Ente Bilaterale Formazione e

Riqualificazione del Personale

N° 8 MM del 5 maggio 2011

Il 5 maggio 2011 si è tenuta la riunione dell’Ente Bilaterale per la

C formazione e riqualificazione del personale di Poste Italiane. In apertura, come
di consueto, si è proceduto all’approvazione dei verbale delle riunioni
precedenti e il Presidente, in ordine ai verbali stessi ha chiesto ai componenti se
fosse intervenuto da parte loro un positivo ripensamento per l’approvazione del
O progetto di formazione “Green Tutors”.
Questo progetto di cui è patrocinatore il Ministero dell’Ambiente, mira a
formare in Azienda dei Tutors con conoscenze specifiche sui problemi
dell’ecologia, che abbiano il compito di monitorare gli uffici di Poste Italiane
M sul livello di attenzione ai problemi della tutela dell’ambiente.
E’ stato chiesto inoltre di fare il punto della situazione sul progetto “cultura del
credito” (Banca del Mezzogiorno) avviato senza l’approvazione dell’Ente
Bilaterale e si è quindi aperta una ampia e movimentata discussione sul ruolo
U dell’EBF e sulle metodologie di approvazione dei progetti formativi.
Il Presidente ha tenuto a precisare che, a termini di Regolamento, c’è
l’obbligo, prima dell’avvio dei corsi, di informare l’Ente sui progetti di
formazione che si intendono portare avanti perché ritenuti utili all’Azienda, ma
N che l’Ente rispetto ai progetti stessi non ha potere di veto.
Nel merito, la nostra Delegazione ha chiesto un ulteriore momento di
approfondimento, ritenendo lo stesso non prioritario rispetto ad altre esigenze
formative quali la formazione tradizionale nei settori del recapito postale e del
I BancoPosta, fortemente interessati a processi di riorganizzazione, come il
progetto 8 e 20, che necessita di adeguato sostegno formativo per l’ uso da parte
dei portalettere del POS e per la promozione dei nuovi servizi, che peraltro
occorre anche inquadrare in un’ottica di “promozione professionale” degli addetti
C stessi.
Dovrà peraltro essere assicurato adeguato sostegno formativo anche ai
portalettere di Equitalia perché tutti quelli che svolgono le funzioni di messo
notificatore possano conseguire anche il relativo attestato formativo.
A Per quanto riguarda poi lo specifico tema dell’impatto sull’ambiente, ma
anche della sicurezza, risultano sicuramente di più attuale interesse sia il rinnovo
del parco mezzi dei servizi postali che l’installazione sui mezzi stessi della c.d.
“black box” ovvero della “scatola nera”, simile a quella installata sugli
T aeromobili, perché in caso di incidente o altro provveda a registrare i dati e a
richiedere i necessari soccorsi, come peraltro è stato già ribadito nello specifico
accordo sottoscritto al tavolo politico per i Servizi Postali.
La riunione è quindi continuata con la presentazione dei progetti in O.d.G
O relativi a
Area Corporate
• formazione specialistica Microsoft;
• Immobiliare: integrazione progettuale sui ruoli di Facility Planners & Control;
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 • Immobiliare- Ingegneria: i percorsi formativi;
C • innovare la formazione di Poste Italiane;
Area Servizi Postali
• Capi Squadra Portalettere - capacità relazionali;
Area Tutela Aziendale
O • sviluppo competenze componenti gli Organismi Paritetici per la sicurezza sul lavoro
(art 51 D.Lgs 81/08).
Per i contenuti dei predetti progetti si fa rinvio alle slides in allegato.
Un attenzione particolare va invece al progetto “INNOVARE LA
M FORMAZIONE” che si prefigge l’obiettivo ambizioso di un nuovo modo di
funzionare della Formazione in Poste Italiane.
Il progetto ha lo scopo di innovare la formazione in Poste Italiane dalla fase
di analisi dei bisogni alla valutazione dei risultati.
U Il progetto dovrà sostenere il processo di innovazione della formazione nel
periodo 2011-2012 sviluppando le conoscenze degli operatori della formazione
su metodologie, processi e strumenti, al fine di ottimizzare il funzionamento del
sistema nel suo complesso. L’innovazione richiede infatti lo sviluppo di nuove
N 
conoscenze riguarda gli ambiti di:
analisi dei bisogni e della pianificazione, per l’elaborazione di un piano annuale di
formazione;
 catalogo e accordi quadro, per lo sviluppo di una offerta formativa con l’obiettivo
I prioritario di rispondere in tempi rapidi ai bisogni formativi che nascono in azienda;
 faculty aziendale per il mantenimento e lo sviluppo delle conoscenze “core” interne;
 -innovazione logistica, per lo sviluppo delle più idonee configurazioni, anche con
l’introduzione di nuove tecnologie ad alto impatto mediale, da realizzare dotando di idonee
C strumentazioni le aule distribuite sul territorio nazionale;
 sistema di valutazione della formazione e certificazione delle conoscenze, per lo
sviluppo di un sistema di valutazione estensivo, capace di misurare la qualità degli output
formativi erogati ;
A  sistema di formazione finanziata, per la definizione di processi e sistemi in grado di
assicurare il recupero da fonti di finanziamento della formazione, nel rispetto dei vincoli
temporali ed amministrativi.
Con questo progetto risalta l’impegno di Poste Italiane di voler impostare una
T “strategia” dell’offerta formativa che potrebbe essere condivisa al tavolo tecnico
per due ragioni:
 la prima perché finalmente si potranno “oggettivamente” individuare le
priorità formative dei progetti, conoscendo “ex ante” l’ intero piano formativo
O annuale che dovrà altresì costituire anche l’anima stessa dell’Azienda,
conoscibile da tutti, lavoratori, sindacato e dirigenti;

