dischi ASCOLTI

Salvo Lazzara
Donella Del Monaco: Chansons Satie
Donella Del Monaco è figlia
e nipote d’arte (figlia di
Marcello musicista e
compositore e nipote del
noto tenore Mario); negli
anni Settanta portò avanti
l’innovativo progetto
dell’ensemble “Opus
Avantra” (ovvero
avanguardia e Mettere tutte queste cose da parte per
tradizione). E’ stato
pubblicato ora il suo
nuovo album solista
“Chansons Satie”
(OpusAvantra studium).
Propone le canzoni del francese Erik
GUIDA SPETTACOLO A ROMA
Musica e Memoria
Si completa la trilogia di Salvo
Lazzara dedicata al “Pensiero
Nomade”, dopo i due precedenti
dischi (“Per questi ed altri naufragi” e
“Tempi Migliori”). Il nuovo album della
serie si intitola “Materia e
Memoria”(Dodicilune Edizioni). 40
anni, siciliano di origine e romano di
adozione, Salvo è un chitarrista (ma
pure un bassista) ed anche un
raffinato compositore.
Le sue esperienze musicali sono
state inizialmente nel rock di matrice
britannica, nella new wave e nella
dark wave elettronica, per poi tuffarsi
nel rock neoprogressive (con i
Germinale). “Materia e Memoria”:
«Avverto sempre più, col passare del
tempo e con lo scorrere della vita, la
necessità - dice l’artista - di
conservare cose, affetti, rapporti,
situazioni, valori, sogni e aspirazioni.
i tempi difficili, al riparo dalla
corrosione del tempo e del mondo».
Nasce così questo nuovo errare
musicale del chitarrista, affiancato da
ottimi musicisti del calibro di Davide
Guidoni alla batteria, Alessandro
Toniolo al flauto, Luca Pietropaoli alla

Satie figura chiave nel panorama artistico di fine tromba e Fabio Anile alle tastiere.
Ottocento ed inizio del Novecento, precursore di molti movimenti di Suggestioni, visioni sonore,
avanguardia da simbolismo e surrealismo a new age e minimalismo. Il atmosfere sospese ed oniriche,
cd contiene 19 brani a volte fulminanti. Si apre con “Les Oiseaux” in cui arabeschi ed intarsi chitarristici.
la voce di Donella viene usata come uno straordinario strumento Un suono che è portato dall’aria, che
musicale; si prosegue quindi con chansons cantate, sussurrate, ritmate, ha echi lontani ed etnici; è world
chiacchierate e delicati brani pianistici. Scorrono facile e fluidi i brani in music e jazz nel senso più ampio del
cui Donella è accompagnata al pianoforte da Attilio Bergamelli, che si termine. Il disco nasce per afferrare
GUIDA SPETTACOLO A ROMA

la materia, per portare a galla i ricordi

alternano agli interventi di piano solo di Massimiliano Damerini (artista di
e si apre alle contaminazioni, agli
fama internazionale). Emerge la voce lirica o cabarettistica di Donella incontri, agli arrivi ed alle partenze.
che canta la Francia della Belle Époque, la satira contro l’accademismo E si avverte anche l’unione tra corpo
e la musica dotta, quel rinascimento culturale che vide in Satie il suo (materia) ed anima (memoria).
raffinato, eccentrico, paradossale rappresentante. Solo voce ed Prevede così momenti impalpabili
accompagnamento pianistico, o brani strumentali, ma emerge la ma anche suoni più urbani e loop
complessità a tutto tondo di Erik Satie. «Il suo messaggio – annota la elettronici; alterna orizzonti naturali e
vocalist - risulta aforistico, quasi impalpabile, forse perché gli spiriti momenti urbani… zampilli d’acqua,
superiori passano così, inafferrabili come un battito d’ala». gong orientali e fragori metropolitani.
D’altronde è musica che viaggia.