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Associazione Italiana per l’Open Government

Come si fa Open Data?


Istruzioni per l’uso per Enti e
Amministrazioni Pubbliche
Versione 1.0

a cura di
Ernesto Belisario, Gianluigi Cogo,
Stefano Epifani, Claudio Forghieri
Con la collaborazione di
Mauro Alovisio, Michele Barbera, Anna Cavallo, Titti Cimmino, Settilio Mauro Gallinaro,
Carmelo Giurdanella, Elio Guarnaccia, Stefano Laguardia, Alessandro Lovari, Guido Scorza,
Dimitri Tartari, Daniela Tiscornia, Gianluca Vannuccini
Finito di stampare nel mese di aprile 2011

Quest'opera è rilasciata nei termini della


licenza Creative Commons “Attribuzione -
Condividi allo stesso modo 2.5” ITALIA.
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-
sa/2.5/it/legalcode

L’illustrazione in copertina è di Alessia Bellino

Associazione Italiana E-Gov - la rivista di cultura e


per l’Open Government tecnologie per l’innovazione
www.datagov.it www.egovnews.it
http://www.facebook.com/opengovitalia http://www.facebook.com/egovnews
http://twitter.com/opengovitalia http://www.youtube.com/user/Innovazionetv
Indice

INTRODUZIONE ............................................................................................................... 6

CAPITOLO 1 – OPEN DATA E OPEN GOVERNMENT ........................................................ 8


1.1.COS’È L’OPEN GOVERNMENT ............................................................................................................ 8
1.2.COSA VUOL DIRE OPEN DATA ........................................................................................................ 11
1.3.OPEN DATA COME STRATEGIA DI SVILUPPO VERSO L’OPEN GOVERNMENT ............................... 14

CAPITOLO 2 – ORGANIZZARSI CON GLI OPEN DATA .................................................... 18


2.1.OPEN BY DEFAULT ............................................................................................................................. 18
2.2.ORGANIZZARSI PER L’AGGIORNAMENTO SIGNIFICA GARANTIRE VALORE ................................... 19
2.3.MONITORAGGIO E NETWORKING COME FATTORI INDISPENSABILI PER IL SUCCESSO ................ 20

CAPITOLO 3 – GLI ASPETTI TECNICI ............................................................................. 24


3.1.IL FORMATO DEGLI OPEN DATA ...................................................................................................... 24
3.2.LE CONNESSIONI FRA I DATI: LINKED OPEN DATA ........................................................................ 25
3.3.LE MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE ..................................................................................................... 30

CAPITOLO 4 – I PROFILI GIURIDICI ................................................................................ 32


4.1.TRASPARENZA = ACCESSIBILITÀ TOTALE = OPEN DATA ............................................................. 32
4.2.LA PRIVACY È UN FALSO PROBLEMA? ............................................................................................... 35
4.3.QUALE LICENZA PER L’OPEN DATA? ............................................................................................... 36
} Introduzione

nuove opportunità a chi investe nella Rete,


Introduzione incentivando la crescita di nuovi distretti
dell’economia immateriale, che
di Gianni Dominici rappresenterebbero un nuovo modello di
produzione da affiancare a quello
tradizionale, oggi in crisi.
La pubblicazione della guida Come si fa La condivisione di principi è, però, solo il
Open Data? non è una semplice iniziativa primo passo. Le nostre pubbliche
editoriale - che comunque sarebbe amministrazioni hanno bisogno di capire
legittimata dal crescente e diffuso interesse non solo il perché ma anche il come
su questo tema - ma è un'importante tappa sostenere e gestire i necessari
del percorso che l'Associazione italiana per cambiamenti. Da qui l’idea di una Guida, la
l'Open Government ha avviato fin dalla sua cui realizzazione è stata possibile grazie alla
costituzione, lo scorso ottobre. collaborazione con la rivista E-gov, che si
L'Associazione nasce, infatti, su iniziativa configura come uno strumento pratico a
di un gruppo di esperti di diritto e di nuove disposizione degli operatori pubblici e
tecnologie, funzionari pubblici e privati, privati che intendono non solo far propri i
docenti universitari, sociologi ed altri principi dell'Open Government, ma anche
componenti della società civile con adottare o promuovere soluzioni concrete
l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, per liberare e distribuire i dati pubblici e
imprese e amministrazioni e promuovere metterli a disposizione dei diversi attori
l’attuazione di strategie di Open sociali, ovvero cittadini, imprese e
Government nel nostro Paese. associazioni. A questo scopo la Guida è
organizzata come un vero e proprio
Con questo scopo, la prima iniziativa
manuale che affronta sia gli aspetti tecnici
dell'Associazione è stata la realizzazione, la
sia quelli giuridici da tenere presente per
condivisione e la promozione del Manifesto
liberare i dati, ed è arricchita di riferimenti
per l'Open Government, un documento di
a casi ed esperienze specifiche da seguire
principi sviluppato in dieci punti che
per poter passare, finalmente anche in
definisce il contesto di riferimento per la
Italia, dalle parole ai fatti.
diffusione dell'Open Data. Il Manifesto,
realizzato anche grazie al contributo di tutti Come tutte le iniziative dell’Associazione,
coloro che hanno mandato osservazioni e anche questo prodotto è da considerarsi
suggerimenti nella sua fase di ideazione, come una beta permanente. Un contributo
evidenzia come alla base della diffusione che acquisterà valore nel tempo
degli Open Data ci sia, soprattutto, un soprattutto grazie alle osservazioni e agli
nuovo modello di trasparenza nella emendamenti che ciascuno specialista,
gestione della cosa pubblica che considera operatore del pubblico o del privato, o
la partecipazione attiva come un diritto e semplice appassionato vorrà sottoporci o
un dovere di ogni cittadino. Non solo. suggerirci.
Come è sottolineato nel Manifesto un
orientamento della Pubblica
Amministrazione verso l’Open Data offre

} Pagina 6
} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

comunità locali - rispetto agli schemi


Capitolo 1 burocratici tradizionali - nella direzione di
forme di interazione basate su
Open Data e bidirezionalità, condivisione
partecipazione ai processi decisionali
e

Open Government dell’amministrazione, attuabili mediante i


nuovi strumenti digitali.

Le nuove tecnologie per il Secondo il concetto di “trasparenza”, le


amministrazioni sono chiamate a
rinnovamento della PA: Open consentire, stimolare e facilitare i cittadini
Data strategia verso l’Open nelle attività di controllo continuo dei
Government processi decisionali all’interno delle
istituzioni, a tutti i livelli amministrativi e
Le nuove tecnologie della comunicazione e attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
dell’informazione aprono nuove opportunità La “trasparenza” di un’amministrazione è
agli enti pubblici, dal punto di vista dello connessa alla libertà di accesso ai dati e alle
svecchiamento dei processi decisionali e degli informazioni amministrative da parte dei
schemi burocratici. La digitalizzazione, inoltre,
cittadini, nonché alla condivisione di
permette alle istituzioni di adottare un nuovo
modello amministrativo, basato su “apertura” e documenti, saperi e conoscenze tra
“trasparenza” nei confronti dei cittadini: l’Open istituzioni e comunità locale.
Government. In questo scenario, la pratica di
“liberazione” dei dati - conosciuta come Open
In entrambi i casi - “apertura” e
Data - che caratterizza Internet e il Web, “trasparenza” - le nuove tecnologie della
rappresenta una strada necessaria, anche se comunicazione rappresentano gli elementi
non sufficiente, affinché le amministrazioni abilitanti dell’Open Government, che
adottino il modello di “governo aperto”. rendono il processo di rincofigurazione di
modelli, strumenti e tecnologie all’interno
delle amministrazioni effettivamente
1.1. Cos’è l’Open sostenibile, tanto dal punto di vista tecnico-
operativo quanto di quello degli
Government investimenti da affrontare.
L’Open Government, dunque, rappresenta
Con l’espressione “Open Government” - un modello di amministrazione che chiama
letteralmente “governo aperto” - si intende gli enti e le istituzioni pubbliche a ripensare
un nuovo concetto di Governance a livello gli schemi operativi e i processi decisionali
centrale e locale, basato su modelli, consolidati, in particolare dal punto di vista
strumenti e tecnologie che consentono alle delle modalità e degli strumenti attraverso i
amministrazioni di essere “aperte” e quali si espleta la relazione con il cittadino.
“trasparenti” nei confronti dei cittadini. Un modello “open” all’interno delle
Il primo concetto - “l’apertura” - fa amministrazioni pubbliche centrali e locali,
riferimento alla capacità di enti e istituzioni difatti, si contraddistingue per forme di
pubbliche di ridefinire le modalità di discussione e collaborazione con i cittadini,
approccio e relazione con i cittadini e le così come per azioni di comunicazione

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} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

aperta e trasparente nei confronti della aperto” attraverso la rete, dal punto
comunità locale. In una logica di Open di vista operativo, pone una serie di
Government le amministrazioni mettono al questioni tecniche a cui gli enti e le
centro la comunicazione e la istituzioni sono chiamate a prestare
collaborazione con i cittadini, sono aperte attenzione;
al dialogo e al confronto diretto e ü Il livello giuridico. L’adozione di un
partecipato con i privati e quindi modello di Open Government,
focalizzano i processi decisionali sulle basato sui concetti di “apertura” e
effettive esigenze e necessità delle “trasparenza”, è fondato soprattutto
comunità locali. Centralità del cittadino, sull’utilizzo delle nuove tecnologie di
amministrazione partecipata e comunicazione e informazione -
collaborativa, insieme a trasparenza, Internet e il Web in testa - in luogo
apertura dei dati e delle informazioni e alla degli strumenti più tradizionali e
loro condivisione attraverso le nuove “analogici”. Questo modello
tecnologie digitali - Internet e il Web in amministrativo chiama le istituzioni
primo piano - quindi, sono i tratti distintivi pubbliche a muoversi su un nuovo
dell'Open Government. terreno, dal punto di vista giuridico e
In questa prospettiva, differenti sono i livelli normativo, con questioni,
di questo cambiamento all’interno delle problematiche e regolamentazioni
amministrazioni, nella direzione di un differenti rispetto a quelle con le
modello “open”: quali si sono storicamente districati.
ü Il livello culturale e organizzativo. Al
centro degli enti e delle istituzioni ci L’Open Government, dunque, rappresenta
sono i cittadini e il dialogo con la un processo di cambiamento sempre più
comunità locale, non le procedure importante, necessario e decisivo
amministrative o gli schemi all’interno delle amministrazioni, in un
burocratici. In questo senso, il contesto caratterizzato dalla massiccia
modello gerarchico e top down che diffusione delle tecnologie digitali e
ancora oggi contraddistingue in parte telematiche, che hanno riconfigurato le
gli enti pubblici, nei confronti del modalità di comunicazione e relazione più
cittadino, viene sostituito da un tradizionali, anche all’interno del panorama
modello orizzontale e partecipativo, pubblico. Non solo. Lo sviluppo di un
in cui il processo decisionale è il nuovo modello di amministrazione
risultato del dialogo e della realmente “aperta” e collaborativa, in cui i
collaborazione tra istituzioni e privati; cittadini possano partecipare attivamente ai
ü Il livello tecnico e operativo. Processi processi decisionali, difatti, può consentire
decisionali e attività amministrative agli enti e alle istituzioni di recuperare
sono incentrati sulle effettive fiducia e credibilità nella società. In questo
esigenze della comunità di cittadini, senso, attraverso questo processo di
sulla comunicazione e sulla cambiamento i governi centrali e locali
collaborazione con essi. Questo hanno l’opportunità di far leva su apertura,
passaggio al modello di “governo diffusione e condivisione dei dati, delle

