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ri che vogliamo,
Questa è la Caglia tte il Partito Democra
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Questa è la Caglia
liorare Cagliari.
Ora tocca a noi mig
U R I M A R CIALIS
Y emocratico
ittadino d el Partito D
S egretario c
COMUNICARE RESPONSABILMENTE:
Questo opuscolo è stato stampato
su carta riciclata al 100%
e non sbiancata con agenti chimici
inquinanti.
RICICLA LA CARTA
I C I E N Z A E
EFF N Z A
TRAS P A R E
Ridurre le spese di funzionamento del Comune
1 destinando le preziose risorse liberate al
miglioramento dei servizi al cittadino.
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• le maggiori spese correnti: 1300 le migliori competenze che ci consentano di
euro pro-capite contro la media attrarre fondi e in estimenti in ambito
nazionale di 1000 euro. comunitario ed internazionale.
• i tributi locali più alti (567 euro
pro-capite contro una media naziona- I cittadini potranno investire, attraverso strumenti
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le di 395) finanziari utilizzati in Italia dai comuni più
• le entrate extra-tributarie più basse efficienti, risorse proprie su progetti di
a causa di una disastrosa gestione del valorizzazione e di modernizzazione della città.
patrimonio comunale e dei beni
comunali dati in mano ai privati a Servizi informatici moderni, sportelli unici per il
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prezzi irrisori; cittadino e per le imprese ed uffici di relazioni col
pubblico saranno potenziati e organizzati al
• un elevato importo in bilancio di meglio, a disposizione dei cagliaritani per la
residui passivi: ovvero 500 milioni di massima velocità e trasparenza del Comune.
risorse bloccate.
Ascoltare, sempre.
Dopo l’abolizione delle Circoscrizioni, è necessario inventare nuove forme di
partecipazione e di ascolto da parte delle amministrazioni comunali, limitando al
minimo i costi.
CREATIVE COMMONS PHOTO CREDITS: Simona Arthemalle, Cristiano Cani, Andrea Sensi, Efilpera
Al lavoro!
Cagliari soffre, come tutta la
Sardegna, il dramma della
disoccupazione,
soprattutto giovanile e femminile.
I dati dei senza lavoro raggiunti in
questi ultimi mesi, di gran lunga sopra
i 10 punti percentuale, con punte di
una donna su tre e di un giovane su
due senza occupazione raccontano
una quotidiana difficoltà di vita e lo
sperpero colpevole di tante energie e
capacità.
Lotta alla disoccupazione, Cagliari non può permettersi questo
contrasto al precariato stato di cose, deve diventare
soggetto attivo della lotta alla
In questa direzione Cagliari si deve porre disoccupazione, del contrasto al
l’obbiettivo di un grande progetto per precariato.
l’occupazione - con priorità il lavoro per i
giovani e per le donne – incentrato su tre
principali linee:
1) sviluppo locale, valorizzazione delle
nostre culture e vocazioni produttive;
2) promozione dei nuovi bacini
occupazionali, cultura, ambiente e
socialità; Un Comune che
3) internazionalizzazione e protagonismo crea impresa
nel processo di costruzione dell’area di
libero scambio euro mediterraneo. Creare micro-imprese avviate con capita-
le pubblico su settori ad alta valenza
strategica. Dopo cinque anni il comune
cede le quote a chi vi ha lavorato nel
rispetto della normativa comunitaria e del
requisito de minimis.
Creare parternariati tra l'amministrazione
Valorizzare i saperi pubblica, l'Università e l'impresa per
di una storia antica stabilire azioni sinergiche dove il contri-
In modo particolare vanno promosse due buto della ricerca risulta basilare per la
principali iniziative: creazione di progetti locali diretti al
Botteghe di transizione rafforzamento dell'economia e alla crea-
Spazi pubblici attrezzati, possibilmente
nei centri storici, resi disponibili a giovani zione di nuovi posti di lavoro.
artigiani che avviino le proprie attività Puntare sulle Zone Franche Urbane, cioè
imprenditoriali, costruiscano una propria
fedele clientela in funzione di una quelle aree all'interno della città in cui le
produzione stabile; piccole imprese usufruiscono di sgravi
Successione d’impresa fiscali: innanzitutto attuando finalmente
Favorire il subentro di giovani quella già prevista per il quartiere di
imprenditori in attività e produzioni Sant’Elia, al fine di favorire i nuovi inse-
tradizionali che rischiano di perdersi per diamenti produttivi e l’aumento
cessazione di attività dei titolari;
nell’occupazione della popolazione
residente prevista per legge.
CAGLIARI DA ABITARE
SI RITORNA IN CITTÀ SOLUZIONE AFFITTI AGEVOLATI
Ventimila cagliaritani negli ultimi SEMPLICE: CAMPUS UNIVERSITARIO
anni sono stati costretti ad CASE NUOVE Il Governo di centrodestra ha
abbandonare la città per i costi tagliato il fondo per il sostegno
elevatissimi delle abitazioni. Daremo soddisfazione al bisogno
abitativo dei cittadini. Lo faremo degli affitti. Noi vogliamo comunque
Eppure esiste un grande patrimonio garantire a tutti la possibilità di una
abitativo non utilizzato dalla attraverso il recupero del grande
patrimonio abitativo già esistente, casa. Per quest incrementeremo il
precedente amministrazione e contributo del Comune e
lasciato nell’incuria. gli oltre 6.000 alloggi sfitti; dando
nuovo impulso alle aree dismesse, chiederemo alla Regione di
È ora di cambiare. Vogliamo creando nuovi spazi abitativi per i incrementare la sua quota per dare
ripensare Cagliari per esaltarne la giovani e le famiglie e nuove aree risposta alle 1200 richieste già
bellezza e la funzionalità, e dedicate a studi professionali e di inviate dai cittadini. Prevediamo
permettere alla cittadinanza di servizi: housing sociale ma anche inoltre degli incentivi per stimolare i
riappropriarsi dei suoi spazi: housing professionale per proprietari di abitazioni sfitte a
riconquistare le piazze, le vie, le risparmiare sugli affitti degli studi. stipulare regolari contratti di affitto
case dando un senso ai luoghi a favore di terzi o di comodato a
spesso dimenticati o ingiustamente Il piano urbanistico non ammetterà favore di figli o genitori.
