Giuliano Pisapia lancia il suo "yes we can" quando, davanti a Pier Luigi Bersani e agli altri candidati sindaco del centrosinistra riuniti dal leader del Pd a Roma, dice: «Milano può cambiare». La sfida al centrodestra vola verso il rush finale, per «un segnale di cambiamento», dice Bersani, che definisce i candidati vincitori delle primarie del centrosinistra «una squadra di persone perbene, non unta dal Signore, senza alcun interesse particolare da difendere. Energie giuste per un´Italia diversa». Vincere per diventare sindaco di Milano, per Pisapia, “era un sogno, poi è diventata una possibilità, e adesso è molto probabile”.
Original Title
BERSANI E PISAPIA: "ADESSO SI PUO' VINCERE" (LA REPUBBLICA MILANO)
Giuliano Pisapia lancia il suo "yes we can" quando, davanti a Pier Luigi Bersani e agli altri candidati sindaco del centrosinistra riuniti dal leader del Pd a Roma, dice: «Milano può cambiare». La sfida al centrodestra vola verso il rush finale, per «un segnale di cambiamento», dice Bersani, che definisce i candidati vincitori delle primarie del centrosinistra «una squadra di persone perbene, non unta dal Signore, senza alcun interesse particolare da difendere. Energie giuste per un´Italia diversa». Vincere per diventare sindaco di Milano, per Pisapia, “era un sogno, poi è diventata una possibilità, e adesso è molto probabile”.
Giuliano Pisapia lancia il suo "yes we can" quando, davanti a Pier Luigi Bersani e agli altri candidati sindaco del centrosinistra riuniti dal leader del Pd a Roma, dice: «Milano può cambiare». La sfida al centrodestra vola verso il rush finale, per «un segnale di cambiamento», dice Bersani, che definisce i candidati vincitori delle primarie del centrosinistra «una squadra di persone perbene, non unta dal Signore, senza alcun interesse particolare da difendere. Energie giuste per un´Italia diversa». Vincere per diventare sindaco di Milano, per Pisapia, “era un sogno, poi è diventata una possibilità, e adesso è molto probabile”.