e lo scoprirai.

Sai come si chiama il giorno di


digiuno più importante per gli
Ebrei?
Segui i fili, scrivi le lettere nelle ca-
selle corrispondenti e lo scoprirai.

32
G
Nella Religione Cristiana ci sono 2 giorni di
digiuno.
Sai quali sono? Scrivi sotto ad ogni lettera quel-
la che la precede o la segue e lo scoprirai.

Classe 4A e 4B

Classe 5A e 5B

Mangiare nelle religioni


Collega ogni definizione con la relativa risposta esatta e ricopia la lettera rossa nelle caselle sotto. Quando avrai
completato il gioco potrai leggere una importante verità!

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35
Educazione al dono
Dona a chi e’ piu’ povero di te e non puo’ fare la spesa come te
Raccolta di generi alimentari nelle scuole
26 marzo 2009
La nostra scuola ha raccolto…
Tante cose per donare!
Tante cose abbiam comprato,
per sfamare un affamato.
Leccornie e meraviglie,
abbiam comprato per le famiglie.
Con la Raccolta Alimentare,
diamo a tutti da mangiare.
Molte persone soffron la fame,
ma noi con la Raccolta Alimentare
doniamo loro “acqua e pane”.
Ai bambini più piccini
diam la pappa nei barattolini.
Ai bambini buoni e belli
diamo cacio e baccelli.
Aiutiamo la gente,
per farla vivere più serenamente.

… che sono stati consegnati all’Associazione


Banco Alimentare della Toscana ONLUS, Educazione al dono
che li ha distribuiti alle Associazioni di vo- La Raccolta Alimentare
lontariato della nostra città abbiam fatto nella scuola
Grazie a tutti! per dare un aiuto a tanti bambini.
E’ stata una bella esperienza! Un po’ di soldini abbiamo speso
tante cose abbiam comprato
fagioli, pasta e riso
per donare un bel sorriso
a color che niente hanno.

30
36
Foto di gruppo

Classe 1a

Classe 2b

Classe 1b

3731
G

Classe 2a

Classe 3a

Classe 3b

38
G

Classe 4a

Classe 4b

Classe 5a
Classe 5b

39
La dichiarazione universale
per l’alimentazione afferma
che ogni individuo…
“Ha il diritto inalienabile di esse-
re liberato dalla fame e dalla mal-
nutrizione per potersi sviluppare
appieno e conservare le sue facoltà
fisiche e mentali.”

2009. © studio Stefano Frosolini - Comunicazione & Spettacolo

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