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Alimentazione del neonato a termine

Motilità del sistema digestivo


• Deglutizione: presente già dalla 15a
settimana di gestazione (da 5 ml al giorno
fino a 500 ml al termine della gravidanza di
liquido amniotico)
• Suzione: tra la 28a e la 32a settimana • L’integrazione tra la
( movimenti inefficaci)
• Funzione sfintere gastro-esofageo
suzione e la
superiore: 32a settimana deglutizione si
• Attività motoria antro dello stomaco: realizza entro poche ore
tra la 26a e la 28a settimana (due fasi, una dalla nascita: sequenza
rapida ed una lenta) di 30 atti di suzione
• Motilità del tenue: tra la 27a e la 30a (2/sec) con 1-4 atti di
settimana contrazioni disorganizzate; tra la deglutizione
30a e la 34a “spike”regolari ; alla 34a-35a
settimana complessi motori migranti
Alimentazione del neonato a termine

Inizio dell’alimentazione
• Subito dopo la nascita: il
neonato è maggiormente
pronto a succhiare e
mantiene questo istinto per
almeno 12 ore
• Ancora prima di recidere il
cordone ombelicale
• Non oltre le 8 ore dopo il
parto per l’alimentazione al
biberon
Allattamento al seno
Latte materno
• Alta digeribilità (< caseina rispetto altri tipi di latte)
• Iperproteico (lattoferrina)
• Funzione protettiva ( immunoglobuline)
• Diminuisce rischio infettivo ed allergico
• Diminuisce rischio comparsa di diabete ed obesità
• Ricco fattori crescita ed ormoni
• Ricco di acidi grassi omega 3 (sostanza che impedisce
di fissare il colesterolo sulle arterie)
• Nella madre riduce rischio cancro al seno ed emorragie
post-partum
Allattamento al seno
Composizione del latta di donna • Latte maturo: dopo il 10°
• Colostro: primo latte, giallastro, giorno di vita. Elevato contenuto
viscoso, ricco di albumina,sali di lattosio ed oligosaccaridi, ricco
minerali ed anticorpi. Basso di acidi grassi insaturi e
contenuto lipidico e glucidico, polinsaturi essenziali (acido
elevato contenuto di costituenti linoleico),basso contenuto di
anti-infettivi. Protegge la mucosa minerali (< carico per il rene),
intestinale, ha potere lassativo.
• Latte di transizione: 5°-10° elevato contenuto vitaminico
giorno di puerperio. Basso (integrare solo vit. D), ricco di
contenuto proteico e di sali minerali fattori anti-infettivi (proteine) ,
ed aumento dei carboidrati e lipidi anti-infiammatori (enzimi,
fattori di crescita) ed
immunomodulanti (citochine)
Allattamento al seno

