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MANIFESTO POLITICO

Per l’amministrazione del territorio della Città di


Pinerolo e del pinerolese

AMBIENTE- URBANISTICA- GIOVANI IDEE

Introduzione

“Copenaghen è il più importante Summit sul clima per ridurre le


emissioni di gas serra.
Ma c’è un conflitto di interessi con il mondo cui viene chiesto di
pagare il conto.
Le multinazionali inquinano in Cina, India…
La proposta che si è fatta è una tassa sul denaro che viene
guadagnato, per aiutare questi paesi inquinati.
Dobbiamo sostenere quel trattato unico che abbiamo sul clima, le
leggi internazionali sono vuote.
E’ necessario mantenere la temperatura con un aumento massimo di
due gradi.
Gli scettici sui cambiamenti climatici parlano di altre cause:
spostamento dell’asse solare, macchie solari, ma questi elementi non
coincidono con l’aumento delle temperature.

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La Causa reale è l’emissione dei gas serra.
I ghiacciai sono inferiori, il 75% dell’acqua è scomparsa: ha provocato
la crisi del Darfur, la guerra dell’acqua.
E’ nata “la protesta delle donne che abbracciano gli alberi”, -Gli
alberi sono le nostre madri-, dicono -quando uccidete gli alberi
perdiamo l’acqua”.
I cambiamenti climatici hanno minacciato le specie: fiori che arrivano
con due mesi di anticipo, ma senza gli insetti per il polline, colture
delle mele spostate più in alto perché il suolo è troppo caldo.

L’industria è molto scettica, è contro le prove del cambiamento


climatico, difende il suo modo di fare soldi.
Ma le temperature salgono; c’è un caos climatico.
La prima cosa che bisogna pensare è che la natura ci sostiene,
bisogna credere nell’idea di tornare alla natura, non dobbiamo averne
timore, noi ne facciamo parte.

Gandhi nel suo manifesto della libertà dice “la civiltà occidentale:
per essere civilizzati bisogna occuparsi della natura, essere
parassita della natura non è civiltà”.
Occorre cambiare una mentalità. Ridurre del 90%, produrre e
consumare meno.
Questa società invece fa di tutto per accrescere i comfort, ma
fallisce: il cibo è peggiore, c’è l’obesità.
Occorre passare da un sistema che usa grande energia a uno che non
spreca.
Non vuol dire tornare alle caverne, ma uscire dall’obesità.
Occorre credere nell’Energia: shakti
E’ l’energia che passa attraverso i cavi? No. Abbiamo dimenticato il
potere del sole, il sole è fondamentale nel processo della fotosintesi
clorofilliana, pensiamo a cosa è in grado di fare il sole, la sua
energia.
E’ l’energia vitale della terra.
E’ l’energia dell’universo: ciascuno di noi ha il potere di cambiare..”

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Vandana Shiva

Sinistra, Ecologia e Libertà di Pinerolo si riconosce nella


ricandidatura a Sindaco di Paolo COVATO confortata in
questo dalle scelte che l’Amministrazione Comunale
uscente, su impulso del Sindaco, ha perseguito in questi
anni in particolare per quel che riguarda le politiche attive
del lavoro, il welfare comunale, la tutela e la valorizzazione
dell’ambiente.
L’assenza di un piano strategico territoriale del
Pinerolese, di cui la Città di Pinerolo può e deve essere
capofila, ha frenato la possibilità di sviluppo. Troppe volte i
particolarismi delle singole amministrazioni non hanno
consentito una politica equilibrata che non veda
penalizzate le fasce di confine tra i comuni vissute più
come spazi dove collocare centri commerciali ed impianti
indesiderati.
Tra le priorità che, riteniamo la nuova
Amministrazione, debba da subito affrontare vi sono le
politiche di area vasta (ciclo integrato dell’acqua, dei rifiuti,
pianificazione territoriale – urbanistica e viabile) per le quali
riteniamo debba essere costituito un Assessorato apposito
che dialoghi direttamente con gli Enti sovracomunali e che
contribuisca alla redazione del piano strategico ed alla
convocazione periodica degli Stati Generali del Pinerolese
preposti da più parti ma mai attuati.
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1. Intervenire sugli strumenti urbanistici per migliorare l’efficienza
energetica degli edifici residenziali, produttivi e dei servizi, a partire
da quelli di proprietà pubblica

• Prevedendo norme che soddisfino i bisogni energetici della città con


fonti rinnovabili, con l’uso del teleriscaldamento e con soluzioni ad alta
efficienza energetica;
• promuovendo la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione di
cittadini, operatori economici, progettisti, ricercatori, installatori, tecnici
degli enti locali, amministratori di condominio, ecc.;
sottoponendo ad audit e certificazione energetica gli edifici, in primo luogo
quelli di proprietà pubblica;
• semplificando le procedure autorizzative.

2. Favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili

• Inserendo nel Regolamento Urbanistico Edilizio norme che,


progressivamente, obblighino tutti i nuovi edifici e le ristrutturazioni a
soddisfare i propri bisogni energetici con l’impiego di fonti rinnovabili;
• favorendo la realizzazione di impianti, anche di piccola scala, per la
produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico,
eolico, idroelettrico, biomassa, geotermico …) che concilino l'impatto sul
paesaggio con la necessità di una produzione energetica a scala
territoriale locale;
• attuando azioni informative e formative rivolte ai cittadini (sportelli energia)
e azioni dimostrative partecipate nelle scuole su impianti di piccola taglia.

3. Promuovere la mobilità e i trasporti sostenibili

• Favorendo l’uso sicuro della bicicletta per gli spostamenti in ambito


urbano, promuovendo progetti di mobilità sicura casa-scuola e casa-lavoro
(con risvolti anche sulla salute e sul benessere sociale) ;

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• migliorando i percorsi ciclabili esistenti (via Saluzzo, via Bignone… …),
provvedendo al loro completamento e raccordo: dalla periferia al centro
cittadino e dalla periferia alle zone limitrofe;
• migliorando e ampliando il servizio di noleggio “bici in città”;
• favorendo la diffusione di mezzi di trasporto adatti a soggetti a ridotta
abilità, da distribuire sul territorio (bicicletta a pedalata assistita, veicoli
elettrici).

4. Promuovere gli acquisti verdi della pubblica amministrazione a


partire da quelli ad alta efficienza energetica

• Impiegando risorse rinnovabili in edilizia, a partire dal legno di produzione


locale;
• razionalizzando la distribuzione dei punti luminosi nei luoghi pubblici,
utilizzando le nuove tecnologie nella rete di illuminazione pubblica,
sostituendo le lampade dei semafori con dispositivi luminosi a basso
consumo.

5. Intervenire sul governo del clima e dell’ambiente urbano ai fini


della qualità della vita attraverso la pianificazione del verde,
delle acque, dei rifiuti e degli spazi di socializzazione

• Creando e riprogettando spazi verdi nel contesto cittadino per migliorare la


qualità del clima urbano e favorire il miglioramento della socialità e del
rapporto uomo ambiente;
• continuando a promuovere la riduzione della produzione di rifiuti, del
consumo di acqua e delle materie prime non rinnovabili (ghiaia, argille,
rocce metallifere, ecc.), sostenendo le azioni finalizzate a stimolare
modifiche permanenti nelle abitudini quotidiane e negli stili di vita a favore
di un consumo consapevole, anche attraverso una costante attività di
informazione e formazione dei cittadini e la dotazione di strumenti e
materiali (come la distribuzione dei sacchetti verdi);
• attuando concretamente la salvaguardia delle aree paesaggisticamente
più rilevanti, valorizzando, di concerto con la Provincia e secondo le
indicazioni del piano della collina, dei percorsi pedonali pubblici e
valorizzando il recupero delle “vie d’acqua” presenti nel tessuto urbano;

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• provvedendo puntualmente alla manutenzione delle aree
verdi in città;
• proseguendo il monitoraggio e il controllo dell’inquinamento
atmosferico.

Il nucleare non serve al nostro Paese;


L’Acqua è un bene comune.

