You are on page 1of 4

Come avete potuto leggere dal comunicato provvisorio, il Comitato Magentino Dignità e Lavoro

organizza per il giorno

21 aprile 2011 ore 10.00


presso il piazzale oppure, se disponibile, la sala mensa, un’assemblea di lavoratori Novaceta,
aderenti o non, al fine di esporre quanto all’ordine del giorno.

Punti all’ordine del giorno :

• Autonomia del comitato


• Esposto Magistratura ( ultimi aggiornamenti )
• PGT ( com’è andata a finire )
• Situazione attuale ( Avalon - Unicredit - Istituzioni )
• Contatti e risposte Lega Nord ( Interverrà l’Assessore Comunale e Consigliere Provinciale :
Simone Gelli che ci relazionerà in merito ai recenti incontri tra Sen. Garavaglia ed Avalon
S.r.l.)
• Provincia di Milano ( Commissione Lavoro , ultimi aggiornamenti)
• Giovanni Lettieri

I punti all’ordine del giorno rivestono un’importanza fondamentale nel prosieguo delle azioni che
riguardano e riguarderanno tutta la questione Novaceta.

COMITATO MAGENTINO DIGNITA’ E LAVORO

Il Comitato Magentino Dignità & Lavoro è tutt’ora formato da una cinquantina di persone con
larghissima prevalenza di lavoratori Novaceta. In queste pagine vogliamo ricordare :

1. cos’è il comitato
2. perché e nato
3. qual è il ruolo
4. quali sono le azioni che ha svolto
5. quali e quanti sono i risultati che ha ottenuto
6. cosa si prefigge di fare nel prossimo futuro

Il CMDL nasce spontaneamente da una situazione : il massacro in cui il Sindacato Confederale


aveva portato i lavoratori Novaceta e l’esigenza di affiancare al nuovo sindacato che emergeva in
Novaceta ( CUB , nato per la determinazione e l’ostinazione di tre dipendenti, Chianura, Parini e De
Luca, che da qualche anno avevano denunciato le magagne dei gruppi Cimatti prima e Lettieri
dopo), un movimento di lotta e di azione che aveva lo scopo di muovere l’opinione pubblica, le
istituzioni locali e la cittadinanza, cosa che non avrebbe potuto fare da solo CUB, poiché forza
modesta nei numeri, rispetto ai confederali, e poiché mal vista proprio da quelle istituzioni e forze
politiche locali ( sono disponibili le dichiarazioni in merito del Dr. Del Gobbo e dell’Assessore
Morani ).
1
Del resto, il sindacato CUB, aveva grandi difficoltà di rappresentanza all’interno della fabbrica, De
Luca, nonostante fosse già stato dimesso e liquidato, organizzava assemblee, a cui aderivano
sempre più persone, il cui svolgimento era sempre all’esterno della fabbrica ( solo per dovere di
cronaca, ma non ricordiamo in quel periodo alcun dirigente CUB che partecipasse a quelle
assemblee). Le assemblee venivano boicottate dal sindacato Confederale, dall’azienda ed anche da
alcuni lavoratori che oggi invece, e ne siamo contenti, sostegono la lotta.
Ma è stata proprio quella determinazione che è servita a convincere molti lavoratori “ a passare
dalla nostra parte”. Sono state prima le denunce ( Esposto alla Procura della Repubblica di Milano
– giugno 2009 ) e quelle sulla stampa locale, a voce grossa e con un enorme carico di responsabilità,
a dire ciò che stava accadendo, è stato l’enorme aiuto che persone umili ma determinate come
Paolo Chianura, a cui deve essere riconosciuto un grande merito, che ha permesso di farci crescere,
è stata la determinazione con cui abbiamo sfidato ( ancora senza numeri ) l’Amministrazione
Comunale sul “ mantenimento del blocco delle aree industriali ( già bloccate per una mozione
presentata in Consiglio Comunale proprio da De Luca nel 2004) “. Questi episodi sono stati la
chiave per avere consensi. Spontaneamente cresceva il Comitato ( ancora spontaneo ) e cresceva la
rappresentanza della CUB ( anche in questo deve essere riconosciuto un grande impegno di Paolo
Chianura ) . I numeri diventavano quindi sempre più significativi fino a spingerci a pretendere (
ricordate il comunicato letto / non letto di Luciano Boggio in Consiglio Comunale ) un consiglio
comunale aperto che la stessa Amministrazione aveva sempre negato ai consiglieri di opposizione
dichiarando :” non avete i numeri per chiederlo “. Dove non arrivarono i consiglieri arrivò il
Comitato ( ancora spontaneo ) né certamente alcuna forza sindacale. L’Amministrazione quindi “si
piegò” al movimento, il Consiglio Comunale venne celebrato ad hoc per i lavoratori Novaceta il 26
ottobre 2009. In quel consiglio il movimento di lavoratori si fece conoscere ( l’intervento del
sottoscritto durò quasi 40 minuti ) e sbaragliammo un sindacato confederale che si aggrappava sui
vetri per giustificare comportamenti indegni.
In quel periodo (novembre 2009 ) nasceva anche il nostro Blog, che rubava uno slogan da un altro
movimento ma che era dipinto per i lavoratori Novaceta : “ LE NOSTRE VITE VALGONO PIU’
DEI LORO PROFITTI “.