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} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

informazioni e della conoscenza per nella migliore delle ipotesi - “eroga” servizi
sfruttare i vantaggi che l’innovazione “verso” la sua utenza. Al contrario, in un
tecnologica apre. contesto caratterizzato da un nuovo e più
fluido rapporto tra il cittadino e le
amministrazioni, le istituzioni pubbliche
La pratica amministrativa sono chiamate proprio a ristabilire il
Sono passati ormai dieci anni dalla contatto con i cittadini e a rispondere loro
raccomandazione n. 19/2001 del Comitato attraverso nuovi strumenti e modelli.
dei Ministri del Consiglio d’Europa, che con Di recente, un impulso decisivo al dibattito
essa ha inteso incentivare la concreta sull’Open Government e alla diffusione
apertura degli enti e delle istituzioni delle mondiale di questo nuovo modello
nazioni europee verso le nuove tecnologie culturale è stato fornito
dell'informazione e della comunicazione1 dall’Amministrazione USA, che ha tradotto
quali concreti strumenti di cambiamento il concetto in un vero e proprio sistema
nell’ottica della trasparenza e del dialogo amministrativo. Si tratta del Memorandum
con il cittadino. “Open Government Directive”
A questo intervento hanno fatto seguito dell’8/12/2009, provvedimento che codifica
altre iniziative a livello internazionale, in i principi della filosofia “open” all’interno
base alle quali i governi centrali e locali delle istituzioni e delle amministrazioni,
hanno introdotto con varia efficacia l'uso prescrive compiti, processi e modelli
dell'informatica e delle tecnologie organizzativi che gli enti pubblici sono
all’interno dei loro modelli operativi e chiamati a seguire nel rispetto della
processi decisionali. Tuttavia, si è Direttiva2. Tre sono i principi “open”
mantenuto pressoché inalterato il modello ispiratori della dottrina, che gli enti pubblici
organizzativo e burocratico legato ad una americani devono rispettare:
modalità tradizionale e consolidata di ü Trasparenza. Le istituzioni sono
gestione dei dati, delle informazioni e dei chiamate a fornire ai cittadini dati e
servizi al cittadino. Una modalità incentrata informazioni sulle decisioni prese e
su un rapporto sostanzialmente sul proprio operato. L’obiettivo del
asimmetrico, nel quale il cittadino è un modello “open” USA è quello di
attore “esterno” all’Amministrazione, che - creare un sistema di fiducia
all’interno della comunità locale nei
1 In particolare, la raccomandazione ha confronti dell’operato e delle scelte
introdotto nuovi modelli di governo all’interno
compiute dagli Enti americani;
delle amministrazioni, a partire dal contatto
con i cittadini. Al fine di mantenere la ü Partecipazione. L’intelligenza collettiva
legittimità del processo decisionale, con il suo e la collaborazione tra istituzioni e
intervento il Comitato del Consiglio dei
Ministri ha proposto nuove forme di relazione
cittadini nei processi decisionali
e risposta ai privati da parte delle pubbliche rappresenta uno dei nodi centrali del
amministrazioni, attraverso l’utilizzo delle
nuove tecnologie. Ha messo in rilievo, inoltre, 2 Per maggiori informazioni sul Memorandum,
l’importanza della partecipazione del cittadino cfr., Transparency and Open Government,
alle decisioni che lo riguardano per il buon http://www.whitehouse.gov/the_press_office/T
funzionamento dell’amministrazione. ransparencyandOpenGovernment/.

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} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

modello americano. In questo caso la di vista culturale, tecnico e giuridico, ha


finalità da perseguire è il posto l’attenzione su un nuovo approccio
miglioramento della qualità delle alla gestione dei dati e delle informazioni in
scelte politico-amministrative degli ambito pubblico, anche in questo caso reso
enti pubblici, attraverso la proposta possibile dalle tecnologie telematiche. Si
di interventi che siano effettivamente tratta dell’Open Data, modello o filosofia
legati alle esigenze e necessità dei che consente di rendere dati e
cittadini; informazioni delle istituzioni pubbliche
ü Collaborazione. Nel modello “open” “aperti” e accessibili direttamente on line.
d’oltreoceano le istituzioni non sono Più in generale, per Open Data si intende il
intese come strutture a se stanti, ma formato “aperto” con cui le informazioni e
soggetti inseriti all’interno di una rete i dati digitali possono essere trasmessi,
collaborativa e partecipata composta distribuiti e scambiati on the Web. Si tratta
da enti pubblici, organizzazioni no- di un formato che - in un contesto di
profit e comunità di cittadini. convergenza caratterizzato dalla
digitalizzazione delle informazioni -
permette di creare una rete basata su dati
Sull’esempio americano molti Paesi si sono che siano accessibili, integrabili e
avvicinati al modello Open Government, interscambiabili. Con l’espressione
avviando il processo di cambiamento dello “formato aperto” si fa riferimento alla
scenario pubblico, verso una maggiore completa accessibilità dei dati e delle
efficienza amministrativa, trasparenza e informazioni attraverso la rete, in assenza
vicinanza con i cittadini. Di recente anche di forme di controlli e restrizioni - come
l'Organizzazione delle Nazioni Unite è copyright e brevetti - che ne limitano
intervenuta a riguardo: attraverso il l’utilizzo, l’integrazione e il riuso.
rapporto 2010 sullo stato dell’e-
Government nel mondo ha raccomandato Più in dettaglio, affinché si possa parlare
l’adozione di modelli amministrativi effettivamente di Open Data, è necessario
“open”3. che le risorse digitali presentino precise
caratteristiche, dal punto di vista tecnico e
delle logiche e dinamiche di accesso,
utilizzo e riuso. La comunità mondiale più
volte ha ribadito che per essere “open” è
1.2. Cosa vuol dire necessario che i dati siano4:
Open Data ü Completi. I dati devono
comprendere tutte le componenti
Cosa vuol dire Open che consentano di esportarli,
utilizzarli on line e off line, integrarli e
Il dibattito sul rinnovamento delle
aggregarli con altre risorse e
amministrazioni in ottica “open”, dal punto
diffonderli in rete. È necessario che

3 Per approfondimenti, cfr., United Nations e- 4Cfr., Transparency International Georgia, Ten
Government Survey 2010, http://www2.unpan. Open Data Guidelines, http://www.transparency.
org/egovkb/global_reports/10report.htm. ge/en/ten-open-data-guidelines.

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} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

indichino anche le metodologie di ü Leggibili da computer. Per garantire


realizzazione adottate; agli utenti la piena libertà di accesso e
ü Primari. Le risorse digitali devono soprattutto di utilizzo e integrazione
essere strutturate in modo tale che i dei contenuti digitali, è necessario
dati siano presentati in maniera che i dati siano machine-readable,
sufficientemente “granulare”, in ovvero processabili in automatico dal
modo che possano essere utilizzate personal computer;
dagli utenti per integrarle e ü Non proprietari. In un modello
aggregarle con altri dati e contenuti “open” gli utenti devono poter
in formato digitale5; utilizzare e processare i dati
ü Tempestivi. Gli utenti devono essere attraverso programmi, applicazioni e
messi in condizione di accedere e interfacce non proprietarie, aperte e
utilizzare i dati presenti in rete in solitamente installate su PC. Al
modo rapido e immediato, contempo, i dati devono essere
massimizzando il valore e l’utilità pubblicati e riusabili in formati
derivanti da accesso e uso di queste semplici e generalmente supportati
risorse; dai programmi più utilizzati dalla
collettività digitalizzata;
ü Accessibili. L’accessibilità fa
riferimento alla possibilità di fruizione ü Liberi da licenze che ne limitino l’uso.
e utilizzo delle risorse digitali “open” Ai dati pubblicati in rete in versione
per tutti gli utenti, direttamente “open” non possono sottendere
attraverso i protocolli Internet, senza copyright o diritti intellettuali, né
alcuna sottoscrizione di contratto, tantomeno brevetti che possano
pagamento, registrazione o richiesta limitarne l’accesso e soprattutto
ufficiale. I dati “liberi”, inoltre, l’utilizzo e il riuso degli utenti.
Inoltre, i dati sono “aperti” se viene
devono essere trasmissibili e
interscambiabili tra tutti gli utenti garantita agli utenti qualsiasi modalità
direttamente in rete; di utilizzo, anche a scopi commerciali;
ü Riutilizzabili. Affinché i dati siano
effettivamente “liberi”, gli utenti
devono essere messi in condizione di
5 A riguardo la comunità internazionale fa
riferimento anche a dati non strutturati e in
riutilizzare e integrare i dati, fino a
stato grezzo come componenti centrali di un creare nuove risorse, applicazioni,
modello Open Data. In ottica di “liberazione” programmi e servizi di pubblica utilità
delle risorse digitali, gli utenti devono essere in per la comunità di utenti;
condizione di strutturare e lavorare i dati, con
la possibilità di sviluppare nuove risorse digitali ü Ricercabili. Un modello “open” dei
e diffondere informazioni e saperi. Per la contenuti in formato digitale deve
comunità scientifica che si occupa di Open assicurare agli utenti l’opportunità di
Data, difatti, il presupposto per creare e
ricercare con facilità e immediatezza
diffondere conoscenza attraverso l’adozione di
questo modello passa per l’accesso, il riutilizzo dati e informazioni di proprio
e l’interscambio da parte della collettività di interesse, mediante strumenti di
dati e risorse non strutturate o di primo livello.

