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COMUNICATO STAMPA

Arriva l’ufficio senza carta grazie all’archivio digitale


Con l’alleanza tra Archivist e Siseco, tutti i file, amministrativi e non, sono a portata di mouse con un click.
Una copia di sicurezza si conserva in una “scatola nera” in ufficio e un’altra a 150 chilometri di distanza
grazie a una soluzione con brevetto italiano ed europeo, 5 livelli di sicurezza e criptatura dei file con
certificati a 4096 bit

La carta sparisce dagli uffici per lasciare spazio all’archivio digitale. Una vera e propria rivoluzione per le
aziende, che da un anno a questa parte sembrano essersi decise ad abbandonare il “pezzo di carta” per
affidarsi alle nuove tecnologie, sempre più convenienti e sicure. «In realtà è dal 2004 che, per decreto
ministeriale, le aziende possono archiviare i documenti amministrativi in modo telematico, ma finora
c’è stata molta diffidenza nell’abbandonare la carta per affidarsi alla schermata di un computer» afferma
Alvino Lancini, direttore commerciale di Archivist, società, che ha stretto una partnership commerciale con
Siseco, azienda che si posiziona tra i leader italiani per la gestione del Crm. L’accordo riguarda Archibox,
una soluzione con brevetto italiano ed europeo, 5 livelli di sicurezza e criptatura dei file con certificati a 4096
bit per l’archiviazione digitale che garantisce vantaggi immediati dietro pagamento di un canone fisso che
parte da 2-300 euro mensili. «Finalmente sembra che le cose stiano cambiando: - spiega Lancini di Archivist,
società nata a Carpi nel 1997 con una sede nel polo tecnologico di Dalmine - nel 2010 abbiamo registrato
un aumento del 70% del fatturato rispetto all’anno precedente, arrivando ad avere 300 clienti attivi e
60/70 miliardi di documenti gestiti. Questo significa da una parte che nel settore c’è finalmente
un’inversione di tendenza, seppur rallentata dalla crisi, e dall’altra che la soluzione che proponiamo incontra
le esigenze del mercato». Anche nella strategia commerciale c’è stato un cambiamento: dal 2010 Archivist è
infatti diventata partner di Siseco, azienda del milanese specialista in soluzione IT e Crm. Un sodalizio
che porta anche dei miglioramenti nelle prestazioni, dando vita a due soluzioni complementari. «Grazie
all’integrazione tra il Crm e Archivist è possibile archiviare e gestire tutti i tipi di file, grazie a un sistema di
ricerca federata in diversi database – dice Andrea Albanese, Channel & Alliance manager di Siseco -. Siamo
due società piccole, flessibili e dinamiche. Possiamo venire incontro alle esigenze peculiari del cliente, che
ha un unico interlocutore».
Secondo un’analisi realizzata da Gartner, il boom dell’archiviazione telematica in Italia dovrebbe
durare altri tre/cinque anni. «Si tratta di un mondo quasi inesplorato e ancora poco sfruttato, anche se per
le aziende non è difficile percepire i vantaggi del digitale, soprattutto oggi che ogni società può
dematerializzare circa il 98% dei propri documenti: la carta costa e oltretutto contribuisce all’inquinamento
ambientale, i raccoglitori occupano spazio e richiedono una gestione accurata per poter ritrovare poi quello
che serve. Con la nostra archiviazione digitale, invece, è facile ritrovare ogni tipo di documento, da quelli
amministrativi alle proposte fatte ai clienti, alle mail con un click. Inoltre ogni file è criptato, nessun
dipendente può esportare giga di dati, ma per gli utenti abilitati ogni reperimento avviene con facilità grazie a
un accesso che rimane tracciato» aggiunge Lancini.
Nel 2007, Archivist ha brevettato Archibox, una soluzione che consente di avere vantaggi immediati sulla
gestione dei documenti, con costi contenuti e chiari. «Non si tratta di un prodotto, ma di un servizio che
contiene tutto quello che serve per l’archiviazione digitale – spiega il direttore commerciale di Archivist,
partner di Siseco-. Dietro pagamento di un canone pay per use il cliente ha la possibilità di conservare i dati
grazie a un software di archiviazione e gestione documentale che viene dato in comodato d’uso gratuito. Ha
poi un server dedicato, servizi di back up giornalieri e mensili pilotati da noi, disaster recovery con copia dei
documenti conservata ad almeno 150 chilometri di distanza dalla sede dell’azienda e consulenza specifica».
L’azienda ha quindi sempre a disposizione su web i propri dati, che sono conservati anche in una scatola nera
in ufficio e in una sede distaccata. Archibox è adatto sia per le piccole aziende e i liberi professionisti, sia per
comuni, istituti bancari e grandi società.
«Il Crm di Siseco, il b.com, e il sistema di archiviazione Archibox si possono integrare, in quanto b.com
lavora sui contatti, mentre Archibox è incentrato sui documenti – aggiunge Albanese -. La ricerca in locale di
qualsiasi tipo di documento è più veloce e si possono trovare tutti i documenti in remoto».

Siseco. Nata nel 1987, Siseco (www.siseco.com) è azienda leader nel settore IT e sviluppa soluzioni rigorosamente
"Made in Italy" grazie a un team interno di ingegneri e tecnici. I prodotti di punta sono GAT.crm, un sistema che vanta
10 anni di esperienza ed è utilizzato da oltre 31mila utenti, e b.com il CRM di nuova generazione realizzato in un' ottica
web 2.0, potente, innovativo e altamente personalizzabile. Le proposte Siseco sono le uniche fornite già con i dati della
Guida Monaci integrati: un database completo con l' anagrafica di 500mila aziende italiane verificate pronto per essere
utilizzato e l'
innovativo sistema di Lead Generation Integrato al CRM, basato sulla formula "Pay per Lead". Sono oltre
300 le realtà in tutta Italia che utilizzano le piattaforme Siseco, tra queste Editalia (Istituto Gruppo Poligrafico Zecca
dello Stato), Fastweb, Tre, Michelin, Il Sole 24 Ore, Telecom Italia, Editoriale Secondamano, Bottega Verde, Del
Taglia Piscine.

Ufficio stampa Siseco: Eo Ipso


Info: Silvia Perfetti 346/9488777 sperfetti@eoipso.it

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