Sul Blog scrivevamo :” Questo Blog nasce con l'intento di rendere visibile a tutti, specialmente ai
cittadini Magentini, la situazione che da mesi si scaglia contro i lavoratori della storica azienda
magentina Novaceta.”, e convinti spiegavamo :” Da giorni ora mai i lavoratori dell'azienda
presidiano il piazzale antistante a questa, nonostante la neve e il gelo, per far valere i propri diritti
e soprattutto per aver maggior chiarezza sul destino che li vedrà coinvolti.
L'amministrazione che prima di tutti dovrebbe occuparsi della faccenda, al posto di prendere una
posizione difensiva nei confronti dei lavoratori, si rende complice dello scempio, vuoi per interessi,
vuoi per altri motivi, che gli imprenditori stanno commettendo. E perchè complice vi chiederete?
La risposta va cercata nel nuovo Piano di Governo del territorio approvato poche settimane fa dal
Consiglio Comunale, infatti prima di questo era stato chiesto dai lavoratori un Consiglio Comunale
aperto in cui lavoratori e sindacati potevano parlare in merito alla questione, Consiglio che è stato
ottenuto e dal quale ne è uscita votata all'unanimità dei componenti dell'assemblea una mozione in
cui l'amministrazione si impegnava nel nuovo PGT a non cambiare destinazione d'uso dell'area
Novaceta. Concludevamo quindi :” Bene! i lavoratori sono stufi di farsi prendere in giro e da ora
in poi sfrutteranno qualsiasi mezzo per far conoscere a tutti la verità nascosta.
Questo era ed è lo spirito del Comitato, questo era e dovrebbe ancora essere lo spirito del Blog !
Dunque, una prima grande vittoria, dove oltre all’importantissimo risultato, il Comitato dei
lavoratori ( ormai non più spontaneo ma strutturato, istituzionalizzato e pubblico ) aveva avuto
consensi e rispetto, grazie soprattutto alla compattezza con cui stava nascendo ed alle modalità con
cui si proponeva : ” forza sul territorio di controllo, di contrasto e propositiva “.

2
Nasce così l’attenzione intorno al comitato e di riflesso molti lavoratori prendono la tessera del
sindacato di base CUB. Il Comitato invece è libero, autonomo e non ha tessere. Intorno ai lavoratori
“organizzati” comincia a materializzarsi la solidarietà, nasce la prima manifestazione
“ SOLIDANNO 2010 “ la notte di Capodanno trascorsa nella sala del CRAL insieme a tanta gente,
molta della quale venuta di proposito da Milano. Solidarietà, comprensione e partecipazione ben
identificata e figlia di una parte della società, da un’altra parte della società, quella “bene”, quella
cattolica, proprio per le feste di Natale accadeva (dalle pagine del nostro Blog) : ” In questi giorni è
successo un altro fatto molto grave per i lavoratori della Novaceta, questi prima di Natale avevano
fatto richiesta alla Curia di Milano di poter far dire una messa all'interno dell'azienda poichè
anche nel giorno del Santo Natale volevano continuare il loro presidio. I responsabili della
Novaceta avevano dato il loro consenso per poterla fare all'interno dell'azienda mancava solo il
permesso della Curia di Milano, una delegazione di lavoratori si è recata all'Arcivescovado per
poter parlare con chi di competenza, la risposta è stata negativa.”
Il 30 dicembre invitiamo il Sindaco di Magenta al presidio ( sempre dal ns. Bolg ) : ” L'incontro è
stato positivo sotto diversi aspetti, finalmente il Sindaco ha chiarito quell'aspetto del PGT che
indicava l'ambito 11 (i 45Mila mq della Novaceta) come zona adibita al ricettivo, pare infatti che in
questa zona, che ora è in mano ad un immobiliare, possa nascere un albergo, il Sindaco ha
affermato che è disposto a tornare in dietro su questo punto dicendo che le servitù che sono sotto
questo suolo (gasdotto, centraline ecc...) non debbano essere toccate in virtù di una possibile
ripresa dell'azienda”.
E’ il 12 gennaio 2010, i lavoratori occupano la
fabbrica e salgono sul tetto. E’ forse il momento
più alto della lotta, che però va sostenuta anche
economicamente. A parte la solidarietà di molta
gente e l’encomiabile disponibilità giornaliera di
alcune persone, c’è anche bisogno di un po’ di
soldi e di ancora maggiore visibilità.
3 febbraio 2010 il Comitato Organizza la
“ Trippata Solidale” ed il 14 marzo 2010 il
organizza una serata al Teatro Lirico di Magenta.
Un grande successo di pubblico, una grande
visibilità ed anche un poco di soldini incassati
a sostegno della lotta dei lavoratori.
Nel periodo frequenti sono gli incontri istituzionali che vede CUB e CMDL in prima linea.
Il 19 febbraio 2010 il CMDL protocolla al Comune di Magenta un’osservazione al PGT
accompagnata da oltre 500 firme ( per lo più raccolte con banchetti in piazza del CMDL e di
Sinistra Critica ). L’osservazione verrà accolta e si scongiurano smembramenti delle aree Novaceta.
Nell’incontro con la commissione lavoro del 23 febbraio 2010 il CMDL presenta in Provincia una
prima bozza di Piano Industriale che incontra concreti assensi e suscita interesse e rispetto dalle
stessi istituzioni. Si susseguono incontri istituzionali ad ogni livello. Il 21 aprile 2010 presso la
Casa Giacobbe ( si smaschera la proprietà Marcobi, Fantoni e soci ). < Il 24 giugno 2010
Massimo Gatti presenta in Provincia un’interrogazione scritta sulla questione Novaceta in difesa
dell’occupazione e per sollecitare l’erogazione della cassa integrazione. > Luglio 2010 in sala
Consiliare di Magenta , il sottoscritto interviene come CMDL all’incontro “Provincia Itinerante” e
porta a conoscenza diretta del Presidente Podestà la questione Novaceta. E’ poi il 20 agosto 2010
che viene redatto ancora dal sottoscritto un elaborato di 12 pagine “ Nuova Filatura di Acetato -
ipotesi di riavvio” che viene distribuita in Commissione Lavoro ed all’Assessore al lavoro della
Provincia di Milano. Il documento è accolto favorevolmente tanto da suscitare l’interesse dello
stesso Assessore Del Nero che sottolinea che è la prima volta che gli capita d’interloquire con
lavoratori organizzati e che presentano, al posto di una proprietà evanescente, un piano industriale e
un’ipotesi di riavvio.