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  La seconda perché la formazione fornisce un contributo importante al
C funzionamento dell’Azienda, con ritorni sia in termini di business che in termini
di miglioramento delle performances nel lavoro.
Sugli altri progetti la nostra Delegazione ha fatto rilevare che:
 il progetto su “facility, planning e control dell’Immobiliare” è un a

O estensione di un corso già approvato e che occorre, quindi, prima fare il punto
sulla situazione del corso precedente;
 il progetto “immobiliare –ingegneria” si prefigge invece di riorganizzare le
modalità con cui sarà necessario interagire all’interno della struttura e che,
M quindi, sotto questo aspetto, necessita di qualche ulteriore approfondimento;
 il corso per “Capi squadra portalettere”, ormai alla conclusione, trattando
dell’introduzione nella modalità di lavoro del “coaching interno”, necessita
anch’esso di qualche ulteriore approfondimento;
U  il corso sulla “sicurezza aeroportuale” costituisce, anch’esso, un
allargamento di un corso precedentemente approvato, che, peraltro, sta creando
nuove figure professionali come quella del “SUPERVISORE ENAV” di Poste
Italiane e rispetto a questo problema occorre capire bene anche come intende
N muoversi l’Azienda.
Infine viene fatto rilevare come, con l’elevato numero di progetti già
approvati occorra anche fare al più presto il punto sulla situazione, ad esempio
per valutare i ritorni di alcuni progetti lunghi (18 mesi) ed importanti dell’Area
I Corporate, come quello dei “Competence Center”, progettato appositamente per
la valorizzazione e la riqualificazione delle professionalità dei Quadri, progetto
rispetto al quale giungono feedback non del tutto confortanti e per i quali occorre,
invece, fare al più presto un attento momento di riflessione.
C In conclusione dei lavori il Presidente ha informato i componenti dell’Ente
che sarà loro consentito di partecipare al corso per “INNOVARE LA
FORMAZIONE,” analogamente a quanto già avvenuto per l’OPN per il progetto
che investe la loro competenza.
A Dopo aver fissato il calendario dei prossimi incontri per le date del 1 giugno,
del 22 giugno e del 13 luglio, si è conclusa la riunione.

T la Segreteria Generale

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