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} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

ricerca ad hoc, come database, License. L’obiettivo che la comunità


cataloghi e search engine; mondiale ha inteso perseguire attraverso il
ü Permanenti. Le peculiarità fino ad ora lancio di questi modelli di licensing è
descritte devono caratterizzare i dati colmare in qualche modo il vuoto
nel corso del loro intero ciclo di vita legislativo relativo alla libertà di
sul Web. riproduzione, accesso e diffusione di
contenuti in rete. La crescita esponenziale
delle risorse distribuite in rete sta
La rete Internet ed il Web rappresentano spingendo la comunità mondiale verso
le tecnologie abilitanti di questo modello di modelli di liberalizzazione completa e
“liberazione” e “apertura” dei dati e delle definitiva di dati e software, in tutti gli
informazioni. Nel corso della sua storia, la ambiti della sfera sociale e professionale, a
rete è stata oggetto di interventi portati partire dal settore pubblico.
avanti dai governi a livello nazionale e Nell’ambito di questo modello “open” delle
internazionale per la regolamentazione di risorse digitali e dei software, attualmente
tematiche e problematiche legate uno dei punti focali del dibattito sull’Open
all’accesso e all’utilizzo dei dati e delle Data è il processo di liberalizzazione dei
informazioni digitali. Tuttavia, nonostante i dati e delle informazioni in possesso dei
tentativi di regolamentazione dei governi, soggetti istituzionali. L’attenzione verso
all’architettura della rete Internet sottende nuovi modelli “trasparenti” e partecipativi
da sempre il concetto di “openness”, il delle amministrazioni pubbliche, infatti,
libero accesso e la diffusione senza solleva con sempre maggiore energia
restrizioni e in modalità “aperta” delle esigenze di “openness” tra gli enti e le
risorse in formato digitale. istituzioni pubbliche, insieme alle necessità
Negli ultimi anni i modelli di fruizione e di svecchiamento delle procedure
trasmissione dei dati e delle informazioni amministrative, sullo sfondo delle nuove
presenti in rete sono diventati sempre più tecnologie di Internet, del Web e dei
vicini alle logiche “open”, grazie alla rapida device mobili.
affermazione di tecnologie e applicazioni di La “liberazione” dei dati che riguardano
tipo collaborativo. Strumenti come Blog, l’ambito pubblico rappresenta
Wiki e Social Network difatti si un’opportunità importante per le
caratterizzano per logiche e dinamiche di amministrazioni, affinché possano
comunicazione e interazione di tipo avvicinarsi e sfruttare pienamente le
partecipativo e collaborativo. In questo potenzialità dell’innovazione tecnologica e
modo la rete diventa sempre più un della digitalizzazione. Attraverso l’adozione
contesto di condivisione e distribuzione di un formato “open” dei dati riguardanti il
partecipativa di risorse e saperi a livello governo centrale e locale, le
globale. amministrazioni hanno la possibilità di
In questo scenario, sempre più “aperto”, la superare gli schemi rigidi e burocratici di
rete ha visto la diffusione di numerose accesso ai dati e di gestione delle risorse
forme di licenza libera, come le Creative informative, sia al loro interno, sia nei
Commons (CC) o la GNU General Public confronti della comunità locale. Al

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} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

contempo, a partire dal libero accesso e non a caso ha fatto seguito alla UK OGL -
dalla condivisione dei dati pubblici, enti e è stata portata avanti anche in Italia. Si
istituzioni possono creare le condizioni tratta della “Italian Open Data License”
organizzative e tecniche per adottare un (IODL), primo intervento nel nostro paese
nuovo modello di rapporto reciproco e sul tema delle licenze dei dati prodotti e
bidirezionale, così come più trasparente ed gestiti dalle amministrazioni pubbliche7.
efficiente, con i cittadini.
In un’ottica di rinnovamento verso il
modello Open Government, dunque, gli
enti e le istituzioni sono chiamati ad 1.3. Open Data come
avvicinarsi alla pratica dei dati pubblici
“liberi”, rendendo accessibili ai cittadini strategia di sviluppo verso
documenti, risorse e informazioni in loro
possesso. Non solo. In un modello di l’Open Government
governo e amministrazione “open”, le
istituzioni devono adoperarsi affinché la L’adozione di un modello Open Data per
modalità di accesso alle risorse in formato l’accesso e l’utilizzo in rete di dati e risorse
digitale sia efficiente. Ovvero, le legati all’ambito pubblico rappresenta un
amministrazioni - oltre a mettere a passaggio necessario per il rinnovamento
disposizione dei cittadini contenuti pubblici delle istituzioni nella direzione di
a titolo non oneroso e senza restrizioni di “apertura” e “trasparenza”, a tutti i livelli
utilizzo - devono garantire l’accesso ai dati amministrativi. Il libero accesso
grezzi, per consentire ai privati di trattarli, direttamente in rete ad archivi, database e
integrarli e riutilizzarli. In questo senso si informazioni prodotte e gestite da soggetti
possono già registrare i primi significativi pubblici si configura come aspetto
effetti legati alla diffusione di questi nuovi fondamentale per tradurre il concetto di
approcci in ambito pubblico. Open Government in un vero e proprio
modello sostenibile all’interno delle
Uno dei più considerevoli riguarda il amministrazioni centrali e locali. Il formato
recente rilascio della “Open Government “open” dei dati e delle informazioni
License” (UK OGL), adottata dal National amministrative è una componente decisiva
Archives in Gran Bretagna, licenza che ha affinché le istituzioni pubbliche si avvicinino
dato una spinta significativa verso il alla dottrina del “governo aperto”, in
riutilizzo e la valorizzazione delle banche quanto permette di:
dati istituzionali6. Un’iniziativa simile - che
ü Rendere l’amministrazione “aperta”.
Il formato “libero” dei dati pubblici,
6 La licenza, adottata nel 2010 dal governo
britannico, sarà applicata su tutti i dati pubblici sia dal punto di vista dell’accesso che
e i software sviluppati e utilizzati dagli enti e dell’integrazione e del riutilizzo,
dalle istituzioni della Gran Bretagna. Mediante
l’adozione della licenza, le amministrazioni
britanniche garantiscono ai cittadini l’accesso riusabilità dei dati e delle informazioni
libero ai database pubblici, senza alcuna forma accedute.
di registrazione o richiesta ufficiale per la 7 Sulla licenza - sviluppata da Formez PA - sarà

fruizione o l’utilizzo, e soprattutto la piena ripresa nel corso del documento.

} Pagina 14
} Capitolo 1 - Open Data e Open Government

rappresenta il presupposto di base svecchiamento delle amministrazioni verso


affinché possa svilupparsi una vera e “apertura” e “trasparenza”, dall’altra non si
propria rete collaborativa e tratta di un passaggio sufficiente. Il
partecipativa tra le istituzioni e la rinnovamento delle istituzioni, dal punto di
comunità dei cittadini, sulle scelte di vista della gestione dei dati e delle
governo centrale e locale. Mediante informazioni e del contatto con i cittadini,
strategie Open Data tra i soggetti deve passare necessariamente per un
pubblici, i cittadini non sono più ripensamento del modello organizzativo
consumatori passivi di informazioni tradizionale e degli schemi burocratici che
messe a disposizione dai governi, ma caratterizzano gli enti pubblici. E in questo
hanno l’opportunità di riutilizzare e senso l’utilizzo delle nuove tecnologie
integrare i dati, fino a sviluppare veri digitali, non soltanto Internet e il Web,
e propri servizi e applicazioni a rappresenta una tappa importante affinché
disposizione dell’intera comunità di le istituzioni pubbliche adottino
utenti, che vanno ad affiancarsi a effettivamente una strategia di “governo
quelli creati dalle istituzioni. In questo aperto”.
modo i cittadini collaborano
effettivamente con i soggetti
istituzionali e partecipano
attivamente alle azioni di governo
della cosa pubblica;
ü Rendere l'amministrazione
“trasparente”. La libera accessibilità
di documenti, atti e saperi sul
governo della res publica e sulle scelte
politico-istituzionali compiute dalle
amministrazioni è un aspetto centrale
per la “trasparenza” delle istituzioni,
che stimola e facilita i cittadini ad un
controllo continuo e costante
sull’operato e sui processi decisionali
dei soggetti pubblici. Difatti,
attraverso l’attuazione di politiche
Open Data in ambito pubblico, i
cittadini possono accedere ai dati
degli enti centrali e locali e sono in
condizione di riutilizzarli e
rielaborarli, in modo da verificare
l’efficienza dell’apparato burocratico.
In ogni caso, se da una parte l’adozione del
formato Open Data costituisce una
condizione necessaria per lo

} Pagina 15
} Capitolo 2 - Organizzarsi per gli Open Data

ü Legge Nazionale/Regionale di
Capitolo 2 indirizzo in materia di riuso dei dati
pubblici;
Organizzarsi per ü Obiettivi di PEG specifici;

gli Open Data ü Inserimento degli Open Data fra i


parametri di valutazione della
performance dirigenziale;
Trasparenza e apertura nelle PA ü Per le Regioni e le Province,
passano per un rinnovamento finanziamenti agli enti del territorio
organizzativo e culturale vincolati al raggiungimento di
percentuali prefissate di basi di dati
Fra gli ostacoli da superare per una politica di
resi pubblici secondo determinate
Open Data efficace e in grado di generare specifiche.
valore ci sono gli aspetti organizzativi e,
soprattutto, culturali che occorre gestire
dentro l’amministrazione. Occorre convincere Senza dubbio, però, le leve migliori sono
l’intera struttura dell’importanza della l’azione capillare di disseminazione delle
trasparenza e dell’apertura sia con atti formali buone pratiche e l’alfabetizzazione del
sia con azioni formative mirate. Qualità e personale a tutti i livelli, che può essere
aggiornamento dei dati devono essere garantiti stimolato condividendo pubblicamente e
nel tempo, così come una costante azione di gratificando gli uffici più virtuosi in termini
monitoraggio e valutazione delle ricadute delle di apertura.
politiche di Open Data.
L’approvazione di linee guida ufficiali ha il
vantaggio di agevolare un comportamento
omogeneo dei diversi settori dell’ente o di
2.1. Open by default un territorio, semplificando gli aspetti
prettamente amministrativi e, almeno
Come si convince un’organizzazione che il teoricamente, quelli tecnici.
dato pubblico dovrebbe essere, nei limiti
della tutela della privacy, “geneticamente
aperto” e accessibile a chiunque?
Il dato pubblico è stato finanziato dalla
collettività e ad essa deve essere
naturalmente restituito. Le leve possono
essere molteplici, ad iniziare dagli atti
formali:
ü Delibere e regolamenti dedicati;
ü Dichiarazione politico-istituzionale;