Il nucleare non ci farà recuperare i ritardi rispetto alle scadenze internazionali


per la lotta ai cambiamenti climatici. Se l’Italia decidesse di puntare sul
nucleare, dirotterebbe sull’atomo anche le insufficienti risorse economiche
destinate allo sviluppo delle rinnovabili e al miglioramento dell’efficienza
energetica, abbandonando di fatto le uniche soluzioni praticabili per ridurre in
tempi brevi le emissioni che cambiano il clima.
Il referendum contro il nucleare si deve svolgere affinché il piano nucleare sia
definitivamente cancellato come condizione per rilanciare una politica
energetica responsabile fondata sulle energie rinnovabili, il risparmio e
l’efficienza energetica.
Sinistra ecologia e libertà si batterà per il successo dei referendum di giugno
contro il nucleare e per il mantenimento dell’acqua pubblica.
L’acqua è un diritto umano e un bene vitale per tutti i cittadini/e.

Territorio e consumo di suolo

Il degrado ambientale, in termini di congestione urbana, traffico,


inquinamento,consumo di suolo, degrado del paesaggio, impoverimento delle
risorse naturali e del sistema dei beni
culturali, è il risultato di scelte urbanistiche e territoriali errate, ossia di
destinazioni d’uso non correttamente individuate, di intensità di utilizzo del
suolo eccessive rispetto alla capacità di accoglimento,distribuzione e
smaltimento di flussi (di persone, di merci, di mezzi di trasporto, di energia, di
rifiuti..).

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Affrontare le questioni urbanistiche, e, quindi, anche i processi attraverso i
quali le pubbliche amministrazioni governano il territorio, significa
inevitabilmente cercare di comprendere i meccanismi che regolano le
trasformazioni del territorio (sia esso urbano o extraurbano.);
Meccanismi riconducibili, da un lato, alla complessità degli strumenti di
pianificazione, dall’altro, ai processi di formazione e appropriazione della
rendita, ossia dell’incremento di valore del territorio proprio per effetto delle
scelte pubbliche relative alla destinazione dei suoli, alla loro densità di
utilizzo, agli investimenti per la infrastrutturazione del contesto.
Negli ultimi anni si sta assistendo ad alcune preoccupanti novità: molte
amministrazioni pubbliche, per far fronte alla scarsità di risorse finanziarie a
propria disposizione, ritengono che il territorio, attraverso le scelte
urbanistiche, debba “produrre” risorse finanziarie per il bilancio (annuale o
triennale) del singolo Comune.
Sempre di più stiamo assistendo a scelte urbanistiche dettate non già
dall’esigenza di dotare le città e il territorio nel suo complesso di spazi
adeguati per rispondere ai fabbisogni espressi dalle persone e dalle attività
economiche, oltre che dalle esigenze di tutela del patrimonio storico, naturale
e paesaggistico (“beni” che,non si traducono, almeno nel breve periodo, in
risorse da impegnare nei bilanci comunali), ma dalla possibilità di “introitare
oneri di urbanizzazione” attraverso la previsione di insediamenti
residenziali,commerciali, industriali a prescindere dalla loro effettiva
necessità, e, comunque, a prescindere dalle conseguenze ambientali, sociali
ed economiche (ed in molti casi anche culturali) che possono produrre .

Riteniamo indispensabile procedere ad assumere una


immediata moratoria sul Piano Regolatore Generale che
attualmente prevede un’espansione sino a 50.000 abitanti
quando a Pinerolo vi sono diverse centinaia di alloggi sfitti.
La Città di Pinerolo non ha bisogno di nuove
costruzioni, sull’esempio di altre Amministrazioni,
proponiamo che il Comune si doti di una propria agenzia
che favorisca l’incontro tra la domanda e l’offerta di alloggi
in locazione sostenendo economicamente le famiglie che,
a fronte di situazioni monoreddituali o comunque di redditi

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in genere limitati, non riescano ad accedere al mercato
privato della locazione.

Occorre, da inizio mandato, avviare la procedura di redazione di un


nuovo Piano Regolatore che ponga, tra le sue priorità, la salvaguardia
delle aree collinari (nella piena applicazione nelle norme provinciali)

• Riqualificare gli edifici esistenti adottando la politica dell’abitare in città


