REFERENDUM
12-13 GIUGNO 2011
QUATTRO SÌ PER DIRE NO
• NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA: il governo vuole fare dell’acqua una merce,
sottomettendo questa risorsa comune e universale alle leggi del mercato. Con due SI possiamo:
1) Abrogare l’articolo 23 bis della legge 133/2008 e successive modifiche per impedire la
definitiva consegna al mercato dei servizi idrici italiani; 2) Abrogare parti dell’articolo 154 del
codice dell’ambiente per impedire di fare profitti sull’acqua.
• NO ALL’ENERGIA NUCLEARE: il governo intende riproporre il ricorso all’energia atomica, che
gli italiani hanno già bocciato nel 1987. Con il nostro SI possiamo bocciare il ricorso al nucleare
e orientare il nostro paese verso fonti di energia rinnovabili e meno pericolose per la salute
dell’uomo e del pianeta.
• NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO: governanti e governati non devono essere uguali davanti
alla legge? Diciamolo forte e chiaro votando SI per l’ “abrogazione della legge 7 aprile 2010, n.
51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a
comparire in udienza penale”.
I mezzi di informazione stano facendo di tutto per impedire il dibattito attorno a questo referendum, o
anche solo la conoscenza della sua esistenza.
Il governo ha già deciso 1) di non accorpare il referendum alle elezioni amministrative (risultato? 250
milioni di spese in più, in un momento di profonda crisi dell’economia!) e 2) di tentare di invalidare il
quesito sul nucleare, annunciando la sospensione (e non: cancellazione!!) del programma nucleare per un
anno. Tutto ciò con il chiaro obiettivo del non raggiungimento del quorum, per timore del giudizio dei
cittadini! Perciò
AIUTIAMO NOI IL REFERENDUM!
Fotocopia il volantino o scaricalo da www.yorickthefool.blogspot.com, stampalo e diffondilo il più
possibile. Solo con l’aiuto di tutti il quorum può essere raggiunto!
REFERENDUM
12-13 GIUGNO 2011
QUATTRO SÌ PER DIRE NO
• NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA: il governo vuole fare dell’acqua una merce,
sottomettendo questa risorsa comune e universale alle leggi del mercato. Con due SI possiamo:
1) Abrogare l’articolo 23 bis della legge 133/2008 e successive modifiche per impedire la
definitiva consegna al mercato dei servizi idrici italiani; 2) Abrogare parti dell’articolo 154 del
codice dell’ambiente per impedire di fare profitti sull’acqua.
• NO ALL’ENERGIA NUCLEARE: il governo intende riproporre il ricorso all’energia atomica, che
gli italiani hanno già bocciato nel 1987. Con il nostro SI possiamo bocciare il ricorso al nucleare
e orientare il nostro paese verso fonti di energia rinnovabili e meno pericolose per la salute
dell’uomo e del pianeta.
• NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO: governanti e governati non devono essere uguali davanti
alla legge? Diciamolo forte e chiaro votando SI per l’ “abrogazione della legge 7 aprile 2010, n.
51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a
comparire in udienza penale”.
I mezzi di informazione stano facendo di tutto per impedire il dibattito attorno a questo referendum, o
anche solo la conoscenza della sua esistenza.
Il governo ha già deciso 1) di non accorpare il referendum alle elezioni amministrative (risultato? 250
milioni di spese in più, in un momento di profonda crisi dell’economia!) e 2) di tentare di invalidare il
quesito sul nucleare, annunciando la sospensione (e non: cancellazione!!) del programma nucleare per un
anno. Tutto ciò con il chiaro obiettivo del non raggiungimento del quorum, per timore del giudizio dei
cittadini! Perciò
AIUTIAMO NOI IL REFERENDUM!
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possibile. Solo con l’aiuto di tutti il quorum può essere raggiunto!