} Pagina 18
} Capitolo 2 - Organizzarsi per gli Open Data

Scheda - Il caso Regione Piemonte i metadati fondamentali affinché essi siano


utilizzabili e si ponga come obiettivo di
agevolare la circolazione e l’uso produttivo
delle informazioni condivise dall’ente. La
figura professionale è quella del data
La Regione Piemonte è stata la prima in
Italia a produrre un atto formale sugli Open
manager, in un certo senso parallela a
Data grazie alla Delibera di Giunta 36-1109 quella che fu la figura del webmaster ai
del 30 novembre 2010, nella quale sono tempi della nascita dei primi siti Web.
state definite le linee guida regionali per i
processi di riuso, associate alla definizione di Come per i siti Internet anche nel caso
licenze standard secondo il modello delle della gestione di contenuti di tipo "data"
licenze Creative Commons, che definiscono vanno previsti processi e procedure di
le discipline d’uso dei dati regionali messi a gestione delle varie basi dati che siano in
disposizione8.
capo ai singoli settori di riferimento, in una
logica di decentramento e distribuzione
della produzione del dato e responsabilità
dell'aggiornamento. Centralizzata può
2.2. Organizzarsi per invece restare la funzione di agevolazione e
supporto alla messa a valore dei dati.
l’aggiornamento significa
garantire valore
Scheda - Il caso TDE Team in UK
Non è sufficiente, sebbene si tratti del
primo passo da realizzare, mettere a
disposizione alcuni dataset d’informazioni
pubbliche, che vanno anche mantenuti con
cura. Affinché creino valore, in particolar
modo se entrano a far parte di un modello Il governo inglese ha costituito il
di business, i dati devono possedere un Transparency and Digital Engagement Team
livello di aggiornamento garantito (in che è parte del Cabinet Office, un vero e
proprio ufficio responsabile della
termini di qualità del dato e tempi certi di trasparenza e della cura del sito
rilascio). Occorre quindi individuare delle http://data.gov.uk/.
precise e puntuali responsabilità, cioè
definire non solo quale sia l’ufficio che ha in
carico la creazione e l’aggiornamento di
uno specifico dataset, ma anche chi debba
farsi carico della sua disponibilità sulla
piattaforma usata per la distribuzione dei
dati dell’ente.
La tendenza è l’individuazione di una
redazione centrale che si preoccupi della
pubblicazione dei dati sulla piattaforma, crei
8 Cfr., http://www.dati.piemonte.it/.

} Pagina 19
} Capitolo 2 - Organizzarsi per gli Open Data

potenziali portatori di interesse. Va


2.3. Monitoraggio e specificato però che le esperienze
networking come fattori internazionali insegnano come sia spesso
inconsueto e imprevedibile l'uso che viene
indispensabili per il fatto dei dati pubblici (e si parla del solo
caso di utilizzi pubblici e quindi
successo monitorabili). Se si escludono infatti il
monitoraggio della spesa pubblica e le
I dati liberati creano valore solo se applicazioni di infomobilità, la maggior
qualcuno li usa, specialmente con profitto. parte degli usi dei dati pubblici offerti dalle
È quindi indispensabile tener conto amministrazioni di paesi come UK e USA
dell’interesse che riscuotono i diversi non erano stati previsti.
dataset e valutare la qualità delle
applicazioni che ne derivano. Il rapporto diretto e continuativo con gli
sviluppatori, le imprese e le community di
Il primo strumento semplice di programmatori, studenti, ricercatori e
monitoraggio è il conteggio dei download, magari di cittadini, è fondamentale per
in grado di fornire un utile indicatore l’individuazione delle informazioni più
dell’interesse per un determinato set di appetibili in termini di trasparenza,
dati. Altri indicatori misurabili di efficacia accessibilità e potenziali ricavi per le
potrebbero essere: imprese. Per la PA questo significa
ü Numero di app fatte su un certo accettare un dialogo continuo con tutti gli
dataset attori coinvolti in questa dimensione di
Open Government, dove la capacità di
ü Numero di download di una app fatta
ascolto e la volontà d’interazione sono due
su un certo dataset
fattori indispensabili per il successo, ben
ü Numero di visite al sito dell’ente su più rilevanti degli aspetti tecnologici.
un certo dataset;
Un altro elemento da tenere presente in
ü Numero di “like” sull’app o sul termini di qualità è l'accountability, ossia la
dataset esposto; capacità dei dati aperti di essere sottoposti
ü Sondaggi con le categorie interessate a monitoraggio di validità da parte di terzi,
ai dati dell’ente, come ad esempio in modo da renderli “certificati” per
Confcommercio, CNA, albergatori, quanto possibile. In Italia sarebbe
ordini professionali, ecc. auspicabile che fosse creato un tale ufficio,
veramente indipendente; ogni ente
potrebbe dare un segnale di forte
La vera sfida è quindi comprendere quali trasparenza e correttezza, chiamando un
dati sono realmente in grado di creare soggetto terzo autorevole a giudicare i dati
valore pubblico o di generare profitto per esposti.
le imprese.
Tale comprensione può essere utilmente
mediata attraverso processi di co-
progettazione che coinvolgano alcuni

} Pagina 20
} Capitolo 2 - Organizzarsi per gli Open Data

Scheda - Il caso GAO

Negli Stati Uniti, in parallelo all'iniziativa del


Presidente Obama sulla Open Government,
il US Government Accountability Office ha
emesso le sue critiche sulla validità di alcuni
set di dati esposti. Questo ente è
istituzionalmente chiamato a verificare il
lavoro delle PA che hanno aperto i loro
dati9.

9 Cfr., http://www.gao.gov/.

} Pagina 21
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

attingendo alle indicazioni di Sir Tim


Capitolo 3 Berners Lee, specialmente laddove, al
capitolo “Is your data 5 Star?”10, viene
Gli aspetti tecnici definita una classifica sulla validità del dato
inteso come grezzo e, soprattutto, linkabile
(relazionabile) secondo i principi del
Il formato e le modalità di Semantic Web e dunque del “Linked Open
pubblicazione degli Open Data Data”:
all’interno della PA 1. Disponibile sul Web in qualsiasi
formato, ma con una licenza aperta,
utile per il riuso degli stessi;
Il capitolo illustra i requisiti tecnici a supporto
della diffusione dei dati aperti. Vengono 2. Disponibile come dato “strutturato”
analizzati i formati, l’interoperabilità e i sistemi e leggibile dai computer (per esempio
di presentazione sul Web. Alcuni requisiti
Excel invece di un’immagine
minimali e una classificazione formale aiutano a
comprendere il livello di apertura e trasparenza scannerizzata di una tabella);
delle informazioni da rendere disponibili. 3. Come il precedente ma in formato
non proprietario (ad esempio CSV al
posto di Excel);

3.1. Il formato 4. Tutti i precedenti formati con


l’accortezza di usare gli standard
degli Open Data W3C (RDF e SPARQL) per
identificare le cose di cui si parla, in
Quando si parla di Open Data ci si riferisce modo che gli utenti possano puntare
a un formato di dati che deve essere di tipo (linkare) a ciò che pubblicate;
aperto, in modo da renderne facile
5. Oltre a tutti i precedenti, collegate i
l’accesso e il riuso.
vostri dati ai dati che espongono gli
Più il formato dei dati da rendere altri, per produrre contenuti più
disponibili sarà grezzo (privo di ampi, interessanti e utili.
formattazione), più facile sarà riusare gli
stessi per determinarne valore informativo
e applicativo. Per essere precisi, i primi due livelli
appartengono al paradigma della
Grezzo significa anche “non proprietario”, “Trasparenza”, il terzo a quello dell’Open
dunque libero da vincoli di presentazione, Data, mentre gli ultimi due al Linked Open
lettura o interpretazione. Data.
Non sempre i dati che vengono indicati Dunque Open Data significa predisporre i
come “open” lo sono completamente, ma dati “non proprietari”, da presentare al
va dato merito a chi si industria per riuso in formato strutturato,
renderli aperti, dello sforzo profuso.
Per ottimizzare l’offerta dei dati aperti si
Cfr., http://www.w3.org/DesignIssues/Linked
10
può pensare di adottare alcune metriche
Data.html.

} Pagina 24
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

accompagnandoli con una licenza “open” .


