“Quando intervengo faccio di tutto per parlare da credente e da vescovo. Il mio riferimento è semplicemente il Vangelo, cioè il testo più umano che ci sia e in cui tutto gioca a favore dell’apertura, del dialogo, dell’umanità. Le reazioni non mi turbano proprio” . Così, olimpico più che mai, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fatto ieri un unico serafico mucchio degli attacchi violentissimi con cui Il Giornale di Berlusconi — tacciandolo addirittura di ateismo per non essersi, secondo il direttore Alessandro Sallusti, smarcato abbastanza dal centrosinistra— aveva infilato lunedì anche l’arcivescovo nel tritacarne della campagna elettorale milanese. Sicché ora, liquidando con un sorriso chi torna a chiedergli una parola sulla vigilia avvelenata del ballottaggio Pisapia-Moratti (“Sarebbe interessante interloquire — dice Tettamanzi — ma in questo momento non è possibile...”) il cardinale si limita a riaffermare il suo auspicio più recente per il futuro che verrà: “Il messaggio che viene da Milano, in questa fase di cambiamento, è di speranza per il Paese e di rilancio per le tante cose belle e positive che le persone esprimono” .
Original Title
MILANO, ATTACCHI A TETTAMANZI L'ARCIVESCOVO: NON SONO TURBATO (CORRIERE DELLA SERA)
“Quando intervengo faccio di tutto per parlare da credente e da vescovo. Il mio riferimento è semplicemente il Vangelo, cioè il testo più umano che ci sia e in cui tutto gioca a favore dell’apertura, del dialogo, dell’umanità. Le reazioni non mi turbano proprio” . Così, olimpico più che mai, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fatto ieri un unico serafico mucchio degli attacchi violentissimi con cui Il Giornale di Berlusconi — tacciandolo addirittura di ateismo per non essersi, secondo il direttore Alessandro Sallusti, smarcato abbastanza dal centrosinistra— aveva infilato lunedì anche l’arcivescovo nel tritacarne della campagna elettorale milanese. Sicché ora, liquidando con un sorriso chi torna a chiedergli una parola sulla vigilia avvelenata del ballottaggio Pisapia-Moratti (“Sarebbe interessante interloquire — dice Tettamanzi — ma in questo momento non è possibile...”) il cardinale si limita a riaffermare il suo auspicio più recente per il futuro che verrà: “Il messaggio che viene da Milano, in questa fase di cambiamento, è di speranza per il Paese e di rilancio per le tante cose belle e positive che le persone esprimono” .
“Quando intervengo faccio di tutto per parlare da credente e da vescovo. Il mio riferimento è semplicemente il Vangelo, cioè il testo più umano che ci sia e in cui tutto gioca a favore dell’apertura, del dialogo, dell’umanità. Le reazioni non mi turbano proprio” . Così, olimpico più che mai, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fatto ieri un unico serafico mucchio degli attacchi violentissimi con cui Il Giornale di Berlusconi — tacciandolo addirittura di ateismo per non essersi, secondo il direttore Alessandro Sallusti, smarcato abbastanza dal centrosinistra— aveva infilato lunedì anche l’arcivescovo nel tritacarne della campagna elettorale milanese. Sicché ora, liquidando con un sorriso chi torna a chiedergli una parola sulla vigilia avvelenata del ballottaggio Pisapia-Moratti (“Sarebbe interessante interloquire — dice Tettamanzi — ma in questo momento non è possibile...”) il cardinale si limita a riaffermare il suo auspicio più recente per il futuro che verrà: “Il messaggio che viene da Milano, in questa fase di cambiamento, è di speranza per il Paese e di rilancio per le tante cose belle e positive che le persone esprimono” .
CORRIERE DELLA SERA
‘Geotane
Dwis 25-05-2011
Posie 9
112
Dal «Giornale» fendenti ingiusti e sci
volata al sindaco ust
nte
Letizia Moratti
Marco Tarquini
iteriati a Tettamanzi, per tirare la
diretore ci Awerires
Milano, attacchi a Tettamanzi
L’arcivescovo: non sono turbato
La difesa della Cei: fendenti scriteriati. E c’é il si alle moschee
ROMA — «Quando inter-
vvengo faccio di tutto per par-
laredda credente e da vescovo.
mio rferimento & semplice-
‘mente il Vangelo, ci iltesto
pit umano che ci siae in eui
futto gioca a favore del'aper-
‘ura, del dialogo, delf'umani-
ta, Le reazioni non mi turba-
x9 proprio». Cosi, olimpico
pili che mai, il cardinale Dio-
nig ‘Tettamanzi ha fatto ieri
‘un unico serafieo mucchio de-
gli atiacchi violentissimi con
ui Il Giornale ai Beriusconi
ciandolo addirittura di
‘ateismo per non essersi, se-
filato tunedi anche V'arcive-
gio (