“a zero emissioni” attraverso le indicazioni dei punti 1 e 2

• Portare a termine la rimozione dei tetti in eternit delle scuole e


continuare i lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici

• Sostituire progressivamente i tetti degli edifici pubblici con un sistema di


impianto fotovoltaico, in riferimento al punto 2

Intendiamo avviare e completare nel corso dei prossimi


cinque anni un piano straordinario dell’edilizia scolastica
per la messa in sicurezza di tutti i plessi scolastici di
proprietà municipale presenti sul territorio di Pinerolo.
La sicurezza nelle scuole, dove i nostri figli
trascorrono una parte significativa del proprio tempo,
rappresenta un requisito fondamentale del vivere civile di
qualsiasi comunità.
Sarà compito dell’Amministrazione:
• Proseguire i progetti già avviati che hanno l’obiettivo di riconsegnare
spazi della città (piazze cortili) ai bambini ed ai ragazzi, e realizzare
un’azione di raccordo con altri assessorati per un’urbanistica attenta ai

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bambini, in modo da riconoscere a tutti gli effetti la loro cittadinanza
attiva;
• Coinvolgere i bambini ed i ragazzi attraverso strumenti di
partecipazione studiati appositamente;
• Sostenere progetti rivolti alla diffusione della cultura dell’infanzia ed al
sostegno alla genitorialità.

In questa logica si inserisce l’utilizzo del “Parco


Olimpico” come luogo che appartiene alla città ed ai
cittadini, che va attrezzato con parco giochi per bambini e
impianti sportivi a carattere “leggero”.
Inoltre per favorire la pratica escursionistica e il
turismo sarà necessario valorizzare i sentieri della collina.

Altra linea guida ritenuta prioritaria è la valorizzazione,


anche a fini turistici, del patrimonio culturale, storico,
monumentale ed ambientale della Città di Pinerolo
attraverso il completamento della rete museale, il pieno
recupero di Palazzo Vittone, la ristrutturazione del
cosiddetto Palazzo dei Principi d’Acaja, la riqualificazione
del Centro Storico stimolando il recupero conservativo sia
degli edifici della Pinerolo medioevale che della Pinerolo
del ‘600 – ‘700.
La partecipazione attiva dei cittadini, siano essi
residenti che operatori economici presenti nel Centro
Storico, è fondamentale per giungere ad una sua
riqualificazione. Riteniamo che la nuova Amministrazione
dovrà stimolare la nascita/rafforzamento delle forme
associative di cittadini/operatori economici attraverso un
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loro riconoscimento ufficiale, prevedendo incentivi al
recupero degli edifici (nel rispetto delle caratteristiche
storiche originarie) ed all’apertura/sviluppo di attività
economiche.
Riteniamo importante la costruzione di percorsi storici
e culturali che rendano visibile e di immediata lettura la
storia millenaria della Città di Pinerolo, realizzando, tra gli
altri interventi, il museo storico della Città di Pinerolo.
Va assolutamente recuperata, dal suo attuale abbandono,
l’area dell’ex merlettificio Turck individuando, di concerto
con la proprietà, una soluzione condivisa che consenta il
recupero della facciata storica sul Rio Mirano e la
valorizzazione degli spazi retrostanti.
Riteniamo prioritario il potenziamento della Biblioteca
Civica Alliaudi, che può diventare sempre di più il “motore”
dell’attività culturale di Pinerolo attraverso la ricollocazione
in altra sede dell’Archivio Storico, liberando, in questo
modo, ulteriori spazi per la biblioteca. A questo proposito
riteniamo che l’Archivio Storico possa trovare una sua
collocazione nel cosiddetto Palazzo d’Acaja come parte del
Museo della Città. Al fine di recuperare delle risorse
indispensabili alla realizzazione di almeno parte degli
obiettivi sopraindicati si propone di procedere ad alcune
operazioni di dismissioni patrimoniali come la cessione a
privati ad uso residenziale dell’immobile conosciuto come
“Casa del fanciullo” di via San Giuseppe.

Valorizzare il patrimonio storico della città

- recupero dell’ex Merlettificio Turck;


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- recupero di Palazzo Vittone;

- riutilizzo pubblico dei siti industriali dimessi ed in declino;

- pulizia e restaurazione del Palazzo degli Acaia;

- realizzazione del museo storico della Città di Pinerolo

DAI GIOVANI PER I GIOVANI : proposte per Pinerolo

La politica deve guardare al futuro, certo senza perdere d’occhio il passato.