Questa licenza deve dichiarare e garantire
che il rilascio dei dati favorisca il riuso
senza alcuna restrizione.
Un esempio utile per eseguire un
operazione di questo tipo può essere
quella della conversione. Si procede con il
download del file di dati per poi convertirlo
in formato non proprietario, ad esempio
CSV (Comma Separated Value). Questa
operazione non richiede particolare Figura 1 - Linked Open Data
esperienza e va anche detto che quasi tutti
i formati ODBC (Open DataBase
Connectivity) possono essere convertiti in
CSV.
3.2. Le connessioni fra i
Più difficile fare del “data scraping” se ci si
trova di fronte a un dato strutturato, ad dati: verso Linked Open
esempio, in formato PDF. In questo caso
bisogna usare strumenti intelligenti come Data
PDF Excel online11 per riportarli in ODBC,
Le licenze “open” permettono già di
controllarli e, solo allora, convertirli in
combinare dataset diversi (per tipologia,
CSV.
fonte, contenuto, ecc.) per produrre
Un insieme di dati pronti per il riuso applicazioni leggere, note anche come
(insieme definito dalla tipologia, piuttosto mashup. Tuttavia produrre mashup e
che dalla dimensione, dal contesto, dal applicazioni che combinino tra loro diversi
tempo o dal luogo, ecc.) viene detto sorgenti di dati comporta un notevole (e
dataset. costoso) lavoro manuale di
Un dataset, accompagnato dalla sua licenza normalizzazione dei dati e di selezione
“open” e reso disponibile sul Web è Open delle fonti.
Data. È facilmente intuibile che il valore
L’aggregazione di più dataset in un luogo complessivo di un’applicazione che si basa
Web (aggregatore o catalogo) può essere sugli Open Data aumenta notevolmente se
ben imitato osservando il lavoro del CKAN i diversi dataset possono essere facilmente
sezione italiana12. mescolati, incrociati e combinati fra loro
(mashup) anche se prodotti con tecniche
diverse e provenienti dai fornitori più
disparati. Il modello Linked Open Data
propone un approccio tecnologico e
metodologico per collegare tra loro gli
Open Data e renderli parte di un unico
11 http://www.pdftoexcelonline.com/ spazio informativo globale e condiviso.
12 http://it.ckan.net/

} Pagina 25
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

La sezione che segue approfondisce i dati aperti relativi ai monumenti storici e


concetti e le motivazioni del modello agli hotel che si trovano nelle vicinanze di
quei monumenti; dall’altra, Sovrintendenze
Linked Open Data, ed è basata su due
ai Beni Culturali che pubblicano dati
preziose fonti: un articolo pubblicato sul dettagliati sui monumenti, gli artisti e i
blog di Titti Cimmino e il sito periodi storici, e sui quadri esposti nei
dell'associazione Linked Open Data Italia, musei o nei palazzi.
dove è possibile reperire ulteriori Combinare i due dataset potrebbe essere di
informazioni e aggiornamenti. grande utilità, ad esempio per offrire un
servizio personalizzato sugli itinerari in base
agli interessi culturali specifici di un turista.
Per fare questo, se i dati non sono
Scheda - Introduzione ai Linked Open Data “collegati” (linked) occorre in qualche modo
di LinkedOpenData.it13 creare questi link, processando i dati a
mano o attraverso algoritmi ad hoc. Questo
L’interoperabilità è uno dei vantaggi più processo può non essere banale e
importanti del modello Open Data. I dati, se sicuramente è una barriera al riuso organico
isolati, hanno poco valore; viceversa, il loro dei dati.
valore aumenta sensibilmente quando Nei cosiddetti Linked Data, questi
dataset differenti, prodotti e pubblicati in collegamenti e relazioni tra le entità
modo indipendente da diversi soggetti, descritte nei dataset sono espliciti.
possono essere incrociati liberamente da Spiegheremo di seguito in base a quali
terze parti. Questo è alla base del processo semplici meccanismi un’applicazione sia in
di creazione di valore aggiunto sui dati: le grado di consumare facilmente Linked Data
applicazioni. Le applicazioni, di valore sociale e “saltare” facilmente da un dataset all’altro
e/o economico, sfruttano quello che può facendo leva proprio su questi collegamenti
essere visto come un grande database (o relazioni) tra i dati, e avendo quindi
aperto e distribuito per offrire viste e accesso in ogni momento al resto della rete
servizi. L’interoperabilità è dunque un globale (o condivisa all’interno di comunità
elemento chiave di uno degli aspetti più di utenti) di dati.
innovativi offerti dagli Open Data: l’uso dei
dati in modi e per scopi “inattesi”, nuovi in Machine readable vs. machine linkable
quanto non previsti dai singoli enti e
soggetti che pubblicano i “dati grezzi”. I linked data, per definizione, vengono
espressi tramite Resource Description
Per consentire il riuso dei dati occorre Framework (RDF). RDF non è
poter combinare e mescolare liberamente i propriamente un formato di dati, ma un
dataset. Occorre cioè collegare i dati tra “data model”, cioè un formalismo per
loro, stabilendo un link diretto quando i dati rappresentare dati. Un dataset RDF può
(possibilmente provenienti da diverse essere infatti serializzato in diversi formati
sorgenti) si riferiscono a oggetti identici o (RDF/XML, N3, NTriple, etc.), ma il data
comunque relazionati tra loro. Tale model RDF possiede alcune caratteristiche
collegamento diretto si manifesta come la che restano immutate, a prescindere dal
possibilità di “saltare” da un dataset all’altro, formato che viene utilizzato.
ad esempio quando si vuole accedere a dati
(come i dettagli su una particolare entità) In poche parole il modello RDF è costituito
che non si posseggono all’interno. da triple, della forma soggetto-predicato-
oggetto. Le triple possono condividere
Supponiamo per esempio di avere, da una oggetto o soggetto così da formare un
parte, amministrazioni locali che pubblicano grafo. Il modello è illustrato in figura.

13 Cfr., http://www.linkedopendata.it.

} Pagina 26
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

Figura 2 - Modello RDF La caratteristica più importante di tale


modello, che si sposa con la visione Linked
Data, è usare Uniform Resource Identifier
Questo insieme di triple RDF (o grafo) può (URI). Spieghiamo brevemente il perché.
essere espresso, allo scopo di venire I dati descrivono cose, persone, luoghi, libri,
scambiato tra applicazioni e pubblicato sul artefatti, istituzioni, aziende e così via. Tali
Web, in vari formati di serializzazione. cose possiedono nomi che li identificano. In
Ad esempio in N3: alcuni formati di rappresentazione dei dati,
questi nomi sono semplici etichette, come
“Alessandro Manzoni”, “Palermo”, “Divina
@prefix ex: . Commedia”, “Pietà di Michelangelo”, etc.
@prefix foaf: . Diversamente, in RDF i nomi sono URI. Un
@prefix rdf: . tipo di URI particolare, molto utilizzato, è lo
ex:Bob foaf:knows ex:Alice. Uniform Resource Locator (URL).
ex:John foaf:knows ex:Bob Gli URL sono familiari a chi usa il Web,
poiché compaiono nella barra di navigazione
del browser, e cominciano con “http://”.
o in RDF/XML: Possono essere cioè “risolti” e la loro
rappresentazione digitale descrive la risorsa
in un formato che è comprensibile tanto
<?xml version="1.0"?>
dagli umani quanto dalle macchine. Nel caso
<rdf:RDF xmlns:ex="http://example.org/" dei linked data, tale rappresentazione è una
xmlns:foaf="http://xmlns.com/foaf/0.1//" descrizione della risorsa stessa in forma di
xmlns:rdf="http://www.w3.org/1999/02/22-rdf- RDF.
syntax-ns#">
<rdf:Description
rdf:about="http://example.org/John">
<foaf:knows>
<rdf:Description
rdf:about="http://example.org/Bob">
<foaf:knows
rdf:resource="http://example.org/Alice" />
</rdf:Description>
</foaf:knows>
</rdf:Description>
</rdf:RDF>

} Pagina 27
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

Figura 3 - Modello RDF

Su quest’ultimo nuovo dataset arricchito, si


In che modo i linked data possono potrebbero poi fare query del tipo “trova
favorire l’interoperabilità tutti gli alberghi vicini a un monumento
successivo al XIII secolo, in cui siano
Torniamo all’esempio del monumento, e
esposte sculture del Canova”.
supponiamo che i due dataset
(amministrazione locale e sovrintendenza)
siano stati pubblicati come Linked Data. Per Linked Data Cloud
identificare i monumenti, il dataset delle Questo esempio è solo uno degli scenari
sovrintendenza usa URL (del possibili in cui i linked data possono favorire
tipohttp://cultural-heritage- l’interoperabilità tra dataset. Le possibilità
example.org/monument/XYZ). Il contenuto sono infinite se pensiamo alla vasta quantità
digitale di tali URL corrisponde alla di Linked Open Data già presenti sul Web.
descrizione dettagliata dei monumenti. DBPedia.org per esempio, espone una
Il dataset dell’amministrazione locale, grande porzione di dati di Wikipedia come
inserendo dei link a tali URL, come avviene linked data, mentre Geonames offre
in figura 1, permetterebbe a un software di descrizioni RDF di entità geografiche.
risolvere l’URL e ottenere la descrizione del http://linkeddata.org fornisce un quadro
monumento (sempre aggiornata). dello stato corrente della “Linked data
Ancora, dal momento che RDF consente di cloud”, e mostra un ecosistema di database
specificare precisi tipi di risorse, potremmo interconnessi in rapida crescita.
pensare a un semplice script che trovi tutte Ciascuno di questi database fornisce dati
le risorse di tipo “monumento” nel dataset che possono essere linkati dal vostro
dell’amministrazione locale, e che importi, dataset, e che possono aggiungere valore ai
per ciascuna, informazioni aggiuntive, vostri dati.
creando così un dataset misto.