sacrificati. deroghe per aree destinate a verde,
impianti sportivi e servizi. Le aree Cagliari è città universitaria che
Vogliamo creare spazi vivibili e già edificate dovranno avere nuova accoglie studenti da tutta la
funzionali, opere di decoro urbano cubatura zero: cioè avremo nuove Sardegna. Puntiamo alla
che favoriscano l’aggregazione e la costruzioni solo a fronte di realizzazione del Campus
socialità. Intendiamo recuperare i corrispondenti demolizioni. Sarà universitario e a un ICI agevolata
quartiere abbandonati tra cui interi varato un regolamento per la per chi affitta agli studenti
isolati di Castello, viale Monastir, bioedilizia e azioni per la limitazione universitari.
piana di San Lorenzo, Sant’Elia e dell’inquinamento elettromagnetico, Servono ulteriori bandi di edilizia
Santa Teresa con importanti opere l’eliminazione dell’eternit, agevolata e serve abbassare i
di manutenzione secondo i l’approvvigionamento energetico da canoni, attualmente troppo elevati,
parametri di un’edilizia intelligente, fonti rinnovabili. dei nuovi alloggi quali quelli di via
basata su ristrutturazioni rispettose Malfidano, via della Pineta e via
dell’ambiente e partecipi della Corsica. Favoriremo l’housing
bellezza della città. sociale in modo che la casa sia non
un privilegio ma un diritto anche per
i meno abbienti.
CAMBIAMO
MARCIA
LE NOSTRE PROPOSTE
CONCRETE E VELOCI
PER IL TRASPORTO PUBBLICO
Realizzazione di una rete di metropolitana di superficie
prolungando la linea esistente da piazza Repubblica a piazza
Matteotti, dando attuazione alle linee individuate nell’Accordo
di Programma del 2008 e chiudendo il “cerchio” con la linea per
il Poetto: la versione moderna del vecchio tram tanto caro ai
cagliaritani.
In prossimità delle fermate della metropolitana di superficie in
ingresso alla città e del treno pensiamo a un sistema di
parcheggi di “scambio” attrezzati, accoglienti e sicuri.
Trasporto pubblico affidabile e diretto. Orari certi, integrazione
per tutti i mezzi e biglietto unico.
Potenziare e riorganizzare il trasporto su gomma (CTM) e
introdurre nuove corsie preferenziali per i bus
(oggi penalizzati nelle rotatorie).
Ampliamento della rete verso i quartieri più isolati e le zone più
popolate dell’hinterland. Mini-bus di quartiere e l’integrazione
con i servizi di bike sharing poi consentono di aumentare la
capillarità del sistema fino allo spostamento porta a porta, IDEA
facilitano l’accesso ai residenti delle zone pedonali e ZTL e MOBILITÀ
aiutano i turisti ad apprezzare i quartieri cittadini.
Una sola tessera, ricaricabile, per muoversi a Cagliari:
deve valere per il parcheggio dell'auto, per l’integrazione tra
tutti i mezzi, per il bike sharing, il car sharing ed essere a
disposizione anche dei turisti per il periodo del soggiorno.
CAGLIARI SPORTIVA
Lo Sport, leva di integrazione sociale e culturale della politica comunale, ma
anche leva di promozione turistica e culturale. I grandi spazi all’aperto della
città sono stati fino ad oggi una grande occasione mancata da parte
dell’amministrazione comunale uscente.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cagliari non ha una piscina olimpionica
degna di questo nome, il Palasport di via Rockfeller non è omologato per
manifestazioni di livello internazionale. In una città sul mare manca qualsiasi
struttura per sport estivi emergenti come il beach volley, tennis, soccer.
I parchi urbani, Molentargius, il lungomare fino al Poetto possono diventare,
se opportunamente segnalati ed attrezzati, un grande attrattore turistico
integrato con l’ambiente, oltre che occasione di svago e di socializzazione.
Intendiamo recuperare e integrare i piccoli impianti di quartiere.
Vanno sfruttate le piazze e gli angoli di città protetti dal traffico per
ricavarne dei piccoli campi di basket, calcetto, pallavolo, bocce gestiti da
associazioni di quartiere che ne preservino anche la funzione sociale e li
tutelino da atti di vandalismo e dalla trascuratezza. In tutte le strutture
comunali andrà garantita piena accessibilità per l’attività motoria per i
diversamente abili e promossa l’utenza scolastica e giovanile.
COMMITTENTE RESPONSABILE: STEFANO DI TRAGLIA
ELEZIONI COMUNALI 15 e 16 MAGGIO 2011
Come
si vota
Scrivi il nome ed il
3 cognome del candidato
consigliere comunale.
http://www.pdcagliari.it