Avvio dell’allattamento
• Il neonato deve essere attaccato al seno entro ½ -1 ora dalla
nascita (digiuno mai > di 6-8 ore)
• Evitare somm.ne di glucosate o formule prima dell’inizio
dell’allatt.( ritarda la montata lattea ed interferisce con la
suzione)
• Attaccare spesso il neonato al seno, dalle 8-12 volte/die
• Alternare sempre la mammella con cui si inizia il pasto
• Corretta modalità di attaccamento
• Drenare sempre il seno se il bimbo non si attacca (spremitura
manuale o meccanica)
• Elasticità nella quantità e nell’orario delle poppate
• Durata della poppata no > 20-25 minuti
Tecnica di allattamento al seno
• Lavaggio delle mani
• Detersione ed asciugatura del seno (no saponi ma sol
fisiologica)
• Posizionamento corretto madre-bambino. Mamma seduta
comoda con il neonato in grembo allo stesso livello del
seno
• Testa del neonato poggiata sull’avambraccio della madre
• La madre ruota il capo del neonato verso il seno
• Porta il capo del neonato verso il capezzolo (il mento tocca
la mammella) e si assicura che quest’ultimo lo afferri
bene con labbra e lingua (il labbro inferiore è rovesciato in
fuori, le guance sono rotonde e piane)
• Si vedrà più areola libera sopra la bocca del neonato che
sotto ed orecchie tempie e mascelle si muoveranno con la
suzione
Problemi dell’allattamento al seno
• Ipogalattia (attaccare il
neonato ogni 1-2 ore)
• Anomalie dei capezzoli
(estrazione manuale esercizi
di Hoffman, uso
paracapezzoli)
• Ragadi del capezzolo (evitare
pomate o creme poiché
ritardano la cicatrizzazione,
usare coppette apposite)
• Ingorgo mammario
(impacchi caldo-umidi,
massaggi,spremitura del
latte manuale o meccanica)
Condotta dell’allattamento
Adeguatezza dell’apporto alimentare
• Peso del neonato: nei primi giorni pesare il neonato nudo
ogni 1-2 gg, nudo, prima della poppata del mattino (curva
ponderale: calo fisiologico e ripresa del peso entro due
settimane dalla nascita)
• Diuresi: bagnare almeno 6 pannolini al giorno (urine e/o
feci) è un buon indice pratico di adeguato apporto idrico
• Dopo la prima settimana di vita:pesare il neonato una
volta a settimana ( crescita media di 125-200 g per
settimana)
No alla doppia pesata che produce ansia ed
insicurezza, non esiste una quantità ideale di latte
da assumere!!
Controindicazioni dell’allattamento al
seno
• Infezione da cytomegalovirus
• Infezione da HIV
• Alcuni farmaci
• Epatite B + ( solo se neonato vaccinato)
• Infezioni da Herpes simplex con lesioni vescicolari al
seno
• Tubercolosi attiva non trattata
Fabbisogno calorico-nutrizionale
Quoziente energetico: fabbisogno energetico pro/Kg di
peso corporeo e pro/ die
Valori del Q.E. nel primo mese di vita: 50-90
kcal/kg/die nei primi 10 gg
110-120 kcal/kg/nei giorni successivi
Quantità
• 20 gr x 6 dal 3°gg vita
• 30 gr x 6 dal 4°gg vita
• 40 gr x 6 dal 5°gg vita
• 10 gr x gg vita – 1ogni poppata
• 10°gg 150gr x kg di peso/die
Allattamento al biberon
• Lavaggio delle mani
• Preparazione del poppatoio (quantità
prescritta, controllo temperatura del latte
sulla faccia interna dell’avambraccio)
• Posizionamento del neonato e del biberon:
tenere il bimbo accostato al corpo con la
testa poggiata sul braccio e controllare che
la tettarella sia inserita tra lingua e palato
• Controllare il colorito del neonato (cianosi
periorale segno di affaticamento)
• Rispettare i tempi del neonato e comunicare
con lui
• In seguito posizionarlo nel lettino in
posizione supina o laterale
• Annotare la quantità di latte assunta ed
eventuali rigurgiti e/o vomiti
Alimentazione per gavage

Alimentazione mediante sonda gastrica inserita ad ogni pasto nei


bambini che non abbiano valido il meccanismo della
suzione/deglutizione

Materiale :
Siringa monouso
Sondino nasogastrico
K15 K31
Garzine sterili
Per stabilire la lunghezza della parte da introdurre
misurare la distanza tra naso e orecchio più quella tra
naso e apofisi xfoide
Alimentazione per gavage

Esecuzione :
Introdurre il sondino attraverso il naso o la bocca per la lunghezza
necessaria
Controllare il contenuto gastrico
Somministrare la quantità di latte a caduta (senza stantuffo)
Sfilare il sondino con un movimento rapido e continuo

Durante l’esecuzione controllare il colorito del bambino (rischio di


inalazione).
La quantità e qualità del ristagno gastrico va annotata sul foglio del
bilancio idrico, eventuali rigurgiti vanno annotati.
Dopo la procedura il neonato va posizionato supino o laterale
Divezzamento

Sostituzione dei pasti con alimenti diversi dal latte, perché i


minerali contenuti nel latte ed i suo apporto calorico non
sono più sufficiente al fabbisogno

Età di inizio:
• 6° mese se allattato al seno
• 5° mese se allattato
artificialmente
Divezzamento

5° 6° Mese inizio del divezzamento


Alimentazione per 4 o 5 pasti
Sostituire il pasto delle h 12 con:
Brodo vegetale con verdure (patate, carote, zucchina). Solo il liquido passato
con aggiunta di liofilizzato di carne, parmigiano, olio di oliva, farina di mais,
di tapioca o di riso.
Non aggiungere sale (prevenzione dell’ipertensione)
Se il bambino non gradisce il sapore agg. poco glucosio
Introdurre uno alla volta i diversi alimenti ogni 2 - 3 giorni (allergie e
gradimento)

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