} Pagina 28
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

Comunità specifiche provenienti da data sources distinti, con la


Sebbene uno dei tratti distintivi dello spirito possibilità di riconoscere la distinzione tra le
tanto del Web Semantico quanto del risorse e le rappresentazioni di tali risorse:
movimento Open Data, sia quello di lo stesso URI potrebbe restituire una
rivolgersi a una comunità globale e senza diversa rappresentazione della risorsa, come
particolari restrizioni sui dati, nulla vieta di ad esempio HTML o XML o JSON.
utilizzare identiche tecnologie illustrate Quindi, se abbiamo intenzione di pubblicare
sopra in ambiti ristretti. Basandosi i dati sul web, abbiamo bisogno di uno
principalmente sui protocolli Web (HTTP), standard per esprimere i dati in modo che
le tecnologie sono implementabili in LAN o un client ricevente i dati possa capire che
reti private. Si pensi, ad esempio, al caso di cosa è una cosa, che cosa è una proprietà,
informazioni che escono dalla sfera del che cosa è un valore e, dal momento che
pubblico (dati potenzialmente sensibili degli questo è il web, anche cos’è un link. Questa
impiegati) ma che è comodo “linkare” in è la norma fondamentale di cui abbiamo
“sola uscita” a dati pubblici. bisogno e questo è ciò che dà RDF: i dati
espressi in formato RDF possono usare URI
provenienti da differenti siti web. Se due
insiemi di dati utilizzano lo stesso URI poi è
Scheda - Linked Open Data: perché solo molto facile lavorare quando parlano della
Open Data non basta, neppure in Italia stessa cosa, ad esempio, permettendo di
di Titti Cimmino14 riunire le informazioni pubblicate da una
scuola con le informazioni rilevate da
indagini statistiche altrove pubblicate
Il Web dei documenti diventa il Web dei secondo lo standard , naturalmente. E la
dati, questi descrivono “cose” che hanno cosa grandiosa del modello RDF (che fa uso
“proprietà” a cui corrispondono di URI per identificare le proprietà) è che
determinati “valori”. quelle serie di dati possono essere
Immaginando una tabella: le righe sono le combinate automaticamente, perché lo
“cose” , ogni colonna rappresenta le standard consente di sapere dove cercare le
“proprietà”, e l’intersezione rappresenta la informazioni necessarie.
proprietà della cosa. Usare URI HTTP facilita il recupero di un
In sintesi tendiamo a pensare a dati in documento dal web. Ciò consente di
questo modo: “cosa”, “proprietà”, “valore”. programmare, on-demand, l’accesso alle
Ogni “cosa” può avere più proprietà e più informazioni. Gli sviluppatori non devono
cose possono essere in relazione. Dal punto scaricare enormi database mentre sono
di vista grafico, immaginando un grafo i nodi interessati ad una piccola parte di quei dati.
sono le cose e gli archi le relazioni tra le Come possiamo creare facilmente dati
cose. strutturati e riutilizzabili da formati Excel o
Precipua questione è quella della (peggio) dai file PDF? Come affrontare i
identificazione delle cose globalmente e cambiamenti nel tempo, e registrare la
univocamente dal punto di vista di un provenienza delle informazioni che
database. La chiave di volta dei Linked Data mettiamo a disposizione? Come possiamo
sono gli URls che appunto consentono la rappresentare le informazioni statistiche? O
identificazione di cui sopra. GLi URIs informazioni sulla localizzazione? Queste
identificano le cose che vengono descritte, sono cose che si imparano mettendosi
piuttosto che azioni su quelle cose, e se due all’opera!
persone creano dati usando lo stesso URI, È complicato cominciare ad adottare i
allora essi stanno descrivendo la stesa cosa Linked Data, sia per ragioni sociali, culturali
rendendo facile il merging di dati che per motivi tecnologici. Non succederà
nulla dalla sera alla mattina, ma a poco a
poco ci saranno gli effetti di rete: URI più
14 Cfr., http//www.titticimmino.it.

} Pagina 29
} Capitolo 3 - Gli aspetti tecnici

condivisi, più vocabolari condivisi, il che


rende più facile da adottare i Linked Data 3.3. Le modalità di
patterns offrendo più vantaggi per tutti.
Una volta descritti i dati e modellizzati,
pubblicazione di Open
occorre interrogarli e questo avviene con
un linguaggio standard per query: lo Data e Linked Open Data
SPARQL.
In realtà, ciò che è necessario è la creazione Per pubblicare i propri dataset Open Data
di serie di dati più grandi, riunendo i linked è sufficiente renderli in qualunque modo
data più granulari in elenchi e grafici, questo scaricabili dal Web. Inoltre è buona pratica
è essenzialmente quello che fa SPARQL. aggiungere una descrizione del dataset su
Dunque per pubblicare Linked Data occorre CKAN15, un catalogo di dataset Open Data
1) comprendere i principi (Uso di RDF e Linked Open Data gestito dalla Open
data model con RDF links, link Knowledge Foundation.
tipizzati tra due risorse, per collegare
i dati relativi alle stesse cose); Per rendere disponibili sul Web i propri
2) comprendere i dati (con i Vocabolari dataset si può usare un server dedicato o
condivisi FOAF SIOC Dublin Core, in hosting presso qualsiasi provider Web. È
geo, SKOS, Review); anche possibile utilizzare uno dei tanti
3) scegliere URI (http URIs) per le cose software open source di gestione dei
espresse nei dati (cose come contenuti Web per presentare al pubblico i
Persone, posti, eventi, libri, film,
concetti, foto, commenti, reviews); propri dataset. Si vedano ad esempio i siti
Open Data della Regione Piemonte16 o del
4) linkare ad altri dataset (con i link
RDF) Comune di Udine17. È anche possibile
utilizzare servizi online come Google
In sintesi RDF è il formato per i Linked Spreadsheet e Google Sites per una rapida
Data; RDF usa URIs per dare un nome alle diffusione dei dataset a costo zero.
cose; quando un URI è chiamato, esso
La pubblicazione di dataset Linked Open
restituisce descrizioni RDF delle cose
chiamate con gli stessi e sempre via RDF si Data richiede alcuni accorgimenti
descrivono le relazioni tra le cose. Infine lo tecnologici aggiuntivi. Si veda l’ottimo
zenit si raggiunge linkando differenti dataset. LinkeddataBook18 per informazioni
A dispetto di problemi e questioni che si dettagliate su come pubblicare Linked
potrebbero sollevare circa le difficoltà di Open Data. È anche possibile rivolgersi
sviluppatori o esiguità di risorse, ritengo che all'Associazione Linked Open Data Italia19
il Linked Open Data data sia l’approccio
migliore a disposizione per la pubblicazione che offre consigli sulla trasformazione e la
di dati in un ambiente estremamente vario e pubblicazione di Linked Data e mette a
distribuito, in modo graduale e sostenibile. disposizione un'infrastruttura di
Perché? Linked Open Data significa pubblicazione.
pubblicare i dati sul web mentre si lavora
con il web. 15 http://it.ckan.net.
16 http://www.dati.piemonte.it/.
17http://www.comune.udine.it/opencms/openc

ms/release/ComuneUdine/comune/Bilanci_com
unali/open_data/.
18 http://linkeddatabook.com/editions/1.0/.
19 http://www.linkedopendata.it/.

} Pagina 30
} Capitolo 4 - I profili giuridici

del principio di buona amministrazione


Capitolo 4 costituzionalmente garantito ex art. 97
Cost.: “l’attività amministrativa … è retta da
I profili giuridici criteri di economicità, di efficacia, di
imparzialità, di pubblicità e di trasparenza”,
sostiene l’art. 1, comma 1, della Legge n.
Privacy, copyright e normativa 241/1990 sul processo amministrativo.
sulla trasparenza: le questioni Tuttavia, si tratta di un principio tutt'altro
giuridiche sull’Open Data che statico: la trasparenza, infatti,
costituisce uno dei gangli del diritto
pubblico maggiormente soggetto
È opinione diffusa che l’attuazione di politiche all’evoluzione politica, sociale e tecnologica.
di Open Data incontri numerosi ostacoli Ed infatti, dopo l’introduzione
giuridici: privacy, copyright e normativa sulla dell’informatica nell’attività amministrativa
trasparenza rappresentano ovunque criticità
importanti ma in Italia rischiano di trasformarsi
e il ripensamento sul ruolo del settore
in alibi per evitare di intraprendere operazioni pubblico, l'originario concetto di
di liberazione dei dati pubblici. Per questo trasparenza - circoscritto al diritto di
motivo, è opportuno affermare che le norme accesso agli atti e ai documenti per coloro
vigenti, obbligando le Amministrazioni ad che avessero specifico e concreto interesse
essere trasparenti, consentono la divulgazione
delle informazioni del settore pubblico; tale
- ha iniziato a dimostrarsi insufficiente.
pubblicazione può avvenire legittimamente, nel Basti soltanto pensare ad alcuni principi,
rispetto della normativa in materia di
introdotti nel 2005 dal primo testo storico
riservatezza dei dati personali e attraverso
l’adozione di licenze - già disponibili - che del Codice dell'Amministrazione Digitale
consentono a cittadini e imprese di riutilizzare (D. Lgs. n. 82/2005), a cui devono oggi
liberamente i dati pubblici, cogliendo appieno attenersi tutti gli enti pubblici: “le pubbliche
tutti i benefici dell’Open Data. amministrazioni nell'organizzare
autonomamente la propria attività utilizzano le
tecnologie dell'informazione e della
comunicazione per la realizzazione degli
4.1. Trasparenza = obiettivi di efficienza, efficacia, economicità,
imparzialità, trasparenza, semplificazione e
Accessibilità Totale = partecipazione” (art. 12, CAD). Inoltre, le
amministrazioni pubbliche sono obbligate
Open Data per legge ad assicurare “la disponibilità, la
Sullo sfondo del secolare diritto gestione, l’accesso, la trasmissione, la
amministrativo, nato nel 1865, la conservazione e la fruibilità dell’informazione
trasparenza, e più in generale la disciplina in modalità digitale” (art. 2, CAD). A ciò si
del rapporto dialogico tra P.A. e cittadino, aggiunga che “i dati delle pubbliche
è una conquista giuridica di recentissima amministrazioni sono formati, raccolti,
introduzione, essendo stata prevista solo conservati, resi disponibili e accessibili con l’uso
venti anni fa dalla Legge n. 241/1990. Da delle tecnologie dell’informazione e della
quel momento, essa è assurta a corollario comunicazione che ne consentano la fruizione

} Pagina 32
} Capitolo 4 - I profili giuridici

e riutilizzazione da parte delle altre pubbliche procedimento amministrativo, bensì un


amministrazioni e dai privati” (art. 50, CAD). vero e proprio risultato dell’azione
È per tali ragioni che il Legislatore è amministrativa; non più, dunque, solo un
successivamente intervenuto, nel 2009, criterio informatore, ma un obiettivo di
introducendo una nuova concezione di essa. In altri termini, alla luce del
trasparenza (c.d. “totale”) intesa come combinato disposto di cui all'art. 11 del
“accessibilità totale (...) delle informazioni D.Lgs. n. 150/2009, e del nuovo art. 52
concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, comma 1-bis del CAD, ci troviamo in
degli indicatori relativi agli andamenti gestionali presenza di una nuova declinazione del
e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento principio di trasparenza della P.A., secondo
delle funzioni istituzionali, dei risultati cui gli esiti dell’attività amministrativa (il
dell’attività di misurazione e valutazione (...)”, provvedimento definitivo, il servizio reso,
così introducendo nel nostro Ordinamento la banca dati elaborata) non sono più solo
una nuova posizione qualificata in capo a l’anello finale di un procedimento
ciascun cittadino, rispetto all’azione degli amministrativo, ma diventano il nuovo
Enti, con il precipuo “scopo di favorire forme punto di partenza di successivi ed
diffuse di controllo del rispetto dei principi di autonomi percorsi virtuosi – poco importa
buon andamento e imparzialità” (articolo 11, se pubblici o privati – del tutto
comma 1, D.Lgs. n. 150/2009). indipendenti dagli originari obiettivi
pubblicistici dell’amministrazione
Tale nuova posizione giuridica del cittadino procedente.
è stata da ultimo rafforzata dall'entrata in
vigore – avvenuta il 25 gennaio 2011 - del Si può quindi affermare che non c’è vera
terzo decreto correttivo al CAD, il D.Lgs. trasparenza se l’Amministrazione non
n. 235/2010, che, nell'introdurre un nuovo rende pubbliche on line le informazioni
obbligo in capo alle amministrazioni formate e raccolte nell’esercizio della
pubbliche, ha sostanziato e completato il propria attività: è questo il leitmotiv della
citato art. 11, D.Lgs. n. 150/2009, legislazione degli ultimi anni, confermato, in
facendolo assurgere a vero e proprio maniera assai significativa, dalla Delibera n.
diritto soggettivo: il nuovo comma 1-bis 105/2010 della Commissione per la
dell'art. 52, infatti, afferma che le pubbliche Valutazione la Trasparenza e l'Integrità
amministrazioni devono promuovere delle Amministrazioni Pubbliche con la
“progetti di elaborazione e di diffusione dei quale sono state adottate le linee guida per
dati pubblici di cui sono titolari”, nonché la predisposizione del programma triennale
assicurarne la pubblicazione “in formati per la trasparenza.
aperti”, al fine di “valorizzare e rendere
fruibili” i dati stessi.
In conclusione, alla luce dell'appena
descritto processo legislativo, ci troviamo
di fronte ad una dirompente maturazione
del canone costituzionale della trasparenza,
il quale non può essere più soltanto uno
strumento finalizzato al controllo del