Ma è proprio il passato a dover porre le basi per il futuro. Non possiamo
vivere in un eterno presente, che è già passato senza potersi però così
definire, perché incapace di avere un futuro. Il futuro giovane è cambiamento.
Il futuro è diversità. Il futuro è essere disposti a mettere in discussione tutto. Il
futuro non è stagnante. Anche il miglior amministratore deve essere disposto
a rivalutare la sua ultima intuizione di pochi istanti prima. La politica deve
essere un divenire inarrestabile. La politica è guardare lontano. Ma per farlo
occorrono occhi buoni. La politica è fatta della resistenza che ha animato i
nostri antenati e continua ad animarci. La politica è ENERGIA GIOVANE.

1) AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLE


ATTIVITA’ POLITICHE

- Istituzione e regolamentazione di una Consulta Giovanile cui


faranno parte giovani eletti specialmente nei licei, con l’obiettivo di dare
consulenza e proposte all’Amministrazione per le politiche sociali e le
iniziative dei giovani;

- Istituzione di un Informagiovani, ovvero un ufficio gestito da


giovani volontari (es. volontari del servizio civile negli uffici comunali)
per gestire la Consulta, le iniziative e l’accoglienza di proposte da parte
dei giovani. In questo modo si riavvicina direttamente il giovane alla
istituzione comunale;

- Per i più piccoli realizzare un progetto di Consiglio Comunale dei


Ragazzi (CCR), strutturato come quello amministrativo (elezioni per
sindaco, assessori,..), affidando loro, assistiti da esperti della politica e
educatori, una quota per la realizzazione seria di un progetto inserito
nel loro programma elettorale

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2) MIGLIORE COMUNICAZIONI TRA COMUNE E CITTADINI

- Progressiva informatizzazione delle pratiche elementari, ad


esempio per la richiesta di occupazione del suolo pubblico per
concerti,..in questo modo l’interessato potrà compilare la maggior parte
delle pratiche sul sito del Comune, dove si recherà solo per eventuali
firme;

- Gestione di una intera pagina del sito del comune dedicata ai


giovani e curata dai volontari di Informagiovani, per le comunicazioni e
per alleggerire l’Assessore alle politiche social il compito altrimenti
gravoso di dialogare e gestire le iniziative dei giovani;

- Curare un resoconto semestrale o annuo sul sito del Comune per


fare il punto sui punti del programma realizzati appieno o in via di
realizzazione. A questo può essere accompagnata una versione
cartacea, affissa nel Palazzo del Comune;

- Più bacheche sparse per la città recanti le comunicazioni più


importanti;

- Eventuale pagina Facebook per la trasmissione più rapida delle


informazioni e degli eventi

3) PINEROLO:UNA FINESTRA SUL MONDO

- Portare una sede dell’Ufficio Scambi Internazionali a Pinerolo, per


promuovere sempre più l’esperienza formativa del viaggio all’estero per
i giovani, annesso anche alle scuole. Una sede di questo tipo è già
presente a Torino, privilegiando però i cittadini torinesi.

- Portare le rete wifi gratuita (con protezioni per il rispetto della


privacy) in alcuni punti utili della città (zona stazione, piazza Facta,
piazza Vittorio Veneto,…) in modo da rendere accessibile a tutti il
mezzo più rapido di comunicazione, anche col Comune.

4) I GIOVANI E LA CULTURA

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- Realizzazione di una sala prove musicale per i giovani gruppi
emergenti, di completa proprietà e gestione comunale (Informagiovani
se ne potrebbe occupare), con un prezzo minimo. Questo ovvierebbe al
monopolio di alcuni negozi musicali con annesse sale prove, i cui prezzi
sono eccessivamente alti per giovani studenti;

- -Realizzazione di una struttura pubblica permanente organizzata,


dotata di piano cottura, che potrà essere usufruita, su richiesta, da
associazioni, partiti, gruppi o singoli cittadini per feste, pranzi/cene,
concerti, convegni…

- Rassegne teatrali e festival musicali che diano spazio ai giovani


gruppi musicali e teatrali del pinerolese, portando così gente e turismo
alla città;

- Prezzi agevolati per cinema, teatro, musei,…(inclusi i prezzi di


affitto del Teatro Sociale da parte di compagnie emergenti);

- Ricavare uno spazio di incontro per i giovani (magari da una


vecchia fabbrica in disuso), gestito dal Comune, ma con forte possibilità
di autogestione per i giovani, dove essi possano proiettare film,
organizzare feste e dibattiti,…

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