3
Il 4 novembre 2010 il CMDL organizza in Casa Giacobbe un’incontro con la “Società Civile “ del
magentino a cui partecipano psicologi, avvocati , con la presenza delle istituzioni, dei politici e del
sindacato. Una serata culturale e di approfondimento sul tema lavoro molto riuscita.
Ancora tra novembre / dicembre 2010 è in una trasmissione di MILANOW che il sottoscritto a
nome del CMDL parla dello stabilimento di Magenta. La trasmissione viene seguita da un gruppo
industriale di Brescia ( Avalon S.r.l. ) che prenderà contatti ed è ad oggi l’unico interlocutore attivo
per un’eventuale riavvio della fabbrica.

Il 18 dicembre 2010 il CMDL prepara ed organizza


uno spettacolo “ Un Bel Dì Vedremo “ , di musica, di
cultura, e d’intrattenimento con al centro la proiezione
di un bel documentario sulla questione Novaceta.
Grande pubblico e grande consensi.

Il 3 febbraio 2011 ancora una “trippata” e raccolta


fondi.

Il 14 febbraio 2011 assemblea di fabbrica.

Nel frattempo, come sapete , sono in corso incontri e


trattative che vedono protagonisti solo tre soggetti :
Curatore fallimentare, Avalon S.r.l., e Unicredit.

Forse tutto questo è stato già dimenticato, ma il


CMDL ha voluto ricondurre all’attenzione dei
Lavoratori il percorso fatto da chi si è sempre posto
un unico obiettivo : fare tutto il possibile per far
ripartire la fabbrica”, senza nessun compromesso con alcuno, e sempre con quel riferimento che ha
ispirato il Comitato stesso “ LE NOSTRE VITE VALGONO PIU’ DEI LORO PROFITTI “,
dove “le nostre vite” sono quelle di ogni lavoratore a cui i potenti cercano di togliere oltre al lavoro
ed al benessere anche la dignità, ed i “loro profitti” sono quelli impuniti, irridenti, scellerati dei
padroni che andrebbero perseguiti, solo se la nostra società fosse più giusta.

Infine, il C.M.D.L. cosa si prefigge di fare nel futuro.


Ci auguriamo tutti che il futuro coincida con la ripresa lavorativa di Novaceta, il percorso è ancora
lungo ma un fatto è certo : quanto più forza avrà un movimento sul territorio tanta maggiore
attenzione gli si dovrà dedicare.
Il movimento continuerà con tenacia a difesa dei diritti di tutti, senza compromessi, senza padroni e
senza censure. A tal proposito voglio ricordare a tutti ( principalmente a tutti coloro che hanno a
cuore la nostra meravigliosa Costituzione ) l’Articolo 21 che così recita :

“ Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la


parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere
soggetta ad autorizzazioni o censure. “

Vi aspetto
Mario
4

You might also like