} Pagina 33
} Capitolo 4 - I profili giuridici

Scheda - L’Open Data come “buona invece, si è affermata a livello comunitario


prassi” per la trasparenza organizzativa la tendenza a rendere queste informazioni
conoscibili anche ad altri soggetti in modo
La delibera n. 105/2010 (disponibile che questi possano riutilizzarle.
all’indirizzo http://www.civit.it/?p=2074)
illustra l'evoluzione del concetto di Anche in questo caso, non si tratta di una
trasparenza da una concezione c.d. “statica”, novità per il diritto: l’Unione europea
legata cioè alla pubblicità di determinate attribuisce al riutilizzo delle informazioni
categorie di dati attinenti alle PA, a quella del settore pubblico un ruolo fondamentale
“dinamica” che è correlata alla valutazione
della performance: Si tratta di uno dei primi
per lo sviluppo economico e sociale del
atti in cui si fa espresso riferimento alla territorio. Proprio al fine tale pratica,
pratica amministrativa dell’Open l’Unione Europea ha adottato la Direttiva
Government, che viene espressamente 2003/98/CE del 17 novembre 2003; la
indicata come buona prassi che anche le Direttiva in questione (recepita
Amministrazioni italiane dovrebbero
seguire; all’interno del documento sono
nell’ordinamento italiano con il Decreto
altresì individuati alcuni punti critici della Legislativo 24 gennaio 2006 n. 36,
normativa vigente (principalmente in “Attuazione della direttiva 2003/98/CE
materia di privacy), aspetti che corrono il relativa al riutilizzo di documenti nel
rischio di diventare un vero e proprio limite settore pubblico”) attribuisce agli Stati
all'azione di trasparenza così faticosamente
intrapresa.
membri - o all’ente pubblico interessato -
la decisione di autorizzare il riutilizzo dei
documenti che vengono raccolti, prodotti,
riprodotti e diffusi nell’ambito del
Non solo. La nuova declinazione del
perseguimento dei propri compiti
principio di trasparenza è peraltro
istituzionali.
estremamente coerente con alcune nuove
esigenze, emerse di recente, della pubblica Anche il Legislatore italiano ha preso
amministrazione: in molti Paesi, infatti, coscienza della circostanza per cui la gran
simili strategie sono state attuate come mole di dati pubblici rappresenta un
vera e propria “misura anticrisi”, grazie agli enorme patrimonio comune di conoscenza
effetti positivi che la liberazione dei dati che è auspicabile venga messo a
pubblici può arrecare al sistema disposizione degli utenti e, più in generale,
economico-imprenditoriale. di tutti i cittadini e le imprese.
Le Pubbliche Amministrazioni, In proposito, il Codice
nell’esercizio della propria attività dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. n.
istituzionale, producono un’enorme mole 82/2005) ha introdotto l’importante
di dati: si pensi, ad esempio, alle cartografie principio di “disponibilità dei dati pubblici”
realizzate nel corso della formazione dei (enunciato all’art. 2, comma 1, e declinato
piani urbanistici o le informazioni raccolte dal sopra citato art. 50, comma 1, dello
dai Centri per l’impiego o dalle Aziende stesso Codice) che consiste nella
Sanitarie Locali. In passato questi possibilità, per soggetti pubblici e privati,
documenti rimanevano relegati nell’ambito “di accedere ai dati senza restrizioni non
dei procedimenti amministrativi per i quali riconducibili a esplicite norme di legge” (art.1,
erano stati formati. In tempi più recenti, lett. o).

} Pagina 34
} Capitolo 4 - I profili giuridici

Da quanto sin qui esposto, emerge quindi l’Ente deve rendere pubblici tutti i dati
che la liberazione dei dati pubblici è formati nell'esercizio delle proprie attività
assolutamente legittima ai sensi della istituzionali!
normativa vigente. Sotto il profilo tecnico- Il rispetto della riservatezza degli individui è
organizzativo, è auspicabile che: infatti una condizione per assicurare
ü Il vertice amministrativo l’approvazione da parte dei cittadini per le
dell’Amministrazioni adotti un atto in operazioni di liberazione dei dati pubblici,
cui deliberi di pubblicare on line i oltre che presupposto per conservare la
propri dati in formato aperto, con le fiducia degli individui nei confronti delle
dovute eccezioni e mediante l’uso di istituzioni.
licenze che consentano la massima Anche in materia di privacy - che rischia di
riutilizzazione; diventare uno dei principali ostacoli alla
ü L'Amministrazione inserisca le azioni trasparenza - numerosi ed importanti
di Open Data all’interno del principi che possono guidare le
Programma triennale per la Amministrazioni nella definizione delle
trasparenza previsto dall’art. 11 D. soluzioni e delle modalità con cui
Lgs. n. 150/2009; in particolare procedere alla pubblicazione sono
dovranno essere specificate tutte le contenuti in una Deliberazione
azioni che si intende porre in essere dell’Autorità Garante per la protezione dei
nel corso del triennio, gli obiettivi dati personali con le quali sono state
perseguiti e i criteri adottati nel adottate le “Linee guida in materia di
determinare quali dati pubblicare trattamento di dati personali contenuti anche
prioritariamente. in atti e documenti amministrativi, effettuato
da soggetti pubblici per finalità di
pubblicazione e diffusione sul Web”
(Deliberazione n. 88/2011 in G.U. n.
4.2. La privacy è un falso 64/2011).

problema?
Disponibilità dei dati pubblici non significa
però automatica condivisione di tutte le
informazioni o accesso indiscriminato alle
stesse. I limiti alla conoscibilità dei dati
rimangono quelli previsti dalle leggi e dai
regolamenti vigenti (ad esempio in materia
di segreto di Stato) sia con riferimento alla
riservatezza dei soggetti a cui i dati si
riferiscono (che andrà garantita ai sensi del
D. Lgs. n. 196/2003).
Sotto questo profilo, appare utile risolvere
un equivoco: Open Data non significa che

} Pagina 35
} Capitolo 4 - I profili giuridici

Scheda - Le linee guida del Garante qualora le pubbliche amministrazioni ritengano


Privacy per la pubblicazione dei dati di pubblicare sul sito web informazioni non
pubblici sul Web riconducibili a persone identificate o
identificabili (ad esempio dati quantitativi
La deliberazione n. 88/20120 ha lo scopo di aggregati per uffici riguardanti i livelli retributivi
definire un primo quadro unitario di misure ed accessori risultanti dai contratti collettivi o
e accorgimenti finalizzati a individuare
da atti interni di organizzazione; tassi di
opportune cautele che i soggetti pubblici
sono tenuti ad applicare in relazione alle assenza e di maggiore presenza del personale;
ipotesi di pubblicazione dei propri dati sul informazioni relative alla performance
Web; è di grande importanza per gli Enti la dell'amministrazione; obiettivi assegnati agli
possibilità di poter consultare un unico uffici insieme ai relativi indicatori e ai risultati
documento in cui sono indicati tutti gli
complessivi raggiunti; l'ammontare complessivo
accorgimenti idonei ad assicurare che la
pubblicazione delle informazioni sia dei premi collegati alla performance stanziati e
conforme alla normative dettata dal D. Lgs. di quelli effettivamente distribuiti; dati relativi
n. 196/2003 (Codice in materia di al grado di differenziazione nell'utilizzo della
protezione dei dati personali). premialità, informazioni concernenti la
dimensione della qualità dei servizi erogati,
notizie circa la gestione dei pagamenti e le
Non bisogna tuttavia sovrastimare il buone prassi)”.
problema: la gran parte dei dati pubblici
Di conseguenza, è opportuno che le
(basti pensare alle cartografie, oppure ai
Amministrazioni - prima di intraprendere
dati relativi all’inquinamento) non possono
un'attività che comporta la diffusione di
essere classificati come personali, in quanto
dati personali - valutino se la finalità di
- cioè - non riconducibili ad un soggetto. In
trasparenza e di comunicazione possa
tutti gli altri casi, la privacy può essere
essere perseguita senza divulgare tali dati,
efficacemente tutelata pubblicando i dati in
oppure rendendo pubblici atti e documenti
forma anonima o comunque adottando
senza indicare dati identificativi, adottando
tutte le cautele idonee ad evitare che gli
modalità che permettano di identificare gli
individui cui i dati si riferiscono possano
interessati solo quando sia necessario.
essere identificati.
Tale impostazione è confermata da quanto
sostenuto dal Garante Privacy nel
provvedimento n. 88/2011 nel quale è
confermato che il perseguimento della
4.3. Quale licenza per
finalità di trasparenza dell'attività delle l’Open Data?
Pubbliche Amministrazioni può avvenire
anche senza l'utilizzo di dati personali. Da quanto sin qui scritto emerge come il
Secondo il Garante, infatti, “non si ravvisa la legislatore si sia occupato di affermare un
principio generale (i dati pubblici vanno
necessità di adottare alcuna specifica cautela
pubblicati on line), stabilire le eccezioni
(privacy e sicurezza nazionale) oltre a
20 Cfr., disponibile all’indirizzo
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID
definirne le caratteristiche tecniche (le
=1793203#n1.

