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BRANCACCIO, Fra Lelio, Marchese di Montesilvano (Napoli 1560 - Perpignano 1637)

Cavaliere di Malta dal 1584, capitano della fanteria spagnola dal 1589 in Piemonte, Savoia, Borgogna e nelle Fiandre, maestro di
campo dal 1602, membro del Consiglio di guerra nelle Fiandre, tornato a Napoli dopo la tregua di Anversa (1609), autore del
trattato I Carichi Militari o Fucina di Marte, dedicato all’Arciduca Alberto d’Asburgo e stampato ad Anversa nel 1610, a
Milano e a Venezia nel 1620 e ancora a Venezia nel 1641. Tornato in Fiandra nel 1621, fatto marchese di Montesilvano da
Filippo IV, con diploma del 2 settembre 1623. Maestro di campo generale della Repubblica di Genova nella guerra contro Carlo
Emanuele di Savoia per il Marchesato di Zuccarello (1626), ammesso nel Supremo Consiglio du Stato di Spagna (1632),
condusse campagne militari in Lombardia, Catalogna, nelle Fiandre, in Germania ed infine nel Rossiglione, dove morì nel 1637,
combattendo a Perpignano.

I Carichi militari di Fra Lelio Brancaccio Caval. Hierosolimitano del Consiglio Collaterale per S. M. Cattolica nel
Regno di Napoli e suo Maestro di Campo e Consiglier di guerra ne gli Stati di Fiandra, dedicata ad Alberto
Arciduca d'Austria, duca di Borgogna In Anuersa, Appresso Joachimo Trognesio, 1610, in-4. [8] ff. n. n. (faux-
titre, titolo frontespizio inciso, dedica all'arciduca Alberto, prefazione), 272 pp., [10] ff. n. n (indice, errata), con 5
incisioni in taglia dolce (evoluzioni). [Catalogo Floncel I, p. 122, N. 1446. Cockle 609. Piantanida 1416. Ayala, p.
10]. In Milano, appresso Giambattista Bidelli, in-8. In Venetia, Appresso Evangelista Deuchino, 1626. in-8. fig. in
Fucina di Marte, Venezia, Giunti, 1641. [Haym IV, p. 168, N. 3.]

Cargos y Preceptos Militares para salir con brevedad famoso, y valiente soldado, assi en la Infanteria, Caualleria, como
Artilleria; y para saber guiar, alojar, hazer combatir en varias formas un exercito, defender, sitiar y dar assalto a una
Plaça, compuestos en lengua italiana por Fray Lelio Brancacho, y Traduzidos en Castellana por el P. Don Ildefonso
Scavino Clerico Reglar. Al Ilustrissimo Señor Marques don Gaspar Toralto de Aragon &c. En Barcelona, A costa
de Sebastian y Iaime Materad, Año 1639.

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