} Pagina 36
} Capitolo 4 - I profili giuridici

informazioni sono rese disponibili in un A differenza delle licenze di tipo «closed»,


formato aperto e non proprietario). le licenze “open” più che stabilire quali
Solo un aspetto non viene preso in sono i limiti di utilizzabilità del dato,
considerazione espressamente dal tendono a garantire una serie di diritti a chi
legislatore: quello delle licenze con cui entra in possesso delle informazioni. Le
vengono pubblicati i dati pubblici; di licenze aperte tutelano comunque l'autore
conseguenza, la valutazione su quale tipo di del dato medesimo, attribuendogli la
licenza utilizzare è demandata alle singole paternità dello stesso ed evitando che
Amministrazioni. quanto pubblicato possa subire alterazione
senza un controllo e senza l'imposizione di
Nella prassi, mutuando le categorie delle ben precise regole, ma conferiscono agli
licenze del software, si usa distinguere tra utenti una gamma di diritti (più o meno
due macrotipologie di licenze anche in ampi) relativi alla possibilità di poterlo
relazione alla pubblicazione e diffusione di liberamente ridistribuire e, in alcuni casi,
dati ed informazioni: le licenze di tipo anche manipolare al fine di creare opere
“closed” (“chiuse”) e le licenze di tipo derivate.
“open” (“aperte”); tali licenze si
distinguono in relazione ai diversi diritti Come innanzi accennato, in base all'Open
concessi a chi fruisce di un’opera tutelata Knowledge Definition21, si può parlare di
dal diritto d’autore (ai sensi della Legge n. Open Data solo se gli utenti sono liberi di
633/1941). utilizzare, riutilizzare e ridustribuire il dato;
di conseguenza, le Amministrazioni
Le licenze di tipo “chiuso” rappresentano la dovranno scegliere ed utilizzare una delle
soluzione tradizionale che consiste nel licenze di tipo aperto già disponibili.
riservare “tutti i diritti” - utilizzando il
simbolo “©” che tradizionalmente viene A partire dal 2010 sono state sviluppate
adoperato per indicare il titolare del licenze “aperte” create dai Governi di
copyright sull’opera. In tali casi, l’utente alcuni Paesi allo scopo precipuo di dare a
potrà limitarsi a fruire del documento ma – tutte le Amministrazioni uno strumento
senza il consenso di colui che detiene i chiaro e “certificato”, in grado di facilitare
relativi diritti – non potrà copiare, la diffusione e il riutilizzo dell’informazione
ripubblicare o modificare i contenuti del settore pubblico.
protetti dalla licenza. I primi Paesi a dotarsi di tali strumenti sono
Risulta evidente, dunque, che se il dato stati il Regno Unito con la Open
pubblico fosse reso disponibile con una Government Licence e la Francia con la
licenza di tipo «closed», non si Licence Information Publique; altro
rispetterebbe il principio della esempio di licenza pubblica “aperta” è
riutilizzabilità: i dati sarebbero soltanto rappresentato dalla italiana IODL (Italian
liberamente consultabili, ma non anche Open Data Licence).
manipolabili o riutilizzabili in altri contesti
al di fuori di quello della mera
consultazione.

21 http://www.opendefinition.org/okd/.

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} Capitolo 4 - I profili giuridici

Scheda - La licenza italiana per a) Creative Commons


l’Open Data Tali licenze nascono dall'esigenza di
permettere la libera circolazione del
Nata nell’ottobre del 2010 nell’ambito del
progetto MiaPA (il primo sistema pubblico
materiale creativo protetto dal diritto
italiano che apre la P.A. al social check-in), d'autore dal momento che sono ispirate al
ma progettata per permettere a tutte le modello “alcuni diritti riservati”.
pubbliche amministrazioni italiane di
diffondere i propri dati, la Italian Open Data Le licenze Creative Commons si
Licence22 è stata sviluppata e promossa da strutturano idealmente in due parti: una
Formez PA con lo scopo di promuovere la prima parte indica quali sono le libertà che
“liberazione” e valorizzazione dei dati l'autore vuole concedere alla sua opera ed
pubblici nel contesto dello sviluppo della
una seconda parte che chiarisce a quali
società dell'informazione.
condizioni è possibile utilizzare la stessa.
In generale, si può affermare che la prima
La IODL prevede che l’utente possa parte delle licenze fa sempre riferimento
liberamente: alla libertà di copiare e distribuire l'opera.
ü consultare, estrarre, scaricare, Ciò si realizza attraverso l'attribuzione
copiare, pubblicare, distribuire e della libertà di «riprodurre, distribuire,
trasmettere le informazioni; comunicare al pubblico, esporre in
pubblico, rappresentare, eseguire e recitare
ü creare un lavoro derivato, per
l'opera». Al contrario, solo alcune delle
esempio attraverso la combinazione
licenze consentono anche la modifica
con altre informazioni (mashup),
dell'opera, attribuendo esplicitamente tale
includendole in un prodotto o
diritto.
sviluppando una applicazione
informatica che le utilizzi come base La seconda parte delle licenze prevede
dati. l’individuazione delle condizioni per
l'utilizzo dell'opera. È qui che si possono
evidenziare le caratteristiche di grande
In cambio, all'utente è chiesto di indicare la semplicità e flessibilità. Infatti, il titolare
fonte delle informazioni e il nome del dell'opera ha a disposizione quattro
soggetto che fornisce il dato, includendo, clausole di base che possono essere
se possibile, un link alla licenza; inoltre è agevolmente utilizzate creando delle vere e
richiesto all'utente di pubblicare e proprie combinazioni di diritti. In pratica, il
condividere gli eventuali lavori derivati con titolare dell'opera può ottenere una licenza
la stessa licenza o con altra licenza aperta, capace di rispondere in maniera quanto più
ritenuta compatibile. Tra queste rientrano efficace possibile alle sue esigenze.
alcune licenze delle famiglie Creative
In particolare, le clausole individuate dalle
Commons e Open Data Commons.
licenze Creative Commons sono:
1) Attribuzione. Questa clausola impone
che si debba riconoscere la paternità
dell'opera all'autore originario. Si
22 http://www.formez.it/iodl. tratta di una clausola sempre

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} Capitolo 4 - I profili giuridici

presente in tutte le tipologie di In particolare, le licenze Creative


licenze Creative Commons e con la Commons compatibili con la Italian Open
stessa viene imposto di segnalare Data Licence sono23:
sempre la fonte. ü licenza Creative Commons,
2) Non commerciale. Tale clausola Attribuzione Condividi allo stesso
impone che il riutilizzo dell'opera non modo (CC-BY-SA) internazionale in
possa essere consentito per fini versione 3.0 o successiva24;
commerciali. Tuttavia, occorre ü licenza Creative Commons,
precisarne la portata: infatti, essa Attribuzione Condividi allo stesso
indica che se si distribuiscono copie modo (CC-BY-SA), in versione 2.5 o
dell'opera, non si può farlo in una successiva25.
maniera tale che sia prevalentemente
perseguito un vantaggio commerciale
o un compenso monetario. Per b) Open Data Commons
utilizzare in tal senso il materiale
Le licenze Open Data Commons
distribuito, è necessario chiedere uno
rappresentano un progetto di Open
specifico consenso all'autore.
Knowledge Foundation volto ad affermare
3) Non opere derivate. L'applicazione di l’uso di licenze “aperte” anche per i
tale clausola indica l'impossibilità di database.
trasformare, alterare o modificare
Una delle licenze più importanti è la OdbL
l'opera. Anche in tal caso, come
(Open Database Licence) che, inizialmente
accade per la clausola non
pensata per il progetto relativo ai dati
commerciale, qualora si volessero
cartografici OpenStreetMap, ben presto è
realizzare opere derivate sarebbe
diventata un punto di riferimento anche in
necessario ottenere uno specifico
ambito pubblico; non è un caso, infatti, che
permesso da parte dell'autore
il 14 dicembre 2010 il Comune di Parigi
originario;
abbia votato una risoluzione che approva
4) Condividi allo stesso modo. E' anche l'uso di tale licenza per la diffusione di tutti
conosciuta come clausola virale della i dati del Comune.
licenza (tecnicamente clausola di
La ODbL, offre all’utente tre diritti
persistenza). Infatti, se applicata
fondamentali:
stabilisce che l'alterazione,
trasformazione o sviluppo dell'opera,
obbliga e redistribuire l'opera
risultante soltanto per mezzo di una
licenza identica a quella attribuita 23
Tra le licenze Creative Commons, merita una
all'opera originaria. Tale clausola menzione la c.d. “Creative Commons 0” (CC-0)
adottata per il portale di Open Data della Regione
garantisce che le libertà concesse
Piemonte (il cui testo è disponibile all’indirizzo
dall'autore, siano attribuite anche alle http://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/)
opere derivate. 24http://creativecommons.org/licenses/by-

sa/3.0/.
25http://creativecommons.org/licenses/by-

sa/2.5/deed.it.

} Pagina 39
} Capitolo 4 - I profili giuridici

1) To share: tale diritto consiste


nell'offrire la possibilità di copiare,
distribuire ed utilizzare il database;
2) To create: l'utilizzo della licenza
OdbL garantisce la possibilità di
lavorare e creare nuove opere a
partire dal database fornito;
3) To adapt: è possibile modificare,
trasformare e costruire opere
derivate a partire dall'iniziale
database.

Come si è visto anche per licenze Creative


Commons e come accade per tutte le
licenze di tipo aperto, i diritti attribuiti dalla
OdbL richiedono di rispettare alcuni
principi:
1) Attribute: occorre sempre rendere
possibile e garantire l'uso del
database o delle opere da esso
derivate secondo i termini della
licenza OdbL;
2) Share-Alike: l'uso di versioni adattate
del database, nonché la creazione e
distribuzione di database derivati o
adattati, deve essere effettuata
sempre nel rispetto dei termini della
licenza OdbL;
3) Keep open: se si redistribuisce il
database o una sua versione adattata,
è necessario non utilizzare sistemi
che ne limitino l'uso.

In particolare, la licenza Open Data


Commons compatibile con la Italian Open
Data Licence è la Open Database License
(ODbL), in versione 1.0 o successiva26.

26http://www.opendatacommons.org/licenses/o

dbl/.

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